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Tutti i commenti e le recensioni di Teddy

TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/01/23 DAL BENEMERITO JASPERS
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Jaspers 27/01/23 01:12 - 180 commenti

I gusti di Jaspers

I Boukherma si guadagnano un posto nella New French Extremity con un film di licantropi dotato di una classe che nel filone non si vedeva da tempo. Bajon è maestoso nel ruolo di Teddy, ragazzo qualunque che in una Francia di folli è emarginato ancor prima di trasformarsi; e con lui si trasforma il film, inizialmente impostato come commedia demenziale dai toni dark, per poi virare verso una seconda parte fredda, tragica e senza il minimo ottimismo. Azzeccata la scelta di mostrare poco la creatura. Da vedere assolutamente e preferibilmente con un fazzoletto a portata di mano: servirà.
MEMORABILE: Peli sulla lingua; Estrazione dal bulbo oculare; Lo striscione con scritto "à l'avenir" cade; Chiamate senza risposta; Le lacrime sul volto di Teddy.

Schramm 30/10/24 20:50 - 4066 commenti

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Madama bizzarria si impossessa di scettro corona trono e fonda un nuovo regno licantropico; alla fine quella del film mannaro è pur sempre una veste sotto alla quale convivono metafora del diverso e coming of age e i fratelli Boukherma, consapevolissimi, rischierano ogni 5' l'asse semiotico dando spazio al teenage movie come a crude bordate splatter, alla comicità a un niente dal demenziale come al teenage movie hughesiano, al feuilleton come al tragico, mettendo sottosopra buona parte dei cliché di tema e genere. Inutile chiedersi come prendere il film, sarà lui a prendere te. 
MEMORABILE: Pelo nell'occhio; Irsutismo buccale e lingua depilata; Bingo!

Il ferrini 20/04/25 23:16 - 2768 commenti

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Un film delicato, in ciò che racconta e in come lo fa. Teddy è un ragazzo qualunque o almeno, di sicuro, vorrebbe esserlo, ma tutti coloro che lo circondano non lo trattano come tale. Quando anche l'ultima (e unica) persona che diceva di amarlo lo abbandona, Teddy muore e nasce qualcos'altro. Forse è stato il morso di un lupo mannaro, forse, più semplicemente siamo noi a creare mostri. Davvero bravo il giovane protagonista e determinante la musica, ma è soprattutto la regia ad avere dei tempi perfetti nel costruire la tensione. Una piacevole sorpresa.

Pinhead80 5/05/25 09:45 - 5552 commenti

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Un ragazzo che vive in una condizione di vita che lo vede a forte rischio di devianza viene a contatto con una creatura che lo ferisce. Da lì in avanti poco alla volta si trasformerà in un essere affamato e per certi versi crudele. Il film dei fratelli Boukherma rappresenta una piacevole sorpresa sia per l'interpretazione del protagonista che per le musiche e per un'ambientazione rurale capace di rendere l'atmosfera coinvolgente e credibile. Al di là del contenuto orrorifico, il film parla di diversità ed emarginazione e lo fa con estrema delicatezza. Da vedere.

Erfonsing. 5/05/25 22:06 - 275 commenti

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Se nei film di lupi mannari l'attesa è per la trasformazione da uomo a lupo, questo non è un film su lupi mannari. E, in effetti, si avvicina più ad altro e la nuova carne in realtà non si vede mai perché non è quello il focus, ma la crescita della persona e la consapevolezza di essere estranei nel mondo. Film sghembo, interpretato egregiamente, ben fotografato e dalla trama minima eppure profonda. Da guardare con gli occhi di chi non sappia che un film sui lupi mannari non sempre parla di lupi mannari davvero.
MEMORABILE: Il lupo mannaro vedo/non vedo in penombra, nel bagno.

Dave hill 14/05/25 00:05 - 567 commenti

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Se non si cerca il pelo "nell'occhio", si può apprezzare questa grottesca pellicola francese. È un coming of age che sfrutta la metafora del loup garou per parlare di sogni e illusioni di un ragazzo di provincia orfano, con scarsa istruzione, emarginato, insomma con pochissime possibilità di emergere. Toni drammatici danzano con altri leggeri da teen comedy americana ma è la momentanea svolta horror a fare bingo. Senza peli sulla lingua può dirsi un esperimento riuscito.
MEMORABILE: I genitori liberali e distratti di Rebecca; Le voglie di Ghislaine ammutolite; Gli agnelli macellati; Carneficina di fine anno scolastico.

Kinodrop 24/05/25 20:40 - 3487 commenti

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Un villaggio tranquillo nel sud della Francia è in subbuglio per la strage di pecore a causa della presenza di un lupo, mentre Teddy, un ragazzo particolare e un po' ribelle, ne è come attratto, quasi come un presentimento. Un horror sui generis che con grande finezza mette a fronte la normalità di un paesino con un fenomeno sconvolgente, con toni delicati, a tratti ironici, puntando sulla distonia tra umano e bestiale che travolge il protagonista inconsapevolmente sempre più violento. Una bella prova del giovane Bajon resetta in positivo un genere filmico fin troppo inflazionato.
MEMORABILE: La depilazione della lingua; Il pelo che spunta dall'occhio; Il coinquilino di Teddy; La trasformazione nel bagno e la strage durante il Bingo.

Cotola 14/06/25 19:24 - 9623 commenti

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Interessante opera francese che mescola abilmente e in modo riuscito diversi generi e che dietro la patina horror nasconde un'anima profondamente drammatica. Ed è proprio questo l'aspetto più riuscito di un film che sa andare al di là della solita storia di licantropia e che non solo sa dare vita a un bel personaggio ma sa anche affrontare temi importanti come quelli della solitudine e dei pregiudizi verso chi è differente da noi. I ritmi sono buoni, la durata è giusta, la regia è semplice e funzionale, il risultato finale è buono. Notevole la mattanza finale.

Daniela Ieri 09:04 - 13407 commenti

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Teddy vive con un tipo strambo e una anziana che chiama nonna, fa un lavoro che non ama e sogna un futuro con la ragazza di cui è innamorato, fino a quando viene morso da una bestia sconosciuta.... Non è la prima volta che la licantropia diventa metafora del disagio giovanile, tanto più che qui i mutamenti fisici avvertiti dal protagonista potrebbero essere frutto della sua mente. Nella parte finale però l'orrore reclama il suo debito di sangue, l'emarginazione sociale diventa caccia, la commedia satirica sulla vita di provincia diventa una parabola tragica sulla sorte di un diverso.
MEMORABILE: La depilazione della lingua; Il pelo dentro l'occhio; Il bingo.

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