I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 4/12/23 A Domenica, 10/12/23

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale.
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  • Mattina

  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Laura... a 16 anni mi dicesti sì (1983)


    Markus: Ennesima sceneggiata napoletana con il cantante melodico Zappulla (qua al commiato come attore) e tale Laura Romano, una carinissima ragazza trasformata da sedicenne con minigonna scostumata a... donna con camicia a sbuffo ottocentesca. Drammaturgicamente pari a zero, la pellicola di Brescia segue i classici topoi del genere cercando di assecondare vizi e vezzi di un cinema popolare partenopeo che in quel periodo ebbe un certo consenso. Risolleva in parte l'operazione il sempre ottimo Pelligra, ma scoccia vederlo impiegato in questi film.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)

    I tre implacabili (1963)


    Siska80: Ennesimo caso di giustizia privata: un uomo al quale uccidono la moglie incinta si vendica con l'aiuto di due amici. Film ricattatorio (ma questo è un elemento che contraddistingue il genere, in cui si parte quasi sempre con l'eliminazione di persone innocenti per coinvolgere lo spettatore, salvo rare eccezioni) e con un protagonista dall'espressione perennemente traumatizzata che funziona nel primo tempo (ossia quando viene organizzata la spedizione punitiva), fallendo però nella parte finale (allorché avviene la resa dei conti) per colpa di una messinscena ai limiti del ridicolo.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Storia (54)

    Caterina Caselli - Una vita, cento vite (2021)

    (3 commenti) documentario (colore) di Renato De Maria con Caterina Caselli, Francesco Guccini, Paolo Conte

    Reeves: Il racconto della vita avventurosa di una ragazza della bassa emiliana che ha la passione per la musica, che diventa giovanissima una pop star e che crescendo si trasforma in una manager di successo e in una talent scout. Straordinario il materiale di repertorio per spiegare il grande successo di Casco d'oro, vero simbolo del beat italiano; un film affettuoso che non diventa mai troppo esaltatorio.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)

    I mongoli (1961)


    Pessoa: Film storico italo-francese che cerca nuove strade nelle reminiscenze scolastiche ripercorrendo la discesa dei Mongoli alla conquista dell'Europa. La trama è ben costruita e avvincente, sebbene le inesattezze storiche si sprechino e la sceneggiatura, pur rifacendosi ai canoni pomposi del genere, riesce a evitare momenti di noia. Non del tutto convincente il cast, in cui spicca uno ieratico Roldano Lupi nei panni di Gengis Khan. Gli esterni serbi sono meglio dei soliti interni in cartapesta. Belle le scene di massa dirette da Freda. Guardabile.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Rai Movie (24)

    Mine vaganti (2010)


    Ruber: Veramente divertente questa nuova commedia di Ozpetek, mi è veramente piaciuta molto: un cast ricco di attori bravissimi e divertenti che con bravura sanno affrontare il discorso dell'omosessualità di un figlio con leggerezza; affonfando poi il tutto nelle radici del profondo sud d'Italia diventa tutto piu ironico. Una regia attenta e curata che non scende mai nel volgare, anche se poteva limitare qualche "gag macchiettistica" di troppo perché talvolta rimangono isolate. Un film dalla trama già vista, per certi versi, ma che diverte sempre.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Iris (22)

    La battaglia di Hacksaw Ridge (2016)


    Jandileida: La prima parte sembra quella di un film Disney qualsiasi, con la storia d'amore abbastanza banale tra il soldatino e l'infermierina: qui ci si salva giusto perché Weaving fa il suo con mestiere. Però poi si prende quota con l'intermezzo nel campo d'addestramento e la corte marziale. E con l'arrivo a Okinawa il film ha la sua mezz'ora di gloria: era dallo sbarco in Normandia di Spielberg che non si ricordavano scene di guerra girate con cotanti piglio, ritmo e brutalità. Gibson, insomma, regala un buon film di genere anche con un cast abbastanza anonimo.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Cine 34 (34)

    Banzai (1997)


    Samuel1979: Non così male, ma è  evidente che in questo ennesimo film di Villaggio le idee continuino a mancare e ci si affidi in gran parte alla verve comica del protagonista. La trama, seppur movimentata, offre rare spunti interessanti; da ricordare la simpatica presenza del compianto  Francesco De Rosa, che ricalca il losco  personaggio già visto in Piedone a Hong Kong.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Rai Storia (54)

    Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970)


    Noodles: Commedia amarissima che penetra a fondo nel tema della gelosia in amore spingendola sino alle conseguenze più estreme. Ma alla fine ci arriviamo dopo un'ora e mezza piacevolissima, da classica commedia all'italiana, con delle buone situazioni comiche, anche se il dramma del titolo aleggia per tutta la pellicola accresciuto anche da vari particolari, come la spiaggia piena di rifiuti. Non è il capolavoro di Ettore Scola, ma comunque un'ennesima conferma della sua grande vena registica.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Rai Movie (24)

    Colossal (2016)


    Capannelle: Un film che vorrebbe essere weird ma non lo è abbastanza, anche se regala alcuni intermezzi esilaranti. Gli occhioni della Hathaway ne garantiscono il lato romantico ma lei deve anche sobbarcarsi pesanti sganassoni in un parco giochi di un paesino americano mentre mostri giapponesi terrorizzano Seoul. Come è possibile tutto questo? Il bello è scoprirlo guardando il film: il risultato è di medio livello, può divertire come avvicinarsi alla vaccata. Ed è lunghetto.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Cine 34 (34)

    L'altra metà del cielo (1977)


    Puppigallo: Occasione persa, soprattutto perché i due protagonisti erano in parte. Purtroppo un copione stiracchiato, che col passare del tempo evidenzia tutta la sua pochezza, finisce per penalizzare anche le performance di Celentano e la Vitti. Una pellicola comunque singolare, vista l'ambientazione, che si può anche vedere, ma dalla quale non bisogna aspettarsi niente di che, se non qualche sorriso per gli scambi verbali tra prete e prostituta.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 11:25 11:25 in TV su Iris (22)

    R Cape fear - Il promontorio della paura (1991)


    Acid burn: Sin dall'inizio la trama appare prevedibile, ma il film è costruito in maniera notevole: sceneggiatura davvero ben realizzata e coerente, la tensione cresce, il personaggio del galeotto incute paura sia fisica sia psicologica e l'angoscia per la sorte di moglie e figlia dell'avvocato sono sempre palpabili. Si affronta il tema del diverbio tra legge e giustizia, con spunti molto interessanti. Anche lo scontro finale, dove molti film scadono, regge molto bene e tiene inchiodati allo schermo.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Rai Movie (24)

    Un amore una vita (1988)


    Galbo: Storia d'amore ambientata in Luoisiana tra un campione di football e la giovane Babs. Nel corso degli anni, le fortune sportive di lui sfioriscono mentre lei diventa una capace donna d'affari. Storia d'amore tra dramma, commedia e sentimento diretta da un solido professionista come Taylor Hackford. Sebbene con qualche momento di retorica di troppo,legati al lato sentimentale della storia, il film si segue piuttosto piacevolmente anche grazie alla buona prova della splendida Jessica Lange che oscura i suoi pur bravi partner maschili.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cine 34 (34)

    Vita Smeralda (2006)


    Il Gobbo: La battuta finale certifica la piena adesione di Calà al milieu che non vuole giudicare, ma descrivere. Quindi nessun tentativo di aggiornare al ventunesimo secolo la satira sulla Costa Smeralda (cfr. Renzo Barbieri, Quelli del Mao-set, 1971) ma un filmetto scialbo anche se orrorifico nella rappresentazione di un mondo che, pure, a molti piace. Peccato che s'illumini solo quando è in scena il DoGui, per il resto, avrebbe detto il medesimo, enneciesse. Non ci siamo.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Iris (22)

    Greystoke: la leggenda di Tarzan il signore delle scimmie (1983)


    Redeyes: Piacevole film con qualche annetto sulle spalle, ma che può esser rivisto con gusto anche oggi. In effetti la storia può esser scissa in due diverse parti e se la prima è decisamente interessante, la seconda vira senza troppi preamboli verso facili sentimenti e tende al patetico a tratti. Alcune scene (vedi il nonno in preda alla demenza senile e la sua morte) fanno quasi commuovere. Il finale è tanto prevedibile quanto corretto. Si può dargli un'occhiata!
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il soldato di ventura (1976)


    Disorder: Davvero niente male; si direbbe quasi un tentativo da parte di Campanile di rendere verosimili (calandole in un contesto storico-politico ben preciso) le classiche avventure stile Spencer e Hill. Ci sono tante botte e risate, ma anche qualche inaspettata parentesi di serietà. Alcuni momenti poi avvicinano la pellicola alla classica commedia all'italiana. Bud regge la sua parte magnificamente ed è spalleggiato da comprimari tutti all'altezza. Un film divertente e pienamente riuscito...
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Cine 34 (34)

    South Kensington (2001)


    Michelino: Il film non è male, ma forse occorreva una sceneggiatura articolata meglio sulle vicissitudini di Everett, ricavandone così almeno tre storie che pur intrecciandosi non avrebbero allungato troppo le vicende di Brignano e Morelli, che ricadono in cliché cinematografici e luoghi comuni abbastanza scontati. La vera sorpresa del film è Ferdinand, il simpaticissimo maggiordomo.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)

    Un Natale da favola (2015)


    Claudius: Commedia natalizia leziosa e sdolcinata all'ennesima potenza. La storia non offre niente di particolare a parte buoni sentimenti e belle ambientazioni. Si salvano poche cose, come ad esempio la scena iniziale e l'interpretazione dei due Evigan (padre e figlia nella vita reale), soprattutto di Greg. Evitabile, anche se a Natale può starci (se non si pretende troppo).
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il figlio di Aquila Nera (1968)


    Ronax: Datatissimo cappa e spada per famiglie girato da Malatesta su uno script di Lenzi e Pierotti e prodotto dalla gloriosa Romana Film ormai sulla via del disarmo, ma ancora in grado di garantire un discreto apparato produttivo e scenografico. Diretto senza guizzi ma con consumato mestiere, il film snocciola i più consolidati luoghi comuni del filone: l'eroe buono dalla parte degli oppressi (Palmara), l'antagonista cattivo (Ressel), la bella fanciulla idealista e innamorata (la Fenech), qualche tentativo umoristico e l'immancabile lieto fine.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Iris (22)

    Le sabbie del Kalahari (1965)


    Daniela: Causa impatto con sciame di locuste, un piccolo aereo precipita nel mezzo di uno zoo-safari. I sopravvissuti trovano riparo in una grotta a 3 stelle con piscina, ma homo homini ect anche se qui a fare il lupus è uno solo... Survival movie con intenti pedagogici sulla natura degli uomini e la stupidità delle donne (purtroppo l'unica esemplare non fa onore al genere) approssimativo nella definizione dei caratteri e non privo di incongruenze ma reso molto spettacolare dall'ambientazione desertica esaltata dalla calda fotografia. Bizzarro l'epilogo con lo scontro tra maschi alpha.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)

    La signora in giallo: La ballata del ragazzo perduto (2003)


    Nicola81: La puntata che segna il canto del cigno di Jessica Fletcher si colloca nella media della serie, perché l'identità del colpevole e il relativo movente, almeno da un certo punto in poi, sono abbastanza facili da intuire. Gli amanti del giallo classico però non resteranno delusi da questa storia che inizia con un testamento piuttosto singolare e prosegue con una caccia al tesoro costellata dalle immancabili morte misteriose. Valore aggiunto l'ambientazione in Irlanda, con i suoi paesaggi verdeggianti e le sue atmosfere evocative. Ottima come sempre la Lansbury, non male gli altri.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)

    Bentornato presidente (2019)


    Hiphop: Debolissimo. Per amore della moglie Bisio torna a Roma accettando incarico politico di altissimo livello (Presidente del Consiglio, nientemeno!). Film povero di idee, privo di gag divertenti, macchiettistico e decisamente lento, non si capisce dove voglia andare a parare. Non è una favola buonista, non è una commedia, non è una satira. due o tre canzoni integralmente proposte riescono a far guadagnare qualche minuto in più in attesa di un finale sdolcinato e improponibile. Parzialmente azzeccati i cloni di Salvini e Di Maio. Sconsigliato.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)

    Quella dannata pattuglia (1969)


    Homesick: Film bellico fiacco e convenzionale con personaggi dal nullo spessore che gli interpreti impersonano in modo anonimo e senza conferir loro alcuna rilevanza psicologica o drammatica. La regia di Bianchi Montero sopravvive grazie agli esterni africani, che creano uno sfondo realistico per la vicenda presentata. Tra i coprotagonisti, il giovane Fabio Testi si conquista l'ultimissima inquadratura dell'eroica missione suicida.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Cine 34 (34)

    La casa di famiglia (2017)


    Gugly: Trama leggera e di chiara derivazione teatrale (le ellissi narrative sono un po' troppe) ma che si fa seguire e strappa più di un sorriso; la parte più divertente è ovviamente quella in cui il ritorno del padre scatena bagarre e aggiustamenti più o meno in corsa, con Guanciale nei panni della simpatica canaglia, seguito dalla Gioli (personaggio azzeccato) e infine Fresi e De Rienzo, più dimessi. L'inserto "zingaresco" è un po' forzato e non strappa tutte le risate che vorrebbe e il finale è ultra-frettoloso. Povero Bavoso, illuso nel suo amore...
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)

    A casa tutti bene (2018)


    Nancy: Muccino racconta la solita storia di borghesi, falsi e infelici: i personaggi di contorno risultano infatti più sfaccettati dei principali (i tre fratelli), che sono vuoti e piatti. Un cast stellare completamente rovinato dalla costante presenza dell’unica inutile Elena Cucci (che lì in mezzo ci sta come i cavoli a merenda). Bellissima la prova di Ghini e Gerini, che offrono un’interpretazione toccante. Le scene di litigio con la Crescentini risultano involontariamente trash. La regia non si sente per quasi tutto il film. Comunque si lascia vedere.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)

    Elf - Un elfo di nome Buddy (2003)


    Puppigallo: Qui è quasi tutto sulle spalle del protagonista (Ferrell), in un ruolo non certo facile (l’umano allevato da un elfo). Eppure, nonostante la super ingenuità del personaggio e l’esagerata bontà, che unite disegnano una figura che rasenta l’imbecillità pura, andando anche oltre (gli elfi “speciali”), l’attore spilungone riesce a divertire, grazie anche a una discreta sceneggiatura e a un James Caan in forma, nella parte del vero padre, che non può che considerarlo uno scimunito vestito di verde e giallo per quasi tutta la pellicola. Da piegarsi quando viene investito dall'auto. Niente male.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Giuseppe venduto dai fratelli (1961)


    Noodles: Versione cinematografica del famoso episodio biblico del ragazzo odiato e venduto dai fratelli. La confezione è molto buona, come ricostruzioni e fotografia e anche il ritmo è leggero e mai noioso. Vi sono anche, addirittura, alcune punte commoventi. La sceneggiatura però ha qualche difetto, mancano alcune scene di raccordo; e la recitazione non è sempre all'altezza. Putifarre è trattato alla stregua di una macchietta e neanche il protagonista convince granché. Nel complesso si lascia guardare.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Rocky Balboa (2006)


    Ultimo: Probabilmente il sequel migliore del capolavoro datato 1976. Il film è improntato sulla difficoltà della vita (qui rappresentata dalla sofferenza di Balboa oramai vedovo) e sulla voglia di riscatto che dovrebbe essere sempre dentro ogni persona, oltre che nel cuore di un grande pugile. Stallone è invecchiato ma il suo personaggio è sempre grande; la forza di volontà lo porterà ad affrontare un atleta molto più giovane di lui e... Ottimo film.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Ti presento Sofia (2018)


    Nando: Una scontata commedia dettata dagli equivoci che comunque riesce in qualche modo a emergere dalla media, soprattutto grazie alla verve di De Luigi, firse poco simpatico ma ben coadiuvato dalla Ramazzotti e dalla giovane Sbaraglia. Sorpresa simpatica per Shapiro che regala qualche momento surreale. Nel complesso, col finale che vuole ma non vuole, accettabile.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    V The time machine (2002)


    Mcfly87: Un remake che poteva ispirarsi meglio al modello originale (leggi, L'uomo che visse nel futuro), il confronto con quel classico è imbarazzante; si salva qualche effetto speciale computerizzato e la fotografia ben curata. La storia d'amore infiacchisce tristemente la prima parte, dove ci si dilunga nella battaglia contro il destino trascurando gli indimenticabili passaggi tra le epoche che avevano caratterizzato il film predecessore. Nella seconda parte il ritmo risale, si entra nel vivo dell'azione tra Eloi e Morlock, ma è ormai troppo tardi.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Il segreto del mio successo (1987)


    Caesars: Indubbiamente se dietro la macchina da presa non ci fosse Herbert Ross, che col genere ci sa fare, e davanti ad essa non ci fosse Michael J. Fox, saremmo davanti ad una pellicola da dimenticare. Il fatto invece di avere quel regista e quell'interprete fa sì che il prodotto, pur tra il già visto e stra-risaputo, risulti potabile, con qualche momento anche divertente. Se capita di vederlo, magari in tv, si può dedicargli un'oretta e mezza.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Io sono la legge (1971)


    Josephtura: Una specie di Ultima notte a Warlock dieci anni dopo. il "perfetto" sceriffo, lo sceriffo "alla buona", il mandriano che "possiede" la cittadina, anche il vecchio amico biscazziere e la vecchia amante bionda... i cittadini codardi e ipocriti. Una magnifica lezione sulla legge che, come dice Rober Ryan, "gli uomini onesti passano la vita a rispettarla, ma alle loro spalle gli altri la comprano e la vendono". E alla fine la giustizia la fanno i vincitori e non i vinti. Sceneggiatura formidabile.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    Ariaferma (2021)


    Puppigallo: Detenuti (12) in attesa di trasferimento; una situazione quasi più stressante dell'essere in attesa di giudizio per i carcerati, ma non certo migliore per le guardie che devono tenerli d'occhio, col tempo che sembra rallentare. Buona pellicola, che può contare su un Servillo professionale come sempre e su un Orlando che riesce a rubargli la scena, entrando molto bene nella parte (un individuo tranquillo, equilibrato, difficilmente decifrabile). Anche il resto del parco attorico funziona, mentre alcuni interventi dal punto di vista sonoro (un po' fastidiosi) convincono meno.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Autumn in New York (2000)


    Pinhead80: Cosa può esserci di più commovente di una storia d'amore tra un bel cinquantenne e una bella ragazza malata terminale di cancro, nella stagione più triste dell'anno? Ma ovviamente niente. Lo sa bene il regista, che sfrutta la sempre suggestiva New York per propinarci questo lacrima movie in cui è impossibile sottrarsi alla sofferenza e ai luoghi comuni del genere. Fatto su misura per Gere e la Ryder, non mi ha convinto nemmeno un po'.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    R Wrong turn (2021)


    Pinhead80: Un gruppo di ragazzi decide di passare un fine settimana facendo un'escursione sui monti Appalachi. Loro malgrado troveranno ad attenderli una comunità di strambi montanari inospitali. Il film prende nettamente le distanze dai suoi predecessori e dà vita a una storia che prende come eredità l'ambientazione boschiva e le trappole letali. La cosa è positiva in quanto ultimamente la saga aveva perso lo smalto del suo capostipite. Il ritmo del film è sempre molto elevato e le scene migliori sono quelle girate all'interno della vegetazione. La parte finale invece non convince più di tanto.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Lara Croft: Tomb Raider (2001)


    Undying: Per essere bella, Angelina Jolie è bella; per essere atletica, Angelina Jolie è atletica; per essere la copia in carne ed ossa della sensuale eroina interattiva Lara Croft, persa tra amuleti, grotte e misteri pseudo-egizi, alla ricerca di segreti sepolti... Angelina Jolie è adatta. Ma è l'idea di trarre un film da un videogioco frenetico e di pura azione, privo di una sceneggiatura logica e credibile (vogliamo proprio vedere, nella realtà, quale archeologa si presenta così) a far venire il classico "latte alle ginocchia": per almeno 90 minuti.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su La7

    K-19 (2002)


    Cotola: La talentuosa e discontinua Bigelow, fa un film "ambiguo" nel suo essere in bilico tra retorica patriottarda e critica al potere. La prima componente sembra, infatti, prevalere sulla seconda: i momenti pomposi sono abbastanza numerosi. La pellicola sconta inoltre l'utilizzo di troppo luoghi comuni ed una durata eccessiva che vanifica i pochi momenti di tensione. Ben girato e confezionato ma per il resto poco o nulla, a partire dagli attori (tutti un pò scarsi) per finire all'enfatica colonna sonora.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    Bravados (1958)


    Saintgifts: Svolto con grande raffinatezza il tema di fondo: la ricerca della vendetta personale per gravi torti ricevuti. Jim che è uomo pacifico, i quattro criminali che devono essere comunque impiccati, il cambio di atteggiamento di Josefa (Joan Collins), l'inserimento della religione cattolica, il plauso finale dei concittadini, la tormentata coscienza di Jim, la famiglia di Lujan (Henry Silva). Sono tutte raffinatezze inserite nel giusto modo (buona sceneggiatura) e insieme alle ottime interpretazioni e alla matura regia di King ne fanno un film notevole.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)

    Per grazia ricevuta (1971)


    Motorship: Ottimo film diretto e interpretato dal compianto Nino Manfredi che tratta con sensibilità ma soprattutto tanta intelligenza il tema dei tabù religiosi di un'Italia ancora preda di credenze, provincialismo e bigottismo. L'obbiettivo in fondo è mettere alla berlina (anche graffiando) tante dicerie sulle grazie e sugli obblighi religiosi forzati che distruggono anziché aiutare il vivere quotidiano. Oltretutto il film ha un'ottima sceneggiatura e la regia di Manfredi è assai presente e solida. Ottima prova del cast, in particolare di Stander.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Ocean's twelve (2004)


    Saintgifts: Il difetto maggiore è forse quello di dare per scontato che tutti gli spettatori abbiano visto il precedente, con l'aggravante di una discreta confusione nella sceneggiatura. Confusione che sembra voluta per dare una patina più interessante a un lavoro cui avrebbe giovato una maggiore linearità. Buono invece il cambio di location, dove l'Italia ha il primo posto con Roma e una villa sul lago di Como. Troppo tempo dedicato alle questioni personali dei protagonisti (del resto il colpo è poca cosa).
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai 4 (21)

    Running with the Devil - La legge del cartello (2019)


    Daniela: Una partita di coca tagliata male rischia di creare complicazioni all'organizzazione che controlla il traffico che per capire chi ne è il responsabile avvia un "controllo di qualità"... L'ambizione era forse quella di proporre un nuovo Traffic in chiave diversa, ossia mostrando tutta la filiera della cocaina dal piccolo coltivatore colombiano fino allo spacciatore finale, ma il risultato è pasticciato a causa di una sceneggiatura banale e una messa in scena approssimativa in cui il montaggio si limita ad assemblare le varie sequenze in modo compilativo. Non brutto ma perdibile.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Codice: swordfish (2001)


    Minitina80: Filmetto dozzinale che pretende di cavalcare la scia di Matrix. Lo si nota in alcune scelte visive e narrative ben precise, sviluppate in maniera tutt’altro che esaltante. Pessima la scelta delle luci che conferisce un’inspiegabile patina giallo ocra, non proprio un piacere per gli occhi. Mal sfruttato anche il cast, da cui si salva a malapena Cheadle, il quale raggiunge la mera sufficienza. Ce ne sono di gran lunga di thriller migliori di questo e non si deve nemmeno faticare tanto per trovarne uno decente con più sostanza.
  • Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    Il laureato (1967)


    Saintgifts: L'aspetto che più mi ha colpito nella storia di questo film, è come la figlia di Mrs Robinson riesca a passare sopra al fatto, non indifferente, che il ragazzo che lei ama e con il quale alla fine decide di stare, sia stato a letto la madre (di lei). E questo riesce anche agli innumerevoli spettatori: tutti tifano per Ben. La cattiva è lei, Mrs Robinson. Maschilismo? Sarà in virtù di come il film è stato girato e alla bravura di Hoffman che si fa amare da tutti. Per il resto il film ha fatto epoca. Dirò anch'io, naturalmente, ottime le canzoni.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold

    The ice harvest (2005)


    Mascherato: Dimenticate i Coen, il Sam Raimi di Soldi sporchi o le commedie nere targate Ealing. L'attitudine sostanzialmente bonaria di Harold Ramis mal si concilia con l'umorismo dark, al punto che il film stenta ad essere accostato finanche alle innocue confezioni di un Barry Sonnenfeld. Sarebbe niente, ma spreca un cast pregevole: John Cusack, Billy Bob Thornton, Connie Nielsen e Randy Quaid cui aggiungere un Oliver Platt in vacanza premio (mica tanto, vista la somiglianza) dal personaggio che interpreta nel telefilm Huff!.
  • Mattina

  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai Movie (24)

    Closing the ring (2007)


    Ruber: Passata inosservato nelle sale pur essendo stato premiato a Toronto, questa pellicola risulta essere un po' troppo sdolcinata e piacerà soprattutto a coloro che amano le classiche storie d'amore nate durante la guerra; il sogetto infatti segue il classico filone del caduto in guerra e il nipote che ceeca di riportare un anello alla sua amata d'allora, il tutto corredato da segreti nascosti nel tempo. Cast sotto il livello di sufficienza e una MacLaine e un Plummer ormai sul viale del tramonto. Regia scialba e piatta.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Invictus - L'invincibile (2009)


    Belfagor: L'ennesima dimostrazione che Eastwood sa perfettamente come muoversi nell'ambiente del cinema classico. Freeman porta sullo schermo il ritratto austero e benevolo di uno dei leader più famosi del secolo in un film lungo ma coinvolgente, strutturato ma allo stesso tempo diretto, onesto e, in certi punti, persino poetico. Bravo anche Damon nel ruolo del capitano della squadra. Ottimi i momenti sul campo.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai Premium (25)

    Cuccioli in festa (2019)


    Siska80: Una giovane (e ovviamente bella) animalista insegna a un fascinoso padre single ad amare i cani, ma non solo. Non è la prima commedia sentimentale ad affrontare un argomento del genere, ma qui perlomeno non ci si perde in inutili chiacchiere: l'incontro tra i protagonisti avviene nei primi minuti, i due si piacciono subito ma ovviamente ci mettono un po' per carburare (ma, si sa, con l'aiuto di bimbi e/o cuccioli il cuore, anche quello dello spettatore, alla fine si scalda). Scontato il finale al bacio, non male Lilley, poco espressivo Russell. Gradevole ma pur sempre mediocre.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cine 34 (34)

    Adulterio all'italiana (1966)


    Hearty76: Di per sé non interessante il già consunto tema del maschio italiano che (in maniera più o meno enfatizzata a seconda dei periodi) tradisce la consorte o la compagna e questa trova modo di vendicarsi con non poco sarcasmo. Tuttavia risulta un film malinconico, simpaticamente venato della malizia tra erotico e intellettuale tipica di certe commedie degli equivoci. Con garbo medioborghese Manfredi e la Spaak ci regalano un tripudio d'arredamenti e d'abbigliamenti che suscita nostalgici sorrisi.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su Iris (22)

    R Cape fear - Il promontorio della paura (1991)


    Acid burn: Sin dall'inizio la trama appare prevedibile, ma il film è costruito in maniera notevole: sceneggiatura davvero ben realizzata e coerente, la tensione cresce, il personaggio del galeotto incute paura sia fisica sia psicologica e l'angoscia per la sorte di moglie e figlia dell'avvocato sono sempre palpabili. Si affronta il tema del diverbio tra legge e giustizia, con spunti molto interessanti. Anche lo scontro finale, dove molti film scadono, regge molto bene e tiene inchiodati allo schermo.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Rai 4 (21)

    R Unfaithful - L'amore infedele (2002)


    Galbo: Remake di un film di Chabrol e diretto dal sopravvalutatissimo regista Adrian Lyne, Unfaithful è l'ennesima variazione sul tema dell'infedeltà e dell'adulterio, realizzato in maniera professionale ma allo stesso tempo furba e ruffiana nel solito stile molto patinato dell'autore. Il quale realizza un film che mostra un'immagine stereotipata degli eventi, con una morale ipocrita di fondo e con immagini da cartolina molto lontane dalla realtà delle cose. Discreto il cast.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)

    Una notte in giallo (2014)


    Galbo: Commedia femminile a metà tra Fuori orario e Una notte da leoni. Il ritmo piuttosto sostenuto riesce in parte a mascherare le carenze di una sceneggiatura piuttosto povera e pochissimo originale (molto sa di "già visto"), anche se il vero asso nella manica è la presenza di Elizabeth Banks attrice assai versatile, qui meritatamente protagonista. Abbastanza incolore la prova degli altri membri del cast. Doppiaggio piuttosto scadente.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai Movie (24)

    Il mio profilo migliore (2019)


    Digital: Una cinquantenne si crea un profilo falso su Facebook per far colpo sull’amico del suo fidanzato. Film che vive essenzialmente della bravura indiscussa della Binoche, capace di interpretare nel migliore dei modi il tormentato personaggio. Ciò che lascia interdetti, semmai, è l’avvenenza della protagonista che, seppur non più giovanissima, poteva benissimo presentarsi con il suo profilo reale. Pellicola che scorre via agevolmente, ma che non si sedimenterà nella memoria, una volta portata a termine. Parte finale eccessivamente melensa.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    Laura... a 16 anni mi dicesti sì (1983)


    Daidae: Gustoso sentimentale che mischia melodramma alla napoletana, comicità e appunto sentimento. Bene gli attori; a fare la parte del leone c'è il solito Pelligra qui nei parti di un infimo "amico" della coppia. Bello il finale, piacevole tutto il film, unico difetto: un po' fuori luogo alcune scenette comiche (il tassista in particolare).
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Iris (22)

    Le sabbie del Kalahari (1965)


