Curioso film piratesco, ma ambientato nell'Australia di fine Settecento. Mescolanza di vari generi, fila via accettabilmente, a patto di accettare risvolti sbalorditivi: l'evasione del protagonista è una delle cose più inverosimili mai viste sullo schermo e la scena delle piante carnivore sembra uscita da un mediocre film di fantascienza del decennio precedente. Cast curioso: carismatici il teatrale Roldano Lupi e il composto, quasi ieratico, Carlo Hinterman. Indimenticabile l'incredibile trucco della "aborigena" Marisa Belli...
Caccia al tesoro con pirati, schiavi e militari inglesi in un film d'avventura veloce e scattante, che la pratica regia di Paolella imbottisce di energiche scene d'abbordaggio, battaglia e scontri all'arma bianca; c'è persino spazio per un attacco di piante antropofaghe (!) che pare prelevato direttamente da un peplum-fantasy. Buone la prestanza fisica di Harrison e le caratterizzazioni di Lupi, aguzzino pluriomicida, e di Barnes, filibustiere d'onore. Le donne si fanno notare per la loro avvenenza rassicurante (Mercier) o insidiosa (Marisa Belli, con improbabile trucco da selvaggia). **!/***
MEMORABILE: Harrison fatto incatenare agli scogli per farlo sommergere dall'alta marea; l'attacco delle piante carnivore.
Paolella è il regista italiano che ha diretto più film di pirati e in questo caso dimostra appieno il mestiere. C'è spazio anche per un discorso sul razzismo (l'aborigena Marisa Belli, ingannata dal perfido Roldano Lupi) e per una scena da peplum fantasy con una pianta carnivora tanto camp da risultare persino simpatica. Rispetto agli altri film marinareschi italiani ci sono ben due navi semoventi, e questo fa perdonare la povertà delle scene sulla terraferma, con le comparse (soprattutto quelle di colore) al di sotto del minimo sindacale.
MEMORABILE: La pianta carnivora; la spedizione degli inglesi in una giungla che più falsa è difficile immaginarla.
Simpatico film piratesco che ha dalla sua il discreto ritmo, un capitano dei pirati con senso dell'onore in grado di rispettare la parola; e un giovane ex militare che, se non altro, fa (si ribella ai soprusi dell'esercito su popolazione e parenti) e disfa (l'ubicazione del posto segreto), scatenando i pirati e i loro carnefici, con tanto di pericolosi indigeni di palude. Ci sono indubbiamente delle ingenuità, ma nel complesso non è male, grazie anche ai dialoghi potabili e a alcune scene d'azione ben girate, come il cannoneggiamento e l'abbordaggio.
MEMORABILE: Il giuramento sulla scure; Impossibile non menzionare la piantona carnivora con grosse bocche stile muppet e una vitalità da fare invidia ai trifidi.
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HomevideoXtron • 24/03/13 14:58 Servizio caffè - 2188 interventi
Esiste il dvd francese (con audio italiano) Seven 7 contenuto nel cofanetto Pirates et Cinema. Nello stesso dvd è presente anche il film Le prigioniere dell'isola del diavolo (anch'esso con la traccia italiana)
Audio italiano & francese 5.1
Sottotitoli in francese
Formato video 2.35:1 anamorfico
Durata 1h27m15s
Nessun extra