Orsomando

I FILM IN TV DI Oggi

Lunedì 13 Maggio

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:25 su Rai Movie

    Che cosa è successo tra mio padre e tua madre? (1972)


    Caesars: Wilder si conferma grande direttore di commedie anche con questo "Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?" che, pur non rientrando nelle sue opere migliori, sa divertire con gusto e con un ritmo elevatissimo. Alla riuscita del film collabora in maniera poderosa Jack Lemmon autore di una prova notevole. Da segnalare che l'intera vicenda si svolge ad Ischia, valore aggiunto a questo film.
  • ALLE ORE 06:35 su Cine 34

    Sottozero (1987)


    Franz: Qualunque tentativo di raccontare realtà leggermente diverse da quelle proposte dalla consueta commedia all'italiana è lodevole. E questo film merita un plauso per come, con il tono quasi da fiaba o da soave romanzo di formazione, mette un italiano dalle ambizioni misurate (comprarsi un bar) alle prese con un mondo ostile e lontanissimo in tutti i sensi (le terre artiche): Jerry Calà rende il personaggio a suo modo coraggioso e debole, orgoglioso ma bisognoso di amicizia e calore. Convincente Infanti nel ruolo dell'uomo rude ma con un cuore.
  • ALLE ORE 08:15 su Cine 34

    Ischia operazione amore (1966)


    Rambo90: Una copia (venuta male) di tanti film vacanzieri precedenti: non si ride praticamente mai, nonostante il cast illustre dove però tutti offrono il minimo. Il migliore è Peppino De Filippo, ma nemmeno lui sembra impegnarsi tanto (e gli tocca la storia più volgare) mentre Walter Chiari è una presenza famosa quanto inutile. Sprecatissimi poi comprimari come Caprioli o Ric e Gian, quando è la sceneggiatura che fa pena. Unica curiosità: vedere Infanti giovanissimo.
  • ALLE ORE 08:50 su Iris

    Il viaggio della sposa (1997)


    Vitgar: Buon film davvero, sia come trama che come ambientazioni e finale, tanto bello quanto inatteso. Rubini ci porta per un impero borbonico con i suoi ritmi e le sue problematiche senza scivolare nel rischio del giudizio. Ottimi gli attori, ambientazioni affascinanti. Assolutamente consigliato a chi ritiene che in Italia non si riesca a fare un buon film.
  • ALLE ORE 08:55 su Rai Movie

    Divorzio all'italiana (1961)


    Pigro: Induce la moglie al tradimento per poterla uccidere e risposarsi con una ragazzina: così funzionava in Italia quando il divorzio era vietato ma il delitto d'onore permesso. Su questa perversa anomalia Germi costruisce una commedia magistrale con una sceneggiatura inossidabile spruzzata di umor nero, giocando sui paradossi del gallismo italico, accarezzando con la cinepresa volti ambienti e situazioni tra grottesco comicità e moralismo, e valorizzando al meglio un eccellente Mastroianni ben attorniato dagli altri interpreti. Grande film.
  • ALLE ORE 09:20 su Rai Storia

    Il generale Della Rovere (1959)


    Rebis: Incarcerato per estorsione, il colonnello Bardone accetta di servire le SS vestendo i panni del badogliano generale Della Rovere al fine di intercettare un capo partigiano. L'evolversi della coscienza individuale attraverso l'identità altrui è un cardine nell'opera di Rossellini che qui trova compimento grazie alla trasversalità con cui osserva i fatti storici. Devoto, complesso e appassionante, il film soffre di qualche schematismo dovuto all'insolita commistione di generi (spionaggio, dramma carcerario e sociale) e alla sintesi di materiali di repertorio. Persuasivo De Sica.
  • ALLE ORE 10:00 su Cine 34

    Nemici amici - I promessi suoceri (2010)


