Film in tv di Giovedì 15/05/25

Giovedì 15 Maggio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    La moglie in bianco... L'amante al pepe (1981)


    Il Gobbo: Farsaccia banfica delle più sbracate, malgrado l'apporto nominale di quattro sceneggiatori si regge tutta sui cachinni del Nostro, che si disimpegna con la generosità di quando era vivo. Anche un po' fuori tempo massimo il canovaccio, che se fosse in vigore il disegno di legge Scalfarotto - Dio liberi - sarebbe da codice penale. La Prati ha il fisico ma non il carisma.
  • ALLE ORE 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Tora! Tora! Tora! (1970)


    Paulaster: L’attacco a Pearl Harbor da parte dei giapponesi viene raccontato da entrambi gli schieramenti. È proprio la doppia regia il valore aggiunto della pellicola, in cui anche le differenze culturali sottolineano gli atteggiamenti nei confronti della guerra (comprese le leggerezze americane). Confezione curata, senza accentuare i tecnicismi militari, con solo Balsam e Robards come nomi noti. Ampiamente dettagliata l’avanzata e spettacolari i bombardamenti. Viene evitato un linguaggio retorico, con lieve punta umoristica all’arrivo del nemico. Discrete le musiche.
  • ALLE ORE 08:00 in TV su Iris (22)

    Tár (2022)


    Siska80: Dispersivo causa intento di documentare nel dettaglio la laboriosa esistenza di Lydia Tár, brillante direttrice d'orchestra cortese e disponibile... ma qual è l'altra faccia della medaglia? Tra interminabili prove per i concerti e dialoghi cui una sfoltita avrebbe solo giovato, si snoda una vicenda da thriller psicologico molto ben interpretata da Cate Blanchett, in grado di mettere in ombra il rimanente e pur bravo cast: peccato non avere insistito principalmente sui risvolti del personaggio principale giacché le premesse per un ottimo prodotto c'erano. Riuscito a metà, purtroppo.
  • ALLE ORE 08:05 in TV su Cine 34 (34)

    Miliardi (1991)


    Stuntman22: Negli anni Ottanta-Novanta poteva capitare di vedere un Vanzina cimentarsi in questo cinema da rotocalco. Una deplorevole soap opera lunghissima, patinata ed estenuante, con un Donald Pleasence al punto più basso della carriera e con la "scoperta" del manichino Billy Zane, non ancora consacrato (?) da Titanic. Alexandra Paul la preferiamo nei panni della segaligna Stephanie di Baywatch, decisamente. Delirante come l'altrettanto squallido Sotto il vestito niente, se non di più. Comico.
  • ALLE ORE 09:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'imperatore di Capri (1949)


    Il Dandi: Uno dei migliori tra i Totò più "alimentari": non immune da volgarità di grana grossa per l'epoca (Castellani che parla "col pisello", Elena "di Troia") ma tenuto in piedi da un protagonista in gran spolvero e dal singolare umorismo macabro di alcune trovate (l'ipnosi, il profeta invasato, la baronessa necrofila). Buon ritmo e finale vorticoso. Da recuperare.
  • ALLE ORE 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    R Sommersby (1993)


    Lou: Chi è veramente Jack Sommersby e cosa lo spinge a riscattare la sua vita precedente, anche a costo della morte? Il tema è intrigante e meritava una rappresentazione più degna e profonda. Qui invece il livello si mantiene in superficie, con meccanismi narrativi piuttosto elementari. Lo stesso Gere risulta poco credibile in un ruolo complesso che richiedeva maggiori sfumature. La Foster sempre intensa, ma non basta.
  • ALLE ORE 11:40 in TV su Iris (22)

    Il cacciatore (1978)


    Nando: Una pellicola sull'amicizia con lo sfondo della vituperata guerra in Vietnam che tanto ha condizionato la recente storia americana. Una narrazione solida che presenta momenti entrati nella storia del cinema e vede un cast di alto livello (memorabile Walken, ben supportato da De Niro e la Streep). un film generazionale.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    Racconti romani (1955)


