È nata una stella - Film (1976)

Ascesa di una star interpretata da una star in grado di emozionare nel ruolo di attrice quanto in quello di cantante con delle performances da brivido e discesa del suo partner, famoso più di lei, negli inferi della perdizione. Pezzi musicali evergreen, grandi esibizioni live e una naturalezza nel girato molto soft. Si respira il talento e si apprezza l'ottima ricostruzione degli ambienti rock di quel periodo, mentre è ancora una volta l'Amore a vincere su tutto.

Secondo remake di una pellicola in cui si respira aria di country rock anni 70. La storia d'amore tra un famoso cantante dedito all'alcol e una timida ragazza dotata di una prodigiosa voce. Momenti musicali eccelsi, mentre il rapporto sentimentale mostra, a parer mio, tratti lievemente melensi (ma è il plot narrativo a condurre su questa via). Menzione per i due protagonisti.

Lei scala le vette del successo grazie al suo talento, mentre lui, suo pigmalione un tempo famoso, quelle scale le sta discendendo sentendosi inadeguato. L'amore che li unisce riuscirà a rimanere saldo nonostante tutto? In film come questo, dove la trama è troppo nota per riservare sorprese, contano altri elementi. Gli interpreti sarebbero all'altezza dei ruoli ma vengono penalizzati da una sceneggiatura traboccante di dialoghi banali e di sequenze da pubblicità bacioperuginesca che la regia impagina senza evitare il kitsch. Pregevole ma a patto di concentrarsi sulle sole parti musicali.

Una star della musica leggera americana si innamora di una cantante esordiente: la aiuterà ad avere successo. Storia d'amore mielosa e prevedibile, perdipiù con canzoni che di coinvolgente hanno ben poco. Il risultato è mediocre e intrattiene solo a tratti. Durata eccessiva. Barbara Streisand e Kris Kristofferson saranno anche una coppia ben assortita ma non incidono granché.