Risvegli - Film (1990)

Risvegli
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Titolo originale: Awakenings
Anno: 1990
Genere: drammatico (colore)
Note: Soggetto liberamente ispirato all'omonimo saggio di argomento medico scritto dal neurologo inglese Oliver Sacks e pubblicato nel 1973.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/05/09 DAL BENEMERITO RENATO
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Renato 6/05/09 15:19 - 1648 commenti

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Pesantissimo dramma ospedaliero con due grandi star e la regìa piatta di Penny Marshall. Ok è una storia vera (ma fino a che punto?), e De Niro è talmente bravo a fare il catatonico che quasi quasi infastidisce. Anzi, toglierei il "quasi quasi". Niente mezzi toni ovviamente, tutto è strillato e spiegato almeno due volte, come se anche gli spettatori del film stessero dormendo da anni. Così così.

Galbo 7/05/09 11:40 - 12380 commenti

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Per questo film è stata sviluppata una storia contenuta nel libro del noto neurologo Oliver Sacks sugli effetti della somministrazione della Dopa a pazienti con encefalite letargica. Il film è tutto basato sul rapporto tra medico e paziente ma il risultato è parecchio deludente. I due attori principali fanno bene il loro mestiere ma non riescono a risollevare le sorti di un'opera che è un campionario di tutti i luoghi comuni riguardanti i film di ambientazione ospedaliera e gravata da una lunghezza eccessiva.

Cotola 9/05/09 23:45 - 9009 commenti

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Ispirato a una storia vera (raccontata dal celebre neurologo Sakcs in un suo libro) è un film non malvagio che, nonostante la storia che racconta, cerca di evitare il più possibile, tutto sommato riuscendoci, di cadere nelle trappole del patetismo. Peccato che la regia latiti così pure come una sceneggiatura poco viva e interessante.

Rambo90 3/02/10 02:44 - 7675 commenti

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Bellissimo film che mette a confronto due grandissimi attori come Williams e De Niro. Il secondo è avvantaggiato da una parte struggente che riesce a fare benissimo, ma il primo gli tiene testa degnamente. La durata è leggermente eccessiva ma il film ha una forza prorompente che difficilmente non farà commuovere chi lo vede, un po' sottovalutato dal pubblico ma all'epoca ebbe varie nomination all'oscar. Da vedere, sia per vedere i due attori insieme per la prima (e finora unica) volta, sia per vedere un film come ce ne sono pochi.

Domino86 10/02/11 18:40 - 607 commenti

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Ottimo film nel cui cast risaltano due nomi importanti: Robert De Niro e Robin Williams. Molto bravi entrambi, ma sicuramente il primo ha una parte più difficile e impegnativa che esalta le qualità dell'attore. La pellicola è basata su una storia vera e questo è sicuramente importantissimo per aggiungere valore al film stesso.

Delpiero89 15/06/13 13:34 - 263 commenti

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Tratto dal romanzo del neurologo Oliver Sacks, il film sarebbe piuttosto interessante. La regia però è monocorde e la sceneggiatura talvolta scontata e scarna. Ottime le interpretazioni: Robin Williams adattissimo alla parte del medico più portato alla ricerca (sognatore ed entusiasta), Robert De Niro bravissimo in una parte il cui coefficiente di difficoltà è altissimo. In definitiva un film discreto, ma che non convincente del tutto.
MEMORABILE: Le intuizioni di Robin Williams; Il risveglio dei malati.

Almicione 27/12/13 20:30 - 764 commenti

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Risvegli: ciò di cui necessitano gli spettatori. Addormentatomi dopo 30 minuti alla prima visione, posso dire che l'effetto soporifero non è stato assente nella seconda (anche se sono riuscito a finire il film). La regia è piuttosto piatta sebbene la narrazione non sia impostata male: le sperimentazioni di Sayer si alternano lodevolmente con scene commoventi legate al miglioramento dei pazienti; però Marshall vuole raggiungere le due ore, allungando così la zuppa con scene "acquose" che rendono meno saporito il contenuto. Non male, dopotutto.

