La ragazza con l'orecchino di perla - Film (2003)

La ragazza con l'orecchino di perla
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Titolo originale: Girl with a pearl earring
Anno: 2003
Genere: drammatico (colore)
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/01/08 DAL BENEMERITO REDEYES
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Redeyes 22/01/08 19:28 - 2442 commenti

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Se l'intento di Webber (peraltro sottotono anche in Hannibal Lecter) era quello di fare un mero dipinto dell'epoca, allora dobbiamo fare i nostri complimenti al regista. Se si voleva trasmettere l'ossessione per la bellezza, invece, non è riuscito nell'opera. Scarlett toglie il respiro, ma non va, qui, oltre un tambureggiante gioco di sguardi e sospironi. Firth non capisco se reciti nella parte di un baccalà o se lo sia lui. Un film che non vale tutta la pubblicità che gli è stata fatta!
MEMORABILE: Johannes Vermeer che chiede a Griet di inumidirsi le splendide labbra carnose.

Galbo 27/01/08 05:22 - 12372 commenti

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Film che fa dell'estetismo e del manierismo i suoi punti di forza. Il regista (e il direttore della fotografia) ci regalano immagini molto suggestive, perfettamente in linea con la pittura d'epoca, aiutati dal fascino che irradia dall'attrice protagonista. Il limite del film è l'eccessiva fredezza della rappresentazione, quasi che l'approfondimento psicologico dei personaggi sia stato trascurato a favore della forma. Colin Firth sottotono.

Pigro 12/11/09 10:00 - 9623 commenti

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Giovane serva diventa modella di Vermeer. Film melenso, stanco, tutto sospiri languori e sospensioni (il momento più eccitamte, con tanto di musica agitata, è quello della sparizione di un pettine!), per non parlare della recitazione ai limiti della sufficienza e della sceneggiatura al ribasso per un'opera nata soltanto per omaggiare visivamente Vermeer. Ma d'altra parte sono straordinarie la ricostruzione ambientale e la fotografia che ricopia con incredibile perfezione la pittura fiamminga. Consigliato per proiezioni didattiche.

R.f.e. 3/09/10 11:24 - 816 commenti

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E proprio questo deve essere il film di Webber: un puro e semplice piacere per gli occhi, forse "oleografico", come ha scritto un altro davinottiano in questa stessa pagina, ma comunque uno straordinario omaggio agli amati artisti fiamminghi del '600, in particolare Johannes "Jan" Vermeer (1632-1675). Bellissima la Johansson, curatissima la fotografia - in particolare l'illuminazione, ma non a caso stiamo parlando di pittura fiamminga del Seicento. Da conservare gelosamente nella propria videoteca, il dvd della Dolmen.

Tarabas 23/05/10 15:14 - 1878 commenti

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Ritratto di borghesia fiamminga in un interno. Di Vermeer il misterioso si sa poco, quindi il film evita la biografia e racconta la storia immaginaria di uno dei suoi quadri più famosi, descrivendo un mondo in chiaroscuro, dove le barriere sociali e culturali sono invalicabili, persino per gli artisti e le loro domestiche. Grande cura dei dettagli e un notevolissimo lavoro fotografico, che riproduce con successo la misteriosa luminosità dei quadri di Vermeer. Bravissima la Johannson che recita con gli occhi bassi, spento Firth. Oleografico.

Cotola 1/09/10 19:37 - 8998 commenti

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Tratto da un best-seller recente, è un film con diverse luci e ombre: di buono ci sono la confezione molto curata e la grande interpretazione della Johansonn. Di negativo c'è una piattezza registica e della sceneggiatura che non permette allo spettatore di interessarsi davvero a quello che succede. Senza infamia e senza lode.

Saintgifts 31/01/11 10:36 - 4098 commenti

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Tutte le immagini del film sono chiaramente un omaggio alla pittura fiamminga del '600 e la ricostruzione dei luoghi e degli stili di vita di quell'epoca sono particolarmente curati fino a far percepire gli odori, le temperature e le sofferenze delle mani screpolate delle domestiche. La trama è semplice e la regia lenta per rafforzare ogni particolare. Ben descritto il pittore (un monocorde Firth) e le sue presunte tecniche (camera obscura), brava la suocera (Judy Parfitt) e la moglie (Essie Davis). Adeguata la Johansson. Buona colonna sonora.

Enzus79 4/02/11 16:38 - 2864 commenti

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Peter Webber ha girato questo bel film ispirandosi al quadro della "ragazza con l'orecchino di perla". A tratti lentissimo, ma comunque si fa apprezzare per le immagini ed i dialoghi, specialmente quelli fra la serva ed il pittore, interpretati al meglio dalla Johansson e da Firth.

Nancy 26/12/11 02:25 - 774 commenti

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Ottimo, emozionante e bello quanto interessante e accurato. Ogni immagine è di una bellezza sconvolgente, la fotografia perfetta risalta tanto l'ottima ricostruzione dell'Olanda seicentesca quanto l'immaginario riportato in cinema del brillante artista Vermeer, del quale vediamo la genesi di un quadro inusuale quanto celebre: "La ragazza col turbante". Ottimi entrambi gli attori, capaci di reggere una sceneggiatura che li avvicina più psicologicamente, come in un libro, che fisicamente, come in un film: si parla con gli occhi e non con la bocca.
MEMORABILE: Il crescendo emotivo che porta al concepimento del quadro; La scena del buco all'orecchio.

