Orsomando

I FILM IN TV DI Oggi

Domenica 1 Settembre

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    Dove vai tutta nuda (1969)


    Fauno: Indubbiamente è una delle trame più squallide possibili, e anche il senso è quello di una satira alquanto caricaturale del perbenismo e dell'ipocrisia di chi ha raggiunto posizioni di prestigio. Il film però lo si salva valutando lo scassinatore malaccorto interpretato brillantemente da Gassman, o il nudismo ideologico e tutt'altro che sboccato di un'ottima Buccella, o la versatilità di Milian nel cavarsela anche in un ruolo comico. Di gag buffe ce ne sono parecchie, specie i tentati furti e le ristrutturazioni, e la OST di Trovajoli accompagna bene tutto l'insieme.
  • ALLE ORE 06:35 su Rai Movie

    Boulevard (2014)


    Parsifal68: Un bancario vive la sua vita come in una gabbia a causa della sua inconfessabile omosessualità. L'incontro con un giovane prostituto gli darà il coraggio necessario per rivelarlo al mondo. Il commiato cinematografico del grande Robin Williams è un lento e agonico film che scava nei meandri della diversità e della non accettazione, recitato con un piglio e una delicatezza che ne rivela il suo grande e inespresso talento nel genere drammatico. Piuttosto amaro e noiosetto. Magnifica la Baker.
  • ALLE ORE 07:40 su Cine 34

    Spogliamoci così, senza pudor... (1976)


    Il ferrini: Risultati diseguali per i quattro episodi: il primo è il meno riuscito, Vitali è una garanzia di trash ma anche Maccione è costantemente sopra le righe. Nel secondo qualche battuta va a segno, ma il protagonista travestito da donna non brilla certo per originalità e Montesano non è Jack Lemmon. Nel terzo un bravissimo Lionello salva la baracca ma l'unico episodio davvero ben scritto è il quarto, una classica ma solida pochade degli equivoci, peraltro incentrata su un funerale e dunque sapida di un apprezzabile black humor che va a sostituire le solite gag su seni e glutei.
  • ALLE ORE 08:10 su Rai Movie

    Il Gran Premio (1944)


    Gabrius79: Una piacevole commedia per famiglie in perfetto stile hollywoodiano, con due giovani star agli albori come Elizabeth Taylor e Mickey Rooney già molto bravi e accattivanti. Una miscela di sorrisi e sentimento che a volte cade nel mieloso, ma che alla fine non rovina la trama del film. Ottime anche Anna Revere e una giovanissima Angela Lansbury.
  • ALLE ORE 08:55 su Cartoonito

    Shaun, vita da pecora - Il film (2015)

    (4 commenti) animazione (colore) di Mark Burton, Richard Starzak con (animazione)

    Parsifal68: Eccellente lungometraggio incentrato sulla vita della pecora Shaun, spin-off della più celebre e fortunata serie di film di Wallace e Gromit prodotta dalla Aardman. La durata di circa 90 minuti farebbe credere a un brodo allungato, invece il film procede con incredibile coinvolgimento, potendo mostrare scene molto divertenti girate con la tecnica dello slow-motion, all'interno di una trama che ha il suo dignitoso perché. Da vedere
  • ALLE ORE 09:05 su Rai 3

    Totò sceicco (1950)


    Giùan: Si caratterizza nella filmografia di Totò per il suo stile precipuamente trasognato ed etereo. Un guazzabuglio comico che paradossalmente trae forza proprio dalla sua eterogeneità episodica. Diretto da Mattoli con l'imperturbabile dinamismo di sempre, si segnala per il buon impegno produttivo, il cambio di scenario (dal deserto ad Atlantide) che innerva l'inevitabile fiato corto delle trovate e alcuni calembours rimasti epocali. Aroldo Tieri e Arnoldo Foà lanciati in sorprendenti performances senza freni. Tamara Lees ha un aplomb da diva del muto.
  • ALLE ORE 09:35 su Iris

    The american (2010)


    Enzus79: Mediocre, con un George Clooney veramente ai suoi minimi storici: non mi ha convinto proprio. La trama, salvabile, appare troppo lenta e cade spesso nella ripetitività. Peccato che del cast faccia parte il buon Paolo Bonacelli. L'Abruzzo meritava di meglio...
  • ALLE ORE 09:55 su Cine 34

    In nome del popolo italiano (1971)


    Mdmaster: Amarissimo, giustamente, film sulla società italiana: vizi, regole, burocrazia e personaggi tipici. Scontro tra titani della commedia, l'istrionico (alla massima potenza nei minuti finali) Gassman e il posato e acido Tognazzi, entrambi bravissimi e alle prese con personaggi difficili da far piacere allo spettatore. Risi incornicia sapientemente quel che non va con il popolo italico, più attento alla vittoria di una partita di calcio che a quel che va in pezzi intorno a lui. Deprimente può darsi, ma importante, da far vedere oggi più che mai.
  • ALLE ORE 10:25 su Rai Movie

    The specials - Fuori dal comune (2019)


    Lou: Bruno e Malik, uno ebreo e l'altro musulmano, gestiscono a Parigi, con pochi mezzi ma con dedizione assoluta, due organizzazioni no-profit tra loro collegate finalizzate alla gestione di ragazzi autistici gravi, rifiutati dalle strutture istituzionali. La coppia di registi Nakache/Toledano torna ad occuparsi di disabilità dopo Quasi amici, stavolta con un film di denuncia, autentico al limite del documentaristico, seppur venato di ironia e di grande umanità. Toccante e istruttivo, con un Cassel sorprendente.
  • ALLE ORE 11:45 su Iris

    The kill team (2019)


