I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 3/04/23 A Domenica, 9/04/23

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    Margherita della notte (1955)


    Daniela: Folgorato dalla bellezza della cantante di un night, un anziano professore, ultimo discendente del dr. Faust, firma lo stesso patto con il Diavolo sottoscritto dal suo antenato: la giovinezza in cambio dell'anima... Fiaba romantica dalla messa in scena stlizzata d'impronta teatrale con qualche pregio ma molto datata nei contenuti. Morgan è splendida ma il suo personaggio sconcerta, dato che si innamora perdutamente di uno stolto di bell'aspetto appena conosciuto, mentre più intrigante risulta la figura del diavolo zoppo interpretato da Montant, meno cinico di quel che vuol apparire.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 07:10 07:10 in TV su Cine 34 (34)

    Leoni al sole (1961)


    B. Legnani: Impossibile non citare I vitelloni: se poi si pensa che uno, nel finale, lascia Positano per andare al Nord a lavorare... Meglio il primo tempo che il secondo. Ben descritti i mosconi nullafacenti che ruotano attorno alle turiste e si divertono a giocherellare. Cala col rientro in Italia di Leroy. La Valeri, prima di ciò, fa sorridere ad ogni battuta. Enzo Cannavale interpreta il commissario di polizia. Niente male la regìa di Caprioli, anche qui attore adorabile. Discreto.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)

    Chicken park (1994)


    Deepred89: Completamente folle: di una stupidità e uno squallore che rasentano il sublime, al di là della fisica, del buon senso e del buon gusto cinematografico. Citazionismo sfrenato, nonsense totale, attori cani, musichette in stile Tropicana: il divertimento è quasi sempre involontario, ma ciò non toglie che sempre di divertimento si tratti e che il film si segua con piacere (fatta eccezione per la noiosa mezz'ora finale). L'autodoppiaggio in inglese di Calà nella famigerata versione americana scatena trashistiche risate ad ogni battuta: impagabile.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Rai Movie (24)

    Nuovo Cinema Paradiso (1988)


    Capannelle: Bellissimo film che deve gran parte del successo alle prove di Noiret e del piccolo Lo Cascio (i momenti topici sono essenzialmente legati a loro) e alla splendida colonna sonora di Morricone. Un film che elogia il cinema e la genuinità della provincia e che a più riprese emoziona e commuove. La parte con i due attori giovani (Leonardi e Nano) è forse la meno celebrata ma è comunque gradevole. La long version da 155 minuti comprende anche il loro incontro da grandi. La scena finale dei "baci rubati" (titolo alternativo del film) è memorabile.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Cine 34 (34)

    La lingua del santo (2000)


    B. Legnani: Incompiuto. Parte in modo non troppo originale (quarantenne italiano, maschio, in crisi...), ma la simpatìa della situazione permette al film di tenere. Poi si perde con l'arrivo nella villa di campagna, alternando brutte cadute (il sogno col Santo) e rialzi interessanti (il cannocchiale). Resta l'impressione che il respiro funzioni meglio nelle brevi parentesi (come quella rugbistica) che nella vicenda centrale. Bravo Albanese, sfruttata solo decorativamente la Ferrari.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Rai Storia (54)

    I basilischi (1963)


    Giufox: La Wertmüller si destreggia tra l'annichilimento provinciale meridionale con sobrietà e capacità di sintesi; dando prova di uno sguardo aperto, severo quando serve, ma mai compassionevole e carico di pathos, i consegna un'opera che assomiglia ad altre - e quindi Pasolini, Di Gianni e Fellini - ma che sa camminare con le sue gambe, grazie a un testo sincero e carico di autoironia - che poi è la vera arma di sopravvivenza di chi vive (in) questa splendida terra.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)

    Inconceivable (2017)


    Daniela: Una coppia benestante ospita nella dependance della propria mega-villa una giovane donna in fuga da un marito violento. Sarà vero? Mediocre variante sul tema "intruso che mina con l'inganno la felicità del focolare domestico", con l'aggravante di incrociarlo in modo assai rozzo con quello ancora poco esplorato della maternità surrogata. Nel cast, se le due donne sembrano essersi scambiate i ruoli, Cage ha l'aria intontita di uno svegliato bruscamente da un pisolo e Dunaway esibisce una plastica facciale da film horror. Epilogo non solo forzato ma anche disonesto nei confronti dello spettatore.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 11:35 11:35 in TV su Cine 34 (34)

    Fracchia la belva umana (1981)


    Undying: Esilarante parodia imbastita sullo scambio di persona (quindi di personalità). Il plusvalore alla semplice pochade è dato dalla presenza di un nutrito gruppo di comprimari tra i quali risalta, ovviamente, Banfi nel ruolo del confusionario (e tutt'altro che "ricchione") commissario Auricchio. Ma non sono da dimenticare anche gli apporti comici dati dall'indimenticabile Gigi Reder in (tra)vesti femminili, dal convincente e insistente "sempliciotto" Gianni Agus, da un Boldi prima maniera, da Salvi e, ovviamente, dalla delicata Mazzamauro...
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)

    Gente di rispetto (1975)


    Cotola: Film di denuncia sociale con uno Zampa ormai poco ispirato che infarcisce la sua pellicola di luoghi comuni e di connotazioni folcloristiche che non giovano alla riuscita della sua opera. Peccato perché la pellicola si lascia seguire e, visto anche il valore del regista, ne sarebbe potuto venire fuori un lavoro di ben altro spessore.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Iris (22)

    La forma dell'inganno (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dunque, c'è un assassino (LaValle) che si chiama Jack Meyers, indossa la maschera di Jason e adora i giochini da torturatore dell'Enigmista. Nome d'arte, da lui stesso scelto, Kaos Killer. Si comincia insomma con un leggero déjà vu e un bel mucchio di rubacchiamenti mascherati da omaggi. C'è di buono che dopo qualche minuto lo beccano, lo portano in prigione e durante un trasferimento in furgone ci resta...Leggi tutto secco in un incidente stradale (ma sarà vero? Il riconoscimento è difficoltoso). Genna (Frigon), la procuratrice distrettuale che l'ex sindaco ha designato come successore preferendola al capo della polizia (Munro), resosi responsabile di parecchi disastri nel periodo di detenzione di Kaos, indaga però su un nuovo omicidio commesso seguendo lo stesso modus operandi del killer defunto. La vittima è una ragazza dello staff della procuratrice e sul luogo del delitto ci sono impronte proprio di Genna! Possibile? Tanto quanto il resto, cioè ben poco. A contare le assurdità di cui questo thriller è intriso c'è da perdere il conto; al punto che a comportarsi - a tratti - sensatamente sembrano essere giusto la protagonista e la poliziotta che indaga con lei (la rediviva Natasha Henstridge, lontanissima dalle slanciatissime forme che nella saga di SPECIE MORTALE l'avevano imposta come icona sexy dei Novanta); gli altri sono un branco di strampalati personaggi che una regia sgangherata come poche fa entrare e uscire di scena come capita. Il vero caos insomma più che il killer lo genera il film fin dalle prime scene, mettendo fin troppa carne al fuoco e rischiando di bruciare tutto subito nel tentativo di riassumere il periodo di detenzione dell'assassino attraverso i commenti di diverse trasmissioni tv sui titoli di testa (scopriamo mille cose, tra cui il fatto che Meyers è esperto di computer, laureato, che ha accusato lo Stato e che pretende l'infermità mentale!). Individuata la protagonista - alla quale si associano immediatamente una figlia bisbetica e un marito traditore che se la fa colla segretaria in un video amatoriale ripreso da chissà chi e mandato online dal solito misterioso hacker che s'introduce nel computer di Genna - cominciano a fioccare i cadaveri, massacrati dal nuovo killer che a sua volta filma tutto spedendo sui computer di molti i propri filmati. Genna ha il suo esperto informatico che l'aiuta, che le traferisce su file le logorroiche interviste a Kaos e intanto scopriamo che qualche scheletro nell'armadio ce l'ha pure lei: tradiva il marito col vicino di casa. Divorzio in vista e ulteriore sottotrama da infilare nella confusione generale. Si salva in qualche modo la fotografia, di un certo fascino nei cupi interni, tuttavia l'approssimatività dell'insieme ha momenti agghiaccianti. La storia in sé non mancava di spunti, ma andava organizzata meglio e anche nel finale i ripetuti, ridicoli colpi di scena vanificano ogni buon proposito svelando la pochezza generale dello script e di una regia che, insieme al montaggio, fa grossi danni. Tanto che la soluzione, al terzo ribaltamento gratuito, fa venir voglia di mandare tutti a quel paese... Chiudi
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 13:30 13:30 in TV su Cine 34 (34)

    Tiramisù (2016)


    Didda23: Per certi versi soprendente soprattutto per il tono delicato e garbato di talune situazioni, con De Luigi che dimostra pure una certa dimestichezza con il mezzo cinematografico. Non è certamente un'opera rivoluzionaria, ma in un momento storico nel quale vengono preferiti remake di cinematografie più o meno conosciute, il tentativo di scrivere qualcosa di "originale" va premiato. Nel cast colpisce la naturalezza di Angelo Duro ed è un piacere ritrovare Pippo Franco in un ruolo a lui congeniale. Seconda parte meno vivace della prima. Non male.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Buon compleanno mr. Grape (1993)


    Daniela: In un paesino di provincia, un ragazzo si occupa del fratellino con handicap mentale e della madre vedova che pesa oltre 250 kg e si sta lasciando morire rinchiusa nella sua casa, spiata dai bambini del luogo come un'attrazione del circo. Forse il miglior film di un regista spesso troppo incline a sottolineature e forzature in chiave sentimentale, che qui raggiunge l'obiettivo di far commuovere senza eccedere nei patetismi ma raccontando il disagio sociale e la disabilità con pudore e rispetto. Contribuiscono al buon risultato le prove degli attori, Di Caprio in testa.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    Il presidio - Scena di un crimine (1988)


    Lovejoy: Discreto thriller che si fa apprezzare sopratutto per l'atmosfera che lo caratterizza e per il buono e affiatato cast che lo interpreta. I veterani Connery e Warden danno il loro meglio nei rispettivi personaggi, splendidamente tratteggiati dal copione. E i due giovani Harmon e Ryan forniscono buone prove. Bella colonna sonora e almeno due o tre scene da ricordare.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 15:25 15:25 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi va in pensione (1988)


    Fabbiu: Sicuramente l'idea di pensionare Fantozzi è stata molto più utile e intelligente che farlo morire resuscitare e clonare. Villaggio ha una interpretazione piuttosto indebolita tuttavia riesce a mantenere un certo stile di comicità, più energico che negli ultimi capitoli della saga. Purtroppo però lo stile del film si allontana un bel po' da quell'umorismo assurdo che trattava i temi della sottomissione e della sfortuna del ragioniere, per promuovere aspetti più drammatici, da un lato più umani (per esempio la lunga sceneggiata con la Pina che lavora).
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    La tigre dei sette mari (1962)


    Reeves: Bella avventura marinaresca diretta dal "comandante" Luigi Capuano nella quale la prevalenza è decisamente a vantaggio delle interpreti femminili, bellissime entrambe. La Canale è giunta quasi al termine della sua carriera, ma riempie comunque lo schermo, mentre la Spina è maliziosetta non poco. Ottime scene d'azione, e i balli sono come sempre nel cinema di Capuano eleganti e fascinosi.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    Infelici e contenti (1992)

  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    King Kong 2 (1986)


    Puppigallo: Quando il ridicolo è alle porte non bisognerebbe dirgli: “Prego s’accomodi”. Qui l’hanno fatto e il risultato è appunto una pellicola piuttosto ridicola, che spazza definitivamente il mito del gorilla spacca tutto e orgoglioso, per fa posto a un malato terminale con mega cuore artificiale, che tiene pure famiglia (manca solo Merola che canta la sceneggiata strappalacrime e siamo al completo). Meglio ricordare Kong com’era in bianco e nero, in stop motion, con un carattere indomabile e sempre pronto alla rissa. Vedibile fino al risveglio dal trapianto, poi scivola sempre più giù.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi alla riscossa (1990)


    Cotola: Giunto al settimo film, il filone risulta ormai spuntato, fiacco e stanco. Scordatevi la crudeltà e gli spunti interessanti e beffardi di Salce. Si cerca di far ridere affidandosi a piccole gag ma i risultati sono molto modesti. A tratti patetico: si veda la tristissima scena alla stazione in cui si cerca di riciclare una delle migliori gag della commedia all’italiana.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Il pistolero segnato da Dio (1968)


    Il Gobbo: Gary McGuire, detto Uragano West, è un abilissimo pistolero circense, che per un trauma non è più capace di sparare per uccidere. Senonchè... Misconosciuto, inusuale spaghetti melodrammatico di Ferroni, con uno Steffen ottimo nei panni dell'anti-eroe vigliacco che passerà per un percorso catartico in un tripudio di caratteristi del nostro western. Notevole anche il ruolo di Wood/Cianfriglia, uno dei suoi più prominenti come cattivone che oscura l'altro bad guy (il moscio Wyler). Da riscoprire.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Rimini Rimini - Un anno dopo (1988)


    Ciavazzaro: Pallido seguito del già poco riuscito Rimini Rimini. Questa volta purtroppo non c'è più neanche Villaggio, quindi il divertimento cala. Sottotono il bravo D'angelo, le bellezze femminili non mancano certo (Omaggio, Clery) e c'è anche Montagnani. Ma la regia è sciatta e il film non diverte. Sonora bocciatura.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Il ritorno di Zanna Bianca (1974)


    Myvincent: Seconda parte del film sul cane delle nevi più in "gamba" del mondo; medesimo cast, ma con un ruolo minore per Raimund Harmstorf. Il racconto procede più omogeneo di prima, regalandoci i consueti ameni paesaggi sottozero. Purtroppo con l'introduzione di Renato Cestiè si indulge troppo nella componente melensa, probabilmente per rendere il prodotto più adatto a un pubblico infantile. Giudizio complessivo non dissimile dal capostipite.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Non abbiate paura - La vita di Giovanni Paolo II (2005)


    Nando: La vita del Papa polacco che trasformò la Chiesa cattolica rendendola più aperta alle popolazioni. Un prodotto puramente commerciale che strizza gli occhi alla fiction più convenzionale interpretata da attori abbastanza anonimi, eccezion fatta per Ganz. In circa 90 minuti vengono riproposti gli eventi che hanno contraddistinto la vita del protagonista in maniera abbastanza sbrigativa puntando sulla retorica spicciola. Carente.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    I mostri oggi (2009)


    Gabrius79: Tentativo decisamente malriuscito di dare un altro seguito al capolavoro de I mostri. Ci sono diversi episodi esili e per la maggior parte banali. I migliori sono quello con Panariello-Abatantuono (Padri e figli) e Finocchiaro-Bisio (Terapia d'urto), tutto il resto è noia.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Cattive acque (2019)


    Capannelle: E' fatto con cura e non sceglie il facile sensazionalismo, anche se lo schema buoni/cattivi è sempre quello. Il cast è appropriato, anche nelle figure secondarie, ma non è che lasci segni indelebili. Dopo averne visti diversi nel genere si fa fatica a trovare spunti che lo portino sopra la media. Non per la prevedibilità della vicenda, che ci ricorda quante belle sorprese possiamo scoprire solo friggendo le uova, ma insomma il cuore non pulsa come aveva fatto, a esempio, per Erin Brockovich.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Lucy (2014)


    Il ferrini: Sostanzialmente Il tagliaerbe in versione femminile, il che non è necessariamente un difetto. Certo gli effetti speciali sono d'altra generazione, ma la storia è sorprendentemente simile: una mente che si espande e acquisisce superpoteri fino a divenire pura energia. Scarlett è in parte e si vede che si diverte, i tempi sono serrati, l'azione è ben girata, gli altri personaggi invece sono un po' buttati lì, compreso Freeman, ma del resto Lucy catalizza ogni frame su di sé. Se lo si prende per ciò che è l'intrattenimento non manca.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Ultima notte a Warlock (1959)


    Rocchiola: Uno dei migliori film della carriera un po' sovrastimata di Dmytryk. Un western classico che all’apice dell’età d’oro del genere introduce qualche novità interessante, come la prevalenza dell’ambientazione cittadina sui tipici paesaggi naturali e l’ambiguità del personaggio interpretato da Quinn ai limiti dell’omosessualità. Il tema principale resta comunque quello dell’affermazione dell’ordine costituito sui vecchi valori del selvaggio west già alla base della famosa Sfida all’O.K. Corral. Tralasciabili le due sottotrame romantiche.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Anna Karenina (2012)


    Daniela: Wright insiste con le trasposizioni di grandi romanzi, sempre con risultati alterni. Della sua Anna K. colpisce la messa in scena fra il teatrale e l'antinaturalistico, con soluzioni sceno/coreografiche d'effetto. Per contro, il cast non appare indovinato: la troppo giovane Knightley non convince, Johnson è solo un manichino di bell'aspetto, meglio se la cava Law nel ruolo ingrato del marito. Lo spettacolo non manca, ma manca invece una chiave di lettura del capolavoro ottocentesco, al di là di una impaginazione originale, che ne giustifichi l'ennesima riproposizione.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Agente Smart: Casino totale - Bruce e Lloyd fuori controllo (2008)


    124c: Film uscito direttamente in dvd che si ricollega a Agente Smart: Casino totale, con protagonisti i due giovani inventori, amici di Maxwell Smart, Bruce e Lloyd. Con un budget meno corposo del film di Peter Segal, il prodotto ci fa respirare un po' di più il clima del classico Get Smart anni '60, un clima da serial tv. Certo, però, che vedere un film collegato a Get Smart dove il personaggio principale non appare suona strano, eppure i due scienziati ce la mettono tutta per non far pesare l'assenza di Steve Carell. Gustose le scene all'ambasciata.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Bad company - Protocollo Praga (2002)


    Piero68: Mi viene in mente solo un aggettivo per questo film: presuntuoso. Perché prendersi sul serio, al di là di qualche siparietto di rock, con una pellicola di cotanta pochezza per sceneggiatura e narrazione è un vero e proprio comportamento altezzoso nei confronti del pubblico pagante. Insomma, se avesse avuto più sterzate sul genere comedy ne avrebbe guadagnato sicuramente. Ma Hopkins è uno che non fa sconti su questo versante. Come del resto lo stesso regista. Ne viene fuori un film simil spionistico che con il termine credibilità non ha nulla da spartire.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    Madame Bovary (2014)


    Lucius: il registro filmico è estremamente raffinato, con una cura maniacale per i dettagli, la fotografia eccezionale. Un'opera che rasenta il perfezionismo, in grado di restituire allo spettatore le atmosfere ottocentesche di uno dei più importanti romanzi di Flaubert, a cui la Wasikowska dà vita con un'interpretazione sentita, leggera e sofferta allo stesso tempo. Di certo un tale verismo filmico si trova di rado sul grande schermo (vedi Battuta di caccia) ed è luce per gli occhi di ogni cinefilo, pur con le sue licenze d'autore.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    R Total recall - Atto di forza (2012)


    Domino86: Pellicola buia, sinonimo di oppressione; non pessima dopotutto, si lascia seguire anche se non sempre con grande entusiasmo. Personalmente aspettavo di arrivare al finale per chiarirmi le idee e in realtà non ci sono riuscita; forse si lascia spazio allo spettatore per immaginarsi ciò che si preferisce.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Mezzanotte nel giardino del bene e del male (1997)


    Paulaster: Cronista scrive un libro su un omicidio. Ambienti del Sud tratteggiati come oasi di libertinaggio, feste e accettata prostituzione. Non viene accentuato il pesante lato giudiziario e, a volte, richiama aspetti più leggeri. Sceneggiatura che si perde in troppi particolari inutili (soprattutto sentimentali, ma anche visionari) con il personaggio di Spacey divertito quando è alla sbarra. La scena viene quindi rubata dal travestito Chablis, che pare uscito da un film di Almodóvar. Evidenti forzature in chiusura (all’obitorio) con l’intenzione di colpire il sistema giudiziario.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Free Guy - Eroe per gioco (2021)


    Galbo: Un po’ Ready player one, un po’ Truman show. Il protagonista è digitale ma acquisisce sentimenti e motivazioni umane credibili e verosimili grazie alla buona prova di Ryan Reynolds, coadiuvato da un sorprendente Taika Waititi. Ottimo sul fronte spettacolare e con effetti speciali di prim’ordine, il film è però penalizzato da una storia ripetitiva e da una lunghezza spropositata.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Nove

    Si accettano miracoli (2014)


    Didda23: Terrificante e insignificante opera seconda di Siani, che mostra di essere un mediocrissimo regista incapace di reggere i tempi comici e di rendere il costrutto narrativo particolarmente interessante. La sceneggiatura tenta la via favolistica, ambientando la vicenda in un paesello che sembra rimasto agli anni 50 (con tanto di arrotino ambulante), ma il risultato è alquanto urticante soprattutto nel messaggio "si stava meglio quando si stava peggio". L'umorismo del napoletano è discutibile e i continui giochi di parole sono più tristi che divertenti. Un disastro.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Il risolutore (2003)


    Galbo: Action piuttosto scialbo e scontato arrivato nei nostri cinema verosimilmente solo per la presenza nel cast del "divo" Vin Diesel peraltro autore di una performance non memorabile. Si tratta del classico "revenge movie", in cui il protagonista varca il limite della legalità per vendicare un grave torto personale subito. Totalmente prevedibile dall'inizio alla fine, il film è peraltro realizzato in maniera anonima dal punto di vista tecnico.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    I mostri (1963)


    Cotola: Rivisto oggi appare un pò "prevedibile" ma in questo caso non è forse un difetto: riesce, infatti, a catturare perfettamente le caratteristiche della sua epoca e non solo di quella (il vigile ne ricorda alcuni contemporanei) tanto che certe "cose" e situazioni sono divenute quasi "proverbiali". Alcuni potrebbero dire che la cattiveria di fondo non è sempre genuina ma programmatica. Alla fine nonostante una certa discontinuità (non tutti gli episodi sono di alto livello) ci si diverte molto. Gassman e Tognazzi sono impagabili e poi...che cast!
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Moglie a sorpresa (1992)


    Cotola: La simpatia della coppia Martin-Hawn è indubbia, così come la loro professionalità e bravura. Tuttavia tali elementi da soli non bastano a rivitalizzare una commedia che si lascia sì guardare, ma risulta inevitabilmente stantia, prevedibile e tutto sommato non particolarmente divertente. Solo per chi non ha troppe pretese.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Iris (22)

    L'ora più buia (2017)


    Magi94: Come c'era d'aspettarsi, un Churchill-macchietta fin dalle prime scene, con scontata presentazione del personaggio tramite ragazzina innocente, nuova dattilografa alle prime armi che si avvicina al politico con rispetto e terrore. Bisogna però dire che la regia gioca le sue carte con abilità e dimostra mestiere, mantenendo la storia interessante e il ritmo adeguato a una vicenda che proprio nei risvolti storici e nei dibattiti tra i salotti londinesi risulta intrigante. Orrenda e ridicola invece la scena in metropolitana, da propaganda del XXI secolo, al limite del falso storico.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai 4 (21)

    La prova (1996)


    Didda23: Il debutto dietro la macchina da presa di Van Damme è un'opera che mischia sapientemente ambientazioni diverse (straordinaria tutta la prima parte) e generi diversi, senza snaturare la parte più importante (Il torneo, ovviamente). Ci si diverte sia per la buone coreografie che compongono i combattimenti, sia per la caratterizzazione molto caricaturale dei personaggi (lo spagnolo, il mongolo e il tedesco). Un'atmosfera sempre fra il serio e il faceto, con un Roger Moore molto ironico che si sposa perfettamente con l'atmosfera generale. Intrattenimento garantito per fan e non del belga.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su La7

    Allarme rosso (1995)


    Cangaceiro: L'ipercinetico e velocissimo cinema di Tony Scott costretto negli angusti e limitanti spazi di un sottomarino da guerra. Un film interlocutorio (commissione?) per il compianto regista che combina il possibile alle prese con un genere fatto di paletti molto rigorosi che si presta ben poco a variabili o eventuali arricchimenti. Quando il conflitto psicologico tra i protagonisti esplode si resta col fiato abbastanza sospeso, prima c'è una lunga fase preparatoria che sa di accademia all'americana. Washington in una prova opaca, finale da tarallucci e vino.
  • Lunedì, 3/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove

    Confusi e felici (2014)


    Galbo: Dopo due film discreti, il cinema di Massimiliano Bruno compie un deciso passo indietro con questa commedia corale, il cui spunto può ricordare una passata opera di Verdone; non colpisce tanto (in negativo) la mancanza di originalità quanto un livello davvero basso di scrittura che prevede personaggi e gag imbarazzanti: si pensi alla parte affidata alla Minaccioni, davvero ridicola. Dove il film si risolleva è nel lavoro di attori (Papaleo, Giallini e la Guzzanti) che grazie al mestiere collaudato riescono a strappare il sorriso. Scadente.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Rai Movie (24)

    Notte senza fine (1947)


    Daniela: Unico sopravvissuto della sua famiglia sterminata dai Callum, Jeb Rand, bambino al momento della strage, è stato allevato proprio dai responsabili della morte dei suoi genitori. Il passato rimosso riaffiora quando Jeb si innamora di Thorley Callum. Western anomalo per la presenza massiccia di elementi psicoanalitici ed onirici che si vanno ad innestare su una storia che ha poco a spartire con le convenzioni del genere, in cui il fato svolge un ruolo determinante e l'azione è secondaria rispetto al disegno dei personaggi. Il risultato, pur imperfetto, è unico ed affascinante.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai 4 (21)

    The fan - Il mito (1996)


    Redeyes: Sport movie o meglio film sul fanatismo. In sè e per sè niente di eccezionale: trama nell'ordinario, buona stereotipizzazione dei personaggi e De Niro che da Taxi Driver in poi, eccettuato qualche pregevole film, ripropone le stesse smorfie per risollevare le sorti di film altrimenti scarni. Scene telefonate come una palla diritta e lenta nel baseball, finale iperscontato. Vederlo o saltarlo non fa la differenza!
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Cine 34 (34)

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Modo: Commedia non particolarmente originale ma nel complesso gradevole per questa prima opera da regista di Enrico Brignano (sicuramente meglio come attore). Storia abbastanza vispa e genuina. Le premesse sono discrete ma come spesso accade difficili da sostenere fino alla fine, così ci ritroviamo in mano solo un pugno di buone intenzioni e qualche situazione bizzarra. Come detto all'inizio merito della parziale riuscita va attribuita alla simpatia dell'attore romano, mentre sono sulla sufficienza le tre protagoniste femminili.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Iris (22)

    King Kong 2 (1986)


    Katullo: In dieci anni Guillermin dimentica tutto e disonora l'ottimo lavoro del '76 con una comica resurrezione, aggiungendo al piccolo scempio un tête à tête tra primati che sfocia in esilarante progenie. Oramai cardiopatico e (mal)ridotto in costume, con gesta ed espressioni da Martedì Grasso, lo pseudo Kong vorrebbe solo consumare in pace con la Lady se non si mettessero di mezzo una masnada di sturmtruppen con tanto di Buttiglione graduato, quattro ubriaconi per merenda e due fan altrettanto incaloriti, parodie dei Lange/Bridges che furono. Dispiace per Sarah Connor. Estraneo, burlesco.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su TV8 (8)

    American pie - Band camp (2005)


    Xamini: Dopo i primi tre film usciti al cinema la serie continua su circuito HOME. Del cast originale sopravvivono il padre di Jim e Sherminator, in una comparsata. Protagonista il fratellino di Steve, eletto a nuovo Stifmeister. Il ragazzo pare avere il volto di gomma del fratello ma si perde in una trama un po' troppo all'acqua di rose, mal supportato da un cast di non attori. Anche il film non ce la fa a far ridere e scivola verso un finale che cerca di essere il meno scontato possibile, fallendo nel tentativo.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rai Movie (24)

    Saw V (2008)


    Herrkinski: Riallacciandosi principalmente al quarto episodio, ma continuando a trovare nuovi punti di contatto anche con tutti gli altri capitoli, Saw V offre un'ulteriore evoluzione della vicenda; è ormai completamente attivato un meccanismo che rende l'intera saga non dissimile dai molti serial-TV tanto in voga oggi, in cui non si capisce più nulla se si perde una puntata. Quindi un prodotto esclusivamente per fans; più lineare e interessante del precedente episodio, decisamente splatter come al solito, con un finale che più aperto non si può.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rete 4 (4)

    La supplente va in città (1979)


    Luchi78: L'ho trovato ben più scadente del predecessore in cui era protagonista una Villani molto più audace e trasgressiva. Crocitti riveste un ruolo di poco interesse (a tutti gli effetti fa il fesso della situazione), per non parlare di Mario Frittella che riesuma un Tony Manero versione "fattissimo". La trama, totalmente inverosimile, ha un finale di una tristezza indicibile. Trash totale, senza risate e senza erotismo.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Cine 34 (34)

    Incompreso (1966)


    Nando: Corretta trasposizione cinematografica del noto romanzo. Comencini non cerca il facile e spicciolo pietismo ma sa dosare le emozioni con mestiere. Il figlio maggiore è stupidamente rimproverato da un padre austero e incapace di svolgere la propria missione. Cast appropriato nonostante l'insopportabile vocetta di Milo.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)

    Il presidio - Scena di un crimine (1988)


    Tomastich: Un po' una delusione questo thriller notturno di Peter Hyams. Forse gli ambienti militari/soldateschi non sono i miei preferiti, ma l'avventura di Connery & soci si limita ad un intreccio un po'troppo abbozzato e poco incisivo. Si guarda con piacere, anche se non so quanto la gente possa apprezzare...
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai Movie (24)

    Saw VI (2009)


    Siska80: Capitolo tesissimo, avvincente quanto teoricamente inutile: le informazioni  inerenti al contenuto della famigerata scatola di Jill ci vengono fornite col contagocce. Da una parte assistiamo al solito, truculento body count di vittime che si sono macchiate di crimini vari (una di queste ha fatto un torto proprio al defunto Kramer); dall'altra vediamo Hoffman ormai braccato, anche se più pericoloso che mai... Niente male, a conti fatti: il bravo Mandylor è così convincente nel ruolo dello psicopatico da tenere gli spettatori incollati allo schermo fino all'ultimo.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Leoni al sole (1961)


    Il Gobbo: Vitelloni in salsa napoletana ("noi siamo borbonici!") raccontati da Caprioli, che si concede anche qualche svolazzo (la soggettiva della mosca); sceneggia Duddù La Capria, costeggiando i sentieri del suo bellissimo "Ferito a morte" (da cui preleva e trapianta il personaggio di Mimì/Leroy), ma su un registro più scanzonato. L'impagabile Franca Valeri prova invano a portare un tocco di pragmatica Europa nel medio oriente di Positano, fra paesaggi meravigliosi, cazzeggio, tardo gallismo e joie de vivre perdendo tempo. Niente male.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Akiko (1961)


    124c: Akiko Waakabayashi, la bella Bond girl giapponese di Si vive solo due volte, è la protagonista di una simpatica commedia "de borgata" degli anni '60. Il piatto forte del film è proprio la bellezza solare della Wakabayashi, che riempe lo schermo ogni volta che compare in scena. Da non dimenticare il partner di lei, Pierre Brice, nel ruolo del bulletto di cui s'innamora. Non saprò mai perché la Wakabayashi accettò di recitare in questo film, quel che so è che è ben sostenuta dai nostri migliori attori brillanti dell'epoca. Romantico e delicato.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Riso amaro (1949)


    Nando: Un forte dramma neorealista in cui emerge la prorompente carica erotica della Mangano, sensuale mondina ammaliatrice. Una sceneggiatura lineare che ha il pregio di analizzare il torbido per poi far scatenare gli eventi in maniera esemplare. Appropriati il giovane, all'epoca, Gassman ed il già esperto Vallone.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 07:10 07:10 in TV su Cine 34 (34)

    Faccia da schiaffi (1969)


    Gabrius79: Commediola esile e piuttosto banale con un Gianni Morandi fuori forma e una recitazione molto forzata anche a causa di una sceneggiatura debolissima. Simpatico il piccolo Duilio Cruciani, ma la sua presenza non riscatta molto la risicatezza del prodotto. Dimenticabile.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Iris (22)

    Ti ho sposato per allegria (1967)


    Paulaster: Il testo teatrale della Ginzburg viene riadattato come fosse un'operetta dai colori sgargianti. La Vitti è briosa e in più frangenti sembra l'unica che si diverte, mentre il resto del cast non incide. La Buccella recita un ruolo da oca lavativa e serve per far raccontare qualche aneddoto inutile, Albertazzi sembra poco adatto a un cinema leggero. Come regia non sono male le derive lisergiche o le romanticherie alla francese; nel pranzo con la suocera si assiste a una comicità di serie B.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Mediaset Extra (55)

    Dottor Clown (2008)


    Ciavazzaro: Diretta dal buon Nichetti, una fiction davvero brutta. Massimo Ghini in queata occasione fatica davvero nel dare una buona prova recitativa, la storia è pessima, approssimativa (con gran finale, magari...). Il cast secondario non aiuta (forse la Autieri soprattutto come presenza, ma non basta). Bocciato senza speranza.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Cine 34 (34)

    Stregati (1986)


    Maxx g: Secondo film di Nuti con Ornella Muti, vuole stupire e creare un'aura di magia ma ci riesce molto parzialmente. La storia è invero banale: uno speaker radiofonico che conduce una vita abbastanza monotona si innamora di una ragazza che però deve sposarsi. Nonostante questo tra loro c'è un'attrazione che nemmeno lei riesce ad arginare. Un'ora e mezza di quasi nulla, con una bella fotografia notturna e tocchi di surrealismo. Da ricordare senz'altro la colonna sonora. Nulla di che.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Iris (22)

    Cattive acque (2019)


    Capannelle: E' fatto con cura e non sceglie il facile sensazionalismo, anche se lo schema buoni/cattivi è sempre quello. Il cast è appropriato, anche nelle figure secondarie, ma non è che lasci segni indelebili. Dopo averne visti diversi nel genere si fa fatica a trovare spunti che lo portino sopra la media. Non per la prevedibilità della vicenda, che ci ricorda quante belle sorprese possiamo scoprire solo friggendo le uova, ma insomma il cuore non pulsa come aveva fatto, a esempio, per Erin Brockovich.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Rai Movie (24)

