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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La Guerra Santa vista da Hollywood. Ridley Scott sceglie il periodo storico che passa tra la seconda e la terza crociata (l'anno preciso è il 1184) e v’inserisce le vicende di un giovane maniscalco (Orlando Bloom, un volto non così facilmente separabile dalla sua immagine di divo hollywoodiano) che s'imbarca per Gerusalemme reclamando un ruolo di leader presto riconosciutogli dallo stesso re della città (coperto da una maschera d'argento perché colpito dalla lebbra e quasi in fin di vita). Guiderà i cristiani alla resistenza contro il feroce (ma nemmeno troppo, si direbbe) Saladino, deciso a riprendersi Gerusalemme. Un plot un po’ risicato,...Leggi tutto per coprire due ore e venti di film (tre e quaranta nella director's cut!). E infatti tutta la prima parte è il trionfo della superficialità da casstta sulla quale THE KINGDOM OF HEAVEN è costruito: caratteri mai approfonditi o irritanti per la loro pochezza (la sibilla di Eva Green, splendida donna ma fuori luogo sia somaticamente che concettualmente), dialoghi sciocchi (cui Orlando Bloom conferisce ulteriore inconsistenza), ricostruzione storica (in Marocco, soprattutto) non impeccabile. Fortunatamente un'ottima fotografia e musiche enfatiche al punto giusto salvano il prodotto almeno dal punto di vista tecnico, e Scott - memore del successo del GLADIATORE - ci dà dentro con la spettacolarità dei corpo a corpo e un profluvio di scene splatter di grande effetto. Ma se togliessimo i venti minuti del concitato assedio e alcune scenografie di notevole efficacia, ci rimarrebbe solo un film stucchevole e patinato, di quelli ai quali ogni tanto anche Scott non si nega...

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Sadako 21/05/07 17:10 - 177 commenti

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Ammetto che ho visto il film solo perché era presente Marton Csokas, ma devo ammettere che nel complesso mi ha deluso molto meno di quanto avevo immaginato. La visione televisiva toglie molto alle scene di battaglia ma ne lascia intravedere la grandiosità. Storia forse banale, forse non storicamente perfetta, ma politicamente correttissima e senza forzature. Bloom, pur nella sua parte di cavaliere senza macchia e senza paura, sembra molto meno patinato che in altre sue interpetazioni e il cast nel suo complesso nasconde molti nomi celebri.

Galbo 2/09/07 09:38 - 12537 commenti

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L'epica di crociati ha trovato in Ridley Scott il suo narratore migliore, anche se Le Crociate (ingiustamente snobbato da critica e pubblico) è un film certo non perfetto. Il limite maggiore è la scelta di Orlando Bloom come protagonista: l'attore ce la mette tutta,ma non ha il carisma adeguato per il personaggio. Per il resto siamo di fronte ad un film ottimamente realizzato (le scene di battaglia sono splendide) con una bellissima fotografia ed una regia superlativa. Una delle "chicche" del film è la presenza di Norton, del quale non si vede mai il volto.

G.Godardi 11/11/07 17:06 - 950 commenti

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Buon prodotto di qualità media che ha diversi meriti e qualche limite. I meriti sono quelli di dare un messaggio umanitario (lievemente anticlericale) di fraternità tra religioni diverse e di non incitare il fanatismo religioso. Forse troppo politicamente corretto ma non dimentichiamo che è un tipico film da post 11 Settembre. I difetti sono quelli che fanno del film una specie di Ritorno del Re per tutta la parte finale. Scott filma il tutto con gusto da kolossal holliwoodiano, ricordandosi anche dei vecchi film muti. Ma non resiste dall'autocitarsi.
MEMORABILE: La sequenza iniziale è molto simile per resa fotogarfica a Legend, mentre il re lebbroso sembra uscito da Hannibal.

Caesars 7/12/07 15:46 - 3885 commenti

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Ritorno di Ridley Scott al genere "storico", questa volta amnbientato all'epoca delle crociate. Il regista si conferma grande professionista e si avvale di una splendida fotografia; di contro non risulta particolarmente riuscita la scelta di Orlando Bloom come interprete principale: non per particolari demeriti attoriali ma perché poco adatto al ruolo e la storia non riesce ad emozionare più di tanto. Comunque lo spettacolo è più che consigliabile. Ne esiste una versione "estesa" che non so se apporti migliorie o appesantisca la storia.

