Orsomando

I FILM IN TV DI Sabato, 9/12/23

Sabato 9 Dicembre

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:25 su Rai Movie

    La risaia (1956)


    B. Legnani: Il vedere la Martinelli come mondina fa già capire che occorre attendersi una trama più che inverosimile. Detto questo, che è il limite più forte del film, restano le importanti testimonianze di un'attività (e del suo ambiente) la cui scomparsa è già lontana, una capacità registica notevole, una protagonista spettacolare. Lulli ha faccia ed espressioni giuste, ma stavolta la voce di Cigoli non dà qualcosa in più: anzi lo toglie, dando toni troppo sacrali ad alcuni momenti. Degli altri notevole la Brignone, non molto efficaci Battaglia e Auclair, non male l'impertinenza della Lévesy.
  • ALLE ORE 08:00 su TV8

    Babbo Natale non viene da Nord (2015)


    Cotola: Film semplice semplice, con una storia fiabesca e dai buoni sentimenti vista mille volte compresi gli sviluppi narrativi e l'epilogo. Eppure risulta gradevole grazie alla buona verve di Casagrande, alla simpatica di Morelli ed a qualche buon momento comico che strappa più di un sorriso. Nulla di che sia chiaro, ma visto senza aspettarsi troppo, può lasciare abbastanza soddisfatti.
  • ALLE ORE 08:05 su Rai Movie

    Il mio profilo migliore (2019)


    Bubobubo: L'infatuazione al tempo dei social network, la rivalsa generazionale definitiva tra donne, un pizzico di vanità privata in un immacolato profilo pubblico: sono tutti temi che non nascono certo oggi e a cui il dramma di Nebbou non riesce ad apportare significative variazioni, finendo per perdersi nelle anse di una liason frustrata, su più piani di interpretazione (la verità, la finzione di una e dell'altra campana, il possibile), nessuno dei quali particolarmente illuminante. Sempre bravissima la Binoche, poco incisivi i protagonisti maschili.
  • ALLE ORE 08:20 su Cine 34

    Pasqualino Settebellezze (1975)


    Enricottta: La Wertmuller ama molto noi napoletani, gli altri meno. Sospeso tra l'irritato e il malevolo, il giudizio generale dell'altra metà dell'Italia (quella non filonapoletana) indugia nella critica "a prescindere", avrebbe detto Totò. Venendo al film, l'effettivo peso, la qualità, la classe, l'ironia, con la quale la Wertmuller dirige ha meritato la nomination all'Oscar. La recitazione di Giannini è magistrale: sembra veramente un napoletano. Nel finale dice: sono vivo! Quante persone oggi possono dire lo stesso?
  • ALLE ORE 09:20 su Warner Tv

    Il buono, il brutto, il cattivo (1966)


    Keyser3: Tarantino lo considera il miglior film mai girato e questo dovrebbe già dire qualcosa. Un film da amare e rivedere fino al punto da impararlo a memoria, tanto che a ogni nuova visione se ne colgono sfumature sfuggite alle visioni precedenti. Tre ore piene (nella versione estesa) che terminano con l'immediata voglia di ricominciare daccapo, sceneggiatura con battute entrate nel parlato quotidiano, musiche di Morricone che toccano vette sublimi; che altro? Cinque pallini, ma sono sempre pochi.
  • ALLE ORE 09:30 su Super!

    The triangle (2016)


    Anthonyvm: Troupe di filmmaker viene invitata in una sorta di comune New Age per girare un documentario, ma l'aria si fa presto tesa e misteriosa. Quello che potrebbe inizialmente sembrare un sottoclone di The sacrament (a partire dall'espediente del found-footage), apre a un tratto le porte all'horror lovecraftiano, svelando un concept dal buon potenziale, ma inficiato dall'uso maldestro del format prescelto. Durante la prima metà non accade nulla e il crescendo di inquietudine non si fa avvertire; al momento dei "big reveal" la noia ha già avuto la meglio e il realismo non è di casa. Peccato.
  • ALLE ORE 09:40 su Iris

    Rocky V (1990)


    Maxspur: Alcuni fattori hanno penalizzato il film: checché ne dica il protagonista, il pubblico lo vuole sul quadrato (dove lo ha sempre premiato) che combatte per una cintura o per la morte di un amico; le motivazioni qui non convincono e Stallone non fa molto per rendere il personaggio meno anacronistico di quel che è. Il ritorno alla povertà genera le cose migliori con la Shire e Young sugli scudi mentre il resto del cast è da TV movie; altra storia sarebbe stata se la produzione avesse assecondato l’idea iniziale di Stallone di far morire il personaggio.
  • ALLE ORE 09:45 su TV8

    Un Natale di cioccolato (2020)


    Siska80: Giovane (e bella, lo credereste?) fanciulla deve dare lezioni di cucina a un (affascinante, è ovvio) uomo d'affari: sboccerà l'amore? Ennesima produzione americana usa e getta che, a differenza della maggior parte, si segue con un certo piacere pur non offrendo alcun colpo di scena (al contrario, l'intreccio è prevedibilissimo, bacio finale compreso): gli interpreti principali sono simpatici e l'atmosfera natalizia avvolgente, ma soprattutto di una briosità contagiosa. Ideale per rilassare la mente durante le festività.
  • ALLE ORE 10:20 su Rai Movie

    Don't say a word (2001)


