I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 3/04/23 A Domenica, 9/04/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Daniela: Folgorato dalla bellezza della cantante di un night, un anziano professore, ultimo discendente del dr. Faust, firma lo stesso patto con il Diavolo sottoscritto dal suo antenato: la giovinezza in cambio dell'anima... Fiaba romantica dalla messa in scena stlizzata d'impronta teatrale con qualche pregio ma molto datata nei contenuti. Morgan è splendida ma il suo personaggio sconcerta, dato che si innamora perdutamente di uno stolto di bell'aspetto appena conosciuto, mentre più intrigante risulta la figura del diavolo zoppo interpretato da Montant, meno cinico di quel che vuol apparire.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 07:10 07:10 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Impossibile non citare I vitelloni: se poi si pensa che uno, nel finale, lascia Positano per andare al Nord a lavorare... Meglio il primo tempo che il secondo. Ben descritti i mosconi nullafacenti che ruotano attorno alle turiste e si divertono a giocherellare. Cala col rientro in Italia di Leroy. La Valeri, prima di ciò, fa sorridere ad ogni battuta. Enzo Cannavale interpreta il commissario di polizia. Niente male la regìa di Caprioli, anche qui attore adorabile. Discreto.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)
Deepred89: Completamente folle: di una stupidità e uno squallore che rasentano il sublime, al di là della fisica, del buon senso e del buon gusto cinematografico. Citazionismo sfrenato, nonsense totale, attori cani, musichette in stile Tropicana: il divertimento è quasi sempre involontario, ma ciò non toglie che sempre di divertimento si tratti e che il film si segua con piacere (fatta eccezione per la noiosa mezz'ora finale). L'autodoppiaggio in inglese di Calà nella famigerata versione americana scatena trashistiche risate ad ogni battuta: impagabile.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Bellissimo film che deve gran parte del successo alle prove di Noiret e del piccolo Lo Cascio (i momenti topici sono essenzialmente legati a loro) e alla splendida colonna sonora di Morricone. Un film che elogia il cinema e la genuinità della provincia e che a più riprese emoziona e commuove. La parte con i due attori giovani (Leonardi e Nano) è forse la meno celebrata ma è comunque gradevole. La long version da 155 minuti comprende anche il loro incontro da grandi. La scena finale dei "baci rubati" (titolo alternativo del film) è memorabile.
MEMORABILE: Ora che ho perso la vista ci vedo di più.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Incompiuto. Parte in modo non troppo originale (quarantenne italiano, maschio, in crisi...), ma la simpatìa della situazione permette al film di tenere. Poi si perde con l'arrivo nella villa di campagna, alternando brutte cadute (il sogno col Santo) e rialzi interessanti (il cannocchiale). Resta l'impressione che il respiro funzioni meglio nelle brevi parentesi (come quella rugbistica) che nella vicenda centrale. Bravo Albanese, sfruttata solo decorativamente la Ferrari.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Rai Storia (54)
Giufox: La Wertmüller si destreggia tra l'annichilimento provinciale meridionale con sobrietà e capacità di sintesi; dando prova di uno sguardo aperto, severo quando serve, ma mai compassionevole e carico di pathos, i consegna un'opera che assomiglia ad altre - e quindi Pasolini, Di Gianni e Fellini - ma che sa camminare con le sue gambe, grazie a un testo sincero e carico di autoironia - che poi è la vera arma di sopravvivenza di chi vive (in) questa splendida terra.
MEMORABILE: Il bambino che balla il Twist; "La risposta fra tre giorni"; Il sermone del padre.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)
Daniela: Una coppia benestante ospita nella dependance della propria mega-villa una giovane donna in fuga da un marito violento. Sarà vero? Mediocre variante sul tema "intruso che mina con l'inganno la felicità del focolare domestico", con l'aggravante di incrociarlo in modo assai rozzo con quello ancora poco esplorato della maternità surrogata. Nel cast, se le due donne sembrano essersi scambiate i ruoli, Cage ha l'aria intontita di uno svegliato bruscamente da un pisolo e Dunaway esibisce una plastica facciale da film horror. Epilogo non solo forzato ma anche disonesto nei confronti dello spettatore.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 11:35 11:35 in TV su Cine 34 (34)
Undying: Esilarante parodia imbastita sullo scambio di persona (quindi di personalità). Il plusvalore alla semplice pochade è dato dalla presenza di un nutrito gruppo di comprimari tra i quali risalta, ovviamente, Banfi nel ruolo del confusionario (e tutt'altro che "ricchione") commissario Auricchio. Ma non sono da dimenticare anche gli apporti comici dati dall'indimenticabile Gigi Reder in (tra)vesti femminili, dal convincente e insistente "sempliciotto" Gianni Agus, da un Boldi prima maniera, da Salvi e, ovviamente, dalla delicata Mazzamauro...
MEMORABILE: Il pasto al ristorante "gli incivili" e il benvenuto, nello stesso locale, al Commissario Auricchio (a suon di ricchione...)
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)
Cotola: Film di denuncia sociale con uno Zampa ormai poco ispirato che infarcisce la sua pellicola di luoghi comuni e di connotazioni folcloristiche che non giovano alla riuscita della sua opera. Peccato perché la pellicola si lascia seguire e, visto anche il valore del regista, ne sarebbe potuto venire fuori un lavoro di ben altro spessore.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Iris (22)
Dunque, c'è un assassino (LaValle) che si chiama Jack Meyers, indossa la maschera di Jason e adora i giochini da torturatore dell'Enigmista. Nome d'arte, da lui stesso scelto, Kaos Killer. Si comincia insomma con un leggero déjà vu e un bel mucchio di rubacchiamenti mascherati da omaggi. C'è di buono che dopo qualche minuto lo beccano, lo portano in prigione e durante un trasferimento in furgone ci resta...Leggi tutto secco in un incidente stradale (ma sarà vero? Il riconoscimento è difficoltoso). Genna (Frigon), la procuratrice distrettuale che l'ex sindaco ha designato come successore preferendola al capo della polizia (Munro), resosi responsabile di parecchi disastri nel periodo di detenzione di Kaos, indaga però su un nuovo omicidio commesso seguendo lo stesso modus operandi del killer defunto. La vittima è una ragazza dello staff della procuratrice e sul luogo del delitto ci sono impronte proprio di Genna! Possibile? Tanto quanto il resto, cioè ben poco. A contare le assurdità di cui questo thriller è intriso c'è da perdere il conto; al punto che a comportarsi - a tratti - sensatamente sembrano essere giusto la protagonista e la poliziotta che indaga con lei (la rediviva Natasha Henstridge, lontanissima dalle slanciatissime forme che nella saga di SPECIE MORTALE l'avevano imposta come icona sexy dei Novanta); gli altri sono un branco di strampalati personaggi che una regia sgangherata come poche fa entrare e uscire di scena come capita. Il vero caos insomma più che il killer lo genera il film fin dalle prime scene, mettendo fin troppa carne al fuoco e rischiando di bruciare tutto subito nel tentativo di riassumere il periodo di detenzione dell'assassino attraverso i commenti di diverse trasmissioni tv sui titoli di testa (scopriamo mille cose, tra cui il fatto che Meyers è esperto di computer, laureato, che ha accusato lo Stato e che pretende l'infermità mentale!). Individuata la protagonista - alla quale si associano immediatamente una figlia bisbetica e un marito traditore che se la fa colla segretaria in un video amatoriale ripreso da chissà chi e mandato online dal solito misterioso hacker che s'introduce nel computer di Genna - cominciano a fioccare i cadaveri, massacrati dal nuovo killer che a sua volta filma tutto spedendo sui computer di molti i propri filmati. Genna ha il suo esperto informatico che l'aiuta, che le traferisce su file le logorroiche interviste a Kaos e intanto scopriamo che qualche scheletro nell'armadio ce l'ha pure lei: tradiva il marito col vicino di casa. Divorzio in vista e ulteriore sottotrama da infilare nella confusione generale. Si salva in qualche modo la fotografia, di un certo fascino nei cupi interni, tuttavia l'approssimatività dell'insieme ha momenti agghiaccianti. La storia in sé non mancava di spunti, ma andava organizzata meglio e anche nel finale i ripetuti, ridicoli colpi di scena vanificano ogni buon proposito svelando la pochezza generale dello script e di una regia che, insieme al montaggio, fa grossi danni. Tanto che la soluzione, al terzo ribaltamento gratuito, fa venir voglia di mandare tutti a quel paese...Chiudi
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 13:30 13:30 in TV su Cine 34 (34)
Didda23: Per certi versi soprendente soprattutto per il tono delicato e garbato di talune situazioni, con De Luigi che dimostra pure una certa dimestichezza con il mezzo cinematografico. Non è certamente un'opera rivoluzionaria, ma in un momento storico nel quale vengono preferiti remake di cinematografie più o meno conosciute, il tentativo di scrivere qualcosa di "originale" va premiato. Nel cast colpisce la naturalezza di Angelo Duro ed è un piacere ritrovare Pippo Franco in un ruolo a lui congeniale. Seconda parte meno vivace della prima. Non male.