    Gabrius79: Tentativo onestamente poco riuscito di riunire la coppia Fassari-Tortora. La pellicola scivola via senza gag divertenti e senza guizzi, che i due attori sapevano regalare durante i fasti de I Cesaroni. Nemmeno la presenza di Capolicchio fa aumentare il gradimento, ma se non altro c'è la pur sempre brava e spiritosa Marina Massironi. Occasione sprecata.
  • ALLE ORE 10:45 su Rai Movie

    Viaggio allucinante (1966)


    Paulaster: Scienziati vengono introdotti come miniature nel corpo umano per salvare un segreto. Clima classico da guerra fredda con l’innovazione di mettere al centro la complessità degli organi umani. Fantascienza medica in cui le minacce vengono dai globuli bianchi e dai sabotaggi. Effetti speciali rustici a dir poco (tra cui il cabinato atomico), lievi divagazioni filosofiche sulla creazione che non si confanno allo scarso tempo a disposizione ma un finale incredibile (il vetrino). Quota rosa per la Welch, che distoglie parecchia attenzione.
  • ALLE ORE 10:55 su Iris

    Dragon: la storia di Bruce Lee (1993)


    Jdelarge: Un buon film biografico che si concentra prevalentemente sull'azione e le sequenze di combattimento abbozzando solamente, invece, la psicologia e la storia di Bruce Lee. La somiglianza tra Jason Scott Lee e il padre rende ancora più verosimile la vicenda, offrendo più di uno spunto di riflessione sull'essenza dell'arte cinematografica. Nel complesso, godibile.
  • ALLE ORE 11:50 su Cine 34

    L'ultima luna di settembre (2022)


    Xamini: La Mongolia, queste distese di prati senza confini interrotte da tende, che talora si accomunano in villaggi. Tulga ha dimenticato i suoi ritmi, abituato nella sua vita adulta alla città, e torna per assistere il padre morente. La sua permanenza diventa l'occasione per conoscere un giovane vicino e contestualmente il significato della paternità. Baljinnyam non usa tanto le parole (che in italiano suonano un po' stridule) ma soprattutto gli sguardi e i paesaggi per raccontarcelo, mostrando di conoscere il mestiere e di costruire, con i mattoni del semplice, un buon cinema.
  • ALLE ORE 12:30 su Rai Movie

    L'amore e il sangue (1985)


    Minitina80: Ritratto atipico del Rinascimento su cui ancora gravano gli aspetti più gretti e brutali di periodi storici antecedenti. La storia narrata è di per sé poca cosa e Verhoeven pare concentrarsi su particolari a essa complementari. Non esiste un solo personaggio positivo e la scena è dominata dalla violenza espressa in molte forme. Mantiene il tono epico dei racconti di bardi e menestrelli in cui cavalieri di ventura e raminghi combattono per soldi e sesso. I set spagnoli sono perfetti e le note di Poledouris amplificano la solennità di stile.
  • ALLE ORE 13:20 su Iris

    Thin ice - Tre uomini e una truffa (2011)


    Puppigallo: Si tende un po' a eccedere in questa pellicola; e ciò rende il tutto meno credibile, spiegazione finale inclusa, nonostante l'impalcatura innalzata, seppur qua e là vacillante, resti comunque in piedi. Fortunatamente, gli attori sono in parte; e sia il protagonista, con perenne espressione giustamente preoccupata, che il tizio con gli scatti d'ira e il vecchio con cane e violino riescono far passare in secondo piano qualche forzatura. Emblematica la frase del vecchio "Hai ragione tu, Mickey, non ci si può più fidare di nessuno", che tornerà in mente quando le carte saranno scoperte. Non male.
  • ALLE ORE 13:35 su Cine 34

    A ruota libera (2000)


    Pessoa: Commedia leggera di Salemme che riesce more solito a parlare di argomenti anche seri (l'handicap fisico) senza strabordare in futili luoghi comuni mantenendo una grazia e una delicatezza che gli fanno onore. D'altro canto però bisogna ammettere che non tutte le trovate sono di prima mano e le corrispondenze con la tradizione comica partenopea sono cercate talvolta con troppa insistenza. Come sempre ottimo il livello del cast di fedelissimi, con Buccirosso che ha una marcia in più e si conferma uno dei migliori attori italiani della sua generazione. Si guarda volentieri.
  • ALLE ORE 14:40 su Rai Movie

