Visite: 40433 Punteggio: 2398 Commenti: 1917 Affinità con il Davinotti: 77% Iscritto da: 12/10/09 13:15 Ultima volta online: 3/04/23 00:17 Generi preferiti: Giallo - Poliziesco - Thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 47
Bene (avverbio), poiché la comunione artistica e umana fra i due non risulta sufficientemente ed unanimemente comprovata propongo di far cambiare a Zender la frase finale del commento in "Bucci fa l'imitazione di Carmelo Bene", senza qualifiche, così resta solo l'opinione
In effetti è più facile sentire Bucci parlare (bene) di Bene che non il contrario ("sono apparso alla madonna come Carmelo", etc...). A tal proposito ti consiglio di recuperare il docufilm Tracce di Bene, dove Bucci in qualche modo lo "interpreta". Nello specifico
Dato il carattere scanzonato della pellicola (e del commissario protagonista) l'auto di Claudio Cassinelli è una scassatissima Citroën Dyane bianca (che alla fine del film cambia con una nuova fiammante verde mela), nondimeno responsabile di una spettacolare scena di inseguimento acrobatica
In realtà "Saturday night beaver" esiste, è una parodia pornografica con John Holmes del 1986. Non conosco il videogioco, ma può darsi che gli altri titoli modificati rispecchino lo stesso schema?
Ho capito. Allora suggerisco di mettere nelle note "serie ideata da Martin Scorsese e Mick Jagger" (come del resto risulta anche sulla locandina) perché io per esempio non trovandola nella filmografia di Scorsese per un attimo ho creduto che non fosse stata ancora davinottata.
Credo di aver identificato una comparsata del famigerato Claudio Pellegrini, finora accreditato ufficialmente solo in tre film: Racconti romani di un'ex novizia (il frate giullare), La morte accarezza a mezzanotte (l'assassino dal pugno di ferro) e Nude per l'assassino (il fotografo
La pubblicità delle sigarette funzionava in maniera diversa da quelle di altri prodotti e il rapporto con il testimonial era di tipo più "personale": Calà fuma Chesterfiled in tutti i suoi film degli anni '80, come Celentano le Merit, Manfredi alternativamente Muratti
Nel secondo episodio la serenata cantata da Pozzetto che fa addormentare Manfredi è "Non ti stare a dormir sola", una canzone composta da Dario Fo e Fiorenzo Carpi per lo spettacolo "La colpa è sempre del diavolo" (1965) che nella versione originale non ha alcun
Beh... l'HIV non si trasmette mica con una stretta di mano come il Covid. Coraggio, alzi la mano chi quando Andrea Muccioli mostra le stanze coi letti a castello dove il padre dormiva in mezzo ai ragazzi non ha pensato alla comune di Verdone in "In viaggio con papà" ("n'omo,
Ciao MUTTL, innanzi tutti complimenti per aver inserito il doc per primo, ma visto che in 550 caratteri spesso non si può parlare di tutto approfitto del tuo commento per ribadire che io invece non sono affatto d'accordo sul fatto che l'argomento fosse evitabile o gratuitamente pruriginoso.
ATTENZIONE: curiosità contenente SPOILER Il film si chiude con la polizia stradale che interviene subito dopo l'incidente e la battuta di Gassman: "Si chiamava Roberto; il cognome non lo so, l'ho conosciuto ieri mattina". Invece il cognome di Trintignant è noto,
Ho capito. Ma non è fattibile (almeno per me), perché gli altri titoli non saprei dove trovarli. Inoltre IMDB lo scheda come episodio di due serie distinte contemporaneamente (Lundi en histoires e Les grands reportages) perché evidentemente è stato distribuito all'interno
D'accordo. Giuro che stavolta però avevo controllato che su IMDB fosse presente; e ricordavo che la definizione di "serie tv" per i prodotti televisivi europei non fosse stringente. Di sicuro non è stato distribuito da noi come tale, è un documentario che sta su Rai
Per il ruolo dell'allievo la Metro Goldwyn Mayer era intenzionata a scritturare il giovane Jean-Louis Trintignant, considerando Jean Gabin più che sufficiente come nome da cartellone. Alain Delon invece, reduce dal successo internazionale di In pieno sole e Rocco e i suoi fratelli,
Non fa niente, era solo per farti sapere che (vista l'eccezionalità della circostanza) che il mio commento è assolutamente d'accordo col tuo. Non avevo mai pensato a un rapporto fra le due cose, ma mi accorgo che l'esigenza di deviare dalla strada del neo-realismo classico
I SIGARI DI COLOMBO Il sigaro è una caratteristica interessante, in Colombo, perché accompagna il tenente dagli anni '60 ai primi anni 2000 ovvero dagli anni d'oro del tabagismo americano a quelli della tolleranza zero, passando per vari gradi di mal sopportazione: se inizialmente
Ah, chiaro, avevo capito che ti riferissi sempre all'episodio finale. Escludo però, dato l'anno, che si tratti ti Fellini (potrebbe trattarsi di suo padre).