    Daniela: Previo rapimento figlioletta, una banda criminale impone a uno psichiatra di capire un segreto da una ragazza squilibrata... Thriller loffio costellato di luoghi comuni, forzature ed incongruenze frutto di una sceneggiatura maldestra a cui una regia appena sufficiente non può porre rimedio. Douglas recita con un'aria di sufficienza, Esposito è una poliziotta goffamente decisionista, Bean va col pilota automatico, Murphy è una matta da filodrammatica e la psichiatria fa la solita figura tapina, come accade del resto in buona parte del cinema USA. Perdibilissimo.
  • ALLE ORE 10:30 su Cine 34

    Colpo di fulmine (1985)


    Renato: Onesto tentativo di allontanarsi dai canoni della commedia più facile, è un film riuscito però solo in parte. Funziona molto bene la parte veneziana, quando si sviluppa la strana attrazione tra l'esordiente Gravina (bravissima) e Calà, mentre la prima mezzora romana sembra un po' tirata via in attesa dell'incontro fatale. Inoltre il finale, tra una inutile fellinata nella sequenza onirica e la confessione a Ricky Tognazzi, mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. In ogni caso Risi mostra una certa stoffa che confermerà nei suoi film successivi.
  • ALLE ORE 11:35 su Iris

    I cowboys (1972)


    Puppigallo: Un Wayne nel suo ambiente naturale e un gruppo di ragazzini ai suoi severi comandi permettono a questa pellicola di mantenersi piacevole fino all'epilogo, che per quanto un po' inverosimile, vista anche l'età dei protagonisti (va bene crescere in fretta, ma c'è un limite), dà comunque la giusta soddisfazione allo spettatore, che come il giovane gruppetto, cerca la sacrosanta vendetta. Buona recitazione, odore di vecchio, selvaggio west, con tanto di insegnamenti (dura vita vissuta) e un po' di facile morale. Nel suo genere, riuscito.
  • ALLE ORE 12:15 su Rai Movie

    Un tranquillo weekend di paura (1972)


    Giùan: Insieme e forse ancor più tortuosamente del Cane di paglia di Peckinpah, il più turbativo degli apologhi anni'70 su civilizzazione e stato di natura, creazione selvaggia e imbastardita umanità. Boorman non si perita di indagare il background socio-culturale dei quattro amici (sottolineando peraltro come anche i loro rapporti siano sfumati e indefiniti), restituendoceli impietosamente nella loro intima ultima natura. Lapidario ma mai sentenzioso, disturbante e alieno da ogni liberazione, un film che vive di emozioni stratificate e immagini ambigue in un dualismo autistico/neurotipico.
  • ALLE ORE 12:20 su Cine 34

    Noi uomini duri (1987)


    Saintgifts: Credo rappresenti la rivincita degli uomini cosiddetti normali nei confronti di tutti i tipi di Rambo in voga all'epoca. In forma di commedia il film funziona (ne sono stati fatti altri, più o meno validi, sul genere thriller), piuttosto casereccio, ma simpatico e con location degne. Pozzetto e Montesano si sostengono a vicenda, dividendosi lo schermo, in modo da non strabordare mai e riescono simpatici. Qualche risata ci scappa (il pesce vivo in tasca è notevole), smitizzante (è il suo maggior pregio), leggero ma non vacuo. Bravo Ponzi in regia.
  • ALLE ORE 12:50 su Warner Tv

    C'era una volta il West (1968)


    Almicione: Un Leone magistrale che rasenta la perfezione firma un altro capolavoro western, il quale non condivide lo stesso pathos, la stessa carica emotiva che accompagna gli scontri armati (basti pensare al triello) della trilogia del dollaro; qui, infatti, le pistolettate passano in secondo piano: elemento fondamentale diviene la diegesi, resa più complessa in un processo che culminerà con C'era una volta in America. L'eroe, dunque, acquista un'introspezione psicologica rilevante e non è più animato dalla gretta bramosia di denaro. Bravo il cast!
  • ALLE ORE 14:00 su Iris

    Genius (2016)


    Kinodrop: La figura riflessiva e "paterna" di Perkins, già editor di Hemingway e Fitzgerald, alle prese col genio esuberante ma borderline di Thomas Wolfe. Un racconto sulla genesi editoriale spesso combattuta tra creatività e ridondanza da una parte e di sintesi legata al marketing dall'altra. Storia ambientata in una fumosa New York anni '20, nell’insieme solida anche se con qualche standard narrativo, ben recitata (specie da Firth), mentre Law sembra troppo sopra le righe, accanto a una Kidman brava in una parte "cerea" e statica. Vale per il cast, poco più.
  • ALLE ORE 14:10 su Nove

    Jack Ryan - L'iniziazione (2014)


    Rambo90: Buono questo ritorno del personaggio di Ryan, ben modernizzato e al passo con l'action odierno (soprattutto nel montaggio frenetico). Pine se la cava, ben aiutato dal cast di supporto tra il sempreverde Costner e il cattivissimo Branagh, che dirige anche dimostrando di essere a suo agio con il genere (più che in Thor). La trama è semplice, senza veri colpi di scena, ma il ritmo veloce fa dimenticare gli stereotipi e le banalità.
  • ALLE ORE 14:15 su Rai Movie

    Si accettano miracoli (2014)


    Rambo90: Al secondo film da autore completo Siani azzecca almeno la confezione: bei colori in fotografia e belle musiche. Peccato che la storia sia già vista e le battute siano sempre telefonate, così come alcune scene sembrano costruite solo per consentire all'onnipresente (e odioso) protagonista di fare la battuta spiritosa. Bravo De Luigi, sprecata la Autieri, simpatici i bambini e bella la Morariu, ma il film alla lunga è ripetitivo e i continui giochi di parole annoiano. Di una pochezza sconcertante.
  • ALLE ORE 14:20 su Cine 34

    Acqua e sapone (1983)


