Eco-thriller solido come fondamenta ma anche in grado di porre interrogativi etici senza fare demagogia spicciola. Attori ben diretti (tra cui prevale la Marling, co-sceneggiatrice col regista) e uno stile di narrazione dove mainstream e spirito indie sanno accompagnarsi discretamente. Qualche passaggio può apparire un po' ruffiano ma prende fino alla fine, conserva una certa ambiguità e sa essere anche delicato.
Pur situandosi all'interno di un genere ben codificato, con i suoi stereotipi e dai precisi limiti come il thriller spionistico (qui con connotazioni ecologiche), il film ha il merito di chiarirci diverse realtà poco conosciute, a cominciare dalle attività delle società spionistiche private al soldo delle grandi multinazionali. Questo è il maggiore merito di un buon film, ben fatto, dal messaggio coraggioso ma non troppo...
Un film che combina con abilità le tematiche ambientali (si parla di ecoterrorismo, argomento di stringente attualità) con le esigenze dello spettacolo. Una solida sceneggiatura riesce a parlare di inquinamento e ambiente senza eccessive pedanterie e una regia che mantiene i ritmi e la tensione del thriller. Il valore aggiunto è costituito dall'intensa interpretazione di Brit Marling, anche coautrice della sceneggiatura. Un buon film.
Agente di una società di sicurezza al soldi di multinazionali si infiltra in un gruppo eco-terrorista allo scopo di carpirne i piani, ma chi va con gli zoppi rischia di cominciare a zoppicare, soprattutto se questi hanno tante buone ragioni dalla loro parte... Eco-thriller originale, interessante per le tematiche affrontate, ben interpretato, che merita ampiamente la visione pur risultando parzialmente compromesso da un eccessivo didascalismo nelle motivazioni dei componenti del gruppo e da un finale frettoloso e non molto convincente.
Le venefiche multinazionali e la lotta anarcoide di un gruppo di eco terroristi in una narrazione tirata e lucida forse lievemente telefonata ma sostanzialmente efficace e veritiera. Troppo bucolica la vita dei giovani contestatori, buono il cast con la Marling in evidenza.
Multinazionali spregiudicate e in malafede si avvalgono di agenzie private per scovare gruppi di ecologisti radicali per contrastarne le azioni. A questo fine Sarah viene inviata come infiltrata presso un gruppo di anarchici, ma la convivenza ne cambierà l'orientamento. A parte qualche ingenuità e qualche romanticheria "new age", il thriller si snoda con un solido ritmo e una sceneggiatura coesa, specie nelle scene "di azione". Il finale lascia qualche perplessità, ma non è del tutto dissonante. Una forte denuncia che scuote le coscienze.
MEMORABILE: I bicchieri di champagne "medicato"; L'operazione sul tavolo della cucina.
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DiscussioneDaniela • 29/01/14 08:58 Gran Burattinaio - 5942 interventi
Mai sentito né il film né il regista. Ovviamente, colgo al volo la dritta ;o)
DiscussioneDaniela • 29/01/14 09:17 Gran Burattinaio - 5942 interventi
Capannelle ebbe a dire: Allora fai affidamento, oltre che sul suggerimento di Galbo, sulla Brit Marling che hai già apprezzato.
La ragazza può decisamente far carriera.. Si, avevo notato la sua presenza scorrendo il cast, insieme a quella di Ellen Page (altro nome da tenere d'occhio).
Brit Marling in Another Earth è semplicemente meravigliosa.
Capannelle ebbe a dire: Allora fai affidamento, oltre che sul suggerimento di Galbo, sulla Brit Marling che hai già apprezzato.
La ragazza può decisamente far carriera..
Oltre che interprete anche cosceneggiatrice del film in questione......
Daniela ebbe a dire: Capannelle ebbe a dire: Allora fai affidamento, oltre che sul suggerimento di Galbo, sulla Brit Marling che hai già apprezzato.
La ragazza può decisamente far carriera.. Si, avevo notato la sua presenza scorrendo il cast, insieme a quella di Ellen Page (altro nome da tenere d'occhio).
Brit Marling in Another Earth è semplicemente meravigliosa.
Per me Ellen Page non sta tenendo fede alle premesse e si "accontenta" di ruoli di complemento non proprio cuciti su misura o comunque con meno visibilità.
Invece la Marling sta facendo pochi passi ma ottimi, certo quando entrerà nelle mega produzioni sarà più difficile "farsi scegliere" bene.
Capannelle ebbe a dire: Daniela ebbe a dire: Capannelle ebbe a dire: Allora fai affidamento, oltre che sul suggerimento di Galbo, sulla Brit Marling che hai già apprezzato.
La ragazza può decisamente far carriera.. Si, avevo notato la sua presenza scorrendo il cast, insieme a quella di Ellen Page (altro nome da tenere d'occhio).
Brit Marling in Another Earth è semplicemente meravigliosa.
Per me Ellen Page non sta tenendo fede alle premesse e si "accontenta" di ruoli di complemento non proprio cuciti su misura o comunque con meno visibilità.
Invece la Marling sta facendo pochi passi ma ottimi, certo quando entrerà nelle mega produzioni sarà più difficile "farsi scegliere" bene.
condivido, la Page ha esordito alla grande con Juno e Hard Candy, poi si è un pò defilata, rimane comunque un'attrice molto interessante....
DiscussioneDaniela • 31/01/14 08:57 Gran Burattinaio - 5942 interventi
per Galbo:
visto ieri sera, con qualche brivido quando mi sono accorta del soggetto, visto che fra le aspirazioni del figlio contestatore non vorrei entrasse a far parte pure quella di diventare un eco-terrorista...
L'ho trovato interessante per i temi affrontati, avvincente nel suo sviluppo, ma con un finale non all'altezza: è vero che era filtrato il suo disagio crescente nei confronti del proprio lavoro, ma la "conversione" del personaggio di Brit Marling ed il suo aperto passaggio al fronte ecologista (sia pure con modalità diverse e non violente) non mi ha convinto: era tanto ingenua da non sapere in difesa di chi stava lavorando? Non era una modesta impiegatuccia scaraventata improvvisamente in mezzo al campo di battaglia, ma una agente che si era preparata per mesi sulle attività del gruppo. Quindi doveva essersi documentata anche sui precedenti "bersagli" e sulle nefandezze contestate, e ciò nonostante aveva voluto fortemente questo incarico. Brit Marling è una attrice meravigliosa, ma il suo personaggio è troppo ambiguo per poter conquistare la mia empatia.
A parte i dubbi sull'epilogo, comunque è un film che meritava ampiamente la visione, per cui ti ringrazio ancora della dritta, che si è rivelata ancora una volta preziosa.
@Daniela
Il personaggio in effetti può dare l'impressione di essere alquanto irrisolto nella prima parte (vedi anche il rapporto con il compagno) e di cambiare bandiera nella seconda parte; tuttavia a mio giudizio la chiave interpretativa è proprio quella di abbracciare la causa ecologista in modo critico. Il tema ecologico è molto interessante, concordo, e nel complesso si tratta di un film ben fatto che concilia (cosa non scontata sulla carta) le esigenze del cinema spettacolare con quelle legate all'impegno.