Anna Karenina - Film (2012)

Anna Karenina
Media utenti
Titolo originale: Anna Karenina
Anno: 2012
Genere: drammatico (colore)
Regia: Joe Wright
Note: dall'omonimo romanzo di Lev Tolstoy (1877)
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/02/13 DAL BENEMERITO DANIELA
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Daniela 13/02/13 09:28 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

Wright insiste con le trasposizioni di grandi romanzi, sempre con risultati alterni. Della sua Anna K. colpisce la messa in scena fra il teatrale e l'antinaturalistico, con soluzioni sceno/coreografiche d'effetto. Per contro, il cast non appare indovinato: la troppo giovane Knightley non convince, Johnson è solo un manichino di bell'aspetto, meglio se la cava Law nel ruolo ingrato del marito. Lo spettacolo non manca, ma manca invece una chiave di lettura del capolavoro ottocentesco, al di là di una impaginazione originale, che ne giustifichi l'ennesima riproposizione.
MEMORABILE: La corsa dei cavalli nel teatro

Belfagor 23/02/13 16:49 - 2689 commenti

I gusti di Belfagor

Wright si cimenta con l'adattamento di un altro grande romanzo e l'operazione può dirsi riuscita. Il punto forte del film non è tanto il cast (la Knightley richiama troppo il precedente Orgoglio e pregiudizio, mentre invece Law è azzeccato nel ruolo di Karenin), quanto le scenografie. L'alternanza fra i paesaggi naturali e il palcoscenico di un teatro è un mezzo ingegnoso che vivacizza il racconto e gioca con i piani della narrazione senza ridursi ad un mero esercizio di stile. Imperfetto, ma che gioia per gli occhi.
MEMORABILE: La corsa dei cavalli.

Deepred89 4/03/13 23:39 - 3701 commenti

I gusti di Deepred89

Quasi inguardabile. Ok i costumi e alcune soluzioni fotografiche verso la fine, ma il resto? I barocchismi, le ambientazioni post-Dogville, l'interpretazione (e il doppiaggio!) della Knightley, i giochi di sguardi: tutto sembra attentare pericolosamente alla sopportazione dello spettatore, al quale non resta che convincersi che la trama, a grandi linee, rimane quella del romanzo di Tolstoj e che in fondo potrebbe anche tenere a galla tale delirio kitsch. Non ci riesce, ma perlomeno permette di dire che "esiste di peggio". Ma l'orticaria rimane.

Mrdarcy 6/03/13 15:51 - 9 commenti

I gusti di Mrdarcy

Ottimo film che, giocando sull'originalità, giustifica appieno questa nuova riproposizione del classico di Tolstoj. Qualche remora soltanto sugli - inevitabili - tagli, in particolare per quanto riguarda il personaggio di Levin. Regia ottima (ma non avevo dubbi), adorabile Keira Knightley, splendida la scenografia; e le colonne sonore di Marianelli sono sempre più belle.
MEMORABILE: La scena di Anna al centro dell'attenzione nel teatro, con la camera che si allontana, mi ha colpito veramente tanto.

Cloack 77 10/03/13 14:40 - 547 commenti

I gusti di Cloack 77

A salvare la baracca ci ha pensato l'unica idea, invenzione degna: la teatralizzazione dell'opera cinematografica e di conseguenza tutte le invenzioni di scenografia e regia che rincorrono la storia. Anche se, a forza di inventare, di andare a talento libero, si esagera e il ballo è davvero insostenibile con i virtuosismi delle mani o il blocco dei personaggi di contorno che lasciano campo ai protagonisti; non bastasse questo, la scena si ripete anche nel finale, con i volti della platea che fissano la cara Knightley. Cara sì, brava (quasi) mai.

Myvincent 16/03/13 06:34 - 3722 commenti

I gusti di Myvincent

La travolgente e sfortunata storia d'amore di una donna la cui passione non riuscì a sfidare gli ideali borghesi della Russia ottocentesca. Due coppie, quella illegale e l'altra nella norma, a confronto, da dove esce sconfitta la non convenzionalità. Colpiscono la rivisitazione a "sprazzi teatrali" che ne approfondisce l'intensità e l'interpretazione della bella e filiforme Keira Knightley.

