Sequel delle avventure della coppia formata da Joan e Jack già visti nel fortunato All'inseguimento della pietra verde. I nostri eroi sono qui alle prese con uno sceicco che rapisce Joan. Purtroppo la regia è passata da Zemeckis autore del fortunato primo capitolo al più modesto Lewis Teague: il risultato è decisamente più modesto. La trama è un mero pretesto per le scene d'azione ben girate ma fini a sè stesse. Gli interpreti sono simpatici ma non basta.
Inevitabile seguito di un grande successo del 1984. Cambia il regista ma non il trio di bravi interpreti. E infatti, se non fosse per la loro bravura e simpatia, con un De Vito di inarrivabile bravura, questo film sarebbe ben poca cosa. Rispetto al primo il ritmo è decisamente meno elevato, le gag riuscite si contano sulle dita di una mano e le scene d'azione sono alquanto prevedibili (come la storia del resto). La regia di Teague è ben poca cosa. Comunque resta godibile, sopratutto per gli attori.
Non è vero che la mano del regista non conta, neppure per le mega-produzioni iper-pianificate e ultra-professionali. Prendi cast e canovaccio di un film di successo, affidane il sequel non più al non geniale ma dotato Zemeckis bensì a un appena decoroso mestierante con trascorsi cinofili, ed ecco un "capitolo 2" con tutti i difetti tipici: prevedibile, fiacchino, tenuto su solo dalla buona volontà degli interpreti (Danny De Vito, più che altro, mentre Douglas è palesemente lì per l'assegno)
Squadra che vince non si cambia e, dopo neanche un anno, ecco il sequel di All'inseguimento della pietra verde. Il film è brillante, ma decisamente inferiore all'originale, anche a causa del cambio di regia. Il talento di Michael Douglas, Kathleen Turner e Danny de Vito non si discute, ma questo non è certo cinema, solo una simpatica vacanza di tre divi anni '80 che si divertono come matti in Marocco, fra pietre preziose e santoni, facendo pure i coristi nel video di Billy Ocean. Torneranno a fare cinema vero ne La guerra dei Roses. Mediocre.
Il sequel che vede protagonisti la timida scrittrice edil gaudente guascone mostra qualche crepa: la narrazione sembra forzata per cercare l'azione ad effetto che stupisca lo spettatore, ma nonostante ciò il cast appare affiatato, con De Vito che sembra il più ispirato.
Dopo un eccezionale primo capitolo, Teague subentra a Zemeckis alla regia e la qualità scende di molto. Il ritmo all'inizio regge, ma nella seconda parte (soprattutto nelle scene con la tribù africana) ci sono molti momenti di noia, la storia non ha la velocità del primo film così come anche la colonna sonora è minore e ripetitiva. Se il film è guardabile è grazie al trio di protagonisti (simpatici e perfettamente affiatati fra loro) e per qualche scena d'azione ben girata. Vedibile per passare un po' di tempo.
Dal titolo si fantasticherebbe di piramidi con trappole mortali e maledizioni egizie, invece c'è da accontentarsi di un più modesto avventuroso nel deserto africano con i nostri eroi alle prese con una sorta di dittatore stile Gheddafi; superata la delusione il film scorre comunque discretamente, pur durando un quarto d'ora di troppo. Poche le varianti - a parte quella ambientale - rispetto al prototipo; la coppia Douglas/Turner funziona ancora bene così come DeVito, ma la saga giustamente termina qui, non potendo competere con Indiana Jones.
Il terzetto della Pietra verde torna in un’avventura egizio-africana di cui si può fare tranquillamente a meno. Già lo svelamento relativamente precoce del “gioiello” svela i difetti di una sceneggiatura che corre su binari banali, elementari, stereotipati, senza riuscire mai a regalare sospresa o interesse. La regia ci mette del suo, orchestrando il tutto senza personalità, confidando nella proposta di molta azione chiassosa senza costrutto narrativo. Manca quel guizzo in più che è il sale di pellicole d’avventura come questa.
Contro il logorio della tranquilla vita cittadina, niente di meglio che rituffarsi in un'avventura esotica piena di tesori da trovare e pericoli da scansare... Sequel di un film di grande successo che paga pegno al cambio in cabina di regia, ad una sceneggiatura più abborracciata e alla mancanza di novità della coppia Turner-Douglas, sempre abbastanza simpatica ma riproposta senza troppa fantasia. Anche le apparizioni di De Vito, al quale viene dato un maggiore spazio, risultano meno riuscite. Comunque, realizzato con una certa cura e anche godibile, a patto di abbassare le pretese.