MEMORABILE: Il locale Vini e vinili; Le conquiste di Duro; La trasformazione di De Luigi.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: In un paesino di provincia, un ragazzo si occupa del fratellino con handicap mentale e della madre vedova che pesa oltre 250 kg e si sta lasciando morire rinchiusa nella sua casa, spiata dai bambini del luogo come un'attrazione del circo. Forse il miglior film di un regista spesso troppo incline a sottolineature e forzature in chiave sentimentale, che qui raggiunge l'obiettivo di far commuovere senza eccedere nei patetismi ma raccontando il disagio sociale e la disabilità con pudore e rispetto. Contribuiscono al buon risultato le prove degli attori, Di Caprio in testa.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)
Lovejoy: Discreto thriller che si fa apprezzare sopratutto per l'atmosfera che lo caratterizza e per il buono e affiatato cast che lo interpreta. I veterani Connery e Warden danno il loro meglio nei rispettivi personaggi, splendidamente tratteggiati dal copione. E i due giovani Harmon e Ryan forniscono buone prove. Bella colonna sonora e almeno due o tre scene da ricordare.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 15:25 15:25 in TV su Cine 34 (34)
Fabbiu: Sicuramente l'idea di pensionare Fantozzi è stata molto più utile e intelligente che farlo morire resuscitare e clonare. Villaggio ha una interpretazione piuttosto indebolita tuttavia riesce a mantenere un certo stile di comicità, più energico che negli ultimi capitoli della saga. Purtroppo però lo stile del film si allontana un bel po' da quell'umorismo assurdo che trattava i temi della sottomissione e della sfortuna del ragioniere, per promuovere aspetti più drammatici, da un lato più umani (per esempio la lunga sceneggiata con la Pina che lavora).
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Bella avventura marinaresca diretta dal "comandante" Luigi Capuano nella quale la prevalenza è decisamente a vantaggio delle interpreti femminili, bellissime entrambe. La Canale è giunta quasi al termine della sua carriera, ma riempie comunque lo schermo, mentre la Spina è maliziosetta non poco. Ottime scene d'azione, e i balli sono come sempre nel cinema di Capuano eleganti e fascinosi.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Puppigallo: Quando il ridicolo è alle porte non bisognerebbe dirgli: “Prego s’accomodi”. Qui l’hanno fatto e il risultato è appunto una pellicola piuttosto ridicola, che spazza definitivamente il mito del gorilla spacca tutto e orgoglioso, per fa posto a un malato terminale con mega cuore artificiale, che tiene pure famiglia (manca solo Merola che canta la sceneggiata strappalacrime e siamo al completo). Meglio ricordare Kong com’era in bianco e nero, in stop motion, con un carattere indomabile e sempre pronto alla rissa. Vedibile fino al risveglio dal trapianto, poi scivola sempre più giù.
MEMORABILE: Kong si risveglia dall'anestesia "leggermente" nervoso (come dargli torto); Kong fa strage di coccodrilli per un veloce spuntino.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Cine 34 (34)
Cotola: Giunto al settimo film, il filone risulta ormai spuntato, fiacco e stanco. Scordatevi la crudeltà e gli spunti interessanti e beffardi di Salce. Si cerca di far ridere affidandosi a piccole gag ma i risultati sono molto modesti. A tratti patetico: si veda la tristissima scena alla stazione in cui si cerca di riciclare una delle migliori gag della commedia all’italiana.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)
Il Gobbo: Gary McGuire, detto Uragano West, è un abilissimo pistolero circense, che per un trauma non è più capace di sparare per uccidere. Senonchè... Misconosciuto, inusuale spaghetti melodrammatico di Ferroni, con uno Steffen ottimo nei panni dell'anti-eroe vigliacco che passerà per un percorso catartico in un tripudio di caratteristi del nostro western. Notevole anche il ruolo di Wood/Cianfriglia, uno dei suoi più prominenti come cattivone che oscura l'altro bad guy (il moscio Wyler). Da riscoprire.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Pallido seguito del già poco riuscito Rimini Rimini. Questa volta purtroppo non c'è più neanche Villaggio, quindi il divertimento cala. Sottotono il bravo D'angelo, le bellezze femminili non mancano certo (Omaggio, Clery) e c'è anche Montagnani. Ma la regia è sciatta e il film non diverte. Sonora bocciatura.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Myvincent: Seconda parte del film sul cane delle nevi più in "gamba" del mondo; medesimo cast, ma con un ruolo minore per Raimund Harmstorf. Il racconto procede più omogeneo di prima, regalandoci i consueti ameni paesaggi sottozero. Purtroppo con l'introduzione di Renato Cestiè si indulge troppo nella componente melensa, probabilmente per rendere il prodotto più adatto a un pubblico infantile. Giudizio complessivo non dissimile dal capostipite.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Nando: La vita del Papa polacco che trasformò la Chiesa cattolica rendendola più aperta alle popolazioni. Un prodotto puramente commerciale che strizza gli occhi alla fiction più convenzionale interpretata da attori abbastanza anonimi, eccezion fatta per Ganz. In circa 90 minuti vengono riproposti gli eventi che hanno contraddistinto la vita del protagonista in maniera abbastanza sbrigativa puntando sulla retorica spicciola. Carente.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Tentativo decisamente malriuscito di dare un altro seguito al capolavoro de I mostri. Ci sono diversi episodi esili e per la maggior parte banali. I migliori sono quello con Panariello-Abatantuono (Padri e figli) e Finocchiaro-Bisio (Terapia d'urto), tutto il resto è noia.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Capannelle: E' fatto con cura e non sceglie il facile sensazionalismo, anche se lo schema buoni/cattivi è sempre quello. Il cast è appropriato, anche nelle figure secondarie, ma non è che lasci segni indelebili. Dopo averne visti diversi nel genere si fa fatica a trovare spunti che lo portino sopra la media. Non per la prevedibilità della vicenda, che ci ricorda quante belle sorprese possiamo scoprire solo friggendo le uova, ma insomma il cuore non pulsa come aveva fatto, a esempio, per Erin Brockovich.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Il ferrini: Sostanzialmente Il tagliaerbe in versione femminile, il che non è necessariamente un difetto. Certo gli effetti speciali sono d'altra generazione, ma la storia è sorprendentemente simile: una mente che si espande e acquisisce superpoteri fino a divenire pura energia. Scarlett è in parte e si vede che si diverte, i tempi sono serrati, l'azione è ben girata, gli altri personaggi invece sono un po' buttati lì, compreso Freeman, ma del resto Lucy catalizza ogni frame su di sé. Se lo si prende per ciò che è l'intrattenimento non manca.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Rocchiola: Uno dei migliori film della carriera un po' sovrastimata di Dmytryk. Un western classico che all’apice dell’età d’oro del genere introduce qualche novità interessante, come la prevalenza dell’ambientazione cittadina sui tipici paesaggi naturali e l’ambiguità del personaggio interpretato da Quinn ai limiti dell’omosessualità. Il tema principale resta comunque quello dell’affermazione dell’ordine costituito sui vecchi valori del selvaggio west già alla base della famosa Sfida all’O.K. Corral. Tralasciabili le due sottotrame romantiche.
MEMORABILE: L’iniziale umiliazione dello sceriffo in carica; La sfida fratricida tra Fonda e Quinn; Le pistole con il calcio d’oro gettate nella polvere.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Daniela: Wright insiste con le trasposizioni di grandi romanzi, sempre con risultati alterni. Della sua Anna K. colpisce la messa in scena fra il teatrale e l'antinaturalistico, con soluzioni sceno/coreografiche d'effetto. Per contro, il cast non appare indovinato: la troppo giovane Knightley non convince, Johnson è solo un manichino di bell'aspetto, meglio se la cava Law nel ruolo ingrato del marito. Lo spettacolo non manca, ma manca invece una chiave di lettura del capolavoro ottocentesco, al di là di una impaginazione originale, che ne giustifichi l'ennesima riproposizione.
MEMORABILE: La corsa dei cavalli nel teatro
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
124c: Film uscito direttamente in dvd che si ricollega a Agente Smart: Casino totale, con protagonisti i due giovani inventori, amici di Maxwell Smart, Bruce e Lloyd. Con un budget meno corposo del film di Peter Segal, il prodotto ci fa respirare un po' di più il clima del classico Get Smart anni '60, un clima da serial tv. Certo, però, che vedere un film collegato a Get Smart dove il personaggio principale non appare suona strano, eppure i due scienziati ce la mettono tutta per non far pesare l'assenza di Steve Carell. Gustose le scene all'ambasciata.