    Puppigallo: Eterogeneo gruppetto precipita con l’aereo in pieno Kalahari. Dovranno tentare di sopravvivere e non sarà certo facile. La pellicola può contare su un’ottima ambientazione desertica, seppur non priva di vita (ci bazzicano antilopi e zebre, oltre agli abitanti fissi, come varani, tartarughe e un branco di agguerriti babbuini). Purtroppo, la costruzione dei personaggi è un po' grossolana; soprattutto la ragazza, quasi fastidiosa nella sua ingenuità sognante. E anche la iena umana della situazione è un individuo tra il fumettistico e il reale. Comunque resta piuttosto godibile fino alla fine.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)

    I mongoli (1961)


    Pessoa: Film storico italo-francese che cerca nuove strade nelle reminiscenze scolastiche ripercorrendo la discesa dei Mongoli alla conquista dell'Europa. La trama è ben costruita e avvincente, sebbene le inesattezze storiche si sprechino e la sceneggiatura, pur rifacendosi ai canoni pomposi del genere, riesce a evitare momenti di noia. Non del tutto convincente il cast, in cui spicca uno ieratico Roldano Lupi nei panni di Gengis Khan. Gli esterni serbi sono meglio dei soliti interni in cartapesta. Belle le scene di massa dirette da Freda. Guardabile.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Maigret a Pigalle (1966)


    Orsobalzo: Tratto da "Maigret au Picratt's" (in italiano "Maigret al night club" o "Maigret al Picratt's"), è l'unica interpretazione di Gino Cervi dedicata al celebre commissario realizzata per il grande schermo. Landi, trovandosi a girare a Parigi, rispetto alla serie tv da lui diretta ha modo di far scorrere il film in maniera più fluida e vivace. Sempre pregevole l'interpretazione di Gino Cervi. Peccato solo non ritrovare la bravissima Andreina Pagnani. Da conservare.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)

    Sette volte sette (1969)


    Gabrius79: Ma che bellezza questo film ricco di ironia, azione e mai noioso (roba da far impallidire altri film sullo stesso genere e ben più blasonati). Il merito sta nell'ottima sceneggiatura e nel cast di attori, davvero in forma. Si fa seguire nei suoi circa 100 minuti senza mai annoiare. Da riscoprire con gusto.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)

    Teodora imperatrice di Bisanzio (1954)


    Homesick: Da provocante danzatrice a saggia imperatrice: questo il destino di Teodora, moglie dell'imperatore Giustiniano, che Freda racconta utilizzando due insostituibili risorse: da un lato, la fotografia dalle rilassanti tinte pastello; dall’altro, i limpidi occhi e il corpo tornito della Canale, che si divide tra una sensuale danza in proto-bikini – per i tempi certamente scandalosa -, intrighi di corte e un'incalzante corsa delle bighe conclusiva. Un piccolo kolossal imperiale e insieme popolano.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su TV8 (8)

    La magia del vischio (2019)


    Michdasv: Un intramontabile Partick Duffy come babbo/Babbo, e il veterano di film natalizi Tyler Hynes. In un paesino dello Utah, un tripudio di abiti rossi e verdi, una vera e propria enciclopedia di tutti i luoghi comuni, con tanto di “timbri” da mettere su apposito passaporto. La novità è nel ruolo del “ghostwriter” ossia del Cyrano romantico e sentimentale che scrive le battute e i libri per far avere successo al bello-ma-tonto di turno (Russell). Gustosa la leggenda sul vischio. Tutto sommato riuscito, anche se tirato un po’ per le lunghe, ma rilassante.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Iris (22)

    Zorro alla corte di Spagna (1962)


    Reeves: Zorro è biondo, ha un nome diverso e si batte come un leone in Spagna. Innovazioni non da poco, però il film è godibile nonostante gli stravolgimenti, grazie soprattutto a Giorgio Ardisson che sa essere ironico (proprio come farà quando diventerà un sotto-James Bond) e a Livio Lorenzon che quando deve essere perfido fornisce il meglio di sé. Povero ma bello, come tanti film di quel periodo.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Cine 34 (34)

    Adulterio all'italiana (1966)


    Saintgifts: Fatto su misura per l'ormai lanciatissima Spaak: eleganti gli abiti che sfoggia -sofisticata modella - per tutto il film. C'è pure la canzone con il suo nome, esagerato tormentone onnipresente. Manfredi non è una sorpresa, questi ruoli sono il suo pane; le espressioni e le inflessioni tonali, anche se sono quelle di sempre, sono comunque una garanzia. La commedia si basa spesso su tempi che devono combaciare al secondo, come nelle comiche, solo che qui non si ride, a fatica si sorride; si è piuttosto incuriositi dal "come eravamo".
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Rai Movie (24)

    La coppia dei campioni (2016)


    Ultimo: Una commedia che ha davvero poco da dire. Boldi e Tortora sono sempre simpatici ma sembrano abbandonati a sé stessi: copione scialbo e sceneggiatura ridotta all'osso. Boldi si ripete all'infinito ma non è più quello dei tempi migliori; Tortora fa ridere ma nel complesso non incide come dovrebbe. Ennesima commedia ove si tenta di combinare il milanese con il romano, ma con poche idee non si va da nessuna parte. Da dimenticare il resto del cast.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)

    Il Natale di Julia (2019)


    Siska80: Mentre cercano di salvare le rispettive locande concorrenti due giovani finiscono per innamorarsi... e vissero felici e contenti. Un po' meno gli spettatori che avranno modo di annoiarsi già dopo mezz'ora, ossia quando sono già apparsi in scena tutti gli interpreti principali e ci troviamo nella fase "hot" del tira e molla tra Julia e Ryan (di cui ben conosciamo l'epilogo con bacio rituale). Prodotto usa e getta persino al di sotto di tante soap famose e criticatissime (che almeno riservano sempre qualche colpo di scena, verosimile o no); inutile spreco di tempo e di pellicola.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Iris (22)

    Il laureato (1967)


    Daniela: Fosse durato 2 minuti in meno, sarebbe stato ugualmente memorabile: per averci fatto conoscere un attore trentenne dall'aspetto insignificante e dai modi goffi, per i graffi satirici all'american life, il fascino aggressivo e disperato di Bancroft, quel grido in Chiesa, la colonna sonora imprescindibile... Ma sono proprio quei due minuti finali che ne fanno un film notevole: il "lieto fine" liberatorio è solo momentaneo, e negli sguardi smarriti dei due giovani c'è l'incertezza nel futuro, i dubbi di una generazione al guado. Il '68 è alle porte. Non un capolavoro, ma un film segna-tempo.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Cine 34 (34)

    Le vie del Signore sono finite (1987)


    Rambo90: Nel tentativo di misurarsi con una storia più seria, Troisi non colpisce appieno: la storia parte bene e alcune sue battute (come i lunghi dialoghi sul nuovo fidanzato della donna di cui è innamorato) funzionano, ma spesso fa capolino la noia e la seconda parte è molto lenta e spesso mal girata (come la scena del pestaggio). Non il miglior film di Troisi, né sicuramente il peggiore, ma il cinema italiano è altrove.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rai Movie (24)

    V Baciami, stupido (1964)


    Faggi: Divertente e preciso meccanismo alla Wilder; profondo con leggerezza. Una specie di teorema sul desiderio, su cosa lo muove e cosa può soddisfarlo, senza ipocrisia, sentimentalismi, moralismi e giochi a nascondino con se stessi e con gli altri. Un modo pratico di intendere la vita. Formalmente prefetto, è ancora oggi modernissimo; non ha una ruga e colpisce nel segno.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Iris (22)

    Il promontorio della paura (1962)


    Sunchaser: Thriller classico costruito con intelligenza e mestiere da Jack Thompson, con due punti di forza: la colonna sonora di Bernard Herrman, collaboratore di Alfred Hitchcock per Psyco, l'interpretazione di Robert Mitchum, di nuovo nella parte dello psicopatico dopo il memorabile La morte corre sul fiume, Gregory Peck nel ruolo che gli riesce meglio, l'americano onesto a 18 carati. Fotografia di taglio espressionista, finale ai limiti dell'horror. Sottovalutato alla sua uscita, dovette attendere il remake di Scorsese per la giusta rivalutazione.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)

    The great debaters - Il potere della parola (2007)


    Saintgifts: Il film di Washington ha molte cose in comune con i lavori in cui attori di fama si cimentano anche nella regia. Argomento importante, regia di stampo accademico; non male, ma si evidenzia una certa meccanicità e la fantasia latita. Di sicuro una sguardo in più, uno sguardo diverso per conoscere e capire la storia difficile e tremenda di una nazione sempre in bilico tra legge e pistole, tra democrazia e interessi. La musica spinge verso un'epicità a volte un po' sopra le righe, ma nel complesso tutto rimane in canoni professionali.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Cine 34 (34)

    Per grazia ricevuta (1971)


    Mattatore: Audace e solido esordio registico di Manfredi, capace di fungere definitivamente da spartiacque tra la sua produzione prettamente comica sessantiana e le operazioni maggiormente complesse e impegnate dei decenni successivi. Dotato di dialoghi brillanti spogli di qualunque stereotipo, colmo di un sottile, ponderato e mai fragoroso impianto anticlericale, scorrevole nella sua struttura narrativa analettica ma mai farraginosa e interpretato con viscerale e personale intimità, appare come un sovversivo bildungsroman dal cuore magicamente fanciullesco ma dal giudizio fermamente adulto.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone lo sbirro (1973)


    Gabrius79: Una miscela di poliziesco e commedia diretta piuttosto bene da Steno che così inaugura la quadrilogia di Piedone in quello ch resterà il miglior episodio. Qui troviamo un Bud Spencer piuttosto in forma (complice anche la buona sceneggiatura), che non usa le pistole ma solo gli sganassoni. Cast di contorno discreto, con un buon Merli e un valido Infanti. Piacevole la colonna sonora.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Iris (22)

    USS Indianapolis (2016)


    Dusso: Impostazione dal sapore molto "vintage", un budget non altissimo con effetti speciali criticati secondo me ingiustamente (pensavo peggio) con naturalmente uno spirito "americano" molto sentito e ben racchiuso nei titoli di coda con brevi interviste e foto di repertorio. Cage sappiamo che non brilla per la troppa espressività, ma per il ruolo funziona.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Cine 34 (34)

    4 padri single (2009)


    Reeves: Pessima commedia sentimentale che ha l'unico pregio di farci finalmente capire come sono visti gli italo-americani da una certa parte degli Stati Uniti: romantici, pasticcioni, con le lacrime in tasca, magari anche stupidi. Per il resto situazioni scontate, recitazione approssimativa e tanta, tanta noia: neanche Alessandro Gassman, di solito molto bravo, riesce a salvare il film.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Le schiave di Cartagine (1956)


    Reeves: Un film a modo suo significativo di quanto Le fatiche di Ercole con Steve Reeves, girato due anni dopo, abbia rivoluzionato il genere film in costume. In questi film azione zero, dialoghi insopportabili, donne vestite abbottonate fino al mento (notare la differenza tra la Allasio qui interprete principale e la Koscina indimenticabile a fianco di Reeves). Un film antico, o più probabilmente antiquato.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Iris (22)

    Day of the warrior (1996)


    124c: Si fa chiamare Warrior e di professione fa il wrestler, ma è pure è capo di un'organizzazione criminale capace di mettere in crisi l'agenzia L.E.T.H.A.L. rivelando i nomi delle sue spie infiltrate. Andy Sidaris si sposta a Dallas, Beverly Hills, Las Vegas e in Luisiana e gira il primo di due film sulle sue L.E.T.H.A.L ladies, capitanate da una straripante Julie Strain, capace di oscurare tutti, uomini e donne. Stravagante la scelta del cattivo, un wrestler che giustizia le sue vittime sul ring, una trovata da cartone animato per adulti.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Cine 34 (34)

    Il tenente dei carabinieri (1986)


    Daidae: Commedia abbastanza divertente. La parte migliore tocca a Montesano, ma si fanno apprezzare anche il sempre ottimo Nino Manfredi e Massimo Boldi; in una piccola parte c'è anche Bruno Corazzari. Molti momenti divertenti (le piante), qualche altro più serio. Nel complesso è da considerare uno dei tanti gioiellini del cinema degli anni Ottanta, da riscoprire e rivalutare.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Io sono la legge (1971)


    Lovejoy: Discreto western ben diretto dal veterano Winner, che regala due o tre sequenze di grande effetto, con personaggi ben delineati e interpretati da un cast particolarmente azzeccato. Ottimi, in particolare, i grandi vecchi Lancaster, Ryan, Cobb. Merita di essere riscoperto.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    R Ti presento Sofia (2018)


    Paulaster: Padre separato si fidanza senza dire che ha una figlia alla nuova compagna. Il tema portante (si possono detestare i bambini) è buttato lì solo perché la Ramazzotti è girovaga, e pare troppo poco. Il teatrino delle bugie mette in risalto qualche battuta di Pisani, che francamente a volte oscura De Luigi, qui in un ruolo in stile Hugh Grant adulto. Quando ci si aspetta il volemose bene collettivo capita l'unica mossa azzeccata della rottura, ma è un fuoco di paglia rispetto alla conclusione romantica e scontata. Poco sfruttati Messini e Shapiro.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    R Arrivano i prof (2018)


    124c: Un tempo c'erano le commedie sexy degli anni '70 con Banfi, Montagnani, d'Angelo, Carotenuto e Vitali a fare presidi, professori e studenti ultra-bocciati (accompagnati della Fenech e dalla Guida, professoresse e studentesse coscialunga con il vizio delle docce spiate); qui abbiamo Bisio, Nichetti e Guanciale che provano a fare qualcosa di simile, ma senza quel vero politically incorrect che risultava vincente ai bei tempi. Il rapper Rocco Hunt si propone come nuovo Pierino, ma è una delusione anche come emulo del grande Chicco Lazzaretti.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Tammy, fiore selvaggio (1957)


    Cotola: Si inizia e c'è subito una "bella" (si fa per dire) canzoncina sdolcinata: per fortuna ce ne sarà solo un'altra. Iniziate le vicende, la protagonista ci mette poco meno di 15 minuti per farsi il primo pianto: per amore, ca va sans dire. Buoni sentimenti ma anche qualche flebile sorriso (è pur sempre una commedia) in questa pellicola d'antan che è figlia dei tempi che furono. Per questo è inutile giudicarla con troppa severità. Alla fin fine non è così male ed un suo perché ce l'ha. Per nostalgici di un certo tipo di cinema. Gli altri possono astenersi.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    I quattro figli di Katie Elder (1965)


    Il Dandi: Uno degli ultimi esempi di western hollywoodiano tradizionale, un attimo prima che Peckimpah da una parte e i nostri spaghetti dall'altra cambiassero le regole del gioco. Onore, riscatto, vendetta e riabilitazione sono gli architravi di un classico tardivo, sorretti dalla stessa coppia (stavolta senza stella) di Un dollaro d'onore riunita per l'occasione (il duro John Wayne e il sornione Dean Martin, mentre gli altri due più giovani fratelli Elder francamente fanno solo numero). Esaltante lo score di Bernstein.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Una parrocchia in due (2019)


    Pessoa: Terza fatica cinematografica e seconda consecutiva per la coppia Battista-Salvi che, se possibile, riescono a fare peggio che in precedenza. La colpa è essenzialmente dello script, assolutamente deficitario, che propone battute e situazioni che invece di far ridere lasciano sgomenti per la loro pochezza. I protagonisti dimostrano ancora una volta di non riuscire a reggere un film intero sulle spalle e le seconde linee sono del tutto inadeguate. Si salvano solo un'intrigante Bergamo e il solito Mattioli che però appare troppo poco. Scarsissimo.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    xXx - Il ritorno di Xander Cage (2017)


    Rambo90: Davvero brutto. Non che l'originale fosse un bel film, anzi i difetti sono praticamente gli stessi. Trama troppo elementare, personaggi poco interessanti e un'ironia che non funziona mai, ma che anzi irrita per lo squallore di certe battute. Diesel sembra crederci meno di 15 anni prima, il cast di contorno è ai minimi storici, tra star asiatiche che menano le mani in brutte coreografie e la Collette troppo fredda per risultare incisiva. Un pochino meglio la seconda parte, grazie all'azione massiccia ma evitarlo è meglio.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Il diario di Bridget Jones (2001)


    MAOraNza: Il chiacchieratissimo romanzo giunge sul grande schermo e il risultato è decisamente positivo; a dare le fattezze alla strabiliante Bridget Jones troviamo una irresistibile e simpaticissima Renee Zellweger, ingrassata appositamente svariati chili per vestire i panni abbondanti della zitellona (o presunta tale) più famosa d'Inghilterra (e che purtroppo non riuscirà a esprimere la stessa verve nel seguito). Commedia degli equivoci, del cuore e di tutti quei clichè dell'amore visto con gli occhi disincantati di una donna. Piacevolissimo.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    R Robocop (2014)


    Herrkinski: Un remake senza cuore, che sembra voler unire elementi sia del prototipo che del suo sequel, non raggiungendone minimamente l'impatto. Mancano la violenza, i cattivi a tutto tondo da fumetto pulp, l'atmosfera apocalittica e il pathos; non si riesce nemmeno a solidarizzare con il protagonista e il cast di contorno, a parte i discreti Keaton e Jackson, è incolore. Se l'introduzione sarebbe pure ben fatta, quando si entra nel vivo la vicenda si dimostra inconsistente e l'ora e 50 di durata è ingiustificata. CGI da videogioco e del tutto inutile.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)

    La parte degli angeli (2012)


    Paulaster: Loach somministra una nuova lezione di narrativa sociale. Stavolta la nascita di un figlio diviene perno nello scontro tra due forze: la società e i suoi schemi protettivi contro chi può metterli in pericolo. I toni realistici, tra violenze verbali e senso grossolano dell’humour, calzano sui volti suburbani scozzesi. Forse non si scava abbastanza nelle problematiche e gli sviluppi della storia appaiono poco credibili, ma il quadro è piacevole.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Il pianeta delle scimmie (1968)


    Giufox: Piacevole traversata distopica tra i meandri di un evoluzionismo circolare con il suo stuolo di riflessioni contingenti (razziali, ecologiche e scientifiche). La marcia iniziale e il rovesciamento finale fanno ancora scuola ai digitalizzati e asettici kolossal moderni, minimizzando le sbavature generali. Fantascienza sovversiva, convincente e in buona parte attuale.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Tre giorni e una vita (2019)


    Kinodrop: In un villaggio delle Ardenne un ragazzetto, Antoine, uccide involontariamente un suo amico più piccolo e preso dal panico lo nasconde nel bosco. Scattano le ricerche, vanificate subito da una tempesta, ma anni dopo il corpicino viene ritrovato e Antoine dovrà prendere decisioni non più procrastinabili. Un dramma psicologico non solo per il protagonista ma anche per coloro che sospettavano o sapevano tacendo, reso molto bene nella progressione dello stringersi degli eventi e dei silenzi e sottintesi presenti nella comunità. Un racconto solido e verosimile, ben reso da un ottimo cast.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Jack Ryan - L'iniziazione (2014)


    Rambo90: Buono questo ritorno del personaggio di Ryan, ben modernizzato e al passo con l'action odierno (soprattutto nel montaggio frenetico). Pine se la cava, ben aiutato dal cast di supporto tra il sempreverde Costner e il cattivissimo Branagh, che dirige anche dimostrando di essere a suo agio con il genere (più che in Thor). La trama è semplice, senza veri colpi di scena, ma il ritmo veloce fa dimenticare gli stereotipi e le banalità.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su RTV San Marino (831)

    Rocco Chinnici - È così lieve il tuo bacio sulla fronte (2018)


    Mco: Dal romanzo della figlia del magistrato, un testo per il piccolo schermo che tenta di approcciare in maniera differente il tema dei delitti di mafia. L'Organizzazione esiste, si respira e non manca di farsi ascoltare (il climax delle minacce) ma è il sentimento che regna sovrano. Quello della giovane che narra, quello della famiglia che soffre di una scelta genitoriale troppo audace, quello di rabbia che suscita l'impotenza. La Dell'Anna regala una prova intensa nella veste di Caterina Chinnici, Castellitto in quella del padre. Bello.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Rock of ages (2012)


    Cloack 77: Rock of ages poggia totalmente sulle spalle di Cruise: Diego Boneta e Julianne Hough sono due bambolotti laccati e superflui (l'unico momento divertente per Boneta è la trasformazione del gruppo in boy band) e sentire cantare dalla ragazzotta "More than words" è una tortura che lo spettatore non merita. Zeta-Jones insopportabile, Giamatti e Baldwin "troppo" comprimari. A salvare la baracca resta lui, Stacee Jaxx, inarrestabile assieme a Chebello, straordinario nell'intervista con Malin Akerman, monumentale nel licenziare il manager.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)

    Il mondo dei robot (1973)


    Von Leppe: L'idea del parco per divertimenti in cui sperimentare emozioni forti come uccidere e fare sesso è immorale e inquietante sin dall'idea di base. Efficace anche la tensione che si viene a creare con il proseguire della vicenda passando dal west a un finale da horror all'interno di un castello. Tra gli attori spicca Yul Brynner, forse un po' appesantito dall'età ma sempre valido in un'interpretazione memorabile. Ottimi gli effetti speciali.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Il segreto del mio successo (1987)


    Tarabas: Giovincello provinciale entra come fattorino nella megaditta dello zio. Assume una falsa identità e si impossessa di un ufficio lasciato vacante. Seguono impicci sentimentali e lieto fine d'ordinanza. Modesta commedia terribilmente invecchiata, che prende in giro lo yuppismo (tutti i manager che ascoltano le proposte di un fattorino pensando che sia un dirigente) senza graffiare e anzi sotto sotto la morale è proprio quella: arrivare in cima. Carinissima e molto eighties Helen Slater. Fox era l'uomo giusto per questi film. Meglio altrove (Doc Hollywood).
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    V The time machine (2002)


    Daniela: Tutto il fascino retrò dell'originale va perduto in questo modesto remake che fallisce sotto tutti i punti di vista, a parte l'ovvia evoluzione degli effetti speciali. L'inserimento della storia d'amore, che dovrebbe giustificare il tentativo di viaggiare nel tempo, è forzato e poco convincente, come pure l'interpretazione di Pearce che sembra sempre pensare ad altro. Si tocca il fondo con Irons niveo lungo-crinito in uno dei peggiori ruoli che gli siano capitati nella sua illustre carriera: non si sa se compatire più lui o il suo truccatore.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Nove

    Braven - Il coraggioso (2018)


    Lupus73: Confine canadese, Braven (un boscaiolo) e suo padre trascorrono qualche giorno in baita ma vi trovano una grossa partita di droga nascosta. Presto i proprietari la reclameranno senza troppi complimenti. Thriller con ambientazione innevatissima tra boschi e scogliere, con ottima fotografia, soggetto particolare, sceneggiatura non originalissima; ma l'intrattenimento c'è e Braven/Momoa trova ogni mezzo a disposizione della baita per difendersi, anche inventando armi inconsuete e trovate particolari offrendo anche azione e una buona prova.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Scissors - Forbici (1991)


    Stefania: Ennesimo thriller con protagonista traumatizzata nell'infanzia (ma si è scordata tutto: e sì che mica era un trauma da poco...), dall' andamento piuttosto prevedibile. E' buona l'idea di giocare sul travestimento e sullo scambio di persona, e di ambientare quasi tutta la seconda parte in uno spazio ristretto, per fuggire dal quale la ragazza dovrà aguzzare l'ingegno. Non originale, ma senza cadute di gusto, e Sharon Stone, giovane e "naturale", è abbastanza brava.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Castelli di carta (2009)


    Ira72: Una brutta copia, casereccia e povera (in primis nei doppiaggi), di The dreamers. Anche questa produzione spagnola ci propina la storia del triangolo amoroso, concentrandosi esclusivamente sulla parte erotica in cui lei si concede sia al riccone privo di erezione che al di lui amico senza il becco di un quattrino (ma mai sazio). Le inquadrature si alternano dal letto alla camera da letto per ritornare al letto. Essendo un trio di giovani pittori, per fortuna ogni tanto fa capolino anche l’Accademia. Un vago sentore da film di nicchia, ma nulla di più.
  • Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)

    È una sporca faccenda, tenente Parker! (1974)


    Saintgifts: John Wayne, a 67 anni, dimostra di stare alla pari (forse anche un gradino più in alto) di famosi attori che negli anni sessanta-settanta si sono cimentati nel poliziesco. In una sceneggiatura piuttosto convenzionale, dove ancora una volta si sfrutta il tema polizia corrotta, spicca la trovata delle "droghe zuccherate". La regia di Sturges è piuttosto buona, qualche lungaggine di troppo con un Wayne ancora conteso da donne piacenti, ma tutto sommato il ritmo rimane alto e anche l'interesse alla visione. Seattle non fa rimpiangere San Francisco.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Rai 4 (21)

    Dogman (2018)


    Tarabas: Garrone gira un film dallo stile molto riconoscibile, che ambisce a raccontare una vita ai margini di tutto, in una normalità che a noi sembra (giustamente) degradata oltre ogni limite, ma che al protagonista regala un ruolo sociale, rapporti umani, piccole-grandi soddisfazioni. Girato in luoghi senza nome ma chiaramente identificabili, Dogman è altrettanto arduo da catalogare eppure emotivamente efficace. La lotta per la difesa di un proprio posto (per quanto modesto) in un mondo brutale ha un valore che va oltre la cronaca. Notevole.
  • Mattina

  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su Rai Movie (24)

    The circle (2017)


    Dusso: La pellicola di Ponsoldt tratta tematiche piuttosto interessanti oltre a offrire molti spunti di riflessione e risulta anche abbastanza coinvolgente, ma effettivamente resta un po' un'occasione persa poiché sia il finale piuttosto leggero e sbrigativo che altre tematiche e alcuni personaggi (come il ragazzo di colore) non sono assistiti da scene adeguate.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cine 34 (34)

    Night club (1989)


    Ciavazzaro: Film di infima qualità che non ricordo con molto piacere. Corbucci questa volta mette il piede in fallo, vista la scarissima qualità della trama e la non perfetta regia. Cast abbastanza scipito. C'e qualche bellezza e un paio di caratteristi, ma il film non può reggersi su di loro.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cielo (26)

    Carne tremula (1997)


    Thedude94: Da una nascita casuale in bus alla fuga da una vita di difficoltà e situazioni spiacevoli, il giovane protagonista del film (Rabal) si ritrova in un intreccio drammatico e sessuale con quattro coprotagonisti davvero bravi (tra i quali spicca Bardem). Almodóvar dirige molto bene. In particolare da sottolineare è il collegamento tra l'inizio e il finale, costruito tecnicamente in maniera perfetta; le luci e le riprese di Madrid fanno il resto completando un buon film, che racconta storie quotidiane di noi esseri umani.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)

    Il promontorio della paura (1962)


    Daniela: Dopo aver scontato otto anni di galera, un criminale vuole farla pagare a chi ritiene responsabile della sua condanna e inizia a perseguitare un avvocato e la sua famiglia... Bel thriller, uno dei migliori tra quelli diretti dal regista, appena invecchiato nella messa in scena ma tuttora validissimo per quanto riguarda le interpretazioni: efficace Peck, straordinario Mitchum: il suo Cody è il fratello di Harry Powell e ne possiede la stessa carica di minacciosa sensualità. Entrambi saranno poi arruolati da Scorsese per il riuscito remake, ma a ruoli invertiti tra buono e cattivo.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai Movie (24)

    Private (2004)


    Giùan: L'esordio di Costanzo, girato in Calabria e attinente la inveterata crisi israelo-palestinese, si prende dei bei rischi e mostra già una matura (troppo?) idea di cinema e di vita. Pur girato in due stanze e cucina, è ben lontano dal nostrano cinema da tinello per parlare invece, citando il grande Satyajit Ray, di casa e di mondo. Lo fa con un'ottica privatistica (nella doppia accezione che il termine ha in inglese), sfociante talora in uno stile documentaristico, che in realtà è attentamente "ri"costruito (cosa che a tratti infastidisce). Intenso Bakri.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rete 4 (4)

    Syriana (2005)


    Cinevision: Premessa: questo film si capisce (forse) solo alla fine. Un agente della CIA con un passato a Beirut, un consulente finanziario, un principe arabo, dei cinesi e due giovani terroristi sono coinvolti in una storia di spionaggio che li vedrà avvicinarsi sempre più, fino al tragico finale. È senza dubbio interessante e di stretta attualità ma spesso alcuni nodi della vicenda si perdono per strada e comprenderlo diventa assai difficile. Comunque, da vedere.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rai 4 (21)

    Domino (2019)


    Paulaster: Collega di un poliziotto vuole vendicare il partner ammazzato. Storia di Isis, di terrorismo e della Cia che cerca di avere informazioni. Thriller che sembra politico e invece scade addirittura nel romantico (l’amante che piange sotto il mulino a vento lascia perplessi), nel quale De Palma si fa riconoscere solo in una scena (il red carpet). Le varie vendette sono poco empatiche e il finale ha una pessima tensione. Può considerarsi come prodotto televisivo un filo sopra la media. Musiche di Donaggio che sembrano d’annata (tra cui un simil Bolero).
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    Animali metropolitani (1987)


    Fabbiu: Il problema più grande del film è che l'ironia dell'associare nomi di animali al comportamento degli uomini non riesce a mantenersi per tutta la durata. Sostanzialmente è una raccolta di scenette, tant'è che i collegamenti con la storia dei ricercatori sono tutti molto forzati, talvolta addirittura nemmeno ci sono. Peccato poi per il prologo degli uomini-scimmia che non viene mai più richiamato. Tuttavia c'è anche qualcosa da salvare come la gag del regista e l'attore, oppure la tana dell'amore con tanto di Jimmy Il Fenomeno che vende preservativi.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)

    Day of the warrior (1996)


    124c: Si fa chiamare Warrior e di professione fa il wrestler, ma è pure è capo di un'organizzazione criminale capace di mettere in crisi l'agenzia L.E.T.H.A.L. rivelando i nomi delle sue spie infiltrate. Andy Sidaris si sposta a Dallas, Beverly Hills, Las Vegas e in Luisiana e gira il primo di due film sulle sue L.E.T.H.A.L ladies, capitanate da una straripante Julie Strain, capace di oscurare tutti, uomini e donne. Stravagante la scelta del cattivo, un wrestler che giustizia le sue vittime sul ring, una trovata da cartone animato per adulti.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Rai Movie (24)