    La notte di San Lorenzo (1982)


    Daniela: Estate '44, gli abitanti di San Martino, nome di fantasia in cui è riconoscibile San Miniato, si allontanano dal paese temendo violenze da parte dei nazisti e dei repubblichini per andare incontro alle truppe alleate che stanno arrivando da sud...  Una delle migliori regie dei fratelli Taviani in cui la leggerezza del tono favolistico riesce a imporsi nonostante le sottolineature poetiche talvolta ridondanti, come spesso avviene nel loro cinema. Spettacolo appagante grazie alla bellezza dei paesaggi toscani e al verismo ruspante dei volti, quasi tutti inediti per lo schermo. 
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Mediaset Extra (55)

    Piper (2007)


    G.Godardi: Ormai è palese che Vanzina è rimasto imprigionato in un limbo, quell'arco di tempo che va dal '60 a tutti gli anni 80. Fuori da tale range i suoi film non valgono una cicca, perché non sono veri. Paradossalmente c'è più aderenza alla realtà in questo tv movie che nell'ultimo Olè. Il film è simpatico e ben fatto, buona cura d'ambientazione e custumi, buona anche la scelta delle facce secondarie. Sorvoliamo sui giovani insipidi(Stella e Branciamore) e gustiamoci un bravo Ghini che fa il verso a Mastroianni e Mattioli simil Fabrizi. E la classe della Alt.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Cine 34 (34)

    I mostri (1963)


    Daniela: Fra i migliori film del regista, uno dei campioni della commedia all'italiana declinata ad episodi quasi tutti riusciti, sia quelli fulminei come L'agguato e Scenda l'oblio a quelli articolati come I due orfanelli e La nobile arte. il tono grottesco di amara riflessione su alcuni "vizi nazionali è percepibile fin dal primo episodio, Educazione sentimentale, nel quale l'ottimo Tognazzi impartisce al figlioletto preziose lezioni di vita. Gara di bravura e trasformismo per i due attori, con Gassman che strappa d'un soffio la vittoria grazie al formidabile soliloquio de Il sacrificato. 
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 12:05 12:05 in TV su Rai Movie (24)

    La spada e la croce (1958)


    Saintgifts: Il film si prende diverse licenze su Maria di Betania, sorella di Marta e di Lazzaro, ma anche cortigiana e amante di Anan, poi innamorata di Gaio Marcello, nonché peccatrice salvata da Gesù dalla lapidazione e quindi redenta. Confusione sul personaggio a parte, si ripercorrono gli intrighi politici tra romani e giudei seguendo gli ultimi istanti della vita di Cristo, incentrando la vicenda sulla figura di Maria Maddalena, interpretata da una Yvonne De Carlo abbastanza in parte, capace anche di danzare. Rispetta tutti i canoni del peplum.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Iris (22)

    Nick mano fredda (1967)


    Rambo90: Dramma carcerario robusto e coinvolgente, diretto da Rosenberg in stato di grazia (e che tornerà sul tema con Brubaker). Nonostante qualche lungaggine è di quei film che ti coinvolgono sia per la costruzione realistica dell'ambiente che per le psicologie approfondite dei personaggi, in particolare il protagonista a cui Newman presta il suo viso guascone, accompagnato da Kennedy nel ruolo della vita. Belle tutte le fughe architettate da Nick, un po' noiosa la parte centrale. Fotografia e scenografie perfette. Notevole.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Mediaset Extra (55)

    Occhio a quei due (2009)


    Pessoa: Modesta produzione televisiva che nel titolo richiama illustri parentele, invero lontane anni luce. La parte più debole è al solito la sceneggiatura, zeppa di luoghi comuni e gag riciclate, con una sottotrama poliziesca che si trascina penosamente fino a un improbabile finale all'acqua di rose e un'altra sentimentale che riesce a tratti a farsi anche fastidiosa. L'intesa fra Greggio e Iacchetti è naturalmente molto buona, spesso addirittura ridondante. Regia piuttosto piatta, cast di contorno anonimo (Bruschetta a parte), confezione discreta. Solo per estimatori del genere.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Cine 34 (34)

    Si fa presto a dire amore... (2000)


    Nando: Garbata ma allo stesso tempo fiacca commedia per il comico romano al suo esordio in regia. Un giovane e i suoi amori tra la fidanzata, quella successiva ed una fiamma sudamericana. La narrazione non mostra picchi e talvolta Brignano cerca di strappare il sorriso. Da segnalare la presenza di dialoghi senza scurrilità alcune, ma il risultato appare troppo pulito e di conseguenza modesto. Interpreti femminili abbastanza anonime.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ultima notte a Warlock (1959)


    Cotola: Straordinario esempio di cinema western che si dimostra sempre più complesso ed opulento man mano che i minuti passano. Tanti sono i temi (su tutti quello della legge) ed i topoi del genere che vengono affrontati e molto approfondita e caratterizzata è la psicologia dei personaggi principali. Coinvolgente nonostante le due ore di durata, con un ritmo sempre alto e con poche, ma utili, pause riflessive. Molti sono i momenti e le scene da ricordare. Palesi ed audacissime per l'epoca, le pulsioni omoerotiche di Quinn per Fonda.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Iris (22)

    L'ora più buia (2017)


    Bubobubo: La costruzione narrativa è perfetta, ma non scopriamo oggi il puro talento formale di Joe Wright; e se "solido" è l'aggettivo migliore che attribuibile a un biopic, per quanto romanzato sia, questa sua prova lo merita. Nelle vene del suo Churchill (un Oldman istrionico) Wright infonde, forse non sempre a proposito, un sovratono di umanità (leggi: emozione, indecisione, collera) che raggiunge il suo picco nella scena ambientata nel vagone della metropolitana, retoricamente potente ma assai grossolana: l'arringa finale fa il resto. "Solo" buono.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Cine 34 (34)

    Rimini Rimini - Un anno dopo (1988)


    Luchi78: Ne è stato già detto il peggio del peggio, di questo infelice seguito. Mi chiedo se quel mezzo punto in più rispetto ad un pallino secco è dovuto al posteriore specchiato della Ferilli o alla vena euforica di un Pappalardo alla texana. Mi allineo alla media generale e aggiungo una piccola nota di merito per l'episodio iniziale di Andrea.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)

    Golia e il cavaliere mascherato (1963)


    Reeves: Divertente commedia avventurosa tipica della Romana Film, con Mimmo Palmara vero protagonista e Golia (che non è un eroe mitologico ma solo un circense forzuto) aggiunto per soddisfare la coeva passione del pubblico per i muscle men. Le scene d'azione sono notevoli, i cattivi davvero odiosi, gli eroi sono senza macchia né paura, la storia molto semplice: una formula primaria ma che funziona, se ci si sa accontentare.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    La maschera di fango (1952)


    Puppigallo: Western, grondante patriottismo, con indagine annessa celata dietro al volto corrucciato e impenetrabile del protagonista (un Cooper in forma). Anche il resto del parco attorico ("compare" e mela marcia compresi) se la cavano più che dignitosamente. Il ritmo è un po' altalenante; e gli anni inevitabilmente pesano sulla pellicola, soprattutto sui dialoghi, che maggiormente ne evidenziano la datazione. Ma nel complesso non è male, lasciandosi seguire senza troppi cali di interesse.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Iris (22)

    The burning plain - Il confine della solitudine (2008)


    Capannelle: Sembra lento e poco chiaro, ma in zona cesarini mette a posto i tasselli della storia (spingersi un passo oltre avrebbe compromesso la godibilità della storia). Un buon lavoro da parte di Arriaga, che mette a proprio agio un buon cast (dove attori noti e meno noti si mescolano con efficacia) e dipinge un quadro di accesi contrasti tra amarezza e speranza. La sofferenza delle donne è in primo piano, senza scadere nel melodramma di facile consumo.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ci vuole un gran fisico (2013)


    Galbo: La commedia brillante satirica non è opera facile da realizzare e certamente non è nelle "corde" della regista Chiarello. Volendo ironizzare su una donna in "zona menopausa", l'autrice adotta un registro comico nelle intenzioni, quanto povero nella realizzazione, mettendo in campo pochissime idee ed affidandosi ad una sceneggiatura davvero misera. Ritmo blandisimo e Il tutto sulle spalle della Finocchiaro, brava caratterista, non in grado (almeno in questo caso) di reggere sulle spalle un ruolo da protagonista.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    I figli dei moschettieri (1951)


    Daniela: Per sventare le trame dell'infido Duca di Lavalle, la regina vedova chiede aiuto ai quattro moschettieri. Essendo questi morti o acciaccati, prendono il loro posto i figli che ne hanno ereditato i rispettivi caratteri. Film "partorito" dal classico di Sidney, non può certo competere con quello, ma è comunque spettacolo spigliato e gradevole con una simpatica variante: la figlia di Athos, interpretata dalla splendida rossa O'Hara, abile spadaccina che ha gioco facile nel conquistare l'ammirazione dei suoi compagni d'avventura ed il cuore di D'Artagnan/Wilde. Impeccabile Douglas, fetente doc.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    I mostri oggi (2009)


    Gabrius79: Tentativo decisamente malriuscito di dare un altro seguito al capolavoro de I mostri. Ci sono diversi episodi esili e per la maggior parte banali. I migliori sono quello con Panariello-Abatantuono (Padri e figli) e Finocchiaro-Bisio (Terapia d'urto), tutto il resto è noia.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Mediaset Extra (55)

    Piccolo grande amore (1993)


    Giosac70: Commedia scadente caratterizzata da una sceneggiatura lacunosa in cui più volte si sfocia nel banale ma che tuttavia risulta sicuramente apprezzata da un pubblico di adolescenti, dal momento che tratta un tema amoroso. Il cast non convince a partire da un acerbo Raoul Bova, qui in un vero ruolo da protagonista. Gradevole la colonna sonora composta da brani dei primi anni 90.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)

    I soliti ignoti (1958)


    Ryo: Spassosissimo, dal ritmo eccellente, si ride dall'inizo alla fine. Il cast è azzeccatissimo e ogni personaggio si ritaglia sapientemente il suo spazio sotto i riflettori. Ha lanciato un genere, ha cambiato i connotati della commedia all'italiana. Imitato e rifatto due volte negli Usa. Una tappa fondamentale della storia del cinema italiano.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    L'ultimo colpo in canna (1968)


    Galbo: Non particolarmente conosciuto, è un western meritevole di visione; la storia non è originale ma è ben svolta, nel rispetto dei canoni narrativi dei classici film del genere. I personaggi sono ben caratterizzati e il regista adopera adeguatamente gli spazi, conducendo la vicenda con un buon equilibrio tra la parte d'azione e quella maggiormente intimista. Buona la prova degli attori.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Ti presento un amico (2010)


    TomasMilia: Vanzina ritorna alla commedia sofisticata dieci anni dopo South Kensington. E purtroppo il risultato è scarso. La storia è carina: Bova viene trasferito a Milano, conosce quattro ragazze e ognuna investe sentimentalmente su di lui per rimuovere i problemi con il proprio partner. Fin qui, niente di male. Però la recitazione è mediocre: Bova è bravo, come la Bobulova e la Reilly, ma la Stella non si può sentire e Dionisi è monocorde e monoespressivo. Inoltre, certe battute generano involontariamente la risata. In alcune scene fastidioso il doppiaggio.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Watchmen (2009)


    Siska80: Marinaio affronta il pericolo per salvare gli abitanti del suo villaggio dall'arrivo del famigerato Vascello Nero. Ottimo esempio di anime horror dalla breve durata ma dal ritmo elevato che colpisce immediatamente lo spettatore grazie anche al supporto di contenuti grafici violenti. Buoni il tratto del disegno e il doppiaggio italiano: l'idea di partenza e l'atmosfera innaturale fatta solo di morte e desolazione rimandano al racconto di Poe "Manoscritto trovato in una bottiglia". Veramente inquietante, sebbene dal prevedibile finale.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The wedding date - L'amore ha il suo prezzo (2005)


    Galbo: Commedia che fa della mancanza di originalità il suo punto d'orgoglio. I riferimenti a pellicole del recente passato si sprecano. Non solo la citatissima Pretty woman ma anche Il matrimonio del mio migliore amico. Tutto riproposto senza la minima personalità ed originalità con la sceneggiatura che vorrebbe fare bere allo spettatore anche l'implausibile. Da salvare forse giusto la protagonista che avrebbe meritato un copione migliore.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Lansky (2021)


    Daniela: Vecchio e malato, un famoso gangster ingaggia uno scrittore perché scriva una biogragia da pubblicare dopo la sua morte ma l'FBI vuole approfittare dell'occasione per rintracciare l'enorme fortuna accumulata nel corso della sua attività criminale... Il film ripercorrere la vita di Meyer Lansky a partire dalle modeste origini senza nascondere una certa ammirazione per l'intraprendenza negli affari e la lealtà verso gli amici. Complice l'interpretazione di Keitel stile saggio Yoda, ne emerge il ritratto edulcorato oltre che molto convenzionale. Film modesto e discutibilmente elegiaco.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Silence (2016)


    Deepred89: Ambizioso e prolisso, scenograficamente ricco (ricostruzione storica eccellente) ma senza particolare fascino, in grado di far riflettere realmente sul tema della coscienza religiosa soltanto quando il colonnello Kurtz di turno spazza via le sofferenze fisiche del protagonista lasciandolo (e lasciandoci) alle prese del dilemma nudo e crudo. Moralmente vibrante e ridondante al tempo stesso, girato con grande professionalità e arricchito da un buon cast che trova nel protagonista l'elemento meno convincente.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Hunger games: Il canto della rivolta - Parte I (2014)


    124c: Prima parte dell'ultimo romanzo della serie Hunger Games, dove i giochi di morte si tramutano in guerra vera e propria contro il dittatore Donald Sutherland. Sfilata di divi (con il compianto Hoffman davvero in secondo piano) tutti al servizio di Jennifer Lawrence, che diventa l'emblema dei ribelli. Un film parlato - fin troppo direi - anche se pieno di scene con macerie e bombardamenti. Non mancano i buoni momenti, ma la noia impera; anche perché in fondo questo è solo un lungo prologo dell'ultimo film, girato solo per allungare il brodo.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Ci vediamo domani (2013)


    Gabrius79: Un film tutto sommato piacevole che a volte si ingorga un po'. È questo in sintesi ciò che traspare da questa commedia che nasce da una curiosa idea. Enrico Brignano recita piuttosto bene e passa senza problemi dai momenti comici a quelli più tristi e sentimentali anche grazie all'apporto di un gruppo di anziani che sprizzano simpatia da tutti i pori.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Red lights (2012)


    Digital: Due esperti in paranormale hanno smascherato tanti presunti maghi, ma quando si imbattono nel chiaroveggente Simon Silver, dimostrare la sua cialtronaggine si rivelerà assai arduo. Red Lights è ben lungi dall'essere un capolavoro, ciononostante offre un intrattenimento più che decente, tant'è che si rimane perennemente incollati alla poltrona cercando di capire se il sempre in gamba De Niro è veramente dotato di poteri o se trattasi di imbroglione. Certo, il finale è intuibile con largo anticipo, ma ciò non penalizza eccessivamente il film.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Io prima di te (2016)


    Didda23: Un successo planetario, soprattutto dovuto alle nuove generazioni ma abile nel saper parlare a tutti non limitandosi alla storia (sofferta) d'amore fra i protagonisti, ma riflettendo su temi importanti quali il senso della vita e la libertà personale. Se si accantona il cinismo e se si sceglie di vederlo con la propria amata, è facile abbandonarsi in un fiume di lacrime. Convincente la Clarke che dimostra di non essere imprigionata al ruolo rivestito nel Trono di spade. Girato con dovizia e impreziosito da una saggia scelta musicale. Sorpresa.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    L'impero del sole (1987)


    Enzus79: Film che ripercorre le vicende del giovane Jim, figlio di un diplomatico inglese rinchiuso in un campo di prigionia cinese durante l'invasione giapponese. Spielberg nella sua carriera ha dimostrato di avere una certa affinità col genere drammatico, però in questo caso si rimane un po' con l'amaro in bocca: il film è troppo ripetitivo e noioso, in alcuni momenti. Comunque una visione la merita.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 21:35 21:35 in TV su Nove

    Trespass (2011)


    Rambo90: Schumacher è un regista che solitamente apprezzo, purtroppo stavolta aveva a disposizione uno script banale e piatto, che nemmeno con la sua esperienza può essere salvato. Noioso, senza guizzi per risollevarlo dal già visto e con poca azione. Si salvano la fotografia dell'altro veterano Bartkowiak e la Kidman, che si impegna in una recitazione passabile, mentre Cage e gli altri sono sotto la mediocrità. Evitabile.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Iris (22)

    Hondo (1967)


    Saintgifts: Nonostante le sparatorie e tanti morti ammazzati, lo definirei un western per famiglie. Per famiglie perché "morbido": non c'è nessuna tensione, si sa in anticipo quello che succederà con la certezza che tutto andrà per il meglio. Ci sono pellerossa buoni, troppo buoni e pellerossa cattivi ma che non fanno paura. Hondo è sicuro di se, nulla gli può succedere; se non fosse per qualche bicchiere di whisky sarebbe il più morigerato degli uomini. Una visione rilassante con vicende e personaggi reali, ma lontani dalla realtà.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Amore mio non farmi male (1974)


    Herrkinski: Sindoni si circonda di un cast fedele e di sicuro valore (che ha utilizzato in svariate altre pellicole) per questa commedia sulla scoperta del sesso da parte di due teenager (la discreta coppia Fani/Chevalier). Il merito del film è di non scadere in troppi nudi gratuiti o in battute troppo grevi sul tema; si mantiene un contegno nonostante i coloriti interventi dei protagonisti su cui spiccano come sempre il duo Chiari/Salce, coadiuvati da un cast all'altezza anche nel caso di caratteristi come Davoli o Robutti. Si ride a denti stretti ma il ritmo è brillante e le gag funzionano.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Agente Smart: Casino totale - Bruce e Lloyd fuori controllo (2008)


    Harrys: Non si butta via niente. Al produttore dev'esser balenata in mente l'idea di sfruttare due dei personaggi più riusciti del film con Steve Carrell: Bruce e Lloyd, ovvero i due giovani inventori al soldo dell'agenzia segreta. Quale modo migliore se non quello di girare contemporaneamente le due pellicole? Sembra d'esser tornati ai vecchi tempi... Tant'è, il film risulta pure godibile nella sua vivace povertà: alla fin fine i due protagonisti calcano discretamente la scena. Compare per un attimo la Hathaway, in una sequenza che ricollega i due film.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Good people (2014)


    Parsifal68: Una coppia americana, trasferitasi a Londra, scopre che il loro affittuario del piano di sotto è morto in circostanze ambigue e ha lasciato una borsa contenente tanto denaro, frutto di una rapina fatta a una banda di criminali. Se ne impossessano ma la banda li viene a cercare. Thriller esile e scontato, che a scuola strapperebbe un sei politico. Sa di già visto, compreso un pirotecnico finale. Franco e la Hudson non adatti alla parte.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Nove

    Hitman - L'assassino (2007)


    Pinhead80: Si colloca esattamente a metà strada tra Dark Angel (in riferimento al passato del protagonista) e a Jason Bourne (per quanto riguarda la capacità di progettare nei dettagli ogni cosa); tutto questo a spese quindi dell'originalità. Tuttavia non è un film da buttare, anzi, Xavier Gens dimostra di saperci fare e le scene d'azione non sono niente male. Si poteva lavorare un po' di più sui personaggi (il passato e confuso e sfocato), ma alla fine rimane un film che si lascia vedere con un certo piacere.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Cosa dirà la gente (2017)


    Lou: L’imposizione con la forza alla figlia delle regole culturali del proprio paese da parte di una famiglia pakistana in Norvegia è un fatto di assoluta gravità e attualità, che merita tutto l’atto di denuncia che il film rivendica. Peccato per l’impostazione troppo scolastica che rende la visione alquanto soporifera, fino all’attesa svolta finale fin troppo conciliante.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Omicidio a New Orleans (1996)


    Skinner: Un discreto noir che non posso dire mi abbia esaltato più di tanto... Ci sono tutti gli elementi classici che ti aspetti da film come questo: la femme fatale, la mignotta dal cuore d'oro, il poliziotto alcolizzato e il vecchio amico che ha scelto di stare dall'altra parte della barricata. Janou crea anche una bella atmosfera notturna e ambigua, ma manca nella trama e nella sua realizzazione la capacità di ergersi al di sopra del semplice omaggio, non troppo aggiornato, al noir chandleriano.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV8 (8)

    Se solo fosse vero (2005)


    Giacomovie: Lo spirito di una ragazza in coma esce dal corpo e interagisce con un ragazzo. Tratta dall'omonimo romanzo di Marc Levy, la pellicola affronta in modo leggero ma non superficiale un aspetto atipico del soprannaturale, percorrendo prima la strada umoristica e poi quella romantica. La trama scorre con un continuo succedersi di eventi e nonostante il suo lato improbabile sa trovare dei momenti di plausibilità. Versatile la prova di Reese Witherspoon.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)

    L'uomo senza sonno (2004)


    Jena: Anderson voleva fare il suo dramma hitchcokiano e lo fa, ma non centra completamente il bersaglio. Certo c'è l'impressionante trasformazione fisica al limite del masochismo di Christian Bale ridotto a uno scheletro di 40 kg che vale il film e c'è un'atmosfera ipnotica, con parecchi rimandi citazionistici, che per un po' avvinghia. Ma il tutto è forse tirato un po' troppo per le lunghe, tanto che la situazione diventa un po' soporifera, fino alla sorpresa finale. Lo stile di Anderson è comunque così e a molti può piacere.
  • Martedì, 4/04/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai 5 (23)

    Miles Davis: Birth of the Cool (2019)


    Tarabas: La storia di Miles Davis, dagli esordi di dotatissimo adolescente in una band di St. Louis ai fasti del bop newyorkese, dalla svolta cool a quella elettrica. Eccellente documentario con materiale fotografico e filmato straordinario, belle interviste e tanta musica leggendaria. Il filo narrativo è costituito da citazioni dello stesso Davis lette da un attore (che ne imita la celebre voce irrochita da un'operazione alla gola). Ottimo anche il montaggio per un'operazione di grande classe visiva. Da non perdere.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Rai Movie (24)

    I banchieri di Dio (2002)


    Homesick: Per la complessità dei fatti inerenti il caso Calvi e le occulte, impenetrabili manovre di Vaticano, massoneria, politica, mafia e servizi segreti, il flusso narrativo è vorticoso e non di rado disorientante, ma grazie all’esperienza direzionale dello specialista Ferrara e all’impiego di attori appartenenti per lo più alla vecchia guardia si perviene ad un dossier accurato e audace cui non manca neppure il calore emotivo – propagato con l’ausilio delle musiche di Donaggio - avvertibile nelle precedenti opere del regista. Applausi ai caratteristi-sosia di Andreotti, Craxi, Forlani.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Iris (22)

    Nick mano fredda (1967)


    Vitgar: Uno dei "prison movie" più celebrati dalla critica. Ottimo Newman con il suo sorriso sprezzante a mezza bocca che sembra deridere una società senza speranza ingessata in regole immutabili. Ma sotto questa maschera beffarda si cela un uomo malinconico, cocciuto nella sua ricerca della libertà e pieno di rimorsi (vedere la bellissima sequenza con la madre). Fotografia di ottimo livello, perfetta la regia di Rosenberg. Colonna sonora di Lalo Schifrin adeguata al contesto. Consigliatissimo.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Messaggi sospetti (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Tutto comincia con un ritrovo tra vecchi compagni di classe a Baton Rouge, Louisiana. Due amiche, Jessica (Oristano) e Cynthia (Jackson), rincontrano lì Karen (Honoré), che nel frattempo si è sposata con Paul (Furst), al tempo pure lui a scuola con loro. Jessica, fissata con i social, a festa finita rimane in contatto con Karen e, quando dopo qualche tempo scopre che questa scrive di essere alle Hawaii in viaggio da sola (proprio lei che odiava l'aereo), si insospettisce e comincia a spiare Paul, il quale effettivamente pare farsela con un'altra (Bowen). Jessica tenta di chiamare più volte...Leggi tutto al telefono l'amica ma quella non risponde. E se fosse in realtà morta? Una sorta di Finestra sul cortile in cui la finestra diventa quella di Windows, che restituisce immagini presumibilmente fasulle dalle Hawaii firmate da una Karen che forse non è lei. Jessica, soprattutto con l'amica di sempre Cynthia (Jackson), ci fa la parte della James Stewart di turno, unica convinta che i messaggi siano appunto sospetti nonché scritti da qualcun altro. L'unico disposto a darle una mano nelle sue indagini amatoriali è Josh (Colletti), altro ex compagno di quella che è una storia in cui tutti o quasi appartenevano alla stessa scuola. L'intreccio, a dire il vero, sarebbe anche intricato e non peregrino; peccato venga spiegato nei suoi risvolti più interessanti solo nel finale, perdipiù attraverso flashback esplicativi decisamente malfatti e tirati via. Il tutto funziona infatti meglio quando si può appoggiare al cast, quando cioè gioca sui sospetti intorno alla figura del marito che non si sa quanto siano giustificati e a cosa possano condurre. Furst, obiettivo fin da subito dichiarato di ogni dubbio, è sufficientemente ambiguo, ma al centro della storia sta comunque la Oristano (di un'espressiità vivace e autentica che non dispiace), con la Jackson che prova appena può a distrarla dalla sua ossessione social ("E vivi un po' nella realtà", il chiaro consiglio). Si prova a inserire forzatamente qualche elemento thriller (un tentato investimento, ad esempio), si utilizza una musica ossessiva invadente ma si precipita spesso in incongruenze piuttosto gravi che tendono a minare a più riprese la credibilità dell'azione. Purtroppo però, come quasi sempre capita in questi mystery di matrice televisiva, è la regia a mancare di incisività, con la conseguenza di appiattire il tutto facendolo rientrare a pieno titolo nel ricco filone dei gialli nati con l'unica ambizione di intrattenere un pubblico che, seduto sul divano, da prodotti simili si aspetta poco o niente. Peccato, perché con una cura maggiore nella sceneggiatura il tutto poteva funzionare molto meglio. Chiudi
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su 20 Mediaset (20)

    Lucy (2014)


    Didda23: Sorvolando pure sulla scarsa originalità (lo spunto è preso da Limitless di Neil Burger), Besson ha ambizioni altissime che, puntualmente, vengono atterrite da uno sviluppo scadente che predilige l'azione all'intelligenza. La regia alterna momenti di rara bellezza a cadute patetiche di stile soprattutto quando si va a pescare nel "documentario". La brevissima durata non permette l'insorgere di sofferenza fisica, ma d'altro canto è assente l'approfondimento psicologico dei personaggi. Ormai è cosa certa, quando c'è Morgan Freeman la qualità potrebbe essere non altissima.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Il mio West (1998)


    Enzus79: Che tristezza! Film che spazia nel western con contorni da commedia tutt'altro che riuscito. Non diverte, anzi gli sbadigli aumentano man mano che passano i minuti. Inutile dire che Harvey Keitel e David Bowie non possono che dare un supporto soporifero al film. Pieraccioni risulta il più simpatico: si vede che è l'unico che ci crede.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su TV8 (8)

    American pie - Nudi alla meta (2006)


    Stubby: Dopo Band camp non avevo molte pretese, invece questo "Nudi alla meta" non è affatto malvagio (forse a sprazzi un po troppo volgare, stessa sorte comunque toccò a Porky's e alla Rivincita dei nerds)); anzi, alcune sequenze sono piuttosto divertenti, anche se certamente i primi capitoli con Jason Biggs sono inarrivabili. Unico neo il finale telefonato già dopo due minuti dall'inizio.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 4 (21)

    Lo sciacallo - Nightcrawler (2014)


    Bubobubo: Come ti trasformo un parassita senza arte né parte in un professionista consumato del grande palcoscenico della tv verité: determinato a riscattare una vita di espedienti, il vampiresco Louis Bloom (un Gyllenhaal pietrificato in un'espressione di gelida indecifrabilità) incarna l'opportunismo del self made man disposto anche a varcare la soglia deontologica del rappresentabile per rivendicare una cifra di autorità su chi lo circonda. Spunto interessante, fotografia notturna magnetica, svolgimento risaputo e non particolarmente dinamico, fatta eccezione per i 20' conclusivi.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    Faccia da schiaffi (1969)


    Il Dandi: Primo tentativo di Morandi di lanciarsi come attore tout-court al di fuori del musicarello, questa semi-commedia di Crispino è anche anticipatrice del filone lacrimevole esploso di lì a breve. L'amicizia tra il protagonista e il piccolo Cruciani (entrambi scannati ed affamati) inverte di continuo i ruoli, visto che il cantante per il suo comodo non si fa mai scrupoli di abbandonare l'orfanello di punto in bianco. Da salvare gli scorci di una Roma anni '60 che fa sempre piacere rivedere.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Iris (22)

    The burning plain - Il confine della solitudine (2008)


    Grada: Tre storie diverse si alternano in apparenza casualmente finché lo spettatore si accorge che i personaggi sono gli stessi in diverse età della vita, protagonisti di un'unica saga familiare. Tale contestualità del racconto consente di far "pesare" in modo eccezionale il passato sul presente, il che è pienamente congeniale al realizzarsi di un "fato" come chiave della tragedia. La storia però non è sempre all'altezza di tale ispirazione e scade talora nel genere feuilleton. Di buon livello, ma senza eccellenze, regista e interpreti.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Sexy ad alta tensione (1963)


    Ronax: Prodotto da Canevari e firmato dal suo collaboratore De Fina, il film è una sequela ininterrotta di semi-spogliarelli e balletti, inframmezzati da intermezzi canori e cabarettistici dalle vane pretese umoristiche. Privo di un filo conduttore e girato interamente in studio, ci risparmia almeno le bufale sensazionalistiche e finto-documentaristiche alla Jacopetti o alla Bianchi Montero. Qualche strip, contenuto ovviamente nei rigidi limiti della censura del tempo, si guarda volentieri ma nel complesso la noia regna sovrana. Commento di Alberto Penna irritante come e più del solito.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)

    Good morning Babilonia (1987)


    Cotola: Amara conquista dell'America e del suo sogno. Interessante l'idea di partenza che non viene però sfruttata a dovere. Come spesso accade a loro, i fratelli Taviani alternano luci e ombre e spingono troppo il pedale enfatico del melodramma, che a volte li porta a cadere nel ridicolo involontario. Inoltre i personaggi sono solo abbozzati e mancano di spessore psicologico. Al solito la confezione è curata, ma ancora una volta non può bastare.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 04:05 04:05 in TV su Cine 34 (34)

    Stregati (1986)


    Nando: Reduce dal precedente successo il regista toscano si cimenta in una storia sentimentale lievemente surreale ospitata in una Genova meravigliosamente fotografata. Indubbiamente l'autostima di Nuti è notevole e talvolta stucchevole, ma il buon cast (splendida Ornella Muti) e qualche momento azzeccato conducono a uno sviluppo narrativo interessante.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Iris (22)

    Il sorriso del grande tentatore (1974)


    Daniela: In un convitto, retto con rigida disciplina da una madre superiora, sono ospitate persone che per vari motivi il Vaticano reputa necessario tenere lontano dal mondo: un prete castrista, un principe incestuoso, un professore eretico, un monsignore filo-nazista... Impreziosito da un bel cast e da uno score assai efficace di Morricone, il film di Damiani è forse troppo ambizioso, più bizzarro che riuscito (non tutti gli snodi e i personaggi convincono) ma nel complesso risulta interessante, da vedere per l'originalità ed il coraggio di percorrere la strada poco battuta del thriller morale.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La donna del bandito (1948)


    Daniela: Evaso insieme a due compagni, un giovane mette a segno una serie di rapine. Dopo essersi innamorato di una ragazza, la sposa e fugge con lei ma... Al suo primo film, Ray dirige un noir on the road romantico, prendendosi i suoi tempi per farci affezionare ai personaggi interpretati da Granger e O'Donnell, una versione di Bonnie e Clyde in grado di suscitare la nostra compassione per l'impacciata tenerezza del loro amore, il desiderio impossibile di cambiare una vita che non hanno scelto. Epilogo struggente indimenticabile per un film destinato a diventare un punto di riferimento del genere.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Un tè con Mussolini (1999)


    Ruber: Discreto film sull'epoca dell'ascesa al potere di Mussolini che cerca di raccontare il tutto visto da quattro donne con opinioni diverse. Godibile per tutta la sua durata, in diversi momenti della storia appassiona per il modo di raccontare un dramma senza mai lasciarsi andare alla stretta cronaca di quei tempi. Ottimi i dialoghi e direi abbastanza buona la parte della cantante Cher, che qui dimostra anche di avere buone doti teatrali oltre che vocali; ottime le musiche e la sceneggiatura del bravo Zeffirelli. Scenografie ottime.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Appuntamento col disonore (1970)


    Ronax: A un anno di distanza dal finto contestatario Quarta parete, il prolifico sceneggiatore Adriano Bolzoni torna dietro la macchina da presa ma cambia registro e ripiega su un tradizionale film di guerra (sia pure con un'insolita ambientazione nella Cipro del 1956, dilaniata dalla guerriglia anti-britannica e dalle lotte fra greci e turchi). Mezzi e stilemi sono quelli del bellico tricolore di serie, ma con un pizzico di professionalità in più. Fra gli interpreti tante glorie del bis e, ancora giovanissimo e sconosciuto, il povero Alessandro Momo.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su Cine 34 (34)

    Amore mio non farmi male (1974)


    B. Legnani: Decoroso, ma invecchiato. È interessante notare come il personaggio, calcatissimo, di Walter Chiari funzioni egregiamente quando gli fa da efficacissima spalla un Enzo Robutti sobrio ma con occhio semichiuso e significativo, mentre nel contesto familiare risulta troppo fracassone. Salce irresistibile, Cortese eccessiva, Méril "normale". Perfetto Chevalier, che pare pulcino nella stoppa, mentre non è al meglio la Fani. Ruoli vistosi per i c.s.c. Stracuzzi e Mancini. Strappa più di una risata, ma dal processo in poi cala assai.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Rai Movie (24)

