I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 25/09/23 A Domenica, 1/10/23

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ladies & gentlemen (1984)


    Panza: E' la solita vicenda dell'impiegato bistrattato e in cerca di successo che cerca di emergere e trova, insapettamente, un supporto (in questo caso soprannaturale). Più che la storia, assai risaputa, sono divertenti le gag surreali di cui è partecipe Maurizio Micheli, protagonista poco carismatico, tanto che in molte scene rendono di più gli attori secondari. La Pieroni fa la bella statuina e non funziona nemmeno come femme fatale, ma per fortuna appare poco, tanto è irrilevante per lo svolgersi della vicenda. Nonostante i molti difetti, resta una commedia abbastanza godibile.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone lo sbirro (1973)


    Rogerone: Il miglior Bud Spencer inteso come interpretazione recitativa. Steno struttura in modo lodevole un buon film che posso definire un poliziesco vero e proprio, certo condito con della sana ironia e commedia tipica del personaggio Bud. La sceneggiatura ha un suo perché e poi la scenografia napoletana anni '70 impacchetta il film e gli dà quell'alone di fascino che rapisce. Ottimi anche i caratteristi. Un buon film, da vedere.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Cine 34 (34)

    Ride bene... chi ride ultimo (1977)


    Herrkinski: Commedia a episodi da vedere in tandem con Ridendo e scherzando e Tanto va la gatta al lardo, con cui condivide buona parte del cast tecnico e artistico nonchè struttura e confezione. Appena discreta l'apertura sicula con Caruso e Salce (**); non male l'episodio di Bramieri in un ruolo da cumenda (**!); divertente commedia degli equivoci il segmento con Salce e la splendida De Santis, probabilmente il migliore (**!); qualche momento riuscito nell'episodio del prete con Chiari e la Rizzoli (**). Nel complesso modesto, si fa vedere più che altro per il cast e per la buona ost.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)

    Due sul pianerottolo (1976)


    Pstarvaggi: Se la commedia in teatro aveva giustamente ottenuto grande successo, questa trasposizione cinematografica risulta alquanto triste. La vicenda, adattissima alla magia del palcoscenico, inquadrata in un contesto concreto come il cinema, dove gli esterni sono veramente girati in esterna, denuncia tutta la sua inverosimiglianza e il suo vecchiume. La professionalità di Macario, Rita Pavone, Carotenuto e Agus è fuori discussione, ma di questo film proprio non si avvertiva la necessità.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    La mafia uccide solo d'estate (2013)


    Caesars: Pierfrancesco Diliberto centra il bersaglio: realizza un film su temi importanti utilizzando un tono leggero e scanzonato (anche se la cosa non è una novità). La pellicola scorre che è un piacere e il pubblico si diverte ma è anche obbligato a riflettere su un fenomeno, la mafia, che certo non è di competenza della sola città di Palermo. Diliberto come regista si limita a svolgere il suo compito diligentemente, senza grandi colpi d'ala e anche come interprete non colpisce particolarmente, però è simpatico e funzionale alla storia.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Cine 34 (34)

    Ragionier Arturo De Fanti, bancario-precario (1980)


    Tarabas: Il bancario De Fanti sperimenta pionieristicamente la famiglia allargata. Agli amanti. Farsaccia divertente soprattutto grazie al cast azzeccato e a gag con buoni tempi comici. Niente di rilevante, ma si ride parecchio anche se inevitabilmente le situazioni sono un po' datate, basate come sono su temi tipici del periodo. Stracult la Bonaccorti versione cameriera fatalona dalla sbottonatura facile.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Rai Storia (54)

    Miss Italia (1950)


    Markus: Un giornalista decide di svolgere un'inchiesta nel rutilante mondo del concorso di Miss Italia a Stresa, sul lago Maggiore. L'opera di Coletti (in sostituzione a Lattuada) vorrebbe, già allora, "denunciare" attraverso facili melodrammi figli di un cinema manieristico anni Cinquanta, scandali e bassezze che gravitano attorno al concorso. Ci scappa perfino un dramma di quelli forti. Sorta di commediola dal retrogusto amaro specchio della società di allora, ma che che potrebbe essere considerata lungimirante anche per quella di oggi.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 10:15 10:15 in TV su Rai Movie (24)

    R I magnifici 7 (2016)


    Nancy: Strizzando l'occhio alle due tarantinate più recenti, Fuqua riprende un classico del cinema western e impacchetta un remake di buona fattura, scegliendo un valido cast "multietnico" capitanato da Washington (ma i migliori sono Hawke e Pratt). Nell'intreccio si aggiunge poco al plot originale, ma la sceneggiatura viene ben riattualizzata e infarcita di qualche passaggio divertente che aiuta il film a scorrere liscio come l'olio per tutta la durata. Totalmente insignificanti i personaggi femminili, ma tanto è. Molto piacevole.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)

    Highlander - L'ultimo immortale (1986)


    Piero68: Cult degli anni 80, merito anche della presenza dei mitici Queen nella colonna sonora, discretamente saccheggiato negli anni successivi. Originale per l'epoca, rivisto oggi se ne possono apprezzare tutti i limiti e soprattutto certe grossolanità dovute ai mezzi disponibili in quegli anni. Discreto il cast, su tutti Connery ma anche il Kurgen/Brown, mentre probabilmente è proprio Lambert a offrire la performance peggiore. Buono il montaggio con inserimenti intelligenti dei flashback, parti integranti della storia. Lo rivedo sempre con piacere.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Cine 34 (34)

    R Fuga di cervelli (2013)


    Panza: Cosa c'è di più brutto di una commedia che annoia? Un florilegio di situazioni desuete, volgarità inutili, una totale assenza di tempi comici e di una vaga idea di fare intrattenimento. Attori tremendi: Ruffini si rende insopportabile già da quando lo sentiamo come voce narrante, Matano snocciola tremende battute senza continuità, Scilla è messo lì solo come raccattapubblico, il duo dei PanPers recita bene con in mano dei personaggi insulsi. Sciatto e penoso, difficile da portare a termine. Orribili pure i titoli di testa!
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Rai Movie (24)

    La furia dei barbari (1960)


    Nando: Peplum tipico del periodo in cui la violenza e gli amori si susseguono. Una sorta di cappa e spada in salsa barbara con uno sviluppo narrativo abbastanza scontato e alcuni combattimenti di massa sufficientemente pregevoli. Delicatamente sensuale la Podestà.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Cine 34 (34)

    Noi ce la siamo cavata (2022)


    Reeves: Bel documentario nel quale uno dei protagonisti del film di Lina Wertmüller va a caccia degli altri ragazzi che erano stati protagonisti di quell'opera. Non a tutti è andata bene, ma soprattutto il film racconta con efficacia come dall'adolescenza all'età adulta la gente possa cambiare, come i sogni possano svanire. Il tutto con delicatezza e con una bella idea di cinema.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Iris (22)

    L'infermiera assassina (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    C'è un po' di imbarazzo nel commentare un film il cui titolo italiano già pensa bene di svelare ciò che si scopre solo non nell'ultima parte (in originale il titolo è un più anonimo THE NURSE), ma tant'è... L'infermiera Lynette (Ford), una bomba sexy non da poco che si piazza nella lussuosissima villa di una coppia giunta in zona per lavoro, viene chiamata per assistere il padre (Heard) di lei (Brannagh), psicoterapeuta autrice di libri di successo. Tornata lì, nel paese della propria infanzia, per seguire un incarico dato a suo marito (Noseworthy), assunto come dirigente d'albergo a due...Leggi tutto passi per una sorta di coincidenza, Cara si trova costretta quasi subito a ospitare in casa papà, vittima di un attacco di cuore. L'assicurazione consente all'uomo di usufruire di un'infermiera h24, che a sua volta quindi s'installa subito in villa. Non che nelle ampie stanze non ci sia posto, ma Cara e suo marito Brian avevano pensato a un altro tipo di intimità. Inizialmente comunque, come sempre in questi casi, le cose sembrano andare per il meglio: Lynette è dolce, servizievole... addirittura dimostra di saper intervenire al momento giusto quando Cara, nel suo studio insieme a un paziente particolarmente irrequieto, si trova da questi quasi minacciata. Poi però subentrano gli screzi, le prime incomprensioni, ed emerge sempre più in Lynette un'ambiguità che dovrebbe, a questo punto, instillare qualche dubbio sulla sua dirittura morale. Dovrebbe, appunto, perché il titolo italiano non lascia spazio all'immaginazione e se anche finora l'unico delitto presente è quello di una ragazza in camice spinta giù da un precipizio da un killer incappucciato nell'incipit, si capisce che difficilmente l'infermiera potrà risultare l'angioletto che magari qualcuno sperava immaginando una seconda parte meno prevedibile della prima... Nel frattempo entrano in scena l'anziana vicina col cane che qualcosa di strano in Lynette percepisce e pure il fisioterapista del padre malato, un palestrato che subito precisa di non aver sentito dire da nessuno che l'infermiera dedicata al paziente era stata sostituita. E così alla brava Lynette, che comunque s'era già un bel po' accanita sull'ammalato sparandogli raffiche di iniezioni a casaccio nelle gambe dopo averlo stordito, sale il sangue agli occhi. E anche Cara e suo marito, fino a quel momento forse ancora convinti di essere un po' troppo malfidati, capiscono che nella procace bionda dallo sguardo malizioso qualcosa non va. Infine qualche morto arriverà, fatalmente... Fondato quindi sul sospetto circa la vera natura dell'infermiera, il film vi costruisce attorno una storia facile facile, introdotta e saltuariamente interrotta da primi piani di Cara che pontifica sui comportamenti umani generalizzando, come se volesse far rientrare la vicenda in una casistica più ampia (capiremo nel finale il perché). L'unico elemento disturbatore, che in un thriller potrebbe deviare l'attenzione da Lynette, è il paziente irrequieto già citato, che spunta spesso fuori dal nulla minacciando con vaghezza la psicoterapeuta durante le sedute. Ma tutto fa parte di un gioco già visto mille volte. Si salva fortunatamente la recitazione e anche la confezione non è delle peggiori, ma ben poco di coinvolgente si ritrova nella storia, risolta con un colpo di scena ridicolo che pare veramente buttato là tanto per movimentare un po' il copione stantio. Troppo tardi... Chiudi
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il cecchino (2012)


    Tarabas: Una banda di rapinatori che usa un cecchino come diversivo, un poliziotto che dà loro la caccia, un paio di sottotrame che avrebbero forse meritato più spazio. Invece, dopo meno di 90 minuti il film è già finito, lasciando la sensazione di un polar moderno senza particolari motivi di originalità, che piacerà a chi segue il genere, lasciando comunque poche tracce. Considerato il cast e la buona fattura tecnica, si sarebbe dovuto osare di più. Auteuil si è visto più in forma di così, mentre Kassovitz è molto bravo nel ruolo del cecchino.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è dura l'avventura (1987)


    Daidae: Divertente. Niente di eccezionale, la classica commedia anni 80 che non sfrutta appieno gli ottimi protagonisti maschili (i due famosi comici Villaggio e Banfi all'epoca gettonatissimi). Qualche momento top, come la Marchi che "risponde" al SOS, qualche momento malriuscito come la scena dei beduini.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Iris (22)

    Dad - Papà (1989)


    Rigoletto: Meraviglioso Jack Lemmon, che tiene su un film toccante ma che senza una prova così solida del protagonista non avrebbe potuto spiccare tra la media; invece il buon Jack ci mette anima e corpo per rendere meno amara la figura di un uomo alle prese con la malattia. Bravissimo Ted Danson, che qui dimostra ancora una volta la sua duttilità (che avrebbe meritato maggiori riconoscimenti). Nel complesso un film da vedere, se non altro come saggio di interpretazione di un ruolo. ***!
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)

    L'ultimo San Valentino (2011)


    Markus: Una giornalista indugia sulla vita passata di un'anziana signora che a ogni San Valentino si reca in stazione ad attendere inutilmente il suo defunto marito (un ex marines), perso sessant'anni prima. La vicenda è pregna di amore, anzi quasi lo spoglia della sua più pura essenza grazie anche e soprattutto a una regia attenta a non affondare troppo il pedale della facile lacrima. La seducente Jennifer Love Hewitt, nei panni della giornalista, ovviamente farà scattare una scintilla al "nipotino" dell'anziana signora. Ce n’è davvero per tutti!
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 15:35 15:35 in TV su Rai Movie (24)

    I 4 inesorabili (1965)


    Reeves: Strano western nel quale Primo Zeglio dimostra che forse non sa conferire un ritmo incalzante alle sue storie ma in compenso le sa scegliere bene. I personaggi hanno una loro complessità, il tema della giustizia e della vendetta è trattato in modo non banale e Claudio Undari domina la scena come cattivo intelligente. Notevole l'uso degli zoom, tipico del cinema del periodo.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Cine 34 (34)

    Viaggi di nozze (1995)


    Disorder: Dal punto di vista prettamente comico, è accostabile ai classici di Verdone: non sfigura affatto; anzi, su certi personaggi si rincara la dose: Raniero è un Furio ancora più estenuante e puntiglioso, Ivano è coatto all'ennesima potenza (anche troppo) ecc... Insomma, è divertente e si lascia sempre vedere, l'unico difetto è proprio la ripetitività dei personaggi.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Rai Movie (24)

    Johnny Oro (1965)


    Noodles: Pur essendo lontani chilometri e chilometri dal capolavoro, si tratta di un western che pur con una trama piuttosto scontata e diverse cose poco credibili (lo sceriffo che manda allo sbaraglio il figlioletto con il rischio che gli indiani lo prendano, per esempio) si lascia guardare con piacere, perché scorre senza pausa tra una sparatoria e l'altra, e non dà mai l'idea di prendersi troppo sul serio. Buona la dose di ironia, che non sconfina mai nel ridicolo. Il cast non è proprio il massimo, mentre è buona la fotografia. Tra gli spaghetti-western minori si può benissimo guardare.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Rai Movie (24)

    ...E poi lo chiamarono Il Magnifico (1972)


    Vitgar: Classico western all'italiana con Terence Hill. Manca Bud Spencer e, d'altronde, era auspicabile e prevedibile che la coppia venisse divisa prima di "scoppiare" almeno nel filone western. La mancanza di Spencer si fa senz'altro sentire e il film non ha quella brillantezza a cui eravamo abituati. Gradevole comunque, non foss'altro per la nostalgia di tempi migliori.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Io speriamo che me la cavo (1992)


    Nando: Ispirato dal simpatico quanto ipocritamente furbo libro di Dell'Orta, il film narra le vicende di questi bimbi partenopei e risulta totalmente una macchietta, durante la quale sorridere ma soprattutto indignarsi di fronte ad un'Italia in cui regna l'ignoranza. Villaggio non aggiunge nulla alla narrazione, anzi risulta troppo bonario per me che l'ho sempre visto ironico e cinico.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 19:50 19:50 in TV su K2 (41)

    Rio 2 - Missione Amazzonia (2014)

    (2 commenti) animazione (colore) di Carlos Saldanha con (animazione)

    Galbo: Proseguono le avventure del pappagallo Rio e della sua variopinta famiglia, questa volta in trasferta in Amazonia il sequel di Rio mutua dal film precedente il gusto visivo (si vedano le scene iniziali), la fantasmagorica ambientazione e la tecnica di animazione davvero eccellente. Il limite è una storia poco originale in cui prevalgono i temi ambientali, ma che viene diluita da intermezzi musicali non travolgenti. Doppiaggio italiano mediocre.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Risorto (2016)


    Camibella: Gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù Cristo vissuti con gli occhi del Tribuno Clavio. Malgrado sia ben rifinito, il film non convince pienamente e resta in bilico tra narrazione biografica e maldestra investigazione che sfocia poi in un'improbabile conversione. Un bel pacco che nasconde un regalo non propriamente all'altezza ma comunque non disprezzabile.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    R Ocean's eleven (2001)


    Piero68: Soderbergh è il classico regista che o si odia o si ama. Molto raffinato, attento al commento musicale, imprescindibile in ogni suo film e praticamente maniaco della gestualità corporale e, soprattutto, facciale. O.il film è la summa di tutte queste peculiarità. Dialoghi secondari rispetto alle espressività dei singoli, e in questo l'intero cast si dimostra davvero all'altezza. Clooney e Pitt su tutti, affiatati come non mai, ma a seguire anche Damon e tutto il pacchetto. Frizzante la sceneggiatura e geniali alcune trovate. Da vedere più volte.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze ai Caraibi (2015)


    Mco: Un tempo i cinepanettoni ingolosivano e facevano ridere, questo rimane sullo stomaco e induce a piangere. Se l'unica idea decente (l'alienazione dell'uomo dal mondo reale mercé l'iperbole tecnologica) è lasciata a un imbarazzante Bandiera poco altro vi sarebbe da aggiungere. Per tacere del duo Ghini-De Sica, triste deriva del genere pecoreccio, qualche (accenno di) sorriso proviene dal segmento che vede Argentero, novello Macario (mi perdoni Erminio), che si butta addosso alle forme generose di una disinvolta Ilaria Spada. Tutto detto...
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Déjàvu - Corsa contro il tempo (2006)


    Tarabas: Indagine su un attentato a Big Easy, post Katrina e post 11/9, con annesso viaggio nel tempo. Fumettone spettacolare girato con la consueta tecnica MTV da Tony Scott, tutto panoramiche e stacchi e ralenti, vorticosamente alternati. La storia non è male fino al viaggio nel tempo di Denzel Washington, che alterna sguardi dolenti e gigionerie senza molto costrutto. Fino a quel punto c'era persino qualche spunto interessante sull'inevitabilità del destino. Poi, solo "fumi e raggi laser" (cfr. "Patriot", Franco Battiato).
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    The kid (2019)


    Pesten: Ennesimo film tributo alla storia di Billy The Kid e Pat Garret, figure basilari della storia western. Questa volta gli avvenimenti, molto simili a quella che è la presunta verità, vengono visti da un terzo occhio, quello di un ragazzo in fuga che si trova sulla strada dei due protagonisti. Visione interessante, forse leggermente sdolcinata se vogliamo, ma che aiuta a esaltare la caratterizzazione di Billy e Pat, eroi popolari ben interpretati da DeHaan e Hawke. Come spesso in questi film, la fotografia e le location sono la cosa migliore.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The mask (da zero a mito) (1994)


    Daniela: Grazie ad una maschera, un timido impiegato di banca si trasforma in un essere verde dotato di superpoteri: non si tratta di Hulk ma di Carrey scatenato come non mai, la cui faccia di gomma si sposa alla perfezione con gli effetti speciali che lo trasformano in un cartone animato vivente. Una prestazione eccellente che giustifica ampiamente la visione, considerata anche la simpatia del cagnolino Milo, la luminosa bellezza di Diaz, alcuni numeri musicali riusciti. Purtroppo però questi pregi non compensano del tutto i difetti di una sceneggiatura approssimativa aggravata da una regia anonima.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Orgoglio e pregiudizio (2005)


    Nando: Ispirato dal notissimo romanzo della Austen, il film mostra valide ambientazioni e scenografie coadiuvate da un cast altisonante ma non sempre appropriato. Tutto ruota attorno ai contrasti sentimentali tra Lizzy e Darcy, tuttavia il taglio cinematografico sembra che renda la narrazione troppo moderna rispetto al periodo dell'ambientazione.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Truth - Il prezzo della verità (2015)


    Capannelle: Narrazione classica che trova un suo equilibrio e validi interpreti (Blanchett e Quaid su tutti) in grado di farti arrivare soddisfatto alle due ore. Regia che punta a uno svolgimento ordinato, dialoghi che funzionano senza imporre la paternale. La vicenda serve a riflettere su metodiche e rigore del giornalismo. Certo il binomio "giornalisti baluardo della verità - CBS prona ai potenti" qualche dubbio di eccessivo schematismo lo lascia ma insomma, al cinema le emozioni hanno comunque la precedenza sul puro ragionamento.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Chi m'ha visto (2017)


    Sovy666: Niente di che. Anche la presunta trasformazione in comico di Favino pare un po' sopravvalulata, in fondo si limita ad adottare un accento pugliese che è già nelle sue corde, essendo la sua famiglia originaria del foggiano, ma non fa sbellicare dalle risate. Più brillante che comico. Completa il tutto un Rosario Fiorello con recitazione in modalità fiction e qualche bellezza di contorno per un risultato nella media medio-bassa di molte commedie italiane odierne.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    La ragazza con l'orecchino di perla (2003)


    Von Leppe: Il film sembra quasi voglia dare una parte attiva alla modella nella realizzazione del quadro. Scarlett Johansson ha per tutto il tempo la stessa espressione, che cerca invano di emulare quella del soggetto del dipinto su cui è sta costruita la vicenda. Anche la fotografia si sforza di riprodurre la luce delle tele di Vermeer, ma ci riesce solo in parte e cioè in alcuni interni, mentre le ricostruzioni degli esterni risultano poco riuscite e sembrano più ispirate a Venezia che non all'Olanda.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    I mercenari 3 - The expendables (2014)


    Dfranco74: Cast di rilievo, sceneggiatura che ci sta, ma pecca nella regia. Manca dei ritmi incalzanti e scene di azione adrenalinica, assenti le coreografie e combattimento finale banale. Il film lascia qualcosa nelle citazioni e nei riferimenti come Snipes che risponde alla domanda perché eri in carcere con: "Evasione fiscale" o Ford che dice che era da tanto che non si divertiva così (anni senza film d'azione) o Sly al reclutamento del ragazzo scalatore: lo sapevo fare anche io (Cliffangher).
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    V Zack Snyder's Justice League (2021)


    Giùan: C'erano una volta i semovibili superamici di Hanna e Barbera, ora sostituiti dall'Ipercine(ma)t(ograf)ico show di Snyder, il cui director's cut, se ha una coerenza certo autoreferenziale rispetto alla sua filmografia, nondimeno condivide col cartone quella profonda piattezza, redimersi dalla quale per gli eroi della D.C. pare impossibile, come testimonia la succedaneità personaggio per personaggio (cattivi compresi) ai vendicatori. In tutto ciò appunto a funzionare e aver un senso è proprio il moto perpetuo di Zack, coi suoi infantilismi e la sua irresistibile attrazione barbarica.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Red 2 (2013)


    Galbo: Da star del cinema action più "muscolare", Bruce Willis è talvolta passato alla brillante parodia dello stesso. Lo dimostra questo sequel di un film di successo. Sostanzialmente Red 2 si mantiene sulla stesso livello del predecessore spingendo ancora più a fondo il pedale sull'acceleratore. Il ritmo è intenso e tutti gli attori ("vecchie glorie" del cinema) lo assecondano al meglio. Godibile.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze in America (1984)


    Deepred89: Decisamente inferiore ai precedenti film vacanzieri di Vanzina. La confezione continua a mantenersi su livelli discreti e infatti non si può dire che il film sia totalmente da buttare, però stavolta la trama appare vuota a sconclusionata, l'atmosfera assente (si rimpiange il clima estivo-nostalgico o brillante-natalizio degli altri vacanzieri del regista), l'esaltazione dell'italianità dei protagonisti grossolana. Cast altalenante: al di là dei soliti del gruppo, Amendola stupisce positivamente, la Interlenghi negativamente. Belle le canzoni.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 4 (21)

    Dangerous (2021)


    Herrkinski: Sociopatico omicida, sulla via della riabilitazione, visita l'isola dove è appena morto il fratello e si trova a fronteggiare una situazione imprevista. Thriller/action sulla falsariga di altri usciti negli ultimi anni, con un antieroe protagonista ben reso da Eastwood; Hackl non esagera come altri suoi colleghi e quindi l'azione è un po' più credibile, risultando al tempo stesso però anche meno divertente e spettacolare, con diverse parti più basate sul rapporto tra il personaggio principale e la gente che lo circonda. Godibile, con un'ambientazione isolana riuscita, pur già visto.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    Gli ultimi giganti (1976)


    Rigoletto: Utilizzando un tema abbastanza comune, la vedetta, McLaglen ricava un western assai solido sebbene molto da "viale del tramonto"; non è un difetto, anzi, lo considererei un pregio perché in un periodo nel quale i gusti delle persone si spstavano verso nuovi lidi, il regista ha il merito di dimostrare all'atto pratico che il western può sfornare ancora prodotti credibili e smerciabili. Il punto di forza sta nell'equilibrio fra protagonista e antagonista, senza che l'uno prevarichi sull'altro. A questo va aggiunta una tensione pressoché costante.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Beverly Hills Cop II - Un piedipiatti a Beverly Hills 2 (1987)


    Fabbiu: Sequel inevitabile e tutto sommato non dissimile dal precedente. Il passaggio alla mano più esperta di Tony Scott gli dona una maggiore profondità in generale ma soprattutto sul versante action. Il regista mantiene lo stile della commedia poliziesca, varia un po' il carattere principale dei personaggi  (la squadra di azione, di Murphy con Renhold e Ashton) in particolare sul lato comico. E' ancora un buon film, con una piacevole fotografia e una incalzante colonna sonora. Il personaggio di Brigitte Nielsen è molto da fumetto pulp, ma perfettamente coerente al tipo di narrazione.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Iris (22)

    Paura e delirio a Las Vegas (1998)


    Taxius: Viaggio allucinato nel mondo della tossicodipendenza e dell'alcool con protagonisti un irriconoscibile Johnny Depp e uno svalvolato Del Toro. Il film di Terry Gilliam non ha una vera e propria trama ed è semplicemente un evolversi di situazioni sempre più folli, diventando così imprevedibile proprio come chi è sotto l'effetto di quelle sostanze. Pur presentando qualche momento di stanca, il film è molto divertente e scorrevole. Da oscar la sequenza con Tobey Maguire. Notevole!
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su La7

    Brubaker (1980)


    Silvestro: Robusto film sulla vita di carcere che può contare sull'interpretazione ispirata di Robert Redford e su una regia solida. La pellicola denuncia le brutalità della prigione con grande realismo e, anche se ogni tanto fa capolino un po' di retorica, la forza espressiva non viene meno. Finale discreto, anche se forse leggermente affettato. Insomma, un gran bel film.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    Transformers 3 (2011)


    Puppigallo: Devastante! Non finisce mai. Allo scoccare della seconda ora si teme di non farcela. Ma poi qualcosa permette di proseguire (forse il prezzo del biglietto maggiorato "grazie" al 3D). Di tutto questo baraccone si salvano gli ottimi effetti (talmente inflazionati da risultare però ripetitivi) e un paio di scene davvero spettacolari. Per il resto, il protagonista non suscita alcuna simpatia, i suoi genitori sono solo degli idioti e i dialoghi spesso fanno accumulare una pericolosa quantità di latte alle ginocchia. Conoscendo il regista, alla fine si ha più o meno ciò che si teme.
  • Lunedì, 25/09/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 5 (23)

    When you're strange (2009)

    (11 commenti) documentario (colore) di Tom DiCillo con Jim Morrison, John Densmore, Robby Krieger, Ray Manzarek

    Paulaster: Il percorso lineare della carriera dei Doors e delle singolarità di Morrison è mostrato in documenti non inediti tranne qualche traccia audio dei concerti (specie gli ultimi, controversi). Il carisma e l’arte del Re Lucertola si percepiscono chiaramente, affiancate all’analisi del periodo fine 70 coincidente con la ribellione giovanile. Racconto edulcorato soprattutto nel descrivere la fase parigina, ma nel complesso sincero (i momenti in cui Jim diventa Jimbo). Brillano i testi delle sue poesie.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto molto bello (2014)


    Frankpast: Non sapevo cosa aspettarmi. Film simpatico, trama mediocre e attori televisivi perfettamente calati nei loro ruoli. Versione cinematografica di Colorado, il tempo passa tranquillo e con qualche risata di gusto (la festa dell'emiro). Peccato per l'enorme banalizzazione finale di temi anche delicati e per la voglia di happy ending amarognolo che stona con la struttura del film. Alcuni temi (abbandono, famiglia) meritano sempre e comunque di essere gestiti in maniera decente. La comicità (!) è una cosa serissima.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai Movie (24)

    Valmont (1989)


    Daniela: Certo penalizzato dal fatto di essere uscito quasi contemporaneamente al bellissimo film di Frears, ma, anche sforzandosi di non fare confronti, l'adattamento del capolavoro settecentesco di de Laclos da parte di Forman si rivela mal riuscito: storia ammorbidita nei lati più scabrosi (vedi l'opera di corruzione di Cècile, ridotta ad una sveltina) o drammatici (la sorte di M.me de Tourvel), dialoghi più moderni ma anche meno fascinosi, interpreti inadeguati, con Bening troppo ammiccante e Firth banalmente belloccio e seduttivo. Spettacolo inerte, pur con qualche pregio figurativo.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Cine 34 (34)

    Ladies & gentlemen (1984)


    Panza: E' la solita vicenda dell'impiegato bistrattato e in cerca di successo che cerca di emergere e trova, insapettamente, un supporto (in questo caso soprannaturale). Più che la storia, assai risaputa, sono divertenti le gag surreali di cui è partecipe Maurizio Micheli, protagonista poco carismatico, tanto che in molte scene rendono di più gli attori secondari. La Pieroni fa la bella statuina e non funziona nemmeno come femme fatale, ma per fortuna appare poco, tanto è irrilevante per lo svolgersi della vicenda. Nonostante i molti difetti, resta una commedia abbastanza godibile.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)

    Come eravamo (1973)


    Paulaster: Comunista pacifista e scrittore conservatore si innamorano. Commedia sentimentale con forti connotazioni politiche che si snoda lungo vent'anni di vita americana. Gli argomenti importanti si sprecano: si parla di guerre mondiali, disordini razziali, maccartismo e Vietnam, ma ogni volta viene fatta prevalere la relazione d'amore. Ultima parte fin troppo stucchevole, tenuto conto di una nascita. Probabile la scelta della produzione di dare ampio respiro alla vicenda, e di favorire il botteghino. La Streisand domina la scena, Redford fa da spalla.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Iris (22)

    Dad - Papà (1989)


    Rigoletto: Meraviglioso Jack Lemmon, che tiene su un film toccante ma che senza una prova così solida del protagonista non avrebbe potuto spiccare tra la media; invece il buon Jack ci mette anima e corpo per rendere meno amara la figura di un uomo alle prese con la malattia. Bravissimo Ted Danson, che qui dimostra ancora una volta la sua duttilità (che avrebbe meritato maggiori riconoscimenti). Nel complesso un film da vedere, se non altro come saggio di interpretazione di un ruolo. ***!
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Rai 2 (2)

    Nine (2009)


    Capannelle: Un omaggio a Fellini, alle sue nevrosi e al mondo che lo circondava. Fatto con modi spicci, senza approfondire più di tanto, ma apprezzabile visto anche la tanta Italia che contempla. Diciamo che passati 40 minuti perde smalto e che l'insieme filmico pare non decollare mai. Musicalmente va a corrente alternata: mi sono piaciuti i pezzi della Hudson e Fergie, aiutate da vivaci coreografie, oltre ad una audace Cruz. Fuori posto la Loren e la Kidman, lo stesso Lewis appare poco istrionico. Migliorabile anche il doppiaggio (Lewis e Cruz).
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Cine 34 (34)

    Ride bene... chi ride ultimo (1977)


    Herrkinski: Commedia a episodi da vedere in tandem con Ridendo e scherzando e Tanto va la gatta al lardo, con cui condivide buona parte del cast tecnico e artistico nonchè struttura e confezione. Appena discreta l'apertura sicula con Caruso e Salce (**); non male l'episodio di Bramieri in un ruolo da cumenda (**!); divertente commedia degli equivoci il segmento con Salce e la splendida De Santis, probabilmente il migliore (**!); qualche momento riuscito nell'episodio del prete con Chiari e la Rizzoli (**). Nel complesso modesto, si fa vedere più che altro per il cast e per la buona ost.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    The Tomorrow series: Il domani che verrà (2010)


    Daniela: L'Australia nel giro di poche ore invasa da un esercito straniero, neppure fosse un Afganistan qualsiasi: è lo spunto di questo survival-teen-catastrofico che spreca subito qualsiasi chance di suspence derivante dall'inspiegabilità dell'evento per accodarsi ad un gruppo di ragazzi ambosessi (con le femmine in media più toste), pronti a trasformarsi in guerriglieri di fronte al vile invasor... visualizzazione di una fantasia infantile, in cui il problema non è la verosimiglianza ma la messa in scena puerile, ed infantile e puerile non sono sinonimi.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Iris (22)

    Africa nuda, Africa violenta (1974)

    (10 commenti) documentario (colore) di Mario Gervasi con Marilou Ahité, Herta Malag

    Panza: Il vero elemento convincente dell'opera di Gervasi è il vitalismo e il tentativo di avvicinamento con il divino che emergono prepotentemente nelle scene tribali, anche se questi momenti sono troppo prolungati a scapito della cornice narrativa, inserita per cercare di non creare un documentario tout court o forse per riutilizzare materiale girato in precedenza. Nonostante in alcuni frangenti il film risulti fiacco, riesce talvolta a emozionare, senza voler a tutti i costi scadere nel sensazionalistico tipico di altri "mondo" di quel periodo.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ragionier Arturo De Fanti, bancario-precario (1980)


    Gabrius79: Commedia un po' scialba e piuttosto incolore diretta da Luciano Salce e con un cast di tutto rispetto che purtroppo viene servito male dalla trama, che risulta essere decisamente grottesca. Villaggio fa quel che può, bene la Spaak e la Mazzamauro, Rizzoli bravina, Reder sprecato. Curiosa Enrica Bonaccorti nel ruolo della procace cameriera.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone a Hong Kong (1975)


    Mota: Seconda avventura con protagonista il commissario Rizzo le cui indagini lo porteranno da Napoli fino ad Hong Kong. Bud Spencer strepitoso e Cannavale ottimo! Buona la regia di Steno e come nel primo film un'eccellente colonna sonora. Il ritmo è abbastanza alto e tra scazzottate e risate non ci si annoia mai. Quasi al livello del precedente!
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su Cine 34 (34)

    Africa express (1975)