Nel film l'Anonima Anticrimine ha la beffarda abitudine di far trovare i cadaveri dei delinquenti giustiziati ai piedi di manifesti di una "pubblicità progresso" che raffigurava un bonario spazzino con lo slogan: "Roma è anche tua, aiutaci a tenerla pulita": Mi
Premetto che non sono un esperto (nel senso che non riesco ad associare volti e nomi "minori") ma nell'episodio finale di Lattuada ("Gli italiani si voltano") riconosco diversi figuranti parecchio visti altrove in quegli anni. Insomma come candid-camera mi pare un po' "acchittata".
Franco Giraldi è morto stasera. Era ricoverato da qualche giorno per covid in una struttura di Trieste. https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Trieste.-Morto-per-coronavirus-il-regista-Franco-Giraldi-28f42f81-10d0-4c3c-99ac-aac5bcbaf7da.html
Non ricordo da dove avevo salvato quella, forse da Pinterest. Ad ogni modo cercando su google l'indirizzo (22 Avenue de Messine) se ne trovano diverse.
Il film fu l'ultimo ad essere girato presso gli Studios Jenner fondati dallo stesso Jean-Pierre Melville, distrutti da un incendio il 19 giugno 1967. Per aiutare la produzione a completare le riprese Alain Delon mise dunque a disposizione la sua proprietà: la casa di Valérie (Cathy
Tarabas ebbe a commentare: Attenzione: a dispetto del titolo italiano (che cercava di vendere la storia come un thriller, come si evince anche dal trailer qui sopra) il film NON è ambientato nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés (dove per fortuna nessuno si sognò di demolire nulla)
SPOILER Nel film si vede chiaramente la mano guantata di pelle nera assalire la maestra col trapano: si tratta della mano destra per l'esattezza, proprio quella che l'assassino non possiede ed è questo che rende possibile la sua identificazione (la piccola Stefania nella sua prigione
Il documentario uscirà in dvd abbinato alla versione restaurata in 4K de L'odore della notte in in blu ray all'interno di un box set limitato il 21 dicembre. https://www.insidetheshow.it/458400_lodore-della-notte-di-caligari-per-la-prima-volta-in-blu-ray-insieme-a-se-ce-un-aldila-son
In uscita il 21 dicembre l'edizione restaurata in Blu Ray in un box limitato di 500 copie numerate insieme al documentario Se c'è un aldilà sono fottuto https://www.insidetheshow.it/458400_lodore-della-notte-di-caligari-per-la-prima-volta-in-blu-ray-insieme-a-se-ce-un-aldila-
Considerazioni a caldo sulla quarta stagione: il respiro narrativo, che nella terza stagione aveva conosciuto una brusca accelerazione, sembra rallentare recuperando quello delle prime due (pare infatti che il progetto originale di chiudere con la sesta sia stato ripristinato, accantonando il compromesso
Ciao Buio, infatti avevo già letto la tua disamina e sono d'accordo. Campanile era uomo di buone letture e dovendo restituire il sadismo non poteva che risalire all'origine etimologica del termine. Lo straordinario è come riesca a farlo in maniera garbata e leggera, uno dei pochi
La casa dove vanno a vivere Mimmi (Spaak) e Carlo (Trintignant) una volta sposati è la nota villa di via dell'Antartide 7 a Roma (nei numerosi interni la decorazione dei set appare la più ricercata di sempre):
Premetto che non sono neanche io un esperto, ma un confronto con un'antologia dei suoi doppiaggi giovanili (Gatto Silvestro, Robert De Niro, Sylvester Stallone, Donald Sutherland) rafforza la mia convinzione. Aggiungo che secondo me ne La matriarca la suggestione può essere rafforzata
Per me è assolutamente lui, ma riconosco che la sua voce giovanile impostata senza accenti risulti diversa dal solito. Il problema è che se si sparge l'idea chiunque sia colto dal dubbio segue a ruota. Se qualcuno vuole verificare: Proietti entra in scena al min. 6:30 https://ww
Sul doppio titolo: Amore e violenza è il titolo della prima edizione italiana distribuita in settembre 1974, poi modificato pochi mesi dopo in Assassinio al sole previo seconda revisione censura.