    Anna (1951)


    B. Legnani: Discreto. L'eccesso di avvenimenti-limite (su tutti la vigilia delle nozze) comprime il valore del film, scritto a dodici mani (forse pure per questo ci sono effetti dissonanti), che ha invece il punto di forza nella resa attoriale degli interpreti principali. Certo, è dificile trovare verosimile una Silvana Mangano giovane (peraltro doppiata dalla Simoneschi) come suora (pur se prima dei voti), ma la sua intensità riesce a renderla accettabile, almeno parzialmente. Melodrammatico a piene mani (non calca più di tanto sul pedale religioso, però), presenta le due sorelle della Mangano.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)

    Il mammasantissima (1979)


    Markus: "Il mammasantissima", ovverosia capo rione per vocazione e trafficante di sigarette per "lavoro". Ancora una volta ci troviamo in bilico tra brutto film e fascino per il grande Merola, che dal canto suo riesce sempre con il suo carisma e il suo volto riempi-schermo a salvare i suoi film. Sceneggiata napoletana che, come di consueto, affonda le radici nel senso di rivalsa dell'uomo comune di fronte alle prepotenze. Qualche scena di troppo come riempitivo per arrivare al minutaggio ottimale.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Cine 34 (34)

    Il mio West (1998)


    Galbo: Questo tentativo di realizzare una commedia western italiana coinvolgendo un cast internazionale (indiani compresi), benché realizzato con larghezza di mezzi economici, si può dire completamente naufragato. La sceneggiatura è assolutamente inconsistente: per quasi tutto il film non succede quasi nulla al di là di qualche gag insipida e scontata. Pieraccioni inoltre, pur mettendocela tutta, non emerge dalla mediocrità e i due illustri stranieri del cast, benché siano presenze carismatiche, sono assolutamente sprecati. Da dimenticare.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Rai Movie (24)

    Submergence (2017)


    Daniela: Breve incontro in Normandia: lei è una biologa marina che sta per imbarcarsi verso l'Artico, lui si fa passare per ingegnere idraulico ma è una spia diretta in Somalia. Entrambi si troveranno in pericolo, ma non cesseranno di amarsi... Quasi tre film in uno, non ben amalgamati: se la storia d'amore è banale e la vicenda artica annoia, la parte con McAvoy prigioniero dei jihadisti è più interessante, anche se non esente da stereotipi. Fatta salva la bellezza dei luoghi esaltati dalla fotografia, difficile appassionarsi per questi viaggi wendersiani fino alla fine del mondo, ora come nel passato.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Mediaset Extra (55)

    Piccolo grande amore (1993)


    Domino86: Un film che ha poco da raccontare di nuovo: rivisto oggi dopo parecchi anni l'ho trovato veramente pessimo. Tuttavia va detto che quasi tutte le ragazze (più o meno di primo pelo) hanno sognato il giovanissimo Raoul Bova uscire dall'acqua sulla musica di Enya.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 10:45 10:45 in TV su Iris (22)

    L'ultimo colpo in canna (1968)


    Nando: Western convenzionale che presenta tutte le caratteristiche del genere: il buono e il cattivo, i feroci indiani e i disertori. La narrazione è lineare, con sparatorie varie e dialoghi nella norma. Appropriati i due interpreti, vere icone di un cinema oramai passato. Kennedy più incisivo ma Ford rimane una certezza.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 11:30 11:30 in TV su Cine 34 (34)

    Killer per caso (1997)


    Ciavazzaro: Ho preferito gli altri film di Greggio. Il ritmo è abbastanza fiacco, le interpretazioni modeste e si ride davvero poco. Però sentire la versione in inglese con Greggio che parla americano è una goduria!!! Nel cast c'e il solito Rudy De Luca. Il più brutto film del conduttore di Striscia.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Rai Movie (24)

    In nome della legge (1949)


    Cotola: Contaminando i moduli del western con quelli del neorealismo e il cinema di impegno e denuncia con quello spettacolare, Germi confeziona un buon film caratterizzato da una egregia confezione e ritmi elevati per quasi tutta la sua durata. Bravi Girotti (il pretore), Urzì (il maresciallo), Mastrocinque (il barone). E' vero però che c'è qualche schematismo di troppo nella descrizione della Sicilia e dei suoi abitanti (ma siamo nel '49) ed un po' di ambiguità nel descrivere le figure dei mafiosi, specie nell'ultima scena. Ma secondo me c'è anche il coraggio di girare un film così all'epoca.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Iris (22)

    Il promontorio della paura (1962)


    Rocchiola: Un buon thriller che è diventato un oggetto di culto riscoperto in occasione del remake di Scorsese. A spiccare è soprattutto l’interpretazione per l’epoca piuttosto spregiudicata di Mitchum, che valse al film un divieto ai minori. Comunque le situazioni più violente si esplicano quasi sempre fuori campo e la divisione tra buoni e cattivi è talmente netta che si finisce col simpatizzare per il criminale. A spiccare, oltre a Mitchum, sono il tema musicale di Bernard Hermann divenuto ormai un classico e uno splendido bianco-nero quasi espressonista.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 13:20 13:20 in TV su Cine 34 (34)

    Ci vuole un gran fisico (2013)


    Maxx g: Non l'ho trovato proprio disgustoso. Diciamo che dal trailer sembrava un film da non perdere, pieno di trovate, con molti personaggi simpatici, da Giovanni Storti a Elio, alla stessa Angela Finocchiaro. Invece alla resa dei conti ci si diverte solo per la protagonista e per i duetti proprio con Storti. In definitiva è un film che merita di essere visto, anche se lascia l'amaro in bocca perché suona un po' discontinuo. Elio delude (ma non è un attore d'altro canto), Raul Cremona è credibile ma non troppo. Così così.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il mio profilo migliore (2019)


    Zardoz35: Emozionante creare identità fasulle sui social, fingersi chi non siamo e abbandonarsi a sessioni di chat bollenti. Però prima o poi bisogna fare i conti con la realtà, leggasi passaggio da virtuale a reale, e qui casca l'asino. Un tema piuttosto intrigante in questa pellicola decisamente divertente per la prima metà, ma che poi strada facendo si perde in elucubrazioni psichiatriche, universi paralleli e via dicendo. Bravissima e anche bella la Binoche, troppo ingessata la Garcia. Maschietti non all'altezza: non basta recitare la parte del toy boy. Ritmo soporifero, almeno a tratti.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Cine 34 (34)

    Sono pazzo di Iris Blond (1996)


    Silvestro: Un Verdone piuttosto misurato che rinuncia alle solite caricature e ai tipici personaggi, puntando meno del solito sull'effetto comico e più sulla storia. Ne esce fuori un film gradevole, nel quale il mestiere di Verdone sia come regista che come attore c'è e si vede, ma che manca della brillantezza dei film più riusciti del comico romano. Simpatico, ma niente di più.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Iris (22)

    Hondo (1967)


    Saintgifts: Nonostante le sparatorie e tanti morti ammazzati, lo definirei un western per famiglie. Per famiglie perché "morbido": non c'è nessuna tensione, si sa in anticipo quello che succederà con la certezza che tutto andrà per il meglio. Ci sono pellerossa buoni, troppo buoni e pellerossa cattivi ma che non fanno paura. Hondo è sicuro di se, nulla gli può succedere; se non fosse per qualche bicchiere di whisky sarebbe il più morigerato degli uomini. Una visione rilassante con vicende e personaggi reali, ma lontani dalla realtà.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sandokan alla riscossa (1964)


    B. Legnani: Avventuroso destinato alle sale parrocchiali. Non si contano le voragini di sceneggiatura (come è entrato Sandokan nel tempio?), le cose non spiegate (perché la colonna deve necessariamente dividersi?), le assurdità (ridicola la conquista della nave da parte di Yanez). Le scene esotiche estrapolate da altri film hanno uno sbalzo cromatico che lascia interdetti. Si aggiunge una recitazione spesso sotto il limite di guardia, con un protagonista che non ha un'espressione che è una. Pessimo (ma incredibilmente salvato dal Morandini, che gli dà **).
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    La guerra privata del maggiore Benson (1955)


    Puppigallo: Pellicola che dimostra tutti gli anni che ormai ha, risultando fuori tempo massimo durante la visione. Ciò non toglie che ci siano anche momenti simpatici, soprattutto quando il piccolo interagisce col maggiore. Il resto, tra scambi con la bella e brava di turno e la cocciutaggine militaresca del protagonista che si scontra con i ragazzini, non va al di là dell'appena vedibile. Innocuo, con moraluccia, può al massimo essere consigliato ai giovanissimi.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    Out of time (2003)


    Jdelarge: Mediocre thriller che non riesce assolutamente a coinvolgere e creare suspense; la prima parte del film è troppo prevedibile e si perde in lungaggini inutili, mentre la seconda riscatta (ma solo parzialmente) la pellicola. La sceneggiatura ogni tanto è decisamente improbabile e l'inserimento di cospicue dosi di sentimentalismo (specialmente nel finale) peggiora solamente le cose. Strano vedere Washington recitare in un così piccolo film. Scarso.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)

    Ti presento un amico (2010)


    TomasMilia: Vanzina ritorna alla commedia sofisticata dieci anni dopo South Kensington. E purtroppo il risultato è scarso. La storia è carina: Bova viene trasferito a Milano, conosce quattro ragazze e ognuna investe sentimentalmente su di lui per rimuovere i problemi con il proprio partner. Fin qui, niente di male. Però la recitazione è mediocre: Bova è bravo, come la Bobulova e la Reilly, ma la Stella non si può sentire e Dionisi è monocorde e monoespressivo. Inoltre, certe battute generano involontariamente la risata. In alcune scene fastidioso il doppiaggio.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    The president's staff (2013)


    Caesars: Questa volta Morini tenta strade nuove; abbandonato lo stile parodistico delle pellicole precedenti, si cimenta questa volta con un giallo fantascientifico. La sceneggiatura presenta parecchie situazioni che richiedono una forte sospensione dell'incredulità tentando di regalare anche qualche sorpresa nel finale. Il risultato non può dirsi completamente riuscito, ma è sicuramente un passo avanti verso un cinema più maturo. Però questo può anche essere un difetto dell'opera: mancano l'ingenuità e la freschezza che caratterizzavano i suoi lavori. **!
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto molto bello (2014)


    Piero68: Che la regia non fosse mestiere di Ruffini lo si era già capito. Errare è umano, perseverare è diabolico. Soprattutto se si decide di far fare il co-protagonista a un Matano qualsiasi che attore proprio non è. Sarà anche personaggio del momento, ma una cosa è girare per strada con una video camera sparando finte scoregge, un'altra è recitare. Senza contare l'assenza di una sceneggiatura congrua e una serie di battutacce completamente avulse dal contesto e slegate tra loro. Stranamente Ruffini rendeva meglio con le vanzinate. Irritante.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Pane, amore e fantasia (1953)


    Fabiorossi: Il primo e probabilmente anche il migliore di una fortunata serie di film, grande ispiratrice di quel filone cinematografico chiamato commedia rosa all'italiana. Comencini ce la mette tutta e riesce, con l'aiuto di un magnifico Vittorio De Sica, a dare uno spaccato sociale di una realtà più vera del vero. Da sottolineare la grande interpretazione di Pietro Roberto Strub (in arte Roberto Risso) nella veste del carabiniere Stelluti, un esempio di cine-realtà dimostrata da un attore quasi alle prime armi. Irrinunciabile una Tina Pica magistrale.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Atto di forza (1990)


    Herrkinski: Decisamente valido questo adattamento del racconto di Dick (che non ho mai letto purtroppo). Verhoeven, reduce da quel piccolo capolavoro che è Robocop, realizza un film che conferma il suo stile futuristico e visionario, traboccante di violenza; infatti, come in Robocop, anche qui non mancano molte scene veramente truci e splatter, coadiuvate da ottimi effetti speciali. Eccellenti anche gli effetti visivi e le scenografie, complicata ma bella la sceneggiatura del bravo O' Bannon. Arnold se la cava, Ironside è un cattivo da manuale. Molto buono.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Compromessi sposi (2019)


    Caveman: Praticamente un cinepanettone della nuova era: Un matrimonio a Gaeta in questo caso, ma senza la verve di un De Sica e con i due giovani sposini terribili! Per fortuna i protagonisti sono altri, ma non basta il solo Abatantuono a tenere su la baracca. Anzi, si naufraga a vista, con un Salemme spento (i momenti si per lui avvengono solo negli scambi di battute con la ex moglie) e il resto della truppa svogliata. Finale buonista da denti cariati che non fa che scavare la fossa di un film che aveva già abbondantemente toccato il fondo!
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Renegades: Commando d'assalto (2017)


    Dusso: Pensavo fosse un po' meno serioso; invece, nonostante sia presente una sottile vena umoristica, è proprio la vicenda in sé ad essere interpretata in modo più impegnato di quanto pensassi. Il film è ben fotografato e con effetti all'altezza; a lungo andare però soffre di un po' di staticità nella fase sott'acqua e di una sceneggiatura che a parte l'idea del recupero dei lingotti non offre altri spunti; comunque la noia la si trova altrove: il film regge discretamente.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Ghost - Fantasma (1990)


    Daniela: Lui ama tanto la sua donna che dopo essere stato ucciso continua a farle accanto come fantasma, anche con l'intenzione di scoprire chi è il suo assassino... Sarebbe stato un film sentimentale da coma glicemico nonostante qualche risvolto thriller se non fosse per il personaggio della medium cialtrona interpretato da Goldberg che imprime una svolta comica alla pellicola salvandone almeno in parte le sorti agli occhi di chi non resta conquistato dal fascino glamour ma plasticoso della coppia Moore-Swayze. Successo eclatante di pubblico, baciato da due Oscar di cui solo uno meritato.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Insieme per forza (2014)


    Mco: Un vedovo accetta un compromesso per usufruire di una vacanza in Africa con i suoi figli. Deve fingere di formare una coppia con una bella donna dal cuore spezzato. La coppia Sandler-Barrymore è rodata e i meccanismi empatici funzionano alla perfezione. Il tema delicato di un'adolescenza (o di un'infanzia) senza entrambi i genitori al proprio fianco è trattato in modo gradevole, così come risulta delizioso l'approccio tra due soggetti ai margini della vita sentimentale da troppo tempo. Qualche occhio lucido nel finale...
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Benvenuto Presidente! (2013)


    Nando: Commediola italica che vede un sempliciotto diventare prima carica dello stato. Nella prima parte qualche situazione e la verve di uno scatenato Bisio conducono la pellicola a livelli accettabili con sporadici sorrisi. Nella seconda parte tutto implode scadendo tristemente tra incontri in camera da letto con una monolitica Smutniak, sviluppi narrativi con brodo allungato e ridicolaggini (vedi la famiglia della stessa protagonista femminile). Si poteva far meglio, simpatico Popolizio.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Rai 1 (1)

    Ricatto d'amore (2009)


    Almicione: L'originalità è completamente assente, così come ogni possibile aspetto positivo. Lei viene da Il diavolo veste prada e si impegola in una storia alla Io vi dichiaro marito e... marito, con la nonna (ma era inevitabile la danza?) che appartiene ai Focker. Battute programmate, sviluppo della trama prevedibile e purtroppo non ci scappa neanche qualche buona risata. Reynolds è da scartare, mentre la Bullock ci si impegna ma fallisce comunque. Si salvano giusto un paio di inquadrature naturalistiche, ma il resto è da dimenticare. Già dimenticato.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    R Il padre della sposa (1991)


    Capannelle: Il film è sicuramene godibile e non delude chi si aspetta situazioni paradossali e le classiche mimiche e facce stralunate di Steve Martin. Il tutto è girato con un certo stile, con la Keaton e il divertente Short efficaci nei rispettivi ruoli. La prima parte è più vivace e scoppiettante, nella seconda ci si incanala verso dialoghi più "posati".
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    R È nata una stella (1976)


    Daniela: Lei scala le vette del successo grazie al suo talento, mentre lui, suo pigmalione un tempo famoso, quelle scale le sta discendendo sentendosi inadeguato. L'amore che li unisce riuscirà a rimanere saldo nonostante tutto? In film come questo, dove la trama è troppo nota per riservare sorprese, contano altri elementi. Gli interpreti sarebbero all'altezza dei ruoli ma vengono penalizzati da una sceneggiatura traboccante di dialoghi banali e di sequenze da pubblicità bacioperuginesca che la regia impagina senza evitare il kitsch. Pregevole ma a patto di concentrarsi sulle sole parti musicali.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su Cine 34 (34)

    Dieci regole per fare innamorare (2012)


    Saintgifts: I buchi di sceneggiatura sono una fortuna per questa non troppo divertente commedia: troncano situazioni altrimenti difficili da portare avanti riducendo quasi tutto a una serie di sketch legati solo dall'esile filo conduttore, quello che mostra come far innamorare una ragazza usando "scientificamente" un decalogo inventato dal genitore del povero ragazzo innamorato. Genitore a parte è un film di giovani e bambini (questi ultimi sono i migliori), giovani che sono una copia non ben riuscita dei veri giovani della realtà. C'è pure quello che coltiva canapa.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 4 (21)

    Post mortem (2020)


    Gottardi: Alla fine della Prima guerra mondiale ex soldato asburgico trova lavoro come fotografo dei morti in uno sperduti villaggio ungherese. Horror calligrafico che ricerca nella lenta atmosfera più che negli avvenimenti la chiave della suspense, salvo poi a tratti far esplodere la tensione. Nel complesso operazione poco riuscita che cerca di innovare la solita minestra di zombi, ma al di là delle trovate scenografiche e registiche si auto-annacqua in una ridda di situazioni cervellotiche su cui alla fine incombe la peggior sciagura per un film horror: la noia.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Iris (22)

    L'esercito delle 12 scimmie (1995)


    Didda23: Un'opera sempre in perenne bilico fra il genio più assoluto e la sciocchezzuola più becera, che stuzzica per l'idea di fondo ma che non convince troppo sul versante narrativo (in questo senso più visioni potrebbero aggravare più che migliorare). Gilliam rinchiude la propria visionarietà solo nel mondo futuro e sottoterra, mentre nel resto opta per un registro registico più convenzionale. Willis è attore vero in un ruolo più sfaccettato del solito mentre Pitt è rinchiuso in un personaggio che viene a noia dopo due minuti. Ci si accontenta.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    Dheepan - Una nuova vita (2015)


    Giùan: Sincero come abitudine in Audiard, vi si ravvisa però, rispetto alle opere migliori (Il profeta su tutte), un esito semplicistico determinato da eccesso di ambizione nell'approccio narrativo. Così la storia degli immigrati srilankesi che ritrovano la guerra interiore (e non solo) nelle banlieu francesi appassiona sul piano del coinvolgimento cinematografica ma non convince, mancando il raccordo tra intento autoriale e resa quasi di genere (si pensi al finale con la strage della ex "tigre" tamil). Plauso agli interpreti, i cui nomi mangerebbero metà commento.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    The wedding date - L'amore ha il suo prezzo (2005)


    Markus: Trentenne ama ancora, segretamente, il suo "ex". L'occasione per un rincontro avviene, ma per farlo ingelosire la ragazza architetta un perfido accorgimento. Siamo alle solite: scaramucce femminili per bramare, costi quel che costi, un "lui" accanto. Il film di Clare Kilner inserisce una sorta di "pochade" degli equivoci di poca sostanza, tanto per addizionare di brio una vicenda altrimenti risaputa e alquanto prevedibile. I passaggi-chiave sono poi riassunti in pochi istanti, confermando quindi la scarsa consistenza della pellicola.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Peccato veniale (1974)


    Undying: Ritorna il gruppo costituito da Samperi (regista), Jemma (sceneggiatore), Antonelli (divina creatura) e Momo (l'adolescente inquieto) già rodato e rinvigorito dal clamoroso successo di Malizia. A tempo di record si ripropone il tema morboso, acceso dalla torbida relazione tra Laura ed il piccolo cognatino, Sandro. Come si usa dire, però, non tutte le ciambelle riscono con il buco e la volgarità dei dialoghi (molto spinti per l'epoca) raggiunge un effetto contrario a quello cui la pellicola propone di arrivare. L'erotismo è, inoltre, molto contenuto rispetto all'indimenticabile precursore...
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Watchmen (2009)


    MAOraNza: Di una cosa sono sicuro: che questo fosse l'unico modo per poter permettere a chiunque non avesse mai letto il fumetto originale, di percepire la grandezza dell'opera di Moore e Gibbons. Zack Snyder si conferma regista di grandissimo talento e di una rara intelligenza. La resa in immagini delle tavole colorate è maniacale, quasi al livello della rappresentazione di Rodriguez del milleriano Sin City. A parte qualche variazione sul tema, la versione del grande schermo incanta sotto tutti i punti di vista: un grande esempio di cinema.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su LA7D (29)

    Uno strano scherzo del destino (1994)


    Soga: Devo ammettere di essermi approcciato al film con un pregiudizio molto negativo, dovuto alla pubblicità. E invece mi ha colpito perché, pur essendo assai dolciastro, la tematica ha una certa profondità. I toni della commedia e quelli del dramma si alternano a delineare una storia toccante nella sua prevedibilità; meglio di molti altri.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Borderline - Ossessione d'amore (2002)


    Corinne: A rendere intrigante una trama banale, l'ambiguità che pervade il film dall'inizio all'ultima scena e il rapporto tra paziente e psichiatra, quest'ultima forse innocente, forse colpevole, forse abile manipolatrice... Non un capolavoro ma merita una visione, se si ama il genere.
  • Mercoledì, 5/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Nove

    Si accettano miracoli (2014)


    Markus: Se l'esordio alla regia di Siani - a dispetto di molte aspettative - non era stato dei più felici, con questa seconda opera è andata vanificata anche la speranza che in quell'occasione si trattasse solo di inesperienza. Nonostante il ridanciano e opinabile calore partenopeo (a me, per dire, fa più ridere l'accento milanese), la vicenda è poca cosa: allo spettatore è scaraventata addosso la solita storiella consunta del bene contro il male e una carrellata di sentimentalismo spicciolo a buon mercato. Valida la colonna sonora.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 00:15 00:15 in TV su Rai Premium (25)

    L'amore, il sole e le altre stelle (2019)


    Marcolino1: Il titolo punzecchia Dante e coinvolge gli astri ai quali s'incolla un vezzeggiativo, frutto di scarsa elaborazione mentale, del primo amore: e l'insieme vacilla. La scuola diventa sede psicanalitica dove gli alunni parlano incantati dal flauto del politicamente corretto suonato da una strizzacervelli: e il crollo è assicurato. Niente eros perché la morale impone che non può sussistere a prescindere dall'amore. Le navi dei cinefili si spingano verso i rigogliosi lidi del passato, dove vagonate di film sull'adolescenza delizieranno le avide pupille.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su Italia 1 (6)

    Botte da prof. (2017)


    Pesten: Ultimo giorno di scuola che stavolta non sarà un incubo per gli studenti bensì per i professori, vessati da scherzi assurdi. Nel marasma, due di loro arriveranno alle mani. Film molto divertente, ironico, scorrevole e piacevole grazie alla coppia Day\Cube, che con i caratteri opposti interpretati strappano più di un sorriso. L'ottimo risultato della pellicola lo si evince anche da un uso mai eccessivo o fastidioso della volgarità e da una conclusione prevedibile che non rovina il giudizio finale.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Attila flagello di Dio (1982)


    Herrkinski: Abatantuono vecchia maniera con questo film riesce a creare, insieme ai fidi Castellano & Pipolo, un nuovo sottofilone del cinema bis: lo storico/demenziale. Che ce ne fosse bisogno o meno, è un altro discorso. Certo, lo slang del terrunciello-misto-barbaro è di rara genialità e alcune battute sono entrate di diritto nell'immaginario collettivo, ma al di là di alcuni momenti divertenti il film è abbastanza imbarazzante, specialmente per la messa in scena, di una povertà deprimente. I comprimari fanno pena e la sceneggiatura arranca troppo.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rai 4 (21)

    The cave: Acqua alla gola (2019)


    Kinodrop: Pur basandosi su una storia vera, la regia di Waller non ci fa percepire quasi nulla del reale dramma sia dei bambini prigionieri della grotta, sia dei familiari, per puntare tutto sulla spettacolarità costruita a tavolino sull'organizzazione dei soccorsi e su intoppi e problemi che distraggono più che renderci partecipi. Quasi un documentario con personaggi/supereroi (l'irlandese stratega volontario, il decisionismo dei militari) che smentiscono un po' la coralità della narrazione per un finale dalla patina moraleggiante e sentimentalistica. Una tragedia ridotta a entertainment.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Italia 2 (49)

    Hunger games: Il canto della rivolta - Parte I (2014)


    Galbo: Lo sdoppiamento dell'ultimo volume della serie degli Hunger games in due film, utilissimo dal punto di vista commerciale, "allunga il brodo" oltremisura, producendo un film che ha palesemente poco da dire e che rappresenta l'episodio più debole della serie. Poca azione, che a ben vedere rappresentava la cosa migliore degli episodi precedenti, e molti momenti di pausa che costringono gli interpreti (davvero sprecati) a tirare fuori il meglio della professionalità posseduta per non indurre lo sbadiglio, obiettivo peraltro mancato. Pessimo.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai Movie (24)

    Berlin-Jerusalem (1989)


    Pigro: Due storie parallele: la poetessa ebrea che fugge dal nazismo e la fondatrice dei primi kibbutz ante litteram nella Palestina degli anni 30. Prese una per una sarebbero state interessanti, ma insieme mostrano un’esasperata volontà dimostrativa sulle aspirazioni progressiste del sionismo. Ma il problema vero è la noia mortale del racconto, complice una sceneggiatura didascalica e una regia sonnolenta che si risveglia solo nel (bel) piano sequenza finale che lega il passato e il presente in un ultimo affondo propagandistico anti-arabo.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su Iris (22)

    Out of time (2003)


    Almicione: Di questi film se ne vedono a decine e alla fine non sono mai così terribili. Questo, in particolare, è segnato da una generale mediocrità nella realizzazione, soprattutto per l'aspetto registico. La trama ci può stare, ma non brilla certo per originalità e quindi ogni colpo di scena è annullato o quantomeno smorzato. Insopportabile l'inizio del film, scontato il finale. Forse meritanoun minimo di considerazione la figura di Chae e qualche suo dialogo, ma per il resto la pellicola può finire direttamente nell'oblio.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su TV8 (8)

    Hungover games - Giochi mortali (2014)


    Ryo: Scarsa parodia che mescola Una notte da leoni e Hunger games. Si sorride (forzatamente) solo all'inizio, alla presentazione delle squadre in cui vengono parodiate decine di blockbuster divisi in distretti. Decisamente (manco a dirlo) debole come sceneggiatura, l'unico intrattenimento è dato dalle ragazze pettorute del distretto della nudità gratuita. Recitazione ai minimi termini, comicità squallida e ripetitiva. Da evitare.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Cine 34 (34)

    Un tè con Mussolini (1999)


    Ruber: Discreto film sull'epoca dell'ascesa al potere di Mussolini che cerca di raccontare il tutto visto da quattro donne con opinioni diverse. Godibile per tutta la sua durata, in diversi momenti della storia appassiona per il modo di raccontare un dramma senza mai lasciarsi andare alla stretta cronaca di quei tempi. Ottimi i dialoghi e direi abbastanza buona la parte della cantante Cher, che qui dimostra anche di avere buone doti teatrali oltre che vocali; ottime le musiche e la sceneggiatura del bravo Zeffirelli. Scenografie ottime.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Rete 4 (4)

    L'angelo con la pistola (1992)


    Disorder: Quasi non sembra vero di vedere un buon film di genere poliziesco datato 1992, girato da un professionista ancora in palla e con un budget decente: probabilmente un miracolo dovuto al "botto" di Besson e della sua Nikita giusto un paio d'anni prima, che fece riaccendere un po' di interesse per queste produzioni. La pellicola scorre bene; forse si poteva fare qualche sforzo in più per la trama (abbastanza prevedibile), ma tutto sommato si arriva alla fine senza problemi, nonostante la cospicua durata. Brava anche la protagonista. Discreto.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rai Movie (24)

    Grandi bugie tra amici (2019)


    Markus: Le bugie tra amici, da piccole, diventano nove anni dopo... grandi. Guillaume Canet riprende la coralità del gruppo (gli amori, le ansie, l'età che passa) e di fatto replica, nello stesso vacanziero teatro di Cap Ferret, la magia di un film ancora ben riuscito e a tratti anche migliore del primo. Nonostante la lunga durata e l'impasto delle dinamiche amicali/sentimentali, il film riesce a schivare il rischio di essere logorroico (in analoghe pellicole un pericolo sempre dietro l'angolo) e talvolta anche a strappare un gradito sorriso.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 03:25 03:25 in TV su Iris (22)

    Il promontorio della paura (1962)


    Ciavazzaro: Classico, neanche paragonabile allo scialbo remake degli Anni Novanta, con una strepitosa interpretazione di Robert Mitchum. Bravo Gregory Peck, perfetta madre di famiglia Polly Bergen. Girato in uno stupendo bianco e nero. Da vedere il finale sul promontorio.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)

    Acquasanta Joe (1971)


    Vitgar: Western italiano non troppo riuscito e spesso inverosimile (non ho mai visto cowboy con una mira così scadente). Allucinante il tentativo di prendere a cannonate Acquasanta e Donovan. Gli attori fanno la loro parte senza demeritare, Silvia Monelli sembra davvero una chica messicana. Bisogna amare molto il genere...
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Rete 4 (4)

    L'Angelica avventuriera (1966)


    Ronax: Non siamo nella Framcia del Re Sole ma nell'Africa postcoloniale degli anni '60, dove la figlia di un magnate della finanza parigina si reca per recuperare il fratello, un ex collaborazionista dei nazisti lì rifugiatosi. Banale nel mix di avventura e di dramma psicologico, il film trova qualche bel momento nella descrizione del torbido ambiente del villaggio sahariano, rifugio di relitti, criminali e avventurieri di ogni sorta. Bravo Daniel Gelin, come sempre sopra le righe Valentina Cortese, da cardiopalma la splendida Michèle Mercier.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'albero degli zoccoli (1978)


    Galbo: Tra le opere migliori del cinema italiano degli anni '70, L'albero degli zoccoli è un imponente affresco dell'Italia contadina del nord italia, ben conosciuta dal regista. Il film è impregnato di religiosità derivante dalla vicina osservazione dei riti della civiltà delle campagna, fatte di lavoro, sacrifici ed onestà di fondo non intaccata (o quasi e forse è questo uno dei limiti del film) da sentimenti e caratterizzazioni negative. Olmi dimostra come si possa fare un grande film adoperando l'umiltà del quotidiano.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Iris (22)

    Anna perdonami (1953)


    Il Dandi: Dieci anni dopo la fine della guerra Paolo torna in Italia, dove ha modo di riincontrare tutte le donne della sua vita tranne Anna, per scoprire che morì di parto dando alla luce la loro unica figlia. Melodramma strappalacrime minore ma rappresentativo, modellato sull'esempio de I figli di nessuno da cui si saccheggiano situazioni (l'amore contrastato per differenze sociali) e personaggi stereotipati (la contessa cattiva, la sorella bigotta). Boccia non è Matarazzo e Fiorelli non è Nazzari, ma la struttura "indagatoria" a flashback ha un suo perché.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Cine 34 (34)

    Il provinciale (1971)


    Galbo: Non è invecchiato benissimo questo film di Luciano Salce, sospeso tra commedia di costume, farsa e film sentimentale. Funziona il personaggio interpretato da Gianni Morandi che riesce bene a rappresentare la rustica ingenuità del ragazzo di provincia. Meno riuscita la sceneggiatura che calca troppo la mano sul versante farsesco e nel finale preferisce soluzioni convenzionali. Non male il cast di contorno. Buona l'ambientazione.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Rai Movie (24)

    C'era una volta (1967)


    Daniela: Nella Campania seicentesca, l'amore contrastato tra un principe spagnolo ed una focosa popolana che prima lo respinge e poi ricorre alla magia per riconquistarlo... Ispirandosi ad un racconto di Basile l'impegnato Rosi si concede una parentesi favolistica dalla confezione sontuosa (fotografia di De Santis, ost di Piccioni) che però, nonostante i risvolti anticonvenzionali della trama, fatica a tener desto l'interesse. Sharif, fresco del successo come Dottor Zivago, non brilla in espressività, mentre Loren è sul filo della maniera. Film bello da vedere ma piuttosto noioso da seguire.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 08:15 08:15 in TV su Iris (22)

    Il grande colpo di Surcouf (1966)


    Il Gobbo: Tra Inghilterra e Francia è di nuovo guerra, e Surcouf è richiamato per una importantissima missione, che lo riporterà di fronte all'acerrimo nemico... Seguito di Surcouf l'eroe dei sette mari, di analoga modestia, anche se qui si va un po' più per le spicce e si saltano, o riducono al minimo, i momenti sentimentali. La Lualdi è pettinata come Dusty Springfield, le magie (si fa per dire... ) della coproduzione trasformano in improbabilissimi inglesi alcuni dei più amati ceffi del western ispanico!
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)

    Le vie del Signore sono finite (1987)


    Daniela: In un piccolo paese del sud, un barbiere diventa paralitico dopo la fine della sua relazione con una ragazza francese e riacquista l'uso delle gambe quando lei lascia il nuovo fidanzato... Le musiche di Pino Daniele sono una delle poche cose valide in questa commedia blandamente satirica ambientata in epoca fascista. Modesto sotto il profilo del divertimento, fiacco dal punto di vista drammatico, convenzionale come racconto di una relazione sentimentale, il film fatica a catturare l'interesse e finisce per irritare con un finale tanto conciliante quanto improbabile.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Cartoonito (46)

    Angry birds - Il film (2016)

    (5 commenti) animazione (colore) di Clay Kaytis, Fergal Reilly con (animazione)

