Visite: 13332 Punteggio: 1471 Commenti: 1351 Affinità con il Davinotti: 73% Registrato da: 3/04/19 15:40 Ultima volta online: Ieri 20:08 Generi preferiti: horror - poliziesco - western Film inseriti in database dal benemerito utente: 86
Citazione musical per Stanley Donen: quando Grant e Hepburn passeggiano sul lungo Senna, dicono che quella era il posto dove Gene Kelly ballava scatenato...
Qualcuno sa come si chiama il colosso che interpreta il fratello del nano? Appare anche in alcuni film mitologici. Non ho il film e non posso postare la foto
Il film è stato prodotto, in società con il noto produttore napoletano Roberto Amoroso, anche da Achille Lauro ( armatore, dirigente monarchico e ex-sindaco di Napoli)
I titoli di testa sono cantati da un quartetto che imita i Cetra. La canzone cantata con Little Tony è la stessa (con parole diverse) che era la famosa sigla di Giovanna la nonna del Corsaro Nero, sceneggiato di successo della tv dei ragazzi di quegli anni.
Parlandone a Hollywood Party (rai - Radio3) il critico Enrico Magrelli ha raccontato che l'interprete principale scelto da Bellocchio era Gianni Morandi, che aveva accettato ma che dovette rinunciare per il parere sfavorevole della sua casa discografica che riteneva il ruolo poco coerente con l'immagine
Il film, secondo Nick Nostro, fu in gran parte girato da lui, che risulta come aiuto regista (fonte: Il grande libro di Ercole di Marco Giusti e Steve Della Casa)
Quando Sandra Wey a inizio film si aggira per Torino cercando l'uomo che l'ha violentata passa in piazza Carlo Felice, di fronte a Porta Nuova, dove è ben visibile l'orologio floreale in un aiola. Quell'orologio è stato rimosso nel 2000.
Nel documentario Nessuno ci può giudicare un'intervista a Piero Vivarelli spiega che Chet Baker doveva interpretare un americano che dormiva sempre (a causa della guerra dove non poteva mai dormire...) per giustificare il fatto che si drogava pesantemente.
Nei titoli di testa è riprodotto il grattacielo torinese di piazza Castello. Il finale del film è a Sestriere, località che l'aiuto regista Mario Soldati ritroverà anni dopo girando come regista E' l'amor che mi rovina
Nel libro "La contessa di Parma" (edizione Associazione Museo Nazionale del Cinema) lo storico Franco Prono afferma che il personaggio del calciatore interpretato da Antonio Centa è ispirato al giocatore juventino "Farfallino" Borel.
Secondo Tatti Sanguineti (lo ha affermato in Segreti di cinema su Cine 34) Mario Soldati aveva all'inizio pensato a Walter Chiari (con il quale In quel periodo lavorava molto) come interprete del film
Francesco Maselli, su richiesta del produttore Franco Cristaldi, ha diretto la seconda unità ma non ha voluto firmare un film così dichiaratamente commerciale. Fonte: Il grande libro di Ercole di Della Casa e Giusti
Avrei tre dubbi. Nel film Elio Germano fuma le MS che però sono entrate sul mercato un po' dopo. Inoltre, i carabinieri che portano il detenuto Braibanti a vegliare la madre morta gli tolgono le manette e lo aspettano fuori e poi lo portano come un taxi a trovare il suo compagno: due cose
L'ho appena visto e le cascate di Monte Gelato proprio non ci sono. Ed è curioso perchè Maurizio Pradeaux, nell'intervista citata da Marco Giusti nel suo necrol0gio apparso su Dagospia il giorno 2/7/2022, dice invece di aver girato lì (anzi, di averle scoperte lui...)
All'inizio del film Salce compra "Stella Rossa", "Potere operaio"(che davvero esistevano) e "Al Fatah"(che invece non esisteva) fino poi a chiedere più sottovoce Playmen.
Il titolo(con un significativo punto interrogativo finale...) fornisce a sua volta il titolo all'autobiografia di Sergio Martino pubblicata da Bloodbuster.
In un incontro per presentare il suo libro "Le ricorrenze" è stato chiesto a Franco Brogi Taviani proprio dove fossero gli interni della villa essendo gli esterni girati a villa Parisi, e lui ha risposto che gli interni sono stati ricostruiti in teatro a Cinecittà dallo
Curioso il fatto che Di Leva sia stato per Martone sia il sindaco del rione Sanità (nell'omonimo film) sia il parroco del rione Sanità (in questo caso).
La cooperativa di registi e sceneggiatori Film5 doveva produrre uno dopo l'altro questo film e L'armata Brancaleone. L'insuccesso commerciale di "A cavallo della tigre" fece però fallire la cooperativa e il film fu realizzato anni dopo da Monicelli con la produzione di Cecchi
Semmai lo senti fatti dire dov'è la villa dove Giallini porta il cane da adottare. Ciao L'ho sentito, ls villa dove Giallini porta il cane è a Casalpalocco in via Cratippo d'Atene 52. Gli interni della casa di Giallini sono in via Carlo Emanuele I, 48
Guarda me lo ha detto Tedesco, io non essendo romano non posso che riferire. Siccome la settimana prossima devo sentirlo gli chiedo di nuovo, ovviamente
Giorgio Marzelli, il produttore, ha dichiarato che il film fu girato insieme a L'incendio di Roma e che, se fosse andato bene, era già pronto un terzo film, Roma impero di sangue, che invece non fu mai girato. Fonte: "La città del cinema" (Napoleoni editore)
Leggo però che l'affermazione è di Riccardo Freda che lo scrive nella sua autobiografia Divoratori i celluloide dicendo che gli americani pagarono 50.000 dollari per bloccare il film
2015: Zio Tibia - Il documentario
1933: O la borsa o la vita
1975: Pasqualino Settebellezze
2022: X - A sexy horror story (X)
1957: I piloti dell'inferno (Hell Drivers)
2017: La voce di Fantozzi
2007: Lillo e Greg - The movie!
2019: R Human capital - Il capitale umano (Human Capital)
1986: Il nome della rosa
1959: Erode il grande