The human centipede (First sequence) - Film (2009)

The human centipede (First sequence)
Locandina The human centipede (First sequence) - Film (2009)
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Human Centipede (First Sequence)
Anno: 2009
Genere: horror (colore)
Regia: Tom Six

Cast completo di The human centipede (First sequence)

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La nostra recensione di The human centipede (First sequence)

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Una casa nel bosco (tedesco, questa volta), due belle turiste che forano una gomma nel bel mezzo dello stesso, di notte e con la pioggia. Vedono la casa, suonano, gli apre l'immancabile medico senza una rotella. In film così, a fare la differenza è di solito lo scopo che porta il torturatore di turno a fare ciò che fa. Se come in questo caso l'idea è sufficientemente balzana, ci pensano poi regia e fotografia a rendere il tutto interessante agli occhi degli amanti del genere. In THE HUMAN CENTIPEDE l'idea sta già nel titolo. Il Mengele del caso, infatti, naturalmente stimatissimo chirurgo, si diletta con l'idea di creare un millepiedi umano unendo le...Leggi tutto sue vittime per le chiappe: la bocca di quello dietro viene appiccicata all'ano dell' elemento davanti e il gioco è fatto. Il film sta tutto qui, anche se poi, come detto, è la qualità delle immagini a dover rendere il film accattivante. E la qualità qui c'è, con una regia non disprezzabile ancorché inevitabilmente penalizzata dai pochi snodi narrativi. In fondo la trama è quanto di più riciclato e povero si possa pensare, lineare ed elementare come ci si aspetta in casi simili. Il chirurgo comunque sa essere convincente e la componente "torture" è molto più limitata che nei film analoghi (di fatto praticamente assente). Il momento cult? Prevedibilmente il pasto del centipede umano (se avete immaginazione).

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Tutti i commenti e le recensioni di The human centipede (First sequence)

In attesa di comparire nel box Ultimi commenti: Valcanna (14/06/25 23:17)
TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/05/10 DAL BENEMERITO BRAINIAC POI DAVINOTTATO IL GIORNO 16/04/11
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Greymouser 20/05/10 00:25 - 1458 commenti

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Sicuramente, un film concepito da una mente disturbata assai: l'idea di base è talmente disgustosa da far passare in secondo piano tutti gli altri elementi, ovvero il fatto che si tratta in fondo di una pellicola ben realizzata dal punto di vista tecnico, con una linea narrativa lineare e un chirurgo psicopatico da premio nobel per la devianza mentale. Onestamente, disturba non poco, ed è difficile stabilire se sia un pregio registico o l'effetto del senso di nausea...

Brainiac 18/05/10 13:25 - 1083 commenti

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Il "numero della bestia" di Tom Six è incarnato dal comune millepiede, che nelle tortuose fantasie del terrifico (super)mad-Dr.Heiter (un Dieter Laser con una faccia di quelle che non si dimenticano) è costituito da tre umani incollati l'uno alle terga dell'altro. Sì, avete letto bene, operati per combaciare in un grottesco viluppo di bocche e sederi con tutte (per usare un eufemismo) le ripugnanti conseguenze di deperimento dello stile alimentare. Un'idea così malata non poteva che partorire un mostriciattolo indisponente, ma di certo non è il coraggio che difetta a questo miriapode-umano.

Megatone 20/05/10 06:21 - 56 commenti

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Tanto geniale quanto assurdo. Bisogna sospendere la credulità e forse lobotomizzarsi, per accettare tutto quello che avviene. Fortunatamente non si giocano le basse carte del torture porn ma ugualmente in alcuni punti si tirano dei colpi al basso ventre che fanno divincolare sulla sedia. L'interpretazione di Dieter Laser è il fulcro di un film glaciale quanto iper macabro, allucinato e grottesco. Seguendo lo schema del mad doctor: un incontro tra Waters (C) e Cronenberg (A) passando per Lucker (B). Non è un capolavoro, ma va visto.

