Operazione Valchiria - Film (2008)

Operazione Valchiria
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Valkyrie
Anno: 2008
Genere: drammatico (colore)
Note: Seguito da "Operazione Valchiria 2 - L'alba del Quarto Reich" (2016).
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Notevole ricostruzione storica dell’ultimo dei 15 complotti falliti per uccidere Hitler. Uno dei tanti, insomma, che in sala percepiamo come qualcosa di grandioso ma che nella storia degli ultimi mesi del Reich rappresenta solo una delle tante follie sviluppatesi all’ombra di una nazione sconvolta dalla guerra. Brian Synger dirige un film assai zoppicante nella prima parte quanto concitato e travolgente nella seconda. Se inizialmente si fosse stati più attenti a dar corpo a una sceneggiatura più rigorosa, meno zeppa di nomi, telefonate, colloqui che troppo spesso sortiscono il solo effetto di rendere caotico un intreccio in sè piuttosto semplice, avremmo a che fare con un’opera quasi impeccabile...Leggi tutto sotto molti punti di vista: recitata in modo esemplare dall’intero cast (con un Cruise che conferma la sua predilezione per ruoli da leader puro), scenograficamente curata con un’apprezzabile capacità nel rendere il clima dell’epoca. Peccato davvero che ci si metta così tanto a trovare la strada giusta, che ci s’impantani così facilmente in dialoghi farraginosi fuorvianti, perché una volta imboccata la via il film procede come un treno fino all’epilogo (invero eccessivamente diluito come da tradizione hollywoodiana). La tensione è palpabile: la difficoltà di concepire un piano efficace, la ritrosia dei vertici, i mille intoppi precedenti e successivi all’evento centrale originano scene degne dei migliori film realizzati non solo all’interno del genere cui sembra appartenere (non è un film di guerra, nonostante alcune ottime sequenze in apertura). La drammaticità incalzante evidenziata dai frequenti primi piani sui volti tesi dei protagonisti è ben resa dalla regia di Synger, che si conferma autore di peso capace di piegare al suo stile le esigenze commerciali della Hollywood che tutti conosciamo (e alla quale talvolta non può permettersi di non concedere qualche frivolezza e banalità che stona).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/01/09 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 1/02/09
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Puppigallo 31/01/09 00:55 - 5258 commenti

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Si tratta di un buon film. In linea di massima, ho avuto ciò che mi aspettavo, ovvero un resoconto di quello che è accaduto (purtroppo non so quanto attinente alla realtà) quando il colonnello Stauffenberg (Cruise), coadiuvato da alcuni generali, ha tentato di assassinare Hitler. In questo tipo di pellicole l'arma vincente sta quasi sempre nell'interpretazione degli attori e qui, fortunatamente, sono tutti piuttosto convincenti. Per quanto riguarda la sceneggiatura, se la storia è questa, non posso certo muovere appunti (servirebbe un testimone). Manca solo un po' l'acre odore della guerra.
MEMORABILE: Il saluto nazista col moncherino. Mussolini definito da un ufficiale tedesco: "Quel bastardo italiano".

Finzi 4/02/09 14:47 - 5 commenti

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Ottimo complot-movie che lascia poco spazio all'immaginazione e si preoccupa di spiegare (anche un po' troppo) tutto ciò che stette dietro a un'operazione complessa e di ostica realizzazione come la cosiddetta "Operazione Valchiria", il cui racconto è molto vicino alla realtà; non ho trovato grandi differenze da come la conoscevo. Cruise-Stauffenberg è molto credibile nei panni di un eroe di guerra e dà una gran grinta al film, appassionante fino all'ultima scena. Davvero notevole!
MEMORABILE: "Stauffenberg, non ho sentito il suo saluto". Stauffenberg si volta e grida "Heil, Hitler" alzando con orgoglio il braccio monco.