    Il ferrini: Non è fra i titoli più riusciti di Verdone ma regala comunque diversi momenti divertenti, soprattutto nella prima parte. La Fabrizi è - al solito - irresistibile, Bracconeri è - al solito - insopportabile, Natasha Hovey è ornamentale (così come in Compagni di scuola). Molti gli stereotipi, specie quelli relativi al mondo della moda, ma in fondo è una commedia romantica senza alcuna pretesa se non quella di intrattenere e ci riesce senza mai (s)cadere in volgarità. Memorabili le musiche degli Stadio.
  • ALLE ORE 15:00 su Rai Storia

    Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970)


    Saintgifts: Rapporti sentimentali e di amicizia che non tengono conto del noto detto che con due galli in un pollaio (anche se qui la gallina è una sola) le cose non possono funzionare. Il tutto calato in ambiente operaio, cifra stilistica determinante per il film. Nei panni dei protagonisti si calano bene i tre attori, con le certezze di Mastroianni e della Vitti e con la scoperta di un Giannini dalle qualità che saranno sfruttate ampiamente nel futuro. Strutturato in un flashback che dà modo ai protagonisti di esprimere in macchina il loro pensiero.
  • ALLE ORE 16:00 su Warner Tv

    Jack Ryan - L'iniziazione (2014)


    Saintgifts: Che nel genere action ci siano cose fuori dalla realtà (nel senso che si enfatizzano a favore dello spettacolo le scene d'azione) è cosa ormai accettata e prevedibile; qui però si esagera un tantino, smorzando ogni tensione, facendo troppo prevedere che tutto andrà per il meglio all'eroe di turno. Oltre questo aspetto c'è anche quello che non si può far diventare uomini scaltri e duri all'inverosimile, improvvisamente sciocchi, evidentemente perché quella tal cosa deve riuscire. Certo la confezione c'è, gli attori pure, ma non sono sufficienti.
  • ALLE ORE 16:05 su Rai Movie

    Tutto può accadere a Broadway (2014)


    Capannelle: Commedia degli equivoci forse sin troppo legata al periodo d'oro di questo genere ma portata avanti con stile, ritmo adeguato e due-tre accelerazioni che ti strappano gli applausi. Nel variegato cast girano bene quasi tutti anche se, complice il copione, la Aniston fa troppo la schizzata e Pendleton sfiora la macchietta. Camei per Shannon e Tarantino e... scoiattoli alle noci!
  • ALLE ORE 16:05 su Nove

    Lara Croft: Tomb Raider (2001)


    Fabbiu: Anche Resident Evil è un film ispirato a un videogioco, ma per quanto non mi sia mai particolarmente piaciuto è sicuramente di qualità superiore a questo Tomb Raider, che sembra essere rivolto a un pubblico di età non superiore ai 12 anni. Sembrano essere rilevanti solo gli effetti speciali e le interminabili ed eccessive sequenze da perfetto film americano d'azione. Decisamente pesante e fuori luogo per chi ha un minimo di pretese e ama un po' di accuratezza nella sceneggiatura.
  • ALLE ORE 16:20 su Iris

    Making of The terminal (2004)


    Raremirko: Di sicuro un documentario interessante e ben fatto, riguardante un altro ottimo film diretto da Spielberg. Chiama in causa tutti i membri principali di cast e crew e, almeno in una cosa, sconcerta davvero: il terminal aeroportuale, salvo qualche ripresa reale avvenuta in veri aeroporti, è stato totalmente ricostruito in studio (bozze architettuali incluse)! Ben fatto, non noioso, stimolante, vale la visione (perlomeno per non perdere i retroscena legati a un film davvero speciale).
  • ALLE ORE 16:30 su Cine 34

    Bianco rosso e Verdone (1981)


    Alex75: Alla seconda regia, Verdone conferma la sua versatilità e la sua acutezza spaziando dal pedante logorroico Furio (con moglie martire al seguito) al semiprimitivo Pasquale (in una vicenda meno elementare di quel che sembra), passando per il malinconico tonto Mimmo. Le battute a profusione fanno passare in secondo piano le cadute di ritmo di un film in cui i comprimari danno un contributo fondamentale (soprattutto le “spalle femminili” Sanpiter e Fabrizi, senza dimenticare Brega e Infanti).
  • ALLE ORE 17:15 su TV8

    Il Natale dei cuccioli (2019)


    Siska80: Una giovane (e bella, come di consueto) in cerca di una famiglia per dodici cuccioli abbandonati troverà inaspettatamente anche l'amore (un tipo affascinante, neanche a parlarne). L'idea di partenza non è affatto male anche se i cagnolini purtroppo non sono altro che un pretesto per la solita commediola/fiaba natalizia che si conclude con l'immarcescibile bacio a suggello dell'amore sbocciato tra i due interpreti principali (inizialmente, e prevedibilmente, in rapporti non ottimali). Da vedere solo se non si ha nulla di meglio da fare.
  • ALLE ORE 17:40 su Rai Movie

    Ma papà ti manda sola? (1972)


    Mascherato: Cosa stringe in mano la Streisand nel manifesto? Una carota. E allora? What's up, Doc?, titolo originale del film, non è altro che la domanda con cui Bugs Bunny si approccia ai malcapitati che hanno la sventura di incontrarlo. E una sventura sarà, per Howard Bannister, imbattersi in Judy. Bogdanovich, negli Anni Settanta, ha ripercorso i generi mitici di Hollywood. Qui è il turno della gloriosa screwball comedy, e, in particolare, di "Susanna" di Howard Hawks. Scambi di valige, improbabili ladri, ancora più improbabili spie, un arresto di massa... insomma, una riuscitissima girandola di gag.
  • ALLE ORE 18:40 su Iris