    La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (2004)


    Gestarsh99: L'Umanizzazione del Führer. Revisionismo intimo di quel babau schiacciato al muro della Storia. A Hirschbiegel il peso di riabilitarlo antropologicamente, di scansionarlo sagittalmente come un ecografo per dissuggellarne le multiple ripartizioni interiori: quelle dell'uomo mero e scusso, espoliato dalla grandeur assolutista, dalle torme oceaniche in visibilio, dai cipresséti di braccia tese e baionette in orgasmo. La risultanza è un feretro umano d'ossa e deliri infranti, nevrosi e passioni esauste, un carcàme solingo destinato a perdersi come cenere nel fuoco eterno della Sconfitta.
  • ALLE ORE 15:20 su RTV San Marino

    Molti sogni per le strade (1948)


    Rufus68: Filmino più dolce che agro dove la miseria dell'Italia del dopoguerra, invece di generare realismo di denuncia, sfocia in un morbido compromesso fra le durezze del presente (ricco di diseguaglianze: vedi il commendatore) e la speranza nell'avvenire (l'amicizia col guardiano del garage). La riconciliazione nazionale, insomma, è nell'aria e anche gli omaccioni spargono una lacrima davanti al nipotino, simbolo della ripresa alla vita. Camerini, insomma, fa il democristiano e non spiace. Brava la Magnani, popolana e piantagrane inimitabile.
  • ALLE ORE 15:20 su Cine 34

    R Ma che bella sorpresa (2015)


    Stelio: Per nulla male questa nuova commedia di Alessandro Genovesi, che dopo Soap opera mostra una crescita interessante dal punto di vista creativo. Se di "sorpresa" non si può parlare per l'ottima prestazione di un navigato come Bisio, sicuramente lo si può dire per la discreta prova del non-protagonista Frank Matano, al suo terzo film da attore. La fine forse presenta qualche scena che scade un po' troppo nel banale, ma nel complesso la pellicola si lascia guardare.
  • ALLE ORE 15:20 su Iris

    Frontera (2014)


    Kinodrop: I messicani in fuga verso "un mondo migliore" dovranno vedersela non solo con fili spinati e muri, ma anche con autoproclamati giustizieri che giocano al tiro al bersaglio. Una storia di confine in stile western in cui è difficile cogliere il discrimine tra giustizia e sopraffazione, incentrata sulla figura di un ex sceriffo che insegue la verità contro i suoi stessi pregiudizi, quelli di una comunità xenofoba e contro l'omertà diffusa. Pur conservando l'impianto sociologico, vicende e personaggi appaiono fortemente idealizzati per un messaggio politicamente corretto e poco incisivo.
  • ALLE ORE 17:10 su Cine 34

    Forever young (2016)


    Rambo90: Leggero senza lasciare il segno, perché Brizzi stavolta non approfondisce troppo bene i suoi personaggi, regalando sì molti sorrisi ma peccando in una superficialità che a fine film ti fa già scordare tutto. Il cast comunque è ben composto e grazie alla bravura di attori come Bentivoglio o di un Lillo solista molte battute vanno a segno. Anche il ritmo veloce svolge il suo compito e la visione in generale può piacere. Colonna sonora azzeccata.
  • ALLE ORE 17:25 su Rai Movie

    Le fatiche di Ercole (1958)


    Il Gobbo: Aiutato da mastro Bava, che regala al film un aspetto visuale stupefacente (e, dicono i maligni, gira molte sequenze mentre il regista fa la pennichella), Pietro Francisci salva il cinema italiano dalla bancarotta in arrivo e avvia la fase più bella e rimpianta della sua storia. Classicissimo, seminale, ovviamente disinvolto (diciamo) nella rivisitazione della mitologia. Steve Reeves sarà il miglior muscolone, forse anche per il fascino del capostipite. Fondamentale.
  • ALLE ORE 17:25 su Iris

