I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 4/12/23 A Domenica, 10/12/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Markus: Ennesima sceneggiata napoletana con il cantante melodico Zappulla (qua al commiato come attore) e tale Laura Romano, una carinissima ragazza trasformata da sedicenne con minigonna scostumata a... donna con camicia a sbuffo ottocentesca. Drammaturgicamente pari a zero, la pellicola di Brescia segue i classici topoi del genere cercando di assecondare vizi e vezzi di un cinema popolare partenopeo che in quel periodo ebbe un certo consenso. Risolleva in parte l'operazione il sempre ottimo Pelligra, ma scoccia vederlo impiegato in questi film.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 06:35 06:35 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Ennesimo caso di giustizia privata: un uomo al quale uccidono la moglie incinta si vendica con l'aiuto di due amici. Film ricattatorio (ma questo è un elemento che contraddistingue il genere, in cui si parte quasi sempre con l'eliminazione di persone innocenti per coinvolgere lo spettatore, salvo rare eccezioni) e con un protagonista dall'espressione perennemente traumatizzata che funziona nel primo tempo (ossia quando viene organizzata la spedizione punitiva), fallendo però nella parte finale (allorché avviene la resa dei conti) per colpa di una messinscena ai limiti del ridicolo.
MEMORABILE: Il bottone strappato.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 06:40 06:40 in TV su Rai Storia (54)
Reeves: Il racconto della vita avventurosa di una ragazza della bassa emiliana che ha la passione per la musica, che diventa giovanissima una pop star e che crescendo si trasforma in una manager di successo e in una talent scout. Straordinario il materiale di repertorio per spiegare il grande successo di Casco d'oro, vero simbolo del beat italiano; un film affettuoso che non diventa mai troppo esaltatorio.
MEMORABILE: Il racconto del rapporto con l'Equipe 84
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 07:25 07:25 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Film storico italo-francese che cerca nuove strade nelle reminiscenze scolastiche ripercorrendo la discesa dei Mongoli alla conquista dell'Europa. La trama è ben costruita e avvincente, sebbene le inesattezze storiche si sprechino e la sceneggiatura, pur rifacendosi ai canoni pomposi del genere, riesce a evitare momenti di noia. Non del tutto convincente il cast, in cui spicca uno ieratico Roldano Lupi nei panni di Gengis Khan. Gli esterni serbi sono meglio dei soliti interni in cartapesta. Belle le scene di massa dirette da Freda. Guardabile.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Rai Movie (24)
Ruber: Veramente divertente questa nuova commedia di Ozpetek, mi è veramente piaciuta molto: un cast ricco di attori bravissimi e divertenti che con bravura sanno affrontare il discorso dell'omosessualità di un figlio con leggerezza; affonfando poi il tutto nelle radici del profondo sud d'Italia diventa tutto piu ironico. Una regia attenta e curata che non scende mai nel volgare, anche se poteva limitare qualche "gag macchiettistica" di troppo perché talvolta rimangono isolate. Un film dalla trama già vista, per certi versi, ma che diverte sempre.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Iris (22)
Jandileida: La prima parte sembra quella di un film Disney qualsiasi, con la storia d'amore abbastanza banale tra il soldatino e l'infermierina: qui ci si salva giusto perché Weaving fa il suo con mestiere. Però poi si prende quota con l'intermezzo nel campo d'addestramento e la corte marziale. E con l'arrivo a Okinawa il film ha la sua mezz'ora di gloria: era dallo sbarco in Normandia di Spielberg che non si ricordavano scene di guerra girate con cotanti piglio, ritmo e brutalità. Gibson, insomma, regala un buon film di genere anche con un cast abbastanza anonimo.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 09:05 09:05 in TV su Cine 34 (34)
Samuel1979: Non così male, ma è evidente che in questo ennesimo film di Villaggio le idee continuino a mancare e ci si affidi in gran parte alla verve comica del protagonista. La trama, seppur movimentata, offre rare spunti interessanti; da ricordare la simpatica presenza del compianto Francesco De Rosa, che ricalca il losco personaggio già visto in Piedone a Hong Kong.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 09:55 09:55 in TV su Rai Storia (54)
Noodles: Commedia amarissima che penetra a fondo nel tema della gelosia in amore spingendola sino alle conseguenze più estreme. Ma alla fine ci arriviamo dopo un'ora e mezza piacevolissima, da classica commedia all'italiana, con delle buone situazioni comiche, anche se il dramma del titolo aleggia per tutta la pellicola accresciuto anche da vari particolari, come la spiaggia piena di rifiuti. Non è il capolavoro di Ettore Scola, ma comunque un'ennesima conferma della sua grande vena registica.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 10:05 10:05 in TV su Rai Movie (24)
Capannelle: Un film che vorrebbe essere weird ma non lo è abbastanza, anche se regala alcuni intermezzi esilaranti. Gli occhioni della Hathaway ne garantiscono il lato romantico ma lei deve anche sobbarcarsi pesanti sganassoni in un parco giochi di un paesino americano mentre mostri giapponesi terrorizzano Seoul. Come è possibile tutto questo? Il bello è scoprirlo guardando il film: il risultato è di medio livello, può divertire come avvicinarsi alla vaccata. Ed è lunghetto.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 10:50 10:50 in TV su Cine 34 (34)
Puppigallo: Occasione persa, soprattutto perché i due protagonisti erano in parte. Purtroppo un copione stiracchiato, che col passare del tempo evidenzia tutta la sua pochezza, finisce per penalizzare anche le performance di Celentano e la Vitti. Una pellicola comunque singolare, vista l'ambientazione, che si può anche vedere, ma dalla quale non bisogna aspettarsi niente di che, se non qualche sorriso per gli scambi verbali tra prete e prostituta.
MEMORABILE: Celentano al telefono "Posso offenderla?". E la Vitti "Sì sì offenda pure".
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 11:25 11:25 in TV su Iris (22)
Acid burn: Sin dall'inizio la trama appare prevedibile, ma il film è costruito in maniera notevole: sceneggiatura davvero ben realizzata e coerente, la tensione cresce, il personaggio del galeotto incute paura sia fisica sia psicologica e l'angoscia per la sorte di moglie e figlia dell'avvocato sono sempre palpabili. Si affronta il tema del diverbio tra legge e giustizia, con spunti molto interessanti. Anche lo scontro finale, dove molti film scadono, regge molto bene e tiene inchiodati allo schermo.
MEMORABILE: "L'hai letto il libro?", "Sì l'ho letto", "Quale parte?", "Lo sai quale parte!".
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 11:55 11:55 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Storia d'amore ambientata in Luoisiana tra un campione di football e la giovane Babs. Nel corso degli anni, le fortune sportive di lui sfioriscono mentre lei diventa una capace donna d'affari. Storia d'amore tra dramma, commedia e sentimento diretta da un solido professionista come Taylor Hackford. Sebbene con qualche momento di retorica di troppo,legati al lato sentimentale della storia, il film si segue piuttosto piacevolmente anche grazie alla buona prova della splendida Jessica Lange che oscura i suoi pur bravi partner maschili.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cine 34 (34)
Il Gobbo: La battuta finale certifica la piena adesione di Calà al milieu che non vuole giudicare, ma descrivere. Quindi nessun tentativo di aggiornare al ventunesimo secolo la satira sulla Costa Smeralda (cfr. Renzo Barbieri, Quelli del Mao-set, 1971) ma un filmetto scialbo anche se orrorifico nella rappresentazione di un mondo che, pure, a molti piace. Peccato che s'illumini solo quando è in scena il DoGui, per il resto, avrebbe detto il medesimo, enneciesse. Non ci siamo.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Iris (22)
Redeyes: Piacevole film con qualche annetto sulle spalle, ma che può esser rivisto con gusto anche oggi. In effetti la storia può esser scissa in due diverse parti e se la prima è decisamente interessante, la seconda vira senza troppi preamboli verso facili sentimenti e tende al patetico a tratti. Alcune scene (vedi il nonno in preda alla demenza senile e la sua morte) fanno quasi commuovere. Il finale è tanto prevedibile quanto corretto. Si può dargli un'occhiata!
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Disorder: Davvero niente male; si direbbe quasi un tentativo da parte di Campanile di rendere verosimili (calandole in un contesto storico-politico ben preciso) le classiche avventure stile Spencer e Hill. Ci sono tante botte e risate, ma anche qualche inaspettata parentesi di serietà. Alcuni momenti poi avvicinano la pellicola alla classica commedia all'italiana. Bud regge la sua parte magnificamente ed è spalleggiato da comprimari tutti all'altezza. Un film divertente e pienamente riuscito...
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Cine 34 (34)
Michelino: Il film non è male, ma forse occorreva una sceneggiatura articolata meglio sulle vicissitudini di Everett, ricavandone così almeno tre storie che pur intrecciandosi non avrebbero allungato troppo le vicende di Brignano e Morelli, che ricadono in cliché cinematografici e luoghi comuni abbastanza scontati. La vera sorpresa del film è Ferdinand, il simpaticissimo maggiordomo.
