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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Chiunque si sia interessato anche superficialmente alla sismologia sa quanto la faglia di San Andreas rappresenti per la California una minaccia costante: intitolargli un catastrofico era quasi un atto dovuto e identifica in un attimo il tipo di fenomeno naturale al centro del film. Si parla di terremoto, quindi, con un Paul Giamatti sismologo defilato che ricorda non poco il Dreyfuss di certi classici spielberghiani e un Dwayne Johnson novello Schwarzenegger (ma molto meno autoironico) a fare da eroe salvatutti. Gli è morta una figlia, veniamo a sapere, e questo lo ha portato a separarsi dalla moglie (Gugino), che vive ora con la loro seconda figlia Blake (Daddario) e un ricco architetto. Passa il...Leggi tutto tempo in pericolose missioni di soccorso in elicottero, quindi mettere al sicuro le sue due “donne” in condizioni tanto drammatiche per il paese parrebbe il minimo. Ma ricongiungersi prima ad una e poi all'altra non sarà facile, e tanto per cambiare la storia vedrà i protagonisti procedere lungo strade separate per garantire un minimo di varietà alla narrazione. Con le possibilità attuali del digitale ormai ci si aspetta di finire schiacciati dai palazzi, di correre tra le macerie, di annegare nell'onda di uno tsunami. E' quel che succede, infatti, ma visto il tema abusatissimo (soprattutto di recente) si sperava in qualche invenzione in grado di staccare il film dai troppi simili in cui apocalissi di ogni genere si ripercuotono sui palazzi delle megalopoli statunitensi. Invece no: complice anche una regia insignificante tutto rientra nella norma; certo, il budget consistente si vede, i crolli sono spesso spettacolari, ma ormai a certi effetti si è assuefatti e a contare – in casi così – dev'essere la capacità di scegliere inquadrature particolari, di rendere al meglio le dimensioni colossali del fenomeno. Al contrario, già dal cedimento iniziale della diga si ha la sensazione di uno stanco déjà vu mal ripreso, e col passare dei minuti le cose non cambiano. Il babbo indistruttibile e la sua famiglia di supereroi, inoltre, non aiutano a rendere minimamente credibile la cosa, né la sceneggiatura trova mai un dialogo brillante che ne possa esaltare i caratteri. Per la Daddario si passa rimpallando senza vergogna da un'inquadratura ai suoi occhioni azzurri sgranati a una che ne metta in evidenza il rigoglioso seno e la si fa affiancare da due tra i personaggi più insignificanti che la storia del genere ricordi. Il loro lungo peregrinare per le strade distrutte alla ricerca di un posto in cui rendersi visibili a papà che dovrebbe arrivare è esempio di rara ripetitività e a rendere appena più interessante il tutto tocca aspettare il solito tsunami. L'ultima parte è in peggiorando fino all'epilogo con lacrime rientrate, davvero insopportabile. Giamatti e i suoi studentelli di sismologia fanno da scialbo riempitivo per “staccare”, i ricordi del dramma familiare di Johnson sono da mani nei capelli. Si salva qualche singola ideuzza (la nave che compare in cima all'onda, i saltelli sul tetto che crolla, la voragine centrata in garage), ma in tema Emmerich aveva già fatto di molto meglio.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/05/15 DAL BENEMERITO RAMBO90 POI DAVINOTTATO IL GIORNO 2/06/15
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Puppigallo 2/06/15 08:30 - 5279 commenti

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Un "mostro" di nome faglia si scatena sbriciolando e ingoiando tutto e tutti. E chi chiamerai? The Rock, naturalmente. Come se non bastasse poi, chi si salva dovrà fare i conti con le conseguenze del mega terremoto. La pellicola potrebbe essere sintetizzata in un paio di scene apocalittiche, dove tutto crolla e il nostro eroe zigzaga tra i palazzi cadenti. Il resto è un minestrone indigesto di banalità, luoghi comuni, unità familiare da latte rancido alle ginocchia (l'intruso è sempre un verme) e personaggi di rara pochezza, più un pupo so tutto, che la faglia purtroppo risparmia. Actionaccio.
MEMORABILE: Il sismologo, super iettattore, che appena sentenzia che potrebbe esserci un catastrofico terremoto, condanna tutti; Megaonda con sorpresona finale.