    Lo specialista (1994)


    Saintgifts: Forse si pensava che, dopo Basic instinct, formare la coppia Stone/Stallone in un film dove i due avrebbero interpretato anche scene di sesso, fosse sufficiente per richiamare il pubblico. Così è stato e al botteghino il film è andato bene. La Stone si limita a esibire la propria bellezza senza troppo impegno, mentre Stallone non è per niente specialista nelle lotte di letto (o di doccia). Inutile parlare della trama, che dovrebbe emozionare per le frequenti e micidiali esplosioni; la pessima regia si riflette anche sui comprimari con un pessimo Woods.
  • ALLE ORE 18:55 su Cine 34

    Buongiorno papà (2013)


    Tomastich: Si poteva fare di meglio... ma certamente anche di peggio. Da storico detrattore di Bova ho visto il film solo per la presenza del camaleontico Marco Giallini - qui nelle vesti di un rocker d'annata - e sono rimasto abbastanza soddisfatto, in termini assoluti. C'è da dire che Bova non riesce a reggere i tempi comici né quelli pseudo-drammatici: in poche parole un pessimo attore. E' solo grazie a Giallini che do due pallini a questa pellicola divertente, sdolcinata, paternalistica ma alla fin fine accettabile.
  • ALLE ORE 19:20 su Rai Movie

    The code (2009)


    Lythops: La coppia Freeman/Banderas non funziona, anche se sarebbe giusto chiedersi cosa potrebbero fare di straordinario questi attori con a disposizione una sceneggiatura scadente e ricca di luoghi comuni, compresa la presenza della teoricamente intoccabile biondona di turno. Comunque sia, uno ne ha abbastanza dopo la prima mezz'ora, in cui vengono presentati soggetto e personaggi ed è chiarissimo come andrà a finire la vicenda. Confezionato appena decentemente, dati i mezzi tecnici.
  • ALLE ORE 20:25 su Rai YoYo

    Mune - Il guardiano della luna (2014)

    (3 commenti) animazione (colore) di Alexandre Heboyan, Benoît Philippon con (animazione)

    Didda23: Opera d'animazione transalpina che ha nella particolarià dell'animazione il suo punto di maggiore forza. E' l'utilizzo di stili diversi a rendere davvero gradevole l'animazione, perché la sceneggiatura percorre binari sicuri e non sprizza originalità nell'andamento narrativo. Una sorta di favola, con tanto di morale, adatta probabilmente più ai piccini che agli adulti (ma quest'ultimi sapranno apprezzare la forma). Fa tornare - per la breve durata - piccini, segno indelibile di una qualità complessiva più che discreta.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    John Q. (2001)


    Daniela: Genitori di modeste condizioni scoprono che la loro assicurazione copre solo in minima parte il costo del trapianto di cuore necessario per il loro figlioletto. Disperato, il padre si ricorda allora di aver visto Quel pomeriggio di un giorno da cani... Scherzi a parte, spiace vedere come un tema importante come la necessità di riformare un sistema sanitario iniquo venga veicolato da un film effettistico che punta al ricatto sentimentale più spudorato. Nel cast Washington si impegna per rendere credibile il suo personaggio, ma Duvall si auto-cita e anche gli altri convincono poco. 
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    Amici per la morte (2003)


    Mascherato: Raschiando il fondo del barile,l'heroic bloodsheed di matrice hollywoodiana è ormai alla frutta. Amici per la morte ne è la prova evidente: accoppiata d'accatto (Jet Li proveniente dall'esordio di Bartkowiak, Romeo deve morire, e DMX dall'opera seconda, Ferite mortali); numeri di basso profilo, fatta eccezione per la discesa a fil di cornicione della sequenza iniziale; siparietti comici affidati agli stanchi Tom Arnold e Anthony Anderson. Alla fine l'unico motivo di interesse (?) è la presenza fugace del milanese Paolo Seganti.
  • ALLE ORE 21:05 su Rai Gulp

    Ainbo - Spirito dell'Amazzonia (2021)

    (1 commento) animazione (colore) di Richard Claus, Jose Zelada con (animazione)

    Siska80: Produzione palesemente ambientalista, racconta delle peripezie che una sorta di Tarzan in gonnella affronta per salvare dalla distruzione la giungla amazzonica. Nonostante la trama non particolarmente originale, il film è inappuntabile dal punto di vista di grafica e animazione, gode di un ritmo costante, presenta personaggi simpatici (in special modo le due guide spirituali), una protagonista graziosa (fragile e nel contempo tosta) e un finale che scalda il cuore. Adatto a tutta la famiglia, merita un plauso anche per il doppiaggio italiano accurato. In definitiva buono.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Storia

    La sfida (1958)


    Homesick: Ascesa e caduta di un piccolo fuorilegge che, partito con il contrabbando di sigarette, cerca di farsi strada a spallate nel mondo della malavita organizzata. Il racconto di Rosi segue sia i moduli del milieu popolano neorealista che quelli del noir statunitense, con palesi rimandi a Scarface: una pista, questa, che verrà seguita poi da certo cinema popolare italiano (i camorristici di Brescia con Mario Merola, per esempio). La ventenne Schiaffino, in déshabillé, si fa carico di più di un momento erotico.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    Febbre da cavallo (1976)