MEMORABILE: Il maggiordomo; La smart card per seguire la partita in televisione; Il cuoco polinesiano.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su TV8 (8)
Claudius: Commedia natalizia leziosa e sdolcinata all'ennesima potenza. La storia non offre niente di particolare a parte buoni sentimenti e belle ambientazioni. Si salvano poche cose, come ad esempio la scena iniziale e l'interpretazione dei due Evigan (padre e figlia nella vita reale), soprattutto di Greg. Evitabile, anche se a Natale può starci (se non si pretende troppo).
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 16:05 16:05 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: Datatissimo cappa e spada per famiglie girato da Malatesta su uno script di Lenzi e Pierotti e prodotto dalla gloriosa Romana Film ormai sulla via del disarmo, ma ancora in grado di garantire un discreto apparato produttivo e scenografico. Diretto senza guizzi ma con consumato mestiere, il film snocciola i più consolidati luoghi comuni del filone: l'eroe buono dalla parte degli oppressi (Palmara), l'antagonista cattivo (Ressel), la bella fanciulla idealista e innamorata (la Fenech), qualche tentativo umoristico e l'immancabile lieto fine.
MEMORABILE: Le poco credibili sparate protofemministe di Edwige.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 16:50 16:50 in TV su Iris (22)
Daniela: Causa impatto con sciame di locuste, un piccolo aereo precipita nel mezzo di uno zoo-safari. I sopravvissuti trovano riparo in una grotta a 3 stelle con piscina, ma homo homini ect anche se qui a fare il lupus è uno solo... Survival movie con intenti pedagogici sulla natura degli uomini e la stupidità delle donne (purtroppo l'unica esemplare non fa onore al genere) approssimativo nella definizione dei caratteri e non privo di incongruenze ma reso molto spettacolare dall'ambientazione desertica esaltata dalla calda fotografia. Bizzarro l'epilogo con lo scontro tra maschi alpha.
MEMORABILE: La colonia di scimmie a cui il cacciatore rompe le scatole; La tartaruga salvifica; Il mulo amichevole; L'epilogo con il combattimento corpo a corpo.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)
Nicola81: La puntata che segna il canto del cigno di Jessica Fletcher si colloca nella media della serie, perché l'identità del colpevole e il relativo movente, almeno da un certo punto in poi, sono abbastanza facili da intuire. Gli amanti del giallo classico però non resteranno delusi da questa storia che inizia con un testamento piuttosto singolare e prosegue con una caccia al tesoro costellata dalle immancabili morte misteriose. Valore aggiunto l'ambientazione in Irlanda, con i suoi paesaggi verdeggianti e le sue atmosfere evocative. Ottima come sempre la Lansbury, non male gli altri.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Cine 34 (34)
Hiphop: Debolissimo. Per amore della moglie Bisio torna a Roma accettando incarico politico di altissimo livello (Presidente del Consiglio, nientemeno!). Film povero di idee, privo di gag divertenti, macchiettistico e decisamente lento, non si capisce dove voglia andare a parare. Non è una favola buonista, non è una commedia, non è una satira. due o tre canzoni integralmente proposte riescono a far guadagnare qualche minuto in più in attesa di un finale sdolcinato e improponibile. Parzialmente azzeccati i cloni di Salvini e Di Maio. Sconsigliato.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 17:45 17:45 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Film bellico fiacco e convenzionale con personaggi dal nullo spessore che gli interpreti impersonano in modo anonimo e senza conferir loro alcuna rilevanza psicologica o drammatica. La regia di Bianchi Montero sopravvive grazie agli esterni africani, che creano uno sfondo realistico per la vicenda presentata. Tra i coprotagonisti, il giovane Fabio Testi si conquista l'ultimissima inquadratura dell'eroica missione suicida.
MEMORABILE: La prova di dialogo in lingua tedesca.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Cine 34 (34)
Gugly: Trama leggera e di chiara derivazione teatrale (le ellissi narrative sono un po' troppe) ma che si fa seguire e strappa più di un sorriso; la parte più divertente è ovviamente quella in cui il ritorno del padre scatena bagarre e aggiustamenti più o meno in corsa, con Guanciale nei panni della simpatica canaglia, seguito dalla Gioli (personaggio azzeccato) e infine Fresi e De Rienzo, più dimessi. L'inserto "zingaresco" è un po' forzato e non strappa tutte le risate che vorrebbe e il finale è ultra-frettoloso. Povero Bavoso, illuso nel suo amore...
MEMORABILE: La radio che non si vede mai e su cui inciampano tutti.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Rai Movie (24)
Nancy: Muccino racconta la solita storia di borghesi, falsi e infelici: i personaggi di contorno risultano infatti più sfaccettati dei principali (i tre fratelli), che sono vuoti e piatti. Un cast stellare completamente rovinato dalla costante presenza dell’unica inutile Elena Cucci (che lì in mezzo ci sta come i cavoli a merenda). Bellissima la prova di Ghini e Gerini, che offrono un’interpretazione toccante. Le scene di litigio con la Crescentini risultano involontariamente trash. La regia non si sente per quasi tutto il film. Comunque si lascia vedere.
MEMORABILE: Favino che urla “hai rotto il cazzo!” alla Crescentini: risate involontarie.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 19:30 19:30 in TV su Cartoonito (46)
Puppigallo: Qui è quasi tutto sulle spalle del protagonista (Ferrell), in un ruolo non certo facile (l’umano allevato da un elfo). Eppure, nonostante la super ingenuità del personaggio e l’esagerata bontà, che unite disegnano una figura che rasenta l’imbecillità pura, andando anche oltre (gli elfi “speciali”), l’attore spilungone riesce a divertire, grazie anche a una discreta sceneggiatura e a un James Caan in forma, nella parte del vero padre, che non può che considerarlo uno scimunito vestito di verde e giallo per quasi tutta la pellicola. Da piegarsi quando viene investito dall'auto. Niente male.
MEMORABILE: Il pupazzo di neve a Buddy: "Il mondo è un posto stupendo, a parte i cani. Ah, mi raccomando, non mangiare mai la neve gialla".
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Noodles: Versione cinematografica del famoso episodio biblico del ragazzo odiato e venduto dai fratelli. La confezione è molto buona, come ricostruzioni e fotografia e anche il ritmo è leggero e mai noioso. Vi sono anche, addirittura, alcune punte commoventi. La sceneggiatura però ha qualche difetto, mancano alcune scene di raccordo; e la recitazione non è sempre all'altezza. Putifarre è trattato alla stregua di una macchietta e neanche il protagonista convince granché. Nel complesso si lascia guardare.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Ultimo: Probabilmente il sequel migliore del capolavoro datato 1976. Il film è improntato sulla difficoltà della vita (qui rappresentata dalla sofferenza di Balboa oramai vedovo) e sulla voglia di riscatto che dovrebbe essere sempre dentro ogni persona, oltre che nel cuore di un grande pugile. Stallone è invecchiato ma il suo personaggio è sempre grande; la forza di volontà lo porterà ad affrontare un atleta molto più giovane di lui e... Ottimo film.
MEMORABILE: Le scene dell'allenamento; I racconti al ristorante.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Nando: Una scontata commedia dettata dagli equivoci che comunque riesce in qualche modo a emergere dalla media, soprattutto grazie alla verve di De Luigi, firse poco simpatico ma ben coadiuvato dalla Ramazzotti e dalla giovane Sbaraglia. Sorpresa simpatica per Shapiro che regala qualche momento surreale. Nel complesso, col finale che vuole ma non vuole, accettabile.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Mcfly87: Un remake che poteva ispirarsi meglio al modello originale (leggi, L'uomo che visse nel futuro), il confronto con quel classico è imbarazzante; si salva qualche effetto speciale computerizzato e la fotografia ben curata. La storia d'amore infiacchisce tristemente la prima parte, dove ci si dilunga nella battaglia contro il destino trascurando gli indimenticabili passaggi tra le epoche che avevano caratterizzato il film predecessore. Nella seconda parte il ritmo risale, si entra nel vivo dell'azione tra Eloi e Morlock, ma è ormai troppo tardi.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Caesars: Indubbiamente se dietro la macchina da presa non ci fosse Herbert Ross, che col genere ci sa fare, e davanti ad essa non ci fosse Michael J. Fox, saremmo davanti ad una pellicola da dimenticare. Il fatto invece di avere quel regista e quell'interprete fa sì che il prodotto, pur tra il già visto e stra-risaputo, risulti potabile, con qualche momento anche divertente. Se capita di vederlo, magari in tv, si può dedicargli un'oretta e mezza.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Josephtura: Una specie di Ultima notte a Warlock dieci anni dopo. il "perfetto" sceriffo, lo sceriffo "alla buona", il mandriano che "possiede" la cittadina, anche il vecchio amico biscazziere e la vecchia amante bionda... i cittadini codardi e ipocriti. Una magnifica lezione sulla legge che, come dice Rober Ryan, "gli uomini onesti passano la vita a rispettarla, ma alle loro spalle gli altri la comprano e la vendono". E alla fine la giustizia la fanno i vincitori e non i vinti. Sceneggiatura formidabile.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Puppigallo: Detenuti (12) in attesa di trasferimento; una situazione quasi più stressante dell'essere in attesa di giudizio per i carcerati, ma non certo migliore per le guardie che devono tenerli d'occhio, col tempo che sembra rallentare. Buona pellicola, che può contare su un Servillo professionale come sempre e su un Orlando che riesce a rubargli la scena, entrando molto bene nella parte (un individuo tranquillo, equilibrato, difficilmente decifrabile). Anche il resto del parco attorico funziona, mentre alcuni interventi dal punto di vista sonoro (un po' fastidiosi) convincono meno.