Rambo90 30/05/15 02:21 - 7701 commenti

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Catastrofico come non se ne vedono da un po': effetti speciali estremamente realistici, capaci da soli di comunicarti ansia e tensione per qualcosa che potrebbe in effetti anche accadere. La trama riesce a far appassionare ai suoi personaggi, una famiglia qualunque divisa dal terremoto (un po' come accadeva in Day after tomorrow). Ritmo scatenato, tanto spettacolo e finale quasi commovente. The Rock perfetto per il genere, la Gugino non male, Giamatti sempre una spanna sopra gli altri. Notevole.

Markus 2/06/15 10:53 - 3690 commenti

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Il film si potrebbe riassumere in un concetto essenziale: è stata una giornataccia ma non tutto il male viene per nuocere. Nelle ormai collaudate maglie del catastrofico moderno, ovverosia effetti speciali a profusione, si consuma il dramma di cinque persone (di cui tre sono padre, madre e figlia) dotati di una straordinaria fortuna, grande acume e forma fisica invidiabile; accanto a loro milioni di deficienti muoiono... loro no, perché sono i più furbi di tutti: lo spettatore con l'alito che odora di pop corn sarà soddisfatto.

Didda23 3/06/15 14:44 - 2426 commenti

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Un'incredibile americanata tutta patriottismo e buoni sentimenti girata con il piglio giusto da un regista ben poco dotato come Peyton. Se vista nella sala giusta, con l'audio giusto e la definizione giusta è una pellicola che intrattiene senza se e senza ma. Vedere imponenti grattacieli che si sgretolano come fragili castelli di sabbia fa sempre il suo porco effetto. Cast corretto con la Daddario che inciderebbe anche se stesse zitta. Un film buono per il genere che lascia a fine visione una convinzione incontrovertibile: Bay e Emmerich avrebbero fatto decisamente meglio.
MEMORABILE: L'incipit; Lo tsunami.

Taxius 6/06/15 23:09 - 1656 commenti

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Film che sa di già visto, con la solita coppia che sta divorziando e che si riunisce per salvare il figlio disperso chissà dove; assomiglia molto ai vari The day after tomorrow e 2012. The rock si cala benissimo nella parte dell'eroe immortale e invincibile, pronto a salvare la sua famiglia contro tutte le leggi della fisica possibili. Gli effetti speciali sono perfetti così come la cura dei dettagli. San Andreas non è certo un gran film, ma non annoia, diverte molto ed è quello che un film di questo genere deve fare. Promosso.

Dusso 19/06/15 08:01 - 1566 commenti

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Vale la pena di vederlo solo per gli effetti speciali, veramente notevoli, perché per i l resto è il solito film fatto di stereotipi e scene improbabili (anche se meno di quello che mi potessi aspettare). Nel complesso un intrattenimento non male per gli appassionati; la Daddario si fa notare... ma qui forse a causa del personaggio non recita molto bene.

Redeyes 13/07/15 15:21 - 2449 commenti

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Preferivamo Giamatti per vigne che per faglie e The Rock con John Cena che questo polpettone americano. La trama si riassume nel catastrofico distaccamento della faglia di Sant'Andrea e nel nerboruto papà Rock che incurante di tsunami, squarci nella crosta terrestre e palazzi frantumati e frantumanti, riunisce la famiglia nel caos più assoluto. Gli fx sono gradevoli, ma sembra quasi ci sia da rimpiangere Emmerich! Nota di merito per il finale con la star & stripes svolazzante. Cineamericanata!

Piero68 17/09/15 11:35 - 2958 commenti

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Se avete visto Terremoto potete anche risparmiarvi questo remake di fatto: stessa location e stesse situazioni. Ma se Terremoto visto al cinema faceva letteralmente sobbalzare grazie all'adozione del "Sensorround", effetto acustico a basse frequenze che faceva tremare le poltroncine del cinema, qui la CG fa sorridere per alcune cadute imbarazzanti. Certo, ha anche dei picchi magnifici, ma solo nelle scene in cui ci sono edifici che vanno in pezzi. Nel complesso un prodotto mediocre anche per colpa del montaggio disastroso e di dialoghi pietosi.

