I FILM IN TV DELLA SETTIMANA DA Lunedì, 9/01/23 A Domenica, 15/01/23
Che film ci sono stasera in tv in prima serata? Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana. Il numero del canale si trova tra parentesi dopo il suo nome. Se non c'è, cercatelo qui: numero canale. Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo
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Galbo: Versione in chiave "peplum" delle avventure dell'Odissea. Produzione italiana del 1954, l' Ulisse di Mario Camerini si avvale di una buona messa in scena e di effetti speciali molto efficaci per l'epoca. Il suo protagonista, l'americano Kirk Douglas non ha molto dell'eroe greco ma sembra piuttosto una versione mitologica di un cow-boy. Molto adeguata invece la Mangano.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 07:35 07:35 in TV su Cine 34 (34)
Minitina80: Spiluccando un po’ qua e un po’ là, ecco che prende corpo l’ennesimo cocktail parodistico dal gusto retrò. Tuttavia, i tempi da allora sono cambiati e lo si nota dal modo in cui Franchi si rivolge all’attore di colore, cercando un umorismo ormai inconcepibile. La prima parte funziona abbastanza bene, dimostrando un discreto dinamismo che scaturisce da un copione promettente. In seguito, invece, cerca con ostinazione di sfruttare l’umorismo macchiettistico tipico del duo, con esiti alterni nonostante il buono stato di forma della coppia. Fruibile con gaudio.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 08:20 08:20 in TV su Rai Movie (24)
Markus: Quattro belle commesse della “Upim” si recano in una località balneare prestigiosa (che poi è Ostia) in cerca di uomini facoltosi e realizzati per "sistemarsi". Il titolo, in effetti, dice già tutto e rivela già la cifra “artistica” dell'opera, che è puramente di svago. Svago che oggettivamente mantiene egregiamente con brillanti interpretazioni, bikini mozzafiato di Valeria Fabrizi e senso del ritmo (notevolmente superiore rispetto ad altri film vacanzieri del periodo).
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 08:30 08:30 in TV su Iris (22)
Graf: Un film ad episodi di Scarchilli nel quale circolano diversi succhi acidi. Intimista l’episodio con Laurenti che disegna un personaggio solitario che per rendersi utile fa la “guida” notturna degli orari e coincidenze dei mezzi pubblici; Daniele Lotti riesce a cantare in un'orchestra e ad amare la sua ragazza solo se "accetta" i suoi buffi tic facciali; Gianmarco Tognazzi, in partenza, non riesce mai a capire se ha chiuso il gas; grottesco e livido l’episodio finale con Laganà e una Ferilli mitomane. Un elegante film sulle piccole fobie quotidiane.
MEMORABILE: Tutto l'episodio con Laurenti riecheggia il piccolo mondo gozzaniano degli affetti; Le battute salaci e allo stesso tempo candide di Laganà.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Cine 34 (34)
Alesh: Ottima idea quella di rappresentare l'italiano medio, ma si perde nella lunghezza del lungometraggio. Simpatici anche i personaggi di contorno, ma col passare dei minuti il film diventa pesante e a tratti anche antipatico, con stereotipi ripetuti all'infinito. Da salvare l'idea in sé per sé. Geniale l'idea di spacciarsi per Rud Gullit, ne giova anche la figura del buttafuori, grosso ma tonto.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 09:30 09:30 in TV su Rai Storia (54)
Decimamusa: Sorta di prequel rispetto a La mafia uccide solo d’estate, attraverso gli ambigui rapporti fra l’esercito liberatore e la mafia. Film visivamente azzeccato, non privo di scene godibili anche se un po’ macchiettistiche. Non guastano l’understatement e la faccia simpatica di Pif. Ma l’impressione, alla fine, è quella di tessere non bene incastrate, di non perfetta fusione fra comico e drammatico, che dovrebbe essere un segno caratterizzante del nostro regista-attore.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 10:20 10:20 in TV su Rai Movie (24)
Trivex: I colori intensi della natura d’Australia sono ben rappresentati e fotografati, per acuire ulteriormente il senso della minaccia incombente. Il contesto ambientale e sociale è uno spaccato tosto e a volte crudele, con la natura che più che predatrice appare predata dal più pericoloso dei predatori: l’essere umano. La storia in se stessa è poca cosa e si salva solo la suspense, palpabile e diffusa; mentre la vicenda parallela, con i due psicopatici abitanti “delle caverne”, non fornisce alcun valore aggiunto complessivo. Tirando le somme, non si va oltre la mediocrità.
