Uno dei più travolgenti e innovativi action degli ultimi tempi. Montato alla perfezione, recitato con brio da un cast eccellente e, se visto nelle migliori condizioni audio (per cui ha anche vinto un Oscar) e video, assolutamente memorabile. Cominciamo da Keanu Reeves, ormai consacrato, dopo l'ottima performance in POINT BREAK, ad attore di rango ideale per l'azione mozzafiato. Sandra Bullock sa essere simpatica e non ingombrante come troppe primedonne dello schermo, Jack Daniels è un comprimario impeccabile e Dennis Hopper crea un nuovo personaggio da inserire nella sua famosa galleria di mad guys ("Pazzo io? No, i poveri sono...Leggi tutto pazzi; i ricchi sono eccentrici!"). Tema simile (il bombarolo e il suo antagonista) a quello del contemporaneo BLOWN AWAY - FOLLIA ESPLOSIVA ma signori, quale differenza! Tanto banale e noioso quello quanto devastante e attanagliante questo. Effetti speciali da favola, un ritmo forsennato tenuto dall'inizio alla fine, coinvolgimento totale. Certo, la sceneggiatura trascura la logica spesso e volentieri e alcuni espedienti avrebbero poca rispondenza nella realtà, c'è qualche concessione inevitabile al “commerciale”, ma il gioco vale la candela. Praticamente si entra nel vivo quasi subito: una breve azione esemplificativa e poi immediatamente nell'autobus della morte. Poca ironia (solo verso l'inizio dell'operazione) ma mai forzata. SPEED è come un grande videogame e l'interattività pare a un passo. Nessuna pretesa intellettuale, solo semplicità di pensiero e velocità di manovra (a Reeves dicono: “Non sarai una cima, ma sotto ai due palle che fumano!”).
Girato in modo adrenalico, Speed è un film che dichiara sin dal (riuscito) titolo le sue intenzioni. Già dalle riuscite sequenze iniziali, a farla da padrone è il ritmo, la velocità: non a caso il frenetico montaggio è forse l'elemento chiave, serrato e senza un'attimno di respiro. Per il resto la trama è abbastanza originale e gli interpreti sono azzeccati, specie la Bullock, particolarmente a suo agio in questo genere di film ed il cativo Dennis Hopper. Ha generato un seguito non all'altezza dell'originale.
Buon esempio di film di intrattenimento riuscito in ogni aspetto: il ritmo è grandioso, il cast funziona alla stragrande, Dennis Hopper ci offre un villain da leccarsi i baffi perché è sì suonato come una campana ma è furbo e pure simpatico! Reeves e la Bullock funzionano benissimo, lui non ostenta troppo divismo (che ad ogni modo il personaggio gli vuole addosso), lei è deliziosa. C'è poco da dire. Il film parte a razzo e ti inchioda alla poltrona, poi ti alzi solo quando finisce perché, come detto, è intrattenimento sì, ma di serie A.
Un'idea tutto sommato semplice ma sviluppata dal regista con un buon ritmo e attori ben assortiti: Reeves e la Bullock fanno la loro parte senza strafare (ma lo intendo in senso positivo) e Hopper è cinico come sa fare. Tensione costante se non si pretende che tutto abbia una sua logica.
Decisamente un ottimo film che mantiene le premesse del titolo senza per questo doverci far venire nausea da alta velocità della mdp. La sceneggiatura è molto curata molto (nonostante un finale un po' telefonato ed uggioso, dal mio punto di vista, pur comunque tipico di un certo genere di pellicole), la regia buona. Il cast, in particolar modo Hopper e la Bullock, ma anche Reeves, dosa bene humour ed action nella sua interpretazione. Sarà seguito da uno scadente secondo capitolo.
"Speed" è un buon film d'azione di cui si ricordano soprattutto le ottime scene adrenaliniche a bordo dell'autobus che proprio non può fermarsi. Perfetta la scelta di far interpretare l'eroe di turno da Keanu Reeves, molto adatto a questi ruoli. Sebbene ci si trovi negli scontati schematismi degli action movie Hollywoodiani, il ritmo che la sceneggiatura e il regista imprimono alla pellicola è di quelli che ti attaccano allo schermo. Si vedono volentieri (e molto) una volta, ma non oltre.
Se il bus rallenta, esplode: questa la minaccia di un criminale tecnologico. Film ad altissima tensione, con un ritmo adrenalinico collegato direttamente alla sceneggiatura e non posticcio. L’accoppiata Keanu Reeves-Sandra Bullock, nella loro diversità (anche come personaggi) è perfetta (ma anche Dennis Hopper è uno spiritato niente male). Perfetta la parte sul bus, mentre quella in metropolitana cala leggermente rispetto alla prima.