    Terrore sul Mar Nero (1943)


    Il Gobbo: Istanbul. Un agente americano ha una missione segreta, ma i nazisti lo vogliono eliminare... Classico thrillerone spionistico anni '40, da un romanzo di Eric Ambler, in larga parte realizzato da Orson Welles, che oltre a recitarvi con il massimo della gigioneria (truccato come Stalin!) vi apporta i suoi eccessi, il "suo" cast, e certe sue atmosfere malate. Pinco pallino Foster si limita a dirigere il traffico, ma anche l'occhio poco allenato distingue senza sforzi le scene del Maestro. Divertente.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai 2 (2)

    Madonna che silenzio c'è stasera (1982)


    Zender: Isolato, il giancattivo alpha resta fedele alla poetica del Paperino; si fa dirigere da Ponzi e quello lo libera per un'altra giornata a bighellonare senza mèta. Più monologhi che dialoghi: parton tutti per la tangente invece di rispondere a tono, ognuno a rincorrere i suoi guai. Anche Francesco, certo, che più di tutti subisce: timido cogli estranei si scopre vittima pure quando attacca, occhio/filtro di una realtà fuori dal tempo sospesa nello spazio. Opera simpaticamente geniale a sprazzi ma diseguale, senza brio s'avvita spesso in cul-de-sac verbali risolti faticosamente.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Sette volte sette (1969)


    Myvincent: Una sorta di Amici miei della truffa, racconta di un ammutinamento di prigionieri che sottende a una rocambolesca evasione, organizzata fin nei minimi dettagli. La storia è surreale e non manca di momenti sfrenatamente divertenti, rotolando giù a perdifiato verso un traguardo pieno di sorprese. Il ritmo e il montaggio s'incrociano e si incastrano su loro stessi producendo un piccolo capolavoro di meccanica cinematografica. Cast bene amalgamato.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Rete 4 (4)

    La valle dei re (1954)


    Daniela: Figlia di archeologo inglese sposata ad avventuriero italo/spagnolo coinvolge ricercatore americano nella ricerca della tomba di un faraone egizio... Trama approssimativa dai prevedibilissimi risvolti sentimentali per un film di avventure esotiche con ambizioni kolossal e qualche apporto di pregio (fotografia di Surtees, musiche di Rózsa)  il cui principale motivo d'interesse consiste però nell'ambientazione in loco, che consente di vedere il complesso monumentale di Abu Simbel dove sorgeva prima dello spostamento disposto a seguito della decisione di costruire la diga di Assuan.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Nerve (2016)


    Medicinema: Quali potrebbero essere le estreme conseguenze dell'insaziabile fame di like e follower? Joost e Schulman provano a immaginarlo in questo film palesemente destinato a un pubblico giovanile, vorticoso, ipercolorato, tecnologico, che va a mille all'ora e proprio per questo con personaggi abbozzati ma non pienamente delineati. L'assenza di tempi morti e il tentativo di veicolare un messaggio sono tuttavia due punti a favore, pur se con qualche faciloneria e buonismo di troppo. Nota di merito per la protagonista femminile: buona la sua prova.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Rai Movie (24)

    Straniero... fatti il segno della croce! (1968)


    Furetto60: È un western da cult per le varie peculiarità che lo distinguono: trama pressoché inesistente, colonna sonora particolare ma spesso inadeguata alle scene, trucchi che sembrano più da James Bond, atmosfera e momenti bislacchi. Nel complesso non annoia, anzi diverte in più punti e ha una fotografia abbastanza ricercata. Colpisce la qualità della stoffa di alcuni costumi.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Cine 34 (34)

    Le vie del Signore sono finite (1987)


    Daniela: In un piccolo paese del sud, un barbiere diventa paralitico dopo la fine della sua relazione con una ragazza francese e riacquista l'uso delle gambe quando lei lascia il nuovo fidanzato... Le musiche di Pino Daniele sono una delle poche cose valide in questa commedia blandamente satirica ambientata in epoca fascista. Modesto sotto il profilo del divertimento, fiacco dal punto di vista drammatico, convenzionale come racconto di una relazione sentimentale, il film fatica a catturare l'interesse e finisce per irritare con un finale tanto conciliante quanto improbabile.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)

    E allora mambo! (1999)


    Markus: Esordio al cinema per Luca e Paolo, ma anche per il regista Lucio Pellegrini. Come tutte le opere prime pecca di qualche eccesso: da una parte tutta una serie di situazioni da "pochade", dall'altra qualche accenno di satira sui conflitti amorosi di oggi (o meglio della fine degli Anni '90). L'insieme delle cose, logorree permettendo, non sempre va a braccetto con la continuità del racconto, che spesso scivola in alcune non molto dilettevoli tiritere pseudo sentimentali. La Littizzetto è poi ai limiti dell'intollerabile.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Rai Movie (24)

    La guerra dei cafoni (2017)


    Kinodrop: Dal romanzo di D'Amicis, una storia di forte contrapposizione sociale in chiave adolescenziale tra "signori" e "cafoni" in terra salentina. L'aspetto di scontro tra ceti appare alquanto datato, mentre i la sua esposizione prende una piega tra il giocoso e il pittoresco, sebbene venata di una certa malinconia che sfocia nel dramma. La regia, senza strafare, tiene sotto controllo lo sviluppo delle tensioni tra le due bande e approfitta della spontaneità e della freshezza dei giovani protagonisti e anche l'uso del dialetto stretto è funzionale e dà credibilità all'insieme. Non male.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Cine 34 (34)

    Gli eroi del West (1963)


    Il Gobbo: Parodia western di Steno, col duo Vianello-Chiari, ladruncoli da strapazzo che si sostitusicono agli eredi di una miniera, nel mirino di un sindaco avido. La sceneggiatura non si fa mancare nemmeno uno dei possibili equivoci del caso e il filmetto è quello che è, ma, anche se comico, il western arriva infine in Almeria: Leone è dietro l'angolo. C'è una parodia non male di una celebre sequenza di Winchester '73 (!)
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rai Movie (24)

    Operazione San Gennaro (1966)


    Alex75: Risi combina la commedia popolare con canoni più sofisticati, accostando mariuoli e ladri internazionali in una vicenda divertente ma girata con mano forse troppo leggera. Si fa ricordare soprattutto per l’ambientazione accurata, per quanto bozzettistica e per la sempre splendida Senta Berger, che mettono un po’ in ombra il resto (anche se Totò, che pure si vede per pochi minuti, è per l’ultima volta della sua carriera “profeta in patria”).
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Iris (22)

    Rocky Balboa (2006)


    Renato: Il ritorno di Sly al suo personaggio "storico" ha generato un film interessante, girato con lo stile classico che ha sempre contraddistinto lo Stallone regista. Forse il suo peccato più grave è quello di aver messo troppa carne al fuoco in fase di scrittura e certi passaggi (vedere il sottofinale) sono davvero telefonati, ma nell'insieme il film ha un suo perché. Paradossalmente funziona meglio prima del match finale che nelle intenzioni dovrebbe essere l'ovvio vertice emotivo, ma che in fin dei conti lascia in bocca il sapore ben noto del déjà vu.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Cine 34 (34)

    4 padri single (2009)


    Markus: Coproduzione televisiva italo-americana. Quattro giovani padri con figlie ma... senza moglie legati dal fatto che tutti sono italiani d'America. Gioie e dolori della vita da single con pargoli annessi in terra yankee per una pellicola di scarso valore, atta soltanto a far trascorrere un'ora e mezza in leggerezza con buoni sentimenti. Il nostro Alessandro Gassman è l'unico prestito realmente italico in questa messinscena parzialmente finanziata Mediaset. In effetti è anche l'unico attore che emana appeal. Trascurabile. 
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Rai Movie (24)

    I guerrieri (1970)


    Daniela: Dopo lo sbarco in Normandia, un soldato americano, venuto a conoscenza che i tedeschi hanno nascosto nella banca di un paesino un'enorme quantità d'oro, coinvolge alcuni commilitoni in un'impresa ardua ma molto remunerativa... Film bellico declinato come una caccia al tesoro, in cui l'azione è stemperata in toni da commedia ed il cinismo smorzato da un'ironia beffarda. Nel tris d'assi, Eastwood replica il duro di poche parole di westerniana memoria, Savalas è il burbero benefico e Sutherland fa il jolly "testamatta". Buon ritmo ma la lunghezza di oltre 2 ore risulta eccessiva.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Iris (22)

    Delitto alla Casa Bianca (1997)


    Galbo: Thriller con venature fantapolitiche ambientato nelle stanze del potere e realizzato in maniera non particolarmente originale. Il film si basa su una rigida contrapposizione tra personaggi positivi ed incorruttibili (come il protagonista) e cattivi a tutto tondo e risulta abbastanza godibile nella prima parte. Introdotto l'elemento fantapolitico della corruzione globale, il film perde credibilità ed interesse. Discretamente efficace l'ambientazione.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il tenente dei carabinieri (1986)


    Trivex: Relativamente al "falso" prequel, vengono ulteriormente evidenziati gli aspetti seri rispetto alle facezie, anche se la macchietta Boldi rammenta il parziale "status" ironico del film. Il tenente Montesano è comunque un ufficiale, quindi si formalizza il rapporto con i colleghi e la storia assume, anche inconsapevolmente, un tenore concreto, con tanto di M12 in funzione (e poi ci scappa pure il morto). Quando l'ho visto al cinema mi era venuta voglia di arruolarmi nell'Arma, una volta arrivata l'età. Possiamo quindi dire emozionante? Un po' davvero sì..
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone a Hong Kong (1975)


    Rigoletto: Ottimo sequel di Piedone lo sbirro che non ha nulla da invidiare al capostipite; anzi, la nuova location asiatica e le continue schermaglie con Al Lettieri (già Virgil Sollozzo ne Il padrino) danno un nuovo sapore alla pellicola, pur mantenendola ancora in ambito poliziesco. Nel complesso non si poteva chiedere di più a un film "leggero" per natura, anche se si notano dei segni che anticipano l'evoluzione nel tono generale che verrà poi impresso alle pellicole successive. ***
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)

    I dieci gladiatori (1963)


    Ronax: Nerone è un vanesio folle e sanguinario come veniva descritto dai libri delle elementari del passato, ma un peplum non è un trattato di storia e non si può certo prendersela con Parolini e i suoi sceneggiatori per essersi attenuti alle attese del pubblico popolare che vuole i buoni da una parte e i cattivi dall'altra. Tutto prevedibile dall'inizio alla fine, ma girato con una buona disponibilità di mezzi e con consumata perizia artigianale. Forrest e Vadis sono gli eroi di turno mentre la Greci e la Parisi, ambedue con pseudonimo anglofono, sono la dolce Livia e la sensuale Poppea.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Rete 4 (4)

    Il giardino di gesso (1964)


    Siska80: Film sull'importanza di concedere una seconda possibilità, perché tutti la meritano: Miss Madrigal, che è stata in carcere per un crimine terribile; Laurel, che si comporta male per camuffare un grande dolore; la mamma della ragazzina, che si è allontanata da lei per timore dell'ex suocera; la signora Maugham, che ha messo contro madre e figlia. Buono il cast, trama interessante, finale che intelligentemente lascia aperto un punto di domanda fondamentale, rendendosi così originale.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Iris (22)

    Hollywood homicide (2003)


    Ultimo: Poliziesco senza infamia e senza lode, che ricicla la coppia poliziotto vecchio e giovane già vista molte volte sul grande schermo. Nulla di eccezionale, ma il film si fa apprezzare per una vicenda che riesce a coinvolgere e a qualche scontro a fuoco (specie nella parte finale) decisamente riuscito. Non male, anche se Harrison Ford pare un poco sprecato...
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 17:00 17:00 in TV su Cine 34 (34)

    Din don - Una parrocchia in due (2019)


    Ultimo: Una commedia leggera leggera, senza pretesa alcuna e in cui c'è veramente poco da salvare. Enzo Salvi è sempre simpatico e fa quello che può, ma dinanzi a una sceneggiatura così misera non ci si può aspettare molto. La vicenda è piuttosto banale (Salvi si finge prete per sfuggire ad un boss...) e non riserva particolari sorprese. Tra gli altri molto spento Battista, mentre Mattioli riesce sempre a far scappare qualche sorriso.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 18:00 18:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ercole contro Roma (1964)


    Reeves: Decisamente divertente. La mitologia è messa in soffitta (Ercole non è un semidio ma un uomo fortissimo che nasce una volta ogni cento anni), lavora i campi e fa il fabbro. Questo non gli impedisce di battersi eroicamente contro gli usurpatori capitanati da Daniele Vargas (davvero in gran forma). Sarebbe ambientato negli ultimi anni dell'Impero, ma la storia è piuttosto trascurata a vantaggio del ritmo e degli scontri, girati con gran divertimento.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 18:50 18:50 in TV su Cine 34 (34)

    Box Office 3D - Il film dei film (2011)


    Ryo: Qualcosa di estremamente imbarazzante. Non capirò mai perché Ezio Greggio (che come regista apprezzavo) si è dato alla (non) comicità tipica italiana di basso livello che include le immancabili gag di uomini arrapati, battute e riferimenti al gossip, calcistici e alla politica del periodo, sproloqui irritanti nei dialetti nostrani. Peccato per la bella fotografia, che utilizza bei toni e colori, che è uno spreco. Il meno peggio è lo spezzone del sottomarino, per il resto viene voglia di nascondersi o fuggire.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 19:35 19:35 in TV su Rai Movie (24)

    Pane e burlesque (2014)


    Markus: Opera prima di Manuela Tempesta. A mio avviso l’esordio non è dei più felici, dato che manca di originalità: innanzitutto è piegata al cliché che se la regista è del gentil sesso il cast deve essere da “8 marzo”; seguono temi già affrontati quali la crisi, il “Mezzogiorno” (la mentalità ecc.) e le solite tiritere familiari. Resta l’ottima caratterizzazione dell’ex ragazza di “Non è la Rai” Sabrina Impacciatore (che dà un sapore insperato alla pellicola), avvantaggiata da un cast funzionale nelle caratterizzazioni, ma solo abbozzato.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Un medico un uomo (1991)


    Skinner: Lungi dall'essere un capolavoro, un gran bel film, parallelo al coevo A proposito di Henry, su malattia e senso ultimo della vita, tematica decisamente tabù per il cinema americano dato il certo (qui confermato) esito negativo al botteghino. Al di là di certi semplicismi la Haines coglie nel segno e inquadra bene il momento in cui si passa di botto dal tran-tran ordinario al drammatico chiedersi se ce la si farà. Ottimo Hurt, sorprendente la Perkins.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Gunny (1986)


    Renato: Godibile ritratto di un sergente istruttore dei marines di quelli duri e con gli attributi, mandato a rimettere in riga un gruppo di debosciati. Il film si regge quasi del tutto su Eastwood, che non potrebbe essere più giusto di così per il ruolo. Dopo una prima parte gustosa e molto divertente, il film cambia parzialmente registro per raccontare un episodio bellico con morti e feriti, perdendo qualche colpo ma reggendo bene fino al prevedibile lieto fine.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi va in pensione (1988)


    Ultimo: Ennesima commedia italiana con protagonista il ragioniere più famoso del nostro cinema. Il film vive di alti e bassi: la prima parte (diciamo sino al viaggio a Venezia) è divertente e qua e là si respira l'aria dei primi Fantozzi, con gag a non finire (merito sopratutto di Villaggio); col passare dei minuti però l'umorismo stenta e il tutto diventa più triste e malinconico, specie per il povero Ugo, costretto alla pensione e incapace di trovare qualche buona attività per passare il tempo. Non male, nel complesso.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    DOA: Dead or Alive (2006)


    R.f.e.: Ebbene sì, lo confesso! Io non conoscevo il film, ma fui stimolato ad acquistarne il dvd, che mi ricordavo d'aver visto in edicola pochi giorni prima, dopo aver visionato la sequenza del reggiseno linkata su un blog in inglese! Tuttavia devo riconoscere che il filmetto mi ha divertito, soprattutto vedendolo come una sorta di reintepretazione del classico - e mio personale cult - I tre dell'operazione drago. Una riflessione: le fanciulle sono belle ma, cosa che nessuno qui ha fatto notare, pure piuttosto simpatiche, il che non guasta.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Non per soldi... ma per denaro (1966)


    Paulaster: Avvocato truffaldino cerca di imbrogliare l'assicurazione a séguito di un incidente subìto dal cognato. Commedia che mostra di più di un classico tentativo di scucire soldi per un infortunio. Matthau sa essere cinico e intrallazzatore e l'investigatore va oltre i contenuti leggeri tirando fuori discriminazioni razziali. Oltre a ciò, è il ruolo della ex moglie che svela più di una sorpresa, ed è terribilmente amara. Trama semplice da seguire con una suddivisione in capitoletti e finale riparatore dalla buona chiusura fanciullesca.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Natale a Bramble house (2017)


    Siska80: C'è chi ha troppo e chi nulla: qui, addirittura una giovane infermiera con pargoletto si ritrova improvvisamente ricca e incontra anche l'amore. Immancabili gli equivoci, le identità celate, i malintesi e soprattutto il lieto fine: pellicola abbastanza movimentata da non annoiare, complice anche la breve durata, un cast in parte e la presenza di un bambino con un grave problema di salute alle spalle (cosa questa che fa sempre presa sul pubblico, principalmente femminile).
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Wild wild west (1999)


    124c: Da noi la serie originale, interpretata dal bianco Robert Conrad e dal paffuto Ross Martin, sbarcò alla fine degli anni 70 e per una sola stagione, non destando molto interesse nel pubblico, visto che non venne recuperato altro materiale. Il film del 1999, invece, più che essere un omaggio alla serie sembra "Men in black nel far west" (con lo stesso protagonista e lo stesso regista) riuscito decisamente male. Si salva il video musicale di Will Smith che molti giudicano più interessante del film.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Assassin's creed (2016)


    Jena: Nella Spagna del 1492 i templari (ordine soppresso agli inizi del 1300!) stanno per instaurare una dittatura assoluta e unico baluardo di libertà è il regno islamico di Grenada (!!). Già l'inizio fa capire che aria tiri e infatti poi si prosegue con ridicoli e confusi dibattiti filosofici sul libero arbitrio con perle tipo "oggi interessa solo il tenore di vita, non più i diritti civili", alternati a frenetici duelli ben coreografati in stile videogioco che sono l'unica cosa interessante del film. Cast di grandi attori sprecato: Fassbender sempre bravo, Irons sembra in catalessi.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    Passione ribelle (2000)


    Siska80: Due amici, la ricerca di una vita migliore, un amore ostacolato, l'ingiusta carcerazione... Tutto già visto in altre pellicole, se non fosse per un finale amaro che mostra una volta tanto l'altra faccia della medaglia e che salva in parte dal dimenticatoio un prodotto tirato per le lunghe nel quale spiccano la fotografia, i bellissimi paesaggi rurali, i fieri cavalli selvaggi cui fa riferimento il titolo originale e il cast (anche se più per il fascino che per la bravura). Nonostante la mediocrità generale, merita comunque la visione.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Il grande salto (2019)


    Paulaster: Due rapinatori scalcagnati puntano a un grande colpo. Ritratto di borgata senza cattiveria e con accenni più leggeri, anche se i personaggi sono malinconici. L'attenzione viene data alla sfortuna dei due (addirittura fulminati), ma lascia il tempo che trova. Anche l'andare a chiedere la grazia convince poco. Confezione con pochi mezzi ravvivata da qualche inquadratura col drone. Memphis offre qualcosa in più.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su 20 Mediaset (20)

    xXx - Il ritorno di Xander Cage (2017)


    Piero68: Col cinema e con l'action non c'entra davvero nulla. Sceneggiatura quasi inesistente, caratterizzazioni del tutto assenti. Diesel imbarazzante che, visto anche il gonfiore del faccione che lo trasfigura, non pare avere né più l'età né il fisico per certi film. Il resto è solo tappezzeria. L'unica cosa divertente è il cameo di Neymar jr. Imbarazzante!
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Il diario di Bridget Jones (2001)


    Pinhead80: Divertente commedia che vede come mattatrice assoluta Renée Zellweger nei panni di una trentenne single che sembra destinata a non trovare mai l'uomo della sua vita. La riuscita è dovuta alla forte possibilità da parte del mondo femminile di immedesimarsi in alcuni aspetti della vicenda. Per il resto è una storia molto semplice che riesce a far sorridere senza scendere nella volgarità. Anche gli interpreti maschili se la cavano alla grande.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)

    Peccato veniale (1974)


    Greg: Decisamente inferiore rispetto al suo antecedente Malizia: non c'è più quella malizia che appunto caratterizzava il primo. Poco spinto, poco erotismo, pochi nudi, poche risate... troppe parolacce. Bravi su tutti Orlando e Carraro. Sempre ottimo Momo che morirà nello stesso anno pochi mesi dopo aver recitato in Profumo di donna. L'Antonelli è comunque sempre l'Antonelli.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su La7

    Platoon (1986)


    LEX: Visivamente è senza ombra di dubbio un grande film di guerra: ricco di splendide immagini, sconvolgenti scontri nel buio della giungla, drammatiche sequenze di morte e distruzione. Trasmette l'umido del Vietnam e il disorientamento dei giovani soldati. In particolare, però, quello che il film mi ha lasciato è la cruda descrizione dello scontro personale dell'uomo con se stesso, la ferocia con cui la guerra lo svuota, la negazione della pietà verso chiunque. Rimangono solo morte e sconfitta.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su RTV San Marino (831)

    Amore e magia (1991)


    Silvestro: Un film simpatico, parecchio zuccheroso ma nel suo complesso gradevole. Merito soprattutto di una interpretazione convincente della Moore, ben appoggiata dal resto del cast. La sceneggiatura è molto esile, ma il ritmo non latita e la pellicola scorre abbastanza piacevolmente fino al prevedibile finale. Si è visto di meglio, ma anche di descisamente molto peggio!
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su TV2000 (528)

    Risvegli (1990)


    Cotola: Ispirato a una storia vera (raccontata dal celebre neurologo Sakcs in un suo libro) è un film non malvagio che, nonostante la storia che racconta, cerca di evitare il più possibile, tutto sommato riuscendoci, di cadere nelle trappole del patetismo. Peccato che la regia latiti così pure come una sceneggiatura poco viva e interessante.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Effetto allucinante (1991)


    Nicola81: La discesa agli inferi dei due agenti infiltrati negli ambienti della droga che diventano consumatori e scivolano nella tossicodipendenza, è raccontata in modo realistico e senza il ricorso a scene inutilmente gratuite, ma esclusa l’impennata degli ultimi 20 minuti, preludio a un epilogo secco ed essenziale in linea con il tono disilluso del film, l’andamento è troppo monotono e a tratti affiora la noia. Patric è bravo, la Leigh ancora di più, bene anche Elliott capitano della Narcotici, ma chi si aspetta un poliziesco tout court rimarrà deluso. Buona colonna sonora di Eric Clapton.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Italia 1 (6)

    Come ammazzare il capo... e vivere felici (2011)


    Galbo: Film che sublima il desiderio di molti: fare fuori l'odioso principale. I tre (piuttosto sfigati) protagonisti del film pensano ad una serie di omicidi incrociati che mettono in atto con l'aiuto di altrettanti sprovveduti. Il risultato è una commedia cinica dallo spunto brillante, con una buona caratterizzazione dei personaggi, che si perde un pò nel ripetitivo svolgimento ma che può contare su trovate simpatiche e sopratutto sulle performances di un brillante gruppo di attori, tra i quali è d'obbligo citare almeno Spacey e Farrell.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)

    Scommessa con la morte (1988)


    Belfagor: L'ispettore Callaghan deve vedersela con un serial killer in questo quinto capitolo della serie, pesantemente influenzato dai tratti action e slasher degli anni '80. Regia piatta e con poco mordente, trama scontata; si salva per qualche scena d'azione (il regista è un ex-stuntman) e la prova di Eastwood in ruolo praticamente cucitogli addosso. L'allora semisconosciuto Jim Carrey compare nei panni di un cantante rock e si concede qualche scena dal sentore trash.
  • Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Rai Movie (24)

    R Heat - La sfida (1995)


    Belfagor: Far recitare insieme Pacino e De Niro è un'occasione troppo ghiotta per chiunque, perciò è comprensibile che Mann abbia colorato fuori dai margini per incentrare la storia sul conflitto tra i due protagonisti. Al film avrebbe infatti giovato una sforbiciata qui e là - quasi tre ore sono eccessive - ma la capacità del regista riesce comunque a esprimersi nelle eccellenti scene d'azione, nella cura per i dettagli tecnici e nelle sequenze notturne. Anche se sfavorito dalla durata, lo stile freddo e pulito di Mann affascina anche stavolta.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 00:05 00:05 in TV su Rai 5 (23)

    Roma caput disco (2021)


    Reeves: Gli anni Ottanta, quando la disco music arriva in Italia e mette fine al coprifuoco degli anni di piombo, raccontata nella città italiana che ha visto nascere il fenomeno: Roma. Si scopre tra le altre cose che Jovanotti è stato un dj a 15 anni e che Fiorello a sua volta ha iniziato giovanissimo e ha avuto a che dire con il buttafuori più famoso. Bella ricerca di materiali, ottima narrazione.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Inganno mortale (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Gabrielle (Vaugier), un tempo campionessa di kayak, organizza col marito Parker (Sirow) una bella uscita sul fiume. Lasciano a casa la figlia Lexa (Galay) e partono, ma dopo qualche pagaiata felice lei si volta e lui non c'è. Panico, la polizia, le lacrime... Parker non si trova. Dopo giorni di ricerche salta fuori solo il suo giubbotto di salvataggio, strappato, e Asher (Bancroft), il poliziotto che si occupa delle indagini, tende a darsi per vinto. Incidente disgraziato fu, e caso chiuso. La vedova inconsolabile si dispera, pare proprio non riprendersi. Nemmeno quando viene a sapere...Leggi tutto che riceverà dall'assicurazione di suo marito cinque milioni di dollari come premio inatteso.

    Il socio/fratello (Wall) del defunto è furioso (la società andava male) e se la prende con Gabrielle la quale, durante un viaggio di lavoro a San Francisco, nota tra la folla un uomo che le pare proprio essere Parker. Possibile? Si confida con qualcuno, inizia a sorgerle più di un sospetto ma alla polizia Asher le dice di smetterla, che se ne faccia una ragione: suo marito è morto. Come se non bastasse fa la sua comparsa un creditore di Parker che minaccia di uccidere lei e Lexa se non pagherà quel che deve (e se avvertirà la polizia, ovviamente).

    Da un copione non troppo fantasioso un film tv che se non altro nella prima parte un po' di curiosità riesce a metterla. Per quanto chi è avvezzo al genere non fatichi a immaginare come sia andata, i punti di domanda restano tanti e attorno ad essi ruota tutto l'interesse di chi guarda. Perché per il resto i personaggi sono sciapi da morire, i dialoghi terribili e le interpretazioni solo sufficienti. Vi si aggiunga che anche la credibilità del tutto va a farsi benedire in più occasioni e avremo davanti un quadro ben poco lusinghiero. Tanto che forse chi più convince, a sorpresa, è il poliziotto (anche per merito, in Italia, dell'ottimo doppiaggio del bravo Riccardo Rossi, voce cinematografica di grande qualità), perché la protagonista Emmanuelle Vaugier, habitué del thriller televisivo made in Canada, non riesce a lasciare il segno.

