Arriva Fidani, spettatore... fatti il segno della croce! Esordio ufficiale per il maestro del western laziale; in realtà il film è uno dei suoi migliori, e si segnala per svariati eccessi di violenza cartoonistica (fantastico l'inizio con vecchiette pugnalate e bambini travolti), salvo perdersi ogni tanto in fidanate (vedi sotto). Cast allucinante: si va da Joe Sentieri a Joe D'Amato, accreditato come Ariston Massachussets (!), e muove i primi passi Fabio Testi.
MEMORABILE: La scena delle "uova volanti", con protagonisti due fessi uno dei quali è Joe D'Amato, che parla romanesco dicendo solo "ammazza" e "mortacci".
Nel suo dosaggio di violenza e ironia, Fidani si sforza di mettere in pratica come può la lezione leoniana, e bisogna ammettere che il risultato non scende agli infimi livelli di molte baracconate successive: probabilmente per merito della fotografia di Massaccesi – anche attore in un piccolo cameo – i flashbacks e alcune inquadrature appaiono persino eleganti. Entrano in scena gadgets “sartaniani”: la micropistola e la borraccia di Southwood e la stampella di Manni.
Il miglior Fidani? Certo è molto meglio di alcuni pessimi western successivi. Qui ci sono momenti interessanti, la storia attira l'attenzione e obettivamente non annoia mai (anche se ci sono alcune cose inspiegabili: Giusti parla di "misteri fidaniani"...). In un mare di facce troppo laziali per essere credibili, alcuni volti però funzionano: al di là di Ettore Manni (il migliore del lotto), anche il protagonista va egregiamente. Inspiegabile, in un film con risvolti truci, l'inserimento delle battute in romanesco, nella nota fase delle uova.
Sorpresa! Sembra un film vero, con una sceneggiatura potabile, una regia professionale, una recitazione dignitosa e location quasi credibili. Insomma, un classico b-movie di mestiere che rischia di lasciare deluso chi pregustava una delle deliranti fidanate cui il Maestro ci ha abituato negli anni successivi. Certo, se poi ci si mette a fare le pulci le magagne vengono fuori grandi come una casa, ma non più che in tanti altri spaghetti coevi. Notevole Ettore Manni e gustosa la comparsata di Massaccesi. La perfida biondona ha un suo appeal.
È un western da cult per le varie peculiarità che lo distinguono: trama pressoché inesistente, colonna sonora particolare ma spesso inadeguata alle scene, trucchi che sembrano più da James Bond, atmosfera e momenti bislacchi. Nel complesso non annoia, anzi diverte in più punti e ha una fotografia abbastanza ricercata. Colpisce la qualità della stoffa di alcuni costumi.
MEMORABILE: Willie Massachussets esordisce con tipica espressione da Old West americano: 'rtacci tua (ah, ah). La borraccia con specchietto. La stampella fucile
Classico western fidaniano che pur agli inizi riesce ad imprimere al film i suoi marchi di fabbrica costituiti da un ritmo dilatato, quasi rarefatto e da un tono strafottente, fra il serio e il faceto, che rende il prodotto in qualche modo godibile. La storia è inconsistente ma il cast è da cineteca con D'amato, Sentieri e Testi (al suo esordio) nei titoli di coda, anche se il migliore resta Manni. Non mancano i difetti congeniti, primo fra tutti una confezione arrangiata figlia di un budget irrisorio, ma alla fine si tratta di Fidani, prendere o lasciare. Come non dargli una chance?
Fabio Testi HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare la registrazione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Segnalo che, quasi a conferma del fatto che sia un Fidani tutt'altro che brutto, lo stesso Morandini gli dà **
DiscussioneFuretto60 • 20/04/14 21:17 Call center Davinotti - 45 interventi
Una sfida in famiglia nella parte iniziale (siamo al minuto 12 -14 ca.), tra i tagliole di Donovan, viene risolta grazie al trucco della pistola che, grazie ad un perno della fondina, riesce a porsi in posizione di sparo senza essere estratta. Questa sequenza dovrebbe aver creato un brivido nei Texiani doc che sicuramente ricorderanno l'episodio de La sconfitta (n. 99 della serie) nel quale il famoso ranger viene clamorosamente battuto proprio grazie a questo stratagemma. Naturalmente si tratta di un'onta che verrà immediatamente lavata... :) Sarà stata fonte di ispirazione?