    Pigro: Rispetto al videogioco originario, il film dimostra una buona autonomia, che lo fa apprezzare in una trama semplice ma divertente: gli uccelli sono raggirati dai maiali che rubano le loro uova. Molti gli spunti arguti e ironici, dai volatili che non sanno volare a figure buoniste su cui si scatena uno spassoso sarcasmo (la psicologa, l’abbracciatore, il mimo), che punteggiano con esche per adulti un’opera rivolta soprattutto ai più piccoli. Non si respira aria di originalità, ma il ritmo è ottimamente incalzante e il tutto piuttosto piacevole.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)

    Un amore inaspettato (2016)


    Markus: Una vivace serata di una ragazza e la sua amica in un locale nel Wyoming la porterà dritta dal giudice, che la condannerà a trenta giorni di servizio pubblico presso un ranch gestito… da un bellimbusto! Il sentimentale targato Don McBrearty ci mette un po' a espletare quello che l'utente-medio del film vorrebbe (...e che il titolo promette); ci si arriva attraverso una serie di situazioni da bonario dramma dal fiato assai corto. Un film per la televisione di scarso valore artistico con alcuni frangenti eccessivamente verbosi.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Rai Movie (24)

    Arrivano i Titani (1962)


    Belfagor: Curioso esempio di peplum ironico, con il protagonista (il titano Krios spedito da Giove a Creta per punire il tiranno Cadmo) che risolve i problemi a suon di astuzia e qualche sganassone in una serie di divertenti sequenze acrobatiche. Armendáriz interpreta un villain sopra le righe e non privo di carisma. Fotografia luminosa, effetti speciali di un certo livello, atmosfera spensierata.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Iris (22)

    Atto di forza (1990)


    Magnetti: Un robusto blockbuster, avvincente e con gli attori giusti al posto giusto. Schwarzenegger è inimitabile e in questo ruolo non potrei immaginare nessun altro. Non ci si annoia mai, sebbene in alcuni passaggi sia un pò ridondante caratteristica questa da ascrivere al regista. Gli effetti speciali erano molto buoni allora mentre oggi tradiscono l'artigianalita: scelta quest'ultima obbligatoria visto lo scarso (o nullo?) uso della computer grafica.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    Sono pazzo di Iris Blond (1996)


    Nick franc: Dopo il divertente episodio di Viaggi di nozze Verdone torna a lavorare con Claudia Gerini. Ne esce una delle sue pellicole più riuscite: sceglie di interpretare un ruolo che per lunghi tratti viene adombrato dalla sua partner, che dà vita a un personaggio vitale, cinico e opportunista e che rappresenta una delle sue migliori interpretazioni. Divertente la Ferrèol con la fissa di Brel, mentre la parte a casa del padre di Iris risulta un po' stereotipata. La parte amarognola prevale su quella comica, ma ciò non è necessariamente un difetto.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    R Per un pugno di eroi (1967)


    Siska80: Gruppo di soldati prussiani tenta di resistere all'esercito napoleonico durante la battaglia di Jena del 1806. Uno di quei film che "centrano il bersaglio" in senso concreto e figurato: si inizia infatti a scontro avvenuto, con la telecamera indugiante su un manipolo d'uomini che si preparano a una nuova strategia difensiva (alle loro spalle solo distruzione e morte). Certo, è immancabile la figura della bella di turno che solletica l'attenzione del protagonista, ma per fortuna il regista si concentra sulla guerra offrendo fotografia ed effetti scenici buoni e un valido cast.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 12:40 12:40 in TV su Iris (22)

    Lost river (2014)


    Didda23: Debutto registico a due facce per l'attore Ryan Gosling: da un lato la componente tecnica è più che pregevole e per certi versi sorprendente anche grazie alla bravura del direttore della fotografia Benoît Debie, dall'altro la sceneggiatura - pessima e oltremodo ermetica e complicata - ha un effetto respingente. Si ci lascia andare alla bellezza delle immagini che rimandano al meglio della produzione malickiana-refniana-lynchiana, senza dare troppo peso alla storia. Direzione attoriale alquanto rivedibile. Comprensibile il massacro della critica a Cannes.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 13:25 13:25 in TV su Cine 34 (34)

    Attila flagello di Dio (1982)


    Daidae: Davvero troppo sopravvalutato. Prima di guardarlo sentii diversi amici cultori del cinema anni 80 parlarne come un cult divertentissimo. Invece, a parte la parlata di Diego, divertente ma ripetitiva, si tratta di un filmetto. Attori non all'altezza (la Rusic e Salvi in particolare), diverse battute "fredde" e una noia che assale dopo un'ora massimo. Sinceramente, una delusione: mediocre.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Rai Movie (24)

    Lansky (2021)


    Daniela: Vecchio e malato, un famoso gangster ingaggia uno scrittore perché scriva una biogragia da pubblicare dopo la sua morte ma l'FBI vuole approfittare dell'occasione per rintracciare l'enorme fortuna accumulata nel corso della sua attività criminale... Il film ripercorrere la vita di Meyer Lansky a partire dalle modeste origini senza nascondere una certa ammirazione per l'intraprendenza negli affari e la lealtà verso gli amici. Complice l'interpretazione di Keitel stile saggio Yoda, ne emerge il ritratto edulcorato oltre che molto convenzionale. Film modesto e discutibilmente elegiaco.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 14:40 14:40 in TV su Iris (22)

    Hollywood homicide (2003)


    Pigro: Pessima variazione sul tema dei due agenti, l’esperto e il giovane: poliziotti con doppio lavoro (agente immobiliare e attore) alle prese con una strage di rapper. In verità, alcune situazioni buffe farebbero credere che questo non sia un thriller ma una commedia: tuttavia, l’ironia affiora solo a tratti (per caso?), e per il resto c’è solo una sceneggiatura banale, una storia inverosimile, personaggi artificiosi, narrazione senza una minima idea originale. Solo glamour e strizzatine d’occhio all’ovvietà. Peggio della routine.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 15:25 15:25 in TV su Cine 34 (34)

    Tutto molto bello (2014)


    Pinhead80: Al confronto Fuga di cervelli è un capolavoro. Manifesto così tutto il mio disappunto dopo la visione di questo capolavoro al contrario. Un film tremendo, che non ha neppure una vera e propria trama, a pensarci bene, se non quella della demenzialità che oggettivamente si può riscontrare in ogni singola sequenza. Inconcepibile come queste commedie possono trovare una distribuzione. Osceno.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sandokan contro il leopardo di Sarawak (1964)


    Il Gobbo: Seconda salgarata di Capuano col futuro Lucky el intrepido nei gloriosi panni. Tutto piuttosto alla buona e al risparmio, anche di espressioni (eccezion fatta per quella del coccodrillo ipnotizzato - e vabbè - da Bufi Landi), con fondali disegnatissimi. Bitto Albertini direttore della fotografia, Baldanello aiuto. Parrocchiale.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su TV2000 (528)

    Lascia stare i santi (2017)

    (3 commenti) documentario (colore) di Gianfranco Pannone con (n.d.)

    Bubobubo: C'erano una volta i mondo movie ad evocare, per il diletto classista della borghesia in evoluzione, le superstizioni popolari di Cocullo e i raschiamenti rituali brasiliani, in un trionfo di sensantropologismo di grana grossa. Un'era geologica dopo, con il sacro relegato a mera curiosità di un'epoca preindustriale cui guardare con sufficienza paternalistica, Pannone prova nel suo ad invertire la rotta, nobilitando le radici di un'imprecisata devozione nazionale al trascendente con la benedizione spirituale del solito Pasolini: ma il tutto si riduce ad un'anonima serie di cartoline.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)

    La stella di latta (1973)


    Nando: Western poco solido in cui mancano alcuni capisaldi del genere. Duelli e sparatorie latitano, la scena, sovente, mette in piena luce i due giovani interpreti del tutto inadeguati in una pellicola per "uomini duri". Si punta alla morale spiccia di non trasgredire le leggi per evitare brutte conseguenze ma è' poca cosa. Wayne appare svogliato e nasconde finanche il carisma, Kennedy mostra il mestiere ma non salva la baracca.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su La5 (30)

    Due imbroglioni e... mezzo! (2007)


    Nando: Un prodotto tipicamente televisivo in cui un'improbabile coppia di truffatori s'imbatte in un ragazzino sveglio con famiglia divisa. Situazioni al limite del veritiero con pseudo cattivi macchiettistici e forze dell'ordine da avanspettacolo, guidate dal simpatico ma poco credibile Carlo Buccirosso. Sabrina Ferilli mostra il fisico e Bisio recita come d'abitudine.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    Big eyes (2014)


    Disorder: Si arriva alla sufficienza solo grazie a una scena davvero memorabile e degna del grande genio di Burton (l’incubo-allucinazione al supermarket sulle note divine di Lana Del Rey). Per il resto è un film piuttosto banale, quasi televisivo, lontanissimo dalla qualità a cui il regista ci aveva abituato. I personaggi sono tutti piuttosto sgradevoli e la storia poco intrigante. Si risolleva un po’ nel finale, comunque troppo prevedibile. Guardabile e nulla più.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Dieci regole per fare innamorare (2012)


    Galbo: Decalogo amoroso sotto forma di commedia giovanilistica dagli esiti artistici assai scadenti. Un film la cui sceneggiatura è giusto un canovaccio per una serie di momenti pseudo brillanti quasi sempre rovinati dalla performance davvero scadente di Guglielmo Scilla. Un po' meglio i comprimari che hanno almeno il dono della spontaneità mentre Vincenzo Salemme da buon attore qual'e' cerca almeno di tenere a galla la "baracca". Da evitare.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Ciao nemico (1982)


    Pessoa: Commedia piuttosto scialba di Barboni che prende spunto da un canovaccio sfruttato cui la sceneggiatura incolore non riesce a dare spunti originali. Si ridacchia qua e là ma la ripetitività di alcune scene, spesso troppo lunghe, e la mancata amalgama di molti interpreti relega la pellicola nel limbo della mediocrità. Gemma e Dorelli recitano ognuno il proprio film senza incontrarsi quasi mai sul piano narrativo. I comprimari fanno quello che possono e i momenti più divertenti si devono proprio al loro mestiere. Confezione non impeccabile. Abbondantemente evitabile.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 19:05 19:05 in TV su Cine 34 (34)

    Compromessi sposi (2019)


    Nando: Banale commediola che mette in scena il solito confronto nord/sud nello scontato matrimonio tra due giovani. Ambientato a Gaeta, il film non offre nulla di nuovo sul fronte cinematografico nazionale e risulta notevolmente ripetitivo. Sempre simpatico Abatantuono, sottotono Salemme, in parte la Alvigni ma soprattutto agghiacciante Ambrose, che spaventa per dizione.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Le schiave di Cartagine (1956)


    Homesick: Peplum in pittorico Ferraniacolor cucito sopra un melodramma da saletta parrocchiale (non a caso, si parla dell’avvento del cristianesimo e della sua etica del perdono e del «porgi l’altra guancia») che propina personaggi monodimensionali e dicotomici in una storia insignificante, diretta con estrema fiacchezza e convenzionalità e affidata ad interpreti smorti. Marisa Allasio in questo film è casta e pura come una suorina: chi desidera rimirarne le forme non si affanni quindi a cercarlo e si delizi piuttosto con Susanna tutta panna o Maruzzella.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Daylight - Trappola nel tunnel (1996)


    Lovejoy: Sorta di L'Avventura Del Poseidon ambientato in un tunnel. Ad un certo punto la cosa diventa molto evidente nella parte finale che ci si chiede come la Fox non abbia fatto causa agli autori. Comunque rimane un'opera godibile, seppure qua e là vi siano spunti altamente improbabili. Ma se si stacca la spina dal cervello e ci si cala nella storia, ci si diverte. Buon cast d'attori con menzione particolare per i redivivi Stan Shaw, Dan Hedaya e Barry Newman. Godibile.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Una parrocchia in due (2019)


    Ultimo: Una commedia leggera leggera, senza pretesa alcuna e in cui c'è veramente poco da salvare. Enzo Salvi è sempre simpatico e fa quello che può, ma dinanzi a una sceneggiatura così misera non ci si può aspettare molto. La vicenda è piuttosto banale (Salvi si finge prete per sfuggire ad un boss...) e non riserva particolari sorprese. Tra gli altri molto spento Battista, mentre Mattioli riesce sempre a far scappare qualche sorriso.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    L'ultimo samurai (2003)


    Vitgar: Pseudo-kolossal con un budget da 140 milioni di dollari. Riprende una storia vera anche se riveduta e corretta. Il film è sicuramente coinvolgente e ben diretto, la fotografia di alto livello e le ambientazioni (quasi tutte in Nuova Zelanda) incantevoli. Le ricostruzioni delle battaglie sono molto curate e le comparse non si contano. Buona colonna sonora di Hans Zimmer.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Sette minuti dopo la mezzanotte (2016)


    Ryo: Il soggetto mi sembra "casualmente" (per non pensare male) tratto da un romanzo a fumetti del 2010 che ho adorato, dal titolo "I kill giants". La realizzazione, a ogni modo, è molto convincente. Tutti gli attori protagonisti sono eccellenti, se escludiamo il padre del bambino che comunque appare poco e fa il minimo sufficiente. Grandiosa la Weaver nella parte della nonna in mezzo a due disperazioni: la figlia malata e il nipote squilibrato. Grandiosa la parte animata con annessi effetti speciali.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    L'A.S.S.O. nella manica (2015)


    Lou: Commedia per ragazzi gradevole anche per gli adulti. Il contesto è quello del mondo della High School americana e le dinamiche descritte sono credibili e in linea con i tempi attuali. Proprio la freschezza della sceneggiatura costituisce uno dei punti di forza del film, insieme alla vivacità dei dialoghi e al buon livello del cast. Nel complesso niente di nuovo, andamento e finale scontati, ma il risultato è vivace e godibile. Il titolo originale "The Duff" è l'acronimo per "Designated Ugly Fat Friend".
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Casper (1995)


    Funesto: Passato milioni di volte in tv, come film cattura poco sebbene per me meriti la sufficienza. Non che sia miscelata male la commedia con l'horror o che il rapporto fra la Ricci e Casper si costruisca male, solo è che la direzione ad un baby pubblico è palesata dal miele e dal buonismo... ed ecco che dopo un inizio fenomenale (con due ragazzi che entrano di notte nel castello per fotografare i fantasmi e coi tentativi d'esorcismo) si scivola nello scontato, pur con certi validi momenti. Bravissimi i due antagonisti (Idle assomiglia a Gene Wilder!).
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    The conjuring - Il caso Enfield (2016)


    Magerehein: I coniugi Warren tornano da protagonisti in un caso nel quale in realtà furono coinvolti marginalmente. Ma c'era davvero bisogno di stravolgere i fatti originali (che da soli potevano benissimo creare un'opera valida) usandoli come trampolino di lancio per l'ennesimo, potentissimo (ed evitabile...) demone "moderno" made in USA? La prima parte, quella più fedele, si guarda piuttosto volentieri; ma da quando entra in scena il "vero" nemico il film s'impenna in una tanto roboante quanto opinabile escalation di effetti speciali che non aggiunge nulla, semmai toglie parecchio. Deludente.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    The awakener (2018)


    Siska80: Gli uccidono la figlioletta sotto gli occhi e un agente fa una strage per vendicarla. A parte la trama che richiama in maniera evidente Il giustiziere della notte, non ci siamo proprio, da nessun punto di vista: Kiko Pissolato è qui inespressivo (ma nemmeno il resto del cast appare convincente), il doppiaggio italiano non del tutto riuscito, la tuta con maschera di gas annessa indossata dal protagonista è piuttosto ridicola e fuori luogo, il trucco mediocre, i corpo a corpo lenti e non supportati dal montaggio, i pochi colpi di scena prevedibili. Inutile e niente affatto coinvolgente.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 2 (2)

    1917 (2019)


    Puppigallo: Pellicola che funziona quando mostra le conseguenze della guerra, terribili quanto la guerra stessa (l’orrore dei corpi dilaniati lasciati a marcire sul campo, con topi e corvi a banchettare). E' qui, nell’attraversamento di questi luoghi spettrali, avvolti da una funerea calma (migliaia di bossoli da cannone disseminati), che il film dà il meglio di sé. Purtroppo quando l’attenzione si focalizza sul vero protagonista, che supera qualunque ostacolo (esplosioni, fuoco nemico ravvicinato di tedeschi "strabici"), il realismo svanisce. Un plauso alle riprese, che conducono lo spettatore.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Canale 5 (5)

    La mia banda suona il pop (2020)


    Nick franc: Sono troppi i difetti in questo indigeribile pasticcio che mescola malamente nostalgia anni 80 e heist movie: sceneggiatura colabrodo ad alto tasso d'improbabilità, battute volgari che irritano più che divertire, personaggi orrendi e una incredibile mancanza di ritmo che rende il prodotto di una noia micidiale. Per il suo peggior film Brizzi lascia un cast di attori poco in vena in balia di loro stessi: De Sica e Ghini sono molto al di sotto rispetto anche ai cinepanettoni di Parenti, Rossi e Finocchiaro risultano semplicemente patetici, si salva solo Abatantuono. Da evitare.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Iron man 3 (2013)


    Galbo: Dopo un secondo capitolo assai fiacco, il terzo episodio delle avventure dell'uomo di ferro è un film piuttosto godibile, anche se siamo lontani dal riuscito connubio tra azione e ironia del primo episodio. Qui prevalgono (a dispetto delle impressioni) i toni ironici e l'attenzione è più orientata sul versante privato del protagonista. Il film si mantiene su un buon ritmo anche se è penalizzato da una lunghezza eccessiva e da un pre-finale dai toni eccessivi. Ottima la prova del carismatico protagonista.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV2000 (528)

    R I dieci comandamenti (1956)


    124c: Esempio di pellicola religiosa lunga e vecchio stile, con un Charlton Heston nei panni di un Mosè severo ma profeta giusto e un Yul Brynner che interpreta, magistralmente, un faraone Ramses iracondo e geloso, perché Mosè gli era sempre superiore, fin da quando questi si credeva suo fratello, oltre che un principe egiziano. Indimenticabili la scene del mare che si apre agli ordini di Mosè, per far passare gli ex-schiavi e quella di Dio che "scrive con il dito" i Comandamenti sulla roccia. Rifatto, ma come sceneggiato tv, da Burt Lancaster.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    Il paziente inglese (1996)


    Cotola: Affascinante ma solo a tratti, non riesce ad avvincere completamente lo spettatore a causa di una lunghezza un pò eccessiva e di qualche pausa di troppo. La regia di Minghella non è dozzianle ma a volte cerca l'emozione facile; gli attori sono bravi. Belle le ambientazioni. Discreto nella sua discontinuità. Eccessiva la pioggia di oscar (addirittura nove).
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    2001 Odissea nello spazio (1968)


    Modo: Opera d'arte che avrà un'enorme influenza sui film a seguire. La storia si divide in tre parti ognuna delle quali porta a riflessioni intense e molteplici. I blocchi temporali che raccontano la vicenda ricordano Orson Welles in Quarto potere. Quello che meraviglia è pure la perfetta simbiosi tra immagini e musica classica. Kubrick voleva una "musica ascendente che poi discendesse vorticosamente". Niente di meglio della fanfara in apertura col brano "Così parlò Zarathustra"! Sublime e perturbante.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Cine 34 (34)

    Don Camillo e i giovani d'oggi (1972)


    Il Gobbo: Mah. Certe opere non tollerano rivisitazioni, aggiornamenti, variazioni più o meno volenterose. Don Camillo e Peppone sono Fernandel e Cervi, e tanto basti. Ogni possibilità di atmosfera, di credibilità dell'insieme, è pregiudicata in partenza, e non basta Moschin a riscattare il tutto. Che è mediocre, quasi senza averne colpa. È che proprio non s'aveva da fare... La futura perla di Labuan però era bellina.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai Movie (24)

    Apes revolution - Il pianeta delle scimmie (2014)


    Yamagong: Il rischio americanata è scampato per metà: questo sequel a firma di Reeves, infatti, riesce a fare tesoro dell'ambiguità del rapporto tra umani e scimmie che, specie nella prima parte, dà luogo a interessanti e tesissimi scambi di ruolo tra vittime e carnefici. Già con la seconda parte, però, si vira verso la trita lotta tra bene e male, con esiti piuttosto scontati. La confezione è molto professionale, anche se anonima, mentre poco memorabili sono proprio i protagonisti umani, di scarso spessore. A giganteggiare, c.v.d., è il solo Serkis.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Insieme per forza (2014)


    Rambo90: Un vedovo e una divorziata, entrambi con figli, fingono di essere una coppia per usufruire di una favolosa vacanza in Africa. Tipica commedia stile Sandler, metà sentimentale e metà riempita da comicità volgarotta; comunque una delle più riuscite grazie all'affiatamento ormai risaputo con la Barrymore e tutta la parte della vacanza, che offre momenti esilaranti. Azzeccata la partecipazione di Crews, da sempre più a suo agio con la commedia e spassose le manie-follie dei ragazzini. Gradevole.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    Il castello (2001)


    Cangaceiro: Sottovalutato men in prison che ha il merito di non fossilizzarsi sui clichè del genere (che pure ci sono e vengono ben sfruttati) mettendo al centro una lunga e avvincente guerra psicologica tra due uomini ben diversi tra loro. Oltre allo spettacolo, con uno scontro finale fantasioso, dal sapore medievale, c'è spazio per la doverosa riflessione su temi come il senso d'appartenenza, il valore della dignità umana e la repressione. Ne esce un mix di tutto rispetto. Gandolfini impersona bene il ruolo del viscido passacarte, Redford si conferma una garanzia.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Rai 4 (21)

    R Antigang - Nell'ombra del crimine (2015)


    Nando: Action poliziesco molto adrenalinico; narra le gesta di una squadra antirapina che, talvolta, utilizza metodi spicci e anticonvenzionali alle prese con una banda di malviventi paramilitari. Ritmo incalzante con una lunga sparatoria ben realizzata. Reno appare troppo anziano per essere il caposquadra, la Murino è sexy e dinamica, il resto del cast appropriato.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Immagini (Imagining Argentina) (2003)


    Markus: Nel periodo della dittatura argentina degli Anni Settanta, un attore di teatro (Banderas) scopre di avere una dote: quella di vedere le sorti dei cari scomparsi rinchiusi nei centri di detenzione e di tortura. Un film assurdo, involontariamente comico se non fosse che infelicemente tratta d’un argomento sconvolgente e soprattutto realmente accaduto nel secolo scorso. Il film fu ampiamente fischiato alla mostra del cinema di Venezia. L’idea di sfruttare un fatto drammatico per farne cinema di consumo è aberrante. Dimentichiamolo.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Canale 5 (5)

    Basilicata coast to coast (2010)


    Tyus23: Simpatico esordio alla regia per il bravo caratterista Rocco Papaleo in un film che si fa ricordare soprattutto per i bei paesaggi di una spesso poco considerata Basilicata e per l'affiatato gruppo di attori. Nel complesso un film gradevole anche se resta l'impressione che con qualche sforbiciata qua e là il film sarebbe stato più agile e godibile. Sorprendente il muto Gazzè e belle le musiche.
  • Giovedì, 6/04/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Italia 1 (6)

    Scream 2 (1997)


    Cotola: Dopo lo straordinario successo del primo capitolo Craven ci riprova (con risultati però meno felici) dando vita ad un film che è sequel e remake allo stesso tempo, in cui continua, seppure in maniera più blanda, l’analisi del genere ed in cui gli elementi autoironici, compresa l’autocritica al suo stesso film, sono più copiosi e sicuramente più azzeccati.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su TV8 (8)

    Free Guy - Eroe per gioco (2021)


    Anthonyvm: Pur presentandosi già dalle prime sequenze come un remixone di idee e rimandi visivo-concettuali di altre opere affini, la somma degli elementi suona più come brioso citazionismo che mero riciclo, al punto da farsi piacere dai millennial quanto da un pubblico un po' più cresciuto. Reynolds è prevedibilmente perfetto nel ruolo di sempliciotto eroico, Waititi un villain spassosissimo, il comparto effettistico assai generoso e la storia, per quanto risaputa, viene raccontata con sufficiente vivacità. Qualche macchietta irrita (la spalla comica di colore), ma nel complesso ci si diverte.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Renegades: Commando d'assalto (2017)


    Dusso: Pensavo fosse un po' meno serioso; invece, nonostante sia presente una sottile vena umoristica, è proprio la vicenda in sé ad essere interpretata in modo più impegnato di quanto pensassi. Il film è ben fotografato e con effetti all'altezza; a lungo andare però soffre di un po' di staticità nella fase sott'acqua e di una sceneggiatura che a parte l'idea del recupero dei lingotti non offre altri spunti; comunque la noia la si trova altrove: il film regge discretamente.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il tenente dei carabinieri (1986)


    Galbo: Discreto poliziesco con i toni della commedia, ben diretto da Maurizio Ponzi. Il film è abbastanza curato, con un intreccio narrativo tutto sommato credibile e si avvale di un cast che oltre ad un Montesano piuttosto ispirato (in un ruolo molto simile a quello recitato in I due carabinieri di Carlo Verdone) vede una bella partecipazione di Nino Manfredi e di altri bravi caratteristi (Boldi compreso).
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai 4 (21)

    Senza freni (2012)


    Jandileida: Giovani Gimondi fanno consegne in giro per la grande mela e può capitare si ritrovino in mezzo a un fattaccio brutto. Leggera azione che si lascia guardare con piacere grazie al buon ritmo impresso alla pellicola da Koepp, che per stile e giovanilistiche intuizioni risulta una via di mezzo, non troppo originale ma gradevole, tra Boyle ed il duo Neveldine/Taylor. Anche la storia, per quanto molto "basic", è funzionale al genere e regge discretamente fino alla fine. Levitt e Shannon con le facce giuste. Due ruote, due palle e mezzo.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Rai Movie (24)

    Dafne (2019)


    Pigro: Anche se protagonista è una ragazza Down (notevole attrice!), che si ritrova a dover prendere in mano le redini della vita del padre improvvisamente vedovo, questo non è un film sulla diversità o sull’handicap, ma sulla normalità di una vita familiare di fronte a una perdita. Il personaggio apparentemente più fragile si mostra la vera roccia, capace di gestire il dolore in modo inedito. Bella anche la scelta di ambientazioni suggestive nella quotidianità più estrema, fino al grande rito di passaggio della traversata appenninica. Da vedere.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)

    Lost river (2014)


    Puppigallo: Se l'intento del regista era quello di deprimere oltre l'umana comprensione, missione compiuta. Ma se invece, come pare, era quello di dare il tocco d'autore, allora il bersaglio viene solo sfiorato. Gli attori se la cavano, pur non emergendo più di tanto dallo squallore che li circonda, alla fine il vero protagonista di una pellicola che non mostra nulla di particolarmente originale, a meno che non bastino un giovane criminale vendicativo, un locale "alternativo" e le conseguenze della deviazione di un fiume. Di tutto, quello che più resta in mente è la figura della nonna.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 02:00 02:00 in TV su TV8 (8)

    Disaster movie (2008)


    Puppigallo: Non c'è niente di più triste di chi non è spiritoso e crede di esserlo; e questa pellicola ne è la conferma. Penso sia un record, perchè, per la legge dei grandi numeri, anche nelle super boiate qualche colpo va sempre a segno; qui no. Si tratta di un flusso continuo di insulse imbecillaggini, con quattro pirla che sviliscono tutte le pellicole uscite ultimamente con gag così di basso livello da sperare che attori, regista e sceneggiatore finiscano inavvertitamente in una vasca piena di acido (vederli sciogliere poco alla volta sarebbe l'unico momento divertente). Vomitevole.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rete 4 (4)

    I giardini dell'Eden (1998)


    Galbo: La vita di Gesù di Nazareth prima dell'inizio delle predicazioni, in una storia ispirata dai Vangeli apocrifi. Il regista D'Alatri sceglie una parte pochissimo conosciuta della vita di Gesù per un film ispirato ed onesto nelle intenzioni, ma che non sempre (forse per la limitata consistenza della sceneggiatura) colpisce lo spettatore. Rimangono la riuscita caratterizzazione ambientale e la bella prova di Kim Rossi Stuart in un ruolo decisamente non facile che l'attore romano interpreta al meglio delle sue possibilità.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Cine 34 (34)

    Il provinciale (1971)


    Homesick: Negli occhi dolcemente rassicuranti e insieme malinconici della Buccella si manifesta l'anima di questa commedia di Salce, che dalle allegre premesse si fa sempre più amara percorrendo un cammino incerto: pervio quando rintraccia le vicissitudini quotidiane dell'impacciato provinciale Morandi nella ricerca di lavoro e nel controverso rapporto con la compagna che lo mantiene; sdrucciolevole allorché devia su stonanti parentesi farsesche (l'invito dei vicini di casa, il colpo al monastero). Ovvio che la Buccella si faccia notare anche per le gambe e per la mise chic da prostituta metropolitana.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rai Movie (24)

    Caterina di Russia (1963)


    Nicola81: La narrazione dell'ascesa al trono di Russia da parte della grande Caterina è abbastanza romanzata, ma Lenzi (che qui dispone di un budget non faraonico ma neppure irrisorio) comincia già a mostrare quelle qualità che ne faranno uno dei migliori registi del nostro cinema di genere. La Knef si destreggia, Fantoni si impegna, ma a spiccare è Grassilli che disegna un Pietro III instabile e nevrotico. Prima parte un po' statica, seconda più scorrevole.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Iris (22)

    Big eyes (2014)


    Von Leppe: I due protagonisti del film non funzionano molto come personaggi maledetti, diversi, tipici del regista. Lei è la solita mogliettina indifesa con delle qualità, però gli fanno comodo i soldi che guadagna attraverso il marito, che è un imbroglione, ma sa vendere l'arte (non sua). I quadri della pittrice non sono capolavori, ma avrebbero potuto - forse - dar luogo a qualcosa di più divertente, inquietante e visionario di questo compitino dai personaggi stereotipati.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    Amnésia (2002)


    Ianrufus: Dopo aver visto questo film e appurato che Salvatores non sempre si muove con le idee chiare (non è per forza un difetto) e che Martina Stella non è in grado di recitare (è solo un difetto!), rimane il rimpianto di non avere una macchina del tempo e non poter catapultare Sergio Rubini nei favolosi anni della commedia italiana; gente come Germi, Risi, Monicelli o Petri avrebbero trovato un attore e tanti volti per il loro cinema. Fellini non perse l'occasione di dargli un'occasione.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La piscina (1969)


    Stefania: Tragedia borghese (sottospecie: borghesia illuminata) da salotto buono. Un cantante di mezza età, accompagnato dalla figlia diciottenne, si fa ospitare dalla sua ex-amante e dal nuovo fidanzato nella loro villa in Costa Azzurra. Turberà le meritate vacanze, nonché i fragili equilibri, della coppia. Conseguenze nefaste. La dinamica tra i quattro personaggi, perversamente coesi nell'esasperazione delle rispettive insicurezze, sarebbe interessante, ma è tutto troppo forzato e patinato. Notevoli gli attori, comunque.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Le vie del Signore sono finite (1987)


    Paulaster: Fidanzato viene lasciato e sviluppa una malattia psicosomatica. Troisi sceglie l'ambientazione del Ventennio per una commedia dai risvolti non banali. La tipica comicità vittimista si confà al suo personaggio tetraplegico, anche se il riso è amaro e in alcuni momenti i toni divengono drammatici. I brevi monologhi sono efficaci ma fanno terra bruciata intorno: l'unico che regge è Messeri. Gli snodi sono repentini e potevano essere studiati meglio; anche la conclusione chiude bonariamente senza grande costruzione.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Il vendicatore (1959)


    Siska80: Fantasia, questa sconosciuta (nella fattispecie, la pellicola banalizza la vicenda del romanzo, principalmente l'intreccio sentimentale): baldo ufficiale si vendica di un signorotto locale ma - vedi un po' gli scherzi del destino -  si innamora della figlia di quest'ultimo. Eppure come si fa a stroncare la bravura e il fascino della coppia protagonista, la bellezza della fotografia, i costumi così ben riprodotti, le location lussuose e gli scontri armati degnamente riprodotti? Peccato aver ripiegato su un finale semi consolatorio della serie " latito, ma in ottima compagnia".
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    I due maggiolini più matti del mondo (1970)


    B. Legnani: Deludentissimo Franco&Ciccio, che solo con buona volontà arriva a una palla e mezzo. Il finale - con l'inseguimento - chiude il film in modo pessimo. Nella prima parte qualche momento simpatico c'era: si stava sempre sotto la sufficienza, ma almeno si notava qualche ideuzza. Il film è pure indebolito dal fatto di essere girato in località povere, a testimonianza di un budget non propriamente illimitato.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Iris (22)

    Viva l'Italia! (1961)


    Saintgifts: Il film è come la sua musica, patriottica e commovente, però ascoltare è una cosa visionare è un'altra. Tolte poche scene, il resto è una lezione di storia da scuola elementare, come quelle che ci faceva il mio bravo maestro che si infervorava nel descrivere le battaglie per liberare l'Italia e in cui il verbo più ricorrente era "sbaragliare". Garibaldi si sottrae alle effusioni del popolo dicendo che anche lui è un uomo come tanti che mangia e beve come tutti, però poi si muove e si atteggia come ci si immagina debba muoversi o atteggiarsi un eroe.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su TV8 (8)

    Perché ho rapito il mio capo (2014)


    Daniela: Approfittando della momentanea amnesia del suo protervo capo, una madre single gli fa credere di essere il padre dei suoi due gemelli e lo mette a fare il casalingo mentre lei continua a lavorare nella Ditta di cui l'uomo è proprietario... Commedia tedesca che riprende lo spunto della botta in testa come pretesto per una inversione dei ruoli sessual/sociali già proposta in Una coppia alla deriva del 1987 (remakato con Overboard): anche se i due protagonisti non sono il massimo quanto a simpatia e le gag latitano, il risultato non è sgradevole ma prevedibile in ogni suo passaggio.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)

    Paolo e Francesca (1950)


    B. Legnani: Matarazzo prende la vicenda dantesca, inserisce elementi aggiunti dalla tradizione (il servo traditore), aggiunge altri particolari atti a drammatizzare ulteriormente la vicenda (un tentativo di suicidio!) e, nonostante tutto, devo ricorrere a lentezze per arrivare all’ora e mezza di film. Dipinge un Gianciotto non totalmente negativo (Checchi, anche se ha il terzo ruolo, spicca su tutti) e si affida alla bellezza slanciata di Francioli. Qua e là (il finale da opera lirica) cade nel ridicolo involontario, ma forse vi pesano gli occhi di oggi.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Cine 34 (34)