    Fabiorossi: Uno dei film che più amo rivedere, non so bene per quale motivo; probabilmente le riprese che Franciolini effettua su quella Roma povera ma spensierata degli anni '50 evocano in me ricordi di una gioventù ormai troppo lontana. Il cast è necessariamente "autoctono", ma tra i soliti Cifariello, Arena e Fabrizi sfila quasi in secondo piano il nome di Giancarlo Costa (Spartaco), attore troppo dimenticato e segregato in una breve carriera cinematografica. Scontato il finale.
  • ALLE ORE 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Il comandante e la cicogna (2012)


    Ilcassiere: Soldini si cimenta con una commedia dai toni surreali, farcita di statue parlanti, fantasmi e cicogne addomesticate. Il risultato è gradevole, anche se non si tratta certo di un capolavoro. I problemi odierni della nostra società vengono affrontati con leggerezza e non troppa originalità, con i pensieri/discorsi delle statue che francamente ho trovato noiosi. Notevoli invece le interpretazioni della Rohrwacher, Battiston e Zingaretti che si confermano bravi e, soprattutto, eclettici. Sottotono Mastandrea e la Gerini.
  • ALLE ORE 13:55 in TV su Rai 4 (21)

    Parker (2013)


    Aco: Discreto film d'azione con una storia coerente e violenta al punto giusto. La Lopez se la cava bene nella parte dell'agente immobiliare coinvolta in una storia fuori dell'usuale. Peccato che si perda strada facendo con un protagonista che sopravvive a colpi, ferite e combattimenti di ogni genere neanche fosse Schwarzenegger in un film degli anni Ottanta. Ideale per una serata tutto relax.
  • ALLE ORE 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Passione ribelle (2000)


    Siska80: Due amici, la ricerca di una vita migliore, un amore ostacolato, l'ingiusta carcerazione... Tutto già visto in altre pellicole, se non fosse per un finale amaro che mostra una volta tanto l'altra faccia della medaglia e che salva in parte dal dimenticatoio un prodotto tirato per le lunghe nel quale spiccano la fotografia, i bellissimi paesaggi rurali, i fieri cavalli selvaggi cui fa riferimento il titolo originale e il cast (anche se più per il fascino che per la bravura). Nonostante la mediocrità generale, merita comunque la visione.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    Una donna per amica (2014)


    Blutarsky: Commedia molto basica sia narrativamente sia nelle ambizioni, il film strutturalmente è un precario assemblaggio di sketch (più o meno) comici, alcuni anche divertenti grazie ad alcuni comprimari azzeccati e a un De Luigi in forma. Il gioco comunque ha il fiato corto e dopo un primo tempo leggero e discreto il film crolla nella seconda parte quando a idee comiche ormai esaurite si cerca di inserire elementi diciamo "drammatici". Pessima la Castà, incapace di dare credibilità a un personaggio già di per sé un po' improbabile.
  • ALLE ORE 15:15 in TV su Iris (22)

    Oltre ogni regola (2012)


    Il ferrini: Action comedy ben girata che fila liscia e spedita. Il soggetto non è una primizia: poliziotto molto sopra le righe viene sospeso perché indagato per corruzione ma ovviamente continua a lavorare in borghese. Quello che ne consegue è una rocambolesca serie di gag nella quale Adam Copeland si muove completamente a suo agio, soprattutto nei duetti con Jamie Kennedy. Prodotto di puro intrattenimento, ritmo adrenalinico, dialoghi brillanti, qualche volta un po' forzati.
  • ALLE ORE 15:50 in TV su Rai 5 (23)

    Edoardo Bennato - Sono solo canzonette (2025)


    Galbo: Omaggio a una delle figure più significative del cantautorato (ma la definizione è riduttiva) italiano. Arricchito da una notevole iconografia filmata, il documentario si sofferma sul momento cruciale della carriera del musicista, quando decide di abbracciare la formula della favola in musica, che costituisce una delle cifre distintive dell’artista e gli consente di mettere alla berlina i costumi della società contemporanea a ritmo di rock. Le interviste sottolineano il carattere dirompente e lo straordinario successo di pubblico di Bennato, che per primo riempì gli stadi italiani.
  • ALLE ORE 16:10 in TV su Rai Movie (24)