MEMORABILE: Larry Miller che interpreta sia il Sotto-Capo del Control, che il capo della C. I. A., poiché i due personaggi sono fratelli gemelli.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7
Piero68: Mi viene in mente solo un aggettivo per questo film: presuntuoso. Perché prendersi sul serio, al di là di qualche siparietto di rock, con una pellicola di cotanta pochezza per sceneggiatura e narrazione è un vero e proprio comportamento altezzoso nei confronti del pubblico pagante. Insomma, se avesse avuto più sterzate sul genere comedy ne avrebbe guadagnato sicuramente. Ma Hopkins è uno che non fa sconti su questo versante. Come del resto lo stesso regista. Ne viene fuori un film simil spionistico che con il termine credibilità non ha nulla da spartire.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)
Lucius: il registro filmico è estremamente raffinato, con una cura maniacale per i dettagli, la fotografia eccezionale. Un'opera che rasenta il perfezionismo, in grado di restituire allo spettatore le atmosfere ottocentesche di uno dei più importanti romanzi di Flaubert, a cui la Wasikowska dà vita con un'interpretazione sentita, leggera e sofferta allo stesso tempo. Di certo un tale verismo filmico si trova di rado sul grande schermo (vedi Battuta di caccia) ed è luce per gli occhi di ogni cinefilo, pur con le sue licenze d'autore.
MEMORABILE: Il flashforward,
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Domino86: Pellicola buia, sinonimo di oppressione; non pessima dopotutto, si lascia seguire anche se non sempre con grande entusiasmo. Personalmente aspettavo di arrivare al finale per chiarirmi le idee e in realtà non ci sono riuscita; forse si lascia spazio allo spettatore per immaginarsi ciò che si preferisce.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Paulaster: Cronista scrive un libro su un omicidio. Ambienti del Sud tratteggiati come oasi di libertinaggio, feste e accettata prostituzione. Non viene accentuato il pesante lato giudiziario e, a volte, richiama aspetti più leggeri. Sceneggiatura che si perde in troppi particolari inutili (soprattutto sentimentali, ma anche visionari) con il personaggio di Spacey divertito quando è alla sbarra. La scena viene quindi rubata dal travestito Chablis, che pare uscito da un film di Almodóvar. Evidenti forzature in chiusura (all’obitorio) con l’intenzione di colpire il sistema giudiziario.
MEMORABILE: Chablis al ballo; L’infermiera che ammette di aver messo i guanti al defunto; La ricostruzione in aula dell’omicidio.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Galbo: Un po’ Ready player one, un po’ Truman show. Il protagonista è digitale ma acquisisce sentimenti e motivazioni umane credibili e verosimili grazie alla buona prova di Ryan Reynolds, coadiuvato da un sorprendente Taika Waititi. Ottimo sul fronte spettacolare e con effetti speciali di prim’ordine, il film è però penalizzato da una storia ripetitiva e da una lunghezza spropositata.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Nove
Didda23: Terrificante e insignificante opera seconda di Siani, che mostra di essere un mediocrissimo regista incapace di reggere i tempi comici e di rendere il costrutto narrativo particolarmente interessante. La sceneggiatura tenta la via favolistica, ambientando la vicenda in un paesello che sembra rimasto agli anni 50 (con tanto di arrotino ambulante), ma il risultato è alquanto urticante soprattutto nel messaggio "si stava meglio quando si stava peggio". L'umorismo del napoletano è discutibile e i continui giochi di parole sono più tristi che divertenti. Un disastro.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Galbo: Action piuttosto scialbo e scontato arrivato nei nostri cinema verosimilmente solo per la presenza nel cast del "divo" Vin Diesel peraltro autore di una performance non memorabile. Si tratta del classico "revenge movie", in cui il protagonista varca il limite della legalità per vendicare un grave torto personale subito. Totalmente prevedibile dall'inizio alla fine, il film è peraltro realizzato in maniera anonima dal punto di vista tecnico.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)
Cotola: Rivisto oggi appare un pò "prevedibile" ma in questo caso non è forse un difetto: riesce, infatti, a catturare perfettamente le caratteristiche della sua epoca e non solo di quella (il vigile ne ricorda alcuni contemporanei) tanto che certe "cose" e situazioni sono divenute quasi "proverbiali". Alcuni potrebbero dire che la cattiveria di fondo non è sempre genuina ma programmatica. Alla fine nonostante una certa discontinuità (non tutti gli episodi sono di alto livello) ci si diverte molto.
Gassman e Tognazzi sono impagabili e poi...che cast!
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Cotola: La simpatia della coppia Martin-Hawn è indubbia, così come la loro professionalità e bravura. Tuttavia tali elementi da soli non bastano a rivitalizzare una commedia che si lascia sì guardare, ma risulta inevitabilmente stantia, prevedibile e tutto sommato non particolarmente divertente. Solo per chi non ha troppe pretese.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Iris (22)
Magi94: Come c'era d'aspettarsi, un Churchill-macchietta fin dalle prime scene, con scontata presentazione del personaggio tramite ragazzina innocente, nuova dattilografa alle prime armi che si avvicina al politico con rispetto e terrore. Bisogna però dire che la regia gioca le sue carte con abilità e dimostra mestiere, mantenendo la storia interessante e il ritmo adeguato a una vicenda che proprio nei risvolti storici e nei dibattiti tra i salotti londinesi risulta intrigante. Orrenda e ridicola invece la scena in metropolitana, da propaganda del XXI secolo, al limite del falso storico.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai 4 (21)
Didda23: Il debutto dietro la macchina da presa di Van Damme è un'opera che mischia sapientemente ambientazioni diverse (straordinaria tutta la prima parte) e generi diversi, senza snaturare la parte più importante (Il torneo, ovviamente). Ci si diverte sia per la buone coreografie che compongono i combattimenti, sia per la caratterizzazione molto caricaturale dei personaggi (lo spagnolo, il mongolo e il tedesco). Un'atmosfera sempre fra il serio e il faceto, con un Roger Moore molto ironico che si sposa perfettamente con l'atmosfera generale. Intrattenimento garantito per fan e non del belga.
MEMORABILE: L'arzillo vecchietto che sgomina una banda di attaccabrighe; Gli allenamenti sull'isola; Lo scontro finale.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su La7
Cangaceiro: L'ipercinetico e velocissimo cinema di Tony Scott costretto negli angusti e limitanti spazi di un sottomarino da guerra. Un film interlocutorio (commissione?) per il compianto regista che combina il possibile alle prese con un genere fatto di paletti molto rigorosi che si presta ben poco a variabili o eventuali arricchimenti. Quando il conflitto psicologico tra i protagonisti esplode si resta col fiato abbastanza sospeso, prima c'è una lunga fase preparatoria che sa di accademia all'americana. Washington in una prova opaca, finale da tarallucci e vino.
Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove
Galbo: Dopo duefilm discreti, il cinema di Massimiliano Bruno compie un deciso passo indietro con questa commedia corale, il cui spunto può ricordare una passata opera di Verdone; non colpisce tanto (in negativo) la mancanza di originalità quanto un livello davvero basso di scrittura che prevede personaggi e gag imbarazzanti: si pensi alla parte affidata alla Minaccioni, davvero ridicola. Dove il film si risolleva è nel lavoro di attori (Papaleo, Giallini e la Guzzanti) che grazie al mestiere collaudato riescono a strappare il sorriso. Scadente.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Unico sopravvissuto della sua famiglia sterminata dai Callum, Jeb Rand, bambino al momento della strage, è stato allevato proprio dai responsabili della morte dei suoi genitori. Il passato rimosso riaffiora quando Jeb si innamora di Thorley Callum. Western anomalo per la presenza massiccia di elementi psicoanalitici ed onirici che si vanno ad innestare su una storia che ha poco a spartire con le convenzioni del genere, in cui il fato svolge un ruolo determinante e l'azione è secondaria rispetto al disegno dei personaggi. Il risultato, pur imperfetto, è unico ed affascinante.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai 4 (21)
Redeyes: Sport movie o meglio film sul fanatismo. In sè e per sè niente di eccezionale: trama nell'ordinario, buona stereotipizzazione dei personaggi e De Niro che da Taxi Driver in poi, eccettuato qualche pregevole film, ripropone le stesse smorfie per risollevare le sorti di film altrimenti scarni. Scene telefonate come una palla diritta e lenta nel baseball, finale iperscontato. Vederlo o saltarlo non fa la differenza!
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Cine 34 (34)
Modo: Commedia non particolarmente originale ma nel complesso gradevole per questa prima opera da regista di Enrico Brignano (sicuramente meglio come attore). Storia abbastanza vispa e genuina. Le premesse sono discrete ma come spesso accade difficili da sostenere fino alla fine, così ci ritroviamo in mano solo un pugno di buone intenzioni e qualche situazione bizzarra. Come detto all'inizio merito della parziale riuscita va attribuita alla simpatia dell'attore romano, mentre sono sulla sufficienza le tre protagoniste femminili.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Iris (22)
Katullo: In dieci anni Guillermin dimentica tutto e disonora l'ottimo lavoro del '76 con una comica resurrezione, aggiungendo al piccolo scempio un tête à tête tra primati che sfocia in esilarante progenie. Oramai cardiopatico e (mal)ridotto in costume, con gesta ed espressioni da Martedì Grasso, lo pseudo Kong vorrebbe solo consumare in pace con la Lady se non si mettessero di mezzo una masnada di sturmtruppen con tanto di Buttiglione graduato, quattro ubriaconi per merenda e due fan altrettanto incaloriti, parodie dei Lange/Bridges che furono. Dispiace per Sarah Connor. Estraneo, burlesco.
