Visite: 21038 Punteggio: 1131 Commenti: 982 Affinità con il Davinotti: 80% Iscritto da: 30/04/08 10:58 Ultima volta online: 10/12/14 16:31 Generi preferiti: Commedia - Gangster - Western Film inseriti in database dal benemerito utente: 33
Al cinema la Belvedere, Nummi(?) e la Borioni guardano La casa del sortilegio di Lenzi. Il blooper è abbastanza curioso visto che il suddetto film non è mai uscito nelle sale, faceva parte della famigerata serie di Reteitalia "Le case maledette", destinata alla tv ma uscita solo parecchi
Proprio due giorni fa ho guardato The Butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca in cui Williams compare in un paio di scene nei panni di Eisenhower. Una grave perdita, un attore che ha segnato l'infanzia di molti, era una sorta di preferito dei bambini. Addio mio capitano...
Rivisto ieri dopo anni ed anni...giù il cappello! Si difende ancora benissimo, spettacolo senza pause e tanta ironia...un film "da battaglia" ormai cult.
Mi sono accorto che nel commento che ho appena scritto parlo erroneamente di mano "uncinata" anzichè "artigliata" riferendomi a Freddy, mi scuso in anticipo per l'imbarazzante sfondone.
Condivido in pieno, è stata anche l'occasione per rivangare qualche "peccato di gioventù" come delle sufreccia esagerate a film già pallinati generosamente dal Davinotti, ho comunque confermato quei voti così larghi di manica perchè è giusto così, ho voluto mantenere intatta l'impressione
Un film coi fiocchi, da vedere assolutamente, un saggio sulla violenza più psicologica che fisica da far annichilire ogni sociologo, la tensione aumenta sempre di più in maniera drammatica dopo una lunga e intensa fase preparatoria di presentazione ( a mò di Crash o Crossing Over ), la resa dei conti
Tre motivi mi hanno orientato a "bocciare" il film:
1)La lunghezza fluviale, davvero eccessiva, ho letto che c'è stato un braccio di ferro tra Scorsese e la distribuzione sul cut off finale e l'ha spuntata il regista, evidentemente geloso nel conservare l'ipertrofico girato realizzato
Perchè giallo e non thriller? Comunque filmaccio dimenticabile, involontariamente ridicolo quando Al Pacino in età quasi geriatrica è costretto ad un paio di scene pseudo-action (il tuffo per schivare il camion dei pompieri e il finale sulla carrucola).
Nel commento non ho avuto spazio per dire due parole sugli attori. Dafoe eccellente e luciferino, Petersen nel suo ruolo al cinema più significativo, così così Pankow che non lascia molte tracce di sè.
Ribadisco in generale grande film.
Grande dispiacere, era un bel personaggio del cinema americano attuale, non un fenomeno della recitazione ma freschezza e physique du role non gli sono mai mancati rendendolo un attore da ricordare, sia per la serie Fast and furious che per altri discreti film, tipo Radio Killer e Timeline.
Non ho visto molto di Lizzani, quel poco però basta per dire che è stato un grande regista. Da ricordare la collaborazione con De Santis e la candidatura al Premio Oscar per il soggetto di Riso amaro.
Se devo dire un suo film cui sono affettivamente più legato prendo spunto da Schramm e dico Anche gli angeli mangiano fagioli, in cui è una simpatica e imbranata canaglia, un finto duro dal cuore d'oro a cui non ci si può, per l'appunto, non affezionare.
Ho appreso la triste notizia pochi istanti fa. Grandissimo dispiacere, un fulmine a ciel sereno, se ne va un simbolo del nostro cinema oltre che un grande attore che ha spaziato in vari ruoli e generi, sempre umile e mai divo, solare e carismatico.
Clamorosa la somiglianza tra questo film e Liberty Stands Still, sono praticamente l'uno la fotocopia dell'altro per quanto riguarda la trama, anche se, viste le date di uscita (entrambi 2002), credo che nessuno abbia copiato nessuno.
Qui si sente il peso specifico di Schumacher, diciamo di livello
Appena visto e commentato il "film". Letto anche il divertente speciale di Funesto. Vorrei aggiungere un paio di chicche:
1) Il trucchetto del quarto di bue è usato, oltre che per il patrigno trucidato dalla falciatrice, anche per i due rapitori che una volta caduti nella diga vengono tritati
I commenti di tutti i davinottiani qualificano a dovere, con grande ironia, ciò che il film è. Sottolineo due passaggi fondamentali: la Ekberg ridotta in quello stato potevano risparmiarcela (Luchi78) e la Marini sembra una sorta di zombie che cammina! (Plauto).
In una recente intervista su di un quotidiano italiano (Il Giornale), Ennio Morricone ha rivelato che il suo esordio come compositore di colonne sonore per il cinema è avvenuto proprio ne Il federale grazie alla precisa volontà di Luciano Salce.
Jean-Louis Trintignant, contattato da Coppola, rifiutò un ruolo (non viene specificato quale) all'interno del film.