Galbo 6/09/15 18:37 - 12399 commenti

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Con l'ausilio di ottimi effetti speciali, San Andreas aggiorna al meglio sul versante tecnico il capostipite del genere "sismico". Non ci siamo ancora purtroppo dal punto di vista narrativo. Ovviamente non ci si aspetta chissà cosa, ma la storia è banale oltremisura e la psicologia dei personaggi pare tagliata con l'accetta, al netto della necessità di lasciare "fuori dalla porta" ogni pur minima pretesa di credibilità. Gli attori fanno il loro dovere a partire dal roccioso Dwayne Johnson attore ideale per questo genere di film.

Capannelle 19/10/15 00:07 - 4412 commenti

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Qualche aspettativa me l'ero creata, causa qualche recensione traditrice. Ma alla fine devi contare solo sugli fx (molto curati e con lo tsunami raggiungono alte vette) e sull'impegno delle attrici. La storia è banale e offre sempre spunti per chi la volesse massacrare (del resto già dopo 20 minuti si capisce cosa ci aspetta a livello di atti eroici e vaccate logiche). La regia è accettabile ma sbadigli e pause non mancano. Voto largo.

Dwayne Johnson HA RECITATO ANCHE IN...

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Viccrowley 22/10/15 23:22 - 814 commenti

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Ormai le comparsate da protagonista di "The Rock" sono pari solo all'incremento della sua possanza. Eccolo di nuovo nel ruolo del duro indistruttibile dal cuore tenero, padre e marito in un disaster movie che nulla di nuovo aggiunge al filone. La faglia di San Andrea è scossa da un catastrofico terremoto e Johnson sfida l'impossibile per ricongiungersi con la figlia. Alla base dei rapporti tra i personaggi c'è il solito trauma familiare, utile per tenere incollate quasi due ore di esplosioni e deflagrazioni nel più puro pop-corn style.

Legnanino 3/11/15 12:26 - 19 commenti

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Svolgimento francamente assurdo, con alcune cose che riescono a “tenere” (mettendoci un po’ di buona volontà...), ma altre invece proprio no, a partire da salvataggi in extremis, spesso davvero ridicoli. Ottimi gli effetti speciali, recitazione buona, protagonista perfetto per una parte che evidentemente gli si addice.

Jandileida 1/12/15 13:39 - 1565 commenti

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Classicissima baracconata fracassona a stelle e strisce: stavolta è il vecchio The Rock (gonfio come non mai) a dover sfidare nientemeno che la faglia di San Andrea, che ha deciso di esigere il suo tributo di sangue. Gli ingredienti soliti ci sono tutti, manca giusto quel tocco di patriottismo spiccio: quasi un catastrofico intimista, visto che gira tutto attorno alle vicende della famiglia di Dwayne. I dialoghi sono da minimo sindacale e alcuni salvataggi sorpassano anche la sospensione dell'incredulità, ma i grattaceli che si sfasciano meritano.

Dengus 19/02/16 20:07 - 361 commenti

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Un The Rock formato "buon padre di famiglia" ha il compito di salvare le vite di milioni di persone, tra cui quella della moglie (l'ancora affascinante Gugino) e della figlia interpretata dalla splendida Daddario. Abbiamo un simpatico sismologo interpretato da Giamatti e tanti bellissimi effetti speciali apocalittici, che rendono il film avvincente e godibile anche per chi non ama il genere. E poi ci sono gli occhi di Alexandra Daddario, che da soli valgono il prezzo del biglietto e che a mio parere sono i più belli del cinema di oggi.