Schramm 21/05/10 11:10 - 4046 commenti

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Di paranormale stranezza e follia, cavalcato da un'atmosfera indecidibile (bad trip che corteggia il grottesco o divertissment che gela il riso?), geometrie, inquadrature e fotografia inusitate per il genere, un mad doctor con una faccia davvero mad che te la sogni di notte (Dieter Laser presta al ruolo anche tutta l'anima, mica solo il corpo), un finale senza pietà senza speranza senza spiragli e senza respiro (e vivaddio avulso al sequel: cosa chiedere di più? A cercar peli nel tuorlo, l'idea centrale è sacrificata da un f/x aborracciato che ammortizza tutto il potenziale disgusto e disagio.

Kanon 23/05/10 16:31 - 604 commenti

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Spietato e cinico, il dott. matto in questione è la principale attrattiva di questo modesto horror: una faccia che non si dimentica tanto presto. Per il resto c'è poco da godere. Gli amanti delle nefandezze con annessi tripudi di f/x rimarranno un poco delusi perché poco è dato vedere (agli occhi, ma all'immaginazione...). Senza senso, senza compiacimento, senza troppo mordente. Ben fatto, curato, recitato, ma basta questo? Per me no. Rimarrà uno dei migliori trash horror del decennio. Non è poco.

Ghirlanda 23/05/10 16:35 - 58 commenti

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Il sempiterno personaggio dello scienziato pazzo rivive, in questo film ipergrottesco (per non usare la parola disgustoso) nei panni del dottor Heiter. Il super(uomo) chirurgo rapisce i malcapitati di turno per coinvolgerli in un folle esperimento. Il concetto alla base della trama è forte e nauseante ma la pellicola è debole in quanto a tensione e sbocchi narrativi (il momento più agognato, l'operazione, passa quasi indolore). Dieter Laser però incute timore e resta impresso nella memoria per follia e per l'abbigliamento trendy.

Supercruel 23/05/10 21:39 - 498 commenti

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L'idea alla base del film è davvero estrema, bizzarra, ai limiti della baracconata. A reggere l'intera operazione un mad doctor con le fattezze spigolose e inquietanti di Dieter Laser, alle prese con una recitazione nervosa, molto efficace. Non c'è granchè abbondanza di sagnue ma un paio di scene sono piuttosto forti e nauseanti. La sceneggiatura - purtroppo - non è molto solida, anzi, alcuni snodi narrativi sono deboli e scritti maluccio. Nonostante questo, lo spunto è talmente delirante che il lavoro di Tom Six merita la visione.
MEMORABILE: Il primo segmento chiede scusa ma... gli scappa... terribile.

Otis 9/06/10 02:03 - 40 commenti

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Film veramente malato e disgustoso, come lo è il medico psicopatico che esegue l'operazione di congiungimento dei corpi. Tecnicamente lascia a desiderare sotto tutti gli aspetti ed anche la recitazione non convince a parte quella dello psicopatico, la cui faccia non di dimentica. Le nefandezze peggiori vengono solo lasciate immaginare, ma colpiscono comunque. Buona la sceneggiatura se tralasciamo il primo quarto d'ora, banale in modo sconcertante. Buon intrattenimento, ma poco di più.
MEMORABILE: Nutrila! Nutrila!

Mco 20/06/10 23:43 - 2414 commenti

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Un film che bene o male disturba, a partire dalla faccia del protagonista, capace di regalare sani momenti di brivido durante e dopo la visione. Follia pura il progetto "unificante" (ma già i tre suoi dolci cani...) e tremenda la claustrofobica atmosfera tutto interni e piscina. Sicuramente non un capolavoro ma una di quelle pellicole che non passano inosservate.

Mdmaster 9/09/10 09:01 - 802 commenti

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Film portato avanti quasi esclusivamente dall'idea grottesca e ripugnante del centipede umano e dall'espressione divina di Dieter Laser. Ma Tom Six decide di non aggiungere altro, né sfruttare in maniera estrema l'idea, né farne qualcosa di prettamente surreale. Human Centipede rimane in un limbo tra il fare cassa per l'idea ripugnante e cercare un'identità più artistica e meno improntata al puro shock value. Piuttosto dimenticabile alla fine, strano a dirsi.
MEMORABILE: Il momento di orrenda realizzazione del personaggio giapponese.