    Le voci bianche (1964)


    Daniela: Nella Roma papalina del '700, il divieto per le donne di esibirsi in spettacoli teatrali riserva i ruoli femminili ai castrati, già apprezzati per le voci soavi. Il popolano Meo viene reclutato a forza, ma riesce a conservare i gioielli di famiglia... Satira scanzonata con venature boccaccesche ma anche un sottofondo malinconico in cui è riconoscibile l'apporto di Magni più della mano del regista. Il brio dei dialoghi, il pregevole cast con Ferrari mattatore assoluto e la bella ricostruzione ambientale ne fanno un film originale e curioso, godibile nonostante qualche lungaggine.
  • ALLE ORE 19:00 su Cine 34

    Poveri ma ricchi (2016)


    Thedude94: Questo è sicuramente il lato buono di Brizzi, il quale trasferisce in Italia questa commedia francese nella quale il tema (molto moderno) riguarda le differenziazioni rispetto al passato nel modo di vivere dei ricchi di oggi. Il capomastro è un De Sica in forma come ai bei tempi; l'unica pecca sono i personaggi secondari (fatta eccezione per la Mazzamauro), rei di non essere dei grandi attori (la Comello soprattutto). Il resto non è eccezionale, ma la prima parte rimane comunque simpatica e godibile, mentre è calante la seconda.
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Chissà perché... capitano tutte a me (1980)


    Lovejoy: Visto lo straordinario successo riscosso dal primo film, Lupo e i suoi collaboratori pensarono bene di darne un seguito immediato, praticamente con lo stesso cast. E così Bud Spencer e Cary Guffey tornano a rivestire i loro rispettivi personaggi ma la pellicola è di gran lunga inferiore alla precedente. Colpa di situazioni già viste, battute già sentite, di una regia che latita e di attori poco ispirati.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    The Legend of Tarzan (2016)


    Markus: Il Tarzan dell'era digitale non poteva che offrirci effetti speciali a profusione, con scimmioni e bestiole della savana maledettamente finti. Stuolo di nomi celebri degli ultimi anni e paesaggi africani mozzafiato talvolta suppliscono ai banali dialoghi che, a mio avviso, potevano e dovevano avere più riguardo. Se non sarete inghiottititi dalle micidiali fauci della foresta e strozzati dalle liane chilometriche, la pellicola di David Yates potrebbe soddisfare la voglia di avventura dell'impiegato al cinema con la morosetta.
  • ALLE ORE 21:10 su Iris

    Demolition man (1993)


    Straffuori: Fanta-action con la muscolare coppia Stallone vs. Snipes protagonista ed un cast di contorno (Benjamin Bratt, Sandra Bullock, Nigel Hawthorne, Bob Gunton, Denis Leary) considerevoli anche se non utilizzati al meglio. Il risultato è un film solo discreto, che parte bene ma poi diventa a più tratti noioso e inutile, scosso solo dalle battute ironiche dei protagonisti, dalla scena kickass della Bullock e dai combattimenti tra i due protagonisti. Occasione sprecata.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    L'uomo del fiume nevoso (1982)


    Saintgifts: Western australiano bellissimo per quel che riguarda le riprese naturali e le sfrenate galoppate di cavalli selvaggi e di cavalieri, ma piuttosto confuso sotto l'aspetto dei rapporti umani. Bisognerebbe aver vissuto in certe terre australiane e in quel periodo per capire fino a che punto c'è corrispondenza con la realtà del tempo; di sicuro il film ci marcia sopra e costruisce situazioni ad hoc per enfatizzare i fatti di una trama classica: rapporti di famiglia, rapporti sociali, amori romantici e contrastati. Ottimo Douglas che si sdoppia.
  • ALLE ORE 21:15 su Twenty Seven

    R I dieci comandamenti (1956)