    Nando: Pellicola di ottimo impatto in cui comunque pare emergere la solita ipocrisia americana che vede giovani andare a combattere per una guerra inutile e vedere loro compagni perire per nulla; quindi se emerge l'esagerazione si condanna l'episodio con veemenza. Nonostante ciò il film appare realizzato con attenzione e si avvale di un'ottima interpretazione di Skarsgård. Buono il film, ruffiana la denuncia.
  • ALLE ORE 12:10 su Cine 34

    Il sorpasso (1962)


    Mutaforme: Un classico della cinematografia italiana che rappresenta in modo eccellente alcuni stereotipi dell'epoca (e non solo). In particolare Gassman è il classico pallone gonfiato tutte chiacchiere e poca sostanza (e niente soldi), mentre Trintignant lo studentello timido e inesperto. Insieme formano un duo particolarmente brillante, la cui magia però si interromperà svelando il lato triste della vita. Un must.
  • ALLE ORE 12:20 su Rai Movie

    Il bambino nascosto (2021)


    Myvincent: Un uomo solitario e sensibile nel cuore della Napoli "fetente" riceve inaspettatamente la visita di un ragazzino condannato a morte dalla camorra e sarà uno scontro fra due mondi e linguaggi lontanissimi. Il regista mette a confronto due vite, due solitudini, dando a Silvio Orlando e al suo volto "mummificato" una profonda espressione di dolore altrimenti inconfessabile. Un film in cui il grigiore della vita accumulato da anni trova un suo riscatto elevato, seppure ad alto rischio.
  • ALLE ORE 12:25 su Rete 4

    Area paradiso (2012)


    Mutaforme: Inguardabile fiction che ripropone su piccolo schermo una serie infinita di banalità e situazioni ampiamente prevedibili. Come se non bastasse la trama è davvero caotica e si fa fatica a trovare un filo logico. Davvero Abatantuono aveva bisogno di girare una cosa del genere?
  • ALLE ORE 12:50 su TV2000

    Bobby Jones - Genio del golf (2004)


    Nando: La breve e vincente parabola sportiva del golfista Jones, rimasto dilettante perché amava lo sport. Una pellicola dignitosa con qualche picco emozionante che descrive cronologicamente le imprese del giovane prodigio. Ricche immagini sportive e buona terminologia tecnica; Caviezel se la cava abbastanza bene con capello biondo. Lievemente prolisso ma per intrattenere svolge appieno il compito previsto.
  • ALLE ORE 13:40 su Iris

    Woman in gold (2015)


    Pigro: Non ho capito se il focus fosse sulla pervicacia giuridica dell’erede che rivuole dal museo il quadro di Klimt appartenuto alla famiglia, oppure sulla necessità della memoria degli orrori nazisti e del loro risarcimento. Il film oscilla tra i due poli, puntando alla fine decisamente sulla simpatia dell’ostinata protagonista (ottima Mirren) e sulla politically correctness, facendo sorvolare sulle ambiguità e comunque puntando sul fatto che sia una storia vera. Lavoro molto professionale e ben curato, incapace però di coinvolgere e appassionare.
  • ALLE ORE 14:00 su Nove

    Rocky Balboa (2006)


    Stubby: È un film che emoziona, che fa leva sui buoni sentimenti, la prima parte della pellicola è una continua lacrima che scende sul viso, perché tutti quanti abbiamo amato il personaggio di Balboa. Tornando alla pellicola in sè, perde un po' grazie ad un doppiaggio piuttosto scarso ed a un taglio troppo televisivo. Da vedere nostalgicamente parlando.
  • ALLE ORE 14:05 su Cielo

    Contract to kill (2016)


    Pesten: Inaspettata impennata qualitativa per Seagal, che qui riesce a essere protagonista di un film decente. La storia è trita, la retorica delle parole del protagonista da vero manuale americano, però a dispetto di una prima parte un po' troppo descrittiva e di chiacchiericcio, lentamente la pellicola aumenta il volume dell'azione e assume connotati interessanti. Steven è decisamente molto più attivo e dinamico rispetto alle ultime prestazioni, picchia che è un piacere e mostra alcune interessanti mosse di aikido. Gli ci voleva, un film così.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai Movie

    La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler (2004)


    Capannelle: Gli ultimi momenti della vita del Fuhrer e la descrizione di come lui e gli altri gerarchi hanno reagito di fronte all'arrivo dei sovietici. Il soggetto è interessante, anche nel delineare il rapporto tra il pazzo supremo e i pazzi sottoposti. La sceneggiatura è però zoppicante e la fotografia troppo accesa, quasi da film tv, il che per me non rende bene idea dell'angoscia e della claustrofobia dentro al bunker, nonostante il film si svolga quasi sempre al suo interno. Ganz interpreta bene le pazzie di Hitler, ma gli altri attori non eccellono.
  • ALLE ORE 14:20 su Rai 4

    The debt collector 2 (2020)


    Siska80: Gli esattori French e Sue tornano a riscuotere a suon di botte, perseguitati da un paio di nemici pericolosi. L'unica scena tranquilla è quella su cui sono sovrimpressi i titoli di testa, per il resto il film (che ha un bel montaggio) non dà un minuto di tregua tra inseguimenti, scariche di mitra e risse nei locali. La coppia protagonista è ben affiatata e le coreografie dei combattimenti sono riuscite, per quanto improbabili (ricordano molto quelle delle pellicole con Spencer e Hill), mentre la trama è solo un pretesto per bissare il successo del primo capitolo, ma va bene così.
  • ALLE ORE 14:35 su Cine 34

    Piper (2007)