Daniela 25/06/18 14:52 - 12670 commenti

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L'unico aspetto in cui San Andreas supera il vecchio Terremoto è quello degli effetti speciali. I due catastrofici invece condividono l'insipienza narrativa, la prevedibilità degli snodi, l'abbondanza di stereotipi, anzi qui la retorica familiare e le sciocchezze raggiungono vette superiori. Il film di Robson vince sul fronte attoriale, contando su una parata di stelle, mentre qui domina un action-man con poteri extra-man a cui il resto del cast si limita a far da corona. Ci si può anche divertire per tanta assurdità, a patto di considerare logica e verosimiglianza fra le prime vittime.
MEMORABILE: Meglio mantenere buoni rapporti con l'ex marito, soprattutto se fa il vigile del fuoco ed è un semidio (più dio che semi)

Rigoletto 12/03/19 11:18 - 1787 commenti

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La valutazione andrebbe fatta con un bilancino di precisione: da una parte effetti speciali notevoli e ben utilizzati, dall'altra luoghi comuni (la solita famiglia sull'orlo del divorzio, il papà "ghe-pensi-mi") e una certa faciloneria narrativa che disturba perché appare come l'equazione matematica esatta per risolvere situazioni del genere. Johnson appare in formissima, la Cugino c'è, ma gli altri, con l'esclusione di un'ottimo Giamatti, sembrano un po' anonimi e stereotipati.

Nando 5/12/19 00:13 - 3816 commenti

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Una catastrofico onesto che offre il solito sviluppo narrativo in cui un genitore deve salvare la propria famiglia devastata dal sisma e da qualche situazione familiare. Niente di nuovo sul fronte cinematografico, d'altronde le trame di certi generi si assomigliano tutte. Ottimi effetti speciali. Dwayne combatte contro la natura, Daddario e Gugino in bella mostra nonostante la tragedia.

Anthonyvm 16/08/20 21:42 - 5702 commenti

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Due ore di godibili effetti speciali, alcuni ottimi (i campi lunghi della città che crolla), altri palesi patchwork digitali (il ponte distrutto). In mezzo alla devastazione c'è un'esile storiella che si rivela il vero disastro del film, fra cliché (la coppia in crisi che si ritrova), forzature (i protagonisti che si fanno male soltanto lo stretto necessario) ed esaltazione imbarazzante dei valori tradizionali (la bandiera americana che sventola nel finale!). Spettacolone cheesy, peccato che la Daddario e le sue disavventure giovanili rubino spazio al divertente eroismo di Johnson.
MEMORABILE: Il sismologo che si sacrifica per salvare la bambina; L'apocalittica fine di San Francisco; Il mega-tsunami con tanto di transatlantico alla deriva.
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  • Discussione Zender • 19/10/15 08:04
    Capo scrivano - 47807 interventi
    Beh, direi che è una cosa piuttosto comune, in questo genere di film :)
  • Discussione Markus • 19/10/15 08:35
    Scrivano - 4775 interventi
    Comune sì, ma in questo film mi pare più che mai portata alla massima espressione. La ridicolaggine delle situazioni sono francamente stucchevoli.
  • Discussione Galbo • 19/10/15 10:22
    Consigliere massimo - 3991 interventi
    Non credo che chi apprezza questi film si aspetti il realismo delle situazioni
  • Discussione Didda23 • 19/10/15 11:18
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    L'esagerazione, il patriottismo all'americana, la poca aderenza al reale sono ingredienti che PRETENDO in un film di questo genere.
    Mi voglio divertire.
  • Discussione Daniela • 19/10/15 11:48
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Capannelle, avevo promesso solennemente a me stessa di non vederlo ma poi mi imbatto in questo tuo passaggio:

    SPOILER capannelliano
    la bionda popputa estratta dal pickup in verticale e il lancio della bimba da parte dell'eroico giapponese
    FINE SPOILER

    roba così è come un incitamento alla visione, se si è affetti da trashite ma nello stesso tempo si cerca di guarire dal vizio razionando film del genere (l'ultima cageana mi dovrebbe bastare per mesi, sotto questo punto di vista)... resistere adesso sarà dura, molto dura ;oP
  • Discussione Capannelle • 19/10/15 13:12
    Scrivano - 3520 interventi
    Vero Didda andrebbe vista così.. è che nel remoto del mio cervelletto era rimasta la prima recensione che prendeva il film sul serio per cui ero arrivato fiducioso. Comunque effetti e casting si salvano, dai.

