I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 14/08/23 A Domenica, 20/08/23

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  • Mattina

  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Come ti rapisco il pupo (1976)


    Hackett: Simpatica commedia di malavita presa molto alla leggera e giocando sui buoni sentimenti che comunque riesce a strappare più di un sorriso, senza volgarità o facili gag. Il cast è dominato dal bravo Walter Chiari e da una Franca Valeri ironica e sorniona quanto basta. Certo l'intreccio è telefonato, lo svolgimento magari un po' impacciato, ma si tratta comunque di una onesta commedia di crimine alla buona, che alla fine non disturba.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Il segreto di mio padre (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Siamo nel mondo degli avvocati di Los Angeles, come ben noto popolato di squali; tra questi c'è Caswell Foxx (Hugh Kelly), pronto a concorrere alla carica di senatore e a lasciare alla sua protetta Carrie Evans (Ford) campo libero per prendere in mano un caso piuttosto scottante, quello di una grossa società petrolifera legata alla morte di sei lavoratori su una piattaforma. Carrie, bella e rampante, fidanzata con un collega (Riggs) che la adora e la vorrebbe un po' di più per sé, accetta l'incarico ma un giornalista (che farà presto una brutta fine)...Leggi tutto le passa un video nel quale le responsabilità vere del dramma sono tutte da accertare. A lei, dopo poco, qualcuno recapita fotografie compromettenti in cui è ripresa mentre si sollazza con un altro uomo (risalenti a otto mesi prima, quando la sua nuova storia doveva ancora avviarsi seriamente, però...) e si capisce che deve aver messo le mani su qualcosa di scottante.

    Ne parla con suo padre (Roberts), socio nello stesso studio di Caswell (di cui è grande amico da sempre) e decide di continuare per la sua strada. Scoprirà molti altarini venendo in contatto anche col fratello del giornalista defunto e indagando nel passato oscuro di Caswell fin dai tempi in cui questi frequentava un bar il cui proprietario è ancora lo stesso di allora...

    Un intreccio piuttosto prevedibile ma che può contare su un bel colpo di scena - che cambia non poco le carte in tavola - e sulla valida interpretazione della bionda protagonista, credibile nel ruolo di avvocato in carriera. Più giallo che thriller, dal momento che di tensione proprio non se ne respira, ma con un occhio puntato sulle relazioni tra i personaggi: importante sia quella col padre che quelle con il fidanzato e il titolare del prestigioso studio, il quale presto si capisce quanto abbia più di qualcosa da nascondere. Inevitabilmente un po' piatto nello svolgimento e nella confezione (è pur sempre un film televisivo), A FATHER'S SECRET potrà accontentare chi non si aspetta troppo da produzioni simili se non un discreto intrattenimento, condotto attraverso una regia sufficientemente agile che supporti una sceneggiatura senza troppi guizzi.

    Qua e là momenti in cui l'azione ristagna mentre si avverte una certa superficialità nell'approccio, abbastanza comune a certi tv movie degli Anni Dieci in cui, ormai lo si è capito ampiamente, i ruoli importanti sono immancabilmente appannaggio del gentil sesso. Gli uomini sono relegati a fare da comprimari o, quando va bene come in questo caso, da antagonisti (in parti più o meno spregevoli). Willa Ford dimostra comunque di trovarsi a suo agio nei panni dell'avvocatessa regalandoci uno sguardo da gatta e un sorriso radioso esaltato da frequenti primi piani. Il finale "on air" non dispiace e testimonia di un soggetto scritto con le idee chiare, pur se nelle prime fasi tocca orientarsi un po' tra i tanti casi che sembrano capitare sulla scrivania di Carrie.
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  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)

    Pappa e ciccia (1983)


    B. Legnani: Film buono per mezzora, fino a quando Banfi lascia la Carlucci in aeroporto, grazie alla verve del pugliese, che ben sviluppa l’idea del finto ricco all’estero, certo non nuova (risale almeno a Parigi è sempre Parigi), ma ricca di spunti carini. Purtroppo con l'arrivo dell’infermiera (lo stesso Villaggio), l'episodio cade in fretta. Il secondo episodio vede Villaggio declinare l’ennesima versione di Fantozzi, riciclando racconti e scene già celebri. Decisamente meglio il primo, l'unico a tenere la sufficienza. Con generosità: **
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Iris (22)

    Vacanze sulla Costa Smeralda (1968)


    Il Gobbo: Due hotel della Costa Smeralda si fanno la guerra: poi uno ingaggia il popolare cantante Tony Martin... Micidiale musicarello di Deodato, che almeno rimediò la Dionisio; agli spettatori vengono invece propinate scenette che sarebbero parse vetuste a Feydeau, e battute (perlopiù del pessimo Lucio Flauto) di cui Carlo Dapporto si sarebbe vergognato. Little Tony appare dopo 20 minuti e già non se ne vedeva l'ora, figurarsi... Una scena con delle tartarughe prese a calci anticipa però le famigerate crudeltà deodatiane sugli animali.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Rete 4 (4)

    Il medico e lo stregone (1957)


    B. Legnani: Ambientazione che ricorda Pane, amore e fantasia, per di più con De Sica-Merlini-Riento... Commediola di medio livello, con un soggetto un po' antico anche per i lontani Anni Cinquanta, con Mastroianni lindo e corretto, ma non credibile nei panni di un dottore che manco si accorge che una ragazza lo ama. De Sica è talora interessante, ma il personaggio si regge più su di li che sul copione. Degli altri si ricorda con piacere la freschezza della Pallotta. Sordi troppo sopra le righe, per un personaggio che sta in scena per pochi minuti. Film non indispensabile, quasi per completisti.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    Divorzio a Las Vegas (2020)


    Markus: Parte come una commedia di moderna concezione, per poi trasformarsi in una liaison amorosa di rara banalità. Il film di Riccioni Carteni pecca di lacune e trascuratezze che in definitiva tolgono fiato a una scrittura già di suo poco originale. Le festose mille luci di Las Vegas e i suoi eccessi kitsch non sono affatto sfruttati: di fatto è una pellicola pseudo sentimentale, girata tutt'attorno ai belli Giampaolo Morelli e Andrea Delogu (che coglie l'occasione per un mezzo seno in vista), con la comicità di Ricky Memphis relegata ad alleggerimento comico.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Cine 34 (34)

    C'era un cinese in coma (2000)


    Fabbiu: Un prodotto particolare: Verdone non smentisce la sua inclinazione per la commedia sentimentale e la comicità in situazioni drammatiche, nemmeno dopo tanti anni di esperienza. Il fatto è che questo film comunque esce un po' dai canoni della commedia italiana dei tempi di Acqua e Sapone, e forse le pause riflessive superano di molto i momenti comici (che seppur pochi sono tuttavia efficaci). La critica di Verdone è qui più indirizzata verso lo spettacolo e i pericoli del successo.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Iris (22)

    Assassinio sul Nilo (1978)


    Nicola81: L'ho trovato leggermente inferiore all'Orient Express, ma si parla di dettagli. Qui la fase che precede l'omicidio è forse tirata eccessivamente per le lunghe, anche se è comprensibile la scelta di sfruttare il più possibile un simile cast e di soffermarsi sulle suggestive location egiziane. Poi il cambio di registro, con una soluzione del mistero tipicamente Agatha Christie, ovvero macchinosa finché si vuole ma assolutamente imprevedibile. Ustinov impeccabile e non solo lui, ma la mia palma del migliore va alla Farrow. Musiche di Nino Rota.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)

    Campane a martello (1949)


    Daniela: Partiti gli ultimi contingenti alleati, Angelina come molte altre prostitute è costretta a tornare al suo paese con il foglio di vita ma conta sui risparmi che nel corso degli anni ha spedito al parroco non fidandosi delle banche... Sul canovaccio della commedia degli equivoci, Zampa dirige un film edificante dai toni variegati: dal comico al patetico fino al ricattatorio. Non molto convincente sul piano della sceneggiatura ma reso gradevole dalla bellissima cornice ischiana e dal variegato cast con grandi caratteristi a far da corona all'umanissimo prete interpretato da De Filippo.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Rete 4 (4)

    Rimini Rimini - Un anno dopo (1988)


    Ultimo: Deludente sequel del film di Sergio Corbucci, che già un capolavoro non era ma quantomeno poteva godere di qualche momento divertente. Qui si respira aria di visto e rivisto e, in fin dei conti, l'unico che tiene in piede la baracca è Maurizio Micheli, sempre simpatico (anche quando la sceneggiatura è ridotta all'osso e la regia è spenta). Ci sono pure Roncato e D'Angelo, entrambi poco incisivi. Evitabile.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    Italo (2014)


    Nando: La vicenda del cane Italo, cittadino onorario di Scicli, in una narrazione tendente alla fiction, provvista di ottimi scorci ma con alcune situazioni di contorno francamente inutili. Simpatici il cane e i piccoli interpreti, poco in parte Bocci e la Radinicich con le loro infantili schermaglie sentimentali. Nel complesso accettabile ma come opera prima mi aspettavo qualcosina di più.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il cinico, l'infame, il violento (1977)


    Cotola: Discreto poliziesco, molto celebrato ma non all’altezza della sua fama, in cui più della storia, interessano alcuni dialoghi (quelli di Milian, per intenderci) ed i personaggi principali (sempre e soprattutto Milian, per intenderci) ma non solo: come già detto, infatti, la schiera di seconde linee è di quelle riuscite. Per il resto la storia è passabile ed il ritmo è gradevole: passabile, non annoia, ma nulla più.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    The secret reunion (2010)


    Daniela: 6 anni dopo l'evento che ha cambiato per sempre le loro vite, si rincontrano un ex agente sudcoreano estromesso della polizia dopo il fallimento di un'operazione e una ex spia nordcoreana sotto copertura che non può rientrare in patria perchè sospettata di tradimento. Sarà l'inizio di uno strano rapporto, fra molti sospetti e bugie. Buon film, con testa/coda d'azione, mentre la parte centrale è più psicologica, con toni da commedia. Peccato per l'epilogo, forzato e troppo conciliatorio.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)

    Le fatiche di Ercole (1958)


    G.Godardi: Cicli e ricicli d'Italia: si prende un genere di cui eravano i campioni nel periodo del muto (il peplum), se ne estrapola il personaggio simbolo (là era il dannunziano Maciste, simbolo del fascismo assieme al suo "alter ego" Mussolini dei cinegiornali luce) e lo si riveste di una patina d'allegro espressionismo metafisico. Grazie ad un'abile e ironica sceneggiatura (De Concini) che riesce a schivare lo schematismo del film, a prove e soprattutto ad un apparato iconografico di prim'ordine: gli effetti speciali di Bava e le scenografie di Mogherini. Apripista.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Iris (22)

    Terapia mortale (2016)


    Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 13:15 13:15 in TV su Cine 34 (34)

    Quel bravo ragazzo (2016)


    Markus: Per l'esordio come protagonista assoluto di Herbert Ballerina, il "regista dei comici" Enrico Lando ha scelto - con tutti gli ingombri del caso - un chiaro tributo al celebre Johnny Stecchino. Mafia-movie parodistico, che trova nel personaggio principale un bell'esempio di come poter essere "mafioso per caso" in chiave infantile e teneramente ingenua. Il trio Bruschetta/Lo Verso/Sperandeo, per talento e devozione ai personaggi, assicura valore aggiunto. Un po' accozzata la parte sentimentale con la bella Daniela Virgilio.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Nemiche per la pelle (2016)


    Graf: Trascorso il primo quarto d’ora, il film si adagia su una lineare prevedibilità: lo spettatore già intuisce come la vicenda terminerà. Difatti il film è afflitto da un grave errore di sceneggiatura: la storia non evolve mai, rimane uguale fino alla fine. Però ci sono le due protagoniste, Fabiola (Claudia Gerini) e Lucia (Margherita Buy), che impediscono allo spettatore di annoiarsi; benché i loro personaggi tendano alla deformazione caratteriale, le litigate e i battibecchi verbali sono il sugo saporito del film. Siamo in zona aurea mediocrità.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)

    Dark spell - Il maleficio (2021)


    Siska80: La critica sociale all'utilizzo dei cosiddetti "legamenti d'amore" (per chi ci crede) non è nemmeno troppo sottile, anche se qui è rivestita da una patina horror (una donna ricorre a un incantesimo per far tornare il marito da lei, ma se ne pentirà amaramente) che sfocia tuttavia in un finale rocambolesco quanto surreale, eccessivo e per certi versi prevedibile. Peccato, perché l'atmosfera è disturbante nel suo essere continuamente sospesa tra reale e irreale e Yenzhayeva è brava nel rendere le sfumature del suo personaggio (il protagonista, invece, è poco espressivo). Déjà vu.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    Due imbroglioni e... mezzo! (2007)


    Galbo: Lo scarso panorama della fiction nostrana si "arricchisce" di un ulteriore esemplare nel quale vengono coinvolti oltre al regista Amurri, anche due glorie italiche come Bisio e la Ferilli. I due mostrano per la verità un certo affiatamento reciproco, cercando di supplire con il mestiere a una storia inverosimile raccontata da una sceneggiatura peraltro assai scarsa. Oltre alla simpatia dei protagonisti si ammmirano i pregevoli scenari della costiera amalfitana.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    Lo sperone nudo (1953)


    Saintgifts: Protagonisti una splendida natura, un fiume, un cacciatore di taglie inaridito da tristi esperienze personali (ma fondalmentalmente buono) cui si uniscono due personaggi diversi, con la mira di un buon guadagno, che lo aiutano ad acciuffare un bandito in fuga con una ragazza. Giocato molto sui caratteri dei protagonisti, in un modo o nell'altro falliti e in cerca di una rivincita, con buone scene di azione e agguati che vengono dall'alto, fino alla sparatoria finale con epilogo da manuale. Gli interpreti sono all'altezza e la direzione buona.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)

    Una vacanza d'amore (2009)


    Siska80: Giovane coppia scopre di non poter avere figli, ma una vacanza la salva da una grave crisi coniugale. Film incentrato sulla forza della fede e dei sogni, ha il suo punto forte nel colorito villaggio esotico nel quale è ambientato ma anche nella presenza di un bimbo con problemi deambulatori tra i protagonisti (quando ci sono di mezzo creature innocenti è quasi impossibile non commuoversi). I due interpreti principali sono abbastanza convincenti  e il ritmo scorrevole consente una visione nel complesso gradevole, seppur la trama non brilli di certo per originalità.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Movie (24)

    R Arrivano i prof (2018)


    Rambo90: Film incredibilmente sciatto e poco divertente, che da un soggetto potenzialmente brillante tira fuori gag prevedibili o eccessivamente sopra le righe. Peggio si va quando si vuol fare la moralina, visto che i dialoghi sono mal scritti e tremendamente retorici. La squadra dei prof può contare su Bisio e Nichetti, bravi ma qui mal adoperati in favore dell'insipido Guanciale, mentre Rocco Hunt e la Vetere danno un minimo di credibilità ai loro ritratti di alunni. Si ride poco, spesso si resta allibiti per la qualità dello script.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 16:34 16:34 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)

    Matrimonio alle Bahamas (2007)


    Pinhead80: Anche il titolo richiama spettatori al cinema: questa è stata l'idea del progetto che per riscattare la parziale delusione (ad essere gentili) di Olè, ha cercato di inserire una località esotica e un matrimonio al posto del solito natale. I conti però non tornano lo stesso in quanto non si tratta di un bel film, ma della solita solfa trita e ritrita. Ora invece di avere un cinepanettone ne abbiamo due, di cui uno travestito da pandoro...
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)

    Vacanze romane (1953)


    Giapo: Commedia sentimentale raffinata ma un po' insipida, narrata con buon ritmo e interpretata con classe dalla sempre bellissima Audrey Hepburn e un convincente Gregory Peck, ma priva di particolari elementi di nota: non l’ho trovata particolarmente divertente né coinvolgente. Un film onesto, che viaggia a velocità di crociera senza attrattive particolari.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    Ferragosto in bikini (1960)


    Ronax: Uno degli innumerevoli filmetti balneari partoriti a ripetizione da Girolami nella prima metà degli anni '60 con la consueta compagnia di giro, da Carotenuto a Pavese, da Walter Chiari a Vianello, da Talegalli al Quartetto Cetra e a molti altri. Grazie alla loro simpatia si riesce a reggere fino alla fine questa scialba sequela di freddure e di barzellette filmate, inframmezzate da qualche intermezzo sentimentale e patetico. Si salvano la fotografia dai colori squillanti e la parata di bellezze che sfoggiano per l'appunto bikini di ogni foggia.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Le meraviglie di Aladino (1961)


    Minitina80: Curioso esemplare di fantastico imbevuto di comicità che si lascia apprezzare con sufficienza, malgrado sia distante dall’essere un capolavoro. Non si prende sul serio, scorre veloce e i personaggi, per quanto stereotipati, risultano gradevoli e ben tratteggiati. Il gradimento ne risente in positivo, anche per l’impronta di Bava, percettibile non soltanto sul piano visivo. Effetti speciali, colori e scenografie appaiono funzionali e piacevoli all’occhio, nonostante le decadi trascorse. Piccole parti per De Sica e Fabrizi di cui si apprezza la presenza per l’esiguità del minutaggio.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Il segreto di mio padre (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Siamo nel mondo degli avvocati di Los Angeles, come ben noto popolato di squali; tra questi c'è Caswell Foxx (Hugh Kelly), pronto a concorrere alla carica di senatore e a lasciare alla sua protetta Carrie Evans (Ford) campo libero per prendere in mano un caso piuttosto scottante, quello di una grossa società petrolifera legata alla morte di sei lavoratori su una piattaforma. Carrie, bella e rampante, fidanzata con un collega (Riggs) che la adora e la vorrebbe un po' di più per sé, accetta l'incarico ma un giornalista (che farà presto una brutta fine)...Leggi tutto le passa un video nel quale le responsabilità vere del dramma sono tutte da accertare. A lei, dopo poco, qualcuno recapita fotografie compromettenti in cui è ripresa mentre si sollazza con un altro uomo (risalenti a otto mesi prima, quando la sua nuova storia doveva ancora avviarsi seriamente, però...) e si capisce che deve aver messo le mani su qualcosa di scottante.

    Ne parla con suo padre (Roberts), socio nello stesso studio di Caswell (di cui è grande amico da sempre) e decide di continuare per la sua strada. Scoprirà molti altarini venendo in contatto anche col fratello del giornalista defunto e indagando nel passato oscuro di Caswell fin dai tempi in cui questi frequentava un bar il cui proprietario è ancora lo stesso di allora...

    Un intreccio piuttosto prevedibile ma che può contare su un bel colpo di scena - che cambia non poco le carte in tavola - e sulla valida interpretazione della bionda protagonista, credibile nel ruolo di avvocato in carriera. Più giallo che thriller, dal momento che di tensione proprio non se ne respira, ma con un occhio puntato sulle relazioni tra i personaggi: importante sia quella col padre che quelle con il fidanzato e il titolare del prestigioso studio, il quale presto si capisce quanto abbia più di qualcosa da nascondere. Inevitabilmente un po' piatto nello svolgimento e nella confezione (è pur sempre un film televisivo), A FATHER'S SECRET potrà accontentare chi non si aspetta troppo da produzioni simili se non un discreto intrattenimento, condotto attraverso una regia sufficientemente agile che supporti una sceneggiatura senza troppi guizzi.

    Qua e là momenti in cui l'azione ristagna mentre si avverte una certa superficialità nell'approccio, abbastanza comune a certi tv movie degli Anni Dieci in cui, ormai lo si è capito ampiamente, i ruoli importanti sono immancabilmente appannaggio del gentil sesso. Gli uomini sono relegati a fare da comprimari o, quando va bene come in questo caso, da antagonisti (in parti più o meno spregevoli). Willa Ford dimostra comunque di trovarsi a suo agio nei panni dell'avvocatessa regalandoci uno sguardo da gatta e un sorriso radioso esaltato da frequenti primi piani. Il finale "on air" non dispiace e testimonia di un soggetto scritto con le idee chiare, pur se nelle prime fasi tocca orientarsi un po' tra i tanti casi che sembrano capitare sulla scrivania di Carrie.
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  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi (2011)


    Ilcassiere: La leggerezza all'ennesima potenza. Un pretesto piuttosto assurdo (la maturità annullata) ed ecco che i protagonisti si rincontrano dopo parecchi anni, ognuno con la propria vita ed i propri problemi. Alcuni temi, anche importanti, vengono trattati in modo superficiale mentre la storia scorre via in modo abbastanza prevedibile. Ma va detto che il film non è mai volgare e che non si scende mai al di sotto di una certa soglia; anzi, ci si fa anche qualche sana risata (principalmente grazie a Memphis).
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    I due colonnelli (1962)


    Rigoletto: Totò, colonnello italiano severo e inflessibile, alle prese con l'esercito di sua maestà britannica per la conquista di un paesino greco che puntualmente cambia sponda tra le due fazioni, finchè non arrivano i tedeschi... Grande Totò, capace di mettere da parte le idee di grandezza (bellica) pur di rimanere "soldato ma non assassino". Ottima la spalla Taranto come pure Pidgeon, l'antagonista colonnello inglese. Ottime le musiche, che richiamano proprio quei tempi bui. Merita la visione: ***
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Cartoonito (46)

    Ooops! L'avventura continua (2020)

    (1 commento) animazione (colore) di Toby Genkel, Sean McCormack con (animazione)

    Siska80: Leah e Finny, sbalzati fuori dall' arca di Noè, fanno di tutto per tornare indietro e salvare una colonia in grave pericolo. Il film ripete la formula del capitolo precedente ma aggiunge un ritmo se possibile ancor più frenetico e una grafica nettamente migliorata: nonostante l'argomento serio lo humour è l'elemento fondamentale, ragion per cui i più piccoli (al quale rimane comunque indirizzato il prodotto) avranno modo di divertirsi e di cogliere l'importanza dell'amicizia e della lotta per una giusta causa; non male, consigliato anche agli adulti.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 19:50 19:50 in TV su Boing (40)

    Goool! (2013)

    (2 commenti) animazione (colore) di Juan José Campanella con (animazione)

    Puppigallo: La sceneggiatura non è certo il punto di forza di questa pellicola animata (siamo sempre lì: l'insicuro, la squadra di scarti umani, la bella e lo sbruffone). Ma per fortuna, l'animazione è piacevole e i personaggi (i calciatori del biliardino) riescono a dare un perchè al tutto, con i loro ragionamenti, adattati al piccolo spazio in cui si muovevano, e le diverse e marcate personalità, che scatenano battibecchi, anche con l'avversario, il granata, la cui squadra perde sempre contro i campioni manovrati dal protagonista. Nel complesso, non male, con qua e là alcune simpatiche trovate.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ferragosto OK (serie tv) (1986)


    Mco: Film diviso in due parti che riempie i palinsesti tv quando manca altro, soprattutto nel magro periodo estivo del nulla assoluto. Premesso che un'occhiata, bene o male, gliela dò sempre, non posso che sostenere la sua frivola leggerezza e l'assenza di un solido sostrato di base. La regia è di quelle televisive, con un Martino non eccelso ed attori simpatici ma spesso fuori ruolo. Tra le interpreti la Mussolini, che sfoggia un petto davvero invidiabile e la Grimaldi che fa sempre la stessa parte, quello della donna facile!
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Ray (2004)


    Piero68: Come già detto da qualcuno, affrontare una biografia, soprattutto di personaggi recenti, è sempre un grosso rischio. Hackford ne viene intelligentemente fuori con la sua esperienza e la sua perizia; e grazie anche a un Foxx ispirato nel ruolo. Ma fatta salva l'ottima confezione non si può non sottolineare come la sceneggiatura faccia uscire a pezzi un'icona musicale del secolo scorso. Cinico, eroinomane, erotomane: Ray Charles sembra proprio il padre di tutti i vizi in questa pellicola. Sarà vero, ma forse un po' di camouflage era d'obbligo.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Sorelle assassine (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    La storia vera di due sorelle adolescenti cresciute da una madre alcolizzata (Sorvino) che passa da un uomo sbagliato all'altro senza mai davvero curarsi di loro. Anzi, sembra piuttosto che sia la maggiore, Sandra (Breslin), a occuparsi della madre in uno strano scambio di ruoli che genera – verrebbe quasi da dire inevitabilmente – aberrazioni e comportamenti errati. D'altra parte ce lo dice il titolo italiano quel che succederà e il delitto è ciò a cui spesso le due pensano scherzosamente, soprattutto dopo che la madre si è portata in casa un uomo...Leggi tutto spregevole (Russo), il quale non solo picchia la donna ma allunga pure le mani su Beth (Henley), la sorella minore. Ci sarebbe anche un fratellino a dire il vero, che tuttavia se ne sta ai margini senza mai entrare davvero nella storia.

    Una storia di forte disagio giovanile, nemmeno troppo riflesso nella vita di ogni giorno, che le due sorelle conducono spensieratamente costrette a cambiare città spessissimo, giocando a farsi notare (soprattutto Sandra) e ritrovando un clima d'inferno solo a casa, dove mamma è sempre più ingestibile. E' da qui che si parte, da una condizione che giorno dopo giorno tende ad aggravarsi spingendo la bionda Sandra e la bruna Beth (più schiva, ama vestirsi e truccarsi di nero) a concretizzare quei progetti di morte sui quali fantasticavano addirittura con la complicità dei loro compagni di scuola.

    E se il film parte male, con un montaggio caotico ed effetti digitali terribili (purtroppo la piatta fotografia digitale, più degna di un tv-movie, impedisce di conferire all'opera la dovuta profondità), con attrici fin troppo sopra le righe e una regia che non sembra mettere a fuoco le intenzioni con il dovuto rigore, lentamente ci si accorge che invece il tutto assume una forma in qualche modo originale, di dramma giovanile portato in scena con discreta convinzione dalla Breslin e la Henley, affiatate e credibili nel ruolo di sorelle indivisibili, non sempre in accordo ma forti della vicinanza unica di chi vive insieme da anni una situazione familiare tragica. Perché di dramma, si parla: il thriller resta fuori dalla porta per riaffacciarsi giusto per brevi attimi.

    Si preferisce la descrizione d'ambiente, il rapporto con gli amici, l'orrore di un quotidiano che in casa si confronta con una madre costantemente in lacrime o assente, talora visivamente circondata da un tremendo alone digitale in quelli che appaiono alle figlie come bizzarri sogni a occhi aperti. Così il film ci accompagna ad entrare nelle teste delle due protagoniste fino a ricordarci, sui titoli di coda, come ci si sia rifatti a una storia vera e spiegando cosa sia poi loro accaduto. Una piccola produzione canadese che tuttavia non dispiace seguire e ambizioni che superano di molto la scialba confezione, con una ritrovata Sorvino brava nel restituire la tragicità della sua madre sciamannata.
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  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Libera uscita (2011)


    Cotola: Ciò che disturba maggiormente in pellicole del genere non è il tipo di comicità volgare a cui si è preparati visto il nome dei registi. E nemmeno la ripetitività di situazioni stantìe, già viste varie volte. No! Il peggio è che dietro la presunta scorrettezza dell'insieme, si nasconde invece il più bieco ed insopportabile conformismo per cui alla fine tutto finisce a tarallucci e vino, col trionfo dei valori coniugali-familiari. Ma fatemi il piacere! E per certi versi lo si può anche accusare di sessismo: chi sarà mai a tradire alla fine? Ah già...ogni tanto si ride.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Vera Cruz (1954)


    Jandileida: Piacevolissimo western in salsa messicana venato da un fascino cappa e spada che può contare sulle belle interpretazioni di un Lancaster versione sorriso magico e di un Cooper, come al solito, gran signore anche in mezzo alla polvere. La tensione è mantenuta viva da una regia briosa e da una storia che si dipana tra tradimenti e cambi di schieramento riuscendo a non perdere mai il filo del discorso. Bravi gli attori di contorno. Dalla pellicola si sparge quel profumo inconfondibile della Hollywood anni '50 capace di intrattenere con stile.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    The lobster (2015)


    Paulaster: Uomo lasciato dalla moglie ha quarantacinque giorni di tempo per trovare una nuova compagna. La prima parte lascia il segno per via delle relazioni tra single, delle regole nell'hotel e per la trasformazione in animali. Quando il contesto si sposta nella foresta, invece, il film vive di qualche idea sparsa e il clima di tensione cala. Farrell è così così, brava la Colman e monoespressiva la Seydoux.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su 7Gold

    Go with me - Sul sentiero della vendetta (2015)


    Rambo90: Senza infamia e senza lode. Un thriller con poche carte da giocare, lineare nello sviluppo e senza sobbalzi, ma se non altro corretto nella confezione e dal ritmo discretamente spedito. Gli scenari boschivi innevati danno la giusta cornice alla storia, mentre il cast vede contrapposti due mostri sacri come Hopkins e Liotta che usano un minimo del loro carisma per rendere digeribile il tutto. Finale prevedibile, come da copione.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Spira mirabilis (2016)


    Rebis: L'eternità, nell'incessante ciclo di creazione e distruzione: un'idea declinata in quattro contesti diversi, ciascuno governato da un elemento naturale (la comunità residua dei Cheyenne, il restauro delle statue del Duomo di Milano, uno studio sul ciclo biologico delle meduse, la tradizionale fabbricazione degli hang) e una narrazione materica che traduce le antinomie in analogie visive e sonore costituendo un'esperienza percettiva totalizzante che avvolge, ipnotizza, conduce lo spettatore dalle recondite fucine di Plutone alla multiforme polifonia del reale. Borgesiano.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974)


    Magnetti: Il film è (quasi) tutto nelle mani dei due attori: Giannini e la Melato hanno metabolizzato i loro personaggi lanciandosi in una recitazione molto credibile e spassosa. Altro grande pregio è l'ottima fotografia, nuda e cruda, che definirei in "presa diretta": sembra quasi di percepire i profumi del mediterraneo. Un film che rimane nella memoria e porta l'appallativo "bottana industriale" nel prontuario delle battute da ricordare. L'eccessiva lunghezza la si dimentica ogni volta che Giannini strabuzza gli occhi e la Melato scioglie l'odiosa parlantina da snob.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Dirty dancing - Balli proibiti (1987)


    Caesars: Film raccomandabile solo ai patiti del genere "ballerini". La storia è strarisaputa: lei innamorata di lui che però ha già una compagna di ballo. Sarà un imprevisto a rendere possibile l'unione tra i due protagonisti. Belle le musiche ed abbastanza onesta la messinscena, ma chi cerca qualcosa di originale ha sbagliato pellicola. Vedibile.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su Nove

    Armageddon - Giudizio finale (1998)


    Enzus79: Michael Bay mi ha smentito: c'è qualcuno peggio di Roland Emmerich: è lui. Un polpettone di film dove le buone intenzioni vengono sprecate. Grandi attori alla mercè di un mediocre. Tant'è che sembra che non abbiano voglia di lavorare. Steve Buscemi, in questo film, è servito solo per dire ca**ate.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai 4 (21)

    The condemned - L'isola della morte (2007)


    Viccrowley: Ma sì dai, cosa ci si può aspettare da un film targato WWE? Un eroe pompatissimo e di poche parole e un variegato gruppo di scoppiati di ogni risma a far da vittime sacrificali. Non passi nemmeno per la mente il paragone con Fukasaku, qui siamo dalle parti dell'action caciarone dalla profondità di una pozzanghera dove anche il tentativo di far critica al potere mass mediatico lascia il tempo che trova. Tra i vari galeotti si fa ricordare Manu Bennet, il Crisso di Spartacus Sangue e sabbia.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Premium (25)

    High society - Quando gli opposti si attraggono (2017)


    Daniela: Due ragazze di condizione sociale opposta scoprono che a causa di uno scambio in culla sono vissute in famiglie diverse da quelle di appartenenza, una ricchissima e snob, l'altra di proletari contestatori... La trama ricorda quella di un buon film di Chatiliez, ma questa è una commedia scioccherella sul modello di tante altre simili, la cui blanda vena satirica verso i bersagli più facili non riesce a nascondere il disperante conformismo di fondo. Inoltre, se non fosse per qualche particolare sparso (vedi Hitler tennista), difficilmente si capirebbe che è tedesca e non made in USA.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)

    Gli inesorabili (1960)


    Daniela: Situazione invertita rispetto a quella presente in Sentieri selvaggi: questa volta la ragazza che è stata rapita è indiana e sono gli indiani della sua tribù che ne pretendono la restituzione dalla famiglia di coloni che l'ha allevata. All'inizio sembra una requisitoria contro il razzismo ma gli sviluppi e soprattutto il "lieto" fine cambiano il senso al film, diretto con mestiere e recitato con professionità da Lancaster e Hepburn tenuti sul filo dell'incesto, ma anche poco sentito, forcaiolo nel suo sposare in toto la causa del bianchi civili contro i selvaggi da prendere a mazzate.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su 7Gold

    Absolute deception (2013)


    Rambo90: Thriller di bassa qualità, girato con due soldi e probabilmente senza nemmeno troppa volontà. La Vaugier è la vera protagonista e bene o male se la cava, mentre Gooding si limita a farle da babysitter in alcune occasioni, risultando facilmente simpatico in un cast di volti insipidi. La trama all'inizio sembra anche intrigante, ma a lungo andare si fa ripetitiva e molto prevedibile nel finale. Pessime scene d'azione, meglio i leggeri battibecchi tra i due personaggi principali. Evitabile.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Interrogation - Colpo esplosivo (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Per quanto palesemente limitato nei mezzi, il film parte con un certo sprint: una selvaggia sparatoria in cui un pazzo brucia centinaia di colpi del suo mitragliatore mirando sulla polizia appostata di fronte a casa sua. Tutti immobili tranne uno: Lucas Nolan (Copeland), mascellone volitivo e un'intelligenza superiore. Calcola i proiettili sparati, il tempo impiegato dal folle per ricaricare (5 secondi) e si lancia verso di lui scegliendo gli istanti esatti in cui muoversi senza rischiare. Operazione impeccabile, sufficiente a farci capire con chi abbiamo a che fare. Nolan ha la capacità di entrare...Leggi tutto nella testa di chi gli sta davanti e di cogliere particolari apparentemente insignificanti collegandoli. In aggiunta è pure un combattente corpo a corpo formidabile, un hacker provetto e ha una cultura sterminata associata a una memoria senza pari. Per questo quando la polizia di Minneapolis (in realtà siamo a Vancouver ma vabbè...) si ritrova per le mani un enigmatico bombarolo (Sabongui) lasciatosi arrestare dopo aver annunciato un'esplosione poco distante, effettivamente verificatasi, non può che pensare a Nolan, per l'interrogatorio. Al bombarolo piace giocare, ha un'intelligenza superiore ma trova pane per i suoi denti. Tra i due s'instaura un rapporto serrato condotto a colpi di sfide incessanti, con Nolan costretto a cogliere ogni indizio per evitare che nuove bombe piazzate in precedenza scoppino provocando una strage. Siamo quindi nell'ambito nel confronto tra grandi menti, ma non è che la sceneggiatura faccia molto per dimostrarlo. Alle soluzioni Nolan arriva quasi sempre seguendo percorsi logici improbabili; ciononostante è innegabile che la curiosità, in chi guarda, sia solleticata: nel cogliere i particolari e il nesso che li collega soprattutto, meno nel vederli frullati insieme in visioni fugaci animate da una pessima computergrafica. La tecnica di Nolan consiste nel farsi accompagnare sempre dal bombarolo per vedere se anche solo osservandolo riesce a capire dove questi ha piazzato i suoi ordigni. E si continua così, da un allarme all'altro, cercando nel frattempo di scoprire il nome del misterioso terrorista (che lui di certo non svela). La polizia si organizza come può e intorno alla "grande mente" si muovono colleghi più anonimi (C.J. Perry a parte, la hacker che con i suoi vestiti attillati e il fisico stordente attrarrà facilmente da subito l'attenzione del pubblico maschile), i quali - pur con riluttanza - non possono che ammettere la superiorità di Nolan assecondandolo. Se però inizialmente il gioco intriga e permette di chiudere un occhio sulla modestia dell'insieme, più si procede più la trama s'attorciglia lasciando molti buchi e altrettanti punti di domanda. Si capisce che una direzione esiste ma seguire gli esatti sviluppi non è così immediato. E quindi, raggiunto un certo livello di saturazione, di veloci visioni concettualmente sempre uguali, di occhiate sprezzanti tra i due protagonisti, l'interesse lentamente scema e ci si accorge che nell'ultima parte è quasi nullo. Al punto che nemmeno riesce di stupirsi davanti a quello che dovrebbe essere il grande colpo di scena conclusivo. Macché, sembra buttato lì tanto per gustificare l'inserimento di qualche flashback d'infanzia di Nolan e ribaltare il tavolo per risvegliare gli assopiti. Uno spunto dietro c'era, è il modo con cui viene sviluppato a lasciare perplessi, tanto quanto le mostruose capacità di Nolan associate a un Adam Copeland non esattamente identificabile con un genio di sterminata cultura e intelligenza sovrumana. Chiudi
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Saranno famosi (1980)


    Disorder: Forse il film che più di tutti ha influito sull'iconografia degli anni '80; le scuole di spettacolo, i provini e i sogni di gloria saranno il must del decennio. Un'idea largamente saccheggiata anche ai giorni nostri da innumerevoli film, fiction e programmi tv (spesso di infima fattura). Resta un bel film, ben fatto, ben recitato, che affronta con distacco e senza retorica temi difficili come l'omosessualità, l'emarginazione e la povertà delle minoranze etniche. Un cult, di quelli veri.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Rai 1 (1)

    Separati ma non troppo (2017)


    Caesars: Al contrario di altre commedie francesi dell'ultimo decennio, questa non convince molto a causa di una trama che non offre grandi momenti umoristici o occasioni per una riflessione più profonda. Le interpretazioni sono tuttavia sicuramente buone e rappresentano la cosa migliore di un film che per il resto è abbastanza scontato (compreso il - probabile - lieto fine). La regia dal canto suo non si fa notare né per eccessivi meriti né per demeriti particolari. Un prodotto che può valere una serata tranquilla, a patto di avere aspettative non troppo alte.
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Iris (22)

    La papessa (2009)


    Myvincent: La crudeltà di un padre bigotto spianerà la strada alla futura Papessa Giovanna, figura tra storia e leggenda qui ritratta in maniera un po' didascalica e forzosa. Una sorta di favola nordica con poca attenzione per il periodo storico e che ha come obiettivo il trattare un argomento che genera curiosità morbosa, ma in maniera piuttosto piatta. Pare che dopo di lei sarebbe iniziata l'abitudine di accertare la presenza degli attributi maschili per i futuri papi...
  • Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Rete 4 (4)

    Il sorpasso (1962)


    Minitina80: Commedia italica che ha lasciato un segno importante nella storia del genere, anche se è necessario contestualizzarla al preciso periodo storico che l’ha vista nascere per poterla apprezzare fino in fondo. Vietato, poi, fermarsi e farsi distrarre dall’istrionismo e il carisma di un bravissimo Gassman, perché il film ha mille sfumature importanti e molto da dire; un epilogo così diretto e allo stesso tempo amaro ne è la testimonianza più lampante ed esplicita.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo che amò Gatta Danzante (1973)


    Puppigallo: Discreto western, che perde colpi nella seconda parte ma riesce a far mantenere quel sufficiente quantitativo d'interesse nello spettatore, in grado di condurlo all'epilogo senza eccessiva fatica. Gli attori se la cavano dignitosamente. Ma più che il protagonista, resterà nella memoria il compare (un vero bastardo), che farà solo danni mettendo nei guai i compagni di viaggio (durante l'irruzione degli indiani; quando il protagonista è assente). Nel complesso non male, nonostante il ritmo troppo altalenante.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze a Ischia (1957)


    Giacomovie: In un’ambientazione da cartolina turistica che favorisce il relax visivo sfila un campionario umano di situazioni e personaggi: marachelle infantili, bulli pieni d’iniziativa in cerca di conquiste, donne in attesa dell’abbordaggio balneare, finti acciaccati che ricorrono alle cure termali per amore, ecc. Con allegria (umoristica solo quanto basta) ci si può riflettere sullo specchio di un’Italia che comincia ad essere spigliata e sfacciata. Un film leggero nella direzione e nelle situazioni, adatto per un pomeriggio di svago.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai 4 (21)

    Ogni maledetta domenica (1999)


    Piero68: Un buon inizio per quello che apparentemente sembra uno dei soliti film di denuncia di Stone, questa volta ambientato nel mondo dorato del football. Poi però la sceneggiatura prende una strana deriva e finisce col diventare il solito polpettone zeppo di retorica e buoni sentimenti. La confezione è decisamente ottima. Stone ci sa fare e il cast è quello delle grandi occasioni. Ma due ore mezza sono francamente troppe, per un film del genere. Colonna sonora e montaggio non sempre all'altezza e sonoro pessimo. Woods oggetto misterioso.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    3ciento - Chi l'ha duro... la vince (2008)


    Undying: Minchia (per stare al livello del titolo pro-leghista italico) che cagata pazzesca! Poi perchè "avercelo duro"... e non "avercela (la pazienza voglio dire) di ferro? Parodia ultrademenziale d'un film mitico (non per questo meno infelice) diretto da Snyder che si attesta sulla pura demenza senile, tipica della commedia all'americana (e di certa fiction nata, anch'essa, in quel (bel)Paese). La fortuna è che dura poco, anche se il ricorso ad effetti speciali (meno pessimi di quel che si possa credere) rende il breve film degno di questo nome.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Iris (22)

