La ragazza del secolo - Film (1954)

La ragazza del secolo
Locandina La ragazza del secolo - Film (1954)
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: It should happen to you
Anno: 1954
Genere: commedia (bianco e nero)

Cast completo di La ragazza del secolo

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

La nostra recensione di La ragazza del secolo

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Divertente e curiosa commedia diretta da George Cukor e sorretta dalla straordinaria interpretazione di Judy Holliday (efficacemente doppiata nella versione italiana). Si basa su un'intuizione felice che caratterizza l'intera prima parte (di gran lunga la migliore) del film: una ragazza (Holliday) che sogna di diventare famosa decide di affittare un enorme cartellone pubblicitario in pieno centro città per riempirlo solo con il proprio nome a caratteri cubitali: incuriosirà molti, farà irritare chi quel cartellone lo affittava tradizionalmente da anni e chi in lei sperava di trovare una ragazza "normale" (Jack Lemmon, al suo esordio su grande schermo), ma otterrà...Leggi tutto l'interesse della gente e dei media. Da qui il film si evolve, ma in realtà il meglio è già passato e finirà con il perdere di mordente precipitando verso un finale loffio da morire. Resta impressa la bravura della Holliday, che trova una felice via di mezzo tra l'ingenuità tendente alla svampitaggine e un decisionismo inatteso che ne esalta la caparbietà. Verrà lanciata come "the average american girl", ovvero la tipica donna media americana perché, come recita il titolo, IT SHOULD HAPPEN TO YOU: potrebbe capitare anche a te. Non c'è niente di eccezionale in Gladys Glover (il nome che in città comincerà ad apparire ovunque), ma il sogno americano ci insegna (ed è lo stesso Lemmon a ricordarlo la prima volta che incontra Gladys) che volere è potere, e ogni desiderio può essere potenzialmente esaudito, se solo ci si impegna. Eccone qui pronta la dimostrazione…

Chiudi

Tutti i commenti e le recensioni di La ragazza del secolo

TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Cotola 3/12/07 02:16 - 9391 commenti

I gusti di Cotola

Splendida commedia di Cukor che pur essendo stata girata più di mezzo secolo fa si rivela di un'attualità sconcertante. La voglia straripante di apparire della protagonista (una straordinaria Judy Holliday) ricorda molto quella di tanti discutibili personaggi odierni di casa nostra. Il messaggio sul potere della pubblicità è nettamente in anticipo sui tempi. Grande interpretazione di Jack Lemmon. Peccato solo per un finale un po' troppo edulcorato che forse fu imposto al regista dalla produzione.

Mdmaster 8/10/11 22:19 - 802 commenti

I gusti di Mdmaster

Piacevole commedia di Cukor che dirige una bravissima Holliday, doppiata magistralmente da Rina Morelli, affiancata da Lemmon. Colei che metterebbe in gioco qualsiasi cosa pur di guadagnare una fama, non meritata oltretutto, è argomento più che mai attuale, trattato con garbata leggerezza dal film, andandosi poi a perdere in un finale melenso e fuori luogo. Peccato perché la prima parte è molto efficace e la stupidina Gladys si rivelerà molto più decisa di quel che pensavamo. Consigliato.
MEMORABILE: Le istruzioni su come far funzionare il proiettore; La prima apparizione di Gladys in televisione.

Saintgifts 18/12/16 22:48 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Quinto film girato da Judy Holliday sotto la direzione di George Cukor in un personaggio che si attaglia perfettamente alle sue caratteristiche. Gladys Glover rappresenta milioni di ragazze in cerca di notorietà in anni dove, in America, l'idea giusta può rappresentare il successo anche economico, ma anche il pericolo di essere sfruttati e di non essere più in grado di gestire al propria vita. Rappresentativa la scena dove Gladys scende e sale ripetutamente le scale indecisa tra l'uomo che l'aspetta in strada e quello che cerca di trattenerla.

Daniela 22/04/16 15:27 - 13071 commenti

I gusti di Daniela

Perso il lavoro, una ragaza spende i suoi ultimi soldi per affittare un cartellone che reca scritto a caratteri cubicali un nome: il suo... Commedia satirica profetica sul potere della pubblicità, piena di trovate argute e dialoghi frizzanti. La protagonista, una provinciale ingenua ma determinata nella sua volontà di emergere dalla massa, è impersonata alla perfezione della deliziosa Holliday, mentre il ruolo del grillo parlante segna l'esordio sul grande schermo di Lemmon, già attivo da anni in tv. Il "ravvedimento" nel finale suona troppo ottimistico, ma ci può stare in chiave romantica.

Il ferrini 11/03/23 23:35 - 2581 commenti

I gusti di Il ferrini

Film geniale, oltre che incredibilmente moderno, nell'affrontare il fenomeno di quelli che oggi chiameremmo "influencer". La Hollyday (tenera ma decisa) spende tutto ciò che ha per affittare tre mesi un cartellone pubblicitario in cui vuole scritto solo il suo nome. Da qui inizia un crescendo incredibile di vicende che la porteranno ad essere famosa in tutta America pur senza saper fare assolutamente niente. Jack Lemmon, già straordinario (è il suo primo film), tenta di tenerla coi piedi per terra. Finale romantico assicurato ma anche qualcosa su cui riflettere.

Cerveza 2/05/23 19:24 - 619 commenti

I gusti di Cerveza

Folle soggetto, semplice e geniale, per questa visionaria pellicola di Cukor che anticipa di decenni il tema della notorietà social basata sul nulla, e forse fonte d'ispirazione per Kazan per il ben più potente Un volto nella folla di tre anni dopo. Esageratamente svaporata la caratterizzazione della Holliday, amplificata dal doppiaggio di Rina Morelli che adotta un perenne registro biascicato che fa sembrare la protagonista perennemente ubriaca. Sicuramente era un "rinforzo" per far emergere oltremodo l'ingenua follia di un genio inconsapevole, ma dopo poco risulta irritante.

Paulaster 10/12/24 18:00 - 4732 commenti

I gusti di Paulaster

Modella viene dalla provincia e affitta a New York uno spazio pubblicitario. Soggetto avanti per i tempi, che sfrutta il potere dell’immagine e l'idea della notorietà che supera l’effettivo talento. Cukor fa una commedia di tipo sociologico in cui ognuno può sognare una fama effimera. Nella seconda parte vengono riequilibrati gli intenti e si vira nel romanticismo. L’ultima imbeccata patriottica risulta incollata. La Holliday ha uno humor alla Franca Valeri e Lemmon cuce le situazioni.
MEMORABILE: I cartelli alternativi; Gli autografi; Il filmino; Il nome sull’aereo.

George Cukor HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Il diavolo è femminaSpazio vuotoLocandina Il mago di OzSpazio vuotoLocandina AngosciaSpazio vuotoLocandina La costola di Adamo
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.