    Markus: Una certa Italia Anni '60 raccontata attraverso episodi intrecciati. Un vecchio classico per i Vanzina che anche in questo caso (un film per la tv) trova la sua ragion d'essere in una formula distensiva senza pretese, dotata di buon ritmo narrativo. Alcuni passaggi sono fondati e arricchiti sulla bravura di alcuni degli attori (Mattioli e Ghini su tutti); sul fronte giovanile decisamente meno incisivo (salva la baracca la bellezza di Martina Stella). Si rivede Carol Alt, ma i tempi di Via Montenapoleone sono lontani. Godibile.
  • ALLE ORE 14:40 su Rete 4

    Perdiamoci di vista (1994)


    Markus: Ultime cartucce del periodo d’oro del “nuovo” Verdone (1987/96). “Perdiamoci di vista” inizia con il mostrarci un personaggio cinico e senza morale, cosa che lo rende irresistibile (Sordi c’ha fatto una carriera con questa caratterizzazione!), ma nella seconda parte scivola in un cedevole rapporto proprio con la sua nemica (la qui convincente Asia Argento) e comincia tutto un altro film. Gradito ritorno di Maccione, ma è un sasso nello stagno... peccato!
  • ALLE ORE 14:55 su Nove

    Colpevole d'innocenza (1999)


    Daniela: Condannata per uxoricidio, Judd scopre che in realtà il coniuge fellone ora vive sotto falso nome con la sua ex migliore amica. Una volta uscita di prigione, elude le norme della libertà vigilata per riprendersi il figlio, nonostante sia tallonata da un poliziotto testardo come un mulo. Judd è bella ma raramente mette a frutto il suo notevole talento. Pur non pessimo come altri thriller  da lei interpretati, questo film non riesce a sollevarsi dalla routine, nonostante la presenza al solito granitica di Lee Jones in un ruolo fotocopia rispetto a quello ricoperto ne Il fuggitivo.
  • ALLE ORE 15:50 su Cielo

    Earthstorm - Fenomeni interstellari (2006)


    Pesten: Già la locandina simile ad Armageddon è un chiaro indizio. La storia, pur se con qualche differenza che bisogna ammettere risulta anche essere interessante, cerca di copiare in maniera quasi fedele quanto successo nel famoso film con Bruce Willis. Nonostante questo, tra effetti speciali fatti con il Commodore 128 e situazioni assurde che farebbero passare per plausibili quelle nei film di Bay, si seguono fino alla fine le gesta di un Baldwin piuttosto ingrassato.
  • ALLE ORE 16:00 su Iris

    Ray (2004)


    Nando: La vita del grande musicista non vedente in una narrazione corretta e priva di inutili orpelli. Tra realtà e flashback fanciulleschi si assiste con passione all'ascesa dell'artista. Foxx è fenomenale nell'interpretazione e regala momenti intensi e toccanti. Colonna sonora immensa.
  • ALLE ORE 16:50 su Cine 34

    Immaturi - Il viaggio (2012)


    Nancy: Nonostante la buona confezione (fotografia, specie paesaggistica, convincente e anche una discreta regia) il film non è ai livelli del primo (che già non eccelleva). Le lungaggini si intuiscono già dal prologo di telefonate intrecciate e continuano per quasi due ore e la noia si fa sentire. Gag scarse, banalissima trama (che novità: si parla di corna) e anche minimal la caratterizzazione dei personaggi (l'unico buono è quello della Angiolini, che per chi scrive è anche la migliore, al contrario della precedente prova). Pessima colonna sonora. Sconsigliato.
  • ALLE ORE 16:50 su Rai Movie

    Cleopatra (1963)


    Rigoletto: Come tutti i kolossal dell'epoca lo sfarzo fa da padrone; sfarzo che si traduce non soltanto in costumi e scenografie, ma anche in una cura attenta nella scelta del cast e delle musiche, in modo che si renda più giustizia possibile alla sceneggiatura. Tutte cose presenti in un film, però, calibrato male: quasi quattro ore con pochissima azione e molti giochi di palazzo che, è bene dirlo, mettono a durissima prova i nervi dello spettatore impreparato e che finiscono per diluire il contenuto della storia.
  • ALLE ORE 16:55 su Nove

    Via dall'incubo (2002)


    Medicinema: Il sempre attuale tema dello stalking e della violenza sulle donne, esplorato su pellicola in lungo e in largo, viene qui affidato a una attrice notoriamente non eccelsa come la Lopez. Se la sua singola prova è però onesta, è l'intero film a scorrere via privo di particolari guizzi, prevedibile all'inizio, più inverosimile nella seconda parte, quasi ad assecondare il divismo della protagonista. Carina ma insopportabilmente giudiziosa la bimba. Ben venga comunque il messaggio di ribellione, soprattutto in quest'epoca storica.
  • ALLE ORE 17:00 su La7

    È arrivato mio fratello (1985)


    Hearty76: Piccola commedia all'italiana scorrevole e senza pretese, che si può comunque seguire con sorriso divertito e benevolo per un motivo in particolare: la tipica scanzonata atmosfera di metà anni '80. Il collaudato Pozzetto nazionale riesce a salvare in corner quella che sarebbe stata una carrellata di gag e sequenze poco mordace. Il non innovativo tema del gemello molto diverso, che fa sdoppiare l'attore in due ruoli non facili, è nel complesso piacevole anche se lo si sarebbe potuto inscenare con più dinamismo. Non imperdibile, ma un simpatico salto nei ricordi di quei tempi.
  • ALLE ORE 17:10 su Rete 4

    L'uomo della valle (1958)


    Gottardi: Ex sceriffo tutto d’un pezzo arriva in cittadina dove il signorotto locale, ostile al passaggio della ferrovia che ostacola i suoi traffici, lo scambia per un ispettore delle stesse e tenta di cacciarlo con ogni mezzo. Western convenzionale che più convenzionale non si può. Ma il male non è tanto questo, quanto un ritmo abbastanza sonnolento e poca azione, specie nella prima metà del film, un protagonista legnoso che non genera empatia e un finale scontatissimo. Cinemascope non sfruttato e fotografia piatta. Noioso come un compito ricopiato, anche per gli amanti del genere western.
  • ALLE ORE 18:00 su Boing