    Lo sperone nudo (1953)


    Jena: A mio parere il miglior western di Mann; quello in cui lo scontro psicologico tra i protagonisti e all'interno del protagonista (Stewart) raggiunge il suo acme, superando i clichè del genere (anche se qua e là...). Ryan, superba interpretazione, è il diavolo tentatore, la serpe, Meeker e Mitchell i co-agonisti che l'avidità verrà a perdere; infine Stewart, colossale nel ruolo del buono attraversato dall'ombra (la taglia). La regia di Mann è capace di inquadrature che non si dimenticano. Sullo sfondo paesaggi naturali incredibili. Un pilastro.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai 2 (2)

    Vieni a vivere a Napoli (2016)


    Galbo: Un tentativo di riassumere, attraverso tre storie di vita, il rapporto tra la città di Napoli e gli stranieri che si trovano a viverci per necessità. Tre episodi dal valore artistico differente, più aperti al futuro il primo e l'ultimo, più pessimista e forse dolorosamente autentico quello centrale. Le storie sono comunque discretamente costruite sebbene le sceneggiature si rivelino talvolta semplicistiche e stereotipate nella caratterizzazione dei personaggi. Interpreti adeguati. Nel complesso non male.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Rete 4 (4)

    Basta guardarla (1970)


    Saintgifts: Basta guardarla è riferito alla Buccella, naturalmente, ma solo dopo la trasformazione; e ad aiutare la pupa (nome perfetto al posto di crisalide) a diventare quella farfalla che basta guardarla, appunto, è, com'è giusto che sia, Danilo (Pippo Franco), il coreografo gay della compagnia di avanspettacolo di Silver Boy (Carlo Giuffrè), che porta buonumore e gambe femminili nei paesini più sperduti della penisola. La commedia ha il pregio di rimanere contenuta, mai volgare, pur raccontando bene una realtà ormai scomparsa. Si dilunga un po' troppo.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Cine 34 (34)

    Come ti rapisco il pupo (1976)


    Panza: Il gruppone del Derby esordisce in questo film che all'epoca non ebbe grande successo e per questo motivo cadde presto nel dimenticatoio. In realtà Teocoli (con i baffi!), Smaila, la Valeri e Boldi sono abbastanza in forma e riescono a produrre molte battute gradevoli (le telefonate con Chiari; il tragicomico rapimento con le maschere; il finale). Peccato che la sceneggiatura sia abbastanza sbrigativa, visto che i rapporti fra rapito e rapitori sono sviluppati in maniera ingenua. Il grande Enzo Jannacci firma la bella colonna sonora.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai Movie (24)

    Invito ad una sparatoria (1964)


    Almicione: Completamente d'accordo col Morandini: film ambizioso, dal complesso fattore psicologico che non sempre si adatta bene a un genere stereotipato come il western, dove il mito regna sovrano. Già il valente Brynner si presenta come un protagonista anomalo: alla sfrontatezza e abilità tipica del pistolero si oppone un'inusuale raffinatezza di origine francese. La componente politica, poi, limita notevolmente le azioni spettacolari e aumenta i dialoghi allontanando ulteriormente il film dal suo genere e rendendolo verboso. Non male, comunque.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)

    Terapia mortale (2016)


    Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    R Chiavi in mano (1996)


    Undying: Nell'epoca della rivalutazione dei "generi" (gran parte del merito lo si deve a riviste come "Amarcord" e "Nocturno") Mariano Laurenti intravide la possibilità di far rivivere il genere "boccaccesco" o della commedia in costume. Traendo essenza dal celeberrimo Quel gran pezzo dell'Ubalda, il regista ripropone il medesimo tema, con effetti men che mediocri, dati dalla presenza di icone televisive. Ci infila dentro pure l'icona della pubblicità, anche se il balbuziente venditore resta la cosa più divertente.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La bella avventura (1945)


    Didda23: Padre e figlia vogliono raggiungere il ranch di famiglia nel "selvaggio" Texas; lungo il tragitto dovranno affrontare attacchi da parte di banditi. Fortunatamente l'incontro con Pecos (Mitchum) cambierà la situazione. Western che si fonde adorabilmente con la commedia grazie alle buone perfomance attoriali soprattutto della Hale nei panni del finto "ragazzo". Mitchum ha un carisma unico e interpreta con facilità il ruolo. Qualche scena a cavallo ben girata e qualche sparatoria ravvivano l'andamento narrativo, che si poggia su una sceneggiatura semplice ma efficace.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 05:10 05:10 in TV su Iris (22)

    Viva l'Italia! (1961)


    Daniela: Il racconto dell'impresa dei Mille nelle intenzioni doveva essere realistico, come dimostra il titolo originariamente scelto di Paisà 1860 ed invece risulta troppo celebrativo nel disegno dei personaggi, pesante e didascalico nei dialoghi, tanto che le parti migliori sono quelle di massa in cui si combatte e non si parla. Quanto al Garibaldi di Ricci, doppiato da Cigoli, sembra una statua anche quando è in movimento. Rossellini farà molto meglio in futuro nel campo della ricostruzione storica ma qui gira un'opera minore, utile solo come ripasso scolastico nper sommi capi.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 05:30 05:30 in TV su 20 Mediaset (20)

    In time (2011)


    Redeyes: Nicol è così: ti regala una perla con Gattaca e non riesce più far qualcosa di completamente riuscito. Buone idee e nulla più, come anche in S1mone, a ben vedere. Qui, con due giovani protagonisti (peraltro nemmeno terribili) e un'eccellente idea, finisce per tirar via - come fosse un tema in classe - e perder voti. La sceneggiatura va pian piano morendo, quasi fosse plastica incendiata, e finisce per lasciare solo fumo nero. Troppe falle e voglia di concludere. Spiace, ma anche questa volta non ci siamo.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 06:10 06:10 in TV su Rai Movie (24)

    Urlatori alla sbarra (1960)


    Matalo!: Che dire? Un mero pretesto per proporre divi della new wave della canzonetta italiana, gole spiegate che trovavano in Tony Dallara il loro Che Guevara. La trama è inconsistente ma questi son film che contengono in sè la loro stroncatura in quanto pensati per mera fruizione e godimento immediato causato dal feel in levare. Poi Fulci mette il suo mestiere e le cose magicamente creano un classico indimenticabile del trash. Stupefatta presenza di un grande jazzista, Chet Baker, senza un incisivo, in "vacanza" in Italia: regala una bella "Arrivederci".
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Cine 34 (34)

    Storie d'amore con i crampi (1995)


    Panza: Troppa voglia di prendersi sul serio, in questa commedia dai risvolti prettamente romantici che prevede due coppiette in viaggio alla scoperta di una Tunisia ben fotografata ma allo stesso tempo banale. La sceneggiatura accavalla banalità nonostante Quartullo come interprete principale abbia una faccia da schiaffi adatta, mentre Rubini è ancora molto acerbo e oscurato dal protagonista (qui in veste di regista). Unica nota il prefinale, abbastanza amaro. Almeno si è cercato di non svaccare (uno dei pochi meriti del film). Mezzo pallino in più.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Top Crime

    Un figlio malvagio (2007)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Problemi seri d'instabilità mentale per un giovane condannato fin dal titolo a non mascherare la propria colpevolezza ai nostri occhi: John David Finn (Cotton) ha un volto apparentemente rassicurante, ma quando la ragazza con cui stava scompare e il padre di lei si presenta in polizia dicendosi certo che le sia successo qualcosa, la detective protagonista Ronnie McAdams (Dent) non può che recarsi subito a interpellarlo. Finn vive con la madre (Norry), che si occupa di comunicazioni in polizia ed è la persona più scorbutica che si possa immaginare, pronta a minacciare...Leggi tutto chiunque la disturbi dall'alto delle sue conoscenze in materia legislativa. Ronnie ci sbatte la faccia e non ci mette molto a capire che in quella famiglia, comprendente anche uno zio dall'aria trasandata (Jarrett), c'è qualcosa che non va.

    Finn con le donne ci sa fare: attratto dalle rosse lentigginose, era il fidanzato già di altre due trovate poi defunte, quindi a fare un rapido ragionamento ci arriva chiunque. Ci era arrivato anche il precedente incaricato delle indagini, l'italiano Mark Petrocelli (McBeath), che tuttavia aveva dovuto mollare la presa per mancanza di prove. Si rifà sotto ora e affianca Ronnie spiegandole come la giovane scomparsa sarà presto trovata morta.

    Insomma, nessun segreto sull'identità del colpevole e infatti più che al giallo si punta sul thriller e sull'azione attraverso una sceneggiatura corretta che offre al cast la possibilità di mostrare il proprio valore. Tra tutti - al di là di una Dent solo corretta che ricopre il ruolo con professionalità e approccio maturo senza però aggiungervi granché - si fa notare il buon Tom McBeath: il suo Petrocelli, perennemente in conflitto con la madre di John, è il personaggio tratteggiato meglio, a suo modo originale al netto di un'apparenza ordinaria, l'unico che sappia dare ai dialoghi il giusto sapore; perché anche lo squilibrato "malvagio" non ha nulla di originale, nonostante il rapporto quasi romantico con le sue prede, alle quali promette amore e dopo pochi giorni il matrimonio.

    Il film racconta di come i due detective cerchino di mettere sotto pressione lui e sua madre e di come questi ultimi (e lo zio) rispondano per le rime ostentando un'odiosa sicumera. Se la storia nel complesso è uguale a quella di tanti thriller che rimescolano senza gran fantasia gli elementi del genere, c'è tuttavia da apprezzare la capacità in regia di Neill Fearnley, che organizza bene il materiale a disposizione e mantiene un certo rigore nella messa in scena e nella direzione degli attori, dovendo fare i conti tuttavia con le poco interessanti fasi riguardanti la figlia sedicenne (Moss) della protagonista, ribelle e strafottente, che va ad affiancarsi alle tante figure antipatiche e irritanti del film. L'ultima parte è più lunga del previsto e ci mostra quanto l'arresto non sempre corrisponda all'immediata conclusione di tutto...
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  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Rete 4 (4)

    Adulterio all'italiana (1966)


    Daidae: Una valida commedia all'italiana ben diretta dal valido Pasquale Festa Campanile. Ottimo il cast, che vede una bella e giovane Catherine Spaak affiancata dal sempre ottimo Nino Manfredi, divertente anche la parte di Vittorio Caprioli. Ambientazioni lussuose e borghesi come solo gli Anni Sessanta potevano offrire. Non un capolavoro, ma un buon film da vedere. Discreta, ma troppo ripetuta, la canzone "Bada Caterina".
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Rai Movie (24)

    Giochi d'estate (1984)


    Federico: Cortini, regista di Sapore di mare 2, convince alcuni attori già visti in quello scorcio vacanziero anni '60 a calcare gli stessi ruoli in un contesto estivo contemporaneo (1984). Qui si punta tutto sulla paradisiaca location della Costa Smeralda, sulla ost pop (unico film italiano con i Depeche Mode), ma soprattutto sulla bellezza delle protagoniste: oltre a una Corinne Cléry all'apice del suo fascino, spiccano una Natasha Hovey più carina di come l'abbiamo vista in Acqua e sapone, Valeria Cavalli e Bettina Giovannini, all'epoca modella per Valentino. Spensierato e piacevole.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Cine 34 (34)

    Due imbroglioni e... mezzo! (2007)


    Galbo: Lo scarso panorama della fiction nostrana si "arricchisce" di un ulteriore esemplare nel quale vengono coinvolti oltre al regista Amurri, anche due glorie italiche come Bisio e la Ferilli. I due mostrano per la verità un certo affiatamento reciproco, cercando di supplire con il mestiere a una storia inverosimile raccontata da una sceneggiatura peraltro assai scarsa. Oltre alla simpatia dei protagonisti si ammmirano i pregevoli scenari della costiera amalfitana.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Canale 5 (5)

    Una ragazza speciale (2000)


    Markus: Integerrimo e impegnatissimo uomo d'affari non vede altro che il suo lavoro, non accorgendosi che la non molto appariscente segretaria lo ama. Un bicchiere di troppo e la serata "giusta" gli aprirà il cuore. Sentimentale teutonico di vecchio stampo, ma con l'occhio puntato a certe dinamiche del cinema americano per la tv che già allora, nel 2000, propinava l'ovvietà di certe situazioni concepite per render felice una platea perlopiù femminile. Bisogna dar atto alla regista Ute Wieland d'aver improntato la vicenda in forma a tratti convincente.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Rai Movie (24)

    L'ombrellone (1965)


    Graf: Nel pieno della stagione della commedia all'italiana Dino Risi impartisce sapienti lezioni di cinema. Com'è la villeggiatura all’epoca del boom? Eccola qui: colonne di automobili sotto il solleone, ingorghi pazzeschi al mare e calma e tranquillità in città, un’ umanità infuocata e sudaticcia ammassata come in un carnaio, schiamazzi e caos, riti edonistici vuoti e faticosi, radio e giradischi a tutto volume, contegni senza scrupoli morali. E un ottimismo che presto si trasforma in un nervosismo senza motivo fino a sfiorare qualche oscuro presagio. Apologo.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Rete 4 (4)

    Ricchi, ricchissimi... praticamente in mutande (1982)


    Gugly: Di questo "trittico" il miglior episodio è il primo: non perché non diverta Banfi, che pure ne subisce tante (forse perché era ancora più indiavolato nelle pratiche antiiella) o come al solito Pozzetto (pronto a sacrificare la moglie mentre lui non si rassegna a diventare una postilla); ma perché l'odissea vacanziera di Pippo Franco (che si sacrifica per la famiglia ma non ha fatto i conti con un ingombrante vicino di spiaggia) fa di più, coinvolgendo e quasi commuovendo: nulla può il protagonista contro figlio sveglio, moglie madonnina infilzata e colleghi esperti improvvisati...
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Iris (22)

    Ray (2004)


    Enzus79: Biopic sul cantante Ray Charles: dall'infanzia al successo, a trecentosessanta gradi, compresi i suoi lati oscuri. Nonostante la durata di due ore e mezza, il film risulta scorrevole e interessante. Forse un po' troppo romanzato, ma la cosa non inficia sul giudizio finale. Jamie Foxx perfetto e convincente (premiato con l'Oscar), ma meglio vederlo in versione originale.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze a Ischia (1957)


    B. Legnani: Commediola vacanziera a episodi, o intrecciati o autonomi, che fu utile per lanciare Ischia presso i turisti tedeschi. È curioso come si ridacchi qua e là (pur capendo che il film è poca cosa): merito specialmente del cast più attempato, che ha in De Sica e Porelli le punte di diamante, i quali con sapidi tocchi elevano, ogni tanto, il tutto. Tolta la buffa parte legale e i dubbi di De Sica, il resto prende poco, specialmente con  il quartetto di giovani romani fra i quali si salvicchia il solo Maurizio Arena. Camerini dirige professionalmente, ma la materia resta quella che è...
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Rai Movie (24)

    Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet (2013)


    Marcolino1: Fumetto-cinema on the road volutamente finto e irreale, con una discreta critica allo sfruttamento massmediale (in questo caso dei cosiddetti "fenomeni"), tematica già trattata però in ambiti cinematografici molto più validi. Ci troviamo in un'anticamera tra fantascienza, riflessioni sociologiche e commedia dove non si attua una scelta forse per rendere il tutto fruibile commercialmente, penalizzando la personalità nel linguaggio in questo limbo privo di originalità, titolo indispensabile dei film "inclassificabili" che si distinguono dal gregge.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    Dove vai in vacanza? (1978)


    R.f.e.: Bello l'episodio "Vacanze intelligenti" con Sordi e la Longhi, che secondo me fa un po' il paio con il precedente - interpretato però da Sordi e dalla Di Lorenzo - del Comune senso del pudore; ma devo dire che anche la simpatica parodia hemingwayana di Salce, "Si Buana", beh, a me diverte! E niente male neppure il primo spezzone con la Sandrelli e Tognazzi come al solito in un ruolo di uomo mediocre e velleitario. Ma sì, in definitiva un film ad episodi davvero godibile, da recuperare senz'altro.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Iris (22)

    Spy (1996)


    Giacomovie: Buon action-thriller purtroppo poco considerato, con una trama bella ed avvincente, sequenze ad alto tasso di adrenalina ed una gradevole impronta umoristica in certi passaggi. Risulta ancor più accattivante per la presenza di una protagonista femminile in una vicenda dai caratteri marcatamente virili: un'ottima Geena Davis versione "donna che non deve chiedere mai" stile valchiria. Trattando dei modi di manifestarsi delle amnesie, il film ha anche interesse psicologico. ***1/2
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)

    Ferragosto OK (serie tv) (1986)


    124c: Film tv anni '80, interpretato da comici, all'epoca, noti ma non spacca-bottegini (come Mauro di Francesco e Gianni Ciardo) e ricco di super-maggiorate (Sabrina Salerno, Patrizia Pellegrino e Eva Grimaldi). Il tema sono le ferie di Ferragosto, ambientate in un hotel dove c'è un intrattenitore toscano di nome Jacocca, che viene preso sempre in giro da un grupetto di giovani ricchi. Jacocca, però, non è che uno dei (presunti) personaggi comici del film, che si abbandona alla classiche goliardate balnerari. Banale.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole e la regina di Lidia (1958)


    Reeves: Kolossal sfavillante come i muscoli di Steve Reeves e i pettorali di Sylvia Lopez e Sylva Koscina. Fantasia pura, con per sfondo la tragedia greca impersonata dall'odio tra Eteocle e Polinice (Fantoni e Palmara molto bravi nel ruolo) e un Primo Carnera particolarmente iconico. Un tuffo nel divertimento senza pretese ma confezionato con ottima fattura, ci colloca tutti fuori dalla realtà proprio come succede a Ercole per via della pozione.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Cartoonito (46)

    Dragon trainer (2010)

    (18 commenti) animazione (colore) di Dean DeBlois, Chris Sanders con (animazione)

    Tyus23: Pregevole pellicola animata targata DreamWorks che, per una volta, si attesta su livelli che di solito competono alla rivale Pixar. L'ambientazione è originale e azzeccata, i personaggi simpatici (adorabile ma per niente melenso il drago protagonista) e la vicenda scorre che è un piacere fino ad arrivare ad un finale spettacolare ed intelligente. Molto divertente.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)

    Into the forest (2015)


    Cotola: Dramma con blande venature fantascientifiche: l'America (non si sa se tutta) resta al buio causa blackout. Difficile gestire plot ambientati quasi tutti in unico luogo, specie poi se ci si affida a storie con spunti e sviluppi visti e rivisti più volte. E così c'è poco di ragguardevole da segnalare in una pellicola che magari non annoia troppo, ma che non riesce mai ad avvincere ed a creare una tensione narrativa degna di questo nome. La Page e la Wood reggono quasi da sole la scena e lo fanno abbastanza bene. Trascurabile.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai Movie (24)

    Bang bang! (2014)


    Giacomovie: Una giovane receptionist in una banca incontra un uomo misterioso che la catapulta in una serie di pazzi eventi. Film indiano svalvolato e sgangherato, con un ritmo scatenato che non lascia un attimo di respiro, colpi di scena a ripetizione che lo rendono un fumettone spesso improbabile ma molto gradevole nonostante le due ore e mezza di durata. Tra le righe dei numerosi e rocamboleschi inseguimenti in perfetto stile bollywoodiano (momenti musicali inclusi) matura un'atipica vicenda romantica.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cartoonito (46)

    Dragon trainer 2 (2014)

    (10 commenti) animazione (colore) di Dean DeBlois con (animazione)

    Gabigol: Se il primo capitolo godeva dell'effetto sorpresa soprattutto per il gradevole rapporto di conflitto umani-draghi, questo prosegue il discorso familiare con innesti non troppo convincenti e si adagia su soluzioni narrative pedisseque (il luogo, non svelato a occhi umani, di innumerevoli draghi che fanno capo a uno più grande). Rimane sempre simpatico vedere vecchie conoscenze squamose - Uncinato Mortale, il Gronkio, Terribile Terrore - e tutto sommato l'intrattenimento arriva, tra un inseguimento e qualche scaramuccia. Villain risibile.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)

    Gioventù bruciata (1955)


    Stelio: Eccessivamente lodato più per il carattere iconico del personaggio che per il reale valore cinematografico, uno dei due lati innovativi di "Gioventù bruciata" è una bella intuizione sulla società del benessere, all'epoca ancora ai primi passi, che presto avrebbe mostrato tutti i suoi chiaroscuri. La ribellione giovanile è la seconda, non meno importante e strettamente legata alla prima. Peccato per la trama e per il finale un po' troppo banali. Non un capolavoro, ma sicuramente bello.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cartoonito (46)

    Dragon trainer: Il mondo nascosto (2019)

    (5 commenti) animazione (colore) di Dean DeBlois con (animazione)

    Rikycroc77: Il capitolo conclusivo di una delle trilogie animate più belle di sempre regala emozioni, divertimento e spettacolo. La qualità dell'animazione raggiunge livelli stellari e vengono affrontate tematiche come l'amore, l'accettazione del diverso e l'importanza di credere in se stessi. Il finale è simbolo del legame indissolubile di un'amicizia che né la distanza né il tempo spezzeranno mai. Meravigliosa la colonna sonora. Qualche passaggio troppo frettoloso e un villain poco sviluppato non rovinano un finale perfetto e dal sapore agrodolce.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Nove

    Per un pugno di dollari (1964)


    Jandileida: Il caro Sergio affila qui le armi che poi lo porteranno nell'empireo del cinema: ancora non siamo ai livelli che il regista romano raggiungerà nel prosieguo della sua Trilogia del dollaro ma già si capisce che qualcosa di meraviglioso è nato. L'uomo contro tutti Eastwood, la polverose pianure dell'entroterra di Almeria, Volonté spietato, truci caratteristi, un mondo senza pietà, i primi piani e i piani lunghissimi. Quello che manca in questa prima parte è soprattutto un po' di complessità nella trama e nelle interazioni tra i personaggi. Seminale.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai 2 (2)

    Secrets at the lake - Due donne e un segreto (2019)


    Myvincent: Un coacervo di bionde (la madre, la figlia, la vedova), un lago silenzioso e poco altro. Per caso le tre donne si ritrovano nel posto dove un anno prima si è consumata una tragedia famigliare a causa di un incidente mai chiarito. Tutto qui: di suspense neanche l'ombra, mentre abbondano le goffaggini narrative, specie nella parte finale in cui si scoprono le carte. Da evitare.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    Abbronzatissimi (1991)


    Daidae: Più che abbronzatissimi, annoiatissimi. Il film parte bene, ha un buon cast, con interpreti spesso presenti nel genere commedia e comico. Purtroppo già dopo i primi venti minuti comincia a diventare pesante. Alcune battute sono semplicemente pessime, alcune scene insensate. Buona la fotografia, ci sono diversi bei nudi femminili; la colonna sonora include, come si usava in quel periodo, diversi successi dance e euro-dance. Mediocre.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)

    Immaturi (2011)


    Modo: Film che si fa piacere perché riporta i protagonisti a rivivere la maturità nei loro quarant'anni. Si mischiano inevitabilmente ricordi e il cozzare fra passato e presente non è poi così evidente, nonostante ci sia un salto epocale nell'uso della tecnologia. Personaggi più o meno riusciti per un'opera nel complesso accattivante e mai troppo mielosa.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)

    La papessa (2009)


    Cotola: E' necessario vedendo un film del genere soprassedere sulla sua presunta storicità. Anche così facendo però la pellicola resta quello che è: una pessima soap priva di qualsiasi verosimiglianza e di qualsiasi tipo di spessore in cui il ridicolo, ovviamente involontario, è sempre dietro l'angolo. Rozzo e pressappocchista come non accade spesso nemmeno nel peggiore cinema contemporaneo, raggiunge nel finale inaduite vette "trash" tali che è difficile trattenere il riso. La storia ed il mito sono cose serie e non vanno maltrattate così. Abominevole
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Nove

    Per qualche dollaro in più (1965)


    Stubby: Altro ottimo lavoro del maestro Leone. Il film riprende i canoni cari allo spaghetti western, cioè la vendetta e il bounty killer. Clint Eastwood interpreta sempre il suo solito personaggio, Lee Van Cleef invece stavolta veste i panni del "colonnello", assetato di vendetta nei confronti dell'Indio (un Gian Maria Volontè che si gioca il ruolo di miglior attore insieme a Cleef), reo di avergli ucciso la figlia. Sequenze da antologìa (il duello tra Cleef e Eastwood) e film da consegnare ai posteri. Ottimo.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Rai Movie (24)

    Chasing Mavericks - Sulla cresta dell'onda (2012)


    Siska80: Il rapporto tra Jay e le onde appare destinato a essere burrascoso sin dalle prima, emozionante sequenza. La pellicola affronta l'infanzia e soprattutto l'adolescenza del protagonista, sottolineando la sua grande passione per il mare e insistendo sulla fase preparatoria a quella che sarà la "grande impresa"; il ritmo è costante, gli interpreti principali bravi (in primis Butler nella parte dell'allenatore esigente), il finale impattante. Forse sarebbe stato meglio (e anche più originale) ridurre la parentesi inerente alla vita sentimentale del quindicenne, ma comunque merita.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Un figlio malvagio (2007)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Problemi seri d'instabilità mentale per un giovane condannato fin dal titolo a non mascherare la propria colpevolezza ai nostri occhi: John David Finn (Cotton) ha un volto apparentemente rassicurante, ma quando la ragazza con cui stava scompare e il padre di lei si presenta in polizia dicendosi certo che le sia successo qualcosa, la detective protagonista Ronnie McAdams (Dent) non può che recarsi subito a interpellarlo. Finn vive con la madre (Norry), che si occupa di comunicazioni in polizia ed è la persona più scorbutica che si possa immaginare, pronta a minacciare...Leggi tutto chiunque la disturbi dall'alto delle sue conoscenze in materia legislativa. Ronnie ci sbatte la faccia e non ci mette molto a capire che in quella famiglia, comprendente anche uno zio dall'aria trasandata (Jarrett), c'è qualcosa che non va.

    Finn con le donne ci sa fare: attratto dalle rosse lentigginose, era il fidanzato già di altre due trovate poi defunte, quindi a fare un rapido ragionamento ci arriva chiunque. Ci era arrivato anche il precedente incaricato delle indagini, l'italiano Mark Petrocelli (McBeath), che tuttavia aveva dovuto mollare la presa per mancanza di prove. Si rifà sotto ora e affianca Ronnie spiegandole come la giovane scomparsa sarà presto trovata morta.

    Insomma, nessun segreto sull'identità del colpevole e infatti più che al giallo si punta sul thriller e sull'azione attraverso una sceneggiatura corretta che offre al cast la possibilità di mostrare il proprio valore. Tra tutti - al di là di una Dent solo corretta che ricopre il ruolo con professionalità e approccio maturo senza però aggiungervi granché - si fa notare il buon Tom McBeath: il suo Petrocelli, perennemente in conflitto con la madre di John, è il personaggio tratteggiato meglio, a suo modo originale al netto di un'apparenza ordinaria, l'unico che sappia dare ai dialoghi il giusto sapore; perché anche lo squilibrato "malvagio" non ha nulla di originale, nonostante il rapporto quasi romantico con le sue prede, alle quali promette amore e dopo pochi giorni il matrimonio.

    Il film racconta di come i due detective cerchino di mettere sotto pressione lui e sua madre e di come questi ultimi (e lo zio) rispondano per le rime ostentando un'odiosa sicumera. Se la storia nel complesso è uguale a quella di tanti thriller che rimescolano senza gran fantasia gli elementi del genere, c'è tuttavia da apprezzare la capacità in regia di Neill Fearnley, che organizza bene il materiale a disposizione e mantiene un certo rigore nella messa in scena e nella direzione degli attori, dovendo fare i conti tuttavia con le poco interessanti fasi riguardanti la figlia sedicenne (Moss) della protagonista, ribelle e strafottente, che va ad affiancarsi alle tante figure antipatiche e irritanti del film. L'ultima parte è più lunga del previsto e ci mostra quanto l'arresto non sempre corrisponda all'immediata conclusione di tutto...
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  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Puppigallo: De Luigi è un comico di livello superiore a queste beceraggini ultramacchiettistiche. Pet non parlare di Timi (qui pornoattore). Ormai i tempi di Vincere sono lontanissimi (anni Duce, anzi luce, giusto per restare in tema di sciocchezze verbali). Solo l'inizio è passabile (l'alternativa al treno), ma poi c'è l'intero film, con gag di basso livello, o trite e piuttosto penose (la domestica eccitata; il farmacista che spiega tutto...). E se anche qua e là qualcosa non è da buttare, non si riesce a salvare praticamente niente.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Totò e Cleopatra (1963)


    Reeves: Scatenata parodia del cinema mitologico che si basa soprattutto sugli anacronismi (si parla di nazionalizzazione proprio mentre in Italia infuriava la polemica per quanto riguarda l'energia elettrica) e che ha in Totò il protagonista assoluto, che sa divertire anche in assenza di trovate interessanti. Mario Castellani chirurgo è comunque la solita spalla efficace.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 20:30 20:30 in TV su TV2000 (528)

    Bernadette (1988)


    Siska80: Alla quattordicenne analfabeta e di salute cagionevole Bernadette appare un giorno la Madonna, ma nessuno vuol crederle. Il racconto procede in maniera lineare senza generare particolare coinvolgimento nello spettatore dando l'idea di un compitino esaustivo quanto anonimo, nonostante la ricostruzione dell'epoca sia accettabile e la giovane protagonista abbia l'espressione "giusta" (ossia innocente e ispirata). Ciononostante si segue senza annoiarsi poiché, trattandosi di una vicenda realmente accaduta, si ha in qualche modo la curiosità di vederne la messinscena. Mediocre con stile.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Sfida nella valle dei Comanche (1963)


    Galbo: Per un western dei primi anni '60, il film di Frank McDonald ha una trama piuttosto originale, con un gruppo di criminali che ne usa altri per compiere alcune rapine. Detto ciò, l'andamento è quello classico del genere, che prevede personaggi ritratti in modo piuttosto schematico dalla sceneggiatura, senza che la regia mostri una grande personalità o inventiva. Il cast non prevede volti noti, ma gli attori interpretano i loro ruoli in modo adeguato. Si può vedere ma nel complesso è abbastanza mediocre.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Spaghetti a mezzanotte (1981)


    Il ferrini: Il film è Banfi-centrico: senza le sue smorfie e la sua fisicità non avrebbe senso, ma è pur vero che in un'ora e mezza se ne rischia l'indigestione. La Bouchet piemontese non è granché credibile, ma rimane "accidentalmente" in lingerie ogni quarto d'ora e tanto basta. Teocoli e Chelli tremendi, meglio Santonastaso, anche da ubriaco. Martino dirigeva ancora bene, purtroppo la sceneggiatura è quella che è ma il ritmo è alto e il film scorre. Per i fan del comico pugliese c'è da divertirsi, per gli amanti del cinema meno.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Overdrive (2017)


    Ryo: Esperti ladri d'auto d'epoca vengono assoldati da un boss criminale per il furto del secolo. Un film di cui si poteva volentieri fare a meno, con una trama che zoppica, scene action noiosissime e surreali condite da sciocchezze gratuite. Cast anonimo, personaggi senza mordente. Non rsi riesce proprio a trovare alcunché di positivo. Anzi, sì: belle macchine!
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Spy (2015)


    Piero68: Torna l'accoppiata Feig/McCarthy per un action-commedy ad alto tasso di adrenalina e che funziona anche meglio di Corpi da reato. Ripulito da trivialità inutili, il personaggio della McCarthy riesce a far ridere di più e la parodia ai vari 007 è funzionale a tutta la sceneggiatura. Ottime le figure impersonate da Law e Statham, che risultano praticamente agli antipodi tra loro, con quest'ultimo strabordante in alcune scene autoironiche. Bellissima la Byrne e simpatico il cameo di 50 cent. Insomma, nel contesto, un film discretamente riuscito.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Amarsi un po'... (1984)


    Renato: Discreta commedia sentimentale con qualche scena comica di livello. La trama non dice nulla di nuovo, ma bastano un paio di primi piani sulla meravigliosa Tahnee Welch per lasciarsi conquistare, da lei e per osmosi dal film. Fabrizio Bracconeri nella parte di Micione è spettacolare, peccato solo che abbia poche scene che valorizzino il suo talento comico. Sprecata invece Virna Lisi, che recita (chissà perché) come se fosse in un film di Antonioni.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Terapia e pallottole (1999)


    Nando: Un boss stressato si affida ad un valente psicoanalista generando situazioni grottesche e dotate di discreto ritmo narrativo. Non sempre è semplice ironizzare con garbo sulla mafia americana. DeNiro e Crystal ben si comportano nelle interpretazioni soprattutto nella parte finale durante la riunione tra padrini.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Snowpiercer (2013)


    Piero68: Come quasi tutti i recenti film sci-fi anche Snowpiercer purtroppo soffre del solito peccato originale: la totale mancanza di originalità nella sceneggiatura. E se qualche scena a effetto riesce pure a essere tanto convincente quanto dura e cruda, alcuni siparietti, volutamente grotteschi o esageratamente melensi, non fanno altro che spezzare ritmo e tensione vanificando quanto di buono ci poteva essere. E così tra un po' di Cassandra Crossing e un po' di 1984 persino l'interessante denuncia contro il Nuovo Ordine Mondiale passa col silenziatore.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su 7Gold

    Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia (1973)


    Alex75: Le disavventure del Clouseau in salsa pugliese con riporto Pasquale Zagaria/Lino Banfi sono davvero poca cosa, ma danno la possibilità al comico di Andria, per la prima volta in un ruolo da protagonista, di mostrare il proprio potenziale, soprattutto la capacità di improvvisare e di salvare copioni inesistenti grazie alle sue acrobazie verbali. Divertente la presenza, a contrasto, di una spalla femminile statuaria e manesca (la Coluzzi).
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Remember (2015)


    Lou: La memoria indelebile degli orrori della Shoah e la perdita di memoria causa Alzheimer combinati assieme in una sceneggiatura originale, con sviluppi non sempre credibili ma efficaci. Un film difficile da catalogare, come spesso quelli del regista armeno. Tra thriller, commedia sentimentale e road movie, fino a un finale sorprendente ed eccessivo.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: Tutti i tesori del mondo (2004)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hidehito Ueda con (animazione)

    124c: Esempio di special tv di Lupin III fatto bene, seguendo i canoni della seconda serie. Lupin viene rapito dal boss Malcovich che gli ordina di rubare il diamante "Occhio del toro", mostrandogli Fujiko in sue mani. "Stolen Lupin", così s'intitola il film tv, inserisce non solo situazioni viste, ma anche la sottotrama di Becky, figlia di una vecchia fiamma di Lupin, uccisa da un uomo misterioso. In questo anime il bluff impera, Lupin rivela il nascondiglio dei suoi tesori e forse anche un erede.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Il piccolo Nicolas e i suoi genitori (2009)


    Giùan: Tirard trova il preciso dosaggio degli elementi in grado di ricreare la magica pozione degli albi di Goscinny e Sempè, donando al film quell'aura "mitica" di realismo incantato che ci fa desiderare un età (storica e cronologica: gli anni '50 e la fanciullezza) che sappiamo bene essere letterariamente immaginaria e che pure avvertiamo come una zona prioritaria di confort(o) e dolce rimpianto. Buonissima la direzione del cast, equilibrata la parte dedicata al mondo adulto (i para fantozzismi del papà, la tiepida emancipazione materna). Si tira appena la corda dell'immacolata tenerezza.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    L'uomo che sussurrava ai cavalli (1998)


    Nando: Melodramma con notevole sentimentalismo in cui l'uomo si miscela con il mondo animale. Probabilmente lievemente lungo ma comunque dotato di discreto ritmo e notevole propensione alle lacrime dello spettatore. Bravo Redford, ben coadiuvato dalla Scott Thomas e da una giovanissima Johansson.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Maria Goretti (2003)


    Homesick: Sintetica biografia televisiva della dodicenne santa che preferì essere uccisa pur di non cedere alle voglie del suo amico Alessandro, un giovane con molti problemi alle spalle. Pur trattandosi di un prodotto televisivo, risulta piuttosto avvincente, grazie all'intensità del tema trattato, all'impegno nella ricostruzione degli ambienti e alla bella prova della piccola Martina Pinto, il cui volto esprime al meglio la devozione e la purezza della martire. Base compare nel ruolo del medico.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rai 1 (1)

    Il gattopardo (1963)


    Daniela: Fra i migliori esempi di adattamento cinematografico di un classico letterario, restituisce lo spirito oltre che la lettera del romanzo di Tomasi di Lampedusa con una messa in scena sontuosa ed una cura maniacale in arredi, costumi, ambientazioni, mentre i contenuti sono affidati al talento degli attori di un cast azzeccato anche nei ruoli secondari, guidato da Lancaster che si cala nei panni del Principe di Salina con grande autorevolezza. Uno dei capolavori di Visconti: meno coinvolgente di Rocco, meno appassionante di Senso, ma visivamente appagante come pochi altri film.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Bronco Billy (1980)


    Tarabas: A capo di uno sgangherato circo che rievoca il mito del West, Bronco Billy piazza il tendone in una cittadina di provincia, redime un'ereditiera insopportabile, sventa una rapina e aiuta gli innocui matti di un manicomio. Simpaticissima e allegra "baracconata" del clan Eastwood, che mette in scena un antieroe fuori dal tempo, onesto cowboy tanto vero in quanto "finto" capitato per caso in un mondo di (veri) squali. Per i fans di Clint (come me) impossibile non amarlo.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    La rivincita delle bionde (2001)


    Scarlett: Una ragazza con tutte le carte in regola per diventare un'icona nel campo della Frivolezza viene lasciata dal suo storico ragazzo perché considerata troppo "poco seria". Decide così di seguire il suo amato ad Harvard con la piena intenzione di fargli cambiare idea. Leggero, divertente, basato tutto sullo stereotipo della Bionda = Oca. Simpatico.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Saintgifts: Dire che il titolo è la parte migliore del film è esagerato, però è comunque azzeccato. Ciò che più mi ha fatto male (ma non è questa l'unica occasione) è vedere come le bellezze dell'ovest americano siano usate come cartoline che ormai non hanno più nulla da dire e diventano noioso background per storielle come questa. All'inizio devo ammettere che qualche sorriso mi è sfuggito, poi tutto scontato, tutto prevedibile, fine degli entusiasmi. Questo genere non dovrebbe diventare un film (parola grossa), dovrebbe limitarsi a compressi corti.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 22:00 22:00 in TV su Rai 3 (3)

    F.F.S.S. cioè... Che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene? (1983)


    Homesick: La banda di Arbore torna alla carica per sbeffeggiare il mondo del cinema, la Rai e Sanremo, ma tutto quello che sa proporre è un’accozzaglia di sketch zuppi di volgarità – insostenibile il numero di “Cloaca Massimo” nell’osteria romana: altro che Metz! –, luoghi comuni e maccheroniche parodie, con l’assurda pretesa di appellarsi a Fellini (pure lui messo alla gogna) come nume tutelare. Avendo notizia degli interventi di Benigni e della chilometrica sfilata di personaggi famosi (da Gazzelloni a Costanzo), ci si può anche arrischiare a dargli un'occhiata.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 22:20 22:20 in TV su TV2000 (528)

    Cielo d'ottobre (1999)


    Saintgifts: Al cielo della cittadina di Coalwood (il nome dice tutto) c'è l'alternativa delle miniere di carbone del suo sottosuolo. La storia è vera e siamo all'inizio delle imprese spaziali russo-americane. La vicenda è talmente cinematografica- con il sogno dei ragazzi, gli ostacoli familiari ma anche gli incoraggiamenti esterni - che è facile immaginare una sceneggiatura molto libera. Il nocciolo comunque rimane e, oltre a rilevare, una volta di più, che bisogna perseverare per raggiungere i propri ideali, c'è una buona ricostruzione del periodo storico.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su La5 (30)

    Favola (1996)


    Redeyes: Geniale. Difficile definire altrimenti chi dal niente (e qui siamo nel Nihilismo, se mi passa l'improprio utilizzo del vocabolo) più stupefacente, cava fuori comunque un qualcosa di tangibile! La trama sembra scritta da un ragazzetto, fra un "Non è la Rai" ed un Power ranger, i personaggi sono improponibili e la parte più abietta è quando si cerca la battuta oppure, addirittura, la Morale. Favola? Incubo! Devastante a tal punto da preferirgli un Pingitore's movie!
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Iris (22)

    La notte dell'agguato (1968)


    Daniela: Al momento di lasciare l'esercito per andare a vivere in una fattoria, una guida accoglie sotto la sua protezione una donna bianca ed il suo bambino meticcio... Buon western in cui, secondo lo stile del regista, le parti intimistiche sono trattate con delicatezza e pudore. Però aver caratterizzato il padre indiano del ragazzino come un assassino spietato dai poteri quasi sovrannaturali, se da un lato fa virare il film sul metafisico, dall'altro ne impoverisce i contenuti, privando uno dei contendenti di ogni umanità e quindi di ogni possibile empatia verso le sue motivazioni.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su 7Gold

    Brivido caldo (1981)


    Nando: Una ricca dark lady ed un avvocato don giovanni danno vita a una narrazione torbida e sensuale ricca di momenti di tensione ad alto tasso erotico. La passione sfrenata sfocia nell'assassinio con conseguenze deleterie. La Turner, all'esordio, sprizza femminilità mostrandosi sovente nuda, Hurt col baffo intrigante è solido ma tendenzialmente ingannabile. Valido.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Mortal (2020)