Capannelle 27/03/13 12:00 - 4394 commenti

I gusti di Capannelle

Un approccio di personalità e un impianto scenografico di grande portata quello messo in scena da Wright e i suoi collaboratori. Dove, almeno per un tempo, la Kneightley e Johnson sanno infondere forza ai relativi personaggi e l'intero cast si muove bene in un fiorire di eventi ben sostenuto dalla regia. Meno efficace la seconda parte, per l'avanzare del dramma e un modo di riprendere che non riesce a sorprendere più di tanto.

Nancy 6/06/13 03:08 - 774 commenti

I gusti di Nancy

Impianto registico notevolissimo, con attori quasi coreografati a fronte di una scenografia teatrale, che balla insieme alla mdp, al quale tuttavia si accosta una limitata comprensione del testo russo da parte degli autori della sceneggiatura, che si fermano agli eventi senza cercare di indagare nella psiche (pure così ben tratteggiata da Tolstoj!) dei personaggi principali, che sembrano bamboline messe lì un po' a caso (sia la Knightley che, soprattutto, il giovane Johnson). Voto dato interamente per la forma, che fa meritare la visione.

Redeyes 18/07/13 07:03 - 2442 commenti

I gusti di Redeyes

Piacevole e parzialmente innovativo l'impianto scenico della pellicola, connotata da uno sguardo verso il teatro e nelle scenografie e nella recitazione. Scelta che va pian piano scemando tuttavia perdendo quell'impronta che lo avvalorava e lasciando ai soli interpreti il peso della riuscita. Keira/Anna fra moine e smorfie convince a metà, un po come il bel Brotsky, risoluto nel corteggiare e poco altro. Data la complessità del libro promuovo il lavoro di Wright che non ha particolari falle, pur non eccellendo.

Luchi78 16/09/13 15:54 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Da premiare la trasposizione di un Tolstoj sempre complesso da valorizzare sul grande schermo. La trovata delle scenografie teatrali che seguono l'andamento degli eventi è allo stesso tempo accattivante e furba. La fredda Keira Knightley sembra appropriarsi di un ruolo così aristocratico e complesso, rendendolo però alla lunga un po' monotono. Chi ha apprezzato il romanzo non potrà non gradire il film, forse meno sopportabile per chi non gradisce l'ambientazione storica e il dramma sentimental-aristocratico.

Aaron Taylor-Johnson HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina The illusionistSpazio vuotoLocandina Gli ostacoli del cuoreSpazio vuotoLocandina Kick-AssSpazio vuotoLocandina La mia vita è un disastro

Galbo 9/10/13 05:56 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

La trasposizione cinematografica dei classici della letteratura rischia l'effetto naftalina. "Svecchiarli" non è sempre la scelta ideale. L'idea della rappresentazione teatrale per Anna Karenina può essere curiosa, ma alla lunga l'effetto è stucchevole. Il film di Wright paga inoltre dazio alla scelta sbagliata dell'interprete femminile in un cast in cui peraltro solo Jude Law pare all'altezza. Curato ma sterile e senza personalità.

Giacomovie 1/01/14 20:23 - 1397 commenti

I gusti di Giacomovie

Un difetto comune a tanti film che prediligono l'aspetto formale è quello di non andare oltre la cura tecnica. Questo lavoro costituisce una parziale eccezione dato che un certo coinvolgimento lo assicura, la regia combina classe e sostanza e la forza romantica della storia, anche se nell'insieme risulta un po' trattenuta, restituisce l'essenza del romanzo di Tolstoj. Le scenografie sono sontuose e i costumi impeccabili, ma l'impostazione teatrale non pare una scelta sempre adatta. ***
MEMORABILE: "Non si chiede perché quando si parla d'amore".

Pigro 5/04/14 12:28 - 9623 commenti

I gusti di Pigro

Anna è un’icona: non vera donna che soffre, ma fantasma di un gioco di rappresentazione in una cornice di edulcorata prevedibilità. Tradimento e gelosia son cesellati in un teatro-bomboniera, dove la coloratissima finzione si rapprende in coreografie e meccanismi che rendono stupefacente il dramma di personaggi in cerca d’autore tra quinte e palchetti. Affascinante, sorprendente, ottimamente orchestrato, ma l’artificiosità senza il camp (come avrebbe fatto Luhrmann, evidente punto di riferimento) raggela l’emozione e lascia la superficialità.