MEMORABILE: Dice la guardia a Servillo di Orlando: "Quello è un puparo, se fai così gli metti in mano i fili".
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Pinhead80: Cosa può esserci di più commovente di una storia d'amore tra un bel cinquantenne e una bella ragazza malata terminale di cancro, nella stagione più triste dell'anno? Ma ovviamente niente. Lo sa bene il regista, che sfrutta la sempre suggestiva New York per propinarci questo lacrima movie in cui è impossibile sottrarsi alla sofferenza e ai luoghi comuni del genere. Fatto su misura per Gere e la Ryder, non mi ha convinto nemmeno un po'.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Apronus: Ennesimo film dove un padre ex marine cerca vendetta dopo l'uccisione della figlia da parte di alcuni malavitosi. Alla fine è un déjà vu di tanti altri fim del genere che non aggiunge niente alla storia e anche il protagonista non risulta per niente empatico. Qui Bruce Willis interpreta il ruolo del cattivo laddove sarebbe stato molto meglio lui nel ruolo del protagonista, ruolo interpretato in tanti film.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Pinhead80: Un gruppo di ragazzi decide di passare un fine settimana facendo un'escursione sui monti Appalachi. Loro malgrado troveranno ad attenderli una comunità di strambi montanari inospitali. Il film prende nettamente le distanze dai suoi predecessori e dà vita a una storia che prende come eredità l'ambientazione boschiva e le trappole letali. La cosa è positiva in quanto ultimamente la saga aveva perso lo smalto del suo capostipite. Il ritmo del film è sempre molto elevato e le scene migliori sono quelle girate all'interno della vegetazione. La parte finale invece non convince più di tanto.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Undying: Per essere bella, Angelina Jolie è bella; per essere atletica, Angelina Jolie è atletica; per essere la copia in carne ed ossa della sensuale eroina interattiva Lara Croft, persa tra amuleti, grotte e misteri pseudo-egizi, alla ricerca di segreti sepolti... Angelina Jolie è adatta. Ma è l'idea di trarre un film da un videogioco frenetico e di pura azione, privo di una sceneggiatura logica e credibile (vogliamo proprio vedere, nella realtà, quale archeologa si presenta così) a far venire il classico "latte alle ginocchia": per almeno 90 minuti.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 22:45 22:45 in TV su La7
Cotola: La talentuosa e discontinua Bigelow, fa un film "ambiguo" nel suo essere in bilico
tra retorica patriottarda e critica al potere. La prima componente sembra, infatti, prevalere sulla seconda: i momenti pomposi sono abbastanza numerosi. La pellicola
sconta inoltre l'utilizzo di troppo luoghi comuni ed una durata eccessiva che vanifica i pochi momenti di tensione. Ben girato e confezionato ma per il resto poco o nulla, a partire dagli attori (tutti un pò scarsi) per finire all'enfatica colonna sonora.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 22:55 22:55 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Svolto con grande raffinatezza il tema di fondo: la ricerca della vendetta personale per gravi torti ricevuti. Jim che è uomo pacifico, i quattro criminali che devono essere comunque impiccati, il cambio di atteggiamento di Josefa (Joan Collins), l'inserimento della religione cattolica, il plauso finale dei concittadini, la tormentata coscienza di Jim, la famiglia di Lujan (Henry Silva). Sono tutte raffinatezze inserite nel giusto modo (buona sceneggiatura) e insieme alle ottime interpretazioni e alla matura regia di King ne fanno un film notevole.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Cine 34 (34)
Motorship: Ottimo film diretto e interpretato dal compianto Nino Manfredi che tratta con sensibilità ma soprattutto tanta intelligenza il tema dei tabù religiosi di un'Italia ancora preda di credenze, provincialismo e bigottismo. L'obbiettivo in fondo è mettere alla berlina (anche graffiando) tante dicerie sulle grazie e sugli obblighi religiosi forzati che distruggono anziché aiutare il vivere quotidiano. Oltretutto il film ha un'ottima sceneggiatura e la regia di Manfredi è assai presente e solida. Ottima prova del cast, in particolare di Stander.
MEMORABILE: Le perle di saggezza di Stander.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Saintgifts: Il difetto maggiore è forse quello di dare per scontato che tutti gli spettatori abbiano visto il precedente, con l'aggravante di una discreta confusione nella sceneggiatura. Confusione che sembra voluta per dare una patina più interessante a un lavoro cui avrebbe giovato una maggiore linearità. Buono invece il cambio di location, dove l'Italia ha il primo posto con Roma e una villa sul lago di Como. Troppo tempo dedicato alle questioni personali dei protagonisti (del resto il colpo è poca cosa).
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Rai 4 (21)
Daniela: Una partita di coca tagliata male rischia di creare complicazioni all'organizzazione che controlla il traffico che per capire chi ne è il responsabile avvia un "controllo di qualità"... L'ambizione era forse quella di proporre un nuovo Traffic in chiave diversa, ossia mostrando tutta la filiera della cocaina dal piccolo coltivatore colombiano fino allo spacciatore finale, ma il risultato è pasticciato a causa di una sceneggiatura banale e una messa in scena approssimativa in cui il montaggio si limita ad assemblare le varie sequenze in modo compilativo. Non brutto ma perdibile.
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)
Minitina80: Filmetto dozzinale che pretende di cavalcare la scia di Matrix. Lo si nota in alcune scelte visive e narrative ben precise, sviluppate in maniera tutt’altro che esaltante. Pessima la scelta delle luci che conferisce un’inspiegabile patina giallo ocra, non proprio un piacere per gli occhi. Mal sfruttato anche il cast, da cui si salva a malapena Cheadle, il quale raggiunge la mera sufficienza. Ce ne sono di gran lunga di thriller migliori di questo e non si deve nemmeno faticare tanto per trovarne uno decente con più sostanza.
MEMORABILE: Quello che l'occhio vede e l'orecchio sente, la mente crede!
Lunedì, 4/12/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Iris (22)
Saintgifts: L'aspetto che più mi ha colpito nella storia di questo film, è come la figlia di Mrs Robinson riesca a passare sopra al fatto, non indifferente, che il ragazzo che lei ama e con il quale alla fine decide di stare, sia stato a letto la madre (di lei). E questo riesce anche agli innumerevoli spettatori: tutti tifano per Ben. La cattiva è lei, Mrs Robinson. Maschilismo? Sarà in virtù di come il film è stato girato e alla bravura di Hoffman che si fa amare da tutti. Per il resto il film ha fatto epoca. Dirò anch'io, naturalmente, ottime le canzoni.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold
Mascherato: Dimenticate i Coen, il Sam Raimi di Soldi sporchi o le commedie nere targate Ealing. L'attitudine sostanzialmente bonaria di Harold Ramis mal si concilia con l'umorismo dark, al punto che il film stenta ad essere accostato finanche alle innocue confezioni di un Barry Sonnenfeld. Sarebbe niente, ma spreca un cast pregevole: John Cusack, Billy Bob Thornton, Connie Nielsen e Randy Quaid cui aggiungere un Oliver Platt in vacanza premio (mica tanto, vista la somiglianza) dal personaggio che interpreta nel telefilm Huff!.
Mattina
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Rai Movie (24)
Ruber: Passata inosservato nelle sale pur essendo stato premiato a Toronto, questa pellicola risulta essere un po' troppo sdolcinata e piacerà soprattutto a coloro che amano le classiche storie d'amore nate durante la guerra; il sogetto infatti segue il classico filone del caduto in guerra e il nipote che ceeca di riportare un anello alla sua amata d'allora, il tutto corredato da segreti nascosti nel tempo. Cast sotto il livello di sufficienza e una MacLaine e un Plummer ormai sul viale del tramonto. Regia scialba e piatta.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 00:50 00:50 in TV su Rete 4 (4)
Belfagor: L'ennesima dimostrazione che Eastwood sa perfettamente come muoversi nell'ambiente del cinema classico. Freeman porta sullo schermo il ritratto austero e benevolo di uno dei leader più famosi del secolo in un film lungo ma coinvolgente, strutturato ma allo stesso tempo diretto, onesto e, in certi punti, persino poetico. Bravo anche Damon nel ruolo del capitano della squadra. Ottimi i momenti sul campo.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Rai Premium (25)
Siska80: Una giovane (e ovviamente bella) animalista insegna a un fascinoso padre single ad amare i cani, ma non solo. Non è la prima commedia sentimentale ad affrontare un argomento del genere, ma qui perlomeno non ci si perde in inutili chiacchiere: l'incontro tra i protagonisti avviene nei primi minuti, i due si piacciono subito ma ovviamente ci mettono un po' per carburare (ma, si sa, con l'aiuto di bimbi e/o cuccioli il cuore, anche quello dello spettatore, alla fine si scalda). Scontato il finale al bacio, non male Lilley, poco espressivo Russell. Gradevole ma pur sempre mediocre.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cine 34 (34)
Hearty76: Di per sé non interessante il già consunto tema del maschio italiano che (in maniera più o meno enfatizzata a seconda dei periodi) tradisce la consorte o la compagna e questa trova modo di vendicarsi con non poco sarcasmo. Tuttavia risulta un film malinconico, simpaticamente venato della malizia tra erotico e intellettuale tipica di certe commedie degli equivoci. Con garbo medioborghese Manfredi e la Spaak ci regalano un tripudio d'arredamenti e d'abbigliamenti che suscita nostalgici sorrisi.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 01:40 01:40 in TV su Iris (22)
Acid burn: Sin dall'inizio la trama appare prevedibile, ma il film è costruito in maniera notevole: sceneggiatura davvero ben realizzata e coerente, la tensione cresce, il personaggio del galeotto incute paura sia fisica sia psicologica e l'angoscia per la sorte di moglie e figlia dell'avvocato sono sempre palpabili. Si affronta il tema del diverbio tra legge e giustizia, con spunti molto interessanti. Anche lo scontro finale, dove molti film scadono, regge molto bene e tiene inchiodati allo schermo.