    Pumpkh75: I riscontri positivi su Ovredal (anche qui, in verità, non è che diriga poi così male...) e quei paesaggi mozzafiato di fiordi e boschi che si intravedono già dal trailer sono luccicanti specchietti per allodole, ma con un vetro fragilissimo che va subito in mille frantumi: un fiume di scene già viste, di sbocchi già percorsi e di scelte già fatte, con un protagonista che dovrebbe collocarsi tra Thor e il Nazareno e invece ha skill perfetti per commedie alla Porky’s. Più che un racconto su un Supereroe, è il racconto di un super errore. Che non vi venga voglia...
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Crema cioccolata e... paprika (1981)


    B. Legnani: Terribile. Commediaccia che deve l'interesse alla lunga irreperibilità e alla personalità del produttore-attore, Giuseppe Greco. Ci sono buoni nomi, Montagnani è bravo come sempre, gli altri fanno la loro parte, Greco è meno peggio del temuto: il tutto, però, non strappa manco un sorriso e spesso annoia. Colpa di una sceneggiatura pessima, che ricicla cose viste, riviste e straviste. Nel cast secondario Alberto Farnese con capelli candidi e, fra i non accreditati, la notevole Sonia Otero e l'immancabile Maria Tedeschi. Si citano Rosi, Wilder e... Pittorru.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    The code (2009)


    Piero68: Film per pubblico di bocca buona. Solita fantarapina che può esistere solo nella sceneggiatura di un film. Pietosa la scena in cui provano i codici della cassaforte numero per numero: qualunque cassaforte inespugnabile si bloccherebbe dopo l'inserimento del codice sbagliato al 3°-4° tentativo. Nel complesso solo Freeman si salva. Banderas sta inspiegabilmente avendo una regressione spaventosa. C'è poi il solito Serbedzija nel ruolo del russo cattivo. Più si va avanti nella visione e più diventa difficile interessarsi alla pellicola.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Nove

    Hanna (2011)


    Cloack 77: Dopo che al montaggio si sono inventati l'impossibile per tenere nascosta la storia, il disvelamento mostra tutta la pochezza di sceneggiatori senza un minimo di creatività, con inserti di vita quotidiana inutili e figure "perfide" abbastanza discutibili insomma, lavoro ordinario, senza straordinari. Merita però un riconoscimento Joe Wright; il finale al luna park non è semplice affresco, ma stile ben riconoscibile.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Libera uscita (2011)


    Schramm: Cosa sarebbe stato questo film se fosse stato giocato sul travolgente cavallone degli ultimi vorticosi 3'? Probabilmente un indiavolato bijoux da tramandare a imperitura memoria, se non Il Film dei Farrelly. Così com'è, perso tra stupidotta e depressurizzata commediola come troppe ce ne sono a infestare i multisala e la tediosa ancorché piaciona moralina della sacrafamigliaprimaditutto avvallata dall'amor vincit omnia, lo si consuma inerzialmente senza che resti la benché minima traccia emotiva, intellettiva, mnemonica, ludica. In libera uscita, qui, è il cinema tutto.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su La7

    Le vacanze del piccolo Nicolas (2014)


    Pigro: Torna il piccolo Nicolas, stavolta in versione vacanze balneari, in un film frizzante e spiritoso. La predominante delle situazioni in cui si infila il bambino (che adesso è preoccupato per un presunto fidanzamento forzato) è garanzia di divertimento, grazie alle riuscite gag e all’ottimo ritmo. Il film perde un po’ di brio quando si dilunga nelle scene degli adulti (il regista italiano). Curiosamente citazionista, da Shining (la ragazzina inquietante nel corridoio) a Fellini (gente mascherata e clown che vagano nella notte). Godibile.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su TV8 (8)

    Una bionda in carriera (2002)


    Galbo: La protagonista de La rivincita delle bionda, Elle Woods diventa in questo sequel un'attivita a difesa dei diritti degli animali (contro gli esperimenti scentifici condotti su di loro). Per raggiungere il suo scopo si reca a Washington. Commedia rosa che ricalca i temi narrativi del primo capitolo senza apportare grandi cambiamenti di tono, con il risultato di avere il sapore del "già visto". Piuttosto scontato anche l'epilogo con tanto di "pistolotto morale" della protagonista. Un sequel di cui non si sentiva il bisogno.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rete 4 (4)

    Ancora 48 ore (1990)


    Cangaceiro: Niente male questo sequel a scoppio leggermente ritardato. Rispetto al validissimo primo capitolo si rovesciano i termini con Murphy che si prende molto più spazio e gigioneggia senza freni mentre Nolte sembra più abbacchiato per esigenze di copione. Giusto così. L'intrigo stavolta è piuttosto pasticciato, c'è un po' troppo fumo ma l'arrosto è ancora di quelli buoni. Il cattivone biker non ha la caratura del vilain di 48 ore ma non è un gran problema, ci pensa Hill a regalare adrenalina orchestrando con professionalità varie scene spettacolari.
  • Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Il dio serpente (1970)


    Noodles: Visivamente è tutto bello e piacevole: la fotografia (ottima), i paesaggi caraibici, Nadia Cassini. Narrativamente, pur avendo qualche spunto interessante, il film si impantana spesso, soprattutto nella sua parte antropologica, con sequenze sul folklore caraibico interessanti ma troppo lunghe. Il tema dei presunti selvaggi contro la presunta civiltà è abusato e il film non vi aggiunge nulla. Resta un cult comunque piacevole da vedere, anche se probabilmente col tempo qualcosa ha perso.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Italia 1 (6)

    La Llorona - Le lacrime del male (2019)


    Daniela: Questa Llorona è il fantasma di una donna che, avendo annegato i suoi figli per punire il marito fedifrago, ora cerca di acchiapparne di altrui. Per difendere i suoi, una vedova ricorre ad un santone con la faccia di Tuco Salamanca... Horrorino impaginato con una certa pulizia ma irrimediabilmente a corto di idee: nella prima parte condita dai soliti jump scare, tutto sa di stravisto e rimasticato, mentre quando poi si entra in modalità esorcismo ispano-esoterico a base di uova e polverine magiche, allora la routine tracima nell'umorismo involontario.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    L'anatra all'arancia (1975)


    Oblomoff: In un tiraemolla sentimentale, lui, lei, l’amante di lei e (a sorpresa) l’amante di lui in un fine settimana risolutivo. Con mano leggera e la consueta brillante ironia, Salce dirige un’opera che è quasi una seduta di psicanalisi di coppia. Straordinaria la Vitti, che sfodera tutta la sua vis comica, sornione Tognazzi, che con la Ceciarelli interpreterà un soggetto vagamente simile (ma meno valido) in Scusa se è poco. Ruolo (auto)ironico per la Bouchet, un po’ ingessato Richardson.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Iris (22)

    Spy (1996)


    Rambo90: Spettacolare action diretto da un Renny Harlin molto ispirato, che trova sempre i tempi giusti dosando bene sparatorie e umorismo. Geena Davis come spia invincibile funziona molto bene ed è un peccato che il film non l'abbia consacrata in ruoli del genere; inoltre è ben amalgamata con Jackson, anche lui in particolare stato di grazia. Buona la sceneggiatura, con molte battute brillanti, bella la colonna sonora. Notevole.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su TV8 (8)

    Ragazze interrotte (1999)


    Domino86: Film ben riuscito con un cast di nomi che diventeranno poi ancora più altisonanti. Fragilità e disturbi dell'essere umano, nello specifico del genere femminile, vengono analizzate nel profondo e da vicino proprio all'interno di una clinica. E se la protagonista viene definita borderline la domanda che ci si pone è: chi non è borderline? Chiunque ha peculiarità, pensieri e istinti che espressi alla massa potrebbero essere definiti borderline.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ricatto alla mala (1973)


    Pinhead80: Dopo aver assistito da bambino all'assassinio del padre, un uomo determinato a fare vendetta comincia un percorso costellato da omicidi. Finirà per innamorarsi della figlia del boss con cui deve chiudere i conti. Christopher Mitchum non ha certo il volto del serial killer e nemmeno la capacità di impersonare un personaggio così complesso. Meglio di lui se la cava sicuramente Karl Malden, che sembra non essere mai uscito dalle strade di San Francisco. La sceneggiatura è proprio esile e si regge in piedi grazie ad alcuni inseguimenti in moto discreti. Bellissima e sexy Olivia Hussey.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Canale 5 (5)

    Una folle passione (2014)


    Thedude94: Susanne Bier mette in scena una storia troppo confusionaria e mal gestita, per via soprattutto di una sceneggiatura prevedibile e priva di mordente. La fotografia è molto fredda, e ciò confonde non poco l'estetica quasi europea con le ambientazioni e i costumi tipici dell'America degli anni Venti. Purtroppo non c'è crudezza, non c'è lo sporco di una vicenda che dovrebbe essere amorale e spiazzante. Malissimo Lawrence e Cooper, fin troppo sopra le righe nelle loro interpretazioni. Un secco no per un film mediocre.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Rai 4 (21)

    Senza freni (2012)


    Camibella: Un biker express deve proteggere una busta che deve consegnare dalle grinfie di uno squallido e corrotto poliziotto correndo pericolosamente per le strade trafficate di New York. Adrenalico film dalla trama abbastanza originale e che gode di ottime sequenze d'azione girate per le strade della metropoli americana. Bella la trovata delle mappe con i percorsi, ma nello scorrere del film fa capolino qualche luogo comune. Shannon è un cattivo abbastanza ridicolo mentre è bravo come sempre Gordon-Levitt.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Cine 34 (34)

    L'inquilina del piano di sopra (1977)


    Motorship: Mi aspettavo di peggio, anche se poi riconosco che questo film non si può dire né eccelso né tantomeno riuscito. Qualche guizzo riuscito c'è, grazie anche a un Lino Toffolo simpatico e piuttosto in forma. La regia di Baldi è pochissimo presente, pertanto il film non prende mai un registro restando in bilico tra pochade e commedia sexy. Tra Pippo Franco e Enzo Cannavale meglio quest'ultimo. Silvia Dionisio, bellissima come sempre, non manca di ironia e funziona, nel contesto in cui recita. Teocoli è la fotocopia dell'architetto di Spaghetti a mezzanotte.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Iris (22)

    Per sempre - Forever (1991)


    Ruber: Misconosciuto film di produzione italo/brasiliana con una Grimaldi allora giovane e molto in auge che intepreta il ruolo da protagonista di figlia che morto il ricco padre ne rivive il suo tormentato rapporto di amore/odio nel grande appartamento che eredita. Il film vive solo di flashback con un buon Gazzara che appare e scompare, mentre la Grimaldi spiccica brevi frasi e qualche nudo. Regia molto debole cosi come la sceneggiatura, condita di troppi e inutili dialoghi. La parte gialla non decolla e quella drammatica è poca cosa. Bene solo Gazzara.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai Movie (24)

    Southpaw - L'ultima sfida (2015)


    Puppigallo: Venti minuti di successo e quasi tutto il resto del film a rotolare sempre più in basso. Trattasi di melodrammone, maldestro nel disegno dei personaggi (poca cosa) e troppo Rockyzzato (ma meno genuino) nello sviluppo. Alla fine rimane ben poco di questa pellicola, dove anche un dignitoso Whitaker non può fare più di tanto (la sceneggiatura è quella che è). Non convince, sia la parte drammatica, col percorso di redenzione, che quella riservata ai match (piuttosto fasulla e pompata). Il risultato, nonostante un discreto ritmo, non può quindi che essere mediocre.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Cuando calienta el sol... Vamos alla plaia (1983)


    Gabrius79: Film esilissimo e con una trama quasi inconsistente che è sostanzialmente un omaggio ai musicarelli degli anni 60. Qui abbiamo a disposizione una schiera di giovani attori con una recitazione arrangiata e qualche caratterista sprecato (Carotenuto e Agus in primis). Colonna sonora ricca e presenza di qualche cantante come Di Capri, Tony e Vianello in ruoli marginali. Niente di che.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)

    Storie d'amore con i crampi (1995)


    Panza: Troppa voglia di prendersi sul serio, in questa commedia dai risvolti prettamente romantici che prevede due coppiette in viaggio alla scoperta di una Tunisia ben fotografata ma allo stesso tempo banale. La sceneggiatura accavalla banalità nonostante Quartullo come interprete principale abbia una faccia da schiaffi adatta, mentre Rubini è ancora molto acerbo e oscurato dal protagonista (qui in veste di regista). Unica nota il prefinale, abbastanza amaro. Almeno si è cercato di non svaccare (uno dei pochi meriti del film). Mezzo pallino in più.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Iris (22)

    Cuori solitari (1970)


    Skinner: Discreta seppure deludente, una satira di costume invecchiata male, al di là degli ovvii aggiornamenti di usi, modi e comportamenti. Il film inizia bene, con un Tognazzi ben dentro il personaggio, ma si accartoccia troppo presto su sè stesso e si riduce a un mosaico di episodi disorganici e di valore diseguale. L'incipit ricorda un po' La stanza del vescovo, pubblicato da Piero Chiara e portato in scena da Risi e Tognazzi pochi anni dopo. Bellissima e anche brava la Berger.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Carosello napoletano (1954)


    Saintgifts: Un primissimo piano (credo l'unico nel film) è riservato a lei, Sophia Loren, che in un'intervista dichiarò: "non sono italiana, sono napoletana. È un'altra cosa". Un'altra cosa è anche la Napoli raccontata in questo lavoro teatrale portato sullo schermo con grande efficacia, sulle note di meravigliose canzoni; è la Napoli dell'immaginario collettivo di una certa generazione, la Napoli che ci hanno sempre raccontato: povera, buona, chiassosa, artistica, se si vuole non del tutto vera ma verace.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975)


    Il Dandi: L'incipit col documentario è irresistibile e per tutto il primo tempo la cattiveria del barone "Gambina Maledetta" si segue con piacere e riesce a calare lo spettatore nell'atmosfera irreale dei luoghi. Nel secondo tempo purtroppo il film scade, non solo a causa del cambio di registro conseguente alla "conversione" del protagonista, ma anche dal punto di vista dei ritmi e delle soluzioni narrative. Il risultato è ambiguo (francamente molto meno anticlericale di quanto si dica) e più divertito che divertente.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Sotto stretta sorveglianza (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    David DeCoteau, da tempo specializzatosi nel thriller televisivo a basso costo, si ritrova per le mani un soggetto e una sceneggiatura (di Montana Mann) usurati e sciagurati: madre e figlia usufruiscono della protezione testimoni dell'FBI per sfuggire al malavitoso di turno, chiuso in carcere a causa della ragazza, il quale incarica l'immancabile sicario di ghiaccio (Spence) di ritrovarla per eliminarla. Si era partiti col classico prologo che anticipa l'azione di due mesi mostrandoci un pugno in faccia e null'altro o quasi. Come si arriverà a quel pugno?

    Tutto prende...Leggi tutto il via da un padre di famiglia licenziato su uno yacht da un boss che non ha più bisogno di lui per i suoi loschi traffici. L'uomo, poco intelligentemente, minaccia il criminale e per tutta risposta si becca una pallottola in pancia. Di fronte alla figlia di lui però, chiamata inavvertitamente dal cellulare di papà caduto acceso al suo fianco proprio durante l'esecuzione. Omicidio in diretta insomma, e non ci vuole molto alla bella Katie (Cameron) per riconoscere l'assassino, immediatamente rinchiuso in carcere in attesa del processo. Si sa tuttavia bene cosa significhi accusare un tipo simile, e infatti l'FBI spedisce la giovane e sua madre (Butler) da Seattle in un paesino dove le due dovranno stabilirsi fino a quando si calmeranno le acque.

    E qui comincia il gioco del gatto col topo: il sicario, con un ghigno beota perennemente dipinto sul volto, anche quando sta da solo (cioè quasi sempre), ci mette un attimo a trovare la misteriosa località in cui le poverette risiedono e studia un piano per eliminare la ragazza, appostandosi per giorni interi a fare non si sa cosa. Nel frattempo seguiamo la vita di madre e figlia: la prima se la fa con lo sceriffo locale (Stryker), la seconda con un ladruncolo di muffin (Dean) che proprio la madre blocca fuori dalla caffetteria dove ha appena trovato lavoro. Due love story parallele atte a riempire un po' di minuti nell'attesa di capire come agirà il nostro benedetto sicario perditempo. Anche perché altro la vicenda non riesce a offrire.

    DeCoteau cerca disperatamente col mestiere di rendere quanto più possibile professionale la messa in scena, ma quando si arriva al rendez-vous conclusivo la tira pure lì troppo in lungo e alla suspense si sostituisce tristemente la noia nella speranza che tutto finisca presto. Il killer uccide sempre con una specie di punteruolo retraibile che gli spunta dal quadrante dell'orologio (sta tutto qui l'immenso sforzo di fantasia), il boss dice sempre le stesse cose ai colloqui specificando di non esagerare che non vuole complicazioni (richiesta regolarmente disattesa, naturalmente). Se quindi consideriamo che i movimenti del sicario non mostrano mai nulla di interessante, è inevitabile che il film se lo prendano madre e figlia, con quest'ultima che è una splendida bambolina dal magnetismo non comune e se non altro ci dà motivo di osservare lo schermo. Mamma ha ancora un gran fisico e insieme recitano degnamente, pur non eccellendo, i loro due partner ci fanno una figura più anonima ma non sta lì il problema: una storia tanto elementare aveva bisogno, per funzionare, di varianti almeno psicologiche superiori o di situazioni in grado di smuovere un minimo le acque; perché altrimenti, come si vede, si fatica a trovare un motivo per guardare il film...
    Chiudi
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)

    Il signor Robinson - mostruosa storia d'amore e d'avventure (1976)


    Fabbiu: Nei panni del signor Robinson Villaggio - che intrattiene benissimo per molto tempo come unico personaggio - pur essendo molto Fantozzi non è ancora macchiato della sua ripetitività ed esprime al meglio un umorismo cinico e tragico che nel surreale ha notevoli momenti malinconici (penso a quando in frac cammina solo sulla spiaggia). Certo, ci sono scemenze e scene al limite del cartoonesco (tra animali e il boomerang che lo persegue), ma nel suo genere non è male e scorre bene; poi però, da Venerdi (Araya) in avanti, non tutto prosegue per il verso giusto.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 07:50 07:50 in TV su Cine 34 (34)

    Ischia operazione amore (1966)


    Markus: Storielle di mare, che sotto il sole di Ischia e la macchia mediterranea deturpata dagli hotel esclusivi s'intrecciano con ritmo vertiginoso tra sentimentalismi, canzonette, un po’ di spirito sagace, la solita tedesca con un amore italiano da raccontare e gli inevitabili equivoci. Ennesimo vacanziero/balneare che non aggiunge nulla di nuovo al genere allora spremuto all'inverosimile se non la novità del duo Ric & Gian al debutto (non fanno ridere neanche per sbaglio). Dialoghi a tratti logorroici.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Rete 4 (4)

    L'allenatore nel pallone 2 (2008)


    Uomomite: Il collega d'ufficio spiritoso che racconta le barzellette, lo show del sabato sera, i tg, le visite domenicali dei parenti, Muccino, le fiction, la Ferilli, un matrimonio che fa schifo, la villetta regalata all'amante, il puttan tour, l'omelia del papa, Berlusconi, Noemi, Franceschini, gli opinionisti, i reality show, Giusy Ferreri, il mutuo da pagare, Albakiara, Notte prima degli esami, i lucchetti di Ponte Milvio, i giovani neo romantici, gli mp3, il digitale, l'i-pod, l'allenatore nel pallone 2.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Iris (22)

    Una questione d'onore (1966)


    Homesick: La Sardegna: isola immota e fuori dal tempo, lacerata da faide, rituali e le questioni d’onore del titolo. L’aspro paesaggio contribuisce ad una descrizione attendibile, che Zampa commenta con la voce del cinema politico-civile facendo parlare la figura tragicomica di un buon Tognazzi; e infatti si ride, ma sempre sul filo dell’amarezza e dell’indignazione. Di austera venustà la Machiavelli, che fornisce pure una valida prova recitativa. Colonna sonora stile western – e il parallelo con il selvaggio West è voluto sin dai titoli di testa - di Bacalov.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Rai Movie (24)

    Costa Azzurra (1959)


    Gottardi: Chi si trova in Costa Azzurra inseguendo il sogno del cinema, chi per avventure amorose, chi in viaggio di nozze, e poi attrici e mantenute tutti sotto il sole di Cannes. Piccole avventure estive narrate in sequenze alternate, di relativo spessore e modesto divertimento. Fanno eccezione la coppia Ralli/Sordi che si segnala oltre che per la bravura dei protagonisti, per gli spassosi duetti romaneschi, e Tiberio Murgia più che mai sicilianissimo. Qualche numero perfino osé per l’epoca.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Cine 34 (34)

    Via del Corso (2000)


    Tarabas: Storie incrociate di due gruppi di coatti e coatte, che ruota intorno a un bar con terrazza nei pressi di Via del Corso. Per lo Stracult, sarebbe da recuperare. Per il sottoscritto, un rogo dei negativi nel non distante Campo dei Fiori potrebbe essere un'alternativa. Il cast prometteva e infatti non delude: cagneria mai vista. Imbarazzante la Chiatti, che non credo metta questo film nel curriculum. È incomprensibile come qualcuno possa aver pensato di mettere dei soldi in un'operazione simile, che ammicca compiaciuta al peggio del peggio. Sciagura.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    C'era un castello con quaranta cani (1990)


    Galbo: Maldestro tentativo di sfruttare al massimo la popolarità del piccolo (allora) Totò Cascio reduce dal grande successo di Nuovo cinema paradiso, in questa favola ecologista pretenziosa ma senza capo nè coda a cui incredibilmente partecipa un grande attore come Ustinov per motivi evidentemente "alimentari". Trama e svolgimento sconclusionati.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Iris (22)

    Sfida nella valle dei Comanche (1963)


    Saintgifts: Qualcuno pensa di liberare i banditi incarcerati, di far loro commettere altri delitti in modo che vengano riconosciuti facendo salire di valore la taglia, per poi consegnarli alla giustizia e incassare il cospicuo compenso. Questa l'idea abbastanza originale alla base di un western che vede il pluridecorato Audie Murphy a caccia dell'organizzata banda. "Pulito" e patinato come Hollywood proponeva molti western prima dell'ondata iperrealista più recente, conforme anche all'aspetto ordinato del protagonista, che però si fa rispettare.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    Crema cioccolata e... paprika (1981)


    B. Legnani: Terribile. Commediaccia che deve l'interesse alla lunga irreperibilità e alla personalità del produttore-attore, Giuseppe Greco. Ci sono buoni nomi, Montagnani è bravo come sempre, gli altri fanno la loro parte, Greco è meno peggio del temuto: il tutto, però, non strappa manco un sorriso e spesso annoia. Colpa di una sceneggiatura pessima, che ricicla cose viste, riviste e straviste. Nel cast secondario Alberto Farnese con capelli candidi e, fra i non accreditati, la notevole Sonia Otero e l'immancabile Maria Tedeschi. Si citano Rosi, Wilder e... Pittorru.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole sfida Sansone (1963)


    Graf: Saltabeccando disinvoltamente tra l’epico, il mitologico, lo storico e il biblico, il regista Pietro Francisci, colui che rilanciò alla grande in Italia il genere peplum-sandalone, realizza uno di quei film di “rappresentazione fantascientifica del passato” che solo una facoltosa cultura visiva sincretica che attinge alle competenze greche, romane e giudaiche poteva consentire. Libertà d’invenzione e sciatteria produttiva, genialità artigianale e mediocrità registica la fanno da padrone, ma l’eccedenza irreale del film possiede un certo fascino.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Cine 34 (34)

    L'anatra all'arancia (1975)


    Il ferrini: Salce dirige una divertente e tutto sommato elegante commedia: il tema è risaputo ma sono i meccanismi a sorprendere, per una volta il tradimento non viene stereotipato né con battute o situazioni pecorecce né con i classici melodrammi. Tognazzi (il tradito) reagisce senza isterismi e addirittura invita l'amante della moglie (una Vitti strepitosa) a soggiornare a casa loro. L'inaspettata situazione scombussolerà gli equilibri dando vita a una simpatica serie di gag che coinvolgeranno anche una splendida (e molto oca) Bouchet.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Iris (22)

    Il promontorio della paura (1962)


    Camibella: Uscito di galera dopo otto anni, un gaglioffo perseguita un avvocato che testimoniò contro di lui. Il bianco e nero amplifica la cupezza di questo film ben girato e ben interpretato dai due antagonisti, Peck e Mitchum in grande spolvero, e ne risalta gli sguardi e le emozioni. Un po' edulcorato dato il periodo in cui è uscito; sicuramente il remake del 1991 ha dato più crudeltà alla narrazione.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Questione di karma (2017)


    Galbo: Al netto di una vicenda piuttosto prevedibile e meno accattivante di quella del precedente film del regista, la parte migliore di Questione di karma è nel rapporto tra i due protagonisti, ben caratterizzati dalla sceneggiatura nelle loro differenze e nei punti di contatto, e tra i due attori che trovano un notevole (e inaspettato) feeling reciproco. Ma il regista mostra mano felice nella direzione di tutto il cast, con le buone prove della Sandrelli e soprattutto di Eros Pagni, misurato ed efficace. Non male.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Killerman (2019)


    Pessoa: Discreto gangster movie che si muove fra trafficanti di droga, sbirri corrotti e riciclaggio di denaro sporco. Niente di nuovo sotto il sole, ma Bader riesce a menare la danze di una storia non eccessivamente banale con talento sufficiente per rendere la vicenda interessante, complice anche un cast abbastanza rodato e piuttosto in parte, con le facce giuste al posto giusto. Ogni tanto la plausibilità viene meno ma la sceneggiatura friva di fronzoli ed una buona dose di violenza riportano questo noir metropolitano nella media del genere. Agli appassionati potrebbe perfino piacere.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Iris (22)

    La notte dell'agguato (1968)


    Caesars: Mulligan ritrova Peck (nonché il fidato produttore Pakula) dopo il successo de Il buio oltre la siepe. Pur restando lontano dal risultato di sei anni prima, il regista ci regala un'altra buona pellicola, un western non troppo convenzionale. Caratterizzato da pochi dialoghi e un ritmo assai lento, il film si sviluppa comunque bene, anche grazie alla buona prova dell'interprete principale. Pochi gli accadimenti per circa un'ora, che serve per introdurre i personaggi, poi arriva il momento della resa dei conti... Chi cerca un film d'azione può evitarlo, ma è un prodotto interessante.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è bello far l'amore (2012)


    Dusso: Brizzi dopo buoni film iniziali pare decisamente in calo. Questa commedia non brilla particolarmente per originalità, manca di brio e necessitava dell'apporto di più caratteristi (c'è qualcosa ma molto poco). Alcune volte si ride e De Luigi azzecca diverse battute (mitica quella su Richard Sanderson), ma in definitiva non si può che restare delusi!
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il professor Cenerentolo (2015)


    Pumpkh75: La narrazione non ha la spina dorsale e le idee si perdono al largo della bellissima Ventotene con disarmante velocità, ma Pieraccioni stavolta torna a far sorridere: un po’ con il repertorio da toscanaccio, un po’ grazie alle spalle (escludendo il tremendo Insinna) di cui si circonda, un po’ sfruttando il politicamente scorretto anche oltre l’atteso. Parte della spontaneità di alcuni tempi comici è ormai persa, ma almeno si è evitato che lo si ricordasse come il Professor Cine-Rantolo.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il sorpasso (1962)


    Caesars: "Il sorpasso" è un film che giustamente ha fatto epoca, in quanto ritrae perfettamente uno spaccato della vita italiana durante il boom economico. Spiazzante l'amaro finale dopo che per tutto il film si è respirata un'aria quasi goliardica. Eccellente la prova di Gassman (impossibile immaginare un altro attore al suo posto) e funzionale alla vicenda quella di Trintignant. Un tassello fondamentale del cinema italiano.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Iris (22)

    Scandalo internazionale (1948)


    Galbo: Subito dopo la guerra Wilder torna nella sua Berlino e dirige un film che pur non all'altezza delle sue opere migliori mostra già in embrioni gli elementi più caratteristici del suo cinema, prima tra tutti la critica senza sconti al puritanesimo americano diretta verso la "solidarietà" (e qualcosa di più) tra vincitori e vinti del conflitto bellico. Il film è totalmente monopolizato dalla figura e dall'interpretazione della Dietrich.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Arrivano i Titani (1962)


    Homesick: Peplum interessante e al di sopra della media, che introduce una ventata di freschezza, giovinezza e autoironia al posto dell'ampollosa retorica spesso tipica del genere. Il merito va innanzitutto a Gemma - umanissimo eroe con pochi muscoli ma molto cervello e infinita astuzia - e a una fotografia luminosa e splendente. Le esibizioni di forza pura sono affidate al culturista nero S. Nubret; la perfidia è incarnata dalla coppia Lualdi-Armendariz. Deliziosa la Sassard.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Sotto stretta sorveglianza (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    David DeCoteau, da tempo specializzatosi nel thriller televisivo a basso costo, si ritrova per le mani un soggetto e una sceneggiatura (di Montana Mann) usurati e sciagurati: madre e figlia usufruiscono della protezione testimoni dell'FBI per sfuggire al malavitoso di turno, chiuso in carcere a causa della ragazza, il quale incarica l'immancabile sicario di ghiaccio (Spence) di ritrovarla per eliminarla. Si era partiti col classico prologo che anticipa l'azione di due mesi mostrandoci un pugno in faccia e null'altro o quasi. Come si arriverà a quel pugno?

    Tutto prende...Leggi tutto il via da un padre di famiglia licenziato su uno yacht da un boss che non ha più bisogno di lui per i suoi loschi traffici. L'uomo, poco intelligentemente, minaccia il criminale e per tutta risposta si becca una pallottola in pancia. Di fronte alla figlia di lui però, chiamata inavvertitamente dal cellulare di papà caduto acceso al suo fianco proprio durante l'esecuzione. Omicidio in diretta insomma, e non ci vuole molto alla bella Katie (Cameron) per riconoscere l'assassino, immediatamente rinchiuso in carcere in attesa del processo. Si sa tuttavia bene cosa significhi accusare un tipo simile, e infatti l'FBI spedisce la giovane e sua madre (Butler) da Seattle in un paesino dove le due dovranno stabilirsi fino a quando si calmeranno le acque.

    E qui comincia il gioco del gatto col topo: il sicario, con un ghigno beota perennemente dipinto sul volto, anche quando sta da solo (cioè quasi sempre), ci mette un attimo a trovare la misteriosa località in cui le poverette risiedono e studia un piano per eliminare la ragazza, appostandosi per giorni interi a fare non si sa cosa. Nel frattempo seguiamo la vita di madre e figlia: la prima se la fa con lo sceriffo locale (Stryker), la seconda con un ladruncolo di muffin (Dean) che proprio la madre blocca fuori dalla caffetteria dove ha appena trovato lavoro. Due love story parallele atte a riempire un po' di minuti nell'attesa di capire come agirà il nostro benedetto sicario perditempo. Anche perché altro la vicenda non riesce a offrire.

    DeCoteau cerca disperatamente col mestiere di rendere quanto più possibile professionale la messa in scena, ma quando si arriva al rendez-vous conclusivo la tira pure lì troppo in lungo e alla suspense si sostituisce tristemente la noia nella speranza che tutto finisca presto. Il killer uccide sempre con una specie di punteruolo retraibile che gli spunta dal quadrante dell'orologio (sta tutto qui l'immenso sforzo di fantasia), il boss dice sempre le stesse cose ai colloqui specificando di non esagerare che non vuole complicazioni (richiesta regolarmente disattesa, naturalmente). Se quindi consideriamo che i movimenti del sicario non mostrano mai nulla di interessante, è inevitabile che il film se lo prendano madre e figlia, con quest'ultima che è una splendida bambolina dal magnetismo non comune e se non altro ci dà motivo di osservare lo schermo. Mamma ha ancora un gran fisico e insieme recitano degnamente, pur non eccellendo, i loro due partner ci fanno una figura più anonima ma non sta lì il problema: una storia tanto elementare aveva bisogno, per funzionare, di varianti almeno psicologiche superiori o di situazioni in grado di smuovere un minimo le acque; perché altrimenti, come si vede, si fatica a trovare un motivo per guardare il film...
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  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Spaghetti a mezzanotte (1981)


    Greg: Una delle migliori commediacce all'italiana con uno strepitoso Banfi che domina la scena ed un'ancora attraente Bouchet. Pochadistico, non troppo volgare vanta caratteristi come Pippo Santonastaso, Daniele Vargas, Teo Teocoli e Ugo Bologna. Ottimo lo score musicale di Detto Mariano. L'ultima interpretazione cinematografiche della Bouchet.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Totò contro il pirata nero (1964)


    G.enriquez: Due pallini. Mediocre, ma con un suo perché e il perché in questo caso è uno solo: Totò. Lasciato intelligentemente libero da Cerchio, il principe si scatena in lazzi di tutti i tipi, alcuni dei quali assolutamente irresistibili e salva un film altrimenti pessimo. Da ricordare la scena in cui il Pirata Nero spiega a Totò e a Giuffrè il piano per rubare il tesoro durante una cerimonia, esemplificativa dell'arte dell'improvvisazione del comico napoletano, in cui Totò per costruire i suoi lazzi sfrutta praticamente ogni parola pronunciata da Petri.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Cartoonito (46)

    Delfy e il cerchio magico (2020)

    (1 commento) animazione (colore) di Vasiliy Rovenskiy con (animazione)

    Siska80: Un coraggioso delfino di nome Delfy (ah, l'originalità dei titolisti italiani!) deve togliere dalle grinfie dei cattivoni un artefatto magico. Mediocre nel senso profondo del termine: produzione priva di originalità che, data l'ambientazione sottomarina e il chiacchiericcio che vi si svolge all'interno, fa venire subito in mente Shark tale: a livello di design del resto non sono stati compiuti significativi passi avanti, a fronte di personaggi bidimensionali tutto sommato simpatici e di dialoghi abbastanza riusciti. Prevalentemente rivolto ai piccoli, ma i grandi non disdegneranno.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    40 gradi all'ombra del lenzuolo (1976)


    Homesick: I bollenti spiriti del titolo si raffreddano subito, visto che tre episodi su cinque sono privi di qualsiasi consistenza narrativa (Milian/Fenech* e Montesano/Bouchet*) o girano a vuoto (Maccione/Rome*). La fruttuosa partnership Lionello/Ralli (**) rinvigorisce la banalità del soggetto, mentre gli incredibili bulbi oculari e le mosse meccaniche della guest-star Feldman propongono nel segmento migliore (**!) una riuscita variante della guardia del corpo di Sordi: ma ciò e ben lontano dal raggiungere la sufficienza.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    La legge del crimine (2009)


    Cloack 77: La regia è molto pulita, le immagini limpide e molto "cinematografiche" e gli attori danno una gran mano (soprattutto Jean Reno, molto a suo agio nel ruolo). Il finale lascia di sasso perché dopo tanta attesa uno si aspetterebbe una resa dei conti scoppiettante e invece i fumogeni "annebbiano" persino la sceneggiatura: non si conclude nulla, le vendette, i rapporti, i rancori, restano lì, sullo sfondo. Il film termina, ma sembra di aver visto solo il primo tempo.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Fighting (2009)


    Capannelle: Shawn si trasforma da ragazzo di strada in fighter sempre più combattivo sotto la guida di Harvey. Non mancano gli scazzi con altri lottatori, il giro di scommesse e una love story con la cameriera del locale (Zulay). Sviluppo rituale quindi, parte bene ma si affloscia strada facendo dimostrando poco vigore nel protagonista (Tatum) e anche negli altri: avendo a disposizione Howard e Guzman si poteva combinare qualcosa di meglio. Simpatica la "nonnetta" che parla italiano.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    La notte è piccola per noi (2016)


    Rocchiola: L’omaggio a Ballando ballando di Scola è evidente sin dalla dedica che precede i titoli di coda. Ma non si tratta di un remake e tra i due film ci sono due sostanziali differenze: Scola usava solo la musica per raccontare cinquant'anni di storia, Lazotti invece introduce la parola e concentra tutto nella contemporaneità di una sola notte. Difficile realizzare un’opera corale come questa nel breve spazio di 90 minuti. L’insieme di storielle di varia umanità è piuttosto esile e manca di ritmo e cattiveria. E anche le caratterizzazioni sono nella maggior parte dei casi superficiali.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Gremlins (1984)


    Fabbiu: È un film fantastico ben confezionato, il cui successo è dato dal fatto che vincono i buoni sentimenti (l'amore scontato tra i due), nonostante si sia costantemente in bilico tra horror e commedia. I gremlins sono spaventosi, terribili e cattivi, ma nello stesso tempo sono ridicoli: parlano e fanno battute cretine, fumano e bevono, addirittura si vestono da bambini e cantano (il motivetto musicale del film) davanti alla porta della vecchia. Peccato per i dialoghi che (oggi) risultano troppo banali: simpatico, anche se a tratti è molto noioso.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Monster shark attack (2012)


    Puppigallo: Lo squalo bicefalo biruggisce, bisfascia (anche l'isola), va a una velocità da formula uno e ha doppio appetito (deve pur sempre mangiarsi quasi tutto il cast in poco tempo; una bella impresa, ma ne sarà all'altezza). Oltre alla computer grafica non certo eccelsa (sempre meglio della recitazione), qui vengono usati anche testoni vecchio stile, pietosamente reali, muniti di denti sul giallognolo (eppure sono sempre in acqua; dovrebbero essere più che puliti). Filmaccio con qualche simpatica masticata e un cast femminile, che "potrebbe non essere stato scelto" per l'interpretazione.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Closed circuit (2013)


    Galbo: Molto attuale visto il tema trattato, un thriller dalle buone credenziali che vanno dall'autore della sceneggiatura (l'ottimo Steven Knight) ad un cast scelto con cura e ben assortito, da Eric Bana a Riz Ahmed. Il limite è quello di una storia che rimane sempre su un piano superficiale, coinvolgendo assai poco lo spettatore e con passaggi piuttosto banali. Il regista inoltre mostra una scarsa capacità di alimentare la tensione e sembra accontentarsi di una "resa" quasi televisiva. Occasione persa.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    R Chiamata senza risposta (2008)


    Taxius: Il tipico filmetto horror americano che si fa guardare senza problemi ma che si fa anche dimenticare nel giro di due giorni; non è neanche spazzatura, solo che è anonimo, le scene di paura sono pochissime e sono più che altro piccoli spaventi, mentre la recitazione è assai scadente. La storia ricorda vagamente quella dei Final destination. Sicuramente meglio l'originale giapponese...
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Miriam si sveglia a mezzanotte (1983)


    B. Legnani: È una pellicola vampiresca, dotata di inconsueta eleganza e di dolce immaginazione. Benché io non ami certo alla follìa David Bowie come attore, devo dire che la scelta sua e quella della algidissima Catherine Deneuve costituiscono un'arma vincente. Un bel film.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Nove

    Il buono, il brutto, il cattivo (1966)


    Cangaceiro: Rischio sempre di essere quasi agiografico e prostrato nel commentare le opere di Leone, ma è inevitabile visto che qui ci troviamo di fronte a un altro suo gioiello, così carico di storia e importanza. Il cineasta romano infonde anche qui tutta l'essenza dello spaghetti western: degli uomini così piccoli, in tutti i sensi, rispetto alla grandezza del paesaggio che li circonda, possono in alcuni momenti apparire come dei giganti. Proprio in tal senso è uno spettacolo la prova dei tre protagonisti, soprattutto di Wallach, per il quale non si può non tifare.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai Movie (24)

    Single ma non troppo (2016)


    Markus: Secondo questo film essere single è una grave patologia. Con questo quantomeno spiritoso spunto - qui dato per quasi serio - la pellicola si rifà a tutto quell'universo forse meglio rappresentato nei vari Sex and the City e compagnia aberrante, dato per anni in pasto alle trentenni “stressate”. Tutta una serie di personaggi-macchietta senza un minimo d’introspezione psicologica che, a giudicare dalle compiaciute risate femminili in sala, evidenziano una certa diffusa limitatezza. Destinazione tv, ma... che tristezza!
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)

    L'ultima missione (2008)


    Rullo: Una serie di intrighi e poliziotti corrotti, quanto di più classico ci possa essere. Purtroppo infatti la storia è abbastanza prevedibile, ma il regista ovvia al problema proponendo una confezione piuttosto pregiata, con un ottimo Auteuil e una fotografia che è un piacere per gli occhi.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Premium (25)

    Maria Goretti (2003)


    Claudius: Biografia della Santa Bambina. Pur trattandosi di un film per la tv, risulta piuttosto ben fatto ed emozionante grazie alla buona prova del cast (soprattutto Insinna, Bucci e la giovanissima Pinto, la quale ha il volto giusto), tuttavia mi sento di fare un piccolo appunto: il martirio della Santa avrebbe meritato qualche minuto in più, dato che nella realtà non fu breve. Promosso comunque.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Terapia e pallottole (1999)


    Nando: Un boss stressato si affida ad un valente psicoanalista generando situazioni grottesche e dotate di discreto ritmo narrativo. Non sempre è semplice ironizzare con garbo sulla mafia americana. DeNiro e Crystal ben si comportano nelle interpretazioni soprattutto nella parte finale durante la riunione tra padrini.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cine 34 (34)

    L'amica di mia madre (1975)