    Sandokan alla riscossa (1964)


    B. Legnani: Avventuroso destinato alle sale parrocchiali. Non si contano le voragini di sceneggiatura (come è entrato Sandokan nel tempio?), le cose non spiegate (perché la colonna deve necessariamente dividersi?), le assurdità (ridicola la conquista della nave da parte di Yanez). Le scene esotiche estrapolate da altri film hanno uno sbalzo cromatico che lascia interdetti. Si aggiunge una recitazione spesso sotto il limite di guardia, con un protagonista che non ha un'espressione che è una. Pessimo (ma incredibilmente salvato dal Morandini, che gli dà **).
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    Panico nello stadio (1976)


    Tomastich: Costruito come un catastrofico anni '70 con diverse visioni: una visione legata al concetto di "massa" e una più vicina alla denuncia sociale. Interessante connubio di alta tensione all'americana di gran classe. Ottime le parti della regia televisiva della partita di football.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Iris (22)

    Agguato sul grande fiume (1963)


    Puppigallo: Quando in un film i momenti ironici sono sciocchezze e quelli che dovrebbero essere seri suscitano ilarità, è evidente che più di qualcosa non funziona. Tra personaggi cartavelinici e difficilmente credibili, la pellicola avanza accumulando scene comico-involontarie in un minestrone pieno di ingredienti grezzi, buttati dentro tanto per abbondare: pistoleri, banditi (uno li chiama anche pirati), cavalleria e indiani. L'unico che se non altro fa quello che deve fare è il cattivo sadico di turno, mentre il resto è più un circo (il medico-becchino). Se si vogliono fare quattro risate...
  • ALLE ORE 17:45 in TV su Rai Movie (24)

    Sandokan contro il leopardo di Sarawak (1964)


    B. Legnani: Meno peggio del film gemello Sandokan alla riscossa (chiaramente sono stati girati in unica sessione lavorativa). Stavolta ci sono le consuete inverosimiglianze (quanti colpi spara la pistola di Sandokàn?), ma la storia non ha i paurosi buchi del film precedente. Anche stavolta, purtroppo, la recitazione resta la grande assente, forse ad eccezione delle interpretazioni di Mino Doro e di Aldo Bufi Landi. Quando è ipnotizzata la Bettoia è quasi più espressiva di quando non lo è...
  • Sera

  • ALLE ORE 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Piccolo grande amore (1993)


    Siregon: Uno dei film più comici di sempre. Bova doppiato, Snellenburg chi? Paul Freeman alla canna del gas, per finire in questa roba. Colonna sonora presa dalla top ten dell'anno di uscita, probabilmente una delle peggiori di sempre. Il film dev'essere stato girato in meno di una settimana, a giudicare dalla fotografia e dal montaggio. Incredibile come Bova sia riuscito a sopravvivere dopo questo disastro. Uno dei punti più bassi del cinema italiano.
  • ALLE ORE 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    R The tourist (2010)


    Bibi: Se uno pensa di andare al cinema perché c'è un attore bravo come Johnny Depp, rimarrà doppiamente deluso. Perlopiù il tema centrale del film è la camminata della Jolie che viene ripresa più volte, senza che sia funzionale alla narrazione. La sceneggiatura è inconsistente se non inesistente. Il cast dà il peggio di quello che potrebbe dare, soprattutto pensando a Depp. Alcune scene sono ridicole da tanto sono girate male. Da evitare a tutti i costi.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Doppio agguato (serie tv) (2003)


    Ultimo: Film tv ispirato al rapimento di Dante Belardinelli del 1989. Il regista si concentra sulla squadra di agenti speciali gidati dal bravo Zingaretti e gestisce in maniera coinvolgente i momenti organizzativi della squadra (la preparazione all'assalto; il piano per ingannare i rapitori). Meglio la seconda per un prodotto niente male, che piacerà sopratutto ai fan delle fiction made in Italy.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Rai Scuola (57)