MEMORABILE: Il finale, dentro la "macelleria".
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)
Viccrowley: Basato sul colossale disastro ambientale di qualche anno fa, il film di Berg costruisce attorno a personaggi ben delineati una storia solida e che entra subito nel vivo. La gigantesca piattaforma petrolifera è la vera protagonista, gigante ferito di metallo e fiamme, quasi araldo di una natura violata e vilipesa che si ribella contro i suoi aguzzini. Il viscido affarista dell'ottimo Malkovich è portavoce ed esecutore dell'interesse economico sopra qualunque valore umano. Ottimi gli SFX.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 11:30 11:30 in TV su Cine 34 (34)
Ira72: Film italiano di altissimo livello. Fedele e romanzato nel contempo (in modo bilanciato) spicca per i protagonisti che ci regalano splendide interpretazioni, supportate da un'ottima dizione (realistica) e da grande cura per i costumi e per le ambientazioni. Il Libanese, il Freddo e il Dandi sono in primis tre poveri, giovani, diavoli in cerca di riscatto. Non c'è pietismo nel rappresentarli, né celebrazione. Solo una solida e scorrevole sceneggiatura che punta agli accadimenti, ma anche al risvolto umano. Intenso, commovente, disarmante.
MEMORABILE: "Na vorta che sei arrivato in cima poi solo scenne..." (Il Freddo, Kim Rossi Stuart)
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 12:00 12:00 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Statico - nonostante la ricchezza evidente di mezzi per le ricostruzioni e il numero di comparse - adattamento di un romanzo minore di Salgari. L'iconografia di Carmine Gallone è evidentemente debitrice nei confronti di Cabiria, il kolossal muto, e a poco serve la presenza decisamente sexy di Anne Heywood. Gli Ercole di Francisci, usciti l'anno prima, erano tutt'altra cosa.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su Rai Movie (24)
Cotola: Classico filmone americano con tanto di saga familiare con annessi valori e disvalori della società e mentalità a stelle e strisce. La pellicola è ben fatta ma si capisce che le manca qualcosa per essere grande. Anche le scene memorabili scarseggiano se non mancano del tutto. Però ci si può gustare la notevole interpretazione di James Dean, purtroppo qui al suo ultimo film.
MEMORABILE: Il particolare modo in cui si fidanzano Hudson e la Taylor.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su TV8 (8)
Siska80: Due giovani (serve ribadire che sono belli e affascinanti?) si innamorano mentre cercano a tutti i costi di arrivare a casa per le festività. Simpatica commedia che, oltre al pregio di una durata al di sotto della media (dato che gli spettatori sanno già come andrà a finire la vicenda), ha un ritmo elevato causa i numerosi contrattempi cui andranno incontro i simpatici protagonisti. I jingle della colonna sonora, gli stupendi paesaggi innevati, le luci colorate delle strade trasmettono appieno l'atmosfera natalizia (imprescindibile il bacio appassionato sotto l'albero gigante).