Deepred89 7/02/09 22:17 - 3704 commenti

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Americanata di livello accettabile, piena di banalità e dialoghi enfatici ma, almeno nel secondo tempo, decisamente godibile. Infatti, mentre nella prima parte l'eccessiva verbosità rende il tutto piuttosto pesante, in seguito il film fila liscio come l'olio fino alle scontatissime e immancabili didascalie finali. Cast ovviamente molto professionale (oltre a Cruise abbiamo anche Kenneth Branagh e Terence Stamp) e regia e fotografia nella media di un blockbuster hollywoodiano. Nulla di imperdibile ma dignitoso.

Galbo 8/02/09 08:38 - 12380 commenti

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Buon thriller bellico, diretto da Bryan Singer dopo la non felicissima esperienza di Superman returns; torna il tema del nazismo, già affrontato dal regista ne L'allievo; questa volta però si parla del complotto per assassinare Hitler. Il film si segnala per l'efficace ricostruzione storica ed ambientale. Nonostante si tratti di vicende note a tutti, il regista riesce nell'impresa di mantenere alta la tensione per tutta la vicenda, grazie anche alla partecipazione di un ottimo cast capitanato da un efficace Tom Cruise.

Mascherato 25/02/09 16:43 - 583 commenti

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Singer ha un'idea del film d'autore legata indissolubilmente alla misura del prolasso alle gonadi che cagiona nello spettatore. E sorprende che qui questo avvenga, nonostante si sia ricomposto il sodalizio de I soliti sospetti con Christopher McQuarrie (il più dotato dei due nella scrittura). A latitare, però, in Operazione Valchiria non è tanto la suspense (giustamente ardua in una storia di cui si conosce la fine) quanto il ritmo. Non si capisce perché, ad esempio, la sequenza dell'attentato duri così poco e, per di più, sia seguita dall'estenuante sequenza "telefonata" del prefinale.

Capannelle 18/02/09 16:51 - 4398 commenti

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Riuscita combinazione tra rievocazione storica e thrilling che mantiene una buona cifra di tensione. La prima parte serve a ricostruire l'intreccio (abile) e le motivazioni (un tantino "generose" ma credibili) che porteranno al tentato golpe. Synger lo sviluppa con un ritmo incalzante e un poderoso sonoro e ci risparmia sentimentalismi o scene di troppa enfasi, soffermandosi invece sul ruolo della casualità, sulla determinazione umana, sulla tenuta della catena di comando. Attori tutti bravi senza pestarsi i piedi. Notevole.
MEMORABILE: La lacrima, composta ma sincera, della centralinista alla notizia del fuhrer morto.

Harrys 23/02/09 20:25 - 687 commenti

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Un film solido. È limitato dal fatto che tutti, bene o male, sanno come andrà a finire; nonostante questo la tensione viaggia su buonissimi livelli. La mano di Synger si nota. A tratti forse troppo verboso, ma da un film del genere ce lo si può aspettare. Qualche ricaduta "americana" qua e là, ma si sopporta. Cruise impalpabile, ottimi i comprimari (Branagh, Wilkinson, Nighy, Stamp...). Mi sarei aspettato qualcosina in più dalla già buona fotografia. Tre pallini e mezzo.

Brainiac 17/03/09 10:34 - 1083 commenti

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Operazione valchiria parla di quei momenti in cui gli uomini possono cambiare il corso della storia, parla d'eroismo. Lo fa con accuratezza, riuscendo a scuotere le corde dell'emozionalità. La regia di Singer (che già si aveva subito la fascinazione nazista con il morboso Allievo) è funzionale al racconto, priva di sbavature, come la recitazione del sottovalutato Cruise (checchè se ne dica un volto che buca lo schermo). Un film riuscito, cinema pulito, classico, senza innovazioni però. Per quelle (in ambito film di guerra) aspettiamo al varco Tarantino. ***!
MEMORABILE: La scena del bombardamento e del grammofono, descritta in maniera realistica con esplosioni sì, ma anche con tanto silenzio fra le deflagrazioni.

