The good shepherd - L'ombra del potere - Film (2006)

The good shepherd - L'ombra del potere
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/05/07 DAL BENEMERITO LATTEPIù
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Lattepiù 9/05/07 14:11 - 208 commenti

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Spy story monumentale per durata, respiro, ambizioni. Nel raccontare le imprese e la vita privata di un agente segreto, il film narra della nascita della C.I.A. e al contempo dipinge un'affresco torbido e pochissimo edificante di trent'anni di storia americana. Sceneggiatura precisissima, regia misurata, matura, impeccabile. Oggettivo e distaccato. Lento ma avvincente, procede implacabile verso una mezz'ora finale di straordinaria forza e spessore tragico. Matt Damon è un grigio burocrate, un'agente segreto inquietante per la sua mediocrità.

Galbo 15/05/07 05:41 - 12390 commenti

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Ottimo film, come (purtroppo) negli ultimi anni se ne fanno pochi; sufficientemente riflessivo e "ragionato" che nulla concede ai ritmi dei film "cotti e mangiati" ma sviluppa una storia di ampio respiro, ricca di avvenimenti come quella della storia dei servizi segreti americani. Film ben strutturato e sceneggiato, non danneggiato (anzi) dalla durata elevata. Un sospiro di sollievo per chi riteneva che De Niro fosse ormai perso alla causa del grande cinema. Ottimo il cast, con Matt Damon praticamente perfetto nella parte.

Mfisk 9/10/07 12:25 - 127 commenti

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Di recente registi e produttori fanno carte false per superare la soglia dei 120 minuti allungando il brodo con trucchi leciti e spesso illeciti ai danni dello spettatore. È quindi una piacevolissima sorpresa questo film che racconta una storia intricata e complessa senza sbavature e senza mai far rimpiangere il proprio letto, anche in seconda serata. Epica la figura del protagonista, la cui vita viene attraversata e violentata dalla Storia, subendo tutto per i propri ideali: poteva essere un profluvio di retorica e invece resta sobria.

Capannelle 5/02/08 10:05 - 4411 commenti

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De Niro è riuscito a dipingere un ampio tratto della storia americana con bravura e professionalità. Senza risultare noioso nonostante la durata, miscelando con bravura avvenimenti e caratteri dei protagonisti, momenti drammatici e più frivoli. Il personagio di Matt Damon è perfetto ed emblematico per capire la mentalità (e le frustrazioni) degli uomini in grigio. Più che fare patriottismo o scandalismo, De Niro vuole scavare nel profondo dell'animo di un'intero gruppo di potere.

Domino86 4/04/10 19:56 - 607 commenti

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Buon film con un cast ricchissimo di ottimi attori. La pellicola, come spesso accade nelle migliori spy story, richiede una costante e buona attenzione da parte dello spettatore. Nonostante la lunga durata non annoia, riservando colpi di scena e continui intrighi.

Ishiwara 3/05/11 21:41 - 214 commenti

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La struttura della narrazione abbastanza complessa e la lunga durata richiedono un po' di sforzo d'attenzione, che però viene ben ripagato. Una vita dedicata (o forse sprecata?) a "servire il proprio Paese", missione a cui il buon Damon (grande nella sua freddezza, ancor migliore quando la rompe) sacrifica ogni cosa, anche la più cara, in definitiva la sua stessa vita. Interessante il continuo parlare in codice dei personaggi, dove quasi ogni parola sembra alludere a dell'altro. Perfetti la sceneggiatura e l'incastro dei flashback.
MEMORABILE: L'interrogatorio sotto LSD; l'analisi del filmato, nei successivi affinamenti.

Rullo 26/01/12 17:45 - 388 commenti

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De Niro dirige con buon mestiere degli attori tutto sommato piuttosto ispirati. Il soggetto è interessante e la sceneggiatura è ben scritta con diversi spunti apprezzabili. Di buon gusto la fotografia che talvolta crea ottimi giochi di ombre e luci che ricordano un po' il periodo in cui è ambientato il film.