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Rai 4 (21)
Rambo90: Niente di che. Un thriller on the road sulla falsariga di The hitcher ma con lo stesso regista molto meno ispirato rispetto agli anni ottanta. Se pure la confezione è buona, a demeritare sono la sceneggiatura banalissima e senza sorprese e la recitazione poco convincente dei protagonisti. Se non altro la durata brevissima permette, tra uno scontro d'auto e l'altro, di non annoiarsi. Mediocre.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 14:30 14:30 in TV su Cine 34 (34)
Galbo: Commedia balneare di Sergio Corbucci, il cui target è decisamente quello familiare. Il regista può contare su un Dorelli in forma (anche se a momenti troppo "fantozziano"), una fulgida Laura Antonelli e un gruppo di caratteristi all'altezza, tra i quali il bravo e sottovalutato Daniele Formica. Il cast fornisce una prova vivace e briosa che compensa talvolta le "magagne" di una sceneggiatura non sempre all'altezza. Non memorabile ma nel complesso gradevole.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 14:50 14:50 in TV su Iris (22)
Piero68: Film perdente in partenza per una serie di scelte assolutamente sbagliate. Su tutte troneggia quella di aver dato a Kutcher, attore poco maturo e assolutamente incapace di vestire i panni di una persona carismatica quale era Jobs, il ruolo di protagonista. Altra scelta sbagliata sicuramente la sceneggiatura, che inquadra il personaggio in un periodo tutto sommato abbastanza marginale. Quel che è certo è che da questo biopic la figura di Jobs ne esce letteralmente massacrata, visto che ne vengono quasi esaltati i lati peggiori. Cast mediocre.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Cine 34 (34)
Caveman: Cinecocomero vanziniano che sarebbee terribile se non fosse per l'episodio finale con Proietti; per il resto meglio soprassedere anche perché la sceneggiatura è assai stanca. Come detto, l'unico a salvare il film dal monopallino è il teatrale Gigi (grazie a un vecchio sketch), attore di razza. Per il resto un prodotto usa e getta che ha il solo merito di essere totalmente scanzonato. Adatto per la stagione.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Iris (22)
Paulaster: Escamotage del cambio di cultura per puntare sulle arti. Musiche sofisticate e complesse dove Kelly, spesso da solo, riempie la scena da par suo. Forse la trama è raffazzonata a dire poco e le interazioni tra le coppie sono incollate come i fondali di Parigi. I numeri musicali sono resi bene grazie a Minnelli anche se il finalone sembra la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi. Caron brava, ma appare troppo giovane per il ruolo.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 16:55 16:55 in TV su Rete 4 (4)
Ciavazzaro: Secondo special televisivo della serie. Esattamente come il primo può essere considerato un buon episodio lungo della famosa Signora. Buoni l'omicidio e il colpo di scena finale. Più che buoni il cast e le musiche. Evitabile invece il finale moralista, strappalacrime.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 17:40 17:40 in TV su Rai Movie (24)
Vitgar: Non un granché, anzi. Probabilmente è sbagliata l'idea di partenza, che si basa su un western concettualmente controtendenza. La trama è costruita su stereotipi troppo sfruttati per mantenere l'attenzione dello spettatore. Buone le ambientazioni geograficamente particolari (è girato in Israele), la fotografia. I dialoghi sono banali e pagano lo scotto di un malcelato impegno sociale.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 19:00 19:00 in TV su Cine 34 (34)
Jena: Si respira fin dall'inizio un'aria di mestizia, che si accresce col passare dei minuti. Non tanto per il tema già triste della pensione ma per una certa povertà di idee. Dimentichiamoci i folgoranti sketch dei primi episodi e le risate a crepapelle: qui non si ride quasi mai, al massimo si sorride (al cinema porno con la Pina, episodio però mutuato da Sordi, la nipotina Mariangela 2). Manca lo spirito eversivo dei primi Fantozzi, tanto che sembra un film tv o per famiglie. Villaggio comunque, con la sua bravura, tiene su la baracca, mentre la Vukotic sembra la fata turchina...
MEMORABILE: Il san Bernardo pallido succedaneo di Ivan Il Terribile XXXII; La "rivincita" sulla signorina Silvani; La "riammissione" al lavoro.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 19:20 19:20 in TV su Rai Movie (24)
Markus: Un parroco di provincia viene violentato da una banda di ragazze mascherate. Inizierà un'indagine per capire chi sono le misteriose colpevoli. Commedia degli equivoci che dispensa allegria, un po' di morale cristiana e un sano disimpegno. Per l'occasione l'abilissimo Steno forma un terzetto sbanca botteghino: Johnny Dorelli nella parte di un sacerdote belloccio (per anni interpretato ne Aggiungi un posto a tavola), Lino Banfi in versione gay con mille spassosi cliché e l'allora nuova promessa del cinema italiano, Marina Suma.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Rigoletto: Le sgambate preliminari di DeMille prima del grande kolossal del 1956 portano a questo ottimo prodotto, nel quale si vede la mano esperta del regista abile nel costruire una storia credibile. A dispetto del parere dello stesso DeMille, la prova di Mature è convincente, anche se il vecchio regista avrebbe preferito affidarsi ad altri. Nel cast figurano, oltre all'ottimo Sanders, anche Wilcoxon, la Deering e la Faye poi presenti ne I dieci comandamenti. Sfarzoso nelle scenografie e nei costumi, al film non manca nulla per essere giudicato in modo positivo.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Blutarsky: Ennesimo matrimonio boldiano, nato sotto l'influenza dei precedenti lavori televisivi dell'attore per cui pervaso di un'aurea buonista e di un livello di volgarità pari allo zero. Dall'interpretazione di Boldi traspare stanchezza e mancanza di ispirazione, con il solo Izzo in grado di donare un minimo di verve alla vicenda, annegata com'è da una sequela di luoghi comuni sulle differenze nord-sud e da siparietti comici di desolante livello. Salvi e Conti sembrano spaesati, il resto del cast naviga a vista. Ma non era meglio convivere?
