Visite: 43204 Punteggio: 1728 Commenti: 1599 Affinità con il Davinotti: 83% Iscritto da: 13/07/08 07:18 Ultima volta online: 12/09/13 23:33 Generi preferiti: Commedia - Drammatico - Giallo Film inseriti in database dal benemerito utente: 108
Nuovamente grazie per la chiamata, e stavolta la scena la ricordo benissimo, come tutto il film... sono traumi incancellabili!!! Che dire... rispetto a Il tempo delle mele qui la mercanzia è un po' più casareccia, temo... Il deodorante bac ricordo che mia madre lo acquistava talvolta al supermercato,
Grazie per la chiamata, Markus, e complimenti davvero per il solito grande... fiuto per i dettagli profumosi;) Confesso di non conoscere nessuna di quelle fragranze, tranne il mitico Equipage, che tra l'altro mi risulta tuttora in commercio... anche se forse riformulato, per incontrare i gusti odierni.
E' vero, il cane mi stava antipatico, e l'ho condannato a morte, ahahah! Seriamente, a distanza di un anno non ricordo, ma se ho inserito la scena tra i momenti memorabili, è evidente che la ricordavo così, ed è altrettanto evidente che la ricordavo male, chiedo venia;) O forse ero "estetizzata"
Sì, ho visto anch'io che su IMDB è stato tradotto La villa dei pirati, anche se, ad esempio, su My Movies compare la versione corretta: La città dei pirati. Del resto, anche in inglese è stato tradotto City of Pirates... Non saprei, ovviamente rispettiamo IMDB, ma teniamo presente che la traduzione
Ehm, scusate... probabilmente sto dicendo un'eresia, e me ne scuso in anticipo, ma la traduzione del titolo francese del film La ville des pirates come La villa dei pirati non mi pare -forse- corretta... cioè, mi pare che in francese "ville" significhi, piuttosto, "città"... ma
Mi aveva tratto in inganno il titolo Durbridg...iano: soggetto e sceneggiatura sono italianissimi, firmati da Biagio Proietti, Belisario Randone e dalla stesso Daniele D'Anza. In effetti, il modo di caratterizzare i personaggi e di... dosare indizi e colpi di scena non sono esattamente quelli dello scrittore
Figuriamoci, Zender, che vada benissimo così è ovvio, fossero questi i problemi... Io, sbaglio centomila volte al giorno, solo che - per puro caso - non avevo sbagliato questa volta, ecco tutto...
Grazie ancora per la chiamata, ancora buon viaggio, e ti aspettiamo a Roma, dove, per quanto mi
Dunque, Zender, ricordo benissimo di avere a suo tempo introdotto il film con l'unico titolo corretto che conoscevo:
Sesso in catene. In seguito, fu proprio Rebis a suggerire, invece, Generazione in prigione come titolo più adeguato (non ricordo il motivo), e io non mi opposi perché pensavo che
Immaginavo... anche se allora, piuttosto di quel gesto arcaico e inquietante nella sua icasticità, è meglio la graziosa e scherzosa iperbole della "chiave di cioccolata", che mi fa tanto ridere:))
Vorrei segnalare che, nella sequenza in cui Ettore e i suoi amici si ritrovano per l'ultima volta di fronte all'ospedale con l'intenzione di compiere l'ennesimo furtarello (quello che avrà conseguenze... fatali), uno dei ragazzi, allontanandosi in motorino, si rivolge ad Ettore e all'amico chiamandoli
Beh, forse perché sono le uniche cose che possono essere ragionevolmente pensate da chiunque...
Io, mentre guardavo il film, ogni tanto dovevo tornare indietro perché temevo di non capire da dove saltassero fuori certi personaggi e certe situazioni (le esercitazioni militari? I rapitori?), manco
Leggendo i peraltro ottimi commenti dei miei amici del Davinotti a questo film, noto che in molti definiscono il personaggio di Amendola "borgataro", o "ragazzo di borgata". Ci tengo a far notare che questa è un'inesattezza: Marco, il cenerentolo concupito dalla Welch, vive infatti
Ho visto la chiamata, Cotola, ma confesso con vergogna di non ricordare affatto Re-Animator! Questo film lo ricordo come molto, ma molto ironico e divertente e, sì... anche Lovecraftiano, ma con molto humor!