    Le amiche (1955)


    Myvincent: Film moderno e ancora attualissimo, è uno spaccato veritiero sull'universo femminile controverso e apparentemente solidale, in contrasto con quello maschile tanto lontano. L'ambientazione borghese in una grande città di provincia italiana come Torino ne esalta le ambiguità e le scelte conclusive della protagonista anticipano i movimenti femministi successivi. Un superbo Antonioni.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Patton, generale d'acciaio (1970)


    Jurgen77: Eccellente interpretazione di George C. Scott e grande dispiego di mezzi per narrare le gesta di questo rozzo generale visionario americano. Alcune sequenze sono estremamente realistiche e ben fatte (vedi il bombardamento aereo eseguito con aerei d'epoca). Trama avvincente che ben rappresenta nel bene e del male le gesta di questo "folle" militare. Da antologia le "visioni" che il generale ha sul campo di battaglia, immaginando antiche guerre tra cartaginesi e romani...
  • ALLE ORE 21:10 in TV su 20 Mediaset (20)

    Transformers - L'ultimo cavaliere (2017)


    Piero68: La sceneggiatura non è mai stato il pezzo forte della serie e, al quinto capitolo, è divenuta un guazzabuglio tale che non si capisce più nemmeno chi siano i buoni e chi i cattivi. Un estenuante tutti contro tutti di circa due ore e mezza. Siamo davvero al punto più basso della serie. Nemmeno i mega effetti o la presenza di Hopkins riescono a tirar fuori dall'abisso un prodotto che potrebbe essere visto anche senza dialoghi, tanta è la pochezza al di là della CG. Da comica involontaria l'incipit con Artù e Merlino versione alcolizzato irritante.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su TV2000 (528)

    Sulle ali delle aquile (2016)


    Caesars: Dopo Momenti di gloria, ecco un'altra pellicola che si dedica alla figura di Eric Liddell. Si potrebbe parlare di un sequel della pellicola di Hudson, visto che qui si narrano (opportunamente romanzate) le ultime fasi di vita del grande uomo/atleta scozzese. Le premesse erano buonissime, peccato invece che la realizzazione non sia all'altezza, riducendosi a uno scontato film sulla prigionia in tempo di guerra, con tutti i cliché del caso. Anche le interpretazioni risultano assai di maniera e non riescono a generare la giusta partecipazione agli avvenimenti da parte dello spettatore.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    48 ore (1982)


    Cangaceiro: Robusto classico d'azione ottantiano sempre apprezzabile al di là del peso degli anni. Ogni rotella dell'ingranaggio gira alla grande: Hill dirige con mano sicura, la sceneggiatura si mantiene frizzante fino alla fine e gli attori sono davvero in palla. Il contrasto generato dalla strana coppia è formidabile, con una serie di battute memorabili. Nolte è un burbero impagabile ed il giovanissimo Murphy fa già sfoggio delle sue potenzialità. Anche Remar, seppur poco presente, dimostra un certo spessore. San Francisco è ritratta in modo eccellente. Evergreen.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Noi (2019)


    Pumpkh75: Tuoni fulmini e saette per un principio pieno di brrrrrr, poi l’odore di fumo della folgorazione muta in puzza di bruciato perché troppe sono le carni al fuoco che nessuno mangia e insapore la soluzione che non sa affatto di soluzione. Plausi alla regia, all’involucro sinistro e perché, seppur con passo sghembo, non c’è sete o pipì che tenga dal farci lasciare la visione per un solo istante. Che Peele inserisca sempre un runner è una curiosità, che esageri con lo humour un punto debole. Attendiamo fiduciosi il terzo film.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su LA7D (29)

    Un povero ricco (1983)