MEMORABILE: Il capitone curioso, unico momento fuori dagli schemi.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Warner Tv (37)
Modo: In un desolato futuro la polizia cerca di mantenere l'ordine sulle strade occupate da psicopatici drogati motorizzati. Primo successo di Mel Gibson che si adatta bene al personaggio in cerca di vendetta. Ottima prova del visionario regista George Miller che, con un budget ridotto, riesce a creare azioni spettacolari all'interno di un'atmosfera grigia e malata. Da segnalare anche la bella fotografia.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Pessoa: Superbo mafia-movie di Scorsese dove i vari padrini restano in secondo piano, lasciando spazio ai manovali del crimine spesso sorpresi nelle loro vicende quotidiane in un affresco dei bassifondi di Little Italy che ha pochi eguali nella storia del cinema. Il soggetto, tratto da una storia vera, sviluppa una sceneggiatura minuziosa nella resa degli ambienti mafiosi. Il ritmo è elevato con giusti contrappunti "intimi"; musiche e montaggio da manuale; Pesci (Oscar) è il migliore di un cast spaziale. Un grande film corale. Visione fondamentale!
MEMORABILE: Il disincantato cinismo con cui Scorsese descrive la vita dei mafiosi, in cui un ragù di carne può essere più importante di una vita umana.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Kinodrop: Un discreto action su due binari: quello della mala (trafficanti di droga e i soliti doppi giochi) e quello sentimentale (piuttosto melenso e con venatura patetica). Punta tutte le sue carte sull'iperbolica sequela di inseguimenti, sparatorie, carambole, testacoda e così via, senza però apportare nulla di nuovo al genere. Alcuni personaggi forzatamente esasperati, altri appena abbozzati risultano solo un po' sopra il macchettismo. Cast sprecato per uno script discutibile e con poche idee; inutile la presenza di due calibri come Hopkins e Kingsley.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su La5 (30)
Saintgifts: Serendipity, la rental house dove si svolge buona parte del film, non è più lì, è stata spostata più lontana dal mare perché rischiava di essere spazzata via dall'Oceano. E' la notizia più interessante che mi viene da dire, perché sul film c'è ben poco da commentare. Salverei Diane Lane, per il resto il piattume regna sovrano. Per riuscire a riempire lo spazio minimo del film si riprendono persiane che sbattono, problematiche con figli e mariti e incomprensibili incontri tra dottori responsabili e mariti di povere vittime sotto i ferri.
MEMORABILE: La location a Rodanthe.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Puppigallo: La pellicola ha un suo perchè solo ed esclusivamente grazie alle simpatiche performance della Bullock (grezza poliziotta) e di Caine (effeminato preparatore di Miss). Il resto, sceneggiatura compresa, è insignificante e poco sopportabile (come un contorno che si poteva evitare). Contano esclusivamente i botta e risposta tra i due, visto che già gli scambi col collega non portano nulla di nuovo nel settore commedia leggera. Si può vedere, ma tenendo presente che ci si dovrà accontentare, dovendosi sorbire l'indagine e i vari contrattempi per potersi godere la "Miss" e l'ultrapaziente Caine.
MEMORABILE: L'espressione, tra il sofferente, l'apatico e il signorile, di Caine; La Bullock, dal palco, vola su un sospetto. E Caine "Si è bruciata nel finale".