    Si può fare... amigo (1972)

    (16 commenti) spaghetti western (colore) di Maurizio Lucidi con Bud Spencer, Jack Palance, Francisco Rabal, Renato Cestiè, Dany Saval, Sal Borgese

    B. Legnani: C'erano molti ingredienti per ottenere di meglio. La dilatazione dei tempi funziona quando c'è un evento, per cui si punta ad acuire l'attenzione/attesa. Altrimenti c'è solo lentezza. E questo film è terribilmente lento, al punto da far pensare che con mezzora di meno avrebbe funzionato molto di più (risse interminabili e poco originali). Funziona Spencer, funziona pure Cestiè, perché non si eccede con le melensaggini infantili. Non funzionano, come spesso accadde nel cinema italiano, né Rabal né Palance, che dànno l'idea di metterci la faccia e nulla di più.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su TV2000 (528)

    Ponzio Pilato (1962)


    Saintgifts: Pilato è davanti al Senato e a Caligola e deve rispondere del suo operato in Giudea. Si ripercorrono così i momenti del prefetto romano dal suo arrivo in Giudea fino alla crocifissione di Gesù. Film forse passato in sordina ma non per questo privo di meriti. La sceneggiatura è attenta a rispettare la storia, ma si concede di interpretare tutti i punti di vista e gli interessi in gioco, da quelli ebrei a quelli romani. Buona la direzione di Callegari e Irving Rapper. Curate le scenografie, interpretazioni convincenti.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)

    L'amore sa dove trovarti (2015)


    Siska80: Sarà per la candida bellezza della giovane protagonista (che nasconde i lunghi capelli color grano in un cappellino bianco), o forse per gli incantevoli paesaggi, oppure per l'aria da brave persone del cast che suscita empatia e ti fa sentire in famiglia; qualunque sia la ragione, il film risulta comunque gradevole, nonostante la trama sia esile, non particolarmente originale e proceda senza rilevanti scossoni (al centro della vicenda troviamo la solita contadinotta ingenua che rischia di farsi irretire dall'uomo sbagliato, ma il pubblico scaltro immagina già come sarà l'epilogo).
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Iris (22)

    L'esercito delle 12 scimmie (1995)


    Barone75: Non lo so. Ho visto il film almeno tre volte ma ogni volta rimango dubbioso sopratutto per la sua farraginosità e complessità. Tutto mi sembra poco credibile e pretenzioso e quasi ai limiti del paranoico. Trovo più azzeccata l'interpretazione di Brad Pitt rispetto al duro di "Die Hard" che mi appare eccessivamente monotona. Terry Gilliam, nonostante sia ritenuto uno dei registi più bravi ed eclettici, non riesce a convincermi ed eccede anche in questo caso in esercizi visionari.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Rai Movie (24)

    Good people (2014)


    Piero68: Il film sfrutta un soggetto già visto di recente nel quasi sconosciuto Cash game e ne adotta le stesse fattezze da B movie. Ne viene fuori un filmetto imbarazzante nonostante un buon cast iniziale. Purtroppo la direzione viene affidata a un regista qualsiasi e questo incide non poco sul risultato finale. Così, tra qualche scena improponibile e qualcuna più riuscita si arriva a un finale che avrebbe meritato sorti migliori. Franco, Wilkinson e la Hudson a dir poco inguardabili. Altamente sconsigliato.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Cine 34 (34)

    Don Camillo e i giovani d'oggi (1972)


    Il Gobbo: Mah. Certe opere non tollerano rivisitazioni, aggiornamenti, variazioni più o meno volenterose. Don Camillo e Peppone sono Fernandel e Cervi, e tanto basti. Ogni possibilità di atmosfera, di credibilità dell'insieme, è pregiudicata in partenza, e non basta Moschin a riscattare il tutto. Che è mediocre, quasi senza averne colpa. È che proprio non s'aveva da fare... La futura perla di Labuan però era bellina.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)

    L'avaro (1990)


    Pigro: La commedia di Molière è reinventata a misura di Sordi e calata nel contesto decadente dello Stato pontificio dove appunto l’attore e gli sceneggiatori si muovono più a loro agio. Il film è a tratti prolisso e farraginoso, e a tratti frizzante e spiritoso: insomma, discontinuo, ma tenuto unitario e saldo dall’istrionismo in automatico del protagonista. Alla sontuosa ricostruzione ambientale non corrisponde altrettanta cura cinematografica e un’opera potenzialmente ricca anche di scene memorabili scivola piuttosto mediamente.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su Cine 34 (34)

    Questo piccolo grande amore (2009)


    Modo: Ci sono film adolescenziali che nel bene o nel male piacciono anche ai più grandicelli mentre altri, come in questo caso, sono a dir poco imbarazzanti e dovrebbero inorridire anche i più piccolini. Il momento forse più gradevole è quando il latin lover di turno si trova alla naia. Uno si aspetta un colpo di scena per spezzare lo "zuccherificio" che infesta tutto il film... e invece nulla, solo una punizione da parte del comandanteniente. Niente licenza! Salvo le canzoni di Baglioni e qualche suggestiva fotografia della Roma di quegl'anni.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Iris (22)

    Mai con uno sconosciuto (1995)


    Lovejoy: Bella psicologa incontra misterioso sconosciuto con cui ben presto imbastisce una infuocata relazione ma... Ennesimo film che offre sesso e violenza a dosi massicce e anche in maniera del tutto inutile. I personaggi sono pure figurine prive di spessore, i dialoghi risibili. Le scene erotiche a dir poco penose. Interpreti imbarazzanti.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Johnny Oro (1965)


    Herrkinski: Non l'ho trovato così brutto come si dice; probabilmente il film sconta pesantemente il paragone col classicissimo Django, girato dallo stesso Corbucci poco più tardi. Resta comunque un lavoro più che discreto, scorrevole e godibile, anche grazie a una punta d'ironia mai invasiva. Ci sono ingenuità (gli "indiani", i messaggi dei messicani scritti in italiano, la canzone del titolo), riscattate però dalla buona atmosfera e dalle belle location. Pregevole la fotografia, dai toni caldi e saturi, che esalta anche le scene in interni.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Cine 34 (34)

    Il tenente dei carabinieri (1986)


    Homesick: La trama poliziesca è solo un orpello a servizio della commedia, che a dispetto della durata eccessiva tira avanti in modo abbastanza rapido e coinvolgente. Montesano è ben controllato e il fatto di indossare divisa e gradi di ufficiale dei carabinieri lo allontana dagli abituali ruoli di poveraccio; questo non oscura tuttavia le sue capacità di comico, ben sottolineate anche dai dialoghi con Manfredi, Boldi, l'esuberante Laurito, il duo Botosso-Partexano e il gioviale falsario Corazzari.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Iris (22)

    Volano coltelli (2012)


    Markus: Paul Turner è uno esperto che dà ai politici le soluzioni per tenersi distanti dagli incidenti diplomatici, in particolare gli scandali sessuali. Accetta per scommessa di occuparsi di una dottoressa impegnata nel sociale, che tenta di candidarsi come governatore. Film che ruota attorno alla figura di Rob Lowe, che molti ricorderanno come "belloccio" in alcuni film degli Anni '80. La pellicola di Bill Guttentag, pur garantendo la professionalità e la pulizia del cinema yankee, di fatto non riesce purtroppo mai a decollare.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su TV8 (8)

    Una nuova Kim (2015)


    Michdasv: Ben recitato, nonostante la folla di stereotipi che riecheggiano altri film (di diversa caratura) sull'improvvisa povertà o emarginazione. Prevedibile, certo, come tutti i film di questo "genere": un passatempo, come "unite i puntini" o "Cosa apparirà" della Settimana Enigmistica. E per una volta gli attori di supporto ai due protagonisti non sono comparse raccattate a caso ma persone con reali capacità.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Un uomo e una colt (1967)


    Homesick: Il secondo western di Tullio De Micheli viaggia lungo i tracciati dell’imprevedibilità, in un susseguirsi di violenza e commedia – ben esemplificati dalla presenza di Fernando Sancho, attore feticcio di tale binomio – e di improvvisi colpi di scena e voltafaccia. In uno dei suoi infrequenti ruoli da “buono”, il volto torvo del mascellone Robert Hundar si distende nella presa di coscienza del killer Dakota Joe e nel suo convertirsi alla causa della rivoluzione zapatista e della libertà.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    Miss Magic (1995)


    Markus: Un delitto nell'ambito dei prestigiatori fa fuggire la bella assistente di un mago in Messico, dove berrà uno elisir dai poteri soprannaturali... Film con qualche ambizione di troppo, ma che ha il buon gusto della bella fotografia e di qualche seducente ripresa. Sul fronte della vicenda, estrapolata da un romanzo, non c'è molto da rallegrarsi: amalgamare commedia pseudo brillante e spionaggio non è sempre operazione facile. Infatti, su questo fronte, Clare Peploe (moglie di Bernardo Bertolucci) non eccelle. Bridget Fonda si gode il momento.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 17:10 17:10 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Una parrocchia in due (2019)


    Pessoa: Terza fatica cinematografica e seconda consecutiva per la coppia Battista-Salvi che, se possibile, riescono a fare peggio che in precedenza. La colpa è essenzialmente dello script, assolutamente deficitario, che propone battute e situazioni che invece di far ridere lasciano sgomenti per la loro pochezza. I protagonisti dimostrano ancora una volta di non riuscire a reggere un film intero sulle spalle e le seconde linee sono del tutto inadeguate. Si salvano solo un'intrigante Bergamo e il solito Mattioli che però appare troppo poco. Scarsissimo.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Movie (24)

    Ultima notte a Warlock (1959)


    Saintgifts: È un western ricco. Ricco nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi, ricco nella scenografia sia di interni che di esterni, molto caratteristici. La regia è ottima, non ci sono momenti di calo, anche le interpretazioni sono di buon livello con un Fonda perfettamente calato nel personaggio del pistolero, molto sicuro di sè, che sistema sempre le cose quando la legge non c'è o non basta. La parte sentimentale, un po' in sottofondo, è invece un motore importante che si svelerà alla fine. Forse un po' forzata la sparata finale di Quinn.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Belli di papà (2015)


    Jandileida: Lontano da qualsiasi empireo cinematografico, questa riproposizione di un film messicano di successo ha comunque una sua certa dignità che scaturisce dalle interpretazioni centrate di Abatantuono e Catania, da un certo buon ritmo e da personaggi che, seppure senza troppe sorprese, cambiano e si evolvono abbastanza coerentemente. Qua e là fa purtroppo capolino l'apparentemente inevitabile banalità nelle scelte propria di ogni commedia contemporanea, non solo italiana: a titolo d'esempio si prenda un finale davvero oltre i limiti del buonismo più becero. Senza troppe pretese.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 19:40 19:40 in TV su Rai Movie (24)

    I tre implacabili (1963)


    Siska80: Ennesimo caso di giustizia privata: un uomo al quale uccidono la moglie incinta si vendica con l'aiuto di due amici. Film ricattatorio (ma questo è un elemento che contraddistingue il genere, in cui si parte quasi sempre con l'eliminazione di persone innocenti per coinvolgere lo spettatore, salvo rare eccezioni) e con un protagonista dall'espressione perennemente traumatizzata che funziona nel primo tempo (ossia quando viene organizzata la spedizione punitiva), fallendo però nella parte finale (allorché avviene la resa dei conti) per colpa di una messinscena ai limiti del ridicolo.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 20:00 20:00 in TV su Super! (47)

    Monster high: The movie (2022)


    Siska80: Una giovane metà lupo mannaro e metà essere umano trova una scuola di mostri in cui si sente a proprio agio, ma il pericolo è in agguato. Il film va preso per quello che è, un musical fantasy con brani orecchiabili e un gruppo di ragazzi simpatici coinvolti in una storia priva di originalità che però ha un discreto ritmo. Il budget è basso e si vede, non tanto per gli effetti speciali quanto piuttosto per il trucco decisamente carnevalesco (le finte orecchie animalesche della protagonista sono da festa di Halloween, per dirne una). Senza pretese e diretto a un pubblico eterogeneo.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il commissario Lo Gatto (1986)


    Motorship: Una delle migliori prove di Banfi attore: meno comico, più misurato ma al contempo molto funzionale. Merito soprattutto della direzione di un maestro del cinema italiano qual'era Dino Risi, il quale tira fuori un lato allora nascosto dell'attore pugliese. La storia è abbastanza azzeccata, anche se prende ritmo solo quando c'è il fantomatico (infatti poi sarà tale) omicidio, con tutti i risvolti e le indagini curiose. Banfi qui può contare su ottime spalle come Maurizio Ferrini, Maurizio Micheli e le sorelle Patanè. Divertente l'imitazione di Andreotti.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Civiltà perduta (2016)


    Daniela: Gray descrive i viaggi nella foresta Amazzonica compiuti dal 1906 al 1925 dall'inglese Percy Fawcett, esploratore/archeologo che pare sia stato d'ispirazione per il personaggio di Indiana Jones. Fra una spedizione e l'altra, la vita familiare, i contrasti con la National Geografic, la prima guerra mondiale, il tutto narrato in uno stile tradizionale, espositivo. Il risultato è interessante per la materia narrata, ma questo approccio, unito alla prova corretta ma un poco imbalsamata del protagonista, impedisce al film di salire di livello dal buono al notevole.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Warcraft - L'inizio (2016)


    Rigoletto: Fantasy che presenta in sé una forte matrice fumettistica e da videogame, non del tutto apprezzabile perché sa di bluff, ma nel complesso è un prodotto discreto, capace di ricarvarsi un proprio spazio. Se la storia è passabile, è invece difficile valutare l'operato del cast, ma non sembra si segnalino attori particolari. Rimane un prodotto di secondo fascia, non paragonabile ad altri capolavori del genere.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Tutto può succedere (2003)


    Rambo90: Gradevolissima commedia che trova nei suoi interpreti un notevole punto di forza. La sceneggiatura infatti, pur frizzante e con alcuni dialoghi arguti, è di per sé prevedibile ma l'accoppiata Nicholson-Keaton è di quelle che non si dimentica. Lui gigionesco e simpatico come sempre, lei inaugura con questo una lunga serie di donne innamorate in tarda età. Bene anche Reeves e i vari comprimari, mentre la regia fa il possibile per sveltire il ritmo. Unico neo una durata troppo importante.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piccole donne - Scegli la tua storia (2019)


    Leandrino: Non del tutto convincente questo adattamento di Gerwig, che gode di un’ottima fotografia e di un buon cast (spicca la Pugh), ma che risulta un po' troppo confuso nella struttura a flashback. Inoltre la regia è depotenziata da un uso quasi esclusivo di piani e campi medi - sia negli esterni che negli interni - che prediligono il gioco degli attori a scapito del quadro generale, poco arioso e non sempre armonico. C’era da aspettarsi molto di più, dopo l’exploit di Lady bird.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Richie Rich - Il più ricco del mondo (1994)


    Galbo: Insipido filmetto il cui target è quello infantile adolescenziale, prodotto per sfruttare il grande successo dell'attore Culkin. Ci si poteva sforzare di più in fase di sceneggiatura: i personaggi sono piatti e banali e la storiella presenta una morale facile facile e persino ovvia anche per i bambini un po' smaliziati che potrebbero trovare il film noioso.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    L'uomo invisibile (2020)


    Puppigallo: Un'abile regia, intelligente, che non ha bisogno di grandi effetti speciali e che riesce a creare la giusta atmosfera di tensione mista a paranoia è l'arma vincente di questa pellicola, supportata dalla convincente interpretazione della protagonista, ma anche di chi le ruota attorno. Qui il burattino osa ribellarsi al burattinaio; e questo risulta intollerabile, come viene sottolineato. Il buio la fa da padrone e qua e là arranca un po', ma la svolta e il giusto finale ne decretano la riuscita. Notevole.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Curiosa (2019)


    Daniela: Contesa tra due poeti, Marie viena data in sposa al più ricco ma entro poco tempo diventa l'amante dell'altro, libertino che si diletta nella fotografia di nudi femminili... Biopic sui generis incentrato sulla relazione clandestina lasciando sfocato il contesto dell'ambiente letterario parigino di fine Ottocento, il film non è privo di una certa eleganza formale ma gira a vuoto, risultando più pruriginoso che erotico. Nel cast, Merland è vibrante sia nuda che vestita ma deve interpretare un personaggio che stenta a suscitare interesse, mentre i partner maschili risultano anonimi.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 3 (3)

    Se Dio vuole (2015)


    Saintgifts: Film che inizia molto bene, diverte, strappa qualche sorriso e fa pensare: finalmente una commedia degna di questo nome (in cui noi italiani eravamo specialisti). Purtroppo funziona male il primo approccio tra i due protagonisti, più a discapito di Gassman che non di Giallini; non per demerito del primo (entrambi sono bravi), ma per via di una sceneggiatura non perfetta. Superata questa fase ci sono diversi altri momenti godibili, non banali, che si mantengono sul leggero pur affrontando temi seri. Finale intelligente che porta a riflettere.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    R Sleepless - Il giustiziere (2017)


    Medicinema: Ennesimo action USA-e-getta, che qui trova nell'accigliato Foxx il protagonista di giornata. Ambientato nel cupo mondo della polizia corrotta a stelle e strisce, poco sarebbe cambiato se l'eroe fosse stato un Willis, un Seagal o un Van Damme: il ruolo del giustiziere, papà e marito premuroso, solo contro tutti e indistruttibile, è ormai un cliché, che quando associato a povertà delle location e a comprimari scialbi risulta ancor più evidente. I due/tre cattivi al prezzo di uno danno quel minimo di ritmo che tiene in piedi la baracca.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Spiriti affini (The perfect soulmate) (2017)


    Anthonyvm: Senza apportare novità di sorta alle usuali meccaniche dei thriller televisivi della stessa risma (femmina folle stalkera la protagonista poetessa ed elimina uno per uno coloro che s'intromettono nel loro rapporto), questo modesto prodottino canadese si lascia seguire con apprezzabile leggerezza senza attentare più di tanto all'integrità intellettiva dello spettatore (eccezion fatta per la solita facilità con cui la protagonista si lascia abbindolare dalla sociopatica di turno, la Scerbo di Sharknado e seguiti). Climax finale più centrato del solito, con accettabile resa dei conti.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Il gigante (1956)


    Anthonyvm: Dispendioso kolossal che copre venticinque anni della vita coniugale di un allevatore texano, fra rivalità, discordie familiari e difficoltà ad adattarsi all'evolversi dei tempi. Opera ambiziosa e densa di avvenimenti, coinvolgente e intensa durante il periodo "giovanile", meno appassionante nella seconda fase, forse pure per un melodrammatico subplot antirazzista che occupa troppo spazio. Fra alti e bassi, resta un filmone un po' datato quanto visivamente appagante, comunque meritevole di una visione per l'ultima grande performance di James Dean, morto una settimana dopo le riprese.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su Rai 1 (1)

    Viaggio a sorpresa (2022)


    Siska80: Americano si trasferisce in Puglia e scopre di essere stato truffato. L'unica differenza rispetto alle commedie similari statunitensi è la recitazione più contenuta e la simpatia dei nostri attori, tra i quali gigioneggia il grande Banfi, il quale suscita tenerezza mista a nostalgia riproponendo esclamazioni celebri nei film girati negli Ottanta. Il resto è una delusione in parte annunciata: lo spunto iniziale interessante cede subito il passo alla più classica delle storie d'amore fortuite tra il ricco e seducente straniero (un rigido Ross) e la bella italiana d'un ceto inferiore.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Belli freschi (1987)


    Redeyes: Scopiazzatura a parte (che è impossibile non notare), non è che questo film mi abbia mai impressionato. Non sono un amante dei maschietti che si travestono da donne sul grande schermo specie se il risultato non è, poi, tale da giustificarlo. Le trovate comiche sono abbastanza scontate e non geniali né esilaranti. Il momento migliore del film secondo me è la scena finale nella quale si svela l'arcano (si fa per dire!) del Banfi donna! Si può perdere!
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai 4 (21)

    Soldado (2018)


    Capannelle: Film intenso, cupo e che non sfigura ma che può apparire derivativo e lasciare sconcertati quanto a plausibilità dello script e abuso delle ambiguità. La volontà di far andare in apnea lo spettatore, che Sollima adempie con bravura, porta a molteplici scontri, caratterizzazioni estreme e a un commento musicale bello ma onnipresente: forse una maggiore modulazione avrebbe giovato. Tra le new entry emerge la Moner, tra i vecchi Brolin si perde alla distanza mentre Del Toro rimane una garanzia.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Casper (1995)


    Mco: Retaggio di visioni in cinema all'aperto di estati assolate. Gli effetti, sciocchini, facevano il proprio dovere sullo schermo grande come ancor oggi su quello piccolo e i buoni sentimenti estrinsecati dall'ectoplasmino restano integerrimi. Banale, scontato, sentimentale ed edulcorato, ma vero. Come vere sono quelle lacrimucce che magari ci si vergogna far scendere lungo il nostro viso al termine del ballo. Adulti o no non ce ne si vergogni. Mai.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Il principio del domino: la vita in gioco (1977)


    Lupoprezzo: Spionistico lacunoso, soprattutto per quanto riguarda la sceneggiatura, in cui Gene Hackman si muove all'interno di un sistema dominato da un'associazione segreta che manipola la realtà, piegandola al proprio volere. A tratti il senso di impotenza e di mancanza di scappatoie viene a galla, ma in maniera casuale, senza una vera forza espressiva, inevitabilmente colpa di uno script sciagurato e poco curato. Qualche scena funziona (L'esplosione della macchina vista dall'aereo; il rapido scambio dei prigionieri sulle macchine) e nulla più. Mediocre.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Italia 2 (49)

    The conjuring - Il caso Enfield (2016)


    Anthonyvm: Tornano i Warren, questa volta in trasferta in Inghilterra per indagare su un famoso caso di infestazione (già alla base del curioso mockumentary televisivo Ghostwatch). Wan ripropone senza varianti lo schema del precedente L'evocazione: un subplot introduttivo (in questo caso l'orrore di Amityville), poltergeist e apparizioni assortite (sin troppe) e, per finire, un climax spettacolare a base di possessioni e demoni con la sindrome di Tremotino. Tanti jumpscare e spettri in gran copia hanno l'effetto di un lungo giro sul trenino fantasma del luna park: divertente, ma lascia poco.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai Movie (24)

    Palm Springs - Vivi come se non ci fosse un domani (2020)


    Rambo90: Simpatica variazione delle trame con loop temporale, dalla sceneggiatura spesso irriverente e che si rivolge a un pubblico giovane azzeccando il carattere dei due protagonisti. Dopo la prima parte, molto divertente, diventa fondamentalmente una romantic comedy ma riesce a mantenere la sua freschezza fino a una conclusione un po' tirata via ma che ha una sua efficacia. Ritmo molto veloce, tante risate grasse e qualche sorriso più dolce. Buono.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    L'ultimo samurai (2003)


    Bruce: Riuscito film d'avventura con Tom Cruise convinto protagonista nella parte di un reduce americano di guerra che ritrova se stesso e l'onore perduto in Giappone presso una ristretta comunità di samurai. Ottima fotografia, paesaggi maestosi, impressionanti scene di combattimento, anche di massa. Da vedere.
  • Venerdì, 7/04/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Iris (22)

    Il padrino - parte II (1974)


    Galbo: Praticamente un tutt'uno narrativo (e qualitativo) con il primo capitolo, il film allarga la visione ad un doppio piano temporale, trasferendo parte dell'azione in Sicilia e nell'America di inizio secolo, per raccontare l'ascesa del protagonista Vito Corleone. Anche in questo caso si assiste ad un imponente ricostruzione storica e della società dei tempi, resa ottimamente dalle professionalità impiegate e dal magnifico cast che comprende alcuni dei più grandi attori statunitensi di tutti i tempi.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Rete 4 (4)

    Jesus Christ Superstar (1973)


    124c: Passione e morte di Gesù Cristo in versione rock-drama, portata sul grande schermo da Norman Jewison. Per quanto le canzoni siano sempre bellissime c'è ancora chi, nella parte di Gesù, avrebbe voluto vedere, come in teatro, Ian Gillan dei Deep Purple, anziché Ted Neely. Neely, comunque, si difende bene, ma deve inchinarsi allo stratosferico Giuda Iscariota di Carl Anderson, vero protagonista del dramma. L'ambientazione moderna-hippy è suggestiva, anche se rischia di ancorare troppo il film agli anni '70. Buone le location, bravi tutti.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Cine 34 (34)

    Mi faccio la barca (1980)


    Galbo: Commedia balneare di Sergio Corbucci, il cui target è decisamente quello familiare. Il regista può contare su un Dorelli in forma (anche se a momenti troppo "fantozziano"), una fulgida Laura Antonelli e un gruppo di caratteristi all'altezza, tra i quali il bravo e sottovalutato Daniele Formica. Il cast fornisce una prova vivace e briosa che compensa talvolta le "magagne" di una sceneggiatura non sempre all'altezza. Non memorabile ma nel complesso gradevole.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai Movie (24)

    La corsa dell'innocente (1992)


    Galbo: L'espressione (monocorde) del piccolo protagonista (si poteva scegliere meglio) accompagna l'opera di debutto di Carlo Carlei, da noi giustamente poco considerata dal pubblico. Si trata di un film furbetto, portatore di visioni sociologiche come minimo discutibili e che si può per il resto ridurre ad una cartolinesca rassegna dei luoghi nei quali è stato realizzato. Se si aggiunge la prova mediocre del cast il quadro è completo.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai 4 (21)

    La prova (1996)


    Il Gobbo: Vandammata abbastanza canonica, con all'attivo qualche numero coreografico (il canovaccio del torneo lo consente) e la presenza di Roger Moore, al passivo alcune tamarraggini imperdonabili (il lottatore spagnolo in guida di ballerino di flamenco vince di gran lunga) e uno scioglimento piuttosto sbrigativo. Appena passabile.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)

    Decameron pie (2007)


    G.Godardi: Ritorno sfarzoso con budget consistente per un genere povero come il decamerotico italiano. Produzione internazionale capitanata da De Laurentiis, pare un film realizzato in due gettate: una, quella coi nomi di punta, più pulita e meno scollacciata, quasi ad ingannare gli interpreti di stare recitando per un altro film, e l'altra, quella più marcatamente decamerotica, interpretata da oscure starlette. Si ride (poco) forzatamente a denti stretti. Si salva il cotè ma è poco. E la Canalis? Solo due tette in cinque minuti di apparizione. Se questo vi basta....
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    I due maggiolini più matti del mondo (1970)


    Il Dandi: Veramente nulla di ché, poveristico e noiosetto a rischio di insalvabilità totale. Per un maniaco delle Volkswagen aircooled come il sottoscritto è deludente scoprire che la parodia di Herbie millantata dal titolo non esiste. Gli ultimi dieci minuti, con un inseguimento talmente ingenuo che non si è mai visto nemmeno nei polizieschi di serie C2, bastano comunque a risollevare l'attenzione e a dare quel mezzo pallino in più che eguaglia quello del papiro. Solo per completisti del duo siciliano.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Secondo Ponzio Pilato (1987)


    Galbo: Particolare rilettura di Magni (in genere avvezzo al film storico di ambientazione romana) di una parte della storia sacra, quella che riguarda per la precisione la complessa figura di Ponzio Pilato. La buona sceneggiatura mostra un protagonista sempre più dubbioso, non tanto sulla santità del personaggio, quanto sul timore di avere compiuto un errore giudiziario. Da questo punto di vista Magni (nonostante il tema) realizza un film profondamente laico, caratterizzando molto bene il suo protagonista, interpretato da un bravo Manfredi.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Iris (22)

    Miss Magic (1995)


    Markus: Un delitto nell'ambito dei prestigiatori fa fuggire la bella assistente di un mago in Messico, dove berrà uno elisir dai poteri soprannaturali... Film con qualche ambizione di troppo, ma che ha il buon gusto della bella fotografia e di qualche seducente ripresa. Sul fronte della vicenda, estrapolata da un romanzo, non c'è molto da rallegrarsi: amalgamare commedia pseudo brillante e spionaggio non è sempre operazione facile. Infatti, su questo fronte, Clare Peploe (moglie di Bernardo Bertolucci) non eccelle. Bridget Fonda si gode il momento.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il sacrificio del cervo sacro (2017)


    Gottardi: Coppia apparentemente perfetta con figli (lui è chirurgo), vita molto agiata: si insinua ragazzo il cui padre è morto sotto i ferri del chirurgo. Comincia con una sottile inquietudine sottopelle che man mano cresce fino a diventare angoscia quest’opera che, con tecnica molto raffinata e funzionale al racconto, scopre personaggi che perfetti non sono. Più che un film sulla vendetta è un film sulla ineluttabilità della pena e, tragicamente, sull’impossibilità del perdono che la fredda razionalità esclude in toto. Gli attori contribuiscono tutti ad accrescere il tono dell’opera.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rai 3 (3)

    Tesnota (2017)


    Bubobubo: Nella Cabarda-Balcaria di fine secolo, irretita dalla sirene del rinascente Islam radicale, scorre la vita difficile di una famiglia ebrea ortodossa. L'improvviso rapimento del primogenito David (Kac) e della promessa sposa Lea (Levit) acuirà le crisi relazionali dentro e fuori il nucleo familiare. L'enfant prodige del dramma neosokuroviano Balagov mette in scena un racconto alquanto ambizioso nei toni, nei temi (scontro culturale, religioso, generazionale, di genere...) e nelle prospettive. Nel complesso riuscito, anche se sfilacciato in coda.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Cine 34 (34)

    Si può fare... amigo (1972)

    (16 commenti) spaghetti western (colore) di Maurizio Lucidi con Bud Spencer, Jack Palance, Francisco Rabal, Renato Cestiè, Dany Saval, Sal Borgese

    Rigoletto: Nella filmografia di Bud Spencer non è la prima volta che troviamo una spalla formato Mp3 per il nostro gigante buono, ma in altre occasioni il piccolino di turno era più protagonista nella storia mentre qui, per quanto lo sia, la sua presenza è più discreta, trovandosi catapultato fra l'antilope Spencer e il leone Palance. Gli unici sorrisi li strappano i duetti Bud vs Jack, ma per il resto il film scorre liscio senza disturbare; poco male, chi si appisolerà durante il film non sarà svegliato di soprassalto.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Iris (22)

    Mai con uno sconosciuto (1995)


    Rambo90: Insulso thriller che si vorrebbe infilare sulla scia dei vari Basic instinct, con brutte scene di sesso e i presunti comportamenti psicotici dello sconosciuto del titolo. Il plot, oltre che risaputo, vira subito nel prevedibile, con colpi di scena che uno spettatore un minimo abituato al genere presagirà presto. Banderas troppo sopra le righe, la De Mornay in parte ma mal servita dalla sceneggiatura. Anche le musiche di Donaggio sono sottotono.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Rete 4 (4)

    Il ragazzo del pony express (1986)


    Il Dandi: One man show di Jerry, che abdicato il personaggio dello studente fuori corso viziato e figlio di papà infila quello del bravo ragazzo umile in cerca di riscatto. Pur accordando simpatia al protagonista, il nostro iniziava a essere troppo vecchio per il ruolo di neo-laureato di belle speranze che non trova di meglio che lavorare come pony express. Peccato, perché la successiva evoluzione del fenomeno "rider" avrebbe potuto garantire alla pellicola un culto postumo, ma c'è davvero troppo poco.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sette Winchester per un massacro (1967)


    Digital: Film che guarda più al modello americano piuttosto che al nascente spaghetti western. Opera gradevole: il ritmo è veloce e i momenti di stanca sono soltanto sporadici. Non manca nemmeno la violenza (sparatorie e soprusi sono all'ordine del giorno). Quel che manca è una sceneggiatura degna di tal nome: ricalca troppo da vicino quella di analoghi western a stelle e strisce (ma anche di casa nostra), producendo così uno sgradevole senso di déjà vu.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Costa Azzurra (1959)


    Reeves: Film a episodi piuttosto interessante e per l'epoca molto spinto. Naturalmente l'episodio piu importante è quello con Alberto Sordi e Giovanna Ralli che cercano di sfondare nel mondo del cinema scoprendo però alcune insidie che non si aspettavano. Uno dei film meno noti e piu divertenti per Albertone, con il regista che allude esplicitamente a una omosessualità fino a quel momento solo suggerita. Insignificanti gli altri episodi, notevolissimo Giuliano Gemma gay ossigenato.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Top Crime

    Il lato oscuro di mio marito (2014)


    Digital: Film con il marito che sembra esemplare ma che in realtà ha le rotelle fuori posto se ne sono visti un bel po’ e questa ennesima variante non riesce certo a elevarsi da chi l'ha preceduta. I limiti della destinazione televisiva sono oltremodo evidenti e si palesano in una fotografia banale, in un montaggio poco ficcante e in una regia nient’affatto dinamica. La storia procede su binari ultra-noti, senza generare la benché minima tensione, tediando a più riprese. Guardabile unicamente per i fan della prima ora della graziosa Haylie Duff.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 07:10 07:10 in TV su Cine 34 (34)

    Questo piccolo grande amore (2009)


    Siska80: Titolo che c'entra come i cavoli a merenda (vedasi il finale), scelto solo perché è quello di una delle più famose (e sopravvalutate) canzoni di Baglioni, il quale fa da colonna sonora a una storia stucchevole e banale (i due giovani vengono ostacolati causa notevole dislivello sociale). A parte la bellissima soundtrack, vanno comunque segnalate l'incisiva regia e la bravura di Bosi, che spicca su un cast poco convincente.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su TV8 (8)

    Una nuova Kim (2015)


    Michdasv: Ben recitato, nonostante la folla di stereotipi che riecheggiano altri film (di diversa caratura) sull'improvvisa povertà o emarginazione. Prevedibile, certo, come tutti i film di questo "genere": un passatempo, come "unite i puntini" o "Cosa apparirà" della Settimana Enigmistica. E per una volta gli attori di supporto ai due protagonisti non sono comparse raccattate a caso ma persone con reali capacità.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Rai Movie (24)