    Lovejoy: Discreta commedia erotica che vive soprattutto in funzione della presenza di due dive come la Bouchet e la Villani, davvero splendide. Il resto (sceneggiatura, regia e resto del cast) importa ben poco. Meglio la seconda parte della prima, più compatta e con un ritmo decisamente accettabile.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    La commessa (1975)


    Homesick: Dimenticabile prodotto della coppia Garrone-Cecilia (il primo regista, il secondo attore, entrambi sceneggiatori): la storia si porta avanti monotona a furia di massaggi, sberle, qualche donna nuda e un irridente pappagallo. Per fortuna non si cade in basso come nei decamerotici più grossolani e squallidi e ci sono una focosa Benussi e una compita Crespi (qui accreditata con il vero cognome, Ceccarini).
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Overdrive (2017)


    Ryo: Esperti ladri d'auto d'epoca vengono assoldati da un boss criminale per il furto del secolo. Un film di cui si poteva volentieri fare a meno, con una trama che zoppica, scene action noiosissime e surreali condite da sciocchezze gratuite. Cast anonimo, personaggi senza mordente. Non rsi riesce proprio a trovare alcunché di positivo. Anzi, sì: belle macchine!
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 3 (3)

    Una doppia verità (2016)


    Puppigallo: La voce fuoricampo dell'avvocato contribuisce a spersonalizzare una pellicola, che già arranca di suo, non convincendo fin dalle prime battute (gli attori fanno il compito, tranne Belushi, che recita il ruolo del viscido padre-marito padrone, pompando il personaggio, ma in maniera non proprio disprezzabile). Qualcosa funziona, ma alcuni flash risultano forzati e qua e là superflui, un po' come la storiella della collega col "rivelacazzate", stalker di uomini sposati...Mah. Sembra quasi di leggere un libro di medio interesse, con colpetto finale, che però non ne risolleva le sorti.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su La7

    La promessa dell'assassino (2007)


    Puppigallo: Un Cronenberg atipico, ma non per questo da biasimare. E’ come se uno scienziato, possessore di una formula testata e vincente, avesse voluto ricominciare a sperimentare, utilizzando nuovi composti; e bisogna dire che il risultato è notevole. Meno scioccante (a parte i crudi ammazzamenti e il diario) e allucinante del solito, Cronenberg si scopre buon regista anche da lucido narratore (e non è poco). Il vero appunto che gli si può muovere è che i personaggi sono un po’ stereotipati (bravo Viggo, troppo macchietta Vincent, bene il boss). Nel suo genere, decisamente riuscito.
  • Mercoledì, 16/08/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: Tutti i tesori del mondo (2004)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hidehito Ueda con (animazione)

    Zender: Special modesto, che al Lupin più scanzonato unisce la recuperata vena omicida di Goemon, Jigen e Fujiko. L'ambientazione francese (il celebre Mont Saint Michel ha qui un nome di fantasia) è piuttosto ininfluente e l'aggiunta della giovane Becky non pare un innesto felice (troppo simile a mille ragazzette brillanti del passato; allora meglio quelle belle, mute e inermi della prima serie). Si avverte che si tratta di più storie che mal legano tra loro. Più interessante l'ultima parte, in cui l'azione prende il sopravvento. Fujiko poco sexy.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 00:35 00:35 in TV su Rete 4 (4)

    Leoni al sole (1961)


    Cotola: Ispirandosi allo splendido libro "Ferito a morte" di La Capria (che sceneggia assieme al regista), Caprioli (anche attore) gira un simpatico e gradevole film in cui si raccontano le vacanze di alcuni vitelloni partenopei. Il tono è scanzonato, ma qualche riflessione non manca. Ben diretto il cast, che fornisce una bella prova. Azzeccato il finale, amarognolo e malinconico.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai Movie (24)

    Austin Powers - Il controspione (1997)


    Redeyes: A distanza di anni quell'esplosione di volgarità che passava in secondo piano grazie alla verve di Myers riappare in superficie sortendo l'effetto opposto e castrando la qualità della pellicola. Il comico ben si sdoppia dando, tuttavia, il meglio col dr. Male, ma appare una copia malriuscita delle gag già viste altrove. Giunti al finale si è riso, ma ci si è anche stancati di questo tonto, gretto eroe 70's. Agèe.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai 2 (2)

    Truman - Un vero amico è per sempre (2015)


    Lou: Storia intimista ben realizzata e ben interpretata dal duo Darín e Cámara. Il tema è molto drammatico, a rischio lacrime, ma il tono della narrazione viene abilmente mantenuto su un piano di confronto umano stimolante e brillante, senza pietismi e con una rappresentazione dei sentimenti autentica e coinvolgente. La morte incombe, ma si riesce comunque a celebrare la vita grazie alla forza e al valore dell'amicizia.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cielo (26)

    Desideri e voglie pazze di tre insaziabili ragazze (1969)


    Luchi78: Senza capo né coda, prova a far sorridere con gag ormai superate anche nel 1969, tenta di rimediare con un quantitativo di nudi femminili praticamente innumerabile, ma a parte le prime apparizioni della Fenech e delle due teutoniche co-protagoniste, scade immediatamente nel ripetitivo e banale. Noiosissimo.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Mia moglie è una bestia (1988)


    Fabbiu: Massimo Boldi è un bravo caratterista, il ruolo da protagonista riesce a giocarselo bene e riesce sempre a far ridere con qualche battuta strana ("Sono socio Aci, Tu sei Finlandese...") o qualche espressione o azione stupidissima (imperdibile quando fa karatè con i ladri). Questo film è simpatico, la Grimaldi sembra essere perfetta per il ruolo di cavernicola, ma qua e là ci si imbatte in pesanti cadute (scene altamente improbabili o troppo infantili).
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rai 4 (21)

    The condemned - L'isola della morte (2007)


    Supercruel: Mediocre action, dove tra cazzotti e un paio di velleità di critica sociale si finisce per annoiarsi. Gli elementi per divertirsi ci sarebbero tutti, ma le scene di combattimento/lotta sono banali, piatte e con una regia confusa. I personaggi non sarebbero nemmeno male, tamarri e grezzi al punto giusto, ma nessuno ha in bocca la battuta giusta. In italiano, a onor del vero, si perde molto, perché le caratterizzazioni sono perlopiù veicolate con accenti e sfumature linguistiche. Stone Cold deve sudare per avvicinare il The Rock attore.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Iris (22)

    Scandalo internazionale (1948)


    Galbo: Subito dopo la guerra Wilder torna nella sua Berlino e dirige un film che pur non all'altezza delle sue opere migliori mostra già in embrioni gli elementi più caratteristici del suo cinema, prima tra tutti la critica senza sconti al puritanesimo americano diretta verso la "solidarietà" (e qualcosa di più) tra vincitori e vinti del conflitto bellico. Il film è totalmente monopolizato dalla figura e dall'interpretazione della Dietrich.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai Movie (24)

    L'ultimo apache (1954)


    Saintgifts: Burt Lancaster è Massai, un apache che non vuole arrendersi quando Geronimo è sconfitto. Si muove come un vero indiano e sfrutta le sue doti atletiche. Uno dei primi film dalla parte degli indiani ed ha diverse trovate molto originali come la scoperta di Massai del mondo dei bianchi e della possibilità di lavorare la terra suggeritagli da un indiano Cherokee già integrato. Il finale non è quello che Aldrich avrebbe voluto, ma quello imposto dalla produzione. Brava anche la compagna di Massai (Jean Peters), anche lei bianca.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su Rai 2 (2)

    Parliamo delle mie donne (2014)


    Gordon: Commedia senza troppe pretese con un epilogo agrodolce, che però nel suo sviluppo rivela una certa mancanza di originalità e di nerbo. Infatti il padre fotografo libertino che semina figlie ovunque, l'invenzione di una malattia per riunire la famiglia e tanto altro danno l'idea che la trama sia stata assemblata riciclando vecchi stereotipi. La regia di Lelouche è in linea con il film e si trascina per due ore abbastanza lentamente, non aiutata dalla staticità della trama. Si salva la fotografia.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone (1975)


    Paulaster: Barone ateo azzoppato dalla caduta da un fico si converte dopo l’apparizione miracolosa della Santa protettrice. Sostanzialmente diviso in due parti: la prima (più sfilacciata) mostra l’atmosfera di provincia emiliana tra irriverenza e giocosità sessuale. Nella seconda si scende nell’intimo di credenze popolari e crepuscolarismo. Tognazzi è più a suo agio nel dramma mentre il finale è potente e universale (per chi crede in Dio). Cameo di Lucio Dalla (anche se doppiato).
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rete 4 (4)

    Napoli spara! (1977)


    Furetto60: Sull’onda del successo di uno dei migliori poliziotteschi italiani, Napoli spara questo presenta: su una trama invero scheletrica, momenti cinetici di facile acchiappo, a volte nel folclore partenopeo. La prima parte scivola bene, nel prosieguo si rallenta a favore di un minimo di tratteggio delle figure. Resta però la pochezza degli interpreti, sui quali si erge facilmente Silva mentre Mann è sopra le righe (isterico); impalpabile Blynn, con funzione meramente ornamentale (clone di Merli...). Nel genere c’è di peggio.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Iris (22)

    Il promontorio della paura (1962)


    Lovejoy: Da un romanzo di John D. MacDonald, Lee Thompson trae un thriller che si regge per lo più sul fascino esercitato dalla figura dello psicopatico Max Cady, interpretato in maniera indimenticabile dal grande Robert Mitchum. Per il resto la confezione è più che onesta e gli altri attori, a partire da Peck, se la cavano con indubbio mestiere. Resta impressa nella memoria la bellissima colonna sonora di Bernard Herrmann.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rai Movie (24)

    Professione: avventurieri (1973)


    Daidae: Film francese davvero scadente e noioso. Dopo un interessante inizio nel quale si cita il mitico Hironoda, il film scade mischiando protesta sociale e politica, commedia, sentimentalismo e una sorta di denuncia politica davvero risibile. Girato e sopratutto sceneggiato coi piedi, il film sfiora il ridicolo quando ci propone un giudice nazista che ha la stessa età (e lo stesso aspetto) nel 1940 e nel 1970. Finale demenziale e scritto probabilmente in 2 minuti. Il cast è ottimo (a parte l'attore principale), ma il film è davvero povero e squallido.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Ischia operazione amore (1966)


    Vitgar: Classica commedia stile "vacanze estive" Anni Sessanta, sulla scia delle tante altre contemporanee, che servivano soprattutto a propagandare le bellezze marittime italiche. Per il resto poco e niente, con una comicità impacciata e "pochadesca". Un cast di nomi eccellenti che pure poco possono fare per alzare un po' il livello. Ric e Gian sono stucchevoli... per fortuna nel prosieguo della loro carriera sono migliorati.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Rete 4 (4)

    Da Corleone a Brooklyn (1979)


    TomasMilia: Lenzi ha ragione a considerarlo uno dei suoi capolavori. Un road movie legato al tema del pentitismo mafioso fino ad allora toccato molto poco. Merli (fastidiosamente si doppia da solo) vuol incastrare il boss mafioso Merola che vive a New York. Pertanto si avvarrà della testimonianza del picciotto Pelligra che medita vendetta contro il boss. Da Palermo a Brooklyn la strada è tutta in salita. Molto più pessimistico rispetto ai mafia-movie venuti dopo. Emblematica la frase finale di Merola a Merli: "Ma sei proprio sicuro che ci torniamo a Roma?"
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Terrore sul Mar Nero (1943)


    Daniela: Durante la seconda guerra mondiale, un americano in Turchia per vendere armi al governo si trova nel mirino di spie tedesche che vogliono impedire l'affare, contrario ai loro interessi. Thriller spionistico in cui lo zampino di Welles è ben avvertibile, nonostante il diretto interessato avesse poi sminuito il proprio apporto. Trama stringata ma ben gestita, in cui il protagonista, un uomo tranquillo non abituato all'uso di armi, si trova ad affrontare criminali professionisti in una situazione apparentemente senza via di scampo. D'impatto il finale in equilibrio sotto la pioggia.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Via del Corso (2000)


    Stefania: Sabato pian piano se ne va, Adolfo Lippi, ma che senso ha... Non si capisce il senso della pellicola: forse solo fornire visibilità ad una certa azienda di abbigliamento "ggiovane", il cui punto vendita di Via del Corso è ripetutamente inquadrato. Via del Corso è vetrine, il sabato pomeriggio è una vetrina, i suoi frequentatori sono manichini, che parlano e si agitano vanamente. Spaccato sociologico? Spacchiamo la vetrina, liberiamo i manichini! Film di formazione? No, di disin-formazione: una calunnia sui giovani, che serve a far sentire migliori gli adulti. Una bruttura.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 06:10 06:10 in TV su Rai Movie (24)

    Maruzzella (1956)


    Markus: Chiaramente il film ruota attorno alla sciantosa Marisa Allasio, che coglie l'occasione - e fa bene - per mettere in mostra le sue curve in ogni dove e a Renato Carosone, con i suoi scatenati ritmi canori. Diviso tra film musicale e commedia sentimentale partenopea, l'opera di Luigi Capuano  non va oltre a un campionario d'ovvietà e dialoghi - ai limiti del logorroico - tipici del periodo. La confezione è purtroppo povera e quasi tutta d'interni; resta solo la verve italica di alcuni dei "personaggi", che di certo non basta a reggere il peso della scarsa pellicola.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Sedotta da uno sconosciuto (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Chi accetterebbe di flirtare con un tizio che ti guarda così e a cui daresti del mentalmente disturbato dopo pochi minuti di conversazione? Però Peg (Trickey) è dieci anni che non esce con un uomo; dopo la morte del padre delle sue due figlie ha bisogno di affetto, di un sostegno... Dello sguardo un po' inquietante di Richard (McNamara) nemmeno se ne accorge troppo. E' soprattutto la figlia maggiore, Maggie (Deveaux) a trovarlo insopportabile, e l'idea di avercelo tra i piedi anche nel prossimo futuro per lei rappresenta comprensibilmente un mezzo incubo. La più...Leggi tutto piccola, Lizzie (Lee Brown), pensa invece che se mamma è felice perché non dovrebbe esserlo anche lei? Due adolescenti molto legate, educate, che reagiscono in modo diverso al nuovo "intruso", il quale pare avere nei loro confronti le migliori intenzioni ma...

    Un thriller televisivo un po' più articolato del consueto, che non si aggrappa alla solita trovata dello stalker o della donna in pericolo e azzarda proponendo più protagonisti. E' importante la figura della madre, ma lo è anche quella del suo spasimante e soprattutto di Maggie, che comincia presto a non vederci chiaro in Richard. Se ne vanno tutte insieme a vivere nella splendida villa con piscina di lui, ma non è coi soldi che l'uomo può rendersi simpatico. E succede molto, nell'arco della consueta ora e mezza scarsa: Richard svelerà un lato apparentemente insospettabile di sé (d'accordo, non per chi bazzica frequentemente il genere) e la stessa Maggie reagirà in modo piuttosto inatteso, prendendo in un certo senso il largo... Certo, poi si ricorre al solito amico nerd (Enriquez) aspirante hacker e maghetto del computer e il finale scade nelle banalità tipiche del filone, ma intanto un briciolo di tensione si avverte e una storia da seguire esiste.

    Si gioca molto sulla credibilità dei personaggi, come sempre, e tutto sommato, nel cast femminile (ampiamente preponderante), tutte recitano discretamente, con Paula Trickey che riesce a rendere sufficientemente bene le preoccupazioni di una donna ansiosa di rinascere a nuova vita. Non che ci si elevi tuttavia dagli standard a cui la tv statunitense di questi anni ci ha abituati, con una fotografia modesta, scarsa attenzione per le musiche, personaggi inevitabilmente stereotipati... Fa anzi sorridere la totale incapacità del povero Richard di mostrarsi complice agli occhi delle figlie, ridotto parzialmente a macchietta da atteggiamenti tipici da americano medio (il baseball, la boxe in tv, il cappello da giovane esploratore al campeggio...) che cozzano con le caratterizzazioni maggiormente attente delle tre donne. Cionostante, il soggetto più vario del previsto concede al film (il cui titolo originale fa riferimento alla fuga di Maggie) un grado di guardabilità leggermente superiore alla media, anche se in realtà non c'è nulla che possa restare impresso nella nostra memoria.
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  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    Il sorpasso (1962)


    Il ferrini: Pietra angolare del cinema italiano e non solo, visto che sarà d'ispirazione addirittura per Easy rider. Arduo trovarvi difetti nella messa in scena, nella regia e soprattutto nella recitazione, Gassman è semplicemente monumentale ma anche Tintignant ne è perfetta controparte. Il ritmo delle gag è micidiale, superba la scelta delle location e le musiche contribuiscono a dipingere l'affresco di quell'Italia in transizione, sempre più distante dalla compostezza di Roberto e avviata al cialtronismo di Bruno Cortona. Iconico.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Rai Movie (24)

    Una vacanza bestiale (1981)


    John trent: Dopo il bellissimo Arrivano i Gatti il gruppo di cabarettisti di Verona ci riprova ma l'esito è disastroso. Non si ride MAI, l'idea dello scambio di valigie (da cui prende il via tutto il resto) è stravecchia come il cucco e le gag sono di una tristezza indicibile. Indifendibile sotto ogni punto di vista. La cosa migliore sono le musiche di Smaila, il che è tutto dire...
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rete 4 (4)

    Borotalco (1982)


    Thedude94: Commedia meritevole di visione, diretta e interpretata da un ottimo Carlo Verdone che veste i panni di un giovane in cerca di lavoro stabile che possa garantirgli un futuro decente da vivere con la fidanzata. Ottimi comprimari sono De Sica e Brega; buona anche la parte di Infanti. Una giovane Giorgi, follemente innamorata di Lucio Dalla, permette al protagonista di avere una visione di se stesso completamente differente e rende la storia interessante. Le musiche di Dalla e degli Stadio fanno da colonna sonora, che risulta ottima.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)

    Vento di primavera (1958)


    Guru: Commedia all'italiana. È la storia di un viaggio di lavoro e... d'amore... di una giovane ragazza tedesca a Roma. Il piccolo intrigante Massimo Giuliani (6 anni) compare nelle prime scene del film, interpretando il figlio di un tenore (Ferruccio Tagliavini, che interpreta il personaggio di Aldo Morani). Anche qualche lacrimuccia fa capolino e di sottofondo (come la grande musica) all'amore stile fine anni 50. Verve e complicità con la macchina da presa sono il cocktail ideale per Lauretta Masiero, grande soubrette del passato.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 09:00 09:00 in TV su Cine 34 (34)

    Troppo belli (2005)


    Lucius: Onesto nelle intenzioni. Da un'idea di Maurizio Costanzo, sul genere adolescenti vs scult dello spettacolo (tipo Sposerò Simon Le Bon), il filmetto di Giordani si rivolge a un pubblico adolescenziale. Non meraviglia tanto la "recitazione" di Interrante (ci sono attrici navigate che hanno fatto di peggio), quanto il carisma di Vitagliano, che se la cavicchia nel ruolo. Un sincero omaggio di Maurizio Costanzo a due stelle emergenti della tv. Troppo facile sparare a zero sui protagonisti. Si è visto decisamente di peggio.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Rai Movie (24)

    Fantozzi contro tutti (1980)


    Straffuori: L'ultimo grande "Fantozzi" degno di questo nome, l'ultimo con Anatrelli/Calboni (l'unico e il solo) con gag immortali, personaggi ed episodi esilaranti e una storia che funziona, da vedere e rivedere senza stancarsi mai. Siamo all'apice e dall'episodio della crociera in poi si va già in fase calante, quasi come a preannunciare la medio-mediocrità che contagerà, purtroppo, anche la grande saga. Si ride spesso.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Iris (22)

    La legge del crimine (2009)


    Cloack 77: La regia è molto pulita, le immagini limpide e molto "cinematografiche" e gli attori danno una gran mano (soprattutto Jean Reno, molto a suo agio nel ruolo). Il finale lascia di sasso perché dopo tanta attesa uno si aspetterebbe una resa dei conti scoppiettante e invece i fumogeni "annebbiano" persino la sceneggiatura: non si conclude nulla, le vendette, i rapporti, i rancori, restano lì, sullo sfondo. Il film termina, ma sembra di aver visto solo il primo tempo.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Cine 34 (34)

    40 gradi all'ombra del lenzuolo (1976)


    Pessoa: Ancora una commedia ad episodi di Martino che questa volta divide il film in cinque parti con un esito piuttosto deludente. La colpa è soprattutto di una sceneggiatura troppo frammentata che viene in molti momenti lasciata in balìa dei protagonisti che non sembrano particolarmente coinvolti a parte un paio di eccezioni (la solita bravissima Fenech e un energico Montesano). Le storie non sono particolarmente originali e la breve durata non permette un adeguato approfondimento dei personaggi, che non escono dal ruolo di macchiette. Confezione piuttosto arrangiata e risultato mediocre.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Rai Movie (24)

    Torna a casa, Lassie! (1943)


    Noodles: Uno dei grandi classici del cinema, di quei film che più o meno tutti abbiamo visto da bambini. La storia, a tratti commovente nella sua semplicità, è buona per i piccoli come per i grandi, che avranno qualcosa da imparare. Meglio però la prima parte del film, perché la seconda si risolve tutta nell'attesa del successivo possibile incontro di Lassie lungo il suo cammino. Bella però la galleria di personaggi. Splendida la fotografia e gli scenari, con un bel Technicolor che dà un tocco fiabesco alla pellicola. Film d'altri tempi, che racconta una storia d'altri tempi. Da vedere.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole contro Roma (1964)


    Homesick: La novità è che l'eroe non è l'Ercole classico, ma uno dei suoi discendenti che nascerebbero ogni cento anni, anche se poi di fatto si comportano come lui. Per il resto, un peplum secondo il paradigma più regolare, ove alla violenza e alle usurpazioni dei cattivi (un Vargas truccato da nero e i suoi fidi Lorenzon e Pazzafini) si oppongono la forza erculea di Alan Steel, qui esibita nel liberarsi dalle catene e nel sollevamento di una catapulta, e la probità del console Palmara. Debole il cast femminile; confusi e anacronistici i riferimenti alla storia romana. **/**!
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Iris (22)

    L'ultima missione (2008)


    Soga: Un noir di grande qualità che deve molto all'eccezionale carisma di Daniel Auteuil. La storia si sviluppa in un incrociarsi di eventi drammatici, crudeltà inumane, episodi di corruzione seguendo parallelamente le vicende di un poliziotto ormai distrutto da un passato infernale e di una ragazza sconvolta dal brutale massacro dei genitori da parte di un pazzo assassino. Nulla viene risparmiato allo spettatore, che è letteralmente travolto da una durezza sconvolgente ma mai autocompiaciuta, fino alla conclusione liberatoria e drammatica.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Cine 34 (34)

    Ovosodo (1997)


    Gugly: Film italiano di camera e tinello, nel senso che per la prima volta da anni ci mostra un interno sotto sotto proletario ai limiti della povertà; educazione sentimentale del livornese Piero che finisce al liceo tra i figli di papà (è capitato pure a me...) ma che alla fine si accontenta e... gode; abbastanza azzeccate tutte le figurine, dove viene privilegiata la simpatia di chi ha pochi soldi (l'amico di Piero, la futura moglie, la professoressa), rispetto a chi i soldi li ha e perde in questioni inutili e contraddizioni (Tommaso e la cugina).
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Alessandra - Un grande amore e niente più (2020)


    Claudius: Tentativo non del tutto riuscito di far rivivere le atmosfere dei musicarelli di una volta, il cui principale torto è di arrivare fuori tempo massimo. All'attivo l'inizio, la buona prova di Muniz e il cameo finale del mitico Di Capri (vedasi canzone del titolo), in negativo la ripetitività del genere anche se vengono evitate volgarità tipiche del cinema adolescenziale degli ultimi anni. Incantevole la Facchini, solare al punto giusto. Si può vedere.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    The condemned - L'isola della morte (2007)


    Gestarsh99: I creatori di Battle Royale e L'implacabile si saran mangiati le unghie degli alluci assistendo alle zotiche derive baccaglianti cui i loro inumani spettacolini futuristici han condotto in questi anni di mortality show caprini. Del tutto fuori luogo, col film qui presente, tirare in ballo riflessioni etiche sul guardonismo telematico e sul "mors tua vita mea": The condemned è solo un prodottucolo celebrativo in gloria del wrestler 'merecano Steve Austin, un GF isolano in cui scatenare l'erculeo lottatore proprio come sui ring della WWF (purtroppo non quella per la protezione animali). Anencefalico e dinamitardo come i Bay-film.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Cine 34 (34)

    Mia moglie è una bestia (1988)


    Vitgar: Classica commedia fatta per Boldi dove il caratterista mette in mostra la sua abilità mimico-gestuale nel creare situazioni comiche. Resta il fatto che queste situazioni sono poche e per la maggior parte si scade in battute abbastanza stereotipate. Per carità, il film non ha di certo velleità esagerate e quindi si può vedere tranquillamente. Molto bella la Grimaldi.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    I cannoni di San Sebastian (1968)


    Parsifal68: Western confusionario e zeppo di luoghi comuni che dimostra la scarsa predisposizione del cinema francese nella produzione di film del genere. Non bastano due mostri sacri come Quinn e Bronson a salvare una pellicola stanca e noiosa, nella quale solo pochi spunti sono apprezzabili. Azzeccata invece la location che ben riproduce la frontiera messicana.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    Ciao brother (2016)


    Gabrius79: La coppia comica Pablo e Pedro passa dalla tv al cinema ma con esiti decisamente fiacchi dovuti a una sceneggiatura scarsa che non sa dove andare a parare. Battute risapute e banali in poco più di un’ora e mezzo di pellicola in cui in cui attori cercano di fare quel che possono. Bene la Boccoli, curiosa Mietta. Piccoli camei per Ceccherini e Ciufoli che non lasciano il segno. Pablo e Pedro meglio in tv, per adesso.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    I barbieri di Sicilia (1967)


    Panza: Noiosa commedia di Ciorciolini che ha come sfondo la II guerra mondiale. Fra partite di bocce e lotte a colpi di rasoio, i due non sembrano nemmeno in forma essendo imbolsiti da un soggetto che ha ben poco da offrire. Alcune battute sono datate e quindi incomprensibili (quella su Minerva dea dei cerini)... Franchi imita il barbiere Figaro risultando molto fuori luogo. Non basta qualche improvvisa zoomata del regista a salvare la situazione. Girato nella bellissima Montecelio spacciata per Sicilia. C'è anche Andronico.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Cine 34 (34)

    R Fuga di cervelli (2013)


    Rambo90: Commedia altalenante, dalla confezione pessima ma con una tale mole di gag e volgarità che qualcosa riesce a strappare il sorriso. Il miglior del cast è Matano, che pur se triviale conosce i tempi comici e ha una recitazione spontanea, mentre i peggiori sono Scilla (che per fortuna parla poco) e Pisani (quasi imbarazzante). La regia di Ruffini è scadente, ma è un film di poche pretese.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Iris (22)

    L'urlo della battaglia (1962)


    Puppigallo: Sporca, umida, terribile e spietata guerra, che finisce per straziare anche l'animo di chi sopravvive. Persino l'attesa è quasi peggio di un proiettile in corpo. Notevole pellicola, che paga un po' il logorio del tempo ma che mantiene comunque la promessa principale: mostrare come il tutto si riduca a un tritacarne umano, che non fa sconti, colpendo più o meno duramente, a seconda della singola forza mentale e del personale livello di sopportazione della violenza, dello stress mentale e delle privazioni. Bene il cast, che contribuisce, nell'insieme, alla riuscita del film.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Anno 79: la distruzione di Ercolano (1962)


    Reeves: I cattivi qui sono i cartaginesi, ma il terremoto vulcanico finale è la vera attrazione finale per questo film in cui Gianfranco Parolini, ancora alle prime armi, non spinge troppo l'acceleratore sull'ironia ma si preoccupa di ricreare le stesse situazioni di Gli ultimi giorni di Pompei. Brad Harris inizia la sua collaborazione che lo porterà a lavorare spesso con Parolini. Il film ha belle sequenze ma è un po' lento e macchinoso.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Sedotta da uno sconosciuto (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Chi accetterebbe di flirtare con un tizio che ti guarda così e a cui daresti del mentalmente disturbato dopo pochi minuti di conversazione? Però Peg (Trickey) è dieci anni che non esce con un uomo; dopo la morte del padre delle sue due figlie ha bisogno di affetto, di un sostegno... Dello sguardo un po' inquietante di Richard (McNamara) nemmeno se ne accorge troppo. E' soprattutto la figlia maggiore, Maggie (Deveaux) a trovarlo insopportabile, e l'idea di avercelo tra i piedi anche nel prossimo futuro per lei rappresenta comprensibilmente un mezzo incubo. La più...Leggi tutto piccola, Lizzie (Lee Brown), pensa invece che se mamma è felice perché non dovrebbe esserlo anche lei? Due adolescenti molto legate, educate, che reagiscono in modo diverso al nuovo "intruso", il quale pare avere nei loro confronti le migliori intenzioni ma...

    Un thriller televisivo un po' più articolato del consueto, che non si aggrappa alla solita trovata dello stalker o della donna in pericolo e azzarda proponendo più protagonisti. E' importante la figura della madre, ma lo è anche quella del suo spasimante e soprattutto di Maggie, che comincia presto a non vederci chiaro in Richard. Se ne vanno tutte insieme a vivere nella splendida villa con piscina di lui, ma non è coi soldi che l'uomo può rendersi simpatico. E succede molto, nell'arco della consueta ora e mezza scarsa: Richard svelerà un lato apparentemente insospettabile di sé (d'accordo, non per chi bazzica frequentemente il genere) e la stessa Maggie reagirà in modo piuttosto inatteso, prendendo in un certo senso il largo... Certo, poi si ricorre al solito amico nerd (Enriquez) aspirante hacker e maghetto del computer e il finale scade nelle banalità tipiche del filone, ma intanto un briciolo di tensione si avverte e una storia da seguire esiste.

    Si gioca molto sulla credibilità dei personaggi, come sempre, e tutto sommato, nel cast femminile (ampiamente preponderante), tutte recitano discretamente, con Paula Trickey che riesce a rendere sufficientemente bene le preoccupazioni di una donna ansiosa di rinascere a nuova vita. Non che ci si elevi tuttavia dagli standard a cui la tv statunitense di questi anni ci ha abituati, con una fotografia modesta, scarsa attenzione per le musiche, personaggi inevitabilmente stereotipati... Fa anzi sorridere la totale incapacità del povero Richard di mostrarsi complice agli occhi delle figlie, ridotto parzialmente a macchietta da atteggiamenti tipici da americano medio (il baseball, la boxe in tv, il cappello da giovane esploratore al campeggio...) che cozzano con le caratterizzazioni maggiormente attente delle tre donne. Cionostante, il soggetto più vario del previsto concede al film (il cui titolo originale fa riferimento alla fuga di Maggie) un grado di guardabilità leggermente superiore alla media, anche se in realtà non c'è nulla che possa restare impresso nella nostra memoria.
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  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Vip (2008)


    Michelino: Meriterebbe un giudizio migliore se fosse supportato da una sceneggiatura articolata meglio, senza la classica storiella ''telefonata'' interpretata da Branciamore e valorizzando di più il cast femminile. Nel complesso ci si diverte, anche se alla lunga la parlata araba di Brignano stanca. La Scattini e la Porcaro prevalgono decisamente sulle loro colleghe, Mattioli tira fuori battute memorabili, Buccirosso si supera. Una sorpresa il ruolo di Triestino, quasi un omaggio a Silvio Spaccesi, il re della parlata marchigiana del nostro cinema.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Miseria e nobiltà (1954)


    Ryo: Adattamento cinematografico della celebre commedia teatrale di Eduardo Scarpetta, resa famosa proprio da Totò con questo film. L’impostazione registica è molto teatrale: inquadrature quasi sempre frontali, dialoghi puliti, situazioni divise in atti. L’eccentricità dei personaggi nell’interpretare i loro ruoli è encomiabile. Brillante e divertente la trama, giocata sugli equivoci.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Cartoonito (46)

    Goool! (2013)

    (2 commenti) animazione (colore) di Juan José Campanella con (animazione)

    Redeyes: Campanella cala un manipolo di ometti del biliardino a sostenere l'ennesimo sfigato, dal cuore buono, alle prese con il Cristiano Ronaldo di turno in versione ancora più spocchiosa. L'animazione è graziosa e la caratterizzazione dei personaggi gradevole fino a un certo punto: Loco diverte per non oltre 3 minuti, poi speri in una decapitazione; Beto ricorda Cotechiño, e i comprimari non sono dei fenomeni. La storia di per sè non ha molto da dire, tuttavia qualche sorriso riesce a strapparlo grazie a qualche "giochessa".
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Un sacco bello (1980)


    Ira72: Vero, autentico, unico nella sua semplicità. Il Verdone che interpreta personaggi tratti dalla vita reale, con i propri limiti e assurdità, facendo ridere di gusto o sorridere amaro, resterà nell'Olimpo cinematografico. Questo film in pieno stile anni 80 ne è l'esempio e Verdone mette in scena alcune delle figure più riuscite. Da Ruggero (il figlio di papà hippie con visioni new age) a Enzo (il coatto un po' solo che cerca una spalla per affabulare polacche), fino a Leo (un tenero e ingenuo bamboccione, ancora attaccato alla gonna di mammà). Da rispolverare perché sempre attuale.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    V Facile preda (1995)


    Nicola81: Cindy Crawford avvocatessa rampante potrebbe suscitare sarcasmo, e invece si rivela una delle cose migliori di un film tremendamente stereotipato, e “razzista” come solo certo cinema d'azione americano sa essere (i cattivi casualmente sono russi e cubani), ma che se non altro, grazie anche a un ritmo piuttosto sostenuto, ha il pregio di non annoiare. Non male il motivo che scatena la persecuzione, anche se il resto è prevedibile, epilogo compreso. Meglio il cattivo di Berkoff rispetto a un inespressivo Baldwin nei panni del poliziotto che protegge la protagonista.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Matrix reloaded (2003)


    Belfagor: Pur nei suoi limiti, Matrix aveva apportato un contributo non indifferente al genere fantascientifico. E ci si sarebbe potuti fermare lì, ma il successo al botteghino impose ben due sequel. Questo secondo capitolo punta maggiormente sugli effetti speciali e le scene d'azione; peccato che fra inseguimenti e mirabolanti scazzottate il filo della trama e il sottotesto filosofico vengano trattati in modo fumoso e, in diversi momenti, trascurati. Computergrafica lussureggiante ma usata con poco ritegno.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Greystoke: la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1983)


    Lele Emo: Un Cristopher Lambert davvero magico, nei panni di un Tarzan riuscitissimo e dal grande effetto. Ottime le scene girate nella giungla, dove Lambert dà grande prova di sè nei vari atteggiamenti animaleschi che sa riprodurre in modo davvero magistrale. La parte più ovvia, ovvero la sua adesione alla civiltà, contiene comunque un buon ritmo e un sentimentalismo composto ed allineato al reale. Tutto sommato un film che inaspettatamente sorprende per la naturale genuinità e la grande interpretazione di Lambert. Da vedere.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    L'assoluzione (1981)


    Rickblaine: Nonostante la grande interpretazione dei due Robert, De Niro e Duvall, l'opera produce notevole interesse quanto notevole noia. È un argomento delicato quello che si affronta: un poliziotto indaga sull'omicidio di una prostituta e viene a conoscenza di eventi che trovano complicità nelle sfere ecclesiastiche (su tutti svetta il fratello monsignore). Ben girato e ben raccontato, ma risulta troppo lento e quindi a tratti si cade nella noia. Molto originali le scene nel confessionale.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Pleasantville (1998)


    Daniela: Per magia, due ragazzi di oggi finiscono prigionieri all'interno del mondo di una fiction televisiva anni Cinquanta. L'irruzione della vita vera porta spruzzate di colore nel bianco e nero ma anche turbamenti, emozioni, sovversione delle regole... Con il senno dei film di poi - come dimenticare gli imbarazzanti Hunger Games? - verrebbe facile liquidarlo come un'operazione più furbetta che ispirata, ma il film di GB, oltre ad essere originale nello script e ben interpretato, possiede una sua poetica grazia che resiste nel tempo.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Cell 213 - La dannazione (2011)


    Daniela: In una prigione c'è una cella destinata a detenuti con carichi sulla coscienza particolarmente pesanti. Ci finisce rinchiuso per un errore giudiziario un giovane avvocato, già disposto a tutto pur di vincere le proprie cause... Trasposizione galeotta dei topoi tipici delle case infestate, con qualche pregio formale dal punto di vista della confezione ed un cast potenzialmente interessante (Balfour sembra uscito da un quadro di El Greco, Greenwood fa il direttore sadico ed ambiguo, Rooker il solito violento fuori di testa) ma poco convincente nella trama e nella definizione dei personaggi.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    L'anno che verrà (2019)


    Daniela: Un anno in un istituto scolastico parigino del quartiere multi-etnico di Saint Denis, frequentato da alunni che spesso provengono da situazioni familiari disagiate, in un racconto corale che dedica spazio anche agli insegnanti, focalizzandosi in particolare su una dirigente di fresca nomina. Tra i vari film francesi dedicati al tema questo risulta uno dei più validi, in quanto restituisce un quadro realisticamente problematico con una varietà di toni che rende lo spettacolo piacevole senza essere superficiale o edulcorato. Bravi gli attori, molti dei quali non professionisti. 
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Un povero ricco (1983)


    Manowar79: Ritengo Campanile uno dei migliori registi italiani dediti alla commedia: mai scontato, sempre attento nel tracciare una sottile linea tra divertimento e amarezza (Il Petomane, Manolesta, Culo e Camicia, per citarne solo alcuni). Pozzetto, uno dei suoi "attori feticcio", è nel suo ruolo ideale, abbondantemente collaudato, tanto che un anno dopo interpreterà quel Ragazzo di Campagna che deve non poco al film in questione. Un titolo senza troppe pretese, spassoso e con un'inevitabile finale "castellanoepipolesque".
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    R Cape fear - Il promontorio della paura (1991)


    Puppigallo: Buon remake, con attori rodati (De Niro su tutti), che aggiorna, seppur non discostandosi dall'originale. La tensione è presente, l'ambientazione è quella giusta; e se si escludono alcuni rallentamenti (anche fisiologici), non si riscontrano particolari difetti. In più, De Niro è bravo a interpretare alcuni momenti importanti (al cinema, insopportabilmente arrogante; con lei). Merita la visione, risultando meno superfluo di altre rivisitazioni di pellicole riuscite, nonostante, come scritto in precedenza, non aggiunga niente di particolarmente nuovo.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    Paradise Road (1997)


    Caesars: Deludente e non poco. Gli ingredienti per avere un prodotto più che discreto c'erano tutti: un cast attoriale di tutto rispetto per riproporre su grande schermo una storia (vera) di forte impatto drammatico (la prigionia, durante la Seconda Guerra Mondiale, a Sumatra, di un gruppo di donne in mano ai giapponesi). Invece fin dalle prime immagini si ha la sensazione che il regista non riesca a farci vivere il dramma dei personaggi, per cui si osserva il tutto senza la minima partecipazione emotiva. Confezione decente, ma nulla di più.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Il rito (2011)


    Lupus73: Un giovane americano entra in seminario pur essendo scettico; a Roma viene affiancato a un vecchio esorcista. Variazione sugli "esorcismi" in cui troviamo tutti i cliché del genere escluso il vomito verde (sostituito da sangue e chiodi) e con l'aggiunta di spunti riguardo la fede (come in Stigmate) che rendono il film interessante e che assieme all'eccellente confezione, alla prova di Hopkins, alla presenza di Hauer e alla base di storia vera elevano il prodotto dalla mediocrità. È la maniera di Hollywood e niente di così originale ma non annoia.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Attacco glaciale (2010)


    Didda23: Un'eclisse solare buca lo strato d'ozono e la gelida mesosfera raggiunge la terra con esiti catastrofici. Disaster movie di basso lignaggio dai risibili effetti speciali (tutti, ovviamente, in scadente computergrafica) e dalla sceneggiatura pseudo-scientifica che fa rabbrividire. Tralasciando qualche momento ultra trashy (le morti istantanee per il freddo), si denota un minimo di mestiere nella regia di Trenchard-Smith soprattutto nelle scene in interni. Un'opera evitabilissima, ma con qualche piccola cartuccia e con un cast potabile.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Una preghiera prima dell'alba (2017)


    Myvincent: La storia vera di Billy Moore e la sua sopravvivenza nelle infernali carceri tailandesi è soprattutto un atto d’accusa contro l’anarchia totale in cui versa quel sistema, in cui “violenza, sangue e sudore” diventano il pane quotidiano. Crudo e realistico, il film traccia un ritratto accorato di un uomo completamente solo contro tutti e la cui forma di riscatto sarà la boxe, alla quale si dedicherà con disperazione. Un pugno nello stomaco anche per lo spettatore, teso nella visione fino all’ultima immagine esplicativa.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Iris (22)

    R Il debito (2010)


    Capannelle: Madden non è un genio ma nemmeno una fetecchia. E anche questo racconto segue la linea: niente di innovativo, alcune potenzialità non sfruttate, ma è un film sufficientemente solido e con un cast appropriato. Funziona soprattutto il lungo flashback in Germania e il rapporto dei ragazzi con l'aguzzino (buona e "inquietante" l'interpretazione di Jesper Christensen), mentre il finale lascia più di un dubbio (vedi la Mirren in quelle vesti) e pare forzato.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    The fan - Il mito (1996)


