Visite: 19045 Punteggio: 1958 Commenti: 1810 Affinità con il Davinotti: 75% Registrato da: 3/04/19 15:40 Ultima volta online: Oggi 18:21 Generi preferiti: horror - poliziesco - western Film inseriti in database dal benemerito utente: 101
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Loris Gizzi, ambasciatore imbelle, manda la sua scorta a raccogliere fragole (dentro dei cespugli...). Il cattivo Don Ramiro interpretato da Arturo Dominici si fregia del titolo di duca di Alcatraz, evidente private joke degli sceneggiatori....
Il momento più alto del film è costituito dalla città maledetta di Babylos, che per motivi di budget è immaginata circondata da mura fatte di incannucciato.....
Comunque la cosa più notevole del cast è Gianni Solaro, il fratello di Livio Lorenzon, che qui interpreta un senatore onesto (di solito fa il cattivo) e nel flashback esibisce una lunga chioma (lui, che era completamente calvo)
Uno dei quattro film che Luigi Rovere, che aveva problemi economici, commissionò a Tanio Boccia per girarli tuTti insieme e incassare soldi, fondando per l'occasione la Cineluxor, che produsse solo quei film. A Cinecittà l'operazione era leggendaria.
Il Tex speciale n. 25, scritto da Gianfranco Manfredi e intitolato Verso l'Oregon, si ispira esplicitamente a questo film, come dichiarato dallo stesso Manfredi nelle note introduttive.
Racconta Enzo biagi (in I Cinquantamila, di Giorgio Dell'Arti) che Macario durate questo film si invaghì di Lea Padovani che aveva già conosciuto nella sua compagnia teatrale ma che lei non lo prese in considerazione e che poi ebbe una travagliata relazione con Orson Welles
Vi faccio però notare che il produttore del film, Claudio Saraceni, dà una versione molto diversa dei fatti (intervistato in Per i soldi o per la gloria, edizioni Minimum Fax). Dice che era stata scelta come protagonista una attrice importante, ma che si dovette ripiegare su Giulia Fossà
Il regista Mino Loy, che era al suo esordio, riferisce che il film è costato 30 milioni di lire e che Scilla Gabel era all'epoca la sua fidanzata. Fonte: Per i soldi o per la gloria, edizioni Minimum Fax
Mino Loy afferma di aver realizzato il film per recuperare le scene non montate di La battaglia di El Alamein di Giorgio Ferroni, prodotto da Loy. Fonte: Per i soldi o per la gloria, edizioni Minimum Fax
Il futuro produttore Mauro Berardi afferma di aver realizzato lui tutte le riprese subacquee e inoltre di aver fatto la controfigura di Ben Gazzara che non sapeva nuotare. Fonte: Per i soldi o per la gloria, edizioni Minimum Fax
Volevo sottoporre quesato problema. Ho mandato una recensione di Erotic Family, un film visto su cine 34 (orrendo peraltro) e giustamente non è stato ammesso perchè imdb lo considera hard. E' possibile, però la copia che ho visto io ovviamente non lo era e tra gli attori ci sono
Jerome Courtland, che aveva subito prima girato Le avventure di Mary Read di Umberto Lenzi, era un cantante che ha fatto per un certo periodo l'attore, per poi diventare regista e produttore televisivo.
E' l'ultimo film interpretato da Mike Mazurki, il wrestler di origine ucraina che molte volte è apparso come caratterista nei film di John Ford e in tante serie tv e che morì prima dell'uscita sugli schermi del film.
Il patinoire dove i ragazzi vanno a esibirsi, di fronte al caffè Baratti, è ricostruito in studio ma l'ingresso ben visibile nel film è quello dell'attuale cinema Romano, che effettivamente a inizio secolo era un patinoire
Gli interni della (tremenda) baita sono girati alla De Paolis, mentre gli esterni sono stati girati a Cervinia. Recandosì lì per due giorni, Franco e Ciccio hanno anche girato gli esterni a Torino per I due della formula 1, realizzato contemporaneamente a questo film (fonte: Osvaldo Civirani,
Nel tratto iniziale torinese (che peraltro non ha senso rispetto al resto del film) Franco in bicicletta passa anche attraverso il mercato di Porta Palazzo
"C'era un fonico che prendeva l'audio per modo di dire, sapevamo che non veniva utilizzato. Così con Piero Lulli ci divertivamo a dire cose sconce invece delle battute che solo lui poteva sentire". Fonte: Hélène Chanel in Il grande libro di Ercole
"Durante la lavorazione Massimo Serato fu arrestato per una storia di assegni a vuoto e si fece un mese di galera. Così si dovettero interrompere le riprese. Con Sandro Continenza cambiammo un po' il soggetto. Abbiamo girato con Serato l'inizio e la fine e con un attore con la maschera
Uruguay, Uruguay.....Non vorrei che l'evidente sovrapposizione tra il Cile (è lì che ci fu il colpo di stato nel 1973) fosse opera di Claudio Fragasso, che per la prima volta in carriera è accreditato come collaboratore ai dialoghi. Piuttosto, dove si trova il villaggio western
La battaglia della Beresina fu girata a Valenza Po in Piemonte con due troupes che giravano contemporaneamente. Furono costruiti per l'occasione dei ponti poi fatti saltare. Fonte: dichiarazione di Mario Garbuglia in L'avventurosa storia del cinema italiano, a cura di Franca Faldini e Goffredo
Tutto il film fu girato in uno studio costruito per l'occasione in un padiglione di Torino Esposizioni in corso Massimo d'Azeglio. (fonte: Torino città del cinema, Il Castoro, 2001)
"Mi offrirono di dirigere il film perchè ero stato il primo italiano a dirigere a colori una sequenza di Tradimento, e questo è il primo film in Cinemascope. Resistetti un solo giorno, perchè Carlo Dapporto iniziò a fare i capricci, a dire che i costumi non andavano bene...