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Puppigallo 12/01/11 09:15 - 5505 commenti

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A tratti visivamente e psicologicamente disturbante. Sarebbe meglio non scontrarsi con la mente che ha partorito tale abominio, ma con una sua lucidità di base (il concetto di centipede funzionale utilizzando tre esseri umani collegati tra loro a formare un unico organismo...non anticipando come e con quali conseguenze...sorpresa!). Il personaggio del dottore folle è reso decisamente bene, grazie anche all'aspetto dello stesso (sembra il classico sciroccato nazista in vena di esperimenti). Ma anche le sue vittime si comportano come devono, specialmente l'asiatico (testa parlante). Film D.O.M.
MEMORABILE: La scritta sulla lapide in giardino, che non promette già bene "Al mio caro tricane"; La spiegazione dell'operazione; Il finale (lei in mezzo ai due).

Stubby 30/01/11 15:44 - 1147 commenti

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Pellicola malata e contorta: non so se sia più devastante l'idea malsana e fuori di testa dello sceneggiatore oppure l'interpretazione assolutamente da applausi di Dieter Laser nella parte del dottor seminazista (fosse per me gli darei un Oscar). Pur non facendo vedere sequenze ultra gore (il budget sarà stato usato tutto per l'affitto della villa) il film convince grazie al suo interprete principale ma anche all'atmosfera raccapricciante che Six riesce a ricreare.

Daniela 1/02/11 13:35 - 13302 commenti

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Visto da un paio di mesi, incapace di commentarlo senza riprovare nausea... eppure confesso di aver subito il fascino di altri film "devianti" non meno crudeli e perversi. Qui però non c'è neppure un filo d'ironia oppure un alibi estetico cui attaccarsi, sia pure pretestuosamente, come una ciambella nel naufragio della ragione. So che è sbagliato, eppure mi è venuto da pensare che mostruoso non fosse solo il personaggio del mad-doctor, ma anche il soggettista che ha partorito una idea simile. Nel pallinare, valuto la realizzazione, buona, e l'impressionante prova di Laser.
MEMORABILE: Dieter Laser, una faccia da incubo che non si dimentica facilmente

Lupoprezzo 11/04/11 23:44 - 635 commenti

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Horror abbastanza singolare, diretto da Tom Six in maniera inusuale e che presenta un cattivone dai tratti somatici inquietanti veramente indovinato. L'interessante idea di fondo però non viene sublimata dagli effetti speciali, rimanendo purtroppo a metà strada, non riuscendo a coinvolgere del tutto lo spettatore. La sensazione che resta è quella di un film limitato che non sfrutta appieno tutte le sue potenzialità. Discreto.

Pol 19/04/11 16:52 - 589 commenti

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Letto il soggetto mi accingevo a godermi una bizzarra trashata. Meno male che a volte le aspettative vengono deluse... Claustrofobico, angosciante, addirittura elegante, l'atmosfera è tesa e malata pur quasi rinunciando agli sfx. Se ciò è possibile è grazie soprattutto ad un Dieter Laser che si carica il film sulle spalle, dando vita ad un mad doctor memorabile. Ok, la sceneggiatura non si fa scrupolo di usare qualche classico espediente horror un po' trito, ma non è il caso di fare i pignoli.

Mickes2 24/05/11 19:48 - 1672 commenti

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I primi 25 minuti sono totalmente campati per aria, banali, le attrici girano del tutto a vuoto e sono piuttosto impacciate. Detto ciò, l'atmosfera che Tom six riesce ad imprimere al film (anche grazie alla prova dell'ispiratissimo Dieter Laser) è di quelle che si ricordano. Molto buono l'aspetto formale con regia e fotografia forse fin troppo ricercate; ma, se metti in scena un'idea così intrigante, perversa e deviata, perché non darci dentro con gli effetti speciali? È un film non riuscito per questo apparente secondario motivo. **!