    Viaggio ad Altrove: Scooby-Doo! incontra Leone il Cane Fifone (2021)

    (2 commenti) animazione (colore) di Cecilia Aranovich con (animazione)

    Siska80: Crossover che ha la simpatica idea di fare incontrare due cani piuttosto pavidi per natura, ma non è in grado di sfruttarla come si deve; purtroppo, infatti, l'intreccio si rivela fin da subito al di sotto degli standard essendo chiaramente indirizzato ai più piccoli (a fronte di un design e un'animazione invece nel complesso sufficienti). Si nota inoltre un certo sbilanciamento tra una prima parte in cui abbondano scene meramente riempitive e una seconda in cui l'azione si fa più concitata col precipitare degli eventi. Insoddisfacente, e di conseguenza opzionale.
  • ALLE ORE 18:00 su Nove

    Collateral (2004)


    Jcvd: Far sembrare Tom Cruise un attore vero è il miglior merito di Michael Mann, che compie il miracolo con questo Collateral, un film d'azione e adrenalina molto coinvolgente e senza dubbio originale. Gli scenari e i vari omicidi commessi dal Cruise-sicario sono ottimi, mentre Jamie Foxx non è malaccio nel ruolo del tassista-uomo medio...
  • ALLE ORE 18:30 su La7

    Casa mia casa mia... (1988)


    Franz: Una sceneggiatura debole, ovvero il problema-casa (sfratti imminenti, speculazioni, truffe, imbrogli), vede Pozzetto fare davvero il massimo: come in altri suoi film (Un povero ricco, La casa stregata, ecc.) diverte nel ruolo del poveraccio di turno che si trova in una situazione a lui aliena, in una città ostile, con pochi soldi a disposizione. In questo caso, in particolare, è poco plausibile il modo in cui, con l'imbroglio, il suo personaggio si arricchisce in poco tempo, ma ci sta, in un filmetto del genere. Il resto del cast è mediocre.
  • ALLE ORE 18:30 su La7

    La patata bollente (1979)


    Deepred89: Bellissima commedia italiana. Ha la capacità di essere divertente pur affrontando con intelligenza (e senza volgarità) un tema scottante come l'omosessualità. Tutto funziona benissimo: la sceneggiatura, piena di dialoghi e situazioni memorabili; la regia, veloce e sapiente; il cast, con un Pozzetto al top (quì al suo film migliore), un Ranieri eccellente e una Fenech indimenticabile; la colonna sonora, simpatica e spassosissima. Molte scene sono da antologia. Da non perdere assolutamente.
  • ALLE ORE 19:00 su 20 Mediaset

    Whiteout - Incubo bianco (2009)


    Enzus79: Debole e mediocre questo film, dove Dominic Sena dimostra un'altra volta che dopo Kalifornia e (forse) Codice swordfish non riesce più a ripetersi. La lentezza in questa storia la fa da padronam, e se non fosse per le scene di azione e per la bellissima Beckinsale, si potrebbe anche lasciare il film a metà.
  • ALLE ORE 19:00 su Iris

    Giochi di potere (2018)


    Digital: Un bamboccio ottiene un posto di rilievo presso le Nazioni Unite, occupandosi segnatamente del programma Oil for Food. Scoprirà ben presto di far parte di un mondo sordido e corrotto. Thriller politico a base di complotti e cospirazioni che non impressiona più di tanto, con una regia senza grossi voli pindarici, ma corretta e capace di imprimere un discreto ritmo al girato. E se il protagonista Theo James è espressivo quanto uno stoccafisso, grandi plausi vanno al superbo Ben Kingsley; sempre bello rivedere la Bisset. Così colà...
  • ALLE ORE 19:10 su Cine 34

    Il commissario Lo Gatto (1986)


    Fabbiu: Un bravo Banfi leggermente diverso dagli innumerevoli film di serie B a cui ci aveva abituato, che mette da parte la consueta caratterizzazione pugliese ma senza rinunciare però a "smorfie" tipiche del suo recitare, anche qui con incredibile naturalezza espressiva. La bella regia è di Dino Risi certo, ma la sceneggiatura di Vanzina, perciò gli ingredienti, non sono poi tanto diversi da quelli delle solite commedie di genere all'italiana (seni scoperti, donne prosperose e qualche omosessuale). Divertente e piacevole, ma non il migliore del comico.
  • ALLE ORE 20:30 su Rai Gulp

    Mister Link (2019)

    (4 commenti) animazione (colore) di Chris Butler con (animazione)

    Cotola: Simpatica pellicola di animazione, per lo più avventurosa ma con gustose e riuscite punte comiche e qualche spruzzatina western. La storia non è nuova così come i suoi sviluppi ed è ovvio che, visto a chi si rivolge il film, siano portati avanti valori edificanti. Ma il film sa intrattenere piacevolmente e divertire riuscendo anche, almeno a tratti, a colpire i bersagli che si prefigge. Non male e sicuramente adatto per tutta la famiglia.   
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Troppo forte (1986)


    Rambo90: Uno dei personaggi migliori di Verdone e uno dei suoi film più divertenti. Sicuramente la storia non è originale (molte parti sembrano provenire direttamente da Un sacco bello), ma gli attori e le situazioni sono da manuale, soprattutto Alberto Sordi (in una parte di contorno), molto più bravo che nelle sue contemporanee opere da regista. Gradevole.
  • ALLE ORE 21:00 su Top Crime

    La signora in giallo: Vagone letto con omicidio (1997)