    Pappa e ciccia (1983)


    Undying: Pellicola suddivisa in due parti che vanno in direzione opposta per risultato. Mentre l'episodio di Villaggio resta impresso nello spettatore (con battute destinate a radicarsi nella memoria), quello orientato su Banfi è poco efficace e non sfrutta (come invece dovrebbe) l'ottimo bagaglio di avanspettacolo di cui è dotato l'attore. Nel complesso può dirsi riuscito, anche se l'accoppiata dei due comici (pur se separati da sceneggiature distinte) non genera quel risultato che promette su carta. Milly Carlucci è davvero graziosa...
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 08:55 08:55 in TV su Iris (22)

    Civiltà perduta (2016)


    Galbo: La vita e le imprese esplorative e belliche del maggiore britannico Fawcett. Il regista Gray mostra la grandezza dell'uomo ma è abile da insinuare le debolezze e le ossessioni che ne condizionarono l'esistenza. Il film si avvale di una spettacolare ambientazione sottolineata da un'eccellente fotografia. Forse talvolta troppo didascalica, la pellicola è godibile e ben recitata, tanto da non fare avvertire la considerevole durata.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 09:10 09:10 in TV su Cine 34 (34)

    Mi faccio la barca (1980)


    Nando: Commediola italica priva di guizzi evidenti ma dotata di un ritmo garbato tipicamente familiare, vista la presenza di due giovanissimi interpreti. Dorelli e l'Antonelli sono discretamente affiatati e qualche lieve sorriso emerge; certo visto con gli occhi di oggi appare modesto...
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Cartoonito (46)

    Piovono polpette 2 - La rivincita degli avanzi (2013)

    (8 commenti) animazione (colore) di Cody Cameron, Kris Pearn con (animazione)

    Fabbiu: Sequel decisamente degno del titolo precedente, anche se "contenutisticamente" più povero di messaggi (al di là delle scontate semplici moralette), con molte meno citazioni; ma la caratterizzazione dei personaggi è migliorata e la trama è decisamente folle e imprevedibile, con la sceneggiatura letteralmente colma di trovate divertentissime e gag molto riuscite. Si denota una dose di fantasia e originalità, da parte degli autori, che è fuori dal comune, anche rispetto ad altri film dello stesso stile. Notevole pure il doppiaggio (grande Elio).
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Warner Tv (37)

    Il gigante (1956)


    Gugly: Saga familiare kolossal (quattro ore!) che si poteva snellire in qualche parte; a convincere è il carisma dei protagonisti, tra cui primeggiano la forte Lisley della Taylor seguita dal maudit di James Dean, mentre Rock Hudson è più ingessato. Per essere una pellicola degli anni 50 tratta temi attualissimi come il razzismo e i pregiudizi nei confronti della donna e non sfigura con il cinema di oggi; per un pomeriggio senza impegni e per ammirare le distese desertiche del Texas.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    La domenica della buona gente (1953)


    Furetto60: Commedia che offre spunti buoni e altri meno, vite diverse che si incrociano sullo sfondo di un incontro di calcio che monopolizza l’attenzione di maschietti beoti e per lo più sfaccendati e femmine che li rincorrono; altri tempi... Simpatico per le scene della Roma primi anni 50 e per alcune “stranezze”: Manfredi (doppiato e doppiatore!) ridotto a comparsa, la Loren spaesata, la Fiore in... fiore. Alla fine la figura migliore la fa Salvatori. Neorealismo povero e bello, ma non molto...
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 11:10 11:10 in TV su Rete 4 (4)

    Brutti di notte (1968)


    B. Legnani: Mediocre. Visto in sala nel 1968 (chissà cosa ci capìi all'epoca) e rivisto ora. Farsa con momenti bassi, come l'episodio colla Steni (durante il quale c'è un brano, credo, da Il bello, il brutto, il cretino) e qualche guizzo nei momenti parodistici meglio riusciti, come Franchi che esita davanti al campanello e il suo incontro con la Franco (già moglie di Tiberio Mitri). Qualche battuta datata (il SIFAR, la pappa col pomodoro, "Indietro non si torna"...). Ignazio Leone è doppiato da De Angelis! Grande ruolo per il CSC Scratuglia (e non siamo in un western!). Evitabile.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 11:20 11:20 in TV su Cine 34 (34)

    Fortunata (2017)


    Capannelle: Non aspettatevi grosse novità rispetto all'eterno tema della dura vita di borgata e della necessità di rimettere in carreggiata situazioni apparentemente compromesse. E all'eterno uso del romanesco. Il merito del film è sfruttare bene il poker degli attori protagonisti e permettere loro un discreto sviluppo anche attraverso qualche ambiguità. Castellitto poteva probailmente osare qualcosa in più, ma nel complesso dirige con personalità e buon senso della misura.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Iris (22)

    L'eliminatore (1996)


    Raremirko: A rivederlo conferma il giudizio primario: molta tamarraggine (si veda la sequenza aerea, assai poco credibile, tanto per citarne una su tutte), Schwarzy abbastanza in forma e un buon cast di contorno (Caan è canaglia come non mai). Il classico action anni' 90, magari comunque un po' in ritardo rispetto ad altri film simili. Un film medio, ma Russell ha fatto di molto meglio.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    Arriva Sabata... (1970)


    Matalo!: Un alveo tutto suo contiene microwestern come questo, a cui sono anche affezionato, nonostante non si tratti di gran cinema. Forse perché sembrano girati nelle zone di Porto Tolle, dalle mie parti. Scherzi a parte, nonostante sia un piccolissimo spag più spagnolo/argentino che italiano, ogni tanto qualche simpatica stramberia ne produce. Tipo la serietà con cui Fajardo fa la maglia, l'automobile all'inizio, alcune situazioni a tre un po' divertenti. Ok, niente di che, oggettivamente. ma un pomeriggio d'agosto in una vecchia sala di terza visione me lo vedrei.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 12:45 12:45 in TV su Rai 4 (21)

    I poliziotti di riserva (2010)


    Piero68: McKay cerca un connubio quasi impossibile tra una certa demenzialità anni 80 (per intenderci alla Landis) e quella moderna di Friedberg/Seltzer. Il risultato è una terribile sequela di gag pecorecce e monocorde da far invidia ai nostri cinepanettoni. McKay sceglie ancora una volta Ferrell e mette insieme un cast di tutto rispetto. Sotto questo aspetto nulla da dire, anche perché gli attori la cosa la prendono "sul serio" e ci mettono il loro impegno. Ma a me, questione ovviamente di gusti personali, questa moderna comicità USA proprio non fa ridere.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 13:30 13:30 in TV su Cine 34 (34)

    Belli freschi (1987)


    Pessoa: Oldoini scrive e dirige una commedia en travesti proponendo l'improbabile coppia Banfi-De Sica quasi sempre in abiti femminili. La bravura dei protagonisti non si discute, ma questa volta i due non riescono ad avere la meglio su una sceneggiatura estremamente deficitaria, che ricicla nel peggiore dei modi una vicenda celebre. Mancano ritmo ed idee e a poco servono le performance musicali e le belle location, se la storia si trascina molto stancamente, prevedibile e scontata, senza riuscire nemmeno per un attimo ad essere coinvolgente. Dispiace dirlo, ma proprio non ci siamo...
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 13:40 13:40 in TV su TV8 (8)

    Se scappi, ti sposo (1999)


    Stefania: Diciamo subito che il titolo italiano è la cosa peggiore del film. Che, comunque, è brutto. Una commedia rosa, anche se di cassetta, ha qualche pregio se riesce a farti simpatizzare, anche superficialmente, con i protagonisti: qui non si può, perché Ike e Maggie parlano e si comportano con una stupidità irritante. L'ambientazione nel paesotto è sgradevolmente finta, sono finti i litigi, le lacrime, e la felicità finale. In confronto, Pretty Woman era di una genuinità commovente. E poi, Gere non è un po' stagionato per queste storielle rosa?
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Iris (22)

    La tortura della freccia (1957)


    Rambo90: Balla coi lupi ante litteram, meno epico e più rozzo nella confezione ma sicuramente appassionante. Fuller si dedica molto alla costruzione di una storia nuova per il western americano dell'epoca, che in alcuni punti colpisce mentre in altri forse rallenta un po' troppo il ritmo. Steiger fornisce una prova maiuscola, ma anche Meeker e Keith sono bravi e si fa largo anche un giovane Charles Bronson. Buono.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Raid - Una poliziotta fuori di testa (2016)


    Markus: Il film ruota attorno alla goffa quanto dilettevole figura di una giovane e graziosa poliziotta raccomandata in una squadra speciale. Si riunisce ancora la coppia Alice Pol e Dany Boon (già vista in Supecondriaco) per una divertente commedia dotata, specialmente nella prima parte, di serrato ritmo che assicura dinamiche già viste ma sempre funzionali (in primis, l’incapacità della Pol nelle scene d'azione) per poi incappare in una seconda parte decisamente meno entusiasmante. La regia di Boon è come spesso gli capita altalenate, ma la confezione è ricca.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su La7

    Come uccidere vostra moglie (1965)


    Pessoa: Commedia sofisticata che solletica gli impulsi misogini dei mariti infelici giocando sugli aneliti uxoricidi del protagonista fino allo scontatissimo finale politically correct. La trama parte da un ottimo spunto ma si sfilaccia progressivamente per colpa di una sceneggiatura non molto incisiva che dispensa qualche situazione divertente senza però mai affondare i colpi nei momenti topici. Grande interpretazione del cast che salva parzialmente la pellicola dalla noia ma alcune soluzioni narrative appaiono piuttosto telefonate e prive di nerbo.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Warner Tv (37)

    L'impero del sole (1987)


    Paulaster: Ragazzino inglese smarrisce i genitori durante l'invasione giapponese. Dapprima immagini di guerra, poi ci si concentra sulla purezza d'animo del protagonista. Spielberg non infierisce seppur si parli di una prigionia di qualche anno e ci rende partecipi delle vicende della liberazione con un finale commovente. Regia spettacolare nelle scene di massa a Shangai, nel campo di internamento e nei bombardamenti aerei. Il giovane Bale dimostra talento, Malkovich è invece sottotono.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Fritzi - Amicizia oltre i confini (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Matthias Bruhn, Ralf Kukula con (animazione)

    Siska80: Due amiche vengono separate in maniera inattesa quando cade il muro di Berlino: ce la faranno a ricongiungersi? Poco contano l'assoluta mancanza di tridimensionalità e il design fumettistico: storie come questa, ampiamente educative, riescono a trasmettere non solo l'atmosfera claustrofobica e desolante che si respirava all'epoca, ma anche la voglia di lottare per i propri ideali e di credere nella possibilità di un domani migliore. Empatico il personaggio della ragazzina protagonista, tenera e determinata (e con la pessima ma spesso utile abitudine di origliare dietro le porte).
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Rai 3 (3)

    R Un fidanzato per mia moglie (2014)


    Piero68: Luca e Paolo sempre più in caduta libera. Dopo la terribile prova in Colpi di fortuna ancora una prestazione scialba per il duo genovese. Colpa da dividere con una sceneggiatura tirata per i capelli, troppo banale e con una regia piatta. Cucciari è brava ma dopo un po' il suo personaggio stanca. Anche perché è l'unico "personaggio" della commedia insieme ad Abbrescia, seppur con spazi minori. Eppure sul "Falco" di Bizzarri si poteva costruire l'inenarrabile. Invece il copione lo limita a qualche battuta di rito.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 15:20 15:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il commissario Lo Gatto (1986)


    Graf: Il film è piacevole e intrigante, ma fallisce i suoi obiettivi. Risi non riesce a satireggiare da par suo la società italiana ricca ma volgare degli Anni Ottanta, avendo smarrito quella scrittura acuminata e quella dialettica sferzante che avevano fatto la fortuna del suo cinema decenni prima; Banfi, nel ruolo di un Commissario zelante servitore dello Stato, perde gran parte della sua aggressiva carica farsesca e priva la sua comicità del suo buffissimo slang pugliese smozzicato e parolacciaro, parlando un anodino italiano. Risi e Banfi normalizzati.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su TV8 (8)

    Matilda 6 mitica (1996)


    Disorder: Il titolo italiano sembra allacciare il film al filone dei "bambini pestiferi", in realtà si tratta di una commedia tanto divertente quanto intelligente. DeVito fa centro nel descrivere la società americana (ma vale anche per noi) ormai abbandonata alla mediocrità televisiva; decisamente meglio la prima parte (tra l'altro, molto simile all'incipit del successivo "Harry Potter"), abbastanza superflua anche la componente paranormale. Comunque, una buona commedia nel complesso.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Top Crime

    Il lato oscuro di mio marito (2014)


    Digital: Film con il marito che sembra esemplare ma che in realtà ha le rotelle fuori posto se ne sono visti un bel po’ e questa ennesima variante non riesce certo a elevarsi da chi l'ha preceduta. I limiti della destinazione televisiva sono oltremodo evidenti e si palesano in una fotografia banale, in un montaggio poco ficcante e in una regia nient’affatto dinamica. La storia procede su binari ultra-noti, senza generare la benché minima tensione, tediando a più riprese. Guardabile unicamente per i fan della prima ora della graziosa Haylie Duff.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 15:55 15:55 in TV su Iris (22)

    The peacemaker (1997)


    Belfagor: Un thriller che riesce a compensare la trama ormai scontata con una buona dose di ironia e con la presenza di due attori di alto livello. Clooney, iperattivo per buona parte del film, fa la parodia dei vecchi James Bond e si prende anche un po' in giro, mentre la Kidman, brava e bella come sempre, interpreta la metà intelligente e rigida di questa "strana coppia" stellare. Il tutto fra bombardamenti, esplosioni e deragliamenti. Nel suo genere, un discreto esordio per la regista.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Sing street (2016)


    Dusso: Nell'Irlanda del 1985 storia di un ragazzo che nell'arco di pochi mesi fa amicizie, mette su una band e soprattutto si innamora. John Carney sa trovare le sfumature giuste, scene e attimi indimenticabili dell'adolescenza con un'ottima prova dei due protagonisti principali e una bella ricostruzione d'epoca, in questo caso facilitata dai luoghi chiusi e resa al meglio con costumi ed effetti video.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su TV2000 (528)

    Ester e il re (1960)


    Daniela: Promessa sposa ad un soldato, la bella ebrea Ester accetta di diventare concubina del re di Persia per favorire il suo popolo, ma l'infido primo ministro (il nostro Fantoni col rimmel) trama nell'ombra... Nonostante la regia di Walsh e l'apporto di Bava, questo biblico costituisce un modesto prodotto dell'Hollywood sul Tevere, per la banalità di sceneggiatura e dialoghi, unita all'inadeguatezza della protagonista che meglio aveva figurato come regina della Piramidi. Per quanto poco attendibili, gustosi costumi e scenografie, coloratissimi.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su La7

    Kate & Leopold (2001)


    Il Dandi: Nonostante la scarsa originalità dei motivi (un nobile che stupisce coi suoi modi aristocratici fuori contesto, il viaggio nel tempo) la favola è gradevole, scritta in maniera divertente, superficiale il giusto e mai volgare. Il lieto fine, inevitabile, appare tirato via un po' frettolosamente, ma forse è meglio così.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    [S.5] Colombo: Sulle tracce dell'assassino (1997)


    Gordon: Un episodio notevole. I due assassini (David Rasche e Shera Danese) se la cavano decisamente bene e l'idea di far fuori il socio per incriminare il marito non è male; inoltre il piano delittuoso è buono. L'indagine è abbastanza coinvolgente, Colombo è in ottima forma (arriva distribuendo banane...) e la regia del solito McEveety soddisfacente. Si ravvisano una buona quantità di gag e intermezzi comici, ma il criminologo commette errori troppo grossolani e la trappola finale è meschina.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)

    Selvaggi (1995)


    Ultimo: Un film semplice semplice in cui i Vanzina dimostrano di aver vissuto tempi migliori. Si salva la simpatia di Greggio, Fassari e Gullotta, che rendono alcune parti divertenti. De resto si salva poca roba: di un Solfrizzi alle prime armi si può dire poco, ma da Oppini ci si poteva aspettare di più. Troviamo anche Cinzia Leone e Monica Scattini in due parti " senza infamia e senza lode". Solo parzialmente riuscito.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 17:25 17:25 in TV su Warner Tv (37)

    Giù la testa (1971)


    Homesick: Trascinato dalle cause contestatarie e rivoluzionarie post-sessantottine, Leone firma il suo film meno spontaneo e amalgamato, pur ribadendo la propria personale concezione del western (violenza e ironia). Di sicuro effetto le scaramucce tra i due protagonisti, fucilazioni, mitragliamenti, la collisione dei treni, i PPP, i flashbacks di Coburn - irlandese dinamitardo e motorizzato - e il "Sean Sean" intonato da Edda Dell'Orso. Steiger gigioneggia, ricalcando il Tuco di Wallach; Antoine e Warbeck torneranno entrambi ne L'aldilà.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 17:30 17:30 in TV su Rai Storia (54)

    I basilischi (1963)


    B. Legnani: Primo film di Lina Wertmüller, in un sobrio bianco e nero. Molto interessante. Trasmette bene la noia, la ripetitività, le illusioni e (specialmente!) le speranze coltivate con la taciuta consapevolezza che non si realizzeranno mai. Il tutto inserito in un contesto agreste del Meridione, pertanto con situazioni più tipiche del Sud. Ottimo Satta Flores. Da non perdere.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 17:50 17:50 in TV su Rai Movie (24)

    La terra dei santi (2015)


    Pessoa: Mafia-movie tutto al femminile di Muraca che disegna con molta sensibilità tre figure di donne costrette, per ragioni diverse, a convivere con la criminalità organizzata (siamo in Calabria, ma il film è stato girato in Puglia). Spicca subito la livida fotografia da docufilm, che rende ancor più realistiche e amare le vicende, sceneggiate senza fronzoli. Ottima prova delle tre protagoniste, ma il migliore del cast è un misurato Bruschetta, che tira fuori tutto il suo talento. Piuttosto lento il ritmo, che lo tiene lontano non solo cronologicamente dal cinema di genere. Interessante.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 18:25 18:25 in TV su Iris (22)

    Il castello (2001)


    Piero68: Prison movie fiacchissimo e che se non fosse per la mancanza assoluta di muscolarità del protagonista ricorderebbe incredibilmente lo stalloniano Sorvegliato speciale con il compianto Gandolfini nel ruolo che fu di Sutherland. Sceneggiatura che scopiazza dai grandi classici del genere e, come già detto, un Redford che non ha assolutamente la fisicità per un ruolo del genere (e non soltanto per la mancanza di muscoli). Buono il cast di contorno (Ruffalo e Delroy Lindo) ma siamo sempre avanti a déjà-vu, cioè ruoli già apprezzati in altri prison-movie.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Matrimonio a Parigi (2011)


    Nando: Commediola insulsa priva di una qualsiasi trama, in cui le risate latitano e le situazioni non mostrano nessun appeal. Lo sviluppo narrativo è privo di idee e il cast appare mal diretto. Boldi è pessimo, Izzo e Sconsi generano qualche siparietto simpatico mentre Salvi ripete il solito cliché volgarotto.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    Desperado (1995)


    Mickes2: Autoremake del riuscitissimo El mariachi con un paio di carte mescolate (non c’è più lo scambio d’identità, bensì altri due Mariachi-killer a dar man forte), che appare (sembra assurdo dirlo) maggiormente patinato rispetto al modello - decisamente più gretto e torbido – e cede qualcosa anche in appeal visivo e virtuosismi. Notevoli tuttavia l'anima b-movie, la verve narrativa e le personalità messe in campo, dallo sfrontatissimo Banderas (spettacolari le sparatorie) al pazzoide de Almeida, senza dimenticare l’avvenente Hayek.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Premium (25)

    Piccoli segreti, grandi bugie (2016)


    Siska80: Una giornalista pasticciona e un quarantenne si incontrano per caso: nascerà l'amore? Probabilmente uno dei peggiori episodi della serie, a cominciare da una trama sciocca cui partecipano personaggi poco interessanti (interpretati da un cast non in parte): la coppia Francini/Zeno è male assortita e priva di feeling (nonostante i due attori funzionino singolarmente, soprattutto il secondo). Sembra di avere a che fare con una delle tante commediole americane dal finale scontato, ma per fortuna qui la recitazione è più sobria e il taglio registico veloce e moderno. Deludente.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 19:45 19:45 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con (animazione)

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 20:25 20:25 in TV su Rai YoYo

    Emoji - Accendi le emozioni (2017)

    (2 commenti) animazione (colore) di Tony Leondis con (animazione)

    Galbo: Era inevitabile che una emoticon diventasse protagonista di un film di animazione prima o poi. Purtroppo per gli autori di Emoji molte delle intuizioni e soluzioni narrative presenti nel film sono state già mostrate dalla Disney e questo si limita ad un riepilogo citazionista peraltro superficiale, poco brillante e non trascendentale tecnicamente. Può funzionare come pellicola rivolta ai bambini, che nè apprezzeranno la grafica colorata. Per gli adulti, meglio astenersi anche per colpa di un doppiaggio italiano mediocre.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    La regola del sospetto (2003)


    Belfagor: Non del tutto convincente. Gli indizi forniti sono o troppi o troppo pochi e in alcuni punti un'eccessiva prolissità va a discapito del livello di tensione. Pacino e Farrell fanno un buon lavoro, il primo come esperto un po' gigioneggiante, il secondo piacevolmente contenuto. Le ambientazioni sono giuste, il livello tecnologico è giusto senza essere soffocante, ma alla fine non si può evitare di porsi una domanda: ne valeva davvero la pena?
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Un sacco bello (1980)


    Renato: Grandissimo. Film ad episodi incrociati in cui Verdone dà il meglio di sè, sia come bulletto di borgata che come hippy, per non parlare di Leo, personaggio che Verdone riprenderà anche in seguito. Il retrogusto amaro delle tre vicende non impedisce al film di far ridere come pochi altri dell'intero decennio, sia grazie ad una sceneggiatura solida e priva di volgarità inutili (visto il contesto), sia grazie ad un cast di attori tutti perfetti per la parte, ovviamente Brega (impagabile) su tutti. Un esordio spettacolare.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Peter Rabbit (2018)


    Jandileida: Onorevole film per famiglie in cui i conigli animati (molto ben fatti) interagiscono con i protagonisti in carne e ossa. Tratto da una fortunata serie di libri inglesi, si basa essenzialmente su di un canovaccio già visto molte volte: l'idillio, puramente platonico e molto bucolico, tra una pittrice e un coniglio un po' spaccone viene turbato dall'arrivo di un terzo incomodo umano. Niente di nuovo dunque, ma qualche battuta riuscita e alcune scene rocambolesche al punto giusto rendono l'ora e mezza abbastanza piacevole. I più piccoli rideranno con gusto.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Into the sun (2005)

  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Top Crime

    [11.04] Poirot: Appuntamento con la morte (2008)


    Cotola: Debole episodio che presenta una prima parte lentissima in cui non succede quasi nulla ed una seconda in cui invece abbondano omicidi e colpi di scena. Alla fine Poirot scopre tutte le magagne ma francamente la soluzione è troppo cervellotica e stavolta l’investigatore belga gigioneggia oltremodo mostrando poteri quasi divinatori.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Il mestiere delle armi (2001)


    Daniela: Ultime battaglie e agonia di Giovanni delle Bande Nere, mostrate da Olmi con sequenze spesso statiche di forte impronta pittorica esaltate dalla bella colonna sonora di Fabio Vacchi, senza nessuna facile concessione spettacolare: il mestiere delle armi è fatica, freddo, fame e morte, mentre i nemici sfumano nella nebbia, i presunti amici tradiscono e le armi da fuoco seppelliscono il concetto di guerra come scontro cavalleresco. Film dal ritmo molto lento e dal piglio semi-documentario, richiede pazienza ma ripaga per la grande raffinatezza formale e la vena visionaria sottotraccia.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Highlander - L'ultimo immortale (1986)


    Rigoletto: Tra i film degli anni '80 è un titolo che va segnalato sicuramente perché contiene molte cose buone che lo fanno diventare, a torto o a ragione, un cult. Il valore del film vale il successo ottenuto? Secondo me no. Pur potendo contare su un Connery che è un piacere per gli occhi ogni volta che appare (un Brown, un marcantonio di uomo che nel ruolo di antagonista se la cava bene) e sulle splendide highlands scozzesi, cede il passo proprio là dove serve: sul protagonista. L'indefinibile Lambert è qui al suo massimo, ma il punto interrogativo resta.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Ti sposo ma non troppo (2014)


    Ultimo: Graziosa commedia sentimentale, che sfrutta il consueto canovaccio degli equivoci per dare vita a situazioni divertenti. Bravi gli interpreti, su tutti le protagoniste femminili Francini e Incontrada. Nel cast maschile sfigura solo Paolo Triestino, bravo attore relegato a un ruolo marginale e ripetitivo. Finale un po' sopra le righe, ma va bene così. Non male.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Il culto di Chucky (2017)


    Daidae: Stesso discorso della Maledizione di Chucky dello stesso regista: le idee latitano (due scene sono praticamente ripescate da La sposa di Chucky), il gore abbonda così come la confusione. Recitazione mediocre, con uno psichiatra feticista veramente odioso e fuoriposto. Colonna sonora oscura, tipico filmetto dell'era moderna: vuoto e plastico. Visto il finale confuso (lo avranno tirato fuori all'ultimo momento) credo che la lunga saga continuerà...
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    211 - Rapina in corso (2018)


    Nando: Action di breve durata e di discreta fattura che dopo una prima parte interlocutoria esplode nella seconda con violenza belluina e una dose di sano melodramma. Cage è in parte e ben coadiuvato da un giovane cast in cui i cattivi sono cattivi (anche se fessi nella parte finale). Si nota la presenza di un basso budget, ma l'azione e il ritmo non vengono annacquati.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    La signora del gioco (1998)


    Ruber: Misera commedia italo/francese assolutamente fuori tempo massimo che vorrebbe rinverdire i fasti delle commedie in costume anni '70. La regia di questa sconosciuta Brasi è mediocre anche solo per come inquadra castelli e campagne romane, in modo quasi dilettantesco, per non parlare della fotografia orrenda e della scialba sceneggiatura. Il cast dimostra una totale inadeguatezza ai ruoli, pessimi anche i dialoghi e il doppiaggio. Quattro anni di ritardo per l'uscita!
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Jurassic Park (1993)


    Flazich: Spielberg si getta a capofitto nel genere fantascientifico e lo fa tornando indietro di milioni di anni inventandosi uno zoo preistorico. Un gruppo di persone voglion stupire il mondo riportando in vita animali estinti, ma per una serie di incidenti l'esperimento va male e si salveranno in pochi. Di facile lettura, ("non giochiamo a fare Dio"), la pellicola scorre e i dinosauri sono veramente convincenti. Il film lo definirei un evergreen da vedere nelle buie e fredde notti d'inverno.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Il re dei re (1961)


    Saintgifts: Per certi versi segue fedelmente i Vangeli canonici, per altri mette più in evidenza figure cosidette secondarie. Di spicco è la figura del centurione Lucio (ben interpretato) e diventa primaria quella di Barabba, addirittura invischiato con Giuda Iscariota. Jeffrey Hunter è un Gesù molto credibile e molto iconografico, ma anche gli altri interpreti, nonostante le facce hollywoodiane, se la cavano bene. Tutto sommato non uno dei peggiori film, girati sul tema in quel periodo; oltretutto ispira riflessioni diverse, anzi direi che "fa riflettere".
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Casablanca (1942)


    Almayer: Non un film, Il Film. Uno dei più belli mai realizzati, assolutamente imperfetto per come fu fatto e assolutamente perfetto nel risultato, uno script veloce (la prima mezz'ora è senza fiato) e pieno di umorismo, azione e commedia romantica, immerso come non mai in un humus storico realistico e sensato, riesce a toccare una molteplicità di corde senza risultare didascalico e noioso. Colonna sonora strepitosa. E poi loro, Bogart & Bergman, circondati da un impressionante cast dei migliori caratteristi che Hollywood abbia mai espresso.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 21:50 21:50 in TV su TV2000 (528)

    La tunica (1953)


    Cotola: La valenza del film è prettamente storica: è stata la prima pellicola girata in cinemascope. Il valore invece è decisamente deludente: solito film “storico-religioso” con ampio budget a disposizione e che può contare quindi su un cast (ovviamente sprecato) ricco di nomi, una confezione opulenta ma fine a se stessa (vincitrice di oscar per le scenografie) e per il resto davvero poche emozioni.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix e il regno degli dei (2014)

    (7 commenti) animazione (colore) di Louis Clichy, Alexandre Astier con (animazione)

    Maxx g: Le nuove frontiere del cinema di animazione (il 3D) invadono anche il mondo di Asterix & Obelix. Va da sé che venga realizzato anche un film animato in questo stile su di loro. Il divertimento rimane e il film è godibile, ma di certo i primi film animati, pur essendo molto semplici (erano anche altri tempi) erano sicuramente un'altra cosa.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai 4 (21)

    Red lights (2012)


    Galbo: Discreto thriller psicologico diretto da Rodrigo Cortes che dopo Buried si conferma regista di talento e decisamente "padrone" del mezzo. Il film, sebbene con qualche debolezza narrativa e qualche lungaggine di troppo, e' abbastanza godibile e realizzato con personalità, che si evince dalla cura delle inquadrature e dalla confezione generale. Anche De Niro, dopo parecchie prove opache e' convincente, mentre la Weaver e Murphy sono una conferma per incisività. Non male anche il finale.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    A Tor Bella Monaca non piove mai (2019)


    Galbo: Una periferia degradata e senza molte speranze fa da sfondo alle vicende di una famiglia che vede progressivamente vacillare il proprio sostentamento. Scritto e diretto da Marco Bocci, un film che parla del progressivo impoverimento della ex piccola borghesia, i cui “margini sociali” diventano sempre più stretti. Più che la trama, non molto originale, funzionano ambientazione, caratterizzazione dei personaggi e prova degli attori, con ottime prove di Sartoretti, Colangelo e Lorenza Guerrieri.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)


    Liv: Carlo Verdone e Margherita Buy hanno molte affinità, che il film sfrutta in modo ironico (o autoironico). Anche nella celebrazione di Jimi Hendrix c'è molta sapiente ironia e ce n'è pure nel tessere le trame delle relazioni sentimentali, aspetto che diventerà importante per il filone che Carlo sfrutterà, nel bene e nel male, nei suoi film a venire. I personaggi di contorno non sono niente male e dimostrano di divertirsi nel mettere insieme la storia. Uno dei film riusciti di Verdone.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su La5 (30)

    R City of Angels - La città degli angeli (1998)


    Galbo: Un angelo si innamora di una donna e decide di rinunciare per lei al dono dell'immortalità. Remake hollywoodiano del ben più riuscito Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders. La poesia del film del regista tedesco viene completamente perduta da una versione che accentua il lato sentimentale della storia portandolo a livelli insostenibilmente lacrimevoli. Ciò è evidente sopratutto nella seconda parte della pellicola mentre la prima è almeno ammantata da un'atmosfera misteriosa e magica che costituisce l'unico motivo di interesse.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Richie Rich - Il più ricco del mondo (1994)


    Ciavazzaro: Film per un pubblico di ragazzi. Il bambino milionario Richie deve salvare con l'aiuto di alcuni amici non "ricchi" i genitori da un losco amministratore che ha causato un incidente aereo allo scopo di prendere le redini dell'azienda. Viene il sospetto che anche ai ragazzini questo film potrebbe non piacere. Il ritmo è davvero basso.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Italia 2 (49)

    L'uomo invisibile (2020)


    Il ferrini: Passo indietro rispetto a Upgrade ma comunque un prodotto dignitoso; la Moss ha talento (si vedano le sette stagioni di Mad men) e regge gran parte di un film con varie incongruenze e sviluppi spesso prevedibili. La buona tensione della prima parte, infatti, viene in larga parte vanificata dalla precoce rivelazione del mistero, dopo la quale il thriller psicologico si trasforma in un più banale vengeance movie con relativo finale giustizialista. La messa in scena dell'invisibilità può rammentare L'uomo senza ombra. Non imprescindibile ma discreto.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Warcraft - L'inizio (2016)


    Belfagor: Non male come primo film di una saga videoludica che ben si prestava all'adattamento sul grande schermo. L'uso della CGI, seppur massiccio, ha un buon impatto visivo e permette di creare un'atmosfera epica che si mantiene per tutto il film. Per quanto piuttosto semplice, la storia riesce a coinvolgere, anche se nel finale viene messa troppa carne al fuoco per aprire la porta al capitolo successivo. Tra gli umani, bravi Cooper e Schnetzer, sottotono Fimmel. Sorprendente la resa degli orchi.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    V Delitto perfetto (1998)


    Belfagor: Gli attori sono in parte, la fotografia è buona e il tono meno irritante di molti altri thriller anni '90, eppure il film funziona poco. Il problema non è tanto l'essersi voluti cimentare con l'opera di un regista del calibro di Hitchcock, quanto il non aver colto i meccanismi che rendevano l'originale un gioiello di tensione. L'impostazione teatrale e l'essenzialità vengono scartate per una bulimia di luoghi e situazioni non necessarie, che appesantiscono il remake e lo fanno sprofondare nel pacchiano.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Warner Tv (37)

    2001 Odissea nello spazio (1968)


    G.Godardi: È il più bel film di fantascienza di tutti i tempi (e questa è un'ovvietà). Ma è anche il film di sci-fi meno apprezzato dagli amanti della medesima! Un motivo ci sarà, e va ricercato nel trionfo dell'enunciazione sull'enunciato, nella costruzione filmica sulla sua narratività. Effetti speciali che ancora oggi reggono. Influenze con l'Optical e la cultura dei "viaggi" tipicamente Sessantottina. Non dà spiegazioni, ma solo domande e misteri senza risposte; offre solo il silenzio del cosmo. E per questo fa paura.
  • Sabato, 8/04/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 7Gold

    Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro (1966)