Cotola 29/04/09 23:59 - 9009 commenti

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Discreto film firmato da Brian Singer il cui merito principale è stato quello di riuscire a costruire un solido "giocattolone" che intrattiene ed avvince sebbene, ispirandosi ad un fatto storico, anche lo spettatore più sprovveduto sappia bene sin dall'inizio come andranno le cose. Cionostante il ritmo è buono e la tensione non manca. La confezione è ottima e Singer è un buon regista e lo conferma in questa occasione.

G.Godardi 7/07/09 16:30 - 950 commenti

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Un buon film, davvero su tutti i livelli. La storia funziona, prende e diverte. Le scelte di regia sono ottime. Synger dirige il tutto come se fosse un fumettone, facendo di questo gruppo di nazi rinnegati una sorta di mix tra I soliti sospetti e gli X-men. LIl personaggio di Cruise poi è trattato come se fosse davvero un supereroe, con tanto di trasformazione (la perdità dell'occhio e della mano) e presa dei "poteri". Visto che Synger aveva già trattato il tema anche in L'allievo, a conti fatti risulta un film summa delle sue tematiche passate. Consigliato.

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Belfagor 18/08/09 10:07 - 2689 commenti

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Dopo un inizio piuttosto dispersivo, la storia viene catalizzata piuttosto bene (a parte qualche telefonata di troppo) e vengono resi molto bene i numerosi dubbi, le incertezze e le ambiguità che attraversarono l'operazione. Il cast è ben scelto e anche Cruise fa la sua bella figura. Ci sono ampi margini di miglioramento, ma se non altro questo film è riuscito a scrollarsi di dosso buona parte di quella patinatura hollywoodiana che altrimenti l'avrebbe reso insopportabile.

Disorder 16/08/09 17:09 - 1416 commenti

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Grandiosa rappresenzione dell'attentato che, di fatto, è andato vicinissimo alla destituzione del Nazismo in Germania. Che Hitler si salvi dal complotto lo si sa purtroppo bene fin dall'inizio, ma il film ne spiega ineccepibilmente la concezione e lo svolgimento, con discreto ritmo e suspance. Un plauso ad un Cruise convincente come non mai. Bello.
MEMORABILE: La banale casualità che fa fallire l'attentato.

Flazich 21/08/09 08:29 - 667 commenti

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Compitino effettuato bene ad ogni livello: dalla recitazione al montaggio finale. L'unico grosso lato negativo di questa pellicola è che non coinvolge in nessuna misura e a nessun livello lo spettatore. Abusando della frase "scivola via" direi che rende perfettamente l'idea del prodotto a cui ci troviamo di fronte.

Daniela 27/12/09 09:28 - 12622 commenti

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Molto criticato prima dell'uscita, il film si rivela una ricostruzione, figurativamente accurata e puntuale nella scansione cronologica, di un evento che avrebbe potuto cambiare il corso della storia. Opera onesta, con concessioni davvero modeste alla retorica più facile (le parentesi familiari sono ridotte al minimo), ben interpretata da un cast "mimetico" (a parte Cruise, troppo divo per riuscire ad annullarsi nel personaggio). Resta però una sensazione di incompiutezza, forse dovuta alla difficoltà di rintracciare una cifra autoriale.
MEMORABILE: Il saluto con il moncherino, la reazione della telegrafista alla notizia della morte di Hitler

Homesick 12/02/10 08:45 - 5737 commenti

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Nulla di che. A Singer si può tributare il merito di aver fatto conoscere come avvenne l'ultimo dei quindici attentati (falliti) alla vita del Führer e di aver portato a galla l'anima liberale tedesca soffocata dal totalitarismo, ma il resoconto è troppo schematico, superficiale e freddo, allineato alle meccaniche di un cinema usa e getta. Notevoli l'attenta ricostruzione scenografica della Germania nazista e un carismatico Bamber nel ruolo di Hitler. Stavolta Cruise ha non una, ma due espressioni: una con la benda sull'occhio, l'altra senza.

