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Titolo originale: Bumblebee
Anno: 2018
Genere: fantascienza (colore)
Regia: Travis Knight
Note: Spin-off di "Transformers - L'ultimo cavaliere" (2017).
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/12/18 DAL BENEMERITO 124C
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- Davvero notevole!:
124c, Pessoa - Quello che si dice un buon film:
Daniela, Alf62 - Non male, dopotutto:
Galbo, Puppigallo
Spin-off di Transformers ambientato nella decade in cui andava di moda la serie animata sui robot trasformabili della Hasbro (gli anni '80), incentrato sulla toccante amicizia del piccolo autobot giallo Bumblebee, arrivato per primo sulla Terra per preparare la discesa degli altri robot buoni, con l'adolescente Charlie, meccanica e nuotatrice. Senza Michael Bay alla regia e i suoi spiegoni filosofici, il film ne guadagna in risate, amarcord, look dei robot presi dal cartoon originale e in scene di combattimento che, finalmente, si capiscono.
Nella infinita ricerca del punto di contatto fra robot e umani possiamo a buon diritto inserire questo divertente Bumblebee, transformer della generazione d'oro del genere concepito però con tecnologie modernissime usate abbondantemente e con criterio. Il risultato è un film movimentato, con superbe scene d'azione intervallate opportunamente con momenti ironici che evitano momenti di eccessiva tetraggine in cui talvolta film simili incappano. Imperdibile per i fans del genere, consigliabile a tutti gli altri.
MEMORABILE: Bumblebee che comunica con frasi di artisti cult degli anni '80: The Smiths, Simple Minds e via canticchiando...
Reboot dei Transformers di Michael Bay, ormai arrivati al quinto capitolo della saga, ha il grande pregio, rispetto all'originale, di una maggiore leggerezza: non solo ci sono meno elicotteri ma anche meno momenti imbarazzanti e minor violenza, anche per il target abbassato quanto ad età di fruizione della pellicola. Bumblebee risulta un simpatico mix fra il Maggiolino tutto matto e Numero 5, mentre la coppia Steinfeld-Lendeborg suscita maggior empatia rispetto a quella composta da Labeouf-Fox. Poche pretese, maggior divertimento.
MEMORABILE: Nell'impossibilità di emettere suoni, Bumblebee adopera brani di canzoni per comunicare
Uno dei migliori film sui robot della Hasbro. L'ambientazione anni 80, il rapporto molto tenero tra il robot e la ragazza che richiama lo spielberghiano E. T. lo rende godibile dall'inizio alla fine. Ovviamente la sceneggiatura viaggia sui soliti binari del genere, ma non è l'originalità lo scopo di questa pellicola. L'interazione tra alieni cattivi e umani in divisa ricorda Mars attacks!, con tanto di scienziato ebete. Grande l'omaggio al telefilm Alf come la selezione dei brani dell'epoca.
Travis Knight dirige un nuovo adattamento delle avventure dei "robottoni" Transformers, adattando la storia ai gusti un pubblico adolescenziale. Il risultato è nel complesso accettabile, con un recupero (sonoro in particolare, ma anche visivo) degli anni '80 e una semplificazione della vicenda, che si focalizza in sostanza nel rapporto tra il protagonista /macchina e una ragazzina in crisi. Bel equilibrato il rapporto tra azione, ironia e sentimenti. Ottimi gli effetti speciali. Non male.
Divertimento, soprattutto per adolescenti, politicamente corretto e confezionato dignitosamente. L'affiatamento tra robot e giovane umana ancora traumatizzata (ma anche Bumble non scherza) permette alla pellicola, soprattutto nella prima metà, di procedere con siparietti dovuti principalmente alla goffaggine del transformer e al simpatico zio. Poi quando, come all'inizio, subentra la parte più Transformeresco-combattente, il tutto si riallinea con le passate pellicole, pur mantenendo però una certa ironia (Il patrigno "Come faccio sbaglio"). Nel complesso quindi, non è male.
MEMORABILE: L'auto con targa "Ti piacerebbe"; "Scoppiano bene questi umani"; Bumble in casa; Il fratellino spiffera il finale (tanto si sapeva già dall'inizio).
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- Non si tratta di un sequel dell'ultimo capitolo della saga diretta da Michael Bay, ma di un reboot, in quanto non contiene riferimenti narrativi ai film precedentemente girati.
- Non lo so, io avevo visto che Imdb lo indica esplicitamente come sequel. Qualcuno nei commenti parla di spin-off... Il mondo non è lo stesso di quello di cui si parla in Transformers? Non viene cioè mai citato nessuno dei personaggi/robot di Transformers?
- Alcuni dei personaggi meccanici presenti in Transformers, a cominciare proprio da Bumblebee, sono presenti anche qui, ma ex novo, ossia senza riferimenti narrativi a quanto avvenuto nel corso della saga cinematografica diretta da Bay.
Infatti tutti i personaggi umani, a cominciare dal militare testosteronico interpretato da Cena fino allo scienziato ingenuo John Ortiz, si comportano come se non avessero mai visto robottoni in precedenza.
Sicuramente, non si tratta quindi di un sequel del numero 5, affollato di Autobots e Decepticons.
Considerando la trama del primo film della saga, non si può neppure parlare di un prequel.
Credo che la confusione fra sequel e reboot sia dovuta al fatto che il film era stato annunciato inizialmente come il sesto capitolo della saga (titolo provvisorio: Transformers 6).Ultima modifica: 25/03/19 09:00 da Daniela - Da come hai scritto sembra proprio uno spin-off, a questo punto. Scriviamo così.