Capannelle 17/12/11 12:42 - 4579 commenti

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Idea balzana e illuminante ma sviluppo solo in parte buono. La parte migliore è il pre-operazione e la verifica del processo nutritivo. Il resto rappresenta più un'occasione sprecata. Certo, la perfidia del dottore e l'atmosfera di base fuzionano, anche senza ricorrere alle classiche riprese notturne e litri di sangue. La regia è capace e si concede qualche punta di humour nero niente male, però l'effetto paura-disgusto svanisce col tempo. 2 e mezzo.

Undying 22/01/12 17:36 - 3807 commenti

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La depravazione umana, la non consapevolezza dell'"altro", l'agire in forza di distorte congetture mentali: Human centipede non te lo manda a dire, e maschera - dietro il volto di un convicente mad doctor (il physique du rôle Dieter Laser) - una non velata metàfora degli esperimenti nazisti, eseguiti nei lager di concentramento. Tom Six dirige un'opera sconcertante, lo fa in maniera seducente per i primi 45 minuti, poi si perde per mezz'ora e chiude il film in maniera sconsolante, opprimente, deprimente, malata, avvilita, estenuante, mortificante, oltraggiosa, scoraggiante... Empirico ** 1/2

Redeyes 3/06/14 19:16 - 2500 commenti

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Dopo i primi momenti pregni di luoghi comuni (vedi l'auto e il bosco) si parte a carburare col vecchio pervertito fino a scivolare in una sorta di isola "felice", quasi in una Bariloche d'Europa. Il nazi-doctor nel suo regno è principe e con la sua follia cattura ogni attenzione. Dopo un'eccellente prima parte l'effetto novità va un po' scemando, evidenziando i limiti della sceneggiatura e ci si avvia a un finale non all'altezza delle premesse. Estremo.

Dusso 5/06/15 10:29 - 1628 commenti

I gusti di Dusso

Visto con un gruppo di amici, il che ha contribuito a espandere tra noi l'ilarità dovuta a certe scene... pensavo comunque peggio in termini di splatter, per esempio. La scelta del dottore (Dieter Laser) partorisce uno dei personaggi più inquietanti apparsi sugli schermi e il film, per quel che vuole raccontare, risulta largamente "trash" (dialoghi e alcuni attori sono comuqnue di bassissimo livello); per il resto sono curioso di vedere i due seguiti.

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Pumpkh75 18/08/15 17:09 - 1902 commenti

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L’assunto di fondo è folle, disgustoso, malato... ma è proprio e sopratutto quel senso di malsano vojeurismo che ti tiene incollato allo schermo a rendere lo stomachevole centipede l’unico vero motivo di visione del film, anche perché di passaggi atti a diluire una esile narrazione ce ne sono e non pochi. La bravura di Six sta nell’essere scaltramente coraggioso, quella di Laser di riempire di trasudante disagio gli oscuri e gelidi antri della sceneggiatura. Cinema concettualmente estremo, ben fatto ma non memorabile.

Pinhead80 21/03/16 18:35 - 5476 commenti

I gusti di Pinhead80

Parte come uno dei tanti horror che vedono due sprovvedute ragazze infilarsi nei pasticci perché decidono di perdersi con la loro auto nel nulla e arriva al delirio totale in nome del centipede umano. Dieter Laser sembra essere nato per interpretare un film del genere (anche somaticamente) e il resto del cast non può che inchinarsi (letteralmente) ai suoi piedi. Nonostante la trama dai risvolti scioccanti il livello di gore è a livelli accettabili, cosa più che apprezzabile per un film con queste premesse. Non sarà così nei seguiti.
MEMORABILE: Il finale.

Jurgen77 23/03/16 15:13 - 629 commenti

I gusti di Jurgen77

Opera estrema e delirante di Tom Six. Partendo da un'idea malata di "mad doctor" interpretato dal raggelante Dieter Laser, il film di sviluppa su atmosfere malate, perverse e inquietanti. C'è più "soffuso" che visto, ma il tutto è comunque spiazzante e maligno agli occhi dello spettatore. Con ben due sequel di altalenante fattura...