Nando 6/08/14 01:59 - 3806 commenti

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Una romanza seicentesca che vorrebbe esaltare il genio del grande Vermeer, uno dei più grandi inquadratori di luce del mondo. Una pellicola lievemente prolissa, melensa ma dotata di una buona narrazione. La Johansson è perfetta nella sua interpretazione, puramente visiva, mentre Firth appare lievemente poco propenso... Una pellicola contraddittoria, che metto in mezzo.

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Simdek 2/12/14 17:18 - 122 commenti

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Sicuramente l'obiettivo del regista non era di stupire con effetti speciali o con intrighi cervellotici: il fine, raggiunto in pieno, era di fornire un quadro, triste e crudo, ma con alcuni tratti delicati e morbidi, di un periodo storico pieno di contraddizioni. Grazie a una Johansson sublime, il film risulta godibile anche se la sceneggiatura minimale lo relegano purtroppo a esercizio puramente estetico del regista.
MEMORABILE: La chioma sciolta della protagonista...

Von Leppe 2/01/15 23:13 - 1256 commenti

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Il film sembra quasi voglia dare una parte attiva alla modella nella realizzazione del quadro. Scarlett Johansson ha per tutto il tempo la stessa espressione, che cerca invano di emulare quella del soggetto del dipinto su cui è sta costruita la vicenda. Anche la fotografia si sforza di riprodurre la luce delle tele di Vermeer, ma ci riesce solo in parte e cioè in alcuni interni, mentre le ricostruzioni degli esterni risultano poco riuscite e sembrano più ispirate a Venezia che non all'Olanda.

Lou 13/09/16 17:58 - 1119 commenti

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Efficace riproduzione delle ambientazioni e del quadro sociale della vita seicentesca di Delft, dove opera il grande pittore Vermeer. Il rapporto tra il pittore e la giovane governante Griet è molto delicato, incompiuto, incentrato sul non detto, sulle intenzioni e sulle frustrazioni più intime, così Firth e la Johansson devono recitare con il freno a meno tirato. L'atmosfera è rarefatta e la lentezza di movimento e l'uso della luce e dei colori alludono chiaramente alla tecnica pittorica.

Lythops 15/09/16 12:01 - 1019 commenti

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Della serie "guarda come sono bravo a farti il Vermeer". Progetto e scopo sono tutti qui: prendere un gran quadro e descrivere il mondo che gli è girato attorno prima e immediatamente dopo il suo compimento. Purtroppo non c'è nient'altro a parte un manierismo profuso a piene mani e un'attrice che, esausta di provare e riprovare allo specchio la parte, appare sfinita e poco espressiva. Insomma, l'eleganza ricercata nella sola forma delude.

Disorder 25/11/16 11:23 - 1416 commenti

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Salvo che per l'ottima ricostruzione ambientale e la strepitosa fotografia (che ovviamente pesca a piene mani dai lavori di Vermeer) è un film che non mi ha detto quasi niente. I dialoghi estremamente rarefatti e la trama solo abbozzata rendono la pellicola poco avvincente, anche se mai veramente noiosa. Scarlett Johansson si fa ricordare solo per l'incredibile somiglianza con la ragazza del dipinto, per il resto il suo personaggio è totalmente anonimo. Sufficiente e nulla più.
MEMORABILE: L'emozionante finale e i bei titoli di coda.

Noodles 24/05/20 11:41 - 2196 commenti

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Film visivamente bellissimo, una fotografia eccezionale che è autentica pittura e una resa scenografica veramente di tutto rispetto. Il ritmo è lento, molto sospeso. Si ha l'impressione di vedere un film d'autore che ogni tanto si concede al pubblico. Ma solo ogni tanto, perché in generale resta narrativamente freddo. Non eccezionale la recitazione, con una Scarlett Johansson ancora immatura, mentre Colin Firth si destreggia bene. Belle le musiche. Buono, con alcuni difetti.

Siska80 13/10/20 16:31 - 3714 commenti

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Non si capisce il senso di questo film che si distingue unicamente per la bellezza della fotografia, l'aderente ricostruzione scenica e l'azzeccata scelta della giovane e brava Scarlett Johansson (incredibilmente uguale alla ragazza del dipinto). Il resto è anonimo, ossia la recitazione del rimanente cast (soprattutto di Firth), l'intreccio (del tutto assente) e il finale, che vorrebbe essere toccante ma non suscita invece alcuna emozione.

Daniela 22/02/23 19:11 - 12606 commenti

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Assunta come serva nella casa di Jan Veemer, Griet ne diventa la modella per uno dei suoi dipinti più celebri... Da un romanzo di successo, una film appagante dal punto di vista visivo per la capacità del direttore della fotografia Serra di ricreare luci e ombre della pittura fiamminga del tempo ma carente sotto gli altri profili, compresa l'interpretazione da parte dei protagonisti con Firth sotto tono e Johansson che si limita ad esibire la sua fresca bellezza, per cui, mentre molte inquadrature si fanno apprezzare come quadri in movimento, la storia non coinvolge né appassiona.
MEMORABILE: "Perché tu non capisci" detto alla moglie, grande pittore ma pessimo marito (quella donna ti ha dato 14 figli, dove trovava il tempo per capirti?).

Caesars 4/01/24 17:53 - 3773 commenti

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Buono dal punto di vista della fotografia, con immagini che ricordano la pittura dell'epoca in cui si svolgono i fatti, ma freddo, lento e con trama non molto interessante. Gli attori sono in parte, con la notevole eccezione di un Firth monocorde, che sfoggia la stessa espressione per tutta la durata della pellicola (cosa strana viste le sue solite performance recitative). Regia corretta, ma non particolarmente ispirata. Ci si attendeva di più.
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