    Rambo90: Scialba riproposizione della formula alla Spencer & Hill (scazzottate e buoni sentimenti), qui però portata in scena (come già altre volte) da Giuliano Gemma. Le gag sono banali e possono divertire solo un pubblico di piccolissimi, la sceneggiatura è ridotta all'osso e Palance sembra svogliatissimo. Le scazzottate poi non hanno un briciolo di ritmo e inventiva. Si salvano la Andress e le musiche dei fratelli De Angelis.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Iris (22)

    Zero in condotta (1983)


    Gabrius79: Commediola scolastica ambientata negli anni sessanta piuttosto insipida e poverissima di idee. Le gag sono quasi sempre prive di nerbo e gli attori deludono decisamente. Unica, dimenticabile volta di Angelo Maggi protagonista (sarà riscattato da Sapore di mare). Piacevole la presenza di una giovane Elena Sofia Ricci. Barra, la Schiavone e Vignali sprecati.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rai Movie (24)

    Lasciati andare (2017)


    Markus: Operazione leggerezza per la terza regia (a undici anni dall'esordio) per il giovane regista Francesco Amato. La faccenda è quanto di più abusato nel cinema: lui (Servillo) uno psicologo tutto libri, saggezza e fegato grasso dalla sedentarietà; lei (Echegui) giovane e provocante personal trainer uniti per necessità. L'incontro/scontro è per l'ennesima volta servito, ma bisogna riconoscere che la formula funziona e la pellicola riesce nell'intento di far sorridere con una certa intelligenza. Valido il cast di supporto ai protagonisti.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Cine 34 (34)

    I fobici (1999)


    Manfrin: L'impressione è che si voglia tirare per le lunghe le situazioni, strane ma non troppo, raccontate nei vari episodi; tranne nel primo, in cui un Laurenti bene interpreta il malinconico "aiutante notturno sugli autobus". Per il resto si salvano un simpatico Laganà alle prese con la prorompente Ferilli e la buona caratterizzazione del già valido Giallini.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)

    Amore sotto le stelle (2015)


    Siska80: Giovane (e bella, come al solito) aiuta una bimba rimasta orfana di mamma a superare il lutto. Non male come idea, se non fosse per il fatto che la fantasia in film del genere è assente quindi sappiamo già che, tra milioni di uomini esistenti, la protagonista si innamorerà (corrisposta, scommettiamo?) proprio del padre della piccola. Ciononostante la baby attrice coinvolge lo spettatore con la dolcezza e la simpatia, gli interpreti principali sono abbastanza convincenti e affiatati e il finale riesce ad emozionare. Mediocre ma nel contempo piacevole.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)

    V Facile preda (1995)


    Nicola81: Cindy Crawford avvocatessa rampante potrebbe suscitare sarcasmo, e invece si rivela una delle cose migliori di un film tremendamente stereotipato, e “razzista” come solo certo cinema d'azione americano sa essere (i cattivi casualmente sono russi e cubani), ma che se non altro, grazie anche a un ritmo piuttosto sostenuto, ha il pregio di non annoiare. Non male il motivo che scatena la persecuzione, anche se il resto è prevedibile, epilogo compreso. Meglio il cattivo di Berkoff rispetto a un inespressivo Baldwin nei panni del poliziotto che protegge la protagonista.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    Tutti gli uomini del deficiente (1999)


    Cangaceiro: L'operazione è molto originale: un film interpretato da comici prettamente televisivi, commentato in stile radiofonico dai sempre divertentissimi "Gialappi" e strutturato quasi come un reality (i concorrenti dello strano concorso sono seguiti passo passo via internet). Da tutto ciò ne scaturisce un film piacevole, anche se chi non è un fan dei vari Mai dire.. difficilmente potrà apprezzare. Tra l'esercito di attori i più simpatici sono Crozza, De Luigi, Dighero e Zuzzurro.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Rai Movie (24)

    Anno 79: la distruzione di Ercolano (1962)


    Pessoa: Modesto peplum di Parolini che datandosi nel titolo finisce per darsi la zappa sui piedi, data la quantità industriale di inesattezze storiche. La vicenda politica è lenta e noiosa con un paio di sottotrame (religiosa e sentimentale) che riescono se si può a fare anche peggio, a causa soprattutto della pochezza del cast. Allo stesso livello le scenografie kitsch (ma non bruttissime) e i costumi che sembrano disegnati dai Village People, che però danno un tocco trash non trascurabile. Si salva un po' nella scena finale dell'eruzione ma resta un prodotto scarso, per cultori del genere.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Iris (22)

    Troppo rischio per un uomo solo (1973)


    Ischan: Action decente, questo "Troppo rischio per un uomo solo". Buona sceneggiatura, anche se staccata troppo banalmente dall'incipit automobilistico. Azzeccata la simmetria tra Rudi Patti e Venantini, con il primo interpretato da un sempreverde Gemma. Quasi noir la prima parte con festino della villa e assassinio. Il resto è un po' forzato, compresa la location londinese. Complessivamente, tra l'accozzaglia di titoli simili, la pellicola di Ercoli raggiunge ampiamente la sufficienza.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Cine 34 (34)

    Fausto & Furio (2016)


    Caveman: Parodia all'italiana di una saga cafonissima e di cui non si sentiva la necessità. Per fortuna almeno Salvi e Battista sono simpatici e portano a casa qualche scena; ma va detto che la sceneggiatura, piattissima, non li aiuta per niente. Grazie al cielo il fattore corse clandestine è limitato al segmento finale e non infastidisce troppo. Fotografia para televisiva e colonna sonora praticamente assente non fanno che affossare un film che per miracolo si salva dal monopallino.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai Movie (24)

    Risate di gioia (1960)


    Roger: Sullo sfondo dei festeggiamenti e dell'allegria (un po' forzata) di un capodanno, le felici interpretazioni di Totò e della Magnani, due personaggi che pateticamente cercano di dissimulare la loro solitudine e la provvisorietà della loro vita. La loro recitazione risulta complementare: tanto esuberante quella della Magnani, quanto insolitamente sottotono e malinconica è quella di Totò. Accanto a loro c'è un adeguato Gazzara.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Iris (22)

    I temerari (1969)


    Rufus68: Un anno prima di Un uomo senza scampo Frankenheimer tratteggia la figura di un altro perdente. Sullo sfondo della provincia americana, così profonda da apparire estranea, vengono inscenati rimpianti, mancati incontri, disillusioni. Non è l'Irlanda di Joyce ma il Kansas: cambia poco. E la spericolatezza della vita dei temerari fa risaltare l'angustia delle vite borghesi, paghe nella rassegnazione. Riprese spettacolari e grande Hackman.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto molto bello (2014)


    Rambo90: Ruffini alla seconda prova da regista tocca decisamente il fondo. L'idea di base saccheggia Un biglietto in due e Parto col folle, ma la sceneggiatura non è all'altezza nemmeno di essere una buona copia. Dialoghi spesso senza senso, battutacce sparate a caso, personaggi inconsistenti e situazioni che non sono surreali ma solo buttate lì. Ruffini attore è una spanna sopra Matano, Pintus è tremendo e Scintilla l'unico almeno simpatico. Insopportabile la svolta pseudo sentimentale nel finale.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Gli uomini dal passo pesante (1966)


    Dusso: Non è ben chiaro chi sia il vero regista del film, ma si nota una regia notevole con riprese interessanti. Un western assolutamente ricalcato su quelli americani, in cui vengono messe in grande luce la cattiveria e l'orgoglio degli uomini. Ben interpretato con un finale da tragedia, dove Cotten fa quasi tenerezza. Donne di contorno ma Ilaria Occhini è perfetta.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    Mamma Roma (1962)


    Galbo: Oltre che un bellissimo film, è un documento dal grande valore morale sulle condizioni del proletariato "borgataro" romano. Lo stesso Citti, bravissimo nei panni del protettore del personaggio della Magnani (splendida la sua interpretazione) venne letteralmente preso dalla strada da Pasolini. Il film si segnala per il suo toccante realismo, disgiunto da qualsivoglia effetto lacrimevole, ad alto rischio visto il tema trattato.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)

    Welcome home, Roscoe Jenkins (2008)


    Ruber: Black commedy parecchio insulsa con un Lawrence al peggio dei suoi precedenti già mediocri lavori. Il figliol prodigo che ha fatto i soldi andando via dal paesino si rifà vivo nel paesino dei campagnoli per l'anniversario del matrimonio dei suoi; scontro città/campagna per questa commedia mediocre che dopo dieci minuti e già finita per la noia. Pessima sceneggiatura e cast al minimo, solo qualche battuta riesce a strappare qualche sorriso ma niente di più. Pollice su solo per la bella Bryant.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze in America (1984)


    Il Dandi: Assai debole. Il titolo dice già tutto sul riciclaggio, ma allo spunto (e all'alto budget conseguente) non corrispondono idee all'altezza. Cast solo apparentemente corale, e le macchiette del prete burino De Sica e del cialtrone studente fuori corso Calà finiscono per ripetersi presto. Anche il tema della "crisi di rigetto" da viaggio (col pullman che canta "0' surdato innamurato" e il cedimento alla spaghettata quando ormai "gli stronzi hanno forma di hamburger") appare scontata e antiquata. Filmaccio, ma qualche risata ce la si fa.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Un treno per Durango (1968)


    Stubby: Trattasi di un tortilla comedy western, ambientato durante la rivoluzione messicana (ma durante il film se ne sente solo parlare, non viene praticamente nemmeno sfiorata). Il cast è veramente stellare ed in pallissima, Anthony Steffen ed Enrico Maria Salerno sono due straccioni che fan morire dal ridere (sia per le gag che per i dialoghi); poi ci sono Mark Damon, la Boschero, Sambrell (anche se si vede poco ed è doppiato da Ferruccio Amendola) e Camardiel... insomma, il top!
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze ai Caraibi (2015)


    Jena: ...Rimane il fatto che il successo c'è ancora. Nel consueto profluvio di grossolana volgarità e di banalità di un film come questo esistono alcuni punti a favore: in primis un Christian De Sica vera maschera plautina, che ha preso il consueto personaggio di Alberto Sordi e l'ha estremizzato (assecondato da un bravissimo Ghini, riciclatosi ottimamente come comico). Poi ci sono le curve della Spada per l'occhio maschile, la Finocchiaro sempre simpatica e poco altro. Dopo il pranzo di Natale ci può anche stare.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Preparati la bara! (1967)


    Il Gobbo: L'astuto Baldi confeziona in quattro e quattr'otto un sequel apocrifo di Django ("Viva Django!" è il titolo alternativo), sfruttando il Girotti "scoperto" sul set di Little Rita nel West che, travestito da Franco Nero, inizia una fortunatissima carriera western. Film solidissimo, dominato dall'egregio Horst Frank; la ripresa di Django dopo un pestaggio omerico si colloca ai primissimi posti del Gran Premio "sospensione dell'incredulità"... Un brano della colonna sonora è la base del mega-hit discografico del 2006, "Crazy" degli Gnarls Barkley.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    R Mia sorella Evelina (1955)


    Ziovania: New York non è per tutti e dopo un mese passato in uno scantinato le sorelle Sherwood stanno per ritornare nel nativo Ohio con le pive nel sacco. Nel mondo del musical, però, mai dire mai, e infatti la svolta della loro vita si materializza in un finale a ritmo di conga. La commedia è vivace, divertente, ben interpretata, con tre o quattro numeri coreografici essenziali ma di ottimo livello (merito di Bob Fosse); le musiche però sono banali e a malapena funzionali alla vicenda (demerito di Jule Styne).
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Hondo (1967)


    Mclyntock: Di taglio e confezione televisiva, questo mediocre e convenzionale western di Katzin si segnala agli appassionati per l'ambientazione riuscita, il ritmo svelto e i paesaggi ben filmati. Sentenzioso, ma con qualche buona scena d'azione e una decorosissima fotografia Metrocolor. Cast, purtroppo, in catalessi anche se simpatico.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo (1993)


    Pigro: Brevi amori a Cervia, si potrebbe dire ricordando il prototipo balneare di Bianchi: peccato che lì ci fosse almeno Sordi. L’intreccio di storielle non sarebbe terribile di per sé (il giornalista arrivista alle prese con lo scambio di coppie, la separata assediata dall’ex), ma il livello delle battute (impossibile ridere e perfino sorridere) e della recitazione (tra comici che vanno in automatico e bellocce che non vanno proprio) affossano tutto. Senza contare scene veramente terribili (la boxe).
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Focus - Niente è come sembra (2015)


    124c: Will Smith elegante ladro e truffatore non stona, specie se gli affiancano una bionda sempre in bikini e tacchi a spillo (Margot Robbie) e un ciccione come Adrian Martinez, tanto obeso quando divertente, come complici. Buone le location, indovinati la scena della scommessa col cinese e il colpo di scena finale. Brava Margot Robbie, scippatrice innamorata, che è la vera rivelazione di questo film. Will Smith, più che citare il Paul Newman de La stangata, sembra rifarsi al nostrano Adriano Celentano di Mani di velluto (il che non è un male).
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Power rangers (2017)


    Ryo: Non ho mai provato simpatia per il gruppo di supereroi colorati della serie TV americana; al limite la serie originale giapponese, che si prende meno sul serio, riesce a strapparmi qualche risata. In questo film non c'è nulla che mi sia piaciuto, se non qualche idea registica in sporadici momenti. La sceneggiatura noiosa, i personaggi troppo caricaturali... Gli effetti in computer grafica dei robot sono decisamente poveri, oltre che offrire un design che non mi ha convinto. Buona la caratterizzazione di Rita Repulsa.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Miss FBI - Infiltrata speciale (2005)


    Lovejoy: Prevedibile, dato il grande successo ottenuto dal primo film, il ritorno dell'agente Gracie Hart. Ma se la prima pellicola godeva di un buon ritmo, qualche gag azzeccata, qui si arranca vistosamente verso un finale piatto e largamente prevedibile. Figurine piu che personaggi a cui gli interpreti cercano, vanamente, di dare vita. Si salvano, con indubbio mestiere, solamente i veterani di lungo corso Shatner (sempre grande) e Treat Williams. Murciano è simpatico ma è meglio in Senza Traccia. Male gli altri.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Seven sisters (2017)


    124c: Film di fantascienza di serie B che si appoggia su un'unica idea: moltiplicare per sette la protagonista Noomi Rapace. Il resto, come il cameo di Willem Dafoe che interpreta il nonno delle sette sorelle e le comparsate di Glenn Close nel ruolo della cattiva invischiata nella politica dei tagli alle nascite, è decorativo. Non un capolavoro ma una almeno guardabile, grazie alla protagonista che cerca di variare come può le personalità delle sette sorelle come cambia le parrucche di scena. Il finale è intuibile ma comunque divertente.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Terra e libertà (1995)


    Galbo: Il cinema di Ken Loach così impegnato e caratterizzato sul fronte politico sociale, si occupa in questo caso della guerra civile spagnola, e propone un racconto molto efficace che pur non nascondendo forti motivazioni ideologiche riesce ad emozionare e intrigare lo spettatore: molto efficace la caratterizzazione ambientale e buona la prova del cast.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Tre uomini e una gamba (1997)


    Minitina80: L’esordio di Aldo, Giovanni e Giacomo è un piccolo cult, dotato di gambe proprie e in grado di far ridere senza troppa fatica. Li aiutano sketch rodati da anni di intrattenimento in teatro che hanno mantenuto all’interno del film un loro senso artistico e funzionale. Ha il pregio di non ricorrere a doppi sensi o linguaggi poco ortodossi ai quali in molti non sembrano ormai poter rinunciare. Il fatto che sia girato praticamente tutto in esterni non sembra averlo influenzato in negativo e il risultato è una commedia originale e dilettevole.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    The east (2013)


    Capannelle: Eco-thriller solido come fondamenta ma anche in grado di porre interrogativi etici senza fare demagogia spicciola. Attori ben diretti (tra cui prevale la Marling, co-sceneggiatrice col regista) e uno stile di narrazione dove mainstream e spirito indie sanno accompagnarsi discretamente. Qualche passaggio può apparire un po' ruffiano ma prende fino alla fine, conserva una certa ambiguità e sa essere anche delicato.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Sei mai stata sulla luna? (2015)


    Nando: Commedia abbastanza scontata, provvista di situazioni stereotipate e di un finale al limite del fantastico. Cast corale in cui emergono Marcorè, grande sensibilità, la Impacciatore e Solfrizzi. Bova se la cava mentre la Solari è bella ma non balla. Musiche molto ruffiane per una pellicola buonista che oramai sembra il marchio di fabbrica di Genovese.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Prima o poi me lo sposo (1998)


    Pigro: Cantante da matrimoni mollato dalla fidanzata e cameriera che sta per sposarsi finiranno per innamorarsi: di per sé una storiella banalina, che d’altra parte non fa molto per emergere dalla banalità di dialoghi e situazioni. Qualche spunto simpatico o divertente qua e là riesce a non far assopire. L’unica cosa degna di rilievo è la scelta di una colonna sonora fortemente indirizzata al pop e rock degli anni 80, da cui emerge in carne e ossa un invecchiato Billy Idol che si offre in un cameo in verità piuttosto sciocco.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su TV2000 (528)

    Bobby Jones - Genio del golf (2004)


    Nando: La breve e vincente parabola sportiva del golfista Jones, rimasto dilettante perché amava lo sport. Una pellicola dignitosa con qualche picco emozionante che descrive cronologicamente le imprese del giovane prodigio. Ricche immagini sportive e buona terminologia tecnica; Caviezel se la cava abbastanza bene con capello biondo. Lievemente prolisso ma per intrattenere svolge appieno il compito previsto.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)

    Pat Garrett e Billy Kid (1973)


    Puppigallo: Western in cui buono e cattivo si fondono, dando vita a personaggi unici. I due protagonisti catalizzano l'attenzione dello spettatore. Ma anche chi gli ruota attorno, o semplicemente incrocia la loro strada, spesso dà vita a una performance che arricchisce la pellicola. Come in ogni western che si rispetti, sono quasi sempre fucili e pistole a avere l'ultima parola E quando c'è da aprire bocca non si fanno troppi giri di parole (patti chiari, amicizia lunga). Nota di merito per il sorrisetto di Billy quando, nel finale, vede Garrett e per la colonna sonora. Davvero notevole.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Nella città l'inferno (1959)


    Fafo1970: Un film teatrale, quasi esclusivamente girato all'interno di un carcere femminile, impreziosito dalle magistrali interpretazioni di Anna Magnani e Giulietta Masina che compiono un percorso inverso: la prima scafata e incallita veterana si dimostrerà capace di incredibili slanci di affetto e protezione mentre la seconda da servetta impaurita e ingenua diverrà una scaltra donna di vita alla quale Anna vomiterà tutto il suo sdegno. Commovente e intenso, da vedere!
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    La regola del silenzio - The company you keep (2012)


    Myvincent: Un ex-terrorista viene stanato dopo anni e per lui sarà una fuga verso il suo passato non del tutto risolto che lo vedrà molto cambiato. Un "Come eravamo" dei tempi d'oggi, dove c'è tutta la nostalgia per gli ideali giovanili. rischiarati da un amore mai del tutto dimenticato. Tante glorie del passato ruggiscono come ai vecchi tempi, impreziosendo un lavoro che senza di loro sicuramente avrebbe meno valore. Tre vecchie glorie e di fronte uno Shia LaBeouf che fa quello che può.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The mask (da zero a mito) (1994)


    Jcvd: La trama la conoscete senza ombra di dubbio per cui è inutile dilungarsi. Per chi non l'avesse ancora visto sappiate che ci si divertirà e non poco e che persino trama e sceneggiatura non sono così male. Da vedere e rivedere. Consigliatissimo anche per i più piccoli.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Déjàvu - Corsa contro il tempo (2006)


    Belfagor: Faceva bene Schrödinger a diffidare della possibilità dei viaggi temporali. E d'ora in poi lo farò anch'io, visto che Scott ha rubato l'automobile di Doc e i wormhole di Donnie per ricettarli in un blockbuster bolso e fiacco dal taglio fastidiosamente televisivo. A parte i buchi nella sceneggiatura (inevitabili quando si vuole affrontare in modo serioso un tema paradossale), a colpire sono lo svolgimento becero (tranne un buon incipit) e un finale da fleboclisi.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai 4 (21)

    Pig - La vendetta di Rob (2021)


    Kinodrop: Un ex chef di fama, in autoisolamento in una baita in mezzo ai boschi, vive procacciando tartufi per i gourmet di Portland grazie al fiuto di una maialina; quando questa verrà rapita, il padrone si metterà alla sua ricerca, chiedendo qua e là e inciampando in un passato per lui traumatico. Dato il presupposto, l'aura di un action/revenge si infrange in uno psicologismo antisistema e pseudo naturalistico che cavalca alcuni stereotipi su artificio e autenticità, con un Cage quasi irriconoscibile tra barba, capelli ed ematomi vari che, dimesso, filosofeggia e moraleggia a tutto spiano.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Peccati di gioventù (1975)


    Markus: Melodrammone borghese (la ricca ambientazione marittima sarda tra i villini a picco sul mare danno in questo senso man forte) con venature adolescenziali/inquiete tipiche del connubio - durato alcuni film - Amadio/Guida. La vicenda, complice una regia non sempre attenta ai dialoghi, fatica a prender quota e si comprende a fatica (la cinepresa che indugia sullo statuario corpo della Guida distrae parecchio!) in favore, invece, di un collage di pose delle attrici e situazioni talvolta piccanti. La splendida OST feliciterà gli amanti del “Moog”.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    V Under suspicion (2000)


    Rambo90: Non male, soprattutto grazie al confronto fra i grandi Freeman e Hackman, che tengono in piedi questo giallo dall'inizio alla fine con le loro ottime interpretazioni. La trama funziona grazie a qualche colpo di scena ben piazzato e la staticità della vicenda (siamo quasi sempre dentro ad una stanza) non pesa. La Bellucci è orrida nel suo autodoppiaggio, Thomas Jane poco adatto alla situazione. Nel complesso un buon film.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Warner Tv (37)

    V Zack Snyder's Justice League (2021)


    Puppigallo: Quando si è convinti che l'esercizio di stile, la forma, la ripresa studiata e la propria arte filmica possano permettere allo spettatore di sorbirsi quattro ore di pellicola senza battere ciglio, ecco che nascono i chilometrici mostro movie come questo. Che il regista disponga di talento visivo è fuori dubbio, ma qui sembra bearsene e specchiarsi in un tempo che pare infinito, dove i super eroi, Flash a parte, il più essere umano, paiono modelli dai visi lisci sul grigio pallido, pronti a inondare il pubblico di dialoghi e dissertazioni. L'azione c'è, ma anche i rallenty purtroppo.
  • Martedì, 26/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Italia 1 (6)

    Moschettieri del re: La penultima missione (2018)


    Gugly: A tratti divertente (D'Artagnan ha qualcosa in comune col Brancaleone di Gassman), rimane tuttavia indeciso tra il surreale puro e una rimpatriata di attori amici tra loro che hanno deciso di divertirsi e divertire col gioco tirato un po' per le lunghe (quasi due ore) e i caratteri propri di ciascuno (Rubini parla in pugliese, Mastandrea in romanesco, Papaleo disincantato e Favino guascone un po' imbranato ma sempre affascinante); Buy autoironica e Haber cattivone da fumetto completano il quadro. Per sognare storie proprie.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Rimini Rimini - Un anno dopo (1988)


    Fabbiu: Molto lontani dal primo film; grandi nomi ma un vero flop. Sceneggiatura molto povera. Due ore per 4 episodi di classica comicità italiana commerciale, che niente aggiungono a quanto già visto in altri film del genere. De "il nipote del vescovo" è solo da apprezzare l'interpretazione di Roncato con il suo solito accento romagnolo. E' molto bravo Montagnani nell'episodio "La Scelta", ma la storia è piuttosto banale e i tempi sono veramente smorti. "Vuo' cumpra" con D'Angelo è solo stancante. L'unico episodio meritevole è "La legge del taglione".
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Iris (22)

    I temerari (1969)


    Rambo90: Tre paracadutisti acrobatici si trovano in una cittadina per uno spettacolo, ospiti degli zii del più giovane di loro. Il più anziano si innamora della padrona di casa e le cose precipitano. Bellissimo dramma di Frankenheimer, lontano dai suoi soliti film, ma non privo di spettacolarità (le sequenze dei lanci sono davvero incredibili). Il cast è superlativo: Lancaster e la Kerr insieme fanno faville, ma non sono da meno né Hackman (in uno dei primi ruoli importanti) né Wilson. Finale amarissimo.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai Movie (24)

    Il clan dei marsigliesi (1972)


    Tarabas: Un bandito vuole liberare dalla galera un amico, condannato ingiustamente, ma finisce a sua volta ai lavori forzati. Uscirà solo grazie alla guerra. Storia senza molto senso, sceneggiatura piena di buchi, praticamente un collage di minivicende slegate fra loro. In più non ha nessun ritmo né atmosfera. Belmondo non si impegna granchè. Bizzarro il personaggio del messicano, che sembra una citazione leoniana. Sfavillante la Cardinale. Passo falso del regista.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Cielo (26)

    Mektoub, my love: Canto uno (2017)


    Giùan: Si rischia di combattere, lungo il corso della sua ponderosa durata, contro il desiderio primigenio ed epidermico di detestarlo, cedendo alfine nella fatidica, platealmente "impudica" scena della nascita dell'agnellino (e no vabbè: il silenzio degli agnellini no Abdellatif!). Kechiche perde ogni precedente senso della (dis)misura e per ammannirci la "purezza" dello sguardo di Amin avvolge il profluvio affabulatorio rohmeriano di una sensorialità che fa un baffo (ma verrebbe da dire, perdonate, il cu...) al miglior (?) Korine. Da ululato la Bau (sob!)
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    Africa express (1975)


    Herrkinski: Un buon film d'avventura per famiglie, spesso tinto di commedia (formula che riprenderanno a breve anche Spencer & Hill in Io sto con gli ippopotami). La location africana è sempre di grande impatto visivo ed è ben fotografata; belle anche le musiche esotiche dei De Angelis e il cast, con un Gemma perfettamente a suo agio nel personaggio scanzonato e un Palance tipicamente cattivo; la Andress fa il suo mestiere senza troppa convinzione. Un film rilassante, con qualche momento di stanca ma nel complesso abbastanza buono.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)

    Decameron pie (2007)


    Teopanda: Film che prova ad unire il Decameron di Boccaccio con le moderne “commedie sporcaccione”. Si divide in due parti: la prima è un po' più solida, con il protagonista che si deve rifugiare in un convento di suore per sfuggire a Gerbino Della Ratta, promesso sposo della sua amata (Poppea). L’altra parte del film è costituita dai ragazzi che si devono recare al matrimonio di Poppea: una storia sconclusionata e diretta male. I costumi, sorprendentemente, rasentano una certa accuratezza storica, mentre le musiche scelte sono anacronistiche (a dir poco) ma funzionano bene in un film simile.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rete 4 (4)

    Appassionata (1974)


    Faggi: Contorsioni psicoerotiche a uso della borghesia settantiana; fanciulle in fiore di pianta carnivora e tempi delle mele col verme della provocazione; clima ovattato (dove l'ovatta rischia di essere imbevuta di cloroformio) e suoni suadenti a sottolineare languori evanescenti; mezze frasi, un'incursione onirica notevole (la sequenza col cane) e Freud secondo lo spirito mediterraneo; cadute nel banale (certe battute, la scena nel negozio di biancheria intima). Non è orribile ma non mi ha convinto.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Iris (22)

    Welcome home, Roscoe Jenkins (2008)


    Ruber: Black commedy parecchio insulsa con un Lawrence al peggio dei suoi precedenti già mediocri lavori. Il figliol prodigo che ha fatto i soldi andando via dal paesino si rifà vivo nel paesino dei campagnoli per l'anniversario del matrimonio dei suoi; scontro città/campagna per questa commedia mediocre che dopo dieci minuti e già finita per la noia. Pessima sceneggiatura e cast al minimo, solo qualche battuta riesce a strappare qualche sorriso ma niente di più. Pollice su solo per la bella Bryant.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rai Movie (24)

    La corsa dell'innocente (1992)


    Galbo: L'espressione (monocorde) del piccolo protagonista (si poteva scegliere meglio) accompagna l'opera di debutto di Carlo Carlei, da noi giustamente poco considerata dal pubblico. Si trata di un film furbetto, portatore di visioni sociologiche come minimo discutibili e che si può per il resto ridurre ad una cartolinesca rassegna dei luoghi nei quali è stato realizzato. Se si aggiunge la prova mediocre del cast il quadro è completo.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai 2 (2)

    Pericle il nero (2016)


    Nando: Un tipico noir in cui si narrano le avventure di uno scagnozzo di un boss della pizza alle prese con una fuga tra Belgio e Francia. Atmosfere plumbee e qualche momento di rarefazione accompagnati dalla voce narrante del protagonista. Scamarcio è efficace nell'interpretazione, ben coadiuvato dalla sofferente speranza della Fois. Forse troppi dialoghi in francese.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Cine 34 (34)

    Murderock - Uccide a passo di danza (1984)


    B. Legnani: Delusione completa. Un film a-centrico, nel senso che manca di corpo centrale, di una parvenza di linearità di trama, allineando situazioni poco connesse. Presenta inoltre parentesi talora strambe, talora semivuote, con l’aggravante di avere una soluzione di una banalità sconcertante. Non si sevizia un paperino, scusate ora la mia banalità, è di un altro pianeta.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Rete 4 (4)

    Pia de' Tolomei (1941)


    Pinhead80: Esodo Pratelli ci propone una versione altamente drammatica della storia di Pia De' Tolomei e della sua vita tribolata a causa della folle gelosia del marito. Storicamente esistono tante teorie sulla storia e questa ne è una libera interpretazione. L'opera ha il pregio di mostrare da una prospettiva femminile le conseguenze della sofferenza per la fine di una storia. Interessanti anche le incursioni nella vita agreste dei sudditi, pronti a compiacere la padrona con canti e balli in cambio di doni. Da recuperare.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Top Crime

    4. Gemelle (2012)


    Deepred89: Ennesima riproposizione, in campo thriller, del tema delle gemelle di cui una serial killer. Il soggetto inserisce uno stupro come possibile causa scatenante del massacro, tanto che il film sembrerebbe quasi un remake di Coraggio... fatti ammazzare, se non fosse per qualche rimescolamento di carte - rovinoso ai fini della logica narrativa - verso la fine. Regia passabile, cast che alterna volti televisivi a vecchie glorie: ok la protagonista, professionale Arana, irriconoscibile la Lazar, Zibetti ormai abbonato al ruolo dello psicopatico.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Notre Dame (1939)


    Daniela: Buona trasposizione, nonostante le semplificazioni (inevitabili) e l'edulcorazione dell'epilogo (evitabile). Fra il buono, l'atmosfera fra il gotico e l'espressionista esaltata dalla fotografia di Joseph August, nonché la prova del cast: se la bellezza di O'Hara è molto irlandese e poco zingaresca, risultano efficaci il gelido Frodo di Hardwicke, il vigoroso Mitchell re dei ladri e O'Brian, qui giovane, snello e molto attraente. E poi c'è lo straordinario Laughton, riconoscibile nonostante il pesante trucco, in piena gara di bravura con Lon Chaney: gobbo mostruoso eppure di commovente umanità.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    I fobici (1999)


    Il Dandi: Quattro episodi con un campionario, non proprio centratissimo, di nevrotici contemporanei: non si potrebbe partire peggio, con Luca Laurenti che fa la ronda degli autobus notturni; Liotti belloccio coi tic è tirato troppo a lungo e può poco il già bravo Giallini, sprecato come spalla; si abbozza un sorriso con Tognazzi che non riesce a uscire di casa, poco più che uno sketch; un po' meglio Laganà, che antepone il nuovo suv alla conquista della Ferilli. Commedia scialba, senza volgarità ma senza nemmeno nient'altro.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone l'africano (1978)


    Samuel1979: Anche con la defezione di Terence il "buon" Bud (forse qui un po' più scontroso e appesantito del solito), diverte sempre. La "storica" spalla viene tuttavia sostituita degnamente dall'ottimo Cannavale, che con la sua "napoletanità" dà un tocco di colore a molte scene, che altrimenti risulterebbero scontate.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 07:20 07:20 in TV su Cine 34 (34)

    Tutti gli uomini del deficiente (1999)


    Vstringer: La Gialappa prova a trasferire al cinema il suo peculiare stile comico-satirico, allestendo una caccia al tesoro e assoldando i comici lanciati in molte stagioni di Mai dire Gol: il risultato dimostra che il tentativo è fallito e lascia intendere che forse neanche poteva riuscire. Per fortuna dei Gialappi, i comici sopracitati ce la mettono tutta e limitano i danni, a cominciare da Aldo Giovanni e Giacomo. Opera prima e finora, comprensibilmente, ultima.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Iris (22)

    La banca di Monate (1976)


    R.f.e.: Ispirato al racconto omonimo di Piero Chiara (è incluso nella raccolta "Sotto la Sua mano", pubblicata da Mondadori nel 1974) a mio giudizio il film non è poi così disastroso. Diverte spesso e vi si ritrovano le tipiche atmosfere provinciali dello scrittore di Luino. Certo Massaro NON è Lattuada, ma la pellicola scorre comunque piacevolmente, insaporita da un bel gruppo d'attori affiatati (con una particolare menzione per Bonacelli, Chiari e Gardenia).
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Cine 34 (34)

    Fausto & Furio (2016)


    Nando: Parodia della nota saga americana, la pellicola offre i due comici romani in trasferta partenopea con risultati non sempre esaltanti. Battista, alquanto dimesso, non mostra qui di avere tempi cinematografici nonostante l'innata simpatia, Salvi, stavolta meno sguaiato del solito, si erge a protagonista con qualche battuta simpatica ma nulla più. Il budget è ridotto e si nota nel finale. Bel cameo del burbero notaio Mattioli, simpatici Misticone e Mahieux. Nel complesso modesto ma c'è molto di peggio.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Rai Movie (24)

    R A cavallo della tigre (2002)