Giapo 30/07/17 10:16 - 248 commenti

I gusti di Giapo

Non so come abbia fatto a conquistarmi, questo film così perverso e disturbante. Forse grazie alla recitazione genuinamente folle e terrorizzante di Laser, o forse per il senso di terrore trasmesso in modo così autentico dalle sventurate vittime di turno. O magari solo per il compiacimento di vedere finalmente qualcuno che ha il coraggio di osare veramente, di polverizzare i cliché così diffusamente abusati nel cinema horror. Grazie Six, sei tanto malato ma grazie.
MEMORABILE: L'autocompiacimento allo specchio del dottore al termine dell'intervento.

Taxius 17/06/19 12:32 - 1656 commenti

I gusti di Taxius

Inquietante, malsano, stomachevole, sadico ma anche tanto divertente, questo è il primo film della saga di Human centipede diretta da Tom Six. Un regista che partorisce un'idea simile sicuramente non ha tutte le rotelle al posto giusto, così come il protagonista, uno scienziato pazzo di stampo nazista. Della trilogia, questo primo capitolo è sicuramente il più convenzionale ed elegante. Chi non è abituato a certe visioni è avvisato, perché certe scene rischiano veramente di far tornare su la cena. Protagonista azzeccatissimo.

Ryo 10/09/19 02:43 - 2169 commenti

I gusti di Ryo

Chissà se più geniale o più squallido. Innanzitutto, dietro alla mente del personaggio che riesce anche solo a concepire una cosa del genere, c'è la mente del regista che a monte ha avuto l'idea. Già questo basterebbe per farsi due domande, eppure il film è scioccante. Più che un horror è una stomachevole prova a cui si viene sottoposti, ma che nel contempo affascina perché non si capisce dove voglia andare a parare. Attori perfetti e sempre in parte, talmente tanto da dubitare che non stiano davvero facendo ciò che fingono di fare.

Fedeerra 2/12/19 05:09 - 769 commenti

I gusti di Fedeerra

È una storia straniante, fagocitata da una mente brillante (malata?) e poderosa, quella di Tom Six. Il senso di vuoto cosmico che attanaglia i protagonisti arriva allo spettatore dritto come un dardo nel cervello e se l’autore voleva “disgustarci” filmando il non filmabile c’è riuscito. Perché sì, la regia di Six è coraggiosa, si prende la libertà di suggerire (che poi mica tanto) piuttosto che elargire. Villain indimenticabile e finale che è peggio di un cazzotto in pieno stomaco. Tra i progetti più innovativi del cinema horror moderno.

Anthonyvm 10/04/20 18:38 - 6600 commenti

I gusti di Anthonyvm

Tom Six inaugura una delle trilogie più chiacchierate nel panorama horror del nuovo millennio. Si parte dai luoghi comuni del genere (ragazze in vacanza sequestrate da un pazzo), tanto che la prima mezz'ora somiglia a un classico torture porn post-Hostel per poi deflagrare nella follia della seconda metà, che segna indelebilmente la memoria del pubblico. Una sola idea "geniale" non è forse sufficiente a reggere novanta minuti (il ritmo ne risente), ma l'eleganza tecnica (destabilizzante vista l'assurdità del tema) è inattaccabile. Da provare.
MEMORABILE: L'esposizione con tanto di disegnini delle fasi dell'operazione; Il centopiedi umano si nutre; Le ferite infette; Il suicidio con scheggia di vetro.

Giùan 23/04/20 11:52 - 4955 commenti

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Partiamo dall'asse portante del film, dal suo (come definirlo?) nocciolo duro: l'idea del siamese triplet è così squinternatamente folle dal non poter che destare una insana "simpatia". Ed è appunto il malato tono canzonatorio, che pervade progressivamente la pellicola, a tener incollati alla visione di questo ricettacolo di alcuni vieti luoghi comuni dell'horror (le "ingenue" straniere in continente, il mad doctor, l'escatologia..), facendoci riflettere senza pretenziosità sulla perturbante (anch'esso a suo modo degenerata) virtù liberatoria del genere.
MEMORABILE: "Feed her, feed her!"; Il monologo in giapponese, incomprensibile agli altri personaggi, di Katsuro.

