I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 14/08/23 A Domenica, 20/08/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Hackett: Simpatica commedia di malavita presa molto alla leggera e giocando sui buoni sentimenti che comunque riesce a strappare più di un sorriso, senza volgarità o facili gag. Il cast è dominato dal bravo Walter Chiari e da una Franca Valeri ironica e sorniona quanto basta. Certo l'intreccio è telefonato, lo svolgimento magari un po' impacciato, ma si tratta comunque di una onesta commedia di crimine alla buona, che alla fine non disturba.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime
Siamo nel mondo degli avvocati di Los Angeles, come ben noto popolato di squali; tra questi c'è Caswell Foxx (Hugh Kelly), pronto a concorrere alla carica di senatore e a lasciare alla sua protetta Carrie Evans (Ford) campo libero per prendere in mano un caso piuttosto scottante, quello di una grossa società petrolifera legata alla morte di sei lavoratori su una piattaforma. Carrie, bella e rampante, fidanzata con un collega (Riggs) che la adora e la vorrebbe un po' di più per sé, accetta l'incarico ma un giornalista (che farà presto una brutta fine)...Leggi tutto le passa un video nel quale le responsabilità vere del dramma sono tutte da accertare. A lei, dopo poco, qualcuno recapita fotografie compromettenti in cui è ripresa mentre si sollazza con un altro uomo (risalenti a otto mesi prima, quando la sua nuova storia doveva ancora avviarsi seriamente, però...) e si capisce che deve aver messo le mani su qualcosa di scottante.
Ne parla con suo padre (Roberts), socio nello stesso studio di Caswell (di cui è grande amico da sempre) e decide di continuare per la sua strada. Scoprirà molti altarini venendo in contatto anche col fratello del giornalista defunto e indagando nel passato oscuro di Caswell fin dai tempi in cui questi frequentava un bar il cui proprietario è ancora lo stesso di allora...
Un intreccio piuttosto prevedibile ma che può contare su un bel colpo di scena - che cambia non poco le carte in tavola - e sulla valida interpretazione della bionda protagonista, credibile nel ruolo di avvocato in carriera. Più giallo che thriller, dal momento che di tensione proprio non se ne respira, ma con un occhio puntato sulle relazioni tra i personaggi: importante sia quella col padre che quelle con il fidanzato e il titolare del prestigioso studio, il quale presto si capisce quanto abbia più di qualcosa da nascondere. Inevitabilmente un po' piatto nello svolgimento e nella confezione (è pur sempre un film televisivo), A FATHER'S SECRET potrà accontentare chi non si aspetta troppo da produzioni simili se non un discreto intrattenimento, condotto attraverso una regia sufficientemente agile che supporti una sceneggiatura senza troppi guizzi.
Qua e là momenti in cui l'azione ristagna mentre si avverte una certa superficialità nell'approccio, abbastanza comune a certi tv movie degli Anni Dieci in cui, ormai lo si è capito ampiamente, i ruoli importanti sono immancabilmente appannaggio del gentil sesso. Gli uomini sono relegati a fare da comprimari o, quando va bene come in questo caso, da antagonisti (in parti più o meno spregevoli). Willa Ford dimostra comunque di trovarsi a suo agio nei panni dell'avvocatessa regalandoci uno sguardo da gatta e un sorriso radioso esaltato da frequenti primi piani. Il finale "on air" non dispiace e testimonia di un soggetto scritto con le idee chiare, pur se nelle prime fasi tocca orientarsi un po' tra i tanti casi che sembrano capitare sulla scrivania di Carrie.Chiudi
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Film buono per mezzora, fino a quando Banfi lascia la Carlucci in aeroporto, grazie alla verve del pugliese, che ben sviluppa l’idea del finto ricco all’estero, certo non nuova (risale almeno a Parigi è sempre Parigi), ma ricca di spunti carini. Purtroppo con l'arrivo dell’infermiera (lo stesso Villaggio), l'episodio cade in fretta. Il secondo episodio vede Villaggio declinare l’ennesima versione di Fantozzi, riciclando racconti e scene già celebri. Decisamente meglio il primo, l'unico a tenere la sufficienza. Con generosità: **
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Iris (22)
Il Gobbo: Due hotel della Costa Smeralda si fanno la guerra: poi uno ingaggia il popolare cantante Tony Martin... Micidiale musicarello di Deodato, che almeno rimediò la Dionisio; agli spettatori vengono invece propinate scenette che sarebbero parse vetuste a Feydeau, e battute (perlopiù del pessimo Lucio Flauto) di cui Carlo Dapporto si sarebbe vergognato. Little Tony appare dopo 20 minuti e già non se ne vedeva l'ora, figurarsi... Una scena con delle tartarughe prese a calci anticipa però le famigerate crudeltà deodatiane sugli animali.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Rete 4 (4)
B. Legnani: Ambientazione che ricorda Pane, amore e fantasia, per di più con De Sica-Merlini-Riento... Commediola di medio livello, con un soggetto un po' antico anche per i lontani Anni Cinquanta, con Mastroianni lindo e corretto, ma non credibile nei panni di un dottore che manco si accorge che una ragazza lo ama. De Sica è talora interessante, ma il personaggio si regge più su di li che sul copione. Degli altri si ricorda con piacere la freschezza della Pallotta. Sordi troppo sopra le righe, per un personaggio che sta in scena per pochi minuti. Film non indispensabile, quasi per completisti.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)
Markus: Parte come una commedia di moderna concezione, per poi trasformarsi in una liaison amorosa di rara banalità. Il film di Riccioni Carteni pecca di lacune e trascuratezze che in definitiva tolgono fiato a una scrittura già di suo poco originale. Le festose mille luci di Las Vegas e i suoi eccessi kitsch non sono affatto sfruttati: di fatto è una pellicola pseudo sentimentale, girata tutt'attorno ai belli Giampaolo Morelli e Andrea Delogu (che coglie l'occasione per un mezzo seno in vista), con la comicità di Ricky Memphis relegata ad alleggerimento comico.
MEMORABILE: Un esilarante Ricky Memphis che, per via di equivoco, si mette in mutande di fronte a una sconosciuta.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Cine 34 (34)
Fabbiu: Un prodotto particolare: Verdone non smentisce la sua inclinazione per la commedia sentimentale e la comicità in situazioni drammatiche, nemmeno dopo tanti anni di esperienza. Il fatto è che questo film comunque esce un po' dai canoni della commedia italiana dei tempi di Acqua e Sapone, e forse le pause riflessive superano di molto i momenti comici (che seppur pochi sono tuttavia efficaci). La critica di Verdone è qui più indirizzata verso lo spettacolo e i pericoli del successo.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Iris (22)
Nicola81: L'ho trovato leggermente inferiore all'Orient Express, ma si parla di dettagli. Qui la fase che precede l'omicidio è forse tirata eccessivamente per le lunghe, anche se è comprensibile la scelta di sfruttare il più possibile un simile cast e di soffermarsi sulle suggestive location egiziane. Poi il cambio di registro, con una soluzione del mistero tipicamente Agatha Christie, ovvero macchinosa finché si vuole ma assolutamente imprevedibile. Ustinov impeccabile e non solo lui, ma la mia palma del migliore va alla Farrow. Musiche di Nino Rota.
MEMORABILE: I battibecchi tra la Davis e la Smith; La riunione finale con tutti i sospettati.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)
Daniela: Partiti gli ultimi contingenti alleati, Angelina come molte altre prostitute è costretta a tornare al suo paese con il foglio di vita ma conta sui risparmi che nel corso degli anni ha spedito al parroco non fidandosi delle banche... Sul canovaccio della commedia degli equivoci, Zampa dirige un film edificante dai toni variegati: dal comico al patetico fino al ricattatorio. Non molto convincente sul piano della sceneggiatura ma reso gradevole dalla bellissima cornice ischiana e dal variegato cast con grandi caratteristi a far da corona all'umanissimo prete interpretato da De Filippo.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Rete 4 (4)
Ultimo: Deludente sequel del film di Sergio Corbucci, che già un capolavoro non era ma quantomeno poteva godere di qualche momento divertente. Qui si respira aria di visto e rivisto e, in fin dei conti, l'unico che tiene in piede la baracca è Maurizio Micheli, sempre simpatico (anche quando la sceneggiatura è ridotta all'osso e la regia è spenta). Ci sono pure Roncato e D'Angelo, entrambi poco incisivi. Evitabile.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)
Nando: La vicenda del cane Italo, cittadino onorario di Scicli, in una narrazione tendente alla fiction, provvista di ottimi scorci ma con alcune situazioni di contorno francamente inutili. Simpatici il cane e i piccoli interpreti, poco in parte Bocci e la Radinicich con le loro infantili schermaglie sentimentali. Nel complesso accettabile ma come opera prima mi aspettavo qualcosina di più.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Cine 34 (34)
Cotola: Discreto poliziesco, molto celebrato ma non all’altezza della sua fama, in cui più della storia, interessano alcuni dialoghi (quelli di Milian, per intenderci) ed i personaggi principali (sempre e soprattutto Milian, per intenderci) ma non solo: come già detto, infatti, la schiera di seconde linee è di quelle riuscite. Per il resto la storia è passabile ed il ritmo è gradevole: passabile, non annoia, ma nulla più.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su 20 Mediaset (20)
Daniela: 6 anni dopo l'evento che ha cambiato per sempre le loro vite, si rincontrano un ex agente sudcoreano estromesso della polizia dopo il fallimento di un'operazione e una ex spia nordcoreana sotto copertura che non può rientrare in patria perchè sospettata di tradimento. Sarà l'inizio di uno strano rapporto, fra molti sospetti e bugie. Buon film, con testa/coda d'azione, mentre la parte centrale è più psicologica, con toni da commedia. Peccato per l'epilogo, forzato e troppo conciliatorio.
MEMORABILE: Il personaggio di Shadow, un killer dal volto di vecchio saggio, spietatissimo
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)
G.Godardi: Cicli e ricicli d'Italia: si prende un genere di cui eravano i campioni nel periodo del muto (il peplum), se ne estrapola il personaggio simbolo (là era il dannunziano Maciste, simbolo del fascismo assieme al suo "alter ego" Mussolini dei cinegiornali luce) e lo si riveste di una patina d'allegro espressionismo metafisico. Grazie ad un'abile e ironica sceneggiatura (De Concini) che riesce a schivare lo schematismo del film, a prove e soprattutto ad un apparato iconografico di prim'ordine: gli effetti speciali di Bava e le scenografie di Mogherini. Apripista.
