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Titolo originale: When the Bough Breaks
Anno: 2016
Genere: thriller (colore)
Regia: Jon Cassar
Note: Aka "The Birth Mother", "Within". Su Netflix come "Birth Mother - Ossessione fatale".
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/03/18 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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- Quello che si dice un buon film:
Buiomega71 - Non male, dopotutto:
Anthonyvm - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Lupus73
Versione nera (in tutti i sensi) di A.A.A. ragazza affittasi per fare bambino, parte in sordina tra madri surrogate e quotidianità di coppia per poi insinuare pian piano la possessione morbosa, l'amore folle e la pazzia femminea. Cassar (d'estrazione televisiva) monta adagio la tensione per esplodere nei minuti finali con notevoli battute thriller che sfociano nell'horror (la cameretta del bimbo, la casetta sul lago, corpi in decomposizione corrosi dai vermi, perdita delle acque, il gatto morto nella culla, Anna col fucile). Nulla di innovativo, ma serrato e ansioso come si conviene.
MEMORABILE: L'orsetto di peluche con la cordicella; La furia violenta di Anna tra coltellate e fucilate; Anna e lo striptease (baby) in cam con l'imbarazzato John.
Una tipica coppia americana agiata, felice che non può aver figli decide di optare per l'affitto dell'utero e trovano la ragazza ideale. Thrillerino moderno che però (se si esclude la tematica) usa le solite metodiche dei classici e la ragazza non è quella che è. Tutto molto (troppo) standard, dalla confezione alla gestione della suspense, al finale. Un po' una minestra riscaldata di cui si può anche fare a meno, considerando i tanti thriller dall'assetto più fresco.
Una specie di crossover fra Obsessed di Steve Shill e The surrogacy trap, con Regina Hall (la Brenda di Scary movie) nei panni della protagonista e la bellissima Jaz Sinclair come pazza stalker di turno. Lo script ha qualche difetto nella prima parte (il subplot del fidanzato delinquente è lasciato un po' al caso), per poi riprendersi nella seconda tranche, convenzionale ma più ordinata, sebbene non manchino svolte troppo improbabili (la moglie che spinge il marito a tradirla per stare al gioco della villainess, la fuga col bambino). Riuscito il violento e movimentato climax finale.
MEMORABILE: Chestnut spia "suo malgrado" la Sinclair dalla finestra; Lo spogliarello in chat della Sinclair; Il cadavere marcio del fidanzato; La lotta finale.
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- Nulla di nuovo sotto il tendone del thriller, anzi, tutto già visto e consumato, ma quì, la minestra, è riscaldata benissimo (ed è meglio una gustosa minestra dal sapore conosciuto che un piatto prelibato senza alcun aroma)
Versione nera (in tutti i sensi) di Baby Maker (nel film "sessantottino" di James Bridges Barbara Hershey era una mammina surrogato fricchettona in un contesto borghese e tragicomico, quì, Jaz Sinclair, è una mammina surrogato in un contesto da facoltosa "middle class", ma con qualche problema comportamentale, che inizia con un insinuante seduzione, per trasformarsi in morbosa possessione, poi in amore incontrollato e ossessivo, infine in totale pazzia/omicida femminea.