    Markus: Esilarante commedia dotata di ottimi spunti comici resi ancor più efficaci dalla vivacità degli attori e da una regia svelta che ha saputo render grazia alla sceneggiatura. Il film è anche fotografia di una certa romanità d'antan oggi quasi in disuso così come il mondo delle scommesse ai cavalli all'ippodromo (oggi fortemente in crisi per via di internet e altri modi di gioco d'azzardo). Geniali intuizioni e continui passaggi nelle televisioni private negli anni '90 hanno reso tardivamente la pellicola, un culto rispetto all'anno del girato.
  • ALLE ORE 21:10 su Twenty Seven

    Highlander - L'ultimo immortale (1986)


    Fabbiu: la particolarità del film è tutta concentrata sull'equilibrio tra passato e presente parallelo a quello tra action movie e fantasy. Senza dubbio meritano molto di più le scene ambientate nella vecchia Scozia guerriera (paesaggi e fotografia stupenda), sebbene anche i combattimenti urbani del presente non siano male. Accompagnato dalle splendide musiche dei Queen (che però non vengono messe bene in evidenza) il film ha qualche lacuna pesante nella sceneggiatura, ma risulta lo stesso molto avvincente. Il Kurgan è il mio cattivo cinematografico preferito.
  • ALLE ORE 21:15 su Italia 2

    Tremors 2 (1996)


    Xtron: Era scontato un sequel dopo il successo del primo capitolo. Questa volta però direttamente si passa direttamente all'homevideo e la differenza di budget si nota. Il film sembra virare più sui toni della commedia; difatti mancano la suspense, la tensione e la componente horror del primo film. Rimangono Fred Ward e il guerrafondaio Michael Gross a fare da protagonisti e le loro performance almeno non fanno rimpiangere l'assenza di Kevin Bacon.
  • ALLE ORE 21:15 su Cine 34

    La banda del Gobbo (1977)


    Trivex: Severa ed amara parodia del crimine, non priva di fascino e di qualche volontaria (?) contraddizione. Il buon Lenzi esterna contenuti cinematografici anarcoidi, perché il bandito è "sociale", disinteressato e critico verso le cose materiali (che però poi ruba)! I tratti non sono violentissimi come in altri prodotti assimilabili (perché il gobbo non uccide, anche se odia). Il tratto fermo di Lenzi si vede ed è necessario per quel mezzo punto in più utile per elevare sopra la media le vicende di questo gruppo di banditi, scapestrati senza onore.
  • ALLE ORE 21:20 su TV2000

    Giotto, l'amico dei pinguini (2015)


    Markus: Middle Island, Australia. Un pastore maremmano di nome Giotto viene ingaggiato da una famiglia per proteggere una colonia di pinguini che rischiano l'estinzione perché preda di voraci volpi. Stuart McDonald, sfruttando i meravigliosi panorami australiani marini (forse con un eccesso di filtri, ma tant'è), racconta con dovizia di particolari una vicenda ecologica ben impiegata in funzione di un'opera evidentemente pensata per compiacere il pubblico infantile. Il bel quadrupede e la bellezza degli uccelli acquatici assicurano tanta tenerezza.
  • ALLE ORE 21:20 su Italia 1

    Bumblebee (2018)


    Daniela: Reboot dei Transformers di Michael Bay, ormai arrivati al quinto capitolo della saga, ha il grande pregio, rispetto all'originale, di una maggiore leggerezza: non solo ci sono meno elicotteri ma anche meno momenti imbarazzanti e minor violenza, anche per il target abbassato quanto ad età di fruizione della pellicola. Bumblebee risulta un simpatico mix fra il Maggiolino tutto matto e Numero 5, mentre la coppia Steinfeld-Lendeborg suscita maggior empatia rispetto a quella composta da Labeouf-Fox. Poche pretese, maggior divertimento.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    La bonne (1986)


    DeBiasis: Io credo che il film non sia male, benchè tra i minori del regista veneto: ben fotografato, è diretto con uno stile kitch indovinato e una malizia erotica efficace. La Guerin è imbalsamata ma la LarsVontrierana Michelsen è bravetta.
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    Accerchiato (1993)


    Ryo: In questo film, Jean-Claude si cala nei panni dell'antieroe di turno. Evaso, vorrebbe cambiare vita e riniziare da zero e sembrerebbe abbia tutte le carte in regola per farlo. Improbabile la sceneggiatura, ultra-buonisti i risvolti. La legge morale che prende il sopravvento a discapito della libertà. Finale che vorrebbe essere strappalacrime, ma strappa risate involontarie.
  • ALLE ORE 21:25 su Rete 4

    ...Continuavano a chiamarlo Trinità (1971)


    Mutaforme: Continuavano a chiamarli Trinità e Bambino e loro continuavano a divertire. Davvero Bud Spencer e Terence Hill erano in splendida forma, un'accoppiata perfetta che sarebbe diventata simbolo di un nuovo genere di film, quello del western comico all'italiana. Il secondo capitolo non delude affatto e anzi rilancia. ***
  • ALLE ORE 22:30 su Rai Gulp

    Paws P.I.: Uniti alla riscossa (2018)


    Siska80: Un ragazzino, accompagnato da cane e pappagallo parlanti, si improvvisa detective contro un magnate cattivo. Fiabesca commedia da vedere in famiglia per respirare un po' dell'ingenuità che trasuda: ok, è una produzione a basso costo (tanto che gli animali in questione discutono a muso/becco chiuso), ma risulta sin da subito accattivante e non solo per merito del simpatico piccolo protagonista, visto che anche il resto del cast svolge un buon lavoro e pare divertirsi a dar vita a personaggi alquanto singolari. Il ritmo abbastanza regolare consente una visione "tutta d'un fiato".
  • ALLE ORE 22:50 su Rai Movie

    Un fantastico via vai (2013)