MEMORABILE: Il combattimento col leone e quello finale col simil godzilla: due esempi degli straordinari effetti speciali caserecci di Bava.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Iris (22)
Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
MEMORABILE: L'arrivo in elicottero nel resort; La scoperta sul dottore; La brevissima fuga in automobile.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 13:15 13:15 in TV su Cine 34 (34)
Markus: Per l'esordio come protagonista assoluto di Herbert Ballerina, il "regista dei comici" Enrico Lando ha scelto - con tutti gli ingombri del caso - un chiaro tributo al celebre Johnny Stecchino. Mafia-movie parodistico, che trova nel personaggio principale un bell'esempio di come poter essere "mafioso per caso" in chiave infantile e teneramente ingenua. Il trio Bruschetta/Lo Verso/Sperandeo, per talento e devozione ai personaggi, assicura valore aggiunto. Un po' accozzata la parte sentimentale con la bella Daniela Virgilio.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Graf: Trascorso il primo quarto d’ora, il film si adagia su una lineare prevedibilità: lo spettatore già intuisce come la vicenda terminerà. Difatti il film è afflitto da un grave errore di sceneggiatura: la storia non evolve mai, rimane uguale fino alla fine. Però ci sono le due protagoniste, Fabiola (Claudia Gerini) e Lucia (Margherita Buy), che impediscono allo spettatore di annoiarsi; benché i loro personaggi tendano alla deformazione caratteriale, le litigate e i battibecchi verbali sono il sugo saporito del film. Siamo in zona aurea mediocrità.
MEMORABILE: Eccellenti le prove recitative di Claudia Gerini e Margherita Buy.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)
Siska80: La critica sociale all'utilizzo dei cosiddetti "legamenti d'amore" (per chi ci crede) non è nemmeno troppo sottile, anche se qui è rivestita da una patina horror (una donna ricorre a un incantesimo per far tornare il marito da lei, ma se ne pentirà amaramente) che sfocia tuttavia in un finale rocambolesco quanto surreale, eccessivo e per certi versi prevedibile. Peccato, perché l'atmosfera è disturbante nel suo essere continuamente sospesa tra reale e irreale e Yenzhayeva è brava nel rendere le sfumature del suo personaggio (il protagonista, invece, è poco espressivo). Déjà vu.
MEMORABILE: L'anello "strappato".
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Lo scarso panorama della fiction nostrana si "arricchisce" di un ulteriore esemplare nel quale vengono coinvolti oltre al regista Amurri, anche due glorie italiche come Bisio e la Ferilli. I due mostrano per la verità un certo affiatamento reciproco, cercando di supplire con il mestiere a una storia inverosimile raccontata da una sceneggiatura peraltro assai scarsa. Oltre alla simpatia dei protagonisti si ammmirano i pregevoli scenari della costiera amalfitana.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Protagonisti una splendida natura, un fiume, un cacciatore di taglie inaridito da tristi esperienze personali (ma fondalmentalmente buono) cui si uniscono due personaggi diversi, con la mira di un buon guadagno, che lo aiutano ad acciuffare un bandito in fuga con una ragazza. Giocato molto sui caratteri dei protagonisti, in un modo o nell'altro falliti e in cerca di una rivincita, con buone scene di azione e agguati che vengono dall'alto, fino alla sparatoria finale con epilogo da manuale. Gli interpreti sono all'altezza e la direzione buona.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Giovane coppia scopre di non poter avere figli, ma una vacanza la salva da una grave crisi coniugale. Film incentrato sulla forza della fede e dei sogni, ha il suo punto forte nel colorito villaggio esotico nel quale è ambientato ma anche nella presenza di un bimbo con problemi deambulatori tra i protagonisti (quando ci sono di mezzo creature innocenti è quasi impossibile non commuoversi). I due interpreti principali sono abbastanza convincenti e il ritmo scorrevole consente una visione nel complesso gradevole, seppur la trama non brilli di certo per originalità.
MEMORABILE: La macchina volante.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai 2 (2)
Rambo90: Film incredibilmente sciatto e poco divertente, che da un soggetto potenzialmente brillante tira fuori gag prevedibili o eccessivamente sopra le righe. Peggio si va quando si vuol fare la moralina, visto che i dialoghi sono mal scritti e tremendamente retorici. La squadra dei prof può contare su Bisio e Nichetti, bravi ma qui mal adoperati in favore dell'insipido Guanciale, mentre Rocco Hunt e la Vetere danno un minimo di credibilità ai loro ritratti di alunni. Si ride poco, spesso si resta allibiti per la qualità dello script.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 16:34 16:34 in TV su Frisbee (44)
Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)
Pinhead80: Anche il titolo richiama spettatori al cinema: questa è stata l'idea del progetto che per riscattare la parziale delusione (ad essere gentili) di Olè, ha cercato di inserire una località esotica e un matrimonio al posto del solito natale. I conti però non tornano lo stesso in quanto non si tratta di un bel film, ma della solita solfa trita e ritrita. Ora invece di avere un cinepanettone ne abbiamo due, di cui uno travestito da pandoro...
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)
Giapo: Commedia sentimentale raffinata ma un po' insipida, narrata con buon ritmo e interpretata con classe dalla sempre bellissima Audrey Hepburn e un convincente Gregory Peck, ma priva di particolari elementi di nota: non l’ho trovata particolarmente divertente né coinvolgente. Un film onesto, che viaggia a velocità di crociera senza attrattive particolari.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Rete 4 (4)
Ronax: Uno degli innumerevoli filmetti balneari partoriti a ripetizione da Girolami nella prima metà degli anni '60 con la consueta compagnia di giro, da Carotenuto a Pavese, da Walter Chiari a Vianello, da Talegalli al Quartetto Cetra e a molti altri. Grazie alla loro simpatia si riesce a reggere fino alla fine questa scialba sequela di freddure e di barzellette filmate, inframmezzate da qualche intermezzo sentimentale e patetico. Si salvano la fotografia dai colori squillanti e la parata di bellezze che sfoggiano per l'appunto bikini di ogni foggia.
MEMORABILE: Il ballo scatenato della Fabrizi, nei consueti panni della femme fatale.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)
Minitina80: Curioso esemplare di fantastico imbevuto di comicità che si lascia apprezzare con sufficienza, malgrado sia distante dall’essere un capolavoro. Non si prende sul serio, scorre veloce e i personaggi, per quanto stereotipati, risultano gradevoli e ben tratteggiati. Il gradimento ne risente in positivo, anche per l’impronta di Bava, percettibile non soltanto sul piano visivo. Effetti speciali, colori e scenografie appaiono funzionali e piacevoli all’occhio, nonostante le decadi trascorse. Piccole parti per De Sica e Fabrizi di cui si apprezza la presenza per l’esiguità del minutaggio.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime
Siamo nel mondo degli avvocati di Los Angeles, come ben noto popolato di squali; tra questi c'è Caswell Foxx (Hugh Kelly), pronto a concorrere alla carica di senatore e a lasciare alla sua protetta Carrie Evans (Ford) campo libero per prendere in mano un caso piuttosto scottante, quello di una grossa società petrolifera legata alla morte di sei lavoratori su una piattaforma. Carrie, bella e rampante, fidanzata con un collega (Riggs) che la adora e la vorrebbe un po' di più per sé, accetta l'incarico ma un giornalista (che farà presto una brutta fine)...Leggi tutto le passa un video nel quale le responsabilità vere del dramma sono tutte da accertare. A lei, dopo poco, qualcuno recapita fotografie compromettenti in cui è ripresa mentre si sollazza con un altro uomo (risalenti a otto mesi prima, quando la sua nuova storia doveva ancora avviarsi seriamente, però...) e si capisce che deve aver messo le mani su qualcosa di scottante.
Ne parla con suo padre (Roberts), socio nello stesso studio di Caswell (di cui è grande amico da sempre) e decide di continuare per la sua strada. Scoprirà molti altarini venendo in contatto anche col fratello del giornalista defunto e indagando nel passato oscuro di Caswell fin dai tempi in cui questi frequentava un bar il cui proprietario è ancora lo stesso di allora...
Un intreccio piuttosto prevedibile ma che può contare su un bel colpo di scena - che cambia non poco le carte in tavola - e sulla valida interpretazione della bionda protagonista, credibile nel ruolo di avvocato in carriera. Più giallo che thriller, dal momento che di tensione proprio non se ne respira, ma con un occhio puntato sulle relazioni tra i personaggi: importante sia quella col padre che quelle con il fidanzato e il titolare del prestigioso studio, il quale presto si capisce quanto abbia più di qualcosa da nascondere. Inevitabilmente un po' piatto nello svolgimento e nella confezione (è pur sempre un film televisivo), A FATHER'S SECRET potrà accontentare chi non si aspetta troppo da produzioni simili se non un discreto intrattenimento, condotto attraverso una regia sufficientemente agile che supporti una sceneggiatura senza troppi guizzi.
Qua e là momenti in cui l'azione ristagna mentre si avverte una certa superficialità nell'approccio, abbastanza comune a certi tv movie degli Anni Dieci in cui, ormai lo si è capito ampiamente, i ruoli importanti sono immancabilmente appannaggio del gentil sesso. Gli uomini sono relegati a fare da comprimari o, quando va bene come in questo caso, da antagonisti (in parti più o meno spregevoli). Willa Ford dimostra comunque di trovarsi a suo agio nei panni dell'avvocatessa regalandoci uno sguardo da gatta e un sorriso radioso esaltato da frequenti primi piani. Il finale "on air" non dispiace e testimonia di un soggetto scritto con le idee chiare, pur se nelle prime fasi tocca orientarsi un po' tra i tanti casi che sembrano capitare sulla scrivania di Carrie.Chiudi
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Cine 34 (34)
Ilcassiere: La leggerezza all'ennesima potenza. Un pretesto piuttosto assurdo (la maturità annullata) ed ecco che i protagonisti si rincontrano dopo parecchi anni, ognuno con la propria vita ed i propri problemi. Alcuni temi, anche importanti, vengono trattati in modo superficiale mentre la storia scorre via in modo abbastanza prevedibile. Ma va detto che il film non è mai volgare e che non si scende mai al di sotto di una certa soglia; anzi, ci si fa anche qualche sana risata (principalmente grazie a Memphis).
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Rigoletto: Totò, colonnello italiano severo e inflessibile, alle prese con l'esercito di sua maestà britannica per la conquista di un paesino greco che puntualmente cambia sponda tra le due fazioni, finchè non arrivano i tedeschi... Grande Totò, capace di mettere da parte le idee di grandezza (bellica) pur di rimanere "soldato ma non assassino". Ottima la spalla Taranto come pure Pidgeon, l'antagonista colonnello inglese. Ottime le musiche, che richiamano proprio quei tempi bui. Merita la visione: ***
MEMORABILE: Totò che, con la dignità, l'orgoglio e la consapevolezza di appartenere a qualcosa di diverso (dal nazismo), rivendica la sua scelta.....
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Cartoonito (46)
Siska80: Leah e Finny, sbalzati fuori dall' arca di Noè, fanno di tutto per tornare indietro e salvare una colonia in grave pericolo. Il film ripete la formula del capitolo precedente ma aggiunge un ritmo se possibile ancor più frenetico e una grafica nettamente migliorata: nonostante l'argomento serio lo humour è l'elemento fondamentale, ragion per cui i più piccoli (al quale rimane comunque indirizzato il prodotto) avranno modo di divertirsi e di cogliere l'importanza dell'amicizia e della lotta per una giusta causa; non male, consigliato anche agli adulti.
