Venezia è minacciata dai pirati: a difenderla ci pensa il figlio del doge, indossando il costume zorresco del "Leone di San Marco". Dignitoso cappa e spada diretto da uno specialista del peplum e interpretato da due illustri nomi del genere (Scott e la Canale), denota senso dell'avventura con buone scene di battaglia, che lasciano comunque il primo piano alla difficile, ma non impossibile, storia d'amore tra l'eroe e la bella piratessa. In queste pellicole d'altri tempi non può mancare lo humour, prescritto nei divertenti ruoli minori.
MEMORABILE: La finta morte di Marchetti e la sua trovata per far convolare a giuste nozze il nipote Scott e la Canale.
Sarebbe un'impresa citare ogni assurdità, ogni inverosimiglianza, ogni cosa inspiegabile di questo cappa e spada, imparentato con Zorro e spruzzato con un po' di spirito nazionalistico, che finisce con una battaglia in un castello che cambia aspetto ad ogni inquadratura. Le vicende amorose si immaginano dopo 20', la recitazione è quella che è (si salva solo Marchetti, doppiato da Romano), ma ci sono una buona ambientazione e una certa varietà di mezzi. La Bettoja è una nobildonna più verosimile della piratessa Canale, sempre truccatissima...
Il babbo Doge lo vorrebbe sposato ad una ricca aristocratica ed ambasciatore a Parigi ma il prode Manrico, travestito da simil Zorro, preferisce combattere i pirati ed amoreggiare con una focosa piratessa dall'improbabile look... L'attendibilità storica non è il punto forte di questo cappa e spada, poco originale e con personaggi stereotipati interpretati da attori a cui non è stata chiesta introspezione psicologica e fini sfumature ma solo il fisique du role. Tuttavia, è proprio questa ingenuità narrativa a salvare il film dall'ignominia: convenzionale ma non disprezzabile.
MEMORABILE: Il personaggio della zio scapolo impenitente interpretato da Giulio Marchetti, al quale sono delegati gli intermezzi di alleggerimento ironico
Il giovane rampollo di buona famiglia veneziana, opportunamente mascherato, combatte contro i pirati e i loro complici nella nobiltà della stessa Venezia. Buon film di cappa e spada nel quale Luigi Capuano ci mette l'ottimo mestiere e Gordon Scott ha una buona fisicità ed è abbastanza disinvolto. Gianna Maria Canale, qui a fine carriera, è sempre bellissima.
Tanto assurda e improbabile è la trama, tanto scontate e prevedibili le soluzioni narrative, a partire dalla storia d'amore, ampiamente intuibile dopo i primi minuti, fra il coraggioso figlio del doge e la bella piratessa interpretata dalla splendida Gianna Maria Canale in una delle sue ultime apparizioni. Poco male, dato che la credibilità non è certo quello che si richiede a questo cappa e spada dai colori sgargianti del sotto-filone veneziano, diretto con anonima professionalità dal veterano Luigi Capuano e destinato ad accontentare le platee popolari del tempo che fu.
MEMORABILE: Gli stivaloni da piratessa della Canale.
Rik Battaglia HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
HomevideoXtron • 12/04/22 17:21 Servizio caffè - 2192 interventi
Il dvd francese ARTUS
Audio italiano e francese Sottotitoli in francese (si tolgono senza problemi) Formato video 2.35:1 anamorfico Durata 1h24m27s Extra: Presentazione del film, galleria fotografica, trailer