MEMORABILE: "L'hai letto il libro?", "Sì l'ho letto", "Quale parte?", "Lo sai quale parte!".
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Rai 4 (21)
Galbo: Remake di un film di Chabrol e diretto dal sopravvalutatissimo regista Adrian Lyne, Unfaithful è l'ennesima variazione sul tema dell'infedeltà e dell'adulterio, realizzato in maniera professionale ma allo stesso tempo furba e ruffiana nel solito stile molto patinato dell'autore. Il quale realizza un film che mostra un'immagine stereotipata degli eventi, con una morale ipocrita di fondo e con immagini da cartolina molto lontane dalla realtà delle cose. Discreto il cast.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 02:30 02:30 in TV su TV8 (8)
Galbo: Commedia femminile a metà tra Fuori orario e Una notte da leoni. Il ritmo piuttosto sostenuto riesce in parte a mascherare le carenze di una sceneggiatura piuttosto povera e pochissimo originale (molto sa di "già visto"), anche se il vero asso nella manica è la presenza di Elizabeth Banks attrice assai versatile, qui meritatamente protagonista. Abbastanza incolore la prova degli altri membri del cast. Doppiaggio piuttosto scadente.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Rai Movie (24)
Digital: Una cinquantenne si crea un profilo falso su Facebook per far colpo sull’amico del suo fidanzato. Film che vive essenzialmente della bravura indiscussa della Binoche, capace di interpretare nel migliore dei modi il tormentato personaggio. Ciò che lascia interdetti, semmai, è l’avvenenza della protagonista che, seppur non più giovanissima, poteva benissimo presentarsi con il suo profilo reale. Pellicola che scorre via agevolmente, ma che non si sedimenterà nella memoria, una volta portata a termine. Parte finale eccessivamente melensa.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Cine 34 (34)
Daidae: Gustoso sentimentale che mischia melodramma alla napoletana, comicità e appunto sentimento. Bene gli attori; a fare la parte del leone c'è il solito Pelligra qui nei parti di un infimo "amico" della coppia. Bello il finale, piacevole tutto il film, unico difetto: un po' fuori luogo alcune scenette comiche (il tassista in particolare).
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 03:50 03:50 in TV su Iris (22)
Puppigallo: Eterogeneo gruppetto precipita con l’aereo in pieno Kalahari. Dovranno tentare di sopravvivere e non sarà certo facile. La pellicola può contare su un’ottima ambientazione desertica, seppur non priva di vita (ci bazzicano antilopi e zebre, oltre agli abitanti fissi, come varani, tartarughe e un branco di agguerriti babbuini). Purtroppo, la costruzione dei personaggi è un po' grossolana; soprattutto la ragazza, quasi fastidiosa nella sua ingenuità sognante. E anche la iena umana della situazione è un individuo tra il fumettistico e il reale. Comunque resta piuttosto godibile fino alla fine.
MEMORABILE: Il territorio è dei babbuini, ma il cacciatore la pensa diversamente; Le uova-borracce; Mors tua vita mea; Faccia faccia col mulo; Regredito e felice.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Film storico italo-francese che cerca nuove strade nelle reminiscenze scolastiche ripercorrendo la discesa dei Mongoli alla conquista dell'Europa. La trama è ben costruita e avvincente, sebbene le inesattezze storiche si sprechino e la sceneggiatura, pur rifacendosi ai canoni pomposi del genere, riesce a evitare momenti di noia. Non del tutto convincente il cast, in cui spicca uno ieratico Roldano Lupi nei panni di Gengis Khan. Gli esterni serbi sono meglio dei soliti interni in cartapesta. Belle le scene di massa dirette da Freda. Guardabile.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Orsobalzo: Tratto da "Maigret au Picratt's" (in italiano "Maigret al night club" o "Maigret al Picratt's"), è l'unica interpretazione di Gino Cervi dedicata al celebre commissario realizzata per il grande schermo. Landi, trovandosi a girare a Parigi, rispetto alla serie tv da lui diretta ha modo di far scorrere il film in maniera più fluida e vivace. Sempre pregevole l'interpretazione di Gino Cervi. Peccato solo non ritrovare la bravissima Andreina Pagnani. Da conservare.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Gabrius79: Ma che bellezza questo film ricco di ironia, azione e mai noioso (roba da far impallidire altri film sullo stesso genere e ben più blasonati). Il merito sta nell'ottima sceneggiatura e nel cast di attori, davvero in forma. Si fa seguire nei suoi circa 100 minuti senza mai annoiare. Da riscoprire con gusto.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: Da provocante danzatrice a saggia imperatrice: questo il destino di Teodora, moglie dell'imperatore Giustiniano, che Freda racconta utilizzando due insostituibili risorse: da un lato, la fotografia dalle rilassanti tinte pastello; dall’altro, i limpidi occhi e il corpo tornito della Canale, che si divide tra una sensuale danza in proto-bikini – per i tempi certamente scandalosa -, intrighi di corte e un'incalzante corsa delle bighe conclusiva. Un piccolo kolossal imperiale e insieme popolano.
MEMORABILE: Leoni e leopardi vengono liberati e aizzati contro i nemici.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 07:30 07:30 in TV su TV8 (8)
Michdasv: Un intramontabile Partick Duffy come babbo/Babbo, e il veterano di film natalizi Tyler Hynes. In un paesino dello Utah, un tripudio di abiti rossi e verdi, una vera e propria enciclopedia di tutti i luoghi comuni, con tanto di “timbri” da mettere su apposito passaporto. La novità è nel ruolo del “ghostwriter” ossia del Cyrano romantico e sentimentale che scrive le battute e i libri per far avere successo al bello-ma-tonto di turno (Russell). Gustosa la leggenda sul vischio. Tutto sommato riuscito, anche se tirato un po’ per le lunghe, ma rilassante.
MEMORABILE: Il passaporto da timbrare con le immancabili “attività” natalizie che ricorrono in tanti film.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 07:40 07:40 in TV su Iris (22)
Reeves: Zorro è biondo, ha un nome diverso e si batte come un leone in Spagna. Innovazioni non da poco, però il film è godibile nonostante gli stravolgimenti, grazie soprattutto a Giorgio Ardisson che sa essere ironico (proprio come farà quando diventerà un sotto-James Bond) e a Livio Lorenzon che quando deve essere perfido fornisce il meglio di sé. Povero ma bello, come tanti film di quel periodo.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 07:55 07:55 in TV su Cine 34 (34)
Saintgifts: Fatto su misura per l'ormai lanciatissima Spaak: eleganti gli abiti che sfoggia -sofisticata modella - per tutto il film. C'è pure la canzone con il suo nome, esagerato tormentone onnipresente. Manfredi non è una sorpresa, questi ruoli sono il suo pane; le espressioni e le inflessioni tonali, anche se sono quelle di sempre, sono comunque una garanzia. La commedia si basa spesso su tempi che devono combaciare al secondo, come nelle comiche, solo che qui non si ride, a fatica si sorride; si è piuttosto incuriositi dal "come eravamo".
