Power Rangers - Serie TV (1993)

Power Rangers (serie tv)
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Durata: 155 episodi
Titolo originale: Mighty Morphin' Power Rangers
Anno: 1993
Genere: fiction (colore)
Regia: Vari
Note: Durata fino al 1996. Prima serie dedicata ai personaggi.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/11/07 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 7/11/07 16:29 - 4768 commenti

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La prima è la migliore, delle serie dedicate ai Power Rangers (ragazzi normali che in momenti di estremo pericolo si trasformano in cavalieri con armature di vari colori, pronti a sconfiggere i nemici dello spazio che vogliono conquistare la Terra). Gli effetti speciali sono discreti e la storia sufficiente, ma le serie successive alla prima scadranno nel ridicolo.

Pigro 19/05/09 09:27 - 9636 commenti

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Cinque ragazzi con superpoteri lottano contro i malvagi per salvare la Terra. Curiosa serie tv americana per ragazzini, di ascendenza nipponica, dalle caratteristiche di cartone animato e dalla resa di telefilm casareccio. Le storie, va da sé, sono piuttosto piatte e ripetitive, la creatività latita, il senso sfugge (a parte un vago richiamo ai valori dell'amicizia). Molto fumo e niente arrosto. Ma alla fine la serie è talmente kitsch e improbabile da risultare perfino piacevole (a tempo perso).

Disorder 22/06/09 16:49 - 1416 commenti

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All'epoca (primi 90) era un must per i bambini, con tutte quelle scenografie colorate, le armi, i robottoni a forma di dinosauro e ovviamente i mitici, coloratissimi Power Rangers. Oggi è inguardabile, punto e basta. Passino le storielle, ma i cattivoni con maschere di carnevale, gli improbabili combattimenti (a suon di arti marziali inventate li per li), i dialoghi imbarazzanti, il tripudio di fumogeni in ogni scena vanno ben oltre il limite del ridicolo (e ricordano molto il remake turco di Star Wars!)
MEMORABILE: Il Green Ranger, l'unico personaggio che sfuggiva alla retorica buonista del telefilm, nonchè l'unico dei Rangers con un minimo di carattere.

Galbo 25/06/09 07:15 - 12380 commenti

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Oltre un decennio dopo la sua realizzazione, stupisce il successo di questa serie americana destinata prevalentemente ad un pubblico infantile/adolescente di "bocca buona" tanto è ingenua e realizzata ad un livello ben al di sotto della sufficienza. Storie ridicole, effetti speciali ridicolmente kitch e coreografie di una pochezza imbarazzante la rendono praticamente improponibile.

124c 16/05/11 17:22 - 2914 commenti

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Prendete i telefilm anni '70 giapponesi di fantascienza, quelli con i robot componibili, mischiate con un po' di ambientazioni americane e otterrete le infinite serie tv dei Power Rangers. Già ai tempi della prima messa in onda su Italia uno, parlo del 1993, questi cinque eroi (che cambiavano, di serie in serie, identità e nemici) mi stavano ampiamente antipatici, specchio di un'America che voleva essere un po' troppo made in Japan. Bocciati in toto e senza appello, anche perché preferisco che serie del genere le facciano per l'appunto i giapponesi. Out.
MEMORABILE: I Power Rangers contro il Picchietor, un mostro a forma di picchio.

Raremirko 11/08/12 00:04 - 577 commenti

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Volenti o nolenti i Power rangers hanno fatto storia, entrando indiscutibilmente nell'immaginario collettivo; prova ne è che addirittura di questi tempi, a vent'anni di distanza, se ne parla ancora (sotto diversi aspetti). Nulla è davvero valido nella serie, girata in economia e in modo approssimativo e superficiale, ma il look è comunque quello giusto e i giochi a tema non erano male. Vale più per l'idea alla base (fare un prodotto americano pescando molto dall'Oriente) che per altro. Dignitoso e storico.

Pessoa 10/01/19 22:04 - 2476 commenti

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Si tratta di una serie che, pur girata in economia e con effetti speciali ridicoli (ma per i bambini vanno bene anche quelli), riesce a trovare spazio ancora oggi. Il segreto sta forse nella facilità con cui i piccoli spettatori riescono a identificarsi con i ragazzini poco più grandi di loro che si trasformano in supereroi molto uniti e sempre pronti a combattere il male. La tecnologia nel frattempo ha fatto passi da gigante rendendo questa specie di baraccone nippo-americano superato e inutile. Eppure sono sorprendentemente ancora li...

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