Grazie della chiamata, Markus, e soprattutto grazie dell'informazione: in questo caso, confesso che non solo non conoscevo il profumo in questione, ma mai neppure lontanamente ne avevo sentito parlare... Certo, la faccia di Verdi sulla confezione suggerisce che il target fosse un pubblico un po' anzianotto,
Hai chiesto le ferie? Speriamo non te le diano, ahahah! Veramente, ti aspetto con trepidazione, non vedo l'ora di mostrati la mia collezione di commedie italiane anni '60, di cui sei un cultore, o sbaglio, ahahah!
Rebis, non so proprio come ringraziarti per avermi fatto conoscere questo bel film! Questi due, anzi, se includiamo M. Butterfly che, nel suo genere, è altrettanto bello. Che Gli orrori... sia un thriller riuscitissimo lo dimostra quanto singole immagini, singole inquadrature, dettagli che non hanno
Visto il largo anticipo, non riesco per ora né a confermare né ad escludere la mia presenza, nel senso che impegni per quei giorni non ne ho, ma non posso prevedere imprevisti... Però, almeno uno dei giorni sarò presente sicuramente, direi. Mi auguro che ci sarà almeno l'occasione di una bella cenetta
In effetti, sono rimasta delusa da questo film tv, anche avendolo visto con le aspettative (modeste) che è ragionevole avere quando ci si accinge a guardare... un film tv! Non credo guarderò gli altri della serie...
Diciamo che, ad esempio, la scelta di collocare la storia nell'ambiente della borghesia
Sì, Tutti i battiti del mio cuore è costruito su quella dialettica, che però in effetti è ancora un po' elementare, un po' rigida.
Il finale è bello, veramente aperto, è l'inizio di un percorso, sembra che di quelle mani, ora che le ha lavate dal sangue, il protagonista non sappia più (o
Il corriere mi ha appena recapitato il mitico Roma, si gira! Alla fine, sì, l'ho ordinato su Amazon, perché non avevo avuto il tempo di fermarmi in una libreria, e questa è un'ulteriore dimostrazione di quanto la città sia cambiata rispetto agli anni sessanta: a quei tempi si... girava, credo, molto
Zender, io credo che, anche nella realtà, se il nostro Markus entrasse in una stanza e ci trovasse un cadavere affettato e una bottiglia di profumo, il suo raggio d'attenzione si sposterebbe "in primis" in direzione del profumo!!!
Comunque, la pubblicità è, al solito, grandiosa: "se
Grazie anche stavolta, Markus! Guarda, mi è tanto venuto da ridere perché ho una vecchia storiella su Les Copains... che facesse profumi, non lo sapevo, ma sicuramente a metà anni ottanta producevano abbigliamento, ed era anche una marca ricercata. Avevo tredici o quattordici anni, e avevo convinto
Arrivo tardissimo, ma il ritardo è giustificato dal certificato del mio oculista, ahahah! Ottimo lavoro, complimenti a Zender ed Ellerre, e a quest'ultimo, approfittando della vicinanza, dico... a Lore', becchiamoci prox settimana nel solito baretto, e portami una copia omaggio autografata, grazie!
Zender, come mai nel cast non è citata Nikki Gentile? Non per altro, io nemmeno la conoscevo fino a ieri, ma è protagonista del sub-plot più divertente, poi è troppo simpatica, con quell'aria eternamente sussiegosa e le movenze che invece sono direi... molto esplicite e invitanti! Insomma, si dà
Beh, non c'è tanto altro da fare:(( Siamo quasi sempre chiusi in casa, ordine del sindaco, e stanno finendo le scorte di viveri... Ma quando si esce, è meraviglioso camminare nel silenzio, rotto soltanto dalle esclamazioni di gioia dei bambini che giocano con la neve... e dai miei smadonnamenti perché
Caro Buio, mi dispiace che non abbiamo la medesima opinione su questo sceneggiato, che io ho giudicato, continuo a giudicare, un buon prodotto.