Thriller roboante ben scritto e diretto con vigore da De Bont (rimane, a tutt'oggi, il suo film più riuscito). Gran ritmo, scene d'azione ben girate e montate come Dio vuole personaggi ottimamente approfonditi e cast impeccabile. Reeves nel suo ruolo migliore la Bullock funziona molto bene; daniels sempre in gran forma. Ruba la scena a tutti, un Dennis Hopper irresistibile nel ruolo del cattivo di turno. Ovviamente ne fu fatto anche un seguito, di gran lunga inferiore.
Classico prodotto da godersi in santa pace: dimenticando la realtà che ci circonda (e questo è un bene ma, più spesso, anche un male). Speed si sviluppa nel totale rispetto delle regole "d'evasione": divertissement allo stato puro, grazie ad una confezione extra-lusso (le mirabili scene d'azione); attori in stato di grazia (fisica, ma non solo); regia dinamica e poco tempo da perdere dietro al plot narrativo. Sotto questa ottica un capolavoro. A patto che film così costosi, curati e ben realizzati possano poi esser da esempio per lavori un tantino più "riflessivi"...
Ecco un film che raggiunge pienamente il suo scopo: mira al puro intrattenimento e riesce perfettamente nell'intento di divertire lo spettatore e di avvincerlo per quasi tutta la sua durata allentando la tensione solo nel finale decisamente troppo "americano". Merito di una regia senza particolari ma comunque corretta e professionale e di una confezione davvero impeccabile sotto tutti i punti di vista (specie quello degli effetti speciali). Che dire, purtroppo è raro al giorno d'oggi vedere pellicole di genere così ben fatte e divertenti.
Avventuroso, ma oramai mostra i suoi anni. Al giorno d'oggi il film con la bomba sotto l'autobus che esploderà se il mezzo andrà sotto una certa velocità, non è così d'impatto come poteva essere un tempo. Reeves è il coraggioso agente che vuole fermare Hooper, il solito pazzoide dinamitardo. Invecchiato.
Buonissimo esempio di action movie ben confezionato che, ancora oggi, resiste all'agguerrita concorrenza dei prodotti più moderni. Piuttosto originale il canovaccio narrativo, ottima la regia adrenalinica e sempre alto il ritmo. L'obbiettivo della pellicola è chiaro fin dai primi minuti: far spegnere il cervello allo spettatore e fargli fare un giro di montagne russe. Buoni anche gli interpreti, da Reeves alla Bullock, fino al villain in mano ad un solido Hopper. Invecchiato piuttosto bene!
Notevole pellicola con un'ottima Sandra Bullock alla guida dell'autobus impazzito. L'idea è singolare (anche se oggi non avrebbe tanto stupito) e sviluppata al meglio. Il ritmo è buono e De Bont è riuscito a non far distogliere nemmeno per un secondo lo sguardo del telespettatore, che certamente non è da poco. L'avventura e i colpi di scena non mancano.
Quando i film d'azione vengono fatti male sono scontati e noiosi. Ma quando vengono fatti bene, l'intrattenimento e la tensione sono assicurati. È il caso di questo "Speed", adrenalinico nel miglior stile anni '90, ma supportato anche da una trama degna di questo nome ed un ottimo cast. Effetti speciali di prim'ordine, ben dosati senza ostentazione, coronano questo appassionante classico del suo genere. Ci sono velocità, ironia e persino un buon montaggio. Si rivede sempre volentieri.
Piccolo grande classico del cinema d'azione anni '90 dal ritmo a dir poco travolgente e con una lunga serie di scene ad elevato tasso di spettacolarità raramente eguagliate da altri film simili usciti in seguito. Trama, regia, montaggio e prove degli attori si attestano fin dalla prime battute ad un livello davvero rimarchevole per gli standard del genere catturando l'attenzione senza un attimo di sosta. La schermaglie a distanza tra Reeves e Hopper sono uno spasso, entrambi convincono in pieno nei loro ruoli così come la giovane e carina Bullock.
MEMORABILE: La Bullock: "Dov'è Howard Payne? " e Reeves di rimando: "Ha perso la testa... "
Prologo in ascensore, epilogo in metropolitana, nel mezzo una corsa in autobus con divieto di scendere sotto una certa velocità pena salto in aria: Jan De Bont confeziona un film spettacolare ed avvincente, anche se a livello tutto epidermico (infatti, funziona bene solo alla prima visione). L'idea felice è quella di ribaltare il detto popolare "Chi va piano..." e quel che ne consegue, trascinando lo spettatore in una corsa a rotta di collo in cui non c'è tempo di rilevare incongruenze ed assurdità. Funzionale il cast, con Hopper super-gigione.