MEMORABILE: La tempesta.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 19:50 19:50 in TV su Boing (40)
Puppigallo: La sceneggiatura non è certo il punto di forza di questa pellicola animata (siamo sempre lì: l'insicuro, la squadra di scarti umani, la bella e lo sbruffone). Ma per fortuna, l'animazione è piacevole e i personaggi (i calciatori del biliardino) riescono a dare un perchè al tutto, con i loro ragionamenti, adattati al piccolo spazio in cui si muovevano, e le diverse e marcate personalità, che scatenano battibecchi, anche con l'avversario, il granata, la cui squadra perde sempre contro i campioni manovrati dal protagonista. Nel complesso, non male, con qua e là alcune simpatiche trovate.
MEMORABILE: L'inizio alla [f=729]2001 Odissea nello spazio[/f]. Il campione, dopo un volo in elicottero di 4" "Non faccio neanche 10 metri a piedi senza sponsor".
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Mco: Film diviso in due parti che riempie i palinsesti tv quando manca altro, soprattutto nel magro periodo estivo del nulla assoluto. Premesso che un'occhiata, bene o male, gliela dò sempre, non posso che sostenere la sua frivola leggerezza e l'assenza di un solido sostrato di base. La regia è di quelle televisive, con un Martino non eccelso ed attori simpatici ma spesso fuori ruolo. Tra le interpreti la Mussolini, che sfoggia un petto davvero invidiabile e la Grimaldi che fa sempre la stessa parte, quello della donna facile!
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Piero68: Come già detto da qualcuno, affrontare una biografia, soprattutto di personaggi recenti, è sempre un grosso rischio. Hackford ne viene intelligentemente fuori con la sua esperienza e la sua perizia; e grazie anche a un Foxx ispirato nel ruolo. Ma fatta salva l'ottima confezione non si può non sottolineare come la sceneggiatura faccia uscire a pezzi un'icona musicale del secolo scorso. Cinico, eroinomane, erotomane: Ray Charles sembra proprio il padre di tutti i vizi in questa pellicola. Sarà vero, ma forse un po' di camouflage era d'obbligo.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
La storia vera di due sorelle adolescenti cresciute da una madre alcolizzata (Sorvino) che passa da un uomo sbagliato all'altro senza mai davvero curarsi di loro. Anzi, sembra piuttosto che sia la maggiore, Sandra (Breslin), a occuparsi della madre in uno strano scambio di ruoli che genera – verrebbe quasi da dire inevitabilmente – aberrazioni e comportamenti errati. D'altra parte ce lo dice il titolo italiano quel che succederà e il delitto è ciò a cui spesso le due pensano scherzosamente, soprattutto dopo che la madre si è portata in casa un uomo...Leggi tutto spregevole (Russo), il quale non solo picchia la donna ma allunga pure le mani su Beth (Henley), la sorella minore. Ci sarebbe anche un fratellino a dire il vero, che tuttavia se ne sta ai margini senza mai entrare davvero nella storia.
Una storia di forte disagio giovanile, nemmeno troppo riflesso nella vita di ogni giorno, che le due sorelle conducono spensieratamente costrette a cambiare città spessissimo, giocando a farsi notare (soprattutto Sandra) e ritrovando un clima d'inferno solo a casa, dove mamma è sempre più ingestibile. E' da qui che si parte, da una condizione che giorno dopo giorno tende ad aggravarsi spingendo la bionda Sandra e la bruna Beth (più schiva, ama vestirsi e truccarsi di nero) a concretizzare quei progetti di morte sui quali fantasticavano addirittura con la complicità dei loro compagni di scuola.
E se il film parte male, con un montaggio caotico ed effetti digitali terribili (purtroppo la piatta fotografia digitale, più degna di un tv-movie, impedisce di conferire all'opera la dovuta profondità), con attrici fin troppo sopra le righe e una regia che non sembra mettere a fuoco le intenzioni con il dovuto rigore, lentamente ci si accorge che invece il tutto assume una forma in qualche modo originale, di dramma giovanile portato in scena con discreta convinzione dalla Breslin e la Henley, affiatate e credibili nel ruolo di sorelle indivisibili, non sempre in accordo ma forti della vicinanza unica di chi vive insieme da anni una situazione familiare tragica. Perché di dramma, si parla: il thriller resta fuori dalla porta per riaffacciarsi giusto per brevi attimi.
Si preferisce la descrizione d'ambiente, il rapporto con gli amici, l'orrore di un quotidiano che in casa si confronta con una madre costantemente in lacrime o assente, talora visivamente circondata da un tremendo alone digitale in quelli che appaiono alle figlie come bizzarri sogni a occhi aperti. Così il film ci accompagna ad entrare nelle teste delle due protagoniste fino a ricordarci, sui titoli di coda, come ci si sia rifatti a una storia vera e spiegando cosa sia poi loro accaduto. Una piccola produzione canadese che tuttavia non dispiace seguire e ambizioni che superano di molto la scialba confezione, con una ritrovata Sorvino brava nel restituire la tragicità della sua madre sciamannata.Chiudi
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Cotola: Ciò che disturba maggiormente in pellicole del genere non è il tipo di comicità volgare a cui si è preparati visto il nome dei registi. E nemmeno la ripetitività di situazioni stantìe, già viste varie volte. No! Il peggio è che dietro la presunta scorrettezza dell'insieme, si nasconde invece il più bieco ed insopportabile conformismo per cui alla fine tutto finisce a tarallucci e vino, col trionfo dei valori coniugali-familiari. Ma fatemi il piacere! E per certi versi lo si può anche accusare di sessismo: chi sarà mai a tradire alla fine? Ah già...ogni tanto si ride.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Jandileida: Piacevolissimo western in salsa messicana venato da un fascino cappa e spada che può contare sulle belle interpretazioni di un Lancaster versione sorriso magico e di un Cooper, come al solito, gran signore anche in mezzo alla polvere. La tensione è mantenuta viva da una regia briosa e da una storia che si dipana tra tradimenti e cambi di schieramento riuscendo a non perdere mai il filo del discorso. Bravi gli attori di contorno. Dalla pellicola si sparge quel profumo inconfondibile della Hollywood anni '50 capace di intrattenere con stile.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Paulaster: Uomo lasciato dalla moglie ha quarantacinque giorni di tempo per trovare una nuova compagna. La prima parte lascia il segno per via delle relazioni tra single, delle regole nell'hotel e per la trasformazione in animali. Quando il contesto si sposta nella foresta, invece, il film vive di qualche idea sparsa e il clima di tensione cala. Farrell è così così, brava la Colman e monoespressiva la Seydoux.
MEMORABILE: La gamba sanguinante; La testa sul comodino per sanguinare; I cani fuori dalla fossa.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su 7Gold
Rambo90: Senza infamia e senza lode. Un thriller con poche carte da giocare, lineare nello sviluppo e senza sobbalzi, ma se non altro corretto nella confezione e dal ritmo discretamente spedito. Gli scenari boschivi innevati danno la giusta cornice alla storia, mentre il cast vede contrapposti due mostri sacri come Hopkins e Liotta che usano un minimo del loro carisma per rendere digeribile il tutto. Finale prevedibile, come da copione.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Rebis: L'eternità, nell'incessante ciclo di creazione e distruzione: un'idea declinata in quattro contesti diversi, ciascuno governato da un elemento naturale (la comunità residua dei Cheyenne, il restauro delle statue del Duomo di Milano, uno studio sul ciclo biologico delle meduse, la tradizionale fabbricazione degli hang) e una narrazione materica che traduce le antinomie in analogie visive e sonore costituendo un'esperienza percettiva totalizzante che avvolge, ipnotizza, conduce lo spettatore dalle recondite fucine di Plutone alla multiforme polifonia del reale. Borgesiano.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)
Magnetti: Il film è (quasi) tutto nelle mani dei due attori: Giannini e la Melato hanno metabolizzato i loro personaggi lanciandosi in una recitazione molto credibile e spassosa. Altro grande pregio è l'ottima fotografia, nuda e cruda, che definirei in "presa diretta": sembra quasi di percepire i profumi del mediterraneo. Un film che rimane nella memoria e porta l'appallativo "bottana industriale" nel prontuario delle battute da ricordare. L'eccessiva lunghezza la si dimentica ogni volta che Giannini strabuzza gli occhi e la Melato scioglie l'odiosa parlantina da snob.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Caesars: Film raccomandabile solo ai patiti del genere "ballerini". La storia è strarisaputa: lei innamorata di lui che però ha già una compagna di ballo. Sarà un imprevisto a rendere possibile l'unione tra i due protagonisti. Belle le musiche ed abbastanza onesta la messinscena, ma chi cerca qualcosa di originale ha sbagliato pellicola. Vedibile.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 21:40 21:40 in TV su Nove
Enzus79: Michael Bay mi ha smentito: c'è qualcuno peggio di Roland Emmerich: è lui. Un polpettone di film dove le buone intenzioni vengono sprecate. Grandi attori alla mercè di un mediocre. Tant'è che sembra che non abbiano voglia di lavorare. Steve Buscemi, in questo film, è servito solo per dire ca**ate.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Rai 4 (21)
Viccrowley: Ma sì dai, cosa ci si può aspettare da un film targato WWE? Un eroe pompatissimo e di poche parole e un variegato gruppo di scoppiati di ogni risma a far da vittime sacrificali. Non passi nemmeno per la mente il paragone con Fukasaku, qui siamo dalle parti dell'action caciarone dalla profondità di una pozzanghera dove anche il tentativo di far critica al potere mass mediatico lascia il tempo che trova. Tra i vari galeotti si fa ricordare Manu Bennet, il Crisso di Spartacus Sangue e sabbia.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Premium (25)
Daniela: Due ragazze di condizione sociale opposta scoprono che a causa di uno scambio in culla sono vissute in famiglie diverse da quelle di appartenenza, una ricchissima e snob, l'altra di proletari contestatori... La trama ricorda quella di un buon film di Chatiliez, ma questa è una commedia scioccherella sul modello di tante altre simili, la cui blanda vena satirica verso i bersagli più facili non riesce a nascondere il disperante conformismo di fondo. Inoltre, se non fosse per qualche particolare sparso (vedi Hitler tennista), difficilmente si capirebbe che è tedesca e non made in USA.
