Visite: 17396 Punteggio: 1292 Commenti: 1294 Affinità con il Davinotti: 74% Iscritto da: 1/02/13 12:43 Ultima volta online: Ieri 20:39 Generi preferiti: Giallo - Poliziesco - Thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 57
I greatful eight di Furetto60
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Caro Zender, non mi sognerei mai di non ammettere errori o erroracci. Ne ho commesso uno poco tempo fa, con la Piovra 8 quando commentai senza essermi accorto di aver visto solo la prima parte! In quel caso mi corressi da solo. E sono senz’altro disponibile a ringraziare chi mi fa notare l’errore,
La banca dove Biagio Bianchetti (Lillo), nei panni di Dennis Rufino (Solfrizzi), va a versare 10 milioni sul conto della moglie Sandra (Incontrada) per appianare il debito che lui aveva contratto con l’avvocato Mancuso (Tognazzi) è una filiale del Monte dei Paschi di Siena situata in Via del Corso
La piazza dove Ottone Di Valerio (Marcorè) confida al supermanager Dennis Rufino (Solfrizzi) il motivo che l’aveva spinto ad affidargli la direzione dei grandi magazzini ODV è Piazza Cavour a Roma:
Grazie della risposta.
Alla fine, più che altro per tigna, mi toccherà leggermi il libro, ma come fidarsi di editori che nel titolo accennano agli zombi? Che, come visto, c'entrano come cavoli a merenda.
No, semplicemente che il film è fatto così male che non hanno neanche fatto parlare in dialetto quei pochi personaggi di contorno ai protagonisti. E' solo uno sfogo, un'annotazione che potete cancellare.
Ciao.
Lo Zio d'America che si vede è location presente in altre pellicole del genere, e non, sito in Piazza Talenti a Roma, a due passi dagli studi della Dear Film, che infatti è presente anche in questo film (cfr. titoli di testa). Lo "Zio" è inquadrato da via Capuana, vicinissimo a quella
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La visione di un film nella sala cinematografica sta sempre più diventando un esperienza residuale…
Mi dispiaccio ma pure personalmente sto diradando sempre di più le mie puntate al cinema.
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Senza immergermi in disquizioni demografiche, sociali, filosofiche, economiche, semplicemente
Hanno fatto vedere la copertina del libro, la tavola con gli autori e D.A., alcuni fotogrammi di un film (Profondo rosso, credo) e Mauro che spiegava una location difficile da scovare finalmente scovata.
Sento sulle spalle il peso della responsabilità: corsi di vite deviati, risorse finanziarie distolte... :-)
A parte scherzi: un film sulla camorra, l'ennesimo, con un approccio originale, diverso sia nella gestione della vicenda, sia nella fotografia (viene scelto il nuovo centro direzionale, quanto
Murene, morene..., va beh mi sono sbagliato...
Aggiungo un altro particolare: la scena finale del bimbo vestito da UR che fronteggia Rhino mi sembra ispirata a quella famosa foto di piazza Tienanmen con lo sconosciuto omino che fronteggia i carri armati; in particolare quando l'inquadratura è alle
E' interessante il gioco degli autori con la tradizione del fumetto ed il rinnovo del personaggio attraverso l'attualizzazione tecnologica, e non solo.
Il rapporto con peter-Gwen ha una differenza fondamentale: lei "sa" e approva, mentre nel fumetto scompare con la convinzione di detestare
Una sfida in famiglia nella parte iniziale (siamo al minuto 12 -14 ca.), tra i tagliole di Donovan, viene risolta grazie al trucco della pistola che, grazie ad un perno della fondina, riesce a porsi in posizione di sparo senza essere estratta. Questa sequenza dovrebbe aver creato un brivido nei Texiani
Premessa: non sono amante dei film horror, che trovo spesso fini a se stessi, quindi non possiedo quello che generalmente viene definito background culturale nella materia.
Oculus probabilmente presenterà delle analogie con altri film, migliori, peggiori..., non so e francamente non mi interessa.
Nel 2004 la Mondo Home edita un'edizione in cofanetto a doppio disco a tiratura limitata e numerata con allegato libro biografia del regista.