    Renato: Mazzacurati dirige questo remake sbagliando tutto, a partire dal tono generale della pellicola. Troppe scemenze in sceneggiatura (un turco assassino mezzo matto che si mette a fare il lavavetri; e già che c'è, non si accorge che sta lavando i vetri di un'auto della polizia), troppe ovvietà. E la Cortellesi è molto carina ma come attrice si rivela decisamente acerba, con le sue inarrestabili ed inutili smorfie. Salvo solo l'ottima prova del grande Tuncel Kurtiz, a tratti inquietante prima che il film svacchi del tutto.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Cine 34 (34)

    Nestore, l'ultima corsa (1994)


    Rigoletto: Che il film di Sordi indulga molto nel lacrimoso è fuor di dubbio, ma ha dei meriti: il primo è di averci regalato l'Albertone nazionale nel ruolo di vetturino (figura che a Roma conoscono bene) e la seconda, ben più importante, è che tocca un nervo scoperto di una società come la nostra, dove l'anziano viene spesso relegato ai margini, dove l'usa e getta vale anche per le persone, dove i sentimenti - anche se per un cavallo - sono trattati come fango. Per tutto questo dico "Grazie, Alberto!"; non tanto per il film, ma per il dono. **!
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Iris (22)

    Miami Vice (2007)


    Zoltan: Sfruttando il brand della serie tv per la solita operazione smaccatamente commerciale tipica della Hollywood odierna, viene proposto il solito poliziesco usa e getta senz'anima, in cui gli attori recitano col pilota automatico e anche la sceneggiatura si adegua al riciclaggio speculativo. Non un film che annoia, ma di certo che si lascia dimenticare immediatamente, peraltro penalizzato da un minutaggio decisamente eccessivo. L'unico che sembra voler esprimere un minimo di personalità è Luis Tosar, che però si vede troppo poco.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    My name is Tanino (2002)


    Belfagor: Giovincello siculo raggiunge gli Stati Uniti in cerca di un amore estivo ma si ritrova immerso in una serie di bizzarre peripezie. Il tentativo di realizzare un picaresco comico-malinconico fallisce soprattutto a causa della debolezza del protagonista, a tratti più passivo dello spettatore, che si limita a subire ciò che accade senza suscitare particolare simpatia. Non giova neanche la rappresentazione macchiettistica della realtà statunitense. A volte confuso, mai coinvolgente.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)

    La scimitarra del Saraceno (1959)


    Pessoa: Sorta di crossover di generi del nostro cinema bis in cui il quasi esordiente Pierotti spazia con poca destrezza dal piratesco all'orientale peccando proprio sulle scene d'azione che erano il sale di questi film. La storia c'è, ma la sceneggiatura si perde in mille rivoli con frequenti incursioni nel patetico (secondo i gusti dell'epoca) e il ritmo talvolta langue. A migliorare il livello il budget non risicato, che concede location credibili, e soprattutto il cast, con gente come la Alonso, Serato e Barker (che fu Tarzan), che oltre ad avere un bel fisico sanno anche recitare.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Iris (22)

    Tempo di terrore (1967)


    Homesick: Inizio in grande stile degno di un violentissimo western di serie B, con uccisioni a sangue freddo, stupri e case incendiate; poi ripiega sulla retorica e il sentimentalismo, procurando non poca noia e concludendosi con un finale non all’altezza dell’incipit. Ben definite le psicologie dei personaggi: Fonda debole e vigliacco, Chaney jr barman ingenuo; Aldo Ray, terribile fuorilegge, uccide e distrugge con una risata à la Fantaman, senza proferir parola.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il mio nome è Scopone e faccio sempre cappotto (1974)


    Reeves: Pessimo film che cerca di inserirsi nel filone dei fagioli western con risultati disastrosi, perché non si ride mai e non riesce a stupire neanche il fatto che il povero Fernando Sancho debba mostrare le sue terga. Storia senza il minimo senso, molti caratteristi sprecati (primo tra tutti Claudio Undari), scazzottate portate avanti senza il minimo interesse. E la campagna romana ha saputo fornire al western scorci migliori.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 14:45 14:45 in TV su Cine 34 (34)

    Quello che so sull'amore (2013)


    Rambo90: Commediola svogliata, che parte anche in maniera frizzante ma si perde in parte a causa di una moltitudine di personaggi non tutti utili (come quello assurdo affidato alla Thurman) e in parte perché devia presto verso una sdolcinatezza prevedibile e noiosetta. Butler comunque ricopre bene il suo ruolo, mentre le caratterizzazioni sopra le righe di Quaid e della Zeta-Jones non sono male. Muccino si adopera in una regia di routine, lasciando che una sceneggiatura non sua affossi il risultato finale.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Iris (22)

    Open road - La strada per ricominciare (2009)


    Ruber: Pellicola che non vanta un soggetto originale né brilla nella sceneggiatura, e il già visto è dietro l'angolo (il rapporto padre/figlio lontani da tempo). Tuttavia, grazie ai buoni interpreti riesce a farsi guardare senza annoiare. Arrivato tardivamente da noi e senza passare in saIa, il film ha nell'inedito duo Timberlake/Bridges il suo punto di forza. Gradevole l'interpreatazione di Kate Mara anche se poteva aver un risalto maggiore. Il regista indipendente Meredith si occupa di produzione, scrittura e regia: forse un po' troppo...
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Rai Movie (24)

    La taglia è tua... l'uomo lo ammazzo io (1969)


    Stubby: Il film è un po' lento, però non è malvagio, tocca alcuni temi tabù per quell'epoca ed è intriso di una certa violenza. Mulargia ha dato la precedenza alla caratterizzazione dei personaggi e quindi va tutto a discapito dell'azione, infatti alcuni passaggi possono risultare piuttosto noiosi. Comunque tutto sommato è un lavoro discreto che merita di essere visto, se non altro per alcuni tocchi di classe.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Rete 4 (4)

    Una donna in carriera (1988)


    Anthonyvm: Una vetrina di costumi, musiche e capigliature deliziosamente "eighties" per una commedia al femminile ben scritta e ben interpretata (cast ricchissimo, anche se spesso ci si limita ai camei, con particine per Kevin Spacey e Oliver Platt, o a ruoli minori come il fedifrago Baldwin). Il succo del plot (equivoci, triangoli amorosi, risolutezza premiata) ha poco di nuovo da offrire, così come lo stile narrativo, adeguato ma non brillante, di Nichols. La forza vitale dell'opera è quindi da ricercare nelle due protagoniste (ottime sia la Griffith sia la Weaver). Merita almeno una visione.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Rimini Rimini - Un anno dopo (1988)


    Samuel1979: Sequel molto modesto che alla fine risulta inferiore rispetto al primo episodio. Anche qui Micheli è il più divertente fra gli attori e i momenti migliori del film ce li offre lui anche grazie a un episodio niente male e a un Pappalardo qui nelle vesti di un improbabile texano. Roncato, così come nel precedente capitolo, risulta non pervenuto a causa di un ruolo non perfettamente calzante. Per Montagnani invece una prova patetica e priva di mordente.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    Uomo bianco va' col tuo Dio! (1971)


    Galbo: Film western assai crudo il cui tema portante e' la lotta di un uomo solo contro i suoi simili e la natura ostile. Opera che concede poco allo spettatore, scarnificando al massimo la componente spettacolare a favore della messa in scena di un contesto ambientale rappresentato in modo alquanto realistico. Bravissimo Richard Harris. Crudo.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Una pistola per cento bare (1968)


    Il Gobbo: Lenzi ha frequentato solo tangenzialmente il western; questo dei due è il migliore. Peter Lee Lawrence è un obiettore di coscienza (!), che però impugnerà le colt per vendicare i genitori. Lo aiuta un predicatore bellicoso (John Ireland), ma ci si potrà fidare? Film dall'andamento canonico, fino a una sequenza quasi horror (l'evasione di un gruppo di pazzi, capitanati da uno spiritato Fajardo, che mettono a ferro e fuoco il villaggio) che apre un profetico squarcio su certo cinema lenziano che verrà.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo (1993)


    Zio bacco: Classico film usa e getta, che con gli anni riempie le noiose programmazioni estive. Il cast è tecnicamente miserrimo, tolto un Jerry Calà in un inusuale ruolo da cornuto e una appena sufficiente Grimaldi (il che è eloquente). Qualcosina da salvare ci potrebbe essere, ma il giudizio cambia vertiginosamente alla vista di scene assurde (l'incontro di boxe, la vendetta delle cameriere) o di personaggi palesemente insulsi (la Marini, Oppini e il suo stuolo di damerine). Irritante la presenza delle starlette, fatte recitare ad hoc. Evitabilissimo.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Rai Movie (24)

    Un genio, due compari, un pollo (1975)


    Brik94: Western comico alla maniera di Terence Hill che però mi ha molto deluso. Qualche momento divertente c'è, ma ci sono molti punti morti che rendono il tutto noioso e impossibile da seguire, anche per la durata eccessiva. Tuttavia si salvano la simpatia di Terence (che cita Totò in una scena) e il sempre perfetto Morricone alla colonna sonora.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Lincoln (2012)


    Paulaster: Vederlo in lingua originale mi ha dato la possibilità di scoprire la chiave del film: il tono di voce di Lincoln. Day-Lewis ci costruisce il personaggio intorno e il suono calmo con un filo di stanchezza riempie l’ambiente delle sue parole importanti, ma con un pizzico di humour da buon padre di famiglia. Anche visivamente è l’unico che regge, mentre gli altri sembrano a un ballo in maschera (botox della Field compreso). Spielberg gli si mette al servizio. Trama argomentata e politica, gli ultimi 20 minuti non sono necessari.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Il cavaliere pallido (1985)


    Galbo: Tra i film di e con Clint Eastwood, Pale Rider è certamente uno dei meno originali. La storia del vendicatore di una piccola comunità è stata vista al cinema parecchie volte e il film risulta pieno di citazioni da illustri western precedenti. Non si può negare però che il tutto sia realizzato con grande classe; alcune sequenze (ad esempio quella di apertura) sono di classe e rivelano il talento dell'Eastwood regista. Eccellente anche la fotografia: il film è letteralmente e metaforicamente oscuro come l'animo di molti dei personaggi della storia.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Buona giornata (2012)


    Motorship: Commedia quantomai fallimentare dei "Vanzina brothers", che spreca in maniera particolarmente esagerata attori del calibro di Banfi, De Sica e Abatantuono. Da questi tre infatti ci si aspettava parecchio di più: Banfi ripetitivo e malissimo sfruttato fa rimpiangere i tempi d'oro degli anni 70-80, De Sica tenta di fare il principe strafottente e cinico ma, a causa della sceneggiatura fiacca a dir poco, risulta solo volgare, mentre Abatantuono è un po' meglio degli altri anche se siamo lontani dal suo massimo. Conticini e la Francini? Lasciamo stare!
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    The italian Job (2003)


    Daniela: Parziale remake di un film con Michael Caine, da cui eredita più che altro l'idea delle Mini Minor truccate come veicoli "ruba e fuggi", un action come tanti, senza particolari meriti. L'inizio veneziano si fa ricordare sia per l'ambientazione che per la breve partecipazione di Sutherland, ma quel che segue rientra nella routine e non viene certo riscattato dalla prestazione svogliata del cast pur prestigioso. Non bastano le ultime sequenze ben girate, con la fuga nelle gallerie della metropolitana e poi nelle fognature, a donare mordente ad un film nel complesso smorto e prevedibile.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Dr. Knock (2017)


    Caesars: Non particolarmente convincente questa quarta trasposizione su grande schermo della commedia scritta da Jules Romains. Sy è bravo e prova a dare credibilità al suo personaggio, che però rimane un po' troppo sfumato, così come la sceneggiatura risulta incerta sulla direzione da prendere non riuscendo quasi mai a divertire né ad approfondire un tema pur importante come quello del rapporto medico/paziente. Alcuni personaggi di contorno, poi, sembrano più che altro caricature (la proprietaria dell'albergo).
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Nessuna pietà (1986)


    Saintgifts: È più uno scontro tra polizie, Chicago contro New Orleans, dove quest'ultima non vuole interferenze sul proprio territorio. Ci penserà il bel Richard, poliziotto di Chicago, cui hanno ucciso il compagno di lavoro, a sistemare il ridicolo (come aspetto) boss locale e anche di più. I due momenti più interessanti sono la Basinger e Gere ammanettati in fuga nelle paludi e lo scontro finale, con il vecchio hotel dato alle fiamme. Ciò che rimane sottotraccia (la collusione tra polizie locali e la malavita più forte) è forse la cosa più notevole.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Cinquanta sfumature di rosso (2018)


    Bruce: E' l'epilogo della trilogia. Tutto è giocato sull'esteriorità, una storia infarcita di luoghi comuni e di apparenze; i due sono ricchi, belli, di successo, viaggiano su jet privati per il mondo, sono ai vertici della società, hanno case di lusso, poi ogni tanto si rinchiudono in una stanza rossa ove sperimentano giochi e perversioni. C'è una sottotrama thriller che fa quasi ridere tanto è mal fatta e anche l'alchimia tra i due attori protagonisti non è delle migliori. Dialoghi da dimenticare. Qualche scena pruriginosa, nulla di più.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    The Icebreaker - Terrore tra i ghiacci (2016)


    Siska80: Nel 1985 una nave rompighiaccio rimane bloccata al gelo per più di tre mesi: sarà dura sopravvivere. Due sono le qualità che saltano subito agli occhi: la capacità di non perdersi in inutili preamboli (l'incidente si verifica dopo i primi minuti) e gli effetti speciali abbastanza riusciti che creano un senso di oppressione costante. Purtroppo, tuttavia, l'eccessiva durata (che serve per inserire prevedibilissime complicazioni interne al mezzo di trasporto ma anche inerenti alla vita di alcuni passeggeri) finisce con l'affievolire il ritmo trascinando l'action a un livello mediocre.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    The imitation game (2014)


    Pigro: Ritratto di un diverso, anzi di un “mostro”: genio della matematica, proto-inventore del computer, eroe di guerra, omosessuale, e anche pessimo carattere. Davvero difficile riuscire a raccontare un personaggio così particolare come Alan Turing senza inciampi, e invece il film è ottimo da tutti i punti di vista, grazie a una regia salda ma non invasiva: dalla narrazione appassionante (con una sceneggiatura ben equilibrata sui diversi piani temporali) alla ricostruzione storica, fino all’interpretazione magnetica di Cumberbatch. Da vedere.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    Vendetta finale (2017)


    Il ferrini: Consueta storia di giustizia personale però con due varianti interessanti: il voto di silenzio del protagonista e il finale in cui "la miglior vendetta è non somigliare al tuo nemico". Il film, suddiviso in capitoli intitolati ad altrettanti aforismi di Marco Aurelio, inizia quasi dalla fine per poi condurci a un lungo flashback rivelatore. Le scene d'azione (quasi tutti corpo a corpo) sono girate molto bene e la tensione regge fino alla fine, merito anche della breve durata. Cameo per Forster nei panni del suocero di Banderas.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    San Andreas (2015)


    Rigoletto: La valutazione andrebbe fatta con un bilancino di precisione: da una parte effetti speciali notevoli e ben utilizzati, dall'altra luoghi comuni (la solita famiglia sull'orlo del divorzio, il papà "ghe-pensi-mi") e una certa faciloneria narrativa che disturba perché appare come l'equazione matematica esatta per risolvere situazioni del genere. Johnson appare in formissima, la Cugino c'è, ma gli altri, con l'esclusione di un'ottimo Giamatti, sembrano un po' anonimi e stereotipati.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Let it snow (2020)


    Puppigallo: Niente di nuovo sul fronte psicopatico causa trauma. Cambia solo l'altitudine, che dà una bella mano a chi deve sfogare la sua rabbia omicida sui turisti di turno. La pellicola dura il giusto, ma nonostante questo si ha l'impressione che tutto sia eccessivamente rallentato, dilatando una vicenda da gatto col topo che avrebbe dovuto offrire più spunti. La gelida ambientazione aiuta a creare la classica situazione da senza scampo e la protagonista se la cava piuttosto bene, almeno finché il copione non la trasforma in una sorta di Highlander, facendo inevitabilmente storcere il naso.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Exodus - Dei e re (2015)


    Daniela: Pur migliore del quasi contemporaneo Noah, anche quest'altro kolossal biblico si rivela fallimentare sotto il profilo della sceneggiatura e della definizione dei caratteri: i tentativi di "modernizzare" il testo sortiscono l'effetto opposto e le relative libertà risultano imbarazzanti. E cosa dire di Dio nelle vesti di un bambino bizzoso che appena apre bocca viene voglia di tirargli uno sculaccione? Funziona invece bene come catastrofico, soprattutto nel settore piaghifero, quindi lo spettacolone c'è, anche se piuttosto inerte e talvolta involontariamente comico.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Cacciatore bianco, cuore nero (1990)


    Rigoletto: È come un cane che si morde la coda: agli splendidi spettacoli naturalistici africani, alla ottima performance di Clint Eastwood (qui in versione trasognata ed egoista), si contrappone una lentezza di fondo poco incline a essere apprezzata, ed essendo estesa per quasi due ore la sensazione è quella di un film interminabile. Mettiamola così: se si arriva in fondo lo si deve a Eastwood (attore) e a Fahey, qui in un'eccellente prova.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Cine 34 (34)

    Vengo anch'io (2018)


    Redeyes: La simpatica coppia approda al cinema con una commedia che principalmente sfrutta il loro odi et amo cabarettistico. L'inizio è un po' più gretto fra dildi e doppi sensi, ma con lo scorrere dei chilometri esce fuori un piacevole divertimento. L'elemento di rottura è Aldo, che s'intromette con bravura fra loro per tutta la prima parte salvo lasciare il posto a Lorenzo nella seconda metà. Si può trovare più di una sbavatura, qualche forzatura (come le scritte) ma anche qualche interessante riflessione.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 4 (21)

    Fire - Nessuna via d'uscita (2020)


    Siska80: Corposo disaster movie russo (che però segue la scia del sensazionalismo proprio delle produzioni made in USA) su un tema, letteralmente, scottante: la dura vita dei vigili del fuoco esposta di continuo a innumerevoli pericoli. Purtroppo si deve aspettare più di mezz'ora per entrare nel vivo dell'azione; eppure ne vale la pena, dal momento che il cast è convincente, gli effetti speciali impressionanti e il ritmo si fa via via più concitato sino a giungere a un finale che colpisce pur nella sua prevedibilità: lodevole l'intento di (di)mostrare le gesta eroiche dei pompieri.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Miss FBI - Infiltrata speciale (2005)


    Ciavazzaro: Condivido con gli altri utenti: davvero brutto. La Bullock offre una brutta interpretazione, c'e lo spaesato William Shatner e nel cast c'e pure Treat Williams. Zero divertimento, zero tensione, ricorda moltissimo altri film del genere. Una inaccettabile vaccata!
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Rai Movie (24)

    Sfida senza regole (2008)


    Pigro: Il classico tema del poliziotto giustiziere lascia qui gli aspetti più psicologici, sociali o cruento-sensazionalistici per dar spazio alle ricercatezze modaiole di un montaggio narrativo frenetico e intricato, che oltretutto mette a segno un bel colpo di scena finale. Ma di fatto il film non ha veri spunti di originalità e una vera necessità. Il reale punto di interesse è semmai la coppia Pacino-De Niro che, anche recitando in automatico, dà sempre grandi soddisfazioni. Al solito, il titolo italiano banalizza quello originale.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Rambo90: Sulla scia di Spencer e Hill, con un pizzico della scanzonatezza country del bandito di Reynolds. Scazzottate, inseguimenti, cattivi tonti... il repertorio è proprio quello, ma il ritmo è lasco e il pretesto da cui parte il tutto (la ricerca della ragazza) davvero troppo debole. Eastwood sempre a suo agio nel menare le mani, molto meno nel mostrare il suo lato ironico insieme alla scimmia, più divertente invece Lewis.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Cash game - Paga o muori (2010)


    Capannelle: Una valigia piena di soldi sporchi cambia la vita di una coppia di giovani sprovveduti ma Sean Bean, il cattivo, li scova e pretende la restituzione integrale, anche di quelli già spesi. Film deboluccio: Bean è pieno di lifting ma povero di idee, la regia decente ma senza basi nel copione. Il tono è da dark comedy, qualche battuta funziona in un mare di apatia. Insomma, i soldi corrompono l'anima (anche della suocera) ma anche certi film non scherzano.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 20 Mediaset (20)

    Focus - Niente è come sembra (2015)


    124c: Will Smith elegante ladro e truffatore non stona, specie se gli affiancano una bionda sempre in bikini e tacchi a spillo (Margot Robbie) e un ciccione come Adrian Martinez, tanto obeso quando divertente, come complici. Buone le location, indovinati la scena della scommessa col cinese e il colpo di scena finale. Brava Margot Robbie, scippatrice innamorata, che è la vera rivelazione di questo film. Will Smith, più che citare il Paul Newman de La stangata, sembra rifarsi al nostrano Adriano Celentano di Mani di velluto (il che non è un male).
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Il peccato di Lola (1985)


    Giacomovie: La trama è ridotta ai minimi termini (i genitori partono, il figlio rimane solo e arriva una nuova governante), ma il film abbina alla notevole componente erotica elementi di suspence che, seppur rudimentali, servono a creare un diversivo per uno svolgimento che altrimenti sarebbe stato troppo scontato. L'erotismo è interamente affidato a una Donatella Damiani propompente, audace e in gran forma. Il riferimento a I diabolici non mi è parso così evidente. Se si ama il genere lo si può trovare passabile.
  • Mercoledì, 27/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su La7

    R Funny games (2007)


    Didda23: Haneke dimostra di possedere un coraggio invidiabile: fregandosi altamente del giudizio della critica e delle possibili reazioni dei fan, gira questo remake shot-for-shot, che non aggiunge niente all'originale. L'americanizzazione della pellicola toglie quella patina di veridicità che sapientemente aveva raggiunto utilizzando "facce comuni". L'impatto psicologico resta sostanzialmente invariato, più che altro reca fastidio l'inutilità dell'operazione. Il valore dell'originale è nettamente superiore, ma sarei falso ad affermare che questo remake sia un brutto film. 2 e mezzo.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Warner Tv (37)

    V Zack Snyder's Justice League (2021)


    Puppigallo: Quando si è convinti che l'esercizio di stile, la forma, la ripresa studiata e la propria arte filmica possano permettere allo spettatore di sorbirsi quattro ore di pellicola senza battere ciglio, ecco che nascono i chilometrici mostro movie come questo. Che il regista disponga di talento visivo è fuori dubbio, ma qui sembra bearsene e specchiarsi in un tempo che pare infinito, dove i super eroi, Flash a parte, il più essere umano, paiono modelli dai visi lisci sul grigio pallido, pronti a inondare il pubblico di dialoghi e dissertazioni. L'azione c'è, ma anche i rallenty purtroppo.
  • Mattina

  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Nove

    The expatriate - In fuga dal nemico (2012)


    Saintgifts: L'azione c'è tutta, anche la storia (che bisogna dire però che prende spunti buoni da pellicole storiche di altra levatura) non è male. La parte più debole è nel rapporto padre figlia, che oltretutto si scopre degna del padre nel pensare e nell'agire, senza un preciso indirizzo e piuttosto tirato via. Non c'è nemmeno un buon rapporto tra la complessità della vicenda e un finale che vede personaggi non adeguati e pure stupidi, rispetto all'organizzazione che presiedono. In ogni caso vedibile, non fosse altro per l'esposizione di certe tecnologie.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Caramelle da uno sconosciuto (1987)


    Mick87: Ferrini debutta alla regia per diventare il nuovo Dario Argento, ma toppa alla grande e infatti abbandonerà subito la carriera di regista; il film parte anche benino ma, dopo due scene, da giallo all'italiana si trasforma in un indefinito miscuglio tra dramma, commedia e denuncia sociale: alcuni personaggi sono poi totalmente inutili nell'economia della storia (tipo quelli della Suma e di Amato): si potevano risparmiare e magari aggiungere qualche omicidio; tra le attrici si salvano solo la Cenci, la Betti e la De Rossi; molto belle invece le musiche di Smaila.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Una figlia in vendita (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Traffico di corpi, giovani bellezze americane catturate sulla strada e internate in uno scantinato in attesa di venir esibite sugli schermi di un'asta online per essere acquistate da riccastri senza scrupoli affiliati alla mafia o al narcotraffico internazionale. E' in questo abisso di crudeltà che precipita la "magnetica" Carly (Tennant), figlia adolescente di una bella avvocatessa (Rose) appena promossa a giudice. Il tempo di festeggiare il nuovo incarico, di aprire una discussione con la figlia chiusa in camera che quest'ultima, poco dopo, è già chiusa...Leggi tutto in un bagagliaio pronta a raggiungere altre ragazze come lei, tutte messe in riga da un'aguzzina che le tratta come semplice merce. E l'organizzatore del traffico chi è? Proprio il belloccio (Cupo) che al ricevimento riempiva di complimenti la fresca giudice e che subito si offre di aiutarla per rintracciare la figlia in modo da seguire così lo stato delle indagini. Indagini che peraltro procedono a rilento: tra la donna - che ben poco può fare e passa il tempo ad attaccare manifesti di "Missing" in giro per la città (la solita Vancouver, comune in cento di questi thriller tv) - e la polizia, che dovrebbe darle una mano ma che - nella figura di un suo ex ancora innamorato - continua a ripertere che il caso è top secret e che lei non può esserne informata, il film per farsi interessante si appende all'ambigua figura del laido organizzatore del tutto. Che in apparenza gestisce una comunità di recupero per ragazzi "difficili" ma che lì a due passi tiene segregate le ragazze pronte alla vendita. Bizzarro? Non quanto i tanti particolari altamente implausibili, le assurdità e le ingenuità disseminate per l'intera durata. Eppure, a dispetto di evidenti difetti che coinvolgono anche una sceneggiatura non certo virtuosistica, il film si lascia vedere, si presenta come un tv-movie non dei peggiori che la regia di Farhad Mann (da sempre votato alla televisione e talvolta con risultati rimarchevoli) riesce a mantenere vivo senza mai incappare in fastidiose pause. La storia procede spedita anche quando ha poco o niente da dire; il desiderio di capire come mamma Annalise scoprirà dove è tenuta rinchiusa Carly (che naturalmente è la più bella del lotto: vergine, affascinante, il pezzo forte della collezione) incuriosisce e pazienza se il finale non è all'altezza e il ricorso a schematismi ampiamente prevedibili fa spesso precipitare il film nella banalità. Emily Rose, al di là delle lacrime obbligatorie e del coraggio mostrato nel tentativo di scoprire qualcosa, è meno lagnosa del previsto e riesce a essere credibile persino quando in ufficio respinge la segretaria che vorrebbe continuamente fissarle appuntamenti di lavoro almeno nella misura minima: "Mia figlia è più importante, rimandi tutto". Poi gli appelli ai tg, le pressanti, instancabili rischieste al detective della polizia che ripete sempre e solo: "Devi calmarti Annalise, questo non posso dirtelo"... Un thrillerino standard che intrattiene l'appassionato, ben conscio dei limiti di prodotti simili. Chiudi
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    Rollerball (1975)


    B. Legnani: Meno alto rispetto alle sue ambizioni. Bellissima la parte agonistica iniziale, ma in seguito la parte "sportiva" è meno fluida e persino non troppo chiara (cosa vuol dire si gioca senza limite di tempo? vince chi resta con almeno un uomo indipendentemente dal punteggio???). Caan e Houseman sono perfetti, ma a non reggere bene è la storia, che qua è tagliata con l'accetta e là si fa pure sdolcinata, con l'inesorabile Adagio di Giazotto (noto come "di Albinoni") che accompagna ricordi e presenze di un'inespressiva Maud Adams. Parziale delusione.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Iris (22)

    Tempo di terrore (1967)


    Alex1988: Quello che, all'inizio, potrebbe sembrare un western con una discreta dose di violenza, si rivelerà essere il classico western psicologico a stelle e strisce. Supportato da un Henry Fonda sempre all'altezza, il film, purtroppo non riesce a coinvolgere come dovrebbe e gli eccessivi sentimentalismi presenti finiscono per smorzare l'attenzione. Livello medio-basso.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Cine 34 (34)

    Una donna allo specchio (1984)


    Matalo!: Batti il ferro finché è caldo (ovvero, tromba la Sandrelli finché è Chiave) ecco questa bagatella in economia con la Stefania nazionale disponibilissima al more ferarum aggrappata al lavandino e Marzio (H)onorato pre-Posto al sole, prontissimi per una storia scandalo molto Anni Settanta, sesso clandestino tra adulti. Un bel filmino sulle arance d'Ivrea fa da collante al tutto. Parole finali (alla Rossella O'Hara): "Abbi cura di te". Visto solo per via della splendida Sandrelli mai così bella nella sua vita.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)

    Io vengo ogni giorno (2014)


    Mco: Repetita (eiaculationes) iuvant. A furia di risvegliarsi ogni giorno in un letto umido il giovane Rob matura l'idea di quale sia la giusta scala dei valori esistenziali. La struttura riprende il tema del déjà-vécu e lo infarcisce con un'ampia dose di volgarità, essendo legata al frivolo sistema adolescenziale. Si (sor)ride e si riflette prima di arrivare al twist finale sull'amore che regna e regnerà sempre in questo nostro mondo. Piacevole e meno idiota del titolo affibbiatogli dai titolisti di casa nostra. Abbacinante la Young.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Un poliziotto scomodo (1978)


    Motorship: Non male questo poliziesco diretto dal buon Stelvio Massi. La prima parte è buona: azione, un ritmo non disprezzabile... ma quando le location passano da Roma a Civitanova Marche, il ritmo cala vistosamente, ma il film si lascia guardare, grazie anche a una lucina di noir che si accende nell'ultima parte. Il cast è davvero ottimo; a cominciare dal protagonista, un sempre grande Maurizio Merli, un ottimo Serato e una splendida e brava Olga Karlatos. Efficaci le musiche di Cipriani.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai Movie (24)

    Prova schiacciante (1991)


    Rambo90: Petersen si cimenta con il thriller alla Hitchcock e riesce a fare un buon lavoro, sia sulle immagini e le atmosfere (che ricordano molto il maestro del brivido), sia sulla storia, che a tratti si fa davvero interessante e coinvolgente. Il trio di protagonisti è ottimo, in particolare Hoskins che nel ruolo del detective privato ci è nato. Buona la colonna sonora.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Iris (22)

    Uomo bianco va' col tuo Dio! (1971)


    Rambo90: Film duro e realistico, con una credibile lotta per la sopravvivenza del protagonista sia contro la natura che contro i suoi ex compagni (e gli indiani). Harris, pur parlando pochissimo, regala un'interpretazione davvero memorabile, su cui si impernia la maggior parte del coinvolgimento dello spettatore. Bravo anche Huston e suggestiva la sua figura di capitano che si trascina la barca appresso. Belle musiche, finale atipico.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Cine 34 (34)

    La fuga (2017)

  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Rai 2 (2)

    Alza la testa (2009)


    Nando: L'intenso e protettivo rapporto che lega un padre (un valido Castellitto) con il figlio è spezzato da un tragico evento che porta il genitore ad un'ossessiva quanto inizialmente deludente ricerca. Dopo una folgorante prima parte, il film devia totalmente nella narrazione abbandonando il litorale romano per immergersi nelle terre di confine friulane perdendo la spinta iniziale. Non eccelso il finale, tuttavia rimane una discreta storia.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Top Crime

    1. Presagi (2012)


    Tomastich: Non riesco a capire il motivo dell'accoppiata scandalosa composta da doppiaggio/dialoghi che ha veramente affossato la fiction italiana. Detto questo Lamberto Bava realizza un thriller (sulla falsariga degli ultimi prodotti del brivido... di Canale 5) che si trascina con un tedioso (non) mestiere. Aridatece Le foto di Gioia!
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Scotland Yard contro Dr. Mabuse (1963)


    Nicola81: Il dottor Mabuse è morto ma il suo spirito si è impossessato del corpo di un famoso professore. Il suo obiettivo è un congegno in grado di imporre la propria volontà alle menti altrui. Nonostante la presenza nel cast di alcuni elementi dell'ultimo Mabuse langhiano, questo è un prodotto apocrifo che mescola il poliziesco alla fantascienza. Paul May però non era Lang e infatti a lui non riesce di ricavare un prodotto di qualità da una trama fumettistica. Kinski per una volta dalla parte della legge, ma poco credibile come ispettore inglese.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Nestore, l'ultima corsa (1994)


    Lovejoy: Degli ultimi film interpretati dall'indimenticabile attore romano, il più riuscito. A metà tra dramma e commedia, diretto senza particolare nerbo dallo stesso Sordi, ha il suo punto di forza nella interpretazione solidissima dell'attore. Gli altri navigano nella mediocrità più assoluta. Comunque, meglio questo del successivo Incontri proibiti con la Marini.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone d'Egitto (1980)


    124c: Ultima pellicola e secondo viaggio in Africa per Piedone, sempre accompagnato dal brigadiere Caputo (Enzo Cannavale) e dal bambino zulù Bodo (che qui viene doppiato in napoletano). Ormai le avventure del commissario Rizzo, in arte Piedone, hanno preso una piega molto distante dal prototipo del 1974 (qui si va a caccia di petrolio e non di spacciatori di droga), lo dimostra il personaggio eccentrico di Leopoldo Trieste, che sembra uscito da un fumetto di "Topolino". Robert Loggia è, insolitamente, buono, mentre Angelo Infanti fa il beduino. **
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Cine 34 (34)

    Mannaja (1977)


    Caesars: Poco di originale in quello che probabilmente è stato l'ultimo spaghetti westen girato. La scena migliore è quella iniziale, il resto passa sullo schermo senza destare particolare interesse. Rimane comunque uno spettacolo girato con mestiere da regista e interpreti.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Rai Movie (24)

    Leoni (2015)