    Disorder: Semplicemente IL kolossal. Scenografie faraoniche, scene di massa grandiose ed un cast stellare al servizio di una storia senza tempo. Certo è molto lungo ma sarebbe stato peggio cercare di tagliare o comprimere storie di per sè molto lunghe (come invece si fa spesso oggi, vedi Troy...). Eccellente. In questo genere, nessuno potrà mai fare meglio di così.
  • ALLE ORE 21:15 su Rai 5

    Mamma + mamma (2018)


    Pigro: I tentativi di una giovane coppia lesbica con l’inseminazione artificiale accompagnano una vera e propria elegia amorosa contemporanea. Le parti migliori sono la leggerezza con cui si racconta la quotidianità di una coppia omosessuale, qualche sprazzo ironico e qualche altro onirico, il confronto con le radici. Il vero problema è una certa superficialità da commediola all’italiana, fragile nella sceneggiatura, nei dialoghi e nella recitazione. Come opera prima lascia intravedere qualche buona intuizione, speriamo meglio usata in futuro.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    Scare package (2019)


    Herrkinski: I cortometraggi di vari registi sono inseriti in una storia principale che si muove attorno a una videoteca per nerd dell'horror, presentata all'inizio e poi ripresa in varie tranche fino al lungo finale - di fatto la cosa con più senso compiuto del film - che vede la anche guest-star Briggs; il resto degli episodi sono inseriti un po' forzatamente e nonostante la dose di splatter alta risultano perlopiù puerili, intrisi di una comicità demenziale che vanifica qualunque tentativo di horror. I modelli migliori del genere antologico sono ben lontani, ma potrebbe divertire qualcuno.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Freaks out (2021)


    Vice: Meno riuscito del precedente Jeeg, che presentava personaggi più complessi e approfonditi, questo "Freaks out" rimane però un film unico e una gemma del cinema italiano contemporaneo: prodotto con "soli" 12 milioni di euro, il film raggiunge il livello dei migliori cinecomics statunitensi. L'incipit è perfetto, giocato tra La strada felliniana e omaggi neorealisti, poi più va avanti più la patina realista diventa artefatta e la fantasia del regista esplode, certo con alcune farraginosità, donandoci un film cui vale pena la visione. Bravi Mazzotta e Rogowski, sprecato Santamaria.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Homefront (2013)


    Rufus68: Al netto di un paio di scene (la rissa al distributore, il confronto tra il protagonista e Gator nel locale) c’è ben poco da rilevare in un action piatto e prevedibile. Un cast (sprecato) di tutto rispetto non riesce a sollevare il film dalle secche di una sceneggiatura solo composta da luoghi comuni (l’infiltrato braccato dal suo passato, la mocciosetta in pericolo) e caratteri stereotipati (come autore, a quanto si vede, Stallone non si è granché spremuto). Si salva solo un buon James Franco.
  • ALLE ORE 21:30 su RTV San Marino

    Un mondo nuovo (2014)


    Siska80: Anche se girato con un budget modesto, il film racconta in maniera concisa ma convincente la storia di un gruppo d'intellettuali confinati a Ventotene dal regime fascista avvalendosi di un cast valido all'interno del quale spicca un ispirato Marchioni (incredibilmente somigliante al vero Altiero Spinelli in versione anziana grazie a un ottimo trucco). Certo, alcuni dialoghi potrebbero sembrare, di primo acchito, frutto di mera retorica, ma così non è visto che ad essi seguirono fatti concreti di notevole importanza. Insomma, un prodotto decoroso sui piccoli grandi eroi nostrani.
  • ALLE ORE 23:05 su Iris

    I figli degli uomini (2006)


    Pigro: La storia (da 18 anni non nascono bambini ma una ragazza rimane incinta) è sciocca e incoerente anche se simbolicamente densa. E' invece potente la descrizione (sia visiva che narrativa) del contesto sociale del nostro prossimo futuro, devastato da conflitti, terrorismo, segregazione degli immigrati, tra vecchi post-hippy e integralisti islamici. Eccellente il ritmo imposto all'azione, strepitoso il frenetico piano-sequenza di 6 minuti con steadycam durante la battaglia finale. Ma la stupidità della storia non aiuta nel giudizio.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Lo scudo dei Falworth (1954)


