Visite: 13249 Punteggio: 926 Commenti: 708 Affinità con il Davinotti: 80% Registrato da: 8/05/11 02:50 Ultima volta online: 17/03/21 02:35 Generi preferiti: commedia - poliziesco - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 26
Ho scoperto un'autentica gemma luminosa del nostro cinema di genere del tempo che fu, quasi impossibile da replicare al tempo nostro. Un film che non avevo mai visto, finora.
Un western all'italiana molto atipico, originale nella sua invernale collocazione temporale, pieno di silenzi e di attese, con
Ho scoperto che il commissario del film "L'uomo della strada fa giustizia", interpretato da Raymond Pellegrin, si chiama Bertone esattamente come l'indimenticabile commissario protagonista de "La polizia ringrazia" interpretato dal grande Enrico Maria Salerno.
E' chiaramente un'affettuosa
L'incasso generale della prima settimana di questo film ammonta a poco più di 240.000 euro.
Dati Cinetel.
Coronavirus o non coronavirus, La mia banda suona il pop si annuncia come il primo clamoroso flop del cinema italiano del 2020.
Ho il dvd del film di Tavarelli ma non ricordo dove l'ho messo... Comunque, un grande e semisconosciuto film italiano da vedere assolutamente e da rivalutare.
Certamente meno cafonaggine nelle battute rispetto ai cinepanettoni, dato anche il contesto totalmente diverso, ma, certe propensioni alla gag sbrigativa e parolacciaia e a certe situazioni che a dichiararle triviali è fare un complimento, sono rimaste attaccate a De Sica...
Film che tenta strade diverse
Antonello Falqui aveva 94 anni. Si è spento un regista storico della televisione italiana. Ha firmato programmi come Canzonissima, Studio Uno e Milleluci. Ha acquisito di diritto uno spazio importante nella storia dello spettacolo.
Una prece.
Il titolo originale francese del cortometraggio è C'était un rendez-vous, ma è conosciuto (non molto) con il titolo Rendezvous.
Filmato che Lelouch ha prudentemente ritirato dalla circolazione dopo le polemiche sorte per il fatto che esso, essendo cinema verità e non mera finzione, autocertificasse
E’ morto Sergio Marchionne, il grande manager abruzzese (quasi mio compaesano) che ha dovuto profondamente cambiare le relazioni industriali in Italia per adattarle ai mutati presupposti economici internazionali imposti dalla globalizzazione. Non ha salvato l’auto italiana - dopo la grave crisi
Un paio di anni fa Martina Biagi, la segretaria di edizione del film, mi ha detto che "Universale" era il nome di un cinema popolare di Firenze che si trovava dalle parti di San Frediano ormai chiuso da più di venti anni.
Rivisti dopo cinquant'anni, questo film come d'altronde quasi tutti i western all'italiana, al di là dei meriti artistici (quando ci sono) e delle qualità tecniche, risulta saturo in modo inaccettabile di una violenza brutale e gratuita.
Concordo, Ruber.
Credevo che questo di Mario Mattoli fosse solo un film superficialmente divertente, invece, in filigrana, ha incluso un ragionamento di tipo politico non banale (il dovere civico per ciascun cittadino di prendere parte alla vita pubblica) anche se tale discorso è molto attutito e
E' morto l'attore siciliano Marcello Perracchio, il burbero ma umanissimo dottor Pasquano della serie del commissario Montalbano. Aveva 79 anni.
Una prece.
L’interrogativo ha trovato risposta convincente, mi pare.
Ricordo Suspiria (è dal 1977 che non rivedo il film) come di un horror dagli ambienti quasi totalmente ricostruiti in studio.
Per ristrutturare questa villa occorrerebbero almeno un milione di euro. Per rimanere in ambito cinematografico,
Mi dispiace. Lo ricordo per un paio di divertenti scramble comedy con Enrico Montesano all'inizio degli anni'80.
Naturalmente il Maresciallo Rocca rimane un must della nostra televisione, il più popolare uomo in divisa degli ultimi trent'anni prima dell'avvento del Commissario Montalbano.
Giorgio
Lucio Fulci è stato "mostro" della tecnica cinematografica, forse uno dei registi più dotati al mondo per abilità e perizia registica, peccato avesse una visione cinica e scettica del mondo; a cominciare da questo film, le sue storie sono sempre raccontate "“a freddo"”, i suoi
Rileggevo oggi la mia recensione di qualche anno fa sul film dove ponevo tra le qualità registiche di Fulci: "...il cinismo nero e crudo con il quale il regista disegna i personaggi".
Beh, Fulci è coerente anche in questo film con la sua visione dell'uomo e del mondo che non è certamente
Concordo in toto, Buiomega71.
Passione D’amore è, tra quelli visti, il film di Scola che preferisco.
Un film sorprendente tenendo conto del background culturale del regista, fiammeggiante e burrascoso, imbevuto fino in fondo di un pathos leopardiano.
Notevole anche Il romanzo di un giovane povero,
Amo molto il genere noir e questo film, a naso, ne dovrebbe essere un esempio eccellente.
Spero in una buona edizione italiana, prima o poi….
Ringrazio sia Ciavazzaro sia Lucius per le loro segnalazioni e per le loro recensioni.
E sembra che molti di questi film diretti da Andy Milligan siano andati addirittura perduti....
Parliamo di film degli anni '60 e '70 non del periodo del muto.
...Molto probabilmente è la stessa maglia
tenendo conto che certe produzioni cinematografiche italiane celebravano le nozze con i fichi secchi...
(Però i film riuscivano bene lo stesso...).
I peplum, rivisti a 50 anni di distanza dalla loro produzione, sprizzano semplicità e candore da ogni fotogramma; sembrano un campionario cinematografico di arte naïf...
E' morto a Roma, all'età di 66 anni, Willer Bordon, uomo politico triestino e ministro della Repubblica.
In questo film interpretava il ruolo di segretario politico di una sezione di Roma nord dell'allora PCI.
Che possa riposare in pace.
E' morto a Roma l'attore Jacques Sernas, di origini lituane, notevole interprete, negli anni '50 e '60, di tanti film del periodo d'oro del cinema italiano.
Aveva 90 anni.
R.I.P.
La qualità scadente della musica si accompagna alla ripetitività dei due filoni narrativi:quello di Rocky e quello d Rambo.
Sono arrivato a vedere Rocky IV e Rambo II, poi basta. Quando è troppo è troppo...
Quindi Lucius, la tua preziosa collezione di 45 giri di colonne sonore e di canzoni tratte da film potrebbe essere retrodatata fin al 1945-'46 per le pellicole straniere e fino al 1949 per le pellicole italiane...
1983: Tuono blu (Blue Thunder)
2019: Gli uomini d'oro
1946: Grattacielo tragico (The dark corner)
2016: Non si ruba a casa dei ladri
2018: Il tuttofare
2017: Natale da chef
2003: R The italian Job (The italian job)
2009: V Pelham 1-2-3: Ostaggi in metropolitana (The Taking of Pelham 123)
1975: Fango bollente
1960: L'impiegato