Movimentato action-movie che evidenzia il lato adrenalinico con la presenza di un autobus lanciato a forte velocità. Cast interessante ed appropriato con Hopper sopra le righe. Il ritmo è serrato, nasconde non poche sorprese e gli effeti speciali mantengono le promesse.
Notevole action con un ritmo forsennato e che tiene col fiato sospeso dall'inizio alla fine. Ottima l'idea di base del pullmann che non può rallentare; la tensione è tanta e aumenta ancora di più nel finale: quando sembra che il cattivo sia battuto, ecco che si ricomincia su una metropolitana. Reeves è adatto al genere, così come la Bullock, ma il più bravo è ovviamente Dennis Hopper. Gradevoli anche la partecipazione del buon Jeff Daniels, la colonna sonora e la regia veloce di De Bont.
Uno dei migliori action dei novanta, adrenalinico e ben recitato, porta a compimento una buona idea con un ritmo perfetto che cala solo nell'ultima, superflua, parte in metropolitana. Reeves e la Bullock son una bella coppia, mentre Hopper è perfetto come solito pazzo scatenato e si diverte a giocare con gli stereotipi di un ruolo che ben conosce. Gli altri passeggeri del bus invece mi son risultati abbastanza antipatici. De Bont firma il suo unico film decente, andando poi anche a realizzare un seguito decisamente evitabile.
Action movie adrenalitico che vede come protagonisti Keanu Reeves e Sandra Bullock alle prese con uno psicopatico (il grande Dennis Hopper) e il suo folle piano (il bus che esplode se rallenta). Ovviamente il film dà il meglio di sè nella parte finale e, nonostante lo sviluppo sia un po' forzato e inverosimile, si lascia guardare piacevolmente.
Magari i film d'azione fossero tutti così! L'opera è avvincente e l'ottimo montaggio garantisce trepidazione e ansia. Il ritmo adrenalitico e frenetico assicurano allo spettatore momenti di vera tensione. Notevole l'interpretazione di Reeves, ma è Hopper a fornire una prova indimenticabile. Oltre ad essere assolutamente ben realizzato, il film contiene una sceneggiatura all'altezza.
Sicuramente uno dei migliori action movie che siano mai stati prodotti. Ritmo, tensione, velocità sono impressionanti e i protagonisti sembrano trovarcisi alla perfezione. Bravi tutti, generici inclusi, ma con una menzione speciale per Dennis Hopper (sarà perché ho cominciato a ricercare i suoi film dopo aver visto questa pellicola). Adrenalina allo stato puro, da non perdere.
MEMORABILE: Payne a Jack: "La tua vita è triste perché la passi ad impedire alle bombe di esplodere!"
Un autobus e una bomba, una formula originale che è tutto un programma. La velocità è la vera protagonista, dall'inizio alla fine si mostra in tutta la sua affascinante pericolosità. Il film dal canto suo è piuttosto interessante, ma le recitazioni sono in generale un po' piatte (soprattutto la quasi insopportabile Bullock) e nel finale si ha la sensazione che il tutto si sia protratto per un po' troppo.
Finché l'autobus è in movimento funziona tutto benissimo: idea interessante, ritmo adrenalinico, personaggi ben disegnati, regia da manuale. La parte conclusiva nella metropolitana, però, oltre a essere esagerata, appare avulsa dal contesto generale e a visione ultimata si resta sì soddisfatti ma anche con l'impressione che il tutto sia stato tirato troppo per le lunghe. Hopper è uno psicopatico perfetto, Reeves (che ho sempre considerato attore mediocre) qui offre una buona prova; senza infamia e senza lode la Bullock.
MEMORABILE: Da quando Reeves sale sul'autobus a quando ne scende...
Action di buona qualità, dal ritmo incalzante, estremamente semplice e avvincente. Dalla parte del buono e bello c'è Keanu Reeves, coraggioso poliziotto del reparto speciale pronto a tutto pur di salvare il prossimo in pericolo; come cattivo il bombarolo attentatore Dennis Hopper, impegnato in una lotta senza tregua, ricca di scene spettacolari, quasi sempre on the road. Montaggio ed effetti notevoli.
Grande film, annoverato tra i migliori action dell'era moderna, complice una sceneggiatura che si distacca dagli standard. Keanu Reeves recita la parte del poliziotto coraggioso, intenzionato a fermare (o meglio, non fermare...) un autobus carico di esplosivo, ricalcando, per movenze e modi di fare, il personaggio già visto in Pointbreak. Brava Sandra Bullock e impeccabile Dennis Hopper nei panni del pazzo omicida. Cosa chiedere di più?