Nella versione italiana la protagonista viene chiamata Stéphane come l'interprete Stéphane Audran, mentre nella versione originale il suo nome è Hélène.
Io come titolo avrei scelto "Bond Age", ma forse sarebbe stato giudicato troppo audace. Scherzi a parte, ma sempre a proposito di politically correct, la scomparsa di Connery giunge quasi in contemporanea con la notizia ufficiale del primo 007 donna che prenderà il posto di James Bond
Su questo invece concordo e segnalo l'antecedente del delitto di via Fontanesi (1958) il cui assassino si firmò col nome Diabolich nelle sue numerose lettere a giornali e polizia. Pare abbia a sua volta ispirato il fumetto, peraltro. Sulla vicenda si trovano numerosi articoli, ne segnalo
In questa intervista del 2016 su Le Figaro Belmondo dichiara che il ruolo di Catherine Deneuve fu inizialmente proposto a Brigitte Bardot, ma lei non era disponibile.
Il numero delle stagioni è da aggiornare a 3. La terza (e definitivamente ultima) è stata licenziata da Netflix il 30 ottobre. Devo dire che se la prima stagione si proponeva come un prequel del film di Sollima (e l'idea rimaneva tutto sommato ancora plausibile nella seconda) tale
Va bene, il pallone con cui ci consenti di giocare è solo tuo e se ogni tanto tiri al posto mio un motivo c'è sempre. Tutto sommato è giusto tenere Imdb come riferimento: non potremo mai competere con un'intelligenza collettiva.
Guarda facciamola semplice: tu smettila di cambiare quel che scrivo e io la smetto di fare le pulci alla sensatezza delle tue correzioni, così fra le tue diecimila preoccupazioni te ne risparmi una in meno e siamo tutti felici e contenti.
Zender, io penso semplicemente che il fatto che tu (ovviamente) dedichi al sito più tempo di tutti non dovrebbe essere motivo per disprezzare il tempo che gli dedicano altri. Considera che questa tua drammatica necessità di dover verificare da solo ogni singolo dettaglio non ce l’avresti
In questo momento stai rispondendo (e ci mancherebbe altro) semplicemente perché io ti sto parlando. E visto che quando ho provato a porre il paradosso alla tua attenzione sotto forma di parabola / barzelletta mi hai ignorato, devo farlo in maniera più chiara: Non sono un gran frequentatore
Dato che Panza ne ha creato la scheda su IMDB ho reinserito il film "Ragazzi di Trastevere" di Umberto Lenzi per la seconda volta dopo la prima cancellazione. Comprendo l'importanza pratica di copiare i credits da IMDB e l'ho sempre fatto, ma visto che per l'occasione il collega
Il generale Custer dà ordine ai suoi uomini di accatastare la legna per l’inverno; non essendo sicuro che il quantitativo sia sufficiente manda due soldati sulla montagna di Toro Seduto a domandare le sue previsioni per l’inverno: - Grande capo, sarà un inverno
Ogni volta che lo rivedo mi stupisco quanto la sceneggiatura fosse abilissima nell'ammiccare a volgarità per l'epoca piuttosto pesanti, ma riuscendo a farle passare quasi di contrabbando. Un paio di esempi: - Durante la progettazione del delitto con ascensore Sordi propone ai complici
1976: L'assassinio di un allibratore cinese (The killing of a chinese bookie)
1983: V Mai dire mai (Never Say Never Again)
1973: Agente 007 - Vivi e lascia morire (Live and let die)
1969: Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà (On her majesty's secret service)
1965: Poirot e il caso Amanda (The Alphabet murders)
1964: La donna di paglia (Woman of Straw)
1966: Detective's story (Harper)
2016: Vinyl (serie tv) (Vinyl)
1990: Il grande inganno (The Two Jakes)
1962: Cronaca familiare