    Tarabas: Arrivista figlio degenere di una famiglia di imprenditori veneti si trova sul lastrico e deve reinventarsi una carriera, combinando una discreta quantità di disastri. Ovviamente tutto per ridere. Almeno, questo sarebbe il fine dell'operazione, che però riesce a malapena a far sogghignare in qualche occasione. Marcoré, per carità, è sempre bravo ma queste commedie "garbate" con ambientazioni provinciali che sembrano girate per essere proiettate alle fiere del turismo hanno stancato.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)

    Guaglione (1956)


    Saintgifts: Sull'onda del successo della canzone napoletana "Guaglione" (o forse in contemporanea) è stato girato questo film, che riesce perfettamente a portare sullo schermo lo spirito della canzone con una sceneggiatura che fila unta come le note della bella canzone. Claudio Villa ci mette la sua speciale voce e anche una timida storia d'amore, che rimane sullo sfondo rispetto a quella principale del giovane Hill con la scafata Dorian Gray. Titina De Filippo e uno stuolo di caratteristi capitanati da una Tina Pica in gran forma completano il notevole cast.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Cine 34 (34)

    My name is Tanino (2002)


    Jcvd: Commedia godibile e con un ottimo e simpatico protagonista. Nonostante una certa particolarità di linguaggio e di trama il film di Virzì si lascia guardare ed apprezzare. Peccato solo per alcune cadute di stile, alcuni clichè sugli italiani all'estero e soprattutto peccato per un finale un po' così così.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Rai Movie (24)

    Un giorno di pioggia a New York (2019)


    Graf: Ennesima meditazione malinconica sulla vita e sui sentimenti da parte di Woody Allen. Riflessione esistenzialista e buffa commedia di caratteri vanno perfettamente a braccetto nelle due vicende che si alternano senza mai incontrarsi, con le quali la maestria cinematografica di Allen costruisce una storia complessa, molto studiata, di grande eleganza formale e sapienza letteraria ma che porta a esiti drammatici piuttosto artificiosi seppur raffinatissimi. Il regista conferma tutto il suo talento ma la maniera si è ormai sostituita all'ispirazione.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Iris (22)

    I tre giorni del condor (1975)


    Fulleffect: Diretto da uno dei più sottovalutati maestri della New Hollywood, questo film è senza dubbio un classico dello spionaggio che ancora oggi conserva tutto il fascino del cinema anni '70. Impreziosito da una regia sobria ed elegante e da un cast in grande spolvero, il film si ricorda soprattutto per l'incredibile cinismo con cui vengono caratterizzati gli ambienti dell'intelligence americana. La costruzione del racconto è notevole e tensione e interesse rimangono alti per tutta la durata della pellicola fino al bel finale. Forse c'è qualche forzatura di tanto in tanto, ma che cinema!
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Cine 34 (34)

    Quello che so sull'amore (2013)


    Rambo90: Commediola svogliata, che parte anche in maniera frizzante ma si perde in parte a causa di una moltitudine di personaggi non tutti utili (come quello assurdo affidato alla Thurman) e in parte perché devia presto verso una sdolcinatezza prevedibile e noiosetta. Butler comunque ricopre bene il suo ruolo, mentre le caratterizzazioni sopra le righe di Quaid e della Zeta-Jones non sono male. Muccino si adopera in una regia di routine, lasciando che una sceneggiatura non sua affossi il risultato finale.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 11:25 11:25 in TV su Rai Movie (24)

    Miracolo a Sant'Anna (2008)


    Giùan: Probabilmente mal nato, certamente non riuscito nel suo tentativo troppo confusionario (e stilisticamente imprevedibilmente indeciso) di sospenderlo tra tensione storica e ambizione favolistica. Inutile ribadire come l'opera viva i suoi momenti "magici" sul piano cinematografico quando Spike filma i Buffalo soldiers in azione (la perfetta sequenza dell'attraversamento del guado sotto il fuoco amico), perdendosi mestamente nei vicoli del villaggio toscano e nei meandri della guerra partigiana. Tra gli italiani, la Cervi sprigiona sincera sensualità, Favino cade in piedi. Fumosa joint.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Iris (22)

    On the road (2012)


    Nancy: Per me il film è uno svilimento totale della cultura beat, un abuso in chiave modaiola di quello che adesso è trend, ma che alla fine degli anni 40 aveva del potenziale esplosivo. Molto facile quindi abusare delle scene di sesso, infarcire i dialoghi di parolacce e far vedere fiumi di marijuana scorrere. Manca qualcosa di più, che Salles certo non cerca nei suoi attori: la Stewart si rivela come al solito scarsa e il più valido (Carlo) sparisce dopo metà film. Peccato averlo gestito molto male, poiché poteva essere un grande film.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Cine 34 (34)

    Voglio stare sotto al letto (1999)


    Panza: Sin dai primi minuti la commedia è improntata da gag tremende, se non banali, in cui si cerca di introdurre qualche elemento di sguaiata quanto gratuita volgarità per cercare una risata immediata. Poco può fare il cast per migliorare la situazione, nonostante Colella e Papaleo siano attori di razza e anche qui dimostrino una certa professionalità. Pasotti è ancora abbastanza acerbo ed è il personaggio più debole, mentre la Hunziker fa una particina e ha un breve nudo. Comprensibile il flop nelle sale di Cecchi Gori, abituato a incredibili exploit al botteghino.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    The kid (2019)


    Daniela: L'epilogo della storia di Billy the Kid visto attraverso gli occhi di un ragazzino in fuga che si rivolge a lui per essere aiutato nella ricerca della sorella rapita... Western classico dai ritmi distesi che, pur dignitoso ed anche piuttosto fedele nella ricostruzione degli avvenimenti (a parte i personaggi dei due ragazzi perseguitati dallo zio malvagio), poco aggiunge alla folta filmografia dedicata al personaggio. Discreta la confezione, convincente oltre che somigliante DeHaan come Billy, efficace Hawke nei panni di Garrett. Non indispensabile ma più che vedibile.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Cine 34 (34)

    Cane e gatto (1982)


    Gabrius79: La strana coppia Spencer-Milian in una sorta di guardia e ladro che non diverte come dovrebbe a causa di una sceneggiatura non propriamente ad hoc. I due attori cercano di sopperire come possono con alcune gag elementari ma efficaci, ma è inutile aspettarsi da loro delle scintille come poteva sembrare sulla carta. Inseguimenti e qualche scazzottata bonaria a corredo. La Fumero viene usata poco ma bene.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 15:40 15:40 in TV su Iris (22)

    Master Spy - Una spia per amico (2016)


    Markus: Un ragazzino con problemi di adattamento in una nuova casa conosce una spia stile 007 venuta dal... passato! Pieter van Rijn riunisce il classico teen movie (forse più "baby", ma tant'è) a una sorta di spy-story dal fiato cortissimo. L'operazione è dedita a narrare con una certa spigliatezza registica i passaggi chiave dello scontro tra passato e realtà dell'agente segreto e, dall'altra, qualche tiritera del pargolo con qualche mugugno tipico della sua età. Il film è a loro dedicato e si vede: il pubblico adulto potrebbe avere difficoltà.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    I tre spietati (1963)


    Homesick: Prima del sovvertimento leoniano, il western europeo, a partire dalle musiche, si volge ai modelli d’Oltreoceano - il dualismo tra la giustizia dettata dalla legge e quella imposta dalle pistole e dalla vendetta, la famiglia dedita al bestiame, i rodei – e i dissidi tra i vari personaggi intensificano la tensione emotiva e psicologica, assai elevata per l’intero film. Hundar, implacabile ultore devoto al padre ucciso e alla madre, è il vero eroe della storia e nel melodrammatico finale guadagna la sua migliore interpretazione. Tempestivo e spassoso Sancho.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    Rancho Bravo (1966)


    Galbo: Un western dallo spunto abbastanza originale e che presenta toni da commedia oltre a quelli tipici del genere. Il meglio è sicuramente dato dai due protagonisti, attori di classe che mostrano un grande feeling reciproco. Di contro la storia non pare servita da una sceneggiatura eclatante. Buono il cast dei caratteristi. Godibile.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Vengo anch'io (2018)


    Redeyes: La simpatica coppia approda al cinema con una commedia che principalmente sfrutta il loro odi et amo cabarettistico. L'inizio è un po' più gretto fra dildi e doppi sensi, ma con lo scorrere dei chilometri esce fuori un piacevole divertimento. L'elemento di rottura è Aldo, che s'intromette con bravura fra loro per tutta la prima parte salvo lasciare il posto a Lorenzo nella seconda metà. Si può trovare più di una sbavatura, qualche forzatura (come le scritte) ma anche qualche interessante riflessione.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)

    Love Café (2017)


    Siska80: Ideale per trascorrere un pomeriggio scacciapensieri (leggasi non fondamentale), visto che questo film per la tv non offre nulla di originale né tantomeno di particolarmente emozionante. La frase pronunciata da una delle interpreti - "Il primo amore è un amore che dura per sempre" - rende infatti molto bene l'idea dello spessore dei dialoghi, ma anche della trama nella quale la solita bellona che sgomita per far carriera si fa stravolgere la vita da un ex amore (niente male anche lui, ovviamente) e l'happy end scatta in automatico.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Iris (22)

    L'indomabile Angelica (1967)


    Giacomovie: L’ulteriore puntata (la quarta) delle avventure della ribelle eroina di corte continua a mostrare qualche altro segno di stanchezza e di stiracchiamento del racconto. Si mantiene accettabile grazie alla colorata ambientazione piratesca e al ritmo in ripresa rispetto alla puntata precedente. La sempre bella Michèle Mercier offre la visione di maggiori dettagli del suo splendido corpo (specie nella celebre scena in cui viene venduta all’asta ai pirati). Il finale lascia chiaramente spazio a un ennesimo episodio. **!
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Le pistolere (1971)


    Reeves: La bellezza straordinaria della Bardot, della Cardinale e delle altre ragazze non riesce a riscattare un film che vorrebbe far ridere e non ci riesce davvero mai. Unico elemento interessante è la distruzione totale di tutti i personaggi maschili che appaiono tutti sciocchi, tronfi e vigliacchi, però il protofemminismo non basta a rendere guardabile il film, inferiore e tutti i sotto-Trinità girati in Italia.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Buona giornata (2012)


    Galbo: Sempre uguale a sè stesso, Vanzina porta serenamente avanti la strada di un cinema che ha perduto la capacità di intercettare i gusti del grande pubblico. Buona giornata è una commedia anonima e per fortuna breve. Storie totalmente prive di interesse, interpretate da attori in autoparodia e reclutati per fungere da richiamo in cartellone (non si capisce che c'entri Diego Abatantuono e infatti il suo episodio è puramente riempitivo). Parzialmente assolto l'episodio con un bravo Mattioli, il cui personaggio è almeno discretamente caratterizzato.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Il ritorno di Zanna Bianca (1974)


    Stubby: Rivisto ogg,i dopo che lo avevo masticato al cinema da bimbetto. Il film oramai non fa più parte di me e non fa sortire nemmeno un'effetto nostalgia. Non è male, ma a parte qualche buon effettaccio gore, inserito anche qui da quel geniaccio di Lucio Fulvi, tutto il resto cade nel dimenticatoio. Belle le location innevate e bella risulta pure la corsa con le slitte.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    The express (2008)


    Skinner: Solido cinema sportivo, quelle piccole storie americane che diventano grandi per quello che rappresentano, in questo caso la battaglia per l'integrazione razziale (sullo sfondo Martin Luther King) qui simbolizzata dalla storia dello sfortunato campione di football americano Ernie Davis, dell'allenatore Ben Schwartzwalder (ottimamente reso da Quaid) e dell'icona Jim Brown (più conosciuto da noi come attore di blacksploitation che come atleta). Dirige un "artigiano" che raramente ha deluso. Nulla di nuovo o rivoluzionario, ma decisamente ben fatto.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Senza tregua (1993)


    Jcvd: Ottimo film, ben diretto da Woo e ben recitato dal buon Van Damme. Il marinaio Chance Boudreaux aiuta una ragazza a cercare il padre, un barbone scomparso e ucciso da una banda di assassini che si diverte ad organizzare cacce all'uomo... Jean Claude azzecca tutto in questa pellicola, che non può non appassionare i fan dei film d'azione e non solo.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Io, loro e Lara (2009)


    Cif: In pochi casi si ride, ma in molti si sorride e comunque ci si diverte. Un film d'intrattenimento, che affronta con tocco leggero tematiche tutto sommato attuali, senza cadere nella retorica, ed anzi con una originalità che il regista romano aveva da qualche tempo smarrito. Un Verdone maturo, non più intrappolato nelle sue macchiette un po' stagionate, che si rinnova offrendo interessanti spaccati di uomini maturi. In tal senso spicca non solo la figura del sacerdote, ma anche quella del fratello "raffreddato" (Marco Giallini). 3 palle.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    R The next three days (2010)


    Rambo90: Thriller efficace di Haggis: la parte più interessante (anche se più lenta) è la prima, che ci mostra lo struggimento dei personaggi di fronte a ciò che non possono controllare. Poi entra in scena la tensione e, di conseguenza, l'azione, con un finale un po' prevedibile ma non per questo meno bello. Qualche eccesso di lentezza qua e là, un'ottima performance di Crowe, ma anche della Banks e del vecchio Dennehy. Buona la colonna sonora, gradevole il cameo di Neeson.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Un principe tutto mio (2004)


    Lucius: Commedia sentimentale giovanile realizzata con sincera genuinità (per quel che riguarda il contenuto). Un amore già affrontato in molte altre pellicole fra un principe in incognito ed una cameriera di fastfood. Con troppo sentimentalismo e poco romanticismo, segue perfettamente il trend delle ultime produzioni italiane.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il giorno sbagliato (2020)


    Daniela: Mentre sta accompagnando il figlio a scuola, una donna ha uno scatto di nervi nei confronti dell'automobilista che la precede. Un gesto scortese frutto di una giornata storta, ma il problema è che a quel tizio sta andando storta molto di più... Fa una certa impressione vedere imbufalito l'ex gladiatore Crowe in formato armadio quattro stagioni, per cui il film, pur debitore di altre pellicole, cattura l'attenzione. Al termine della visione le troppe incongruenze sparse arrivano però al pettine e pesano sul giudizio finale. Vedibile se non si hanno troppe pretese.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    St. Vincent (2014)


    Enzus79: Quella che si dice una buona commedia. Storia forse già vista ma che comunque intrattiene grazie alla simpatia del personaggio interpretato da un grande Bill Murray (il ruolo dell'ubriaco, cinico e attaccato ai soldi sembra scritto apposta per lui) e una brava Melissa McCarthy. Finale un po' troppo mieloso, che nonostante ciò non incide sul giudizio finale. Buona la colonna sonora.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Blade: Trinity (2004)


    Belfagor: Il cambio alla regia è stato una mazzata per la saga, già traballante nel secondo capitolo. Qui si sbaglia proprio tutto, a partire dall'idea di ribattezzare come "Drake" una delle creature più importanti dell'horror. Snipes butta via il proprio talento in questo capitolo trash, vacuo e anabolizzato. Almeno lui riesce a conservare la propria dignità, ma i suoi assistenti sono veramente insostenibili. Le idee latitano e la sceneggiatura è penosa, con un cattivo che sembra il boss di un videogioco.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    The foreigner - Lo straniero (2003)


    Rambo90: Seagal è incaricato di ritirare un pacchetto dal contenuto misterioso e consegnarlo a un uomo ancora più misterioso. Una trama confusa, tra doppi e tripli giochi, con dialoghi che spesso non vanno da nessuna parte e un incredibile assenza di ritmo. I combattimenti sono ridotti all'osso, le sparatorie noiose e rovinate da inutili ralenti, i cattivi davvero ridicoli. Per non parlare poi delle modestissime location... A salvarsi sono giusto un paio di esplosioni in grande stile e un Seagal ancora non sovrappeso.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    Giovanna d'Arco (1999)


    Tramestio: La Santa Follia della "Pulzella d'Orleans" viene, nella visione del regista, privata della santità. Rimangono dunque la follia, l'ossessione, la schizofrenia. E rimangono i conflitti, le lotte, le vendette, presenti e confliggenti nella mente dell'adolescente Giovanna, sanguinose e truculente nelle tante scene di battaglia, vellutate e velenose nelle vicende inerenti gli intrighi di corte. Lode alla protagonista, alle prese con uno dei pochi ruoli importanti della sua carriera, onor di firma per Hoffman e Malkovich. Da vedere, senza attendersi il capolavoro.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Occhi nelle tenebre (1994)


    Galbo: Thriller che ha per protagonista una non vedente che recupera parzialmente la vista dopo un intervento. Si inserisce in una tradizione consolidata del cinema (quella dei non vedenti appunto) che il regista tenta di vivacizzare affidandosi ad eleganti cromatismi della fotografia (del grande Spinotti). Il risultato è godibile anche se l'inserimento dell'inevitabile love story tende a banalizzare un pò il tutto. Brava la protagonista Stowe. Originale la colonna sonora.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 22:35 22:35 in TV su Rai Movie (24)

    Reclaim - Prenditi ciò che è tuo (2014)


    Rambo90: Una coppia americana adotta una bambina a Puerto Rico per poi trovarsi al centro di una pericolosa truffa. Trama molto banale e confezione appena dignitosa per un thriller che se non altro scorre veloce fino alla fine, senza esaltare ma nemmeno annoiare. I bei paesaggi compensano un montaggio poco felice e il finale tra inseguimenti e pistolettate è abbastanza riuscito. Bravo Cusack come villain, passabile la coppia Phillippe-Lefevre.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su RTV San Marino (831)

    Papà diventa nonno (1951)


    Ciavazzaro: Buon sequel del classico Il padre della sposa con un Tracy sempre ispirato. La regia di Minnelli è più che discreta, il cast secondario funziona in modo più che adeguato. La visione è decisamente consigliata: buon film che va accuratamente conservato in videoteca.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Dr. Knock (2017)


    Daniela: Assunta la condotta in un paesino della provincia francese, un medico intraprendente riesce in breve tempo a "medicalizzare" tutta la popolazione, convincendo anche i più sani d'essere in realtà affetti dalle più svariate malattie... Il pur simpatico Omar Sy, costretto a confrontarsi con un mostro sacro come Jouvet , non è sorretto da una sceneggiatura in grado di restituire almeno in parte la brillantezza caustica della pièce teatrale né da un cast in parte (Azéma ad esempio è ridicola più che grottesca): ne risulta un film fiacco, poco divertente, con un finale conciliante assai moscio.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)

    Cliffhanger - L'ultima sfida (1993)


    Nicola81: Un film d'azione con tutti gli stereotipi del genere: il protagonista segnato da un tragico evento che saprà riscattarsi, gesta a dir poco inverosimili, i soliti cattivi da operetta e una sceneggiatura che non va certo per il sottile. Stallone recita alla sua solita maniera, ma Harlin dirige discretamente, il ritmo è ovviamente alto e gli scenari naturali (comprese le nostre Dolomiti) aiutano molto. Il realismo è tutt'altra cosa, ma a certi film si chiedono spettacolo e divertimento, e qui sono garantiti.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Cine 34 (34)

    R Domani è un altro giorno (2019)


    Bubobubo: Davvero un peccato che questo sia "solo" un remake di un recente film argentino (peraltro da noi distribuito regolarmente) e che il giudizio vada ricalibrato di conseguenza: la storia, semplice e toccante (sebbene lontana dal dramma di un, diciamo, Euforia), gira attorno a una coppia di protagonisti - l'istrionico Giallini, il remissivo Mastandrea - la cui evidente alchimia fa da sola più di metà del soggetto. Buona anche la scrittura dei personaggi secondari, mentre la regia di Simone Spada è anonima e scolastica.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Go with me - Sul sentiero della vendetta (2015)


    Redeyes: - A me gli Hopkins - disse il mago, ma il trucco non funzionò. Nel gioco delle belle statuine la Stiles trionfa a mani basse nella sua unica espressione, mentre Liotta galleggia apparendo più come un poveraccio che come un perfido da temere. Si prova, a cercare un senso al film, ma poi, avvinti, si finisce per godersi lo spettacolo della natura; ma non siamo a National Geographic e quindi sono molto deluso. Alfredson dopo Heineken fornisce un altro pasticciaccio brutto brutto.
  • Giovedì, 28/09/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su 20 Mediaset (20)

    The italian Job (2003)


    Ciavazzaro: Un cast decente, con svolgimento poco interessante. Da salvare l'interpretazione di Wahlberg, ma a un certo punto, dopo un discreto inizio, il ritmo comincia a rallentarsi e il film tende a diventare banale, sorprese o non sorprese. C'e di meglio in giro, molto meglio.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Warner Tv (37)

    V Zack Snyder's Justice League (2021)


    Giùan: C'erano una volta i semovibili superamici di Hanna e Barbera, ora sostituiti dall'Ipercine(ma)t(ograf)ico show di Snyder, il cui director's cut, se ha una coerenza certo autoreferenziale rispetto alla sua filmografia, nondimeno condivide col cartone quella profonda piattezza, redimersi dalla quale per gli eroi della D.C. pare impossibile, come testimonia la succedaneità personaggio per personaggio (cattivi compresi) ai vendicatori. In tutto ciò appunto a funzionare e aver un senso è proprio il moto perpetuo di Zack, coi suoi infantilismi e la sua irresistibile attrazione barbarica.
  • Mattina

  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 00:25 00:25 in TV su Rai Movie (24)

    Gli ultimi giganti (1976)


    Nicola81: Un western classico nello svolgimento ma crepuscolare nelle atmosfere: quella tra lo spietato fuorilegge (Coburn) e l'ex capitano dei ranger che lo arrestò (Heston) è la sfida tra due personaggi figli di un'epoca ormai al tramonto (si comincia a comunicare al telefono e a circolare in auto). McLaglen non racconta nulla di nuovo, però mantiene un buon ritmo e, se necessario, sa anche spingere sul pedale della violenza. Belle ambientazioni, ottimi i due protagonisti, bravi anche Parks (lo sceriffo) e la Hershey (la figlia rapita). Musiche di Goldsmith.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Amarcord (1973)


    Lou: Romagna, anni Trenta: i ricordi di una adolescenza stupefatta, immersa nello spirito semplice del tempo, segnata dal fascismo e da personaggi singolari come la tabaccaia tettona, lo zio con problemi psichici, la "Gradisca" e tanti altri che costituiscono una galleria di figure indimenticabili. Tra fantasia e autobiografia, una dolce e malinconica caricatura del passato.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Iris (22)

    On the road (2012)


    Homesick: Tra romanzo e film c’è un abisso. Del road trip di Sal Paradiso si sono prelevati solo gli aspetti più superficiali e scabrosi per attrarre il giovane pubblico d’oggi (sesso facile e promiscuo, fumo, alcol, droga), senza dare alcun rilievo al contesto storico, culturale e musicale del fenomeno Beat Generation né alla simbiosi tra l’Io e il paesaggio nordamericano, tuttora costituenti la vera essenza del libro di Kerouac. Gli attori hanno facce fredde e sin troppo pulite e lo stile è artificiosamente levigato: tutto nella norma dell’arido cinema mainstream dei giorni nostri. Fuori epoca.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai Movie (24)

    Cell block 99 - Nessuno può fermarmi (2017)


    Puppigallo: Dramma che si consumerà in carcere, dove la buona interpretazione di un Vaughn quasi irriconoscibile, anche prima di essere regolarmente gonfiato di botte, fa sì che lo spettatore finisca per accompagnare il protagonista nella sua autentica Via Crucis (nonostante lui le prenda e le dia), domandandosi come possa uscirne vincitore, salvando se stesso e non solo. La prima parte non è male ma non mostra nulla di particolarmente originale, mentre la seconda, in cui il carcerato finisce volutamente all'inferno, non può non colpire, giustificando persino alcune palesi esagerazioni.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)

    Moonacre - I segreti dell'ultima luna (2008)


    Galbo: Già regista del convincente Un ponte per Terabithia, il regista Gabor Csupo torna con un altro film fantasy chiaramente rivolto ad un pubblico giovanile e tratto da un'opera letteraria inglese di grande successo. Il film appare penalizzato da una certa povertà di mezzi nella realizzazione e da una piccola protagonista (Dakota Blue Richards) troppo fredda ed incapace di suscitare le simpatie del pubblico. Molto migliore la prova del resto del cast.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    Mannaja (1977)


    Buiomega71: Il fangoso e apocalittico west crepuscolare martiniano imita un po' troppo il capolavoro castellariano (ne riprende pure le musiche), senza dire nulla di nuovo. Ma Martino eccelle in ferocia e crudeltà (la figura mefistofelica di Steiner), regala twist inaspettati come nei suoi thriller, furoreggia con i colpi in arrivo e le mani amputate, non disdegna schegge gotiche orrorifiche (l'inizio paludoso al ralenti, il cocchiere ferito a morte che sembra uscito da Nosferatu) e chiude (un po' frettolosamente) in una nebbia mortifera. Derivativo, ma con un suo fascino.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Rete 4 (4)

    Velluto nero (1976)


    Alexpi94: Trasferta egiziana per la bella Emanuelle nera (ovviamente si tratta di un capitolo apocrifo della saga) diretta per l'occasione (nientemeno che) da Brunello Rondi. Ci troviamo dinanzi a una mediocre (e noiosissima) pellicola erotica i cui unici pregi stanno nei bei nudi delle protagoniste, nelle suggestive location (egiziane) e nell'apprezzabile OST di Baldan Bembo. Da menzionare i dialoghi (involontariamente) spassosissimi.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)

    Master Spy - Una spia per amico (2016)


    Markus: Un ragazzino con problemi di adattamento in una nuova casa conosce una spia stile 007 venuta dal... passato! Pieter van Rijn riunisce il classico teen movie (forse più "baby", ma tant'è) a una sorta di spy-story dal fiato cortissimo. L'operazione è dedita a narrare con una certa spigliatezza registica i passaggi chiave dello scontro tra passato e realtà dell'agente segreto e, dall'altra, qualche tiritera del pargolo con qualche mugugno tipico della sua età. Il film è a loro dedicato e si vede: il pubblico adulto potrebbe avere difficoltà.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)

    Caramelle da uno sconosciuto (1987)


    Paulaster: Un serial killer uccide delle prostitute. L'impronta iniziale è quella del giallo con venature horror negli ammazzamenti a rasoiate (girati piuttosto male) e che punta poi sull'analisi psicologica. La collaborazione tra le "signorine" è un po' forzata (ma niente a confronto con l'accordo coi guardoni) e mette in risalto qualche ruolo (Cenci e De Rossi su tutte, e la Betti anche se ha solo una battuta). La chiusura della faccenda ha poco ritmo e la spiegazione successiva invece non è male. L'apporto della polizia è poco realistico tra il salvataggio finale e i buoni sentimenti.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Top Crime

    2. Sotto protezione (2012)


    Deepred89: Thriller televisivo dalle sfumature rosa di livello non disdicevole ma penalizzato da invadenti blocchi sentimentali che smorzano continuamente la tensione. A controbilanciare la prevedibilità del colpevole, le forzature nello script (l'impotenza mai svelata) e una regia corretta ma non particolarmente ispirata abbiamo il carisma e la fotogenia di Adriano Giannini, ottima spalla di una protagonista non memorabile ma che nemmeno sfigura. I difetti si fanno sentire, ma lo si guarda comunque con curiosità. Inferiore al precedente Presagi.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Iris (22)

    Night club (1989)


    Dengus: Ambientato nella Roma Felliniana, è ormai diventato un riempitivo notturno del palinsesto Mediaset; fino a pochi anni fa ne ignoravo l'esistenza. De Sica interpreta il solito viveur squattrinato, Vastano fa il "bocconiano" calabrese evoluto, ci sono Wertmuller e un Ciufoli che senza la sua Ditta non incide; vediamo pure una Guzzanti che nel ruolo di menestrella comunista anticipa il suo futuro professionale. Spazio anche per la Venier e una Ferilli primo tipo. Il film dimostra che i vizi e lo stile di vita erano uguali nel 1960, nel 1989 e nel 2011.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Margin call (2011)


    Magnetti: Interessante film sulla grande crisi economica mondiale di questi ultimi anni: girato quasi in tempo reale evidenzia bene come le grandi finanziarie costituiscano un enorme volano degli indicatori economici (al rialzo al ribasso). La buona regia è supportata da un ottimo cast, molto affiatato con dialoghi interessanti. Il tono sommesso, senza sensazionalismi, è mantenuto per tutto il film fino al finale commovente e anche patetico. Menzione speciale per Jeremy Irons che incarna bene lo spirito dell'indomito imprenditore (e non si scompone mai).
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Rete 4 (4)

    I tabù (1963)

    (8 commenti) documentario (colore) di Romolo Marcellini con Laila Novak

    Cotola: Rispetto ad altri mondo si "viaggia" di meno e ci si concentra su pochi paesi, in particolare dell'Estremo Oriente. Ovviamente non mancano riempitivi inutili (si pensi al pezzo del tutto posticcio in cui si parla del fatto che la scaramanzia e la superstizione non sono certo solo ad appannaggio dei napoletani: bella scoperta!) e bizzarrie di dubbia veridicità, ma rispetto alla media del genere qui c'è più serietà e sobrietà il che favorisce un risultato finale comunque dignitoso. Non manca nemmeno qualche spunto davvero interessante. Recuperatelo, soprattutto se amate il genere.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Rete 4 (4)

    Il vizio di vivere (1989)


    Markus: Malriuscito pastrocchio televisivo di genere melodrammatico (incredibilmente diretto da Dino Risi) ispirato al celebre caso della scrittrice Rossana Benzi, costretta a vivere decenni in un polmone d’acciaio (lo sceneggiato, in effetti, riprende il titolo dell’omonimo romanzo del 1984 della Benzi). La commovente parte è data a una Carol Alt francamente imbarazzante nel ruolo a lei impudentemente affibbiato e, ben presto, si scorge il limite tra sincera biografia e prodotto destinato alla massaia con il fazzoletto in mano.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Cine 34 (34)

    Napoli spara! (1977)


    Xamini: Confuso, questo poliziottesco. Confuso, ma decisamente violento: sparge sangue innocente e non per tutta la sua durata, senza paura di mostrare e di risultare sgradito. Peccato per la faccia troppo pulita di Mann (che tuttavia sopperisce con modi abbastanza spicci) e per la sceneggiatura un po' "diluita".
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    Il soldato di ventura (1976)


    Rambo90: Film molto sottovalutato del bravo Campanile, che mescola avventure picaresche alle solite risse dei film con Bud Spencer. Semplice, ma con un ritmo coinvolgente e momenti molto divertenti, grazie soprattutto a un cast eccellente di caratteristi italiani guidati dal grande Bud (che si doppia da solo) in ottima forma. Spassosa la battaglia finale, carine le musiche e persino la ricostruzione storica non si scosta molto da ciò che avvenne nella realtà. Da vedere.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)

    Voglio stare sotto al letto (1999)


    Renato: Quasi insostenibile. E dico "quasi" solo perché la presenza della bella Hunziker fa sì che, quando è presente, ci si possa concentrare solo su di lei dimenticando tutto il resto. Trama sconclusionata, storia priva di una logica apparente e attori incapaci o decisamente svogliati. Un film davvero noioso, senza una vera ragion d'essere.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Momenti di trascurabile felicità (2019)


    Bubobubo: Riuscito a metà. Alcuni elementi comici, specialmente quelli apertamente autoironici verso i protagonisti e il loro mondo d'appartenenza piccolo borghese, strappano più di un sorriso (bravo Pif, ma ancora meglio l'incantevole spalla Thony e alcuni tra i personaggi adulti di contorno). Anche lo spunto narrativo, per quanto scivoloso, viene trattato con giusto equilibrio. La scrittura è però incostante (stereotipata la figura di Aurora-Alleruzzo) e il finale, che vorrebbe farsi e dirsi ambiguo, eccede nella melassa. Nel complesso sufficiente.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Iris (22)

    Supercolpo da sette miliardi (1966)


    Reeves: Brad Harris, che si presenta biondo e senza baffi (ma quando mai li ha avuti e quando mai è stato scuro di capelli?), regge sule sue spalle un avventuroso che riunisce senza neanche troppa fantasia tutti i luoghi comuni del genere. Dana Andrews, decisamente sul viale del tramonto, non riesce a cambiare il destino del film. Pieno di scene rubate, montate su primi piani dei protagonisti.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Cine 34 (34)

    Cane e gatto (1982)


    Homesick: Stanca commedia tinta di poliziesco-noir in corsa sulle strade di Miami, tra grattacieli e palme. Ritmo, azione e simpatia non mancano e in certi momenti ci si può anche divertire, ma il prodotto si adagia sui clichés del genere e mollando il grosso del lavoro agli sganassoni di Spencer e alle mimiche di un Milian – ladruncolo gigolo dalle velleità canore - molto più contenuto del solito.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    La verità è che non gli piaci abbastanza (2009)


    Deepred89: Cosa dire di una commedia corale in cui le storielle non prendono e le attrici irritano? Passino le massime del cinico (o meglio, razionale) alla Harry ti presento Sally, passi la confezione, ma situazioni, personaggi, dialoghi e (come se non bastasse) doppiaggio sono da latte alle ginocchia e se non si è appassionati anche il cast di star "alla moda" rischia di rimanere sullo stomaco (cosa puntualmente accaduta al sottoscritto). Stessi autori di Sex and the city: direi che si vede. Assolutamente evitabile, oltre che interminabile.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)

    La valle della vendetta (1951)


    Mclyntock: Discreto western della MGM, usuale nei toni melodrammatici e un po' anonimo nella regia, confezionato comunque con pulizia e ben ambientato. Non privo di certi risvolti psicologici o sociali, come da tradizione di Thorpe, regista di film d'avventura che fece fortuna a Hollywood negli anni '50. Servito da un cast volenteroso, il film fatica a decollare. Quando c'è poca azione, la storia ristagna.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto suo padre (1978)


    Oblomoff: Commediaccia senza capo né coda, che sfrutta nel peggiore dei modi uno spunto tutto sommato interessante: un attorucolo si scopre improvvisamente figlio di Hitler. Lo spreco più grande è però quello dell’attore protagonista: Montesano ha doti di mattatore, ma qui pare rendersi conto anche lui, in certi passaggi, della povertà della sceneggiatura, a dir poco dispersiva, priva di ritmo e di battute anche vagamente divertenti. Occasione sprecata.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Il giustiziere dei mari (1962)