    Deepred89: Accettati i presupposti, ovvero un imbolsito Pieraccioni che si installa in un appartamento condiviso da universitari facendo loro da maestro di vita, il film non è neanche troppo malvagio, avvelendosi di un buon ritmo e di qualche gag decisamente azzeccata (a partire dalla corsa-citazione), anche se dispiace per alcuni personaggi (il Iacchetti prete in primis) trascurati o situazioni mal valorizzate (l'incontro tra il mulatto e il padre della sposa razzista). Meno peggio del previsto i quattro giovani attori.
  • ALLE ORE 23:00 su TV2000

    Bernadette (1988)


    Myvincent: La vita di Bernadette Soubirous che per ben diciotto volte vide e comunicò con la “bella signora vestita di bianco”, viene qui raccontata con semplicità ma anche con tutto ciò che c’è da sapere. Dalla primissima apparizione la giovinetta fu sottoposta a continui interrogatori, sempre però supportata dalla popolazione che era povera come lei. Un racconto impreziosito dagli splendidi paesaggi naturalistici di quei posti. Una storia che ha creato dal nulla uno dei più noti e frequentati posti Mariani, meta di pellegrinaggi senza sosta.
  • ALLE ORE 23:00 su Rai 4

    R Wrong turn (2021)


    Pumpkh75: Premuto il tasto Canc su tutto il genoma della serie (lo dice anche Matthew Modine, basta con i cannibali deformi), restano la comitiva politically correct (una connotazione puramente demagogica visto poi l’ordine del bodycount), i boschi sterminati e un po' di sano splatter lasciato più alle trappole che alla mano dell’uomo. I piani temporali diversi e l’ambiguità continua dei ruoli sono però una innovazione che aiutano a tollerare le quasi due ore (!), fino al finale combattivo che ci lascia a pancia piena. Appropriata Charlotte Vega. Un po' di aria fresca tra le fronde.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    St. Vincent (2014)


    Enzus79: Quella che si dice una buona commedia. Storia forse già vista ma che comunque intrattiene grazie alla simpatia del personaggio interpretato da un grande Bill Murray (il ruolo dell'ubriaco, cinico e attaccato ai soldi sembra scritto apposta per lui) e una brava Melissa McCarthy. Finale un po' troppo mieloso, che nonostante ciò non incide sul giudizio finale. Buona la colonna sonora.
  • ALLE ORE 23:10 su Cine 34

    Vai gorilla (1975)


    Bubobubo: Abbondano le assurdità sul finale pirotecnico (una volante che tiene testa a un treno? una pioggia di pallottole che non arriva nemmeno a scalfire la carrozzeria?) e i conti sembrano non tornare nemmeno in precedenza, peraltro in alcune delle scene più belle e mozzafiato dell'intero film (la sequenza dell'ascensore). La regia è comunque onesta, lo spunto narrativo attualissimo per i tempi e il protagonista maschile, il coriaceo Testi, assai adatto per il ruolo. Incolore la giovane Marsani. Brutto il titolo, che fa pensare a una commedia.
  • ALLE ORE 23:20 su 20 Mediaset

    Hard kill (2020)


    Rambo90: Action di serie B, fatto con lo stampino e uguale a mille altri. Tecnologia da recuperare, ragazza da salvare, terrorista pazzo che vuole azzerare il mondo. C'è davvero poco da segnalare, con una prima parte molto noiosa passata a suon di chiacchierare e una seconda piena di sparatorie senza inventiva. Metcalfe non ha il carisma necessario a sostenere un film del genere e la sua squadra è anonima. Willis è ancora una volta in partecipazione mercenaria, Rizzuto è un villain davvero imbarazzante. Regia almeno discreta.
  • ALLE ORE 23:20 su Italia 2

    Verità sepolte (2016)


    Lupus73: Ennesima setta fanatica, una comunità in una baracca nel bosco che segue le prediche di un santone sulla resurrezione e l'immortalità fino al suicidio di massa (1985). Anni dopo un'equipe ne ricerca le cause con l'unica superstite. Dopo una prima parte preparatoria ci si sposta nel territorio del paranormale con spettri vari. La confezione è negli standard con buoni SFX usati spesso per i jumpscare, che non sono l'unica sorpresa della pellicola; infatti il twist verso la fine cambia la lettura della vicenda. Tra tutti spicca il carisma del predicatore/Thomas Jane. Si guarda.
  • ALLE ORE 23:25 su Iris

    La giusta causa (1995)


    Cotola: Thriller di routine, tratto da un romanzo di Katzenbach, con una regia scialba e una sceneggiatura che regala qualche sussulto solo grazie al colpo di scena finale (anch'esso non certo originale). Il cast è più ricco del solito (c'è anche Scarlett Johansson non ancora famosa) ma non fa certo faville.
  • ALLE ORE 23:45 su Italia 1

    A.R.C.H.I.E. - Un robot a quattro zampe (2016)


    Markus: Una teenager rimasta senza genitori diventa amica di un cane... cibernetico! La bestiola tutta cavi e transistor è stata creata non solo per essere il miglior amico dell'uomo, ma anche e soprattutto per salvare vite umane. Bonaria opera decisamente scacciapensieri e senza alcuna pretesa; tutto appare edulcorato e non manca nulla al campionario delle ovvietà (non ci viene risparmiata nemmeno una storia d’amore giovanilistico tra timidi). Il film si segue grazie a un po' di ironia e al naturale affetto per il cyberquadrupede... assai loquace!
  • ALLE ORE 23:45 su 7Gold

    Death game (1977)