    Fa sorridere il fratello/socio sempre inferocito: con lei senza che se ne capisca il motivo e con la moglie (Darrach-Gagnon) che pare un pulcino spaurito, affezionatissima alla nipote. Regia piuttosto spenta di Jeff Beesley per un thriller senza guizzi che pare ravvivarsi qua e là ma si perde in divagazioni davvero squallide (il bieco individuo che minaccia madre e figlia) in attesa delle rivelazioni che potevano in qualche modo far riacquistare l'interesse ma che arrivano debolmente aprendo a una conclusione che procede per inerzia e a un epilogo scialbo, degna conclusione di un film che sulla carta prometteva molto di più.
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  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Cine 34 (34)

    La migliore offerta (2013)


    Schramm: Tornatore si pone quale nostro miglior offerente: sacrifica sugli altari del set e dello schermo il minimalismo e la tinellaggine pantofolaia che lasciano appestato il cinema italiano, contrappone come oggetto smarrito et ultracorpo quello di uno sfarzo spalmato su ogni dove, che guarnisce i significati (tanto che si ingrassa solo a vederli, figuriamoci a recepirli), di un'autorialità affezionata all'ipnosi che sopravanza la storia, fa di Rush un'opera d'arte d'altri tempi vociante e semovente e del robot suo doppio il vero protagonista, dell'estetica un metal-detector del vuoto dei tempi.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Iris (22)

    Delitto alla Casa Bianca (1997)


    Nando: Classico action-movie con risvolti thriller fantapolitici. Discreti l'azione e lo sviluppo narrativo; anche se il finale tende allo scontato, si evidenzia la grande voglia di potere delle alte sfere politiche pronte a tutto pur di affossare un rivale. Affascinante la Lane.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai 4 (21)

    Lockout (2012)


    Harrys: Jena Plissken pulsa ancora forte nelle vene degli sceneggiatori. Passa il tempo e quel che cambia sono i soli dettagli: non più New York ma una stazione orbitante. Tutto qua? Sì. Il resto si barcamena tra duelli dialettici che Stanlio & Ollio avrebbero scansato e colpi di scena che negli anni '30 un mandriano del Texas avrebbe inteso prima dei titoli di testa. A fargli le pulci, la mirabolante fuga in moto totalmente estranea dal resto della matrice stilistica potrebbe definirsi, se non altro, "coraggiosa". Siamo ampiamente a "caro amico". *1/2
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 02:45 02:45 in TV su Rai Movie (24)

    Tutti i soldi del mondo (2017)


    Capannelle: Indeciso tra 2! e 3 perché è fatto bene pur non disponendo di trovate geniali se alcune legate all'avarizia del protagonista (quando si reca a comprare il quadro, la statuetta e quando trova l'agevolazione fiscale). Plummer e Duris i più convincenti, un po' sacrificati gli altri e discutibili alcune americanate (il recupero della Dolce vita o quando Wahlberg catechizza la polizia prima della irruzione). Montaggio sempre oltre la media, contribuisce a non far pesare la lunghezza.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 02:55 02:55 in TV su Cine 34 (34)

    Kamikazen - Ultima notte a Milano (1987)


    B. Legnani: Il giovane Salvatores prova una sfida ardua, il film senza protagonista. Scommessa che ha fra i suoi esempi riconosciuti Perfetti sconosciuti. Non so se si sia trattato di fare di necessità (o di amicizia) virtù. Il film, fatalmente, funziona a strappi e, più che per la trama in sé, può essere gradito ai tifosi dei vari interpreti, fra i quali poco funziona Rossi (al cinema è spesso così), mentre il migliore pare Catania. Strambo l’inserimento finale del personaggio della Venier: che bisogno c’era? Bella la fotografia livida della livida Milano.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    I guappi non si toccano (1979)


    Daidae: Orripilante poliziesco poveristico di Mario Bianchi. Si parte con una orrenda colonna sonora di Tullio De Piscopo, si prosegue con una banalissima trama tra guappi senza lingua, serpenti, battute idiote ("quando inventeranno le pallottole che non fanno male?") e recitazione da brividi (su tutti spicca per indecenza la Laurito, ma anche attori rodati come Tinti e Harrison zoppicano..). Non si può non ridere poi durante la scena della rapina e sucessivo inseguimento. Scarsissimo!
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 03:10 03:10 in TV su Rai 4 (21)

    The domestics (2018)


    Taxius: Post apocalittico a basso budget ambientato in un mondo devastato da un attacco batteriologico governativo e in cui i pochi sopravvissuti si sono trasformati in bestie selvagge. Nel panorama del genere questo "The domestics" non è assolutamente nulla di originale; abbiamo infatti la classica coppia in crisi in fuga da varie bande di criminali incontrate lungo il tragitto. Nonostante la banalità di fondo la fotografia non è poi così male, così come le scenografie. Visto e dimenticato piuttosto in fretta.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su TV8 (8)

    Hot movie - Un film con il lubrificante (2006)


    Fabbiu: Io adoro analizzare l'umorismo, mi piace captare la verve ironica e capire dove fa leva, su quali elementi e con che tipo di comicità o sarcasmo; ma nei film demenziali di questo tipo o filone che sia, tutti figli "sbagliati" della demenzialità alla Zucker (ma senza niente che possa almeno sfiorare la concezione artistica della Pallottola spuntata o dell'Aereo piu pazzo del mondo) c'è da piangere per come soldi, cast ed energia vengano investiti per produrre una robaccia del genere. Questo poi supera i limiti in maniera vergognosa.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Rai 2 (2)

    La parrucchiera (2017)


    Rambo90: Storia di una shampista che decide di aprire un negozio tutto suo scatenando le ire della sua vecchia datrice. Tutto qui, con inserti di piccole storie d'amore e personaggi secondari che si muovono tra il comico voluto e il ridicolo involontario. Non ci si diverte praticamente mai, tra dialoghi infarciti di volgarità gratuite e personaggi che vanno e vengono lasciando pochissimi segni del loro passaggio. Poco interessante; colpa anche di un montaggio mal concepito. Velo pietoso sul cast. Finale rabberciato più che mai.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)

    Gli eroi del West (1963)


    B. Legnani: Filmettino assai mediocre, che regge in qualche modo per tre quarti d'ora, ma poi cala verticalmente. Il pavido personaggio di Raimondo Vianello regge meglio di quello sbarazzino di Walter Chiari (truffatorelli che subentrano nella rivalità tra due famiglie in cui cognomi risuonano come "Milan" e "Inter"), ma resta la sensazione di qualcosa fatto molto in fretta e qua e là tirato per le lunghe per raggiungere un metraggio decente.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Rete 4 (4)

    Guaglione (1956)


    Guru: Una bella storia, ricca di sentimento e di buoni principi, di un ragazzo che diventa uomo; ma questo passaggio non facile della sua vita si trasforma in un disagio per le condizione modeste in cui vive. Soffre per un amore malato. Si sporca per questo amore. La passionalità artistica è concentrata nella figura materna, sempre pronta al sacrificio. Tutto si risolve all'interno della famiglia e con la famiglia. Brava Titina, figura predominante e bravo anche il giovane Girotti (Terence Hill), il "guaglione" lanciato verso altri indiscutibili successi.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Storie di vita e malavita (1975)


    Keyser3: La Milano di Banditi e del successivo San Babila sono molto lontane, eppure non tutto è da buttare, in questo insolito lavoro di Lizzani. Se la recitazione e l'artificiosità di certi dialoghi (con il rischio sempre in agguato di cadere nel ridicolo) fanno propendere verso la bocciatura, tuttavia bisogna riconoscere il grande coraggio del regista nell'affrontare un tema così scabroso. E gli ultimi, allucinanti dieci minuti lasciano il segno, nello spettatore.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 06:55 06:55 in TV su Cine 34 (34)

    Il terribile ispettore (1969)


    Il Gobbo: Villaggio al debutto ma già rodato. Se la satira di costume è scontata e blanda, il tipo umano che lui delinea con straordinaria accuratezza anche fisiognomica è invece in particolare auge nell'Italia del ventunesimo secolo, incarnato in diverse figure di giornalista mozzorecchi o di magistrato in cerca (con successo) di carriere politiche. Da questo punto di vista è quasi un documentario. Sublime D'Orsi come sempre, peccato per alcune cretinerie che Amendola e Corbucci non possono proprio fare a meno di infilare.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 07:00 07:00 in TV su Rai Movie (24)

    Indio 2 - La rivolta (1990)


    Pessoa: Le ragioni del botteghino spingono Margheriti a questo sequel che, come spesso accade, risulta decisamente inferiore all'originale. Il film, oltre che della presenza scenica di Quinn, manca soprattutto di una cura nella confezione che questa volta lascia troppi particolari al caso. La storia ripete quella del film precedente ma Hagler, per quanto volenteroso, non è attore da reggere un film da protagonista. Le scene d'azione rimangono comunque di buon livello e sono forse la ragione principale per guardare il film. Per cultori del genere.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su TV8 (8)

    Un amore di elfo (2012)


    Siska80: Canto di Natale dickensiano in salsa corale (per fortuna di una durata al di sotto della media) nel quale ad essere disillusa è un'intera famiglia; qui, tuttavia, viene aggiunto l'elemento fantasy (un elfo con le sembianze di una donna, ovviamente graziosissima), che andrebbe visto soprattutto dai più piccoli per riscoprire il vero spirito delle festività. Gli adulti, invece, tenderanno ad annoiarsi per la banalità della trama e l'intreccio che non riserva alcuna emozione né il benché minimo colpo di scena; insufficiente ma con un cast passabile.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)

    Tutto suo padre (1978)


    Daidae: Non strappa una risata neppure sotto tortura, la storia è deprimente, la recitazione di Montesano è orrida e il restante cast non è che sia meglio. Ricco di luoghi comuni e situazioni idiote, uno dei film più brutti e noiosi del genere commedia. Fiasco totale.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)

    La migliore offerta (2013)


    Rocchiola: Il film conferma che Tornatore si esprime al meglio quando gira alla larga dalla sua amata Sicilia. Ormai dedito a un cinema dal respiro internazionale in controtendenza con l'odierno e misero panorama italiano, il regista ci offre un thriller psicologico a cui giova la sorpresa finale in un momento in cui la storia stava perdendo interesse e suggestione. Interessante la figura del protagonista mercante d'arte di successo ma socialmente emarginato, sempre inguantato e non avvezzo ai rapporti con il prossimo, soprattutto se di sesso femminile.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 08:50 08:50 in TV su Rai Movie (24)

    A casa tutti bene (2018)


    Gabrius79: Da un ottimo cast e da un bravo regista come Muccino ci aspettiamo il meglio e invece nonostante gli sforzi si può dire che il tutto va a corrente alternata. Dopo una prima mezz’ora dove il film scorre liscio e incolore, arrivano le primi ruggini e i litigi che sconvolgono una storia altrimenti piatta. Spiccano in bravura Gerini, Ghini e Impacciatore con il surplus di un canagliesco Tognazzi. Più spente la Cucci e la Solarino e il cast di adolescenti. Seconda parte sicuramente migliore. Troppi personaggi e forse un po' troppa confusione.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Iris (22)

    I quattro figli di Katie Elder (1965)


    Daniela: Tornati al paese natio in occasione della morte della madre, quattro fratelli scoprono che il padre è stato assassinato e che hanno perduto la loro fattoria... Un western classico diretto con piglio sicuro dall'esperto Hathaway, poco innovativo nei temi affrontati ma solido come Wayne ed anche scanzonato come Martin, ancora insieme dopo aver lavorato nel capolavoro di Hawks. Nel settore dei cattivi ben figurano Kennedy pistolero troppo sicuro di sé e Gregory, il solito arraffatutto senza scrupoli, qui padre del nevrotico Hopper.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)

    Confusi e felici (2014)


    Markus: Certo l'ultima opera di Massimiliano Bruno non si può definire originale, ma è chiaro sin da subito che "far ridere" con l'ossatura di una commedia corale sul tema della psicanalisi e soprattutto dando ampio spazio sia alle personalità (che il cliché prevede “bizzarre”) che al tema, dà il via a gag talvolta funzionali. Bisio nei panni del protagonista "capocomico" accentratore continua a non convincermi del tutto, ma gli riconosco una certa professionalità nello stemperare certi istrionismi, peraltro necessari, dei caratteristi. Non memorabile.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 11:05 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    Il ragazzo del pony express (1986)

  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Rai Movie (24)

    Il sapore del successo (2015)


    Nando: Commedia sull'oramai notevolmente in voga mondo delle cucine stellate in cui piuttosto che valutarne i piatti si punta allo stress che regna all'interno di questi luoghi. Cooper interpreta con passione i tormenti del protagonista ma talvolta gigioneggia troppo. Il resto del cast non si comporta male, anche se vedere Scamarcio in un simile contesto appare singolare. Nel complesso una pellicola d'evasione che avrebbe meritato un finale meno accennato o supposto.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 12:30 12:30 in TV su Iris (22)

    Scommessa con la morte (1988)


    Anthonyvm: L'ultimo appuntamento con Harry la carogna tenta una sorta di crossover col meta-slasher, piazzando come villain uno stalker ossessionato da registi horror. Script non inappuntabile (qualche attentato malavitoso di troppo) per un sequel comunque spigliato e divertente, anche se ormai la crudezza degli esordi cede il posto a tranche videoclippare (col giovane Jim Carrey che canta i Guns N' Roses in playback) ed entusiasmanti inseguimenti fra auto e macchinine esplosive radiocomandate. Il subtext della violenza nei media (fra TV e cinema) poteva essere gestito meglio. Finale sottotono.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Cine 34 (34)

    Teste di cocco (2000)


    Galbo: Film sull’eterno tema dei “fratelli coltelli” che effettuano un viaggio di riconciliazioni sulla scia di un mistero legato alla scomparsa del padre. Il film presenta qualche elemento di suggestione legato alla location esotica (la Malesia) nella quale è stato in parte girato ma risulta troppo povero di spunti, con una sceneggiatura largamente prevedibile e una regia banale e priva di personalità. Discrete le prove dei due protagonisti affiancate a vecchie glorie del cinema italiano come la Merlini e la Martino.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone l'africano (1978)


    Il ferrini: Terzo episodio, dopo l'esordio e il viaggio a Hong Kong, e Piedone regge ancora. Probabilmente l'assistenza di Neri Parenti alla regia un po' si fa sentire, con qualche soluzione sempliciotta (vedi Cannavale che si arroventa il fondoschiena e poi lo immerge in un bidone d'acqua) ma Steno c'è e si nota, anche solo per gli splendidi esterni. L'introduzione del bambino è divertente perché dà modo a Cannavale di scatenarsi ed è anche funzionale alla trama (è lui a liberarli da una buca con le chiavi). Tocco di classe il diamante finale, e infatti Bodo tornerà anche nell'ultimo film.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Iris (22)

    La recluta (1990)


    Tomastich: L'Eastwood poliziotto è quasi sempre una garanzia e, quando gli viene affiancato un attore affidabile come Sheen, le pedine sul tavolo sono già ben piazzate in partenza. Il loro modo di interagire è veramente divertente e pieno di trovate apprezzabili. Pure gli effetti speciali non sono malaccio (l'esplosione dell'auto e del palazzo è veramente stupenda!).
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    Box Office 3D - Il film dei film (2011)


    Iochisono: Parodia demenziale di grossi film americani realizzata con buoni mezzi tecnici, ottimo cast ma nessuno spunto comico valido o idea di struttura. Si tratta in sostanza di una sequela di sketch degni di un qualunque programma tv ma incapaci di far ridere come poche volte si è visto. Inspiegabile anche l'uso del 3D, data la grossa presenza di scene cucite col più classico campo-controcampo da film di comici. Gli attori però ce la mettono tutta nonostante manchi la sostanza (l'unico attore che pare buttar via le non-battute è stranamente lo stesso Greggio!)
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)

    Un Natale da Cenerentola (2016)


    Markus: Due cugine, un'azienda da gestire e una specie di principe azzurro bello e ricco... da conquistare. Sorta di Cenerentola versione moderna e sentimentale di grana assai grossa. Le schermaglie tra le due graziose ma viscide cugine hanno tutta l'aria di un mero espediente per dare un po' di pepe a una storia di derivazione, certamente risaputa, che punta tutto sui buoni sentimenti. Il clima natalizio addolcisce l'atmosfera, ma anche in questo caso senza particolari nessi con la vicenda. Film piuttosto mediocre.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Rai Movie (24)

    Il Leone di San Marco (1963)


    Daniela: Il babbo Doge lo vorrebbe sposato ad una ricca aristocratica ed ambasciatore a Parigi ma il prode Manrico, travestito da simil Zorro, preferisce combattere i pirati ed amoreggiare con una focosa piratessa dall'improbabile look... L'attendibilità storica non è il punto forte di questo cappa e spada, poco originale e con personaggi stereotipati interpretati da attori a cui non è stata chiesta introspezione psicologica e fini sfumature ma solo il fisique du role. Tuttavia, è proprio questa ingenuità narrativa a salvare il film dall'ignominia: convenzionale ma non disprezzabile.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Rete 4 (4)

    I 4 del Texas (1963)


    Rambo90: Commedia western senza troppe pretese e dalla trama molto semplice: Joe Starrett (Martin) ruba 100.000 dollari a Zack Thomas (Sinatra) e si mette in società con una ragazza (Andress) per costruire una sala da gioco su un battello fluviale. I due, dopo svariati litigi e una lunga scazzottata, uniranno le forze contro il malvagio Madson (Bronson). Qualche risata ogni tanto ci scappa, ma i due divi sono molto al di sotto delle loro capacità così come Bronson molto sprecato. Da Aldrich era lecito aspettarsi molto di più.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    Il grande salto (2019)


    Manfrin: Promettente esordio di Tirabassi che dirige e interpreta con buona personalità un film non banale, che bene illustra la povera vita di due delinquentelli da strapazzo sempre alla ricerca del colpo vincente. Lo affianca un ottimo Memphis, perfetto nella parte, e conta i camei degli amici Lillo, Mastandrea, Giallini. La sfortuna dei nostri è persino esagerata, fa pure sorridere e nel complesso il tutto è godibile e degno di merito. 
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 17:05 17:05 in TV su Iris (22)

    Traffico di diamanti (1997)


    Saintgifts: Se non è buono per il cinema, va bene per la tv. Action/comedy che sembra fatta con il copia incolla, prendendo pezzi di film (anche di successo) già visti in più di un'occasione e montando un "nuovo" lavoro con la coppia Tucker e Sheen figlio, che scimmiottano, in vesti leggermente diverse, altre coppie sullo stesso genere. In particolare Chris Tucker (pare sia uno degli attori più pagati) sembra veramente il gemello di Eddie Murphy; gli manca solo la classica risata. Vedibile se non altro per un finale con i fuochi di artificio.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)

    La furia dei barbari (1960)


    Ronax: Crollato definitivamente l'Impero Romano, fra i popoli barbari scoppiano guerre e vendette senza fine. Naturalmente ci sono barbari buoni e cattivi, il capo dei quali pagherà il fio dei suoi crimini. Peplum dalla trama elementare che non sfugge a nessuno dei luoghi topici del filone. Lunghe e ripetitive scene di battaglia si alternano a intermezzi melodrammatici e alle immancabili danze delle fanciulle delle tribù abbigliate con discinti costumini da varietà televisivo. A suo agio Lorenzon come sanguinario capo barbaro, meno convincente Purdom, coreograficamente notevole la Podestà.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Fantozzi va in pensione (1988)


    Roger: Dopo il passo falso di Superfantozzi, questo film presenta diversi difetti, primo fra tutti il rapporto tra i coniugi Fantozzi che vira pesantemente verso il patetico/lacrimevole, rinunciando ad ogni sana cattiveria. Ma anche alcune belle idee che lo potevano rendere un dignitoso epilogo della saga (l'agognata libertà del pensionamento di cui Fantozzi non sa che farsene, o il lavoro come sua unica dimensione di vita possibile). Avrebbe mandato Fantozzi in pensione con tutti gli onori, e invece si è voluto continuare...
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Modalità aereo (2019)


    Graf: Piacevolissima fiaba moderna nella quale l’arrogante industriale del vino Diego Gardini, perdendo il suo posto da amministratore delegato e finendo sul lastrico a causa di una catena di guai innescati dalla smarrimento del suo telefonino, si riscatta moralmente diventando generoso nei confronti del prossimo e di suo figlio. In filigrana, la trama del film replica il malessere morale del regista causato dei suoi noti guai giudiziari finiti in un bolla di sapone. Tocco leggero, gang riuscite, recitazione brillante, comicità e sentimento ben amalgamati.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Infelici e contenti (1992)


    Il ferrini: Esteticamente tremendo e con un Pozzetto in netta fase discendente, il film trova però parziale riscatto nella prova di Greggio; merito di un personaggio che gli calza particolarmente bene. Yvonne Sciò assai deludente, non va meglio alla Suma e in generale a tutto il cast secondario ed è un peccato, perché il soggetto non sarebbe neanche male e di certo è il migliore capitato al regista dopo il pensionamento di Fantozzi.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Lo specialista (1994)


    Saintgifts: Forse si pensava che, dopo Basic instinct, formare la coppia Stone/Stallone in un film dove i due avrebbero interpretato anche scene di sesso, fosse sufficiente per richiamare il pubblico. Così è stato e al botteghino il film è andato bene. La Stone si limita a esibire la propria bellezza senza troppo impegno, mentre Stallone non è per niente specialista nelle lotte di letto (o di doccia). Inutile parlare della trama, che dovrebbe emozionare per le frequenti e micidiali esplosioni; la pessima regia si riflette anche sui comprimari con un pessimo Woods.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Chronicles of Riddick (2004)


    Flazich: Peccato. E' un vero peccato: questo film aveva grandi potenzialità che, per negligenza o mancanza di esperienza del regista o degli sceneggiatori, sono rimaste tali. La trama, ad esempio, non poche volte si perde in inutili sottotrame che non fanno altro che far dimenticare allo spettatore il filo logico del film. Alcune battute sono al limite del ridicolo e quasi sempre interessano il nostro caro "Diesel" (probabilmente le avrà scritte lui). Comunque è davvero un peccato.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    R Fuori controllo (2010)


    Magnetti: Vedere Mel Gibson così dimesso fa un pò effetto. Sembra un attoruncolo invecchiato e incartapecorito qualunque. Questa almeno è l'impressione iniziale. Poi entra bene nella parte e se la cava dando credibilità al personaggio ma siamo ahimè lontani dai tempi di Porter. Il film l'ho guardato volentieri e ho apprezzato il finale un pò diverso dalle solite produzioni americane rassicuranti. Ci sono alcuni buoni dialoghi e una nota di pessimismo di fondo che da credibilità alla vicenda senza esagerazioni alla CSI che ormai hanno un pò stufato.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Twilight (2008)


    124c: "Twilight", ovvero i vampiri secondo una scrittrice che non è l'Anne Rice di Intervista col vampiro. Triste, per il sottoscritto, scoprire che oggi i vampiri sono esseri bellocci, che sembrano usciti dalle passerelle hollywoodiane e che non incutono paura. Robert Pattison (presente anche in Harry Potter e il calice di fuoco) entra qui nei cuori delle ragazzine e diventa divo, come Kristen Stewart. Purtroppo non comprendo tutto questo loro entusiasmo, visto che, per me, il film prende poco.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Cielo (26)

    Belly of the Beast - Ultima missione (2003)


    R.f.e.: Ahi, ahi, ahi.. Qui Seagal è già bolso, gonfio, lento e solo l'aiuto degli stuntmen e degli effetti speciali lo fa "sembrare" ancora capace di portare a segno certi colpi. Però, però... fra i suoi film più recenti (post-Ferite mortali, per intenderci), questo è forse quello che mi diverte un po' di più. Nulla di speciale, comunque.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove

    Ladyhawke (1985)


    Schramm: Donner sa destreggiarsi disinvolto tra i generi, e non teme di shiftare dall'horror all'action (foss'anche per o con ragazzi). Anche davanti al fantasy, sa elargire un manicaretto solido quanto originale, senza capitombolare nel più melenso romanticismo (e il rischio si fregava le manine dietro l'angolo) né delegare tutto agli f/x, mettendo d'accordo grandi e preadolescenti. Broderick sbarazzino, ad Hauer e alla Pfeiffer bastano le pose, il taglio e il ritmo son sapienziali e non fanno pesare le quasi due ore di narrato. A steccare è lo score, pacchiano e tutt'altro che in asse col nobile resto.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)

    C'era una volta il West (1968)


    Giacomovie: Cinema dell’essenziale saputo innalzare a fondamentale, con un’architettura gotica che raggiunge valore epico e una (eccessiva) dilatazione che gli fa acquisire un respiro meditativo. Silenzi, spazi sconfinati, inquadrature che si soffermano su sguardi ed espressioni di ogni attore. Uno stile che Leone ha saputo far diventare scuola. La Cardinale è una meraviglia, cosa che rimarca lo stesso Robards quando le sussurra: “Tu non immagini quanta gioia mette in corpo ad un uomo una donna come te, anche solo a vederla". Musiche fantastiche. ***!
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su LA7D (29)

    R Il padre della sposa (1991)


    Maxx g: Addentrarsi nel territorio dei remake è sempre una scommessa. Steve Martin ci mette del suo e risulta sempre simpatico. La Keaton prova a stargli dietro e se la cava tutto sommato bene. Tralasciando il finale scontato, il resto è assai poco efficace (primo fra tutti il futuro genero di Martin e la sposina, di uno stucchevole assoluto). Martin Short è penalizzato dal doppiaggio, ma anche il ruolo è terribilmente fastidioso. Un film che merita una visione, ma non aspettatevi grandi risate.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 22:20 22:20 in TV su Rai 1 (1)

    Il principe abusivo (2013)


    Piero68: Ricordate Innamorato pazzo, con Celentano e la Muti? Il Principe abusivo ne scimmiotta in gran parte il soggetto e lo spirito senza però avere la qualità di Castellano e Pipolo. Se a questo poi si aggiunge che Siani si veste di una comicità che non gli appartiene, sguaiata e materiale oltre misura, ecco che il flop è dietro l'angolo. E infatti il film regge appena una ventina di minuti. A nulla serve un De Sica ingessato e il resto del cast è francamente irritante per la totale mancanza di phisique du role, Messeri su tutti (Celi era di un altro pianeta).
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)


    Donarfio: Commedia su sfondo fatto di disturbi nevrotici, dipendenza da barbiturici, analisi e affinità di coppia. Verdone poi mette in primo piano quella che è una delle sue più grandi passioni, la musica rock, coinvolgendo un'icona metallara per una scena già diventata cult. Ottima prestazione di tutti, l'Arbusti giornalista è il prototipo dell'insicurezza umana e richiama a più riprese il Sergio Benvenuti di Borotalco. Rapporto convulso ma reciproco con la Buy: la frase che dà il titolo ripetuta da entrambi lo dimostra. Troppo lungo lo svolgimento.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Movie (24)

    The code (2009)


    Capannelle: La prima ora è un concentrato di banalità: l'incontro dei due protagonisti, qualche fuga rocambolesca, gli scagnozzi russi dallo sguardo torvo, Banderas che "scalda" la russa. Poi la rapina, dove c'è qualche bella sequenza e dove la storia prende una virata che ravviva lo spettacolo, anche se la regia del povero Leder si conferma priva di particolare mordente. A provarlo anche un cast di attori abbastanza svogliati.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Wild wild west (1999)


    Magerehein: Western steampunk che avrebbe potuto fare faville con una realizzazione più seriosa. Per sviluppare la buona idea di partenza si è invece voluto percorrere una strada più "facile", quella del film d'azione con elementi umoristici, e ne è risultato un film tanto chiassoso quanto mediocre. Noia non ce n'è, ma l'umorismo latita; Will Smith alla lunga è antipatico, nel cast l'elemento migliore è Branagh. Menzione per le invenzioni e armi futuristiche che appaiono (piacevoli, ad eccezione del bislacco "proiettore - tanatografo" iniziale); davvero un peccato impiegarle in tale contesto.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    Rocky V (1990)


    Ultimo: Quinto capitolo, con una trama diversa dal solito; con l'ormai pensionato Rocky che si trova ad allenare un giovane pugile promettente (Tommy Morrison). Buoni l'inizio, il rapporto Rocky-figlio e i flashback con il maestro di sempre Micky oramai defunto. Con il passare dei minuti però il film ha il difetto di perdersi e nell'ultima mezz'ora convince poco.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai 4 (21)

    The vanished - L'ora della verità (2020)


    Daniela: Durante una gita al lago in camper, una bimba di 10 anni scompare senza lasciare tracce. Mentre la polizia batte i boschi circostanti, i genitori disperati iniziano a fare ricerche per proprio conto combinando guai... La situazione dovrebbe far scattare in automatico l'empatia verso i protagonisti: se qui non accade è per colpa di atteggiamenti così incoerenti e insensati da impedire ogni immedesimazione. Il colpo di scena finale spiega queste assurdità comportamentali ma è tanto forzato da confermare la sensazione di essere stati presi in giro. Felicemente perdibile.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su LA7D (29)

    Cocoon - L'energia dell'universo (1985)


    Stubby: L'idea non è affatto malvagia: alieni che fungono da fonte della giovinezza per un gruppo di anziani di una casa di riposo. Sicuramente il primo tempo è la parte migliore del film, con molte scene divertenti; poi pian piano il film scade e scende di tono fino a divenire poco interessante. Peccato. Comunque buona prova alla regia per Ron Howard.
  • Giovedì, 7/12/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    DOA: Dead or Alive (2006)


    G.Godardi: Benchè sia tratto da un videogame e strutturalmente ne ricalchi la linea, è anche una rimasticatura de I 3 dell'operazione drago. Inoltre vi è molto delle Charlie's Angels cinematografiche, sia per stile che per l'uso insistito dell'ironia. Sono 80 minuti al fulmicotone che passano via senza lasciare traccia se non quella delle tre stanghe protagoniste, tra cui la modella cantante Holly Valance che già ci aveva deliziato ballando suminuda in un suo video. Girato bene finché si vuole (o meglio assemblato bene) ma anche tutto già visto. Manca di anima.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su TV8 (8)

    American pie - Nudi alla meta (2006)


    Xamini: Aggrapparsi agli stilemi di un genere è l'unica attenuante che questo film può opporre a una sequela di insulti (peraltro non riproducibili in questa sede). Non che altri college movie siano capolavori di razza, ma qui la volgarità è ai massimi livelli (l'episodio iniziale della nonna) e le risate al minimo. Ci prova l'emulo del Palowakski de La rivincita dei nerds, ma non ce la fa nel modo più assoluto. Carina l'idea degli odiosi nani (da sviluppare meglio) e il naked mile, cuore del film. Scontato il resto.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Italia 1 (6)

    The final destination 3D (2009)


    Greymouser: Il film è godibile soprattutto perché la mano di Ellis, come nel secondo episodio, è sempre felice nel costruire le situazioni più mirabolanti in tema di morti & catastrofi. Gli effetti visuali sono efficaci e si resta sempre in attesa di assistere al prossimo trucco della Mietitrice burlona. Peccato che la narrazione sia una semplice fotocopia di tutto quello che si è già visto nei capitoli precedenti. Solo un pretesto insomma, al servizio dello spettacolo tanatografico.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Rai Movie (24)

    Le Idi di Marzo (2011)


    Didda23: Abbandonato l'ideologismo politico, Clooney opta per l'approccio realista (tanto massacrato dal popolo americano) con risultati sensazionali. L'ottima sceneggiatura esalta al meglio le potenzialità del cast, capeggiato dal talentuoso Gosling, che dipinge un personaggio dalle profonde sfumature. Il mondo delle primarie viene reso con stupefacente veridicità (i misteriosi giochi di potere giocano un ruolo determinante, nella pellicola). Senza dubbia da premiare l'assetto amorale e pragmatico. Clooney degno erede di Machiavelli. ****
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)

    Polvere di stelle (1973)


    Samuel1979: Pur non essendo un capolavoro è certamente una delle prove più oneste di Alberto da regista; il film è un giusto omaggio al teatro di rivista con qualche accenno autobiografico dell'attore romano. Tuttavia, seppur abbia qualche lacuna, gli spunti “sordiani” mantengono l'opera su un discreto livello; le scene migliori sono quelle in treno col capostazione e i battibecchi con Faieta. La Vitti, comunque bravissima, non la sopporto per via dei suoi soliti piagnistei.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 01:35 01:35 in TV su Iris (22)

    La recluta (1990)


    Lovejoy: Ennesimo poliziesco dove una coppia di sbirri, uno veterano e l'altro giovane e del tutto inesperto, vengono messi insieme per risolvere un caso intricato. Nonostante la firma prestigiosa di Eastwood, il buon ritmo, alcune notevoli scene d'azione, è un film abbastanza prevedibile. Comunque, ottimo il cast. Menzione d'onore per il mai troppo compianto Raul Julia.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 02:10 02:10 in TV su Rete 4 (4)

    Come si distrugge la reputazione del più grande agente segreto del mondo (1973)