    Stubby: Visto al cinema nel lontano 1996, lo ricordo con piacere soprattutto grazie alla presenza di due mostri sacri dello schermo come Robert De Niro e Wesley Snipes. Il film ha un andamento un po' altalenante: sono presenti infatti varie pause morte e la visione un po' ne risente. Si tratta comunque di un thriller ambientato nel mondo del baseball di più che sufficiente fattura.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su La7

    La patata bollente (1979)


    Galbo: Girato alla fine degli Anni Settanta, è una delle opere migliori del regista Steno ed è un film che anticipa i tempi riguardo alla concezione cinematografica del diverso, ovvero alla percezione dell'omosessualità e il moralismo e bigottismo a questa spesso legati specie in ambienti di stampo tradizionale come quelli operai. Il film si segnala per l'ottima interpretazione del terzetto degli attori protagonisti, ben serviti dalla buona sceneggiatura e dall'attenta regia.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Quelle strane occasioni (1976)


    Il Dandi: Superficiale (ma non troppo), pruriginoso (ma non troppo), divertente (ma non troppo). Singolare, ma deprimente, l'episodio in trasferta olandese di Villaggio (del quale l'"anonimo" Loy sceglie addirittura di non firmare la regia). Affascinante, per i suoi risvolti agrodolci, quello diretto da Magni con un Manfredi al pieno della maturità. Chiusura cult con monsignor Alberto Sordi chiuso in ascensore con la disinibita Stefania Sandrelli: divertente, ma diretto da un pilota automatico.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Gremlins (1984)


    Von Leppe: Buon inizio, ricco di trovate divertenti che funzionano, ma proprio quando i gremlins entrano in azione il film cala. E' comunque una pellicola importante. Ci sono molte citazioni e veterani del cinema americano che hanno interpretato film di fantascienza e horror come Kenneth Tobey e il cormaniano Dick Miller; e c'è anche Biancaneve! In effetti il film avrebbe avuto sicuramente un buon esito anche se fosse stato fatto a cartoni animati e chissà se invece avesse preso direzioni splatter...
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    La donna della calda terra (1978)


    Alexpi94: Due sconosciuti si incontrano dentro un autorimorchio (sigh) e cominciano a raccontarsi i drammi delle loro vite... Finirà in copula! L'idea di partenza non era malvagia ma viene sfruttata malissimo, penalizzata (inoltre) da attori non troppo in parte (anche se Gemser e Whitman se la cavicchiano) e da un livello generale molto basso. Il ritmo lentissimo non migliora certo la situazione. Bei nudi (Velàsquez, Gemser, Senatore al top!), buone location e musiche (in parte) piacevoli lo rendono più potabile.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su TV8 (8)

    Cold zone - Minaccia ghiacciata (2017)


    Il ferrini: Il The day after tomorrow dei poveri, che già non era un capolavoro ma poteva almeno contare su un buon cast ed effetti speciali dignitosi. Qui la CGI, per fortuna poca, fa rimpiangere Sharknado, per tacere della recitazione e delle voragini nello script. Gli stereotipi ci sono tutti: il genio che ha previsto tutto ma a cui nessuno crede, chi si deve immolare andando incontro alla morte (alla Armageddon, ma stavolta su un furgone) e la love story, il tutto innaffiato di retorica ambientalista e inquadrature della bandiera americana (congelata).
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Fighting (2009)


    Puppigallo: Inizia persino decentemente, ma ci mette poco questa pellicola a rivelarsi per quello che è: un prodotto di scarso interesse, reso tale da una sceneggiatura banale e molto prevedibile (l'epilogo). Anche gli attori, protagonista compreso, con la sua storiella con la cameriera sgobbona con problemi, non sono niente di che (l'unico, un po' più interessante, è il manager del ragazzo). Il risultato, quindi, non può che essere deludente. Persino i combattimenti, trasformati in risse da strada, sono più fastidiosi che altro.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rai 1 (1)

    Aspettando il re (2016)


    Josephtura: Film che purtroppo si perde nel nulla. Incomincia in modo interessante, sembrerebbe poter affrontare i problemi e le conseguenze nel lungo periodo di un modello economico impostato sul massimo guadagno e al massimo risparmio. L'ambientazione è anomala e curiosa, ma poi invece di approfondire il problema si lascia che un'attrazione sentimentale di contorno diventi la strada principale che porta alla fine della storia.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su La5 (30)

    Flipped - Il primo amore non si scorda mai (2010)


    Didda23: Un'opera di magnifica realizzazione con una regia perfetta che sceglie tempi e modi egregiamente e senza strafare (né in termini narrativi né come durata) e con una sceneggiatura di una leggerezza spensierata che arriva dritta al cuore. Perfetto il registro che non eccede in inutili esasperazioni drammatiche, "limitandosi" al racconto di formazione di due adolescenti alle prese con i primi stimoli amorosi. Vincente la scelta di mostrare i punti di vista diversi dei protagonisti, con le medesime situazioni. Chi è un filino nostalgico andrà in brodo di giuggiole.
  • Giovedì, 17/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Mercy - Senza pietà (2000)


    skinner: Thriller/poliziesco erotico sul solco di Basic Instinct e sopratutto del De Palma più hitchcockiano. Ellen Barkin spaesata, Stephen Baldwin completamente inutile (o per lo meno utile solo a mostrare il culo), Julian Sands e Karen Young trashissimi; si salva solo una bellissima Peta Wilson, l'unica a crederci. Nel calderone di tutto: incesto, pedofilia, lesbo, sadomasochismo. Tante scene di ridicolo involontario.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su LA7D (29)

    La famiglia (1987)


    Zampanò: Ogni carrello in avanti nel corridoio della vecchia casa taglia i decenni. Tutto si trasforma meno l'amour fou tra il professore e la pianista. Affresco intelligente di Scola che si ferma tra le quattro mura di via Scipione negando ogni esterno, come se il mondo dovesse entrare nella famiglia e mai viceversa. Genealogia senza cognome a rimarcare l'archetipo borghese abilmente descritto. Qualche fosso narrativo e teatraleggiante c'è ma la verve degli attori è senza grinze. Ardant e Gassman su tutti. Di tempra anche Dapporto, Sandrelli e Joe Champa, scolastici gli altri.  
  • Mattina

  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Rete 4 (4)

    L'ultima alba (2003)


    Saintgifts: Più che assistere al film sono stato perennemente in pena per la nostra Monica nazionale. Speravo sempre in una ripresa nella scena successiva, in qualche guizzo di credibilità che però non è mai arrivato. Credo che il problema della Bellucci, come attrice, sia la sua particolare bellezza: per brava che possa essere, non esiste un ruolo che le si addica. Il film, a parte il tragico argomento trattato, è piuttosto negli standard del genere, nessuna sorpresa. La bellezza di certi protagonisti (donne, bambini) sa tanto di patinatura pubblicitaria.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su TV8 (8)

    Escape room (2019)


    Cotola: La derivatività è una caratteristica tipica dell'horror contemporaneo e non solo di quello: essere originali è sempre più difficile. I debiti qui sono tanti ma vengono subito in mente Saw, Cube e non solo. I meccanismi narrativi e psicologici sono visti mille volte anche se si va avanti piacevolmente nella visione per capire come i protagonisti supereranno le varie stanze che sono tutte realizzate, quello sì, con estrema cura e perizia. Svolte narrative, colpi di scena (finale compreso) visti mille volte. In ogni caso vedibile per una serata rilassante.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai Movie (24)

    The code (2009)


    Il ferrini: Heist movie di buona fattura, girato da una professionista della tensione come la Leder (Deep impact). La coppia Freeman/Banderas è insolita ma divertente e a completare il cast c'è il sempre ottimo Forster (quasi fidanzato di Jackie Brown). La sequela di colpi di scena finale rischia un po' di stordire e la storia d'amore tutto sommato ce la potevano risparmiare ma complesso è sicuramente un valido prodotto d'intrattenimento.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Iris (22)

    L'urlo della battaglia (1962)


    Il Gobbo: Il generale Merrill guida in Birmania un plotone di guastatori per tagliare le comunicazioni ai giapponesi: sarà un inferno. Epica gemma di Fuller, turgida (che scene di battaglia!) e commovente. Jeff Chandler immenso.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cine 34 (34)

    E allora mambo! (1999)


    Paulaster: Commedia di costume che ricalca nello stile l’approccio anni 60. La quaterna di protagonisti è affiatata e ne risulta un intrattenimento piacevole, anche perché la galleria di equivoci è quantomeno credibile. Il ritmo non è forsennato ma si riesce a chiudere il cerchio senza affanni. Simpatico lo sfruttare il mambo anche per riusciti siparietti, tra cui la diatriba tra Bertolino e Fantoni.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Rai 2 (2)

    Questione di cuore (2009)


    Gabrius79: Gradevole commedia drammatica diretta da Francesca Archibugi in cui troviamo un bel ritratto di una storia di due amici conosciutisi in ospedale. L'insolita coppia Albanese-Rossi Stuart è decisamente convicente, a tratti divertente e a tratti struggente. Bene il ruolo di una brava Ramazzotti, mentre Villaggio è un po' inutile. Gustosa la Noschese. Camei simpatici ma inutili di Verdone, Sandrelli, Sorrentino e Virzì. Il finale è un po' prolisso.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai 4 (21)

    Mara (2018)


    Lupus73: L'anno precedente era stata la volta di Slumber, che parlava del demone del sonno o meglio di quella che è nota come "paralisi notturna"; Mara ritratta il tema un po' alla The ring, come un demone che causa la morte, legato a eventi della vita. Le dinamiche sono buone (molto vicine a quelle del thriller), la confezione e il cast anche, ed è interessante l'excursus fatto dal tizio sulle varie fenomenologie di questo demone nella storia e nel folclore (compreso il noto quadro di Füssli: "Incubo"). Certo la sceneggiatura non è così eclatante, ha delle ingenuità, ma intrattiene.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su La7

    Citizen K (2019)


    Bubobubo: E ad un certo punto succede l'imponderabile: i burattinai si scoprono burattini nel teatro della crudeltà di Mangiafuoco. Come uno dei più spregiudicati oligarchi dei "lichie devjanostye" post-sovietici ti diventa il paladino perseguitato dei diritti umani: Gibney sorregge con astuzia e perizia la propria tesi documentaristica, ricostruendo con fedeltà il caotico Armageddon gangsteristico della Russia el'ciniana e le radici profonde dell'autocrazia putiniana, ma l'incensatura agiografica di Chodorkovskij - pur con tutta l'empatia esprimibile al mondo - è posticcia e non veritiera.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Rete 4 (4)

    Emanuelle - Perché violenza alle donne? (1977)


    Marcolino1: Il titolo preannuncia tematica interessante a livello mondiale e sociale: la tratta delle bianche e la prostituzione, in contrasto con la libertà sessuale femminile assoluta identificata con la Gemser; peccato che nel montaggio ci sono diverse lacune e vuoti narrativi, per cui nel climax dell'azione alcune scene si interrompono e il film salta di palo in frasca senza continuità. Le musiche di Fidenco sono gradevoli e le scene di exploitation ai limiti con lo snuff sono realizzate accuratamente, anche se non ai livelli di Emanuelle in America.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Iris (22)

    I cannoni di San Sebastian (1968)


    Daniela: Come punizione per aver protetto un bandito messicano che si era rifugiato nella sua chiesa, un sacerdote viene inviato in uno sperduto villaggio in mezzo al deserto, abbandonato dagli abitanti per i ripetuti attacchi da parte degli indiani... Western con qualche pregio, a partire dalla presenza delle belle facce scolpite di Quinn e Bronson, il primo fin troppo esuberante e il secondo fin troppo laconico. Per contro, la trama è confusa e fitta di stereotipi, alcuni risvolti edificanti della trama risultano stucchevoli, l'epilogo convince poco. Vedibile abbassando le aspettative. 
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rai Movie (24)

    La grande conquista (1947)


    Siska80: L'intro ci fa già intuire la natura decisa del protagonista (un Wayne particolarmente bravo), personaggio interessante (che subirà per forza di cose un'evoluzione caratteriale) almeno quanto quello del cinico suocero. Avvincente pellicola che non risparmia momenti di tensione disseminati qua e là (come quasi sempre accade quando ci sono di mezzo minatori a rischio) senza però rinunciare ai toni da commedia (i primi approcci tra i due piccioncini), potendo avvalersi di un cast ottimamente scelto. Peccato solo per il finale votato al trionfo del bene non in linea con lo snodo cupo.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    Blue nude (1977)


    Myvincent: Un uomo da marciapiede versione povera, si potrebbe dire, nel quale un italiano del Sud prova a sbarcare il lunario a NY sperando di far fortuna come attore. Ma tutto quello che impara è conoscere il lato marcio della Grande Mela. Gerardo Amato se la cava abbastanza, a suoi agio nei panni del "terrone" spaesato, attratto e respinto nel contempo da un mondo più grande di lui. Tutto il resto del progetto è poca cosa, rovinato da un finale sbagliato. Comunque scorre liscio, tranquillamente.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai 2 (2)

    Lezioni di volo (2007)


    Magnetti: L'inizio non è ben augurante: la solita accozzaglia di genitori stressati e di figli, conseguentemente, problematici. Poi con l'arrivo in India dei due ragazzi romani il film acquisisce un senso. Risi/Apollonio si cala bene nei panni di un giovane smilzo e svampito ma anche (sorpresa) profondo; ma è soprattutto il ragazzino indiano (adottato dai genitori romani) che ravviva il film grazie al suo personaggio che pian piano riscopre le sue radici. La Mezzogiorno non mi è piaciuta. Un buon film.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rete 4 (4)

    Malabimba (1979)


    Leandrino: Il demone della pubertà si impossessa della sedicenne Bimba e nel maniero gotico della famiglia Caroli va in scena un ridicolo porno-Esorcista dalle sbiadite tinte horror (solo per lo scenario e la fotografia, tutto sommato dignitosa). Si tira avanti noiosamente e per le lunghe tra battutine di contorno, un demoniaco rantolo di vecchia e inserti espliciti. Un porno horror quantomeno tutto giocato sull’elemento femminile, che incarna le sfaccettature di un desiderio soprannaturale imposto col peso della croce sul segno opposto. Film da recuperare giusto per la sua “aura”.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Troppo belli (2005)


    Ciavazzaro: Aiuto!!! Lo spettatore si chiederà se si sta trovando di fronte a un incubo oppure se è la realtà: purtroppo è la realtà. A parte i due cani protagonisti Interrante e Vitagliano che non recitano e possono solo mostrare i deretani nelle classiche docce, non c'è una sola inquadratura che non possa essere definita spazzatura. Incredibile, sembra un filimino amatoriale.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Iris (22)

    Carnera: The walking mountain (2008)


    Piero68: E' ormai da tempo che Martinelli ha smesso di essere il regista ambizioso che ci aveva regalato pellicole come Vajont o Piazza delle cinque lune. Con questo biopic si getta a corpo morto sulla retorica e sul sensazionalismo spicciolo che alla lunga risulteranno posticci quanto il Carnera che disegna. Molto male la recitazione (e il doppiaggio), su tutte proprio quella di Iaia, eccessivamente impacciato e bambinesco nei modi. A tratti sembra più una caricatura che un racconto-verità. Così come personaggi come See o Baer. La storia meritava di più.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ultima estate a Tangeri (1987)


    Homesick: Alla vigilia dell'indipendenza del Marocco, la città di Tangeri è il caldo, multietnico e decadente scenario per un dramma noir il cui ordinario tessuto diegetico - scontri tra clan, intrighi, amori e vendette - è rinforzato dalle prove di un gruppo di attori vigoroso e compatto: dal disilluso detective marlowiano Lhermitte all'onnipotente boss Hanin, dalla "figlia in nero" Golino - con immancabili nudi integrali in serbo - alla patita chanteuse Karina; contornano Guiomar, commissario ottuso e corrotto, e Lindon, figlio sottomesso e timoroso. Non guastano le stille di ironia sparse qua e là.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 06:10 06:10 in TV su Cine 34 (34)

    Boccaccio '70 (1962)


    Homesick: Tutti e quattro gli atti rallentano per prolissità e logorrea, ma ciascuno investe con cura le proprie risorse: Monicelli, coadiuvato dall’ironia di Calvino, descrive le frustrazioni e l’alienazione proletaria nella Milano del boom; Fellini concentra il suo estro goliardico, onirico e circense per sbeffeggiare – togliendosi qualche sasso dalla scarpa – i censori miopi e bigotti; Visconti bacchetta la fatuità borghese in un kammerspiel dal principesco décor e De Sica apre infine uno scorcio vivace e genuinamente popolano. Applausi alla performance di Peppino ossessionato da una ciclopica Anita.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Cine 34 (34)

    Ciakmull - L'uomo della vendetta (1970)


    Saintgifts: Sceneggiatura notevole per uno spaghetti western, che regge per metà film per poi concludersi stancamente rientrando in canoni conosciuti. L'incipit, con l'incendio del carcere dei condannati per infermità mentale, è realizzato molto bene, come pure lo scontro con i bounty killer, che forniscono tutto il necessario ai quattro in fuga. Fra gli interpreti Mann è forse quello meno convincente, merita comunque la sufficienza visto la parte non facile che deve sostenere. Diversi siparietti, non tutti riusciti, per arrivare alla giusta durata.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Una donna al limite (2018)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Si parte subito con un suicidio dal tetto. A lanciarsi nel vuoto è Kathy, gemella tossicodipendente di Susan (Willis). Quest'ultima lavora come reporter in una trasmissione di cronaca nera e giunge sul posto senza sapere che la donna che si stava per uccidere era proprio sua sorella. Coincidenza? Un bel po'; d'altra parte la credibilità non fa parte delle poche qualità del film. Sembrerebbe ad ogni modo un suicidio evidente, di fronte a frotte di curiosi che dal basso guardano, ma Susan si convince che non è così.

    Nel frattempo il suo programma...Leggi tutto ha bassi ascolti e il prime time le viene soffiato dal dottor Mitch (Patterson), specializzato in casi umani. Questi, per un'altra coincidenza, si era occupato proprio di Kathy e Susan ci fa così conoscenza più approfonditamente. Il "dottor affetto", come lo chiama, diventa anzi suo amico, a sorpresa, mentre una seconda ragazza si tuffa nel vuoto. Suicidio, a detta di tutti, ma di nuovo a Susan la cosa puzza e si accorge che un giovane attraente (Sirow) era il ragazzo di entrambe le poverette. Ancora una coincidenza? Stavolta no, pare al contrario un indizio importante. La polizia però se ne disinteressa, anche perché tende ad accantonare il caso almeno fino al terzo tuffo nel vuoto... Solita lettera d'addio ma dubbi che si moltiplicano davvero, a questo punto. Basterebbe pensare che accanto alle prime due è stato trovato sempre lo stesso orsetto di peluche giallo...

    Ce n'è abbastanza per indagare e Susan lo fa, andando a parlare con la coinquilina di sua sorella (drogata pure lei) e con il fratello della seconda vittima, che la evita in modo antipatico senza un motivo. La catena di suicidi si allunga e forse persino la polizia capisce che qualcosa di strano c'è. Pure nella sceneggiatura, che affastella una tal quantità di scene arrangiate alla bell'e meglio o prive di logica (si pensi all'unico omicidio vissuto "in diretta") che non c'è da stupirsi se poi anche il finale thrilling sul tetto fa ridere i polli per quanto male è girato... La protagonista Rumer Willis, dal volto piuttosto singolare, il mento accentuato e lo sguardo assai profondo, regge discretamente il ruolo ma è affiancata da comprimari (se si esclude Jeffery Patterson, che un minimo di carisma ce l'ha) che davvero poco convincono, con il seduttore Michael Sirow che rimorchia belle ragazze nuove ogni sera neanche il tempo di conoscerle...

    C'è un buon momento nel prefinale, in cui il telefonatissimo killer esce allo scoperto, ma non basta proprio a rivitalizzare una produzione televisiva raffazzonata, sconclusionata, le cui scene danno l'impressione di essere malamente appiccicate l'una all'altra, i personaggi lasciati in balia di dialoghi miseri... Non che manchi del tutto la professionalità, ma l'unica figura a trovare un briciolo di tridimensionalità è il dottor Mitch, grazie anche a un Patterson che individua le corde giuste. Il resto ristagna in attesa che la storia, elementare nella sua concezione, arrivi alla sua naturale chiusura facendo meno danni possibile. E il peluche giallo? Boh, uno dei tanti elementi che sembrano racchiudere grandi misteri e si rivelano solo espedienti estemporanei infilati dentro come capita...
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  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 07:05 07:05 in TV su Rai Movie (24)

    Arrivano i Gatti (1980)


    Rambo90: Il primo film da protagonisti dei Gatti al cinema mantiene ancora oggi una sua freschezza, grazie a un ritmo spigliato e a battute spesso spiazzanti per la loro demenzialità. Certo non si tratta di umorismo particolarmente intellettuale, ma la simpatia dei quattro fa breccia da subito e aiuta ad attraversare anche i momenti più terra terra. Vanzina è già abbastanza padrone del mezzo e dirige con velocità, inserendo a metà una parodia del filone della commedia sexy che da sola varrebbe la visione. Non male.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ovosodo (1997)


    Pinhead80: In un quartiere di Livorno si susseguono le avventure di Piero e della sua famiglia. Tra scuola, lavoro e amori seguirà la sua crescita personale. Un film simpatico e divertente che mostra in maniera semplice e lineare il divenire di un ragazzo in apparenza rimessivo, ma dotato di un grande carattere. Non tutto funziona alla meglio, ma le atmosfere color pastello e l'ingenuità sincera di alcuni personaggi (il fratello di Piero e la Pandolfi) aggiustano il tiro. Non un film memorabile ma dalla facile "degustazione".
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Rete 4 (4)

    Sono un fenomeno paranormale (1985)


    Puppigallo: Commediaccia, che regge (già precariamente) la prima mezzora, quando il protagonista (un Sordi sprecato), se non altro spiega i vari trucchi di fachiri, santoni e fantomatici guaritori indiani. Dopodichè, la pellicola precipita nella sciocchezza, dando il peggio di sè con i fenomeni paranormali, degni di un cartone animato, o dei vecchi film con Gianni e Pinotto. Persino il livello recitativo è ai minimi storici, nonostante Sordi resti un professionista anche in simili, avvilenti prodotti filmici. Evitabile senza alcun rimpianto.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Iris (22)

    Perry Grant agente di ferro (1966)


    Pessoa: Spy  story di carta velina che sviluppa una storia scontatissima attraverso una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti. Il cast, incolpevole, non è nemmeno male e gli attori hanno i volti giusti e i fondamentali per questo tipo di pellicola, ma sono evidentemente spiazzati da situazioni improbabili che lasciano a tratti lo spettatore basito. Fondamentalmente si sente la mancanza di brio e i pochi momenti divertenti si perdono in un andamento piatto in cui è facilissimo indovinare tutti gli sviluppi successivi della vicenda. Film senza personalità, abbondantemente evitabile.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    Fantozzi subisce ancora (1983)


    Pesten: Qualche scricchiolio è evidente, nonostante Villaggio riesca ancora a scrivere gag storiche e situazioni allucinanti. Non a caso c'è chi nel nuovo millennio continua a imitare Loris Batacchi o Franchino, o pensa alle olimpiadi del ragionier Fonelli quando fa una anche minima attività fisica. Sprazzi del vecchio Fantozzi si intravedono nella parte di film legata alle elezioni politiche, dove il personaggio di Villaggio è comunque legato a un discorso sociale più realistico. Nonostante tutto ancora tiene, a distanza.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)

    Sognando Manhattan (2016)


    Markus: Una graziosa commessa (Guill) di un negozio di abbigliamento dell'Ohio viene notata da un'imprenditrice newyorchese (Fox) che la vorrà a Manhattan a dirigere il suo negozio. Il cambio di vita non sarà facile, ma ci scapperà un amore compensatorio con un bel giovanotto (Bendavid). Commedia sentimentale di grana grossa destinata a un sano disimpegno corroborato da una favoletta che viaggia su binari ampiamente collaudati. La piattezza dei contenuti è in parte compensata dal ritmo della vicenda e dall'onestà del prodotto.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Cine 34 (34)

    E allora mambo! (1999)


    Tyus23: La verosimiglianza non è certo la dote principale di questo esordio cinematografico del duo televisivo Luca e Paolo. Ad ogni modo, sopratutto se confrontato con altri simili prodotti simil-televisivi, "E Allora Mambo" è piuttosto ben realizzato e fa bene il suo unico dovere, ovvero divertire. Il cast è ben amalgamato (con una menzione speciale per Gigio Alberti) e il film riesce ad intrattenere per l'intera durata. Piacevole.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)

    Il Gran Premio (1944)


    Galbo: Un simpatico orfanello e una ragazza borghese allenano un purosangue in vista di un gran premio ippico (il celebre Grand National). Storiella edificante che mette in scena due astri nascenti del cinema alle prime esperienze (la Taylor e Rooney) affiancandoli ad ottimi caratteristi. La professionalità hollywoodiana fa il resto e confeziona un film godibile anche se tendente un po' troppo al mieloso. Si può vedere.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)

    L'eliminatore (1996)


    Cangaceiro: La protezione testimoni è lo spunto più abusato del cinema d'azione, ma nonostante ciò il film si pone un gradino sopra rispetto alla miriade di pellicole di questo tipo. L'inizio non è brillante, ma quando si scoprono le carte la vicenda ingrana una marcia in più inanellando parecchie scene di grande calibro (l'aereo, allo zoo ecc.). Diverse le chicche per appassionati del genere come i fucili body scanner e la bomba sputachiodi. Schwarzy è il solito ariete di ferro battuto che non disdegna alcune simpatiche uscite. Caan è un villain di alto rango.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Cine 34 (34)

    Quelle strane occasioni (1976)


    Pinhead80: Tre episodi che vedono come protagonisti altrettante colonne del cinema italiano (Villaggio, Manfredi e Sordi), che mettono a nudo vizi e virtù del Belpaese sotto il profilo della morale e dei luoghi comuni legati alla sessualità. Il superman italiano rimane una sorta di Fantozzi ambientato all'estero con finale agrodolce. Manfredi scopre le proprie pulsioni e il proprio passato attraverso il confronto con un'altra generazione. Sordi è magistrale nel ruolo del Monsignore "irreprensibile". Bellissima commedia a episodi d'altri tempi.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole contro i figli del sole (1964)


    Reeves: Al di là di ogni immaginazione. Ercole naufraga in America e raddrizza i torti che devono subire gli Incas precolombiani. Uno degli ultimi mitologici in cui si cerca l'originalità ma non si hanno i soldi per trovare più di una ventina di comparse. Interminabili balletti per fare minutaggio, Mark Forest e Giuliano Gemma mostrano chiaramente di non crederci più, Civirani si dimostra in questo caso regista assai modesto.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Iris (22)

    Superman II (1980)


    Minitina80: L’evoluzione del personaggio continua imperterrita e il copione si arricchisce di nuovi elementi che non permettono all’appassionato di annoiarsi. La componente fantasy rimane predominante, ma qualche influenza da altri generi, commedia in primis, palesa la volontà di strizzare l’occhio a un pubblico più ampio. La presenza di antagonisti ben definiti e meno macchiettistici del Luthor di Hackman, invece, gli permette di avere una quadratura migliore, impedendogli di perdersi in sequenze troppo rumorose e confusionarie.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Qualcosa di nuovo (2016)


    Lou: La Comencini porta sullo schermo una sua pièce teatrale, sotto forma di commedia leggera, piuttosto superficiale e prevedibile ma comunque non becera né volgare. Pura evasione senza particolari guizzi e con parecchi luoghi comuni, con una coppia di attrici che sanno reggere egregiamente la scena (soprattutto la Cortellesi, che si conferma completa e poliedrica).
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Dragon (2011)


    Siska80: Nella Cina primo novecentesca un investigatore indaga sul crimine di un fuggitivo compiuto da un uomo dall'oscuro passato. Film di una lunghezza smodata pari alla noia che suscita nel mescolare malamente thriller, azione e superpoteri estremizzando il tutto alla maniera tipicamente orientale. Unici elementi degni di nota sono l'accattivante personaggio del detective (che all'occorrenza sa come difendersi a mani nude dai nemici) e l'originale regia in stile videoclip onirico. Ad ogni modo non certo fondamentale.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)

    Ferie d'Agosto (1996)


    Cangaceiro: Il plebeo livornese Virzì rispolvera la lotta di classe "de noialtri" e la manda in vacanza ferragostana a Ventotene. Il regista ne ha per tutti e sbeffeggia sia la piccola borghesia di destra, cafona e anche un po' fascista, sia i gitanti di sinistra impegnati per lo più in vuoti discorsi da salotto. L'impasto generale risulta gradevole soprattutto grazie ai bravi attori coinvolti, Fantastichini, Orlando e Gigio Alberti su tutti, ma, a parte l'abbondante chiacchiericcio che accompagna il film, non c'è veramente nient'altro.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai 2 (2)

    Ninna nanna mortale (2020)


    Digital: Olivia e il marito Harry hanno tragicamente perso la loro figlia alla nascita. Quando mesi dopo Olivia incontra Broke e la sua neonata, la donna inizia a sviluppare un sentimento di ossessione verso la piccola. Starà forse impazzendo? Thriller per il piccolo schermo che non dispiace particolarmente pur avendo tutti i difetti tipici di questi prodotti televisivi (fotografia anonima in primis). Nota di merito per un colpo di scena che ribalta completamente il film, il che lo rende meno prevedibile. Molto brava la Leclerc in un ruolo ambiguo. Gli si può concedere comodamente una chance.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Movie (24)

    La coppia dei campioni (2016)


    Piero68: La cosa che subito salta all'occhio è la completa mancanza di una sceneggiatura. Hanno preso due vecchie volpi del cinema comico e le hanno messe a improvvisare a oltranza in una sorta di percorso on the road sperando che qualcosa saltasse fuori. Ma né i due attori né un insolito Giulio Base alla regia, che prova a cimentarsi con la commedia con risultati anche più scarsi del previsto, riusciranno mai a strappare una vera risata. Il solito dualismo calcistico Roma/Milano e una carrettata di parolacce gratuite il sunto di questo film.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Cine 34 (34)

    Vip (2008)


    Rambo90: Divertente film tv dei Vanzina, che sfruttano la narrazione (classica per loro) a episodi intrecciati: il migliore è quello con Brignano finto arabo che corteggia una bellissima Martina Colombari, poi viene Buccirosso (simpaticissimo quando litiga con la moglie), il bravo Mattioli in coppia con la Cucinotta (che per me però ha sempre recitato male) e infine il terribile ma immancabile episodio giovanile col pessimo Branciamore. Nel complesso è una commedia piacevole, migliore di altri prodotti che i fratelli hanno portato al cinema.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    La rivolta dei pretoriani (1964)


    Homesick: Sotto la maschera dell'invincibile "Lupo Rosso", il capo dei pretoriani Valerio Rufo guida la rivolta contro il terribile Domiziano. Harrison e Gemma si producono in duelli e acrobazie e Lulli, glabro e truccato, dipinge un imperatore da fumetto lungo una sceneggiatura ingenua, poverissima e ripetitiva nelle sequenze (lotta-ritrovo a corte; lotta-ritrovo a corte...). Confusi e fuorvianti i riferimenti storici.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Rai Movie (24)

    C'era una volta (1967)


    Enzus79: Francesco Rosi, regista di tutt'altro genere, dirige questa sorta di fiaba con una pimpante Sophia Loren e un discreto Omar Sharif. Ci si annoia nella seconda parte, che poi dovrebbe essere quella più importante. Alla sceneggiatura c'è anche Tonino Guerra.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime

    Una donna al limite (2018)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Si parte subito con un suicidio dal tetto. A lanciarsi nel vuoto è Kathy, gemella tossicodipendente di Susan (Willis). Quest'ultima lavora come reporter in una trasmissione di cronaca nera e giunge sul posto senza sapere che la donna che si stava per uccidere era proprio sua sorella. Coincidenza? Un bel po'; d'altra parte la credibilità non fa parte delle poche qualità del film. Sembrerebbe ad ogni modo un suicidio evidente, di fronte a frotte di curiosi che dal basso guardano, ma Susan si convince che non è così.

    Nel frattempo il suo programma...Leggi tutto ha bassi ascolti e il prime time le viene soffiato dal dottor Mitch (Patterson), specializzato in casi umani. Questi, per un'altra coincidenza, si era occupato proprio di Kathy e Susan ci fa così conoscenza più approfonditamente. Il "dottor affetto", come lo chiama, diventa anzi suo amico, a sorpresa, mentre una seconda ragazza si tuffa nel vuoto. Suicidio, a detta di tutti, ma di nuovo a Susan la cosa puzza e si accorge che un giovane attraente (Sirow) era il ragazzo di entrambe le poverette. Ancora una coincidenza? Stavolta no, pare al contrario un indizio importante. La polizia però se ne disinteressa, anche perché tende ad accantonare il caso almeno fino al terzo tuffo nel vuoto... Solita lettera d'addio ma dubbi che si moltiplicano davvero, a questo punto. Basterebbe pensare che accanto alle prime due è stato trovato sempre lo stesso orsetto di peluche giallo...

    Ce n'è abbastanza per indagare e Susan lo fa, andando a parlare con la coinquilina di sua sorella (drogata pure lei) e con il fratello della seconda vittima, che la evita in modo antipatico senza un motivo. La catena di suicidi si allunga e forse persino la polizia capisce che qualcosa di strano c'è. Pure nella sceneggiatura, che affastella una tal quantità di scene arrangiate alla bell'e meglio o prive di logica (si pensi all'unico omicidio vissuto "in diretta") che non c'è da stupirsi se poi anche il finale thrilling sul tetto fa ridere i polli per quanto male è girato... La protagonista Rumer Willis, dal volto piuttosto singolare, il mento accentuato e lo sguardo assai profondo, regge discretamente il ruolo ma è affiancata da comprimari (se si esclude Jeffery Patterson, che un minimo di carisma ce l'ha) che davvero poco convincono, con il seduttore Michael Sirow che rimorchia belle ragazze nuove ogni sera neanche il tempo di conoscerle...

    C'è un buon momento nel prefinale, in cui il telefonatissimo killer esce allo scoperto, ma non basta proprio a rivitalizzare una produzione televisiva raffazzonata, sconclusionata, le cui scene danno l'impressione di essere malamente appiccicate l'una all'altra, i personaggi lasciati in balia di dialoghi miseri... Non che manchi del tutto la professionalità, ma l'unica figura a trovare un briciolo di tridimensionalità è il dottor Mitch, grazie anche a un Patterson che individua le corde giuste. Il resto ristagna in attesa che la storia, elementare nella sua concezione, arrivi alla sua naturale chiusura facendo meno danni possibile. E il peluche giallo? Boh, uno dei tanti elementi che sembrano racchiudere grandi misteri e si rivelano solo espedienti estemporanei infilati dentro come capita...
    Chiudi
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Un sacco bello (1980)


    Ellerre: Esordio ottimamente riuscito di Verdone, che grazie anche alla supervisione di Sergio Leone ci regala una commedia dal retrogusto amaro ormai leggendaria. Le maschere utilizzate, già ben collaudate in tv, una volta approdate sul grande schermo tengono con grande efficacia. Da non sottovalutare l'eccellente sostegno musicale di Morricone che, nonostante non avesse già più lo smalto dei tempi migliori, interpreta come solo lui sa fare certe sottili sfumature delle storie.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Totò Diabolicus (1962)


    Yamagong: Gran bella sorpresa a firma di un affiatato duo Totò-Steno, che rivisita in chiave parodistica il genere giallo (e l'intreccio poliziesco, pur nella sua semplicità, funziona bene). Il merito della riuscita sta quasi tutto nelle strabilianti doti del comico napoletano, che qui arriva a moltiplicarsi addirittura per sei (aiutato in fase di doppiaggio, va detto, da Turi e Croccolo). Si naviga per i lidi della sciocchezzuola e ogni tanto il film paga lo scotto di essere cucito quasi interamente addosso al Principe. Ma si rimane comunque avvinti.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Cartoonito (46)

    La gallina Turuleca (2019)

    (2 commenti) animazione (colore) di Eduardo Gondell, Víctor Monigote con (animazione)

    Siska80: Bella parabola sull'emarginazione e il riscatto dal messaggio immediato, prevalentemente diretta a un pubblico di giovanissimi (eppure consigliata a tutta la famiglia) in cui una gallina "diversamente abile" (è incapace di far le uova ma in compenso ha un talento naturale per il canto) trova comunque fortuitamente un modo per sentirsi utile (anche se, come accade nella vita reale, purtroppo deve scendere a compromessi). Grafica, animazione e adattamento dei brani raggiungono invece solo la sufficienza, ma il film è gradevole e tenero dall'inizio alla fine; davvero niente male.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    The Hollars (2016)


    Kinodrop: Momento catalizzatore di questa commedia è la malattia di Sally che riunisce gli Hollars. In questa circostanza si manifestano tutti i difetti, disillusioni e segreti, causa di frizioni e incomprensioni che avevano tenuti separati i componenti della famiglia. Si affrontano con tocco leggero tematiche affettive anche dolorose, con qualche caduta nel melo e persino nel grottesco. Si apprezza una sceneggiatura scorrevole e un'ottima caratterizzazione dei personaggi, specie Martindale e Jenkins. Peccato per il dissonante finale stile "comiche".
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Bagnomaria (1999)


    Capannelle: È la pura e semplice trasposizione su grande schermo dei personaggi inventati da Panariello senza alcun valore aggiunto o elemento filmico. Da bocciare senza riserve se quei personaggi non piacciono, da valutare con sospetto se si è fan del comico toscano: perché una volta portati in sala non so se funzionano altrettanto bene. Io appartengo alla prima categoria ma anche sforzandomi non riesco a trovare motivi di interesse. Verdone è di un'altro livello.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Gli intoccabili (1987)


    Pumpkh75: Filmone. De Palma non rinuncia alle sue iperboli visive ma riesce a contenersi rispetto al periodo precedente, facilitato da una sceneggiatura quadrata e convincente. Detto ciò, le sequenze memorabili si susseguono con stupefacente continuità: l’esplosione in birreria, la metafora del baseball, l’agguato a Connery, la scalinata. Superfluo dire che il cast è in estasiante stato di grazia, meno che fotografia e musiche sono perfette. Neo soggettivo, qualche momento guascone di troppo.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Un mercoledì da leoni (1978)


    Vito: Il racconto di una generazione, tra gli anni '60 e '70, tra il giovanilistico e il crepuscolare. Milius si ispira agli anni in cui, pur essendo di tendenze destrorse, si lasciò affascinare dalle comunità di surfisti hippy nelle spiagge della California. Ne viene fuori una pellicola potente, tra ribellione e magnifiche scene di surf tra gigantesche onde, forse la migliore del cineasta americano. Ottimo il trio di attori protagonisti.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Le sorelle perfette (2016)


    Markus: Commedia volta al completo disimpegno, con le solite due sorelle diverse tra loro ma riunite per una causa. Il duo Fey/Poehler (peraltro accoppiata artistica collaudata) rappresenta quel genere di quarantenni ancora sexy che il film, tra il nostalgico e il moderno, cerca di rappresentare per sommi capi senza troppo indugiare in patetismi e questo indubbiamente è il punto vincente di una pellicola altrimenti dimenticabile. Si ridacchia, ma il ritmo c'è e le due attraenti attrici sono sul pezzo.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Masterminds - I geni della truffa (2016)


    Kinodrop: Non c'era bisogno di scomodare una storia vera per confezionare una farsa sgangherata in cui latita anche quel minimo di coerenza necessario anche alla più sfrenata demenzialità. Un furto da 17 milioni di dollari si divide in due storie maldestramente intrecciate, quella dell'ingenuo e un po' tonto autore della rapina con relative illusioni sentimentali e quella della gang di manipolatori che di fatto si appropria di tutto il malloppo, da cui un tira e molla fatto di gag di bassa lega e spesse volte gratuite, in grottesca simbiosi con le improbabili acconciature e trucchi posticci.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    R Malice - Il sospetto (1993)


    Stefania: Trascinato da una trama poco equilibrata e contorta, questo è un film che mi ha sempre lasciata fredda: se puro meccanismo deve essere, almeno che sia ben congegnato! Qui, molti incastri sono forzati. E la regia non si impegna a regalare fascino alla storia. Non buono.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    L'infermiera (1975)


    Ciavazzaro: Commedia erotica che se non fosse per la presenza della divina Andress (memorabile il suo bagno in piscina desnuda con tanto di pelo all'aria, doppiata da Rita Savagnone), non sarebbe così indimenticabile. A ogni modo ottimo il cast: la regale Paluzzi (doppiata dalla Febbi in veneto) che si spoglia pure (!), Vargas cannoniere (!!), un inaspettato Palance, il bravissimo doppiatore Pisu (scomparso purtroppo poco dopo), Toffolo e Del Prete.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su 7Gold

    Sartana nella valle degli avvoltoi (1970)


    Pessoa: Sartana apocrifo di Mauri che se la canta e se la suona (suo anche lo script) e propone il tirolese Berger come protagonista assoluto. Se la storia è derivativa, la sceneggiatura, benché non esente da tutti i luoghi comuni del genere, riesce a trovare qualche momento interessante, soprattutto nei dialoghi. Cast ricco dei soliti caratteristi, non tutti di primo piano, fra i quali si distinguono Pigozzi e Ressel che però non riescono a sollevare la pellicola dalla mediocrità. Budget molto risicato come da prassi e location piuttosto anonime. Solo per appassionati e completisti.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    My soul to take - Il cacciatore di anime (2010)