MEMORABILE: Lei si aspetta cinquanta sfumature di grigio ma lui deve aver letto il libro capovolto.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Situazione invertita rispetto a quella presente in Sentieri selvaggi: questa volta la ragazza che è stata rapita è indiana e sono gli indiani della sua tribù che ne pretendono la restituzione dalla famiglia di coloni che l'ha allevata. All'inizio sembra una requisitoria contro il razzismo ma gli sviluppi e soprattutto il "lieto" fine cambiano il senso al film, diretto con mestiere e recitato con professionità da Lancaster e Hepburn tenuti sul filo dell'incesto, ma anche poco sentito, forcaiolo nel suo sposare in toto la causa del bianchi civili contro i selvaggi da prendere a mazzate.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su 7Gold
Rambo90: Thriller di bassa qualità, girato con due soldi e probabilmente senza nemmeno troppa volontà. La Vaugier è la vera protagonista e bene o male se la cava, mentre Gooding si limita a farle da babysitter in alcune occasioni, risultando facilmente simpatico in un cast di volti insipidi. La trama all'inizio sembra anche intrigante, ma a lungo andare si fa ripetitiva e molto prevedibile nel finale. Pessime scene d'azione, meglio i leggeri battibecchi tra i due personaggi principali. Evitabile.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Per quanto palesemente limitato nei mezzi, il film parte con un certo sprint: una selvaggia sparatoria in cui un pazzo brucia centinaia di colpi del suo mitragliatore mirando sulla polizia appostata di fronte a casa sua. Tutti immobili tranne uno: Lucas Nolan (Copeland), mascellone volitivo e un'intelligenza superiore. Calcola i proiettili sparati, il tempo impiegato dal folle per ricaricare (5 secondi) e si lancia verso di lui scegliendo gli istanti esatti in cui muoversi senza rischiare. Operazione impeccabile, sufficiente a farci capire con chi abbiamo a che fare. Nolan ha la capacità di entrare...Leggi tutto nella testa di chi gli sta davanti e di cogliere particolari apparentemente insignificanti collegandoli. In aggiunta è pure un combattente corpo a corpo formidabile, un hacker provetto e ha una cultura sterminata associata a una memoria senza pari. Per questo quando la polizia di Minneapolis (in realtà siamo a Vancouver ma vabbè...) si ritrova per le mani un enigmatico bombarolo (Sabongui) lasciatosi arrestare dopo aver annunciato un'esplosione poco distante, effettivamente verificatasi, non può che pensare a Nolan, per l'interrogatorio. Al bombarolo piace giocare, ha un'intelligenza superiore ma trova pane per i suoi denti. Tra i due s'instaura un rapporto serrato condotto a colpi di sfide incessanti, con Nolan costretto a cogliere ogni indizio per evitare che nuove bombe piazzate in precedenza scoppino provocando una strage. Siamo quindi nell'ambito nel confronto tra grandi menti, ma non è che la sceneggiatura faccia molto per dimostrarlo. Alle soluzioni Nolan arriva quasi sempre seguendo percorsi logici improbabili; ciononostante è innegabile che la curiosità, in chi guarda, sia solleticata: nel cogliere i particolari e il nesso che li collega soprattutto, meno nel vederli frullati insieme in visioni fugaci animate da una pessima computergrafica. La tecnica di Nolan consiste nel farsi accompagnare sempre dal bombarolo per vedere se anche solo osservandolo riesce a capire dove questi ha piazzato i suoi ordigni. E si continua così, da un allarme all'altro, cercando nel frattempo di scoprire il nome del misterioso terrorista (che lui di certo non svela). La polizia si organizza come può e intorno alla "grande mente" si muovono colleghi più anonimi (C.J. Perry a parte, la hacker che con i suoi vestiti attillati e il fisico stordente attrarrà facilmente da subito l'attenzione del pubblico maschile), i quali - pur con riluttanza - non possono che ammettere la superiorità di Nolan assecondandolo. Se però inizialmente il gioco intriga e permette di chiudere un occhio sulla modestia dell'insieme, più si procede più la trama s'attorciglia lasciando molti buchi e altrettanti punti di domanda. Si capisce che una direzione esiste ma seguire gli esatti sviluppi non è così immediato. E quindi, raggiunto un certo livello di saturazione, di veloci visioni concettualmente sempre uguali, di occhiate sprezzanti tra i due protagonisti, l'interesse lentamente scema e ci si accorge che nell'ultima parte è quasi nullo. Al punto che nemmeno riesce di stupirsi davanti a quello che dovrebbe essere il grande colpo di scena conclusivo. Macché, sembra buttato lì tanto per gustificare l'inserimento di qualche flashback d'infanzia di Nolan e ribaltare il tavolo per risvegliare gli assopiti. Uno spunto dietro c'era, è il modo con cui viene sviluppato a lasciare perplessi, tanto quanto le mostruose capacità di Nolan associate a un Adam Copeland non esattamente identificabile con un genio di sterminata cultura e intelligenza sovrumana.Chiudi
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Disorder: Forse il film che più di tutti ha influito sull'iconografia degli anni '80; le scuole di spettacolo, i provini e i sogni di gloria saranno il must del decennio. Un'idea largamente saccheggiata anche ai giorni nostri da innumerevoli film, fiction e programmi tv (spesso di infima fattura). Resta un bel film, ben fatto, ben recitato, che affronta con distacco e senza retorica temi difficili come l'omosessualità, l'emarginazione e la povertà delle minoranze etniche. Un cult, di quelli veri.
MEMORABILE: I ragazzi che ballano in strada sulle note di "Fame"; Il provino di Leroy.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Rai 1 (1)
Caesars: Al contrario di altre commedie francesi dell'ultimo decennio, questa non convince molto a causa di una trama che non offre grandi momenti umoristici o occasioni per una riflessione più profonda. Le interpretazioni sono tuttavia sicuramente buone e rappresentano la cosa migliore di un film che per il resto è abbastanza scontato (compreso il - probabile - lieto fine). La regia dal canto suo non si fa notare né per eccessivi meriti né per demeriti particolari. Un prodotto che può valere una serata tranquilla, a patto di avere aspettative non troppo alte.
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Italia 1 (6)
Reeves: Non ha tante pretese, ma qualche risata comunque la garantisce nonostante l'assenza di Battista e l'ambientazione trentina per motivi soprattutto di Film Commission e di relativi contributi. Enzo Salvi comunque è simpatico, Ivano Marescotti è un sindaco piuttosto dubbio e Margiotta un poco credibile mafioso. Ma è una favola e ci si può divertire; e poi Laura Torrisi sa come attirare l'attenzione...
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Iris (22)
Myvincent: La crudeltà di un padre bigotto spianerà la strada alla futura Papessa Giovanna, figura tra storia e leggenda qui ritratta in maniera un po' didascalica e forzosa. Una sorta di favola nordica con poca attenzione per il periodo storico e che ha come obiettivo il trattare un argomento che genera curiosità morbosa, ma in maniera piuttosto piatta. Pare che dopo di lei sarebbe iniziata l'abitudine di accertare la presenza degli attributi maschili per i futuri papi...
Lunedì, 14/08/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Rete 4 (4)
Minitina80: Commedia italica che ha lasciato un segno importante nella storia del genere, anche se è necessario contestualizzarla al preciso periodo storico che l’ha vista nascere per poterla apprezzare fino in fondo. Vietato, poi, fermarsi e farsi distrarre dall’istrionismo e il carisma di un bravissimo Gassman, perché il film ha mille sfumature importanti e molto da dire; un epilogo così diretto e allo stesso tempo amaro ne è la testimonianza più lampante ed esplicita.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Discreto western, che perde colpi nella seconda parte ma riesce a far mantenere quel sufficiente quantitativo d'interesse nello spettatore, in grado di condurlo all'epilogo senza eccessiva fatica. Gli attori se la cavano dignitosamente. Ma più che il protagonista, resterà nella memoria il compare (un vero bastardo), che farà solo danni mettendo nei guai i compagni di viaggio (durante l'irruzione degli indiani; quando il protagonista è assente). Nel complesso non male, nonostante il ritmo troppo altalenante.
MEMORABILE: Il bastardo del gruppo lavora ai fianchi il giovane riducendolo in fin di vita; La resa dei conti, con lotta furibonda e distruzione di mezza capanna.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cine 34 (34)
Giacomovie: In un’ambientazione da cartolina turistica che favorisce il relax visivo sfila un campionario umano di situazioni e personaggi: marachelle infantili, bulli pieni d’iniziativa in cerca di conquiste, donne in attesa dell’abbordaggio balneare, finti acciaccati che ricorrono alle cure termali per amore, ecc. Con allegria (umoristica solo quanto basta) ci si può riflettere sullo specchio di un’Italia che comincia ad essere spigliata e sfacciata. Un film leggero nella direzione e nelle situazioni, adatto per un pomeriggio di svago.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai 4 (21)
Piero68: Un buon inizio per quello che apparentemente sembra uno dei soliti film di denuncia di Stone, questa volta ambientato nel mondo dorato del football. Poi però la sceneggiatura prende una strana deriva e finisce col diventare il solito polpettone zeppo di retorica e buoni sentimenti. La confezione è decisamente ottima. Stone ci sa fare e il cast è quello delle grandi occasioni. Ma due ore mezza sono francamente troppe, per un film del genere. Colonna sonora e montaggio non sempre all'altezza e sonoro pessimo. Woods oggetto misterioso.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)
Undying: Minchia (per stare al livello del titolo pro-leghista italico) che cagata pazzesca! Poi perchè "avercelo duro"... e non "avercela (la pazienza voglio dire) di ferro? Parodia ultrademenziale d'un film mitico (non per questo meno infelice) diretto da Snyder che si attesta sulla pura demenza senile, tipica della commedia all'americana (e di certa fiction nata, anch'essa, in quel (bel)Paese). La fortuna è che dura poco, anche se il ricorso ad effetti speciali (meno pessimi di quel che si possa credere) rende il breve film degno di questo nome.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Iris (22)
Jena: A mio parere il miglior western di Mann; quello in cui lo scontro psicologico tra i protagonisti e all'interno del protagonista (Stewart) raggiunge il suo acme, superando i clichè del genere (anche se qua e là...). Ryan, superba interpretazione, è il diavolo tentatore, la serpe, Meeker e Mitchell i co-agonisti che l'avidità verrà a perdere; infine Stewart, colossale nel ruolo del buono attraversato dall'ombra (la taglia). La regia di Mann è capace di inquadrature che non si dimenticano. Sullo sfondo paesaggi naturali incredibili. Un pilastro.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai 2 (2)
Galbo: Un tentativo di riassumere, attraverso tre storie di vita, il rapporto tra la città di Napoli e gli stranieri che si trovano a viverci per necessità. Tre episodi dal valore artistico differente, più aperti al futuro il primo e l'ultimo, più pessimista e forse dolorosamente autentico quello centrale. Le storie sono comunque discretamente costruite sebbene le sceneggiature si rivelino talvolta semplicistiche e stereotipate nella caratterizzazione dei personaggi. Interpreti adeguati. Nel complesso non male.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Rete 4 (4)
Saintgifts: Basta guardarla è riferito alla Buccella, naturalmente, ma solo dopo la trasformazione; e ad aiutare la pupa (nome perfetto al posto di crisalide) a diventare quella farfalla che basta guardarla, appunto, è, com'è giusto che sia, Danilo (Pippo Franco), il coreografo gay della compagnia di avanspettacolo di Silver Boy (Carlo Giuffrè), che porta buonumore e gambe femminili nei paesini più sperduti della penisola. La commedia ha il pregio di rimanere contenuta, mai volgare, pur raccontando bene una realtà ormai scomparsa. Si dilunga un po' troppo.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Cine 34 (34)
Panza: Il gruppone del Derby esordisce in questo film che all'epoca non ebbe grande successo e per questo motivo cadde presto nel dimenticatoio. In realtà Teocoli (con i baffi!), Smaila, la Valeri e Boldi sono abbastanza in forma e riescono a produrre molte battute gradevoli (le telefonate con Chiari; il tragicomico rapimento con le maschere; il finale). Peccato che la sceneggiatura sia abbastanza sbrigativa, visto che i rapporti fra rapito e rapitori sono sviluppati in maniera ingenua. Il grande Enzo Jannacci firma la bella colonna sonora.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai Movie (24)
Almicione: Completamente d'accordo col Morandini: film ambizioso, dal complesso fattore psicologico che non sempre si adatta bene a un genere stereotipato come il western, dove il mito regna sovrano. Già il valente Brynner si presenta come un protagonista anomalo: alla sfrontatezza e abilità tipica del pistolero si oppone un'inusuale raffinatezza di origine francese. La componente politica, poi, limita notevolmente le azioni spettacolari e aumenta i dialoghi allontanando ulteriormente il film dal suo genere e rendendolo verboso. Non male, comunque.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)
Didda23: Una coppia in crisi, su invito di amici, decide di trascorrere una settimana di terapia in un resort lontano dal caos cittadino. Thriller tv slavato nella forma e nel terribile montaggio, supportato da una storia che - seppur non brillando per originalità - ha la capacità di "farsi seguire" senza troppi fronzoli. Soluzioni dell'intreccio trite e ritrite con una parte finale che rischia seriamente di scadere nel ridicolo involontario. Quantomeno non ci si annoia e il cast capeggiato dalla Mitchell (famosa per il ruolo in Settimo cielo) non è così tremendo.