Inizia lento, con pezzi di vita quotidiana, con la voglia della coppia di avere un figlio a tutti i costi (mentre la mamma surrogata tesse la tela dell'inganno per prendere il posto della mogliettina), e segnali sempre più inquietanti (il violento compagno della mamma surrogata, le seduzioni che montano fino a conseguenze imbarazzanti-lo striptease in cam-la scritta "baby" sul pancino-della ragazza sul PC da lavoro di John, mentre lui è in ufficio, il continua farsi trovare in casa sempre più smutandata, le strane nenie canticchiate dalla ragazza, fino a che, alla ragazza, parte l'embolo della pazzia, la rivelazione di chi è veramente Anna-la mamma surrogata-nel dossier compilato da un detective privato)
Jon Cassar (di estrazione televisiva) regge bene il gioco della tensione larvata e dell'ansiogena messa in scena, per esplodere, poi, negli ultmi minuti finali con battute da gran thriller che vanno a lambire le parti dell'horror (feroci coltellate, il montaggio alternato tra la scoperta del cadavere in cantina corroso dai vermi e la moglie di John a casa da sola in balia della furia violenta della mamma surrogata, la cameretta del bambino, il gatto morto nella culla, la rottura delle acque e il gran finale alla casetta sul lago, tra furenti lotte corpo a corpo, mazzate sulla capoccia e Anna che-completamente impazzita-imbraccia il fucile abbagliata dai fari dell'auto, tra Maniac e reminiscenze slasher femminee)
Il solito thriller convenzionale da bancarella (di destinazione straight to video) si fà gustoso e non molla mai la presa, facendo bene il suo sporco lavoro, frenando gli istinti per esplodere in dirittura d'arrivo
Parchi (ma incisivi) SFX gore di Gary Tunniclife (il cadavere in cantina) danno fragranza alla pietanza, la Sinclair è un misto di dolcezza andata a male e un Alex Forrest di implacabile risolutezza (la seguenza del vestito rosso al party è da antologia), tra scoppi di isteria e full immersion nella follia.
Da sturbo quando Anna, da sola nella villa, si prova i lussuosi vestiti della padrona di casa-e soprattuto le décolleté nere con tacco-, specchiandosi e rimirandosi, e gettandosi sul letto smaniosa
La suspence regge alla grande, le battute thriller violente sono quelle che mi sconfinferano, Cassar c'ha il polso fermo di un buon mestierante senza picchi autoriali o smargiassi, e a me tanto mi basta.
Tra i produttori una vecchia conoscenza come Robert Shaye
Curioso il titolo omonimo con il gioiellino thriller di Michael Cohn del 1994 (di cui non ha nulla da spartire)
Menzione speciale per Jaz Sinclair, bella, pazza, ma soprattutto pericolosa.
Non ti permetterò di fare del male alla mia famiglia!Ultima modifica: 10/03/18 11:59 da Buiomega71 - Altra grande recensione, per un film che non mancherò di visionare; grande Buio!
- Ottimo il dvd targato Sony
Formato: 2.39:1
Audio: italiano (5.1), inglese (5.1), francese (5.1), spagnolo (5.1) e tedesco (5.1)
Sottotitoli: italiano, inglese, arabo, francese, olandese, spagnolo, tedesco e turco
Extra: 9 scene eliminate e integrali, commento audio del regista, dello sceneggiatore Jack Olsen e dell'attrice Jaz Sinclair (Anna, la mamma surrogata in odor di follia omicida)
Durata effettiva: 1h, 42m e 28s - Digital ebbe a dire:
Altra grande recensione, per un film che non mancherò di visionare; grande Buio!
Grazie Digital
Come sai amo molto questo genere, quindi c'ho trovato momenti davvero notevoli (il gran finale thriller/horror nella camera del bambino-occhio alla rottura delle acque-e nella casetta sul lago- la violenta lotta con John, Anna che imbraccia il fucile-)
Anche se prevedo monopalle (e le solite accuse di poca originalità e del già visto) a me ha fatto trascorrere una serata all'insegna della suspence e dell'amatissimo tema delle femmine folli. - Buiomega71 ebbe a dire:
Digital ebbe a dire:
Altra grande recensione, per un film che non mancherò di visionare; grande Buio!
Grazie Digital
Come sai amo molto questo genere, quindi c'ho trovato momenti davvero notevoli (il gran finale thriller/horror nella camera del bambino-occhio alla rottura delle acque-e nella casetta sul lago- la violenta lotta con John, Anna che imbraccia il fucile-)
Anche se prevedo monopalle (e le solite accuse di poca originalità e del già visto) a me ha fatto trascorrere una serata all'insegna della suspence e dell'amatissimo tema delle femmine folli.