    Hackett: Puro esercizio di stile per il solito Wes Craven, regista abile ma autore sopravvalutato. La trama parte da uno spunto interessante per poi attorcigliarsi su se stessa: volendo continuamente spiazzare lo spettatore finisce per spiazzarsi da sola. C'è molto Scream ancora nell'aria e alla fine il tutto appare ordinario, pur se gradevole.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 3 (3)

    The hateful eight (2015)


    Rofrear: Quentin Tarantino cita se stesso. Tuttavia era proprio ciò che tutti, fans e non, si aspettavano da lui (ormai da un bel pezzo). Tarantino interrompe il suo seppur bello "cinema d'omaggio" e ritorna tacitamente al "suo" cinema con un western strano; un thriller "psicopatico" di una follia e una puerilità mai banale che offusca, quasi a giustificare, la violenza e il grottesco piantati nella trama, elementi intrinseci dello stile tarantiniano che coinvolge e non dispiace quasi mai.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Bent - Polizia criminale (2018)


    Capannelle: Trama ad alta prevedibilità e cucita addosso al protagonista. Attorno a lui anche un Garcia ormai in disarmo e la bellona di turno che non possiede troppe doti recitative. Si fa quindi fatica a trovare un motivo per guardarlo; poteva essere la curiosità di vedere alcune location della provincia romana e di Civitecchia, ma avviene tutto in campo stretto perché vengono fatte passare come se fossimo in Louisiana.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Cine 34 (34)

    Dove vai in vacanza? (1978)


    B. Legnani: Due ore e quaranta ne fanno un film chilometrico. Davvero troppo lungo. L'episodio con Ugo Tognazzi si dimentica fin troppo in fretta, nonostante la Sandrelli callipigia. Quello (esotico) con Paolo Villaggio ha un Vargas perfetto e una spettacolare Anna Maria Rizzoli; quello di Alberto Sordi tocca il massimo dell'intero film con la Biennale, ma è a sua volta troppo lento. Ma che fatica arrivare fino in fondo...
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su 7Gold

    V Under suspicion (2000)


    Pinhead80: Un ricco uomo d'affari viene chiamato in centrale a rispondere di efferati omicidi commessi ai danni di due ragazzine. I suoi racconti sono contraddittori e poco credibili, tanto da portarlo a essere considerato il sospettato principale. Pur essendo un remake il film riesce nell'intento di appassionare lo spettatore sfidandolo a sgrovigliare la matassa della vicenda partendo da dei presunti ricordi. Più si scava a fondo e più la storia assume connotati torbidi che rendono intrigante il tutto. Il personaggio femminile meritava più spazio.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Foxtrot six (2019)


    Daniela: In un futuro prossimo, la scarsità di cibo ha reso la fertile Indonesia una superpotenza in grado di risolvere il problema della fame nel mondo ma il partito al potere ha instaurato una feroce dittatura... Sono le premesse poco originali di un film che funziona almeno in parte nelle sequenze di azione grazie ad alcune trovate come il mantello dell'invisibilità ma risulta confuso nella trama e molto banale nei risvolti sentimental-familiari dell'eroe. Il doppiaggio piatto e straniato rende ancor più tosto arrivare fino in fondo senza sbadigliare.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Greystoke: la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1983)


    Pigro: Notevole l’idea della suddivisione della storia di Tarzan a metà tra la giungla indecifrabile ma vitale e la civiltà altrettanto inestricabile ma mortifera. Suggestiva e intrigante la prima parte selvaggia (con buoni effetti con le scimmie), che insiste nel volerci far penetrare nel mondo lussureggiante e crudele di una natura avvolgente; austera e respingente la seconda, a rimarcare l’inautenticità del nostro mondo. Ma la sceneggiatura non è all’altezza (sciapa e con troppe microscene disorientanti) e Lambert è troppo fagiolone insipido.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Iris (22)

    The good shepherd - L'ombra del potere (2006)


    Nicola81: Malinconica e crepuscolare spy story incentrata sulla figura di un freddo burocrate che finirà col sacrificare la sua vita privata in nome di una causa alla quale lui stesso non sembra credere troppo. La regia di De Niro è di stampo classico, con grande attenzione verso i dialoghi e improntata a un realismo che poco concede a esagerazioni spettacolari. Però il connubio tra ritmo compassato e durata fiume, rende piuttosto arduo il coinvolgimento emotivo. La storia della Cia e il cast impiegato, tutto sommato, meritavano qualcosa in più.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai Movie (24)

    Bang bang! (2014)


    Giacomovie: Una giovane receptionist in una banca incontra un uomo misterioso che la catapulta in una serie di pazzi eventi. Film indiano svalvolato e sgangherato, con un ritmo scatenato che non lascia un attimo di respiro, colpi di scena a ripetizione che lo rendono un fumettone spesso improbabile ma molto gradevole nonostante le due ore e mezza di durata. Tra le righe dei numerosi e rocamboleschi inseguimenti in perfetto stile bollywoodiano (momenti musicali inclusi) matura un'atipica vicenda romantica.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    Cell 213 - La dannazione (2011)


    Daniela: In una prigione c'è una cella destinata a detenuti con carichi sulla coscienza particolarmente pesanti. Ci finisce rinchiuso per un errore giudiziario un giovane avvocato, già disposto a tutto pur di vincere le proprie cause... Trasposizione galeotta dei topoi tipici delle case infestate, con qualche pregio formale dal punto di vista della confezione ed un cast potenzialmente interessante (Balfour sembra uscito da un quadro di El Greco, Greenwood fa il direttore sadico ed ambiguo, Rooker il solito violento fuori di testa) ma poco convincente nella trama e nella definizione dei personaggi.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Matrix reloaded (2003)


    Piero68: Girato contemporaneamente al terzo episodio, questo Reloaded, come ogni sequel, perde gran parte del fascino originale. Intanto come sceneggiatura non convince e la storia prende una strana deriva, viste anche le spiegazioni dell'Architetto. C'è poi da aggiungere che il ricorso massivo alla CG in alcune scene (vedi Neo che combatte contro Smith che si replica) ha del ridicolo involontario, considerato che si vede bene quanto sia solo grafica. Prova attoriale mediocre e montaggio non sempre convincente. Alla grande solo l'inseguimento in autostrada.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su La5 (30)

    Le squillo della porta accanto (2012)


    Dusso: Una commedia con dialoghi un po' volgarotti, visto anche il tema di due ragazze in crisi che gestiscono un telefono erotico casalingo. Divertente, con due interpreti in forma che si integrano bene a vicenda (l'intraprendente Ari Graynor con la più riflessiva e graziosa Lauren Miller) che alla fine riusciranno a ritrovarsi tra i loro problemi.
  • Venerdì, 18/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Nancy: Il film funziona sommariamente bene, i ruoli per quanto stereotipati sono ben scritti e gli attori perfetti nei loro "soliti" ruoli (eccezion fatta per Vernia, che si stacca dal suo "tamarro" televisivo e stupisce). Le trovate sono numerose, il ritmo buono e regge bene fino allo svolgimento finale, unica parte, a mio parere, veramente deludente del film, che parte facendo sperare in una sorta di Rat race all'italiana e si perde nel familiarismo delle nostre commedie contemporanee. Peccato, poteva valere molto di più. Rimane comunque piacevole.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Canale 5 (5)

    Benvenuti a Marwen (2018)


    Enzus79: Tratto da un fatto realmente accaduto. Robert Zemeckis ha addolcito a suo modo una storia al dir poco drammatica (la perdita della memoria dopo aver subito un pestaggio) rendendola emozionante e mai banale. Si cade un po' troppo nel sentimentalismo, ma questa ormai è una regola fissa di certi film hollywoodiani. Steve Carell più che convincente. Discreta la colonna sonora.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai 3 (3)

    Dillinger è morto (1969)


    Liv: Affascinante, un sacco impegnato, un film coraggioso, cinico, con il consueto umorismo nero di Ferreri, che preme il piede sull'acceleratore senza imballare il motore né fare troppo baccano. Viene definito un "film di rottura" ma non ci si annoia, nel lasciarsi prendere dalla finezza del racconto. Certo è che oggi non viene in mente più a nessuno di scagliarsi contro il consumismo e i riti della classe medio borghese o contro l' "alienazione". Ormai siamo alienati (nel senso originale della parola) dai debiti. Ma come passa, il tempo.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Iris (22)

    Superman II (1980)


    124c: Seconda parte di "Superman - il film", con Richard Lester de "I tre moschettieri" che prende il posto di Richard Donner. Via Marlon Brando, via i riferimenti biblici, resta un sequel più che dignitoso e divertente, in parte girato dal regista precedente. Tre criminali di Krypton minacciano la Terra e, non appena scoprono che Superman era il figlio del loro carceriere, si alleano con Lex Luthor, mentre l'eroe decide di svelare la sua identità a Lois Lane e vivere da mortale. Grande Terence Stamp.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    Hot movie - Un film con il lubrificante (2006)


    Blutarsky: Il genere “film parodia di altre pellicole” di solito non brilla certo per la sua qualità, ma perlomeno con dietro alla macchina da presa uno Zucker o un Wayans una qualche risata i film riescono a strapparla. Non è questo il caso. Citazioni con annessa presa in giro di: le cronache di Narnia, Nacho libre, X men, Snakes on a plane e i Pirati dei caraibi, ecc... per un'ora e passa di noia assoluta. Roba da richiedere il rimborso del biglietto o del noleggio.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai 4 (21)

    Una preghiera prima dell'alba (2017)


    Myvincent: La storia vera di Billy Moore e la sua sopravvivenza nelle infernali carceri tailandesi è soprattutto un atto d’accusa contro l’anarchia totale in cui versa quel sistema, in cui “violenza, sangue e sudore” diventano il pane quotidiano. Crudo e realistico, il film traccia un ritratto accorato di un uomo completamente solo contro tutti e la cui forma di riscatto sarà la boxe, alla quale si dedicherà con disperazione. Un pugno nello stomaco anche per lo spettatore, teso nella visione fino all’ultima immagine esplicativa.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Cine 34 (34)

    La moglie vergine (1975)


    Lovejoy: Discreta commedia del filone sexy che vede impegnati, per l'ennesima volta, la coppia Fenech/Montagnani. Lei è sempre splendida, raggiante e anche brava. Lui si riconferma, una volta di più, un mostro di bravura, impagabile. Il film comunque è quello che è. Si ride, ma si poteva di certo fare di più. Sopratutto in cabina di regia, del tutto anonima.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rai Movie (24)

    Chasing Mavericks - Sulla cresta dell'onda (2012)


    Siska80: Il rapporto tra Jay e le onde appare destinato a essere burrascoso sin dalle prima, emozionante sequenza. La pellicola affronta l'infanzia e soprattutto l'adolescenza del protagonista, sottolineando la sua grande passione per il mare e insistendo sulla fase preparatoria a quella che sarà la "grande impresa"; il ritmo è costante, gli interpreti principali bravi (in primis Butler nella parte dell'allenatore esigente), il finale impattante. Forse sarebbe stato meglio (e anche più originale) ridurre la parentesi inerente alla vita sentimentale del quindicenne, ma comunque merita.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai 3 (3)

    Un Amleto di meno (1973)


    Lythops: Un monologo insopportabile il cui valore risiede esclusivamente nella sua cerebralità, giustificabile per gli anni in cui è stato prodotto, in cui il cinema era frequentato da onnivori positivamente curiosi che riuscivano a digerire persino certe lughe, incomprensibili sequenze Garnier Deferre, deliri compresi. Malato di egocentrismo e con manie di rottura, Bene è e resta sempre un genio con licenza di deflagrare sempre, dovunque e comunque. Tutto qui.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Rete 4 (4)

    Quando gli uomini armarono la clava e... con le donne fecero din don (1971)


    B. Legnani: Pressoché tremendo cavernicolo sull'onda di Quando le donne avevano la coda e sequel. Si resta allibiti nel leggere il cast e nel vederne i desolanti risultati. Primo tempo già brutto, ma guardabile, con crollo nel secondo, ricco di volgarità che neppure fanno ridere. Anche le citazioni da 2001 Odissea nello spazio sono talmente sciatte e mal sfruttate da non riuscire a risollevare un film che vive solo delle forme della Cassini e del volto della Giancaro. Da evitare con massima cura.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su La7

    Letizia Battaglia - Shooting the Mafia (2019)

    (3 commenti) documentario (colore) di Kim Longinotto con Letizia Battaglia

    Daniela: Nome noto a tutti gli appassionati di fotografia per le sue straordinarie istantanee in bianco e nero scattate per le strade di Palermo, Letizia Battaglia è diventata famosa soprattutto per aver documentato i delitti di mafia negli anni cruciali del periodo 1970-90. Nella prima parte questo bel documentario ripercorre la storia di questa donna coraggiosa ed anticonformista alternando i suoi scatti ad interviste e materiali di repertorio. Meno interessante la seconda parte, ma solo perché il focus si sposta verso avvenimenti di cronaca già tristemente molto noti, almeno da noi. 
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Cine 34 (34)

    Ciakmull - L'uomo della vendetta (1970)


    Saintgifts: Sceneggiatura notevole per uno spaghetti western, che regge per metà film per poi concludersi stancamente rientrando in canoni conosciuti. L'incipit, con l'incendio del carcere dei condannati per infermità mentale, è realizzato molto bene, come pure lo scontro con i bounty killer, che forniscono tutto il necessario ai quattro in fuga. Fra gli interpreti Mann è forse quello meno convincente, merita comunque la sufficienza visto la parte non facile che deve sostenere. Diversi siparietti, non tutti riusciti, per arrivare alla giusta durata.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai Movie (24)

    Gran varietà (1954)


    Galbo: Un po' "polveroso", il glorioso mondo dell'avanspettacolo emerge in questa commedia realizzata negli Anni Cinquanta. Il film riflette bene il mondo che vuole rappresentare. Qualità non eccelsa dei numeri (in questo caso la sceneggiatura degli episodi di cui il film è composto), ma grande professionalità degli attori, veri e propri "istrioni" dalle grandi capacità di improvvisazione. Qui emergono in particolare i grandi Sordi e De Sica che risollevano le sorti di un film altrimenti modesto.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Rete 4 (4)

    Ragionier Arturo De Fanti, bancario-precario (1980)


    Zoltan: Il binomio con Luciano Salce ha portato ai film più originali (se non propriamente più riusciti) con Villaggio protagonista. Il quadro surreale e paradossale diverte parecchio, pur tra alti e bassi. Villaggio è protagonista principale ma non straborda, il film riesce per la prova delle varie spalle: Bologna è una sicurezza, Reder e Mazzamauro sguazzano alla grande nelle varie situazioni assurde mentre la Rizzoli non ha vere doti comiche ma affascina come sempre. A stupire è la Bonaccorti, spassosa nel ruolo di domestica che nelle sue risposte secche ricorda Florence dei Jefferson.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Cine 34 (34)

    Orgasmo nero (1980)


    Ira72: Un brutto film, kitsch, salvato in corner solo dalla classe della Navarro. Trama banalmente noiosa e indecisa (un po’ erotica, un po’ horror, un po’ thriller, un po’ sentimentale: troppo poco di tutto), interpretazioni scadenti come la capigliatura di Harrison e stendiamo un velo pietoso anche sulla tribù indigena, in cui nemmeno i costumi sono credibili (bastava lasciarli seminudi, anziché vestirne alcuni come al carnevale di Rio de Janeiro e altri come abitassero a New York). Arriva in soccorso la breve durata.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La tardona (1972)


    Myvincent: Un uomo gentile capita casualmente in un hotel affacciato sul mare e qui conosce una "tardona" che, infatti, tarderà ad interessarsi a lui ed aprire il suo cuore. Commedia deliziosa, mai sdolcinata, si avvale della presenza di due grandi come Noiret e Girardot, capaci di creare due personaggi, quanto mai aderenti alla sceneggiatura e pieni di quegli elementi umani da renderli reali. I tic e le abitudini della zitellona solitaria sono tratteggiati con vivace simpatia e veridicità.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 05:30 05:30 in TV su Focus (35)

    Pasta nera (2011)

    (1 commento) documentario (colore) di Alessandro Piva con (n.d.)

    Bubobubo: La vicenda qui raccontata e già dimenticata da tutti sembra appartenere a un tempo mitico, irreale. Invece è proprio sulle macerie dell'Italia del dopoguerra che, tra reciproche diffidenze di natura geografica (nord contro sud) e politica (i comunisti emiliani che mangiano i bambini), nasce questa toccante storia di mutua solidarietà che non può non farci interrogare, amaramente, su cosa siamo diventati nel giro di pochi decenni. Visione obbligatoria, specialmente per i nostri tempi, soprattutto supportata da un po' di letteratura di campo.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Rai Movie (24)

    La vita che verrà - Herself (2020)


    Daniela: Scoperta dal marito violento mentre è in procinto di lasciare la casa insieme alle due figliolette, Sandra subisce l'ennesimo pestaggio ma non rinuncia al suo proposito, nonostante difficoltà economiche, minacce e ricatti emotivi... Il tema delle violenze domestiche viene raccontato spostando l'attenzione al "dopo": la costruzione di una casa è metafora trasparente della conquista dell'indipendena e le modalità con cui avviene esaltano il valore della solidarietà perché far del bene agli altri vuol dire far del bene anche a se stessi. Un piccolo film prezioso, molto coinvolgente.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Cine 34 (34)

    Charleston (1977)


    Markus: Strano esperimento in pieno boom di Bud & Terence-movie: il solo Spencer - comunque già visto in "solitaire" nella fortunata serie dei "Piedone" - si cimenta in questa messinscena di stereotipata (quanto efficace!) ambientazione londinese, con tanto di bombetta e storico ombrello nero. Una sorta di cinema delle truffe con toni surreali e comici che funziona, diverte e ha buon ritmo; merito senz'altro di una robusta sceneggiatura e dall'ottimo cast di caratteristi (anche autoctoni).
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Chi ha ucciso mio marito? (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'omicidio cui fa riferimento il titolo si verifica già subito in apertura: la vittima è un poliziotto, ucciso mentre è in pasticceria a ritirare la torta fatta preparare per il compleanno della figlia. Un criminale incappucciato entra nel negozio e fa fuoco, stendendo lui e il pasticciere. Tre mesi dopo Sophie (Bowen), la moglie del poliziotto e agente a sua volta, che vive con la suocera (Evans) e con la figlia adolescente (Ball) dell'ex marito, quest'ultima gravemente sofferente di asma, viene infiltrata nella Cybercash, un'azienda informatica che pare legata sotterraneamente al narcotraffico....Leggi tutto Ma deve nel frattempo anche curarsi della salute della figliastra, che dopo un forte attacco finisce ricoverata; le notizie del medico non sono affatto buone: rischia di perdere la vita, l'inalatore cui faceva spesso ricorso non basta più. Un dramma dopo l'altro insomma; Sophie però ha un carattere forte, riesce a dividersi comunque bene tra il nuovo incarico e l'ospedale. Dovremmo quindi considerare l'omicidio iniziale un capitolo chiuso? Ovviamente no e infatti, come in ogni giallo che si rispetti, tutte le tessere troveranno il loro posto nel mosaico prima di un fiacchissimo finale action che palesa tutta la povertà di mezzi del film, con un accenno alle arti marziali improvvisato dal sapore fortemente ridicolo. D'altra parte poco prima anche la nonna era riuscita da sola a mettere ko un cattivone... La struttura è a più insiemi che sembrano avere vita propria: quello principale riguarda le indagini all'interno dell'azienda informatica, con Sophie sotto copertura assunta come “esperta in comunicazione interna”: conoscerà contabili, impiegati, giovani assetate di potere facendosi pure qualche amico. Poi c'è il rapporto di lavoro col suo superiore alla polizia e, non ultimo, quello colla famiglia rimasta, con la nonna che l'aiuta a sostenere la figlia, a sua volta dispiaciuta perché la matrigna non può dedicarle le attenzioni che vorrebbe. L'intreccio è piuttosto fumoso, chiaramente di riporto e risolto alla bell'e meglio con qualche flashback buttato lì al momento dello spiegone e una soluzione tirata per i capelli nel solito disperato tentativo di spiazzare; se non altro la protagonista, anche non brillando, regge discretamente la parte e, nella sua fisicità lontana da quella delle eroine più sportive e attraenti, sa rendersi in qualche modo credibile, fragile pur nella sua risolutezza. Alla ragazzina asmatica è affibbiato un ruolo prevedibile e lacrimevole, ma è nel complesso il film a non girare, a non coinvolgere minimamente per colpa di una storia che non riesce mai a farsi interessante e di una regia debole, che impone ritmi blandi. Difficile pensare di poter lasciare il segno in queste condizioni. Intrattenimento televisivo di bassa lega, senza nulla che permetta di farcelo ricordare e con una storia uguale a mille altre... Chiudi
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Rai 3 (3)

    Totò, Peppino e la... malafemmina (1956)


    Ciavazzaro: Indimenticabile. A partire dalla canzone "Tu si na malafemmena" composta da Totò in persona per compensare una delusione d'amore fino al momento in cui vestiti da cosacchi Totò e Peppino arrivano a Milano! Bellissima la Gray, ottima regia di Mastrocinque. Capolavoro.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo che amò Gatta Danzante (1973)


    Daniela: Donna in fuga dal marito protervo si imbatte in un ex ufficiale dell'esercito che insieme ad alcuni compari ha appena compiuto una rapina sul treno: dato che lui è Burt Reynolds al top ella bellezza virile, dove si andrà a parare è scontato ma questo non toglie interesse a un western dal ritmo disteso in cui l'evoluzione dei rapporti conta di più delle scene d'azione. Maestose le ambientazioni desertiche e ben assortito il cast in cui, nonostante la presenza di Bo Hopkins, questa volta la parte del fetente tocca a Jack Warden, mentre Lee J. Cobb risulta piuttosto defilato.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Cine 34 (34)

    La moglie vergine (1975)


    Il Gobbo: Lovelock coniugato Fenech tuttavia non riesce a consumare, per la disperazione dello zio Montagnani che le studia tutte. Nonostante l'inverosimiglianza dell'assunto di partenza il film si segnala per l'epica performance di Montagnani (forse solo in Dove vai se il vizietto non ce l'hai riuscirà a superarsi), con pesante accento meneghino e lancia perennemente in resta (vedi scena con la Giorgelli), e per la vacanza della Baker dai gialli lenziani e dintorni. Sfrontato, a suo modo liberatorio (quasi più oggi che ieri) antidoto alle fiction Raiset.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su La7

    Ridendo e scherzando (2015)

    (5 commenti) documentario (colore) di Paola Scola, Silvia Scola con Ettore Scola, Pif (Pierfrancesco Diliberto)

    Caesars: Sentito omaggio a uno dei nostri grandi registi a opera delle figlie Paola e Silvia; ne esce fuori un ritratto non solo di Ettore Scola ma anche di un certo cinema italiano. Gustosi gli spezzoni proiettati durante l'intervista, che comprendono sia spezzoni dei suoi film che sue dichiarazioni e apparizioni televisive di svariati anni fa. Il tutto è estremamente godibile e interessante, anche grazie al contributo di Pif. Avercene ancora di personaggi come Scola...
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Rete 4 (4)

    I tre ladri (1954)


    Modo: Film con alti e bassi che se non fosse per il grande Totò sarebbe insignificante. Gino Bramieri è una spalla divertente che non lascia comunque il segno soprattutto se paragonata ad altri duetti che hanno visto come protagonista l'attore napoletano. Il regista non riesce a sostenere ed esaltare una storia semplice e lineare non priva di qualche spunto interessante. Il monologo di Totò in tribunale visto come riscatto sociale è spassoso.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Cine 34 (34)

    Teresa (1987)


    Pol: Road movie dalla canonica struttura episodica diretto da un Risi in pensione, che per stare al passo coi tempi la butta sulla volgarità gratuita e di grana grossa. La Grandi sembra riprendere il personaggio della brassiana Miranda ma a livello epidermico mostra poco o nulla, Barbareschi ha il solito personaggio canagliesco e Eros Pagni, con una delle sue caratterizzazioni sopra le righe, è l'unica nota gustosa di un film altrimenti apprezzabile solo per il lato trash dell'insieme.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su La7

    Splendor (1989)


    Graf: Splendor come nome del luogo fisico di un cinema ma splendor anche come attributo del cinema che indica tutto il suo fulgore e luccichio. Una pellicola crepuscolare sul tempo che passa e che trascina via con sé la magia dei film proiettati sul grande schermo. Malinconia e nostalgia a piene mani, modi sommessi e sfumati per officiare l’elogio funebre del cinema. Sceneggiatura non rifinita, fabula piuttosto prolissa, interpreti spenti (sopratutto Mastroianni) per un film in fondo superfluo. Rimane la testimonianza d'amore di Scola per il grande schermo.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    Quel momento imbarazzante (2014)


    Viccrowley: Che fare se uno dei tuoi migliori amici viene brutalmente mollato dalla moglie? Semplice, si resta tutti single per solidarietà sperando che l'amore non ci metta lo zampino. C'è più fantascienza in questa commedia che in tutta la saga di Star Wars, con i tre protagonisti infallibili nel conquistare con facilità disarmante ragazze bellissime un giorno sì e l'altro pure. Assurdo a parte non si può dir malissimo di questa simpatica commedia che presenta tre protagonisti con una buona alchimia supportati da una discreta scrittura e buone gag.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ferie d'Agosto (1996)


    Franz: Un simpatico, a tratti amaro, spaccato dell'Italia anni 90 alle prese con vacanze che si rivelano più complicate del previsto per due gruppi misti (famiglia, amici, ecc.) di opposte ideologie politiche, ma accomunati da una certa ipocrisia e da un certo senso di inadeguatezza. La vicenda non annoia, pur non avendo picchi di scrittura e si fa in tempo ad affezionarsi alla figura del perdente Natoli e a provare fastidio per il trombone Orlando, dunque la storia funziona. Abbastanza attuale anche dopo vent'anni.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Rai Movie (24)

    Fai come ti pare (1980)


    Homesick: Fumetto demenziale (per non dire demente, vedansi il triplice accoppiamento e le fregole della vecchia Gordon che toccano gli infimi livelli delle commedie pecorecce) tutto scazzottate, cameratismo e amicizia virile. Affiancato da un orango factotum (gli fa da manager, confidente, compagno di bevute e persino da “indicatore di direzione” quando guida il camioncino), Eastwood non perde la consueta aria rude ed è instancabile nelle scene s’azione. Tra i teppisti in motocicletta si riconosce Dan Vadis, storico protagonista del peplum qui alla sua penultima apparizione.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Iris (22)

    Gli intoccabili (1987)


    Parsifal68: Dalla vera storia di Eliot Ness e del suo manipolo di agenti del tesoro che combatterono una spietata crociata contro Al Capone e la sua banda, Brian De Palma traccia un film potente, asciutto, magistralmente diretto e ottimamente interpretato da un cast all-stars. Connery e De Niro sono superbi nel dare volto a personaggi indiscutibilmente tagliati per il loro talento. Qualche piccola differenza rispetto ai fatti storici, ma si può anche soprassedere. Ritmo incalzante e finale dolceamaro. Cult imperdibile!
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai 3 (3)

    Regine del campo (2019)


    Siska80: Commedia francese che esalta la forza (stavolta anche fisica) delle donne senza però partire da un'idea originale: anche qui, infatti, il gentil sesso è solo un'alternativa necessaria a una squadra di calciatori sospesi a causa di una rissa. A fronte di allenamenti (e soprattutto partite) di scarsa verosimiglianza, non mancano le situazioni divertenti (gli uomini che difendono le loro dolci metà dagli insulti dei tifosi) e l'intero cast risulta abbastanza simpatico. Purtroppo, tuttavia, il film non supera la soglia della mediocrità.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Single ma non troppo (2016)


    Zardoz35: Noioso e di durata eccessiva. In pratica non esiste una trama: tutti sono soltanto capaci di cercare l'avventuretta facile salvo poi farsi problemi, dopo, a capire se è meglio portarla avanti o restare single. Dakota Johnson tra una "sfumatura" e l'altra riesce a girare questa pellicola nella quale a dire il vero non sfigura, anche se il suo personaggio alla lunga si appesantisce. Disturbante la Wilson, cicciona senza freni. La Brie alla lunga si rivela ripetitiva, se la cava benino la Mann. Sui maschietti meglio tacere.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Cine 34 (34)

    Dove vai in vacanza? (1978)


    Piovrone: Gigantesco Tognazzi nel primo episodio: acido, ferocemente sarcastico, incattivito, pornografico come poche altre volte, trova per due volte rifugio nel cibo, che non lo tradisce mai. Non si ride, si gode nel vederlo recitare e basta. Pià noioso Salce, degne di nota solo la straripante bellezza della Rizzoli e l'unica scena softcore nella carriera del grande Villaggio. Epici i contrasti delle ambientazioni con Albertone e memorabili alcune scene passate alla storia (la Trattoria, il concerto), anche se la moglie buzzicona col tempo rischia di irritare sempre di più.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    Mortal (2020)


    Pumpkh75: I riscontri positivi su Ovredal (anche qui, in verità, non è che diriga poi così male...) e quei paesaggi mozzafiato di fiordi e boschi che si intravedono già dal trailer sono luccicanti specchietti per allodole, ma con un vetro fragilissimo che va subito in mille frantumi: un fiume di scene già viste, di sbocchi già percorsi e di scelte già fatte, con un protagonista che dovrebbe collocarsi tra Thor e il Nazareno e invece ha skill perfetti per commedie alla Porky’s. Più che un racconto su un Supereroe, è il racconto di un super errore. Che non vi venga voglia...
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su La5 (30)

    Amore 14 (2009)


    Galbo: Stiracchiata in oltre un'ora e trenta, una storiellina evanescente ed inconsitente che poteva durare mezz'ora al massimo e che viene infarcita di tutti i luoghi comuni possibili. La regia non risulta pervenuta (non parliamo della sceneggiatura), i dialoghi sono da cinema di serie z. Le interpretazioni pedestri, se si eccettuano quelli di alcuni caratteristi come Garrone.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    I racconti di Parvana (2017)

    (5 commenti) animazione (colore) di Nora Twomey con (animazione)

    Daniela: Dopo l'arresto arbitrario del padre, una ragazzina si taglia i capelli e si traveste da maschio: è l'unico modo per poter uscire di casa e lavorare, attività proibite alle donne nella Kabul sotto il dominio dei talebani... Bel film d'animazione, delicato e poetico nel tratto fortemente stilizzato ma forte e crudo nei raccontare le vicende familiari della piccola protagonista e l'assurdità delirante delle imposizioni e dei divieti che deve affrontare, impreziosito da splendidi inserti in cui la realtà cupa e disperata si trasfigura in una fiaba di iniziazione piena di colori ed incanti.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su La7

    Le vacanze del piccolo Nicolas (2014)


    Daniela: Avventure vacanziere anni '60 in questa sorta di prequel del delizioso film del 2009 che ruotava attorno all'attesa di un fratellino. Qui invece Nicolas, ancora figlio unico, è alle prese con nuovi amici e nuovi amori... I titoli di testa dal sapore vintage bene introducono questa commedia condita d'ironia, colorata e confettosa. Magari qualcuno la potrà trovare cariogena e troppo ruffiana, ma è difficile non susciti ricordi e sorrisi almeno nei più anziani. Non mancano personaggi caricaturali, come il produttore cafone di Zingaretti, ma il tono è sempre amabile, leggero, bonario.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Iris (22)

    V Facile preda (1995)


    Pinhead80: La vita di una brava ed avvenente avvocatessa viene messa in pericolo da una serie di delinquenti pronta ad ucciderla. La proteggerà un poliziotto che sta uscendo da una burrascosa storia d'amore. L'azione è tanta e il ritmo è tenuto sempre alto anche se la qualità del film in generale non è eccelsa. Cindy Crawford, oltre ad essere un vero e proprio schianto, dimostra di avere anche delle discrete doti recitative. Selvaggia e allo stesso tempo molto sensuale la scena di sesso ambientata sul vagone del treno. Appena al di sotto della sufficienza ma comunque godibile.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Rai Storia (54)

    Campane a martello (1949)


    Daniela: Partiti gli ultimi contingenti alleati, Angelina come molte altre prostitute è costretta a tornare al suo paese con il foglio di vita ma conta sui risparmi che nel corso degli anni ha spedito al parroco non fidandosi delle banche... Sul canovaccio della commedia degli equivoci, Zampa dirige un film edificante dai toni variegati: dal comico al patetico fino al ricattatorio. Non molto convincente sul piano della sceneggiatura ma reso gradevole dalla bellissima cornice ischiana e dal variegato cast con grandi caratteristi a far da corona all'umanissimo prete interpretato da De Filippo.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rete 4 (4)

    Dove osano le aquile (1968)


    Lucius: Evergreen bellico di immutata bellezza, pregno di avventura, su format alla James Bond (vedi Al servizio segreto di suà maestà). Nonostante possa oggi apparire datata in alcuni passaggi, resta una pellicola di grande impatto visivo, tappa fondamentale del cinema sul periodo storico nazista. Mostri sacri nel cast e paesaggi innevati di grande suggestione (nonché una location centrale fascinosa come poche) alcuni degli ingredienti del film, che coniuga avventura, spionaggio e rischio. Inossidabile.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Rai Movie (24)

    Un mercoledì da leoni (1978)


    Greatmax : Il film di John Milius entra a buon titolo nel novero dei grandi film che riescono a far rivivere con realismo le atmosfere degli anni '60 e '70. Un vero cult generazionale, imperdibile per gli amanti del genere. Oltre alla storia, che ripercorre tutte le tematiche del periodo, dalla spensieratezza alla guerra del Vietnam, vanno segnalate riprese acquatiche straordinarie. Ottime anche le interpretazioni di un cast ben assortito ben sostenuto da un gruppo di comprimari di ottimo livello (su tutti Barbara Hale) e Robert Englund.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Warner Tv (37)

    Bronco Billy (1980)


    Tarabas: A capo di uno sgangherato circo che rievoca il mito del West, Bronco Billy piazza il tendone in una cittadina di provincia, redime un'ereditiera insopportabile, sventa una rapina e aiuta gli innocui matti di un manicomio. Simpaticissima e allegra "baracconata" del clan Eastwood, che mette in scena un antieroe fuori dal tempo, onesto cowboy tanto vero in quanto "finto" capitato per caso in un mondo di (veri) squali. Per i fans di Clint (come me) impossibile non amarlo.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su La7

    Un povero ricco (1983)


    Magnetti: Tra i film con protagonista Pozzetto è uno di quelli che mi è piaciuto di meno. Il duo con Ornella Muti non funziona molto bene. Divertente (anche se un po' forzato) il rapporto fra il neo barbone e il barbone "navigato". Interessante invece la Milano ripresa alle spalle della vicenda che, anche laddove è ripresa come teatro della povertà, non diventa mai squallida né triste. Ai tempi dell'uscita si guardava volentieri questo film, oggi invece risulta datato e un po' noioso.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Iris (22)

    Highlander - L'ultimo immortale (1986)


    Mutaforme: Il film, oggi, non sembra tanto immortale come il protagonista. Non solo gli effetti speciali sono al limite della decenza, ma anche la sceneggiatura lascia un po' a desiderare, finendo con l'annoiare per lunghi tratti. Il personaggio di Connery resta confinato in un flashback mentre invece avrebbe meritato un maggiore risalto. Da dimenticare gli altri highlander, debellati con estrema facilità dal cattivo di turno. Rimane comunque una bella storia da raccontare, con qualche scena memorabile e le musiche dei Queen. **!
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Canale 5 (5)

    Vittoria e Abdul (2017)


    Piero68: Dopo Elisabetta II, Frears si dedica alla regina Vittoria, scegliendo un episodio aneddotico al culmine della sua vita di cui si sa davvero molto poco, se non quello che è stato ritrovato scritto nei diari dello stesso Abdul. Costruito come una sorta di favola dalle molteplici morali, sa di falso come una banconota da 25 euro: troppo studiate le tempistiche e veramente impossibili alcune cose per quell'epoca. Inoltre il futuro Re Giorgio viene dipinto come un imbelle e incapace, cosa assolutamente falsa. Bisogna prenderlo per quello che è.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Bagnomaria (1999)


    Il ferrini: Quasi mai ciò che funziona su un palco sortisce lo stesso effetto sul grande schermo, soprattutto se chi dirige non conosce la grammatica cinematografica. Questo film ne è una prova; Panariello, abile intrattenitore televisivo, non riesce infatti a restituire su pellicola l'efficacia dei suoi tempi comici. Bagnomaria non è un film brutto, non è proprio un film ma piuttosto un insieme di gag, in parte anche riuscite, che però hanno un respiro troppo breve e alla lunga evidenziano la frammentarietà della pellicola e l'esilità del soggetto.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Top Crime

    Chi ha ucciso mio marito? (2016)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    L'omicidio cui fa riferimento il titolo si verifica già subito in apertura: la vittima è un poliziotto, ucciso mentre è in pasticceria a ritirare la torta fatta preparare per il compleanno della figlia. Un criminale incappucciato entra nel negozio e fa fuoco, stendendo lui e il pasticciere. Tre mesi dopo Sophie (Bowen), la moglie del poliziotto e agente a sua volta, che vive con la suocera (Evans) e con la figlia adolescente (Ball) dell'ex marito, quest'ultima gravemente sofferente di asma, viene infiltrata nella Cybercash, un'azienda informatica che pare legata sotterraneamente al narcotraffico....Leggi tutto Ma deve nel frattempo anche curarsi della salute della figliastra, che dopo un forte attacco finisce ricoverata; le notizie del medico non sono affatto buone: rischia di perdere la vita, l'inalatore cui faceva spesso ricorso non basta più. Un dramma dopo l'altro insomma; Sophie però ha un carattere forte, riesce a dividersi comunque bene tra il nuovo incarico e l'ospedale. Dovremmo quindi considerare l'omicidio iniziale un capitolo chiuso? Ovviamente no e infatti, come in ogni giallo che si rispetti, tutte le tessere troveranno il loro posto nel mosaico prima di un fiacchissimo finale action che palesa tutta la povertà di mezzi del film, con un accenno alle arti marziali improvvisato dal sapore fortemente ridicolo. D'altra parte poco prima anche la nonna era riuscita da sola a mettere ko un cattivone... La struttura è a più insiemi che sembrano avere vita propria: quello principale riguarda le indagini all'interno dell'azienda informatica, con Sophie sotto copertura assunta come “esperta in comunicazione interna”: conoscerà contabili, impiegati, giovani assetate di potere facendosi pure qualche amico. Poi c'è il rapporto di lavoro col suo superiore alla polizia e, non ultimo, quello colla famiglia rimasta, con la nonna che l'aiuta a sostenere la figlia, a sua volta dispiaciuta perché la matrigna non può dedicarle le attenzioni che vorrebbe. L'intreccio è piuttosto fumoso, chiaramente di riporto e risolto alla bell'e meglio con qualche flashback buttato lì al momento dello spiegone e una soluzione tirata per i capelli nel solito disperato tentativo di spiazzare; se non altro la protagonista, anche non brillando, regge discretamente la parte e, nella sua fisicità lontana da quella delle eroine più sportive e attraenti, sa rendersi in qualche modo credibile, fragile pur nella sua risolutezza. Alla ragazzina asmatica è affibbiato un ruolo prevedibile e lacrimevole, ma è nel complesso il film a non girare, a non coinvolgere minimamente per colpa di una storia che non riesce mai a farsi interessante e di una regia debole, che impone ritmi blandi. Difficile pensare di poter lasciare il segno in queste condizioni. Intrattenimento televisivo di bassa lega, senza nulla che permetta di farcelo ricordare e con una storia uguale a mille altre... Chiudi
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 17:50 17:50 in TV su Rai Movie (24)

    Un tirchio quasi perfetto (2016)


    Daniela: Fin da quando era ancora nella pancia della mamma, il protagonista si è imposto un imperativo categorico: risparmiare! La conseguenza è stata una vita passata in ristrettezze, senza legami e senza amici (a parte il bancario/psicologo), ma qualcosa sta per cambiare... Boon è simpatico ed espressivo ma, ancora una volta, si trova impossibilitato a reggere sulle sue spalle tutto il peso di un film banale che, se nella prima parte strappa qualche sorriso pur senza andare oltre i clichés sulla figura dell'avaro, sbraca nel più vieto sentimentalismo quando si tratta di tirare le fila del racconto.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 18:10 18:10 in TV su La7

    La patata bollente (1979)


    Nando: Commedia avanti con i tempi in cui mettono alla berlina alcune considerazioni sinistroidi con un certo garbo e una simpatica comicità. La morale è sicuramente edulcorata ma ben si adatta al clima narrativo. Appropriati i tre interpreti principali, con un plauso al coraggioso Ranieri.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Iris (22)

    Agents secrets (2004)


    Saintgifts: Pervaso da un ermetismo (voluto?) in parte giustificato dal genere di film, ma non gestito nel modo giusto: si arriva ad annoiare, piuttosto che a coinvolgere. L'apparente intrigo si rivela di una certa banalità e la regia dà il colpo di grazia facendo muovere gli attori infelicemente. Vero è che la coppia di protagonisti (Cassel, Bellucci) non è molto ispirata; specie l'affascinante Monica, una volta di più poco credibile, nonostante l'impegno messo nella monoespressività del suo ruolo. Scene d'azione di una certa spettacolarità.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Cine 34 (34)