    Puppigallo: Simpatico film piratesco che ha dalla sua il discreto ritmo, un capitano dei pirati con senso dell'onore in grado di rispettare la parola; e un giovane ex militare che, se non altro, fa (si ribella ai soprusi dell'esercito su popolazione e parenti) e disfa (l'ubicazione del posto segreto), scatenando i pirati e i loro carnefici, con tanto di pericolosi indigeni di palude. Ci sono indubbiamente delle ingenuità, ma nel complesso non è male, grazie anche ai dialoghi potabili e a alcune scene d'azione ben girate, come il cannoneggiamento e l'abbordaggio.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Iris (22)

    Frank Costello faccia d'angelo (1967)


    Faggi: Polar perfetto (con killer in guanti bianchi, un Delon glaciale, elegante, astratto) dalla compostezza e semplicità orientale e dominato da suggestivi silenzi. Ambientato in una Parigi anch'essa astratta, grigiastra, che non è mero scenario e contribuisce ad arricchire l'atmosfera di un non so che di metafisico. Coinvolge sequenza dopo sequenza, con i suoi tempi e il suo andamento misterioso e fatale.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    I due violenti (1964)


    Faggi: Produzione ibrida (Italia e Spagna), convenzionale ma non troppo, comunque prevedibile negli sviluppi, con disegno netto dei personaggi (il ranger integerrimo, la bella in pericolo, il fuorilegge innocente, la bella pericolosa come una vipera, l'usurpatore). La dose di azione è forte, distribuita ovunque, preponderante nel finale (la lunga sparatoria). Tutto scorre in una zona dove si trovano i cliché di genere, senza lampi d'eccezione, senza brillamenti immaginifici, ma - ed è importante - senza annoiare o far cadere le braccia.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Cine 34 (34)

    R Domani è un altro giorno (2019)


    Nando: Due grandi amici, uno vive in Canada, l'altro a Roma ma è un malato terminale, un confronto toccante in cui tra dialoghi e situazioni si giunge al giusto finale. Per chi conosce l'originale argentino il finale non è uno sorpresa, ma bisogna riconoscere l'affiatamento dei due interpreti: Giallini e Mastandrea recitano in simbiosi egregiamente. Menzione per la Ferzetti.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Iris (22)

    Passaggio a Nord-Ovest (1940)


    Saintgifts: Primo film a colori per King Vidor. Spencer Tracy impersona perfettamente il maggiore dei rangers Robert Rogers, uomo carismatico capace di condurre i suoi uomini attraverso fiumi, foreste e paludi, quasi senza mangiare e con mille sacrifici. Poi c'è la "bellissima" battaglia contro gli indiani cattivi alleati con i francesi, battaglia che dura dalle 5, 20' fino alle 6, condotta con metodo e coraggio. Film epico dove i toni rimangono sempre molto umani e non c'è nessuna esaltazione nelle gesta dei duri rangers. Bellissima la fotografia.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)

    Innamorarsi a Valentine (2016)


    Siska80: Solitamente in film del genere sono le donne ad avere un background interessante e una personalità speciale; in questo caso invece è il protagonista a catturare maggiormente l'attenzione con il suo essere a tratti burbero, ma in fondo dolcissimo nonostante una gioventù difficile. Due ore passano in fretta forse proprio perché, essendo scattata sin dal primo incontro la scintilla tra i due interpreti principali (e consapevole del lieto fine inevitabile), lo spettatore segue con pacatezza l'intricata vicenda, godendo della bravura del cast e soprattutto dei magnifici paesaggi rurali.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su RTV San Marino (831)

    Ameluk (2014)


    Capannelle: Molto teatrale nei personaggi e nell'ambientazione, mantiene una certa freschezza e simpatia di fondo ma non riesce a schivare le banalità o trovare soluzioni di regia da ricordare. Il regista Mancini è anche l'attore del personaggio meglio caratterizzato; bene anche Nobile e la Caggiari. Gli altri sono a tratti divertenti ma anche troppo caricaturali, insistiti. Non manca la demagogia spicciola ma diamogli un gran merito per il cinema italiano: la smitizzazione della processione.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Straniero... fatti il segno della croce! (1968)


    Il Gobbo: Arriva Fidani, spettatore... fatti il segno della croce! Esordio ufficiale per il maestro del western laziale; in realtà il film è uno dei suoi migliori, e si segnala per svariati eccessi di violenza cartoonistica (fantastico l'inizio con vecchiette pugnalate e bambini travolti), salvo perdersi ogni tanto in fidanate (vedi sotto). Cast allucinante: si va da Joe Sentieri a Joe D'Amato, accreditato come Ariston Massachussets (!), e muove i primi passi Fabio Testi.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 16:20 16:20 in TV su Cine 34 (34)

    Io, loro e Lara (2009)


    Galbo: Salutata da più parti come la rinascita artistica di Carlo Verdone, è una discreta commedia, abbastanza godibile e divertente, grazie ad una sceneggiatura calibrata (anche se il finale è troppo buonista e deludente) ed una sapiente scelta del cast che "pesca" tra alcuni dei migliori attori italiani (tipo la Bonaiuti). Alla fine il risultato è un intrattenimento piacevole, anche se i tempi migliori per Verdone appaiono lontani.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Rete 4 (4)

    Gli uccelli (1963)


    Graf: Un archetipo culturale non solo filmico ma assoluto. Gli Uccelli di Hitchcock sono la “forma” dell’angoscia ancestrale, il modello dell’arcano inconoscibile, il prototipo del dominio del caos sull'ordine. Una commedia sentimentale che diviene lotta per la sopravvivenza, romantiche schermaglie d’amore in punta di fioretto sulla porta dell’inferno. L’antipositivista Hitchcock ci ammonisce, con superba maestra visiva e drammaturgica, che il progresso umano è fragile e sempre reversibile, come insegna la Storia. Puro film horror con rifiuto dell'happy end.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    La vita è una cosa meravigliosa (2010)


    Ultimo: Dei film recenti dei Vanzina questo pare uno dei più riusciti. Le vicende sono leggere e senza troppe pretese, si sorride spesso e il cast è in buona forma (su tutti Proietti e Salemme). Difficile trovare un momento migliore, ma nel complesso è una pellicola che funziona e ci consegna anche una bella morale. Probabilmente una nota "negativa" è data dalle vicende che coinvolgono i più giovani del cast (la Marsan, il figlio di Proietti...), a tratti troppo scontate e superficiali. Non male, complessivamente.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Rai Movie (24)

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Jdelarge: Completamente privo di organicità, prolisso e inutilmente drammatico, questo western di Enzo G. Castellari è da dimenticare. Le cose che non funzionano sono troppe, a partire dagli infiniti flashback accompagnati da musiche stucchevoli e invadenti e passando per una trama scontata e poco avvincente. Nero e Saxon fanno la loro parte e ogni tanto qualche bella inquadratura si vede, ma nulla di più.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 19:50 19:50 in TV su Boing (40)

    Angry birds 2 - Nemici amici per sempre (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Thurop Van Orman, John Rice con (animazione)

    Ryo: Continuano i dispetti fra l'isola degli uccellini e quella dei maialini. Ma una terza, nuova, isola comincia a bombardare le altre due con sfere di ghiaccio giganti. Uccelli e maiali si alleano per andare in guerra! Molto sotto le aspettative rispetto al primo capitolo, che era piuttosto divertente. Le animazioni sono sempre di ottimo livello, la sceneggiatura però si perde troppo spesso in gag futili e una storia di fondo che non brilla per originalità. Niente male il doppiaggio, ottima la scelta di tracce che compongono la colonna sonora.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Ritorno in Borgogna (2017)


    Galbo: Il percorso esistenziale di una famiglia, che va di pari passo con la cura di una vigna in una delle regioni più affascinanti della Francia. È la Borgogna con i suoi paesaggi attraversati dalle stagioni uno dei protagonisti del film diretto da un regista che predilige le storie corali. Un film dalle sfumature diverse, un po’ brillante, un po’ drammatico, parecchio malinconico. Gradevole come un buon bicchiere di vino. Attori bravi, ben scelti e ben doppiati.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Full metal jacket (1987)


    Ford: Nella prima parte Kubrick ha un merito per me inedito: mi ha fatto ridere; peccato che la metamorfosi di Palla di Lardo da inetto a killer perfetto sia un po' tirata per i capelli. La seconda parte è perfetta, si spinge avanti stanca, come un soldato al fronte: pochi fronzoli, musiche divertenti, personaggi a cui ci si affeziona senza un vero perché (proprio come i veri commilitoni), sequenze da ricordare (il documentario di guerra su tutte), ambienti spettrali; pochi affreschi di guerra che non portano a nessuna vera conclusione. Giusto così.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante viene a casa (1978)


    Fabbiu: La Fenech affitta un appartamento dove i coinqulini del palazzo entrano ed escono nascondendosi sotto al letto o nell'armadio. Tutto questo puzza di già visto, e pure troppo, soprattutto tra le produzioni di Tarantini. Come se non bastasse le cose che fanno ridere sono poche, tra tutte una storica e comicissima partecipazione di Jimmy il Fenomeno, e Lino Banfi che, se pur bravissimo, ha un ruolo molto marginale. Marco Gelardini ha l'identico ruolo di L'insegnante al mare con tutta la classe. Montagnani ripetitivo e Vitali pessimo.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Delitti inquietanti (1996)


    Ultimo: Onesto action movie, probabilmente uno dei migliori con Steven Seagal protagonista (attore che non amo ma che qui sa regalare qualche buon momento, specie nelle scene di lotta). La trama è intressante e ricorda per certi aspetti Seven, vista la presenza di tematiche religiose e di un assassino seriale. Non male anche la prova di Ivory Wayans per un action/thriller promosso, pur non essendo eccelso.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Babe - maialino coraggioso (1995)


    Pigro: I complimenti agli animali recitanti (e quindi a chi li ha saputi filmare al punto da farli sembrare attori consumati) sono solo il contorno a quelli per la delicata narrazione di questa favola che ha il sapore dell’antico e la tempra ideale della modernità. Infatti il maialino che si affranca dal destino gastronomico che lo attende per dimostrare capacità inaudite è il simbolo dell’emancipazione di tutte le categorie neglette dai pregiudizi. Senza che tutto ciò risulti pesante, anzi: un’opera divertente, piacevole, con momenti cult.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Sotto il cielo delle Hawaii (2015)


    Galbo: Difficilmente inquadrabile, tra drammatico, commedia e film sentimentale, quella di Cameron Crowe è una pellicola sulle seconde occasioni, professionali e sentimentali con il personaggio principale (il consulente dell'esercito ed ex militare Brian Gilcrest) che torna alle Hawaii per un lavoro che si rivelerà diverso da quello che sembra. La trama non è particolarmente originale, ma la forza del film risiede nella splendida ambientazione isolana, nella colonna sonora e nell'impeccabile prova degli attori, anche se Bill Murray risulta sprecato.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    La liceale (1975)


    Rogerone: Film che consacrò Gloria Guida come icona del filone sexy e primo capitolo della trilogia più riuscita della commedia scollacciata all'italiana. Questo è decisamente più erotico, anche perchè nasceva come erotico puro, poi modificato in commedia erotica dal regista stesso (Tarantini) qui all'esordio, che si prese autonomamente questa responsabilità in contrasto con la produzione. Come al solito Mario Carotenuto si dimostra un attore straordinario. Film dai sottili risvolti anche psicologici. Non male **!
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Necropolis - La città dei morti (2014)


    Pumpkh75: Sorprendentemente non male: con mio (non sommo, però...) piacere, l’atmosfera claustrofobica tutta tunnel e cunicoli e il sapore alchemico aiutano a creare quel po’ d’inquietudine che proprio non ti aspetti. Siccome non tutte le ciambelle riescono con il buco, nella seconda parte l’estetica da Playstation prende il triste sopravvento, gli spaventi diventano artificiosi e la protagonista, troppo abile, esperta e fortunata per essere simpatica, viene a stancare. Nel complesso è tuttavia godibile e non ci avrei scommesso una lira.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Acts of violence (2018)


    Rambo90: Tre fratelli, con l'aiuto di un poliziotto, cercano di ritrovare la fidanzata rapita di uno di loro. Tratta delle bianche, droga, nulla di nuovo in effetti per il genere, ma il film è girato bene e con un discreto senso del ritmo. Inoltre è bello il legame tra i protagonisti, così come viene raccontato, in modo a volte quasi commovente. Willis in scena più del previsto e persino convincente, forse nel suo miglior ruolo in un film di serie B. Buono.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    La stoccata vincente (2023)


    Siska80: Edificante, commovente storia di dolore e rivalsa in cui un piccolo giocatore di scherma deve affrontare il cancro per poi spiccare da grande il volo verso la vittoria. La narrazione a base di frequenti flashback non inficia l'attenzione, al contrario serve a vivacizzare il ritmo e la scelta del cast si rivela abbastanza azzeccata: i migliori sono Carrino nella parte del protagonista da bambino (cui tocca rappresentare la paura di fronte alla malattia) e Insinna (ancora una volta in un ruolo burbero ma dal cuore buono), mentre Vassallo (Paolo adulto) appare invece poco espressivo.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Solomon Kane (2009)


    Galbo: Tratto da un opera letteraria dell'autore di Conan, Solomon Kane è un film ricco di riferimenti e citazioni visive da opere precedenti (dallo stesso Conan a Il signore degli anelli). Il film è discretamente realizzato, con una buona caratterizzazione ambientale ed un protagonista credibile, anche se la sceneggiatura mostra qualche cedimento e il finale è un po' affrettato e deludente (facile ipotizzare un sequel).
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    La dottoressa ci sta col colonnello (1980)


    Victorvega: Si ride. E non è poco. Film che sembra dato in mano a un Banfi debordante e che sfrutta tutto il talento comico in una serie di situazioni a base di schiaffoni e parole distorte in pugliese... Insomma, il solito Banfi in forma, qui nel contesto di una storiella volgarotta ma a suo modo originale. Certo, di suo fanno già ridere un Banfi seduttore e una Cassini invaghita, ma alla fine anche le trovate originali non mancano. Certo, astenersi puristi cinematografici, critici altezzosi, chi non sopporta le volgarità e chi odia Banfi.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    Nessuna pietà (1986)


    Saintgifts: È più uno scontro tra polizie, Chicago contro New Orleans, dove quest'ultima non vuole interferenze sul proprio territorio. Ci penserà il bel Richard, poliziotto di Chicago, cui hanno ucciso il compagno di lavoro, a sistemare il ridicolo (come aspetto) boss locale e anche di più. I due momenti più interessanti sono la Basinger e Gere ammanettati in fuga nelle paludi e lo scontro finale, con il vecchio hotel dato alle fiamme. Ciò che rimane sottotraccia (la collusione tra polizie locali e la malavita più forte) è forse la cosa più notevole.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Italia 1 (6)

    Sopravvissuto - The martian (2015)


    Saintgifts: Se la tecnologia, i computer, i calcoli dei cervelloni, riescono a far viaggiare nello spazio e raggiungere pianeti lontani, è sempre l'iniziativa la creatività e soprattutto lo spirito di conservazione dell'uomo a risolvere i problemi. Film che riesce a coniugare bene la fantascienza, la scienza, la fratellanza e lo spirito di avventura dell'essere umano, in uno spettacolo affascinante che riesce a entusiasmare nonostante i tanti precedenti. La prevedibilità è superata da una sceneggiatura intelligente e da una direzione di grande maestria.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su RTV San Marino (831)

    L'ombra del lupo (2018)


    Lupus73: Licantropia in un paesotto italiano circondato da boschi. Tolta la tematica che lo avvicina all'horror, trattasi di dramma con sfumature thriller. La Cucinotta in una breve apparizione (la madre), il buon Christopher Lambert come prof, ma per il resto il cast più giovane è piuttosto modesto. Il soggetto, con potenzialità (soprattutto nell'inversione di bene-male), s'affloscia in una sceneggiatura assai debole, che stanca e si conclude con un messaggio tra Hobbes e Rousseau troppo retorico. La creatura intera (spina nel fianco di molto cinema licantropico) è saggiamente omessa.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su 7Gold

    Nella mente del serial killer (2004)


    Lupus73: Addestramento di agenti FBI su un'isola attrezzata, ma poi il killer c'è davvero. Thriller in tipica veste americana (con qualche FX horror in CGI) in cui tutti sospettano di tutti. Non è il miglior lavoro di Harlin ma le dinamiche sono buone, la tensione è gestita bene e ci sono un colpo di scena nei 15' finali che può essere previsto e l'altro a 5' dalla chiusura che spiazza un po' di più proprio per via di una regia ben impostata. Piuttosto debole e pretestuoso il profilo del killer, mentre le trappole sono degne del contemporaneo Saw. Kilmer e Slater sprecati in ruoli marginali.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Italia 2 (49)

    Blade: Trinity (2004)


    Minitina80: Deciso passo indietro per Blade che si ritrova a fronteggiare un ridicolo Dracula in un copione di rara pochezza. Goyer fa il passo più lungo della gamba occupandosi di sceneggiatura e regia non brillando in nessuna delle due. Cambiano appena i personaggi che affiancano il diurno e va assolutamente ricordato Hannibal King che con le sue battutine terribili è di una tristezza infinita. Non mancano le solite interminabili scazzottate, lunghe e noiose, oltre che viste e riviste in mille altri contesti. Evitabile come un’infezione cutanea.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    St. Vincent (2014)


    Puppigallo: In un mondo dove ormai apparire è tutto e essere è secondario, Vincent rappresenta l’esatto opposto. Certo, ciò che fa non ha radici angeliche, ma finirà per risultare quasi giustificabile. Anche lui però, ha il suo demone, quello del gioco, un vampiro in grado di dargli false speranze. E’ questo il sunto di una pellicola che ha il difetto di far presagire dove andrà a parare (più banale la vicenda di mamma e bambino), ma che ha anche il pregio di poter contare su un buon Murray e su una costante vena ironico-sarcastica stemperante (riabilitazione compresa). Non male dopotutto.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Iris (22)

    Barry Lyndon (1975)


    Deepred89: Ennesimo capolavoro di Kubrick, dotato di una confezione maestosa e di una storia perfetta nella sua linearità. La fotografia, realizzata (come è noto) esclusivamente con luci naturali, è tra le migliori della storia del cinema e la regia, dai tempi molto dilatati e dai lenti e splendidi movimenti di macchina, è assolutamente straordinaria. Bellissima anche la colonna sonora e perfette le interpretazioni. Tra i film migliori del regista.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    La signora di Wall Street (1989)


    Undying: Giornalista in missione, s'invaghisce di Brenda Baxter (Tara Buckman), avvenente donna in carriera. Tardivo erotico soft di Massaccesi, sceneggiato da Daniele Stroppa, ispirato evidentemente dal celebre Wall Street. Purtroppo, a dispetto di una presenza poco sfruttata nel cinema italiano (Tara Buckman) il film appare evidentemente in debito con l'originale e nemmeno il colpo di coda massaccesiano, le location statunitensi e l'ottima sound track siglata da Piero Montanari, aiutano il prodotto a risollevarsi dalla monotonia e dalla prevedibilità, accentuata dal tratteggio di psicologie banali.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    R The next three days (2010)


    Hackett: Un Russell Crowe visibilmente appesantito (non per la parte) è l'efficace protagonista di questo thriller ben riuscito che ha dalla sua una discreta tensione e una buona sceneggiatura. La storia è avvincente e resta per l'intera durata appesa a un filo. Crowe è credibile nella sua difficoltà (da profano) a organizzare un'evasione e la storia tiene, anche se nel finale alcune situazioni sono portate al limite (l'auto in testacoda con la moglie mezza fuori è roba alla Transporter). Cameo per Neeson.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Warner Tv (37)

    Jason X - Morte violenta (2001)


    Rebis: La deriva fantascientifica non è una novità per le saghe horror (Hellraiser, Leprechaun) ed è anche un segnale abbastanza chiaro: siamo al capolinea. La più estrema delle innovazioni è anche l'ultima possibile. Fine delle idee. Ciò detto "JX" va giù tutto d'un sorso, con la sua mattanza festosa ed estrosa (e senza censure!), le sue eclatanti enormità, il sadico cammeo di Cronenberg e dosi ragionevoli di autoironia. Certo, registicamente è un film compilativo - ma quale capitolo non lo era? - e le scenografie lasciano alquanto basiti. Ma al nadir della serializzazione è più assurdo aver pretese.
  • Venerdì, 29/09/23 ALLE ORE 23:41 23:41 in TV su Canale 5 (5)

    Lasciami andare (2020)


    Reeves: Bell'esperimento di film "di fantasmi", con due linee (quella horror e quella thriller) che troveranno nella conclusione una sorta di punto d'incontro, proprio come ai bei tempi del Segno del comando. Molto bravi gli attori, in particolare Valeria Golino che sa cambiare situazione e faccia quando la storia lo richiede. L'acqua alta di Venezia, incrociata per caso, è una scenografia veramente straordinaria.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su Italia 1 (6)

    Nico (1988)


    Herrkinski: L'esordio di Seagal non è certamente tra i suoi migliori; l'attore e marzialista non ha ancora il carisma dei film successivi, a partire dal look poco convincente (è ancora privo del celebre codino), tuttavia se la cava nelle scene di lotta e d'azione. Il film ha diverse similitudini col ben migliore Il codice del silenzio, con cui condivide il regista e Silva; nel cast spiccano la Grier, che con la sua presenza illumina lo schermo (anche per l'outfit rosa shocking) e una giovane Stone. Nel complesso si può vedere ma è lungi dall'essere un classico dei film di genere del periodo.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)

    La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973)


    Il Dandi: Commedia pseudo-sexy, poiché il "sexy" è più parlato che mimato; luoghi comuni sulla mentalità sicula e battute trash, si collezionano a iosa. Non del tutto disprezzabile però: le performance di Giuffré e di Ferrara donano un'aria vetero-teatrale da avanspettacolo (anche se comunque volgaretta). La Fenech era all'apice. Qualche risata la strappa.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cielo (26)

    Papaya dei Caraibi (1978)

    (13 commenti) drammatico (colore) di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi) con Melissa Chimenti, Sirpa Lane, Maurice Poli

    Homesick: Dominicano ed ecologista, mischia nel classico stile massaccesiano erotismo al limite dell'hard e horror sanguinolento: assistiamo così a danze rituali caraibiche, cruenti sacrifici animali ed umani, sesso a iosa e attimi di solida tensione (il villaggio abbandonato). La creola Papaya del titolo è interpretata dalle bronzee nudità di Melissa Chimenti, affiancata dalla borowczykiana Sirpa Lane. Score esotico di Stelvio Cipriani, con reminescenze dei temi musicali scritti da Fidenco per le varie avventure di Emanuelle nera, ed epilogo ciclico.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su TV8 (8)

    Big mama (2000)


    Samuel1979: Sulla scia del suo più illustre collega (Murphy), il buon Lawrence si cimenta nell'arte del camuffamento con risultati alterni; nonostante le buone doti dell'attore americano (il cui talento non si discute), il film regge solo nelle prime battute e poi inevitabilmente scivola in una serie di sequenze che si ripetono. Mediocre.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Cine 34 (34)

    Le seminariste (1976)


    Homesick: Stille dai vari sottogeneri della commedia sexy più o meno scollacciata (antiperbenista, politica, scolastica, decamerotica) per una celebrazione della bellezza del nudo femminile e della giocosità dell’eros senza complessi: adepte la Doria, la Tedesco, la Hahn, la Barnes e la Piedimonte; officiante, un maialesco Carlo Croccolo nei “divini” panni di San Giulivo, patrono locale e dispensatore di una miracolosa acqua afrodisiaca. Nonostante qualche caduta di gusto, brio e simpatia non mancano, per merito primario del caricaturale duo di prefetti Baldassarre-Novak.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Iris (22)

    Passaggio a Nord-Ovest (1940)


    R.f.e.: Ispirato (ma vi sono alcune differenze) all'omonimo romanzo di Kenneth Roberts (edizione italiana BUR in due volumi, basato sulla vecchia traduzione di Elio Vittorini: attualmente si trova sovente, scontato, in molti "remainders") è uno straordinario film d'avventura, interpretato da un grandioso Spencer Tracy. Cult-movie assoluto (e mio cult personale, fin da ragazzino), è un film che fa venir la voglia di uscire e fare qualcosa di eroico, di coraggioso, di mitico. Non date retta a chi lo considera reazionario, non capisce un ca...
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai Movie (24)

    Valmont (1989)


    Daniela: Certo penalizzato dal fatto di essere uscito quasi contemporaneamente al bellissimo film di Frears, ma, anche sforzandosi di non fare confronti, l'adattamento del capolavoro settecentesco di de Laclos da parte di Forman si rivela mal riuscito: storia ammorbidita nei lati più scabrosi (vedi l'opera di corruzione di Cècile, ridotta ad una sveltina) o drammatici (la sorte di M.me de Tourvel), dialoghi più moderni ma anche meno fascinosi, interpreti inadeguati, con Bening troppo ammiccante e Firth banalmente belloccio e seduttivo. Spettacolo inerte, pur con qualche pregio figurativo.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rete 4 (4)

    L'isola degli uomini pesce (1979)


    Daniela: Naufraghi di una goletta francese giungono su un'isoletta vulcanica abitata da esseri dal corpo umanoide e la testa da pesce, creati ad hoc per la ricerca di tesori nei fondali marini grazie ad esperimenti genetici... La trama, fitta di avventura e misteri esotici, fa sembrare il film versione nostrana dell'Isola del Dr.Moreau ma il film nel complesso è poco riuscito, non tanto per gli effetti speciali dal sapore piacevolmente artigianale, quanto per la sceneggiatura approssimativa che affastella troppi temi e per le prestazioni attoriali modeste, compresa quella del bollito Cotten.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 04:10 04:10 in TV su Rai 3 (3)

    Sceneggiatura del film "Passione" (1982)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Jean-Luc Godard con Jean-Luc Godard, Pierre Binggeli, Jean-Bernard Menoud, Anne-Marie Miéville

    Panza: Davanti a uno schermo bianco il furioso tabagista Godard a mo' di direttore d'orchestra espone e srotola le riflessioni sul suo "Passion" le cui scene spesso si sovrappongono alla sagoma del regista stesso. Il regista riflette sul valore dell'immagine ("così la televisione ci incula") passando poi a spezzettare e commentare le immagini del film. Discorsi fatti in maniera concettuale che verso la fine si fanno abbastanza pesanti. Non dura tantissimo e vale come modo per capire meglio il pensiero di un autore.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Top Crime

    3. Souvenirs (2012)


    Nicola81: "6 Passi nel giallo" sta crescendo e questo terzo film, finora, è il migliore della serie. La sceneggiatura gioca molto bene le poche carte a sua disposizione e Margheriti dirige con indubbio mestiere, regalando agli amanti del genere anche qualche situazione piuttosto inusuale per una prima serata televisiva. L'epilogo è un po' telefonato, ma ci si giunge in modo non certo scontato. Meglio Goritsas e la Surina della (presunta) stella Vaporidis.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Rete 4 (4)

    Il ginecologo della mutua (1977)


    Stefania: Le clienti parioline del Montagnani ginecologo privato sono belle e arrapate, le clienti borgatare del Montagnani ginecologo della mutua sono meno belle e altrettanto arrapate: comunque sia, l'unica situazione comica che si reitera in oltre un'ora di film è quella di un uomo concupito e felicemente "usato" da donne di ogni età, peso e misura. Si risparmia sugli ambienti (due interni, poco più), sui dialoghi (poche battute, tanti mugolii e urletti), sui costumi (o nudi o in mutande...), sulla fantasia e sul buon gusto. Peggio di così...
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La competizione (2018)


    Siska80: Blogger frustrata "cacciatrice di maiali" (ossia fedifraghi) incontra Calvin, pronto a dimostrarle che esistono uomini capaci di essere fedeli: chi vincerà la sfida? Innocua commedia che sfrutta i social per raccontare una storiella banale e prevedibile da capo a coda. Il cast è alquanto modesto (si salva in calcio d'angolo giusto il protagonista, simpatico e con una recitazione meno straripante), i personaggi stereotipati e la noia la fa da padrona. Trascurabile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Chiavi in mano (1996)


    Undying: Nell'epoca della rivalutazione dei "generi" (gran parte del merito lo si deve a riviste come "Amarcord" e "Nocturno") Mariano Laurenti intravide la possibilità di far rivivere il genere "boccaccesco" o della commedia in costume. Traendo essenza dal celeberrimo Quel gran pezzo dell'Ubalda, il regista ripropone il medesimo tema, con effetti men che mediocri, dati dalla presenza di icone televisive. Ci infila dentro pure l'icona della pubblicità, anche se il balbuziente venditore resta la cosa più divertente.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Come eravamo (1973)


    Saintgifts: Non mi sembra invecchiare bene questo dramma a cavallo tra il politico e il sentimentale, poco credibile in entrambi i casi. Difficile anche capire cosa voglia mettere in primo piano Pollack: la storia d'amore sembra prevalere, ma sembra anche una scusa per parlare di come era visto il comunismo nella libera America in quegli anni, prima sulla costa est e poi su quella ovest, dove la mecca del cinema era sotto pressione proprio per quel motivo. Forse la brava Streisand è stata imposta, ma ci sono anche altre esigenze che il cinema impone.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    La figlia scomparsa (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Indagini al campus, dove una studentessa è scomparsa assieme all'amica. Victoria (Pratt), la madre della prima, è una detective già scossa dalla morte del marito (Pearl) durante una sparatoria di due mesi prima (ripropostaci insistentemente in flashback)... perdere pure la figlia sarebbe troppo; e infatti, lasciata a casa la madre dell'altra ragazza (evidentemente una casalinga poco votata all'azione), Victoria si riprende il proprio ruolo alla polizia e parte in missione al campus, dove incontra sorprendentemente una certa renitenza a parlare della figlia. Anche...Leggi tutto perché era stata espulsa, si viene a sapere, e aveva messo il naso non doveva; probabilmente nel laboratorio dove un esimio ricercatore (Lea) conduce poco chiari esperimenti di biogenetica usando come cavie dei poveri animali. La ragazza, che combatteva apertamente gli studi e l'eccessivo sfruttamento degli animali per gli stessi, è forse scomparsa perché dava fastidio? Possibile, visto che qualcuno ha cancellato dai terminali della scuola e non solo tutti gli account “social” della giovane e della sua amica. Gatta ci cova, come si suol dire, e Victoria sa come muoversi per ottenere le informazioni che le servono, sa trovare le persone giuste in grado di aiutarla nel suo tentativo di risalire a chi potrebbe aver sequestrato - o magari ucciso - la figlia. La prima parte, in cui si riesce in qualche modo a creare attorno al campus e ad alcuni personaggi il giusto alone di mistero, il thriller procede sui binari giusti. Senza brillare, come molto difficilmente avviene per questi tv-movie canadesi quasi sempre girati a Vancouver e dintorni, ma potendo contare su una confezione degna a partire da fotografia e colonna sonora. Si mescolano con garbo il tema degli esperimenti scientifici e gli elementi giallo-thriller senza scadere nel ridicolo come spesso avviene in questi casi, fondendoli anzi in un prodotto di buona omogeneità. C'è una discreta varietà nelle indagini e una regia che regge il ritmo scandendolo con perizia. Poi però, quando è il momento di cominciare a tirare le somme, il film sembra bloccarsi, arenandosi in fasi in cui l'azione ristagna e la sceneggiatura - è evidente - non sa più cosa inventarsi (i soliti hackers) per rimpolpare un soggetto che esaurisce le cartucce troppo presto. E così si moltiplicano i flashback, le scene in cui la protagonista si sofferma davanti alle foto col marito defunto o siede sul divano a godersi i video fatti in casa alle feste con la famiglia riunita (un classico, in America). La Pratt oltretutto mantiene una freddezza che non la rende troppo credibile come madre cui è scomparsa chissà dove la figlia. Vuole andare a fondo ma il collega in centrale (Bacon) continua a ripeterle di controllarsi, di volerla aiutare ma di fare attenzione a non esagerare. La solita storia insomma, declinata senza fantasia alcuna all'interno di sviluppi assai tipici, per il genere, che fanno rientrare il film nell'anonimato anche per interpretazioni non proprio memorabili. Finale che conferma le difficoltà nella seconda parte di mantenere il buon risultato delle discrete premesse. Chiudi
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 07:15 07:15 in TV su Cine 34 (34)

    La dottoressa ci sta col colonnello (1980)


    B. Legnani: Che lo spunto sia originale è indiscutibile, perché ipotizzare la Cassini follemente innamorata di Banfi (senza, peraltro, che se ne dia uno straccio di motivazione...) non stava già scritto in nessun luogo. Dopo una prima mezzora carina, però, il film si perde in banalità e ripetizioni, finendo coll’essere tranquillamente confuso nella mediocre massa delle produzioni similari e coeve. Da notare che Suor Fulgenzia e Suor Agnese sono Lucio Montanaro e Valentino Simeoni. Varie immagini sono presenti nella sigla di "Stracult".
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Redeyes: Doverosamente incentrato sulla presentazione dei due protagonisti. L'impostazione "on the road" riesce a conferire più dinamicità agli eventi soprattutto grazie all'imbranato e poco empatico Danno Wolfe che non potrebbe avere nome migliore, per noi italiani. La morale è chiaramente dietro l'angolo e si viene catapultati in un circo di avventure. Finale tenero con Kayla ricongiunta al Mago e Ted sugli allori.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Cine 34 (34)

    La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973)


    Undying: Titolo inserito nell'inesauribile collana di VHS Shendene (serie Commedia Sexy) prima di trovare sbocco nel formato digitale (DVD). Mariano Laurenti predilige in questo caso un clima comico/funebre decisamente mal riuscito a discapito del valido cast: la Fenech, la Perego e Giuffrè lo stesso anno diretti, per la regia di Giuliano Carnimeo, nell'altrettanto volgarotto La Signora gioca bene a scopa?. Il registro comico funziona male e quello erotico è appannato dal "cattivo gusto". Una particina anche per Carla Mancini...
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Rai Movie (24)