Vorrei però farti notare che si tratta, per l'appunto, di uno sceneggiato televisivo a puntate, non di un film, e che come tale risponde a certe "condizioni
Vabbè, ora fossi in voi creerei un sottogruppo "Gli amici di Un bianco vestito per Marialè", potreste fare anche una bella reunion a Palazzo Borghese, e non scordatevi cani e maggiordomo, ahahah!
Seriamente, su Reazione a catena mi sono espressa, tra l'altro anche nella Discussione su
Io faccio spudoratamente outing... Zender sa benissimo che ogni singola volta che io e lui ci parliamo, ci scriviamo, ci vediamo, ci messaggiamo, ci citofoniamo... il nome di HOMESICK spunta fuori con una frequenza allarmante;) Ho cercato di estorcere a Zender informazioni su HOMESICK in ogni modo, ma
Ah, hai ragione, cioè Zender mette la R ai vari film tratti dal medesimo romanzo... Però, certo che è una regola un po' aleatoria... Ma, a questo punto, secondo te Le malizie di Venere è o no il remake di Venere in pelliccia, visto che entrambi si ispirano (pare) al romanzo di Von Masoch?
Sì, vabbè, adesso non lasciarti trasportare dall'entusiasmo, però! Sgombra, o gentil, dall'ansia mente i terrestri ardori... "Straordinario thriller"? Mah, io vedo
SPOILER
il solito trauma infantile come causa scatenante di raptus omicidi, uno sfondo gotico preso in prestito e depauperato
Incredibili i capricci del caso, caro Buio! Avere visto 'sto film solo pochi giorni dopo Viridiana... Quando ho visto la scena del banchetto ho fatto un salto, l'inquadratura, i dettagli... niente di male, non si parla di plagio, si parla di inserimento (neppure forzato) di una scheggia di cinema d'autore
Scusa, ma allora mi domandavo: secondo questo principio anche Crash di Cronenberg dovrebbe essere considerato un remake? Semplice curiosità, non che faccia differenza... scusa la domanda, ciao!
Cosa voglio di più io? Io, niente, a me mica interessano le donne:))
Gorbaciof, invece, giustamente non vuole altro: come ho scritto nel commento, senza ironia, quella è veramente la donna ideale per lui: tanto ideale da risultare... fatale!!
Ciao Zender, senti ma non ho capito, questo Venere in pelliccia (l'originale del 1968) lo posso inserire o no? Perché io quello ieri sera ho visto e avrei pronto il commento. Sennò, siccome nel mio dvd c'è anche Le malizie di Venere, vedo quello e commento quello... Io ho inserito il titolo venere
Ti ringrazio, Didda, il mio commento l'ho dovuto rileggere perché è passato un po' di tempo... Più che veramente brutto, il film mi sembrava, se ben ricordo, molto meccanico, molto forzato nella narrazione e nel disegno dei caratteri. Ma dovrei rivederlo... Quanto a Geremia e Titta... beh, quasi impossibile
Per farmi vedere questo pacchiottone roscio mi hai chiamata? Poi, io detesto le barbe... Mi sembra abbia anche la pancia, e che brutto giubbotto! Beh, grazie lo stesso:)
Vorrei segnalare che, contrariamente a quanto indicato nelle note, La marcia indietro di Alberto Moravia, da cui il film è tratto (o meglio, al quale è liberamente ispirato) non è affatto un romanzo, bensì un breve racconto facente parte dell'antologia Nuovi racconti romani. Grazie, e scusa la mia
Sì, la sequenza dei ricordi d'infanzia del tenente fa PAURA! Un crescendo allucinato, col ragazzino che entra nella stanza della madre morta, scrive sullo specchio col suo rossetto, l'armadio che si apre... il fantasma della madre vestita di bianco è proprio baviano!
