ALCUNE NOTE A MARGINEIn un articolo pubblicato il
5 febbraio 1975 su
La Nazione Claudio Carabba ci dice che le riprese del film erano cominciate "ai primi di dicembre" (del 1974). Noi lo sappiamo anche grazie alle fonti (cfr. post in
Curiosità sull'articolo di protesta dei fiorentini per la comparsa in
Santa Croce del
distributore di benzina fasullo scambiato per vero, apparso il
1 dicembre 1974 su
La Nazione, e l'ultima curiosità di oggi, che data al giorno dopo,
2 dicembre 1974, il giornale distribuito nel bar dal Perozzi nei primi minuti del film. Se ne può desumere che le riprese cominciarono subito dopo il montaggio del set e presumibilmente nell'ordine cronologico stabilito dal film.
Carabba aggiunge che la fine delle riprese era prevista di lì a dieci giorni, e quindi
entro la metà di febbraio. Anche questo sarebbe confermato dalle notizie de
La Nazione nel post
sul distributore fasullo, dove si legge che il permesso di occupazione del suolo era stato chiesto fino a tale data.
Un altro indizio sulle date di lavorazione ce lo dà la
curiosità postata da
Ruber. La locandina del film intitolato
Annabella la calda modella in programmazione al cinema
Metropolitan appartiene in realtà a
La nipote. Questo film fu effettivamente proiettato al
Metropolitan di piazza Beccaria a Firenze per un mese a partire dal 21 gennaio 1975 (ho verificato su
La Nazione), quindi è possibile che quella scena sia stata girata poco prima, durante o poco dopo la programmazione della pellicola. È invece praticamente certo che le riprese siano state fatte di mattina perché il Metropolitan proiettava film tutti i giorni a partire dal pomeriggio (prima e dopo
La nipote furono in cartellone cartoni animati di
Walt Disney).
Altre due note prima di chiudere. Carabba ci dice che Monicelli e la troupe fecero molto "squadra" con tutta la cittadinanza. Infatti durante il periodo di permanenza a Firenze partecipano a una manifestazione dei dipendenti del Grand Hotel rimasti disoccupati e a un dibattito sul cinema di Pietro Germi (morto poco dopo l'inizio delle riprese) che si era tenuto al
Kino Spazio (l'attuale
Spazio Uno di via del Sole, uno storico cineclub di Firenze).
FONTE CITATA:
Claudio Carabba,
Carissimi compagni, in
La Nazione,
5 febbraio 1975,
pag.9.