MEMORABILE: L'arrivo in elicottero nel resort; La scoperta sul dottore; La brevissima fuga in automobile.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)
Undying: Nell'epoca della rivalutazione dei "generi" (gran parte del merito lo si deve a riviste come "Amarcord" e "Nocturno") Mariano Laurenti intravide la possibilità di far rivivere il genere "boccaccesco" o della commedia in costume. Traendo essenza dal celeberrimo Quel gran pezzo dell'Ubalda, il regista ripropone il medesimo tema, con effetti men che mediocri, dati dalla presenza di icone televisive. Ci infila dentro pure l'icona della pubblicità, anche se il balbuziente venditore resta la cosa più divertente.
MEMORABILE: Silvio Spaccesi rappresenta il trait d'union tra il cinema degli Anni Settanta e questo film.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Didda23: Padre e figlia vogliono raggiungere il ranch di famiglia nel "selvaggio" Texas; lungo il tragitto dovranno affrontare attacchi da parte di banditi. Fortunatamente l'incontro con Pecos (Mitchum) cambierà la situazione. Western che si fonde adorabilmente con la commedia grazie alle buone perfomance attoriali soprattutto della Hale nei panni del finto "ragazzo". Mitchum ha un carisma unico e interpreta con facilità il ruolo. Qualche scena a cavallo ben girata e qualche sparatoria ravvivano l'andamento narrativo, che si poggia su una sceneggiatura semplice ma efficace.
MEMORABILE: Lo scherzo (che permette a Mitchum di scoprire la vera identità del ragazzo); La festa per l'arrivo dell'avvocato; Il colonnello.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 05:10 05:10 in TV su Iris (22)
Daniela: Il racconto dell'impresa dei Mille nelle intenzioni doveva essere realistico, come dimostra il titolo originariamente scelto di Paisà 1860 ed invece risulta troppo celebrativo nel disegno dei personaggi, pesante e didascalico nei dialoghi, tanto che le parti migliori sono quelle di massa in cui si combatte e non si parla. Quanto al Garibaldi di Ricci, doppiato da Cigoli, sembra una statua anche quando è in movimento. Rossellini farà molto meglio in futuro nel campo della ricostruzione storica ma qui gira un'opera minore, utile solo come ripasso scolastico nper sommi capi.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 05:30 05:30 in TV su 20 Mediaset (20)
Redeyes: Nicol è così: ti regala una perla con Gattaca e non riesce più far qualcosa di completamente riuscito. Buone idee e nulla più, come anche in S1mone, a ben vedere. Qui, con due giovani protagonisti (peraltro nemmeno terribili) e un'eccellente idea, finisce per tirar via - come fosse un tema in classe - e perder voti. La sceneggiatura va pian piano morendo, quasi fosse plastica incendiata, e finisce per lasciare solo fumo nero. Troppe falle e voglia di concludere. Spiace, ma anche questa volta non ci siamo.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 06:10 06:10 in TV su Rai Movie (24)
Matalo!: Che dire? Un mero pretesto per proporre divi della new wave della canzonetta italiana, gole spiegate che trovavano in Tony Dallara il loro Che Guevara. La trama è inconsistente ma questi son film che contengono in sè la loro stroncatura in quanto pensati per mera fruizione e godimento immediato causato dal feel in levare. Poi Fulci mette il suo mestiere e le cose magicamente creano un classico indimenticabile del trash. Stupefatta presenza di un grande jazzista, Chet Baker, senza un incisivo, in "vacanza" in Italia: regala una bella "Arrivederci".
MEMORABILE: Baker esce da sotto un divano; nella realtà, grazie a massicce dosi di droghe, si era realmente addormentato sotto e non lo trovavano.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Cine 34 (34)
Panza: Troppa voglia di prendersi sul serio, in questa commedia dai risvolti prettamente romantici che prevede due coppiette in viaggio alla scoperta di una Tunisia ben fotografata ma allo stesso tempo banale. La sceneggiatura accavalla banalità nonostante Quartullo come interprete principale abbia una faccia da schiaffi adatta, mentre Rubini è ancora molto acerbo e oscurato dal protagonista (qui in veste di regista). Unica nota il prefinale, abbastanza amaro. Almeno si è cercato di non svaccare (uno dei pochi meriti del film). Mezzo pallino in più.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Top Crime
Problemi seri d'instabilità mentale per un giovane condannato fin dal titolo a non mascherare la propria colpevolezza ai nostri occhi: John David Finn (Cotton) ha un volto apparentemente rassicurante, ma quando la ragazza con cui stava scompare e il padre di lei si presenta in polizia dicendosi certo che le sia successo qualcosa, la detective protagonista Ronnie McAdams (Dent) non può che recarsi subito a interpellarlo. Finn vive con la madre (Norry), che si occupa di comunicazioni in polizia ed è la persona più scorbutica che si possa immaginare, pronta a minacciare...Leggi tutto chiunque la disturbi dall'alto delle sue conoscenze in materia legislativa. Ronnie ci sbatte la faccia e non ci mette molto a capire che in quella famiglia, comprendente anche uno zio dall'aria trasandata (Jarrett), c'è qualcosa che non va.
Finn con le donne ci sa fare: attratto dalle rosse lentigginose, era il fidanzato già di altre due trovate poi defunte, quindi a fare un rapido ragionamento ci arriva chiunque. Ci era arrivato anche il precedente incaricato delle indagini, l'italiano Mark Petrocelli (McBeath), che tuttavia aveva dovuto mollare la presa per mancanza di prove. Si rifà sotto ora e affianca Ronnie spiegandole come la giovane scomparsa sarà presto trovata morta.
Insomma, nessun segreto sull'identità del colpevole e infatti più che al giallo si punta sul thriller e sull'azione attraverso una sceneggiatura corretta che offre al cast la possibilità di mostrare il proprio valore. Tra tutti - al di là di una Dent solo corretta che ricopre il ruolo con professionalità e approccio maturo senza però aggiungervi granché - si fa notare il buon Tom McBeath: il suo Petrocelli, perennemente in conflitto con la madre di John, è il personaggio tratteggiato meglio, a suo modo originale al netto di un'apparenza ordinaria, l'unico che sappia dare ai dialoghi il giusto sapore; perché anche lo squilibrato "malvagio" non ha nulla di originale, nonostante il rapporto quasi romantico con le sue prede, alle quali promette amore e dopo pochi giorni il matrimonio.
Il film racconta di come i due detective cerchino di mettere sotto pressione lui e sua madre e di come questi ultimi (e lo zio) rispondano per le rime ostentando un'odiosa sicumera. Se la storia nel complesso è uguale a quella di tanti thriller che rimescolano senza gran fantasia gli elementi del genere, c'è tuttavia da apprezzare la capacità in regia di Neill Fearnley, che organizza bene il materiale a disposizione e mantiene un certo rigore nella messa in scena e nella direzione degli attori, dovendo fare i conti tuttavia con le poco interessanti fasi riguardanti la figlia sedicenne (Moss) della protagonista, ribelle e strafottente, che va ad affiancarsi alle tante figure antipatiche e irritanti del film. L'ultima parte è più lunga del previsto e ci mostra quanto l'arresto non sempre corrisponda all'immediata conclusione di tutto...Chiudi
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Rete 4 (4)
Daidae: Una valida commedia all'italiana ben diretta dal valido Pasquale Festa Campanile. Ottimo il cast, che vede una bella e giovane Catherine Spaak affiancata dal sempre ottimo Nino Manfredi, divertente anche la parte di Vittorio Caprioli. Ambientazioni lussuose e borghesi come solo gli Anni Sessanta potevano offrire. Non un capolavoro, ma un buon film da vedere. Discreta, ma troppo ripetuta, la canzone "Bada Caterina".
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Rai Movie (24)
Federico: Cortini, regista di Sapore di mare 2, convince alcuni attori già visti in quello scorcio vacanziero anni '60 a calcare gli stessi ruoli in un contesto estivo contemporaneo (1984). Qui si punta tutto sulla paradisiaca location della Costa Smeralda, sulla ost pop (unico film italiano con i Depeche Mode), ma soprattutto sulla bellezza delle protagoniste: oltre a una Corinne Cléry all'apice del suo fascino, spiccano una Natasha Hovey più carina di come l'abbiamo vista in Acqua e sapone, Valeria Cavalli e Bettina Giovannini, all'epoca modella per Valentino. Spensierato e piacevole.