    Valmont (1989)


    Stefania: Bel film, che certo coinvolge e convince di meno rispetto a quello di Frears, perché meno cupo, cervellotico, enigmatico. I caratteri sono più leggeri e giocosi, spumeggianti cascatelle più che temibili acque chete, la linea di confine tra manipolatori e vittime è più indistinta: gli uni sono meno crudeli, le altre meno innocenti. L'impatto drammatico è quindi minore, ma forse questa versione è più autenticamente libertina. Firth e la Bening non hanno la personalità e la potenza fisiognomica della Close e di Malkovich. Interessante, a suo modo.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rete 4 (4)

    Arrangiatevi (1959)


    Pessoa: Anche in questo caso una trama robusta e originale, sceneggiata in punta di penna da Benvenuti e De Bernardi, giova a Peppino e Totò e gli permette di tirare fuori le loro grandi capacità attoriali. Molto bravi anche Caprioli, incontenibile, la solita Valeri e la grande Raspani Dandolo. Si ride spesso, quasi sempre amaro, come nella tradizione del miglior Pirandello. Il film si ispira alla realtà contemporanea, quando la legge Merlin aveva cambiato le abitudini di buona parte dei maschi italici, ma la tematica universale lo rende ancora godibile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)

    Full metal jacket (1987)


    Daniela: Colpi d'arma da fuoco concludono le due parti di quello che appare un dittico: con il primo Palla di Lardo chiude i conti con il suo vero nemico, col secondo Joker uccide il nemico ufficiale ma inaspettato. Non un film sul Vietnam ma sulla mentalità della guerra, più ancora che sulla guerra: complesso, contraddittorio come il simbolo della pace accoppiato col grido di battaglia inciso sull'elmetto. Non il film di Kubrick più perfetto, ma uno dei più spiazzanti e coinvolgenti, con sequenze ansiogene che si stampano in testa in modo indelebile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Warner Tv (37)

    V Zack Snyder's Justice League (2021)


    Puppigallo: Quando si è convinti che l'esercizio di stile, la forma, la ripresa studiata e la propria arte filmica possano permettere allo spettatore di sorbirsi quattro ore di pellicola senza battere ciglio, ecco che nascono i chilometrici mostro movie come questo. Che il regista disponga di talento visivo è fuori dubbio, ma qui sembra bearsene e specchiarsi in un tempo che pare infinito, dove i super eroi, Flash a parte, il più essere umano, paiono modelli dai visi lisci sul grigio pallido, pronti a inondare il pubblico di dialoghi e dissertazioni. L'azione c'è, ma anche i rallenty purtroppo.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante viene a casa (1978)


    Pessoa: Commedia sexy nella media del genere in cui si susseguono le consuete situazioni alla Feydeau sceneggiate senza garbo né ironia. Unici elementi positivi sono Banfi, come sempre una garanzia (che purtroppo si vede poco) e la divina Fenech, che concede le sue grazie senza parsimonia. La regia esperta di Tarantini garantisce un ritmo decente e anche alcuni comprimari sono all'altezza del loro mestiere (Sposito, Barra, De Simone), ma il "bello" di turno, Gelardini, riesce a essere particolarmente antipatico (e non è invidia). Solo per appassionati.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Rai Movie (24)

    Cell block 99 - Nessuno può fermarmi (2017)


    Taxius: Per salvare la moglie incinta il protagonista Vince Vaughn è disposto a tutto, pure ad andare all'inferno, un inferno in terra in un angosciante e claustrofobico penitenziario. Film carcerario di estrema violenza che parte lentamente ma finisce a teste mozzate e braccia spezzate. Zahler è bravo a mescolare violenza fisica e violenza psicologica con quest'ultima, assolutamente più atroce. L'ambientazione è sudicia, marcia e puzzolente tanto da sembrare un girone infernale dantesco. Non per tutti, ma assolutamente affascinante e coinvolgente.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)

    Pink Cadillac (1989)


    Lovejoy: Una commediola d'azione non molto originale, per la verità, a cui solo le movimentate scene d'azione, un buon ritmo e due interpreti in splendida forma quali Eastwood ed il sempre eccellente Geoffrey Lewis (padre di Juliette) bastano per non annoiare. Non un film imperdibile ma si lascia vedere.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Cine 34 (34)

    Facciamo fiesta (1997)


    Mco: Ci sono film che, nella loro semplicità, riescono a trasmettere il buonumore per tutta una giornata. Facciamo fiesta è uno di questi, immerso com'è nella splendida cornice di Cuba, con mare e cielo che si baciano e la cultura che si erge dalle mura dell'Havana vecchia. La coppia dei figli d'arte se la cava abbastanza bene, tentando di sollevare un plot basico con qualche guizzo sparso qua e là. Le bellezze d'ordinanza non mancano e quindi il piatto è servito! Senza pretese, sia chiaro...
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 13:15 13:15 in TV su K2 (41)

    Rio 2 - Missione Amazzonia (2014)

    (2 commenti) animazione (colore) di Carlos Saldanha con (animazione)

    Piero68: Sequel non troppo convincente delle avventure dei due macao blu. Variopinto e fantasmagorico, con il solito samba predominante all'interno come già successo con il primo episodio. Solo che questa volta la storia convince poco e appassiona ancor meno. Ridotta al minimo la presenza di "umani", sono davvero poche le gag che strappano sorrisi. Terribile il doppiaggio con i soliti Insegno, Lopez e De Luigi. Francamente mi aspettavo di più, visto che l'ambientazione amazzonica e selvaggia poteva donare davvero tantissimi spunti.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Rai 4 (21)

    Solomon Kane (2009)


    Onion1973: Il diavolo reclama l'anima di uno spietato soldato di ventura, ma questo non ne vuole sapere e fugge diventando un uomo di pace. Ma siamo in epoca di guerre e pestilenze, mantenersi pacifico è davvero dura. Film di avventure fantastiche senza infamia (la storia c'è, l'immaginario pure) e senza lode (superficiale in alcuni passaggi e scontato in altri). Il clone di Jackman si comporta bene e da quel minimo di spessore al personaggio da renderlo sufficientemente carismatico. Ma qualcuno mi spiega perché i cattivi sono tutti calvi, tranne uno?
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    La ragazza dei tulipani (2017)


    Galbo: Ad Amsterdam nel 1600, la giovane orfana Sophie sposa un ricco ed anziano mercante e cerca di dargli un figlio. Dramma in costume ambientato durante il commercio dei ricercati fiori di tulipano (da qui il titolo originale), il film di Justin Chadwick eccelle nella ricostruzione ambientale, con scene e costumi impeccabili. Lo stile oscilla tra quello della commedia nella prima parte e il dramma sentimentale nella seconda: le due componenti sono ben equilibrate e la vicenda, peraltro interpretata da ottimi attori, si segue con piacere. Buon film
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su La7

    Brubaker (1980)


    Magi94: Buon dramma carcerario che rompe gli schemi ed elegge a protagonista "buono" il nuovo direttore del carcere. Criticati con corretta ferocia i soprusi contro i prigionieri più deboli e i malsani rapporti col mondo della politica, la sceneggiatura è scritta bene anche se il film si prolunga un po' troppo. Molto bravo Robert Redford, malgrado a volte appaia lezioso (com'è d'altronde nel suo stile). Un buon film.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su La5 (30)

    Windstorm 3 - Ritorno alle origini (2017)


    Siska80: Non ci si lasci ingannare dalla nuova ambientazione (l'Andalusia), giacché la sequenza narrativa è la solita: ecco infatti giungere anche in quel di Spagna un problema da risolvere, un avversario da fronteggiare, quindi la svolta risolutiva nell'ultimissima parte. Gli scenari sono senza ombra di dubbio spettacolari e la full immersion nella natura è talmente imponente da dare al film l'aspetto di un documentario sui cavalli; proprio per questo il coinvolgimento dello spettatore risulta minimo e il risultato finale è nel complesso mediocre, quanto lo fu nei capitoli precedenti.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Rai Storia (54)

    Miss Italia (1950)


    Siska80: Strano e non completamente riuscito mix tra commedia e dramma che propone alcune interessanti figure femminili accomunate dall'ambizione (tranne la giovane ingenua interpretata dalla deliziosa ma un po' acerba Lollobrigida): la nipote del prete che si sente soffocata dall'ambiente religioso, la prostituta perseguitata, la paralitica frustrata... La prima parte è interessante, la seconda oscilla tra lo scontato (l'immancabile love story) e il fuori luogo (l'epilogo noir); buono il cast, ma idea di base non è sfruttata appieno.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    Barry Lyndon (1975)


    Disorder: Non è il mio Kubrick preferito (amo decisamente quello shockante e anarchico di altri film) ma si tratta ancora una volta di grande cinema. Forse qui come non mai ci appare chiaro tutto il suo talento per la regia in ogni suo aspetto: dalla fotografia a dir poco eccelsa alle musiche (solito repertorio classico ma inserito alla perfezione), ai costumi ultra-barocchi e sfarzosi. Ma dietro a tutto ciò il regista ci fà riflettere ancora una volta sulla stupidità e sulla meschinità dell'essere umano, qui sta la sua grandezza. Imperdibile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 15:35 15:35 in TV su Rete 4 (4)

    La legge del Signore (1956)


    Daniela: Una famiglia quacchera dell'Indiana vive una vita serena in un clima severo, ma le truppe sudiste si stanno avvicinando ed il figliolo maggiore vorrebbe fare la propria parte... Regista di capolavori drammatici, Wyler si concede una vacanza con questo affresco bucolico pieno di bonaria ironia che, dopo aver accennato agli orrori della guerra civile, mostra il grande potere della gentilezza, in grado di trasformare invasori brutali in ospiti rispettosi. Film troppo edulcorato? Certo, ma in modo delizioso. Bella l'ambientazione, di pregio fotografia e ost (Tiomkin), perfetto il cast.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rai Movie (24)

    Abel - Il figlio del vento (2015)

    (2 commenti) avventura (colore) di Gerardo Olivares, Otmar Penker con Jean Reno, Manuel Camacho, Tobias Moretti, Eva Kuen

    Nando: Racconto di formazione riservato ai ragazzi e alle famiglie. Un adolescente sulle Alpi austriache salva e cresce un cucciolo di aquila condividendo con lui emozioni. Una pellicola semplice e allo stesso tempo gradevole che mostra paesaggi naturali incontaminati e un notevole buonismo di fondo. Reno è appropriato nel ruolo del vecchio guardacaccia che insegnerà al giovane protagonista alcuni validi rudimenti.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Cine 34 (34)

    La vita è una cosa meravigliosa (2010)


    Belfagor: Un Vanzina così non lo vedevo da Vacanze di Natale 2000. Nella sua leggerezza, il film racconta di una vita che proprio meravigliosa non è, fra intrallazzi, scappatelle e raccomandazioni varie. Sarà che ogni tanto bisogna ridere per non piangere? Comunque, il cast lavora bene, con Proietti e Salemme in gran spolvero e un degno cast di contorno. C'è spazio anche per la storia sentimentale e per fortuna che c'è Brignano ad evitare la pesantezza. Certo, se solo la realtà fosse facile come il finale...
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su La7

    Brubaker (1980)


    Anthonyvm: Rosenberg firma una valida opera di denuncia sociale ispirata a fatti realmente accaduti, avvalendosi di un Redford in splendida forma nei panni dell'impegnatissimo paladino della giustizia. Le quasi inevitabili ostentazioni di moralistica liberal, a un passo dallo sdolcinato (la conclusione corale in stile L'attimo fuggente), vengono magistralmente controbilanciate da crudi momenti di brutalità carceraria (concentrati nella prima mezz'ora) e un costante senso di minaccia in crescendo, che flirta apertamente col thriller durante l'ultima tranche. Pellicola appassionante e memorabile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Top Crime

    La figlia scomparsa (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Indagini al campus, dove una studentessa è scomparsa assieme all'amica. Victoria (Pratt), la madre della prima, è una detective già scossa dalla morte del marito (Pearl) durante una sparatoria di due mesi prima (ripropostaci insistentemente in flashback)... perdere pure la figlia sarebbe troppo; e infatti, lasciata a casa la madre dell'altra ragazza (evidentemente una casalinga poco votata all'azione), Victoria si riprende il proprio ruolo alla polizia e parte in missione al campus, dove incontra sorprendentemente una certa renitenza a parlare della figlia. Anche...Leggi tutto perché era stata espulsa, si viene a sapere, e aveva messo il naso non doveva; probabilmente nel laboratorio dove un esimio ricercatore (Lea) conduce poco chiari esperimenti di biogenetica usando come cavie dei poveri animali. La ragazza, che combatteva apertamente gli studi e l'eccessivo sfruttamento degli animali per gli stessi, è forse scomparsa perché dava fastidio? Possibile, visto che qualcuno ha cancellato dai terminali della scuola e non solo tutti gli account “social” della giovane e della sua amica. Gatta ci cova, come si suol dire, e Victoria sa come muoversi per ottenere le informazioni che le servono, sa trovare le persone giuste in grado di aiutarla nel suo tentativo di risalire a chi potrebbe aver sequestrato - o magari ucciso - la figlia. La prima parte, in cui si riesce in qualche modo a creare attorno al campus e ad alcuni personaggi il giusto alone di mistero, il thriller procede sui binari giusti. Senza brillare, come molto difficilmente avviene per questi tv-movie canadesi quasi sempre girati a Vancouver e dintorni, ma potendo contare su una confezione degna a partire da fotografia e colonna sonora. Si mescolano con garbo il tema degli esperimenti scientifici e gli elementi giallo-thriller senza scadere nel ridicolo come spesso avviene in questi casi, fondendoli anzi in un prodotto di buona omogeneità. C'è una discreta varietà nelle indagini e una regia che regge il ritmo scandendolo con perizia. Poi però, quando è il momento di cominciare a tirare le somme, il film sembra bloccarsi, arenandosi in fasi in cui l'azione ristagna e la sceneggiatura - è evidente - non sa più cosa inventarsi (i soliti hackers) per rimpolpare un soggetto che esaurisce le cartucce troppo presto. E così si moltiplicano i flashback, le scene in cui la protagonista si sofferma davanti alle foto col marito defunto o siede sul divano a godersi i video fatti in casa alle feste con la famiglia riunita (un classico, in America). La Pratt oltretutto mantiene una freddezza che non la rende troppo credibile come madre cui è scomparsa chissà dove la figlia. Vuole andare a fondo ma il collega in centrale (Bacon) continua a ripeterle di controllarsi, di volerla aiutare ma di fare attenzione a non esagerare. La solita storia insomma, declinata senza fantasia alcuna all'interno di sviluppi assai tipici, per il genere, che fanno rientrare il film nell'anonimato anche per interpretazioni non proprio memorabili. Finale che conferma le difficoltà nella seconda parte di mantenere il buon risultato delle discrete premesse. Chiudi
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Iris (22)

    Cliffhanger - L'ultima sfida (1993)


    Bruce: Ne avevo un buon ricordo, ma visto recentemente ho dovuto ricredermi. Girato per lo più sulle innevate montagne intorno a Cortina, è un discreto action, con Stallone al solito protagonista assoluto e purtroppo una sceneggiatura terribile, zeppa di assurdità e incongruenze. Insomma, si può comodamente evitare.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Cine 34 (34)

    Un'estate ai Caraibi (2009)


    Pstarvaggi: Il cine-cocomero 2009 dà davvero l’idea del prodotto di seconda mano. Spiace veder sprecati tanti bravi attori (Buccirosso, Proietti, Brignano, Mattioli e Izzo, che pure s’impegnano) in un copione così raffazzonato, con idee rubacchiate (quando non palesemente ricalcate) da film del passato. Vanzina decisamente sottotono, anche se Carlo dirige con solido mestiere e senso del ritmo. L’avvenenza del reparto femminile è inversamente proporzionale alla sua capacità recitativa.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Rai Movie (24)

    Rollerball (1975)


    Puppigallo: E' dura ribellarsi al Sistema Globale, soprattutto se si è soli contro tutti; e il protagonista della pellicola (cocciuto e ribelle) se ne accorgerà. Il vero tallone d'Achille di questo film, l'eccessiva lentezza e lunghezza, è reso più evidente dalle invece adrenaliniche fasi di gioco (se così lo si può chiamare), ben girate e parecchio violente (l'ultima partita è praticamente un massacro). Certo, anche quando non ci si prende a mazzate, il tutto ha un suo perchè, col protagonista che si sente abbandonato persino da chi ha sempre amato, ma qualcosa doveva essere tagliato per snellire.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 20:25 20:25 in TV su Rai YoYo

    Nocedicocco - Il piccolo drago (2014)

    (1 commento) animazione (colore) di Hubert Weiland, Nina Wels con (animazione)

    Siska80: Per salvare un vitellino in pericolo Nocedicocco si mette in guai seri: come farà a venirne fuori? Sebbene indirizzato a un pubblico perlopiù adulto, il cartone risulta comunque avvincente sin da subito per il ritmo costante, la vivacità della trama che presenta una serie di disavventure divertenti ma soprattutto per la galleria di simpaticissimi personaggi spesso in contrasto tra loro. Il design è soddisfacente anche se da videogioco, gli sfondi essenziali, colorati e immobili (fatta eccezione per i liquidi come l'acqua, la lava il vomito, ecc.). Happy end assicurato. Riuscito.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 20:45 20:45 in TV su RTV San Marino (831)

    Il coraggio di vincere (2017)


    Mco: Adriano Giannini in un ruolo duro e spietato, come lo sport che rimane al centro della narrazione. Deve cercare di far esplodere le doti di un giovane immigrato senegalese sul ring, prendendosi al contempo la rivincita in un mondo che troppo presto lo ha messo ai margini. Vero è che non mancano caratterizzazioni un po' risapute dei personaggi (con un Frassica vecchio allenatore un po' in ombra e Serena Rossi innamorata del bello e dannato), ma il ritmo che sale via via che il ragazzo manda k.o. gli avversari lascia nello spettatore un gusto buono in bocca. Sicuramente un buon film.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    In trappola - Don't get out (2018)


    Daniela: Mentre sta portando i figli a scuola, un uomo riceve una telefonata da uno sconosciuto che minaccia di far saltare in aria l'auto su cui si trova se non riceverà una grossa somma di denaro. Lo stesso accadrà se uno dei passeggeri proverà a scendere dal veicolo... Remake tedesco superfluo: le modifiche rispetto all'originale sono insignificanti e il confronto dal punto di vista della messa in scena è tutto a vantaggio della pellicola spagnola che poteva contare su due interpreti eccellenti come Tosar e Gutiérrez, qui sostituiti da attori sconosciuti, almeno da noi. Evitabile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Bus 657 (2015)


    Domino86: Pellicola che inizia un po' in sordina e che sicuramente non ha una grande originalità nel tema scelto né nel suo svolgimento, come quando viene escogitato il piano e si ha un'alternanza tra ciò che si sta preparando e ciò che realmente accade. Tuttavia riesce a coinvolgere, attirando l'attenzione e lasciando con il fiato sospeso circa le sorti dei personaggi. Due buone trovate che tirano su il tutto sono la donna incinta e il finale.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Peter Rabbit (2018)


    Pigro: Se si prescinde dal racconto originario di Beatrix Potter, il film è decisamente gustoso, ricalcato più sulla vivace comicità delle Puzzole alla riscossa che su un suggestivo richiamo bucolico. La scatenata squadra di conigli che mettono a dura prova l’ostilità anti-natura del vicino di casa è di grande simpatia, anche grazie a un’animazione spettacolare e a una caratterizzazione perfetta. Il ritmo vivace, le situazioni comiche, il meccanismo intero della narrazione cattura dall’inizio alla fine: insomma, divertimento assicurato.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Poveri ma belli (1957)


    Homesick: Commedia proletaria e scanzonata, con una briosa sceneggiatura ricca di gag che hanno fatto scuola (come il fingersi ciechi per poter toccare le ragazze) e affidata ad interpreti che funzionano sempre: i vitelloni Salvatori ed Arena, la bellisisma e maliziosa Allasio (che appare anche in un bikini dal top molto succinto) e le adolescenziali Panaro e De Luca. «Neorealismo adattato alle esigenze della nostra società»: così Risi stesso definì questo film.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Dave - Presidente per un giorno (1993)


    Galbo: Film di genere fantapolitico, si può vedere come una commedia garbata, girata con grande professionalità, ben diretta e con gustose interpretazione di tutto il cast da Kline e la Weaver fino a Kingsley e al perfido Langella. Lo scambio di ruoli e persone è un classico del cinema da tempo immemorabile così come lo svolgimento di questo genere di film. In realtà il film è anche una (piuttosto riuscita) satira dei costumi politici americani e delle logiche spietate del potere. Da vedere.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    R Aspirante vedovo (2013)


    Modo: Rivisitazione del Vedovo con pochi alti e molti bassi. Superare il dualismo Sordi-Valeri era cosa impossibile. Diciamo che quando la trama prende spunti diversi dal vecchio film di Risi si vedono le cose migliori. Quando invece lo si ricalca per filo e per segno l'abisso è notevole. Fra tutti positiva l'interpretazione di Besentini del mitico ragionier Stucchi. De Luigi-Littizzetto a fasi alterne. Potevano lasciare il nomignolo cretinetti! Prova superata a metà.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Due maschi per Alexa (1971)


    B. Legnani: Insolito giallo, i cui meriti stanno essenzialmente nella sua originalità e nell'azzeccata cadenza dei vari flashback. Funziona Jürgens e funziona Rosalba Neri, pure brava. Restano però inopinatamente aperte alcune piste (ma la figlia dell'anziano e l'avvocato perché spariscono dalla trama?) ed il finale lascia un po' delusi, pur se giunge inaspettato. Così così.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Zodiac: Il segno dell'Apocalisse (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Ci si ficca dentro un po' di tutto: i Maya, lo zodiaco, i Sumeri col loro Nibiru, Indiana Jones... Un fantaminestrone catastrofico che partendo da un'incisione rupestre che si fa meccanismo distruttivo apre a un'apocalisse che dovrebbe coinvolgere il mondo ma si concentra in un chilometro quadrato. Già, perché mentre si sparge la solita eco che Parigi è distrutta, il mondo civile a pezzi eccetera, i fenomeni al centro della storia - che fin lì si erano verificati in Cina, in Sudamerica e chissà dove - d'improvviso si sviluppano tutti nella stessa...Leggi tutto area, ovvero quella nella quale si muovono i protagonisti. In una grotta lo scienziato sbarazzino Neil Martin (Gretsch) rinviene la complessa incisione di cui sopra, che oltre a mostrare il sistema solare con un pianeta fuori dalle orbite normali (il nono pianeta, Nibiru), riporta attorno allo stesso tutti i simboli dei segni zodiacali. Andrà tutto interpretato, naturalmente, ma Neil ci arriva in un batter d'occhio: gli incredibili fenomeni atmosferici a cui stiamo assistendo sono immediatamente collegabili ognuno a un diverso segno dello zodiaco. In pratica il disegno stilizzato degli stessi (l'iconografia è quella classica) si riflette nella forma del disastro di turno. Forzature, ovvio, ma siccome è un film (e pure parecchio balzano) ci si adatta a vedere meteoriti che scatenano il caos immaginandoci dentro la forma del Leone, onde di uno tsunami in Sudamerica che ricordano lo Scorpione e via dicendo. In aggiunta, la società che ha incaricato una bella professoressa (Holmes) di rintracciare Neil, è in possesso di una pietra misteriosissima che tale natura è destinata a conservare: ha la potenza di un'arma nucleare ma è piccola quanto un pugno e ha proprietà non chiare che scopriremo (a grandi linee) nel corso del film. Neil la fa sua e con quella se ne scorrazza in Chevrolet per i dintorni assieme al figlio (Dolman) e a una sua coetanea (Brooks) incontrata per via. E Christopher Lloyd, strillato a caratteri cubitali in alcune locandine? Lui compare dopo più di un'ora e sta in scena cinque minuti a blaterare di una sua scoperta sensazionale prima dell'arrivo degli immancabii militari. Una presenza a dir poco marginale che deve lasciare spazio a chi fa il film e alle teorie strampalate, azzardatissime ma com'è ovvio infallibilmente esatte del professor Martin, che una volta azzeccata la sequenza con cui si manifestano i pericolosissimi fenomeni naturali simili nella forma a un segno zodiacale di volta in volta diverso, se li vede apparire uno dopo l'altro a due passi da sé, realizzati in modo terribile a colpi di rozza computergrafica (il dramma sono soprattutto quelli "acquatici", disgustosi, mentre quelli "d'aria" sono quasi passabili). Quando comunque i nostri eroi fuggono in auto dalle catastrofi almeno qualcosa di vagamente piacevole (anche grazie ai paesaggi) si vede e il giovane (Cotton) che li accoglie nel proprio personalissimo garage-bunker è perfino simpatico, nel suo atteggiamento da complottista fuori di testa. L'ultima parte invece, da Lloyd in poi, è semplicemte tremenda, con uno spreco di luci ed effetti a dir poco ripetitivi che si accompagnano a spiegazioni parascientifiche abbozzate e del tutto incomprensibili: un guazzabuglio dal quale si esce solo, boccheggiando, ai titoli di coda. Tv-movie che a livello di idee poteva anche promettere meglio del solito ma che nella realizzazione (specialmente degli effetti) si accoda ai peggiori del filone, anche per la scarsa simpatia dei personaggi... Chiudi
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cine 34 (34)

    Il camorrista (1986)


    Orson: Ad appena trent'anni Tornatore esordisce con un'opera dal budget elevato, inusuale per un'opera prima. Eppure la mano è sicura, riuscendo a gestire il racconto con viscerale passione. Le ambizioni sono alte, più volte si occhieggia all'epica de Il Padrino (come nella sequenza del matrimonio alternata ad una barbara uccisione, o nelle musiche di Piovani), ma il taglio sensazionalistico si avvicina più alla serie televisiva La piovra e al cinema di Giuseppe Ferrara, di cui Tornatore fu sceneggiatore. La spettacolarità c'è e Ben Gazzara è strepitoso, peccato la lunghezza eccessiva.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Calibro 9 (2020)


    Il Dandi: Si parte con due pesanti note di debito: misurarsi con un capolavoro intoccabile e un protagonista (belloccio e televisivo) che a meno di dare un calcio nel sedere a tutte le teorie del Mendel è impossibile immaginare come figlio del fumoso e silenzioso Ugo Piazza. Detto ciò la confezione è corretta ed è evidente lo sforzo apprezzabile di mantenere intatta l'etica dileiana, per quanto inevitabilmente risultino meno fascinosi sia il realismo documentario (come paragonare dei suv alle Giulie?) che l'aggiornamento hi-tech del colpo grosso. Siamo dalle parti di Febbre da cavallo 2.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai Premium (25)

    Tutto per mio figlio (2022)


    Siska80: Quanto paga l'onestà, se davvero paga? Finalmente una bella produzione che affronta in maniera coinvolta e coinvolgente il tema della criminalità organizzata ricordando molto da vicino certi poliziotteschi Anni Ottanta, sebbene qui il punto di vista sia quello di un umile lavoratore stanco delle estorsioni che fa di tutto per evitare che il figlio quattordicenne si perda. Ritmo, tensione, musiche azzeccate, un ottimo cast (Giuseppe Zeno notevole) e la capacità di ricreare verosimilmente la vita nei quartieri disagiati (tra retti e reprobi) rendono la visione imperdibile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    L'era glaciale 3: L'alba dei dinosauri (2009)

    (20 commenti) animazione (colore) di Carlos Saldanha con (animazione)

    Giapo: Un terzo capitolo tutto azione e avventura che punta ad una comicità più fisica dedicata maggiormente ai bambini, con una caratterizzazione dei personaggi sempre efficace anche se le gags sono un po' ripetitive. Film nel complesso molto simpatico, anche se rimpiango la sceneggiatura arguta e brillante del primo episodio.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Rocky III (1982)


    Renato: Terzo episodio, con qualche caduta di gusto (il match con "Labbra Tonanti" Hulk Hogan soprattutto, inserito giusto per attrarre anche il grosso pubblico del wrestling) ma complessivamente ancora divertente. Il vecchio Mickey viene a mancare, e Rocky per battere il tremendo Clubber Lang inizia a farsi allenare dall'ex grande rivale Apollo Creed: finale ovvio. Stallone dirige con ritmo ed una certa attenzione, e l'ultima sequenza coi due amici che si affrontano per una seconda, personale rivincita è un bel colpo.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 22:00 22:00 in TV su LA7D (29)

    Splendor (1989)


    Cineandrea: Un'immagine triste e malinconica sul disagio delle sale cinematografiche. Nonostante la storia d'amore in età avanzata tra Mastroianni e Vlady, e la lentezza del film, c'è un sentimento che alla fine prevale, l'amore per il cinema, che non si mostra più di tanto ma non viene trascurato. Poi la colonna sonora di Trovajoli, giusta ed emozionante. Troisi alla fine emerge un po' come quello di mezzo, tirando fuori qualche gag esilarante e sbiadita.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Movie (24)

    Beata ignoranza (2017)


    Piero68: Generalmente le proposte di Bruno sono quasi sempre superiori alla media italica. Anche perché è uno dei pochi che riesce a fare ancora satira facendola passare per comicità moderna. Questa volta invece toppa su tutti i fronti. Sia perché il soggetto è ormai abusato, sia perché anche la morale di fondo (e cioè che l'uso smodato della tecnologia porta ignoranza e distaccamento dai reali rapporti umani) è un vecchio luogo comune, sebbene condivisibile a tratti. Una sceneggiatura scialba e una prova registica e attoriale sotto gli standard completano il già triste quadro. Evitabile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Gulp (42)

    Tito e gli alieni (2017)


    B. Legnani: I ricordi, nel finale, se ne vanno nella pioggia. Favoletta che mischia amore filiale, lutto, incontri ravvicinati e un bel po' di baracconate. Regala qualche momento azzeccato, ma la vicenda non ha né gli elementi né il respiro del lungometraggio: non a caso la vicenda, titoli esclusi, sta attorno all'ora e un quarto e, per arrivarci, deve ricorrere persino ad una storia d'amore. Mastandrea bravo come di consueto ma, a farsi ricordare, sono i due bravissimi attori giovanissimi. Napoletani, ovviamente.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Storia (54)

    Ezio Bosso: Le cose che restano (2021)


    Reeves: Ottimo lavoro, che mostra un profondo affetto e rispetto per il grande musicista che è l'oggetto del documentario. Non è un santino, non è un'esaltazione acritica, è un flusso continuo di immagini e di sonorità che ci restituiscono appieno chi era Ezio Bosso. Unica pecca, manca un po' la parte della sua vita con il gruppo mod degli Statuto, che in realtà è stata parecchio importante per la sua formazione.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    Milano calibro 9 (1972)


    Rebis: Impone il noir che non si può fuggire con i soldi e con la donna: qui si deve abbandonare anche la camicia - per chi ce l'ha alla nascita - e fare i conti con se stessi. Dall'assunto, Di Leo martella un film furibondo su volti che sembrano uscire dagli appunti di Michelangelo, e controlla la cinepresa sopra ataviche avidità intestine che si contorcono. Grande musica di Bacalov che abbatte la ruvidità maschile con il trasporto lirico del pianto. Non tutto è chiaro sulla carta e il personaggio di Pistilli ha eccedenze di significato, ma nella chiusura rimane un grande film.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Italia 2 (49)

    Necropolis - La città dei morti (2014)


    Pumpkh75: Sorprendentemente non male: con mio (non sommo, però...) piacere, l’atmosfera claustrofobica tutta tunnel e cunicoli e il sapore alchemico aiutano a creare quel po’ d’inquietudine che proprio non ti aspetti. Siccome non tutte le ciambelle riescono con il buco, nella seconda parte l’estetica da Playstation prende il triste sopravvento, gli spaventi diventano artificiosi e la protagonista, troppo abile, esperta e fortunata per essere simpatica, viene a stancare. Nel complesso è tuttavia godibile e non ci avrei scommesso una lira.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Italia 1 (6)

    Pets - Vita da animali (2016)

    (17 commenti) animazione (colore) di Yarrow Cheney, Chris Renaud con (animazione)

    Rambo90: Molto divertente. Sebbene la storia degli animali domestici dispersi sia abusatissima sia tra i cartoni che tra i live action, questo film sa inanellare una bella serie di gag con un ritmo pressoché sempre alto e nessun momento di stanca. Il design dei personaggi è centrato e simpatico e il doppiaggio italiano funziona molto bene (soprattutto la scelta di un Mandelli sopra le righe come villain). Niente di trascendentale ma fa il suo dovere.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Babe - maialino coraggioso (1995)


    Daniela: Il destino del piccolo Babe sembra interamente segnato, dato che del maiale non si butta via nulla, ma grazie alla mia intelligenza e alle sue buone maniere saprà trovare un nuovo ruolo nella fattoria... Adorabile dal primo all'ultimo fotogramma, una fiaba lieve con effetti speciali talmente ben fatti che si fanno dimenticare. Quando non in ambito cartoon, non apprezzo particolarmente gli animali parlanti ma qui è impossibile non affezionarsi al porcellino orfano ed ai suoi amici della fattoria. Ottimi anche gli umani. Una gioia per grandi e piccini, piacevole anche all'ennesima visione.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Johnny Mnemonic (1995)


    Burattino: Come mandare in malora un racconto che è già una sceneggiatura perfetta diluendo gli ottimi elementi con una serie di figure macchiettistiche inutili nell'economia della trama. Il senso della storia viene stravolto in un impeto moralista di cui questo signor Longo e Gibson sembrano inspiegabilmente complici. Il regista manca completamente della visionarietà necessaria per un soggetto del genere, tanto che il film sembra girato 10 anni prima della sua uscita. Da evitare come la peste.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Rai Premium (25)

    La stoccata vincente (2023)