FONTE: Alla fine ho deciso di vivere (Autobiografia di Trintignant).
In origine il ruolo di Roberto Mariani venne affidato a Jacques Perrin, il quale rinunciò alla parte in seguito al ritardo con cui iniziarono le riprese. Al suo posto fu scritturato Trintignant.
FONTE: Alla fine ho deciso di vivere (E'l'autobiografia di Trintignant).
Uno tra i registi di cui ho visto il maggior numero di film e in linea di massima mi son piaciuti tutti, con picchi per me esaltanti in L'ultimo boyscout e The fan ma ce ne sono altri degnissimi di nota, tanto per dire che il tam tam mediatico di oggi che recita più o meno "s'è suicidato quello
Da me in sala eravamo una dozzina di persone, più che altro ragazzi e l'immancabile coppia di anziani, questi usciti sconcertati al limite del disgusto a fine film.
Inutile dire che ho deciso di andarlo a vedere solo per l'affetto verso Calà, cosa che accomuna molti davinottiani. Tra l'altro pensavo
Tutto giusto quello che dici Pigro. E' evidente come il film butti solo un'occhiata nella stanza dei bottoni per capire e raccontare come le alte sfere possano aver avallato o peggio ancora ordinato lo scempio della Diaz (di fatto solo un paio di scene più l'improvvisata conferenza stampa).
Ribadisco
Parto con una risposta rapida a Jandileida: ci sono alcuni velati accenni alla realtà di quel G8 del 2001. Per esempio un ragazzo indossa una maglia con scritto Cancella il debito che era uno dei cavalli di battaglia delle manifestazioni, nei filmati d'epoca si leggono alcuni striscioni eloquenti tipo
Nell'ultima scena del film, mentre Ivano si mette a fare zapping stravaccato sulla poltrona di casa, si nota per una frazione di secondo sul televisore la sequenza di apertura de Lo zio di Brooklyn di Ciprì e Maresco.
Il passatempo preferito di Sam e dei suoi amici è costituito dalle serate video, in cui la combriccola guarda insieme dei film. Ebbene nel corso della pellicola vengono nominati (anche con alcune citazioni dei vari dialoghi) Kramer contro Kramer ed Il cliente.
Mi spiego meglio, credo che Mediaset, ormai ammiraglia della tv del dolore (ma pure mamma Rai non scherza) sull'onda emotiva della tragedia all'isola del Giglio, abbia piazzato un pò ad orologeria (un mesetto dopo, nè troppo presto, nè troppo tardi) la programmazione di questo film che ricorda da
Magari penso male, ma non può non esserci lo zampino della vicenda Costa Concordia sull'imminente programmazione di questo film un mese dopo il fattaccio...
Ho visto solo una manciata di film con Gazzara ma vorrei omaggiarlo anche io con un breve post. Che dire, nel film di Tornatore è bravissimo nel rendere o' professore assolutamente diabolico, da far tremare i polsi. Nella sua fase matura segnalo anche il ruolo del signorotto antagonista della buonanima
Enzo Salvi se non sbaglio fà il figlio di Bombolo. Più che altro è da rimarcare la comparsa dal nulla di Andrea Perroni, modesto comico factotum per anni a Guida il campionato (ora è sparito) che imita (bene) Bombolo in una scenetta quasi surreale, perchè incollata lì senza motivo solo per cercare
Rispondo a Columbo. Siccome Pozzetto non ha mai fatto film d'essai o da festival ma pellicole "da cassetta" direi che il criterio degli incassi abbia una sua importanza... Il fatto che sia durato tanto significa che è riuscito per almeno 20 anni a richiamare pubblico nelle sale. Perchè? Per
Io sto con Zender...è quantomeno ingeneroso stroncare come disastroso Pozzetto al cinema. Se fosse stato una mezza schiappa sul grande schermo non sarebbe durato così tanto e non avrebbe accumulato tutta quella valanga di film e di incassi. Per molti Renato ha imboccato il declino già dagli Anni '80,
Mario Pedone c'è anche in Rimini Rimini ma non nell'episodio della Antonelli, recita in quello con Paolo Villaggio, se non ricordo male nella scena in cui Villaggio appunto è travestito da donna nel locale.
La7 ha ereditato grosso modo il parco film che era di TMC con l'eccezione-Celentano, ai tempi la rete di Cecchi Gori era una sorta di canale ufficiale del Molleggiato, erano immancabili Innamorato pazzo, Segni particolari bellissimo, Grand Hotel Excelsior e compagnia bella. Ora Adriano su La7 latita
Sono due film davvero diversi anche se entrambi girati a Milano con la stessa coppia protagonista. Curioso (e giustamente fatto notare da Kanon) come si passi da una città "polveriera" e "negativa" di pieni Anni '70 alla Milano da bere prevalentemente notturna.