    Daniela: Cresciuto in campagna, Myles ignora le proprie origini ma questo non gli impedisce di dimostrare il suo valore quando un conte lo assume al suo servizio come scudiero né di corteggiare la bella contessina... Cappa e spada alla vecchia maniera, rassicurante nella sua ingenuità perché sembra di sfogliare per l'ennesima volta un libro illustrato di castelli, cavalieri e dame. Comunque la fotografia in Technicolor è sfarzosa, i combattimenti non mancano, Janet Leight è incantevole, Curtis bello come il sole, per cui lo spettacolo è gradevole per quanto prevedibile in ogni dettaglio.
  • ALLE ORE 23:15 su La7

    C'era una volta a New York (2013)


    Galbo: Il primo film in costume di James Gray segnala un’involuzione del suo cinema. Chiaramente debitore per “impalcatura” generale a Leone, Scorsese e Coppola, il regista mantiene la tendenza a parlare di vicende familiari, ma perde la potenza drammatica di alcuni dei suoi film precedenti e sceglie una storia piuttosto povera di spunti, con personaggi poco approfonditi e interessanti. Certamente curata la caratterizzazione ambientale ma alla lunga il racconto è noioso. Buona la prova dei due protagonisti maschili mentre la Cotillard delude.
  • ALLE ORE 23:15 su Cine 34

    Le nuove comiche (1994)


    Funesto: Deludentissimo, perché assai diverso dal I e dal II e quasi totalmente insalvabile da qualsiasi aspetto lo si prenda. La carenza generale di idee è sconvolgente e la comicità ne risente al massimo (i riciclaggi e la ripetitività la fanno da padroni) e lo slapstick, ingrediente principale dei precedenti, è ridotto giusto al primo episodio (mediocre malgrado qualche spunto). Fuori luogo l'ultimo, in quanto intenzionalmente non comico. Le uniche cose da salvare sono OST e fotografia: per il resto, gli SFX sono fiacchissimi e gli attori davvero pessimi.
  • ALLE ORE 23:30 su 20 Mediaset

    Independence day (1996)


    Samtam90: Fantascienza intrisa di propaganda (gli USA sono i primi a respingere gli alieni, il presidente è il superuomo di Nietzsche) e assolutamente politically correct (la distruzione degli invasori come momento di fratellanza universale), ma non per questo "Independence Day" è un film mediocre. Gli effetti speciali sono ottimi; anche se la sceneggiatura è pessima (e l'"ironia" puerile), il cast talvolta riesce a sopperire a tale mancanza (ottimo Goldblum, discreti Pullman e Will Smith). Si distingue per essere più catastrofico della media.
  • ALLE ORE 23:45 su Rai 4

    Escape (2012)


    Galbo: Nei desolati paesaggi norvegesi due ragazze fuggono da una donna misteriosa e sanguinaria. Roar Uthaug dirige un film in cui uno degli elementi di maggior pregio è dato dall'affascinante ambientazione, ottimamente fotografata. Il ritmo del film è serrato e nonostante la trama sia semplice, la vicenda si segue piacevolmente anche grazie alla bravura degli interpreti, sconosciuti da noi ma molto aderenti ai propri personaggi. Non male.
  • ALLE ORE 00:30 su Rai Movie

    Viaggio allucinante (1966)


    B. Legnani: Mantiene una notevole visibilità ed un certo fascino. Certo, ha qualche caduta qua e là, ma resta un film importante e gradevole. Si tratta della pellicola che, da ragazzino, mi rivelò il grande Donald Pleasence (e, a dirla tutta, ancora di più la popputissima Raquel Welch).
  • ALLE ORE 01:00 su 7Gold

    Mercy - Senza pietà (2000)


    Lucius: Un thriller imperfetto nella realizzazione che ha le pretese di scavare nel torbido, riuscendoci solo in parte. Vale comunque una visione, perché pur essendo imperfetto è indiscutibilmente interessante. Il regista aveva fatto di meglio ma chi ama Ellen Barkin e certe atmosfere da bar, si gusterà la sua ottima interpretazione.
  • ALLE ORE 01:05 su Cine 34