    124c: In un decennio dove gli spy-movies alla James Bond si limitavano ai film della serie omonima (con Roger Moore e i suoi deliziosi cine-fumettoni, così diversi da quelli seri con Sean Connery), nel 1973 esce questo film con Jean Paul Belmondo. Qui l'attore interpreta sia la parte di uno scrittore "alla Ian Fleming", che l'eroe dei libri di spionaggio, in una commedia deliziosa che vede anche la partecipazione di Jacqueline Bisset e Vittorio Caprioli (anche loro in un doppio ruolo). Decisamente più riuscito di Zitto quando parli.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rai 4 (21)

    Running with the Devil - La legge del cartello (2019)


    Siska80: Diretto con mano esperta, il film traccia un quadro abbastanza realistico del mondo degli spacciatori (anche dei cosiddetti insospettabili), concedendosi persino un tocco umoristico che nulla toglie al ritmo elevato e all'intricato snodo della vicenda. Ottima prova degli attori, nonostante sia impensabile simpatizzare per qualcuno dei personaggi da essi interpretati (una massa di corrotti e traditori); finale prevedibile ma che dà soddisfazione.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai Movie (24)

    Closing the ring (2007)


    Ruber: Passata inosservato nelle sale pur essendo stato premiato a Toronto, questa pellicola risulta essere un po' troppo sdolcinata e piacerà soprattutto a coloro che amano le classiche storie d'amore nate durante la guerra; il sogetto infatti segue il classico filone del caduto in guerra e il nipote che ceeca di riportare un anello alla sua amata d'allora, il tutto corredato da segreti nascosti nel tempo. Cast sotto il livello di sufficienza e una MacLaine e un Plummer ormai sul viale del tramonto. Regia scialba e piatta.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 03:35 03:35 in TV su Iris (22)

    Traffico di diamanti (1997)


    Saintgifts: Se non è buono per il cinema, va bene per la tv. Action/comedy che sembra fatta con il copia incolla, prendendo pezzi di film (anche di successo) già visti in più di un'occasione e montando un "nuovo" lavoro con la coppia Tucker e Sheen figlio, che scimmiottano, in vesti leggermente diverse, altre coppie sullo stesso genere. In particolare Chris Tucker (pare sia uno degli attori più pagati) sembra veramente il gemello di Eddie Murphy; gli manca solo la classica risata. Vedibile se non altro per un finale con i fuochi di artificio.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Rete 4 (4)

    Plagio (1969)


    Ronax: Melodramma sessantottino che lascia subito cadere le tematiche contestatarie per concentrarsi sull'impossibile menage a trois fra Lovelock, la Medici e Noury. Impossibile anche perchè solo così il film poteva, nel 1969, sperare di uscire indenne dalle forche caudine della censura. Capogna si destreggia con un budget all'osso, ma l'indubbia cura formale non riesce a mascherare la povertà della sceneggiatura, spesso disturbata da personaggi inattendibili, come la prostituta-operaia. Insopportabili i due maschietti, bellissima (e basta) la Medici.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)

    Miracolo a Milano (1951)


    Minitina80: De Sica e Zavattini sorprendono utilizzando un linguaggio inatteso e costruendo un’allegoria vera e propria in cui auspicano la redenzione dell’uomo. Del realismo restano la povertà e la miseria degli emarginati, i volti scavati e l’umiltà di coloro che non hanno nulla. Per una volta semplicità e linearità rappresentano il modo migliore per raccontare una storia in cui si intravede tutto il carisma e la visione di cinema degli autori, capaci ancora di una prova maiuscola in grado di superare indenne lo scorrere inesorabile del tempo.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Don't say a word (2001)


    Saintgifts: L'impressione è quella di stare assistendo a un lavoro di almeno quindici anni prima, se non fossero le rughette di Douglas figlio a svelare la vera età del film. La prima sensazione di fastidio si ha con la presentazione della famigliola perfetta: padre amorevole, stimato (anche dai cattivi) professionista, figlia precocissima e moglie giovane e bella, con gamba ingessata (ma in short e canottiera, per essere comunque sexy). Seguono poi le "perfette" sedute nella fatiscente camera dei pazzi. Epilogo che richiama alla mente il nostro Sergio Leone
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 06:20 06:20 in TV su Cine 34 (34)

    Il ragazzo del pony express (1986)


    Renato: Buona commedia cucita su misura per l'estro (e l'astro, almeno all'epoca) di Jerry Calà. Il film ha molte scene comiche divertenti, come quella sul set porno oppure la prova di abilità alla guida dello scooter; ma alla fine sono i dialoghi del protagonista ad essere il pezzo forte. Ed anche la colonna sonora, di Umberto Smaila, contribuisce a rendere il film molto piacevole, di quelli che magari si trovano in tv per caso e si seguono volentieri fino al termine.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)

    Operazione San Gennaro (1966)


    Ultimo: Una commedia diretta da Dino Risi niente male, con un gruppo di attori in forma e costruita su una sceneggiatura azzeccata. La vera pecca sta in alcuni momenti superflui, specie nella parte centrale, ma gli ultimi venti minuti sono davvero ben fatti e perciò si arriva alla piena promozione. Per certi versi potrebbe ricordare I soliti ignoti, anche grazie alla presenza di Totò (non si vede molto ma lascia il segno...). Finale con tensione ed azione, pur non allontanandosi mai dai toni della commedia.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Iris (22)

    Dov'è finita la settima compagnia? (1973)


    Panza: Insulsa pellicola militaresca girata secondo gli standard francesi, quindi molto diversi da quelli italiani. Il film non si svolge in caserma, ma racconta una storia che è similare a molti film con Franco e Ciccio. Dopo 15 minuti iniziali molto piatti si passa al vero film, farcito di battute volgari e situazioni che vorrebbero far ridere ma non lo fanno. Lamoureux attinge a una sua vicenda personale e comunque lo sforzo produttivo è visibile, ma la pellicola non fa proprio ridere. Stranamente in Francia ebbe molto successo.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 07:50 07:50 in TV su Cine 34 (34)

    Teste di cocco (2000)


    Puppigallo: Parte bene, con qualche buona battuta e piacevoli duetti dei due protagonisti, ma più si va avanti e più la grana s'ingrossa, diventando macigno nella parte finale (l'orango partoriente). Simpatica la presenza di Leroy, in formato Janez. Troppo poco però per salvare una pellicola tirata come una gomma da masticare. Nota di merito per la Arcuri che, alla fine, farà una bella sorpresa a noi maschietti. Per il resto il film è quasi totalmente perdibile.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Rai Movie (24)

    R Arrivano i prof (2018)


    Reeves: L'impresa in apparenza non era affatto difficile, perché il rifacimento di un film francese di successo ha già avuto molti esempi nel cinema italiano contemporaneo. Peccato, però, che gli attori risultino tutti fuori forma e che non esca mai, nemmeno a pagarla, una risata. Quasi irriconoscibili Claudio Bisio e Lino Guanciale, che solitamente propongono di molto meglio.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)

    La ricetta segreta del Natale (2020)


    Siska80: Il Natale, in teoria, dovrebbe essere il trionfo dei buoni sentimenti; in questo film serve invece solo come contorno al trionfo del nulla. Due giovani rivali in affari si innamorano, e fine della storia. Dopo aver assistito a più di un'ora durante la quale l'uno cerca di soffiare i clienti all'altra e viceversa, una "geniale" idea mette tutti d'accordo, e vissero felici e contenti. Sempre più spesso le commedie sentimentali (americane ma non solo) perdono colpi. La coppia protagonista è piacevole ma sprecata.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 09:40 09:40 in TV su Cine 34 (34)

    Polvere di stelle (1973)


    Graf: Probabilmente il più riuscito tra i film diretti da Sordi. Evocando le gesta comiche, impacciate e patetiche di due commedianti poco più che guitti, Mimmo Adami (Sordi) e Dea Dani (Vitti), celebra un mondo ormai scomparso con un grande sentimento di tenerezza che sfocia, alla fine, in un malinconico necrologio. I numeri comici, i balletti, le danze, i lustrini, i sogni di gloria ma anche le fatiche dei viaggi, la fame, gli odori, i fetori, l’umidità delle pareti scrostate delle sale: ecco la poesia allegra e desolata del teatro d'avanspettacolo. Nostalgico.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 09:40 09:40 in TV su Rete 4 (4)

    Un bugiardo in paradiso (1998)


    Galbo: Un poveraccio finge di essere il padre di un giovane ricco e si installa nella sua villa. Commedia diretta da Enrico Oldoini di livello assai mediocre a causa di una sceneggiatura davvero scadente (le situazioni comiche e i dialoghi sono molto forzati), interpretata da un Paolo Villaggio che evidentemente ci recita per ragioni "alimentari".
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Modalità aereo (2019)


    Markus: La vita di un ricco strafottente con il prossimo viene compromessa per aver dimenticato il suo smartphone nel bagno di un aeroporto, che capita nelle mani di due addetti alle pulizie. Ritorno in grande stile per Fausto Brizzi, che dopo il fango mediatico della faccenda #metoo (risoltasi... in niente) riesce, con mestiere, a divertire senza mai sbracare in volgarità. La coppia Lillo/Abbrescia funziona molto bene e sostiene il ruolo antipatico dato a Ruffini. La Placido, pur in una parte minore, si ritaglia il suo spazio. Qualche momento canoro.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Iris (22)

    Gunny (1986)


    Capannelle: Generalmente i film vanno visti nella loro interezza ma nel caso di Gunny potete benissimo risparmiarvi la seconda parte (la missione a Grenada), tanto è scontata e deludente rispetto alla prima (l'addestramento). Il film e i suoi personaggi non hanno la pretesa di essere originali, nè profondi, ma il primo tempo è godibilissimo grazie all'istruttore interpretato da Eastwood e al suo dissacrante stile di gestione degli uomini. A vanto del film, il fatto che il pentagono ne osteggiò la distribuzione perché non abbastanza "allineato".
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 12:10 12:10 in TV su Rai Movie (24)

    Mr. Jones (1993)


    Cotola: Difficile salvare qualcosa in questo film firmato da Figgis (altrove non malvagio) in cui alla storia a dir poco improbabile, si aggiungono degli interpreti che non credono nemmeno per un secondo a quello che fanno. Non meraviglia che il risultato sia imbarazzante e quasi del tutto disastroso.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 12:35 12:35 in TV su La5 (30)

    Natale a Bramble house (2017)


    Siska80: C'è chi ha troppo e chi nulla: qui, addirittura una giovane infermiera con pargoletto si ritrova improvvisamente ricca e incontra anche l'amore. Immancabili gli equivoci, le identità celate, i malintesi e soprattutto il lieto fine: pellicola abbastanza movimentata da non annoiare, complice anche la breve durata, un cast in parte e la presenza di un bambino con un grave problema di salute alle spalle (cosa questa che fa sempre presa sul pubblico, principalmente femminile).
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Cine 34 (34)

    Letto a tre piazze (1960)


    Daniela: Una donna sta festeggiando il decimo anniversario di nozze col secondo marito quando si presenta alla porta il primo, disperso in Russia e dato per morto... Spunto per una pochade di moderato divertimento anche se il canovaccio da commedia degli equivoci offre molte occasioni: tra un siparietto e l'altro dei due comici, la sceneggiatura arranca nonostante la presenza di comprimari di valore, ed anche la coppia Totò-Peppino è meno brillante che in altre occasioni, pur affidandosi al collaudato schema che, vedendo il primo vittimizzare il secondo, riesce a strappare più di un sorriso.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Iris (22)

    Mirage (1965)


    Puppigallo: Un Peck in parte, aiutato da una buona squadra di attori di supporto - su tutti Matthau (simpatico detective privato) e la Baker - fa sì che questa pellicola, in cui il singolare vuoto mentale del protagonista la fa da padrone, prosegua senza causare particolari cali di interesse nello spettatore. Tra tentativi di ricordare, flashback, particolari che tornano qua e là in mente e aggressioni varie, il tutto decongestionato da una donna che pare remare dalla sua parte, si arriva all'epilogo, che dopo aver creato una certa aspettativa può deludere un po'. Comunque, nel suo genere riuscito.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 13:25 13:25 in TV su Nove

    Per un pugno di dollari (1964)


    Rigoletto: Quando ti metti giù sulla poltrona per vedere un tale film ti accorgi subito di star assistendo a un prodotto che lascia il segno. Violento, duro ma sempre perfetto, è un western che non delude sia gli appassionati che lo spettatore medio. Nasce qui il mito di Clint Eastwood (e di Leone), attore che ha dimostrato di sapersi riciclare negli anni in ruoli di uomo tutto d'un pezzo (Dirty Harry, Gunny ecc.) e regista di valore assoluto. La musica di Morricone è un valore aggiunto notevole e segnerà l'inizio di un sodalizio fra maestri. ***!
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)

    Piedone d'Egitto (1980)


    Gabrius79: Ultimo episodio della saga di Piedone e sicuramente il più stanco e fiacco. La pellicola è tenuta in piedi dalla simpatia di Spencer, della sua spalla Cannavale che ci regala qualche sprazzo divertente ma anche dal bambino che adesso ha l’accento napoletanizzato. Stavolta la sceneggiatura ha ben poco da dire e spesso e volentieri la storia raccontata risulta essere confusionaria.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Cine 34 (34)

    Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)


    Bruce: L'incontro tra il critico musicale, maniaco di Jimi Hendrix e la giovane e insicura attrice, in cura dallo stesso psicanalista, è sicuramente riuscito, così come quello tra i due interpreti. Verdone e la Buy condividono molte ansie e nevrosi, l'alchimia tra loro è evidente; riescono così a dar vita a una commedia gradevole e credibile, anche di un certo spessore, non solo divertente. I dialoghi sono calzanti e hanno i giusti tempi. Location originali, ottima la colonna sonora.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 15:10 15:10 in TV su Iris (22)

    L'infernale Quinlan (1958)


    Xamini: Come si fa a non partire dalla tecnica: Welles regala un'inquadratura più deliziosa dell'altra, giocando con le linee prospettiche e imprimendo un carattere malato al suo noir. Il piano sequenza iniziale è da brividi così come la fotografia, mentre, se visto oggi, deve pagare i suoi anni in termini di verosimiglianza di qualche scena che potrebbe far sorridere lo spettatore moderno. I suoi personaggi sono ben disegnati ma sopra a tutti si staglia Quinlan/Welles, ombroso, malato, nero. Non v'è dubbio che si tratti di un grande esempio di cinema.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 15:20 15:20 in TV su Nove

    Per qualche dollaro in più (1965)


    Stubby: Altro ottimo lavoro del maestro Leone. Il film riprende i canoni cari allo spaghetti western, cioè la vendetta e il bounty killer. Clint Eastwood interpreta sempre il suo solito personaggio, Lee Van Cleef invece stavolta veste i panni del "colonnello", assetato di vendetta nei confronti dell'Indio (un Gian Maria Volontè che si gioca il ruolo di miglior attore insieme a Cleef), reo di avergli ucciso la figlia. Sequenze da antologìa (il duello tra Cleef e Eastwood) e film da consegnare ai posteri. Ottimo.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Gordon, il pirata nero (1961)


    Ronax: Cappa e spada d'altri tempi con tutti gli ingredienti di prammatica: i buoni irriducibilmente buoni e i cattivi altrettanto irriducibilmente cattivi, l'eroe indomito e la bella innamorata, i malvagi sconfitti e le sospirate nozze a coronamento finale. Tutto quello che richiedevano platee semplici d'altri tempi e che Mario Costa, navigato artigiano che ben conosceva i gusti del suo pubblico, serve a piene mani, aiutato dalla verve di Montalban, dal ghigno autoironico di Vincent Price e dai sospiri delle due bellezze di turno, Liana Orfei e Giulia Rubini. Non male le scene d'azione.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 16:35 16:35 in TV su Rete 4 (4)

    Nostra Signora di Fatima (1952)


    Pigro: Il film rievoca le note apparizioni della Madonna a tre pastorelli portoghesi. Un'opera agiografica e oleografica, adatta a infondere la fede e a diffidare dei politici laici. Infatti più che una vicenda spirituale il film racconta, in modo aneddotico, lo scontro fra una devozione pressoché isterica e una burocrazia che sembra non aver nulla di più intelligente da fare che perseguitare tre pargoli lagnosi. Lo sforzo di adesione alla cronaca dei fatti è ammirevole; la retorica no.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)

    Noi uomini duri (1987)


    John trent: Al "machismo" e al "rambismo" di una scuola di sopravvivenza si contrappongono con risultati finali più che dignitosi un imbranato Montesano e un legnoso Pozzetto. Poco sfruttato il cast di contorno nel quale si notano una giovanissima Alessandra Mussolini e una intrigante Antonella Vitale. C'è anche un nudo di Isabel Russinova e uno quasi accennato di Mariangela Giordano (per il resto quasi assente, peccato). Godibile.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Iris (22)

    La battaglia delle aquile (1976)


    Puppigallo: Riuscito film di guerra, ambientato durante il primo conflitto, con duelli aerei veramente ben girati, realistici e emozionanti. I vecchi velivoli fanno una grande figura e le evoluzioni per sfuggire al nemico sono tutte da gustare. McDowell è dignitoso nei panni del numero uno dei piloti abbattitedeschi e il giovane che lo vede come un idolo è ben interpretato. Per il resto, la cosa che salta più all’occhio è che i piloti vivono una continua attesa della successiva missione, che porta anche al logorio psichico. Ma mai come chi combatte a terra (un inferno). Finale che colpisce. Da vedere.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Bravados (1958)


    Pessoa: Un West sempre meno Far fa da sfondo a questo "film di vendetta" dell'esperto King. La storia è piuttosto piatta con un solo lampo nel finale (chiuso peraltro troppo frettolosamente) e non è esente da qualche falla narrativa. Il film in ogni caso si segue bene, anche grazie alla buona prova del cast, con le seconde linee che presentano elementi che troveranno fortuna nel nostro cinema bis (Van Cleef, Silva). La confezione di livello è garantita dal budget hollywoodiano che non lesina i denari, ma comunque manca quell'aura epica capace di rendere un prodotto come questo immortale.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Cine 34 (34)

    Infelici e contenti (1992)


    Ultimo: Prodotto gradevole con due buoni interpreti: Pozzetto (costretto alla sedia a rotelle dopo un incidente) e Greggio (il cieco) si intendono molto bene e danno vita a una serie di gag azzeccate (su tutte la scena del pianto collettivo sull'auto...). Manca al film una sceneggiatura degna di far rendere i due interpreti al meglio, specie nella seconda parte, ove si cerca la via della morale per colmare le lacune della trama. Viene anche parzialmente toccato il delicato problema delle barriere architettoniche (a casa Pozzetto; in albergo). Non male.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    Io e lei (2015)


    Ira72: Se fosse stata una produzione televisiva si poteva essere di manica più larga. Perché va apprezzata questa storia "normale", incentrata sul quotidiano di una coppia gay, al femminile, che non trascende in cliché o in drammi e scene di sesso troppo spinto, come era già stato fatto. Purtroppo, però, questa normalità sembra anche un po' priva di idee perché, sostanzialmente, accade ben poco. Per fortuna la Ferilli (che a veracità sembra interpretare se stessa) colorisce la maggior parte delle scene comiche; al contrario, la Buy è piuttosto soporifera.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 19:50 19:50 in TV su Boing (40)

    Mare fuori (serie tv) (2020)


    Gabrius79: Serie tv appassionante che coinvolge fin da subito grazie a una recitazione intensa e sentita da parte dei giovani attori, ma anche da parte di Recano e della Crescentini nonché dei dipendenti del carcere, ai quali ci si affeziona immediatamente. Le storie sono talvolta crude e con svariati momenti di violenza che spesso generano una certa rabbia. Non manca qualche momento più tenero e sentimentale.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 20:00 20:00 in TV su Super! (47)

    The sea (2013)


    Sbiriguda: Dopo la morte della moglie, Max torna alla casa sulle coste irlandesi dove, da bambino, trascorreva l'estate. La visita scatena una serie di ricordi, alcuni romantici e altri più traumatici e disturbanti, di un'estate segnata dalla scoperta della sessualità e da un'inattesa tragedia. Girato con tatto e delicatezza e ottimamente fotografato, il film si muove tra passato e presente anche se la durata contenuta può talvolta andare a scapito della piena comprensibilità dei vari risvolti della trama. Notevoli le ambientazioni irlandesi, ottima prova di tutto il cast.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)

    Bernadette (1988)


    Myvincent: La vita di Bernadette Soubirous che per ben diciotto volte vide e comunicò con la “bella signora vestita di bianco”, viene qui raccontata con semplicità ma anche con tutto ciò che c’è da sapere. Dalla primissima apparizione la giovinetta fu sottoposta a continui interrogatori, sempre però supportata dalla popolazione che era povera come lei. Un racconto impreziosito dagli splendidi paesaggi naturalistici di quei posti. Una storia che ha creato dal nulla uno dei più noti e frequentati posti Mariani, meta di pellegrinaggi senza sosta.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Making of The terminal (2004)


    Raremirko: Di sicuro un documentario interessante e ben fatto, riguardante un altro ottimo film diretto da Spielberg. Chiama in causa tutti i membri principali di cast e crew e, almeno in una cosa, sconcerta davvero: il terminal aeroportuale, salvo qualche ripresa reale avvenuta in veri aeroporti, è stato totalmente ricostruito in studio (bozze architettuali incluse)! Ben fatto, non noioso, stimolante, vale la visione (perlomeno per non perdere i retroscena legati a un film davvero speciale).
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Bianco rosso e Verdone (1981)


    Stubby: Sicuramente uno dei migliori film di Verdone, che cala tre personaggi spassosissimi: in primis Furio, il marito super-preciso nonché spaccamaroni al massimo; poi Mimmo, nipote timidone di una grandissima sora Lella (forse l'episodio con più aneddoti divertenti), e infine il crucco Pasquale trapiantato in Germania ma di origini italiane. Si tratta di un road-movie con i tre personaggi intenti ad andare a votare per le elezioni politiche. Presente Mario Brega in un cameo (Er Principe).
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Hard kill (2020)


    Rambo90: Action di serie B, fatto con lo stampino e uguale a mille altri. Tecnologia da recuperare, ragazza da salvare, terrorista pazzo che vuole azzerare il mondo. C'è davvero poco da segnalare, con una prima parte molto noiosa passata a suon di chiacchierare e una seconda piena di sparatorie senza inventiva. Metcalfe non ha il carisma necessario a sostenere un film del genere e la sua squadra è anonima. Willis è ancora una volta in partecipazione mercenaria, Rizzuto è un villain davvero imbarazzante. Regia almeno discreta.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    St. Vincent (2014)


    124c: Commedia agro-dolce, con un Bill Murray scatenato e sboccato ma anche debole e umano. La storia dell'amicizia del suo personaggio col bambino è ben giostrata e non è affatto scontata. Il ragazzino se la cava a fianco dell'ex-Ghostbuster, ma sono brave pure Melissa McCarty, infermiera e madre separata e Naomi Watts nel ruolo di ballerina-prostituta slava incinta. La storia rischiava di sterzare un po' troppo sul drammatico quando arriva un importante colpo di scena, però torna subito in quota, con un finale che giustifica il titolo. Buono.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Closer (2004)


    Cotola: Discreto film che colpisce soprattutto per i dialoghi molto forti ed audaci che tuttavia non sono mai fini a se stessi ma perfettamente funzionali ad una trama attraverso la quale si cercano di radiografare i rapporti tra uomo e donna nell'era moderna. La regia di Nichols è sicura e torna a graffiare, seppure solo a tratti, come ai vecchi tempi. Gli attori danno il meglio e per questo motivo è auspicabile vedere il film in lingua originale. In definitiva molto scorevvole e gradevole.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)

    Jack Frost (1998)


    Pigro: Un padre muore e si reincarna in un pupazzo di neve. L'ossessione americana per la reincarnazione non si ferma di fronte al ridicolo e arriva fino a questo punto. In realtà qui la favola ha un doppio livello perché si intreccia esplicitamente con l'ambientazione natalizia, foriera di lacrimosa commozione e di allegrie clonate. Insomma, un prodotto di cassetta piuttosto stupido e banale, anche se la realizzazione è ineccepibile. Divertente (per i bambini). Piuttosto imbarazzante (per gli altri).
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Verità sepolte (2016)


    Lupus73: Ennesima setta fanatica, una comunità in una baracca nel bosco che segue le prediche di un santone sulla resurrezione e l'immortalità fino al suicidio di massa (1985). Anni dopo un'equipe ne ricerca le cause con l'unica superstite. Dopo una prima parte preparatoria ci si sposta nel territorio del paranormale con spettri vari. La confezione è negli standard con buoni SFX usati spesso per i jumpscare, che non sono l'unica sorpresa della pellicola; infatti il twist verso la fine cambia la lettura della vicenda. Tra tutti spicca il carisma del predicatore/Thomas Jane. Si guarda.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Kingsman: Il cerchio d'oro (2017)


    Minitina80: Il valore rimane pressoché invariato, mantenendo le stesse proporzioni negli effetti digitali e nelle scene d’azione. Allo stesso modo, a livello di scrittura non si ravvisano balzi in avanti essendo quasi una fotocopia appena aggiornata in pochi dettagli. La colonna sonora non è male, il ritmo è frenetico e scandito da tante trovate. Non mancano le partecipazioni illustri tra cui un bisbetico Elton John, divertente e divertito e in assoluto la migliore comparsata. Per poco non arriva alle due ore e trenta: troppo, per un film di questa natura.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Independence day - Rigenerazione (2016)


    Anthonyvm: Sequel che non tradisce né supera le aspettative, rivelandosi il mega-concentrato di SFX ultratecnologici cui il regista ci ha abituati già dal primo film (e che specialmente nelle scene di distruzione di massa riescono a fare centro). Un approccio meno spettacolare e più attento alla caratterizzazione dei protagonisti sarebbe stata una gradita sorpresa, invece la superficialità e gli stereotipi dominano la narrazione. Tante scene d'azione che alla lunga possono anche annoiare: dopotutto chi vive e chi muore già si può intuire dalle premesse. Gag piuttosto insipide. Non necessario.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)

    Magnolia (1999)


    Cotola: Ancora un volta Anderson dirige una storia corale riuscendo a tenere sotto controllo quasi tutti i personaggi e le storie che pian piano arrivano ad intrecciarsi tra loro. Qualche eccesso (specie nella durata) ma un grande spettacolo che avvince ed emoziona come se ne vedono raramente. Straordinari tutti gli attori con una citazione particolare per Tom Cruise, che probabilmente si produce nella migliore interpretazione della sua carriera. Colonna sonora molto pregnante. Assolutamente da vedere e da non perdere.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cine 34 (34)

    Acqua e sapone (1983)


    Motorship: Non il miglior Verdone, ma comunque gradevole. Il film è una commedia romantica, che inizia davvero alla grande, ma dopo l'arrivo alla villa della Bolkan il ritmo ha un leggero calo e funziona a momenti alterni, anche se si lascia vedere. Merito soprattutto della verve sempre alta di Carlo Verdone, soprattutto nei duetti con la Sora Lella (anche qui sua nonna e bravissima), davvero esilaranti. La Hovey è acerba e inesperta, ma funziona nel contesto, Bracconeri così e così. Bene la Bolkan nel ruolo della madre iperapprensiva. Bella la OST degli Stadio.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Italia 2 (49)

    Twilight (2008)


    Skinner: Delusione. Il primo capitolo di questa (comunque sopravvalutata) saga vampiresca appare niente più che un'appendice su grande schermo dei vari telefilm fantastico/adolescenziali tipo Heroes o Smallville, a deludere è sopratutto la messa in scena, davvero povera per un film del genere sia per fotografia che per effetti, musiche e quant'altro. E su tutto una patina di noia e previdibilità.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Cielo (26)

    Passione violenta (1984)


    Buiomega71: La storiella della sexy fuorilegge non si confà al talento visivo di Aranda (non basta una maschera antigas a rimembrare quelle più surreali da sub), che dirige un film fiacco e dall'andamento sonnacchioso (tutta la preparazione all'assalto al furgone portavalori), debole misto tra noir e heist movie. Salta fuori la mano pruriginosa del regista nella sottomissione sessuale tra il poliziotto corrotto di Cremer e Fanny (che regala uno splendido nudo integrale) e in alcune derive sgradevoli (Fanny che si mette e toglie la dentiera), ma il tutto è moscio, senza mordente, quasi anonimo.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Chronicles of Riddick (2004)


    Gabigol: Seguito che sfocia nel sottogenere della space opera, ma con una sceneggiatura scriteriata che ridimensiona non solo i personaggi del vecchio film, ma anche tutte le nuove aggiunte (antagonisti in primis, dei macisti monoespressivi dall'inspiegabile culto e l'ancora più bislacco movente dell'Oltreverso da raggiungere). Riddick diventa un piatto antieroe dalla battuta pronta; attorno a lui esplodono cose, ci si spara addosso senza troppe domande e qualunque intrigo ordito avviene perché sì. Brutta operazione commerciale, spiace dirlo.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold

    Mercy - Senza pietà (2000)


    Giacomovie: Thriller dai contenuti erotici atipici e trasgressivi con una tensione in crescendo ma che rimane di poco spessore. È ambientato nel mondo della psicoanalisi e delle particolari inclinazioni e si basa su misteriosi delitti con strani segni sui cadaveri. Si svolge però con un andamento che per lunghi tratti risulta lento e dà troppo spazio agli interrogatori piuttosto che all’azione. La Barkin non è al massimo ma mostra esperienza e un pizzico d’audacia. C'erano i presupposti per fare meglio.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Iris (22)

    Il falò delle vanità (1990)


    Il Gobbo: Sottovalutato, forse gli nuoce il tono grottesco non benissimo governato, e la conferma di una vecchia lezione che vuole, per la buona riuscita della commedia, una regia non invadente. Però ha i suoi momenti, e - come ogni cosa che venga da Tom Wolfe - il suo spessore. Avrebbe meritato qualcosina di più. Anche, magari, uno sceneggiatore capace di (auto)editing.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai 4 (21)

    L'uomo sul treno (2018)