MEMORABILE: "Elicotteri! Pensateci voi!"; Il vecchietto che spara fucilate in aria come fosse San Silvestro; Il terribile sospetto di sequel nel finale.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su TV8 (8)
Xamini: Dopo i primi tre film usciti al cinema la serie continua su circuito HOME. Del cast originale sopravvivono il padre di Jim e Sherminator, in una comparsata. Protagonista il fratellino di Steve, eletto a nuovo Stifmeister. Il ragazzo pare avere il volto di gomma del fratello ma si perde in una trama un po' troppo all'acqua di rose, mal supportato da un cast di non attori. Anche il film non ce la fa a far ridere e scivola verso un finale che cerca di essere il meno scontato possibile, fallendo nel tentativo.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rai Movie (24)
Herrkinski: Riallacciandosi principalmente al quarto episodio, ma continuando a trovare nuovi punti di contatto anche con tutti gli altri capitoli, Saw V offre un'ulteriore evoluzione della vicenda; è ormai completamente attivato un meccanismo che rende l'intera saga non dissimile dai molti serial-TV tanto in voga oggi, in cui non si capisce più nulla se si perde una puntata. Quindi un prodotto esclusivamente per fans; più lineare e interessante del precedente episodio, decisamente splatter come al solito, con un finale che più aperto non si può.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rete 4 (4)
Luchi78: L'ho trovato ben più scadente del predecessore in cui era protagonista una Villani molto più audace e trasgressiva. Crocitti riveste un ruolo di poco interesse (a tutti gli effetti fa il fesso della situazione), per non parlare di Mario Frittella che riesuma un Tony Manero versione "fattissimo". La trama, totalmente inverosimile, ha un finale di una tristezza indicibile. Trash totale, senza risate e senza erotismo.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Corretta trasposizione cinematografica del noto romanzo. Comencini non cerca il facile e spicciolo pietismo ma sa dosare le emozioni con mestiere. Il figlio maggiore è stupidamente rimproverato da un padre austero e incapace di svolgere la propria missione. Cast appropriato nonostante l'insopportabile vocetta di Milo.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)
Tomastich: Un po' una delusione questo thriller notturno di Peter Hyams. Forse gli ambienti militari/soldateschi non sono i miei preferiti, ma l'avventura di Connery & soci si limita ad un intreccio un po'troppo abbozzato e poco incisivo. Si guarda con piacere, anche se non so quanto la gente possa apprezzare...
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Capitolo tesissimo, avvincente quanto teoricamente inutile: le informazioni inerenti al contenuto della famigerata scatola di Jill ci vengono fornite col contagocce. Da una parte assistiamo al solito, truculento body count di vittime che si sono macchiate di crimini vari (una di queste ha fatto un torto proprio al defunto Kramer); dall'altra vediamo Hoffman ormai braccato, anche se più pericoloso che mai... Niente male, a conti fatti: il bravo Mandylor è così convincente nel ruolo dello psicopatico da tenere gli spettatori incollati allo schermo fino all'ultimo.
MEMORABILE: L'orripilante sfida in cui due vittime devono donare più carne possibile.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)
Il Gobbo: Vitelloni in salsa napoletana ("noi siamo borbonici!") raccontati da Caprioli, che si concede anche qualche svolazzo (la soggettiva della mosca); sceneggia Duddù La Capria, costeggiando i sentieri del suo bellissimo "Ferito a morte" (da cui preleva e trapianta il personaggio di Mimì/Leroy), ma su un registro più scanzonato. L'impagabile Franca Valeri prova invano a portare un tocco di pragmatica Europa nel medio oriente di Positano, fra paesaggi meravigliosi, cazzeggio, tardo gallismo e joie de vivre perdendo tempo. Niente male.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
124c: Akiko Waakabayashi, la bella Bond girl giapponese di Si vive solo due volte, è la protagonista di una simpatica commedia "de borgata" degli anni '60. Il piatto forte del film è proprio la bellezza solare della Wakabayashi, che riempe lo schermo ogni volta che compare in scena. Da non dimenticare il partner di lei, Pierre Brice, nel ruolo del bulletto di cui s'innamora. Non saprò mai perché la Wakabayashi accettò di recitare in questo film, quel che so è che è ben sostenuta dai nostri migliori attori brillanti dell'epoca. Romantico e delicato.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)
Nando: Un forte dramma neorealista in cui emerge la prorompente carica erotica della Mangano, sensuale mondina ammaliatrice. Una sceneggiatura lineare che ha il pregio di analizzare il torbido per poi far scatenare gli eventi in maniera esemplare. Appropriati il giovane, all'epoca, Gassman ed il già esperto Vallone.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 07:10 07:10 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Commediola esile e piuttosto banale con un Gianni Morandi fuori forma e una recitazione molto forzata anche a causa di una sceneggiatura debolissima. Simpatico il piccolo Duilio Cruciani, ma la sua presenza non riscatta molto la risicatezza del prodotto. Dimenticabile.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Iris (22)
Paulaster: Il testo teatrale della Ginzburg viene riadattato come fosse un'operetta dai colori sgargianti. La Vitti è briosa e in più frangenti sembra l'unica che si diverte, mentre il resto del cast non incide. La Buccella recita un ruolo da oca lavativa e serve per far raccontare qualche aneddoto inutile, Albertazzi sembra poco adatto a un cinema leggero. Come regia non sono male le derive lisergiche o le romanticherie alla francese; nel pranzo con la suocera si assiste a una comicità di serie B.
MEMORABILE: La festa dove si conobbero gli sposini; Il taglio delle piume del cappello della suocera; L'inchiostro in testa.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Mediaset Extra (55)
Ciavazzaro: Diretta dal buon Nichetti, una fiction davvero brutta. Massimo Ghini in queata occasione fatica davvero nel dare una buona prova recitativa, la storia è pessima, approssimativa (con gran finale, magari...). Il cast secondario non aiuta (forse la Autieri soprattutto come presenza, ma non basta). Bocciato senza speranza.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Cine 34 (34)
Maxx g: Secondo film di Nuti con Ornella Muti, vuole stupire e creare un'aura di magia ma ci riesce molto parzialmente. La storia è invero banale: uno speaker radiofonico che conduce una vita abbastanza monotona si innamora di una ragazza che però deve sposarsi. Nonostante questo tra loro c'è un'attrazione che nemmeno lei riesce ad arginare. Un'ora e mezza di quasi nulla, con una bella fotografia notturna e tocchi di surrealismo. Da ricordare senz'altro la colonna sonora. Nulla di che.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Iris (22)
Capannelle: E' fatto con cura e non sceglie il facile sensazionalismo, anche se lo schema buoni/cattivi è sempre quello. Il cast è appropriato, anche nelle figure secondarie, ma non è che lasci segni indelebili. Dopo averne visti diversi nel genere si fa fatica a trovare spunti che lo portino sopra la media. Non per la prevedibilità della vicenda, che ci ricorda quante belle sorprese possiamo scoprire solo friggendo le uova, ma insomma il cuore non pulsa come aveva fatto, a esempio, per Erin Brockovich.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Estate '44, gli abitanti di San Martino, nome di fantasia in cui è riconoscibile San Miniato, si allontanano dal paese temendo violenze da parte dei nazisti e dei repubblichini per andare incontro alle truppe alleate che stanno arrivando da sud... Una delle migliori regie dei fratelli Taviani in cui la leggerezza del tono favolistico riesce a imporsi nonostante le sottolineature poetiche talvolta ridondanti, come spesso avviene nel loro cinema. Spettacolo appagante grazie alla bellezza dei paesaggi toscani e al verismo ruspante dei volti, quasi tutti inediti per lo schermo.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Mediaset Extra (55)
G.Godardi: Ormai è palese che Vanzina è rimasto imprigionato in un limbo, quell'arco di tempo che va dal '60 a tutti gli anni 80. Fuori da tale range i suoi film non valgono una cicca, perché non sono veri. Paradossalmente c'è più aderenza alla realtà in questo tv movie che nell'ultimo Olè. Il film è simpatico e ben fatto, buona cura d'ambientazione e custumi, buona anche la scelta delle facce secondarie. Sorvoliamo sui giovani insipidi(Stella e Branciamore) e gustiamoci un bravo Ghini che fa il verso a Mastroianni e Mattioli simil Fabrizi. E la classe della Alt.