Mfisk 15/02/08 13:04 - 127 commenti

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Un polpettone, per quanto servito in crosta e con patate duchessa di contorno, sempre polpettone resta. A questo film non bastano la lucida fotografia né la grandiosità delle scene di battaglia per riscattare i suoi vizi capitali. La trama risulta sfilacciata, il metraggio inutilmente ridondante e la recitazione dignitosa ma senza granché più: manca insomma l'anima stessa del cinema; e un film senz'anima non se ne può comprare una a suon di stazioni di computer graphic.

Lovejoy 27/09/08 13:28 - 1823 commenti

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Uno degli ultimi, memorabili film diretti da Scott. Memorabile costruzione drammatica con personaggi approfonditi e supportato da un validissimo cast. Spiccano in particolare le ottime prove di Orlando Bloom, Liam Neeson, Irons e Gleeson. Splendide le scene di battaglia e efficace colonna sonora. Vale almeno una visione.

Bruce 18/11/08 10:58 - 1013 commenti

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Un film riuscito a metà. Regia, fotografia e scene di battaglia perfette; punto debole è il protagonista, purtroppo poco convincente in quel ruolo. Pregevole è la ricostruzione di una Storia antica ma anche oggi molto attuale nella Gerusalemme sempre divisa in due. Messaggio forte di pace per il superamento di ogni differenza e credo che istighi ancora all'odio tra uomini.

Ciavazzaro 27/11/08 14:22 - 4765 commenti

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Insomma. Ultimamente i vari tentativi di sfornare kolossal storici come questi non ha molto successo a mio avviso (almeno dal punto di vista della qualità). Cast molto variegato ma sceneggiatura con poco brio. Si può dimenticare facilmente, secondo me.

Soga 9/01/09 20:00 - 125 commenti

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Un racconto moderno ambientato ai tempi della terza crociata. Evidente come Ridley Scott voglia parlare dell’attualità, utilizzando il passato come metafora. Questo però impedisce di gestire il contesto storico con il dovuto rispetto e asseconda il rischio di cliché e patetismi. Nessuno si aspetta rigore filologico dall’autore de Il Gladiatore, ma certe parole in bocca a certe persone sono assolutamente non credibili. Detto questo, è realizzato in modo spettacolare e avvince nonostante l’irritante faccino di Orlando Bloom.
MEMORABILE: La battaglia finale.

Daniela 8/03/09 16:56 - 12972 commenti

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Obbligatoria la visione sul grande schermo, dato che sul piccolo si perde il buono (la grandiosità delle scene di battaglia, esaltata dalla fotografia) e restano solo i difetti, ossia una storia che vorrebbe essere corretta ma risulta piena di incongruenze, retorica e convenzionalità, posta sulle spalle di un protagonista inconsistente, la cui modesta prestazione non è supportata ma messa in risalto dai comprimari per lo più sprecati (Neeson dura poco, Norton recita col volto coperto da una maschera, Eva Green è bellissima ma fuori posto).

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Tarabas 10/04/10 18:25 - 1888 commenti

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Dopo Il gladiatore, Scott gira un altro filmone epico-avventuroso, senza troppe ansie di verosimiglianza, privilegiando il mezzo e il messaggio. Visivamente di grande impatto spettacolare, propone una visione per cui gli uomini di buona volontà possono e debbono fare lega contro i fanatici. Accettata la convenzione, il coinvolgimento non manca. Liam Gleeson lo si sarebbe voluto in scena più a lungo, così come Irons. Bloom non è male come lo dipingono, ma non è il suo ruolo. Notevole Norton, che recita con gli occhi nel ruolo di Baldovino il Lebbroso.
MEMORABILE: L'incontro tra Salah Ahd Din e re Baldovino davanti a Kerak.

