Il segreto del mio successo - Film (1987)

Il segreto del mio successo
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The secret of my success
Anno: 1987
Genere: commedia (colore)
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L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Caesars 13/07/07 16:08 - 3829 commenti

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Indubbiamente se dietro la macchina da presa non ci fosse Herbert Ross, che col genere ci sa fare, e davanti ad essa non ci fosse Michael J. Fox, saremmo davanti ad una pellicola da dimenticare. Il fatto invece di avere quel regista e quell'interprete fa sì che il prodotto, pur tra il già visto e stra-risaputo, risulti potabile, con qualche momento anche divertente. Se capita di vederlo, magari in tv, si può dedicargli un'oretta e mezza.

Galbo 26/11/07 16:23 - 12465 commenti

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Prodotto di medio livello che (come spesso accade ai film con MJ Fox) parte dalla garbata (e non eccessivamente graffiante) presa in giro del rampantismo della società americana. Da questo punto di vista la storia (ascesa verso il successo di un giovane yuppie) ha ben poca importanza ed assomiglia a molte altre già viste. Rimangono alcuni momenti divertenti e una buona prova di cast e regia che rendono il prodotto piuttosto gradevole.

G.Godardi 27/11/07 16:49 - 950 commenti

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Quando esisteva ancora uno psuedo divismo di riflesso: si prendeva l'attore del momento e gli si cuciva addosso un'esile storiella per la gioia di tutti i suoi fan; al timone si metteva un abile mestierante navigato che dirigeva il tutto, infine si riempiva il resto con un buon cast di caratteristi, facendo bene attenzione a non scegliere nessun nome noto che potesse offuscare il divo di turno. E il gioco era fatto. Come per questa commediola che si affida a M. J. Fox, attore dignitoso presto finito nell'oblio a causa di una grave malattia. Spensierato.
MEMORABILE: Qual è il segreto del successo? Ovvimente sedurre una ricca donna matura!

Pigro 19/07/08 10:02 - 9812 commenti

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Giovane provinciale immigrato a New York compie una ingegnosa e inarrestabile scalata al successo in una multinazionale. Commedia brillante realizzata per mettere in luce al meglio l’indiscutibile bravura di Michael J. Fox. Il film, con un avvio di ripresa ironica di Un posto al sole, è ben costruito, funziona e ha perfino un accenno di garbata satira sugli yuppie degli anni 80. Insomma, la solita macchina da divertimento americana, con un pizzico di sfizio in più. Piacevole.

Lovejoy 22/10/08 17:06 - 1823 commenti

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Commediola dall'impianto assai esile e dal finale prevedibilissimo. Il veterano Ross non riesce a riscattare un soggetto in fin dei conti mediocre e solo parzialmente ravvivato dalle performance del buon cast (in particolare dal bravo Fox e del veterano Jordan). Il resto è così così.

Daniela 20/01/09 18:07 - 12815 commenti

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Commedia modesta ma diretta con professionalità dall'esperto Herbert Ross, incentrata soprattutto sulla simpatica faccetta da schiaffi di Michael J. Fox. Le carte migliori se le gioca all'inizio, con la rappresentazione dello yuppismo aziendale e della seduzione del giovane rampante da parte della piacente zia, poi però prende il sopravvento una love story loffia con una coetanea, che fa afflosciare il ritmo. Prevedibilissimo l'esito del confronto con lo zio protervo.
MEMORABILE: La corsa sul tetto del grattacielo.

Tarabas 22/07/09 11:36 - 1883 commenti

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Giovincello provinciale entra come fattorino nella megaditta dello zio. Assume una falsa identità e si impossessa di un ufficio lasciato vacante. Seguono impicci sentimentali e lieto fine d'ordinanza. Modesta commedia terribilmente invecchiata, che prende in giro lo yuppismo (tutti i manager che ascoltano le proposte di un fattorino pensando che sia un dirigente) senza graffiare e anzi sotto sotto la morale è proprio quella: arrivare in cima. Carinissima e molto eighties Helen Slater. Fox era l'uomo giusto per questi film. Meglio altrove (Doc Hollywood).

Stubby 23/07/09 19:25 - 1147 commenti

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Siamo nel momento di massimo splendore per Michael J. Fox, reduce dal successo di Ritorno al futuro, per cui viene confezionata subito per lui una commediola gradevole all'inizio ma che poi finisce inesorabilmente per divenire un qualcosa di scontato e già visto. Comunque Fox è sempre gradevole da vedere.

Ciavazzaro 23/10/09 12:32 - 4769 commenti

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Insomma. Michael J. Fox è un bravo interprete, ma questo risulta essere un film mediocre e nulla più. La sceneggiatura è piuttosto banale e il film è davvero poca cosa. Cast secondario non adeguato. Evitabile, a mio avviso.

Cotola 6/02/10 00:23 - 9188 commenti

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Mediocre parabola sul rampantismo tipico di una certa società americana dalla sceneggiatura poco originale ed il cui svolgimento è, infatti, piuttosto prevedibile Il regista, che del genere non è un novellino, punta molto sull’ascendente di Michael J. Fox che allora andava per la maggiore. Tuttavia nemmeno lui riesce a divertire più di tanto.