Rickblaine 9/02/10 15:28 - 635 commenti

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Una delle poche volte in cui si vede la Germania nazista dall'interno. Ed è nel suo scheletro che qualcuno è scontento di ciò che avviene. Mai fare di un'erba un fascio. Un'operazione viene messa in atto per uccidere il dittatore, capeggiata fra tutti, da un buon Tom Cruise. Molti attori noti e la pellicola è girata con maestria. In alcune parti risulta noioso, come nelle scene con la famiglia del protagonista. Sviolinate gratuite. Comunque buon film.

Enzus79 9/02/10 10:57 - 2873 commenti

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Preso spunto da un fatto realmente accaduto, Brian Singer gira questo buon film, che sembra un Mission impossible tedesco, con un sempre più bravo Tom Cruise. La prima parte lascia un po' a desiderare, mentre è nella seconda che il film prende il volo. Nel resto del cast un occhio di riguardo merita Tom Wilkinson.

Losciamano 9/02/10 16:30 - 112 commenti

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Nonostante sia lungo di durata, il film offre poco. A parte il cast che è stupendo e il contorno che è da considerare più che accettabile, la storia è frettolosa e non abbastanza descrittivo. Diciamo che Singer si sofferma più sulle vicende, attraverso una narrazione tuttavia accettabile, ma evidizendiando non molto i caratteri dei personaggi. Anche per quello di Tom Cruise la descrizione è superficiale.

Domino86 10/02/10 15:26 - 607 commenti

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Buon film di Bryan Singer che vuole ricostruire l'attentato ad Adolf Hitler avvenuto il 20 luglio 1944. La pellicola si segue bene, attendendo lo sviluppo dei fatti. Bravo Tom Cruise nella parte del colonello Von Stauffemberg, ma sicuramente non una delle sue migliori interpretazioni.
MEMORABILE: "Dobbiamo dimostrare al mondo che non eravamo tutti come lui".

Redeyes 14/02/10 08:26 - 2443 commenti

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Da non amante dei film bellici ho trovato questa pellicola decisamente ben fatta ed avvincente. Cruise gioca molto bene il suo ruolo, forte di una, tutto sommato, niente affatto scadente sceneggiattura, che romanza giusto quel tanto che basta l'avvenimento senza scivolare sulle solite americanate. Scorre senza difficoltà alcuna, per, poi, porci dinanzi ad un, ovviamente, storicamente, telefonato finale che ripeto nella sua semplicità dà forza al film. Promosso senza dubbio.

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Siregon 1/03/10 15:15 - 352 commenti

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Filmone dal cast molto professionale. Singer racconta l'ennesimo attentato fallito ai danni di Hitler e si deve beccare Cruise come protagonista che qui si autoproduce. La regia è solida e diligente ma priva di impennate sia visive che narrative. Viaggia sicuro come chi sa di non dover sbagliare con critica e botteghino. Cruise è convinto di quello che fa e come spesso accade è piatto e poco carismatico. Il film si rivela bn presto concepito attorno al suo ego smisurato e lascia quindi poco spazio a sfumature piu interessanti.

Greymouser 20/06/10 11:32 - 1458 commenti

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Sorprendente per l'accuratezza della ricostruzione storiografica, relativamente agli standard di una fiction, il film commemora il fallito attentato a Hitler nella sua "tana del lupo". L'episodio è importante anche per essere stato uno dei pochi significativi atti di resistenza antinazista. Tutto bene per Synger, tranne forse - ma è un mio parere personale - per la scelta di Tom Cruise, ché proprio la faccia da tedesco guerriero non ce l'ha...

Luchi78 30/08/10 10:36 - 1521 commenti

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È certo che quando di un film si conosce il finale perché è verità storica, bisogna sempre metterci un certo impegno per renderlo coinvolgente e regalare allo spettatore quegli stati d'ansia che solo la suspense di un finale incognito può dare. Il risultato sorprendente di questa pellicola è proprio la tensione emotiva costante, nonostante già si sapesse del fallimento dell'operazione. Ottime le interpretazioni degli attori.