Bubobubo 6/06/20 13:35 - 1847 commenti

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Costruire un film su un'unica idea, peraltro - come questa - narrativamente rischiosissima e sempre sul punto di sprofondare nell'ultrakitsch, è un'ottima strategia per soffocare in culla la propria reputazione professionale. A Six va pertanto tributato un doppio merito: quello di aver creato qualcosa di estremamente personale nell'affollato e spesso autoreferenziale cosmo dell'horror contemporaneo e, soprattutto, di averlo fatto in grande stile, girando un prodotto gelido ed asettico con un protagonista, il paranazista dottor Heiter (Laser), impossibile da dimenticare. 
MEMORABILE: Come ti spiego l'operazione; Confessione e suicidio; Il finale.

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Luras 18/09/20 14:48 - 147 commenti

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Six inaugura l'aberrante trilogia con un primo capitolo tutto sommato non estremo, nonostante l'argomento trattato. La violenza non è esplicita, lasciando così allo spettatore il modo di immaginare quello che non vede, ad esempio pensando a quali potrebbero essere le conseguenze di un finale che lascia la vicenda aperta. L'atmosfera è pulita, da sala operatoria, infatti l'ottimo protagonista Dieter Laser, che sembra il sosia di Joseph Goebbels, è un chirurgo di fama mondiale, parodistico nella sua follia e odioso al punto giusto. Sottilmente inquietante.
MEMORABILE: Il giapponese che defeca; La scena di chiusura.

Jdelarge 3/01/22 12:51 - 1000 commenti

I gusti di Jdelarge

Horror piuttosto scialbo diretto da Tom Six, che si regge soprattutto sulla prova di Dieter Laser e sul suo sguardo spaventosamente folle. A livello di sceneggiatura, fatta eccezione per l'assurda idea sulla quale si basa il film, non c'è molto da dire, perché quasi tutte le azioni che creano uno sviluppo nella trama sembrano incerte e incapaci di coinvolgere veramente. Una certa atmosfera resta impressa, dopo la visione, ma oltre a questo c'è poco altro.

Magerehein 1/04/22 21:15 - 1248 commenti

I gusti di Magerehein

Un celebre chirurgo (guarda caso un tedesco di nome Josef) separatore di gemelli siamesi desidera godersi il ritiro in compagnia di un animale domestico speciale... Se storia e ambientazione sono semplicissime, ciò che colpisce, oltre alla poca violenza, è proprio la combinazione fra il villain (non il solito pazzo, ma un professionista deviato che ha curato ogni preparativo) e i suoi ideali da scienziato nazista che mettono i brividi. Laser, con quel suo mix di occhi spiritati, sorrisi da squalo e plateali gestualità, non si dimentica facilmente. Disturbante.
MEMORABILE: L'intervento spiegato; "Feed her!"; L'assurdo monologo del giapponese (chissà se il dottore lo capisce?).

Teddy 29/04/23 05:06 - 1129 commenti

I gusti di Teddy

Semplice e semplicemente geniale. Risuonano le grida disperate dei feticci umani nella casa del Dr. Heiter, in alternanza con la decadenza, formale e disadorna, del villino-prigione. Truculento anche quando decide di non puntare l’occhio della cinepresa sul dettaglio, freddo, malato e di indefinibile malinconia. Dieter Laser raggelante mad doctor; finale da annali del cinema horror.

Luluke 28/05/24 06:24 - 849 commenti

I gusti di Luluke

Chi lo paragona a Hostel sbaglia. Roth è regista raffinato nello splatter e comunque la sua è una denuncia delle devianze di una società opulenta e annoiata e per questo alla ricerca di nuove forme di trasgressione. Six invece vuole rappresentare una perversione che nasce dal delirio di un post nazista. Che può essere letta come aberrazione della scienza che si fa scientismo, o follia individuale; poco importa, perché qualunque cosa sia si è chiaramente trasmessa al regista che si compiace nel riprenderla e, nei seguiti, ipotizzare che altri tentino di imitarla. Pollice verso.