MEMORABILE: Lo scherzo horror in barca che scimmiotta [f=2076]Scarface[/f]; Il personale dell'albergo che si lamenta in dialetto sardo.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Lo scarso panorama della fiction nostrana si "arricchisce" di un ulteriore esemplare nel quale vengono coinvolti oltre al regista Amurri, anche due glorie italiche come Bisio e la Ferilli. I due mostrano per la verità un certo affiatamento reciproco, cercando di supplire con il mestiere a una storia inverosimile raccontata da una sceneggiatura peraltro assai scarsa. Oltre alla simpatia dei protagonisti si ammmirano i pregevoli scenari della costiera amalfitana.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Canale 5 (5)
Markus: Integerrimo e impegnatissimo uomo d'affari non vede altro che il suo lavoro, non accorgendosi che la non molto appariscente segretaria lo ama. Un bicchiere di troppo e la serata "giusta" gli aprirà il cuore. Sentimentale teutonico di vecchio stampo, ma con l'occhio puntato a certe dinamiche del cinema americano per la tv che già allora, nel 2000, propinava l'ovvietà di certe situazioni concepite per render felice una platea perlopiù femminile. Bisogna dar atto alla regista Ute Wieland d'aver improntato la vicenda in forma a tratti convincente.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Rai Movie (24)
Graf: Nel pieno della stagione della commedia all'italiana Dino Risi impartisce sapienti lezioni di cinema. Com'è la villeggiatura all’epoca del boom? Eccola qui: colonne di automobili sotto il solleone, ingorghi pazzeschi al mare e calma e tranquillità in città, un’ umanità infuocata e sudaticcia ammassata come in un carnaio, schiamazzi e caos, riti edonistici vuoti e faticosi, radio e giradischi a tutto volume, contegni senza scrupoli morali. E un ottimismo che presto si trasforma in un nervosismo senza motivo fino a sfiorare qualche oscuro presagio. Apologo.
MEMORABILE: L'ultima scena è un sorprendente guizzo sardonico nel quale le normali notizie della radio vengono trasmesse come se fossero un bollettino di guerra.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Rete 4 (4)
Gugly: Di questo "trittico" il miglior episodio è il primo: non perché non diverta Banfi, che pure ne subisce tante (forse perché era ancora più indiavolato nelle pratiche antiiella) o come al solito Pozzetto (pronto a sacrificare la moglie mentre lui non si rassegna a diventare una postilla); ma perché l'odissea vacanziera di Pippo Franco (che si sacrifica per la famiglia ma non ha fatto i conti con un ingombrante vicino di spiaggia) fa di più, coinvolgendo e quasi commuovendo: nulla può il protagonista contro figlio sveglio, moglie madonnina infilzata e colleghi esperti improvvisati...
MEMORABILE: "Maria, perché guardavi Mordini sempre là?" "In faccia mi vergogno!".
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Iris (22)
Enzus79: Biopic sul cantante Ray Charles: dall'infanzia al successo, a trecentosessanta gradi, compresi i suoi lati oscuri. Nonostante la durata di due ore e mezza, il film risulta scorrevole e interessante. Forse un po' troppo romanzato, ma la cosa non inficia sul giudizio finale. Jamie Foxx perfetto e convincente (premiato con l'Oscar), ma meglio vederlo in versione originale.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Commediola vacanziera a episodi, o intrecciati o autonomi, che fu utile per lanciare Ischia presso i turisti tedeschi. È curioso come si ridacchi qua e là (pur capendo che il film è poca cosa): merito specialmente del cast più attempato, che ha in De Sica e Porelli le punte di diamante, i quali con sapidi tocchi elevano, ogni tanto, il tutto. Tolta la buffa parte legale e i dubbi di De Sica, il resto prende poco, specialmente con il quartetto di giovani romani fra i quali si salvicchia il solo Maurizio Arena. Camerini dirige professionalmente, ma la materia resta quella che è...
MEMORABILE: "Ha capito anche il Pretore!"
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 10:55 10:55 in TV su Rai Movie (24)
Marcolino1: Fumetto-cinema on the road volutamente finto e irreale, con una discreta critica allo sfruttamento massmediale (in questo caso dei cosiddetti "fenomeni"), tematica già trattata però in ambiti cinematografici molto più validi. Ci troviamo in un'anticamera tra fantascienza, riflessioni sociologiche e commedia dove non si attua una scelta forse per rendere il tutto fruibile commercialmente, penalizzando la personalità nel linguaggio in questo limbo privo di originalità, titolo indispensabile dei film "inclassificabili" che si distinguono dal gregge.
MEMORABILE: La mania di collezionare insetti della madre del piccolo genio.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)
R.f.e.: Bello l'episodio "Vacanze intelligenti" con Sordi e la Longhi, che secondo me fa un po' il paio con il precedente - interpretato però da Sordi e dalla Di Lorenzo - del Comune senso del pudore; ma devo dire che anche la simpatica parodia hemingwayana di Salce, "Si Buana", beh, a me diverte! E niente male neppure il primo spezzone con la Sandrelli e Tognazzi come al solito in un ruolo di uomo mediocre e velleitario. Ma sì, in definitiva un film ad episodi davvero godibile, da recuperare senz'altro.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Iris (22)
Giacomovie: Buon action-thriller purtroppo poco considerato, con una trama bella ed avvincente, sequenze ad alto tasso di adrenalina ed una gradevole impronta umoristica in certi passaggi. Risulta ancor più accattivante per la presenza di una protagonista femminile in una vicenda dai caratteri marcatamente virili: un'ottima Geena Davis versione "donna che non deve chiedere mai" stile valchiria. Trattando dei modi di manifestarsi delle amnesie, il film ha anche interesse psicologico. ***1/2
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Cine 34 (34)
124c: Film tv anni '80, interpretato da comici, all'epoca, noti ma non spacca-bottegini (come Mauro di Francesco e Gianni Ciardo) e ricco di super-maggiorate (Sabrina Salerno, Patrizia Pellegrino e Eva Grimaldi). Il tema sono le ferie di Ferragosto, ambientate in un hotel dove c'è un intrattenitore toscano di nome Jacocca, che viene preso sempre in giro da un grupetto di giovani ricchi. Jacocca, però, non è che uno dei (presunti) personaggi comici del film, che si abbandona alla classiche goliardate balnerari. Banale.
MEMORABILE: Sabrina Salerno, assieme all'amica Isa Gallinelli, gira il paese in bicicletta. Silvio Spaccesi nel ruolo del ciociaro arricchito.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Kolossal sfavillante come i muscoli di Steve Reeves e i pettorali di Sylvia Lopez e Sylva Koscina. Fantasia pura, con per sfondo la tragedia greca impersonata dall'odio tra Eteocle e Polinice (Fantoni e Palmara molto bravi nel ruolo) e un Primo Carnera particolarmente iconico. Un tuffo nel divertimento senza pretese ma confezionato con ottima fattura, ci colloca tutti fuori dalla realtà proprio come succede a Ercole per via della pozione.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Cartoonito (46)
Tyus23: Pregevole pellicola animata targata DreamWorks che, per una volta, si attesta su livelli che di solito competono alla rivale Pixar. L'ambientazione è originale e azzeccata, i personaggi simpatici (adorabile ma per niente melenso il drago protagonista) e la vicenda scorre che è un piacere fino ad arrivare ad un finale spettacolare ed intelligente. Molto divertente.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Rai 4 (21)
Cotola: Dramma con blande venature fantascientifiche: l'America (non si sa se tutta) resta al buio causa blackout. Difficile gestire plot ambientati quasi tutti in unico luogo, specie poi se ci si affida a storie con spunti e sviluppi visti e rivisti più volte. E così c'è poco di ragguardevole da segnalare in una pellicola che magari non annoia troppo, ma che non riesce mai ad avvincere ed a creare una tensione narrativa degna di questo nome. La Page e la Wood reggono quasi da sole la scena e lo fanno abbastanza bene. Trascurabile.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai Movie (24)
Giacomovie: Una giovane receptionist in una banca incontra un uomo misterioso che la catapulta in una serie di pazzi eventi. Film indiano svalvolato e sgangherato, con un ritmo scatenato che non lascia un attimo di respiro, colpi di scena a ripetizione che lo rendono un fumettone spesso improbabile ma molto gradevole nonostante le due ore e mezza di durata. Tra le righe dei numerosi e rocamboleschi inseguimenti in perfetto stile bollywoodiano (momenti musicali inclusi) matura un'atipica vicenda romantica.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cartoonito (46)
Gabigol: Se il primo capitolo godeva dell'effetto sorpresa soprattutto per il gradevole rapporto di conflitto umani-draghi, questo prosegue il discorso familiare con innesti non troppo convincenti e si adagia su soluzioni narrative pedisseque (il luogo, non svelato a occhi umani, di innumerevoli draghi che fanno capo a uno più grande). Rimane sempre simpatico vedere vecchie conoscenze squamose - Uncinato Mortale, il Gronkio, Terribile Terrore - e tutto sommato l'intrattenimento arriva, tra un inseguimento e qualche scaramuccia. Villain risibile.
MEMORABILE: La fortezza retta dai ghiacci; Le pecore sfruttate nelle gare; L'Alpha di Drago Bludvist.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Iris (22)
Stelio: Eccessivamente lodato più per il carattere iconico del personaggio che per il reale valore cinematografico, uno dei due lati innovativi di "Gioventù bruciata" è una bella intuizione sulla società del benessere, all'epoca ancora ai primi passi, che presto avrebbe mostrato tutti i suoi chiaroscuri. La ribellione giovanile è la seconda, non meno importante e strettamente legata alla prima. Peccato per la trama e per il finale un po' troppo banali. Non un capolavoro, ma sicuramente bello.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cartoonito (46)
Rikycroc77: Il capitolo conclusivo di una delle trilogie animate più belle di sempre regala emozioni, divertimento e spettacolo. La qualità dell'animazione raggiunge livelli stellari e vengono affrontate tematiche come l'amore, l'accettazione del diverso e l'importanza di credere in se stessi. Il finale è simbolo del legame indissolubile di un'amicizia che né la distanza né il tempo spezzeranno mai. Meravigliosa la colonna sonora. Qualche passaggio troppo frettoloso e un villain poco sviluppato non rovinano un finale perfetto e dal sapore agrodolce.