Homesick 21/03/15 16:45 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

La vicenda tratta dal celeberrimo romanzo di Tolstoj è portata avanti con scioltezza per quasi due ore immerse in una pregevole fotografia e sontuosi costumi che ricostruiscono il clima dell'epoca; come tuttavia spesso accade con altre trasposizioni di romanzi, il dramma - e qui si parla di amore e morte, non di sentimenti qualunque - tende ad un formalismo svuotato di ogni tensione e pathos (vedasi il suicidio). La Knightley rifulge di venustà ed è proprio lei, alla fine, ad essere l'unico motivo (estetico) per avvicinarsi a questa dispensabile regia di Wright.
MEMORABILE: Il ballo.

Lou 9/03/18 17:28 - 1119 commenti

I gusti di Lou

Per portare sullo schermo ai giorni nostri il capolavoro di Tolstoy bisognava inventarsi qualcosa di speciale e Joe Wright punta sull'uso di scenografie d'effetto e di soluzioni teatrali ardite, dove i drammatici temi al centro della nota vicenda vengono di fatto decontestualizzati e trattati in modo assoluto. L'operazione sorprende ma non coinvolge. Poco azzeccata la scelta del cast.

Xamini 9/11/18 15:45 - 1244 commenti

I gusti di Xamini

Difficile valutarne la distanza dal romanzo originale, ma conoscendo i russi la si può intuire: nel film c'è una traccia di quel dramma o di quella passionalità ma non la levatura. La regia è di assoluto rispetto e si concentra sulla precisione nei movimenti e nelle inquadrature, supportata da una gran bella fotografia di carattere ampiamente moderno. L'espediente narrativo del teatro all'interno del film è l'ultimo vezzo che completa il quadro e collabora assieme agli altri due a ridurre il tasso di dramma di tutta l'opera, che meriterebbe due voti. Facendo una media...

Anthonyvm 22/04/21 00:45 - 5615 commenti

I gusti di Anthonyvm

Guardandolo verrebbe da dire: "Bello questo musical, ma dove sono le canzoni?". Joe Wright offre una reinterpretazione stilistica del celebre romanzo, visivamente suggestiva e a tratti anche emozionante (il primo ballo della Knightley e di Taylor-Johnson), ma non se ne capisce a fondo il senso, dal momento che la storia si sviluppa in maniera piuttosto sintetica e lo studio dei personaggi non si presta ad analisi inedite. Messa così, l'impostazione teatrale rischia di assomigliare più a una necessità produttiva che a una scelta autoriale. Jude Law notevolissimo (anche nel make-up).
MEMORABILE: Il modellino del treno; L'aftermath dell'incidente alla stazione (con inatteso capolino del gore); Incontro erotico sul prato; La caduta del cavallo.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Daniela • 13/02/13 12:50
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Aaron Taylor-Johnson (così è riportato il nome dell'attore su IMDB per questo film) è in effetti lo stesso Aaron Johnson protagonista di Kick-Ass, Le Belve, I segreti della mente.
    Ha avuto anche un ruolo importante in Albert Nobbs.
  • Curiosità Daniela • 13/02/13 12:58
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Candidato a vari premi cinematografici:

    OSCAR 2013:
    Nomination Migliore fotografia a Seamus McGarvey
    Nomination Migliore scenografia a Sarah Greenwood e Katie Spencer
    Nomination Migliori costumi a Jacqueline Durran
    Nomination Miglior colonna sonora a Dario Marianelli

    GOLDEN GLOBES 2013:
    Nomination Miglior colonna sonora a Dario Marianelli

    BAFTA 2013:
    Nomination BAFTA al miglior film (britannico)
    Nomination BAFTA alla migliore fotografia
    Nomination BAFTA alla migliore scenografia
    Nomination BAFTA al miglior trucco
    Nomination BAFTA ai migliori costumi
    Nomination BAFTA alla migliore colonna sonora

    Fonte: http://www.filmforlife.org/speciali/dal-libro-al-film/anna_karenina_nuova_clip_nominations-4888.html
  • Discussione Galbo • 3/03/13 08:23
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    il film è uscito al cinema il 21 febbraio
  • Homevideo Mco • 29/01/15 17:20
    Risorse umane - 9970 interventi
    Disponibile dal 30 Gennaio 2015 in DVD per Universal Pictures (Collana Cinelibri).
    Ultima modifica: 29/01/15 17:21 da Mco