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Rai Movie (24)
Ultimo: Una commedia che ha davvero poco da dire. Boldi e Tortora sono sempre simpatici ma sembrano abbandonati a sé stessi: copione scialbo e sceneggiatura ridotta all'osso. Boldi si ripete all'infinito ma non è più quello dei tempi migliori; Tortora fa ridere ma nel complesso non incide come dovrebbe. Ennesima commedia ove si tenta di combinare il milanese con il romano, ma con poche idee non si va da nessuna parte. Da dimenticare il resto del cast.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Mentre cercano di salvare le rispettive locande concorrenti due giovani finiscono per innamorarsi... e vissero felici e contenti. Un po' meno gli spettatori che avranno modo di annoiarsi già dopo mezz'ora, ossia quando sono già apparsi in scena tutti gli interpreti principali e ci troviamo nella fase "hot" del tira e molla tra Julia e Ryan (di cui ben conosciamo l'epilogo con bacio rituale). Prodotto usa e getta persino al di sotto di tante soap famose e criticatissime (che almeno riservano sempre qualche colpo di scena, verosimile o no); inutile spreco di tempo e di pellicola.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 09:45 09:45 in TV su Iris (22)
Daniela: Fosse durato 2 minuti in meno, sarebbe stato ugualmente memorabile: per averci fatto conoscere un attore trentenne dall'aspetto insignificante e dai modi goffi, per i graffi satirici all'american life, il fascino aggressivo e disperato di Bancroft, quel grido in Chiesa, la colonna sonora imprescindibile... Ma sono proprio quei due minuti finali che ne fanno un film notevole: il "lieto fine" liberatorio è solo momentaneo, e negli sguardi smarriti dei due giovani c'è l'incertezza nel futuro, i dubbi di una generazione al guado. Il '68 è alle porte. Non un capolavoro, ma un film segna-tempo.
MEMORABILE: Vestito da sub, Ben si dirige verso la piscina; La signora Robinson, seduta sul letto, si infila le calze
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Cine 34 (34)
Rambo90: Nel tentativo di misurarsi con una storia più seria, Troisi non colpisce appieno: la storia parte bene e alcune sue battute (come i lunghi dialoghi sul nuovo fidanzato della donna di cui è innamorato) funzionano, ma spesso fa capolino la noia e la seconda parte è molto lenta e spesso mal girata (come la scena del pestaggio). Non il miglior film di Troisi, né sicuramente il peggiore, ma il cinema italiano è altrove.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rai Movie (24)
Faggi: Divertente e preciso meccanismo alla Wilder; profondo con leggerezza. Una specie di teorema sul desiderio, su cosa lo muove e cosa può soddisfarlo, senza ipocrisia, sentimentalismi, moralismi e giochi a nascondino con se stessi e con gli altri. Un modo pratico di intendere la vita. Formalmente prefetto, è ancora oggi modernissimo; non ha una ruga e colpisce nel segno.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Iris (22)
Sunchaser: Thriller classico costruito con intelligenza e mestiere da Jack Thompson, con due punti di forza: la colonna sonora di Bernard Herrman, collaboratore di Alfred Hitchcock per Psyco, l'interpretazione di Robert Mitchum, di nuovo nella parte dello psicopatico dopo il memorabile La morte corre sul fiume, Gregory Peck nel ruolo che gli riesce meglio, l'americano onesto a 18 carati. Fotografia di taglio espressionista, finale ai limiti dell'horror. Sottovalutato alla sua uscita, dovette attendere il remake di Scorsese per la giusta rivalutazione.
MEMORABILE: L'inseguimento nella scuola e il finale.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)
Saintgifts: Il film di Washington ha molte cose in comune con i lavori in cui attori di fama si cimentano anche nella regia. Argomento importante, regia di stampo accademico; non male, ma si evidenzia una certa meccanicità e la fantasia latita. Di sicuro una sguardo in più, uno sguardo diverso per conoscere e capire la storia difficile e tremenda di una nazione sempre in bilico tra legge e pistole, tra democrazia e interessi. La musica spinge verso un'epicità a volte un po' sopra le righe, ma nel complesso tutto rimane in canoni professionali.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Cine 34 (34)
Mattatore: Audace e solido esordio registico di Manfredi, capace di fungere definitivamente da spartiacque tra la sua produzione prettamente comica sessantiana e le operazioni maggiormente complesse e impegnate dei decenni successivi. Dotato di dialoghi brillanti spogli di qualunque stereotipo, colmo di un sottile, ponderato e mai fragoroso impianto anticlericale, scorrevole nella sua struttura narrativa analettica ma mai farraginosa e interpretato con viscerale e personale intimità, appare come un sovversivo bildungsroman dal cuore magicamente fanciullesco ma dal giudizio fermamente adulto.
MEMORABILE: La metaforica infanzia di Nino; La zia nuda spiata inavvertitamente dall'armadio; Il "miracolo" e la fondamentale processione; Oreste; Il finale.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 14:10 14:10 in TV su Rai Movie (24)
Gabrius79: Una miscela di poliziesco e commedia diretta piuttosto bene da Steno che così inaugura la quadrilogia di Piedone in quello ch resterà il miglior episodio. Qui troviamo un Bud Spencer piuttosto in forma (complice anche la buona sceneggiatura), che non usa le pistole ma solo gli sganassoni. Cast di contorno discreto, con un buon Merli e un valido Infanti. Piacevole la colonna sonora.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 14:15 14:15 in TV su Iris (22)
Dusso: Impostazione dal sapore molto "vintage", un budget non altissimo con effetti speciali criticati secondo me ingiustamente (pensavo peggio) con naturalmente uno spirito "americano" molto sentito e ben racchiuso nei titoli di coda con brevi interviste e foto di repertorio. Cage sappiamo che non brilla per la troppa espressività, ma per il ruolo funziona.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Cine 34 (34)
Reeves: Pessima commedia sentimentale che ha l'unico pregio di farci finalmente capire come sono visti gli italo-americani da una certa parte degli Stati Uniti: romantici, pasticcioni, con le lacrime in tasca, magari anche stupidi. Per il resto situazioni scontate, recitazione approssimativa e tanta, tanta noia: neanche Alessandro Gassman, di solito molto bravo, riesce a salvare il film.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 16:00 16:00 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Un film a modo suo significativo di quanto Le fatiche di Ercole con Steve Reeves, girato due anni dopo, abbia rivoluzionato il genere film in costume. In questi film azione zero, dialoghi insopportabili, donne vestite abbottonate fino al mento (notare la differenza tra la Allasio qui interprete principale e la Koscina indimenticabile a fianco di Reeves). Un film antico, o più probabilmente antiquato.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 16:25 16:25 in TV su Rete 4 (4)
Puppigallo: Western che nel complesso è poca cosa, con una sceneggiatura modello base e personaggi semiseri. I due protagonisti, con scambi verbali e strategie (Peppard ha un suo piano che dovrebbe far dubitare delle sue reali intenzioni) danno quel minimo di ossigeno a una pellicola a dir poco scontata, che si può anche vedere ma che non aggiunge nulla al genere, ironia facile facile compresa. Alla fine, il più convincente e realistico come interpretazione è il vecchio cinese.
MEMORABILE: Lo sgherro del "socio" usato come contrappeso per poter salire con la corda; Il grosso cinese fa volare Peppard come un bambolotto di pezza.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 16:40 16:40 in TV su Iris (22)
124c: Si fa chiamare Warrior e di professione fa il wrestler, ma è pure è capo di un'organizzazione criminale capace di mettere in crisi l'agenzia L.E.T.H.A.L. rivelando i nomi delle sue spie infiltrate. Andy Sidaris si sposta a Dallas, Beverly Hills, Las Vegas e in Luisiana e gira il primo di due film sulle sue L.E.T.H.A.L ladies, capitanate da una straripante Julie Strain, capace di oscurare tutti, uomini e donne. Stravagante la scelta del cattivo, un wrestler che giustizia le sue vittime sul ring, una trovata da cartone animato per adulti.
MEMORABILE: Il maestro d'arti marziali, amico della Strain, che si guadagna da vivere cantando e vestendo come Elvis Presley a Las Vegas.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Cine 34 (34)
Daidae: Commedia abbastanza divertente. La parte migliore tocca a Montesano, ma si fanno apprezzare anche il sempre ottimo Nino Manfredi e Massimo Boldi; in una piccola parte c'è anche Bruno Corazzari. Molti momenti divertenti (le piante), qualche altro più serio. Nel complesso è da considerare uno dei tanti gioiellini del cinema degli anni Ottanta, da riscoprire e rivalutare.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 17:35 17:35 in TV su Rai Movie (24)
Lovejoy: Discreto western ben diretto dal veterano Winner, che regala due o tre sequenze di grande effetto, con personaggi ben delineati e interpretati da un cast particolarmente azzeccato. Ottimi, in particolare, i grandi vecchi Lancaster, Ryan, Cobb. Merita di essere riscoperto.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)
Paulaster: Padre separato si fidanza senza dire che ha una figlia alla nuova compagna. Il tema portante (si possono detestare i bambini) è buttato lì solo perché la Ramazzotti è girovaga, e pare troppo poco. Il teatrino delle bugie mette in risalto qualche battuta di Pisani, che francamente a volte oscura De Luigi, qui in un ruolo in stile Hugh Grant adulto. Quando ci si aspetta il volemose bene collettivo capita l'unica mossa azzeccata della rottura, ma è un fuoco di paglia rispetto alla conclusione romantica e scontata. Poco sfruttati Messini e Shapiro.