    Il ferrini: Un buon thriller, ben messo in scena e con una regia dinamica e veloce nonostante lo spazio angusto in cui si svolge la vicenda. Sorprendenti soprattutto i corpo a corpo, valorizzati da taglienti movimenti di macchina e un montaggio puntuale. Lo script a tratti può apparire lacunoso ma niente di imperdonabile; Liam Neeson protagonista assoluto, praticamente sempre in scena, fa sfoggio di una prova impeccabile. Una CGI purtroppo mediocre rovina una delle scene più attese. Imperfetto ma buono.
  • Venerdì, 8/12/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Italia 1 (6)

    Lanterna Verde (2011)


    124c: La DC comics entra in campo, dopo essere stata per anni schiacciata da titoli cinematografici Marvel e lo fa usando le stesse armi della concorrente. Errore! Lanterna Verde non è così conosciuto, come Superman, o Batman (che comunque dettano legge alla Time Warner) e, alla fine, il risultato non è che sia così esaltatante. Si, è un film da due pallini, ma non è niente di nuovo sul fronte occidentale, a cominciare dal nemico, che ha poco appeal. Saranno contenti i fan, ma c'è chi potrebbe sbadigliare nel vedere un film che non decolla mai.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Cine 34 (34)

    Colpo di fulmine (1985)


    Il Dandi: Un trentenne in crisi instaura una sorta di relazione platonica con la figlia undicenne del suo migliore amico. Insolito epilogo del sodalizio Risi/Calà, un film d'atmosfera (location lagunari e musica soul) che risulta garbato nonostante il tema rischiosissimo (già allora quanto oggi). Calà abdica e insieme mantiene il suo carattere abituale, risultando credibile nel ruolo di Peter Pan anche per chi non ama la sua comicità. Vera rivelazione è l'esordiente Gravina, che con la sua spigliata naturalezza rifugge dai più ovvi lolitismi pedofili.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Rai Storia (54)

    Caterina Caselli - Una vita, cento vite (2021)

    (3 commenti) documentario (colore) di Renato De Maria con Caterina Caselli, Francesco Guccini, Paolo Conte

    Galbo: Interessante e piacevole documentario diretto da De Maria, dedicato ad un personaggio versatile che ha avuto la capacità di reinventarsi manager e talent scout dopo anni passati sul palcoscenico. L’artista e produttrice sI racconta con grande sincerità e il filo del racconto è tenuto insieme da pregevoli filmati d’archivio nonché impreziosito dai commenti di grandi artisti come Conte e Guccini che dialogano con la protagonista con commenti non banali.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 01:45 01:45 in TV su Iris (22)

    La battaglia delle aquile (1976)


    Jurgen77: Ottimo film bellico relativo alle vicende degli aviatori inglesi, sul fronte francese, durante la Prima Guerra Mondiale. Poca retorica e schietta rappresentazione della drammaticità della guerra. Ottimo Mc Dowell nei panni del veterano logorato dagli eventi. Superbe e tremendamente realistiche le riprese aeree con mezzi dell'epoca. Finale che non ti aspetti...
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 02:20 02:20 in TV su Rai Movie (24)

    Ogni maledetta domenica (1999)


    Paulaster: Nella squadra di football dei Sharks un nuovo quarterback si fa largo. Il tema sportivo è esplorato a grandi linee (la ricca proprietaria, i rischi sul campo, i vizi, i vecchi sacrificati): Stone punta su immagini adrenaliniche denunciando quanto la tv abbia cambiato tutto. Peccato che sia in ritardo di dieci anni rispetto alle dinamiche e senza aggiungere punti di vista più introspettivi da parte dei singoli. Pacino fa più il guru che l'allenatore, la Diaz è discreta, Quaid troppo vecchio; inutile cameo di Heston (come lo è tutto il paragone coi gladiatori di Ben-Hur).
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rai 4 (21)

    R Chiamata senza risposta (2008)


    Hackett: Solito, inutile, remake di un film orientale di discreto successo. Il "pregio" di questi rifacimenti è solo quello di rendere più vendibile il prodotto in occidente, ma storia (buchi nella sceneggiatura compresi) e resa finale, non donano nulla di più rispetto al film di Miike. Resta un film carino da vedere, quanto e come l'originale.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Cine 34 (34)

    Zero in condotta (1983)


    Panza: Mescolare il film di genere scolastico più greve (i soprannomi fra amici, gli scherzi al professore...) con il filone giovanilistico tipo Sapore di mare (siamo proprio nel 1983) per cercare di cavalcare entrambi i fenomeni non è stata davvero una bella idea. Si assiste, pare di sognare, a una scenetta volgarotta e poco divertente e - zac! - una canzone di Mina (si sente "Renato"): la cosa non funziona proprio. Tecnicamente non vale poco anche a causa di una fotografia piattissima e da una regia assai spenta. Protagonista antipatico, gineceo ricco.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Rete 4 (4)

    Quelli belli... siamo noi (1970)


    Daidae: Gli darei un solo pallino, ma la presenza della bella Orchidea solleva di un po' questo filmaccio. Cast maschile inguardabile: i siparietti dei due comici Ric e Gian fanno venire il nervoso piuttosto che far ridere, il resto del cast è mediocre per non dir peggio (anche se la palma del peggiore va senza dubbio al protagonista principale). Un pallino e mezzo.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Iris (22)

    L'infernale Quinlan (1958)


    Fauno: Dopo due mie nitide stroncature, Welles si riqualifica alla grande, interpretando e proponendo un personaggio di una praticità infinita e di un idealismo pari a zero. Vargas sarà più umano o simpatico, ma che voglia di avere un Quinlan quando nella realtà di tutti i giorni tanti criminali, anche colti sul fatto, si evitano una giusta condanna solo per un vizio di forma o per un cavillo procedurale... Per di più l'aspetto fumettistico è meno marcato, tanto che si sorvola sulla credibilità di certe scene, vista anche la rivalità fra polizie di frontiera.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Rete 4 (4)

    Sette donne d'oro contro due 07 (1967)


    Faggi: Sembra un polselliano prima maniera. In ogni modo impossibile prenderlo sul serio: nemmeno come film che non si prende sul serio, cercando di essere scanzonato e umoristico. È una malriuscita parodia di una parodia spionistica - sulla ricerca di un ineffabile tesoro di Hitler. Mezzo pallino in più per averci provato senza avere grilli per la testa? No. Accanirsi contro il dilettantismo? No (siamo tutti dilettanti, nel senso migliore del termine). Finale delirante, con le sette donne imbrattate d'oro e i due 07 a fare vane smorfie.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 04:35 04:35 in TV su Cine 34 (34)

    Puro siccome un angelo papà mi fece monaco... di Monza (1969)


    Reeves: Tentativo poco riuscito di calare Lando Buzzanca in una commedia che vorrebbe riprendere il Medioevo maccheronico di L'armata Brancaleone, ma che risulta invece povera e piuttosto insulsa. Chissà se si capiscono le battute "antifasciste" che appaiono qui e là, chissà se qualcuno se la ride con trovate che nel vecchio avanspettacolo sarebbero state scartate. Rizzo come sempre sopra le righe, la Villani bella ma troppo vestita.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Saw: Legacy (2017)


    Pinhead80: Siamo alle solite: passano gli anni (e così anche l'attesa) ma il prodotto non cambia di una virgola. Non c'è stata alcuna operazione di svecchiamento anche perché ci si aspettava da tempo un ritorno di Jigsaw e questo, secondo gli sceneggiatori, doveva bastare. Le nuove trappole mortali non dicono un granché, a dimostrazione che anche qui la fantasia comincia a scarseggiare. Il successo al botteghino legittimerà altri seguiti, ma la saga continua nella sua inesorabile parabola discendente.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 06:25 06:25 in TV su Rai Movie (24)

    La risaia (1956)


    B. Legnani: Il vedere la Martinelli come mondina fa già capire che occorre attendersi una trama più che inverosimile. Detto questo, che è il limite più forte del film, restano le importanti testimonianze di un'attività (e del suo ambiente) la cui scomparsa è già lontana, una capacità registica notevole, una protagonista spettacolare. Lulli ha faccia ed espressioni giuste, ma stavolta la voce di Cigoli non dà qualcosa in più: anzi lo toglie, dando toni troppo sacrali ad alcuni momenti. Degli altri notevole la Brignone, non molto efficaci Battaglia e Auclair, non male l'impertinenza della Lévesy.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 08:00 08:00 in TV su TV8 (8)

    Babbo Natale non viene da Nord (2015)


    Cotola: Film semplice semplice, con una storia fiabesca e dai buoni sentimenti vista mille volte compresi gli sviluppi narrativi e l'epilogo. Eppure risulta gradevole grazie alla buona verve di Casagrande, alla simpatica di Morelli ed a qualche buon momento comico che strappa più di un sorriso. Nulla di che sia chiaro, ma visto senza aspettarsi troppo, può lasciare abbastanza soddisfatti.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 08:05 08:05 in TV su Rai Movie (24)

    Il mio profilo migliore (2019)


    Bubobubo: L'infatuazione al tempo dei social network, la rivalsa generazionale definitiva tra donne, un pizzico di vanità privata in un immacolato profilo pubblico: sono tutti temi che non nascono certo oggi e a cui il dramma di Nebbou non riesce ad apportare significative variazioni, finendo per perdersi nelle anse di una liason frustrata, su più piani di interpretazione (la verità, la finzione di una e dell'altra campana, il possibile), nessuno dei quali particolarmente illuminante. Sempre bravissima la Binoche, poco incisivi i protagonisti maschili.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Cine 34 (34)

    Pasqualino Settebellezze (1975)


    Enricottta: La Wertmuller ama molto noi napoletani, gli altri meno. Sospeso tra l'irritato e il malevolo, il giudizio generale dell'altra metà dell'Italia (quella non filonapoletana) indugia nella critica "a prescindere", avrebbe detto Totò. Venendo al film, l'effettivo peso, la qualità, la classe, l'ironia, con la quale la Wertmuller dirige ha meritato la nomination all'Oscar. La recitazione di Giannini è magistrale: sembra veramente un napoletano. Nel finale dice: sono vivo! Quante persone oggi possono dire lo stesso?
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 09:20 09:20 in TV su Warner Tv (37)

    Il buono, il brutto, il cattivo (1966)


    Keyser3: Tarantino lo considera il miglior film mai girato e questo dovrebbe già dire qualcosa. Un film da amare e rivedere fino al punto da impararlo a memoria, tanto che a ogni nuova visione se ne colgono sfumature sfuggite alle visioni precedenti. Tre ore piene (nella versione estesa) che terminano con l'immediata voglia di ricominciare daccapo, sceneggiatura con battute entrate nel parlato quotidiano, musiche di Morricone che toccano vette sublimi; che altro? Cinque pallini, ma sono sempre pochi.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Super! (47)

    The triangle (2016)


    Anthonyvm: Troupe di filmmaker viene invitata in una sorta di comune New Age per girare un documentario, ma l'aria si fa presto tesa e misteriosa. Quello che potrebbe inizialmente sembrare un sottoclone di The sacrament (a partire dall'espediente del found-footage), apre a un tratto le porte all'horror lovecraftiano, svelando un concept dal buon potenziale, ma inficiato dall'uso maldestro del format prescelto. Durante la prima metà non accade nulla e il crescendo di inquietudine non si fa avvertire; al momento dei "big reveal" la noia ha già avuto la meglio e il realismo non è di casa. Peccato.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 09:40 09:40 in TV su Iris (22)

    Rocky V (1990)


    Maxspur: Alcuni fattori hanno penalizzato il film: checché ne dica il protagonista, il pubblico lo vuole sul quadrato (dove lo ha sempre premiato) che combatte per una cintura o per la morte di un amico; le motivazioni qui non convincono e Stallone non fa molto per rendere il personaggio meno anacronistico di quel che è. Il ritorno alla povertà genera le cose migliori con la Shire e Young sugli scudi mentre il resto del cast è da TV movie; altra storia sarebbe stata se la produzione avesse assecondato l’idea iniziale di Stallone di far morire il personaggio.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su TV8 (8)

    Un Natale di cioccolato (2020)


    Siska80: Giovane (e bella, lo credereste?) fanciulla deve dare lezioni di cucina a un (affascinante, è ovvio) uomo d'affari: sboccerà l'amore? Ennesima produzione americana usa e getta che, a differenza della maggior parte, si segue con un certo piacere pur non offrendo alcun colpo di scena (al contrario, l'intreccio è prevedibilissimo, bacio finale compreso): gli interpreti principali sono simpatici e l'atmosfera natalizia avvolgente, ma soprattutto di una briosità contagiosa. Ideale per rilassare la mente durante le festività.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)

    Don't say a word (2001)


    Daniela: Previo rapimento figlioletta, una banda criminale impone a uno psichiatra di capire un segreto da una ragazza squilibrata... Thriller loffio costellato di luoghi comuni, forzature ed incongruenze frutto di una sceneggiatura maldestra a cui una regia appena sufficiente non può porre rimedio. Douglas recita con un'aria di sufficienza, Esposito è una poliziotta goffamente decisionista, Bean va col pilota automatico, Murphy è una matta da filodrammatica e la psichiatria fa la solita figura tapina, come accade del resto in buona parte del cinema USA. Perdibilissimo.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 10:30 10:30 in TV su Cine 34 (34)

    Colpo di fulmine (1985)


    Renato: Onesto tentativo di allontanarsi dai canoni della commedia più facile, è un film riuscito però solo in parte. Funziona molto bene la parte veneziana, quando si sviluppa la strana attrazione tra l'esordiente Gravina (bravissima) e Calà, mentre la prima mezzora romana sembra un po' tirata via in attesa dell'incontro fatale. Inoltre il finale, tra una inutile fellinata nella sequenza onirica e la confessione a Ricky Tognazzi, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. In ogni caso Risi mostra una certa stoffa che confermerà nei suoi film successivi.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 11:35 11:35 in TV su Iris (22)

    I cowboys (1972)


    Puppigallo: Un Wayne nel suo ambiente naturale e un gruppo di ragazzini ai suoi severi comandi permettono a questa pellicola di mantenersi piacevole fino all'epilogo, che per quanto un po' inverosimile, vista anche l'età dei protagonisti (va bene crescere in fretta, ma c'è un limite), dà comunque la giusta soddisfazione allo spettatore, che come il giovane gruppetto, cerca la sacrosanta vendetta. Buona recitazione, odore di vecchio, selvaggio west, con tanto di insegnamenti (dura vita vissuta) e un po' di facile morale. Nel suo genere, riuscito.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)

    Un tranquillo weekend di paura (1972)


    Giùan: Insieme e forse ancor più tortuosamente del Cane di paglia di Peckinpah, il più turbativo degli apologhi anni'70 su civilizzazione e stato di natura, creazione selvaggia e imbastardita umanità. Boorman non si perita di indagare il background socio-culturale dei quattro amici (sottolineando peraltro come anche i loro rapporti siano sfumati e indefiniti), restituendoceli impietosamente nella loro intima ultima natura. Lapidario ma mai sentenzioso, disturbante e alieno da ogni liberazione, un film che vive di emozioni stratificate e immagini ambigue in un dualismo autistico/neurotipico.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Noi uomini duri (1987)


    Saintgifts: Credo rappresenti la rivincita degli uomini cosiddetti normali nei confronti di tutti i tipi di Rambo in voga all'epoca. In forma di commedia il film funziona (ne sono stati fatti altri, più o meno validi, sul genere thriller), piuttosto casereccio, ma simpatico e con location degne. Pozzetto e Montesano si sostengono a vicenda, dividendosi lo schermo, in modo da non strabordare mai e riescono simpatici. Qualche risata ci scappa (il pesce vivo in tasca è notevole), smitizzante (è il suo maggior pregio), leggero ma non vacuo. Bravo Ponzi in regia.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Warner Tv (37)

    C'era una volta il West (1968)


    Almicione: Un Leone magistrale che rasenta la perfezione firma un altro capolavoro western, il quale non condivide lo stesso pathos, la stessa carica emotiva che accompagna gli scontri armati (basti pensare al triello) della trilogia del dollaro; qui, infatti, le pistolettate passano in secondo piano: elemento fondamentale diviene la diegesi, resa più complessa in un processo che culminerà con C'era una volta in America. L'eroe, dunque, acquista un'introspezione psicologica rilevante e non è più animato dalla gretta bramosia di denaro. Bravo il cast!
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 13:45 13:45 in TV su Italia 1 (6)

    R Arturo (2011)

  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Iris (22)

    Genius (2016)


    Kinodrop: La figura riflessiva e "paterna" di Perkins, già editor di Hemingway e Fitzgerald, alle prese col genio esuberante ma borderline di Thomas Wolfe. Un racconto sulla genesi editoriale spesso combattuta tra creatività e ridondanza da una parte e di sintesi legata al marketing dall'altra. Storia ambientata in una fumosa New York anni '20, nell’insieme solida anche se con qualche standard narrativo, ben recitata (specie da Firth), mentre Law sembra troppo sopra le righe, accanto a una Kidman brava in una parte "cerea" e statica. Vale per il cast, poco più.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Nove

    Jack Ryan - L'iniziazione (2014)


    Rambo90: Buono questo ritorno del personaggio di Ryan, ben modernizzato e al passo con l'action odierno (soprattutto nel montaggio frenetico). Pine se la cava, ben aiutato dal cast di supporto tra il sempreverde Costner e il cattivissimo Branagh, che dirige anche dimostrando di essere a suo agio con il genere (più che in Thor). La trama è semplice, senza veri colpi di scena, ma il ritmo veloce fa dimenticare gli stereotipi e le banalità.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Rai Movie (24)

    Si accettano miracoli (2014)


    Rambo90: Al secondo film da autore completo Siani azzecca almeno la confezione: bei colori in fotografia e belle musiche. Peccato che la storia sia già vista e le battute siano sempre telefonate, così come alcune scene sembrano costruite solo per consentire all'onnipresente (e odioso) protagonista di fare la battuta spiritosa. Bravo De Luigi, sprecata la Autieri, simpatici i bambini e bella la Morariu, ma il film alla lunga è ripetitivo e i continui giochi di parole annoiano. Di una pochezza sconcertante.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Cine 34 (34)

    Acqua e sapone (1983)


    Il ferrini: Non è fra i titoli più riusciti di Verdone ma regala comunque diversi momenti divertenti, soprattutto nella prima parte. La Fabrizi è - al solito - irresistibile, Bracconeri è - al solito - insopportabile, Natasha Hovey è ornamentale (così come in Compagni di scuola). Molti gli stereotipi, specie quelli relativi al mondo della moda, ma in fondo è una commedia romantica senza alcuna pretesa se non quella di intrattenere e ci riesce senza mai (s)cadere in volgarità. Memorabili le musiche degli Stadio.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su Rai Storia (54)

    Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970)


    Saintgifts: Rapporti sentimentali e di amicizia che non tengono conto del noto detto che con due galli in un pollaio (anche se qui la gallina è una sola) le cose non possono funzionare. Il tutto calato in ambiente operaio, cifra stilistica determinante per il film. Nei panni dei protagonisti si calano bene i tre attori, con le certezze di Mastroianni e della Vitti e con la scoperta di un Giannini dalle qualità che saranno sfruttate ampiamente nel futuro. Strutturato in un flashback che dà modo ai protagonisti di esprimere in macchina il loro pensiero.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Warner Tv (37)

    Jack Ryan - L'iniziazione (2014)


    Saintgifts: Che nel genere action ci siano cose fuori dalla realtà (nel senso che si enfatizzano a favore dello spettacolo le scene d'azione) è cosa ormai accettata e prevedibile; qui però si esagera un tantino, smorzando ogni tensione, facendo troppo prevedere che tutto andrà per il meglio all'eroe di turno. Oltre questo aspetto c'è anche quello che non si può far diventare uomini scaltri e duri all'inverosimile, improvvisamente sciocchi, evidentemente perché quella tal cosa deve riuscire. Certo la confezione c'è, gli attori pure, ma non sono sufficienti.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)

    Tutto può accadere a Broadway (2014)


    Capannelle: Commedia degli equivoci forse sin troppo legata al periodo d'oro di questo genere ma portata avanti con stile, ritmo adeguato e due-tre accelerazioni che ti strappano gli applausi. Nel variegato cast girano bene quasi tutti anche se, complice il copione, la Aniston fa troppo la schizzata e Pendleton sfiora la macchietta. Camei per Shannon e Tarantino e... scoiattoli alle noci!
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Nove

    Lara Croft: Tomb Raider (2001)


    Fabbiu: Anche Resident Evil è un film ispirato a un videogioco, ma per quanto non mi sia mai particolarmente piaciuto è sicuramente di qualità superiore a questo Tomb Raider, che sembra essere rivolto a un pubblico di età non superiore ai 12 anni. Sembrano essere rilevanti solo gli effetti speciali e le interminabili ed eccessive sequenze da perfetto film americano d'azione. Decisamente pesante e fuori luogo per chi ha un minimo di pretese e ama un po' di accuratezza nella sceneggiatura.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 16:20 16:20 in TV su Iris (22)

    Making of The terminal (2004)


    Raremirko: Di sicuro un documentario interessante e ben fatto, riguardante un altro ottimo film diretto da Spielberg. Chiama in causa tutti i membri principali di cast e crew e, almeno in una cosa, sconcerta davvero: il terminal aeroportuale, salvo qualche ripresa reale avvenuta in veri aeroporti, è stato totalmente ricostruito in studio (bozze architettuali incluse)! Ben fatto, non noioso, stimolante, vale la visione (perlomeno per non perdere i retroscena legati a un film davvero speciale).
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Cine 34 (34)

    Bianco rosso e Verdone (1981)


    Alex75: Alla seconda regia, Verdone conferma la sua versatilità e la sua acutezza spaziando dal pedante logorroico Furio (con moglie martire al seguito) al semiprimitivo Pasquale (in una vicenda meno elementare di quel che sembra), passando per il malinconico tonto Mimmo. Le battute a profusione fanno passare in secondo piano le cadute di ritmo di un film in cui i comprimari danno un contributo fondamentale (soprattutto le “spalle femminili” Sanpiter e Fabrizi, senza dimenticare Brega e Infanti).
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su TV8 (8)

    Il Natale dei cuccioli (2019)


    Siska80: Una giovane (e bella, come di consueto) in cerca di una famiglia per dodici cuccioli abbandonati troverà inaspettatamente anche l'amore (un tipo affascinante, neanche a parlarne). L'idea di partenza non è affatto male anche se i cagnolini purtroppo non sono altro che un pretesto per la solita commediola/fiaba natalizia che si conclude con l'immarcescibile bacio a suggello dell'amore sbocciato tra i due interpreti principali (inizialmente, e prevedibilmente, in rapporti non ottimali). Da vedere solo se non si ha nulla di meglio da fare.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Ma papà ti manda sola? (1972)


    Mascherato: Cosa stringe in mano la Streisand nel manifesto? Una carota. E allora? What's up, Doc?, titolo originale del film, non è altro che la domanda con cui Bugs Bunny si approccia ai malcapitati che hanno la sventura di incontrarlo. E una sventura sarà, per Howard Bannister, imbattersi in Judy. Bogdanovich, negli Anni Settanta, ha ripercorso i generi mitici di Hollywood. Qui è il turno della gloriosa screwball comedy, e, in particolare, di "Susanna" di Howard Hawks. Scambi di valige, improbabili ladri, ancora più improbabili spie, un arresto di massa... insomma, una riuscitissima girandola di gag.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 18:40 18:40 in TV su Iris (22)

    Lo specialista (1994)


    Saintgifts: Forse si pensava che, dopo Basic instinct, formare la coppia Stone/Stallone in un film dove i due avrebbero interpretato anche scene di sesso, fosse sufficiente per richiamare il pubblico. Così è stato e al botteghino il film è andato bene. La Stone si limita a esibire la propria bellezza senza troppo impegno, mentre Stallone non è per niente specialista nelle lotte di letto (o di doccia). Inutile parlare della trama, che dovrebbe emozionare per le frequenti e micidiali esplosioni; la pessima regia si riflette anche sui comprimari con un pessimo Woods.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 18:55 18:55 in TV su Cine 34 (34)

    Buongiorno papà (2013)


    Tomastich: Si poteva fare di meglio... ma certamente anche di peggio. Da storico detrattore di Bova ho visto il film solo per la presenza del camaleontico Marco Giallini - qui nelle vesti di un rocker d'annata - e sono rimasto abbastanza soddisfatto, in termini assoluti. C'è da dire che Bova non riesce a reggere i tempi comici né quelli pseudo-drammatici: in poche parole un pessimo attore. E' solo grazie a Giallini che do due pallini a questa pellicola divertente, sdolcinata, paternalistica ma alla fin fine accettabile.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)

    The code (2009)


    Lythops: La coppia Freeman/Banderas non funziona, anche se sarebbe giusto chiedersi cosa potrebbero fare di straordinario questi attori con a disposizione una sceneggiatura scadente e ricca di luoghi comuni, compresa la presenza della teoricamente intoccabile biondona di turno. Comunque sia, uno ne ha abbastanza dopo la prima mezz'ora, in cui vengono presentati soggetto e personaggi ed è chiarissimo come andrà a finire la vicenda. Confezionato appena decentemente, dati i mezzi tecnici.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 20:25 20:25 in TV su Rai YoYo

    Mune - Il guardiano della luna (2014)

    (3 commenti) animazione (colore) di Alexandre Heboyan, Benoît Philippon con (animazione)

    Didda23: Opera d'animazione transalpina che ha nella particolarià dell'animazione il suo punto di maggiore forza. E' l'utilizzo di stili diversi a rendere davvero gradevole l'animazione, perché la sceneggiatura percorre binari sicuri e non sprizza originalità nell'andamento narrativo. Una sorta di favola, con tanto di morale, adatta probabilmente più ai piccini che agli adulti (ma quest'ultimi sapranno apprezzare la forma). Fa tornare - per la breve durata - piccini, segno indelibile di una qualità complessiva più che discreta.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    John Q. (2001)


    Daniela: Genitori di modeste condizioni scoprono che la loro assicurazione copre solo in minima parte il costo del trapianto di cuore necessario per il loro figlioletto. Disperato, il padre si ricorda allora di aver visto Quel pomeriggio di un giorno da cani... Scherzi a parte, spiace vedere come un tema importante come la necessità di riformare un sistema sanitario iniquo venga veicolato da un film effettistico che punta al ricatto sentimentale più spudorato. Nel cast Washington si impegna per rendere credibile il suo personaggio, ma Duvall si auto-cita e anche gli altri convincono poco. 
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Amici per la morte (2003)


    Mascherato: Raschiando il fondo del barile,l'heroic bloodsheed di matrice hollywoodiana è ormai alla frutta. Amici per la morte ne è la prova evidente: accoppiata d'accatto (Jet Li proveniente dall'esordio di Bartkowiak, Romeo deve morire, e DMX dall'opera seconda, Ferite mortali); numeri di basso profilo, fatta eccezione per la discesa a fil di cornicione della sequenza iniziale; siparietti comici affidati agli stanchi Tom Arnold e Anthony Anderson. Alla fine l'unico motivo di interesse (?) è la presenza fugace del milanese Paolo Seganti.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Ainbo - Spirito dell'Amazzonia (2021)

    (1 commento) animazione (colore) di Richard Claus, Jose Zelada con (animazione)

    Siska80: Produzione palesemente ambientalista, racconta delle peripezie che una sorta di Tarzan in gonnella affronta per salvare dalla distruzione la giungla amazzonica. Nonostante la trama non particolarmente originale, il film è inappuntabile dal punto di vista di grafica e animazione, gode di un ritmo costante, presenta personaggi simpatici (in special modo le due guide spirituali), una protagonista graziosa (fragile e nel contempo tosta) e un finale che scalda il cuore. Adatto a tutta la famiglia, merita un plauso anche per il doppiaggio italiano accurato. In definitiva buono.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    La sfida (1958)


    Homesick: Ascesa e caduta di un piccolo fuorilegge che, partito con il contrabbando di sigarette, cerca di farsi strada a spallate nel mondo della malavita organizzata. Il racconto di Rosi segue sia i moduli del milieu popolano neorealista che quelli del noir statunitense, con palesi rimandi a Scarface: una pista, questa, che verrà seguita poi da certo cinema popolare italiano (i camorristici di Brescia con Mario Merola, per esempio). La ventenne Schiaffino, in déshabillé, si fa carico di più di un momento erotico.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Febbre da cavallo (1976)


    Markus: Esilarante commedia dotata di ottimi spunti comici resi ancor più efficaci dalla vivacità degli attori e da una regia svelta che ha saputo render grazia alla sceneggiatura. Il film è anche fotografia di una certa romanità d'antan oggi quasi in disuso così come il mondo delle scommesse ai cavalli all'ippodromo (oggi fortemente in crisi per via di internet e altri modi di gioco d'azzardo). Geniali intuizioni e continui passaggi nelle televisioni private negli anni '90 hanno reso tardivamente la pellicola, un culto rispetto all'anno del girato.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Highlander - L'ultimo immortale (1986)


    Fabbiu: la particolarità del film è tutta concentrata sull'equilibrio tra passato e presente parallelo a quello tra action movie e fantasy. Senza dubbio meritano molto di più le scene ambientate nella vecchia Scozia guerriera (paesaggi e fotografia stupenda), sebbene anche i combattimenti urbani del presente non siano male. Accompagnato dalle splendide musiche dei Queen (che però non vengono messe bene in evidenza) il film ha qualche lacuna pesante nella sceneggiatura, ma risulta lo stesso molto avvincente. Il Kurgan è il mio cattivo cinematografico preferito.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)

    Tremors 2 (1996)


    Xtron: Era scontato un sequel dopo il successo del primo capitolo. Questa volta però direttamente si passa direttamente all'homevideo e la differenza di budget si nota. Il film sembra virare più sui toni della commedia; difatti mancano la suspense, la tensione e la componente horror del primo film. Rimangono Fred Ward e il guerrafondaio Michael Gross a fare da protagonisti e le loro performance almeno non fanno rimpiangere l'assenza di Kevin Bacon.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cine 34 (34)

    La banda del Gobbo (1977)


