Good people - Film (2014)

Una coppia americana, trasferitasi a Londra, scopre che il loro affittuario del piano di sotto è morto in circostanze ambigue e ha lasciato una borsa contenente tanto denaro, frutto di una rapina fatta a una banda di criminali. Se ne impossessano ma la banda li viene a cercare. Thriller esile e scontato, che a scuola strapperebbe un sei politico. Sa di già visto, compreso un pirotecnico finale. Franco e la Hudson non adatti alla parte.

Thriller ultra convenzionale che non offre nulla di nuovo sul fronte cinematografico, anzi ricalca in parte pellicole simili. Tutto è abbastanza telefonato, come il cruento ma scontato finale. Cast di richiamo ma poco ispirato; forse l'unico che offre un lieve pathos è Wilkinson, mentre sia Franco che la Hudson sono al minimo sindacale.

Un inatteso ritrovamento di denaro da parte di una coppia con problemi economici, con guai annessi, è il banalissimo spunto che muove un film piatto e senza guizzi che ne elevino lo svolgimento. Il cast - di tutto rispetto - appare sprecato e poco convinto in un progetto che non decolla mai, con una regia anonima e una sceneggiatura senza idee.

Il film sfrutta un soggetto già visto di recente nel quasi sconosciuto Cash game e ne adotta le stesse fattezze da B movie. Ne viene fuori un filmetto imbarazzante nonostante un buon cast iniziale. Purtroppo la direzione viene affidata a un regista qualsiasi e questo incide non poco sul risultato finale. Così, tra qualche scena improponibile e qualcuna più riuscita si arriva a un finale che avrebbe meritato sorti migliori. Franco, Wilkinson e la Hudson a dir poco inguardabili. Altamente sconsigliato.

Due "normali cittadini" come nei film di Hitchcock vengono coinvolti in un gioco più grande di loro e devono cavarsela da soli. Peccato che tutto sia poco credibile (la sparatoria in mezzo al parco...) e che non si possa mai confidare su un minimo di verosimiglianza in quello che accade. James Franco come timido nonviolento cane di paglia è decisamente fuori ruolo, però il film qualche brivido lo procura.

Coppietta con problemi economici trova una borsa pieno di banconote nascosta nella stanza che avevano affittato a un tizio appena deceduto... Il tema è quello tante volte proposto di persone oneste che finiscono nei guai per aver ceduto alla tentazione di tenersi soldi dalla provenienza dubbia: con un simile soggettto c'è chi ha saputo lasciare il segno, mentre qui si naviga a vista nell'anonimato di sceneggiatura e regia. Non basta la presenza di un buon cast per risollevare le sorti di una pellicola incolore che sembra procedere per inerzia. Film non tanto brutto quanto superfluo.