MEMORABILE: La telefonata del finto Dino Risi.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Cine 34 (34)
Daniela: Fra i migliori film del regista, uno dei campioni della commedia all'italiana declinata ad episodi quasi tutti riusciti, sia quelli fulminei come L'agguato e Scenda l'oblio a quelli articolati come I due orfanelli e La nobile arte. il tono grottesco di amara riflessione su alcuni "vizi nazionali è percepibile fin dal primo episodio, Educazione sentimentale, nel quale l'ottimo Tognazzi impartisce al figlioletto preziose lezioni di vita. Gara di bravura e trasformismo per i due attori, con Gassman che strappa d'un soffio la vittoria grazie al formidabile soliloquio de Il sacrificato.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Il film si prende diverse licenze su Maria di Betania, sorella di Marta e di Lazzaro, ma anche cortigiana e amante di Anan, poi innamorata di Gaio Marcello, nonché peccatrice salvata da Gesù dalla lapidazione e quindi redenta. Confusione sul personaggio a parte, si ripercorrono gli intrighi politici tra romani e giudei seguendo gli ultimi istanti della vita di Cristo, incentrando la vicenda sulla figura di Maria Maddalena, interpretata da una Yvonne De Carlo abbastanza in parte, capace anche di danzare. Rispetta tutti i canoni del peplum.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Iris (22)
Rambo90: Dramma carcerario robusto e coinvolgente, diretto da Rosenberg in stato di grazia (e che tornerà sul tema con Brubaker). Nonostante qualche lungaggine è di quei film che ti coinvolgono sia per la costruzione realistica dell'ambiente che per le psicologie approfondite dei personaggi, in particolare il protagonista a cui Newman presta il suo viso guascone, accompagnato da Kennedy nel ruolo della vita. Belle tutte le fughe architettate da Nick, un po' noiosa la parte centrale. Fotografia e scenografie perfette. Notevole.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Mediaset Extra (55)
Pessoa: Modesta produzione televisiva che nel titolo richiama illustri parentele, invero lontane anni luce. La parte più debole è al solito la sceneggiatura, zeppa di luoghi comuni e gag riciclate, con una sottotrama poliziesca che si trascina penosamente fino a un improbabile finale all'acqua di rose e un'altra sentimentale che riesce a tratti a farsi anche fastidiosa. L'intesa fra Greggio e Iacchetti è naturalmente molto buona, spesso addirittura ridondante. Regia piuttosto piatta, cast di contorno anonimo (Bruschetta a parte), confezione discreta. Solo per estimatori del genere.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Cotola: Straordinario esempio di cinema western che si dimostra sempre più complesso ed opulento man mano che i minuti passano. Tanti sono i temi (su tutti quello della legge) ed i topoi del genere che vengono affrontati e molto approfondita e caratterizzata è la psicologia dei personaggi principali. Coinvolgente nonostante le due ore di durata, con un ritmo sempre alto e con poche, ma utili, pause riflessive. Molti sono i momenti e le scene da ricordare. Palesi ed audacissime per l'epoca, le pulsioni omoerotiche di Quinn per Fonda.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Iris (22)
Bubobubo: La costruzione narrativa è perfetta, ma non scopriamo oggi il puro talento formale di Joe Wright; e se "solido" è l'aggettivo migliore che attribuibile a un biopic, per quanto romanzato sia, questa sua prova lo merita. Nelle vene del suo Churchill (un Oldman istrionico) Wright infonde, forse non sempre a proposito, un sovratono di umanità (leggi: emozione, indecisione, collera) che raggiunge il suo picco nella scena ambientata nel vagone della metropolitana, retoricamente potente ma assai grossolana: l'arringa finale fa il resto. "Solo" buono.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Cine 34 (34)
Luchi78: Ne è stato già detto il peggio del peggio, di questo infelice seguito. Mi chiedo se quel mezzo punto in più rispetto ad un pallino secco è dovuto al posteriore specchiato della Ferilli o alla vena euforica di un Pappalardo alla texana. Mi allineo alla media generale e aggiungo una piccola nota di merito per l'episodio iniziale di Andrea.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Divertente commedia avventurosa tipica della Romana Film, con Mimmo Palmara vero protagonista e Golia (che non è un eroe mitologico ma solo un circense forzuto) aggiunto per soddisfare la coeva passione del pubblico per i muscle men. Le scene d'azione sono notevoli, i cattivi davvero odiosi, gli eroi sono senza macchia né paura, la storia molto semplice: una formula primaria ma che funziona, se ci si sa accontentare.
MEMORABILE: Il prossimamente d'epoca, che cita addirittura il Goya!
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)
Puppigallo: Western, grondante patriottismo, con indagine annessa celata dietro al volto corrucciato e impenetrabile del protagonista (un Cooper in forma). Anche il resto del parco attorico ("compare" e mela marcia compresi) se la cavano più che dignitosamente. Il ritmo è un po' altalenante; e gli anni inevitabilmente pesano sulla pellicola, soprattutto sui dialoghi, che maggiormente ne evidenziano la datazione. Ma nel complesso non è male, lasciandosi seguire senza troppi cali di interesse.
MEMORABILE: Il processo con conseguente espulsione; Cosa si cela nelle cifre dei pagamenti; Il finale, con inseguimento e buona sorte.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Iris (22)
Capannelle: Sembra lento e poco chiaro, ma in zona cesarini mette a posto i tasselli della storia (spingersi un passo oltre avrebbe compromesso la godibilità della storia). Un buon lavoro da parte di Arriaga, che mette a proprio agio un buon cast (dove attori noti e meno noti si mescolano con efficacia) e dipinge un quadro di accesi contrasti tra amarezza e speranza. La sofferenza delle donne è in primo piano, senza scadere nel melodramma di facile consumo.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: La commedia brillante satirica non è opera facile da realizzare e certamente non è nelle "corde" della regista Chiarello. Volendo ironizzare su una donna in "zona menopausa", l'autrice adotta un registro comico nelle intenzioni, quanto povero nella realizzazione, mettendo in campo pochissime idee ed affidandosi ad una sceneggiatura davvero misera. Ritmo blandisimo e Il tutto sulle spalle della Finocchiaro, brava caratterista, non in grado (almeno in questo caso) di reggere sulle spalle un ruolo da protagonista.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Per sventare le trame dell'infido Duca di Lavalle, la regina vedova chiede aiuto ai quattro moschettieri. Essendo questi morti o acciaccati, prendono il loro posto i figli che ne hanno ereditato i rispettivi caratteri. Film "partorito" dal classico di Sidney, non può certo competere con quello, ma è comunque spettacolo spigliato e gradevole con una simpatica variante: la figlia di Athos, interpretata dalla splendida rossa O'Hara, abile spadaccina che ha gioco facile nel conquistare l'ammirazione dei suoi compagni d'avventura ed il cuore di D'Artagnan/Wilde. Impeccabile Douglas, fetente doc.
MEMORABILE: La chiamata in soccorso di tutti i figli dei moschettieri del Re
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Tentativo decisamente malriuscito di dare un altro seguito al capolavoro de I mostri. Ci sono diversi episodi esili e per la maggior parte banali. I migliori sono quello con Panariello-Abatantuono (Padri e figli) e Finocchiaro-Bisio (Terapia d'urto), tutto il resto è noia.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Mediaset Extra (55)
Giosac70: Commedia scadente caratterizzata da una sceneggiatura lacunosa in cui più volte si sfocia nel banale ma che tuttavia risulta sicuramente apprezzata da un pubblico di adolescenti, dal momento che tratta un tema amoroso. Il cast non convince a partire da un acerbo Raoul Bova, qui in un vero ruolo da protagonista. Gradevole la colonna sonora composta da brani dei primi anni 90.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)
Ryo: Spassosissimo, dal ritmo eccellente, si ride dall'inizo alla fine. Il cast è azzeccatissimo e ogni personaggio si ritaglia sapientemente il suo spazio sotto i riflettori. Ha lanciato un genere, ha cambiato i connotati della commedia all'italiana. Imitato e rifatto due volte negli Usa. Una tappa fondamentale della storia del cinema italiano.
MEMORABILE: "Sto cercando Mario!" "ce ne sono 100!" "ma questo ruba!" "sempre 100 sono"; "Carmela componiti"; La scoperta del muro errato.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Galbo: Non particolarmente conosciuto, è un western meritevole di visione; la storia non è originale ma è ben svolta, nel rispetto dei canoni narrativi dei classici film del genere. I personaggi sono ben caratterizzati e il regista adopera adeguatamente gli spazi, conducendo la vicenda con un buon equilibrio tra la parte d'azione e quella maggiormente intimista. Buona la prova degli attori.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
TomasMilia: Vanzina ritorna alla commedia sofisticata dieci anni dopo South Kensington. E purtroppo il risultato è scarso. La storia è carina: Bova viene trasferito a Milano, conosce quattro ragazze e ognuna investe sentimentalmente su di lui per rimuovere i problemi con il proprio partner. Fin qui, niente di male. Però la recitazione è mediocre: Bova è bravo, come la Bobulova e la Reilly, ma la Stella non si può sentire e Dionisi è monocorde e monoespressivo. Inoltre, certe battute generano involontariamente la risata. In alcune scene fastidioso il doppiaggio.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Siska80: Marinaio affronta il pericolo per salvare gli abitanti del suo villaggio dall'arrivo del famigerato Vascello Nero. Ottimo esempio di anime horror dalla breve durata ma dal ritmo elevato che colpisce immediatamente lo spettatore grazie anche al supporto di contenuti grafici violenti. Buoni il tratto del disegno e il doppiaggio italiano: l'idea di partenza e l'atmosfera innaturale fatta solo di morte e desolazione rimandano al racconto di Poe "Manoscritto trovato in una bottiglia". Veramente inquietante, sebbene dal prevedibile finale.