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Tomastich 31/05/10 10:01 - 1258 commenti

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Procediamo per punti: soggetto brillante, pieno di equivoci e pure un virato verso la parodia e la meccanizzazione dei colletti bianchi. Attori tutti bravi e in parte, Michael J. Fox straripante come al solito. Musica che volere di più? David Foster a dirigere, Night Ranger e Restless Heart (fra tutti) ad eseguire. Un piccolo (piccolo ripeto) classico.

B. Legnani 19/08/11 00:50 - 5576 commenti

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Curiosa favola moderna che, come molte favole moderne paga lo scotto della “differenza”. Nessuno contesta ad una fiaba vecchia di secoli la sua antiquatezza, mentre lo si fa con una favola del genere che fa sorridere per la rapida obsolescenza dei metodi di vita aziendale (la corrispondenza a mano!). Nonostante ciò e un finale non azzeccato (i personaggi che vagano nottetempo a caccia della stanza giusta paiono uscire da un film con Banfi), è un prodottino onesto. Regìa di Ross, fotografia di Carlo Di Palma. **

Dengus 18/12/11 17:33 - 361 commenti

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Micheal J. Fox fu negli anni '80 l'attore che meglio rappresentò lo yuppismo ed edonismo reganiani; la parte gli riesce anche in questo film, in cui interpreta un fattorino che si finge manager e che si innamora dell'amante del suo datore di lavoro. E' il classico film sul rampantismo '80 in salsa Usa e, anche se potrebbe non divertire troppo, c'è un Micheal in splendida forma che merita la visione.

Piero68 20/02/12 09:25 - 2962 commenti

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Classica commedia USA in perfetto stile anni 80 con un Michael J. Fox quasi all'apice del suo successo. Basato su due fondamenti americani (le opportunità e il self-made-man) il film traccheggia su stereotipi come gli equivoci e lo scambio di persona. Nulla di eccezionale e ovviamente non si ride a crepapelle, ma resta comunque un film fatto con garbo, senza volgarità e con una sceneggiatura che, seppure con qualche ingenuità di troppo, resta convincente fino alla fine. Bravo e credibile Fox (come sempre nei suoi ruoli comici) e buono anche il cast di contorno.

Luchi78 22/05/12 13:57 - 1521 commenti

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Gradevole la prima parte, J. Fox imprime il giusto ritmo al personaggio e scappa anche qualche risata di gusto. Nella parte finale non convince il siparietto degli scambi di letto tra le coppie, come la storia d'amore tra i due protagonisti che, detto in franchezza, non c'azzeccano proprio un bel niente. Dimenticabile.

Rambo90 3/09/13 18:03 - 7750 commenti

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Commedia cucita su misura per Fox, sempre a suo agio nei ruoli di giovane imbroglione e rampante. Ci sono una bella sceneggiatura, brillante e un buon cast di caratteristi, tutti ben sfruttati, inoltre la colonna sonora è davvero azzeccata. Forse dura un po' troppo e assomiglia a cento altre commedie americane del periodo, ma si lascia guardare e diverte anche molto. Buono.

Stelio 6/08/14 13:41 - 384 commenti

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Uno dei tanti film di incomprensibile successo, se si fa fede alla sceneggiatura totalmente inconsistente e priva di legami tra le varie parti e alla trama scialba (per non parlare degli attori, assolutamente mediocri). Fox, le cui perfomance già non sono particolarmente brillanti, in questo film dà il peggio di sé.

Paulaster 11/01/19 12:37 - 4544 commenti

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Giovanotto rampante cerca di trovare lavoro a New York. Commedia sentimentale in cui conta il sapersela cavare (anche con l’inganno) al lavoro ricordando che comunque l’amore è sempre più importante. Sceneggiatura che sfrutta l’intreccio amoroso dei pochi personaggi con discreto brio (inascoltabile però “La mancanza di zuccheri nel sangue”). Il personaggio di Michael J. Fox già visto nei telefilm di Casa Keaton, sfrutta il dinamismo giovanile. Musiche del periodo a corollario.
MEMORABILE: “Chiamami Dio”; La corsa in cima al grattacielo in tondo; La zia caliente.

Taxius 5/06/19 20:31 - 1656 commenti

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Simpatica commediola cucita su misura per Michael J. Fox, qui all'apice della sua carriera. Per quanto simpatico il film di Herbert Ross non convince appieno e a tratti finisce per annoiare; problemi principali sono infatti l'eccessiva durata (si poteva benissimo fare a meno di una ventina di minuti) e una componente sentimentale troppo marcata. I momenti spassosi ovviamente non mancano e la faccetta simpatica di Michael salva in parte il film. La colonna sonora è invece notevole. Nel complesso non male.

Enzus79 15/03/24 22:23 - 2994 commenti

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Ragazzo del Kansas trasferitosi a New York trova una scorciatoia per avere un ruolo esecutivo nell'azienda in cui è stato assunto. Tralasciando le dinamiche, tutt'altro che credibili e molto prevedibili, questa commedia anni Ottanta intrattiene. La componente sentimentale fa tuttavia scemare il giudizio finale. Personaggi piuttosto riusciti. Colonna sonora apprezzabile.

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