Thriller a tutta manetta che si svolge in buona parte su un autobus in corsa (ambientazione che, nell’incedere, infonde una cupa ed efficace sensazione claustrofobica). Numerosi i colpi di scena in una trama equilibrata che ha il pregio di non essere scontata e di avvincere lo spettatore sino alla fine.
MEMORABILE: Lo stratagemma per far uscire i viaggiatori.
De Bont confeziona un concentrato di adrenalina senza badare troppo alla plausibilità. Il classico film d'azione americano dallo svolgimento scontato con effetti speciali ridondanti e situazioni che a volte sfiorano la comicità involontaria. Carattere dei personaggi cesellato con il machete, OST ossessiva e sceneggiatura da B-movie. Ma in fondo quando si va a vedere questo genere di film non ci si aspetta niente di più. Il solo Hopper si muove un gradino più su della mediocrità. Solo per appassionati di bocca buona.
Su di un autobus di Los Angeles un ex poliziotto, messo in pensione perché menomato a una mano, ha piazzato una bomba che esploderà se il veicolo scenderà sotto le 50 miglia. Film adrenalinico e pieno di suspense che, seppur fracassone, riesce a incollare gli spettatori allo schermo. Purtroppo è stato concepito in America e le esagerazioni abbondano. Reeves e la Bullock in sintonia. Sequel inutile.
Il classico film americano Anni Novanta con tanta adrenalina e davvero poca sostanza. Il cast non è male: ci sono il rodato Dennis Hopper e un bravo Keanu Reeves affiancato dalla bella ma non altrettanto brava Sandra Bullock. Ai suoi tempi poteva dare qualche emozione, oggi le stesse scene le troviamo in un comune telefilm di azione. Deludente e fiacco.
Un ex poliziotto ha messo una bomba su un autobus la quale esploderà se esso scenderà sotto le 50 miglia. Film adrenalinico oltre ogni limite, esagerato e senza freni ma che in ogni caso tiene incollati alla poltrona. Certo è inverosimile, ma in fondo è solo puro entertainment, con scene d'azione di ottima fattura. Reeves e Bullock fanno scintille ma è Hopper il vero campione.
Ottimo mix di adrenalina e umorismo, quasi un Trappola di cristallo trapiantato su un autobus. Ma se una folle corsa in autostrada sotto la costante minaccia di una bomba non fosse sufficiente, de Bont aggiunge un proemio con un ascensore in bilico e un gran finale all'interno di una metropolitana. Un action-thriller che non concede tregua, divertente e tesissimo, affidato a un cast indovinato (Reeves e la Bullock sono una bella accoppiata, ma Dennis Hopper come cattivo è un mattatore irrefrenabile). Tanti e ottimi effetti speciali, script solido e regia inattaccabile. Una chicca.
MEMORABILE: La fuga dall'ascensore; Jeff Daniels in ostaggio; L'esplosione del primo autobus; Reeves aggrappato al fondo del bus; Sparatoria in metropolitana.
Se si riesce a sorvolare sulle decine di incongruenze (l'autobus che salta senza una rampa o Dennis Hopper che schiocca le dita pur non avendo il pollice, giusto per citarne un paio) ci si può divertire. Il ritmo è serrato, Keanu Reeves è in forma, gli effetti speciali degni di nota. I dialoghi, fortunatamente pochi, hanno il pregio di non forzare l'ironia o di filosofeggiare. Certo non c'è praticamente nulla di verosimile (un bus che fa una curva a gomito a 50 miglia orarie!) e questo più che un film lo rende una specie di videogame. Per appassionati di action.
Uno dei migliori action degli ultimi trent'anni. Trama semplice ma nuova, regia adrenalinica, ritmo perfetto e serrato, personaggi non profondi ma simpatici e azzeccati, cast in palla. Il film si regge sull'idea geniale e su una realizzazione perfetta come solo gli americani sanno fare nel campo dell'action, rendendo l'impressione di una sorta di punto di non ritorno: quasi impossibile fare di meglio nel genere e non a caso gli action hanno cambiato registro, fossilizzandosi su effetti e battutine senza senso. Qui tutto è funzionale, persino la struttura in fasi della storia. Totale.
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Quentin Tarantino in una recente intervista all'emittente inglese SKY ha stilato una clssifica dei suoi venti film preferiti dal 1992 ad oggi(in pratica da quando esordì con RESERVOIR DOGS).THE HOST è al decimo posto di questa lista che comprende non poche sorprese...
1* Battle Royale
2* Anything Else
3* Audition
4* Blade
5* Boogie Nights
6* Dazed & Confused
7* Dogville
8* Fight Club
9* Fridays
10* The Host
11* The Insider
12* Joint Security Area
13* Lost In Translation
14* The Matrix
15* Memories of Murder
16* Police Story 3
17* Shaun of the Dead
18* Speed
19* Team America
20* Unbreakable