    Deepred89: Stupisce l'insolita cura per la confezione, con una fotografia livida e raffinata degna dei migliori poliziotteschi del decennio precedente. Il resto non è il massimo: passi l'idea iniziale, ma lo svolgimento è stanco, le gag latitano (e il grigiore del contesto non aiuta) e se ogni tanto si ride è solo merito di un Pozzetto abbastanza ispirato (ma il suo personaggio convice poco, così come tutti gli altri). A ciò si aggiunge un finale così tirato via da sfiorare la sconclusionatezza (nonostante la simpatia della sequenza finale). Insomma...
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Il castello (2001)


    Galbo: Una buona idea quella su cui si basa il film di Rod Lurie, la contrapposizione tra due figure forti, quella del generale imprigionato e del comandante della prigione militare che combattono una guerra per il carisma e la superiorità morale. Il film purtroppo dopo una discreta partenza, dedicata alla caratterizzazione psicologica dei personaggi, tende ad appiattirsi sui facili canoni del blockbuster holywoodiano, diventando un clone di troppi film già visti, senza peraltro la necessaria autoironia che serve ad affrontare dignitosamente il genere
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Senza rimorso (2021)


    Daniela: Dopo aver sostenuto uno scontro a Aleppo con soldati russi al posto di quelli siriani che si aspettavano, una volta rientrati negli USA alcuni militari sono oggetto di una sanguinosa ritorsione. Per la CIA è un pari e patta da archiviare in fretta ma il protagonista vuole vendicare la morte della moglie incinta... Un action militar-complottista simile a tanti altri a cui la regia di Sollima assicura una certa grinta nelle scene d'azione ma senza riscattare la banalità della trama, mentre il mono-espressivo Jordan è inadeguato nel rendere il dolore e l'amarezza del personaggio.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Déjàvu - Corsa contro il tempo (2006)


    Nando: Action con venature fantascientifiche che culminano con il deludente ma ottimistico finale. Washington è abbastanza appropriato e regge da solo lo sviluppo narrativo. Alcune situazioni non sono del tutto originali nonostante la tensione sia palpabile e la spiegazione del trasferimento temporale appare ingarbugliata.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente (1972)


    Edecubo: Bruce Lee arriva a Roma e deve difendere un ristorante cinese di proprietà di un'amica di suo nonno da una banda di gangster. Non il film migliore di Bruce, ma le coreografie di lotta rimangono splendide come lo scontro finale ambientato nel colosseo contro Chuck Norris; il resto è monotono. Consigliato agli amanti dei kung fu-movie.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su La5 (30)

    R A piedi nudi (2014)


    Capannelle: Commedia all'americana ma scorrevole e abbastanza piacevole. Non bisogna aspettarsi chissà quali trovate e l'impianto appare decisamente favolistico, ma riesce a intrattenere con personaggi empatici e una regia in grado di assecondare il tono generale della pellicola. Efficace il cast di contorno, con un paio di vecchie conoscenze.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:05 in TV su LA7D (29)

    La patata bollente (1979)


    Puppigallo: Un Pozzetto in parte nel ruolo del Gandi, l’operaio tutto d’un pezzo, ex pugile, portavoce dei colleghi è l'arma vincente della pellicola. Ma un plauso va anche a Ranieri, in una ruolo che poteva risultare eccessivamente macchiettistico e che invece l'attore riesce a interpretare con una certa bravura. Bei duetti anche tra portinaio e moglie. In questo caso bisogna tener conto dell'anagrafe, visto l'argomento trattato, oppure gli stereotipi sarebbero molteplici, anche se qui era più un pretesto per realizzare gag. Divertente.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Rai Premium (25)

    Perduta nel Vermont (2017)


    Siska80: Scrittrice coinvolta in una relazione complicata è destinata a vivere il suo più bel romanzo con un altro uomo. L'amnesia (ma anche il desiderio di ritrovare se stessi) è l'escamotage che consente al regista d'impostare un singolare triangolo amoroso affidato a un cast ben scelto. Anche se la vicenda manca di originalità (esistono decine di film dalla trama simile), il ritmo movimentato sopperisce a tutto, persino a un finale prevedibile.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Tremors (1990)