MEMORABILE: I cadaveri smembrati; L'attacco degli squali.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Commedia che fa della mancanza di originalità il suo punto d'orgoglio. I riferimenti a pellicole del recente passato si sprecano. Non solo la citatissima Pretty woman ma anche Il matrimonio del mio migliore amico. Tutto riproposto senza la minima personalità ed originalità con la sceneggiatura che vorrebbe fare bere allo spettatore anche l'implausibile. Da salvare forse giusto la protagonista che avrebbe meritato un copione migliore.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Vecchio e malato, un famoso gangster ingaggia uno scrittore perché scriva una biogragia da pubblicare dopo la sua morte ma l'FBI vuole approfittare dell'occasione per rintracciare l'enorme fortuna accumulata nel corso della sua attività criminale... Il film ripercorrere la vita di Meyer Lansky a partire dalle modeste origini senza nascondere una certa ammirazione per l'intraprendenza negli affari e la lealtà verso gli amici. Complice l'interpretazione di Keitel stile saggio Yoda, ne emerge il ritratto edulcorato oltre che molto convenzionale. Film modesto e discutibilmente elegiaco.
MEMORABILE: Le didascalie finali lasciano basiti: i fatti citati sono reali, ma è eticamente inaccettabile la conclusione che lo spettatore è indotto a trarne.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Deepred89: Ambizioso e prolisso, scenograficamente ricco (ricostruzione storica eccellente) ma senza particolare fascino, in grado di far riflettere realmente sul tema della coscienza religiosa soltanto quando il colonnello Kurtz di turno spazza via le sofferenze fisiche del protagonista lasciandolo (e lasciandoci) alle prese del dilemma nudo e crudo. Moralmente vibrante e ridondante al tempo stesso, girato con grande professionalità e arricchito da un buon cast che trova nel protagonista l'elemento meno convincente.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
124c: Prima parte dell'ultimo romanzo della serie Hunger Games, dove i giochi di morte si tramutano in guerra vera e propria contro il dittatore Donald Sutherland. Sfilata di divi (con il compianto Hoffman davvero in secondo piano) tutti al servizio di Jennifer Lawrence, che diventa l'emblema dei ribelli. Un film parlato - fin troppo direi - anche se pieno di scene con macerie e bombardamenti. Non mancano i buoni momenti, ma la noia impera; anche perché in fondo questo è solo un lungo prologo dell'ultimo film, girato solo per allungare il brodo.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Gabrius79: Un film tutto sommato piacevole che a volte si ingorga un po'. È questo in sintesi ciò che traspare da questa commedia che nasce da una curiosa idea. Enrico Brignano recita piuttosto bene e passa senza problemi dai momenti comici a quelli più tristi e sentimentali anche grazie all'apporto di un gruppo di anziani che sprizzano simpatia da tutti i pori.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Digital: Due esperti in paranormale hanno smascherato tanti presunti maghi, ma quando si imbattono nel chiaroveggente Simon Silver, dimostrare la sua cialtronaggine si rivelerà assai arduo. Red Lights è ben lungi dall'essere un capolavoro, ciononostante offre un intrattenimento più che decente, tant'è che si rimane perennemente incollati alla poltrona cercando di capire se il sempre in gamba De Niro è veramente dotato di poteri o se trattasi di imbroglione. Certo, il finale è intuibile con largo anticipo, ma ciò non penalizza eccessivamente il film.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Didda23: Un successo planetario, soprattutto dovuto alle nuove generazioni ma abile nel saper parlare a tutti non limitandosi alla storia (sofferta) d'amore fra i protagonisti, ma riflettendo su temi importanti quali il senso della vita e la libertà personale. Se si accantona il cinismo e se si sceglie di vederlo con la propria amata, è facile abbandonarsi in un fiume di lacrime. Convincente la Clarke che dimostra di non essere imprigionata al ruolo rivestito nel Trono di spade. Girato con dovizia e impreziosito da una saggia scelta musicale. Sorpresa.
MEMORABILE: Le calze a strisce gialle e nere; Il viaggio; Il fidanzato che pensa solo a correre.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Enzus79: Film che ripercorre le vicende del giovane Jim, figlio di un diplomatico inglese rinchiuso in un campo di prigionia cinese durante l'invasione giapponese. Spielberg nella sua carriera ha dimostrato di avere una certa affinità col genere drammatico, però in questo caso si rimane un po' con l'amaro in bocca: il film è troppo ripetitivo e noioso, in alcuni momenti. Comunque una visione la merita.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Nove
Rambo90: Schumacher è un regista che solitamente apprezzo, purtroppo stavolta aveva a disposizione uno script banale e piatto, che nemmeno con la sua esperienza può essere salvato. Noioso, senza guizzi per risollevarlo dal già visto e con poca azione. Si salvano la fotografia dell'altro veterano Bartkowiak e la Kidman, che si impegna in una recitazione passabile, mentre Cage e gli altri sono sotto la mediocrità. Evitabile.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)
Saintgifts: Nonostante le sparatorie e tanti morti ammazzati, lo definirei un western per famiglie. Per famiglie perché "morbido": non c'è nessuna tensione, si sa in anticipo quello che succederà con la certezza che tutto andrà per il meglio. Ci sono pellerossa buoni, troppo buoni e pellerossa cattivi ma che non fanno paura. Hondo è sicuro di se, nulla gli può succedere; se non fosse per qualche bicchiere di whisky sarebbe il più morigerato degli uomini. Una visione rilassante con vicende e personaggi reali, ma lontani dalla realtà.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)
Herrkinski: Sindoni si circonda di un cast fedele e di sicuro valore (che ha utilizzato in svariate altre pellicole) per questa commedia sulla scoperta del sesso da parte di due teenager (la discreta coppia Fani/Chevalier). Il merito del film è di non scadere in troppi nudi gratuiti o in battute troppo grevi sul tema; si mantiene un contegno nonostante i coloriti interventi dei protagonisti su cui spiccano come sempre il duo Chiari/Salce, coadiuvati da un cast all'altezza anche nel caso di caratteristi come Davoli o Robutti. Si ride a denti stretti ma il ritmo è brillante e le gag funzionano.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Harrys: Non si butta via niente. Al produttore dev'esser balenata in mente l'idea di sfruttare due dei personaggi più riusciti del film con Steve Carrell: Bruce e Lloyd, ovvero i due giovani inventori al soldo dell'agenzia segreta. Quale modo migliore se non quello di girare contemporaneamente le due pellicole? Sembra d'esser tornati ai vecchi tempi... Tant'è, il film risulta pure godibile nella sua vivace povertà: alla fin fine i due protagonisti calcano discretamente la scena. Compare per un attimo la Hathaway, in una sequenza che ricollega i due film.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)
Parsifal68: Una coppia americana, trasferitasi a Londra, scopre che il loro affittuario del piano di sotto è morto in circostanze ambigue e ha lasciato una borsa contenente tanto denaro, frutto di una rapina fatta a una banda di criminali. Se ne impossessano ma la banda li viene a cercare. Thriller esile e scontato, che a scuola strapperebbe un sei politico. Sa di già visto, compreso un pirotecnico finale. Franco e la Hudson non adatti alla parte.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Nove
Pinhead80: Si colloca esattamente a metà strada tra Dark Angel (in riferimento al passato del protagonista) e a Jason Bourne (per quanto riguarda la capacità di progettare nei dettagli ogni cosa); tutto questo a spese quindi dell'originalità. Tuttavia non è un film da buttare, anzi, Xavier Gens dimostra di saperci fare e le scene d'azione non sono niente male. Si poteva lavorare un po' di più sui personaggi (il passato e confuso e sfocato), ma alla fine rimane un film che si lascia vedere con un certo piacere.
MEMORABILE: Il protagonista che seda la donna mentre vuole fare sesso con lui.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)
Lou: L’imposizione con la forza alla figlia delle regole culturali del proprio paese da parte di una famiglia pakistana in Norvegia è un fatto di assoluta gravità e attualità, che merita tutto l’atto di denuncia che il film rivendica. Peccato per l’impostazione troppo scolastica che rende la visione alquanto soporifera, fino all’attesa svolta finale fin troppo conciliante.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold
Skinner: Un discreto noir che non posso dire mi abbia esaltato più di tanto... Ci sono tutti gli elementi classici che ti aspetti da film come questo: la femme fatale, la mignotta dal cuore d'oro, il poliziotto alcolizzato e il vecchio amico che ha scelto di stare dall'altra parte della barricata. Janou crea anche una bella atmosfera notturna e ambigua, ma manca nella trama e nella sua realizzazione la capacità di ergersi al di sopra del semplice omaggio, non troppo aggiornato, al noir chandleriano.