Lewis Teague HA DIRETTO ANCHE...
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Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (mercoledì 21 dicembre 1988) di Il gioiello del Nilo
Discussione124c • 25/06/15 17:42 Contatti col mondo - 5193 interventi
Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
124c ebbe a dire: Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
Non ho visto il sequel firmato Teague, in quanto ho detestato il primo di Zemeckis. Ma non mi meraviglia...
Discussione124c • 25/06/15 18:02 Contatti col mondo - 5193 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
Non ho visto il sequel firmato Teague, in quanto ho detestato il primo di Zemeckis. Ma non mi meraviglia...
C'è però da dire che è un film molto "italiano", perché girato in Marocco, con stuntmen italiani e Spiros Focas (un Omar Sharif dei poveri, apparsi in alcuni film nostrani ani'60) come cattivo.
Discussione124c • 25/06/15 18:08 Contatti col mondo - 5193 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
Non ho visto il sequel firmato Teague, in quanto ho detestato il primo di Zemeckis. Ma non mi meraviglia...
Forse, ma secondo te ha senso togliere i riferimenti a Indiana Jones al personaggio di Micheal Douglas, per farlo diventare un clone del Robert Wagner di quei telefilm (fate largo, risolvo tutto io senza armi)?
124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
Non ho visto il sequel firmato Teague, in quanto ho detestato il primo di Zemeckis. Ma non mi meraviglia...
Forse, ma secondo te ha senso togliere i riferimenti a Indiana Jones al personaggio di Micheal Douglas, per farlo diventare un clone del Robert Wagner di quei telefilm (fate largo, risolvo tutto io senza armi)?
Non saprei, 124c, non amo questo tipo di film "adventure harmony"...
Discussione124c • 25/06/15 18:33 Contatti col mondo - 5193 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
Non ho visto il sequel firmato Teague, in quanto ho detestato il primo di Zemeckis. Ma non mi meraviglia...
Forse, ma secondo te ha senso togliere i riferimenti a Indiana Jones al personaggio di Micheal Douglas, per farlo diventare un clone del Robert Wagner di quei telefilm (fate largo, risolvo tutto io senza armi)?
Non saprei, 124c, non amo questo tipo di film "adventure harmony"...
Dai, non mi dire che non ti piacevano i telefilm di Cuore batticuore, vero?
124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
Non ho visto il sequel firmato Teague, in quanto ho detestato il primo di Zemeckis. Ma non mi meraviglia...
Forse, ma secondo te ha senso togliere i riferimenti a Indiana Jones al personaggio di Micheal Douglas, per farlo diventare un clone del Robert Wagner di quei telefilm (fate largo, risolvo tutto io senza armi)?
Non saprei, 124c, non amo questo tipo di film "adventure harmony"...
Dai, non mi dire che non ti piacevano i telefilm di Cuore batticuore, vero?
No, per niente...Anche se la Powers era da sturbo e al massimo dello splendore all'epoca...
Discussione124c • 25/06/15 18:40 Contatti col mondo - 5193 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
Non ho visto il sequel firmato Teague, in quanto ho detestato il primo di Zemeckis. Ma non mi meraviglia...
Forse, ma secondo te ha senso togliere i riferimenti a Indiana Jones al personaggio di Micheal Douglas, per farlo diventare un clone del Robert Wagner di quei telefilm (fate largo, risolvo tutto io senza armi)?
Non saprei, 124c, non amo questo tipo di film "adventure harmony"...
Dai, non mi dire che non ti piacevano i telefilm di Cuore batticuore, vero?
No, per niente...Anche se la Powers era da sturbo e al massimo dello splendore all'epoca...
124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: 124c ebbe a dire: Avresti pensato che quello che definisci "film Harmony" di Zemeckis sarebbe continuato come un episodio da telefilm di Cuore batticuore?
Non ho visto il sequel firmato Teague, in quanto ho detestato il primo di Zemeckis. Ma non mi meraviglia...
Forse, ma secondo te ha senso togliere i riferimenti a Indiana Jones al personaggio di Micheal Douglas, per farlo diventare un clone del Robert Wagner di quei telefilm (fate largo, risolvo tutto io senza armi)?
Non saprei, 124c, non amo questo tipo di film "adventure harmony"...
Dai, non mi dire che non ti piacevano i telefilm di Cuore batticuore, vero?
No, per niente...Anche se la Powers era da sturbo e al massimo dello splendore all'epoca...