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Galbo: Un uomo tenta di cambiare vita, ma il suo passato lo reclama. Il grande John Sturges dirige un western godibile nel quale azione e caratterizzazione dei personaggi sono ben bilanciati con progressivo incremento della tensione che culmina nel significativo finale. Funziona la contrapposizione tra i due personaggi principali ben interpretati da Robert Taylor e Richard Widmark, anche se il secondo incide maggiormente.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Markus: Ci troviamo per l'ennesima volta a una cena (il richiamo ai recenti successi d'Oltralpe e non sono chiari), ma il regista vira la pellicola più sui versanti cinici, perversi e talvolta italioti. L'aria del film "minore" c'è tutta, a partire dal cast di non famosi, seppure con un Gianmarco Tognazzi in parte, ma che avrebbe potuto essere più incisivo nonostante il suo indiscusso talento. Da sottolineare un aspetto pruriginoso francamente insperato che, specie nella seconda parte, si evidenzia maggiormente. Edoardo Pesce perfetto.
MEMORABILE: Un cane dimenticato fuori da un negozio.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Cielo (26)
Daniela: Dopo l'invasione dell'Olanda, un ufficiale tedesco è inviato presso la residenza dove vive in esilio Guglielmo II allo scopo di sondarne gli orientamenti... Quello del Kaiser è un personaggio interessante, ma purtroppo il film, invece di approfondirne l'atteggiamento ambivalente nei confronti del nazismo, si sofferma su una storia sentimental/spionistica improbabile e di scarso interesse. Peccato perché Plummer fornisce un'ottima prova, al pari di Marsan, incisivo nel piccolo ruolo di Himmler.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su La7
Hackett: Nonostante la durata della pellicola, il film è gradevole e scorre agevolmente grazie a una regia attenta che dosa azione ed effetti speciali in maniera formidabile. In parte più leggero della trilogia precedente, questo capitolo consente di migliorare la conoscenza delle vicende che porteranno alla saga dell'anello. Jackson si riconferma formidabile a plasmare il genere, citando addirittura Disney nella scena di canto dei nani e si avvia a completare alla grande la sua trasposizione tolkieniana.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Italia 1 (6)
Jandileida: Era da tempo che non godevo cosi guardando un action movie: l'inseguimento finale è zeppo di incongruenze e di leggi della fisica sovvertite ma, vivaddio, è grandissima azione, piena di ritmo, girata con piglio da Lin e degna dei migliori esempi del genere. Per il resto il film ricicla qua e là (sopratutto gli Ocean's) e dura un po' troppo, ma Diesel e The Rock regalano scintille e fanno pulsare il cuore dell'appassionato quando si prendono allegramente a pugni utilizzando tutto ciò che gli capita tiro e/o sganciano qualche one-liner. Datecene ancora!
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Thedude94: Parte come commedia brillante e moderna, si perde nel corso del tempo e rischia di diventare un qualcosa di poco sopportabile e non più simpatico. Le tre storie raccontate hanno pochi spunti originali, anche se le battute e i dialoghi sono sempre ben scritti. Il problema principale sembrano essere gli attori fuori dal coro, tra i quali la Cortellesi, Preziosi, Pannofino, Vaporidis e altri ancora. A salvarsi sono il sempre espressivo De Luigi (il più comico di tutti ovviamente), la Signoris e Cederna. Rimane ben poco, nel complesso.
MEMORABILE: Massimiliano Bruno nei panni dello psicologo.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Rambo90: Prodotto tipico della carriera millennial di De Niro (salvata da poche eccezioni), rivolto alle famiglie e ai più piccoli, con gag spesso infantili e una trama ridotta davvero all'osso. Non uno dei peggiori comunque, visto che il ritmo è discreto e il nostro può contare su un ottimo cast di supporto, a cominciare da un ragazzino abbastanza bravo e simpatico. La regia fa il minimo, il tutto è mantenuto da momenti comici e fracassoni alternati da dialoghi paterni e più buonisti. De Niro comunque recita sempre bene, anche quando potrebbe fare il minimo sindacale.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 22:20 22:20 in TV su La5 (30)
Jcvd: L'idea di un uomo e una donna con svariati problemi sentimentali chiusi in una casa per un uragano poteva dar vita a scenari molto interessanti. Purtroppo non è così e si vuol far piangere (?) a ogni costo. Non ci si riesce. In compenso si annoia abbastanza e si produce una pellicola da una palla e mezza. Finale volutamente triste.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 22:40 22:40 in TV su Rai Movie (24)