    I peggiori (2017)


    Daniela: Per non perdere l'affidamento della sorellina due fratelli sotto-pagati tentano una rapina in un cantiere e, per una serie di equivoci, si ritrovano trasformati nei "demolitori", ossia giustizieri a pagamento che smascherano cattivi comportamenti postando le loro azioni in rete... Prendendo spunto da alcune recenti successi del cinema nostrano, Alfieri dirige un film simpatico per quanto riguarda i personaggi ma dalla sceneggiatura pasticciata e piena di incongruenze, i cui nodi vengono al pettine nell'epilogo forzatissimo. Peccato, perché lo spunto era discreto, come pure alcune gags.
  • ALLE ORE 01:20 su Iris

    Thin ice - Tre uomini e una truffa (2011)


    Puppigallo: Si tende un po' a eccedere in questa pellicola; e ciò rende il tutto meno credibile, spiegazione finale inclusa, nonostante l'impalcatura innalzata, seppur qua e là vacillante, resti comunque in piedi. Fortunatamente, gli attori sono in parte; e sia il protagonista, con perenne espressione giustamente preoccupata, che il tizio con gli scatti d'ira e il vecchio con cane e violino riescono far passare in secondo piano qualche forzatura. Emblematica la frase del vecchio "Hai ragione tu, Mickey, non ci si può più fidare di nessuno", che tornerà in mente quando le carte saranno scoperte. Non male.
  • ALLE ORE 02:05 su Rete 4

    Tre colonne in cronaca (1990)


    Nick franc: Vanzina gioca a fare il Petri o il Damiani cercando di rivitalizzare il thriller politico con buoni risultati e con l'iconico Volonté (che anche con il solo carisma basta e avanza): il film funziona grazie alla buona gestione della tensione e delle sorprese (e il finale è tutt'altro che scontato). Cast internazionale in parte, citazioni colte (Wallace) e un Morricone che si autocita a più non posso, come a voler riallacciare il discorso col passato. Magari paga nel confronto con i modelli ispiratori ma è godibile e al dì sopra della media dello standard del regista.
  • ALLE ORE 02:20 su Rai Movie

    Likemeback (2018)


    Mickes2: La purezza del mare che si perde a vista d’occhio contrapposta al mostro tentacolare e autocostruito dei social media. Piccola vertigine intimista capace di trascendere il mero discorso didattico e in grado di sintonizzarsi nelle distonie delle tre splendide protagoniste in modo graffiante e commovente. Un genuino spaccato della generazione odierna e il rapporto ossessivo e abbacinato con gli smartphone. Nelle diverse derive caratteriali il regista coglie la percezione ondivaga di una realtà, l’incapacità di comunicare, le peggiori irriflessioni.
  • ALLE ORE 02:40 su Cine 34

    Sottozero (1987)


    Franz: Qualunque tentativo di raccontare realtà leggermente diverse da quelle proposte dalla consueta commedia all'italiana è lodevole. E questo film merita un plauso per come, con il tono quasi da fiaba o da soave romanzo di formazione, mette un italiano dalle ambizioni misurate (comprarsi un bar) alle prese con un mondo ostile e lontanissimo in tutti i sensi (le terre artiche): Jerry Calà rende il personaggio a suo modo coraggioso e debole, orgoglioso ma bisognoso di amicizia e calore. Convincente Infanti nel ruolo dell'uomo rude ma con un cuore.
  • ALLE ORE 02:40 su TV8

    FBI Operazione tata (2006)


    Galbo: Sequel di Big Mama, vede ancora protagonista l'agente FBI Turner travestito da tata, per badare ai bambini del principale indiziato di un indagine. Sulla falsariga della precedente, un'altra mediocre commedia nella quale Martin Lawrence "gigioneggia" in modo insopportabile sfoderando tutti i clichè del film "en travesti", con più di una similitudine narrativa nei confronti di Mrs. Doubtfire ma una sceneggiatura decisamente più debole. Purtroppo Lawrence non è Robin Williams, né ci si avvicina.
  • ALLE ORE 03:00 su Iris