Tnex 27/12/10 20:05 - 62 commenti

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Scrivo da appassionato di storia del Novecento: se l'obbiettivo era far conoscere attraverso un'opera cinematografica un episodio sicuramente emblematico nella storia tedesca della Seconda Guerra mondiale, sarebbe stato meglio un buon documentario. La confezione del film è accettabile ma i contenuti sono superficiali, un po'confusi e i personaggi non sempre credibili (almeno per chi conosce queste tematiche). Cruise bravino ma non si va molto più in là. Giudizio generale: appena sufficiente.

Tyus23 3/03/11 12:11 - 220 commenti

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Singer dirige una diligente messa in scena dell'ultimo degli attentati "interni" nei confronti del Fuhrer, in questo caso da parte di un gruppo di alti ufficiali dell'esercito del Reich. Storicamente è certamente apprezzabile ma come pellicola cinematografica è priva di quei guizzi che fanno appassionare davvero lo spettatore alla vicenda. Così così Cruise, decisamente meglio gli altri. Due e mezzo.

Nando 3/03/11 09:10 - 3810 commenti

I gusti di Nando

Efficace ricostruzione storica degli attentati che colpirono Hitler prima della sua rovinosa caduta. La narrazione è scorrevole ed incentrata su una discreta suspence. La voglia di abbattere lo stolto fuhrer albergava in molte menti teutoniche e lo spirito è discretamente tratteggiato. Cast appropriato.

Saintgifts 8/03/11 00:15 - 4098 commenti

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Buona ricostruzione storica dell'attentato ad Hitler del 20 luglio 1944. Tom Cruise assomiglia anche fisicamente al colonnello Claus von Stauffenberg e offre una interpretazione abbastanza convincente del personaggio principale. Nonostante si conosca l'epilogo (anche chi non sa che ci fu questo attentato sa che Hitler si suicidò nel suo bunker), la regia riesce a creare una notevole suspense. Bravi anche gli altri interpreti, ben assortiti e credibili, comprese le figure minori, utili con i loro atteggiamenti al completamento dell'opera.
MEMORABILE: Buona l'invenzione della sceneggiatura che fa riflettere il colonnello Stauffenberg sull'Operazione Valchiria, ascoltando il disco dell'opera.

Caesars 3/05/11 13:34 - 3778 commenti

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Buon film storico che narra, senza troppe concessioni alla retorica, fatti realmente accaduti (sebbene, immagino, un po' romanzati) in quanto parla dell' ultimo, fallito, attentato ad Hitler prima della sua morte. La tensione cresce e, soprattutto nella seconda parte, si segue la vicenda con grande interesse, anche se sappiamo già come sono destinate a finire le cose. L'unica pecca, a mio avviso, risiede nella scelta dell'interprete principale, in quanto reputo Cruise un po' troppo divo per incarnare efficacemente il ruolo.

Tarabas 13/02/12 14:01 - 1878 commenti

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Valchiria è uno strano thriller bellico di cui si conosce la fine, dato che racconta un fatto storico. Mancando la suspense, Synger cerca di rendere avvincente la preparazione del noto complotto del 20 Luglio 1944, raccontando al contempo la storia di un uomo, Von Stauffenberg. Qui il film si concede un "santino" non molto fedele, dipingendo come eroe democratico un autentico rampollo del ceto aristocratico-militare tedesco, a cui della democrazia interessava ben poco. Buon film, per me stranamente stroncato dalla critica.

Nadir 7/05/12 08:50 - 56 commenti

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Accurata ricostruzione molto fedele (a parte qualche piccola omissione o inesattezza storica) dell'attentato ad Hitler del 20 luglio '44 e dei relativi antefatti. Ottima la scelta del cast con un eccellente Cruise il quale, pur non impegnandosi al massimo, interpreta un ruolo che per lui sembrerebbe un po' "forzato". Tutto sommato un buon film, nel suo genere.

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Piero68 4/10/12 16:17 - 2955 commenti

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Buon thriller-storico, anche se non aderente al 100% alla realtà, avente come oggetto l'ultimo complotto interno per assassinare Hitler e far finire la guerra. L'ottima regia di Singer fa sì che il cast venga sfruttato alla perfezione, Cruise su tutti. Ma anche i tanti caratteristi sono di spessore e questo ne fa guadagnare in credibilità. Buona e d'atmosfera la ricostruzione dell'epoca, eccellente anche la fotografia dello scafato Sigel. Qualche sbavatura fisiologica che però non giustifica l'incredibile stroncatura ricevuta dalla critica.