MEMORABILE: Pisani quando dice che gli piace la musica più di tutto; La canzone del Patello; De Luigi che fa la guardia del corpo in piscina.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
124c: Un tempo c'erano le commedie sexy degli anni '70 con Banfi, Montagnani, d'Angelo, Carotenuto e Vitali a fare presidi, professori e studenti ultra-bocciati (accompagnati della Fenech e dalla Guida, professoresse e studentesse coscialunga con il vizio delle docce spiate); qui abbiamo Bisio, Nichetti e Guanciale che provano a fare qualcosa di simile, ma senza quel vero politically incorrect che risultava vincente ai bei tempi. Il rapper Rocco Hunt si propone come nuovo Pierino, ma è una delusione anche come emulo del grande Chicco Lazzaretti.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Cotola: Si inizia e c'è subito una "bella" (si fa per dire) canzoncina sdolcinata: per fortuna ce ne sarà solo un'altra. Iniziate le vicende, la protagonista ci mette poco meno di 15 minuti per farsi il primo pianto: per amore, ca va sans dire. Buoni sentimenti ma anche qualche flebile sorriso (è pur sempre una commedia)
in questa pellicola d'antan che è figlia dei tempi che furono. Per questo
è inutile giudicarla con troppa severità. Alla fin fine non è così male ed
un suo perché ce l'ha. Per nostalgici di un certo tipo di cinema. Gli altri
possono astenersi.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Il Dandi: Uno degli ultimi esempi di western hollywoodiano tradizionale, un attimo prima che Peckimpah da una parte e i nostri spaghetti dall'altra cambiassero le regole del gioco. Onore, riscatto, vendetta e riabilitazione sono gli architravi di un classico tardivo, sorretti dalla stessa coppia (stavolta senza stella) di Un dollaro d'onore riunita per l'occasione (il duro John Wayne e il sornione Dean Martin, mentre gli altri due più giovani fratelli Elder francamente fanno solo numero). Esaltante lo score di Bernstein.
MEMORABILE: La sedia a dondolo della defunta mamma.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Pessoa: Terza fatica cinematografica e seconda consecutiva per la coppia Battista-Salvi che, se possibile, riescono a fare peggio che in precedenza. La colpa è essenzialmente dello script, assolutamente deficitario, che propone battute e situazioni che invece di far ridere lasciano sgomenti per la loro pochezza. I protagonisti dimostrano ancora una volta di non riuscire a reggere un film intero sulle spalle e le seconde linee sono del tutto inadeguate. Si salvano solo un'intrigante Bergamo e il solito Mattioli che però appare troppo poco. Scarsissimo.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Rambo90: Davvero brutto. Non che l'originale fosse un bel film, anzi i difetti sono praticamente gli stessi. Trama troppo elementare, personaggi poco interessanti e un'ironia che non funziona mai, ma che anzi irrita per lo squallore di certe battute. Diesel sembra crederci meno di 15 anni prima, il cast di contorno è ai minimi storici, tra star asiatiche che menano le mani in brutte coreografie e la Collette troppo fredda per risultare incisiva. Un pochino meglio la seconda parte, grazie all'azione massiccia ma evitarlo è meglio.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
MAOraNza: Il chiacchieratissimo romanzo giunge sul grande schermo e il risultato è decisamente positivo; a dare le fattezze alla strabiliante Bridget Jones troviamo una irresistibile e simpaticissima Renee Zellweger, ingrassata appositamente svariati chili per vestire i panni abbondanti della zitellona (o presunta tale) più famosa d'Inghilterra (e che purtroppo non riuscirà a esprimere la stessa verve nel seguito). Commedia degli equivoci, del cuore e di tutti quei clichè dell'amore visto con gli occhi disincantati di una donna. Piacevolissimo.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Herrkinski: Un remake senza cuore, che sembra voler unire elementi sia del prototipo che del suo sequel, non raggiungendone minimamente l'impatto. Mancano la violenza, i cattivi a tutto tondo da fumetto pulp, l'atmosfera apocalittica e il pathos; non si riesce nemmeno a solidarizzare con il protagonista e il cast di contorno, a parte i discreti Keaton e Jackson, è incolore. Se l'introduzione sarebbe pure ben fatta, quando si entra nel vivo la vicenda si dimostra inconsistente e l'ora e 50 di durata è ingiustificata. CGI da videogioco e del tutto inutile.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Paulaster: Loach somministra una nuova lezione di narrativa sociale. Stavolta la nascita di un figlio diviene perno nello scontro tra due forze: la società e i suoi schemi protettivi contro chi può metterli in pericolo. I toni realistici, tra violenze verbali e senso grossolano dell’humour, calzano sui volti suburbani scozzesi. Forse non si scava abbastanza nelle problematiche e gli sviluppi della storia appaiono poco credibili, ma il quadro è piacevole.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Giufox: Piacevole traversata distopica tra i meandri di un evoluzionismo circolare con il suo stuolo di riflessioni contingenti (razziali, ecologiche e scientifiche). La marcia iniziale e il rovesciamento finale fanno ancora scuola ai digitalizzati e asettici kolossal moderni, minimizzando le sbavature generali. Fantascienza sovversiva, convincente e in buona parte attuale.
MEMORABILE: La marcia nel deserto; La statua della libertà; "Puzzi come tutti gli umani".
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Kinodrop: In un villaggio delle Ardenne un ragazzetto, Antoine, uccide involontariamente un suo amico più piccolo e preso dal panico lo nasconde nel bosco. Scattano le ricerche, vanificate subito da una tempesta, ma anni dopo il corpicino viene ritrovato e Antoine dovrà prendere decisioni non più procrastinabili. Un dramma psicologico non solo per il protagonista ma anche per coloro che sospettavano o sapevano tacendo, reso molto bene nella progressione dello stringersi degli eventi e dei silenzi e sottintesi presenti nella comunità. Un racconto solido e verosimile, ben reso da un ottimo cast.
MEMORABILE: Lo scatto d'ira e l'incidente mortale; Il panico e il silenzio di Antoine; La tempesta che copre tutto; Il ritorno nel villaggio; Antoine al bivio.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Rambo90: Buono questo ritorno del personaggio di Ryan, ben modernizzato e al passo con l'action odierno (soprattutto nel montaggio frenetico). Pine se la cava, ben aiutato dal cast di supporto tra il sempreverde Costner e il cattivissimo Branagh, che dirige anche dimostrando di essere a suo agio con il genere (più che in Thor). La trama è semplice, senza veri colpi di scena, ma il ritmo veloce fa dimenticare gli stereotipi e le banalità.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su RTV San Marino (831)
Mco: Dal romanzo della figlia del magistrato, un testo per il piccolo schermo che tenta di approcciare in maniera differente il tema dei delitti di mafia. L'Organizzazione esiste, si respira e non manca di farsi ascoltare (il climax delle minacce) ma è il sentimento che regna sovrano. Quello della giovane che narra, quello della famiglia che soffre di una scelta genitoriale troppo audace, quello di rabbia che suscita l'impotenza. La Dell'Anna regala una prova intensa nella veste di Caterina Chinnici, Castellitto in quella del padre. Bello.
MEMORABILE: L'incanto degli scorci naturali; La camicia sudatissima del fidanzato di Caterina dopo il colloquio con il giudice.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su Warner Tv (37)
Cloack 77: Rock of ages poggia totalmente sulle spalle di Cruise: Diego Boneta e Julianne Hough sono due bambolotti laccati e superflui (l'unico momento divertente per Boneta è la trasformazione del gruppo in boy band) e sentire cantare dalla ragazzotta "More than words" è una tortura che lo spettatore non merita. Zeta-Jones insopportabile, Giamatti e Baldwin "troppo" comprimari. A salvare la baracca resta lui, Stacee Jaxx, inarrestabile assieme a Chebello, straordinario nell'intervista con Malin Akerman, monumentale nel licenziare il manager.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 22:50 22:50 in TV su Rai Movie (24)
Von Leppe: L'idea del parco per divertimenti in cui sperimentare emozioni forti come uccidere e fare sesso è immorale e inquietante sin dall'idea di base. Efficace anche la tensione che si viene a creare con il proseguire della vicenda passando dal west a un finale da horror all'interno di un castello. Tra gli attori spicca Yul Brynner, forse un po' appesantito dall'età ma sempre valido in un'interpretazione memorabile. Ottimi gli effetti speciali.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Tarabas: Giovincello provinciale entra come fattorino nella megaditta dello zio. Assume una falsa identità e si impossessa di un ufficio lasciato vacante. Seguono impicci sentimentali e lieto fine d'ordinanza. Modesta commedia terribilmente invecchiata, che prende in giro lo yuppismo (tutti i manager che ascoltano le proposte di un fattorino pensando che sia un dirigente) senza graffiare e anzi sotto sotto la morale è proprio quella: arrivare in cima. Carinissima e molto eighties Helen Slater. Fox era l'uomo giusto per questi film. Meglio altrove (Doc Hollywood).