Pinhead80: La versione western de I sette samurai di Kurosawa è davvero riuscita bene perché scorre via che è un piacere. L'eccezionale cast è ben diretto da Sturges in questa storia con tanti vinti e pochissimi vincitori. L'uomo si serve dei suoi simili per raggiungere il proprio scopo e poi dimenticarsene. Una storia che racconta di solitudine che nessun calore umano può riscaldare.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Rai 2 (2)
Deepred89: Il bell'incipit lascia sperare in qualcosa di fascinoso e fiabesco, ma ciò che segue ha ben poco da offrire: storie di famiglie tristi prive dei guizzi necessari per rendere interessanti le loro (mancate) evoluzioni, giusto con un gustoso colpo di coda, un po' alla Solondz (l'insegnante e il maliatone), in dirittura d'arrivo. Confezione formato festival, con bella fotografia e regia mediamente elegante ma non priva di qualche gratuità. L'inquadratura di Germano a letto con gli occhi aperti in attesa dell'inferno è identica a quella, ben più dolorosa, di Hereditary.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Cine 34 (34)
Dusso: Forse meriterebbe mezzo pallino in più, ma è un film molto simpatico (sicuramente ricorda Johnny Stecchino). Ballerina è esilarante, anche se la sceneggiatura non gli offre tutte le gag sperate. Menzione particolare per la coppia Sperandeo/Lo Verso - veramente perfetti per i loro ruli - con Sperandeo spassoso ogni volta che apre bocca (e poi la sua mimica facciale è sempre straordinaria)!
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Warner Tv (37)
Renade39: Tra le tante rivisitazioni della famosa leggenda dell'arciere della foresta di Sherwood, questa diretta da John Irvin risulta minore; sia per la mancanza di carattere di Bergin, sia per una regia molto superficiale, che non scava abbastanza nell'esposizione storica del personaggio. La Thurman sembra costantemente annoiata e una leggera nota di comicità, intessuta nel film, è fuori luogo e fastidiosa.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Ultimo: Il primo film della famosa coppia di poliziotti Gibson-Glover è un ottimo action movie ove troviamo un numero ingente di scene d'azione, specie sorte per mano di Riggs (Gibson), il più folle tra i due. Reduce del Vietnam, è in depressione per la morte della moglie; si rifarà trovando in Roger (Glover), poliziotto tutto lavoro e famiglia, un collega e un grande amico. Dal primo successo seguiranno altri tre film, ma questo resta il migliore.
MEMORABILE: La scena in cui Riggs con la sua Beretta uccide il cecchino (tagliata nella versione italiana, poi reinserita).
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Rai 4 (21)
Siska80: Nella Cina primo novecentesca un investigatore indaga sul crimine di un fuggitivo compiuto da un uomo dall'oscuro passato. Film di una lunghezza smodata pari alla noia che suscita nel mescolare malamente thriller, azione e superpoteri estremizzando il tutto alla maniera tipicamente orientale. Unici elementi degni di nota sono l'accattivante personaggio del detective (che all'occorrenza sa come difendersi a mani nude dai nemici) e l'originale regia in stile videoclip onirico. Ad ogni modo non certo fondamentale.
MEMORABILE: Il bambino "sospeso".
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)
Rambo90: Davvero brutto. Non che l'originale fosse un bel film, anzi i difetti sono praticamente gli stessi. Trama troppo elementare, personaggi poco interessanti e un'ironia che non funziona mai, ma che anzi irrita per lo squallore di certe battute. Diesel sembra crederci meno di 15 anni prima, il cast di contorno è ai minimi storici, tra star asiatiche che menano le mani in brutte coreografie e la Collette troppo fredda per risultare incisiva. Un pochino meglio la seconda parte, grazie all'azione massiccia ma evitarlo è meglio.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Nove
Michdasv: Pessimo. Tutto ma soprattutto la trama. Non si discute la simpatia di Hunt o il mestiere di Nichetti e Bisio, ma il film è terribile, pieno di errori giuridici e imprecisioni logiche. Ogni dettaglio è copiato senza genialità dall'originale francese (2013): l'insegnante di Italiano poco credibilmente di colore, il Maciste di ginnastica, Asterix sull'amaca. Paradossalmente, il prof di storia avrebbe come idolo Napoleone; invece lo si traduce con Cesare che, ognun sa, non è programma dell'ultimo anno (Garibaldi era troppo?). Un musicarello? Neanche. Una predica '68? Mah.