Jena 19/11/16 21:12 - 1550 commenti

I gusti di Jena

Piuttosto buono ma non eccezionale. L'attentato è ricostruito con rigore filologico, ma in maniera un po' fredda, senza grande partecipazione emotiva. Alcune caratterizzazioni appaiono in realtà banali (machiettistica quella di Hitler) e non si riesce a far cogliere anche il tormento interiore dei congiurati. Cruise nei panni del barone prussiano Von Staufenberg si impegna ma convince fino a un certo punto. In definitiva un film "facile", scorrevole, moderatamente spettacolare, per palati non troppo esigenti

Bruce 18/04/20 10:07 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

Valido film di ricostruzione di uno dei complotti per assassinare Hitler. Pur essendo poche le scene d'azione la pellicola mantiene alta la tensione, dall'inizio alla fine, è credibile e molto ben realizzata. Ottima anche la scelta del cast, con Tom Cruise protagonista principale, misurato e molto bene in parte. Presenta alcune analogie con Black book, altro buon film che si occupa dello stesso periodo storico. Merita.

Giùan 29/03/22 10:26 - 4539 commenti

I gusti di Giùan

Ineccepibilmente un buon film, con Synger che si muove con bella circospezione registica nel sempre minato territorio dei war movie con annessa ricostruzione storica. Particolarmente efficace il lento incedere della prima parte con la presentazione dei personaggi e del complotto che, invece di scoprirsi soporifera, si rivela propedeutica a un'accelerazione della tensione drammaturgica cui contribuisce la quinta colonna rappresentata dallo script di McQuarrie. Decisivo il contributo di veridicità fornito dall'intero cast (da Wilkinson a Stamp), guidato da un concentrato Cruise.
MEMORABILE: Le telefonate per decidere l'inizio dell'operazione.

Minitina80 9/11/23 20:49 - 2980 commenti

I gusti di Minitina80

Malgrado le vicende che portarono a quel 20 luglio 1944 siano note, si lascia guardare con fervido interesse. Le parti cruciali dell’attentato sono riportate con precisione, lasciando trasparire i singoli dettagli che hanno portato all’esito conosciuto. Tom Cruise interpreta molto bene Claus von Stauffenberg, anche se tutti gli altri attori restituiscono  interpretazioni di pari livello. Non trattandosi di un documentario, possiede la sveltezza necessaria a renderlo fruibile e centra l’obiettivo di far conoscere un evento che avrebbe potuto modificare il corso della storia.
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  • Discussione Zender • 15/11/10 07:56
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Concordo con entrambi. Penalizzato credo dalle voci di presunto flop che aleggiavano sul film già da ben prima che uscisse. Invece è interessante e ben fatto.
  • Discussione Capannelle • 15/11/10 16:59
    Scrivano - 3486 interventi
    Non sapevo di queste voci.

    Secondo me ha avuto anche una forte concorrenza (era Natale 2008 c'erano tanti buoni film) e non ha sfondato con le donne: poco romanticismo esplicito nel film e.. il bravo Tom Cruise mutilato di occhio, mano e dita, avran preso paura!
    Ultima modifica: 15/11/10 17:00 da Capannelle
  • Discussione Capannelle • 30/12/10 12:32
    Scrivano - 3486 interventi
    Prendo spunto dall'interessante commento di Tnex per una questione ricorrente: il film deve rispecchiare la realta' storica?

    Per me no, non deve ovviamente stravolgerne il senso o essere troppo di parte ma nemmeno deve sentirsi obbligato a rispettare ogni dettaglio o personaggio.

    Per imparare la storia esistono libri e documentari, il film e' anche finzione che lo sceneggiatore puo' plasmare a suo piacimento per sottolineare un particolare messaggio.
    Ultima modifica: 30/12/10 12:33 da Capannelle
  • Discussione Tarabas • 13/02/12 18:25
    Segretario - 2069 interventi
    Rivitalizzo il thread, avendo visto ieri il film.