    Herrkinski: Interessante exploitation settantiano che, in controtendenza rispetto alla maggior parte dei film di genere, mette come vittima un uomo, preso di mira da due psicopatiche (le ottime Camp e Locke). Il regista è bravo a creare un'atmosfera perversa, sottolineando le parti più violente grazie al contrasto con l'infantile tema portante della OST; la fotografia a tratti troppo scura può infastidire, ma i giochi di luce notturni aumentano la sensazione d'angoscia. Qualche momento in cui il film gira a vuoto, ma nel complesso un lavoro peculiare e inquietante.
  • ALLE ORE 00:30 su Rai Movie

    Book club - Tutto può succedere (2018)


    Rambo90: Incredibile florilegio di luoghi comuni in una commedia che si vorrebbe spiritosa ma non fa che essere imbarazzante. Spreco assoluto di un cast di gran pregio, dove però nessuno riesce a elevarsi a causa della sceneggiatura banale che cerca di ravvivarsi qua e là con terribili doppi sensi. Si va in direzioni ampiamente prevedibili e il casting inoltre si prende gioco dello spettatore mostrando un'ottantunenne Jane Fonda mangiamaschi e seduttrice (per quanto in forma). Si ride poco, ci si annoia molto.
  • ALLE ORE 00:45 su Rai 1

    Il campione (2019)


    Gabrius79: Una delle migliori opere prime di questa stagione è questa di Leonardo D'Agostini, che ha in Accorsi e Carpenzano i veri motivi per vederla. Una storia che tutto sommato può essere piuttosto scontata, ma la recitazione dei due protagonisti è ineccepibile e ciò basta a colmare alcuni momenti di stanchezza che si fanno sentire ogni tanto. C'è spazio per sorridere ma anche per riflettere. Cast di contorno all'altezza in cui spiccano gli ottimi Popolizio e Sgueglia.
  • ALLE ORE 00:55 su Rai 4

    Curve: Insidia mortale (2015)


    Daniela: Le strade cinematografiche USA pullulano di psicopatici assassini, ma come si fa a non dare un passaggio al tizio tanto gentile e carino che ti ha appena riparato la macchina? Non si può, ed infatti... Inevitabile per buona parte della durata il confronto con il film con Brody, ma questo si gioca meglio le sue carte, senza bisogno di ricorrere a molesti flashback depistanti per allungare il brodo. L'ultima parte è più movimentata ma anche più prevedibile, ma nel complesso, pur senza dire nulla di originale, la pellicola è più che dignitosa ed anche i due protagonisti risultano in parte.
  • ALLE ORE 01:00 su Cine 34

    I soliti idioti - il film (2011)


    Tarabas: Avete mai fatto uno spettacolino all'oratorio? Cosa sarebbe successo se, con un golpe, avessero preso il potere i peggiori elementi del gruppo, quelli che in prima media già tenevano lezioni di parolacce e anatomia femminile? Sarebbe venuto fuori questa specie di film, una recita sub-oratoriale di barzellette sporche, senza capo né coda e con un "gusto" peculiare per la scontatezza. L'unico personaggio con una sua vis è il vecchio De Ceglie. Il resto si può "vedere" con il FFWD pigiato al massimo.
  • ALLE ORE 01:05 su Rete 4

    Lo straniero senza nome (1973)


    Mtine: Geniale prima incursione di Clint Eastwood nel western da regista. "Lo straniero senza nome" è una perla di gran classe, che si addentra in un genere ormai al tramonto per stravolgerne il linguaggio e il significato stesso. Dopo un inizio quasi di ispirazione leoniana il film assume le caratteristiche di un thriller dalle atmosfere morbose e claustrofobiche, a tratti polanskiane, per terminare nel fantastico, con una memorabile carneficina dai toni biblici. Ottime e stranianti le musiche. Finale orrendamente stravolto dal doppiaggio italiano.
  • ALLE ORE 01:25 su Iris

    Hollywood homicide (2003)


    Saintgifts: La presenza di Harrison Ford sembra nobilitare questa commedia; oltretutto un Ford abbastanza fuori dai suoi canoni seriosi o pseudo seriosi (eccettuati i vari Indiana Jones naturalmente), anzi piuttosto frivolo. Ci sono anche la fascinosa Lena Olin e Hartnett, che fa la spalla giovane. Fracassone è l'aggettivo che mi viene subito alla mente, specie nel finale tra i boulevard e il teatro cinese di Hollywood, dove si riesce a imbrattare anche il cameo di Robert Wagner e dove sembra si vogliano sfacciatamente pubblicizzare alcune marche di auto.
  • ALLE ORE 02:15 su Rai Movie

    Oltre il giardino (1979)


    Bruce: Commedia satirica riuscita e attualissima contro la società americana e moderna in generale, sempre più dominata dai mass media e da poteri forti capaci di imporre chiunque al governo del paese, anche il più idiota purché controllabile. Peter Sellers è bravissimo nel ruolo di Chance il giardiniere, quasi un precursore di Forrest Gump, icona dell'uomo semplice che attraversa ogni situazione con la stessa naturalezza e disincanto finendo per conquistare tutti. Notevole.
  • ALLE ORE 02:25 su Rai 4

    15 minuti - Follia omicida a New York (2001)


    Saintgifts: Herzfeld scrive una sceneggiatura non poi così male: lega tra loro polizia, pompieri, una certa televisione a due sciroccati venuti dall'est Europa in cerca di notorietà e ricchezza; scena della vicenda è naturalmente New York. Se l'idea è discreta, Herzfeld però commette l'errore di fare di tutti i personaggi caricature poco credibili, andando ben sopra le righe sia nel bene che nel male. Il personaggio più azzeccato, anche perché trova la giusta faccia in Kelsey Grammer, è quello del conduttore televisivo che ha sempre l'ultima parola.
  • ALLE ORE 02:25 su Cine 34

