Sit-com (in due stagioni 1995/96) in cui si narrano le vicende dell’architetto Capasso e della sua famiglia allargata, composta di ex mogli, figli e… il simpatico suocero! Montesano dirige con mano sicura e impronta personale una serie televisiva che coniuga fiction di moderna concezione (ha anticipato il discorso di Un medico in famiglia) alla pochade di chiaro stampo teatrale attingente la commedia all’italiana. Cast variegato e con qualche stella di quel tempo.
A pensarci bene, la prima fiction sulla famiglia allargata. Montesano ci mette anche parte della sua esperienza personale per girare questo prodotto certo non memorabile, ma garbato e molto simpatico. Ovviamente la palma della spalla più efficace spetta a Panelli, suocero rimbambito ma non troppo, mentre lasciano a desiderare gli attori più giovani, tecnica di ripresa e doppiaggio. Comunque piacevole.
MEMORABILE: La sigla di coda sul rullo girato dallo stesso protagonista.
Simpatica sit-com uscita su Raiuno in due stagioni; un simpatico Montesano, padre bi-divorziato, affronta in maniera pionieristica il tema della famiglia allargata, che negli anni seguenti diverrà assai sfruttato da cinema e televisione; enrico se la cava bene, grazie anche ai duetti con il grandissimo Panelli (qui nelle sue ultime apparizioni), simpaticissimo finto rimbambito e ben destreggiandosi nella frenesia causata dalle ex mogli e dai figli e dalle loro continue richieste di denaro ed attenzioni; sembra un'altra epoca.
Ben prima di Un medico in famiglia c'era il gruppo domestico di Montesano a dare risalto alle problematiche sottese ai tempi che cambiano. Mogli che se ne vanno, compagne che arrivano, figli che rientrano per ottenere quel conforto che solamente i genitori sono in gradi di regalare. Magari siamo dalle parti della facciata retorica, ma la trasposizione è di quelle aggraziate e spesso divertenti. Panelli non è l'anticipazione del nonno Libero che verrà ma poco ci manca. Simpatico, anche a distanza di tempo dalle sue prime visioni (1995-96).
Enrico Montesano è il bravo protagonista di questa fiction in due stagioni che regala svariati sorrisi ma non lascia più di tanto il segno. A supporto troviamo le presenze di una simpatica Alessandra Casella e di un tenero Paolo Panelli ormai sul viale del tramonto, che comunque regala diversi sorrisi.
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Stefania ebbe a dire: Markus ebbe a dire: Nel bagno dell'architetto Capasso (Enrico Montesano) ci sono dei prodotti da toilette. Sulla destra c'è un flacone di eau de toilette Les Copains homme
Grazie anche stavolta, Markus! Guarda, mi è tanto venuto da ridere perché ho una vecchia storiella su Les Copains... che facesse profumi, non lo sapevo, ma sicuramente a metà anni ottanta producevano abbigliamento, ed era anche una marca ricercata. Avevo tredici o quattordici anni, e avevo convinto mia madre a comprarmi una maglietta sulla quale campeggiava la scritta LES COPAINS. Arrivo in classe tutta fiera e una mia amica mi accoglie strillando: "Ma cosa hai scritto sulla maglietta? LE SCOPAI???" E giù a ridere. Mi vergognai da morire e non la indossai più: nell'adolescenza, queste sono esperienze che segnano, ahahah!
Ahahahah grandissima Stefania! Curioso aneddoto giovanilistico ;D Effettivamente la marca si presta a questa espressione colorita. La tua campagna di classe dev'essere stata davvero un piperina!
Dengus, solo per precisarti che nel tuo commento indichi la messa in onda delle due stagioni nelle annate 1994/95 e 1995/96, in realtà la prima andò in onda nel 1995 e la seconda nel 1996. Le riprese della prima stagione furono nell'estate del 1994, ma conta la messa in onda.
DiscussioneZender • 15/05/13 14:20 Capo scrivano - 48848 interventi
Articolo estrapolato da LA STAMPA di giovedì 10.03.94 in cui Enrico Montesano anticipava le riprese della serie PAZZA FAMIGLIA (che andarono in onda poi nel 1995). Interessante notare che gli interni furono girati negli “Studi Dear” di Via Ettore Romagnoli, 30 a Roma.