    Frontera (2014)


    Puppigallo: Buona pellicola che mostra piuttosto bene le vicissitudini che devono affrontare coloro che tentano di varcare il confine tra Messico e Stati Uniti. E se ci si mettono anche dei ragazzotti idioti a usare i poveretti come bersaglio… Discreta parte del successo del film è da attribuire a Ed Harris, convincente nell’interpretare l’ex sceriffo, che pur essendo coinvolto, suo malgrado in prima persona nella sporca vicenda (l’esito nefasto), riesce con inevitabile difficoltà a mantenere il giusto equilibrio che gli consente di indagare, nonostante l’omertà dilagante. Merita la visione.
  • ALLE ORE 03:35 su Rai Movie

    Il cecchino (2012)


    Mco: Una diuturna caccia all'uomo è alla base di questo italpolar. Si insegue sempre qualcuno, lo fa la polizia, lo fa la malavita. Obiettivo è catturare al più presto la propria preda. Michele Placido regala una seconda parte esemplare per ritmo e spregiudicatezza mentre rimane più guardingo e ordinario in precedenza. Auteuil mostra la consueta professionalità, Kassovitz ne è perfetto contraltare ma è Luca Argentero nella parte di Nico a restare impresso in memoria. Una pellicola scostante, forse, ma sicuramente interessante.
  • ALLE ORE 04:10 su Cine 34

    Ischia operazione amore (1966)


    Guru: Una vacanza nella splendida Ischia: due mogli tra vacanza lavoro e relax... con passione! Gennaro Capatosta (Peppino De Filippo), procacciatore d'affari... per se stesso. Sono gli ingredienti salienti della comicità di questo film. Alcune comiche stile "Ridolini" si innescano tra le battute del film, come le invenzioni impossibili di Marco Ferrari (Tony Renis). Nota positiva e ineguagliabile, Didi Perego. Per finire il simpaticissimo spogliarello di Ric e Gian per la prima volta (come da titoli di testa) sullo schermo!
  • ALLE ORE 04:35 su Iris

    Fantaghirò 5 (serie tv) (1996)


    Harrys: Fantaghirò viene catturata dalla Strega Nera, che non è più in grado di fare incantesimi. La Strega è sul punto di decapitare la sua prigioniera quando viene risucchiata in un'altra realtà dove deve unire le forze con Aries per sconfiggere un malvagio che mangia dei bambini... Con un anno di ritardo, viene realizzato sempre da Bava quest'ultimo, nonchè più fiacco, episodio della saga. Oramai, dei personaggi "storici", sono rimasti nel cast la Martines (ovviamente) e la Nielsen, con l'aggiunta di Remo Girone, interprete del "Senzanome".
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    La grande conquista (1947)


    Siska80: L'intro ci fa già intuire la natura decisa del protagonista (un Wayne particolarmente bravo), personaggio interessante (che subirà per forza di cose un'evoluzione caratteriale) almeno quanto quello del cinico suocero. Avvincente pellicola che non risparmia momenti di tensione disseminati qua e là (come quasi sempre accade quando ci sono di mezzo minatori a rischio) senza però rinunciare ai toni da commedia (i primi approcci tra i due piccioncini), potendo avvalersi di un cast ottimamente scelto. Peccato solo per il finale votato al trionfo del bene non in linea con lo snodo cupo.
  • ALLE ORE 05:50 su Cine 34

    Nemici amici - I promessi suoceri (2010)


    Gabrius79: Tentativo onestamente poco riuscito di riunire la coppia Fassari-Tortora. La pellicola scivola via senza gag divertenti e senza guizzi, che i due attori sapevano regalare durante i fasti de I Cesaroni. Nemmeno la presenza di Capolicchio fa aumentare il gradimento, ma se non altro c'è la pur sempre brava e spiritosa Marina Massironi. Occasione sprecata.