E il tutto all'improvviso, in
Caro Buio, mi ha stupito tantissimo vedere che avevi già commentato questo film, che io ho visto solo ieri e che mi ha entusiasmata:))
Mi piace il fatto che tu ne abbia rilevato la componente "horror". In effetti, anche secondo me si tratta della rappresentazione di un incubo collettivo,
Ah, certo, in questo senso sì, è perfettamente legittimo l'accostamento a Romero, e il parallelismo tra i due film, per quanto un po' arzigogolato, o meglio non proprio immediatamente evidente, è comprensibilissimo.
Personalmente, avevo piuttosto rilevato, nel finale, un rimando interno, una
Scusate, vorrei chiedere a Gestarsh99 cosa intende esattamente, nel suo commento, con "finale romeriano". Perché, se si tratta di zombi, morti viventi o simili, nella versione (penso integrale, 93 minuti) della Sinister che ho io... neanche l'ombra!!! Il finale è, casomai, crudamente realistico.
Fantastico, Von Leppe! Io ho ildvd della Sinister, quello di cui parla Rebis, ma la copertina è uguale. Quella mano "artigliata" in primo piano è fortissima, inasprisce la coloritura horror, anche se con la storia non c'entra... Infatti il titolo originale è semplicemente "Hands of
Da non crederci... Sul retro del dvd della A&R Production è spiattellata tutta, ribadisco TUTTA la trama del giallo, compreso (l'unico?) colpo di scena:(((
Personalmente, avevo già letto, anni fa, il romanzo della Christie Nella mia fine il mio principio, alias Endless Night da cui è tratto il
Beh, in effetti una palla e mezzo basterebbe... Non è interamente brutto, l'ambientazione ha un suo fascino, certe inquadrature sono suggestive, mi sembra però montato molto male, senza furbizia, in maniera monotona. Poi, c'è il grande problema degli attori... mi pare che una palla e mezzo andrebbe
Sono contenta che tu l'abbia visto! Anch'io di Kazan conoscevo solo i mitici Fronte del porto, Splendore nell'erba e Un tram che si chiama desiderio, questo mi ha sorpreso perché è un'esperienza diversa. E' un revenge&rape invece che rape&revenge, direi, è un film di guerra in tempo di
Oh, mio Dio, chiedo venia per la "misquotation", che effettivamente stravolge completamente, direi, il senso della frase, e può dare adito ad interpretazioni maliziose che potrebbero essere offensive, non sia mai... Anche io ho il film, comunque, solo che mentre lo guardavo non mi ero
Non lo sapevo, ma non mi sorprende: questi vecchi profumi italiani erano molto apprezzati negli Stati Uniti, più che da noi! Nel 1990, un nome italiano su un abito o un profumo era ancora garanzia di eleganza esclusiva. Adesso, neppure più quel prestigio abbiamo, sigh, sigh!!
Geniale Markus! In pratica, un ultimatum: o glielo regali tu, al tuo uomo, questo profumo, oppure attenta perché glielo regala la rossa incendiaria, e allora sono... fatti tuoi, non venire a lamentarti, ahahah!!!
Ottima strategia di marketing: qualunque donna si precipiterebbe in profumeria per
Grazie delle foto, Capannelle! A vedermi, sempre con una carcassa di rana fritta in mano, si direbbe che non abbia fatto altro che ingozzarmi di anfibi gracidanti tutta la serata:DDD
Davvero complimenti per l'ottima scelta del ristorante: a parte il famigerato caffè, era tutto squisito... come la
1937: Giovane e innocente (Young and innocent)
1965: Bunny Lake è scomparsa (Bunny Lake is missing)
1980: L'enigma delle due sorelle (miniserie tv)
1976: La dottoressa sotto il lenzuolo
1988: L'imperatore di Roma
1971: Tre donne: 02. 1943: Un incontro
1976: La mia vita con Daniela (miniserie tv)
1970: Esotika erotika psicotika (The lickerish quartet)
1974: L'uomo senza memoria
2007: Clapham Junction (Clapham Junction)