“Cominceranno a giugno, negli studi Dear di Roma, le riprese della sit-com di Raiuno «La pazza famiglia». L'ha detto ieri Enrico Montesano, che di «La pazza famiglia» sarà regista-protagonista, insieme a Ottavio lemma. Nella sit-com di Raiuno Montesano è il cardine di un nucleo familiare allo sfascio che tenta di ricomporsi «con pezzi di altre famiglie», come ha detto oggi l'attore: «Un papà buono, sulla cui scrivania si accumulano tutti i casini, anche quelli della ex moglie». Montesano sta promuovendo «Anche i commercialisti hanno un'anima» in cui è protagonista accanto a Renato Pozzetto e Sabrina Ferilli, regia di Maurizio Ponzi. Il film è stato girato in parte in India, Paese dove l'attore non era mai stato e che l'ha colpito profondamente. «Da quando sono tornato non c'è giorno che non pensi un po' all'India. Un viaggio in India, dove ci sono meno beni di consumo, farebbe bene anche a Berlusconi».”
In realtà, leggendo quest’articolo successivo de LA STAMPA del 01.06.94, le riprese inizieranno alla fine di maggio 1994:
“…un'altra serie di Raiuno con Enrico Montesano nella doppia veste di attore e regista. Sono infatti iniziate giovedì scorso a Roma le riprese di «Una pazza famiglia» (anche qui il titolo è provvisorio): nel cast, oltre a Montesano, ci sono Paolo Panelli e Alessandra Caselli [Casella N.d.R.]. Protagonista della serie è un nucleo familiare «sui generis»: l'attore e regista romano è un architetto un po' «viveur», la Caselli [Casella N.d.R.] è sua moglie che, stufa di corrergli dietro, finirà per mollarlo, provocando una serie di rocambolesche avventure. Se il telefilm piacerà, alle prime 8 puntate - il formato su cui punta Raiuno per la fiction della prossima stagione - seguirà «Una pazza famiglia 2».”
Non mi ha mai molto convinto nemmeno a me, comunque la seconda stagione l'ho sempre trovata un po' inferiore alla prima.
DiscussioneRambo90 • 28/08/17 02:42 Pianificazione e progetti - 444 interventi
STAGIONE 1
*** Montesano tenta per la prima volta la carta della fiction. Il risultato è buono, anche perchè come autore sa creare storie semplici e simpatiche che riescono ad avere un certo contatto con la realtà del tempo (e in alcuni casi anche di oggi). Le gesta della famiglia allargata preludono al Medico in famiglia, ma qui gira tutto attorno ad un protagonista forte come Montesano, bravissimo e naturale. A fare da contorno il vecchio Panelli (che regala qualche bella battuta) e vari caratteristi azzeccati. Regia un po' sperimentale in alcuni passaggi "a mano", ma nel complesso riuscito. (Rambo90)
DiscussioneZender • 28/08/17 08:46 Capo scrivano - 48848 interventi
Grazie Rambo, aggiunta.
DiscussioneRambo90 • 2/05/18 17:35 Pianificazione e progetti - 444 interventi
STAGIONE 2
*** Pressochè con lo stesso stile della prima stagione, Montesano continua a raccontare le avventure della famiglia Capasso, stavolta con un pizzico di farsa in più che aumenta la componente comica. Più che in Panelli, che stavolta risulta troppo anziano e indebolito per essere incisivo, il protagonista trova valide spalle nei vari caratteristi che si alternano negli episodi: appaiono Cannavale, Croccolo, Monni oltre ad una ancora in forma Serena Grandi. La regia aggiusta il tiro rispetto alla prima stagione e gli ambienti acquistano respiro con l'aggiunta di alcune riprese in esterni. Peccato questa serie sia stata chiusa, poteva dare ancora di più. (Rambo90)
DiscussioneZender • 2/05/18 17:37 Capo scrivano - 48848 interventi