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su 20 Mediaset (20)
Daniela: Tutto il fascino retrò dell'originale va perduto in questo modesto remake che fallisce sotto tutti i punti di vista, a parte l'ovvia evoluzione degli effetti speciali. L'inserimento della storia d'amore, che dovrebbe giustificare il tentativo di viaggiare nel tempo, è forzato e poco convincente, come pure l'interpretazione di Pearce che sembra sempre pensare ad altro. Si tocca il fondo con Irons niveo lungo-crinito in uno dei peggiori ruoli che gli siano capitati nella sua illustre carriera: non si sa se compatire più lui o il suo truccatore.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:25 23:25 in TV su Nove
Lupus73: Confine canadese, Braven (un boscaiolo) e suo padre trascorrono qualche giorno in baita ma vi trovano una grossa partita di droga nascosta. Presto i proprietari la reclameranno senza troppi complimenti. Thriller con ambientazione innevatissima tra boschi e scogliere, con ottima fotografia, soggetto particolare, sceneggiatura non originalissima; ma l'intrattenimento c'è e Braven/Momoa trova ogni mezzo a disposizione della baita per difendersi, anche inventando armi inconsuete e trovate particolari offrendo anche azione e una buona prova.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su 7Gold
Stefania: Ennesimo thriller con protagonista traumatizzata nell'infanzia (ma si è scordata tutto: e sì che mica era un trauma da poco...), dall' andamento piuttosto prevedibile. E' buona l'idea di giocare sul travestimento e sullo scambio di persona, e di ambientare quasi tutta la seconda parte in uno spazio ristretto, per fuggire dal quale la ragazza dovrà aguzzare l'ingegno. Non originale, ma senza cadute di gusto, e Sharon Stone, giovane e "naturale", è abbastanza brava.
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cielo (26)
Ira72: Una brutta copia, casereccia e povera (in primis nei doppiaggi), di The dreamers. Anche questa produzione spagnola ci propina la storia del triangolo amoroso, concentrandosi esclusivamente sulla parte erotica in cui lei si concede sia al riccone privo di erezione che al di lui amico senza il becco di un quattrino (ma mai sazio). Le inquadrature si alternano dal letto alla camera da letto per ritornare al letto. Essendo un trio di giovani pittori, per fortuna ogni tanto fa capolino anche l’Accademia. Un vago sentore da film di nicchia, ma nulla di più.
MEMORABILE: "Lui è quello che rimorchia e io mi prendo i suoi avanzi".
Martedì, 5/12/23 ALLE ORE 23:40 23:40 in TV su Iris (22)
Saintgifts: John Wayne, a 67 anni, dimostra di stare alla pari (forse anche un gradino più in alto) di famosi attori che negli anni sessanta-settanta si sono cimentati nel poliziesco. In una sceneggiatura piuttosto convenzionale, dove ancora una volta si sfrutta il tema polizia corrotta, spicca la trovata delle "droghe zuccherate". La regia di Sturges è piuttosto buona, qualche lungaggine di troppo con un Wayne ancora conteso da donne piacenti, ma tutto sommato il ritmo rimane alto e anche l'interesse alla visione. Seattle non fa rimpiangere San Francisco.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su Rai 4 (21)
Tarabas: Garrone gira un film dallo stile molto riconoscibile, che ambisce a raccontare una vita ai margini di tutto, in una normalità che a noi sembra (giustamente) degradata oltre ogni limite, ma che al protagonista regala un ruolo sociale, rapporti umani, piccole-grandi soddisfazioni. Girato in luoghi senza nome ma chiaramente identificabili, Dogman è altrettanto arduo da catalogare eppure emotivamente efficace. La lotta per la difesa di un proprio posto (per quanto modesto) in un mondo brutale ha un valore che va oltre la cronaca. Notevole.
Mattina
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 00:20 00:20 in TV su Rai Movie (24)
Dusso: La pellicola di Ponsoldt tratta tematiche piuttosto interessanti oltre a offrire molti spunti di riflessione e risulta anche abbastanza coinvolgente, ma effettivamente resta un po' un'occasione persa poiché sia il finale piuttosto leggero e sbrigativo che altre tematiche e alcuni personaggi (come il ragazzo di colore) non sono assistiti da scene adeguate.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 01:15 01:15 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Film di infima qualità che non ricordo con molto piacere. Corbucci questa volta mette il piede in fallo, vista la scarissima qualità della trama e la non perfetta regia. Cast abbastanza scipito. C'e qualche bellezza e un paio di caratteristi, ma il film non può reggersi su di loro.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cielo (26)
Thedude94: Da una nascita casuale in bus alla fuga da una vita di difficoltà e situazioni spiacevoli, il giovane protagonista del film (Rabal) si ritrova in un intreccio drammatico e sessuale con quattro coprotagonisti davvero bravi (tra i quali spicca Bardem). Almodóvar dirige molto bene. In particolare da sottolineare è il collegamento tra l'inizio e il finale, costruito tecnicamente in maniera perfetta; le luci e le riprese di Madrid fanno il resto completando un buon film, che racconta storie quotidiane di noi esseri umani.
MEMORABILE: La scena iniziale del parto in autobus.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 01:55 01:55 in TV su Iris (22)
Daniela: Dopo aver scontato otto anni di galera, un criminale vuole farla pagare a chi ritiene responsabile della sua condanna e inizia a perseguitare un avvocato e la sua famiglia... Bel thriller, uno dei migliori tra quelli diretti dal regista, appena invecchiato nella messa in scena ma tuttora validissimo per quanto riguarda le interpretazioni: efficace Peck, straordinario Mitchum: il suo Cody è il fratello di Harry Powell e ne possiede la stessa carica di minacciosa sensualità. Entrambi saranno poi arruolati da Scorsese per il riuscito remake, ma a ruoli invertiti tra buono e cattivo.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 02:15 02:15 in TV su Rai Movie (24)
Giùan: L'esordio di Costanzo, girato in Calabria e attinente la inveterata crisi israelo-palestinese, si prende dei bei rischi e mostra già una matura (troppo?) idea di cinema e di vita. Pur girato in due stanze e cucina, è ben lontano dal nostrano cinema da tinello per parlare invece, citando il grande Satyajit Ray, di casa e di mondo. Lo fa con un'ottica privatistica (nella doppia accezione che il termine ha in inglese), sfociante talora in uno stile documentaristico, che in realtà è attentamente "ri"costruito (cosa che a tratti infastidisce). Intenso Bakri.
MEMORABILE: La ragazza araba che spia dall'armadio la conversazione tra i soldati ebrei.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rete 4 (4)
Cinevision: Premessa: questo film si capisce (forse) solo alla fine.
Un agente della CIA con un passato a Beirut, un consulente finanziario, un principe arabo, dei cinesi e due giovani terroristi sono coinvolti in una storia di spionaggio che li vedrà avvicinarsi sempre più, fino al tragico finale.
È senza dubbio interessante e di stretta attualità ma spesso alcuni nodi della vicenda si perdono per strada e comprenderlo diventa assai difficile.
Comunque, da vedere.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 02:50 02:50 in TV su Rai 4 (21)
Paulaster: Collega di un poliziotto vuole vendicare il partner ammazzato. Storia di Isis, di terrorismo e della Cia che cerca di avere informazioni. Thriller che sembra politico e invece scade addirittura nel romantico (l’amante che piange sotto il mulino a vento lascia perplessi), nel quale De Palma si fa riconoscere solo in una scena (il red carpet). Le varie vendette sono poco empatiche e il finale ha una pessima tensione. Può considerarsi come prodotto televisivo un filo sopra la media. Musiche di Donaggio che sembrano d’annata (tra cui un simil Bolero).
MEMORABILE: Gli spari sul tappeto rosso.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 03:00 03:00 in TV su Cine 34 (34)
Fabbiu: Il problema più grande del film è che l'ironia dell'associare nomi di animali al comportamento degli uomini non riesce a mantenersi per tutta la durata. Sostanzialmente è una raccolta di scenette, tant'è che i collegamenti con la storia dei ricercatori sono tutti molto forzati, talvolta addirittura nemmeno ci sono. Peccato poi per il prologo degli uomini-scimmia che non viene mai più richiamato. Tuttavia c'è anche qualcosa da salvare come la gag del regista e l'attore, oppure la tana dell'amore con tanto di Jimmy Il Fenomeno che vende preservativi.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 03:40 03:40 in TV su Iris (22)
124c: Si fa chiamare Warrior e di professione fa il wrestler, ma è pure è capo di un'organizzazione criminale capace di mettere in crisi l'agenzia L.E.T.H.A.L. rivelando i nomi delle sue spie infiltrate. Andy Sidaris si sposta a Dallas, Beverly Hills, Las Vegas e in Luisiana e gira il primo di due film sulle sue L.E.T.H.A.L ladies, capitanate da una straripante Julie Strain, capace di oscurare tutti, uomini e donne. Stravagante la scelta del cattivo, un wrestler che giustizia le sue vittime sul ring, una trovata da cartone animato per adulti.
