Fast & furious 9 - The Fast saga - Film (2021)

La saga va ancora a tavoletta, anche se la storia appare più semplice del solito. Inizia subito infatti, presentandoci un fratello mai conosciuto di Dom senza troppi perché e la sceneggiatura non sembra dare a tutti il giusto spazio. Ma il divertimento c'è ancora e il discorso sulla famiglia sa sempre portare i momenti più melò verso le giuste corde. Azione over the top come sempre, arrivando addirittura a una puntatina spaziale. Diesel e Cena si menano che è un piacere, Gibson e Ludacris rimangono i più simpatici, inutile (per ora) il ritorno di Kang.

Esercitando al massimo la sospensione dell'incredulità, gli appassionati della saga possono trovare qualche motivo per vedere un film che assomiglia sempre più ad un cartone animato e che in questo nono capitolo si concede anche una "digressione stazione" sul modello "bondiano". Una trama tra l'incomprensibile e l'inesistente (sembra una dicotomia ma non lo è) e una carrellata di effetti speciali all'insegna della velocità, con un effetto decisamente stordente sullo spettatore che arriva esausto al finale. Evitabilissimo.

Resta difficile comprendere le motivazioni che hanno portato alla scrittura di un copione tanto scellerato, quando niente e nessuno impediva di rimanere all’interno del genere d’azione in modo più corretto e sensato. Il concetto di ridicolo sublima nel momento in cui un’automobile viene inviata nello spazio (?!) per distruggere un satellite, ma la mole di assurdità è tale da impedire di prendere sul serio tutto ciò che transita sullo schermo. Il trambusto che fuoriesce dalle casse domina gran parte del minutaggio, spingendo ad abbassare il volume. Uno dei punti più bassi della serie.