    Trivex: Severa ed amara parodia del crimine, non priva di fascino e di qualche volontaria (?) contraddizione. Il buon Lenzi esterna contenuti cinematografici anarcoidi, perché il bandito è "sociale", disinteressato e critico verso le cose materiali (che però poi ruba)! I tratti non sono violentissimi come in altri prodotti assimilabili (perché il gobbo non uccide, anche se odia). Il tratto fermo di Lenzi si vede ed è necessario per quel mezzo punto in più utile per elevare sopra la media le vicende di questo gruppo di banditi, scapestrati senza onore.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su TV2000 (528)

    Giotto, l'amico dei pinguini (2015)


    Markus: Middle Island, Australia. Un pastore maremmano di nome Giotto viene ingaggiato da una famiglia per proteggere una colonia di pinguini che rischiano l'estinzione perché preda di voraci volpi. Stuart McDonald, sfruttando i meravigliosi panorami australiani marini (forse con un eccesso di filtri, ma tant'è), racconta con dovizia di particolari una vicenda ecologica ben impiegata in funzione di un'opera evidentemente pensata per compiacere il pubblico infantile. Il bel quadrupede e la bellezza degli uccelli acquatici assicurano tanta tenerezza.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    Bumblebee (2018)


    Daniela: Reboot dei Transformers di Michael Bay, ormai arrivati al quinto capitolo della saga, ha il grande pregio, rispetto all'originale, di una maggiore leggerezza: non solo ci sono meno elicotteri ma anche meno momenti imbarazzanti e minor violenza, anche per il target abbassato quanto ad età di fruizione della pellicola. Bumblebee risulta un simpatico mix fra il Maggiolino tutto matto e Numero 5, mentre la coppia Steinfeld-Lendeborg suscita maggior empatia rispetto a quella composta da Labeouf-Fox. Poche pretese, maggior divertimento.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Cielo (26)

    La bonne (1986)


    DeBiasis: Io credo che il film non sia male, benchè tra i minori del regista veneto: ben fotografato, è diretto con uno stile kitch indovinato e una malizia erotica efficace. La Guerin è imbalsamata ma la LarsVontrierana Michelsen è bravetta.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Accerchiato (1993)


    Ryo: In questo film, Jean-Claude si cala nei panni dell'antieroe di turno. Evaso, vorrebbe cambiare vita e riniziare da zero e sembrerebbe abbia tutte le carte in regola per farlo. Improbabile la sceneggiatura, ultra-buonisti i risvolti. La legge morale che prende il sopravvento a discapito della libertà. Finale che vorrebbe essere strappalacrime, ma strappa risate involontarie.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Rete 4 (4)

    ...Continuavano a chiamarlo Trinità (1971)


    Mutaforme: Continuavano a chiamarli Trinità e Bambino e loro continuavano a divertire. Davvero Bud Spencer e Terence Hill erano in splendida forma, un'accoppiata perfetta che sarebbe diventata simbolo di un nuovo genere di film, quello del western comico all'italiana. Il secondo capitolo non delude affatto e anzi rilancia. ***
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Paws P.I.: Uniti alla riscossa (2018)


    Siska80: Un ragazzino, accompagnato da cane e pappagallo parlanti, si improvvisa detective contro un magnate cattivo. Fiabesca commedia da vedere in famiglia per respirare un po' dell'ingenuità che trasuda: ok, è una produzione a basso costo (tanto che gli animali in questione discutono a muso/becco chiuso), ma risulta sin da subito accattivante e non solo per merito del simpatico piccolo protagonista, visto che anche il resto del cast svolge un buon lavoro e pare divertirsi a dar vita a personaggi alquanto singolari. Il ritmo abbastanza regolare consente una visione "tutta d'un fiato".
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)

    Un fantastico via vai (2013)


    Deepred89: Accettati i presupposti, ovvero un imbolsito Pieraccioni che si installa in un appartamento condiviso da universitari facendo loro da maestro di vita, il film non è neanche troppo malvagio, avvelendosi di un buon ritmo e di qualche gag decisamente azzeccata (a partire dalla corsa-citazione), anche se dispiace per alcuni personaggi (il Iacchetti prete in primis) trascurati o situazioni mal valorizzate (l'incontro tra il mulatto e il padre della sposa razzista). Meno peggio del previsto i quattro giovani attori.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su TV2000 (528)

    Bernadette (1988)


    Myvincent: La vita di Bernadette Soubirous che per ben diciotto volte vide e comunicò con la “bella signora vestita di bianco”, viene qui raccontata con semplicità ma anche con tutto ciò che c’è da sapere. Dalla primissima apparizione la giovinetta fu sottoposta a continui interrogatori, sempre però supportata dalla popolazione che era povera come lei. Un racconto impreziosito dagli splendidi paesaggi naturalistici di quei posti. Una storia che ha creato dal nulla uno dei più noti e frequentati posti Mariani, meta di pellegrinaggi senza sosta.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 4 (21)

    R Wrong turn (2021)


    Pumpkh75: Premuto il tasto Canc su tutto il genoma della serie (lo dice anche Matthew Modine, basta con i cannibali deformi), restano la comitiva politically correct (una connotazione puramente demagogica visto poi l’ordine del bodycount), i boschi sterminati e un po' di sano splatter lasciato più alle trappole che alla mano dell’uomo. I piani temporali diversi e l’ambiguità continua dei ruoli sono però una innovazione che aiutano a tollerare le quasi due ore (!), fino al finale combattivo che ci lascia a pancia piena. Appropriata Charlotte Vega. Un po' di aria fresca tra le fronde.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    St. Vincent (2014)


    Enzus79: Quella che si dice una buona commedia. Storia forse già vista ma che comunque intrattiene grazie alla simpatia del personaggio interpretato da un grande Bill Murray (il ruolo dell'ubriaco, cinico e attaccato ai soldi sembra scritto apposta per lui) e una brava Melissa McCarthy. Finale un po' troppo mieloso, che nonostante ciò non incide sul giudizio finale. Buona la colonna sonora.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Cine 34 (34)

    Vai gorilla (1975)


    Bubobubo: Abbondano le assurdità sul finale pirotecnico (una volante che tiene testa a un treno? una pioggia di pallottole che non arriva nemmeno a scalfire la carrozzeria?) e i conti sembrano non tornare nemmeno in precedenza, peraltro in alcune delle scene più belle e mozzafiato dell'intero film (la sequenza dell'ascensore). La regia è comunque onesta, lo spunto narrativo attualissimo per i tempi e il protagonista maschile, il coriaceo Testi, assai adatto per il ruolo. Incolore la giovane Marsani. Brutto il titolo, che fa pensare a una commedia.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)

    Hard kill (2020)


    Rambo90: Action di serie B, fatto con lo stampino e uguale a mille altri. Tecnologia da recuperare, ragazza da salvare, terrorista pazzo che vuole azzerare il mondo. C'è davvero poco da segnalare, con una prima parte molto noiosa passata a suon di chiacchierare e una seconda piena di sparatorie senza inventiva. Metcalfe non ha il carisma necessario a sostenere un film del genere e la sua squadra è anonima. Willis è ancora una volta in partecipazione mercenaria, Rizzuto è un villain davvero imbarazzante. Regia almeno discreta.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Italia 2 (49)

    Verità sepolte (2016)


    Lupus73: Ennesima setta fanatica, una comunità in una baracca nel bosco che segue le prediche di un santone sulla resurrezione e l'immortalità fino al suicidio di massa (1985). Anni dopo un'equipe ne ricerca le cause con l'unica superstite. Dopo una prima parte preparatoria ci si sposta nel territorio del paranormale con spettri vari. La confezione è negli standard con buoni SFX usati spesso per i jumpscare, che non sono l'unica sorpresa della pellicola; infatti il twist verso la fine cambia la lettura della vicenda. Tra tutti spicca il carisma del predicatore/Thomas Jane. Si guarda.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)

    La giusta causa (1995)


    Cotola: Thriller di routine, tratto da un romanzo di Katzenbach, con una regia scialba e una sceneggiatura che regala qualche sussulto solo grazie al colpo di scena finale (anch'esso non certo originale). Il cast è più ricco del solito (c'è anche Scarlett Johansson non ancora famosa) ma non fa certo faville.
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Italia 1 (6)

    A.R.C.H.I.E. - Un robot a quattro zampe (2016)


    Markus: Una teenager rimasta senza genitori diventa amica di un cane... cibernetico! La bestiola tutta cavi e transistor è stata creata non solo per essere il miglior amico dell'uomo, ma anche e soprattutto per salvare vite umane. Bonaria opera decisamente scacciapensieri e senza alcuna pretesa; tutto appare edulcorato e non manca nulla al campionario delle ovvietà (non ci viene risparmiata nemmeno una storia d’amore giovanilistico tra timidi). Il film si segue grazie a un po' di ironia e al naturale affetto per il cyberquadrupede... assai loquace!
  • Sabato, 9/12/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su 7Gold

    Death game (1977)


    Herrkinski: Interessante exploitation settantiano che, in controtendenza rispetto alla maggior parte dei film di genere, mette come vittima un uomo, preso di mira da due psicopatiche (le ottime Camp e Locke). Il regista è bravo a creare un'atmosfera perversa, sottolineando le parti più violente grazie al contrasto con l'infantile tema portante della OST; la fotografia a tratti troppo scura può infastidire, ma i giochi di luce notturni aumentano la sensazione d'angoscia. Qualche momento in cui il film gira a vuoto, ma nel complesso un lavoro peculiare e inquietante.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 00:30 00:30 in TV su Rai Movie (24)

    Book club - Tutto può succedere (2018)


    Rambo90: Incredibile florilegio di luoghi comuni in una commedia che si vorrebbe spiritosa ma non fa che essere imbarazzante. Spreco assoluto di un cast di gran pregio, dove però nessuno riesce a elevarsi a causa della sceneggiatura banale che cerca di ravvivarsi qua e là con terribili doppi sensi. Si va in direzioni ampiamente prevedibili e il casting inoltre si prende gioco dello spettatore mostrando un'ottantunenne Jane Fonda mangiamaschi e seduttrice (per quanto in forma). Si ride poco, ci si annoia molto.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Rai 1 (1)

    Il campione (2019)


    Gabrius79: Una delle migliori opere prime di questa stagione è questa di Leonardo D'Agostini, che ha in Accorsi e Carpenzano i veri motivi per vederla. Una storia che tutto sommato può essere piuttosto scontata, ma la recitazione dei due protagonisti è ineccepibile e ciò basta a colmare alcuni momenti di stanchezza che si fanno sentire ogni tanto. C'è spazio per sorridere ma anche per riflettere. Cast di contorno all'altezza in cui spiccano gli ottimi Popolizio e Sgueglia.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rai 4 (21)

    Curve: Insidia mortale (2015)


    Daniela: Le strade cinematografiche USA pullulano di psicopatici assassini, ma come si fa a non dare un passaggio al tizio tanto gentile e carino che ti ha appena riparato la macchina? Non si può, ed infatti... Inevitabile per buona parte della durata il confronto con il film con Brody, ma questo si gioca meglio le sue carte, senza bisogno di ricorrere a molesti flashback depistanti per allungare il brodo. L'ultima parte è più movimentata ma anche più prevedibile, ma nel complesso, pur senza dire nulla di originale, la pellicola è più che dignitosa ed anche i due protagonisti risultano in parte.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cine 34 (34)

    I soliti idioti - il film (2011)


    Tarabas: Avete mai fatto uno spettacolino all'oratorio? Cosa sarebbe successo se, con un golpe, avessero preso il potere i peggiori elementi del gruppo, quelli che in prima media già tenevano lezioni di parolacce e anatomia femminile? Sarebbe venuto fuori questa specie di film, una recita sub-oratoriale di barzellette sporche, senza capo né coda e con un "gusto" peculiare per la scontatezza. L'unico personaggio con una sua vis è il vecchio De Ceglie. Il resto si può "vedere" con il FFWD pigiato al massimo.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rete 4 (4)

    Lo straniero senza nome (1973)


    Mtine: Geniale prima incursione di Clint Eastwood nel western da regista. "Lo straniero senza nome" è una perla di gran classe, che si addentra in un genere ormai al tramonto per stravolgerne il linguaggio e il significato stesso. Dopo un inizio quasi di ispirazione leoniana il film assume le caratteristiche di un thriller dalle atmosfere morbose e claustrofobiche, a tratti polanskiane, per terminare nel fantastico, con una memorabile carneficina dai toni biblici. Ottime e stranianti le musiche. Finale orrendamente stravolto dal doppiaggio italiano.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 01:25 01:25 in TV su Iris (22)

    Hollywood homicide (2003)


    Saintgifts: La presenza di Harrison Ford sembra nobilitare questa commedia; oltretutto un Ford abbastanza fuori dai suoi canoni seriosi o pseudo seriosi (eccettuati i vari Indiana Jones naturalmente), anzi piuttosto frivolo. Ci sono anche la fascinosa Lena Olin e Hartnett, che fa la spalla giovane. Fracassone è l'aggettivo che mi viene subito alla mente, specie nel finale tra i boulevard e il teatro cinese di Hollywood, dove si riesce a imbrattare anche il cameo di Robert Wagner e dove sembra si vogliano sfacciatamente pubblicizzare alcune marche di auto.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai Movie (24)

    Oltre il giardino (1979)


    Bruce: Commedia satirica riuscita e attualissima contro la società americana e moderna in generale, sempre più dominata dai mass media e da poteri forti capaci di imporre chiunque al governo del paese, anche il più idiota purché controllabile. Peter Sellers è bravissimo nel ruolo di Chance il giardiniere, quasi un precursore di Forrest Gump, icona dell'uomo semplice che attraversa ogni situazione con la stessa naturalezza e disincanto finendo per conquistare tutti. Notevole.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Rai 4 (21)

    15 minuti - Follia omicida a New York (2001)


    Saintgifts: Herzfeld scrive una sceneggiatura non poi così male: lega tra loro polizia, pompieri, una certa televisione a due sciroccati venuti dall'est Europa in cerca di notorietà e ricchezza; scena della vicenda è naturalmente New York. Se l'idea è discreta, Herzfeld però commette l'errore di fare di tutti i personaggi caricature poco credibili, andando ben sopra le righe sia nel bene che nel male. Il personaggio più azzeccato, anche perché trova la giusta faccia in Kelsey Grammer, è quello del conduttore televisivo che ha sempre l'ultima parola.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 02:25 02:25 in TV su Cine 34 (34)

    Sbamm! (1980)


    Reeves: Scadente esordio di Ezio Greggio nel mondo del cinema, dove di certo non ha mai dato il meglio di sé in carriera. Qui ci sono situazioni imbarazzanti, gag che non fanno ridere neanche per sbaglio, riprese ai confini dell'amatoriale. Nel film Greggio vorrebbe fare il direttore d'orchestra, ma l'orchestra del film non la sa proprio dirigere. Del tutto insufficiente anche il cast di contorno.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Italia 1 (6)

    La leggenda di Beowulf (2007)


    Raremirko: Non male; un po' ricorda la tecnica del rotoscoping, un po' il Polar express di tre anni prima, sempre diretto da Zemeckis, che però giocava su ben altri temi ed era diretto per lo più alle famiglie. Buon cast, qualche momento avvincente (come la sfida col dragone, che fa un po' Harry Potter) più di una tematica che lo rende comunque un lungometraggio per adulti. Senza infamia né lode, non merita stroncature né lodi sperticate.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 03:20 03:20 in TV su Rai 3 (3)

    Francisca (1981)


    Buiomega71: A parte i dialoghi filosofeggianti di stampo teatrale, l'opera oliveiriana trasuda di fiammeggiante incanto e ipnotismo (nella fotografia, negli interni barocchi, nella colonna sonora dalle venature quasi horror) che sfocia in tocchi onirici (le nozze di Francisca, l'allucinato banchetto che ne consegue) e surreali (con il cavallo nel salotto, la fuga nel bosco di notte) lambendo il tanfo necrofilo sul talamo di morte, chiudendo con farfalle nere e cuori estirpati sottovetro. Delicatezza di regia, disperazioni femminee e una durata fiume di inusuale bellezza spettrale.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)

    Mirage (1965)


    Daniela: Un uomo colpito da una parziale perdita di memoria si trova al centro di un pericoloso intrigo in cui è difficile distinguere realtà ed immaginazione... Se il personaggio da lui interpretato ha dimenticato quasi tutto, Peck dimostra di ricordarsi bene lo smemorato che ne fece un divo, e la sua presenza, unita alla complessità della trama, imprime un'impronta hichcokiana al film,  un poco verboso ma reso gradevole anche dall'ottimo parco attoriale nel cast di supporto, a partire da Matthau, impagabile nel ruolo di un detective al suo primo cliente ma già molto scafato.  
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)

    La cintura (1989)


    Daidae: La Brigliadori è veramente una bella donna eppure la sua bellezza non basta per salvare un film squallido e insensato. Una coppia scopre che dopo i litigi una bella dose di cintate (tutte a lei) è quello che ci vuole e il film va avanti così per oltre un'ora. Attori e dialoghi orrendi, musiche (di Ron) non proprio bellissime. Tipica roba Anni Novanta italiani...
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 04:50 04:50 in TV su Italia 1 (6)

    Una notte da paura (2012)


    Panza: Fragasso non ha i tempi registici della commedia e lo dimostra anche in questo mesto film TV ravvivato soltanto da un clima demenziale che ci regala qualche momento per sorridere come nel matrimonio di Circosta o in qualche battuta di Mattioli. Il resto fa cadere abbastanza le braccia sia per l'antipatia del figlio di Pannofino sia per alcuni personaggi che non fanno ridere (quanto è vecchia l'idea del rockettaro satanista sopra le righe?). Make up curato, per essere un film di tale genere; meno peggio di Operazione vacanze.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Ogni maledetta domenica (1999)


    Almicione: La regia è la solita di Stone: confusionaria e a tratti fastidiosa. Tuttavia bisogna riconoscere che queste due ore e mezza sono perlopiù coinvolgenti e sinceramente non me l'aspettavo. Certo, le sequenze stile Fast and Furious e tutte le caratteristiche proprie dei soliti film americani stereotipati e prevedibilissimi (e quindi noiosi) ci sono; tuttavia il modo in cui vengono esposti e trattati i diversi temi (come quello dello spirito di gruppo) non è banale ma interessante. Un film inaspettatamente piacevole.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 05:05 05:05 in TV su Rete 4 (4)

    La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973)


    Herrkinski: Pochade familiare sicula che gioca con tematiche classiche del filone, dall'impotenza temporanea alle eredità, senza contare le immancabili corna e i vari sotterfugi. Una trama nella quale sarebbe sguazzato un Buzzanca, qui sostituito da Giuffrè baffuto, che a dire il vero fa comunque un buon lavoro; le controparti femminili sono una splendida Fenech, al top della bellezza, e la brava Perego. Le situazioni ridanciane non sono tante, così come il lato erotico è abbastanza contenuto; tra dopp isensi e gag risapute si viaggia sui binari di una commedia scollacciata d'epoca nella media.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 05:25 05:25 in TV su Iris (22)

    Il nido del ragno (1988)


    Deepred89: Davvero niente male questo horror italico, ricco di influenze argentiane, polanskiane e a tratti depalmiane. Prevedibile e derivativo, ma anche ben diretto (apprezzabili i tentativi di creare inquadrature insolite), ben fotografato, discretamente interpretato, musicato con dei piacevoli brani alla Hitchcock e arricchito con dei buoni effetti speciali ad opera di Stivaletti. C'è qualche scena evitabile, ma la tensione e l'interesse reggono fino alla fine. Tra gli horror nostrani fine anni 80 senza dubbio uno dei migliori.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Cine 34 (34)

    Pasqualino Settebellezze (1975)


    Nando: L'epopea di un guappo a cui va tutto storto nonostante la sua folgorante "bellezza". Una narrazione provvista di momenti validissimi e di rare fasi di stanca che vede un carismatico Giannini totalmente a suo agio nella parte. Alcune fasi sono palesemente forzate, tuttavia la visione è consigliata.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Rai Movie (24)

    Un mercoledì da leoni (1978)


    Enzus79: Il miglior film di John Milius, che apprezzo più come sceneggiatore che come regista. Gli alti e bassi della vita, i litigi e le feste, la visita militare e la guerra di tre amici amanti del surf: sembrerebbe quasi una storia noiosa e "pesante", invece è un film davvero bello e a tratti commovente. Ottime le musiche.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Cine 34 (34)

    Vai gorilla (1975)


    Trivex: La parte iniziale non mi piace, poi il ritmo si fa più serrato e il film progredisce. Quando ancora le guardie del corpo non si chiamavano bodyguards, l'ambiente di riferimento non è così popolare come adesso: difficoltà economiche, gli anni che passano e le pensioni così lontane! Il nostro gorilla inizia per denaro e poi devia sui valori, con sentimento naturalmente. L'industriale è la sintesi dell'antipatia e qualche spettatore potrebbe anche sperare per il peggio (per lui), ma è troppo sopra le righe. Il finalone è tanto bello quanto improbabile: tanto!
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Iris (22)

    R Scarface (1983)


    Mickes2: Indimenticabile epopea registicamente solidissima al servizio dell’ascesa e della caduta di un criminale divenuto simbolo e modello di una vita piena di contraddizioni e smanie di potere. Tony Montana tutto cuore e coraggio, impulsivo e di parola, fedele e orgoglioso, protettivo e violento. Sceneggiatura avvincente e ricca di sequenze di notevole impatto, a volte sopra le righe, ma in linea con l’assunto e perfettamente adagiata sulla viscerale interpretazione di un gigantesco Al Pacino. Finale dai toni epici. Capolavoro. ****!
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Super! (47)

    Una bugia di troppo (2012)


    Puppigallo: Un Murphy ciarliero, ai limiti del logorroico, viene contenuto da una sceneggiatura che, se da una parte ne limita i vocaboli, dall'altra purtroppo non regge, risultando annacquata e sempre meno generosa di gag passabili. Ed è un peccato, perchè la prima parte, con la rivelazione che costringerà il protagonista a centellinare le parole, non è male. Il suo a dir poco difficile adattamento alla nuova situazione dà infatti vita a situazioni simpaticamente paradossali (il mutismo dallo psicanalista, che a sua volta tace; l'uscita dal bar con cinque ordinazioni; il cieco). Un'occasione persa.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rai Movie (24)

    Totò e Cleopatra (1963)


    Rambo90: Non uno dei film di Totò più memorabili, ma sicuramente uno dei più divertenti dell'ultimo periodo e anche uno degli ultimi incassi da record. Nel doppio ruolo il protagonista può scatenarsi in irresistibili giochi verbali e in due o tre scene da antologia (quella dello specchio su tutte). Certo la trama a un certo punto comincia a mostrare tutta la sua pochezza, ma il divertimento c'è ed è di buon livello.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su TV2000 (528)

    Giuseppe venduto dai fratelli (1961)


    Rigoletto: Storia biblica che racconta la vicenda di Giuseppe, figlio di Giacobbe, venduto dai suoi fratelli come schiavo. Produzione povera, in cui gli attori paiono svogliati (con l'eccezione di Finlay Currie, ormai assiduo frequentatore di tematiche religiose). Particina per un giovane Terence Hill, all'epoca ancora Mario Girotti, nelle vesti di Beniamino. Interessante solo nelle musiche di Nascimbene, è invece inconsistente nel resto, privo di quella "spiritualità" che dovrebbe costituire l'anima di un film del genere.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Cine 34 (34)

    La banda del Gobbo (1977)


    Rickblaine: Umberto Lenzi e Tomas Milian ci regalano un'altra opera degna di essere considerata per la bravura e le capacità artistiche offerte. Il duetto Milian/Milian funziona alla perfezione e il Gobbo, che qui ha più spazio rispetto ar Mnnezza, diventa quasi più simpatico. Le musiche sono ben abbinate e si può essere soddisfatti.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 11:00 11:00 in TV su Nove

    12 regali di Natale (2015)


    Markus: Bellissima italo-americana è un'artista che sbarca il lunario come può fino a quando troverà un impiego come personal shopper. Il primo cliente è un affascinate e baldo manager in carriera. La vicenda sentimentale poggia le sua basi sulla classica solfa dei belli che si attraggono; se poi ci aggiungiamo il miele del Natale... c'è davvero da cariarsi i denti. Resta però il fatto che la vicenda è sapientemente costruita e con un gran senso del ritmo; le graziose musiche pseudo natalizie che fanno da sfondo rendono poi felici. In fin dei conti è un film perfetto, nella sua basicità.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 11:50 11:50 in TV su Rai Movie (24)

    Fai come ti pare (1980)


    Homesick: Fumetto demenziale (per non dire demente, vedansi il triplice accoppiamento e le fregole della vecchia Gordon che toccano gli infimi livelli delle commedie pecorecce) tutto scazzottate, cameratismo e amicizia virile. Affiancato da un orango factotum (gli fa da manager, confidente, compagno di bevute e persino da “indicatore di direzione” quando guida il camioncino), Eastwood non perde la consueta aria rude ed è instancabile nelle scene s’azione. Tra i teppisti in motocicletta si riconosce Dan Vadis, storico protagonista del peplum qui alla sua penultima apparizione.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)

    Ci hai rotto papà (1993)


    Belfagor: Gli scherzi di un gruppo di piccole pesti di Roma sono la base di questa commediaccia che segna il declino definitivo del duo Castellano e Pipolo. Il contributo di alcuni validi attori (Diogene, Allocca e, sul versante giovanile, Pantaleo e l'esordiente Germano) non basta a far dimenticare la volgarità delle situazioni e la trama banale. Puerile e noioso, si ricorda soprattutto per il motivetto "Noi siamo gli intoccabili" cantato dai protagonisti.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rete 4 (4)

    [S.7] Colombo: Le note dell'assassino (1999)


    Gordon: Un episodio non del tutto soddisfacente. Billy Connolly si rivela un assassino mediocre: è troppo gigione e non incide, il piano delittuoso e l'alibi, invece, sono buoni e ricercati. L'indagine non è un granché e Colombo non al top; la regia di McGoohan è buona e si ravvisano un po' di gag e intermezzi comici. A rovinare il tutto è però un finale assurdo dove manca una prova regina e dove il tenente riesce a produrre solo una serie di illazioni che anche un mediocre avvocato farebbe crollare.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su TV2000 (528)

    Giotto, l'amico dei pinguini (2015)


    Markus: Middle Island, Australia. Un pastore maremmano di nome Giotto viene ingaggiato da una famiglia per proteggere una colonia di pinguini che rischiano l'estinzione perché preda di voraci volpi. Stuart McDonald, sfruttando i meravigliosi panorami australiani marini (forse con un eccesso di filtri, ma tant'è), racconta con dovizia di particolari una vicenda ecologica ben impiegata in funzione di un'opera evidentemente pensata per compiacere il pubblico infantile. Il bel quadrupede e la bellezza degli uccelli acquatici assicurano tanta tenerezza.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 12:55 12:55 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: All'inseguimento del tesoro di Harimao (1995)

    (2 commenti) animazione (colore) di Osamu Dezaki con (animazione)

    Ciavazzaro: Special targato 1995. La saga di Lupin continua molto bene, senza perdere colpi. La storia regge, il cattivo (Herr Mafroditte) è ben delineato e c'è una buona dose di "catastrofico" (l'esplosione dell'eurotunnel). Curioso l'accenno omosessuale che si riscontra nel personaggio dell'antagonista.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 13:15 13:15 in TV su Iris (22)

    Ritorno a Cold Mountain (2003)


    Rambo90: Drammone dalla messa in scena ineccepibile, tra realistiche scene di battaglia e una ricostruzione storica spettacolare tra bei costumi e splendidi paesaggi. Peccato che la narrazione abbia poca epicità e che raramente ci si senta coinvolti emotivamente. Colpa forse di una regia fredda e patinata e di un cast di lusso ma dove nessuno eccelle particolarmente, pur essendoci prove dignitose. Comunque interessante e nemmeno troppo lento, nonostante la lunghezza e alcuni momenti statici. Nel complesso, buono.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai Movie (24)

    Non per soldi... ma per denaro (1966)


    Galbo: Bella commedia di Billy Wilder che mette insieme per la prima volta i suoi attori "feticcio", Lemmon e Matthau (quest'ultimo premiato con l'Oscar come miglior attore non protagonista per la sua splendida performance). Il film ha toni brillanti (compreso un finale buonista, per la verità non in tono con il cinema di Wilder) ma un retrogusto molto amaro nel rappresentare il degrado morale dei tempi, attraverso i due personaggi principali. Molto azzeccati, come sempre nei film di Wilder, i tempi della commedia.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Cielo (26)

    Belly of the Beast - Ultima missione (2003)


    R.f.e.: Ahi, ahi, ahi.. Qui Seagal è già bolso, gonfio, lento e solo l'aiuto degli stuntmen e degli effetti speciali lo fa "sembrare" ancora capace di portare a segno certi colpi. Però, però... fra i suoi film più recenti (post-Ferite mortali, per intenderci), questo è forse quello che mi diverte un po' di più. Nulla di speciale, comunque.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai 4 (21)

    The vanished - L'ora della verità (2020)


    Daniela: Durante una gita al lago in camper, una bimba di 10 anni scompare senza lasciare tracce. Mentre la polizia batte i boschi circostanti, i genitori disperati iniziano a fare ricerche per proprio conto combinando guai... La situazione dovrebbe far scattare in automatico l'empatia verso i protagonisti: se qui non accade è per colpa di atteggiamenti così incoerenti e insensati da impedire ogni immedesimazione. Il colpo di scena finale spiega queste assurdità comportamentali ma è tanto forzato da confermare la sensazione di essere stati presi in giro. Felicemente perdibile.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 14:20 14:20 in TV su Cine 34 (34)

    I soliti idioti - il film (2011)


    Mota: Il passaggio dalla tv al grande schermo della fortunata serie con Mandelli e Biggio non può dirsi del tutto riuscito. Il film fa certamente ridere, in particolar modo le scene con i De Ceglie, ma dopo un po' comincia a stancare e alcuni intermezzi musicali annoiano decisamente. Meglio in tv.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    Wild wild west (1999)


    124c: Da noi la serie originale, interpretata dal bianco Robert Conrad e dal paffuto Ross Martin, sbarcò alla fine degli anni 70 e per una sola stagione, non destando molto interesse nel pubblico, visto che non venne recuperato altro materiale. Il film del 1999, invece, più che essere un omaggio alla serie sembra "Men in black nel far west" (con lo stesso protagonista e lo stesso regista) riuscito decisamente male. Si salva il video musicale di Will Smith che molti giudicano più interessante del film.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Rai Gulp (42)