    Zender: Come sotterrare lo squalo nel deserto californiano senza troppo prendersi sul serio né scivolare nella parodia. Ron Underwood ha chiara la direzione e non la perde mai di vista: Bacon e Ward combattono contro vermoni giganteschi, tozzi e ciechi che si muovono nel sottosuolo seguendo i rumori. Idee semplici ed efficaci, script solido e una sana dose d'ironia, con personaggi ben delineati (ottimo Gross fanatico delle armi). Senza far gridare al miracolo, un bell'animal-killer che segue le regole del genere sfruttando un buon cast e l'originalità delle location.
  • ALLE ORE 23:15 in TV su Iris (22)

    Daylight - Trappola nel tunnel (1996)


    Il ferrini: È esattamente tutto ciò che ti aspetti che sia: una catastrofe dietro l'altra e il tipico "ex", che ha perso la divisa per i suoi metodi poco ortodossi ma quando ci sono i problemi veri viene reintegrato per risolverli. Questo ovviamente non esclude il divertimento, anche se sappiamo fin dall'inizio chi si salverà (se i neri o il cane). Stallone è ancora in forma, sebbene il decennio d'oro sia già alle spalle, i comprimari invece sono piuttosto anonimi e Viggo Mortensen, l'unico davvero degno d'interesse, viene sfruttato troppo poco. Non male.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rai 4 (21)

    The Misfits (2021)


    Rambo90: Incrocio tra le saghe di Ocean's e Fast & durious, però senza la brillantezza di sceneggiatura della prima e senza l'azione della seconda. Siamo chiaramente di fronte a un low budget, che qua e là riesce a strappare anche qualche risata e che comunque ha un ritmo decente grazie alla regia esperta di Harlin. Il piano della banda è ridicolo e poco interessante, ma se non altro Brosnan conserva il suo carisma e guida il film, contro un Roth invece spento e che sembra fare espressioni a casaccio. Insipido ma guardabile.
  • ALLE ORE 23:30 in TV su Cielo (26)

    L'ingenua (1975)


    Markus: Se già nel 1975 definire "ingenua" la Staller era un simpatico eufemismo, figuriamoci con gli occhi di oggi e la sua biografia sottomano. D'ambientazione veneta, la pellicola di Baldanello si inserisce nella folta schiera di commedie pseudo-erotiche di quel periodo, senza però rallegrare con il dovuto piglio narrativo. Peccato perché con l'aggiunta del ridanciano accento veneto e la disponibilità di un Vargas particolarmente in forma si poteva e doveva fare di più. La seconda parte scade in decisa noia e qualche nudo inizia a non bastare più.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Italia 1 (6)

    Gravity (2013)


    Giufox: Notevole tentativo moderno di restituire su schermo le vertigini emotive e orbitali di un'immersione nello spazio cosmico. (Ri)Visto su piccolo schermo, e senza supporti stereoscopici, la sua portata sensazionalistica si riduce drasticamente, mentre le coordinate ontologiche si scoprono deboli. C'è da chiedersi se l'annientamento di ogni verosimiglianza nel finale pesi sulla struttura generale, o se semplicemente sia un vortice che regala emozioni solo nella parte iniziale ed al primo giro. Tra detriti, allucinazioni e navicelle - l'espressionismo gravitazionale di Cuarón.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su Twenty Seven (27)

    Il re dei re (1961)


    Jena: Tipico kolossal hollywoodiano di contenuto religioso, però elevato di livello grazie alla regia del grande Nicholas Ray. Pur seguendo i momenti topici della vita di Gesù (rappresentati fedelmente ma efficacemente senza il barboso didascalismo delle produzioni odierne), le guarda con gli occhi di personaggi secondari come il soldato romano Lucio, Erode Antipa, Ponzio Pilato, Barabba. Grandiosità di mezzi a disposizione, battaglie spettacolari, fiammeggiante barocchismo in Technicolor, musiche maestose. Hunter fa un Gesù ieratico e convincente, indimenticabile l'Erode di Frank Thring.
  • ALLE ORE 00:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    xXx - Il ritorno di Xander Cage (2017)