    Siska80: Edificante, commovente storia di dolore e rivalsa in cui un piccolo giocatore di scherma deve affrontare il cancro per poi spiccare da grande il volo verso la vittoria. La narrazione a base di frequenti flashback non inficia l'attenzione, al contrario serve a vivacizzare il ritmo e la scelta del cast si rivela abbastanza azzeccata: i migliori sono Carrino nella parte del protagonista da bambino (cui tocca rappresentare la paura di fronte alla malattia) e Insinna (ancora una volta in un ruolo burbero ma dal cuore buono), mentre Vassallo (Paolo adulto) appare invece poco espressivo.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)

    Virus letale (1995)


    Daniela: Non si chiama ebola ma ne é parente stretto questo nuovo virus che arriva negli USA nel corpo di un'innocente cappuccina importata illegalmente: il cassandro colonnello Hoffman cerca di mettere in guardia dalla sua estrema pericolosità, ma Freemam versione bastardo nicchia perché ricattato da Sutherland, più bastardo di lui. Se a questi aggiungiamo Spacey caustico e Gooding jr.asso volante, ecco un cast extra-lusso sprecato per un film medical-catastrofico ipertrofico, stereotipato nel disegno dei personaggi, inattendibile in alcuni snodi fondamentali, tronfio nella colonna sonora. Perdibile.
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Rete 4 (4)

    Programmato per uccidere (1990)


    Maxx g: Non porta grande entusiasmo, nonostante le numerose scene d'azione e l'umorismo di Seagal. Trama piuttosto semplice, chi ama il genere trova pane per i propri denti. Cosa non funziona? Essenzialmente l'eccessivo tono horror di alcune scene, specie nel finale. Il meglio l'attore lo darà con film successivi. Il titolo italiano poi appare fuorviante: sembra che il protagonista sia un cyborg, ma non è proprio così...
  • Sabato, 30/09/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 7Gold

    Alaska - Sfida tra i ghiacci (2001)


    Ciavazzaro: Pessimo. L'unico a dare un minimo di professionalità all'operazione (uscendone anche lui maluccio) è Leslie Nielsen, per il resto il vuoto più totale. Non c'e divertimento e viene il dubbio che i cani siano i veri attori. Bruttissimo! Stroncatura senza possibilità di recupero.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Rai 1 (1)

    Pavarotti (2019)


    Nando: L'essenza di Big Luciano in un documentario curato da Howard che non tralascia nulla; anzi, evidenzia i suoi inizi non sempre facili per poi seguirlo sino ad arrivare al successo, che culmina con i grandi concerti benefici. Immagini di repertorio notevoli anche se appare un film costruito per gli americani ansiosi di conoscere il grande tenore. Nel complesso valido, ma probabilmente in Itallia l'avremmo potuto realizzare meglio.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 00:25 00:25 in TV su Rai Movie (24)

    A Hong Kong è già domani (2015)


    Siska80: Due giovani di etnie diverse si incontrano e innamorano a Hong Kong, ma un segreto sconvolge tutto. Uno degli esempi più clamorosi di come si possa impostare un film praticamente sul nulla: l'ambientazione in prevalenza notturna - più che a rendere l'atmosfera intrigante - serve a mostrare la sfolgorante bellezza del Sudest asiatico, mentre la coppia protagonista, seppur affiatata, non riesce ad emergere all'interno di un intreccio tanto esile, banale e poco credibile il cui finale aperto cerca di riscattare in parte lo spettatore dall'attesa (vana) di chissà quale colpo di scena.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)

    Amami (1993)


    Panza: Uno soggetto che in potenza offriva moltissimo viene tradotto su celluloide non al meglio attingendo in alcuni frangenti alle solite gag facilone che si fanno sulla pornografia. La Pozzi è attorialmente discreta, ma è il grande Novelli a trasmettere compassione e dolcezza anche solo con lo sguardo. Il rapporto tra i due è reso abbastanza bene ed è soprattutto la reazione di Novelli allo squarcio del velo di Maya a essere ben gestita. Tutte le parti sui set hard e il lungo finale invece sono più abbozzati e meno convincenti.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Iris (22)

    L'infermiera assassina (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    C'è un po' di imbarazzo nel commentare un film il cui titolo italiano già pensa bene di svelare ciò che si scopre solo non nell'ultima parte (in originale il titolo è un più anonimo THE NURSE), ma tant'è... L'infermiera Lynette (Ford), una bomba sexy non da poco che si piazza nella lussuosissima villa di una coppia giunta in zona per lavoro, viene chiamata per assistere il padre (Heard) di lei (Brannagh), psicoterapeuta autrice di libri di successo. Tornata lì, nel paese della propria infanzia, per seguire un incarico dato a suo marito (Noseworthy), assunto come dirigente d'albergo a due...Leggi tutto passi per una sorta di coincidenza, Cara si trova costretta quasi subito a ospitare in casa papà, vittima di un attacco di cuore. L'assicurazione consente all'uomo di usufruire di un'infermiera h24, che a sua volta quindi s'installa subito in villa. Non che nelle ampie stanze non ci sia posto, ma Cara e suo marito Brian avevano pensato a un altro tipo di intimità. Inizialmente comunque, come sempre in questi casi, le cose sembrano andare per il meglio: Lynette è dolce, servizievole... addirittura dimostra di saper intervenire al momento giusto quando Cara, nel suo studio insieme a un paziente particolarmente irrequieto, si trova da questi quasi minacciata. Poi però subentrano gli screzi, le prime incomprensioni, ed emerge sempre più in Lynette un'ambiguità che dovrebbe, a questo punto, instillare qualche dubbio sulla sua dirittura morale. Dovrebbe, appunto, perché il titolo italiano non lascia spazio all'immaginazione e se anche finora l'unico delitto presente è quello di una ragazza in camice spinta giù da un precipizio da un killer incappucciato nell'incipit, si capisce che difficilmente l'infermiera potrà risultare l'angioletto che magari qualcuno sperava immaginando una seconda parte meno prevedibile della prima... Nel frattempo entrano in scena l'anziana vicina col cane che qualcosa di strano in Lynette percepisce e pure il fisioterapista del padre malato, un palestrato che subito precisa di non aver sentito dire da nessuno che l'infermiera dedicata al paziente era stata sostituita. E così alla brava Lynette, che comunque s'era già un bel po' accanita sull'ammalato sparandogli raffiche di iniezioni a casaccio nelle gambe dopo averlo stordito, sale il sangue agli occhi. E anche Cara e suo marito, fino a quel momento forse ancora convinti di essere un po' troppo malfidati, capiscono che nella procace bionda dallo sguardo malizioso qualcosa non va. Infine qualche morto arriverà, fatalmente... Fondato quindi sul sospetto circa la vera natura dell'infermiera, il film vi costruisce attorno una storia facile facile, introdotta e saltuariamente interrotta da primi piani di Cara che pontifica sui comportamenti umani generalizzando, come se volesse far rientrare la vicenda in una casistica più ampia (capiremo nel finale il perché). L'unico elemento disturbatore, che in un thriller potrebbe deviare l'attenzione da Lynette, è il paziente irrequieto già citato, che spunta spesso fuori dal nulla minacciando con vaghezza la psicoterapeuta durante le sedute. Ma tutto fa parte di un gioco già visto mille volte. Si salva fortunatamente la recitazione e anche la confezione non è delle peggiori, ma ben poco di coinvolgente si ritrova nella storia, risolta con un colpo di scena ridicolo che pare veramente buttato là tanto per movimentare un po' il copione stantio. Troppo tardi... Chiudi
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 01:50 01:50 in TV su Rai Movie (24)

    Rollerball (1975)


    Samdalmas: In un futuro prossimo, dove sono abolite le guerre e la violenza, l'unica valvola di sfogo è uno sport a metà tra il motociclismo e l'hockey che esalta le masse. Uno dei migliori film di Norman Jewison, abile regista canadese, spesso sottovalutato dalla critica, che realizza spettacolari scene sportive. Perfetto James Caan nel ruolo del campione veterano che si ribella alle regole. Interessante l'uso della musica classica.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su Rai 3 (3)

    L'uomo leopardo (1943)


    Rebis: Particolarissimo film del brivido, pieno di ellissi narrative (la donna dispensatrice di morte) e personaggi liminari (la cartomante, il domatore di animali, il custode del cimitero), scompaginato nella scrittura ma magistrale e terrifico nelle scene di suspense (tre omicidi entrati a pieno titolo nell'immaginario cinematografico), allegorizza in poco più di 60 minuti la forza irriducibile del Male, declinandola nelle sue forme conclamate: il buio, la natura, la follia, la morte.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Cine 34 (34)

    R Chiavi in mano (1996)


    Disorder: Meno peggio di quanto mi aspettassi, ma è comunque un film improponibile da tutti i punti di vista. Ad affossare il progetto è soprattutto il cast, veramente male assortito. Martufello rifà Gassman, ma il paragone ovviamente non regge; dei comprimari la meno peggio risulta la Badescu, mentre Vastano proprio non si può vedere. Menzione d'onore solo per la fugace ma divertente comparsata di Roberto Da Crema, celeberrimo "baffo" delle televendite.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rai 4 (21)

    Pig - La vendetta di Rob (2021)


    Capannelle: Un Cage atipico che coraggiosamente sceglie un copione meno banale del solito rivelando di non aver perso del tutto quelle capacità recitative che ne avevano caratterizzato l'inizio di carriera. Il racconto filmico sconta un'eccessiva lentezza e sceglie un epilogo che può non convincere a dovere ma ha il merito di illustrare la storia con un taglio personale, affrontando il vissuto sofferto del protagonista in modo meno scontato del solito. Wolff non proprio un portento ma discreta spalla.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Italia 1 (6)

    Resa dei conti a Little Tokyo (1991)


    Jena: Non è malaccio, nel genere "menare le mani" e "mitragliare i cattivi". Lester, autore del cult assoluto Commando, prende molti spunti da questa "opera" e si affida a un Dolph Lundgren post Ivan Drago all'epoca in forma smagliante. Ci mette anche un bel po' di nazionalismo Usa anti orientale quasi pretrumpiano. Comunque i due fanno a polpette i cattivoni e il film ha un ritmo vertiginoso no stop per tutta la sua breve durata (pregio, non difetto in questo caso). Brandon Lee quando parla fa danni ma mena bene, Tagawa fa un ottimo cattivone.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Iris (22)

    La meravigliosa Angelica (1965)


    Il Gobbo: Terzo capitolo della saga (ma in Italia uscirono coi titoli invertiti!), che vede l’ormai mitica Angelica de Plessis-Bellières dama di corte, e incaricata di una missione diplomatica... Non sarà solo il cervello a dover essere utilizzato in questo cimento, e del resto non potrebbe essere altrimenti, ma anche in questo caso non mancano i colpi di scena (e che colpi! Chi ricompare nel cast?) e il divertimento, magari un po’ naif, ma genuino.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rete 4 (4)

    Tre sotto il lenzuolo (1979)


    Markus: Solite questioni di corna per tre fiacchi episodi farseschi. Si parte con "Sabato mattina" (*): Maccione ci mette la professionalità, ma la storia è insulsa. La Viviani è solo sexy; si continua con "No, non è per gelosia" (*!): l'ennesimo spreco di Chiari compiuto dal cinema Anni '70 di bassa lega. Consola la prorompente bellezza della Poggi; si finisce con "L'omaggio" (*): bello vedere Aldo (con voce già bassa: di lì a pochi mesi la nota operazione) e Carlo Giuffré (ridotto a macchietta en travesti) insieme, ma la cosa inizia e finisce qui.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai 3 (3)

    Il pirata Barbanera (1952)


    Daniela: Un medico si imbarca sul veliero del famigerato Barbanera con lo scopo di trovare le prove della sua collusione con l'ex corsaro Morgan, ma i due sono in realtà nemici... Film d'avventure con tutti gli ingredienti del genere, compreso un tesoro conteso ed un matto sull'isola deserta, diretto con mano sicura da Walsh, divertente con i suoi continui cambi di fronte. Darnell e Andes sono belli da vedere ma la parte del leone la fa Newton che, con gli occhi allucinati, la barba annodata e la voce possente, regala un altro personaggio memorabile dopo il magnifico Long John Silver di due anni prima.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai Movie (24)

    C'era una volta un piccolo naviglio (1940)

    (13 commenti) corto/mediometraggio (b/n) di Gordon Douglas con Stan Laurel, Oliver Hardy, James Finlayson, Ben Turpin, Richard Cramer, Charlie Hall

    Saintgifts: È già una trovata la sala di collaudo di ogni tipo di tromba dove, in mezzo a un frastuono infernale, un cartello avvisa di far silenzio mentre i collaudatori sono al lavoro. Finlayson (ultimo film insieme alla coppia) usa il suo vero nome nel personaggio del dottore che diagnostica la cornofobia a Ollio e, naturalmente, un viaggio per mare per curarla. Lunga prima parte, piena di trovate, come prologo al soggetto del film che si conclude appunto in mare. La goccia che fa traboccare il vaso è Stanlio che studia il trombone, ma c'è il suo perché.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Italia 1 (6)

    Bangkok dangerous (2000)


    Puppigallo: Buon action dal montaggio quasi schizofrenico, qua e là flashato e un po' velleitario, ma anche indovinato nel descrivere una Bangkok tra il cupo e il colorato. Il protagonista sordomuto fa il suo silenzioso dovere; e l'apparente distacco, che viene meno quando qualcosa di completamente diverso incrocia il suo cammino, è reso bene. Pur non essendo particolarmente originale nella trama, riesce a rubare l'occhio e a interessare fino all'epilogo. Nel suo genere, riuscito. Nota di merito per la nonna.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    I giochi proibiti de l'Aretino Pietro (1972)


    Ronax: La presenza di Femi, di Orchidea e di un'appetitosissima Rosemarie Lindt fanno chiudere volentieri un occhio sulle inevitabili pecche di questo decamerotico che, comunque, non è poi peggiore di tanti altri prodotti confratelli. Girato in stretta economia - lo testimonia fra l'altro la presenza dello stesso Kendall in due episodi diversi - il film scorre con accettabile scioltezza verso un finale canagliescamente allegro che forse non sarebbe dispiaciuto al vero Aretino. L'episodio della finta miracolata compare in più decamerotici.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Gli amanti passeggeri (2013)


    Deepred89: Tremendo, probabilmente il peggior Almodovar di tutti i tempi. Volgare, noiosissimo, quasi senza trama, carico di un umorismo stucchevole e fastidioso scandito tramite caratteri eccessivi e battute che non fanno ridere nemmeno per sbaglio. Cast ottimo e confezione sgargiante impediscono allo scriba di turno di scagliargli contro il monopallino, ma la visione è davvero umiliante e l'effetto che suscita non si discosta troppo da quello evocato da filmoni del calibro di La compagna di viaggio. A buon intenditor...
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Rai 3 (3)

    Un grande amore (1939)


    Giùan: Playboy franzoso prossimo a metter testa a partito e cantante americana che ha riposto l'ugola nel cassetto si incontran su nave da crociera: si ameranno per sempre? Film totalmente old-fashioned, nel quale McCarey indugia magistralmente col saccarosio, ciurlando nel manico del sentimentalismo cinematografico con impudica sicumera. La storia, tutta volutamente giocata sul baratro dei cliché, resta in piedi proprio grazie alle sue soluzioni eccessive. Certo l'incontro-"agnizione" con la nonna a Madera è personalmente indigeribile. Ricettivi Dunne e Boyer.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Italian fast food (1986)


    Hackett: Operazione piuttosto becera che porta sullo schermo il successo di "Drive-In" organizzando una pellicola che ha pure la presunzione di spiegare la contorta gioventù paninara, rendendola invece ancora più caricaturale di quanto già non fosse. Errore poi promettere e non mantenere, vista la mancanza nel cast dei veri assi del programma televisivo (che se ne sono tenuti alla larga). Risatine, magari un po' di nostalgia per chi era bambino all'epoca, ma davvero poca cosa; finale buonista con tutti a mangiare spaghetti...
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 06:25 06:25 in TV su Rai Movie (24)

    La lupa (1953)


    Cotola: Tratto da un celebre racconto di Verga di cui il regista cambia alcuni aspetti di non poco conto (riguardanti tempi ed ambientazione), il film si mantiene invece fedele alla pagina scritta per ciò che riguarda il personaggio principale che è molto interessante grazie alla capacità di Lattuada, sempre bravo nel costruire personaggi femminili, di restituirne tutta la ferinità e carnalità.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Il sacrificio di una madre (2017)


    Wupa Wump: Josey (Wiechec), figlia ribelle di genitori separati, fugge di casa dopo una lite con la madre (Swanson) causa tatuaggio sul collo. La madre la trova al telefono ma la comunicazione cade mentre si sentono delle urla. La polizia pensa a una ragazzata e toccherà quindi alla donna indagare, aiutata dalla migliore amica della figlia. Dialoghi terribili e sceneggiatura limitata, con la Swanson poco incisiva e monoespressiva. Banalità assortite, con la progressiva scoperta delle abitudini della figlia nel corso della ricerca che è forse la cosa più interessante. Nel complesso sconsigliato.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Cine 34 (34)

    Il camorrista (1986)


    Fabbiu: Non fosse altro che la lunga durata del film pesa un bel po' sulla visione, abbiamo a che fare con un ottimo film di mafia. Spettacolare è poco, ricostruzione superba e scene di violenza veramente doc. Bellissima la scena della rivolta carceraria, le interpretazioni sono tutte molto valide (anche quella di Gullotta non è male). Per una volta tanto si evita l'errore (tipico nel cinema del crimine) di far passare il protagonista per eroe, Il professore di Vesuviano è un mostro e il film riesce perfettamente a mostrare il potere della camorra.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Rai Movie (24)

    La verità è che non gli piaci abbastanza (2009)


    Motorship: Sulla scia di Scherzi del cuore, film del 1998 sicuaramente più riuscito, si parla di intrecci amorosi, tradimenti e menzogne quasi nello stile più vicino a Sex and the city che a film come quello da me citato prima. L'unico problema e che alla fine il film comincia a diventare un po' piatto, soprattutto gli ultimi 30 minuti, dove la prevedibilità o almeno la fine che un rapporto complicato dovrebbe fare, è già scontata. Nel cast restano impressi Ben Affleck, la Aniston e la Connelly per la bravura e la Johansson per la bellezza.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su K2 (41)

    Rio 2 - Missione Amazzonia (2014)

    (2 commenti) animazione (colore) di Carlos Saldanha con (animazione)

    Piero68: Sequel non troppo convincente delle avventure dei due macao blu. Variopinto e fantasmagorico, con il solito samba predominante all'interno come già successo con il primo episodio. Solo che questa volta la storia convince poco e appassiona ancor meno. Ridotta al minimo la presenza di "umani", sono davvero poche le gag che strappano sorrisi. Terribile il doppiaggio con i soliti Insegno, Lopez e De Luigi. Francamente mi aspettavo di più, visto che l'ambientazione amazzonica e selvaggia poteva donare davvero tantissimi spunti.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Iris (22)

    La legge del crimine (2009)


    Cloack 77: La regia è molto pulita, le immagini limpide e molto "cinematografiche" e gli attori danno una gran mano (soprattutto Jean Reno, molto a suo agio nel ruolo). Il finale lascia di sasso perché dopo tanta attesa uno si aspetterebbe una resa dei conti scoppiettante e invece i fumogeni "annebbiano" persino la sceneggiatura: non si conclude nulla, le vendette, i rapporti, i rancori, restano lì, sullo sfondo. Il film termina, ma sembra di aver visto solo il primo tempo.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Super! (47)

    The triangle (2016)


    Anthonyvm: Troupe di filmmaker viene invitata in una sorta di comune New Age per girare un documentario, ma l'aria si fa presto tesa e misteriosa. Quello che potrebbe inizialmente sembrare un sottoclone di The sacrament (a partire dall'espediente del found-footage), apre a un tratto le porte all'horror lovecraftiano, svelando un concept dal buon potenziale, ma inficiato dall'uso maldestro del format prescelto. Durante la prima metà non accade nulla e il crescendo di inquietudine non si fa avvertire; al momento dei "big reveal" la noia ha già avuto la meglio e il realismo non è di casa. Peccato.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rai Storia (54)

    Ezio Bosso: Le cose che restano (2021)


    Reeves: Ottimo lavoro, che mostra un profondo affetto e rispetto per il grande musicista che è l'oggetto del documentario. Non è un santino, non è un'esaltazione acritica, è un flusso continuo di immagini e di sonorità che ci restituiscono appieno chi era Ezio Bosso. Unica pecca, manca un po' la parte della sua vita con il gruppo mod degli Statuto, che in realtà è stata parecchio importante per la sua formazione.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    Totò lascia o raddoppia? (1956)


    Minitina80: È un buon film non funestato dai temibili vuoti narrativi che hanno condizionato tante altre pellicole. Totò è equilibrato e mai sopra le righe; non esaspera mai la sua mimica né la sua vis comica. La storia è semplice, ma lineare e sviluppata con ordine e per quanto Totò non goda di spalle vere e proprie, i duetti con Croccolo sono divertenti e all’altezza della situazione.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    Facciamo fiesta (1997)


    Piero68: Torna il trio Longoni-Gassman-Tognazzi, con questi ultimi due amici sul set come nella vita reale. Ma il risultato non si discosta molto dal primo lavoro e, nonostante la profonda conoscenza di Gassman e Tognazzi l'affiatamento non si nota per nulla. Anche il resto del cast latita con una Forteza, reduce dal successo con Pieraccioni, che delude e non poco. Quanto alla sceneggiatura siamo di fronte alla solita storia degli italiani fregnoni che in terra straniera si credono dei gran dritti. Insomma, non proprio una novità. Poche anche le gag riuscite.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Iris (22)

    In trappola - Don't get out (2018)


    Daniela: Mentre sta portando i figli a scuola, un uomo riceve una telefonata da uno sconosciuto che minaccia di far saltare in aria l'auto su cui si trova se non riceverà una grossa somma di denaro. Lo stesso accadrà se uno dei passeggeri proverà a scendere dal veicolo... Remake tedesco superfluo: le modifiche rispetto all'originale sono insignificanti e il confronto dal punto di vista della messa in scena è tutto a vantaggio della pellicola spagnola che poteva contare su due interpreti eccellenti come Tosar e Gutiérrez, qui sostituiti da attori sconosciuti, almeno da noi. Evitabile.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    [10.04] Poirot: Alla deriva (2006)


    Nicola81: Quando Poirot si becca del magnaccia (!) dall'anziana sciroccata di turno la risata è inevitabile, ma per il resto c'è poco da scherzare. Il piano criminale è uno dei più spregevoli, dal punto di vista morale non si salva quasi nessun personaggio, e di fronte a tanta malvagità e avidità il piccolo grande detective belga (le cui intuizioni rasentano l'arte divinatoria) esprime tutto il suo sdegno (condiviso dallo spettatore), che esplode nell'immancabile riunione conclusiva con tutti i sospettati. Un buon prodotto, anche se a tratti eccessivamente intricato.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    L'uomo di casa (2005)


    Rambo90: Commediola insipida, che sfrutta tutti i cliché della situazione, senza né sorprendere né divertire davvero. Per fortuna Tommy Lee Jones si impegna lo stesso, prendendo in giro il suo solito personaggio e con le sue reazioni monolitiche e burbere ogni tanto strappa il sorriso. Il resto del cast invece è incolore, con le ragazze protagoniste più insopportabili di quanto forse la trama prevedesse. Ritmo decente, finale fiacco. Mediocre.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 13:10 13:10 in TV su Nove

    Exodus - Dei e re (2015)


    Puppigallo: Mediocre polpettonaction Hollywoodiano non dissimile da altre produzioni del genere, dove si punta sull'effetto (il pasto dei coccodrilli, le piaghe, la fuga e l'attraversamento del mare), dimenticandosi di dare giusto spessore e credibilità ai personaggi (non bastano i nomi noti). Scivola via senza lasciare particolari tracce registiche (essendoci Scott di mezzo, è una colpa piuttosto grave); e dei numerosi scambi verbali, si tende a ricordare solo quelli tra Mosè e il saggio Faraone. Si può anche vedere, ma evitarlo non è certo un dramma.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 13:35 13:35 in TV su Iris (22)

    Il discorso del re (2010)


    Tarabas: Un film sulla balbuzie. Cheppalle. Un film inglese, in costume, sulla balbuzie. È uno scherzo? No, è un gioiello. La storia del Duca di York (poi Re Giorgio VI) e del terapista che lo aiutò a superare il suo disturbo è un gioiello di recitazione, dai due protagonisti ai comprimari. Finissimo nella scrittura e nell'ambientazione, racconta la prima Royal Family della modernità prima e durante la II guerra con uso saggio di diversi registri. Non è un caso, credo, il peso specifico del ruolo della amatissima Queen Mum. Superlativo Firth. Monarchico con sentimento.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cielo (26)

    The foreigner - Lo straniero (2003)


    Rambo90: Seagal è incaricato di ritirare un pacchetto dal contenuto misterioso e consegnarlo a un uomo ancora più misterioso. Una trama confusa, tra doppi e tripli giochi, con dialoghi che spesso non vanno da nessuna parte e un incredibile assenza di ritmo. I combattimenti sono ridotti all'osso, le sparatorie noiose e rovinate da inutili ralenti, i cattivi davvero ridicoli. Per non parlare poi delle modestissime location... A salvarsi sono giusto un paio di esplosioni in grande stile e un Seagal ancora non sovrappeso.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su La7

    R Il profumo del mosto selvatico (1995)


    Pinhead80: Un reduce dalla guerra costretto a vendere cioccolatini si innamora di una giovane messicana rimasta incinta di un altro uomo. Pur non essendo un soggetto originale, questo film fa bene al cuore di chi crede ancora che l'amore sia possibile e che possa aiutare a superare ogni tipo di difficoltà. Keanu Reeves ha la faccia del bravo ragazzo e tanto gli basta. Giannini appare un po' troppo sopra le righe in più di un'occasione ma non sfigura. Paesaggi e fotografia da favola.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 14:05 14:05 in TV su Rai 4 (21)

    Let it snow (2020)


    Magerehein: Coppia di americani si addentra in un'area vietata malgrado svariati avvertimenti; ma che bravi! A parte ciò, questo simil-Revenant caucasico semplicemente non funziona, perché propone una storia che esplora troppi generi (horror, thriller, drammatico) senza prendere una direzione netta; l'attenzione viene catturata dai meravigliosi paesaggi montani e non, purtroppo, dall'evolvere dei fatti (assai lento e spesso noioso). Qualche sequenza riuscita c'è, specie verso la fine, ma non basta. Tanto splendido visivamente quanto approssimativo nel resto (eloquente l'evitabile scena bonus).
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Nessuna pietà (1986)


    Saintgifts: È più uno scontro tra polizie, Chicago contro New Orleans, dove quest'ultima non vuole interferenze sul proprio territorio. Ci penserà il bel Richard, poliziotto di Chicago, cui hanno ucciso il compagno di lavoro, a sistemare il ridicolo (come aspetto) boss locale e anche di più. I due momenti più interessanti sono la Basinger e Gere ammanettati in fuga nelle paludi e lo scontro finale, con il vecchio hotel dato alle fiamme. Ciò che rimane sottotraccia (la collusione tra polizie locali e la malavita più forte) è forse la cosa più notevole.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rete 4 (4)

    I Berretti Verdi (1968)


    Supercruel: Colossale boiata propagandistica che avalla in modo assolutamente imbecille la presenza statunitense nel Vietnam. Se anche si sorvolasse sul nocciolo politico della pellicola, si rimane con un pugno di mosche. È noioso, prolisso, inverosimile, senza alcun gusto nella costruzione della tensione, dell'azione e dello spettacolo. Spazzatura in piena regola.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Agente Smart - Casino totale (2008)


    G.Godardi: Simpatica commediola spionistica dalla confezione più che dignitosa. Si propone il doppio scopo di essere remake di un telefilm che faceva il verso a 007, ma anche, non tanto velatamente, di rifarsi all'ultimo 007. Carrell se la cava egregiamente (impagabili alcune sue espressioni), la Hathaway sprizza incredibilmente sesso da tutti i pori e un paio di sequenze lasciano il segno. Quel che non convince è la commistione tra demenzialità (tenuta a freno) e scene d'azione male amalgamate. Tuttavia è un film abbastanza divertente. Qualche cameo.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Nove

    Sei mai stata sulla luna? (2015)


    Galbo: Una rampante giornalista di moda riceve in eredità una masseria in un piccolo paese dell'entroterra pugliese. Commedia basata su un'improbabile storia d'amore, diretta da Paolo Genovese che si conferma a suo agio nella direzione di un cast corale come spesso gli è capitato. Il film, la cui storia è piuttosto inverosimile, si rivela abbastanza godibile grazie alla piacevole ambientazione e alla buona caratterizzazione dei personaggi di contorno affidati ad un gruppo di buoni attori tra cui spiccano Rubini e Marcorè.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Peter Rabbit (2018)


    Jandileida: Onorevole film per famiglie in cui i conigli animati (molto ben fatti) interagiscono con i protagonisti in carne e ossa. Tratto da una fortunata serie di libri inglesi, si basa essenzialmente su di un canovaccio già visto molte volte: l'idillio, puramente platonico e molto bucolico, tra una pittrice e un coniglio un po' spaccone viene turbato dall'arrivo di un terzo incomodo umano. Niente di nuovo dunque, ma qualche battuta riuscita e alcune scene rocambolesche al punto giusto rendono l'ora e mezza abbastanza piacevole. I più piccoli rideranno con gusto.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    R I babysitter (2016)


    Hackett: La cosa peggiore che si può dire del film è che si tratta di una palese copia dell'omonima pellicola francese, dalla quale non si discosta che per pochissimi dettagli. Archiviata la questione originalità e mancanza di idee, si può dire che in sé è una commedia che si guarda con leggerezza e può definirsi gradevole. Il cast è in parte, Abatantuono eccelle nel suo solito modo di fare e perfino Francesco Facchinetti ha un ruolo curioso e riuscito. Non male, dopotutto.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su TV2000 (528)

    Fermata d'autobus (1956)


    Galbo: Simpatica commedia il cui valore aggiunto è dato dalla presenza di Marilyn Monroe. La diva americana è particolarmente a suo agio nei panni della cantante; spalla più che adeguata nella parte del rozzo bovaro, il bravo Don Murray. La regia di Joshua Logan asseconda efficacemente i due attori, conferendo alla pellicola il ritmo adeguato. Buono il doppiaggio italiano.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Cielo (26)

    The Icebreaker - Terrore tra i ghiacci (2016)


    Siska80: Nel 1985 una nave rompighiaccio rimane bloccata al gelo per più di tre mesi: sarà dura sopravvivere. Due sono le qualità che saltano subito agli occhi: la capacità di non perdersi in inutili preamboli (l'incidente si verifica dopo i primi minuti) e gli effetti speciali abbastanza riusciti che creano un senso di oppressione costante. Purtroppo, tuttavia, l'eccessiva durata (che serve per inserire prevedibilissime complicazioni interne al mezzo di trasporto ma anche inerenti alla vita di alcuni passeggeri) finisce con l'affievolire il ritmo trascinando l'action a un livello mediocre.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sotto il cielo delle Hawaii (2015)


    Rambo90: Film dalle molte anime, nessuna davvero riuscita, ma in fondo vedibile, nonostante un ritmo non proprio svelto e una certa piattezza nei personaggi. Crowe dirige svogliatamente, ma il cast è degno di nota: Cooper molto in parte, la Stone adeguata, Baldwin fugace ma divertente, più svogliato Murray e pleonastica la McAdams. L'intreccio amoroso è prevedibile, meglio la parte dedicata al satellite, nonostante qualche passaggio un po' confuso. Così così.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su TV8 (8)

    Tempesta di ghiaccio (2009)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Chi pensava di trovarsi di fronte a uno dei tanti catastrofici con tornado costruiti in serie farà bene a ricredersi: qui la trama è straordinariamente complessa e prevede l'entrata in scena di droni, satelliti, lunghi pistolotti metereologici, codici segreti, variazioni climatiche e chi più ne ha più ne metta. A fronteggiare questi particolari tornado congelati, creati artificialmente da squadriglie di aerei comandati a distanza con lo scopo da una parte di portare l'acqua ai paesi oppressi dalla siccità e dall'altro di fornire una nuova arma letale al governo americano, troviamo un enesemble...Leggi tutto di fenomeni come d'abitudine. In poche parole i protagonisti sono uno scrittore di libri sull'argomento, due intraprendenti fan dello stesso e la troupe scientifica principale artefice dei tornado, cui come al solito la rivoluzionaria e sperimentale operazione è largamente scappata di mano. Dissemninato di termini tecnici e spiegazioni quasi per addetti ai lavori, il film non va oltre - dal punto di vista degli effetti speciali - a qualche cupo turbine che pochi sconvolgimenti fa. In aggiunta, nel finale, scariche elettriche convogliate e un paio di panoramiche cittadine con tornado digitali disegnati sopra. Cast scadente, azione limitata dalle tragiche prolissità della sceneggiatura. Si puntava tutto sul soggetto particolarmente articolato, ma è evidente quanto, in film così, a contare sia più la regia. Chiudi
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Nove

    Sei mai stata sulla luna? (2015)


    Gabrius79: Una commedia agreste ricca di bei paesaggi e accompagnata da un'ottima fotografia, ma la trama stenta a decollare e ci troviamo di fronte alla solita minestrina riscaldata dove troviamo un Bova in tono minore e una Liz Solari bella ma non così coinvolgente. Menzione speciale a Neri Marcorè che interpreta simpaticamente il suo personaggio fuori di testa. Discreto il resto del cast.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Iris (22)

    Filo da torcere (1978)


    Herrkinski: Divertente connubio di commedia e action. Clint interpreta un ruolo insolito, ma se la cava bene nell'offrire il personaggio del duro dal cuore tenero, anche grazie alla sua irresistibile autoironia. Di certo molto del divertimento è coadiuvato dal sensazionale orangutan Clyde, che grazie alle sue smorfie e alle doti quasi umane, riesce a far ridere spesso e volentieri. Fa sorridere anche la gang dei motociclisti nazi. Tra scazzottate, inseguimenti e risate, un film di intrattenimento puro.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 16:15 16:15 in TV su La7