C'è da dire che di questo thriller avevo sentito un commento negativissimo del Frusciante (è un noto youtubers) il che mi aveva un po' allontanato dal guardarlo, ma dopo il tuo gli concederò senz'altro una possibilità (come sai amo pure io i thriller).. In tal senso non so se conosci Codice Violato: l'ho benemeritato io, penso proprio lo apprezzeresti, e anzi, sarei curioso di leggerne un tuo commento. ;)Ultima modifica: 10/03/18 10:12 da Digital - Digital ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Digital ebbe a dire:
Altra grande recensione, per un film che non mancherò di visionare; grande Buio!
Grazie Digital
Come sai amo molto questo genere, quindi c'ho trovato momenti davvero notevoli (il gran finale thriller/horror nella camera del bambino-occhio alla rottura delle acque-e nella casetta sul lago- la violenta lotta con John, Anna che imbraccia il fucile-)
Anche se prevedo monopalle (e le solite accuse di poca originalità e del già visto) a me ha fatto trascorrere una serata all'insegna della suspence e dell'amatissimo tema delle femmine folli.
C'è da dire che di questo thriller avevo sentito un commento negativissimo del Frusciante (è un noto youtubers) il che mi aveva un po' allontanato dal guardarlo, ma dopo il tuo gli concederò senz'altro una possibilità (come sai amo pure io i thriller).. In tal senso non so se conosci Codice Violato: l'ho benemeritato io, penso proprio lo apprezzeresti, e anzi, sarei curioso di leggerne un tuo commento. ;)
Se non sbaglio uscì in vhs per la Cic Video, sicuramente lo vedrò (magari nelle mie rassegne estive)
Io e Frusciante abbiamo gusti completamente opposti, quindi non mi stupisce (su FB ho avuto modo di "scannarmi" con lui-sempre con rispetto e nei ranghi dell'educazione-su alcuni film, quindi il problema non sussiste)
Posso capire che questo genere ai più sia venuto a nausea (e non mi stupirebbero le monopalle), ma preferisco un film dai temi già visti e stravisti ma con una salda ansia e una buona suspence, che pellicole, diciamo così, originali ma che non mi trasmettono nulla o peggio di fastidiossima narcolessia (come mi è successo di recente). Eppoi, postilla da non sottovalutare, adoro lo psycho-thriller in tutte le sue sfumature (di minacce in famiglia o famiglie minacciate)
Perchè, per quanto mi riguarda, non è cosa si racconta, ma come...
Insomma, fatemi vedere baby sitter psicotiche e assassine, stalker e stalkerizzate/i, seduzioni pericolose e mortali, femmine folli, attrazioni fatali, rape and revengissimi e io vado in brodo di giuggiole!Ultima modifica: 10/03/18 12:04 da Buiomega71 - Abbiamo gli stessi gusti e anch'io, come te, noto una certa discrepanza tra quel che piace al Frusciante e quel che piace a me...Tocca dire, ad onor del vero, che ha una conoscenza non indifferente di cinema. A parte tutto questo, si è uscito per la Cic, Codice Violato..ti rinnovo il consiglio di commentarlo, ti piacerà sicuramente: c'è un Peter Coyote viscido villain che vuol segregare nella base militare una bellissima Courtney Thorne-Smith..da non perdere! :)
- Letto in giro un pò di recensionazze, lo massacrano quasi tutti all'unisono (qualcuno addirittura decretandolo-con sommo orgoglio- come uno dei film più brutti del 2016)
Questo me lo fà apprezzare ancora di più, infilandolo (di sbieco) tra i miei possibili cult-movie
Adoro quando amo un film e gli altri lo mandano al macero in coro.
Per pochi, ma non per tutti...Ultima modifica: 10/03/18 14:58 da Buiomega71 - Trasmesso in tv con il titolo Quando l'amore si spezzaUltima modifica: 17/07/19 07:59 da Zender
- Su Netflix come Birth Mother - Ossessione Fatale.