    Rambo90: Davvero brutto. Non che l'originale fosse un bel film, anzi i difetti sono praticamente gli stessi. Trama troppo elementare, personaggi poco interessanti e un'ironia che non funziona mai, ma che anzi irrita per lo squallore di certe battute. Diesel sembra crederci meno di 15 anni prima, il cast di contorno è ai minimi storici, tra star asiatiche che menano le mani in brutte coreografie e la Collette troppo fredda per risultare incisiva. Un pochino meglio la seconda parte, grazie all'azione massiccia ma evitarlo è meglio.
  • ALLE ORE 00:10 in TV su Rai Movie (24)

    Torna a settembre (1961)


    Daniela: Miliardario americano trascorre un mese all'anno nella sua lussuosa villa in Italia in compagnia di una bella romana. Quando decide di arrivare in anticipo lo attendono due sorprese: il maggiordomo in sua assenza utilizza la villa come hotel e la ragazza si è stufata di attenderlo per 11 mesi all'anno... Commedia sentimental-turistica che non sfrutta al meglio gli spunti forniti dagli equivoci creati dai maneggi del simpatico Slezak, mentre Rock e Lollobrigida non risultano molto affiatati ed il loro tiramolla amoroso stucca quanto l'abbondanza di stereotipi. Mulligan ha fatto molto di meglio.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Cine 34 (34)

    R I babysitter (2016)


    Redeyes: Bognetti, con un cast sufficientemente giovane e fresco capitanato da un bravo Diego, dirige una buona pellicola. L'escamotage del mockumentary è gustoso (anche per una "mdp" piuttosto ferma) e soprattutto funziona ai fini del racconto. I leoni-babysitter ci fanno sorridere a più riprese, così come il marginale Facchinetti coi suoi tic. L'unica pecca è quel manto di bontà finale (stesso limite del coevo Belli di papà) che, personalmente, mi annoia un po'; ma forse è un mio problema.
  • ALLE ORE 01:35 in TV su Iris (22)

    Oltre ogni regola (2012)


    Il ferrini: Action comedy ben girata che fila liscia e spedita. Il soggetto non è una primizia: poliziotto molto sopra le righe viene sospeso perché indagato per corruzione ma ovviamente continua a lavorare in borghese. Quello che ne consegue è una rocambolesca serie di gag nella quale Adam Copeland si muove completamente a suo agio, soprattutto nei duetti con Jamie Kennedy. Prodotto di puro intrattenimento, ritmo adrenalinico, dialoghi brillanti, qualche volta un po' forzati.
  • ALLE ORE 01:55 in TV su La5 (30)

    Ho cercato il tuo nome (2012)


    Galbo: Di ritorno dall'Iraq, il soldato Logan cerca la ragazza la cui foto ha per caso trovato sul campo di battaglia. Autore (tra l'altro) del bel Shine, il regista Scott Hicks si cimenta con un melodramma ad alto tasso di lacrimosità, tratto da un romanzo del "bestsellerista" Nicholas Spark. Melenso oltre ogni limite, il film è totalmente prevedibile (finale compreso) e segnato da una sceneggiatura piatta e banale. Completa l'opera, la piatta interpretazione di Zac Efron la cui fissità dello sguardo è inquietante. Musiche (discrete) di Mark Isham.
  • ALLE ORE 02:15 in TV su Rai Movie (24)

    R Sommersby (1993)


    Rambo90: Trama con un certo potenziale, annacquato però da una confezione troppo patinata e da un ritmo molto blando che si sofferma più del dovuto su una storia d'amore hollywoodiana fino all'eccesso. La seconda parte è migliore infatti, con la lunga diatriba in tribunale e un certo alone di mistero che almeno suscita curiosità nello spettatore. Location e costumi sono curati, ma manca il vero coinvolgimento. Gere e la Foster non sono una bella coppia, lui però almeno sembra impegnarsi nel ruolo.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    Cin cin (1991)