MEMORABILE: "Dopo tutto questo, ha ancora voglia di bere?" "Sì, padre..."
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)
Giacomovie: Lo spirito di una ragazza in coma esce dal corpo e interagisce con un ragazzo. Tratta dall'omonimo romanzo di Marc Levy, la pellicola affronta in modo leggero ma non superficiale un aspetto atipico del soprannaturale, percorrendo prima la strada umoristica e poi quella romantica. La trama scorre con un continuo succedersi di eventi e nonostante il suo lato improbabile sa trovare dei momenti di plausibilità. Versatile la prova di Reese Witherspoon.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)
Jena: Anderson voleva fare il suo dramma hitchcokiano e lo fa, ma non centra completamente il bersaglio. Certo c'è l'impressionante trasformazione fisica al limite del masochismo di Christian Bale ridotto a uno scheletro di 40 kg che vale il film e c'è un'atmosfera ipnotica, con parecchi rimandi citazionistici, che per un po' avvinghia. Ma il tutto è forse tirato un po' troppo per le lunghe, tanto che la situazione diventa un po' soporifera, fino alla sorpresa finale. Lo stile di Anderson è comunque così e a molti può piacere.
Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai 5 (23)
Tarabas: La storia di Miles Davis, dagli esordi di dotatissimo adolescente in una band di St. Louis ai fasti del bop newyorkese, dalla svolta cool a quella elettrica. Eccellente documentario con materiale fotografico e filmato straordinario, belle interviste e tanta musica leggendaria. Il filo narrativo è costituito da citazioni dello stesso Davis lette da un attore (che ne imita la celebre voce irrochita da un'operazione alla gola). Ottimo anche il montaggio per un'operazione di grande classe visiva. Da non perdere.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Per la complessità dei fatti inerenti il caso Calvi e le occulte, impenetrabili manovre di Vaticano, massoneria, politica, mafia e servizi segreti, il flusso narrativo è vorticoso e non di rado disorientante, ma grazie all’esperienza direzionale dello specialista Ferrara e all’impiego di attori appartenenti per lo più alla vecchia guardia si perviene ad un dossier accurato e audace cui non manca neppure il calore emotivo – propagato con l’ausilio delle musiche di Donaggio - avvertibile nelle precedenti opere del regista. Applausi ai caratteristi-sosia di Andreotti, Craxi, Forlani.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Iris (22)
Vitgar: Uno dei "prison movie" più celebrati dalla critica. Ottimo Newman con il suo sorriso sprezzante a mezza bocca che sembra deridere una società senza speranza ingessata in regole immutabili. Ma sotto questa maschera beffarda si cela un uomo malinconico, cocciuto nella sua ricerca della libertà e pieno di rimorsi (vedere la bellissima sequenza con la madre). Fotografia di ottimo livello, perfetta la regia di Rosenberg. Colonna sonora di Lalo Schifrin adeguata al contesto. Consigliatissimo.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)
Tutto comincia con un ritrovo tra vecchi compagni di classe a Baton Rouge, Louisiana. Due amiche, Jessica (Oristano) e Cynthia (Jackson), rincontrano lì Karen (Honoré), che nel frattempo si è sposata con Paul (Furst), al tempo pure lui a scuola con loro. Jessica, fissata con i social, a festa finita rimane in contatto con Karen e, quando dopo qualche tempo scopre che questa scrive di essere alle Hawaii in viaggio da sola (proprio lei che odiava l'aereo), si insospettisce e comincia a spiare Paul, il quale effettivamente pare farsela con un'altra (Bowen). Jessica tenta di chiamare più volte...Leggi tutto al telefono l'amica ma quella non risponde. E se fosse in realtà morta? Una sorta di Finestra sul cortile in cui la finestra diventa quella di Windows, che restituisce immagini presumibilmente fasulle dalle Hawaii firmate da una Karen che forse non è lei. Jessica, soprattutto con l'amica di sempre Cynthia (Jackson), ci fa la parte della James Stewart di turno, unica convinta che i messaggi siano appunto sospetti nonché scritti da qualcun altro. L'unico disposto a darle una mano nelle sue indagini amatoriali è Josh (Colletti), altro ex compagno di quella che è una storia in cui tutti o quasi appartenevano alla stessa scuola. L'intreccio, a dire il vero, sarebbe anche intricato e non peregrino; peccato venga spiegato nei suoi risvolti più interessanti solo nel finale, perdipiù attraverso flashback esplicativi decisamente malfatti e tirati via. Il tutto funziona infatti meglio quando si può appoggiare al cast, quando cioè gioca sui sospetti intorno alla figura del marito che non si sa quanto siano giustificati e a cosa possano condurre. Furst, obiettivo fin da subito dichiarato di ogni dubbio, è sufficientemente ambiguo, ma al centro della storia sta comunque la Oristano (di un'espressiità vivace e autentica che non dispiace), con la Jackson che prova appena può a distrarla dalla sua ossessione social ("E vivi un po' nella realtà", il chiaro consiglio). Si prova a inserire forzatamente qualche elemento thriller (un tentato investimento, ad esempio), si utilizza una musica ossessiva invadente ma si precipita spesso in incongruenze piuttosto gravi che tendono a minare a più riprese la credibilità dell'azione. Purtroppo però, come quasi sempre capita in questi mystery di matrice televisiva, è la regia a mancare di incisività, con la conseguenza di appiattire il tutto facendolo rientrare a pieno titolo nel ricco filone dei gialli nati con l'unica ambizione di intrattenere un pubblico che, seduto sul divano, da prodotti simili si aspetta poco o niente. Peccato, perché con una cura maggiore nella sceneggiatura il tutto poteva funzionare molto meglio.Chiudi
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su 20 Mediaset (20)
Didda23: Sorvolando pure sulla scarsa originalità (lo spunto è preso da Limitless di Neil Burger), Besson ha ambizioni altissime che, puntualmente, vengono atterrite da uno sviluppo scadente che predilige l'azione all'intelligenza. La regia alterna momenti di rara bellezza a cadute patetiche di stile soprattutto quando si va a pescare nel "documentario". La brevissima durata non permette l'insorgere di sofferenza fisica, ma d'altro canto è assente l'approfondimento psicologico dei personaggi. Ormai è cosa certa, quando c'è Morgan Freeman la qualità potrebbe essere non altissima.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)
Enzus79: Che tristezza! Film che spazia nel western con contorni da commedia tutt'altro che riuscito. Non diverte, anzi gli sbadigli aumentano man mano che passano i minuti. Inutile dire che Harvey Keitel e David Bowie non possono che dare un supporto soporifero al film. Pieraccioni risulta il più simpatico: si vede che è l'unico che ci crede.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su TV8 (8)
Stubby: Dopo Band camp non avevo molte pretese, invece questo "Nudi alla meta" non è affatto malvagio (forse a sprazzi un po troppo volgare, stessa sorte comunque toccò a Porky's e alla Rivincita dei nerds)); anzi, alcune sequenze sono piuttosto divertenti, anche se certamente i primi capitoli con Jason Biggs sono inarrivabili. Unico neo il finale telefonato già dopo due minuti dall'inizio.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 4 (21)
Bubobubo: Come ti trasformo un parassita senza arte né parte in un professionista consumato del grande palcoscenico della tv verité: determinato a riscattare una vita di espedienti, il vampiresco Louis Bloom (un Gyllenhaal pietrificato in un'espressione di gelida indecifrabilità) incarna l'opportunismo del self made man disposto anche a varcare la soglia deontologica del rappresentabile per rivendicare una cifra di autorità su chi lo circonda. Spunto interessante, fotografia notturna magnetica, svolgimento risaputo e non particolarmente dinamico, fatta eccezione per i 20' conclusivi.
MEMORABILE: Conflitto a fuoco in villa; "Continua a girare!".
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)
Il Dandi: Primo tentativo di Morandi di lanciarsi come attore tout-court al di fuori del musicarello, questa semi-commedia di Crispino è anche anticipatrice del filone lacrimevole esploso di lì a breve. L'amicizia tra il protagonista e il piccolo Cruciani (entrambi scannati ed affamati) inverte di continuo i ruoli, visto che il cantante per il suo comodo non si fa mai scrupoli di abbandonare l'orfanello di punto in bianco. Da salvare gli scorci di una Roma anni '60 che fa sempre piacere rivedere.
MEMORABILE: Morandi rincasa ubriaco canticchiando "Storia d'amore" del rivale Celentano: "Lei mi amava, mi odiava, mi amava, mi odiava, era contro di meee".