    Sbamm! (1980)


    Reeves: Scadente esordio di Ezio Greggio nel mondo del cinema, dove di certo non ha mai dato il meglio di sé in carriera. Qui ci sono situazioni imbarazzanti, gag che non fanno ridere neanche per sbaglio, riprese ai confini dell'amatoriale. Nel film Greggio vorrebbe fare il direttore d'orchestra, ma l'orchestra del film non la sa proprio dirigere. Del tutto insufficiente anche il cast di contorno.
  • ALLE ORE 03:05 su Italia 1

    La leggenda di Beowulf (2007)


    Raremirko: Non male; un po' ricorda la tecnica del rotoscoping, un po' il Polar express di tre anni prima, sempre diretto da Zemeckis, che però giocava su ben altri temi ed era diretto per lo più alle famiglie. Buon cast, qualche momento avvincente (come la sfida col dragone, che fa un po' Harry Potter) più di una tematica che lo rende comunque un lungometraggio per adulti. Senza infamia né lode, non merita stroncature né lodi sperticate.
  • ALLE ORE 03:20 su Rai 3

    Francisca (1981)


    Buiomega71: A parte i dialoghi filosofeggianti di stampo teatrale, l'opera oliveiriana trasuda di fiammeggiante incanto e ipnotismo (nella fotografia, negli interni barocchi, nella colonna sonora dalle venature quasi horror) che sfocia in tocchi onirici (le nozze di Francisca, l'allucinato banchetto che ne consegue) e surreali (con il cavallo nel salotto, la fuga nel bosco di notte) lambendo il tanfo necrofilo sul talamo di morte, chiudendo con farfalle nere e cuori estirpati sottovetro. Delicatezza di regia, disperazioni femminee e una durata fiume di inusuale bellezza spettrale.
  • ALLE ORE 03:40 su Iris

    Mirage (1965)


    Daniela: Un uomo colpito da una parziale perdita di memoria si trova al centro di un pericoloso intrigo in cui è difficile distinguere realtà ed immaginazione... Se il personaggio da lui interpretato ha dimenticato quasi tutto, Peck dimostra di ricordarsi bene lo smemorato che ne fece un divo, e la sua presenza, unita alla complessità della trama, imprime un'impronta hichcokiana al film,  un poco verboso ma reso gradevole anche dall'ottimo parco attoriale nel cast di supporto, a partire da Matthau, impagabile nel ruolo di un detective al suo primo cliente ma già molto scafato.  
  • ALLE ORE 04:25 su Cine 34

    La cintura (1989)


    Daidae: La Brigliadori è veramente una bella donna eppure la sua bellezza non basta per salvare un film squallido e insensato. Una coppia scopre che dopo i litigi una bella dose di cintate (tutte a lei) è quello che ci vuole e il film va avanti così per oltre un'ora. Attori e dialoghi orrendi, musiche (di Ron) non proprio bellissime. Tipica roba Anni Novanta italiani...
  • ALLE ORE 04:50 su Italia 1

    Una notte da paura (2012)


    Panza: Fragasso non ha i tempi registici della commedia e lo dimostra anche in questo mesto film TV ravvivato soltanto da un clima demenziale che ci regala qualche momento per sorridere come nel matrimonio di Circosta o in qualche battuta di Mattioli. Il resto fa cadere abbastanza le braccia sia per l'antipatia del figlio di Pannofino sia per alcuni personaggi che non fanno ridere (quanto è vecchia l'idea del rockettaro satanista sopra le righe?). Make up curato, per essere un film di tale genere; meno peggio di Operazione vacanze.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Ogni maledetta domenica (1999)


    Almicione: La regia è la solita di Stone: confusionaria e a tratti fastidiosa. Tuttavia bisogna riconoscere che queste due ore e mezza sono perlopiù coinvolgenti e sinceramente non me l'aspettavo. Certo, le sequenze stile Fast and Furious e tutte le caratteristiche proprie dei soliti film americani stereotipati e prevedibilissimi (e quindi noiosi) ci sono; tuttavia il modo in cui vengono esposti e trattati i diversi temi (come quello dello spirito di gruppo) non è banale ma interessante. Un film inaspettatamente piacevole.
  • ALLE ORE 05:05 su Rete 4

    La vedova inconsolabile ringrazia quanti la consolarono (1973)


    Herrkinski: Pochade familiare sicula che gioca con tematiche classiche del filone, dall'impotenza temporanea alle eredità, senza contare le immancabili corna e i vari sotterfugi. Una trama nella quale sarebbe sguazzato un Buzzanca, qui sostituito da Giuffrè baffuto, che a dire il vero fa comunque un buon lavoro; le controparti femminili sono una splendida Fenech, al top della bellezza, e la brava Perego. Le situazioni ridanciane non sono tante, così come il lato erotico è abbastanza contenuto; tra dopp isensi e gag risapute si viaggia sui binari di una commedia scollacciata d'epoca nella media.
  • ALLE ORE 05:25 su Iris

    Il nido del ragno (1988)


    Deepred89: Davvero niente male questo horror italico, ricco di influenze argentiane, polanskiane e a tratti depalmiane. Prevedibile e derivativo, ma anche ben diretto (apprezzabili i tentativi di creare inquadrature insolite), ben fotografato, discretamente interpretato, musicato con dei piacevoli brani alla Hitchcock e arricchito con dei buoni effetti speciali ad opera di Stivaletti. C'è qualche scena evitabile, ma la tensione e l'interesse reggono fino alla fine. Tra gli horror nostrani fine anni 80 senza dubbio uno dei migliori.