    Ciavazzaro: Episodio lungo della serie, quando essa era già conclusa. Nonostante i limiti che la durata prolungata (1h25' circa) può imporre, la storia regge ed è sorretta dall'ottima interpretazione della Lansbury. Buone musiche, soprattutto nel finale. I fan della serie apprezzerano senza dubbio.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    The losers (2010)


    Puppigallo: Una sorta di A-Team 2 (c’è anche uno Sberla, ma più scemo) si scatena in questo action in cui gli scontri non mancano, le esagerazioni anche; e soprattutto dove i protagonisti, con le loro peculiarità (c’è anche una iena) fanno sì che lo spettatore non si annoi, conscio del fatto che la pellicola stessa si prende giustamente poco sul serio (basta guardare il saccente cattivo, che tratta il braccio destro armato come un mezzo sottosviluppato). Alcune scene d’azione sono girate piuttosto bene e il non eccessivo minutaggio consente al film di restare in linea di galleggiamento.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Out of sight - Gli opposti si attraggono (1998)


    Minitina80: Commedia appena sufficiente e assai ruffiana i cui protagonisti sono i tipici spacconi che voglion essere per forza di cose simpatici. La presenza di Clooney e della Lopez aumenta la presa, almeno nelle intenzioni, mettendo in scena una liaison che punta solo sul fascino dei due attori. Il ritmo e gli scambi serrati di battute permettono, invece, di non affossarsi troppo tra le righe di una sceneggiatura debole e poco interessante. Per apprezzarlo non bisogna avere grosse pretese, se non quella di passare una serata in leggerezza.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    L'altra verità (2010)


    Mco: La morte in quella maledetta decina di chilometri che separa la green zone dall'aeroporto di Baghdad è ragion d'essere di una denuncia che si fa film. Una riflessione che conduce negli inferi sulla Terra, laddove si combatte una guerra d'altri, dietro lauti compensi. Una vita abbandonata il cui ricordo Loach rispettosamente difende, tra scazzottate, sesso violento e pianti disperati. Una detection bellica per riportare l'esistenza umana al posto che le compete nella scala dei valori.
  • ALLE ORE 21:10 su Iris

    Green zone (2010)


    Saintgifts: Film interessante per l'argomento (la recente guerra in Iraq) e per le menzogne sullo scopo per cui è stata fatta, menzogne che coinvolgono un po' tutti, una certa stampa compresa. Girato anche bene e con mezzi notevoli. Miller (Matt Damon), è il solito cow boy eroe e senza macchia, un classico nei film americani di questo genere e se la cava bene. Purtroppo va di gran moda girare le scene notturne di battaglie o di scontri, dove non si vede nulla e nulla si capisce di ciò che sta succedendo fino all'epilogo. Credo serva per coinvolgere di più.
  • ALLE ORE 21:15 su La7

    L'uomo della pioggia - The rainmaker (1997)


    Magnetti: Un buon film avvincente che vive di rendita sul buon (come al solito) romanzo di Grisham. È privo di particolari pregi ma nel complesso scorre molto bene. Tra gli attori segnalo la piccola e carismatica parte di Mickey Rourke e John Voigt. Bravo anche Danny De Vito. Un difetto? Le scene in tribunale non sono sempre riuscite e, trattandosi di un legal thriller, trattasi di una pecca non trascurabile. Buono ma non al livello degli altri film tratti dal mago del romanzo-legal thriller.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    Il triangolo delle Bermuda - Mare del Nord (2011)


    Anthonyvm: Anche il Mare del Nord ha i suoi triangoli mangia-navi a tradimento. Dopo i necessari riferimenti a leggende e mostri marini (utile sottofondo atmosferico, sebbene le rivelazioni siano assai meno paranormale), il film prende una piega banalmente thriller-spionistica, fra luoghi comuni e stereotipi (l'eroe, la bella, i cattivi avari...). La noia non tarda ad arrivare, pure per la durata eccessiva, finché la svolta in zona "disaster movie" del finale, con qualche effetto visivo accettabile, ridesta brevemente l'attenzione. Tutto sommato più simpatico Bermuda tentacles, sempre di Lyon.
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    V Scambio di identità (1996)


    Daniela: Una ragazza incinta, sola al mondo e senza un soldo, a seguito di un incidente ferroviario viene ritenuta per un equivoco la vedova del rampollo di una ricca famiglia... Film dallo spunto drammatico declinato in chiave di commedia, abbastanza gradevole nella prima parte quando la protagonista rustica e ruspante deve affrontare il nuovo parentado con la sua spocchia snob, poi però il pedale del sentimentalismo viene spinto troppo in fondo e tutto diventa più scontato e dolciastro. Nei panni ingrati della matriarca, MacLaine se la cava egregiamente, giustificando la visione.
  • ALLE ORE 21:25 su Rai 1

    L'incredibile storia dell'Isola delle Rose (2020)


    Fabbiu: La storia dell'isola piattaforma è così straordinaria che non poteva non ispirare un film.  Da un lato è comprensibile l'esigenza di adattare i fatti a una struttura narrativa cinematografica; scorrendo il film, però, si ha la chiara percezione che forse sono proprio le variazioni fantasiose a indebolire la portata di quella base che poteva offrire svariati tipi di rappresentazione. La scelta di far leva sull'ironia è a conti fatti appagante, sebbene Elio Germano (il protagonista Ingegner Rosa) è poco credibile con l'accento bolognese; compensa Bentivoglio nei panni del ministro.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 4

    Inexorable (2021)