    La grande fuga (1963)


    Puppigallo: Va bene che il campo non è gestito dalla Gestapo o dalle SS, ma la permissività con contorno di distrazione che regnano per molto tempo sembrano decisamente eccessive. Detto ciò bisogna però ammettere che il meccanismo funziona, i protagonisti sono affiatati e il ritmo, pur essendo il film girato in buona parte all'interno di un campo di prigionia, è sufficiente a mantenere vivo l'interesse dello spettatore; il tutto grazie ai vari espedienti dei prigionieri e agli inevitabili inconvenienti. Nel suo genere riuscito. P.S. Nota di merito per l'ornitologo fotografo.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Nove

    Le spie della porta accanto (2016)


    Galbo: Un film che vorrebbe mescolare i generi, un po' commedia, un po' film d'azione, non riesce a centrare il bersaglio. Parte discretamente con la presentazione dei personaggi; una svolta smascherato l'equivoco sulla vera identità dei fascinosi e misteriosi vicini di casa, la pellicola perde rapidamente quota e diventa poco divertente come commedia, inadeguata come action. Gli attori cercano di supplire con il mestiere (Galifianakis) o con la prestanza fisica (Hamm e la Gadot), con scarsi risultati. Banale.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Cine 34 (34)

    Un'estate ai Caraibi (2009)


    Furetto60: Una sorta di cinepanettone estivo, filone al quale si rifà proponendo trame di personaggi vari inizialmente scollegati e successive convergenze inevitabilmente parallele, col consueto contorno di belle figliole. Si ride (pochino) in modo leggero e, fortunatamente, senza scendere in volgarità di bassa lega.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    L'uomo della valle (1958)


    Gottardi: Ex sceriffo tutto d’un pezzo arriva in cittadina dove il signorotto locale, ostile al passaggio della ferrovia che ostacola i suoi traffici, lo scambia per un ispettore delle stesse e tenta di cacciarlo con ogni mezzo. Western convenzionale che più convenzionale non si può. Ma il male non è tanto questo, quanto un ritmo abbastanza sonnolento e poca azione, specie nella prima metà del film, un protagonista legnoso che non genera empatia e un finale scontatissimo. Cinemascope non sfruttato e fotografia piatta. Noioso come un compito ricopiato, anche per gli amanti del genere western.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Top Crime

    Il sacrificio di una madre (2017)


    Wupa Wump: Josey (Wiechec), figlia ribelle di genitori separati, fugge di casa dopo una lite con la madre (Swanson) causa tatuaggio sul collo. La madre la trova al telefono ma la comunicazione cade mentre si sentono delle urla. La polizia pensa a una ragazzata e toccherà quindi alla donna indagare, aiutata dalla migliore amica della figlia. Dialoghi terribili e sceneggiatura limitata, con la Swanson poco incisiva e monoespressiva. Banalità assortite, con la progressiva scoperta delle abitudini della figlia nel corso della ricerca che è forse la cosa più interessante. Nel complesso sconsigliato.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)

    Diamante Lobo (1976)


    Ronax: Tardo western girato da Parolini con capitali israeliani che si trascina abbastanza stancamente per più di un'ora con una trama banale e stiracchiata, ma che si riscatta parzialmente con un vigoroso finale dal sapore leoniano accompagnato dalle note morriconeggianti di Romitelli. Lee Van Cleef e Jack Palance gigioneggiano piuttosto stucchevolmente, l'uno nel doppio ruolo di un prete e di suo fratello gemello ex pistolero, l'altro nei panni di un cattivissimo (ma a tratti anche un po' ridicolo) capo banda. Poco valorizzata la bella Sybil Danning.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su Boing (40)

    Angry birds 2 - Nemici amici per sempre (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Thurop Van Orman, John Rice con (animazione)

    Ryo: Continuano i dispetti fra l'isola degli uccellini e quella dei maialini. Ma una terza, nuova, isola comincia a bombardare le altre due con sfere di ghiaccio giganti. Uccelli e maiali si alleano per andare in guerra! Molto sotto le aspettative rispetto al primo capitolo, che era piuttosto divertente. Le animazioni sono sempre di ottimo livello, la sceneggiatura però si perde troppo spesso in gag futili e una storia di fondo che non brilla per originalità. Niente male il doppiaggio, ottima la scelta di tracce che compongono la colonna sonora.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 18:10 18:10 in TV su Cielo (26)

    Solar Attack (2005)


    Flazich: Inutile film catastrofico che vede la Terra minacciata, stavolta, dal sole. Film low badget con effetti speciali bruttini e poco convincenti. Trama scritta dal solito orango e dialoghi pessimi. Attoruncoli di terz'ordine fanno da cornice e completano il quadro che, ahimè, è veramente misero. Si cerca di "condire" la storia, per renderla più complessa, introducendo l'aspetto politico, ma il risultato è goffo e banale e soprattutto poco credibile ammesso che di credibilità si possa parlare di una simile pellicola.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 18:20 18:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    The Bourne legacy (2012)


    Daniela: Al posto di Damon smemorando, Renner in fuga da chi vuole "terminarlo", sorte riservata ai suoi colleghi agenti bio-potenziati e agli scienziati che hanno partecipato al progetto top-secret che la Cia teme possa finire in piazza. Inizio assai confuso, ma dal missile in poi le cose cominciano a funzionare: Renner tosto, Weisz espressiva, Norton seduto, Changchien robottizzato, qualche bella vecchia faccia di contorno, ritmo sostenuto, locations giramondo, un paio di sequenze niente male e inseguimenti a rotta di collo. Il risultato è un film d'azione poco innovativo ma solido, ben fatto.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 18:25 18:25 in TV su Iris (22)

    Virus letale (1995)


    Daniela: Non si chiama ebola ma ne é parente stretto questo nuovo virus che arriva negli USA nel corpo di un'innocente cappuccina importata illegalmente: il cassandro colonnello Hoffman cerca di mettere in guardia dalla sua estrema pericolosità, ma Freemam versione bastardo nicchia perché ricattato da Sutherland, più bastardo di lui. Se a questi aggiungiamo Spacey caustico e Gooding jr.asso volante, ecco un cast extra-lusso sprecato per un film medical-catastrofico ipertrofico, stereotipato nel disegno dei personaggi, inattendibile in alcuni snodi fondamentali, tronfio nella colonna sonora. Perdibile.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    La fidanzata di papà (2008)


    Disorder: Sarà che, non essendo proprio il mio genere di commedia, l'ho affrontato praticamente senza la minima aspettativa (l'ho visionato per la pura curiosità di vedere all'opera Simona Ventura e la Canalis), ma sinceramente mi aspettavo di peggio. Comunque una commedia di scarsissima qualità, infarcita di attori impossibili e delle solite volgarità assortite; anche nei momenti migliori al massimo si sorride (quasi sempre grazie a Frassica o alla Mannino). Miracolosamente ho invece persino apprezzato qualche battuta Salvi. Insomma, qualcosa da salvare c'è...
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Rai Premium (25)

    L'uomo sbagliato (serie tv) (2005)


    Ciavazzaro: La fiction presenta un caso di malagiustizia all'italiana (e su questo è di sicuro veritiero), con Fiorello scambiato per uno spacciatore di droga. Ovviamente il livello filmico è sottozero e le recitazioni abbastanza penose. Poi ovviamente la fiction è ovvia e si sa già come andrà a finire.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Reclaim - Prenditi ciò che è tuo (2014)


    Rambo90: Una coppia americana adotta una bambina a Puerto Rico per poi trovarsi al centro di una pericolosa truffa. Trama molto banale e confezione appena dignitosa per un thriller che se non altro scorre veloce fino alla fine, senza esaltare ma nemmeno annoiare. I bei paesaggi compensano un montaggio poco felice e il finale tra inseguimenti e pistolettate è abbastanza riuscito. Bravo Cusack come villain, passabile la coppia Phillippe-Lefevre.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 19:45 19:45 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George 2: Missione Kayla (2009)

    (2 commenti) animazione (colore) di Norton Virgien con (animazione)

    Cotola: Seconda avventura extralarge per la curiosa scimmietta George ed il suo amico dal cappello giallo, Ted. Stavolta i due viaggeranno in diversi paesi per consentire ad un cucciolo di elefante di ricongiungersi con la sua famiglia. Rispetto alla serie c'è un andamento meno sketchistico e più narrativo e non potrebbe essere altrimenti. La storia è semplice, ma il ritmo è buono e così anche gli adulti non rischiano di annoiarsi o almeno non troppo. In originale tra le voci, piccole particine per Tim Curry e per il grande Jerry Lewis.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Da grande (1987)


    Nando: Una commedia dai toni delicati e fanciulleschi in cui Pozzetto si cala con un'interpretazione semplice e bonaria. Il desiderio di un bimbo, vessato dai compagni e rimproverato dal burbero ed agitato padre, un buon Haber, di diventare grande sarà esaudito. Tuttavia l'improvvisa crescita, peraltro solo fisica, porterà a simpatiche situazioni paradossali.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Alexander (2004)


    Galbo: Imponente trasposizione cinematografica della vita di Alessandro Magno, figura affascinante e controversa, Alexander è un film ambizioso ma non completamente riuscito. Ottimamente realizzato tecnicamente, il film si rivela coraggioso nel ricostruire luci ed ombre della vita del personaggio, cercando di non effettuarne un ritratto stereotipato. I limiti del film sono da ricercarsi nella lunghezza eccessiva (con qualche caduta di troppo nel ritmo) e in un cast non all'altezza del progetto con Farrell troppo immaturo e la Jolie inadatta al ruolo.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Transformers 4 - L'era dell'estinzione (2014)


    Rambo90: Bay ormai si è stancato dei suoi robot e la cosa è qui ormai tristemente ovvia. Se l'idea di resettare i personaggi umani e le situazioni era buona, è stata sciupata in malo modo: sceneggiatura inconsistente, dialoghi spesso ridicoli (non aiutati da un doppiaggio che usa termini come "mi hai fatto il pacco" o "sto per sclerare"), caratteri inconsistenti ed effetti speciali sempre più vicini a un cartoon della Pixar. Il ritmo è lentissimo, la durata eccessiva e poche le buone sequenze. Del cast salvo Tucci e Grammer.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Paws P.I.: Uniti alla riscossa (2018)


    Siska80: Un ragazzino, accompagnato da cane e pappagallo parlanti, si improvvisa detective contro un magnate cattivo. Fiabesca commedia da vedere in famiglia per respirare un po' dell'ingenuità che trasuda: ok, è una produzione a basso costo (tanto che gli animali in questione discutono a muso/becco chiuso), ma risulta sin da subito accattivante e non solo per merito del simpatico piccolo protagonista, visto che anche il resto del cast svolge un buon lavoro e pare divertirsi a dar vita a personaggi alquanto singolari. Il ritmo abbastanza regolare consente una visione "tutta d'un fiato".
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Beverly Hills cop III - Un piedipiatti a Beverly Hills 3 (1994)


    Ishiwara: Il passaggio di Landis alla regia non è un gran giovamento ed anche Murphy sembra essersi stancato del personaggio, che ripropone senza troppa voglia. Meno divertente e sceneggiato ancor peggio: non ci si sforza di dare un senso alle cose e l'ambientazione nel parco dei divertimenti è sfruttata decisamente male. Se un Murphy svogliato e fuori forma rimane il miglior pregio del film figurarsi il resto cos'è. Con tutti i difetti dei sequel inutili. Evitabile.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    A un metro da te (2019)


    Galbo: Storia d’amore tra Stella e Will due giovani malati di fibrosi cistica costretti ad una rigida distanza fisica per non contagiarsi a vicenda. Film sentimentale “sanitario” a forte rischio di cadere in piena zona "melodramma lacrimevole". Il regista Baldoni sceglie toni misurati, e, complici anche due bravi attori protagonisti e una buona dose di ironia, si mantiene entro limiti accettabili, almeno nella prima parte, laddove nella seconda la pellicola si fa più scontata. Da non vedere se non si amano le storie tristi.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Windstorm 4 - Il vento sta cambiando (2019)


    Siska80: Parafrasando il titolo italiano, più che il vento sta cambiando la protagonista: ecco arrivare infatti la giovane Ari che, neanche a dirlo, si ritrova a dover risolvere un serio problema economico (la soluzione del quale avverrà, ovviamente, per il rotto della cuffia dopo aver sconfitto il cattivo idiota di turno giusto nella parte finale del film). Inutile ma paradossalmente il miglior capitolo della saga perché si avvale di una trama dai toni più drammatici e di un'interprete principale sbarazzina ma determinata che porta una ventata di freschezza (la brava Luna Paiano). Buono.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Stalingrad (2013)


    Nando: Il fronte cinematografico russo si compatta per questa pellicola dalle valide ricostruzioni scenografiche che, in maniera romanzata ma non per questo avvincente, narra un frangente di una delle battaglie più cruente di tutti i tempi. Due ufficiali nemici si fronteggiano e al tempo stesso si scoprono deboli a livello sentimentale tra combattimenti sanguinari e voglia di normalità. Sicuramente un'operazione commerciale ma dignitosa. Forse non troppo convincenti il prologo e l'epilogo in terra nipponica.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Prendila, è mia (1963)


    Stefania: A parte il valore artistico (lo script è del veterano della "sophisticated com" Nunnally Johnson, Stewart e la Dee garantiscono caratterizzazioni impeccabili), il film ha un interesse sociologico, affrontando in modo scanzonato i fenomeni dell'emancipazione femminile e della contestazione giovanile. Non manca la trasferta a Parigi, città del peccato, dove si concretizzano ottimi spunti comici. La storia di questo papà conservatore che tenta di impedire la liberazione (sessuale, e non solo) della figlia è solo apparentemente conciliante: il nuovo che avanza porterà battaglie, non scaramucce!
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Hercules - Il guerriero (2014)


    Puppigallo: Misto di Conan, Beowulf e Il 13° guerriero, questa pellicola ultraleggera riesce a galleggiare grazie soprattutto alla scelta di mostrare con allegrezza la differernza tra realtà e leggenda, pur concedendosi inevitabilmente qualche deroga, o il protagonista non avrebbe più avuto senso. Certo, nulla resterà più di tanto nella memoria dello spettatore a causa di una sceneggiatura senza particolari guizzi o trovate, essendo il Beowulfico giochetto del vero-romanzato già ampiamente sfruttato. Trattasi di classico film cleenex (usa e getta), comunque vedibile.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Cielo (26)

    Non è un paese per vecchi (2007)


    Lovejoy: Rispetto all'omonimo romanzo di Corman McCarthy, i due fratelli Coen hanno ridotto lo spazio destinato al narratore della drammatica vicenda, ovvero lo sceriffo Bell. Così facendo, il film ha acquistato un certo ritmo, ma anche ridotto le potenzialità della storia, che non arriva ai livelli del romanzo. Grande spettacolo comunque, con tre divi in stato di grazia. Menzione particolare per Lee Jones e un divertente cameo di Woody Harrelson. Bello, ma il romanzo è un altra cosa.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    È solo l'inizio (2017)


    Rambo90: Commediola senile non troppo divertente, che sciupa il potenzialmente effervescente duetto tra Jones e Freeman con una serie di gag troppo vecchie per poter davvero divertire. La confezione almeno è dignitosa e i due ovviamente sanno cavarsela con il mestiere, da un cast simile e da un regista come Shelton era lecito aspettarsi di più. La Russo aggiunge ben poco al quadro generale, mentre l'ambientazione natalizia aggiunge un minimo di calore al tutto. Mediocre.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    R A testa alta (2004)


    Rambo90: Action ultrastereotipato, tutto concentrato sulla figura del protagonista, troppo veloce nella presentazione dei personaggi quanto nello svolgersi della vicenda (infatti si arriva a stento a un'ora e venti di durata). The Rock è simpatico, anche Knoxville, ma i loro personaggi sono quanto di più banale possa esserci. Buone le varie scazzottate; vedibile una volta.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Oh, Serafina! (1976)


    Jurgen77: Sottovalutata pellicola di Lattuada a sfondo ecologista. Interpretazione di Pozzetto a mio avviso altalentante, tra ottimi skatch e parti meno riuscite. Presenti anche attimi di erotismo più o meno velato. Bella la rappresentazione della nebbiosa provicia lombarda, a metà strada tra industrializzazione spietata e tradizione contadina. Non di facile appeal. Pozzetto, in ruoli "impegnati", vacilla un po'..
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Italia 2 (49)

    Zodiac: Il segno dell'Apocalisse (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Ci si ficca dentro un po' di tutto: i Maya, lo zodiaco, i Sumeri col loro Nibiru, Indiana Jones... Un fantaminestrone catastrofico che partendo da un'incisione rupestre che si fa meccanismo distruttivo apre a un'apocalisse che dovrebbe coinvolgere il mondo ma si concentra in un chilometro quadrato. Già, perché mentre si sparge la solita eco che Parigi è distrutta, il mondo civile a pezzi eccetera, i fenomeni al centro della storia - che fin lì si erano verificati in Cina, in Sudamerica e chissà dove - d'improvviso si sviluppano tutti nella stessa...Leggi tutto area, ovvero quella nella quale si muovono i protagonisti. In una grotta lo scienziato sbarazzino Neil Martin (Gretsch) rinviene la complessa incisione di cui sopra, che oltre a mostrare il sistema solare con un pianeta fuori dalle orbite normali (il nono pianeta, Nibiru), riporta attorno allo stesso tutti i simboli dei segni zodiacali. Andrà tutto interpretato, naturalmente, ma Neil ci arriva in un batter d'occhio: gli incredibili fenomeni atmosferici a cui stiamo assistendo sono immediatamente collegabili ognuno a un diverso segno dello zodiaco. In pratica il disegno stilizzato degli stessi (l'iconografia è quella classica) si riflette nella forma del disastro di turno. Forzature, ovvio, ma siccome è un film (e pure parecchio balzano) ci si adatta a vedere meteoriti che scatenano il caos immaginandoci dentro la forma del Leone, onde di uno tsunami in Sudamerica che ricordano lo Scorpione e via dicendo. In aggiunta, la società che ha incaricato una bella professoressa (Holmes) di rintracciare Neil, è in possesso di una pietra misteriosissima che tale natura è destinata a conservare: ha la potenza di un'arma nucleare ma è piccola quanto un pugno e ha proprietà non chiare che scopriremo (a grandi linee) nel corso del film. Neil la fa sua e con quella se ne scorrazza in Chevrolet per i dintorni assieme al figlio (Dolman) e a una sua coetanea (Brooks) incontrata per via. E Christopher Lloyd, strillato a caratteri cubitali in alcune locandine? Lui compare dopo più di un'ora e sta in scena cinque minuti a blaterare di una sua scoperta sensazionale prima dell'arrivo degli immancabii militari. Una presenza a dir poco marginale che deve lasciare spazio a chi fa il film e alle teorie strampalate, azzardatissime ma com'è ovvio infallibilmente esatte del professor Martin, che una volta azzeccata la sequenza con cui si manifestano i pericolosissimi fenomeni naturali simili nella forma a un segno zodiacale di volta in volta diverso, se li vede apparire uno dopo l'altro a due passi da sé, realizzati in modo terribile a colpi di rozza computergrafica (il dramma sono soprattutto quelli "acquatici", disgustosi, mentre quelli "d'aria" sono quasi passabili). Quando comunque i nostri eroi fuggono in auto dalle catastrofi almeno qualcosa di vagamente piacevole (anche grazie ai paesaggi) si vede e il giovane (Cotton) che li accoglie nel proprio personalissimo garage-bunker è perfino simpatico, nel suo atteggiamento da complottista fuori di testa. L'ultima parte invece, da Lloyd in poi, è semplicemte tremenda, con uno spreco di luci ed effetti a dir poco ripetitivi che si accompagnano a spiegazioni parascientifiche abbozzate e del tutto incomprensibili: un guazzabuglio dal quale si esce solo, boccheggiando, ai titoli di coda. Tv-movie che a livello di idee poteva anche promettere meglio del solito ma che nella realizzazione (specialmente degli effetti) si accoda ai peggiori del filone, anche per la scarsa simpatia dei personaggi... Chiudi
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    The east (2013)


    Capannelle: Eco-thriller solido come fondamenta ma anche in grado di porre interrogativi etici senza fare demagogia spicciola. Attori ben diretti (tra cui prevale la Marling, co-sceneggiatrice col regista) e uno stile di narrazione dove mainstream e spirito indie sanno accompagnarsi discretamente. Qualche passaggio può apparire un po' ruffiano ma prende fino alla fine, conserva una certa ambiguità e sa essere anche delicato.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    Terra e libertà (1995)


    Enzus79: La storia sta a dimostrare come non sempre individui che la pensano alla stessa maniera ed hanno lo stesso nemico vadano per forza d'accordo. Non il miglior film di Ken Loach, ma è comunque da tenere in considerazione. Bravi gli interpreti e bel finale.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Dave - Presidente per un giorno (1993)


    Tarabas: In piena era Clinton, raccontare la storia di un presidente carogna che ci rimane secco mentre si sollazza con una segretaria sa quasi di instant movie. Fortuna che c'è un sosia pronto all'uso per i maneggi sporchi del Segretario di Stato. Divertente e ingenua commedia che aggiorna il classico tema alla Capra dell'onest'uomo che smaschera i potenti con la semplice osservazione della realtà per come è. Bravi Kline e la Weaver. Buonissimo cinema d'intrattenimento, ben fatto e di buon gusto.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su TV2000 (528)

    R Mia sorella Evelina (1955)


    Il ferrini: Dopo il geniale La ragazza del secolo Jack Lemmon accetta una  piccola parte in questa dimenticabile commediola musicale in cui interpreta un editore un po' marpione. Qualche buona battuta c'è, ma l'originalità delle situazioni non è certo il piatto forte. D'effetto invece le scenografie dei vari balletti, nei quali anche Janet Leigh s'impegna con buoni risultati. Simpatico l'imponente Dick York, da noi conosciuto principalmente per Vita da strega, qui dirimpettaio rugbista. Da Quine e Blake Edwards era lecito attendersi di più. Innocuo.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Ayla – La figlia senza nome (2017)


    Nando: Ambientato durante la guerra di Corea, vede un sottufficiale turco prendersi cura di una bimba locale scampata al massacro della sua famiglia. Una narrazione ampia in cui i sentimenti sono messi in primo piano nonostante si evidenzi l'inutilità della guerra civile. Il messaggio di speranza arriva diritto al cuore e ci rammenta che una promessa dev'essere sempre mantenuta, anche a distanza di decenni. Ottimi il cast e le ambientazioni.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su LA7D (29)

    R Funny games (2007)


    Redvertigo: Interessante come esperimento, ovvero il rifare lo stesso identico film (in tutto e per tutto) con cast diverso, ma inutile come remake, dato che l'originale era già perfetto. Ovviamente, avendo già visto "funny games '97", che mi colpì davvero molto, la visione di questa "nuova" versione mi ha lasciato abbastanza indifferente. Sono stato più impegnato a cercare le differenze (quasi inesistenti) che a provare emozioni. A parte la Watts, il cast dell'originale l'ho trovato decisamente più convincente e realistico.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Cielo (26)

    Interno di un convento (1978)


    Magerehein: In un convento italiano le consorelle più giovani approfittano di ogni occasione valida per procurarsi piacere, da sole o in compagnia, mentre l'anziana badessa cerca di controllare la loro sfrenata lussuria come può... Basta questo per capire che l'intera vicenda non è altro che un irritante pretesto per inserire nudità e atti pruriginosi dove capita; ma anche quando si tenta di costruire un minimo di storia (si vedano i mistici deliri del finale) si scade nell'assurdo. Nunsploitation sciatto e dimenticabile.
  • Domenica, 1/10/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su La7

    Citizen K (2019)


    Bubobubo: E ad un certo punto succede l'imponderabile: i burattinai si scoprono burattini nel teatro della crudeltà di Mangiafuoco. Come uno dei più spregiudicati oligarchi dei "lichie devjanostye" post-sovietici ti diventa il paladino perseguitato dei diritti umani: Gibney sorregge con astuzia e perizia la propria tesi documentaristica, ricostruendo con fedeltà il caotico Armageddon gangsteristico della Russia el'ciniana e le radici profonde dell'autocrazia putiniana, ma l'incensatura agiografica di Chodorkovskij - pur con tutta l'empatia esprimibile al mondo - è posticcia e non veritiera.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Bus 657 (2015)


    Il ferrini: Molto divertente, "Negan" ha la faccia giusta e De Niro... beh, è De Niro. Il film, a metà strada fra l'heist e l'hostage movie, scorre spedito dispensando tensione costante mentre si avvertono gli echi di Speed ma anche di Pelham 1-2-3. Bautista, col suo fisico da wresteler, è perfetto per il ruolo del gorilla impulsivo così come la poliziotta tosta Carano, anch'essa lottatrice di arti marziali. Nel finale il regista assesta un paio di notevoli colpi di scena che aggiungono ulteriore valore a un plot già meritevole. Consigliato.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Iris (22)

    Le crociate (2005)


    Belfagor: Come aveva già fatto con Il gladiatore, Scott rilegge una sezione cruciale della storia europea secondo i canoni del cinema americano. Il risultato, per quanto allettante nella componente visiva (le battaglie hanno un indubbio gusto epico), delude molto per quanto riguarda la parte storiografica. L'impostazione, oltre che limitata ai singoli individui, è improntata ad un politically correct che rende il tutto anacronistico e antistorico. Il ricco cast di contorno permette comunque di delineare discretamente i vari personaggi.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Caino e Caino (1993)


    Rigoletto: Commedia non riuscita di Alessandro Benvenuti a cui manca il cambio di passo nei momenti chiave. Doveva essere un rilancio, è stato un mezzo fiasco. Molto onirico, molto... da concilio degli Dei (mi riferisco agli attori che spesso fanno da commento alle vicende, come un "coro" dell'antica Grecia). La regia di Benvenuti può non piacere ma ha dei tratti interessanti. Sprecato Montesano che risulta un po' fuori posto sia nella parlata che nelle siutuazioni (Nuti sarebbe stato l'optimum). Due pallini di stima.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Frontera (2014)


    Daniela: Mentre si divertono a sparare ai messicani che attraversano clandestinamente il confine nel deserto, tre ragazzotti incoscienti causano la morte della moglie dell'ex sceriffo del posto... Western moderno di bella ambientazione, indebolito da una sceneggiatura che mette troppo carne sul fuoco invece di concentrarsi sulla vicenda principale ma impreziosito dalla solita grande interpretazione di Ed Harris che ha il dono di risultare credibile ed incisivo qualsiasi ruolo ricopra: qui è un uomo onesto, desideroso di conoscere la verità andando oltre i pregiudizi, propri prima ancora che altrui.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai Movie (24)

    Stone (2010)


    Cloack 77: Il film sarebbe stato abbastanza malato, se "qualcuno" avesse deciso di calcare la mano; invece tutto è lasciato molto in superficie, quasi abbandonato in un finale mediocre che non "sceglie", ma preferisce "far scegliere" allo spettatore non con una imposizione ma semplicemente per timore di una presa di posizione. Alla fine, dunque, di tutte le premesse possibili resta il nulla o poco più.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su TV8 (8)

    Decameron pie (2007)


    Manulele81: Triste e deprimente tentativo di resuscitare il genere decamerotico, ravvivandolo coi cascami della commedia adolescenziale ma usando il Boccaccio come tranello e inanellando una serie di situazioni e scenettte che non sono nemmeno barzellette, ma timidi pruriti pecorecci. Le grazie al vento non sono nemmeno molte e le parentesi avventurose e sentimentali sono pesantissime. Fallimento su tutta la linea, con contorno di cast "eccellente" che si svende al minimo, come ha fatto anche Roberto Cavalli per i costumi.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su La7

    Letizia Battaglia - Shooting the Mafia (2019)

    (3 commenti) documentario (colore) di Kim Longinotto con Letizia Battaglia

    Daniela: Nome noto a tutti gli appassionati di fotografia per le sue straordinarie istantanee in bianco e nero scattate per le strade di Palermo, Letizia Battaglia è diventata famosa soprattutto per aver documentato i delitti di mafia negli anni cruciali del periodo 1970-90. Nella prima parte questo bel documentario ripercorre la storia di questa donna coraggiosa ed anticonformista alternando i suoi scatti ad interviste e materiali di repertorio. Meno interessante la seconda parte, ma solo perché il focus si sposta verso avvenimenti di cronaca già tristemente molto noti, almeno da noi. 
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    I giochi proibiti de l'Aretino Pietro (1972)


    Reeves: Quattro episodi già visti e rivisti, con in più soltanto la simpatia paleofemminista di Femi Benussi nell'episodio più riuscito. Da Piero Regnoli non c'è mai da aspettarsi molto di buono e anche in questo caso troviamo una conferma. Sono soprattutto le parti comiche a vacillare, mentre per quanto riguarda l'erotismo si cerca di mantenere una certa pulizia formale.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rai 4 (21)

    Milano calibro 9 (1972)


    Markvale: Riprendendo i racconti dello scrittore italo russo Scerbanenco, Di Leo scopre la sua vera vocazione in questo noir dalla ottima resa. Incorniciata da una Milano plumbea e nebbiosa vi si ritrova lo stesso senso di ineluttabilità presente nelle opere di Melville. La cifra stilistica del regista italiano è, semmai, dettata dall'esposizione aggressiva di brutalità ed efferatezze assortite. Sceneggiatura solida, appena appesantita dallo scontato confronto fra i due commissari. Moschin si rivela attore dallo spessore drammatico e Adorf memorabile.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Italia 1 (6)

    Lost river (2014)


    Nando: Visionaria pellicola d'esordio per Gosling, che offre una vicenda contorta fatta di qualche immagine a effetto ma sostanzialmente priva di attrazione. Buono scenograficamente ma non altrettanto a livello sceneggiativo, il film si avvale di interpreti di buona fattura in particolare modo la Hendricks. Nel complesso una discreta delusione.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rete 4 (4)

    Anything else (2003)


    Minitina80: È innegabile la capacità di Allen di tratteggiare i personaggi. Amanda e Jerry sono archetipi dell’universo alleniano e soprattutto lei incarna alla perfezione la massima espressione dell’instabilità femminile. La Ricci sa renderla particolarmente odiosa, mentre Biggs è l’alter ego del regista che si conferma un ottimo direttore di attori, tirando fuori il massimo da ognuno. Tuttavia il film non è sempre scorrevole e la storia monocorde sfocia a volte nella noia. In tal senso la durata è forse eccessiva e un piccolo taglio avrebbe rinfrescato l’aria.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai Movie (24)

    La piscina (1969)


    Homesick: Nel complesso non c’è male, sebbene alla crisi di coppia innescata dall’arrivo di un elemento perturbatore e all’indecisa svolta thrilling con brusca cesura conclusiva siano da preferirsi la calda atmosfera di ozio e lusso che pervade l’intera vicenda alto-borghese - poi trasferita pari pari nel nascituro giallo lenziano – e le tensioni latenti tra i quattro personaggi. L’eros riveste un ruolo primario, anche perché al centro sta la splendida Romy Schneider, con tutta la delicata venustà del suo viso e del suo corpo (anche nudo) bruniti.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Iris (22)

    Twinky (1970)


    Redeyes: Commediola senza troppe pretese che cerca in qualche modo di propinarci il solito minestrone della Lei, lolita studentessa, che si invaghisce dell'affascinate 40 enne, salvo poi... Degno di nota c'è ben poco se non la bella personcina di Twinky, che sculetta per tutto il film. Bronson a tratti pare fuori luogo, come d'altronde la sceneggiatura stessa, che è decisamente qualunquista. Si può evitare.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Rai 3 (3)

    Vita da cani (1950)


    Zampanò: La storia parallela di due sventurate. La prima fa successo (una Lollobrigida funzionale alla parte), la seconda anche: sposa un miliardario com'era nei piani ma se ne pente (Tamara Lees col volto serio e spigoloso, à la Lempicka). Questi i due legni che diramano da una quercia, Aldo Fabrizi, irascibile capocomico, dogana vivente e agitatissima di tutto ciò che passa nel film. La vita della rivista è curata al centesimo grazie agli apporti memoriali dello stesso Fabrizi con Tonti, e soprattutto Maccari. Ineccepibile e variegata la regia in doppio. Grande classico.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Cine 34 (34)

    Italian fast food (1986)


    124c: Commedia che basa la sua forza sui comici minori del programma cult tv "Drive in" (Sergio Vastano, Enzo Braschi e i Trettre), quindi molto anni '80. Non mancano la bella di turno in versione cameriera, la presentatrice Susanna Messaggio, i tormentoni del Paninaro, del Bocconiano e del trio partenopeo, però à robetta che oggi risente l'usura del tempo. "Italian Fast Food" è antico, un reperto archeologico di un cinema che parla di un linguaggio tv che non c'è più. E poi non ci sono neanche Greggio (che sceneggia) e D'Angelo. *!
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Italia 1 (6)

    Somewhere (2010)


    Galbo: Sofia Coppola sembra avere perso la vena ispiratrice delle sue prime opere. Questa sembra essere inutilmente pretestuosa. La storia della star viziata del cinema che vive un vuoto esistenziale sembra avvitarsi su sé stessa (un po' come il protagonista) e non dice nulla di nuovo (una sceneggiatura decisamente povera), anche se il film è tecnicamente ben realizzato e interpretato da un valido cast. Totalmente inutile la parentesi italiana.
  • Lunedì, 2/10/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'estate addosso (2016)


    Galbo: Muccino ritorna alle atmosfere dei suoi primi film con una storia in the road che lo riporta (almeno nelle ambientazioni) in America. In questo caso quella che dirige è una vicenda di formazione, soprattutto sentimentale che rimane tuttavia in qualche modo irrisolta. Purtroppo il regista non riesce a rinunciare a riprese che cercano l'appagamento estetico, a svantaggio della sostanza. Le psicologie dei personaggi sono tratteggiate in modo banale e la storia eccessivamente prevedibile. Buona la prova degli attori. Nel complesso, mediocre.