Giacomovie 25/12/10 18:38 - 1405 commenti

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Ambiguo kolossal storico: sposta il fulcro più sui dialoghi che sull'azione, coi tratti di convenzionale routine del genere proposti con maestria. L'ambientazione è prevalentemente cupa, notturna, tendente alla ricerca di suggestioni rievocative (non sempre trovate). Le scene di massa sono degne di nota e la costruzione scenografica è di grande rilievo ed imponenza. Un film che ci fa ammirare il suo valore ma che non incide, lasciando lo spettatore solo sulla soglia del coinvolgimento. ***

Greymouser 8/06/11 16:10 - 1458 commenti

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Scott è stato grande nel rivoltare generi cristallizzati con opere potenti ed "eversive" come Alien e Blade Runner, poi è divenuto regista solido ma convenzionale nel Gladiatore, alternando prima e dopo lavori poco memorabili. Con questo kolossal storico siamo a rimpiangere l'una e l'altra versione del nostro Ridley. "Le crociate" è un film storicamente sgrammaticato, dalla regia piatta benchè sfarzosa e una sceneggiatura noiosa. In più (o in meno) è fastidiosamente buonista, conformista e politicamente corretto fino alla nausea.

Piero68 7/11/11 10:57 - 2976 commenti

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Classico kolossal hollywoodiano semi storico, in cui personaggi di pura fantasia si intecciano con altri realmente esistiti (Guido di Lusignano, Baldovino IV). Il buon soggetto viene purtroppo scalzato da una parte da un cast per niente all'altezza (su tutti Bloom, assolutamente inconsistente ed inadatto) e dall'altra da una sceneggiatura a tratti tirata per i capelli. Restano comunque i magnifici costumi e la bellissima fotografia delle scene di battaglia. Da uno come Scott però ci si aspetta sempre qualcosa in più. Un paio di scene da antologia.
MEMORABILE: La scena in cui Baldovino IV, con la mano mangiata dalla lebbra, leva il guanto e pretende il bacio dell'anello da parte di Reginaldo di Chatillon.

Belfagor 1/05/12 23:54 - 2699 commenti

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Come aveva già fatto con Il gladiatore, Scott rilegge una sezione cruciale della storia europea secondo i canoni del cinema americano. Il risultato, per quanto allettante nella componente visiva (le battaglie hanno un indubbio gusto epico), delude molto per quanto riguarda la parte storiografica. L'impostazione, oltre che limitata ai singoli individui, è improntata ad un politically correct che rende il tutto anacronistico e antistorico. Il ricco cast di contorno permette comunque di delineare discretamente i vari personaggi.
MEMORABILE: Baldovino che obbliga Reginaldo di Chatillon a baciargli la mano consumata dalla lebbra.

Nando 12/08/13 11:50 - 3864 commenti

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Un'epopea poco fedele alla memoria storica dotata comunque di grande impatto visivo. Dopo una prima parte introduttiva si osservano le grandi battaglie tra cristiani e saraceni realizzate con buon mestiere. Interessante il cast con l'eccezione di Bloom,totalmente inadeguato alla narrazione.

Nancy 5/11/13 15:36 - 778 commenti

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Ridley cerca di bissare il successo del Gladiatore con un film sulla stessa linea ma ambientato in un'altra epoca; la stessa storia di redenzione di un poveraccio che riscatta se stesso; ma qui il protagonista Bloom non è carismatico e azzeccato come nel precedente lo era stato Crowe, la storia è molto meno credibile e l'intera sceneggiatura pare costellata da qualche rammendo di troppo. Del resto non sempre la "storia a modo mio" di Hollywood può esser fatta bene. Assolutamente perdibile.

Cotola 29/03/15 00:41 - 9321 commenti

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Stupefacente per certi versi, questa pellicola sulle Crociate firmata da Scott. Non tanto per la perizia registica (le scene di battaglia sono molto ben girate ma ce lo si poteva aspettare) quanto per l'impianto ideologico. Chi si aspettava un film a senso unico (pro crociati) resterà gradevolmente sorpreso dall'equidistanza che la sceneggiatura ha saputo mantenere tra le due parti. Si dispensano equamente torti e ragioni, forse anche in maniera eccessivamente politically correct. Peccato per qualche scelta attoriale discutibile: su tutti Bloom inadeguato al ruolo di protagonista. Buono.