    Nicola81: Thriller psicologico che non fa certo dell'imprevedibilità il suo punto di forza: la sceneggiatura muove da uno spunto tutt'altro che originale e le motivazioni della ragazza si intuiscono con un certo anticipo. Du Welz però è regista di qualità, e infatti costruisce un'atmosfera disturbante, non fa sconti a nessuno dei personaggi (giusto la bambina si salva) e nell'ultima mezz'ora fa impennare adeguatamente la tensione. Buoni gli interpreti per un lavoro che sa intrattenere, ma che difficilmente lascerà tracce durature.
  • ALLE ORE 23:05 su Rai 5

    V La fiera delle illusioni - Nightmare alley (2021)


    Rambo90: Un noir d'altri tempi che non ci si aspetterebbe da Del Toro, con una fotografia curatissima e una regia che cerca quanto più possibile di ricreare l'atmosfera della Hollywood classica. Il tutto funziona, anche grazie a una sceneggiatura avvolgente che presto fa capire dove andrà a parare ma senza guastare il gusto del vedere in che modo. Cast di lusso, con un ottimo Cooper e la sempre ammaliante Blanchett (che quando può fare personaggi fumosi mette a frutto tutto il suo charme). Un po' prolisso, ma buono.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Un boss sotto stress (2002)


    Alexcinema: Il sequel risponde alla solita regola del "meglio il primo film". In questo secondo capitolo si sceneggia stancamente il rapporto di amicizia tra il mafioso e il suo psicanalista, tra un desiderio di riscatto di uno e lo svilupparsi di uno stato depressivo latente nell'altro. Tuttavia rimane un prodottino che accontenterà (e non entusiasmerà) chi anni prima aveva apprezzato.
  • ALLE ORE 23:10 su TV2000

    Bolide Rosso (1954)


    Ruber: Il film ha come tema le grandi corse automobilistiche nell’età d’oro di Hollywood. Qui il bolide è proprio un macchinone da corsa che due amici cercano di portare alla vittoria; poi però rientra la rivalità tra i due e comincia la contesa per la solita donzella di turno (in questo caso la bella Laurie). Un Curtis in pieno splendore e una sceneggiatura che mescola efficacemente action e commedia danno vita a una piacevole pellicola che si fa seguire con una giusta dose di tensione. A corredo una regia discreta, che sa mettere bene a fuoco le azzardate corse al limite.
  • ALLE ORE 23:10 su Rai Movie

    Il sapore del successo (2015)


    Piero68: Agli amanti dei reality "culinari" non passerà inosservato come le dinamiche mostrate all'interno delle cucine ricordino "Hell's Kitchen" e di come chef Jones/Cooper ricordi nel suo sclerare Ramsey e/o Cracco. Viene da porsi l'interrogativo se il film sia solo una gigantesca ruffianata per accalappiare un pubblico già rodato in materia o più semplicemente succede davvero così, nelle cucine stellate Michelin. Resta comunque un film godibile, girato da un regista con buone capacità e con un cast indubbiamente di qualità. Toh! C'è pure Scamarcio!
  • ALLE ORE 23:15 su Italia 2

    Tremors 2 (1996)


    Anthonyvm: Sei anni dopo l'ottimo prototipo (in realtà quattro, più due di ritardi distributivi), tornano i temibili vermoni sotterranei e con loro i simpatici Fred Ward e Michael Gross. Per un sequel direct-to-video, i valori produttivi appaiono più elevati del consueto (difatti in origine si pensava a una diffusione su grande schermo), fra SFX curati e una buona gestione dei tempi, ma è la storia a non convincere del tutto: la decisione di trasformare i "graboid" in "shrieker" (simili nel look a dodo carnivori) sembra più un pretesto per jurassicparkizzare il franchise. Divertente e poco più.
  • ALLE ORE 23:20 su 20 Mediaset

    Drive angry (2011)


    Modo: A volte i film strampalati hanno un loro fascino, ma questo è veramente privo di ogni senso. Sarà un B-movie ma non ha né capo né coda. Storia la cui logica si fa fatica a capire. Non bastano sparatorie al fulmicotone con sesso incorporato o esplosioni pazzesche per catturare l'attenzione. Difficile pensare anche sia un film per spensierati ragazzini che tirano a far notte con film pulp...
  • ALLE ORE 23:20 su Cine 34

    I due carabinieri (1984)


    Trivex: Dieci anni dopo qualcuno dedicò una bellissima canzone ai Carabinieri, commuovendo Sanremo e l'Italia intera. Nel 1984, invece, Verdone realizza un film che prende le distanze dalla modalità di rappresentare l'Arma attraverso delle stupide caricature, senza rinunciare alla simpatia consona alla coppia Montesano-Verdone, qui carabinieri. I due personaggi, ognuno con i propri limiti, alla fine riusciranno pure a compiere una missione impossibile, con il mitico Steiner che riesce a fare il maniaco anche in una commedia come questa. ***
  • ALLE ORE 23:30 su Iris

    Michael Collins (1996)

    (11 commenti) biografico (colore) di Neil Jordan con Liam Neeson, Julia Roberts, Aidan Quinn, Adam Rickman, Ian Hart, Stephen Rea

    Silvestro: Un film impeccabile da molti punti di vista ma che manca del necessario pathos e dello slancio per farne una pellicola davvero interessante in grado di far più del compitino. Anche le prove degli attori confermano la sensazione di un'opera ben studiata ma con pochi guizzi, a partire da Liam Neeson che senz'altro è bello e bravo ma non riesce a dare al suo personaggio spessore drammatico. Insomma, siamo di fronte a un film discreto ma tutt'altro che memorabile e questo è un peccato, considerandone le potenzialità.
  • ALLE ORE 23:45 su La7

    Donnie Darko (2001)