MEMORABILE: Sdentato corteggia la Furia Bianca; Sdentato a la sua compagna volano insieme; Il mondo nascosto; I draghi-scorpione di Grimmel; Il finale.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Nove
Jandileida: Il caro Sergio affila qui le armi che poi lo porteranno nell'empireo del cinema: ancora non siamo ai livelli che il regista romano raggiungerà nel prosieguo della sua Trilogia del dollaro ma già si capisce che qualcosa di meraviglioso è nato. L'uomo contro tutti Eastwood, la polverose pianure dell'entroterra di Almeria, Volonté spietato, truci caratteristi, un mondo senza pietà, i primi piani e i piani lunghissimi. Quello che manca in questa prima parte è soprattutto un po' di complessità nella trama e nelle interazioni tra i personaggi. Seminale.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai 2 (2)
Myvincent: Un coacervo di bionde (la madre, la figlia, la vedova), un lago silenzioso e poco altro. Per caso le tre donne si ritrovano nel posto dove un anno prima si è consumata una tragedia famigliare a causa di un incidente mai chiarito. Tutto qui: di suspense neanche l'ombra, mentre abbondano le goffaggini narrative, specie nella parte finale in cui si scoprono le carte. Da evitare.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)
Daidae: Più che abbronzatissimi, annoiatissimi. Il film parte bene, ha un buon cast, con interpreti spesso presenti nel genere commedia e comico. Purtroppo già dopo i primi venti minuti comincia a diventare pesante. Alcune battute sono semplicemente pessime, alcune scene insensate. Buona la fotografia, ci sono diversi bei nudi femminili; la colonna sonora include, come si usava in quel periodo, diversi successi dance e euro-dance. Mediocre.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)
Modo: Film che si fa piacere perché riporta i protagonisti a rivivere la maturità nei loro quarant'anni. Si mischiano inevitabilmente ricordi e il cozzare fra passato e presente non è poi così evidente, nonostante ci sia un salto epocale nell'uso della tecnologia. Personaggi più o meno riusciti per un'opera nel complesso accattivante e mai troppo mielosa.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)
Cotola: E' necessario vedendo un film del genere soprassedere sulla sua presunta storicità. Anche così facendo però la pellicola resta quello che è: una pessima soap priva di qualsiasi verosimiglianza e di qualsiasi tipo di spessore in cui il ridicolo, ovviamente involontario, è sempre dietro l'angolo. Rozzo e pressappocchista come non accade spesso nemmeno nel peggiore cinema contemporaneo, raggiunge nel finale inaduite vette "trash" tali che è difficile trattenere il riso. La storia ed il mito sono cose serie e non vanno maltrattate così. Abominevole
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Nove
Stubby: Altro ottimo lavoro del maestro Leone. Il film riprende i canoni cari allo spaghetti western, cioè la vendetta e il bounty killer. Clint Eastwood interpreta sempre il suo solito personaggio, Lee Van Cleef invece stavolta veste i panni del "colonnello", assetato di vendetta nei confronti dell'Indio (un Gian Maria Volontè che si gioca il ruolo di miglior attore insieme a Cleef), reo di avergli ucciso la figlia. Sequenze da antologìa (il duello tra Cleef e Eastwood) e film da consegnare ai posteri. Ottimo.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Il rapporto tra Jay e le onde appare destinato a essere burrascoso sin dalle prima, emozionante sequenza. La pellicola affronta l'infanzia e soprattutto l'adolescenza del protagonista, sottolineando la sua grande passione per il mare e insistendo sulla fase preparatoria a quella che sarà la "grande impresa"; il ritmo è costante, gli interpreti principali bravi (in primis Butler nella parte dell'allenatore esigente), il finale impattante. Forse sarebbe stato meglio (e anche più originale) ridurre la parentesi inerente alla vita sentimentale del quindicenne, ma comunque merita.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Top Crime
Problemi seri d'instabilità mentale per un giovane condannato fin dal titolo a non mascherare la propria colpevolezza ai nostri occhi: John David Finn (Cotton) ha un volto apparentemente rassicurante, ma quando la ragazza con cui stava scompare e il padre di lei si presenta in polizia dicendosi certo che le sia successo qualcosa, la detective protagonista Ronnie McAdams (Dent) non può che recarsi subito a interpellarlo. Finn vive con la madre (Norry), che si occupa di comunicazioni in polizia ed è la persona più scorbutica che si possa immaginare, pronta a minacciare...Leggi tutto chiunque la disturbi dall'alto delle sue conoscenze in materia legislativa. Ronnie ci sbatte la faccia e non ci mette molto a capire che in quella famiglia, comprendente anche uno zio dall'aria trasandata (Jarrett), c'è qualcosa che non va.
Finn con le donne ci sa fare: attratto dalle rosse lentigginose, era il fidanzato già di altre due trovate poi defunte, quindi a fare un rapido ragionamento ci arriva chiunque. Ci era arrivato anche il precedente incaricato delle indagini, l'italiano Mark Petrocelli (McBeath), che tuttavia aveva dovuto mollare la presa per mancanza di prove. Si rifà sotto ora e affianca Ronnie spiegandole come la giovane scomparsa sarà presto trovata morta.
Insomma, nessun segreto sull'identità del colpevole e infatti più che al giallo si punta sul thriller e sull'azione attraverso una sceneggiatura corretta che offre al cast la possibilità di mostrare il proprio valore. Tra tutti - al di là di una Dent solo corretta che ricopre il ruolo con professionalità e approccio maturo senza però aggiungervi granché - si fa notare il buon Tom McBeath: il suo Petrocelli, perennemente in conflitto con la madre di John, è il personaggio tratteggiato meglio, a suo modo originale al netto di un'apparenza ordinaria, l'unico che sappia dare ai dialoghi il giusto sapore; perché anche lo squilibrato "malvagio" non ha nulla di originale, nonostante il rapporto quasi romantico con le sue prede, alle quali promette amore e dopo pochi giorni il matrimonio.
Il film racconta di come i due detective cerchino di mettere sotto pressione lui e sua madre e di come questi ultimi (e lo zio) rispondano per le rime ostentando un'odiosa sicumera. Se la storia nel complesso è uguale a quella di tanti thriller che rimescolano senza gran fantasia gli elementi del genere, c'è tuttavia da apprezzare la capacità in regia di Neill Fearnley, che organizza bene il materiale a disposizione e mantiene un certo rigore nella messa in scena e nella direzione degli attori, dovendo fare i conti tuttavia con le poco interessanti fasi riguardanti la figlia sedicenne (Moss) della protagonista, ribelle e strafottente, che va ad affiancarsi alle tante figure antipatiche e irritanti del film. L'ultima parte è più lunga del previsto e ci mostra quanto l'arresto non sempre corrisponda all'immediata conclusione di tutto...Chiudi
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: De Luigi è un comico di livello superiore a queste beceraggini ultramacchiettistiche. Pet non parlare di Timi (qui pornoattore). Ormai i tempi di Vincere sono lontanissimi (anni Duce, anzi luce, giusto per restare in tema di sciocchezze verbali). Solo l'inizio è passabile (l'alternativa al treno), ma poi c'è l'intero film, con gag di basso livello, o trite e piuttosto penose (la domestica eccitata; il farmacista che spiega tutto...). E se anche qua e là qualcosa non è da buttare, non si riesce a salvare praticamente niente.
MEMORABILE: La Gerini, semi nuda al buio aspetta De Luigi, che entra, si guarda in giro e commenta: "E' andata via la luce?".
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Scatenata parodia del cinema mitologico che si basa soprattutto sugli anacronismi (si parla di nazionalizzazione proprio mentre in Italia infuriava la polemica per quanto riguarda l'energia elettrica) e che ha in Totò il protagonista assoluto, che sa divertire anche in assenza di trovate interessanti. Mario Castellani chirurgo è comunque la solita spalla efficace.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 20:30 20:30 in TV su TV2000 (528)
Siska80: Alla quattordicenne analfabeta e di salute cagionevole Bernadette appare un giorno la Madonna, ma nessuno vuol crederle. Il racconto procede in maniera lineare senza generare particolare coinvolgimento nello spettatore dando l'idea di un compitino esaustivo quanto anonimo, nonostante la ricostruzione dell'epoca sia accettabile e la giovane protagonista abbia l'espressione "giusta" (ossia innocente e ispirata). Ciononostante si segue senza annoiarsi poiché, trattandosi di una vicenda realmente accaduta, si ha in qualche modo la curiosità di vederne la messinscena. Mediocre con stile.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Rai 2 (2)
Il Dandi: Si parte con due pesanti note di debito: misurarsi con un capolavoro intoccabile e un protagonista (belloccio e televisivo) che a meno di dare un calcio nel sedere a tutte le teorie del Mendel è impossibile immaginare come figlio del fumoso e silenzioso Ugo Piazza. Detto ciò la confezione è corretta ed è evidente lo sforzo apprezzabile di mantenere intatta l'etica dileiana, per quanto inevitabilmente risultino meno fascinosi sia il realismo documentario (come paragonare dei suv alle Giulie?) che l'aggiornamento hi-tech del colpo grosso. Siamo dalle parti di Febbre da cavallo 2.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Galbo: Per un western dei primi anni '60, il film di Frank McDonald ha una trama piuttosto originale, con un gruppo di criminali che ne usa altri per compiere alcune rapine. Detto ciò, l'andamento è quello classico del genere, che prevede personaggi ritratti in modo piuttosto schematico dalla sceneggiatura, senza che la regia mostri una grande personalità o inventiva. Il cast non prevede volti noti, ma gli attori interpretano i loro ruoli in modo adeguato. Si può vedere ma nel complesso è abbastanza mediocre.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Il ferrini: Il film è Banfi-centrico: senza le sue smorfie e la sua fisicità non avrebbe senso, ma è pur vero che in un'ora e mezza se ne rischia l'indigestione. La Bouchet piemontese non è granché credibile, ma rimane "accidentalmente" in lingerie ogni quarto d'ora e tanto basta. Teocoli e Chelli tremendi, meglio Santonastaso, anche da ubriaco. Martino dirigeva ancora bene, purtroppo la sceneggiatura è quella che è ma il ritmo è alto e il film scorre. Per i fan del comico pugliese c'è da divertirsi, per gli amanti del cinema meno.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Ryo: Esperti ladri d'auto d'epoca vengono assoldati da un boss criminale per il furto del secolo. Un film di cui si poteva volentieri fare a meno, con una trama che zoppica, scene action noiosissime e surreali condite da sciocchezze gratuite. Cast anonimo, personaggi senza mordente. Non rsi riesce proprio a trovare alcunché di positivo. Anzi, sì: belle macchine!
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Piero68: Torna l'accoppiata Feig/McCarthy per un action-commedy ad alto tasso di adrenalina e che funziona anche meglio di Corpi da reato. Ripulito da trivialità inutili, il personaggio della McCarthy riesce a far ridere di più e la parodia ai vari 007 è funzionale a tutta la sceneggiatura. Ottime le figure impersonate da Law e Statham, che risultano praticamente agli antipodi tra loro, con quest'ultimo strabordante in alcune scene autoironiche. Bellissima la Byrne e simpatico il cameo di 50 cent. Insomma, nel contesto, un film discretamente riuscito.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Renato: Discreta commedia sentimentale con qualche scena comica di livello. La trama non dice nulla di nuovo, ma bastano un paio di primi piani sulla meravigliosa Tahnee Welch per lasciarsi conquistare, da lei e per osmosi dal film. Fabrizio Bracconeri nella parte di Micione è spettacolare, peccato solo che abbia poche scene che valorizzino il suo talento comico. Sprecata invece Virna Lisi, che recita (chissà perché) come se fosse in un film di Antonioni.
MEMORABILE: La poesia che recita Mario Brega al compleanno "de su moje".