Fabbiu 27/10/14 09:00 - 2136 commenti

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Un film che esprime la bravura della coppia d'attori protagonista, composta da Robin Williams (medico) e Robert De Niro (paziente); entrambi entrano molto bene nei panni dei loro personaggi, con una naturalezza e umanità convincenti. Anche la trama è molto interessante e affascinante, basandosi su alcuni "risvegli" di pazienti in stato catatonico. In generale la sensazione del dramma che ne scaturisce è ben condita e realizzata. Peccato per qualche luogo comune nella rappresentazione del cronicario; qualche gag in più nella sceneggiatura non avrebbe guastato.

Pinhead80 9/05/15 11:32 - 4719 commenti

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E' indubbia la forte drammaticità dell'opera, che tratta un soggetto per forza di cose commovente. La presa da questo punto di vista è assicurata, ma l'estrema prolissità e alcuni momenti costruiti un po' ad hoc rendono il tutto artefatto. Peccato perché De Niro, fuori da suoi ruoli da duro, regala una grande interpretazione. Un film riuscito solo a metà. Sconsigliata la visione a chi non ama i lacrima-movie.

Lythops 1/08/15 14:15 - 1019 commenti

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La forza del film risiede fondamentalmente nell'alta qualità dell'interpretazione del cast, Robin Williams in particolare. Come in tutti i film americani della serie "c'è una persona con problemi da aiutare", occorre districarsi tra sentimentalismo e stucchevolezza da una parte e vero dramma dall'altro, tutti puntualmente sottolineati da una musica sempre troppo tesa a sottolineare facilmente stati d'animo per i quali occorrerebbe usare più rispetto. Interessante l'uso della macchina da presa, piacevolmente fissa. Potevano fare di meglio.

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Parsifal68 15/06/16 09:20 - 607 commenti

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Un dottore scopre un medicinale capace di risvegliare dei pazienti colpiti da una sindrome catatonica molto rara. Torneranno a una vita normale ma durerà poco. Basato sul libro del Dottor Sacks, è un film ambiguo e quindi riuscito solo a metà. Buoni lo spunto e la trama, ottimi i due attori principali, specialmente il grandissimo De Niro, un po' forzata però la sceneggiatura, che a volte spinge sulla lacrima facile. Comunque un bel film, che merita di essere visto.

Minitina80 14/06/17 19:24 - 2980 commenti

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Un film drammatico basato su una storia vera da cui inevitabilmente scaturisce un senso di compassione per degli ammalati cronici. Lo si può definire riuscito per diverse ragioni, soprattutto per le interpretazioni dei due protagonisti. De Niro, in particolare, si conferma attore dalle doti eccezionali dimostrando di essere capace di riprodurre una gamma di mimiche complesse tipiche del malato, non dimenticando, inoltre, di dargli una profondità d’animo. Merita sicuramente una visione, nonostante tutto.

Maxx g 12/08/18 17:11 - 632 commenti

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Film commovente tratto da una storia vera, ha il suo punto di forza nelle interpretazioni di Robin Williams e Robert De Niro, quest'ultimo straordinario nelle parti (e non era facile) di un paziente. L'abilità di Penny Marshall è quella di non cadere nell'ovvio e nel patetico, anche se un maggiore approfondimento del personaggio del medico non avrebbe certo guastato. Merita di essere visto. Valido.
MEMORABILE: Il risveglio dei pazienti catatonici.

Rigoletto 24/12/18 13:07 - 1785 commenti

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Realizzato sul racconto di Oliver Sacks, il film è coinvolgente sia per la tematica trattata che per il rapporto umano che si viene a creare, splendidamente interpretato da De Niro (giustamente premiato con l'oscar) e Williams. Marshall punta sui sentimenti e la strategia paga ma il film va oltre le lacrime, non tralasciando speranza e ostinazione nel portare avanti un progetto apparentemente impossibile.
MEMORABILE: L'abbraccio tra madre e figlio.

Lou 31/12/19 16:21 - 1119 commenti

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Tratto dal libro del noto neurologo Oliver Sacks, il film di Marshall racconta, con un approccio molto tradizionale ma di efficace coinvolgimento emotivo, il tentativo del dott. Sayer, negli anni Sessanta, di risvegliare i pazienti affetti da encefalite letargica ricorrendo all'utilizzo sperimentale di un farmaco studiato per il Parkinson. Le due star Williams e De Niro reggono alla grande la scena.