    Asterix il gallico (1968)

    (15 commenti) animazione (colore) di Renè Goscinny, Albert Uderzo con (animazione)

    Samuel1979: Gradevolissimo esordio (il mio preferito) della saga di Asterix; nonostante un'animazione non perfetta il cartone animato risulta piacevole e mai noioso. Qui l'invincibile esercito romano viene descritto in maniera goffa ed è continuamente vessato dai "rozzi" Galli capitanati da Asterix e Obelix. Divertentissimo il personaggio di Caio Bonus.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 15:00 15:00 in TV su La7

    V Anna and the King (1999)


    Caesars: Il ritmo eccessivamente lento abbassa un po' il giudizio per questo remake de Il re ed io. La recitazione degli attori è buona e la storia, ispirata a fatti realmente accaduti, è anche interessante, ma la resa finale è appesantita anche da una regia non propriamente eccelsa. Non male ma poteva davvero rendere di più.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 15:45 15:45 in TV su Rete 4 (4)

    La strada a spirale (1962)


    Daniela: L'ateismo convinto di un giovane medico ambizioso che presta servizio presso un lebbrosario in Malesia verrà messo a dura prova dalle sue esperienze sul campo, disavventure personali comprese... Prolisso polpettone edificante di modesto interesse, a parte la discreta confezione, da annoverarsi fra i film meno personali del regista, forse poco portato verso le grosse produzioni come questa. Accanto allo strabordante Ives, anche Hudson appare piuttosto opaco, mentre Rowlands poco può nei panni di un personaggio tanto convenzionale come quello della fidanzata fedele. Perdibile.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)

    Un fantastico via vai (2013)


    Delpiero89: Ritorno di Pieraccioni al cinema e almeno per una cosa si può gioire: rispetto al pessimo precedente, questo è assolutamente vedibile. A tratti divertente, conta su gag nuove e già viste (e riviste) e su un cast numeroso (diversi i cameo celebri e più o meno riusciti da Ceccherini a Panariello, fino a Iacchetti e Benvenuti). Da apprezzare il tentativo del regista/attore toscano di rimettersi in gioco con una formula nuova, prendendo coscienza che gli anni passano anche per lui.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 16:10 16:10 in TV su Cine 34 (34)

    Buongiorno papà (2013)


    Siska80: Genitore per caso, padre per scelta: al di là di una trama prevedibile da capo a piedi (love story compresa, immancabile giacché il punto di partenza è in effetti troppo gracile per sostenere il peso di una durata superiore alla media), il film si salva in calcio d'angolo - a sorpresa - grazie alla simpatia di un Bova perfetto per i ruoli da commedia: è esilarante vederlo girare per casa con gli shorts come un uomo qualsiasi, senza alcuna aria da divo e quel sorriso da buono che lo accompagna sempre. Se il personaggio di Giallini non è indispensabile, quello di Leo è persino inutile.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 16:30 16:30 in TV su Iris (22)

    John Q. (2001)


    Capannelle: Il classico film di media qualità. La storia non è originalissima e innesta l'idea portante di Quel pomeriggio di un giorno da cani sul versante sanità/assicurazioni Usa. Inizia bene, il ritmo è quello giusto ma vive alcuni momenti di stasi una volta che ci troviamo dentro l'ospedale. In certi frangenti rischia di scivolare nel patetico (riferimenti a Dio, intenzioni suicide). Washington e Duvall sono una garanzia e donano intensità anche se i loro personaggi soffrono di eccessiva prevedibilità.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)

    Si accettano miracoli (2014)


    Markus: Se l'esordio alla regia di Siani - a dispetto di molte aspettative - non era stato dei più felici, con questa seconda opera è andata vanificata anche la speranza che in quell'occasione si trattasse solo di inesperienza. Nonostante il ridanciano e opinabile calore partenopeo (a me, per dire, fa più ridere l'accento milanese), la vicenda è poca cosa: allo spettatore è scaraventata addosso la solita storiella consunta del bene contro il male e una carrellata di sentimentalismo spicciolo a buon mercato. Valida la colonna sonora.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su La7

    La passione (2010)


    Burattino: Film sconclusionato che mescola registri a vanvera, vanificando qualsiasi possibile organicità. I personaggi vanno e vengono senza posa e senza scopo, tutto sembra messo in scena a casaccio. Nonostante questo ci sono alcuni momenti divertenti; ma sono sprazzi isolati, potrebbero venire da 20 film diversi, sembra quasi che lo sceneggiatore abbia qui raccolto i rivoli di tutte le trame incompiute che aveva in testa. Orlando brutta copia del sè stesso de Il caimano di Moretti.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 18:10 18:10 in TV su Boing (40)

    Mare fuori (serie tv) (2020)


    Harden1980: Per guardare "Mare fuori" bisogna approcciarsi con una notevole dose di benevolenza, perché i dialoghi, la recitazione e le situazioni inverosimili potrebbero farla sembrare una parodia che mostra tutto ciò che non bisognerebbe fare in una serie. Eppure dopo soli pochi episodi si viene risucchiati dalle storie di questi adolescenti difficili, dei loro drammi, turbamenti e problemi esistenziali che in molti casi suscitano sincere emozioni. Le storie sono talmente intense da essere diventate virali in tutto il mondo. La prima ruspante serie è la migliore.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 18:30 18:30 in TV su Cine 34 (34)

    Un'estate al mare (2008)


    Redeyes: Sullo schema classico di anni orsono questi sette episodi cercano di strappare risate con un cast veramente ricco, fra i quali il redivivo (per il genere) Banfi. Ovviamente l'intento non raggiunge il suo obiettivo e così galleggiamo fra questi sketch spesso "ammaliati" da battute fuori tempo massimo o trite. Forse potremmo salvare il traffico sulla Pontina e la signora delle camelie, ma è ben poca cosa. Grazie a Dio ben pochi nudi, ma anche poche idee; alleviano la noia giusto il mare e il suo clima scanzonato.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 18:35 18:35 in TV su 20 Mediaset (20)

    Romeo deve morire (2000)

    (3 commenti) arti marziali (colore) di Andrzej Bartkowiak con Jet Li, Aaliyah, Delroy Lindo, Iaiah Washington, Russell Wong, Dmx, DB Woodside

    Edecubo: Esperimento riuscito, ovvero unire i kung fu-movie con i gansta-movie con un risultato inatteso. Jet li è un mostro in fatto di scene marziali (non a caso il film è cucito su di lui e sulla bellissima Aaliyah), lei invece alle prime armi riesce a non deludere. Il film, anche se è una rivisitazione di Romeo e Giulietta, lo consiglio non solo agli appasionati di film d'azione ma anche a chi ha voglia di vedere una storia d'amore un po' movimentata.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Iris (22)

    La giusta causa (1995)


    Rambo90: Non male. Un thriller ben confezionato, con il classico innocente da salvare e il sorpresone finale, il tutto scandito da un ritmo abbastanza sostenuto. Il meglio sta però nelle interpretazioni: Connery offre il suo solito carisma e la sua classe di interprete consumato, Fishburne lo spalleggia bene e in più c'è un Ed Harris in versione schizzata, che vale la pena vedere. Qualche passaggio è forzato ma si tratta di un prodotto per nulla disprezzabile.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 19:25 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Abel - Il figlio del vento (2015)

    (2 commenti) avventura (colore) di Gerardo Olivares, Otmar Penker con Jean Reno, Manuel Camacho, Tobias Moretti, Eva Kuen

    Myvincent: Abel è un aquilotto salvato e svezzato da un ragazzino sensibile e caparbio che imparerà molto dall’impartire lezioni di volo e di caccia. Una occasione unica anche per ricucire rapporti umani col padre e vivere le varie stagioni che la montagna riesce a svelare. Un film un po’ fiabesco ma in fondo con accenti realistici su quanto l’imprinting sugli animali possa essere indiscutibilmente importante per la riuscita di una memoria “umana”. Bella e nitida la fotografia, con un uso poco invadente della computer grafica. Più adatto a un pubblico giovane.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)

    Original sin (2001)


    Matalo!: Tratto da "Waltz Into Darkness" dello scrittore Cornell Woolrich; lo stesso romanzo fu fonte d'ispirazione per il meraviglioso La mia droga si chiama Julie (che richiamava La donna che visse due volte). Qui viene rispettata l'ambientazione d'origine del romanzo. Non farò paragoni col film di Truffaut per non sembrare bigotto. Anche preso di per sè è un polpettone ridicolo con due divi a recitazione inetta, idioti nel manifestare la passione in un film convenzionale e disonesto. Jolie è magrissima, Banderas mostra il culo. Bocciato.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su RTV San Marino (831)

    Casablanca (1942)


    Renato: Difficile resistere al fascino morboso di Casablanca; così come è difficile spiegarne le ragioni del successo. Classico film di propaganda affidato ad un solido regista di scuola europea con 2 grandi star protagoniste (Humphrey Bogart divenne una specie di icona del maschio ruvido che non deve chiedere mai), il film si rivela da subito molto di più. Attori di primissimo ordine nei ruoli secondari (Peter Lorre, Claude Rains, lo stesso Conrad Veidt) ed una storia d'amore che, per quanto sdolcinata, ha strappato lacrime a intere generazioni. Un film irripetibile.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    A Natale mi sposo (2010)


    Cangaceiro: Si parte con la gag del porcellino d'India "gonfiato": il plagio dalla scena del gatto di Natale a Rio è così palese che non può non essere voluto. In generale il film ricicla tutte le situazioni e i personaggi già visti e rivisti nel percorso del Boldi solista, anche qui immancabile e bolso capofila. C'è un certo miglioramento nel brio con cui viene condotto il tutto; certe scemenze si riesce a mandarle giù solo se vengono proposte con un ritmo ben sostenuto. Salemme è professionale ma oltre che sprecato sembra un pesce fuor d'acqua, in questa farsa.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su Rai Gulp (42)

    Palle di neve (2015)

    (2 commenti) animazione (colore) di Jean-François Pouliot, François Brisson con (animazione)

    Daniela: In un paesino sepolto dalla neve, durante le vacanze scolastiche natalizie due bande di ragazzini si danno battaglia attorno ad un fortino. Durante la guerra si verificano equivoci ed incomprensioni, che però i bimbi riusciranno a superare contando solo su se stessi... Adulti assenti in questo film d'animazione canadese che ricorda le antiche "guerre dei bottoni": la trama, molto lineare, è arricchita da qualche nota psicologica azzeccata, in particolare sulla diffidenza istintiva fra maschi e femmine. Efficace la tecnica, stilizzata e pupazzosa, con una bella resa morbida della neve.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    G.I. Joe - La nascita dei cobra (2009)


    Redeyes: Hansbro alla riscossa! Soldatini, omaccioni, ninja bianchi e neri, gnocche bionde e rosse, cobra e Dr. Who in versione scozzese; al tutto aggiungere tanti tanti proiettili e inseguimenti alla Transformers. Attendendo He-Man dal super budget nel futuro mi accontento di questi bamboccini, che tali restano. La sceneggiatura è totalmente asservita a giustificare l'azione che, peraltro, dopo un po' annoia pure. Difficile immaginarlo anche per una serata da intrattenimento, vista la durata.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Voci d'oro (2019)

  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Atto di fede (2019)


    Rigoletto: John è un adolescente che fa disperare i genitori adottivi, che comunque lo amano. Un incidente fa precipitare la situazione, ma la fede in Dio della madre saprà fare la differenza. Film leggerino e strappalacrime ma con un suo perché molto chiaro nel messaggio che vuole trasmettere: la fede muove le montagne. E nella disgrazia tornerà in discussione una serie di rapporti poco chiari. Su tutti si elevano la Metz e Haysbert in due ruoli chiave.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Ocean's thirteen (2007)


    Rigoletto: È normale che una serie arrivata al terzo episodio tenda a perdere colpi e così scopriamo che il film non ha l'impatto del capostipite e rispetto al secondo... non sfigura. È da considerarsi un buon risultato? Direi di sì, ma solo tenendo conto che, appunto, è un terzo capitolo; se invece dovessi tener conto della mancanza di crescita psicologica dei protagonisti (anzi, per Pitt parlerei di regressione) e del fatto di avere un Pacino - seppur frenato - in squadra allora mi riterrei insoddisfatto. **! di stima, ma nulla più.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7

    Bad company - Protocollo Praga (2002)


    Galbo: Due agenti della CIA dalle personalità molto differenti si mettono sulle tracce di un ordigno nucleare che si nasconde a Praga. La coppia di agenti già ampiamente sfruttata in numerosissimi film d'azione è spionaggio è al centro della scena in questo non memorabile film diretto da Joel Schumacher. Grazie al grande mestiere del regista e alla presenza (sprecata) di Anthony Hopkins, il film è certamente vedibile anche se abusa di tutti i luoghi comuni del genere.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)

    Caccia spietata (2006)


    Enzus79: La trama lasciava ben sperare, invece si assiste ad un discreto western, con due attori che, se pur bravi, non danno il meglio di sè. Al contrario forse della regia e dei paesaggi, che sono splendidi. La storia, almeno, poteva avere un altro finale.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 1 (6)

    Harry Potter e i Doni della Morte - Parte I (2010)


    Xamini: La riduzione de I doni della morte è divisa in due parti, per lasciare respiro al finale. Nella prima parte di questo primo capitolo, Hogwarts è totalmente abbandonata e ritmo e tensione funzionano bene, con i tre ragazzi alle prese con la cerca degli horcrux (introdotti nello scorso episodio). Ma il film, oltreché cupo, è lungo e lo spettatore deve fronteggiare qualche momento di stanca, più riflessivo, in cui la sola presenza dei tre si fa un po' sentire e la dinamica della gelosia è un'arma insufficiente a tenere. Il finale, però, è adeguatamente inquientante.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Inheritance - Eredità (2020)


    Daniela: Un banchiere lascia in eredità al figlio 20 milioni di dollari, alla figlia un milione ed un segreto tenuto nascosto, anzi segregato, per 30 anni...  Inizio intrigante: anche se vedere Simon Pegg trasformato in Abate Faria grazie ad parruccone carnevalesco fa sorridere più che suscitare inquietudine, il sospetto che non la stia raccontando giusta suscita un interesse destinato via via a scemare a fronte delle troppe smagliatura di una sceneggiatura intrinsecamente debole e piena di incongruenze, fino ad un epilogo effettistico quanto insensato. 
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 22:30 22:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Le avventure di San Nicola (2018)


    Siska80: Fiaba per bambini fuori tempo massimo, che segue palesemente la scia di Mamma, ho perso l'aereo: cambiano l'ambientazione (una baita), il bimbo pestifero (che qui agisce in coppia con la sorella maggiore), il genere (una commedia con esibizioni canore che a un certo punto vira sul fantasy), ma la trama è simile: un malcapitato s'introduce in casa per rubare (spacciandosi addirittura per San Nicola!), ma non ha fatto i conti col piccolo ma scaltro protagonista. Noioso, banale, prevedibile e assurdo.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Italia 2 (49)

    Tremors 2 (1996)


    Galbo: Dopo il grande successo commerciale del primo capitolo, ritornano i vermoni assassini di Tremors. Con una parte del cast originale ed un nuovo regista, la storia ricalca grosso modo quella precedente ma il tono del film appare decisamente più esasperato e privo della sottile ironia del primo capitolo, così da risultare molto meno divertente e coinvolgente. La discreta realizzazione tecnica supplisce in parte alle lacune narrativa.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su TV2000 (528)

    Tammy, fiore selvaggio (1957)


    Cotola: Si inizia e c'è subito una "bella" (si fa per dire) canzoncina sdolcinata: per fortuna ce ne sarà solo un'altra. Iniziate le vicende, la protagonista ci mette poco meno di 15 minuti per farsi il primo pianto: per amore, ca va sans dire. Buoni sentimenti ma anche qualche flebile sorriso (è pur sempre una commedia) in questa pellicola d'antan che è figlia dei tempi che furono. Per questo è inutile giudicarla con troppa severità. Alla fin fine non è così male ed un suo perché ce l'ha. Per nostalgici di un certo tipo di cinema. Gli altri possono astenersi.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Cine 34 (34)

    A ruota libera (2000)


    Pessoa: Commedia leggera di Salemme che riesce more solito a parlare di argomenti anche seri (l'handicap fisico) senza strabordare in futili luoghi comuni mantenendo una grazia e una delicatezza che gli fanno onore. D'altro canto però bisogna ammettere che non tutte le trovate sono di prima mano e le corrispondenze con la tradizione comica partenopea sono cercate talvolta con troppa insistenza. Come sempre ottimo il livello del cast di fedelissimi, con Buccirosso che ha una marcia in più e si conferma uno dei migliori attori italiani della sua generazione. Si guarda volentieri.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai 5 (23)

    La parte degli angeli (2012)


    Berta61: Il film è un buon mix di dramma e commedia. Parte come una pellicola del primo Ken Loach (Piovono pietre) e finisce come una dell'ultima fase, più leggera e sentimentale (Il mio amico Eric, Un bacio appassionato). Piace l'idea che anche l'ultimo degli ultimi abbia la possibilità di farcela, nonostante la partenza a super-handicap. Ma la salvezza individuale, per il regista inglese, passa sempre attraverso una ribellione collettiva o almeno un gioco di squadra. Dove il lecito non corrisponde al legale e la passione è una forza decisiva.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)

    Tre giorni e una vita (2019)


    Kinodrop: In un villaggio delle Ardenne un ragazzetto, Antoine, uccide involontariamente un suo amico più piccolo e preso dal panico lo nasconde nel bosco. Scattano le ricerche, vanificate subito da una tempesta, ma anni dopo il corpicino viene ritrovato e Antoine dovrà prendere decisioni non più procrastinabili. Un dramma psicologico non solo per il protagonista ma anche per coloro che sospettavano o sapevano tacendo, reso molto bene nella progressione dello stringersi degli eventi e dei silenzi e sottintesi presenti nella comunità. Un racconto solido e verosimile, ben reso da un ottimo cast.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)

    Highlander - L'ultimo immortale (1986)


    Fabbiu: la particolarità del film è tutta concentrata sull'equilibrio tra passato e presente parallelo a quello tra action movie e fantasy. Senza dubbio meritano molto di più le scene ambientate nella vecchia Scozia guerriera (paesaggi e fotografia stupenda), sebbene anche i combattimenti urbani del presente non siano male. Accompagnato dalle splendide musiche dei Queen (che però non vengono messe bene in evidenza) il film ha qualche lacuna pesante nella sceneggiatura, ma risulta lo stesso molto avvincente. Il Kurgan è il mio cattivo cinematografico preferito.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai Movie (24)

    R Fuori controllo (2010)


    Daniela: Gli ammazzano la figlia sotto i suoi occhi, facendo credere che fosse lui il bersaglio, ma il babbo poliziotto sgama subito che sotto c'è altro e si mette sulle tracce di assassino e mandanti... Ingrigido e dimesso nelle prime sequenze, Gibson sa ancora tirare fuori la grinta dell'arma letale, ma con un sottofondo misto di disperazione e dolcezza (la visioni della figlia bambina) che salva il film dalla banalità di una storia già tante volte raccontata. Nell'intrigo, volutamente nebuloso, emerge la figura enigmatica di Winstone, mentre Campbell dirige con competenza le scene d'azione. Buono.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Iris (22)

    La battaglia di Hacksaw Ridge (2016)


    Nancy: Mel Gibson alle prove con la Seconda Guerra Mondiale si rifà alla storia del primo obiettore di coscienza, ottimamente interpretato da Garfield, senza aggiungervi inutili fronzoli eroici/patriottici. La prima parte, quella dell'addestramento, ricorda moltissimo Full metal jacket con tanto di sergente Hartman/Vince Vaughn; nella seconda parte, tutta o quasi ambientata sul campo di battaglia, si vede il vero talento del regista, che molto riprende da maestri della guerra come il Fuller di L'urlo della battaglia. Poco di gratuito-americano: da vedere.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)

    Scarlet diva (2000)


    Paulaster: Attrice affermata punta a diventare regista. Asia Argento pesca dalle sue esperienze personali e infantili per un ritratto tra il maledetto e l’illuso. I momenti più riusciti sono qualche incontro in stile “bassifondi” e una certa onestà nel descrivere la solitudine. Diversi incontri sono inutili (Selen), i momenti sul set sono pessimi, le derive horror è meglio che le lasci a suo padre, nei dialoghi vengono usate frasi epiche da cioccolatino. Anche la gravidanza, tra droghe e alcol, più che sfrontata appare senza senso.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su La7

    Allarme rosso (1995)


    Supercruel: Tolto il penoso finale buonista da dimenticare seduta stante, il film funziona come thriller psicologico, come scontro (verbale prima, armato poi) di due diverse posizioni idelogiche (certo, c'è da ammettere che il binomio conservatore-progressista è abbastanza banalotto). La sempre fascinosa ambientazione sottomarina non fa che aumentare la tensione, generando claustrofobia e garantendo la giusta dimensione a personaggi che vengono utilizzati come pedine di una partita di scacchi. Bravi Hackman e Washington. Discreto.
  • Domenica, 10/12/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su 20 Mediaset (20)

    Amici per la morte (2003)


    Edecubo: Buco nell'acqua per il funambolo Li: la coppia protagonista con DMX non funziona e la trama non oso immaginare chi l'abbia scritta- Salvo le coreografie eseguite dal velocissimo Jet Li, ma il resto è da buttare. Buone le musiche, ma lo sconsiglio anche ai fan del rapper DMX!
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold

    Air collision (2012)


    Caveman: Catastrofico di serie Z di una povertà disarmante. Aerei, con presidente annesso, che rischiano di fare macelli inenarrabili. Gli esterni sono poveri, ma le scene girate all'interno veramente disarmanti. Scenografie posticce ed effetti cgi da mani nei capelli. L'unico motivo che lo salva dal monopallino è la presenza di Reginald VelJohnson, molto più presente, parlando di tempo in scena, di quanto si possa pensare in produzioni di questo tipo.
  • Mattina

  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 00:45 00:45 in TV su Cine 34 (34)

    Viuuulentemente mia (1982)


    Fabbiu: E' uno dei film di Abatantuono protagonista che mi è piaciuto di meno; ma è comunque molto divertente, comico, simpatico, piacevole e spesso esilarante. Sempre bravissimo Diego nello storpiare parole e nel produrre frasi cult. Ho riso molto quando alla frase "Io sono grande e vaccinato" lui risponde "Grande lo vedo, ma non credo che esista il vaccino contro la stronzaggine." Christian De Sica interpreta il ruolo dell'omosessuale con perfezione e naturalezza.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)

    Inconceivable (2017)


    Buiomega71: Altre madri surrogate affette da follia materna e omicida. Parte bene questo thriller lussuoso e femmineo, tra "Cameron Diaz" alienate e assassine (di discreto impatto l'incipit con fuga e presunta violenza domestica), donne nude affogate nella vasca da bagno, parentesi saffiche e i crucci di una Gershon piuttosto credibile. Baker tiene botta tra paranoie, sospetti, coltellate, sbrocchi d'ira e minacce in famiglia. Un po' meno nel finale, nel quale non ha il coraggio di cambiare le regole, con un colpo di scena vilmente scorretto. Notevoli i cambi di colore dell'iride della Whelan.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Italia 2 (49)

    Lupin III: All'inseguimento del tesoro di Harimao (1995)

    (2 commenti) animazione (colore) di Osamu Dezaki con (animazione)

    Ciavazzaro: Special targato 1995. La saga di Lupin continua molto bene, senza perdere colpi. La storia regge, il cattivo (Herr Mafroditte) è ben delineato e c'è una buona dose di "catastrofico" (l'esplosione dell'eurotunnel). Curioso l'accenno omosessuale che si riscontra nel personaggio dell'antagonista.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Rai Movie (24)

    Ma papà ti manda sola? (1972)


    Saintgifts: All'inizio, davanti alla vetrina del pizzaiolo, che riesce a deconcentrare, sembra solo una ragazza (Barbra Streisand) affamata che segue la scia odorosa di pizze a domicilio, ma poi si rivela ben più, fino a definirsi terremoto inarrestabile. Si fa riferimento anche ai cartoon, e è questo il ritmo impresso al film, quello dei cartoons, una gag dietro l'altra, senza paura di apparire poco credibili, ma con il solo scopo di divertire in leggerezza. Gli interpreti ben si prestano al gioco e assecondano una felice regia. Debutto per Madeline Kahn.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 01:20 01:20 in TV su Rai 4 (21)

    Lake Placid (1999)


    Taxius: Divertente e riuscito film sugli animali assassini che ha come protagonista un enorme coccodrillo che ha deciso di domiciliarsi in un lago nei pressi della tipica cittadina americana persa nel nulla. Trattasi di un B-movie ben realizzato che alterna scene sanguinolente ad altre in puro stile commedia; il risultato è un film ben bilanciato che, pur nella sua semplicità, non annoia mai. Per quanto riguarda gli effetti speciali siamo su alti livelli (almeno per l'epoca): il coccodrillo infatti è realizzato benissimo. Nel complesso un buon film.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Cine 34 (34)

    La cintura (1989)


    Tarabas: Donna apparentemente realizzata riscopre l'eros quando il marito la prende a cinghiate. Lo spettatore idealizza nella Brigliadori la regista e gli sceneggiatori, ai quali riserverebbe volentieri lo stesso trattamento. Trama insulsa, personaggi sottozero, dialoghi devastanti. Per questo film la Brigliadori perse la conduzione dello Zecchino d'Oro. Una prece.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Iris (22)

    Il mistero della Pietra Magica (2009)


    Skinner: Non siamo ai livelli dei primi capitoli di Spy kids, ma fortunatamente neanche a quelli di Sharkboy e Lavagirl; il nuovo progetto "for kids" di Rodriguez non è altro che un cartoon stile Doraemon in carne ed ossa, ma con molte trovate che proprio dai cartoon fanta-demenziali giapponesi sembrano derivare. Un film leggero, non memorabile, con qualche trovata metacinematografica buttata lì quasi per caso, ma divertente, ritmato e con il solito talento visivo del regista al servizio di una storiella edificante. Nel suo genere si può promuovere.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai 4 (21)

    Dogman (2018)


    Mtine: (Ri)elaborazione di una vicenda tanto semplice quanto ambigua, Dogman si fa notare soprattutto per la cura nella sua realizzazione, a partire da una splendida fotografia e una location da western contemporaneo, per arrivare a un casting perfetto (Fonte e la sua voce lasciano il segno). Peccato che chi era rimasto colpito dalla poetica dei primi film di Garrone sarà forse deluso dalla basilarità dell'operazione che, al di là di qualche spunto accennato, si mantiene sui binari di una narrazione quasi didascalica. Più Suburra che L'imbalsamatore.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rai Movie (24)

    Closer (2004)


    Giacomovie: Carrellata di battibecchi erotico-sentimentali in un doppio e irregolare triangolo, dove l'amore, il sesso e il desiderio sono analizzati con una certa acutezza. Lo script funge da c(l)inico osservatore delle controversie umane nei rapporti di coppia. I dialoghi, arguti e intelligenti (ma a volte eccessivi e patetici), danno al film un’apprezzabile densità, ma il ritmo è incostante. Bravi gli attori, con una Portman provocante e una Roberts meno in forma del solito, ma la maturità (anagrafica) le conferisce un fascino tutto particolare. ***
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Italia 1 (6)

    Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007)


    Rebis: Burton, ormai stilisticamente maturo e compiuto, affronta la storia più dickensiana e socialmente impegnata della sua carriera. La classe alta che si mette al servizio del proletariato (nutrendolo...) e la vendetta, che s'acceca trasfigurandosi in furia omicida incapace ormai di riconoscere coloro che vorrebbe riscattare, sono uno spaccato d'oggi affabulato con spettri melò, addensamenti gotici e lacerazioni orrifiche. Maestoso, corpulento lavoro di cromatismi che traduce il gore in boccioli di catartica bellezza. Musicalmente non eccelso, ha invece ottimi interpreti (segnatamente la Carter).
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 03:15 03:15 in TV su Rete 4 (4)

    L'assedio (1998)


    Enzus79: Bel film d'amore con tematiche che toccano anche il sociale. Bertolucci ha sperimentato nuove tecniche (come il ralenti). Numerosi sono i contrasti che rimandano alla vita personale della protagonista (brava la Newton). Ottime le musiche eseguite al pianoforte.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Cine 34 (34)

    L'importante è non farsi notare (1979)


    Panza: I primi minuti del film possono far pensare a una scalcinata parodia degli spy-movie alla Franco e Ciccio (00-2 agenti segretissimi), ma da quando appaiono in scena le sorelle Bandiera (che canteranno) tutto crolla: lo spettatore viene catapultato in una storia farcita di inutili volgarità, di battute vagamente razziste ("quel giallo si fa nero" = un cinese che si abbronza). Questi elementi sono infine chiusi da un happy-end stucchevole con tanto di ridicolo balletto. Ridicolo come i vestiti dei protagonisti. Bocciato!
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 04:45 04:45 in TV su Italia 1 (6)

    Severance - Tagli al personale (2006)


    Enzus79: Oramai la storia in cui un gruppo di persone è vittima di uno o più assassini è passata di moda, ma questo "Severance" ha qualcosa di originale. Anche se si cade un po' troppe volte nel patetico, il film non stanca, anzi ci scappa pure qualche risata. Non è tutto da buttare. Certo è che dopo Creep, Smith fa un passo indietro.
  • Lunedì, 11/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    Una strega in Paradiso (1958)


    Daniela: Un editore in procinto di sposarsi viene sedotto da una strega grazie ai i suoi poteri magici che però può perdere se a sua volta si innamorerà... Commedia romantica che, per soggetto, non può non ricordare Ho sposato una strega. Certo Quine non è Clair, però può avvalersi della prestigiosa coppia Stewart e Novak, protagonisti nello stesso anno di uno dei capolavori di zio Hitch, ed inoltre della spiritosa Lancaster e di Lemmon, già oscarizzato ma ancora agli esordi della carriera, entrambi in ruoli stregoneschi. Ed infatti il risultato è godibile soprattutto grazie al brillante cast.