    Rigoletto: Bravi attori inseriti in un contesto di normalità tengono a galla un film non brillantissimo. Da Fulci mi aspetto sempre una genialata, specie quando ha per le mani gente come Nero e Castelnuovo. Poi che il film raggiunga la sufficienza non ci sono dubbi, ma non ho trovato la miniera d'oro inesplorata. Cast lontano dalla perfezione ma con un Castelnuovo sopra le righe. Visionabile.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai Movie (24)

    Good people (2014)


    Hackett: Un inatteso ritrovamento di denaro da parte di una coppia con problemi economici, con guai annessi, è il banalissimo spunto che muove un film piatto e senza guizzi che ne elevino lo svolgimento. Il cast - di tutto rispetto - appare sprecato e poco convinto in un progetto che non decolla mai, con una regia anonima e una sceneggiatura senza idee.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Rai 4 (21)

    Post mortem (2020)


    Daniela: Nel primo dopoguerra, un reduce diventato fotografo dei morti si reca in un villaggio falcidiato dalla spagnola su richiesta dei familiari che vorrebbero una immagine-ricordo dei loro cari defunti, provvisoriamente congelati in attesa del seppellimento... Horror ungherese tutt'altro che minimalista, anzi con un accumulo di effetti e spaventi che, unito ai comportamenti incongruenti dei personaggi e alcuni svarioni tipo istantanee scattate con pochissima luce, finisce per sfociare nel ridicolo involontario. Peccato perché lo spunto era promettente e l'ambientazione suggestiva. 
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Collateral beauty (2016)


    Ilpiccio75: Una tragedia cambia per sempre la vita di un uomo e di sua moglie. Il registra propone i loro due modi opposti di affrontare il lutto: disfattista uno, operosa, se vogliamo, l'altra. Le due visioni collimano come un puzzle nel finale, intenso quanto imprevedibile. Film talmente ben congegnato che alla fine insinua un inquietante mistero sulla reale esistenza dei tre attori: perché li vede solo lui sul ponte? Siamo noi stessi, forse, la sola nostra medicina? Raro, infine, vedere colleghi di lavoro che si dimostrano amici. Fa pensare.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su LA7D (29)

    Due sotto il burqa (2017)


    Daniela: Figlio di esuli iraniani da tempo residenti in Francia, Armand è costretto a nascondersi sotto un burqa per frequentare l'amata Leila dopo che il fratello integralista l'ha confinata in casa... Commedia che, pur partendo da uno spunto molto sfruttato come il travestimento di un uomo da donna, riesce a inserire nel mezzo dei soliti equivoci qualche spunto interessante: in particolare, è proprio citando versetti del Corano che la finta Shéhérazade riesce a "convertire" ad una visione serena della religione mussulmana il fratello di Leila, già fanatico jihadista, che si è innamorato di "lei".
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su La5 (30)

    Tutto può succedere (2003)


    Mco: Un refrain che sentiamo dire sin da quando siamo in fasce è che "l'amore non ha età" e così vale anche per "al cuor non si comanda". Mescolando sapientemente questi due assunti ci si trova immersi in una storia malinconica che taglia di netto i preconcetti dell'età per entrare direttamente in quelli dell'istinto emotivo. Due persone con la carta d'identità un po' più consumata trovano modo di amarsi, quasi per caso e a modo loro. Ovvio che Nicholson e Keaton non siano persone del quotidiano, ma gli spunti di riflessione sono interessanti.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Cine 34 (34)

    Viuuulentemente mia (1982)


    Disorder: Fra i migliori dell'accoppiata Abatantuono-Vanzina. Il merito però è quasi tutto di Diego, che sopperisce alla mancanza di una trama interessante inondando letteralmente la pellicola di battute e giochi di parole. La Antonelli poi è una controparte assolutamente perfetta, col suo fare arrogante e distaccato tiene botta splendidamente alla strabordante performance del protagonista. Notevole anche il cast di contorno (fra cui uno strepitoso Nicheli e un macchiettistico ma divertente De Sica). Notevole.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su TV8 (8)

    Indovina chi (2005)


    Pigro: Presentazione del fidanzato in famiglia: solo che lui è bianco e la famiglia è nera. Nasce come aggiornamento di Indovina chi viene a cena (per squallido opportunismo hanno messo tra gli autori anche William Rose, ma lui era già morto!), ma è tutt’altra cosa. Infatti qui siamo alla riproposizione dei più vieti stereotipi di grassa comicità hollywoodiana (che peraltro non fa ridere neanche un po’). Tutto è scontato e stupido e del resto la presenza di Ashton Kutcher è una garanzia di sciatta goliardia. Da evitare.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Iris (22)

    La forma dell'inganno (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Dunque, c'è un assassino (LaValle) che si chiama Jack Meyers, indossa la maschera di Jason e adora i giochini da torturatore dell'Enigmista. Nome d'arte, da lui stesso scelto, Kaos Killer. Si comincia insomma con un leggero déjà vu e un bel mucchio di rubacchiamenti mascherati da omaggi. C'è di buono che dopo qualche minuto lo beccano, lo portano in prigione e durante un trasferimento in furgone ci resta...Leggi tutto secco in un incidente stradale (ma sarà vero? Il riconoscimento è difficoltoso). Genna (Frigon), la procuratrice distrettuale che l'ex sindaco ha designato come successore preferendola al capo della polizia (Munro), resosi responsabile di parecchi disastri nel periodo di detenzione di Kaos, indaga però su un nuovo omicidio commesso seguendo lo stesso modus operandi del killer defunto. La vittima è una ragazza dello staff della procuratrice e sul luogo del delitto ci sono impronte proprio di Genna! Possibile? Tanto quanto il resto, cioè ben poco. A contare le assurdità di cui questo thriller è intriso c'è da perdere il conto; al punto che a comportarsi - a tratti - sensatamente sembrano essere giusto la protagonista e la poliziotta che indaga con lei (la rediviva Natasha Henstridge, lontanissima dalle slanciatissime forme che nella saga di SPECIE MORTALE l'avevano imposta come icona sexy dei Novanta); gli altri sono un branco di strampalati personaggi che una regia sgangherata come poche fa entrare e uscire di scena come capita. Il vero caos insomma più che il killer lo genera il film fin dalle prime scene, mettendo fin troppa carne al fuoco e rischiando di bruciare tutto subito nel tentativo di riassumere il periodo di detenzione dell'assassino attraverso i commenti di diverse trasmissioni tv sui titoli di testa (scopriamo mille cose, tra cui il fatto che Meyers è esperto di computer, laureato, che ha accusato lo Stato e che pretende l'infermità mentale!). Individuata la protagonista - alla quale si associano immediatamente una figlia bisbetica e un marito traditore che se la fa colla segretaria in un video amatoriale ripreso da chissà chi e mandato online dal solito misterioso hacker che s'introduce nel computer di Genna - cominciano a fioccare i cadaveri, massacrati dal nuovo killer che a sua volta filma tutto spedendo sui computer di molti i propri filmati. Genna ha il suo esperto informatico che l'aiuta, che le traferisce su file le logorroiche interviste a Kaos e intanto scopriamo che qualche scheletro nell'armadio ce l'ha pure lei: tradiva il marito col vicino di casa. Divorzio in vista e ulteriore sottotrama da infilare nella confusione generale. Si salva in qualche modo la fotografia, di un certo fascino nei cupi interni, tuttavia l'approssimatività dell'insieme ha momenti agghiaccianti. La storia in sé non mancava di spunti, ma andava organizzata meglio e anche nel finale i ripetuti, ridicoli colpi di scena vanificano ogni buon proposito svelando la pochezza generale dello script e di una regia che, insieme al montaggio, fa grossi danni. Tanto che la soluzione, al terzo ribaltamento gratuito, fa venir voglia di mandare tutti a quel paese... Chiudi
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rai Movie (24)

    Fido (2006)


    Fabbiu: Il prologo è senza dubbio riuscitissimo; l'origine degli zombi e lo sviluppo di una società che ha saputo organizzarne la convivenza, è spiegata come in un film di Ed. Wood; la guerra contro di essi, il fatto che tutti sparano, l'ambientazione negli anni 50, le buone idee ci sono. Ma è tutto il resto ad essere un po' deludente, dalle ciance del collare addomesticatore al fatto che li puoi spegnere come robot (e tutti i dolci valori familiari quasi disneyani nascosti in un finto alternativismo). Per i piccoli è senz'altro un umorismo insolito.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Cine 34 (34)

    Un dollaro di fifa (1960)


    Pessoa: Western comico di poche pretese dalla sceneggiatura, poco più che un pretesto, che in molte scene sembra quasi del tutto improvvisata. Il film si regge essenzialmente sulla grande bravura dei due protagonisti, in questo caso particolarmente in forma e affiatati, che si prendono di mestiere le sparute risate. Nel genere si è visto di meglio ma anche cose molto peggiori, per cui i fans del genere o degli attori possono concedergli una visione senza correre il rischio di pentirsi; gli altri possono tranquillamente lasciar perdere.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai 4 (21)

    Senza freni (2012)


    Redeyes: Prendi un astro nascente del cinema, aggiungici l'estro di Brumotti e la gamba di un Indurain ed ecco la storia. Purtroppo l'effetto montaggio dura ben poco e già dopo una ventina di minuti si perde interesse. Che altro dire? Una sotto trama d'amore, evidente fin da subito e una buona dose di ironia a ammantare il tutto, può esser sufficiente? Direi di no. Apprezzabile la variante sul tema pony-express e inseguimenti; Michael Shannon tiene bene botta, per quanto mono espressivo, come in ogni suo lavoro.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Iris (22)

    Volano coltelli (2012)


    Markus: Paul Turner è uno esperto che dà ai politici le soluzioni per tenersi distanti dagli incidenti diplomatici, in particolare gli scandali sessuali. Accetta per scommessa di occuparsi di una dottoressa impegnata nel sociale, che tenta di candidarsi come governatore. Film che ruota attorno alla figura di Rob Lowe, che molti ricorderanno come "belloccio" in alcuni film degli Anni '80. La pellicola di Bill Guttentag, pur garantendo la professionalità e la pulizia del cinema yankee, di fatto non riesce purtroppo mai a decollare.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Rai Movie (24)

    Notte italiana (1987)


    Hackett: Primo tassello del lungo puzzle intrapreso dal regista riguardante un ritorno alle sue terre d'origine, carico di chiaroscuri e di immagini suggestive. La storia si avvale di un intreccio non banale che scava (è il caso di dirlo) anche nella deprecabile politica di estrazione del metano di un passato non molto lontano, che stava rischiando la vita delle terre del delta. Ottimo Marco Messeri che, pur avendo spesso recitato parti sopra le righe (specialmente per Moretti) quì trova una sua dimensione ottimale e dà vita ad un personaggio memorabile.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 04:20 04:20 in TV su Cine 34 (34)

    O.k. Nerone (1951)


    Panza: Inconcepibile come Soldati abbia trasformato due validi interpreti, Chiari e Campanini, in insopportabili macchiette per di più messe a servizio di una storia che poteva essere anche gradevole ma che, invece, ripiega su banali anacronismi e rumorosi inseguimenti. Solo l'esperta regia e l'unico momento centrato, cioè la canzone al mercato degli schiavi, evitano il completo disastro. Interessante la presenza di qualche momento osè. Partendo dallo stesso spunto, anni dopo toccherà a Franco e Ciccio catapultasi nell'antica Roma in Satiricosissimo.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Rete 4 (4)

    La valle dei re (1954)


    Daniela: Figlia di archeologo inglese sposata ad avventuriero italo/spagnolo coinvolge ricercatore americano nella ricerca della tomba di un faraone egizio... Trama approssimativa dai prevedibilissimi risvolti sentimentali per un film di avventure esotiche con ambizioni kolossal e qualche apporto di pregio (fotografia di Surtees, musiche di Rózsa)  il cui principale motivo d'interesse consiste però nell'ambientazione in loco, che consente di vedere il complesso monumentale di Abu Simbel dove sorgeva prima dello spostamento disposto a seguito della decisione di costruire la diga di Assuan.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Iris (22)

    100 ragazze per un playboy (1966)


    Renato: Datatissima coproduzione italo-austriaca tutta giocata su un registro fin troppo farsesco. Purtroppo velocità non significa ritmo, e il film annoia nonostante sia una sorta di corsa continua in giro per il mondo, seguendo le peripezie del protagonista tra Vienna, Parigi, Roma e persino Tokyo. Inaspettatamente, Renato Salvatori non è il playboy del titolo, ma un fotografo.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Focus (35)

    Le meraviglie del mare (2017)


    Digital: Suggestivo documentario prodotto e in parte commentato da Arnold Schwarzenegger (doppiato magnificamente da Alessandro Rossi). Jacques Cousteau con i figli Celine e Fabien ci porta alla scoperta degli oceani e di tutte le creature che vi abitano, in un tripudio di colori sgargianti, con singolari pesci ripresi dettagliatamente e le stupefacenti barriere coralline. L’unica pècca, se così la si vuol chiamare, è data dalla morale sin troppo abusata del dobbiamo proteggere l’ecosistema sennò son guai, ma resta un lavoro di pregevole realizzazione.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Mogliamante (1977)


    Homesick: La rivendicazione del libero amore e il disincanto della donna soggiogata dal marito infedele rampollano dal femminismo, ma l’opera diretta da Vicario su sceneggiatura di Sonego sta tutta nella straordinaria fotografia di Guarnieri: una vera e propria raccolta di quadri con lussuosi interni patrizi, scorci di piazze, profili montani, verdi distese, grano biondeggiante e loci ameni fluviali. La Antonelli si concentra sul personaggio, abdicando ai nudi in favore della Karlatos e della Belle; per farsi ricordare, a Mastroianni basta il suo volto perplesso e dolente mentre osserva dalla persiana.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 05:30 05:30 in TV su Italia 1 (6)

    Atlantis - Le creature del mare (1991)

    (1 commento) documentario (colore) di Luc Besson con documentario

    Saintgifts: Il parlato iniziale (l'unico in tutto il film) consiglia di dimenticare il mondo a cui siamo abituati, i suoi rumori, le sue velocità e prepara a entrare in un altro mondo primordiale, quello sottomarino. Buon consiglio perché bisogna essere molto rilassati (o lo si può diventare durante la visione, ma potrebbe anche essere il contrario) per apprezzare le immagini di vita subacquea, accompagnate da musiche che spaziano nei vari generi, dalla Callas alla disco music. Documentario che non documenta, più un omaggio a un elemento molto amato.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 06:10 06:10 in TV su Cine 34 (34)

    Il Cardinale Lambertini (1954)


    B. Legnani: Era uno dei cavalli di battaglia teatrali di Gino Cervi (ne esiste anche un'edizione per la televisione), anche qui, pertanto, inevitabile attore protagonista, nel ruolo di uno dei pochi pontefici (almeno credo...) che diceva le parolacce. La commedia originale è un piccolo capolavoro. Il film si lascia guardare volentieri. Interpreti gustosi, tutti, non solo il grande attore bolognese.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Movie (24)

    Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970)


    Graf: Ettore Scola ci svela come i militanti e gli attivisti del PCI non fossero più quelli di una volta ma si stessero omologando alla cultura di massa dominante e alla libertà di costumi da questa propugnata. Adelaide, Oreste e Nello parlano come nei fumetti, agiscono come in un fotoromanzo, si “danno da fare” come succede nella finzione dei film e stanno dando addio alla lotta di classe. Nessuna previsione fu più azzeccata. Il film rischia spesso la caricatura involontaria. L'operazione metalinguistica tentata da Scola è stata realizzata da Risi con ben altra finezza nel 1968 con il film "Straziami ma di baci saziami".
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Top Crime

    Messaggi sospetti (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Tutto comincia con un ritrovo tra vecchi compagni di classe a Baton Rouge, Louisiana. Due amiche, Jessica (Oristano) e Cynthia (Jackson), rincontrano lì Karen (Honoré), che nel frattempo si è sposata con Paul (Furst), al tempo pure lui a scuola con loro. Jessica, fissata con i social, a festa finita rimane in contatto con Karen e, quando dopo qualche tempo scopre che questa scrive di essere alle Hawaii in viaggio da sola (proprio lei che odiava l'aereo), si insospettisce e comincia a spiare Paul, il quale effettivamente pare farsela con un'altra (Bowen). Jessica tenta di chiamare più volte...Leggi tutto al telefono l'amica ma quella non risponde. E se fosse in realtà morta? Una sorta di Finestra sul cortile in cui la finestra diventa quella di Windows, che restituisce immagini presumibilmente fasulle dalle Hawaii firmate da una Karen che forse non è lei. Jessica, soprattutto con l'amica di sempre Cynthia (Jackson), ci fa la parte della James Stewart di turno, unica convinta che i messaggi siano appunto sospetti nonché scritti da qualcun altro. L'unico disposto a darle una mano nelle sue indagini amatoriali è Josh (Colletti), altro ex compagno di quella che è una storia in cui tutti o quasi appartenevano alla stessa scuola. L'intreccio, a dire il vero, sarebbe anche intricato e non peregrino; peccato venga spiegato nei suoi risvolti più interessanti solo nel finale, perdipiù attraverso flashback esplicativi decisamente malfatti e tirati via. Il tutto funziona infatti meglio quando si può appoggiare al cast, quando cioè gioca sui sospetti intorno alla figura del marito che non si sa quanto siano giustificati e a cosa possano condurre. Furst, obiettivo fin da subito dichiarato di ogni dubbio, è sufficientemente ambiguo, ma al centro della storia sta comunque la Oristano (di un'espressiità vivace e autentica che non dispiace), con la Jackson che prova appena può a distrarla dalla sua ossessione social ("E vivi un po' nella realtà", il chiaro consiglio). Si prova a inserire forzatamente qualche elemento thriller (un tentato investimento, ad esempio), si utilizza una musica ossessiva invadente ma si precipita spesso in incongruenze piuttosto gravi che tendono a minare a più riprese la credibilità dell'azione. Purtroppo però, come quasi sempre capita in questi mystery di matrice televisiva, è la regia a mancare di incisività, con la conseguenza di appiattire il tutto facendolo rientrare a pieno titolo nel ricco filone dei gialli nati con l'unica ambizione di intrattenere un pubblico che, seduto sul divano, da prodotti simili si aspetta poco o niente. Peccato, perché con una cura maggiore nella sceneggiatura il tutto poteva funzionare molto meglio. Chiudi
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Cine 34 (34)

    Baci e abbracci (1999)


    Galbo: Uno dei primi film italiani a parlare con i toni della commedia sarcastica di crisi del mercato del lavoro ed operai in cerca di identità che si inventano nuove occupazioni (in questo caso l'allevamento di struzzi). Virzì racconta tutto questo ricorrendo ad un'ironia acida ed efficace, una buona sceneggiatura ed un intelligente scelta del cast che "usa" volti non molto impiegati dal cinema. Un film da rivalutare, ingiustamente snobbato da pubblico e critica.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    Er più - Storia d'amore e di coltello (1971)


    Galbo: Discreta commedia in costume realizzata da un Sergio Corbucci in buona forma che tenta di rendere credibile (non sempre riuscendoci per la verità) il milanese Celentano (agli inizi della carriera cinematografica) nei panni del bullo romano. Il film è realizzato con cura e risulta piuttosto godibile per lo spettatore grazie alla storia coinvolgente e alla simpatia del cast.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 09:25 09:25 in TV su Cine 34 (34)

    Fortunata (2017)


    Nando: Un bel neorealismo italico per una pellicola indubbiamente periferica ma di godibile fattura. Buone le riprese e valido lo sviluppo narrativo, che si avvale di interpreti al meglio. La Trinca è ottima, bravo e odioso Pesce, intenso Borghi e nuovamente appropriato Accorsi; poi la Schygulla regala sorrisi. Un bel film che non ha avuto il giusto spazio.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 09:35 09:35 in TV su Iris (22)

    La regola del sospetto (2003)


    Saintgifts: Regola numero uno: mai farsi beccare. È il primo insegnamento che il veterano della CIA impersonato da Al Pacino dà ai giovani aspiranti agenti dell'Intelligence più famosa. Diviso tra le prove da superare da parte delle reclute (interessanti i metodi e i controlli) e la vicenda spionistica vera e propria, intorbidita da una storia d'amore che risente anche lei di un clima dove i sospetti si accumulano sempre più. Regge bene fino a un finale troppo ingenuo rispetto alle sottigliezze propinate lungo tutto il film. Farrell meglio di Pacino.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Italia 1 (6)

    Hop (2011)


    Skinner: Mix di animazione e live-action, Hop è un film destinato a un pubblico di bambini che non ha grandi ambizioni di piacere a chi ha più di dodici-tredici anni né tantomeno alla critica. Una favoletta (su un mito, quello del coniglietto pasquale che consegna uova e dolciumi, da noi completamente ignoto) che riserva i suoi pochi sorrisi solo quando spunta David Hasselhoff, sempre più autoironico . Non convince neanche troppo sotto il profilo dell'animazione. Passo falso degli sceneggiatori di Cattivissimo me e Ortone e il mondo dei Chi.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Rai Movie (24)

    Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961)


    Daniela: Per salvare il matrimonio, un possidente deve far passare la propria amante per la moglie di un ladro, che a sua volta si spaccia per il medico personale del Duce. A complicare le cose, l'arrivo di un onorevole con qualche problema di prestazione. Tardo Totò, che deve lasciare spazio alla coppia Tognazzi-Vianello, per questa pochade che tuttavia trova proprio nella sua presenza le principali occasioni di divertimento. Nonostante il cast, il film è modesto, la satira politica all'acqua di rose, la comicità volgarotta.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 11:25 11:25 in TV su Cine 34 (34)

    I giardini dell'Eden (1998)


    Galbo: La vita di Gesù di Nazareth prima dell'inizio delle predicazioni, in una storia ispirata dai Vangeli apocrifi. Il regista D'Alatri sceglie una parte pochissimo conosciuta della vita di Gesù per un film ispirato ed onesto nelle intenzioni, ma che non sempre (forse per la limitata consistenza della sceneggiatura) colpisce lo spettatore. Rimangono la riuscita caratterizzazione ambientale e la bella prova di Kim Rossi Stuart in un ruolo decisamente non facile che l'attore romano interpreta al meglio delle sue possibilità.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Iris (22)

    L'arma della gloria (1957)


    Camibella: Tornato al paese dove abitava con la moglie e il figlio, un uomo deve lottare contro un mandriano che vuole sfruttare la valle per sfamare il suo bestiame. Western convenzionale e zeppo di tutti gli stereotipi del genere nel quale il grande Stewart Granger la fa da padrone in una trama in cui gli tocca fare l'eroe, il padre vituperato e l'uomo fascinoso. Non male ma non indimenticabile.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)

    Buon compleanno mr. Grape (1993)


    Herrkinski: Un film che visto oggi è innanzitutto un raduno di giovani star degli anni '80/'90, tanto da risultare nostalgico per chi era teenager all'epoca; e tutti offrono prove superlative, con un Di Caprio sugli scudi nonostante l'età. La storia, ambientata in un paesello della provincia americana, è suggestiva fin dalle location e il mix tra buoni sentimenti e dramma è dosato con gusto, senza esagerare con i momenti melensi e mantenendo un pizzico di humour per la maggior parte del tempo. Una storia di disagio sociale a suo modo avanti sui tempi, che tocca le corde giuste senza esagerare.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    Un piede in Paradiso (1991)


    Rigoletto: Pensavo peggio, invece la regia di Clucher riesce, per chissà quale alchimia, a reggere per tutta la durata. Bud fa il suo e non è in discussione, ma la coppia Lhermitte-Alt è un po' anonima. Magari qualche volto più smaliziato avebbe reso giustizia ai loro ruoli. Nel cast figura anche Riccardo Pizzuti, qui nella prima e ultima prova in un film con Bud Spencer dopo i guai giudiziari di metà anni '80. Due pallini di stima.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con (animazione)

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 13:05 13:05 in TV su Nove

    La passione di Cristo (2003)


    124c: La mia generazione si acccontentava dello sceneggiato Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli, dov'era narrata anche la Passione di Cristo. Ma il 1977, le musiche di Maurice Jarre, il ricco cast di attori noti e il volto barbuto di Robert Powell, oggi, non bastano più. Se non è Jesus del 1999 del progetto Bibbia, è questo film girato da Mel Gibson, che non si limita a raccontarci la Passione nei suoi più truci dettagli, ma decide di non farlo in lingua inglese (per noi italiana). Più un film del terrore che una pellicola religiosa, ma assai buono.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 13:25 13:25 in TV su Cine 34 (34)

    Viuuulentemente mia (1982)


    Capannelle: Il film prende corpo per il contrasto tra la figura spontanea e grottesca di Abatantuono e quella più austera e charmante della Antonelli. Il loro frequentarsi forzato fa in modo che lei si lasci un po' andare e lui tenti di darsi un tono, con esiti infruttuosi ma spassosi. Regia con garbo andante. Bravi De Sica e Nicheli nelle loro apparizioni.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su TV8 (8)

    Io prima di te (2016)


    Hackett: I temi affrontati dalla pellicola sono stati piú volte ripresi al cinema con risultati alterni, ma sempre con una carica emotiva (vista la delcatezza dell'argomento) notevole. Questa tragica commedia sentimentale riesce a dire la sua grazie ad ambientazioni suggestive e suprattutto per merito dalle brava Emilia Clarke, perfetta nel ruolo di una ragazza piena di vita e dal carattere dirompente e travolgente.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Iris (22)

    Genius (2016)


    Kinodrop: La figura riflessiva e "paterna" di Perkins, già editor di Hemingway e Fitzgerald, alle prese col genio esuberante ma borderline di Thomas Wolfe. Un racconto sulla genesi editoriale spesso combattuta tra creatività e ridondanza da una parte e di sintesi legata al marketing dall'altra. Storia ambientata in una fumosa New York anni '20, nell’insieme solida anche se con qualche standard narrativo, ben recitata (specie da Firth), mentre Law sembra troppo sopra le righe, accanto a una Kidman brava in una parte "cerea" e statica. Vale per il cast, poco più.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su 7Gold

    Bocca da fuoco (1979)


    Enricottta: Action movie targato Michael Winner, (ricordato tra gli altri per i giustizieri della notte), che dirige un'onestissima pellicola piena di caratteristi, con una trama scontata e con atmosfere patinatissime alla 007. L'intrpretazione della Loren è accettabile ma la sua bellezza in questo film è da sballo. O.J. Simpson molto nel ruolo, gli altri come da copione. Comunque da vedere, per la pulizia delle inquadrature e il gusto estetico.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cielo (26)

    Kung fu yoga (2017)


    Rambo90: Chan versione archeologo è alla ricerca di un antico tesoro che collega le civiltà cinese e indiana. Avventura poco ispirata, con una trama banale e personaggi poco carismatici. A tener in piedi la baracca è ovviamente Jackie che, seppure invecchiato, regala ancora un paio di combattimenti ben coreografati. Il ritmo è veloce, ma è difficile appassionarsi con una sceneggiatura infantile, farcita di battute poco riuscite e penalizzata da un uso eccessivo di brutta CGI. Tong ha diretto di meglio nel genere. Mediocre.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai 4 (21)

    The cave: Acqua alla gola (2019)


    Kinodrop: Pur basandosi su una storia vera, la regia di Waller non ci fa percepire quasi nulla del reale dramma sia dei bambini prigionieri della grotta, sia dei familiari, per puntare tutto sulla spettacolarità costruita a tavolino sull'organizzazione dei soccorsi e su intoppi e problemi che distraggono più che renderci partecipi. Quasi un documentario con personaggi/supereroi (l'irlandese stratega volontario, il decisionismo dei militari) che smentiscono un po' la coralità della narrazione per un finale dalla patina moraleggiante e sentimentalistica. Una tragedia ridotta a entertainment.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Italia 1 (6)

    Il gioiello del Nilo (1985)


    Galbo: Sequel delle avventure della coppia formata da Joan e Jack già visti nel fortunato All'inseguimento della pietra verde. I nostri eroi sono qui alle prese con uno sceicco che rapisce Joan. Purtroppo la regia è passata da Zemeckis autore del fortunato primo capitolo al più modesto Lewis Teague: il risultato è decisamente più modesto. La trama è un mero pretesto per le scene d'azione ben girate ma fini a sè stesse. Gli interpreti sono simpatici ma non basta.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 14:25 14:25 in TV su Rai Movie (24)

    Bang bang! (2014)


    Giacomovie: Una giovane receptionist in una banca incontra un uomo misterioso che la catapulta in una serie di pazzi eventi. Film indiano svalvolato e sgangherato, con un ritmo scatenato che non lascia un attimo di respiro, colpi di scena a ripetizione che lo rendono un fumettone spesso improbabile ma molto gradevole nonostante le due ore e mezza di durata. Tra le righe dei numerosi e rocamboleschi inseguimenti in perfetto stile bollywoodiano (momenti musicali inclusi) matura un'atipica vicenda romantica.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 3 (3)

    Heidi (2015)


    Pigro: Dopo una ventina di versioni del romanzo di Spyri non si sentiva l’esigenza di aggiungerne un’altra. Tanto più che questa racconta la storia di Heidi in modo piuttosto superficiale e patinato, con gli eventi che accadono uno dopo l’altro senza una vera necessità emotiva e senza approfondimenti, per giunta con una musichetta spalmata inutilmente per l’intera durata. Allora perché vederlo? Perché la vicenda è sempre graziosa (specie per un pubblico infantile), e poi ci sono bei panorami, una protagonista simpatica e un Ganz inedito.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Peter Rabbit (2018)


    Pigro: Se si prescinde dal racconto originario di Beatrix Potter, il film è decisamente gustoso, ricalcato più sulla vivace comicità delle Puzzole alla riscossa che su un suggestivo richiamo bucolico. La scatenata squadra di conigli che mettono a dura prova l’ostilità anti-natura del vicino di casa è di grande simpatia, anche grazie a un’animazione spettacolare e a una caratterizzazione perfetta. Il ritmo vivace, le situazioni comiche, il meccanismo intero della narrazione cattura dall’inizio alla fine: insomma, divertimento assicurato.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Cine 34 (34)

    Selvaggi (1995)


    Nando: Commedia senza pretese provvista di un cast variegato ma tuttavia scontato. Costretti a vivere su un isola deserta, un gruppo vacanze italiano, evidenzierà le proprie divisioni politiche in maniera superficiale e tipicamente italiana. Battutte banali nonostante la presenza di Greggio, che nonostante sia un valido showman non ha i tempi cinematografici giusti.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 15:15 15:15 in TV su Warner Tv (37)

    Salto nel buio (1987)


    Galbo: Partendo da un tema non certo originale come la miniaturizzazione del corpo umano (già adoperata nel piccolo classico Viaggio allucinante), Joe Dante dirige un film che fa dell'apparato tecnologico e scenografico di primissimo livello la sua arma vincente. Il film rappresenta infatti una continua fonte di stupore visivo, anche perché realizzato con grande ritmo e scelte di regia convincenti, che fanno soprassedere su una sceneggiatura non impeccabile. Bravi e simpatici gli interpreti.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Cielo (26)

    2012: Ice age (2011)


    Didda23: Una devastante eruzione vulcanica in terra islandese ha l'effetto di abbassare vertiginosamente le temperature e in aggiunta un grosso iceberg si muove a velocità supersonica verso le coste statunitensi. Un Asylum non del tutto indegno, con i soliti effetti speciali pasticciati e risibili, una trama molto basilare (l'onesto padre di famiglia che vuole salvare la figlia) e un cast tutto sommato onesto (il protagonista è Labyorteaux, volto noto per gli appassionati di J.A.G. - Avvocati in divisa). Trascurabile, ma con un minimo di fascino.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su TV8 (8)

    Se solo fosse vero (2005)


    Parsifal68: Un uomo si trasferisce in un appartamento dove gli appare la precedente inquilina sotto forma di fantasma. La donna però non è morta, ma in coma a causa di un incidente stradale. Cupido è in agguato. Commediola simpatica ma non irresistibile, colpa di una regia poco incisiva e due attori con poca verve. Ruffalo recita con la solita faccia da ebete sorridente mentre la Witherspoon gioca a fare la fidanzatina d'America con esiti risibili. Il delicato tema è annacquato da una frivola e, ovviamente, poco credibile storia d'amore.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 15:50 15:50 in TV su Top Crime

    Messaggi sospetti (2014)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Tutto comincia con un ritrovo tra vecchi compagni di classe a Baton Rouge, Louisiana. Due amiche, Jessica (Oristano) e Cynthia (Jackson), rincontrano lì Karen (Honoré), che nel frattempo si è sposata con Paul (Furst), al tempo pure lui a scuola con loro. Jessica, fissata con i social, a festa finita rimane in contatto con Karen e, quando dopo qualche tempo scopre che questa scrive di essere alle Hawaii in viaggio da sola (proprio lei che odiava l'aereo), si insospettisce e comincia a spiare Paul, il quale effettivamente pare farsela con un'altra (Bowen). Jessica tenta di chiamare più volte...Leggi tutto al telefono l'amica ma quella non risponde. E se fosse in realtà morta? Una sorta di Finestra sul cortile in cui la finestra diventa quella di Windows, che restituisce immagini presumibilmente fasulle dalle Hawaii firmate da una Karen che forse non è lei. Jessica, soprattutto con l'amica di sempre Cynthia (Jackson), ci fa la parte della James Stewart di turno, unica convinta che i messaggi siano appunto sospetti nonché scritti da qualcun altro. L'unico disposto a darle una mano nelle sue indagini amatoriali è Josh (Colletti), altro ex compagno di quella che è una storia in cui tutti o quasi appartenevano alla stessa scuola. L'intreccio, a dire il vero, sarebbe anche intricato e non peregrino; peccato venga spiegato nei suoi risvolti più interessanti solo nel finale, perdipiù attraverso flashback esplicativi decisamente malfatti e tirati via. Il tutto funziona infatti meglio quando si può appoggiare al cast, quando cioè gioca sui sospetti intorno alla figura del marito che non si sa quanto siano giustificati e a cosa possano condurre. Furst, obiettivo fin da subito dichiarato di ogni dubbio, è sufficientemente ambiguo, ma al centro della storia sta comunque la Oristano (di un'espressiità vivace e autentica che non dispiace), con la Jackson che prova appena può a distrarla dalla sua ossessione social ("E vivi un po' nella realtà", il chiaro consiglio). Si prova a inserire forzatamente qualche elemento thriller (un tentato investimento, ad esempio), si utilizza una musica ossessiva invadente ma si precipita spesso in incongruenze piuttosto gravi che tendono a minare a più riprese la credibilità dell'azione. Purtroppo però, come quasi sempre capita in questi mystery di matrice televisiva, è la regia a mancare di incisività, con la conseguenza di appiattire il tutto facendolo rientrare a pieno titolo nel ricco filone dei gialli nati con l'unica ambizione di intrattenere un pubblico che, seduto sul divano, da prodotti simili si aspetta poco o niente. Peccato, perché con una cura maggiore nella sceneggiatura il tutto poteva funzionare molto meglio. Chiudi
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Iris (22)