Coyote 25/03/13 09:20 - 185 commenti

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L'intreccio spionistico è ben costruito e risponde alle attese degli appassionati di spionaggio: trame, sottotrame, colpi di scena... Le quasi tre ore di narrazione sono però giustificate più che altro dal voler calcare la mano sugli aspetti più marcatamente drammatici. Infatti il film è innanzitutto la storia di una vita triste, segnata dalle domande irrisolte tra padri e figli, dall'impossibilità di realizzare la propria felicità, dallo spettro della solitudine. Amaro.

Tarabas 19/05/13 19:32 - 1878 commenti

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Da Harvard all'OSS alla CIA, 30 anni di storia sommersa americana vista attraverso gli occhi di un agente segreto, impenetrabile impiegato senza personalità. Dalla Germania distrutta dalla guerra fino alla Baia dei Porci, De Niro filma una storia che più convenzionale non si può, nel filone delle spy-stories "adulte" (ossia, senza fumi e raggi laser bondiani). Cast smisurato e anche un po' sprecato per un film che non ha un solo guizzo di originalità che lo faccia ricordare, se non forse il rapporto padre-figlio (peraltro confinato a una sottotrama).

Almicione 4/08/13 19:33 - 764 commenti

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Secondo (e si spera ultimo) tentativo di De Niro dietro la cinepresa. Il film risulta farraginoso fin dall'inizio e in seguito non migliora, lasciando tanti episodi nel mistero che lo spettatore presto finisce per annoiarsi e perdersi. L'ultima ora della pellicola l'ho seguita praticamente a sprazzi, nonostante i molteplici stratagemmi per renderla coinvolgente. Tirando le somme non c'è niente da lodare, nulla di buono e persino il gran cast viene eclissato dalla mediocrità generale dell'opera. Scene troppo lunghe si alternano a scene inutili.
MEMORABILE: La scena finale in cui Edward Wilson brucia la lettera.

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Saintgifts 24/06/14 08:48 - 4098 commenti

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Credo che spesso ci si senta in soggezione di fronte a opere come questa (opere per lo più di produzione americana che tentano di raccontare in modo serio e approfondito la storia nascosta più recente); per questo motivo il giudizio espresso non è mai troppo cattivo, tranne qualche eccezione a cui mi accodo. Noioso fino al midollo, questo non vuol dire che sia di bassa qualità; semplicemente non avvince. Ottimo sarebbe per un serial televisivo con puntate di 45 minuti, una volta la settimana (e mi sembra che De Niro ci abbia pensato per un sequel).

Nicola81 10/10/15 14:56 - 2857 commenti

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Malinconica e crepuscolare spy story incentrata sulla figura di un freddo burocrate che finirà col sacrificare la sua vita privata in nome di una causa alla quale lui stesso non sembra credere troppo. La regia di De Niro è di stampo classico, con grande attenzione verso i dialoghi e improntata a un realismo che poco concede a esagerazioni spettacolari. Però il connubio tra ritmo compassato e durata fiume, rende piuttosto arduo il coinvolgimento emotivo. La storia della Cia e il cast impiegato, tutto sommato, meritavano qualcosa in più.

Minitina80 14/01/18 00:45 - 2984 commenti

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L’impressione è che voglia essere qualcosa di importante e si evince dalla pretesa narrativa di voler ripercorrere la nascita della CIA facendola passare attraverso eventi storici di rilievo. Nel mezzo c’è la figura di Edward Wilson, le cui vicende di vita allungano ulteriormente una minestra già annacquata. Tanta è la carne al fuoco e, complice la lunga durata, l’opera perde notevolmente in concretezza guadagnando di rimando in noia. C’è sempre l’impressione che stia preparando il terreno per qualcosa di importante che poi non avviene.
MEMORABILE: La guerra mondiale è appena finita, quella per il mondo è appena iniziata.

Enzus79 25/10/21 22:36 - 2893 commenti

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Attraverso la carriera di un agente segreto si ripercorre la nascita della CIA. Film dalla durata monstre che, pur avendo una parvenza di interesse, coinvolge davvero poco, rasentando la noia. Storia piatta con pochi spunti degni di nota (ad esempio le questioni familiari). I continui flashback forse non aiutano. Matt Damon convincente, discreta la fotografia, mediocre la colonna sonora.
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