Daniela 2/01/20 15:33 - 12621 commenti

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Per quanto emoziona leggere il racconto di questi "risvegli" nel libro di Sacks, quanto è tedioso assistere a questo film estenuante in cui, nel timore di non far piangere abbastanza il pubblico, tutto appare caricato all'eccesso nella ricerca programmatica del momento commovente, della frase memorabile, della morale edificante. La modestia del risultato non può imputarsi a De Niro e Williams che offrono prestazioni adeguate, ma ad una regia piatta che aggrava i limiti di una sceneggiatura già troppo esortativa. Parlarne male fa sentire cattivi ma il film non va oltre la mediocrità.

Gordon 26/07/20 13:11 - 260 commenti

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Robin Williams si cimenta nuovamente nel ruolo a lui più congeniale: il professore visionario e magnanimo. In questo caso il suo pupillo è un malato psichico, reso mirabilmente da De Niro, miracolosamente guarito grazie alle cure di Williams. Nonostante ciò, il film stenta a decollare a causa del ritmo non proprio serrato impresso da Marshall, cui si aggiunge una trama priva di particolari colpi di scena e pertanto scialba. Più che buona la sceneggiatura, un po' deludenti invece i comprimari.

Paulaster 1/12/20 09:49 - 4389 commenti

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Ricercatore riesce a risvegliare pazienti sofferenti di encefalite letargica. Clima ospedaliero e situazioni pesanti vengono alleggerite basandosi sui buoni sentimenti e nuovi farmaci. Zuccheroso quando mette al centro dell’attenzione l’affetto umano e didascalico intavolando teorie mediche. Williams è misurato anche quando dovrebbe essere entusiasta e De Niro sfoggia un ammirevole repertorio di tic nervosi che fanno veramente riflettere sulla pietosa condizione dei malati. Chiusura scontata.
MEMORABILE: Il video fatto vedere ai patrocinanti; La palla presa al volo; De Niro che non riesce a fermarsi; L’addio alla ragazza.

Noodles 3/11/23 16:08 - 2204 commenti

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Tratto da un libro del neurologo Oliver Sacks, è un film che racconta la vera storia di un gruppo di malati psichiatrici risvegliati da un farmaco. Tutto molto bello, ma è evidente il tentativo continuo di far scendere la lacrimuccia e soprattutto la regia non si fa proprio sentire. Sarebbe stato molto meglio raccontare la vicenda senza patetismi e scene forzatamente commoventi. Un po' di realismo non avrebbe guastato. Il film comunque non è male, racconta una realtà non facile e vede una gara di bravura tra Robin Williams e Robert De Niro. Non male.
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  • Homevideo Noncha17 • 12/01/18 15:15
    Magazziniere - 1068 interventi
    A breve, come Esclusiva DVD-Store, arriverà sul mercato italiano l'edizione in Blu-ray.

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  • Curiosità Daniela • 2/01/20 08:41
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Soggetto liberamente ispirato all'omonimo saggio di argomento medico scritto dal neurologo inglese Oliver Sacks e pubblicato nel 1973.
    Il saggio racconta le vicende di persone vittime negli anni Venti dell'epidemia di encefalite letargica verificatasi durante il periodo 1915-1927 ed in particolare le loro reazioni ad un trattamento sperimentale, basato sul farmaco L-Dopa.
    Attualmente il farmaco è ancora utilizzato come principale trattamento dei sintomi della malattia di Parkinson.

    L'encefalite letargica è una grave patologia infiammatoria del cervello. Oggi viene considerata una patologia rara, ma durante la pandemia diffusasi a partire dal 1915 colpì oltre 5 milioni di persone, causando la morte di quasi un terzo dei soggetti colpiti.
    Sulla pandemia si può leggere qui:
    http://www.storiadellamedicina.net/sullencefalite-letargica-o-malattia-del-sonno/
  • Discussione Daniela • 2/01/20 08:45
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Esordio cinematografico per Vin Diesel nel ruolo non accreditato di un inserviente dell'ospedale.