Storia biblica che racconta la vicenda di Giuseppe, figlio di Giacobbe, venduto dai suoi fratelli come schiavo. Produzione povera, in cui gli attori paiono svogliati (con l'eccezione di Finlay Currie, ormai assiduo frequentatore di tematiche religiose). Particina per un giovane Terence Hill, all'epoca ancora Mario Girotti, nelle vesti di Beniamino. Interessante solo nelle musiche di Nascimbene, è invece inconsistente nel resto, privo di quella "spiritualità" che dovrebbe costituire l'anima di un film del genere.
Biblico italico di incerta datazione e paternità registica (in alcune fonti, Rapper non è neppure citato), girato al risparmio per quanto riguarda scenografie e scene di massa ma con un cast abbastanza ricco che può vantare la presenza nei panni di Giacobbe del veterano del genere Currie e del più inedito Morley come Putifarre dalle comiche espressioni. Il risultato complessivo è comunque assai modesto, al pari dell'inerte protagonista Horne, mentre Lee sfiora il ridicolo come moglie insoddisfatta che tenta di indurre in tentazione il casto Giuseppe.
Versione cinematografica del famoso episodio biblico del ragazzo odiato e venduto dai fratelli. La confezione è molto buona, come ricostruzioni e fotografia e anche il ritmo è leggero e mai noioso. Vi sono anche, addirittura, alcune punte commoventi. La sceneggiatura però ha qualche difetto, mancano alcune scene di raccordo; e la recitazione non è sempre all'altezza. Putifarre è trattato alla stregua di una macchietta e neanche il protagonista convince granché. Nel complesso si lascia guardare.
Decorosa trasposizione dei racconti della Genesi riguardo all'abominio compiuto dai fratellastri ai danni di Giuseppe, il quale avrà tuttavia la sua rivincita. Discreti il cast (fatta eccezione per Home, decisamente poco espressivo), i costumi e le location. Più di tutti risultano significativi i messaggi del film (che sono poi quelli biblici), ossia che nulla accade per caso e che la maggior soddisfazione non si trae dalla vendetta, bensì dalla capacità di perdonare anche i torti peggiori.
MEMORABILE: Il protagonista salva una bestia innocente dalle grinfie del crudele leone.
Carlo Giustini HA RECITATO ANCHE IN...
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
HomevideoXtron • 19/10/12 15:56 Servizio caffè - 2053 interventi
DiscussioneDaniela • 11/06/18 00:57 Gran Burattinaio - 5875 interventi
La scheda di IMSB riporta come regista il solo Luciano Ricci, mentre altre fonti riportano sia Ricci che Irving Rapper, oppure addirittura il solo Irving Rapper che in quel periodo era impegnato sul set in Italia per obblighi contrattuali.
Anche la data di uscita è incerta: 1961 per IMDB, mentre altre fonti riportano l'anno precedente.