    Zucchero, miele e peperoncino (1980)


    Jandileida: Nulla di eccezionale: l'espediente è quello solito delle storie raccontate in tribunale e anche le vicende di Banfi, Franco e Pozzetto non rappresentano un inno all'innovazione. L'episodio migliore è quello di Banfi, impostato sull'eterno tema dello scambio di persona (ça va sans dire, la Fenech sdraiata sul divano merita da sola una visione) mentre Pozzetto non riesce a risollevare le sorti di in una delle storie più esili della cinematografica universale. In mezzo sta Franco, sempre molto a suo agio e capace di divertire nel ruolo dello sfortunato.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Immenhof - L'avventura di un'estate (2019)


    Siska80: Tre sorelle rimaste orfane, un maneggio e dei debiti non saldati. Ennesima produzione tedesca dal lieto fine assicurato che offre bellissime location rurali e una sufficiente prova del cast (perlopiù giovane); la trama, purtroppo, è come al solito prevedibile, giacché si inizia con una serie di problemi apparentemente irrisolvibili che però magicamente subiscono un netto arresto giusto negli ultimi dieci minuti (senza contare che, nel tentativo di rimpolpare una vicenda che non ha in realtà molto da dire, viene inserita la più comune delle love story). Visione non necessaria.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Quei bravi ragazzi (1990)


    Piero68: Grande ritratto di un periodo e di una mentalità criminale ed ennesimo capolavoro di Scorsese. Tre personaggi apparentemene slegati tra loro: un italo-irlandese, un italo americano e un mezzo ebreo si mettono insieme per scalare la vetta del crimine e fare il colpo della vita. Se la regia, la sceneggiatura e il montaggio sono ottimi, quello che rende il film superlativo sono le caratterizzazioni e l'idea di rendere il film narrato da una voce fuori campo che commenta la prospettiva di Liotta/Hill. Cast stellare e comprimari eccezionali.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Tutti pazzi per l'oro (2008)


    Saintgifts: La coppia protagonista ha a che fare con la loro unione, in crisi fino al divorzio e con la ricerca di un tesoro sommerso, che li ha appassionati nei loro momenti felici. Sarà proprio la caccia al tesoro a farli riavvicinare. Aggiungiamo luoghi da super vacanze e il mega yacth di un miliardario, con figlia svampita, ed ecco un film che non fa stravedere ma che diverte abbastanza; non tanto per la storia (già vista in diverse salse), ma per la varietà di personaggi, quasi tutti azzeccati. Matthew McConaughey e Kate Hudson stanno bene assieme.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Il club dei brutti (2019)


    Siska80: L'intento probabilmente era di satireggiare su chi detesta le anomalie fisiche attraverso la deprecabile figura di un presidente, il cui obiettivo è togliere di mezzo quelli che lui definisce "brutti" (e il finale edulcorato parrebbe confermarlo); ne vien fuori invece un film claustrofobico, inquietante perché figlio di un'epoca nella quale il bullismo imperversa e tante sono le vittime che si tolgono la vita in quanto schiacciati dall'umiliazione. Bravo il cast giovanile, buono il ritmo, lodevole l'ambizione di scuotere le coscienze da una parte incitando a reagire dall' altra.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Basta che funzioni (2009)


    Caesars: Allen ritorna, momentaneamente, a girare a New York e ci ripropone un film per lui tipico: commedia ben sceneggiata, molto dialogata e con bravissimi attori. Particolarmente azzeccata si rivela la scelta di Larry David per impersonare il suo alter ego, ma anche la coprotagonista Evan Rachel Wood è perfetta nella parte di ragazza svampita. Sicuramente non c'è molto di nuovo in questo lavoro, ma chi apprezza i vecchi film del regista troverà pane per i suoi denti. A mio parere più convincente la prima parte rispetto alla seconda. ***
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Miami beach (2016)


    Galbo: Solita commedia "vanziniana", ambientata nell'esotica cornice della Florida. Il regista non sfrutta la location come potrebbe limitandosi alle solite logore immagini da cartolina. Non è migliore il contenuto, che è quello della doppia storia e del solito confronto generazionale che vede gli "anziani" prevalere nettamente per simpatia e caratura artistica sulle nuove leve, benché la sceneggiatura sia come spesso avviene banale e costretta a ricorrere a situazioni che ormai fanno al massimo (e non sempre) sorridere. Evitabile.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Sogni d'oro (1981)


    Caesars: Moretti continua il discorso intrappreso in precedenza, raccontandosi e ironizzando su se stesso, oltre che su gli altri. Film parzialmente riuscito, perché risulta un po' troppo pesante in certe parti, anche se riesce a divertire ed angosciare nello stesso tempo (impresa non facile e della quale va dato merito al regista). Moretti ha sicuramente un modo di fare cinema "diverso" e per questo, giustamente, nel film di definisce "non il primo" ma "l'unico" rappresentante di un certo stile. Da vedere, anche se non perfetto.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cine 34 (34)

    La moglie in bianco... L'amante al pepe (1981)


    Rufus68: Deboluccio e monocorde poiché tutto costretto sulle spalle comiche di Banfi. Il pugliese fa gli straordinari con le sue impennate irose e gli sbalorditi strabuzzamenti, ma il contesto è assai gracile e l'anonimo cast (al di là di certe coloriture regionalistiche) non si erge mai a spalla credibile del Nostro (a parte Hernández con cui vengono inscenati i duetti più saporiti). Una Prati polposa quanto immobile perde il derby con la Scott, aristocraticamente sexy.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    The night flier - Il volatore notturno (1996)


    Brainiac: Non capisco il motivo per cui questo film sia rimasto quasi "invisibile". Si tratta di un vero gioiello: inannanzi tutto perché riesce nell'impresa di non rovinare un racconto di Stephen King (sport nazionale dei registi americani, Kubrick e Reiner esclusi, ovviamente). Un'altra freccia al suo arco è il finale, beffardo come se ne vorrebberro molti. C'è anche una lucida critica al sensazionalismo mediatico e non è poco. Infine gli effetti speciali, semplici e cruenti. Gran film, che polverizza il 90 per cento dell'horror contemporaneo. Sarà un cult futuro.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Scandalo (1976)


    Daidae: Appena passabile. La Gastoni nonostante l'età ha un bel corpo e un certo fascino, ottimo Franco Nero e il resto del cast è passabile, anche se Pellegrin è qui un po' in ombra. Il film a momenti si rivela piuttosto pesante, ma tutto sommato lo si digerisce bene. Merita una visione.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Godsend - Il male è rinato (2004)


    Undying: Incredibile pastrocchio, girato in maniera soporifera per mano di un regista specializzato (guarda caso) in telefilm. Sembrerebbe impossibile, ma l'argomento della clonazione (già di per sè avvincente) e l'ottimo cast vengono sprecati nello sviluppo di un film che appare, (in)consciamente, persuaso dal cinema orientale (flash-back, riprese subliminali, rumori improvvisi). La prestazione (da marchetta) di De Niro si pone in uno dei punti più bassi della sua filmografia. Talmente inconsistente e caotico che vanta 4 finali girati: tutti sbagliati!
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Windstorm - Liberi nel vento (2013)


    Markus: Direttamente dalla Germania. Una ragazzina, dopo un anno scolastico burrascoso, viene per le vacanze estive affidata alla severa nonna di campagna che gestisce un maneggio; lì, oltre alla noia, empatizzerà con un cavallo... più matto di lei. Non è ahimé un film con Ilona Staller in arte Cicciolina bensì un classicissimo dramma adolescenziale dai contenuti a dir poco di grana grossa, in parte sostenuto da una bella cura nella fotografia e qualche propensione a entrare nella psicologia femminile.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    La strada per il paradiso (1991)


    Giùan: Affidato per le vacanze estive ad una giovane coppia in crisi a causa della precoce perdita del figlio, il piccolo Willard farà riscoprir loro la perduta serenità e avrà modo di conoscere il valore dell'amicizia. Delicato ritratto sentimentale diretto dalla scrittrice Donoghue con un intelligente compendio di quiete atmosfere agresti (il fiume) e profondità psicologica. Classico film d'attori che centra miracolosamente la misura sia nella coppia adulta (gli allora sposi Johnson-Griffith) che, soprattutto, nelle giovani promesse Elijah Wood e Thora Birch.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Serafino (1968)


    Markus: Serafino è certamente il film che ha lanciato Celentano nell'olimpo del cinema extra musicarello (sarà di lì a poco un "riempisala" di tutto rispetto). Commedia - d'ambientazione montanara - di Germi decisamente ben costruita sulla figura del molleggiato (ancora con capelli) e dal ritmo serrato che poggia su una sceneggiatura ricca di buoni sentimenti e messaggi di belle speranze (per l'epoca accettabili e appartenenti al cinema popolare). Notevole presenza di una giovane e graziosa Ottavia Piccolo.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 22:35 22:35 in TV su Rai Gulp (42)

    4 ragazzi e la magica creatura (2020)


    Siska80: Quattro ragazzi, una creatura magica e un cattivone da fronteggiare...Come andrà a finire? Film che non ha niente di nuovo da raccontare, ma lo fa in maniera accettabile, coinvolgendo lo spettatore in una serie di avventure che tengono alto il ritmo nonostante la durata forse eccessiva: tra voli in stile Superman, nemici felloni e corse contro il tempo ce n'è per tutti i gusti, incluse le inevitabili incomprensioni tra i ragazzini per cause familiari già viste altrove. Buono il cast, finale prevedibile ma comunque soddisfacente; non male, in definitiva.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Movie (24)

    Un matrimonio da favola (2014)


    Gabrius79: Classica commedia vanziniana farcita di equivoci e di paesaggi da cartolina, con un buon cast che lascia spazio a qualche risata grazie ai bravi Rossi, Tortora, Minaccioni. Sottotono ma sufficienti gli altri. Il film, in stile Grande freddo, prosegue per un'ora e mezzo senza grossi colpi d'ala, lasciando allo spettatore la delusione di non essersi divertito abbastanza.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su TV2000 (528)

    The Hollars (2016)


    Daniela: Un'altra delle tante famiglie disfunzionali che popolano il cinema USA: attorno alla madre ricoverata in ospedale si raccolgono il marito sull'orlo del fallimento, il figlio maggiore che non si rassegna al proprio divorzio, il figlio minore in procinto di diventare padre restio ad assumersi responsabilità... Ed ancora una volta è proprio la famiglia, pur con tutte le sue contraddizioni, che si rivela la più solida delle scialuppe di salvataggio. Ben dosato fra momenti leggeri ed altri drammatici, interpretato da un ottimo cast, il film magari un filo ruffiano ma che diverte e commuove.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Dove vai tutta nuda (1969)


    Deepred89: Commedia sciocca, poco divertente e prevedibilissima nella sua moraletta naturalista, in grado di salvarsi dal crollo totale grazie a una confezione dignitosa e a un cast che, seppur completamente sottotono, rimane un cast coi fiocchi: Milian, Maria Grazia Buccella (il suo personaggio fatica a ingranare, ma lei è al top), Gassman (forse al suo peggio assoluto), Moschin. Le risate latitano, a differenza degli sbadigli. Rimane la colonna sonora di Trovajoli, ma nemmeno quella eccelle. Decisamente trascurabile.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    R Heat - La sfida (1995)


    Almicione: Chiaro esempio che da solo un buon cast (eccellente in questo caso) non rende perfetta una pellicola: sebbene Mann abbia sfruttato nel migliore dei modi due attori straordinari quali Al Pacino e De Niro (meglio il primo del secondo), non passano certo in secondo piano una regia e fotografia pessime. Queste mancanze, insieme a numerosi altri difetti (come un finale a malapena passabile) sono un vero peccato poiché comunque l'intreccio risulta avvincente e il clima di tensione che si crea nel finale è piuttosto coinvolgente.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Masterminds - I geni della truffa (2016)


    Galbo: Se come pare è tratto da una storia vera si spera che i personaggi siano meno fessacchiotti di quelli portati sullo schermo. La storia si sgonfia rapidamente e si trascina stancamente ricorrendo a gag che al massimo fanno sorridere ma spesso sono di natura "escatologica". Zach Galifianakis fa quello che può per tenere il film sulle spalle ma lui per primo non pare più di tento convinto. Ancora più deboli le altre interpretazioni. Scarso.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 1 (6)

    Piccolo grande amore (1993)


    Markus: Ormai è cosa nota che a partire dagli Anni Novanta i Vanzina brothers non riuscirono più ad essere originali e geniali come nel decennio precedente, ma qui davvero toccarono il fondo. Un filmetto davvero esile che ricalca le fattezze del buon vecchio fotoromanzo per ragazzine con la fregola. Il figaccione di turno è un giovane Raoul Bova: petto villoso e scolpito, occhi cristallini. Lei è la stupenda Barbara Snellenburg che a quel tempo era nota per degli spot e successivamente partecipò alla prima stagione di Pazza famiglia. Evitabile.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    My soul to take - Il cacciatore di anime (2010)


    Greymouser: L'ultima fatica di Craven sembra partire bene, ma l'illusione svanisce presto. Dopo l'intrigante incipit, cominciano a venir giù sciocchezze come se piovesse. Ed è una pioggia battente, a cui è difficile sottrarsi, anche se si fa ricorso massiccio alla sospensione dell'incredulità o si spengono le funzioni cerebrali avanzate. La serie di patetici e presunti colpi di scena nella parte finale è deprimente, e sembra più di assistere a una soap opera che ad un film horror. E poi l'idea del killer che a volte ritorna è troppo, troppo stracotta...
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    The manor - Una famiglia a luci rosse (2013)


    Ruber: Incursione documentaristica nella vita di una famiglia ebraica proprietaria di un piccolo strip club. La famiglia è per certi versi bizzarra: il padre un fumatore incallito che pesa oltre duecento chili, una moglie anoressica, due figli che insieme al padre portano avanti il locale tra alti e bassi. Non si capisce bene cosa voglia raccontare il filma, se i rapporti tra i componenti dei Cohen oppure la vita dentro il locale, visto che i nudi delle ragazze sono ridotti all'osso e le decisioni sulla gestione vengono sempre prese dal patriarca. Deludente.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Go with me - Sul sentiero della vendetta (2015)


    Daniela: Tornata nel paesello natale dopo la morte della madre, una donna viene molestata da un tipaccio violento di cui tutti sembrano avere paura, sceriffo compreso. Solo un vecchio boscaiolo ed un ragazzo mentalmente ritardato sono disposti ad aiutarla nel tentativo di far "ragionare" il cattivo soggetto... Thriller rurale minimalista penalizzato non tanto dalla trama esile e prevedibile quanto da una approssimativa definizione dei caratteri. Fra Stiles opaca e Liotta tagliato con l'accetta, solo Hopkins riesce a dare un minimo di spessore al suo personaggio, ma più che altro per meriti pregressi.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Rete 4 (4)

    Bianca (1984)


    Lou: L'insegnante di matematica Michele Apicella è un paranoico assoluto, ma anche un acuto osservatore delle stranezze umane oltre che un grande sostenitore dell'amore assoluto ed eterno. Un personaggio romantico, difficile da dimenticare. Moretti riesce a raccontare i vizi e le debolezze del genere umano con uno sguardo ironico e surreale che diverte e lascia il segno. Davvero notevole.
  • Sabato, 19/08/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Iris (22)

    R Stanno tutti bene (2009)


    Almicione: Nella società moderna, la società liquida, i legami familiari tendono ad allentarsi, diminuire, scomparire sebbene la famiglia sia (anzi, possa essere) un elemento di fondamentale necessità anche in età adulta. Jones si muove bene – notevole qualche sua scena – e sebbene inscatoli la pellicola nel tipico contenitore standard americano, la storia coinvolge lo spettatore, il quale potrebbe persino commuoversi (le ultime sequenze sono spudoratamente strappalacrime). De Niro grande come sempre nel ruolo drammatico. Barrymore non delude.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 00:25 00:25 in TV su Rai Movie (24)

    R Viaggio al centro della Terra 3D (2008)


    Galbo: Diretto non a caso da un esperto di effetti speciali (che ha al suo attivo pellicole come Men in black), Viaggio al centro della terra è un film che non pretende di essere altro che un gigantesco videogioco realizzato per il puro e semplice divertimento. Massima attenzione (e non poteva essere altrimenti) all’effetto visivo e grande cura per le sequenze d’azione decisamente ben realizzate e che rendono il tutto godibile anche se non un capolavoro.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Il ginecologo della mutua (1977)


    Capannelle: È in effetti l'incursione nel genere commedia all'italiana da parte di un conclamato erotomane quale è D'Amato. Inutile chiedergli battute o tempi comici di buon livello, a lui interessa solo esibire tette e chiappe in quantità e senza troppi indugi. Ed è quello cui si riduce la pellicola, tenuta su (con molti sforzi) da un Montagnani vigile del traffico di bonazze.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su TV8 (8)

    Mordimi (2010)


    Puppigallo: Parodia di una serie di film che mi vanto di non aver mai visto e che, a meno di sconvolgimenti, non vedrò. Dovendo quindi basarmi solo su ciò che la pellicola mi ha offerto, senza avere riferimenti, posso dire con una certa franchezza che trattasi di boiata, che solo a sprazzi raggiunge la mediocrità, mantenendosi quasi sempre a livelli comico-demenziali di così bassa lega da domandarsi cosa abbia convinto il regista di avere senso dell'umorismo. E' sulla falsariga di 3ciento, che era una quasi totale vaccata. Se non altro, qui c'è un po' meno cattivo gusto.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 3 (3)

    Nel regno di Napoli (1978)


    Neapolis: Un bell'affresco di Napoli a partire dall'immediato dopoguerra fino ad arrivare agli inizi degli Anni Settanta attraverso il racconto delle vicende della famiglia Cavioli e Pagano, che vivono in uno dei quartieri più degradati nei pressi del Porto. Le loro vicende drammatiche rappresentano in pieno lo specchio dei mali atavici che affliggono da sempre questa città.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rai 4 (21)

    R Chiamata senza risposta (2008)


    Redeyes: Dopo un po' si comincia seriamente a sperare di ricevere la telefonata, e questo è quanto! Da una sceneggiatura balorda, dialoghi risibili ed attorucoli made in Usa era difficile tirar fuori un bel film, ma questa pellicola sembra realmente raschiare il fondo del nulla. Non ho capito praticamente il senso di nessun passaggio e perdonate la mia stoltaggine ma non me la sento di evidenziare praticamente alcunchè. Andare oltre ed oltre ed oltre, ma veloci.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Cine 34 (34)

    Moglie nuda e siciliana (1978)


    Markus: Nel filone dell’erotico casereccio per militari in libera uscita ecco l’ennesima proposta di Andrea Bianchi (al tempo diresse un mini filone). Stavolta la bella di turno è Christiana Borghi (la sexy “sicula”), ma la vicenda che ci gira attorno si rivela, sin da subito, sfilacciata e pretestuosa. Sul versante pruriginoso ci si limita a un veloce nudo e alla solita calza nera velatissima. Il porno per tutti era ormai alle porte e questa poco divertente messinscena mostra già tutti i limiti del caso.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Italia 1 (6)

    Mak pigreco 100 (1988)


    Disorder: Se non fosse per l'ambientazione medio-borghese e la mancanza di musica e canzoni, lo si potrebbe tranquillamente scambiare per un film di Nino D'Angelo (e non certo uno dei migliori...). La trama è quanto di più prevedibile si possa immaginare, le battute sono degne di un fotoromanzo e per di più sono recitate in modo inespressivo da tutto il cast. Da salvare solo qualche scena d'azione in mare, in cui Bido dimostra di saperci fare con la macchina da presa. Nel complesso comunque un film tranquillamente dimenticabile...
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai 4 (21)

    Senza freni (2012)


    Saintgifts: La nuova cavalleria di N.Y.C. sono i neo bike express e le loro bici, senza freni appunto (almeno una). Questo permette di costruirci sopra un film che sostituisce i frenetici inseguimenti di auto e moto, con biciclette, che si rivelano vincenti per le street della grande mela. Sono proprio queste spericolate evoluzioni, con tanto di valutazioni disegnate al millesimo di secondo, il punto forte della "pellicola", perché per il resto la storia è zeppa di stereotipi quali il poliziotto corrotto, le organizzazioni cinesi e la storia commovente.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Iris (22)

    L'ultima missione (2008)


    Alex1988: Cupo e senza speranza, se si esclude la straordinaria parte in cui morte e vita si intersecano. E' questa la migliore tradizione del polar francese qui esaltata da Oliver Marchal (ex poliziotto), che trova in Daniel Auteuil un ottimo interprete. Forse un po' forzate (volutamente) alcune parti, ma la confezione finale è di ottima qualità. Un noir non adatto a chi cerca le facili sparatorie.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai Movie (24)

    Tutto può accadere a Broadway (2014)


    Enzus79: Ultimo lungometraggio diretto da Peter Bogdanovich: una escort accetta una strana proposta di un cliente, riuscendo così a diventare attrice. Divertente commedia degli equivoci, logorroica, con fiumi di dialoghi che ricordano Woody Allen. Scorrevole seppur le lungaggini non manchino. Owen Wilson e la Poots convincenti. Discreta la colonna sonora. Buona la fotografia.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Rai 3 (3)

    Troppo presto/Troppo tardi (1982)


    Pigro: Prima la povertà dei contadini francesi prima della Rivoluzione, poi le lotte di classe in Egitto: le due parti del film dialogano a distanza, mostrando la vicinanza tra Europa e mondo arabo sotto il segno dell’oppressione e repressione dei ricchi padroni. L’opera insiste su lunghe panoramiche quasi sempre senza esseri viventi, scandite da una voce sciatta che declama i testi: una ricerca estrema di “verità” attraverso scollamenti tra visto e detto, che lo spettatore ha il compito di ricucire. Ma l’ideologia ha il sopravvento sull’efficacia.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Rete 4 (4)

    Ride bene... chi ride ultimo (1977)


    Manfrin: A episodi, come andava in voga al tempo, con quattro tra i più quotati comici del momento. Si lascia guardare grazie alla bravura degli stessi, tra cui va citato il mai troppo apprezzato Salce e il sempre ploiedrico Chiari, che usufruiscono oltretutto degli episodi più gradevoli. Bramieri e Caruso, pur con prestazioni nella norma, fanno un po' da contorno.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    A. A. A. Massaggiatrice bella presenza offresi (1972)


    Saintgifts: Un film "fatto in casa" dove, a differenza di pietanze succulente, il fatto in casa non è sinonimo di qualità. Tutta la famiglia Fidani, infatti, collabora alla creazione di questo giallo, che punta però maggiormente sull'aspetto erotico, affidato al corpo e ai begli occhioni della Senatore. Sceneggiatura sbrigativa che contiene tutti gli elementi necessari, esposti però in modo semplicistico e primitivo. Il giallo è quasi inesistente e serve per qualche spruzzo di sangue da gole tagliate dal sempre, visivamente efficace, rasoio.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Italia 1 (6)

    La dottoressa del distretto militare (1976)


    Jurgen77: Commediola pecoreccia in sintonia con l'ambientazione militare. Cast di caratteristi dell'epoca e una splendida Fenech all'apice della sua carriera. Il film è minimale, scanzonato, volgarotto e con qualche spruzzata sexy. Si sente la mancanza di un Banfi o un Montagnani. Nel complesso il risultato è sufficiente. Risate di grana grossa...
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La piscina (1969)


    Daniela: Nel tempo sospeso delle vacanze, partita a quattro ai bordi della piscina di una lussuosa villa, fra rancori, invidie e menzogne... Titolo famoso ma fama che non ha retto bene il peso del tempo, una volta sfumati i pruriti cronachistici legati alla presenza di Delon e Schneider, allora coppia anche fuori dal set. Il plot risulta più intrigante sulla carta che alla visione per via di una sceneggiatura poco grintosa e di un ritmo al rallenti, a cui neppure il "fattaccio" riesce a dare una smossa. Restano la bellezza e il glamour degli interpreti: troppo poco per renderlo un film imperdibile.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Iris (22)

    Minaccia d'amore (1988)


    Daidae: Che pena! Una trama intricatissima (una tizia che per errore fa un numero e scatena...), un finale incomprensibile e uno svolgimento brutto per un film davvero mediocre. Non basta mostrare la stupenda attrice-modella seminuda e dei bellissimi panorami di Roma. Fa una delle sue prime apparizioni Giorgio Tirabassi, che qui viene preso a spicciolate dalla forza misteriosa. Mediocre.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Cine 34 (34)

    Teresa (1987)


    Galbo: Anche i grandi hanno il loro scheletro nell'armadio e questo film è quello di un autore eccellente, Dino Risi, che confeziona una pellicola involontariamente trash; stranamente la cosa più credibile è proprio la Grandi, abbastanza credibile nei panni della camionista dal fisico prorompente. Inguardabile Barbareschi, che sta al film come il cavolo a merenda. Tutto il resto è deliziosamente kitch.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Torna a casa, Lassie! (1943)


    Noodles: Uno dei grandi classici del cinema, di quei film che più o meno tutti abbiamo visto da bambini. La storia, a tratti commovente nella sua semplicità, è buona per i piccoli come per i grandi, che avranno qualcosa da imparare. Meglio però la prima parte del film, perché la seconda si risolve tutta nell'attesa del successivo possibile incontro di Lassie lungo il suo cammino. Bella però la galleria di personaggi. Splendida la fotografia e gli scenari, con un bel Technicolor che dà un tocco fiabesco alla pellicola. Film d'altri tempi, che racconta una storia d'altri tempi. Da vedere.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Testimone silenziosa (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Thriller televisivo raffazzonato che già dalle prime scene, in cui vengono malamente montati flash di immagini che dovrebbero riassumere le azioni di un gangster di Chicago, fa capire gli impacci registici lasciando intravedere perdipiù una fotografia scadente. La moglie dell'uomo, Melissa (Kirshner), non regge più una vita al limite e decide di denunciarlo in gran segreto alla polizia, prendendo con sé la figlia Becky (Arthur) e accettando di consegnarsi al programma FBI per la protezione dei testimoni. Il poliziotto che l'aiuta, Troy Rolands (Cassini), vorrebbe...Leggi tutto farle riconoscere il cadavere del marito, a quanto pare ucciso dopo esser stato scarcerato con cauzione, ma dell'uomo non è rimasto nulla, e senza vederlo in faccia Melissa non può credere sia morto.

    Ha ragione, perché dieci anni dopo, quando ormai s'è rifatta una vita in California con un nome diverso, Erin, e si appresta a sposare un tipo ben più rassicurante (Ramsay), l'ex marito (McGillian) – che s'è modificato con una plastica i lineamenti - riesce a ritrovarla ed è pronto a tornare alla carica. Per ucciderla? Niente affatto: Warren - questa la sua nuova identità - ama ancora follemente lei e la figlia e sogna di riunire la famiglia (un bel coraggio!). Per non farsi subito beccare, però, intanto ci prova con la sorella (MacLean-Angus) del marito e gli va subito bene: quella ci sta e lui comincia a introdursi dove serve.

    Melissa, per quanto Warren non abbia più i connotati del suo Jimmy, capisce comunque che si tratta della stessa persona e allerta la polizia; ma non basta... Il confronto tra lei e l'ex marito è sempre teso e la sceneggiatura si incarta non poco rendendo scarsamente credibili molti elementi (in particolar modo il personaggio di Warren e le indagini della polizia). Le donne in scena, tutte maggiorate esclusa la figlia adolescente, funzionano discretamente, ma la storia non ingrana e si muove in territori scontati con nessuna capacità di rendere la vicenda interessante.

    Deficitario il carisma del padre ex gangster il quale, per avvicinare la famiglia che vorrebbe riconquistare, acquista un vigneto (siamo nella Napa Valley, terra di pregiati vini californiani) e si mette di fatto in concorrenza con il nuovo marito (proprietario di un'enorme tenuta che permette qualche breve sequenza tra il verde delle vigne), tremendi gli abiti sfoggiati dalla protagonista. Modesti gli snodi thriller, ridicola l'azione con uno strangolato a morte in quattro secondi e un'altra finita in barella dopo un colpetto al collo. Più in generale si ha la sensazione che la storia sfugga di mano agli autori nonostante - a tratti - qualche passaggio denoti una certa cura nei dialoghi, ai quali se non altro dona grazia un cast femminile adeguato. Al di là degli evidentissimi difetti insomma non ci si annoia troppo e il film - pur faticosamente – mantiene una sua linea di galleggiamento. Peccato per il finale fiacco...

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  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Cine 34 (34)

    Dove vai tutta nuda (1969)


    Daidae: Pessima commedia che a dispetto dell'ottimo cast e del valido regista... fa davvero pena. La vena "antimoralista" di Campanile è qui penalizzata da un film senza mordente, noioso al quale ho dato mezzo pallino in più data la presenza della Buccella: sensuale e formosa attrice, modello di bellezza ben lontano dagli attuali tristi canotti già rifatte a 30 anni. Un'occasione che poteva essere sfruttata meglio.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Rai Movie (24)

    Il Gran Premio (1944)


    Galbo: Un simpatico orfanello e una ragazza borghese allenano un purosangue in vista di un gran premio ippico (il celebre Grand National). Storiella edificante che mette in scena due astri nascenti del cinema alle prime esperienze (la Taylor e Rooney) affiancandoli ad ottimi caratteristi. La professionalità hollywoodiana fa il resto e confeziona un film godibile anche se tendente un po' troppo al mieloso. Si può vedere.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su La7

    Il piccolo Nicolas e i suoi genitori (2009)


    Pigro: Divertente con grazia e soprattutto con una straordinaria capacità di descrivere il mondo infantile. Le avventure del tenero gianburrasca (e dei suoi irrefrenabili compagni), alle prese con la paura di essere scaricato dai genitori per un nuovo fratellino, sono raccontate con un’inventiva fresca e vivace in cui l’umorismo dei racconti originari di Goscinny trova la sua miglior rappresentazione in una narrazione filmica dai tratti surreali e dal ritmo coinvolgente. Si ride di gusto, ci si commuove e si torna bambini. Fiabescamente reale.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Rai 3 (3)

    Ezio Bosso: Le cose che restano (2021)


    Reeves: Ottimo lavoro, che mostra un profondo affetto e rispetto per il grande musicista che è l'oggetto del documentario. Non è un santino, non è un'esaltazione acritica, è un flusso continuo di immagini e di sonorità che ci restituiscono appieno chi era Ezio Bosso. Unica pecca, manca un po' la parte della sua vita con il gruppo mod degli Statuto, che in realtà è stata parecchio importante per la sua formazione.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il ginecologo della mutua (1977)


    Faggi: A quasi trent'anni di distanza lo si può considerare uno dei classici del trash (comico/sexy?) all'italiana e tra i prodotti più malriusciti del periodo. Montagnani ci crede (però non fa ridere), le varie gnocche fanno del loro meglio (con l'attrezzatura di madre natura) e c'è pure Aldo Fabrizi (!); il risultato è confuso, scalcagnato e desolante. Tuttavia consoliamoci ed esaltiamoci: c'è di peggio.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Iris (22)

    R Il debito (2010)


    Caesars: Buon film, che avrebbe potuto essere anche migliore se la seconda parte fosse stata all'altezza della prima. Invece alcuni passaggi della trama, così come la pur bravissima Mirren, non risultano molto credibili. Peccato davvero, perché nelle fasi iniziali la pellicola riesce a creare notevole tensione, narrando fatti di cui lo spettatore pensa (erroneamente) di conoscere già l'epilogo.  Buona la regia, che alterna le fasi temporali rendendo non semplicissimo, all'inizio, capire le "posizioni" dei vari personaggi all'interno della vicenda. Da vedere.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Boing (40)

    Goool! (2013)

    (2 commenti) animazione (colore) di Juan José Campanella con (animazione)

    Puppigallo: La sceneggiatura non è certo il punto di forza di questa pellicola animata (siamo sempre lì: l'insicuro, la squadra di scarti umani, la bella e lo sbruffone). Ma per fortuna, l'animazione è piacevole e i personaggi (i calciatori del biliardino) riescono a dare un perchè al tutto, con i loro ragionamenti, adattati al piccolo spazio in cui si muovevano, e le diverse e marcate personalità, che scatenano battibecchi, anche con l'avversario, il granata, la cui squadra perde sempre contro i campioni manovrati dal protagonista. Nel complesso, non male, con qua e là alcune simpatiche trovate.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su La7

    Camera con vista (1985)


    Paulaster: Ragazza inglese farà saltare il fidanzamento dopo un viaggio a Firenze. Confezione puntuale e ricca di fascino per romanzare una storia d'amore d'inizio secolo. Regìa che sfrutta la bellezza dei paesaggi italiani a cui mischia lo stile british dei personaggi. Descrizioni che non coinvolgono sempre a causa della divisione in capitoli e per il ruolo "slavato" della Bonham Carter, che sparisce quando ha a che fare coi due gentiluomini in lotta per lei.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Rai Movie (24)

    Fai come ti pare (1980)


    Rigoletto: Il seguito di Filo da torcere è un film perfettamente in linea con il capostipite e, volendo, lo potremmo considerare come un unico film diviso in due parti; questa impressione deriva dal fatto che non vi è alcun mutamento, nessuna crescita evolutiva in personaggi che sono presi da un film e appiccicati pari pari sull'altro. Ovviamente, considerando che i film in questione sono due, diventa un elemento non dico disturbante, ma che evidenzia tutte le debolezze della sceneggiatura. Alla fine se il più "evoluto" diventa Clyde qualcosa non va.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Cine 34 (34)

    La moglie in bianco... L'amante al pepe (1981)


    Blutarsky: Il figlio del conte è o non è omossessuale? Su questa labile premessa Tarantini imbastisce una commedia degli (grossolani) equivoci. Ovviamente la trama è un mero pretesto per mostrare un Banfi mattatore costantemente “urlante” e in splendida forma qui in un doppio ruolo (padre-nonno). Le gag, seppur di grana grossa, alla fine divertono almeno per un'ora grazie alla verve degli interpreti e sia Susan Scott che una giovane Pamela Prati non mancano di allietare mostrando le loro (nude) grazie. Uno dei più riusciti “Banfi movies” del periodo.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 11:45 11:45 in TV su Iris (22)

    Quei bravi ragazzi (1990)


    J.d.s.: Quante volte avrò visto questo film! Molto meno pomposo e hollywoodiano rispetto ad altri gangster movie (leggi Il padrino), Goodfellas è un gioiello girato da uno Scorsese particolarmente ispirato. Attori straordinari (Joe Pesci indimenticabile), ritmo, sceneggiatura, musiche azzeccatissime: sono gli elementi che fanno di questa pellicola una tappa imprescindibile (e forse definitiva) per gli amanti del genere. L'ultima mezz'ora, con Liotta a un passo dal precipizio, è indimenticabile.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    Assassinio al galoppatoio (1963)


    Puppigallo: La mitica Miss Marple (Margharet Rutherford) è qui alle prese con una serie di omicidi per un'eredità, ma non solo. L'arzilla vecchietta è in grande forma (si sposta a piedi, in bici e a cavallo), ficca il naso ovunque (se c'è una finestrella, lei è lì dietro), rischiando anche di finire male e precede quasi sempre l'ispettore, dandogli consigli e facendogli rischiare l'esaurimento nervoso. Bello (velenoso) il testamento del creduto morto d'infarto. Ben girato, con poche pause e una protagonista che è un piacere sentir parlare e veder indagare. Pellicola riuscita.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Asso (1981)


    Mcfly87: Tolta la memorabile e spassosissima scena della partita a carte con "il Marsigliese" e l'altrettanto ben riuscita sfida finale con il Padre Eterno, a questo film resta ben poco, quasi niente. Con l'assassinio di Asso le vicende si appiattiscono inesorabilmente e non basta tutta la mimica di un Celentano in versione fantasma a trascinare una Fenech (più petulante del solito) e una trama fondamentalmente esile, che non sfrutta a pieno le potenzialità del protagonista. Una spanna sugli altri, tra i protagonisti, la performance del banchiere Morgan.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Rai Movie (24)

    Totò le Mokò (1949)


    Pigro: Gustosa reinvenzione del Bandito della Casbah, che vede un uomo-orchestra napoletano alla guida della gang algerina di Pepè. Uno dei rari casi in cui una parodia con Totò riesce a equilibrare abbastanza bene il tracciato della trama, le gag (notevole il ballo nella locanda) e le battute, il protagonista (con divertenti caratterizzazioni) con i comprimari, il tutto perfino in una piacevole ricostruzione ambientale da simil-teatrino partenopeo. Qua e là qualche ristagno, ma nel complesso un film di una certa godibilità.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su TV2000 (528)

    La strada per il paradiso (1991)


    Giùan: Affidato per le vacanze estive ad una giovane coppia in crisi a causa della precoce perdita del figlio, il piccolo Willard farà riscoprir loro la perduta serenità e avrà modo di conoscere il valore dell'amicizia. Delicato ritratto sentimentale diretto dalla scrittrice Donoghue con un intelligente compendio di quiete atmosfere agresti (il fiume) e profondità psicologica. Classico film d'attori che centra miracolosamente la misura sia nella coppia adulta (gli allora sposi Johnson-Griffith) che, soprattutto, nelle giovani promesse Elijah Wood e Thora Birch.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin terzo vs Detective Conan - Il film (2013)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hajime Kamegaki con (animazione)

    124c: Seguito cinematografico dello special tv animato del 2009 che, nonostante i collegamenti alla storia precedente, si fa guardare con simpatia. Non l'avrei mai creduto, ma proprio Detective Conan, che per me è "simpatico" quanto Daniel Radcliffe che interpreta Harry Potter, ci restituisce il Lupin III ladro-ladro e infatuato di Fujiko che tanto adoro. Non tutto scorre come dovrebbe, ma i due eroi stavolta si affrontano davvero. E' il mio primo film animato di Lupin al cinema: non un capolavoro, ma superiore ai suoi più recenti special tv.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Nove

    Armageddon - Giudizio finale (1998)


    Saintgifts: Film fracassone e incasinato quanto basta per tenere alto il ritmo, con tanto di distruzione (al computer) di Parigi (ottima scelta, con l'Arco di Trionfo unico superstite, utile per orientarsi nell'immane cumulo di macerie). La parte più interessante però è quella umana dove addirittura si contesta l'ordine troppo definitivo del Presidente con proteste da parte dei tecnici di Huston e lacrime della figlia dell'eroe (naturalmente Bruce Willis). La squadra degli astronauti è ben assortita e non mancano battute ironiche (Steve Buscemi).
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su La7

    La donna più bella del mondo (1955)


    Daniela: Gran successo anche internazionale per questa biografia, ovviamente molto romanzata, della celebre cantante ed attrice Lina Cavalieri, modesta fioraia che divenne grazie alla bellezza e al talento una delle icone della Bella Epoque. Al di là dello sfarzo delle scene e dei costumi, resta ben poco: Lollo si impegna volonterosamente, ma senza riscattarsi da una certa stucchevolezza che inficia gran parte delle sue interpretazioni, mentre Gassman, il principe impettito cui spetta animare l'intreccio amoroso, parla con la voce di E.M.Salerno (!)
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su 7Gold

    Appuntamento da sogno! (2004)


    Luchi78: Se avete voglia di vedere una storia che tenti di dimostrare come una favola può essere realtà, ma anche che a volte quest'ultima è meglio della fortuna che vi è capitata, ecco il film per voi. Trionfo del sentimentalismo e del lieto fine più scontato che mai. Non c'è voluta molta fantasia per impacchettare questa pellicola, grazie al belloccio di turno (Josh Duhamel) e al viso angelico di Kate Bosworth. La fotografia sfrutta i bei paesaggi americani, c'è qualche situazione simpatica, ma niente di più. Adolescenziale.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai 1 (1)

    Pane, amore e fantasia (1953)


    Graf: Grande affresco popolare della candida Italia contadina prima che patisse il genocidio culturale (Pasolini dixit...) dell’industralizzazione del boom economico, questo film presenta con scrupolo quasi documentaristico e con un sorriso tenero e complice, la vita pubblica e privata del mondo rurale meridionale di 60 anni fa con i suoi pittoreschi tipi umani sani e schietti che accettano, con il buon senso della solidale rassegnazione comune, una vita di stenti ricevuta in eredità da un destino secolare. Ammirevole la ricchezza comunicativa dei dialoghi.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai 4 (21)

    Un giorno di ordinaria follia (1993)


    Nando: Una pellicola robusta che si avvale di un Douglas monumentale come normale cittadino all'inizio e psicopatico nel prosieguo della narrazione. Indubbiamente un'idea interessante che mette in luce le manie del protagonista e una valida efficacia nella trama. Ottima anche la prova di Duvall, vecchio investigatore tiranneggiato dall'odiosa moglie.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Miami beach (2016)


    Ultimo: Tipica commedia vanziniana, ambientata in quel di Miami ove si intrecciano diverse storie che vedono protagonisti volti noti delle moderne commedie italiane. Risultano piuttosto scarse le vicende dei giovani, mentre Ricky Memphis e Max Tortora fanno divertire, da attori esperti e di un certo talento quali sono. Da guardare, ma giusto per farsi due risate e senza aspettarsi un capolavoro.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Cartoonito (46)

    Le 1001 favole di Bugs Bunny (1982)

    (1 commento) animazione (colore) di Friz Freleng con (animazione)