"Sono andato a Torino a presentare Gallo cedrone, ho incontrato D'Alò, mi ha chiesto chiacchierando se volevo dare la mia voce a Zorba e io, che conoscevo bene il racconto di Sepúlveda, ho subito accettato". Fonte: Carlo Verdone su La stampa, 19 dicembre 1998
Giuliano Montaldo, aiuto regista del film, ricorda su La Stampa (21 dicembre 2007) che avendo pochi soldi fecero i sopralluoghi nella periferia torinese in quattro su una Seicento, con il noleggiatore che li invitava a non puntare i ginocchi sul sedile di fronte per non danneggiare l'auto.
A Torino sono state utilizzate come locations il centro di Venaria, corso Giulio Cesare e il carcere delle Vallette (fonte: Enciclopedia del cinema in Piemonte)
Presentato nel 1936 alla Mostra di Venezia, vince il premio istituito quell'anno dal regime fascista per il film (Coppa del Ministero per la stampa e la propaganda) che meglio rappresentava i valori fascisti.
Nel film si sente la canzone Giovinezza cantata dagli studenti e con le parole scritte da Nino OxiliA nel1909. In seguito sulla stessa aria e con un nuovo testo ispirato al fascismo e scritto da Salvator Gotta (anche sceneggiatore del film) diventerà come è noto l'inno degli Arditi
Presentato con mille polemiche nel 2008 al festival di Locarno. Realizzato con la collaborazione di Giovani Fasanella, giornalista de L'Unità e di Panorama.
Il soggetto era stato scritto da Valerio Zurlini pensando come interprete a Vittorio Gassman! Fonte: Domenico Monetti, Luca Pallanch, "Per i soldi o per la gloria"
De Laurentiis voleva a tutti i costi Aldo Tonti alla fotografia, ma Tonti era impegnato a Milano. Allora mandò una macchina con due suoi collaboratori che lo obbligarono a salire fingendosi carabinieri. Così Tonti arrivò a Torino e il giorno dopo era già sul set. Fonte: Tullio
Nella sua autobiografia Il bianco spara, Castellari racconta in modo molto divertente il suo incontro con il grande Sterling Hayden, completamente ubriaco in una casa piena di bottiglie vuote di whisky.
De Laurentiis all'epoca era in società con Luigi Rovere e la loro società aveva sede a Torino. Per il film fecero molti sopralluoghi nella zona di Pinorolo, ma poi girarono il film in Lazio. Quei sopralluoghi saranno però utili a de Laurentiis per la realizzazione dieci anni
Nell'archivio dell'Istituto Luce è disponibile il cinegiornale nel quale si vede il maestro d'armi Enzo Musumeci Greco provare con Gina Lollobrigida il duello che l'attrice nel film condurrà con Tamara Lees.
David Riondino ha dichiarato a Hollywood Party che la storia l'aveva scritta assieme a Roberto Duiz, all'epoca giornalista del manifesto. In un secondo momento su indicazione del produttore Marco Poccioni che si era aggiunto al progetto entrò nella scrittura anche Francesco Bruni
I produttori del film affermano che il film era stato scritto per Monica Vitti, che lo rifiutò perché la parte era troppo esile. A quel punto Angeletti e De Micheli hanno coinvolto la Loren e con lei Carlo Ponti che è entrato come coproduttore. Fonte: "Per i soldi o per la
Presentando il film a Rimini (10 giugno 2023), Ozpetek ha dichiarato che per il ruolo che sarà poi interpretato da Girotti era stato a lungo in ballo anche Michel Piccoli. Girotti non ha mai visto il film: non voleva vederlo in video, perché voleva guardarlo su grande schermo, ma è
Allusioni cinematografiche scatenate: Franco si fa operare perchè vuole la faccia di Carlo Ponti, dicendo "E' brutto, ma ha lei, la Loren". Poi condannato a morte chiede come ultimo desiderio C.C., cioè Claudia Cardinale....
1958: I prepotenti
1988: Mondo cane 2000 - L'incredibile
2022: La verità secondo Maureen K. (The Sitting Duck)
1987: La gentilezza del tocco
1965: L'ombrellone
2023: Enzo Jannacci - Vengo anch'io
2003: The dreamers - I sognatori (The dreamers)
2023: Patagonia
2023: Assassinio a Venezia (A Haunting in Venice)
1953: Siamo donne