Nel primo disco c'è il film nella versione integrale (dichiarati 192 min.) con testo e sottotitoli ita-giap; nel secondo trovano posto gli extra:
prima versione
Inizialmente non ero convinto della scelta di seguirlo in lingua originale, ma ho presto cambiato idea: l'intensità della recitazione, pur non capendo un accidente di quanto detto, si perde nel doppiaggio, che è buon ma non eccelso.
Pensandoci, e volendo estremizzare, è un film che si potrebbe addirittura
I soldatini nordisti e sudisti con cui si balocca Sparrow sono della Cromoplasto, ditta attiva nel periodo '60/'70 (meno pregiati, collezionisticamente parlando, rispetto agli Xilo).
Una breve annotazione: nel secondo tempo il killer fornisce uno "spieghino" sull'arma preferita, il temibile accendino, fornita di un gas speciale. Forse, nel procedere del film, si erano accorti del bisogno di diradare qualche punto interrogativo.
Oddio, non vorrei trovarmi nelle condizioni di dover rimborsare (moralmente) il prezzo del biglietto…
Se la Littizzetto ricorda la “ministra” che ha influito sull’esistenza dei lavoratori dipendenti elevando l’età pensionabile fino alla soglia della dipartita definitiva, direi che ha ben
Quello che mi ha colpito, nella sala del cinema, è la presenza variegata di spettatori: se quella dei piccoli e genitori al seguito e dei teen ager poteva essere scontata, non lo era altrettanto quella degli ultra sessantenni.
Non ho l'edizione a doppio disco, vorrei comunque segnalare che anche quella da un disco, in b.n., del 2007 (Sony) contiene oltre un'ora di extra, tra cui una bella intervista ad Harryhausen, e soprattutto con sottotitoli in italiano (che, per chi l'inglese parlato non lo capisce oltre how are you, come
Spesso vengono inquadrati pezzi di pineta che, dal dialetto dei benzinai, si capisce essere nei pressi di Roma; l'ipotesi che possa trattarsi della pineta di Castelfusano è avvalorata verso la fine, quando due protagonisti arrivano alla stazione di Ostia centrale.
I protagonisti leggono che il primo delitto avviene nel piazzale Tiburtino, gli esterni non fanno capire bene, per quanto la presenza di un tram renda possibile la collocazione.
Il commissariato dovrebbe trovarsi in via Grattoni, viene inquadrata l'insegna in marmo e si ironizza sul nome (il "gratta",
Questo film, se non ricordo male, uscì nel 2006 come lancio in edicola della serie Poliziesco all'italiana a cura della Hobby & Work. Parecchi dvd però, come detto, erano privi dei succosi extra che da soli valevano il prezzo: commentary dello sceneggiatore Sacchetti, Geografie urbane di Roma a
Il dvd della Noshame contiene, tra gli extra, un'intervista di 35 min. ca. a Luc Merenda e Sergio Martino, dalla quale si apprende, tra l'altro, che Merenda, dopo aver fatto l'attore, è diventato un apprezzato antiquario sulla piazza di Parigi (mobili cinesi).
Ultimo 4 L'occhio del falco (trasmesso a gennaio 2013)
Deludente: l’evidente contrazione del budget ha influito anzitutto sul cast, riducendo gli attori di livello al solo Bova e relegando il povero Benigno a due comparsate quasi umilianti, mentre è inspiegabile la presenza di alcuni attori (si fa
Si svolge a Roma. All'inizio un terrorista scende alla Stazione Termini, di cui si riconoscono gli interni. Dopo 18 min. un terrorista si trova in v. Nomentana incrocio Porta Pia, si intravede la gioielleria Santini, oggi scomparsa; nel 2° tempo la terrorista esce, con il furgone, dalla tangenziale
2003: Il fuggiasco
1976: Roma, l'altra faccia della violenza
1972: Piazza pulita
1964: Sei donne per l'assassino
2008: Changeling (Changeling)
2020: Tolo Tolo
2025: A.C.A.B. La serie (miniserie tv)
2009: Intelligence - Servizi & segreti (miniserie tv)
2023: L'esorcista del Papa (The Pope's Exorcist)
1968: Banditi a Milano