    Rambo90: Bugs Bunny e Daffy Duck devono vendere libri di favole: il primo finisce in un castello dove Yosemite Sam lo costringe a leggere per il figlio. La trama è il solito pretesto per rivedere i classici dei Looney Tunes, tutti scelti con cura e davvero imperdibili sia per gag che per animazione. Il ritmo è vivace, così come le musiche e forse questo è uno dei migliori lungometraggi dedicati al simpatico coniglio.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Cielo (26)

    Monster shark attack (2012)


    Jurgen77: Demenziale prodotto dall'Asylum che ci propina, questa volta, lo squalo a due teste. Solita parata di nudi di pregevole fattura e trama sgangherata. Effetti speciali di bassissimo budget e livello con alternanza di effetti in digitale e squalo di cartapesta. Il tutto mascherato da sangue, nebbia e acqua per coprire la pochezza dei mezzi. A tratti, tuttavia può essere pure divertente... So bad it's so good.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)

    Piper (2007)


    Galbo: Prodotto televisivo di media qualità nel quale i fratelli Vanzina dimostrano il loro pugnace attaccamento alla mitologia degli anni '60 dal quale non sembrano volersi distaccare nè al cinema nè in televisione. In realtà la capacità rievocativa degli autori è discreta ma il loro sguardo ha il grosso limite di essere assolutamente acritico ed impersonale, tutto giocato sull'aneddoto e l'episodio senza mai osare, cosa forse ingiusta da chiedere ad un prodotto televisivo.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Acqua e sapone (1983)


    Paulaster: Bidello si finge prete per dare ripetizioni a una modella. Si punta sull'equivoco di chi cerca lavoro sulla graziosa ragazza di turno. Sceneggiatura dai pochi risvolti che come consuetudine evita il finale buonista. L'ultima parte ammicca a una minima fase di maturazione dei personaggi che non dispiace. La Hovey è carina ma non le si può chiedere troppa profondità, Bracconeri è al limite del fastidioso, bene la sora Lella.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 3 (3)

    Criminali come noi (2019)


    Daniela: Col tracollo finanziario del 2001, alcune persone che vivono in un piccolo paese della provincia argentina perdono tutti i loro risparmi. Ma nel loro caso non è stata colpa solo della crisi... Una sorta di Ocean's eleven dei poveri ma onesti, degli emarginati e dei tonti che rispetta tempi e modi di ogni heist movie, sia pure con un maggior grado di approssimazione che però li rende più simpatici, soprattutto se si considerano le loro motivazioni. Film magari sempliciotto, ma di quella semplicità che ti lascia con un sorriso a fine visione.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Il club dei brutti (2019)


    Siska80: L'intento probabilmente era di satireggiare su chi detesta le anomalie fisiche attraverso la deprecabile figura di un presidente, il cui obiettivo è togliere di mezzo quelli che lui definisce "brutti" (e il finale edulcorato parrebbe confermarlo); ne vien fuori invece un film claustrofobico, inquietante perché figlio di un'epoca nella quale il bullismo imperversa e tante sono le vittime che si tolgono la vita in quanto schiacciati dall'umiliazione. Bravo il cast giovanile, buono il ritmo, lodevole l'ambizione di scuotere le coscienze da una parte incitando a reagire dall' altra.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Iris (22)

    R Stanno tutti bene (2009)


    Cif: Film crudo, essenziale, privo di orpelli, che arriva dritto allo stomaco e al cuore. De Niro è un padre che, un giorno, cerca di capire tante cose di cui in precedenza non si era mai occupato. Con la cocciutaggine, mista ad ingenuità, dell’uomo medio americano, continua a sbattere contro i tanti universi (le vite dei propri figli) che aveva rifiutato di comprendere. Commovente, lirico e con una recitazione del grande Bob “minima” quanto ingombrante. 3 palle e 1/2.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Rete 4 (4)

    I mostri (1963)


    Cangaceiro: Il grande Dino Risi qui si sbizzarrisce nel girare una sfilza di episodi. Gli schietti e grotteschi spaccati della società italiana del tempo sono intervallati da brevi e simpatiche freddure. I due colonnelli sono decisamente in excelsis: Tognazzi è protagonista di un inizio folgorante e indimenticabile assieme al piccolo Ricky e si mantiene su altissimi livelli ne "Il povero soldato" e ne "L'oppio dei popoli" (il teledipendente). Gassman strabiliante nei panni dell'avvocato e della musa toscana. Fanno capolino gli irriconoscibili Sal Borgese e Mario Brega.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 15:35 15:35 in TV su Rai Movie (24)

    Operazione Valchiria (2008)


    Greymouser: Sorprendente per l'accuratezza della ricostruzione storiografica, relativamente agli standard di una fiction, il film commemora il fallito attentato a Hitler nella sua "tana del lupo". L'episodio è importante anche per essere stato uno dei pochi significativi atti di resistenza antinazista. Tutto bene per Synger, tranne forse - ma è un mio parere personale - per la scelta di Tom Cruise, ché proprio la faccia da tedesco guerriero non ce l'ha...
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Cielo (26)

    L'anno che verrà (2019)


    Daniela: Un anno in un istituto scolastico parigino del quartiere multi-etnico di Saint Denis, frequentato da alunni che spesso provengono da situazioni familiari disagiate, in un racconto corale che dedica spazio anche agli insegnanti, focalizzandosi in particolare su una dirigente di fresca nomina. Tra i vari film francesi dedicati al tema questo risulta uno dei più validi, in quanto restituisce un quadro realisticamente problematico con una varietà di toni che rende lo spettacolo piacevole senza essere superficiale o edulcorato. Bravi gli attori, molti dei quali non professionisti. 
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Cine 34 (34)

    Zucchero, miele e peperoncino (1980)


    Rigoletto: Commedia discretamente riuscita che ha avuto comunque un buon successo - al di là dei meriti reali - e che oggi è considerata un piccolo cult. Saccheggiando l'Italia con tre protagonisti che abbracciano tutto lo stivale ne emergono tre episodi diseguali eppure funzionali nei quali, più che la storia, si rivela vincente l'idea di affiancare al trio Banfi-Franco-Pozzetto dei co-protagonisti e dei caratteristi di valore indiscutibile; fra questi due nomi su tutti: Onorato e Robutti, oltre naturalmente alle dee Fenech, Lassander e Garganese.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Italia 1 (6)

    Master Spy - Una spia per amico (2016)


    Markus: Un ragazzino con problemi di adattamento in una nuova casa conosce una spia stile 007 venuta dal... passato! Pieter van Rijn riunisce il classico teen movie (forse più "baby", ma tant'è) a una sorta di spy-story dal fiato cortissimo. L'operazione è dedita a narrare con una certa spigliatezza registica i passaggi chiave dello scontro tra passato e realtà dell'agente segreto e, dall'altra, qualche tiritera del pargolo con qualche mugugno tipico della sua età. Il film è a loro dedicato e si vede: il pubblico adulto potrebbe avere difficoltà.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Nove

    Per un pugno di dollari (1964)


    Modo: Si apre con questo film la trilogia del dollaro di Sergio Leone. Non siamo ancora a livelli di eccellenza ma le basi ci sono tutte. Oltre Leone è in gran spolvero l'attore fino a qui sconosciuto Clint Eastwood. Occhi magnetici e mano lestissima. Degno di nota il finale. Il western cambia pelle e si accinge a vivere l'età dell'oro. Ottima anche la colonna sonora che rende suggestivo il tutto.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    Giorno maledetto (1955)


    Myvincent: 24 ore di tempo per disseppellire il passato in una minuscola cittadina del Far West in mano a quattro cialtroni, delinquenti pericolosi. La storia si basa su premesse sconosciute che lentamente prendono forma e sostanza, fino a un epilogo tragico. Lezione di grande cinema che mette il scena attori consumati: da Spencer Tracy a Lee Marvin e Ernest Borgnine. Singolare film sui soprusi perpetrati vigliaccamente dietro l'alibi di una guerra.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Cielo (26)

    End of the World: Atto finale (2013)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Autoreferenziale al massimo, il film di Steven R. Monroe celebra a suo modo - quindi in stile ricercatamente demenziale - un genere che, se un tempo aveva una sua precisa dignità, negli ultimi anni ha sfornato senza sosta prodotti in gran parte di infima qualità. Il catastrofico, che agli albori richiedeva ingenti investimenti per la realizzazione di effetti speciali che potessero apparire almeno vagamente credibili, con l'avvento della computer grafica ha cominciato a subire una pesante involuzione, contraddistinta da meteore improbabili che si schiantano sulla Terra in un delirio...Leggi tutto di fuoco fasullo, crepe che solcano il terreno, ondate stellari che impattano sulla ionosfera originando fenomeni elettrostatici ridicoli e via dicendo. Ha un suo pubblico, evidentemente, nel quale trovano posto anche i protagonisti di questo film, appassionatissimi del genere.

    Owen (Grunberg) ha addirittura aperto un negozio ("Movieshack" il nome) specializzato in noleggio e vendita di dvd e gadget vari associati ai disaster-movie e nel quale lavora il suo amico Steve (Grayston), deciso dopo la laurea a dedicarsi pure lui a ciò che preferiva. E quando dal cielo piovono le solite farlocchissme meteore (qui accompagnate da scariche elettriche che formano per un attimo una semisfera azzurra poggiata sul terreno al momento dell'impatto) i nostri eroi si scoprono nel loro mondo. Tra il parlarne e il trovarcisi dentro tuttavia ce ne passa, e così i due si convincono che la persona giusta da consultare per risolvere il problema sia Walter Brown (Dourif). Questi, scrittore, scienziato ed ex impiegato al dipartimento della difesa, è in quel momento (a loro dire) il massimo esperto di catastrofi al mondo... ma è rinchiuso in clinica a causa di una grave instabilità psichica.

    Parte così la missione recupero del luminare, coi due accompagnati pure dalla mamma (Gann) di Steve, dalla fidanzata (Cave) di Owen e da un infido loro coetaneo (Hildreth) che si aggiunge tangenzialmente al gruppo. Brown verrà liberato, naturalmente, ma durerà poco (evidentemente non c'erano i soldi per pagare una parte maggiore a Brad Dourif). L'idea è quella di far risolvere l'apocalisse in corso a due semplici esperti in film catastrofici le cui conoscenze scientifiche sono puramente teoriche, desunte dalle soluzioni bislacche proposte dal cinema nel campo. Per una volta, insomma, non ci si prova neanche, a fornire una spiegazione astronomicamente attendibile al tutto. Si ciancia di testate nucleari come se si potessero recuperare dietro l'angolo, si ipotizza di innescarle in un istante, ma d'altra parte gli intenti semiparodistici sono chiari; e l'operazione sarebbe anche originale, se non fosse che un po' tutti questi film sono già in partenza intesi per ironizzare sul genere: quando mancano i mezzi, è noto, conviene giocare sulla povertà degli effetti senza nemmeno preoccuparsi di coprirne l'imbarazzante miseria, almeno si porta lo spettatore a ghignare.

    Basta dare un occhio a come sono realizzati in 3d aerei ed elicotteri per avere un'idea di quello a cui si va incontro. Purtroppo, al solito, anche il copione è di quelli terribili, per cui sopportare un'ora e mezza di corse in macchina, fughe, smanettamenti davanti allo schermo di un computer mentre intorno le meteore si schiantano incessanti tutte con la stessa identica esplosione elettrificata non è facile. Va bene scherzarci su, ma ci voleva un minimo di fantasia in più. I due giovani protagonisti sono troppo anonimi, il finale di rara insulsaggine, con bacio tra innamorati a suggellare il tutto: "E ora che ne dici di ripopolare il pianeta?"...
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  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Vera Cruz (1954)


    Cotola: Bel western di Aldrich che si mantiene interessante per tutta la sua durata grazie ad un plot davvero ben congegnato con continui ribaltamenti di prospettiva. Naturalmente la riuscita del film è dovuta anche ai due interessanti personaggi di Gary Cooper e Burt Lancaster che danno vita nel finale al classico duello. Gli amanti del genere lo recuperino poiché non resteranno delusi ma anche lo spettatore comune si divertirà.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Top Crime

    Testimone silenziosa (2015)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Thriller televisivo raffazzonato che già dalle prime scene, in cui vengono malamente montati flash di immagini che dovrebbero riassumere le azioni di un gangster di Chicago, fa capire gli impacci registici lasciando intravedere perdipiù una fotografia scadente. La moglie dell'uomo, Melissa (Kirshner), non regge più una vita al limite e decide di denunciarlo in gran segreto alla polizia, prendendo con sé la figlia Becky (Arthur) e accettando di consegnarsi al programma FBI per la protezione dei testimoni. Il poliziotto che l'aiuta, Troy Rolands (Cassini), vorrebbe...Leggi tutto farle riconoscere il cadavere del marito, a quanto pare ucciso dopo esser stato scarcerato con cauzione, ma dell'uomo non è rimasto nulla, e senza vederlo in faccia Melissa non può credere sia morto.

    Ha ragione, perché dieci anni dopo, quando ormai s'è rifatta una vita in California con un nome diverso, Erin, e si appresta a sposare un tipo ben più rassicurante (Ramsay), l'ex marito (McGillian) – che s'è modificato con una plastica i lineamenti - riesce a ritrovarla ed è pronto a tornare alla carica. Per ucciderla? Niente affatto: Warren - questa la sua nuova identità - ama ancora follemente lei e la figlia e sogna di riunire la famiglia (un bel coraggio!). Per non farsi subito beccare, però, intanto ci prova con la sorella (MacLean-Angus) del marito e gli va subito bene: quella ci sta e lui comincia a introdursi dove serve.

    Melissa, per quanto Warren non abbia più i connotati del suo Jimmy, capisce comunque che si tratta della stessa persona e allerta la polizia; ma non basta... Il confronto tra lei e l'ex marito è sempre teso e la sceneggiatura si incarta non poco rendendo scarsamente credibili molti elementi (in particolar modo il personaggio di Warren e le indagini della polizia). Le donne in scena, tutte maggiorate esclusa la figlia adolescente, funzionano discretamente, ma la storia non ingrana e si muove in territori scontati con nessuna capacità di rendere la vicenda interessante.

    Deficitario il carisma del padre ex gangster il quale, per avvicinare la famiglia che vorrebbe riconquistare, acquista un vigneto (siamo nella Napa Valley, terra di pregiati vini californiani) e si mette di fatto in concorrenza con il nuovo marito (proprietario di un'enorme tenuta che permette qualche breve sequenza tra il verde delle vigne), tremendi gli abiti sfoggiati dalla protagonista. Modesti gli snodi thriller, ridicola l'azione con uno strangolato a morte in quattro secondi e un'altra finita in barella dopo un colpetto al collo. Più in generale si ha la sensazione che la storia sfugga di mano agli autori nonostante - a tratti - qualche passaggio denoti una certa cura nei dialoghi, ai quali se non altro dona grazia un cast femminile adeguato. Al di là degli evidentissimi difetti insomma non ci si annoia troppo e il film - pur faticosamente – mantiene una sua linea di galleggiamento. Peccato per il finale fiacco...

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  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su La7

    R Il padre della sposa (1991)


    Daniela: Nonostante la simpatia del bravo Steve Martin, la macchietta del povero Short (penalizzato da un doppiaggio demenziale) e qualche gags divertente nella prima parte, ho trovato questo film detestabile, per quanto era amabile invece l'originale con Spencer Tracy. L'antipatica coppietta di promessi sposini è quanto di più conformista si possa immaginare, con una acquiescenza a riti matrimoniali assurdi vissuti come una questione di vita o di morte. Stucchevolissima la parte conclusiva. 2 palle per Martin, ma il film ne merita 1
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Nove

    Mai Stati Uniti (2013)


    Ruber: Nuova commedia on the road diretta dai Vanzina, ma vecchia sceneggiatura già rivista più volte, con i cinque fratelli che non sapevano di esserlo e fanno un viaggio negli Usa per le volontà del padre. Tuttavia il buon cast di ottimi attori esperti e bravi (su tutti Salemme e Memphis) nelle commedie corali fa sì che il film si lasci tranquillamente vedere, e anzi diverse gag risultano azzeccate e molto divertenti (altre molto meno, quelle di Vernia fanno perdere il 50% del valore al film!). Brave e autoironiche l'Angiolini e la Foglietta.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Buongiorno papà (2013)


    Siska80: Genitore per caso, padre per scelta: al di là di una trama prevedibile da capo a piedi (love story compresa, immancabile giacché il punto di partenza è in effetti troppo gracile per sostenere il peso di una durata superiore alla media), il film si salva in calcio d'angolo - a sorpresa - grazie alla simpatia di un Bova perfetto per i ruoli da commedia: è esilarante vederlo girare per casa con gli shorts come un uomo qualsiasi, senza alcuna aria da divo e quel sorriso da buono che lo accompagna sempre. Se il personaggio di Giallini non è indispensabile, quello di Leo è persino inutile.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Iris (22)

    R Un amore all'altezza (2016)


    Motorship: Commedia francese riuscita anche se non del tutto che tratta in maniera ironica ma anche riflessiva e romantica l'innato e irrisolto tema dell'essere-apparire (con tutto ciò che ne consegue). L'idea di base è davvero ottima, originale e quasi geniale, peccato che la sceneggiatura e la ripetitività di certe situazioni non facciano sì che l'idea stessa sia pari all'esito finale della pellicola. Nonostante tutto il film è guardabilissimo, anzitutto per merito dei protagonisti (il versatile Dujardin e la sempre bella e convincente Efira).
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    Contract to kill (2016)


    Rambo90: Seagal è a capo di una piccola equipe che deve sgominare un'alleanza tra terroristi e narcotrafficanti. Inizio piuttosto lento e solita regia di routine, ma con una mezz'ora finale davvero esplosiva che ci mostra un Seagal manesco e in forma quasi come ai tempi d'oro. Peccato che la prima parte sia poco interessante, aggravata da una sceneggiatura che ripete alcune cose fino alla noia. Wong è un buon partner, meno interessante il reparto dei cattivi. Solo per fan.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    The fan - Il mito (1996)


    Daniela: Come costruire un film interessante, anche se non molto originale, su una personalità al limite, sul filo del passaggio fra nevrosi e follia, potendo contare su un mostro sacro che solitamente eccelle in tali caratterizzazioni, e poi mandare tutto in vacca, accumulando gli effetti ed effettacci senza alcuna cura della verosimiglianza (ah, la partita sotto il diluvio universale...). Menzione speciale per Benicio Del Toro, nel ruolo quasi muto del "rivale": piccola parte ma grande attore.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 19:45 19:45 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il trucido e lo sbirro (1976)


    Noodles: Se lo si considera dal punto di vista storico e  dell'intrattenimento è sicuramente un film vincente, che mostra per la prima volta il personaggio del Monnezza. Non mancano però i difetti. A cominciare da una recitazione pessima, in cui a parte il perfetto Tomas Milian gli altri annaspano alla ricerca di un'espressione credibile. Poi vi sono diverse sviste di sceneggiatura nonché alcuni particolari poco credibili, leggasi il rapporto assurdo tra il commissario e i tre malviventi. Il lato comico è tenuto abbastanza a bada. Piacevole nella visione, si può vedere.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Sleepers (1996)


    Rigoletto: Con un cast di questo livello ci si aspetta sempre un prodotto da quattro pallini, ma in questo caso il target non è stato raggiunto. Il film ogni tanto scricchiola nel ritmo e non tutti gli attori sono in parte. Chi invece ha centrato l'obiettivo e alla grande è Kevin Bacon, perfettamente a suo agio in ruolo odioso. Gassman conosce la musica e i pochi assoli concessigli dal regista impreziosiscono la partitura. Nella parte anche De Niro, Pitt e Hoffmann. Bravi i ragazzini. Un buon film di denuncia un po' lunghetto ma che si può vedere. ***
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    La squadra di Marco (2019)


    Siska80: Un ragazzino esperto giocatore di bocce forma una squadra di coetanei sfidando il nonno. Ok, la trama è praticamente assente, eppure fa piacere che le pellicole delle nuove generazioni si impegnino a stimolare nei giovani la voglia di coltivare il rapporto coi parenti anziani (oltre naturalmente all'amore per lo sport, che rappresenta sempre un'importante esperienza formativa). Il ritmo è costante, il cast sufficientemente simpatico (soprattutto Patellis), il finale regala qualche momento di riflessione e tenerezza senza cedere al patetismo. Consigliato all'intera famiglia.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Snakes on a plane (2006)


    Pinhead80: Eccoci servito un bel b-movie che sarebbe andato fortissimo in un drive-in degli anni cinquanta. Ai giorni d'oggi però, nonostante il tentativo sia simpatico, pare essere fuori tempo massimo. Il regista prova a girare un film del genere animali assassini a bordo di un aereo (con serpenti veri). Delirio assicurato (nel vero senso della parola) e qualche buon effetto speciale. Tutto qua. La storia è così banale da far cadere le braccia a terra. Insufficiente.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Detroit (2017)


    Giùan: Dopo due film sull'attualità della guerra (i reduci del Golfo, la caccia a Bin Laden), il talento controverso della Bigelow si cimenta con un incandescente pezzo di storia americana e lo fa con la muscolarità diretta ma anticonvenzionale divenuta cifra stilistica del suo cinema. Come in Fuller, la rappresentazione del reale della regista è "temperata" da una visionarietà nella quale anche il sonoro (e non parliamo solo dello score) si prende la sua parte. Se il limite è nel manicheismo del cattivo agente di Poulter, la guardia giurata di Boyega disorienta.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Ted (2012)


    Didda23: Incanalandosi nei rigidi binari della commedia sentimentale all'americana (introduzione dei personaggi, sviluppo positivo della vicenda, svolta drammatica, happy end) MacFarlane smarrisce quasi totalmente quel tocco politicamente scorretto che ha reso i Griffin una delle serie animate più riuscite della storia. I momenti divertenti non mancano, per merito di una sceneggiatura abile e colma di dialoghi interessanti. Bene Wahlberg che dopo il buon Poliziotti di riserva si conferma attore capace di convivere con i tempi tipici della commedia.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Tuo, Simon (2018)


    Rambo90: Commedia leggera, che ha il pregio di trattare un tema serio e abusato dal cinema melodrammatico americano in modo spensierato e non pesante. La sceneggiatura si basa su un'idea molto semplice, sviluppata bene da dialoghi brillanti e situazioni divertenti, che comunque non fanno passare in secondo piano i tormenti del protagonista. Ben scelto il cast, fatto di giovani attori credibili aiutati dall'esperienza della Garner e di Duhamel (che appaiono meno del previsto). Non eccezionale, ma un buon film nell'insieme.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    La campionessa (2019)


    Didda23: Un film valido, ambientato nel mondo dell'ippica australiana. Ripercorre la vita di Michelle Payne (una brava Palmer), capace di vincere (prima donna della storia) la massacrante Melbourne Cup. Si evidenziano soprattutto i sacrifici per intraprendere la carriera professionistica (il ruolo del peso è sempre determinante) in un mondo dominato soprattutto dal sesso opposto. Le scene di corsa non sono poi così male; l'elemento di maggiore interesse è il rapporto fra Michelle e il padre (un Neill di grande professionalità). Breve e intenso, senza scene di mero contorno.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Anastasia (1956)


    Addison: Oltre ala vicenda di Anna Anderson, che sosteneva di essere Anastasia figlia di Nicola II, Marcelle Maurette, l'autrice della commedia originale (andata in scena a Parigi con Juliette Greco) aveva certamente letto anche Pirandello: alcune tematiche del grande italiano (per esempio la necessità liberatoria di interpretare un ruolo) sono presenti qui, ma naturalmente alleggerite e spettacolarizzate. Il film è arguto, divertente, si segue bene almeno fino alla scena madre tra Anastasia e l'imperatrice (poi cala); fu un grande successo commerciale.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    L'ombra della violenza (2019)


    Kinodrop: Sotto l'apparenza di un crime movie ambientato in un'Irlanda allo stato brado, marginale ma non meno corrotta, si cela in realtà una storia familiare di soprusi e di psicodipendenza che alla fine sfocia nel sentimentale con relative appendici di buoni propositi. Molto costruita la parte più malavitosa in cui non sono chiare le ragioni del contendere, sostituite dalla maschera di ceffi senza spessore compreso l'ondivago protagonista, conteso tra famiglia e "famiglie". Cast senza rilievo che, dato il soggetto terra terra più di così non può fare. Di violenza poi, appena l'ombra.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    SMS - Sotto Mentite Spoglie (2007)


    Schramm: La storia è appoggiata su un pretesto da poco, l'insieme è il banale portato in trionfo, la faciloneria -e l'ovvietà- degli snodi (snodi tra mille virgolette, beninteso) quasi impertinente: ma la vera posta in gioco sono i dialoghi, e poco si può opinare sulla loro bontà: scoppiettanti, sapidi, al pepe e disinvoltamente cavalcati da un Salemme ispirato (e che piacere ritrovare un Pisu così arzillo!), capace di strappare risatine e risatacce, cosa mica da poco se si considera quanto sia cosa rara ridere di gusto nella commediaccia italiota odierna.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 22:35 22:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa (2018)

    (12 commenti) animazione (colore) di Genndy Tartakovsky con (animazione)

    Galbo: Se l’originalità del primo episodio si è ormai persa, il terzo episodio dedicato alla combriccola dei mostri è migliore del secondo, recuperando lo spirito dissacrante e citazionista della serie. L’idea migliore è quella della location marina che offre buoni spunti sia grafici (con invenzioni visive originali e ottimamente realizzate) che narrativi. Funziona decisamente meno la figura dell’antagonista, il “meccanizzato” Van Helsing. Animazione ottima.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Tutto ciò che voglio (2017)


    Gestarsh99: Trait d'union irreale tra un'Asperger da fiaba e un'autistica all'acqua di rose, la risoluta Wendy intraprende la sua fuga in solitaria nel mondo che la circonda; ma durante il percorso mille ostacoli si frapporranno tra l'eroina in viaggio e la meta delle sue aspirazioni. Performance su misura per la Fanning in quest'opera pencolante fra il dramma individuale e la commedia dei buoni sentimenti, pericolosamente affine a una gattonata interurbana "babybirbesca". L'approccio rischioso alla patologia in esame potrebbe indispettire chi vive da vicino situazioni delicate come quella rappresentata.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    Memorie di un assassino (2003)

    (36 commenti) thriller (colore) di Bong Joon-ho con Kang-ho Song, Sang-kyung Kim, Roe-ha Kim, Jae-ho Song, No-shik Park

    Rambo90: Bellissimo thriller coreano in qualche modo anticipatore di Zodiac, perché come nel film di Fincher anche qui abbiamo un serial killer e un'indagine difficile ma soprattutto una caratterizzazione dei personaggi di gran spessore. Assistiamo a una vera e propria discesa agli inferi per il poliziotto arrivato da Seoul, mentre l'elegante regia si muove tra scenari degradati e campagne desolate. Stupende alcune intuizioni registiche, molta amarezza nel finale.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)

    Vai gorilla (1975)


    Hackett: Valerii è un regista dalla mano sicura al quale non si può negare una visione. Vai gorilla non smentisce questa opinione rivelandosi una pellicola gradevole, un film onesto che, pur non contando su una trama particolarmente intrigante, vive di scene action notevoli e momenti di tensione apprezzabili. Fabione Testi in forma come sempre e credibile come in poche altre circostanze.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    Remember (2015)


    Lou: La memoria indelebile degli orrori della Shoah e la perdita di memoria causa Alzheimer combinati assieme in una sceneggiatura originale, con sviluppi non sempre credibili ma efficaci. Un film difficile da catalogare, come spesso quelli del regista armeno. Tra thriller, commedia sentimentale e road movie, fino a un finale sorprendente ed eccessivo.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Basta che funzioni (2009)


    Cif: Dopo la parentesi europea Allen torna a girare in casa. E torna con un prodotto tipicamente alleniano, intriso di se stesso e del suo passato creativo. Il protagonista è sempre Woody, anche se poi muta il volto nella pellicola, nelle sue accentuate idiosincrasie e nella sua autoironica presunzione cosmica. Eppure, nel mettere sempre in campo se stesso, l'artista newyorkese ha ancora molto da offrire. Si ride più del solito, soprattutto grazie al bellissimo personaggio della (s)fortunata shampista di turno. Tre pallini e 1/2.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rete 4 (4)

    Vacanze in America (1984)


    Caveman: Idealmente collegato con Vacanze di Natale, ma qui si rimescolano i ruoli (Calà, Amendola, Interlenghi e non solo, sempre presenti), questo "cinepanettone" non è affatto male. De Sica sugli scudi nonostante la limitazione del personaggio (è Don Buro e non può pescare a piene mani nelle gag sexy), Calà credibile perché nonostante il suo Peo Colombo si spacci per un latin lover (ma dove?) va praticamente sempre in bianco. Amendola ragazzo innamorato non sfigura. Il resto della truppa non brilla, ma non rovina nemmeno il film. Pellicola leggera, frizzante, colorata.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su TV2000 (528)

    Bernadette (1988)


    Siska80: Alla quattordicenne analfabeta e di salute cagionevole Bernadette appare un giorno la Madonna, ma nessuno vuol crederle. Il racconto procede in maniera lineare senza generare particolare coinvolgimento nello spettatore dando l'idea di un compitino esaustivo quanto anonimo, nonostante la ricostruzione dell'epoca sia accettabile e la giovane protagonista abbia l'espressione "giusta" (ossia innocente e ispirata). Ciononostante si segue senza annoiarsi poiché, trattandosi di una vicenda realmente accaduta, si ha in qualche modo la curiosità di vederne la messinscena. Mediocre con stile.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Tutti pazzi per l'oro (2008)


    Enricottta: Matthew McConaughey e Kate Hudson sulla cresta dell'onda, è il caso di dire. La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, sebbene gli attori e una location davvero da infarto tappino la falla. Tutto girato sul mare alla scoperta di un fantomatico tesoro, è piacevole e alcune scene sono davvero ben fatte. Rivelazione Alexis Dziena, almeno per me: è tanto sexy quanto buffa.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Italia 2 (49)

    The night flier - Il volatore notturno (1996)


    Puppigallo: Soddisfacente horror, che riesce a creare una giusta, malsana atmosfera partendo dal peggio della carta stampata (la classica rivista spazzatura sul paranormale, sui mostri) e arrivando proprio dove qualunque reporter di pseudoboiate vorrebbe giungere (al mostro vero, che va oltre le più rosee e giustamente disincantate aspettative). La confezione è dignitosa, i dialoghi, la ricerca e i vari contatti danno il giusto quantitativo di linfa vitale alla pellicola; e gli attori, soprattutto il protagonista, se la cavano bene. Consigliabile come buona variante vampiresca.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)

    Ancora tu! (2010)


    Skinner: Ex-nerd riaffronta i demoni dell'adolescenza per il matrimonio del fratello e nel mentre si riaccende un'antica rivalità tra la zia della sposa e la madre dello sposo. "Il liceo è stato un film dell'orrore e questo weekend è il sequel" recita una battuta del film, riassumendo il senso della pellicola. Peccato qui non diriga un Solondz e l'obiettivo sia il puro intrattenimento, con tanto di moralina disneyana. Ma tutto sommato, sia pure tra qualche banalità e qualche siparietto fin troppo esile, l'esito in questo senso è passabile.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    L'ombra del dubbio (1998)


    Rambo90: A metà tra il giallo e il legal drama, con una sceneggiatura prevedibilissima ma girato almeno con professionalità e un ritmo discretamente sostenuto. L'intreccio giallo è costruito discretamente, nonostante si intuisca da subito dove andrà a parare e il cast può contare su una Griffith in parte e un Berenger azzeccato per il ruolo. Regia buona.
  • Domenica, 20/08/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Iris (22)

    Fuoco assassino (1991)


    Il ferrini: Tutto è là, esattamente dove ti aspetti che sia: il padre eroe, il cameratismo, il burbero ma buono, il cattivone. Certo la pellicola è ben realizzata, le scene d'azione sono notevoli - sebbene subordinate al dramma - e gli effetti speciali davvero sorprendenti, per tacere del cast a dir poco altisonante. Nondimeno non è un film indimenticabile e la ragione sta nella già detta prevedibilità ma anche in alcune caratterizzazioni eccessivamente stereotipate (Jena Plissken non dovrebbe fare il pompiere). Ottimi Jennifer Jason Leigh e De Niro.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai Movie (24)

    Gli inesorabili (1960)


    Paulaster: Tribù indiana pretende la restituzione di una ragazza cresciuta da una famiglia di bianchi. Se il plot non è banale dando iniziale importanza a valori casalinghi e di pace, il tutto si ribalta coi protagonisti che si fanno giustizia pur essendo nel torto. Il peggio comunque si ha col bacio tra consanguinei (anche se poi...). Ben girato: campi lunghi, non troppo truculento nelle uccisioni.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Borotalco (1982)


    Crisscross: A differenza di molti trovo la Giorgi una vera sciagura, in questo film. Scarsamente credibile in ogni scena importante, si salva quando deve interpretare semplicemente la venditrice di successo (carina, simpatica, luminosa). Lei a parte il film è un colpo di genio dopo l'altro. Si nota purtroppo che De Sica è stato messo dentro giusto per dargli un ruolo: non serve a nulla ma tutto sommato non danneggia il film. va detto che di fronte a Cesare Cuticchia-Fantoni e il discorsetto di Brega certi peccati si perdonano volentieri.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rete 4 (4)

    All'ultima spiaggia (2012)


    Didda23: Incredibilmente l'opera, complici le aspettative che rasentavano lo zero, a tratti riesce a divertire. Gli episodi sono alquanto eterogenei: il primo (quello più romantico) è senza dubbia quello che rispetta di più i crismi della commedia sentimentale; il secondo è il peggiore: le citazioni tarantiniane toccano decisamente il trash; il terzo è certamente il più divertente: qualche battuta è assai riuscita; il quarto, quello più melodrammatico, inizia bene ma è troppo lungo per essere goduto appieno. Mediocre, ma decisamente sopra le attese.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai 4 (21)

    Dragon (2011)


    Siska80: Nella Cina primo novecentesca un investigatore indaga sul crimine di un fuggitivo compiuto da un uomo dall'oscuro passato. Film di una lunghezza smodata pari alla noia che suscita nel mescolare malamente thriller, azione e superpoteri estremizzando il tutto alla maniera tipicamente orientale. Unici elementi degni di nota sono l'accattivante personaggio del detective (che all'occorrenza sa come difendersi a mani nude dai nemici) e l'originale regia in stile videoclip onirico. Ad ogni modo non certo fondamentale.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    3ciento - Chi l'ha duro... la vince (2008)


    Luchi78: Come si fa a girare una porcheria del genere? Anche a me sarebbero venute in mente gag migliori ispirate al film 300, che effettivamente molto si presta ad una parodia in chiave cinematografica. Probabilmente anche questo genere necessita un minimo di intelligenza ed esperienza del settore, cosa che la coppia Seltzer/Friedberg dimostra ancora di non avere.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Iris (22)

    Tuta blu (1978)


    Rocchiola: Esordio alla regia dello sceneggiatore Paul Schrader con un dramma d'impegno sociale che assume nella seconda parte movenze da thriller. Film sul proletariato operaio non affetto da facili populismi e ancora attuale in quanto denuncia un sistema corrotto dominato dal denaro sullo sfondo di una Detroit squallida e grigia. Qualche scena erotica non convenzionale e un bel finale aperto. Kotto sembra anticipare il personaggio di Alien anche se in un contesto attuale e realistico, anziché fantascientifico.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    La palestra (2002)


    Markus: Una palestra di fitness e culturismo fa da cornice a tutta una serie di vicende umane che s’intrecciano. Pier Francesco Pingitore mette in scena l'ennesimo film scacciapensieri per la televisione che ha come perno la presenza di volti del "Bagaglino". La pellicola regge essenzialmente per la simpatia del sempre spumeggiante Maurizio Mattioli. Certo, ci sono la straripante Valeria Marini e le ultime cartucce di Pamela Prati (qui riunite, dopo la celeberrima tirata di capelli per gelosia della Prati), ma tutto è talmente pudico che anche da quel punto di vista si resta a bocca asciutta.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo che amò Gatta Danzante (1973)


    Daniela: Donna in fuga dal marito protervo si imbatte in un ex ufficiale dell'esercito che insieme ad alcuni compari ha appena compiuto una rapina sul treno: dato che lui è Burt Reynolds al top ella bellezza virile, dove si andrà a parare è scontato ma questo non toglie interesse a un western dal ritmo disteso in cui l'evoluzione dei rapporti conta di più delle scene d'azione. Maestose le ambientazioni desertiche e ben assortito il cast in cui, nonostante la presenza di Bo Hopkins, questa volta la parte del fetente tocca a Jack Warden, mentre Lee J. Cobb risulta piuttosto defilato.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Rai 4 (21)

    The gangster, the cop, the devil (2019)


    Sonoalcine: Un serial killer che sceglie le sue vittime a caso si scontra una sera con il boss Jang Dong Soo, che riesce però a sopravvivere. Per rintracciare il criminale, il malavitoso si allea con Jung Tae Suk, poliziotto della zona conosciuto e odiato per i suoi metodi poco ortodossi. Un thriller che basa il proprio impianto investigativo più sul poliziesco e il noir che sul whodunit e che conta su rocamboleschi effetti speciali (tipici dei thriller orientali) e una tensione basata di più sul dinamismo e gli effetti visivi, spesso molto coreografati (molto lunghi e brutali gli omicidi).
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Italia 1 (6)

    Naja (1997)


    Nando: Tratta da una piece teatrale, la pellicola narra le vicende di cinque militari di leva che trascorrono una domenica in caserma perché puniti. Prevaricazioni, prepotenze, scambi di accuse ma anche solidarietà in una giornata che purtroppo si conclude tragicamente, anche se con speranza. Critiche all'oramai vetusto servizio militare e narrazione talvolta claustrofobica. Appropriato il cast con Siciliano (odioso) e Lo Verso che spiccano.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin terzo vs Detective Conan - Il film (2013)

    (2 commenti) animazione (colore) di Hajime Kamegaki con (animazione)

    124c: Seguito cinematografico dello special tv animato del 2009 che, nonostante i collegamenti alla storia precedente, si fa guardare con simpatia. Non l'avrei mai creduto, ma proprio Detective Conan, che per me è "simpatico" quanto Daniel Radcliffe che interpreta Harry Potter, ci restituisce il Lupin III ladro-ladro e infatuato di Fujiko che tanto adoro. Non tutto scorre come dovrebbe, ma i due eroi stavolta si affrontano davvero. E' il mio primo film animato di Lupin al cinema: non un capolavoro, ma superiore ai suoi più recenti special tv.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Italia 1 (6)

    La soldatessa alla visita militare (1977)


    Giacomovie: Un film flatulente, che fa "aria" da tutte le parti, con sketch da indigestione dove si tocca il fondo della volgarità e che finiscono per essere anti-umoristici. Non tutti i film appartenenti al filone della commedia sexy sono da buttare, ma questo è vistosamente pessimo. *
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Il ginecologo della mutua (1977)


    B. Legnani: Più che un film, una serie di scenette che non fanno ridere, per cui si pensa a guardare, più che altro, un serie di tette. Davvero brutto, ma lo si può guardare perché ci sono caratteristi di talento. Al di là delle note presenze, ci sono la Frajese-Lotar moglie di Carotenuto, la Spugnini (futura figlia di Canà) giovane e già pregna, Luciano Bonanni guardia del corpo, le gemelle Pescatore e, a coronamento d’edificio, la Bonaiuto nel ruolo di Rosalia Saggarrò, siciliana focosissima... Qualche inquadratura dal basso, in stile massaccesiano.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Chasing Mavericks - Sulla cresta dell'onda (2012)


    Siska80: Il rapporto tra Jay e le onde appare destinato a essere burrascoso sin dalle prima, emozionante sequenza. La pellicola affronta l'infanzia e soprattutto l'adolescenza del protagonista, sottolineando la sua grande passione per il mare e insistendo sulla fase preparatoria a quella che sarà la "grande impresa"; il ritmo è costante, gli interpreti principali bravi (in primis Butler nella parte dell'allenatore esigente), il finale impattante. Forse sarebbe stato meglio (e anche più originale) ridurre la parentesi inerente alla vita sentimentale del quindicenne, ma comunque merita.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 05:40 05:40 in TV su Iris (22)

    Gioco di società (1989)


    Kanon: Loy si arma di pompa e gonfia una storiellina - già di per sé con poco da offrire - per riadattarla da ciambella a materassino; piatto, per l'appunto. Ampliando gli antefatti, ne viene fuori un lavoretto di routine che indubbiamente deve molto della sua appetibilità alla presenza di alcuni attori di solido e apprezzabile mestiere (Haber esagitato e la coppia Sastri & Adorf a suo modo sorniona) e a un epilogo che finemente improvvisa sulle poche pagine che Sciascia lascia ambiguamente irrisolte.
  • Lunedì, 21/08/23 ALLE ORE 05:50 05:50 in TV su Cine 34 (34)

    Asso (1981)


    Tarabas: Biscazziere dei Navigli sgarra e finisce male, ma torna come fantasma per aiutare la sua bella (e che bella, la Fenech!). Divertente e leggero, il film non tradisce la sua missione, fare ridere, con garbo e con una buona ambientazione in una mala meneghina d'epoca che probabilmente non è mai esistita in questa forma, ma pazienza. Gianni Magni è l'Assassino e porta con sè un briciolo dell'umorismo surreale dei compianti Gufi. Come sempre, Celentano dà il suo meglio con un regista (o due) che lo imbrigli.