Saintgifts 16/01/16 00:35 - 4098 commenti

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Ridley Scott sceglie Baliano di Ibelin per fare la sua crociata, innalzandolo al ruolo di cavaliere perfetto. Rifà la storia, più che con imprecisioni adattandola ai suoi scopi. Fatto salvo questo, lo spettacolo che il regista organizza è grandioso nelle battaglie, ma ancora di più nei rapporti tra i vari personaggi, riuscendo a innestare riflessioni "moderne" sulle religioni, relegando la chiesa cattolica a un ruolo più che ambiguo e, in una sorta di attualizzazione della storia, a far combattere gli eserciti al grido di "Dio lo vuole".
MEMORABILE: Il vescovo a Baliano, che sta andando a parlamentare con Saladino: "Convertitevi all'Islam, pentitevi dopo".

Parsifal68 9/03/17 18:59 - 607 commenti

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Difficile ricostruire un periodo storico così buio e lontano nel tempo senza cadere in madornali errori. Difficile poi, pensando che a dirigerlo è Ridley Scott, amante dell'estetica molto più della sostanza. Invece il film è avvincente e ottimamente girato, specialmente nelle grandiose scene di battaglia. Attori tutti in buona forma. Colonna sonora notevole e fotografia eccellente. Una pecca: un tantino lungo.

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Thedude94 11/12/18 01:08 - 1132 commenti

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Non brutto questo film di Scott, ma uno dei suoi più sottotono sicuramente sì. Sarà la storia, sarà un Bloom e una Green poco convincenti, sarà il contesto generale ma tutto sembra essere abbastanza mediocre, nonostante pare ci sia una ricerca di un senso profondo nella storia del protagonista (poco chiara). Scott evita la figuraccia comunque girando decentemente e mettendo in scena combattimenti interessanti, anche se alcuni sono lenti e noiosi. L'intreccio amoroso è scarsissimo; insomma, poche emozioni vere.

Minitina80 5/07/20 18:49 - 3108 commenti

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Non sono appassionanti come parrebbe, le crociate raccontate da Scott. Spesso si assiste a una semplificazione tra buoni (o presunti tali) e cattivi impegnati in battaglie che hanno il solo pregio di essere rappresentate in maniera eccellente. A emergere in modo distinto è la bieca cecità che deriva dalla distorsione della religione che porta gli uni contro gli altri, mossi da avidità e potere. Forse le crociate sono state in parte anche questo, non permettendo allo spettatore di scegliere da che parte stare, rimanendo con il cerino in mano.

Pessoa 29/10/20 23:46 - 2476 commenti

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Il director's cut, rispetto alla versione uscita al cinema, ha una maggiore compattezza narrativa, anche se Scott sembra spesso indugiare nella ricerca esasperata della scena madre ad ogni costo perdendo talvolta la linearità dello svolgimento delle vicende. Forse chiedere anche un minimo rispetto della verità storica dei fatti narrati sarebbe stato chiedere troppo, a un film del genere. Il cast non demerita e i grandi nomi garantiscono talento e mestiere. Belle scene di massa che valgono da sole la visione. Nel complesso più che buono.
MEMORABILE: Le scene delle battaglie; La scelta di permettere il rimpatrio dei cristiani evitando il massacro.

Enzus79 5/03/22 22:51 - 3061 commenti

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Kolossal storico parzialmente riuscito. Più che prolisso risulta "freddo": sono pochi i momenti coinvolgenti o che rigerinino l'interesse. Comunque ben diretto da Ridley Scott, con un'ottima fotografia e una discreta colonna sonora. Il cast, composto da grandi nomi, non convince appieno. Titolo italiano furbo e fuorviante: molto meglio quello originale, che ha un duplice significato.