MEMORABILE: Il maestro d'arti marziali, amico della Strain, che si guadagna da vivere cantando e vestendo come Elvis Presley a Las Vegas.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Rai Movie (24)
Il Gobbo: Istanbul. Un agente americano ha una missione segreta, ma i nazisti lo vogliono eliminare... Classico thrillerone spionistico anni '40, da un romanzo di Eric Ambler, in larga parte realizzato da Orson Welles, che oltre a recitarvi con il massimo della gigioneria (truccato come Stalin!) vi apporta i suoi eccessi, il "suo" cast, e certe sue atmosfere malate. Pinco pallino Foster si limita a dirigere il traffico, ma anche l'occhio poco allenato distingue senza sforzi le scene del Maestro. Divertente.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai 2 (2)
Zender: Isolato, il giancattivo alpha resta fedele alla poetica del Paperino; si fa dirigere da Ponzi e quello lo libera per un'altra giornata a bighellonare senza mèta. Più monologhi che dialoghi: parton tutti per la tangente invece di rispondere a tono, ognuno a rincorrere i suoi guai. Anche Francesco, certo, che più di tutti subisce: timido cogli estranei si scopre vittima pure quando attacca, occhio/filtro di una realtà fuori dal tempo sospesa nello spazio. Opera simpaticamente geniale a sprazzi ma diseguale, senza brio s'avvita spesso in cul-de-sac verbali risolti faticosamente.
MEMORABILE: Il trionfo di Pupp'appera tra i dilettanti sepolti dagli ortaggi (tra i quali il fratello “vigile” e il “padre” Ricky Tognazzi).
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Cine 34 (34)
Myvincent: Una sorta di Amici miei della truffa, racconta di un ammutinamento di prigionieri che sottende a una rocambolesca evasione, organizzata fin nei minimi dettagli. La storia è surreale e non manca di momenti sfrenatamente divertenti, rotolando giù a perdifiato verso un traguardo pieno di sorprese. Il ritmo e il montaggio s'incrociano e si incastrano su loro stessi producendo un piccolo capolavoro di meccanica cinematografica. Cast bene amalgamato.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 04:40 04:40 in TV su Rete 4 (4)
Daniela: Figlia di archeologo inglese sposata ad avventuriero italo/spagnolo coinvolge ricercatore americano nella ricerca della tomba di un faraone egizio... Trama approssimativa dai prevedibilissimi risvolti sentimentali per un film di avventure esotiche con ambizioni kolossal e qualche apporto di pregio (fotografia di Surtees, musiche di Rózsa) il cui principale motivo d'interesse consiste però nell'ambientazione in loco, che consente di vedere il complesso monumentale di Abu Simbel dove sorgeva prima dello spostamento disposto a seguito della decisione di costruire la diga di Assuan.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Medicinema: Quali potrebbero essere le estreme conseguenze dell'insaziabile fame di like e follower? Joost e Schulman provano a immaginarlo in questo film palesemente destinato a un pubblico giovanile, vorticoso, ipercolorato, tecnologico, che va a mille all'ora e proprio per questo con personaggi abbozzati ma non pienamente delineati. L'assenza di tempi morti e il tentativo di veicolare un messaggio sono tuttavia due punti a favore, pur se con qualche faciloneria e buonismo di troppo. Nota di merito per la protagonista femminile: buona la sua prova.
MEMORABILE: La corsa in moto a guidatore bendato... che fortuna!
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 06:30 06:30 in TV su Rai Movie (24)
Furetto60: È un western da cult per le varie peculiarità che lo distinguono: trama pressoché inesistente, colonna sonora particolare ma spesso inadeguata alle scene, trucchi che sembrano più da James Bond, atmosfera e momenti bislacchi. Nel complesso non annoia, anzi diverte in più punti e ha una fotografia abbastanza ricercata. Colpisce la qualità della stoffa di alcuni costumi.
MEMORABILE: Willie Massachussets esordisce con tipica espressione da Old West americano: 'rtacci tua (ah, ah). La borraccia con specchietto. La stampella fucile
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Cine 34 (34)
Daniela: In un piccolo paese del sud, un barbiere diventa paralitico dopo la fine della sua relazione con una ragazza francese e riacquista l'uso delle gambe quando lei lascia il nuovo fidanzato... Le musiche di Pino Daniele sono una delle poche cose valide in questa commedia blandamente satirica ambientata in epoca fascista. Modesto sotto il profilo del divertimento, fiacco dal punto di vista drammatico, convenzionale come racconto di una relazione sentimentale, il film fatica a catturare l'interesse e finisce per irritare con un finale tanto conciliante quanto improbabile.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 07:45 07:45 in TV su Iris (22)
Markus: Esordio al cinema per Luca e Paolo, ma anche per il regista Lucio Pellegrini. Come tutte le opere prime pecca di qualche eccesso: da una parte tutta una serie di situazioni da "pochade", dall'altra qualche accenno di satira sui conflitti amorosi di oggi (o meglio della fine degli Anni '90). L'insieme delle cose, logorree permettendo, non sempre va a braccetto con la continuità del racconto, che spesso scivola in alcune non molto dilettevoli tiritere pseudo sentimentali. La Littizzetto è poi ai limiti dell'intollerabile.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 08:10 08:10 in TV su Rai Movie (24)
Kinodrop: Dal romanzo di D'Amicis, una storia di forte contrapposizione sociale in chiave adolescenziale tra "signori" e "cafoni" in terra salentina. L'aspetto di scontro tra ceti appare alquanto datato, mentre i la sua esposizione prende una piega tra il giocoso e il pittoresco, sebbene venata di una certa malinconia che sfocia nel dramma. La regia, senza strafare, tiene sotto controllo lo sviluppo delle tensioni tra le due bande e approfitta della spontaneità e della freshezza dei giovani protagonisti e anche l'uso del dialetto stretto è funzionale e dà credibilità all'insieme. Non male.
MEMORABILE: Il pozzo all'inizio e alla fine; Tonino e Mela; Il cameo di Mahieux; Il cugino; Il finale.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Cine 34 (34)
Il Gobbo: Parodia western di Steno, col duo Vianello-Chiari, ladruncoli da strapazzo che si sostitusicono agli eredi di una miniera, nel mirino di un sindaco avido. La sceneggiatura non si fa mancare nemmeno uno dei possibili equivoci del caso e il filmetto è quello che è, ma, anche se comico, il western arriva infine in Almeria: Leone è dietro l'angolo. C'è una parodia non male di una celebre sequenza di Winchester '73 (!)
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 09:50 09:50 in TV su Rai Movie (24)
Alex75: Risi combina la commedia popolare con canoni più sofisticati, accostando mariuoli e ladri internazionali in una vicenda divertente ma girata con mano forse troppo leggera. Si fa ricordare soprattutto per l’ambientazione accurata, per quanto bozzettistica e per la sempre splendida Senta Berger, che mettono un po’ in ombra il resto (anche se Totò, che pure si vede per pochi minuti, è per l’ultima volta della sua carriera “profeta in patria”).
MEMORABILE: La città vuota per il Festival di Napoli; La fuga sulla Fiat 1300.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 10:00 10:00 in TV su Iris (22)
Renato: Il ritorno di Sly al suo personaggio "storico" ha generato un film interessante, girato con lo stile classico che ha sempre contraddistinto lo Stallone regista. Forse il suo peccato più grave è quello di aver messo troppa carne al fuoco in fase di scrittura e certi passaggi (vedere il sottofinale) sono davvero telefonati, ma nell'insieme il film ha un suo perché. Paradossalmente funziona meglio prima del match finale che nelle intenzioni dovrebbe essere l'ovvio vertice emotivo, ma che in fin dei conti lascia in bocca il sapore ben noto del déjà vu.
MEMORABILE: Il discorso di Rocky al figlio su quanto sia importante saper "incassare" nella vita, in piena coerenza col suo stile di pugilato.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 10:25 10:25 in TV su Cine 34 (34)
Markus: Coproduzione televisiva italo-americana. Quattro giovani padri con figlie ma... senza moglie legati dal fatto che tutti sono italiani d'America. Gioie e dolori della vita da single con pargoli annessi in terra yankee per una pellicola di scarso valore, atta soltanto a far trascorrere un'ora e mezza in leggerezza con buoni sentimenti. Il nostro Alessandro Gassman è l'unico prestito realmente italico in questa messinscena parzialmente finanziata Mediaset. In effetti è anche l'unico attore che emana appeal. Trascurabile.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 11:40 11:40 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Dopo lo sbarco in Normandia, un soldato americano, venuto a conoscenza che i tedeschi hanno nascosto nella banca di un paesino un'enorme quantità d'oro, coinvolge alcuni commilitoni in un'impresa ardua ma molto remunerativa... Film bellico declinato come una caccia al tesoro, in cui l'azione è stemperata in toni da commedia ed il cinismo smorzato da un'ironia beffarda. Nel tris d'assi, Eastwood replica il duro di poche parole di westerniana memoria, Savalas è il burbero benefico e Sutherland fa il jolly "testamatta". Buon ritmo ma la lunghezza di oltre 2 ore risulta eccessiva.
MEMORABILE: I tre che avanzano affiancati per le strade del paesino semidistrutto: un chiaro omaggio al cinema di Sergio Leone
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Iris (22)
Galbo: Thriller con venature fantapolitiche ambientato nelle stanze del potere e realizzato in maniera non particolarmente originale. Il film si basa su una rigida contrapposizione tra personaggi positivi ed incorruttibili (come il protagonista) e cattivi a tutto tondo e risulta abbastanza godibile nella prima parte. Introdotto l'elemento fantapolitico della corruzione globale, il film perde credibilità ed interesse. Discretamente efficace l'ambientazione.
Mercoledì, 6/12/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)