    Secondo me la questione della fedeltà storica dipende da diverse considerazioni, premesso ovviamente che non ci sono leggi in materia.

    In primo luogo, direi che molto dipende dalle premesse degli autori.
    In questo senso, "Operazione Valchiria" mi sembra dichiaratamente un film storico, quindi la fedele rappresentazione dei fatti assume un peso maggiore rispetto a un film "ispirato" a fatti storici ma che racconta poi una storia (con la minuscola, mi viene in mente "La notte dei generali", che prende le mosse proprio dal fallito piano Valchiria).

    Inoltre, direi che è più difficile fare "fiction storica" man mano che ci si avvicina al presente, soprattutto se i temi trattati sono oggetto di discussione non strettamente storiografica (che fortunatamente non finisce mai) o comunque altamente sensibili.

    Da questo punto di vista, "Le Crociate" di Scott è - a quanto leggo - pieno di sfondoni ma mi pare che lo scopo del film non fosse di dare un ritratto storico e comunque colloca la sua azione in un tempo abbastanza remoto da consentire di giocare un po' (meglio ancora forse "Il gladiatore" come esempio).

    Detto questo, il film a me è piaciuto abbastanza, mentre ho letto pesanti stroncature (ad esempio di Mereghetti), mentre il mio amato Roger Ebert ne parla bene.
    Certo, il personaggio di Stauffenberg è parecchio idealizzato rispetto a quanto risulta agli storici, ma rispetto al rischio "santino" che ipotizzavo direi che sceneggiatori e regista si sono contenuti.
  • Discussione Capannelle • 16/02/12 17:12
    Scrivano - 3486 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Detto questo, il film a me è piaciuto abbastanza, mentre ho letto pesanti stroncature (ad esempio di Mereghetti), mentre il mio amato Roger Ebert ne parla bene.

    Grazie T per la risposta.

    Sono rimasto stranito anch'io dalle rece di Mereghetti e Porro che lo accusano di spettacolarizzazione hollywoodiana e noia al tempo stesso.
    Vabbè. Io mi appresto a vederlo una terza volta con lady Capannelle.
  • Discussione Tarabas • 16/02/12 17:24
    Segretario - 2069 interventi
    Decisamente una critica ingenerosa.
    A mio parere l'unico aspetto discutibile è la caratterizzazione di Stauffenberg un po' addolcita (si tace completamente il fatto che fosse stato un sostenitore di Hitler al momento della presa del potere e per anni, almeno fino alla "notte dei cristalli").
    Per il resto, è un buon film con una più che accettabile ricostruzione dei fatti.
    Buona replica!
  • Discussione Didda23 • 16/02/12 18:26
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Prima di entrare nel sito ascoltavo solo quello che diceva la critica e questo film l'avevo evitato con cura.
    Mi fido dei giudizi dgli amici T e C e prima o poi lo recupererò.
    Grazie per gli interventi, finalmente si rivaluta anche il cinema mainstream.
    Cazzo che gioia
  • Discussione Tarabas • 16/02/12 22:35
    Segretario - 2069 interventi
    Mai avuto niente contro il mainstream ;)

    A me Mereghetti piace per come scrive e per la sua impostazione, poi ovviamente non è che me lo sono sposato.
    Ebert è un grande secondo me, sempre una lettura interessante.
  • Discussione Zender • 17/02/12 09:19
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Mai avuto niente contro il mainstream ;)

    A me Mereghetti piace per come scrive e per la sua impostazione, poi ovviamente non è che me lo sono sposato.
    Ebert è un grande secondo me, sempre una lettura interessante.

    Concordo in tutto e per tutto.
  • Curiosità Raremirko • 16/07/13 20:54
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Il regista Singer, riguardo certe sequenze (per esempio quelle aree, nelle quali è anche presente Tom Cruise), si improvvisò anche addetto al make up.

    Fonte: extra del dvd