    Fabbiu: Un bel film fantastico, giovanile ma al tempo stesso per nulla conforme ai teen movie; buono l'insieme degli elementi: dalle teorie (vere) dei vaggi nel tempo, al senso della vita, adolescenza famiglia e varie; una storia molto particolare che a tratti non pare nemmeno fantastica; non c'è un finale costruito dalla sequenza narrativa, ogni scena (ogni giornata) è un episodio che sembra auto-concludersi, per poi smontarsi di nuovo. Ed il tutto è avvolto da uno strano alone di mistero che scuote a diverse interpretazioni dei fatti. Ottime musiche.
  • ALLE ORE 00:00 su Cielo

    Émilienne (1975)


    Buiomega71: Il tradizionale triangolo amoroso (un Truffaut a ruoli invertiti) e le gioie di saffo (in odor di femminismo) nella più tipica liberazione sessuale dell'epoca, trattati da Casaril con raffinatezza visiva e giocosità (i tre che si divertono tra maschere e palpeggiamenti), prende pieghe morbose che stanno tra Jaeckin e Zulawski (la casa delle lesbiche, i nudi integrali delle "schiave", la scena zoofila con la Beccarie leccata dall'alano) dando al film una torbida anima lizzaniana, che si barcamena tra il cinema d'autore e la sexploitation. Notevole la ost pseudo pierrebacheletiana.
  • ALLE ORE 00:25 su Rai 3

    The most beautiful day - Il giorno più bello (2016)


    Daniela: Due giovani uomini con poco in comune, a parte il fatto di essere malati terminali, intraprendono un viaggio all'altro capo del mondo dopo essersi procurati in modo truffaldino i mezzi per concedersi un'uscita in grande stile... Film on-the-road tedesco da ascriversi nel filone mortuario sottogenere "cerchiamo di prenderla con allegria", non molto originale, troppo lungo ed anche ruffiano ma reso simpatico dalla buona alchimia della coppia protagonista (il regista è quello alto e moro). Divertimento garbato con una punta di immancabile commozione.
  • ALLE ORE 00:30 su Rete 4

    Appaloosa (2008)


    Vitgar: Robusto western di quelli che gli americani hanno imparato a fare dopo gli insegnamenti di Sergio Leone. Storie di frontiera senza manierismi ed eroi patinati, dove gli indiani non erano poi così feroci e le regole del vivere erano suscettibili di continui cambiamenti. Ambientazioni molto belle, fotografia di ottima qualità. Attori tutti all'altezza; insomma, per gli amanti del genere è raccomandato.
  • ALLE ORE 00:45 su TV8

    American pie - Nudi alla meta (2006)


    Stubby: Dopo Band camp non avevo molte pretese, invece questo "Nudi alla meta" non è affatto malvagio (forse a sprazzi un po troppo volgare, stessa sorte comunque toccò a Porky's e alla Rivincita dei nerds)); anzi, alcune sequenze sono piuttosto divertenti, anche se certamente i primi capitoli con Jason Biggs sono inarrivabili. Unico neo il finale telefonato già dopo due minuti dall'inizio.
  • ALLE ORE 00:45 su Italia 1

    Classe Z (2017)


    Markus: Film "liceale" che immagina una classe - di serie Zeta, appunto - di alunni un po' problematici e l'incontro/scontro con il loro giovane insegnante. Attraverso l'uso di caratteri diversificati la pellicola cerca di essere quantomeno varia puntando a strappare un sorriso che, va detto, quasi mai arriva. Il tema è di certo non originale, ma alcuni passaggi talvolta con venature "poetiche" e in linea generale la discreta resa attoriale riescono a rendere la visione complessivamente piacevole. Ah, questi giovani d'oggi!
  • ALLE ORE 00:45 su Rai 4

    Trappola in fondo al mare (2005)


    Taxius: Film mediocre con una storia mediocre, zeppo di inesattezze con gente che riesce a respirare sott'acqua per mezz'ora senza bombole e una recitazione sempliciotta nonostante il buon livello del cast. Non tutto è da buttare, comunque: i fondali marini sono molto belli così come il sedere di Jessica Alba, assoluto protagonista del film.
  • ALLE ORE 00:55 su Rai Movie

    L'appartamento (1960)


    Paulaster: Un impiegato presta la casa ai colleghi superiori per intimi incontri. Parte come una spigliata commedia brillante sugli equivoci matrimoniali per cambiare in toto registro nel prosieguo. Convenienze lavorative, cinismo e ingratitudine soffocano i nascosti e nobili sentimenti. Sceneggiatura incastrata benissimo (che gioca sulle fughe di gas e tappi di champagne) in un contesto al limite del drammatico. Figura del vicino medico meno convincente. Lemmon un filino esagitato.
  • ALLE ORE 01:35 su Cine 34

    Nerone (1977)


    Homesick: Molti anni prima di Senator, la banda del Bagaglino paròdia la storia romana per una satira anacronistica su fatti, personaggi, vizi e tendenze dell'Italia contemporanea. Davanti a questi numeri di avanspettacolo grossolani e volgari si resta per lo più impassibili o indifferenti, tranne quando intervengono i nudi della Tedesco, cristiana protofemminista, e della Buccella, ocheggiante Poppea; senz'altro evitabile, invece, il seno della vecchia Borboni. Per una volta a Pippo Franco non tocca il ruolo della vittima, ma di quello che fa subire agli altri */*!
  • ALLE ORE 02:00 su Rai 3

    Ex libris: The New York public library (2017)


    Reeves: Stupenda evocazione dell'importanza del sistema bibliotecario nweyorchese compiuta da Frederick Wiseman, che rinuncia saggiamente come sempre alla voce fuori campo perché le persone, se correttamente interrogate e riprese, riescono a raccontare tutto ciò che è necessario. Un film nel quale immergersi, con la certezza che dopo se ne sa molto di più. Quasi ipnotico.
  • ALLE ORE 02:10 su Iris

    Piovuto dal cielo (2003)