Buiomega71 1/06/25 01:25 - 3119 commenti

I gusti di Buiomega71

Basterebbero i raffinati omaggi argentiani disseminati lungo la pellicola, la piscina del Testamento e soprattutto il tributo al Cattivo tenente (il laido ciccione in canotta che molesta sessualmente le due ragazze in auto) o l'elegante messa in scena di un ispiratissimo Tom Six a farne un cult. Defecazioni poco ortodosse, il pus che esce dalla mostruosa cicatrice, un Lance Henriksen sputato dall'inferno, esportazioni chirurgiche e un massacro finale che non risparmia nessuno, chiudendo in crudele desolazione e disperazione. Salò (ri) visto da Brian Yuzna a un passo dal capolavoro.
MEMORABILE: La bestemmia del giapponese (nei sottotitoli italiani); La droga della stupro; Lo squarcio nel braccio; Il finestrone sfondato; A morsi nel collo.

Valcanna Ieri 09:55 - 90 commenti

I gusti di Valcanna

Quando un auto si ferma di notte, in un bosco piovoso, le cose non vanno mai a finir bene. Ancora una volta il cliché viene ampiamente rispettato. Il folle chirurgo tedesco, la casa asettica e l'idea folle di generare un centipede umanao bastano e avanzano per regalare allo spettatore una pellicola malata, disturbata e priva di qualsiasi senso logico. Da vedere.
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  • Homevideo Pumpkh75 • 25/10/12 20:01
    Archivista in seconda - 443 interventi
    Qualcuno lo ha avvistato nelle videoteche oppure si tratta dell'ennesimo ritardo/cancellazione della 01?
    Ultima modifica: 25/10/12 20:03 da Pumpkh75
  • Homevideo Mco • 16/01/13 11:58
    Risorse umane - 9992 interventi
    Pumpkh75 ebbe a dire:
    Qualcuno lo ha avvistato nelle videoteche oppure si tratta dell'ennesimo ritardo/cancellazione della 01?

    Veduto in prima persona no, ma i maggiori siti confermano quello che scrisse l'amico Buio qualche riga sopra, con uscita a noleggio il 26 Settembre 2012.
    Sull'eventuale uscita in edizioni per la vendita, invece, tutto tace, come conferma anche il sito di riferimento Terminal Video Italia.
  • Homevideo Pumpkh75 • 10/03/13 19:21
    Archivista in seconda - 443 interventi
    Uscita italiana definitivamente cancellata, purtroppo.
  • Homevideo Taxius • 5/06/19 20:35
    Addetto riparazione hardware - 188 interventi
    Sul sito del regista è disponibile il bluray (con tutti e 3 film in un unico disco) con sottotitoli ita.
  • Homevideo Trivex • 26/08/21 15:42
    Portaborse - 1329 interventi
    Volevo qualche consiglio per l'acquisto di questo film (dvd o br) anzi di tutti e tre i capitoli, tanto per non incappare in tagli "eccessivi" (ancor meglio se in versione integrale).

    Grazie
  • Homevideo Buiomega71 • 26/08/21 17:56
    Consigliere - 27263 interventi
    Trivex ebbe a dire:
    Volevo qualche consiglio per l'acquisto di questo film (dvd o br) anzi di tutti e tre i capitoli, tanto per non incappare in tagli "eccessivi" (ancor meglio se in versione integrale).

    Grazie

    Che io sappia il primo e il terzo dovrebbero essere integrali  sia nell' edizione francese ( quella che possiedo io ) sia in quella spagnola , tedesca e inglese  o almeno, non leggo in giro tagli censorei di sorta

    Noti dolenti, invece, sul secondo capitolo, dove il DVD inglese della Eureka è cut di tre minuti ( i tagli imposti dalla BBC), mentre dovrebbe essere uncut l edizione americana in blu ray, ma in regione A a quanto leggo e dal costo non proprio abbordabile

    Te lo messa giù così Trivex,  non potendo approfondire più di tanto causa film non ancora visionati ( ma l edizione francese del primo e del terzo dovrebbero usufruire dell' integralità, mentre non saprei se del secondo il DVD spagnolo e tedesco attingono dal master cut Eureka)
    Ultima modifica: 26/08/21 19:47 da Buiomega71
  • Homevideo Trivex • 26/08/21 21:25
    Portaborse - 1329 interventi
    Grazie Buio, gentilissimo come sempre. 
  • Homevideo Buiomega71 • 14/10/24 15:04
    Consigliere - 27263 interventi
    Il box in blu ray dell' inglese Bounty film, che contiene la trilogia , è provvisto dei sottotitoli in italiano

    https://www.amazon.it/Human-Centipede-Blu-ray/dp/B0C2Q8535P
    Ultima modifica: 14/10/24 20:28 da Buiomega71
  • Discussione Buiomega71 • 1/06/25 10:14
    Consigliere - 27263 interventi
    Quando ti aspetti di assistere alla solita "sola" trashosa e cafona (con effetto cassa di risonanza del cosidetto cinema extreme che lascia il tempo che trova) che banchetta col grottesco e il delirio demenziale, e invece ti trovi davanti, inaspettatamente, ad un film elegante, raffinato, morbosamente crudele e pregno di fascino malsano, realizzato in modo impeccabile da un autore al massimo del talento narrativo, che dissemina pregevoli omaggi argentiani per tutta la pellicola (Tenebre, Phenomena e Suspiria in primis), rende uno straordinario tributo al Cattivo tenente (il laido e sudaticcio ciccione in canotta che molesta sessualmente le due ragazze in auto) , per ammaliare nella bellissima e suggestiva sequenza della piscina del Testamento.

    Al seguito di quella villa sperduta nel parco, lager degli orrori di chirurgia sperimentale (denti strappati con la tenaglia, esportazioni chirurgiche, una agghiacciante spiegazione della creazione del millepiedi umano che sembra la parodia folle e terrificante del filmato animato di Jurassic Park) dove un Lance Henriksen sputato dall'inferno con l'ossessione delle Due sorelle depalmiane si sostituisce a dio, sottospecie di dottor Frankenstein, in simbiosi con Mengele , pervaso da onnipotenza come il dottor Moreau, che, nella sua lucida follia, nasconde buon gusto estetico e eleganza, filosofia spicciola, misantropia e raffinato spirito sadiano.

    Six sorvola su inutili orpelli ultragore, si concentra sull'aspetto kammerspiel e sull'atmosfera malatissima e torbida, dove a mettere a disagio sono le defecazioni "digestive" ben poco ortodosse, un'infezione irreversibile che butta pus tra le mostruose cicatrici, le umiliazioni BDSM/animalè, frustate punitive, un larvato piacere sessuale deviato, fino al massacro finale (colpi di bisturi, a morsi nel collo, gole squarciate, sparati in testa in modalità romeriana) che non risparmia niente e nessuno, chiudendo in crudele desolazione e disperazione da lasciare basiti per il suo pessimismo cosmico.

    Salò (ri) visto da Brian Yuzna, Cronenberg andato in acido, Miike che rilegge Storie blu e Terror blu,  a un passo, da millepiedi, dal capolavoro.

    A quando The onania club?





    Ultima modifica: 1/06/25 14:37 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 1/06/25 10:23
    Consigliere - 27263 interventi
    Il blu ray inglese della Bounty film presenta i tre capitoli  come se fosse un unico film (quindi senza titoli di coda, ma collegati direttamente l'uno all'atro), come li aveva concepiti Tom Six (che cura personalmente l'edizione)

    Il box contiene due dischi, il primo i tre film (in versione rigorosamente integrale), il secondo una marea di extra, più un mini booklet scritto dallo stesso Six, con speciale dedica alla sorella Ilona.

    Provvisto di sottotitoli in italiano (oltretutto). E a proposito dei sottotitoli col nostro idioma, nella sequenza in cui il giapponese impreca in lingua nipponica, chiuso in gambia, contro il mad doctor, fa capolino una bestemmia, letteralmente: "Porco ***,  facci uscire di qua"
    Ultima modifica: 2/06/25 11:18 da Buiomega71