    Kanon: Rien a faire. Nulla può l'improbabile coppia di stelle cadenti Andrews-Mastroianni dinanzi a simili po(r)chade. Un prêt-à-porter dei clichés: l'italiano gran viveur, guicciardinesco latin lover (inde)fesso tra ma(s)chi(li)smo e mammismo e l'inglesina self control, pragmatica ed algida da tè delle cinque. Svaporata farsetta di trombati che finiranno... ci siam capiti. Sullo sfondo aleggia una torre Eiffel che assume - alla luce di tutto questo - inquietanti simbolismi fallocratici. Champagne annacquato. Prosit!
  • ALLE ORE 02:30 in TV su TV8 (8)

    Big mama (2000)


    Rambo90: A metà tra Mrs. Doubtfire e i travestimenti ciccioni del Professore matto, ma se all'inizio l'idea sembra promettere chissà quali risate, dopo poco le gag si ripetono e si capisce che la sceneggiatura ha il fiato corto. Lawrence da solo non fa granché ridere, non possedendo l'istrionismo di Eddie Murphy né la simpatia di Will Smith, ma qua e là qualche forzatura fa scappare il sorriso. Cast di contorno incredibilmente ricco, con Giamatti, Howard e la Spencer prima delle svolte di carriera. Mediocre.
  • ALLE ORE 03:00 in TV su Iris (22)

    Agguato sul grande fiume (1963)


    Puppigallo: Quando in un film i momenti ironici sono sciocchezze e quelli che dovrebbero essere seri suscitano ilarità, è evidente che più di qualcosa non funziona. Tra personaggi cartavelinici e difficilmente credibili, la pellicola avanza accumulando scene comico-involontarie in un minestrone pieno di ingredienti grezzi, buttati dentro tanto per abbondare: pistoleri, banditi (uno li chiama anche pirati), cavalleria e indiani. L'unico che se non altro fa quello che deve fare è il cattivo sadico di turno, mentre il resto è più un circo (il medico-becchino). Se si vogliono fare quattro risate...
  • ALLE ORE 03:50 in TV su Rete 4 (4)

    Chiari di luna (1988)


    Reeves: Esordio alla regia per Lello Arena, che però fallisce nel tentativo di imitare il successo del suo ex-socio Massimo Troisi. In questo film si va avanti stancamente con una sfilza di luoghi comuni, compresa la giapponese che era già presente nel cinema di Truffaut e anche in quello di Gianni Morandi. Una giovanissima e brava Tosca D'aquino merita mezzo punto in più.
  • ALLE ORE 04:00 in TV su Cine 34 (34)

    Miliardi (1991)


    Disorder: Purtroppo dagli anni 90 in poi i Vanzina hanno perso (con l'unica notevole eccezione di Tre colonne in cronaca) quel contatto con la realtà italiana che rendeva perlomeno interessanti alcuni dei loro film. Forse folgorati dal successo di Dallas e Dynasty, i due decidono di girarne questa versione italiana fuori tempo massimo. La messa in scena non è mai credibile, tutto sa di impostato e artificiale. Parco attori di bella presenza ma nulla sostanza. Archiviabile senza rimpianti.
  • ALLE ORE 04:35 in TV su Iris (22)

    Le calde notti di Don Giovanni (1971)


    Dusso: Un film carino, qualche volta un po' lento. Comunque non è mai veramente noioso. Certo manca è carente dal punto di vista delle scene di nudo, e non è poco.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'inventore di giochi (2014)


    Pigro: Il gioco è una cosa seria, anzi la tua vita può anche essere un gioco per gli altri: lo scopre il bambino risucchiato in una spirale tra segrete memorie di famiglia e vendette trasversali. Il soggetto letterario è presumibilmente ricco di sensi intriganti e profondi, ma nel passaggio a film tutto viene triturato (la sceneggiatura comprime la ricca trama col risultato che tutto è appena lambito telegraficamente e superficialmente) in funzione della spettacolarità, indubbiamente notevole soprattutto sul fronte visivo-fantasioso. Freddo.