    Prendo a prestito anche la notazione del Puppigallo "..unità familiare da latte rancido alle ginocchia (l'intruso è sempre un verme)" e aggiungo che se il padre appartiene alle forze dell'ordine e per questo trascura la family beh siamo narrativamente al top.

    Piero68 guardati questo e sghignazza:
    https://youtu.be/342hw7ObAZs?t=11m27s
    Ultima modifica: 19/10/15 14:51 da Capannelle
  • Discussione Daniela • 25/06/18 15:50
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Capannelle, ho resistito eroicamente per ben due anni, poi ieri sera ho ceduto... e mi sono pure divertita: una tale massa di bischerate concentrate non è facile trovarle in un film non-Asylum, anzi qui sono ancora più goduriose perché quello della Asylum è un trash da poveracchiata consapevole di esserlo, mentre questo è un blockbuster.

    SPOILER (si fa per dire, lo capisce anche il gatto)

    Prevedibile fino allo spasimo: vedi la faccia da schiaffi di Gruffudd che ha avuto l'ardire di andare a letto con la moglie di The Rock e pensi, questo farà certamente una brutta fine, oppure vedi la canotta fasciante le masse tettoniche di Daddario e pensi, questa maglietta finirà per essere molto bagnata.
    E succede proprio questo... pur mostrando una pluralità concatenata di disastri, il film percorre il suo binario senza deragliare mai dall'ovvietà più... ovvia.

    FINE SPOILER

    Mentre guardavo le avventure familiari del valoroso (e sovraumano) vigile del fuoco mi è venuto da pensare ad un altro catastrofico, questo ancora più immane nelle proporzioni: 2012. Anche nel film di Emmerich c'era una famiglia da ricomporre ed anche lì il disastro dava una mano (santa) in tal senso, mediante alcune morti "punitive".
    Paradossalmente, quel che manca in film di questo tipo è proprio il senso della tragedia: possono morire milioni o anche miliardi di persone, ma quel che conta è che la famiglia del protagonista sia non solo sana e salva ma anche di nuovo unita. Cosa c'è di più immorale di questo moralismo tanto gretto?
    Ultima modifica: 26/06/18 14:24 da Daniela
  • Discussione Capannelle • 26/06/18 13:33
    Scrivano - 3520 interventi
    Ah ah Daniela, aspetto di leggere il tuo commento ma i punti li hai messi bene a fuoco.
    Il catastrofico (come l'horror) è un genere a rischio qualitativo altissimo e ti chiedi come possa essere difficile smorzare qualche punta di prevedibilità o moralismo (perfetto come lo definisci). O forse è proprio quello che il suo pubblico si aspetta: la solita storia, con i soliti punti di svolta, con le solite espressioni.
    E allora facciamoli contenti, vai di stampino e cambiano solo l'eroe e la bellona di turno.
    Ultima modifica: 26/06/18 13:35 da Capannelle
  • Discussione Nando • 5/12/19 00:19
    Risorse umane - 1427 interventi
    Scusate l'intervento.....ma in un film con The Rock pensavate di trovare delle elucubrazioni Pasoliniane??? Appare come un catastrofico con onesti effetti speciali e null'altro.....le gesta del protagonista valgono il biglietto del cinema di coloro che hanno desiderato la visione dei suoi eroismi.....gli altri l'hanno visto per caso perché passava su reti non a pagamento........
  • Discussione Zender • 5/12/19 07:51
    Capo scrivano - 47807 interventi
    E chi l'ha detto Nando? Io l'ho visto al cinema e anzi, nel più grande schermo d'Europa, da quanto si dice, e francamente m'ha deluso (a differenza di altri catastrofici che invece mi son piaciuti). Che discorsi sono? Anche nel cinema catastrofico ci sono film riusciti e altri meno. Ognuno ha le sue idee sul cinema, e vanno rispettate. Poi son d'accordo sul fatto che in film del genere conti di più l'azione e gli effetti. Se a te il film è piaciuto dillo e va benissimo, ma non puoi certo pretendere che debba piacere a tutti.