    Markus: Australia. Un camionista scopre che la sua fidanzata flirta con un conduttore televisivo, quindi decide follemente di farsi trasportare altrove attaccando dei palloncini a una sedia. Atterrerà in un località, dove conoscerà una graziosa maestrina locale… Idea più o meno originale e quantomeno bizzarra, che specie nelle prima parte riesce a rendere fruibile la pellicola senza dover sottostare alla abituali smancerie amorose ma, una volta sciolte le riserve, ci si cade appieno e con un finale alquanto scontato. Buon ritmo narrativo.
  • ALLE ORE 02:35 su Rai 4

    Wolf hunter (2020)


    Pumpkh75: Un test di concentrazione: se non si vuol rimanere sospesi per una ora abbondante nella lenta diluizione degli eventi, rarefatta dall’incertezza della minaccia (l’uomo? l’animale? forse l’isolamento?), individuare quante e quali incongruenze popolino la foresta (un aiuto: sono tante...) può essere stimolante per la propria pigrizia. Finita qui? No, perchè la svolta è fragorosa: l’ultimo quarto d’ora è un tir in corsa, squassa e lascia di stucco, riscatta i vuoti che l’hanno preceduto e eleva la Sullivan nel gotha del revenge movie. Prodotto medio, ma liberarsi del finale è faticoso.
  • ALLE ORE 02:35 su Rete 4

    Un tè con Mussolini (1999)


    Ruber: Discreto film sull'epoca dell'ascesa al potere di Mussolini che cerca di raccontare il tutto visto da quattro donne con opinioni diverse. Godibile per tutta la sua durata, in diversi momenti della storia appassiona per il modo di raccontare un dramma senza mai lasciarsi andare alla stretta cronaca di quei tempi. Ottimi i dialoghi e direi abbastanza buona la parte della cantante Cher, che qui dimostra anche di avere buone doti teatrali oltre che vocali; ottime le musiche e la sceneggiatura del bravo Zeffirelli. Scenografie ottime.
  • ALLE ORE 03:05 su Cine 34

    Gole ruggenti (1992)


    Pessoa: La satira del Bagaglino mostra ancora una volta di essere "sul pezzo" inscenando uno sgangherato Festival di Sanremo in cui molte battute, sebbene di grana come al solito piuttosto grossa, colgono nel segno. Rispetto ad altre prove si segnala uno script non proprio improvvisato, ulteriormente esaltato dalla folta schiera di bravi caratteristi a servire i talenti di Franco (molto nel ruolo) e di un Mattoli monumentale. Piuttosto curata pure la confezione, soprattutto nella ricostruzione del finto festival per una delle prove cinematografiche più convincenti del gruppo teatrale romano.
  • ALLE ORE 03:10 su Rai Movie

    Il ragazzo invisibile: Seconda generazione (2018)


    Daniela: Sbagliando s'impara? Mica sempre, come dimostra questo secondo capitolo ancora più fiacco ed insulso del primo. Se quest'ultimo fu una delusione per l'assenza di spettacolarità, sacrificata per far posto ad una "autoriarità" più spocchiosa che pensosa, qui le cose vanno peggio: regia mediocre, messa in scena sciatta, nessuna scena memorabile. Il potere più super messo in campo sembra essere quello di far recitare tutti in maniera indecorosa: gli adolescenti riescono a far peggio dei bambinelli (ed era impresa difficile) ed anche gli attori navigati non vanno oltre il minimo sindacale. Brutto.
  • ALLE ORE 03:30 su Italia 1

    Cacciatori di vampiri (The era of vampires) (2002)


    Minitina80: Bisogna avere una naturale predisposizione al genere, altrimenti resta difficile da comprendere il senso stesso dell’opera. La trama non è il massimo sotto tutti i punti di vista, nemmeno in termini di chiarezza (viene spesso lasciata da parte per fare spazio a combattimenti in perfetto stile orientale). Può essere inquadrato come una sorta di racconto fantastico in cui quattro uomini sono in lotta contro le forze del male rappresentate da vampiri/zombi volanti e saltellanti. Particolare, perché piace o annoia a morte.
  • ALLE ORE 03:50 su Iris

    Rosamunda non parla... spara (1972)


    Fauno: A differenza del precedente, in cui, pur con molte venature comiche, esisteva, qui l'attendibilità manca del tutto; sia per la comunità di pezzenti con a capo una santona provvista di una macchina infernale che estrae ossa e indumenti delle vittime (vendendo le prime come reliquie e le seconde ai mercati), sia per l'avvento di un Dio terreno sotto sembianze hippy che con qualche bacio redime tutti; divertono giusto un commissario terribile in apparenza (sotto sotto ha sempre amato la sua preda) nonché un'oca, che è il vero emblema del film.
  • ALLE ORE 04:35 su Cine 34

    La palestra (2002)


    Ciavazzaro: Pessimo. Da Pingitore davvero un'operazione squallida e mal riuscita, con attori che non si possono chiamare tali. Già la foto che si vede in locandina dice tutto sulla qualità della pellicola; non vi sono abbastanza termini negativi. Non provate a guardarlo, è meglio.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    I guappi (1974)


    Gestarsh99: Un grosso passo in avanti per Squitieri rispetto al prematuro e acidulo Camorra. Le lancette epocali si spostano indietro di un secolo riportando così l'autore ad una dimensione più consona all'impetuoso romanticismo della sua turgida messinscena. La robusta ricostruzione ambientale ha il pregio di offrire una rappresentazione accalorata e palpitante della Napoli di fine '800 e del fenomeno tradizionale del guappo di quartiere, col suo incarico bifronte di arruffapopolo giustiziere e tentacolo proletario del camorrismo organizzato. Sbuffa un rivolo di retorica solo nella parte conclusiva.