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Iris (22)
Grada: Tre storie diverse si alternano in apparenza casualmente finché lo spettatore si accorge che i personaggi sono gli stessi in diverse età della vita, protagonisti di un'unica saga familiare. Tale contestualità del racconto consente di far "pesare" in modo eccezionale il passato sul presente, il che è pienamente congeniale al realizzarsi di un "fato" come chiave della tragedia. La storia però non è sempre all'altezza di tale ispirazione e scade talora nel genere feuilleton. Di buon livello, ma senza eccellenze, regista e interpreti.
MEMORABILE: L'ansia che si dipinge sul viso della figlia adolescente quando dapprima intuisce e poi scopre il tradimento della madre.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)
Ronax: Prodotto da Canevari e firmato dal suo collaboratore De Fina, il film è una sequela ininterrotta di semi-spogliarelli e balletti, inframmezzati da intermezzi canori e cabarettistici dalle vane pretese umoristiche. Privo di un filo conduttore e girato interamente in studio, ci risparmia almeno le bufale sensazionalistiche e finto-documentaristiche alla Jacopetti o alla Bianchi Montero. Qualche strip, contenuto ovviamente nei rigidi limiti della censura del tempo, si guarda volentieri ma nel complesso la noia regna sovrana. Commento di Alberto Penna irritante come e più del solito.
MEMORABILE: L'uso del termine "negro" nel commento: i tempi del linguaggio "politically correct" erano ancora lontani; Il simil-Buscaglione Riz Samaritano.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)
Cotola: Amara conquista dell'America e del suo sogno. Interessante l'idea di partenza che non viene però sfruttata a dovere. Come spesso accade a loro, i fratelli Taviani alternano luci e ombre e spingono troppo il pedale enfatico del melodramma, che a volte li porta a cadere nel ridicolo involontario. Inoltre i personaggi sono solo abbozzati e mancano di spessore psicologico. Al solito la confezione è curata, ma ancora una volta non può bastare.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Reduce dal precedente successo il regista toscano si cimenta in una storia sentimentale lievemente surreale ospitata in una Genova meravigliosamente fotografata. Indubbiamente l'autostima di Nuti è notevole e talvolta stucchevole, ma il buon cast (splendida Ornella Muti) e qualche momento azzeccato conducono a uno sviluppo narrativo interessante.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Iris (22)
Daniela: In un convitto, retto con rigida disciplina da una madre superiora, sono ospitate persone che per vari motivi il Vaticano reputa necessario tenere lontano dal mondo: un prete castrista, un principe incestuoso, un professore eretico, un monsignore filo-nazista... Impreziosito da un bel cast e da uno score assai efficace di Morricone, il film di Damiani è forse troppo ambizioso, più bizzarro che riuscito (non tutti gli snodi e i personaggi convincono) ma nel complesso risulta interessante, da vedere per l'originalità ed il coraggio di percorrere la strada poco battuta del thriller morale.
MEMORABILE: Gli ambienti del convitto, tutti giocati su gradazioni di grigio e geometrie rigorose
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Rete 4 (4)
Pinhead80: Un lontano Polselli in uno dei suoi primissimi girati. Un film dagli spunti interessanti in cui si possono ritrovare elementi noir e atmosfere che rimandano a geometrie sceniche care all'espressionismo tedesco. Si percepisce anche la vena artistica visionaria del regista, che poi proseguirà dirigendo lavori di ben altro genere. Una bella sorpresa e un film che vale la pena di conoscere.
MEMORABILE: Le inquadrature del bauletto dove l'avido avvocato custodisce i gioielli delle sue "vittime".
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Evaso insieme a due compagni, un giovane mette a segno una serie di rapine. Dopo essersi innamorato di una ragazza, la sposa e fugge con lei ma... Al suo primo film, Ray dirige un noir on the road romantico, prendendosi i suoi tempi per farci affezionare ai personaggi interpretati da Granger e O'Donnell, una versione di Bonnie e Clyde in grado di suscitare la nostra compassione per l'impacciata tenerezza del loro amore, il desiderio impossibile di cambiare una vita che non hanno scelto. Epilogo struggente indimenticabile per un film destinato a diventare un punto di riferimento del genere.
MEMORABILE: "Che ora segna il tuo orologio?"
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Ruber: Discreto film sull'epoca dell'ascesa al potere di Mussolini che cerca di raccontare il tutto visto da quattro donne con opinioni diverse. Godibile per tutta la sua durata, in diversi momenti della storia appassiona per il modo di raccontare un dramma senza mai lasciarsi andare alla stretta cronaca di quei tempi. Ottimi i dialoghi e direi abbastanza buona la parte della cantante Cher, che qui dimostra anche di avere buone doti teatrali oltre che vocali; ottime le musiche e la sceneggiatura del bravo Zeffirelli. Scenografie ottime.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: A un anno di distanza dal finto contestatario Quarta parete, il prolifico sceneggiatore Adriano Bolzoni torna dietro la macchina da presa ma cambia registro e ripiega su un tradizionale film di guerra (sia pure con un'insolita ambientazione nella Cipro del 1956, dilaniata dalla guerriglia anti-britannica e dalle lotte fra greci e turchi). Mezzi e stilemi sono quelli del bellico tricolore di serie, ma con un pizzico di professionalità in più. Fra gli interpreti tante glorie del bis e, ancora giovanissimo e sconosciuto, il povero Alessandro Momo.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Decoroso, ma invecchiato. È interessante notare come il personaggio, calcatissimo, di Walter Chiari funzioni egregiamente quando gli fa da efficacissima spalla un Enzo Robutti sobrio ma con occhio semichiuso e significativo, mentre nel contesto familiare risulta troppo fracassone. Salce irresistibile, Cortese eccessiva, Méril "normale". Perfetto Chevalier, che pare pulcino nella stoppa, mentre non è al meglio la Fani. Ruoli vistosi per i c.s.c. Stracuzzi e Mancini. Strappa più di una risata, ma dal processo in poi cala assai.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Discreto. L'eccesso di avvenimenti-limite (su tutti la vigilia delle nozze) comprime il valore del film, scritto a dodici mani (forse pure per questo ci sono effetti dissonanti), che ha invece il punto di forza nella resa attoriale degli interpreti principali. Certo, è dificile trovare verosimile una Silvana Mangano giovane (peraltro doppiata dalla Simoneschi) come suora (pur se prima dei voti), ma la sua intensità riesce a renderla accettabile, almeno parzialmente. Melodrammatico a piene mani (non calca più di tanto sul pedale religioso, però), presenta le due sorelle della Mangano.
MEMORABILE: L'attrazione carnale verso Vittorio, prima fatta solo intuire, poi fatta capire senza remore.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)
Markus: "Il mammasantissima", ovverosia capo rione per vocazione e trafficante di sigarette per "lavoro". Ancora una volta ci troviamo in bilico tra brutto film e fascino per il grande Merola, che dal canto suo riesce sempre con il suo carisma e il suo volto riempi-schermo a salvare i suoi film. Sceneggiata napoletana che, come di consueto, affonda le radici nel senso di rivalsa dell'uomo comune di fronte alle prepotenze. Qualche scena di troppo come riempitivo per arrivare al minutaggio ottimale.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Questo tentativo di realizzare una commedia western italiana coinvolgendo un cast internazionale (indiani compresi), benché realizzato con larghezza di mezzi economici, si può dire completamente naufragato. La sceneggiatura è assolutamente inconsistente: per quasi tutto il film non succede quasi nulla al di là di qualche gag insipida e scontata. Pieraccioni inoltre, pur mettendocela tutta, non emerge dalla mediocrità e i due illustri stranieri del cast, benché siano presenze carismatiche, sono assolutamente sprecati. Da dimenticare.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Breve incontro in Normandia: lei è una biologa marina che sta per imbarcarsi verso l'Artico, lui si fa passare per ingegnere idraulico ma è una spia diretta in Somalia. Entrambi si troveranno in pericolo, ma non cesseranno di amarsi... Quasi tre film in uno, non ben amalgamati: se la storia d'amore è banale e la vicenda artica annoia, la parte con McAvoy prigioniero dei jihadisti è più interessante, anche se non esente da stereotipi. Fatta salva la bellezza dei luoghi esaltati dalla fotografia, difficile appassionarsi per questi viaggi wendersiani fino alla fine del mondo, ora come nel passato.
MEMORABILE: La finta esecuzione, immerso nel mare fino alla cintola.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Mediaset Extra (55)
Domino86: Un film che ha poco da raccontare di nuovo: rivisto oggi dopo parecchi anni l'ho trovato veramente pessimo. Tuttavia va detto che quasi tutte le ragazze (più o meno di primo pelo) hanno sognato il giovanissimo Raoul Bova uscire dall'acqua sulla musica di Enya.
MEMORABILE: La nonna dell'erede al trono di Sassonia.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Iris (22)
Nando: Western convenzionale che presenta tutte le caratteristiche del genere: il buono e il cattivo, i feroci indiani e i disertori. La narrazione è lineare, con sparatorie varie e dialoghi nella norma. Appropriati i due interpreti, vere icone di un cinema oramai passato. Kennedy più incisivo ma Ford rimane una certezza.
Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 11:30 11:30 in TV su Cine 34 (34)