Come comicità
Questa fiction, di cui ho visto distrattamente qualche brandello, mi è parsa chiaramente la fotocopia del film di Brizzi, da notare la comparsa di personaggi secondari come Salvi carabiniere e Riccardo Rossi professore che comparivano anche nella suddetta pellicola, un pò come per dire agli spettatori
Da notare che la Marsan in vita sua ha "recitato" solo ed esclusivamente in film dei Vanzina, un motivo ci sarà...(credo proprio sia quello del legame familiare).
Quasi sicuramente il seno è controfigurato. Dico questo perchè ho visto il film di recente e durante la scena la fioraia, ancora vestita, viene inquadrata frontalmente e non sembra avere un davanzale così enorme.
Eh già, è dei Vanzina, topica clamorosa visto che mi ritengo abbastanza ferrato in materia cinepanettoni. Vabè una botta d'amnistia (per dirla alla Montesano) ci può stare dopo un turno di notte al lavoro! :)
Ragazzi in questo caso Amici miei sono solo due paroline messe nel titolo per acchiappare un pò più di pubblico, come successo per il recente I mostri oggi di Oldoini che riecheggiava nel nome la serie di Risi ma ovviamente non aveva niente a che spartire con essa (si sarebbe potuto intitolare più
Tra i film da lui interpretati nell'ultimo decennio, di quelli che ho visto, il mio preferito è Showtime. In quel caso De Niro dà una bella prova, spiritoso ed autoironico.
Ok Mauro. Io proporrei di cambiare solo l'inizio del mio commento così: Ciò che rende il livello di questa pellicola inferiore rispetto a quello di Una pistola per Ringo è la brusca e controproducente discontinuità nel carattere del personaggio principale e da lì in poi mantenerlo uguale. Grazie.
Nel mio commento faccio riferimento ai tre cani protagonisti. Ovviamente Hachiko è soltanto uno ma per le riprese sono stati impiegati tre esemplari di cane Hakita: un cucciolo, uno normale e un altro più anziano per il finale. Lo stesso film è un pò come se fosse diviso in tre atti:
1)Ritrovamento
La Folliero presentando il film nella rubrica I Bellissimi ha detto che L'uomo nel mirino detiene il record di proiettili sparati in una pellicola, con circa 10mila pallottole esplose.
Confermo che Ray Parkins, interpretata dall'attrice Audrie Neenan è lei stessa una dei violentatori, anzi è un pò la manipolatrice del gruppo. Inoltre come segnalai nel mio momento o frase memorabile, il suo è un vero approccio sessuale verso Clint, che testualmente gli risponde: "Vado (faccio
Ricordo perfettamente che il cambio di attrice venne sfruttato per una divertente battuta di Jazz che così disse: "Signora Banks, ma lo sa che da quando ha partorito sembra tutta un' altra persona?"
In effetti il pubblico italiano ha ampiamente dimostrato che sulla volgarità ci passa tranquillamente sopra, anzi...Probabilmente il solito meccanismo degli ultimi cinepanettoni, fatti con lo stampino è inutile negarlo, inizia a scricchiolare.
Per quel che riguarda Sleepers, riguardandolo un pò ieri sera e valutando ancora una volta il cast a disposizione la prima parola che viene in mente per giudicarlo è "incompiuta". Altro film bruttarello di Levinson è a mio avviso Bugsy, un gangster-movie ispirato ad una storia vera.
Spezzo
Così a memoria, credo proprio che sia la prima volta che Aldo, Giovanni e Giacomo superino negli incassi il cinepanettone Filmauro contro cui si scontrano abitualmente ogni due anni da oltre dieci anni.
Segnalo poi che la banda De Laurentiis dal picco di Natale in crociera sta scendendo ogni anno sempre
Auguri eterno Adriano! Ultimamente però lo trovo un pò assente anche nel suo ormai consolidato ruolo di battitore libero, pur non mancando le cose da dire e gli spunti per gli strali celentaneschi...
Lo vidi tempo fa e mi fece una buona impressione, confermata anche dal mio commento e dal pallinaggio (2 e 1/2 ma stavo per dare 3 come il Davinotti.)
Rivedendo qualche spezzone l'altra sera le sensazioni sono state ben peggiori...
Come saprete poi le parti intime che si vedono attraverso la boccia dei pesci rossi non appartengono a Milena Vukotic. In Verdone racconta Leone Carlo spiegò che Leone decise di risparmiare alla Vukotic quella scena reclutando in fretta e furia alcune vere prostitute probabilmente lì nella zona vicino
2008: Si può fare
1960: Il buco (Le trou)
2010: Arctic predator: Terrore tra i ghiacci (Arctic predator)
1991: Harley Davidson & Marlboro man (Harley Davidson and the Marlboro man)
2013: The butler - Un maggiordomo alla Casa Bianca (The Butler)
2014: Chef - La ricetta perfetta (Chef)
1998: Il negoziatore (The negotiator)
2010: Poliziotti fuori - Due sbirri a piede libero (Cop Out)
1997: Sesso & potere (Wag the Dog)
1995: L'isola dell'ingiustizia (Alcatraz) (Murder in the First)