Noodles 23/11/22 11:18 - 2476 commenti

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Dopo Il gladiatore Ridley Scott torna a fare disastri con la storia europea. Ma se lì si poteva quantomeno riconoscere in mezzo ai tanti difetti un ritmo adeguato e qualche trovata più o meno decente, qui abbiamo davvero il nulla. Film noioso, lunghissimo, con le consuete battaglie spettacolari ma che non fanno altro che veicolare la ridicola visione americana della storia d'oltreoceano. Orlando Bloom è bravo, come il resto del cast, che però in questo film passa in secondo piano. Innumerevoli le consuete inesattezze storiche. Pessimo.
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  • Homevideo G.Godardi • 11/11/07 17:20
    Fotocopista - 663 interventi
    Del film ne esiste anche una versione director's cut di 194 minuti,pubblicata in un cofanetto di 4 dvd(2 per il film e 2 per gli extra)

    Vi ricorda qualcosa questa operazione vero?

    Infatti ai furboni della Medusa non dev'esse sfuggito l'analogia del film di Scott con l'epicità della trilogia del Signore degli Anelli,soprattutto per la terza parte della serie ,Il Ritorno del Re.

    Ecco la composizione del cofanetto...

    Disco 1 & 2: Il film
    Commento audio del regista Ridley Scott, dello sceneggiatore William Monahan e del protagonista Orlando Bloom per tutta la durata del film
    Commento audio della produttrice esecutiva Lisa Ellzey, del supervisore agli effetti speciali Wesley Sewell e del primo aiuto regista Adam Sommer per tutta la durata del film
    Commento audio del montatore Dody Dorn per tutta la durata del film


    Disco 3: Contenuti Extra - Il cammino della redenzione


    Lo sviluppo
    Parte I: I buoni propositi
    Il sommario su Tripoli
    La prima stesura della sceneggiatura di William Monahan
    Gli appunti sul progetto
    Le fotografie e le ricerche dei luoghi


    La pre-produzione
    Parte II: Fede e coraggio
    Le prove degli attori
    I colori delle Crociate
    Ridleygrams
    La scenografia - Introduzione
    La scenografia - La galleria
    I costumi - La galleria


    La produzione: la Spagna
    Parte III: inizia il pellegrinaggio
    La veridicità creativa: parlano gli studiosi
    Gallerie: storyboards
    Galleria: la fotografia di scena


    Disco 4: Contenuti Extra - La strada per la redenzione


    La produzione: il Marocco
    Parte IV: Verso la terra promessa
    La guerra santa: inizia l'assedio
    Gallerie: lo storyboard
    Kerak
    I preparativi per la battaglia
    L'assedio
    Gallerie: le fotografie di scena


    La post-produzione
    Parte V: Il cespuglio che brucia
    Le scene tagliate ed estese
    La costruzione del suono
    Craft
    Il montaggio della colonna dialoghi
    Il doppiaggio
    Effetti sonori
    Montaggio suono, effetti speciali, Mix finale
    La suddivisione degli effetti visivi e speciali
    L'uomo che brucia
    La costruzione di Gerusalemme
    Morti di guerra
    Macchine medioevali


    L'uscita cinematografica
    Parte VI: Peccati e assoluzione
    Trailer e spot Tv
    La comunicazione stampa
    Anteprime mondiali: Londra, New York e Tokyo
    Galleria fotografica
    I manifesti cinematografici
    Il paradiso trovato: creare la Director's Cut de Le Crociate



    Come vedete,anche strutturalmente,la Medusa si è ispirata ai ben noti cofanetti succhiasoldi delle director's cut di Peter Jackson
    Ultima modifica: 12/11/07 01:24 da G.Godardi
  • Curiosità Zender • 23/05/10 08:59
    Capo scrivano - 48444 interventi
    DICE GALBO DELL'IMPORTANTE DIRECTOR'S CUT DEL FILM:
    Edizione allungata (186') del film, pubblicata in dvd nel 2006.

    Baliano, giovane fabbro francese, incontra un cavaliere in partenza per le crociate. Dopo avere appreso che l'uomo è in realtà suo padre, Baliano lo segue verso Gerusalemme. Questa edizione del film di Ridley Scott dura circa 45 minuti più dell'originale e presenta scene totalmente inedite che conferiscono più respiro ed organicità alla storia rendendola maggiormente godibile rispetto all'edizione uscita al cinema.Il racconto diventa infatti meno frammentato e la storia acquista nuovo spessore.
  • Homevideo Gestarsh99 • 26/07/11 12:41
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 07/09/2011 per Medusa Video: