Le schiave di Cartagine - Film (1956)

Le schiave di Cartagine

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/07/11 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 27/07/11 08:20 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Peplum in pittorico Ferraniacolor cucito sopra un melodramma da saletta parrocchiale (non a caso, si parla dell’avvento del cristianesimo e della sua etica del perdono e del «porgi l’altra guancia») che propina personaggi monodimensionali e dicotomici in una storia insignificante, diretta con estrema fiacchezza e convenzionalità e affidata ad interpreti smorti. Marisa Allasio in questo film è casta e pura come una suorina: chi desidera rimirarne le forme non si affanni quindi a cercarlo e si delizi piuttosto con Susanna tutta panna o Maruzzella.
MEMORABILE: La trenodia intonata dall’Allasio e - fortunatamente per le orecchie dello spettatore - fatta cessare d'imperio dalla Canale.

Daniela 22/12/20 09:44 - 12625 commenti

I gusti di Daniela

Sorelle cartaginesi di bell'aspetto e nobili origini dopo essere stata vendute come schiave ad una matrona romana proterva affrontano coraggiosamente traversie assortite, compresi travagli d'amore e cecità, grazie alla loro fede cristiana... Fiacchissimo peplum edificante con personaggi buoni che sembrano santini viventi e cattivi con la faccia di mariuoli, comunque tutti con meno spessore di un cartoncino. A differenza di casi analoghi, nessun interprete riesce ad apportare un valore aggiunto ed anche l'umorismo involontario non offre ristoro. Perdibilissimo. 

Reeves 9/06/21 11:42 - 2172 commenti

I gusti di Reeves

Un film a modo suo significativo di quanto Le fatiche di Ercole con Steve Reeves, girato due anni dopo, abbia rivoluzionato il genere film in costume. In questi film azione zero, dialoghi insopportabili, donne vestite abbottonate fino al mento (notare la differenza tra la Allasio qui interprete principale e la Koscina indimenticabile a fianco di Reeves). Un film antico, o più probabilmente antiquato.

Ronax 8/11/23 00:57 - 1247 commenti

I gusti di Ronax

Come possa una schiava cartaginese essere cristiana, considerando che Cartagine venne definitivamente distrutta dai Romani nel 146 a. C., è un problema che evidentemente né gli autori del film e tantomeno i loro spettatori, devono essersi posto. Sorvolando su questo pur non insignificante dettaglio, il lavoro di Brignone sembra una pellicola di almeno trent'anni prima a cui è stato aggiunto sonoro e colore, tale è la elementare povertà dello svolgimento e la puerilità dei protagonisti fra cui spiccano per staticità la cattivissima Gianna Maria Canale e la angelica Marisa Allasio.
MEMORABILE: Le prediche della Allasio che portano alla conversione il console Marco Valerio.

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  • Homevideo Xtron • 12/10/12 15:51
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd RHV:

    Audio italiano mono
    Formato video 2.35:1 16/9
    Durata 1h30m56s
    Come extra il trailer ed un booklet di 12 pagine

    Ultima modifica: 12/10/12 16:25 da Zender
  • Discussione Daniela • 22/12/20 10:12
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    L'ANFITEATRO di SESSE
    Una parte delle sequenze finali del film è stata girata nell'Antiteatro di Sesse, in provincia di Latina,
    Costruito negli anni Cinquanta su progetto dell'architetto Marcello Piacentini, massimo esponente del monumentalismo durante il ventennio fascista, questo teatro all'aperto ha ospitato varie rappresentazioni, rese particolari dall'ambientazione panoramica. Dal punto di vista architettonico, la caratteristica saliente erano le gradinate incastonate nella roccia, ora non più visibili in quanto sostituite da una colata di cemento armato.
    Nel 2005 infatti, necessitando di interventi di manutenzione, l'antiteatro ha subito una ristrutturazione che, oltre ad alterarne pesantemente l'aspetto, l'ha reso di fatto inutilizzabile come teatro, mancando di palcoscenico, camerini, vie di fuga.
    L'Unione Europea, che aveva finanziato buona parte dei lavori, ha richiesto indietro i soldi alla Regione Lazio che a sua volta ha girato la richiesta al Comune di Sesse, innestando una diatriba legale che fino a pochi anni fa era ancora in corso.
    In totale stato di abbandono, attualmente è considerato da molti un ecomostro da abbattere, considerato che i tentativi della Regione di venderlo a privati non hanno dato esito.
    Per questa vicenda sconcertante ma purtroppo non rara di cattiva gestione del patrimonio pubblico si può leggere qui oppure vedere questo breve servizio



    Ultima modifica: 22/12/20 10:13 da Daniela
  • Discussione B. Legnani • 22/12/20 11:11
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    Vicenda scandalosa. Inaudito, per prima cosa, che abbiano distrutto l'opera di Piacentini (non ha fatto solo capolavori, ma come si fa a distruggere una cosa del genere?).
    p.s. Non è un vero anfiteatro, perché non è chiuso.
    Ultima modifica: 22/12/20 11:17 da B. Legnani
  • Discussione Caesars • 22/12/20 11:55
    Scrivano - 16800 interventi
    Vergognoso davvero.