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Nando: Un boss stressato si affida ad un valente psicoanalista generando situazioni grottesche e dotate di discreto ritmo narrativo. Non sempre è semplice ironizzare con garbo sulla mafia americana. DeNiro e Crystal ben si comportano nelle interpretazioni soprattutto nella parte finale durante la riunione tra padrini.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Piero68: Come quasi tutti i recenti film sci-fi anche Snowpiercer purtroppo soffre del solito peccato originale: la totale mancanza di originalità nella sceneggiatura. E se qualche scena a effetto riesce pure a essere tanto convincente quanto dura e cruda, alcuni siparietti, volutamente grotteschi o esageratamente melensi, non fanno altro che spezzare ritmo e tensione vanificando quanto di buono ci poteva essere. E così tra un po' di Cassandra Crossing e un po' di 1984 persino l'interessante denuncia contro il Nuovo Ordine Mondiale passa col silenziatore.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su 7Gold
Alex75: Le disavventure del Clouseau in salsa pugliese con riporto Pasquale Zagaria/Lino Banfi sono davvero poca cosa, ma danno la possibilità al comico di Andria, per la prima volta in un ruolo da protagonista, di mostrare il proprio potenziale, soprattutto la capacità di improvvisare e di salvare copioni inesistenti grazie alle sue acrobazie verbali. Divertente la presenza, a contrasto, di una spalla femminile statuaria e manesca (la Coluzzi).
MEMORABILE: Le dimissioni di Zagaria; Il giubbotto rosso di Zagaria; “Pere che il pompelmo faccia mele”; L’apparizione di Alfonso Tomas come computer umano.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Lou: La memoria indelebile degli orrori della Shoah e la perdita di memoria causa Alzheimer combinati assieme in una sceneggiatura originale, con sviluppi non sempre credibili ma efficaci. Un film difficile da catalogare, come spesso quelli del regista armeno. Tra thriller, commedia sentimentale e road movie, fino a un finale sorprendente ed eccessivo.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
124c: Esempio di special tv di Lupin III fatto bene, seguendo i canoni della seconda serie. Lupin viene rapito dal boss Malcovich che gli ordina di rubare il diamante "Occhio del toro", mostrandogli Fujiko in sue mani. "Stolen Lupin", così s'intitola il film tv, inserisce non solo situazioni viste, ma anche la sottotrama di Becky, figlia di una vecchia fiamma di Lupin, uccisa da un uomo misterioso. In questo anime il bluff impera, Lupin rivela il nascondiglio dei suoi tesori e forse anche un erede.
MEMORABILE: Fujiko che lotta in stile Xenia Onatopp contro un maggiordomo che cerca di stritolarla, Jigen che spara senza pistola e il solito ispettore Zenigata.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7
Giùan: Tirard trova il preciso dosaggio degli elementi in grado di ricreare la magica pozione degli albi di Goscinny e Sempè, donando al film quell'aura "mitica" di realismo incantato che ci fa desiderare un età (storica e cronologica: gli anni '50 e la fanciullezza) che sappiamo bene essere letterariamente immaginaria e che pure avvertiamo come una zona prioritaria di confort(o) e dolce rimpianto. Buonissima la direzione del cast, equilibrata la parte dedicata al mondo adulto (i para fantozzismi del papà, la tiepida emancipazione materna). Si tira appena la corda dell'immacolata tenerezza.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Dopo un presunto uxoricidio, una psicologa viene chiamata ad esaminare la moglie del morto per decidere se debba essere internata... Il disturbo noto come "paralisi del sonno" è lo spunto utilizzato da questo horror come innesco per una storia sempliciotta che ricorre a meccanismi molto abusati per suscitare spavento tipo jumpscares acustici oppure una creatura disarticolata cigolante ringu-style. Se a questo si aggiungono una caratterzzazione elementare dei personaggi e interpretazioni poco brillanti, ecco servita la solita zuppa riscaldata: non è proprio cattiva, però che noia...
MEMORABILE: La seduta degli insonni con l'ossesso che terrorizza gli astanti con profezie di morte imminente mentre il dottorino se ne resta buono in disparte.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)
Nando: Melodramma con notevole sentimentalismo in cui l'uomo si miscela con il mondo animale. Probabilmente lievemente lungo ma comunque dotato di discreto ritmo e notevole propensione alle lacrime dello spettatore. Bravo Redford, ben coadiuvato dalla Scott Thomas e da una giovanissima Johansson.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)
Homesick: Sintetica biografia televisiva della dodicenne santa che preferì essere uccisa pur di non cedere alle voglie del suo amico Alessandro, un giovane con molti problemi alle spalle. Pur trattandosi di un prodotto televisivo, risulta piuttosto avvincente, grazie all'intensità del tema trattato, all'impegno nella ricostruzione degli ambienti e alla bella prova della piccola Martina Pinto, il cui volto esprime al meglio la devozione e la purezza della martire. Base compare nel ruolo del medico.
MEMORABILE: Il tentato stupro. Il pentimento di Alessandro e il suo perdono da parte di Maria sul letto di morte.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rai 1 (1)
Daniela: Fra i migliori esempi di adattamento cinematografico di un classico letterario, restituisce lo spirito oltre che la lettera del romanzo di Tomasi di Lampedusa con una messa in scena sontuosa ed una cura maniacale in arredi, costumi, ambientazioni, mentre i contenuti sono affidati al talento degli attori di un cast azzeccato anche nei ruoli secondari, guidato da Lancaster che si cala nei panni del Principe di Salina con grande autorevolezza. Uno dei capolavori di Visconti: meno coinvolgente di Rocco, meno appassionante di Senso, ma visivamente appagante come pochi altri film.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Tarabas: A capo di uno sgangherato circo che rievoca il mito del West, Bronco Billy piazza il tendone in una cittadina di provincia, redime un'ereditiera insopportabile, sventa una rapina e aiuta gli innocui matti di un manicomio. Simpaticissima e allegra "baracconata" del clan Eastwood, che mette in scena un antieroe fuori dal tempo, onesto cowboy tanto vero in quanto "finto" capitato per caso in un mondo di (veri) squali. Per i fans di Clint (come me) impossibile non amarlo.
MEMORABILE: Come nota acutamente Mereghetti, il tendone fatto di bandiere USA cucite dagli ospiti del manicomio qualcosina ci suggerisce...
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Scarlett: Una ragazza con tutte le carte in regola per diventare un'icona nel campo della Frivolezza viene lasciata dal suo storico ragazzo perché considerata troppo "poco seria". Decide così di seguire il suo amato ad Harvard con la piena intenzione di fargli cambiare idea. Leggero, divertente, basato tutto sullo stereotipo della Bionda = Oca. Simpatico.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Nove
Saintgifts: Dire che il titolo è la parte migliore del film è esagerato, però è comunque azzeccato. Ciò che più mi ha fatto male (ma non è questa l'unica occasione) è vedere come le bellezze dell'ovest americano siano usate come cartoline che ormai non hanno più nulla da dire e diventano noioso background per storielle come questa. All'inizio devo ammettere che qualche sorriso mi è sfuggito, poi tutto scontato, tutto prevedibile, fine degli entusiasmi. Questo genere non dovrebbe diventare un film (parola grossa), dovrebbe limitarsi a compressi corti.
MEMORABILE: La lotta di Salemme alla cerimonia funebre per riavere l'urna cineraria.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 22:00 22:00 in TV su Rai 3 (3)
Homesick: La banda di Arbore torna alla carica per sbeffeggiare il mondo del cinema, la Rai e Sanremo, ma tutto quello che sa proporre è un’accozzaglia di sketch zuppi di volgarità – insostenibile il numero di “Cloaca Massimo” nell’osteria romana: altro che Metz! –, luoghi comuni e maccheroniche parodie, con l’assurda pretesa di appellarsi a Fellini (pure lui messo alla gogna) come nume tutelare. Avendo notizia degli interventi di Benigni e della chilometrica sfilata di personaggi famosi (da Gazzelloni a Costanzo), ci si può anche arrischiare a dargli un'occhiata.
MEMORABILE: L’unico momento spassoso: Benigni che, dopo essersi esibito in “Arabian sound”, spiega ad Arbore i requisiti del vero manager.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 22:20 22:20 in TV su TV2000 (528)
Saintgifts: Al cielo della cittadina di Coalwood (il nome dice tutto) c'è l'alternativa delle miniere di carbone del suo sottosuolo. La storia è vera e siamo all'inizio delle imprese spaziali russo-americane. La vicenda è talmente cinematografica- con il sogno dei ragazzi, gli ostacoli familiari ma anche gli incoraggiamenti esterni - che è facile immaginare una sceneggiatura molto libera. Il nocciolo comunque rimane e, oltre a rilevare, una volta di più, che bisogna perseverare per raggiungere i propri ideali, c'è una buona ricostruzione del periodo storico.
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su La5 (30)
Redeyes: Geniale. Difficile definire altrimenti chi dal niente (e qui siamo nel Nihilismo, se mi passa l'improprio utilizzo del vocabolo) più stupefacente, cava fuori comunque un qualcosa di tangibile! La trama sembra scritta da un ragazzetto, fra un "Non è la Rai" ed un Power ranger, i personaggi sono improponibili e la parte più abietta è quando si cerca la battuta oppure, addirittura, la Morale. Favola? Incubo! Devastante a tal punto da preferirgli un Pingitore's movie!
Martedì, 15/08/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Iris (22)
Ne parla con suo padre (Roberts), socio nello stesso studio di Caswell (di cui è grande amico da sempre) e decide di continuare per la sua strada. Scoprirà molti altarini venendo in contatto anche col fratello del giornalista defunto e indagando nel passato oscuro di Caswell fin dai tempi in cui questi frequentava un bar il cui proprietario è ancora lo stesso di allora...
Un intreccio piuttosto prevedibile ma che può contare su un bel colpo di scena - che cambia non poco le carte in tavola - e sulla valida interpretazione della bionda protagonista, credibile nel ruolo di avvocato in carriera. Più giallo che thriller, dal momento che di tensione proprio non se ne respira, ma con un occhio puntato sulle relazioni tra i personaggi: importante sia quella col padre che quelle con il fidanzato e il titolare del prestigioso studio, il quale presto si capisce quanto abbia più di qualcosa da nascondere. Inevitabilmente un po' piatto nello svolgimento e nella confezione (è pur sempre un film televisivo), A FATHER'S SECRET potrà accontentare chi non si aspetta troppo da produzioni simili se non un discreto intrattenimento, condotto attraverso una regia sufficientemente agile che supporti una sceneggiatura senza troppi guizzi.
Qua e là momenti in cui l'azione ristagna mentre si avverte una certa superficialità nell'approccio, abbastanza comune a certi tv movie degli Anni Dieci in cui, ormai lo si è capito ampiamente, i ruoli importanti sono immancabilmente appannaggio del gentil sesso. Gli uomini sono relegati a fare da comprimari o, quando va bene come in questo caso, da antagonisti (in parti più o meno spregevoli). Willa Ford dimostra comunque di trovarsi a suo agio nei panni dell'avvocatessa regalandoci uno sguardo da gatta e un sorriso radioso esaltato da frequenti primi piani. Il finale "on air" non dispiace e testimonia di un soggetto scritto con le idee chiare, pur se nelle prime fasi tocca orientarsi un po' tra i tanti casi che sembrano capitare sulla scrivania di Carrie. Chiudi