    I ponti di Madison County (1995)


    Redeyes: Il buon Clint vira sul sentimentale e, senza scivolare nei patetismi del caso, ci regala una bella storia d'amore. La sensazione che ti dà è di rivivere uno dei tuoi amori che non hai avuto il coraggio di inseguire e credo questo possa considerarsi il suo pregio maggiore. Inutile dire che i due protagonisti non sbagliano niente, in un crescendo di pathos che culmina al semaforo sotto una pioggia battente. E' una di quelle pellicole che non sentono lo scorrere del tempo e che finisce per commuoverti sempre un po'.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    Corsari (1995)


    Daniela: Insuccesso apparentemente inspiegabile, dato che lo spettacolo è luccicante, il ritmo indiavolato e la trama quella della caccia al tesoro, non certo originale ma col fascino del classico d’avventura declinabile all’infinito, capace di risvegliare il bambino che è in ogni spettatore. Il cast fa la sua parte (Davis bella e spavalda come la parte richiede, Langella godibile fellone, Modine stinto ma poco influente), tuttavia il divertimento è compromesso da dialoghi infarciti di battute e battutine, di livello mediocre e alla lunga irritanti.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Italia 1 (6)

    Il mistero della Pietra Magica (2009)


    Skinner: Non siamo ai livelli dei primi capitoli di Spy kids, ma fortunatamente neanche a quelli di Sharkboy e Lavagirl; il nuovo progetto "for kids" di Rodriguez non è altro che un cartoon stile Doraemon in carne ed ossa, ma con molte trovate che proprio dai cartoon fanta-demenziali giapponesi sembrano derivare. Un film leggero, non memorabile, con qualche trovata metacinematografica buttata lì quasi per caso, ma divertente, ritmato e con il solito talento visivo del regista al servizio di una storiella edificante. Nel suo genere si può promuovere.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Matrimonio a Parigi (2011)


    Markus: Farsa alquanto scialba ma genuina. La sceneggiatura è sfilacciata ed è tutto in mano a un gruppo d’attori che "interpretano" personaggi assolutamente caricaturali e inesistenti nella vita reale (vedere questi pagliacci gesticolanti in giro per la città è molto divertente). In codesto delirio salvo i più fantasiosi - diciamo così - ovverosia la Barbera e Ceccherini. Una Parigi stereotipata (è giusto così) fa da splendida cornice, ma non è assolutamente funzionale al racconto. La parte giovanilistica è affidata a Diana Del Bufalo (Amici).
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Rai Movie (24)

    Piccole donne - Scegli la tua storia (2019)


    Pigro: Più donne che piccole donne in questa ennesima versione del romanzo, destrutturato e ricomposto con andirivieni temporali come un puzzle in cui si rinuncia al racconto di formazione e crescita a vantaggio di un affresco dimostrativo della volitività e affermazione femminile. Insomma, una versione moderna e attivista, che sarebbe anche interessante, non fosse che i continui flashback rendono fastidiosa e a tratti dispersiva la narrazione. Splendida fotografia (caldo-onirica nel passato, freddo-reale nel presente) e ottima combinazione regia-attori.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Warner Tv (37)

    Il gigante (1956)


    Cotola: Classico filmone americano con tanto di saga familiare con annessi valori e disvalori della società e mentalità a stelle e strisce. La pellicola è ben fatta ma si capisce che le manca qualcosa per essere grande. Anche le scene memorabili scarseggiano se non mancano del tutto. Però ci si può gustare la notevole interpretazione di James Dean, purtroppo qui al suo ultimo film.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su La7

    Casa mia casa mia... (1988)


    Zender: Parenti non dirige ancora col ritmo migliore ma dimostra di conoscere i meccanismi comici e offre a Pozzetto una buona chance per prolungare il suo periodo più disimpegnatamente spiritoso. Manca la grinta (un po' come in Da grande), ma l'espressività e le gag sono ancora quelle giuste, per cui il film spesso diverte e riesce persino ad affrontare, con superficialità ma buona inventiva, il tema della crisi degli alloggi. Per quanto zoppicante, un film piacevole con un Pozzetto dapprima ingenuo poi sprezzante e (nei limiti) insolito.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 18:20 18:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Hulk (2003)


    Puppigallo: Un ibrido fumetto-film assai poco sopportabile, mostruosamente e inutilmente lungo, con un protagonista poco convincente (quando inizia ad arrabbiarsi sembra che stia per farsela addosso) e un cast in generale da quattro soldi. Effetti di un finto mai visto (il protagonista sembra di gomma, come quelle paperette che se le schiacci fischiano). Quando salta è l'apoteosi della baracconata (viriamo quasi sul cartone animato). Non parliamo poi del voler dare un'impronta drammatica (diventa impossibile con un simile pupazzone). Molto meglio la serie TV. Da perdere.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 18:45 18:45 in TV su Iris (22)

    V Delitto perfetto (1998)


    Pigro: Dell’originale hitchcockiano rimane poco. Fortunatamente, perché così questo remake si sottrae al confronto (che risulterebbe impietoso) e impone di essere valutato in maniera autonoma. In questo modo, il film si attesta su un buon livello di thriller, in cui la storia del marito che per uccidere la moglie assolda un sicario (che qui è pure l’amante di lei) si arricchisce di ulteriori livelli e percorsi. Alla fine la suspense diminuisce, ma lo spettacolo mantiene le promesse. Anche grazie a un cast di buon livello.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Olè (2006)


    Medicinema: Da poco separatosi dal suo storico compagno, Boldi prova ad abbandonare la comicità scatologica che lo aveva contraddistinto nel fulgore cinepanettoniano optando invece per un ruolo più lunare, quasi cartoonesco, ritagliandosi anche lo spazio (purtroppo) per qualche numero musicale. La scelta della spalla ricade su Salemme, che rimane invece a metà del guado, col freno a mano tirato. Considerando anche gli altri comprimari (Salvi, la Estrada) e un'anomala Daryl Hannah, nel complesso si ride poco, con alcune scene forse più adatte ai bambini e una lunghezza eccessiva.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Boing (40)

    Super Bunny in orbita! (1979)

    (4 commenti) animazione (colore) di Chuck Jones, Phil Monroe con (animazione)

    Belfagor: Primo lungometraggio animato dei Looney Tunes, in realtà una raccolta dei migliori corti presentati da Bugs Bunny durante una visita nella sua lussuosa villa. Trattasi di una ghiotta occasione per rivedere alcuni classici del calibro di Cane all'opera e Duck Amuck, per non parlare delle sventure di Wile E. Coyote. Attenzione però al doppiaggio italiano, perché non tutte le voci sono quelle originali...
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su 7Gold

    Shanghai surprise (1986)


    Harden1980: Maldestro tentativo di sfruttare il filone avventuroso iniziato da indiana Jones e All'inseguimento della pietra verde, ricalibrato per un pubblico di teenagers che avrebbero dovuto recarsi al cinema per la loro beniamina Madonna, in quel periodo astro nascente del pop. Il risultato è imbarazzante e non basta la produzione di George Harrison e la presenza di Sean Penn a salvare il film. Madonna alla sua seconda prova da protagonista non convince. Non basta cambiare pettinatura per diventare Lana Turner.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Rai Movie (24)

    Palm Springs - Vivi come se non ci fosse un domani (2020)


    Kinodrop: Durante la cerimonia di un matrimonio, due invitati si ritrovano nel bel mezzo di un paradosso di un loop temporale, che all'inizio sembra aprire prospettive e varianti infinite; ma subentra poi un sentimento di "claustrofobia" esistenziale dalla quale i due cercano di uscire. E' un po' ciò che accade anche allo spettatore, che si attende qualcosa di nuovo e di interessante e si ritrova però "imprigionato" nella solita storia sentimentale che favolisticamente rompe "l'incantesimo". Un simpatico quasi non-sense che non può non ricordare il ben più divertente Ricomincio da capo.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 20:45 20:45 in TV su 7Gold

    Amici e nemici (1979)


    Lucius: Una farsa: si sbeffeggiano i nazisti come se niente fosse. Addirittura uno si finge gay davanti a un ufficiale tedesco, "licenze registiche" che fanno collassare l'intero film. Un vero peccato, dato il cast e la suggestiva ambientazione isolana, entrambi totalmente sprecati, La superficialità avvolge il tutto, snaturando la situazione storica che vede un'isola occupata dai nazisti interessati a mettere le mani su un tesoro archeologico.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    I gladiatori (1954)


    Daniela: Continuano le vicende dello schiavo greco Demetrio, che nel film precedente aveva fatto convertire al cristianesimo il padrone Tiberio. Costretto a diventare gladiatore, deve affrontare, oltre ai rivali nell'arena, anche la corte della pericolosa Messalina. Grande successo di pubblico per una vicenda in cui gli aspetti edificanti passano in secondo piano rispetto ai pettorali di Mature e agli sguardi ammalianti di Susan Hayward. Noiosa la prima parte, ma discrete e godibili le scene circensi.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Quien sabe? (1966)


    Galbo: Un pò limitativo ridurre questo film di Damiani a semplice "spaghetti western", a causa delle sue facilmente identificabili motivazioni socio-politiche evidenti dalla buona sceneggiatura che le mescola con la componente action ben calibrata. Altro elemento di spicco è l'ottima scelta del cast che unisce attori di diversa nazionalità impegnati in un'ottima prova recitativa. Su tutti emerge il nostro Volontè.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Woman in gold (2015)


    Capannelle: L'ennesima storia legata all'Olocausto è ispirata da fatti reali e recenti che coinvolgono uno dei quadri più famosi al mondo. Filmata con una discreta mano, presenta qualche banalizzazione di troppo (i cattivi burocrati austriaci, l'idealismo della protagonista, la corte suprema) che posta sulla bilancia non è così dannosa. Da elogiare il grande lavoro svolto su fotografia e ricostruzioni d'epoca, le musiche (toh, c'è Zimmer) e le performance di un cast in cui ovviamente primeggia la Mirren e dove l'impiego di Bruhl appare "strategico".
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Codice: swordfish (2001)


    Taxius: Rapina movie divertente e leggero che mescola abbastanza bene action e thriller tirandone fuori un film di puro intrattenimento. La trama non porta nulla di nuovo al genere rapina; ci sono infatti il solito hacker ricattato, la pupa doppiogiochista, il boss fuori di testa e gli sbirri mezzi imbranati. Nonostante questo, il film non delude grazie a una serie di spettacolari scene action, come il bus volante o la rapina stessa. Inutile dire che la presenza della bellissima Halle Berry è un valore aggiunto.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Mia e il leone bianco (2018)


    Puppigallo: Pellicola, ai limiti della favola, che ha però il grande merito di far interagire in maniera estremamente naturale la giovane protagonista con lo splendido esemplare di leone bianco. Ma soprattutto quello di tentare di sensibilizzare l'opinione pubblica su una pratica vigliacca e atroce, ovvero quella della cosiddetta "caccia nella gabbia" (pagano e sparano a un leone, allevato solo per finire così...). Detto ciò, è consigliabile agli appassionati del genere, anche se, proprio per quello che dice, specialmente alla fine, andrebbe visto da più persone possibili. Riuscito.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    La bussola d'oro (2007)


    Puppigallo: Sulla falsariga de Le cronache di Narnia, questo fantasy ha però dalla sua una maggiore eleganza e uno stile superiore (non ci sono frotte di creature, mostriciattoli e sgorbi vari). Ma ciò non basta a elevarlo al rango di buon film, perchè i personaggi (tolto l'orso alcolizzato) si dimenticano troppo in fretta (non fanno presa sullo spettatore); e questo è piuttosto grave. Buone alcune trovate (la bussola stessa, il cattivo Magisterium, che poi sarebbe la chiesa camuffata contro la magia e gli animali guida). Discreto ritmo. Non male dopotutto.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    The Lincoln lawyer (2011)


    Nando: Thriller incentrato su un valente avvocato e un paio di brutti casi di omicidio e violenza carnale. Ritmo nella norma, con momenti ragionati e altri lievemente più dinamici. Cast affiatato che svolge discretamente il compito. Buono il finale, che rompe gli schemi della scontatezza.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai Storia (54)

    L'inchiesta (1986)


    Rigoletto: L'idea (una sorta di giallo a sfondo biblico) è interessante e Damiani non pecca né di presunzione né di idee, ma si scontra con una lentezza di base che sarà pure congenita del genere ma alla quale bisogna far fronte con qualche trovata. È esattamente questo che manca, perché il resto va abbastanza bene, incluso il non entusiasmante taglio televisivo. Carradine si ritaglia il suo spazio senza essere oscurato da Keitel (un po' sottotono di suo) e il resto del cast (con Infanti in testa a tutti) contribuisce efficacemente al risultato finale.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Lo hobbit - Un viaggio inaspettato (2012)


    Yamagong: Che Jackson sia tuttora l'unico regista al mondo capace di tradurre in immagini fedeli e bellissime il mondo di Tolkien è fuori discussione. Come pure lo sono il suo talento e il suo estro visivo. Ciononostante è evidente che nella maginifica partitura de Lo Hobbit vi siano non poche note stonate: poco ha giovato l'idea di diluire un libro piuttosto breve in ben tre film e le parti posticce e annacquate si percepiscono anche senza aver letto il romanzo (Del Toro, quoque tu!). Incipit comunque gustoso: aspettiamo i prossimi due film...
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Il ciclone (1996)


    Parsifal68: Secondo film di Pieraccioni, a tutt'oggi il suo più grande successo al botteghino. Erano ancora i tempi in cui l'attore toscano non infastidiva con il personaggio dell'imbranatello che si innamora della bella di turno, ed è forse proprio questo uno dei motivi della straordinaria e positiva accoglienza da parte del pubblico. Le bellezze "spagnole" contribuiscono a ravvivare il film, ma sono Ceccherini e la Enrichi le armi vincenti.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    Il piccolo lord (1980)


    124c: Attenzione: questo "Piccolo Lord", arrivato nei nostri cinema nel Natale 1980, non è un film cinematografico, bensì un film tv. Eppure, tutta la dolcezza e l'innocenza del romanzo per ragazzi, di Frances Hodgson Burnett, è più che dignitosamente trasferita dal vivo. La storia del piccolo americano Cedric Fauntleroy che conquista il nonno inglese burbero e scontroso fa breccia anche questa volta, anche se affoga un po' troppo nel miele. Jack Gold confeziona un prodotto discreto, adatto alle famiglie e sostenuto dal grande sir Alec Guinness.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Il mago di Oz (1939)


    Saintgifts: Da qualche parte al di là dell'arcobaleno i sogni che hai sognato diventeranno realtà. La canzone, ora un classico, accompagna questo film dove la vita quotidiana è senza colori e il mondo fantastico sognato è un'esplosione cromatica. Chissà perché allora il desiderio più grande è quello di tornare a casa, a casa propria, il posto più bello che c'è. Al di là delle varie letture politico-moralistiche che si vogliono dare a questa favola, il film è fatto bene sia la parte reale che quella fantastica degli effetti speciali. Bravi gli interpreti.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)

    Robin Hood - Principe dei ladri (1991)


    Galbo: Film indubbiamente ben fatto e realizzato con grande professionalità, questa ennesima versione di Robin Hood è il classico blockbuster hollywoodiano. Tutti gli ingredienti per il successo al botteghino sono presenti: sceneggiatura ben scritta (forse un po' prolissa), giusto equilibrio tra azione, humour e sentimento, attori molto professionali. Il limite è che tutto rimane un po' troppo in superficie, freddo ed emotivamente distaccato. Meritevole comunque di visione.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 22:35 22:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix e la pozione magica (1986)

    (7 commenti) animazione (colore) di Pino Van Lamsweerde con (animazione)

    B. Legnani: Guardabile e nulla più. La storia in questione (ben dice Farinotti) non è fra i migliori parti di Uderzo e Goscinny e il film non ne è migliore. Ci si rifugia nella presa in giro degli inglesi, in modo talora centrato (la cucina), talora no (il rugby) e nell’iterazione (i vascelli dei pirati). Bei colori, bei fondali, bei disegni. Un pregio: i nomi sono pronunciati bene (“Asterìx” e non il tremendo “Àsterix”). Cesare parla duceggiando: chissà se càpita solo nella versione italiana...
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su La5 (30)

    Una ragazza speciale (2000)


    Markus: Integerrimo e impegnatissimo uomo d'affari non vede altro che il suo lavoro, non accorgendosi che la non molto appariscente segretaria lo ama. Un bicchiere di troppo e la serata "giusta" gli aprirà il cuore. Sentimentale teutonico di vecchio stampo, ma con l'occhio puntato a certe dinamiche del cinema americano per la tv che già allora, nel 2000, propinava l'ovvietà di certe situazioni concepite per render felice una platea perlopiù femminile. Bisogna dar atto alla regista Ute Wieland d'aver improntato la vicenda in forma a tratti convincente.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    L'ultimo lupo (2015)


    Rigoletto: Un film culturalmente diverso, probabilmente non valutabile appieno dagli occidentali se non nella sola scala del gradimento. Tra paesaggi immensi una storia di vita di morte con al centro la natura, i suoi ritmi e le sue regole. Personaggi tratteggiati con cura e affidati alle sapienti idee di un regista non convenzionale come Annaud. Il cast a noi dice forse poco, ma da modo allo spettatore di potersi concentrare soltanto sulla storia.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Top Crime

    [11.04] Poirot: Appuntamento con la morte (2008)


    Galbo: Un Poirot dall'ambientazione esotica (la storia si svolge in Giordania) e nel complesso tra i meno riusciti, analogamente al titolo omonimo realizzato per il cinema con il grande Ustinov. Gli attori forniscono nel complesso un'ottima prova ma la sceneggiatura "pasticcia" la trama che risulta troppo arzigogolata e con una spiegazione finale poco credibile e un po' tirata da parte del celebre investigatore. L'ambIente è invece ben ricostruito. Mediocre.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Italia 2 (49)

    Il culto di Chucky (2017)


    Herrkinski: L'ideatore della saga si mette dietro la mdp per questo ennesimo sequel, diretta prosecuzione del precedente La maledizione di Chucky. Riconfermati la maggior parte del cast di protagonisti; ma pur trattandosi formalmente di un lavoro di fattura più che discreta lo script non offre grandi spunti, mettendo in scena Chucky e alcuni suoi cloni in una location ospedaliera tipica di tanti horror. Qualche effetto splatter riuscito, un po' troppa CGI, esterni invernali ben fotografati; non entusiasma, ma ai fan forse potrà piacere.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 5 (23)

    Silence (2016)


    Jdelarge: Il film trova la sua forza nella ieraticità delle immagini, fisse ed essenziali e nell'impianto sonoro, che con il suo minimalismo cerca di tradurre il silenzio divino, che solo a tratti viene compreso e accettato anche dal più credente tra gli uomini. Si tratta di un'opera ardita che ha una durata probabilmente funzionale al tema trattato, ma forse non veramente giustificata dai fatti messi in scena. Il risultato è, comunque, assolutamente interessante e si vede la mano di un grande maestro del cinema come Scorsese.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Starsky & Hutch (2004)


    Enzus79: Tra i film che si ispirano alle serie TV Starsky e Hutch risulta, a mio avviso, il migliore (al netto di tutti i suoi difetti). Ben Stiller e Owen Wilson si confermano come una coppia affiatata e molto simpatica. Anche il resto del cast non è male (specialmente Vaughn). Belle le musiche anni '60-'70.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Into the sun (2005)

  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)

    La chiave di Sara (2010)


    Puppigallo: Per certi versi è un inno alla vita, che dovrebbe essere vissuta sempre, anche nei momenti più bui. Ovviamente, è facile dirlo (c'è infatti chi non potrà comunque salvarsi dopo una tale esperienza). Siamo al cospetto di una delle più infamanti pagine di storia Francese, che testimoniano quanto l'Europa fosse in realtà complice del genocidio. La regia è semplice ma professionale e gli attori se la cavano piuttosto bene, soprattutto la Thomas, convincente interprete di una giornalista che metterà addirittura in secondo piano la sua vita pur di ricostruire quella della bambina. Riuscito.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Italia 1 (6)

    I laureati (1995)


    Gabrius79: Scanzonato e goliardico esordio di Pieraccioni alla regia. Troviamo un bel cast di attori che ci fanno divertire senza troppo impegno con gag simpatiche, innocue e mai volgari (su tutte quella del conto da pagare al ristorante). Graziosa ma un po' sottotono la Cucinotta, che comunque svolge sufficientemente il suo ruolo. Haber sprecato a causa del ruolo minore.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cine 34 (34)

    La classe operaia va in Paradiso (1971)


    Gabigol: Film a cui non manca l'impegno politico e civile - nel cinema di oggi, né l'uno né l'altro -, accompagnato da un Volonté straripante e da una direzione autoriale capace di discendere nell'alienazione della classe proletaria in fabbrica. Petri non fa prigionieri: dai capitalisti ai sindacalisti, passando per gli studenti di sinistra e l'inedia famigliare, ogni componente si rivela vacua di fronte al fine ultimo di riscattare lo spaccato sociale su cui verte la denuncia. Direzione assillante e finanche chiassosa nell'impronta di realismo che insegue; pur rimanendo il tutto voluto.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Rete 4 (4)

    Prova a prendermi (2002)


    Herrkinski: Veramente notevole. Spielberg stupisce, confezionando un film che da un regista ormai votato a spettacolarità, buoni sentimenti e prodotti per famiglie non ci si aspettava ormai più. Certo, non che i suddetti elementi qui manchino del tutto, tuttavia il film evita eccessi di melassa, rifugge l'effettistica e si concentra sul creare una storia veritiera, intensa, intrigante al punto giusto, in equilibrio tra momenti ironici ed altri più seriosi. Molto bravo Di Caprio, standard Hanks, notevole il cast di contorno, su tutti Walken e Sheen.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Warner Tv (37)

    La passione di Cristo (2003)


    Ryo: Una bella versione della storia di Cristo (o meglio, delle sue ultime 12 ore). Estremamente fedele ai vangeli, tanto da far recitare gli attori in aramaico antico e latino. La prova di Jim Caviezel non è male, anche se in pratica doveva solo soffrire, bravissimi anche Maria e Pietro. Ho apprezzato la crudezza e la ricerca di realismo nelle scene di punizione, meno la figura del diavolo, che in varie forme continua a comparire sulla scena. In definitiva c'è molta poca sostanza e maggior attenzione alla tecnica.
  • Domenica, 9/04/23 ALLE ORE 23:55 23:55 in TV su Rai 3 (3)

    Hugo Cabret (2011)


    Xamini: Fiaba dall'andamento banalotto, Hugo Cabret si avvale tuttavia di una messa in scena che, di per sé, fa gusto a parte e reca un'ambizione non da poco: restituire la bellezza degli albori dell'arte del cinema, vista come teatro dei sogni. Lo fa in modo efficace, come un sorriso che incuriosisce. Forse più digeribile e adatto a un bimbo che a un adulto preparato sulla questione.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su TV8 (8)

    L'uomo bicentenario (1999)


    Noodles: È un film dal bel significato, che si avvale di buoni effetti e, manco a dirlo, della splendida prova di Robin Williams. Si guarda sino alla fine con piacere. La regia però non convince e, soprattutto, a non convincere è la mielosità della seconda parte. Di scene strappalacrime e musiche romantiche proprio non ce n'era bisogno. Questo fa calare il voto a un film buono ma che sarebbe potuto essere nettamente migliore con alcune scelte diverse.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 00:25 00:25 in TV su La7

    Cloud Atlas (2013)


    Black hole: Film piuttosto "faticoso", che probabilmente va rivisto più volte. L'idea di storie apparentemente diverse ma legate da protagonisti che si intrecciano sulle varie corsie del tempo non è a mio avviso originalissima ma sicuramente è impegnativa. Il film, pregevolissimo dal punto di vista del make up (certe trasformazioni le ho comprese solo con i titoli di coda) paga un'ora iniziale troppo frammentaria, anche se giustificata dall'idea di comporre un mosaico capace di unire via via le varie tessere fino al finale. Dopo migliora e acquista ritmo.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 00:35 00:35 in TV su Rai 4 (21)

    L'uomo senza sonno (2004)


    Tomastich: Segue Session 9 e possiamo dire tranquillamente che lo doppia, a livello qualitativo. Christian Bale dimagrisce quasi mezzo quintale per interpretare Trevor, un operaio metalmeccanico che non dorme da più di un anno. Thriller, suspense, surrealismo sono alla base di questa formula vincente firmata Brad Anderson. Fotografia espressionista a livelli ottimi.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su La5 (30)

    R City of Angels - La città degli angeli (1998)


    Ciavazzaro: Non mi ha convinto per nulla. Nicolas Cage non offre una grandissima interpretazione (molto meglio la Ryan), il film è un inutile spreco di risorse... La sceneggiatura fa acqua da tutte le parti. Da evitare accuratamente a mio avviso. Astenersi.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su LA7D (29)

    Il paziente inglese (1996)


    Galbo: In toscana durante la seconda guerra mondiale, un'infermiera accudisce un paziente inglese che racconta il suo avventuroso passato. Film di grande successo commerciale, rappresenta una brillante escursione nel cinema di grande respiro. In poco più di due ore vengono mescolati con grande professionalità e un approccio di tipo europeo (con particolare attenzione alla psicologia dei personaggi) storia, azione, dramma e sentimento che sono accuratamente equilibrati e producono uno spettacolo molto godibile e confezionato con cura.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Capri - Revolution (2018)


    Thedude94: Martone ci porta nelle atmosfere di una Capri rurale di inizio '900 soffermandosi sulla storia di una giovane contadina interessata a un gruppo di uomini liberi che vivo in una comune a contatto stretto con la natura. Oltre all'interessante dibattito tra spiritualità e scienza che si crea tra il dottore e l'artista, il regista napoletano non aggiunge grandi spunti a un racconto che sostanzialmente non fa crescere troppo i personaggi e si incarta in idealismi poco sensati. Comunque la bellezza delle riprese naturali e la fotografia donano all'opera quel quid in più.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Iris (22)

    Hollywood homicide (2003)


    Tomastich: Il poliziotto buono e quello cattivo? No, questa volta veniamo catapultati nella farsa poliziesca tra un poliziotto attore e un poliziotto agente immobiliare! Veramente sui generis questa scelta di soggetto; tuttavia l'azione non latita e ci sono alcuni inseguimenti divertenti, anche se alcune scene demenziali abbassano la media del film. L'aver ambientato tutto nel mondo dei gangsta-rap, però, non fa altro che abbassare il pallinaggio.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Italia 1 (6)

    A spasso col panda (2019)

    (1 commento) animazione (colore) di Vasiliy Rovenskiy, Natalya Nilova con (animazione)

    Siska80: Una cicogna distratta porta un cucciolo di panda a un orso: è l'inizio di una bella avventura. Simpatico cartone indirizzato a un pubblico prevalentemente infantile cui però anche gli adulti farebbero meglio a dare un'occhiata: da una trama elementare di cui è prevedibile l'happy end emerge prepotente un prodotto carico di azione e avventura, colorato, con personaggi dal carattere delineato e un messaggio che vale la pena sottolineare: l'amicizia e la solidarietà permettono di affrontare e vincere qualsiasi battaglia, soprattutto se a fin di bene. Grafica e animazione sufficienti.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cine 34 (34)

    Com'è dura l'avventura (1987)


    Redeyes: Un merito della pellicola è, senza dubbio, sganciarsi parzialmente dal convenzionale modo di far ridere dei due comici, ma col senno di poi risulta esser anche il proprio limite. La storia pur non brillante regge sufficientemente nonostante un finale quasi non conclusivo. Ai due comici, al top nel momento del film, si aggiunge un mostro sacro come Moschin in versione satiro, che riesce a metà nel suo personaggio e una Boccoli a metà strada tra lolita e Parisi miope dell'anno prima, ma che oltre al fisichino dici poco o niente. Mediocre.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai 4 (21)

    Lo sciacallo - Nightcrawler (2014)


    Belfagor: A rubar rame si va in galera, a rubar scoop si fa carriera. La scalata al successo di un reporter privo di scrupoli attira per la prima mezz'ora, grazie all'inquietante prova di Gyllenhaal e a una confezione elegante. Poi però si cade nell'esposizione pleonastica e didascalica delle malefatte, facilitate da una serie di forzature, finché il film non si macchia di quel sensazionalismo che si era proposto di condannare. Gilroy vorrebbe avere l'asso nella manica ma si ritrova con una coppia di sette.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su TV8 (8)

    Hungover games - Giochi mortali (2014)


    Didda23: Mischiare due successi commerciarli come Hunger games e Una notte da leoni per farne una parodia non era una cattiva idea di partenza. Peccato che il risultato sia, sine dubio, una triste sciocchezzuola: interpreti anonimi e pseudo sosia degli "attori originali", assenza di tempi comici e battute che virano nel volgare e nello scatologico (citando nientepopodimeno che The human centipede). Eccezion fatta per qualche momento, il vuoto assoluto. Per intenderci, siamo nelle parti di Jason Friedberg e Aaron Seltzer.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai 3 (3)

    Luci della città (1931)


    Capannelle: Un Chaplin che fa ridere e intenerisce al tempo stesso, trattando i temi classici del suo repertorio (povertà e dignità, classi sociali, amore) con mano particolare: nessuna grande novità, ma un modo di dipingere situazioni e personaggi che tocca il cuore. Da ricordare ogni risveglio del riccone (non si sa mai cosa aspettarsi), l'incontro di boxe (semplicemente grandioso), l'ineguagliabile finale giocato sui mezzi sorrisi e sulle cose non dette.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    Il Cardinale Lambertini (1954)


    Rigoletto: Non è un film che si vede troppo spesso in tv ed è un gran peccato, perché Gino Cervi dà corpo e voce al Cardinale Lambertini (futuro Benedetto XIV) in maniera credibile, forte della sua bravura ma anche di una presenza scenica indiscussa. Melodramma che dimostra sicuramente tutti i suoi anni ma è di indubbio valore, grazie anche all'ottima prova degli altri attori, a cominciare da Foà e Romano. Consigliato. ***
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Rai Movie (24)

    Jonathan degli Orsi (1994)


    Cangaceiro: Di Keoma c'è solo l'ombra e qualche timido richiamo (la crocefissione, i flashback, che qui sono davvero troppi, da orticaria). In generale è un film ipertrofico, zavorrato da tante parentesi inutili, accompagnato da musiche da tapparsi le orecchie e con una sceneggiatura sviluppata malissimo (Saxon, l'unico a recitare degnamente compare troppo tardi). L'unica cosa di tutto rispetto è la messa in scena ad opera della vecchia volpe Castellari. Nero, praticamente imbalsamato, poteva almeno sforzarsi nel rendere il suo commiato dal western un po' più dignitoso.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Iris (22)

    In volo con la morte (2000)


    Ciavazzaro: Mastroianni filma l'ennesimo tv-movie catastrofico, con un cast televisivo e Wagner (conosciuto per il ruolo di Nick Marone, nella soap Beautiful). Come al solito, la tensione latita e il pazzo del film medita una vendetta assurda (per vendicarsi della ragazza vuole uccidere tutti su un aereo?). L'elemento catastrofico è limitato a un po' di gas nervino.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Focus (35)

    Astrosamantha - La donna dei record nello spazio (2016)


    Paulaster: Breve narrazione per dar giusto merito alla Cristoforetti e al suo record di permanenza nello spazio. Prettamente incentrato sui mesi preparatori, accattiva per i dietro le quinte dei test, della quarantena, delle dure prove in cui viene sostituito l’ambiente spaziale. Scarne ma efficaci le immagini dalla stazione spaziale, specie per le condizioni continue di assenza di gravità. Una durata più lunga avrebbe dato più lustro anche alle caratteristiche umane e all’onda emotiva che ne è scaturita.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 04:00 04:00 in TV su Rai 3 (3)

    Cleo dalle 5 alle 7 (1962)


    Giufox: Il morbo che insidia la bellezza di Cleo si fa strada cristallizzando il tempo reale in un tempo del racconto sospeso e astratto. Al suo interno si aprono profonde riflessioni sul fascino narcisistico di una diva il cui corpo viene trasportato tra le strade parigine e si lega indissolubilmente alla malinconia della sua morfologia. La nudità non è mai erotica ma femminizzante come Nouvelle Vague esige, l'esperienza cinematografica riuscita. Un saggio sull'uso dei tempi diegetici al cinema che ha saputo sopravvivere ai cambi di rotta millenari grazie allo stile lucido di Varda.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Mio Dio, come sono caduta in basso! (1974)


    Caesars: Deludente. Peccato perché il cast attoriale è di tutto rispetto e l'impegno a livello produttivo è assai elevato, ma il risultato finale è ben inferiore a quanto ci si possa aspettare. L'inizio è anche abbastanza convincente ma ben presto la situazione si fa statica e ripetitiva, con scene tirate troppo per le lunghe. Rimane la buona prova dei protagonisti, una cura realizzativa davvero encomiabile e, soprattutto, la bellezza della Antonelli: veramente mozzafiato.
  • Lunedì, 10/04/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Cine 34 (34)

    Baci e abbracci (1999)


    Rambo90: Da un classico schema degli equivoci Virzì riesce a trarre una commedia molto simpatica, non priva di una sua poetica concezione della vita, dal ritmo spigliato e con alcuni momenti davvero riusciti. La regia è aiutata da un montaggio molto serrato e, per l'epoca, moderno mentre la sceneggiatura può contare su attori non famosissimi ma scelti perfettamente per le loro parti. Il gioco dello scambio di persona forse si scioglie troppo tardi nell'economia del film, ma è una pellicola che vale la pena vedere.