MEMORABILE: Orazione pro-scuola dal tetto da parte di pelandroni che non hanno insegnato nulla per mesi.
Lunedì, 9/01/23 ALLE ORE 23:50 23:50 in TV su Iris (22)
Maxx g: Film di Woody Allen ma che fa sentire poco la sua presenza, a mio avviso. Non si ride particolarmente, sembra un film che fa riflettere, ma nemmeno più di tanto. Qualche sorpresa c'è, ma non troppe. Per fortuna dura poco. Merita una visione ma sicuramente i suoi primissimi film sono tutt'altra cosa. Phoenix all'inizio incuriosisce ma poi il suo personaggio si perde. Molto fuori parte Emma Stone, il resto è puro contorno. Nulla di che.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 00:40 00:40 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Commedia scoreggiona al massimo stadio, funziona assai poco non solo per l'eccesso di volgarità stercorarie, ma per una trama un po' troppo complicata e per interminabili danze brasiliane (si riesce ad annoiare pur con Carmen Russo che si dimena, il che è tutto dire). Si salvano la Valeri e Carotenuto (che parafrasa Petrolini, con "Un po' per hobby, un po' per non morire"). Quasi dispiace vedere (tanti) volti adorabili in un prodottaccio del genere. Ultima sceneggiatura di Milizia. Con molta generosità arriva a *!.
MEMORABILE: L'uso della Veuve Cliquot-Ponsardin del 1967.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 01:05 01:05 in TV su Rai Movie (24)
Pumpkh75: C’è pane per molari e incisivi, visto che lo splatter impavido non manca e che c’è parecchia ciccia per gli amanti della Marvel et similia. I due universi però sembrano acqua e olio nello stesso bicchiere e si toccano senza fondersi, forse perché entrambi troppo radicati alle proprie regole o forse più semplicemente perché la sceneggiatura si limita a elencare senza modellare alcunché. Alla fine, quel che è meglio filmato è il rapporto tra la Banks e il bravo, piccolo Dunn. Non è andata benissimo rispetto alle potenzialità.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Iris (22)
Faggi: È una perdita di tempo cercare profondità psichica nella vicenda; quest'ultima è un'impalcatura o una sorta di espositore dove giustapporre altro: attori, numeri, musica, costumi, colori, fondali, ambienti, atmosfere; e dunque Gene Kelly, Leslie Caron, le note di Gershwin e tutto l'apparato del trionfo dell'arte sulla vita, del primato dell'artificio dereale sulla prosaica realtà. Non è un capolavoro assoluto ma poco ci manca: girato e interpretato in stato di grazia; romantico, brillante, lieve, rilassante.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Cine 34 (34)
Maik271: Pellicola low budget italiana che scopiazza spudoratamente da "1997 Fuga da New York e da I guerrieri della notte restando comunque godibile nonostante alcuni dialoghi piuttosto imbarazzanti. Nel cast, di livello piuttosto basso e con l'immancabile belloccio americano, troviamo il mitico Montefiori in versione Pianeta delle scimmie. Le musiche sono azzeccate così come tutto sommato le scenografie, povere ma efficaci. Mettiamoci poi un po' di splatter e il gioco è fatto. Simpatico.
MEMORABILE: La fuga nella galleria.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 02:05 02:05 in TV su Rete 4 (4)
TomasMilia: Seconda regia di Luca Verdone dopo il fortunato 7 chili in 7 giorni. La storia ruota attorno al restauro di un affresco in una villa in Toscana. Mediocri i due protagonisti, ma va applaudita la grande interpretazione della Valli. Belle alcune sequenze che sembrano uscite dal Fratello Sole, sorella luna di Zeffirelli, ma il merito va allo splendido paesaggio toscano. La storia sebbene abbia delle pretese di autorialità è priva di alcun interesse per lo spettatore nonché di ritmo.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 02:35 02:35 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Mafia-movie tutto al femminile di Muraca che disegna con molta sensibilità tre figure di donne costrette, per ragioni diverse, a convivere con la criminalità organizzata (siamo in Calabria, ma il film è stato girato in Puglia). Spicca subito la livida fotografia da docufilm, che rende ancor più realistiche e amare le vicende, sceneggiate senza fronzoli. Ottima prova delle tre protagoniste, ma il migliore del cast è un misurato Bruschetta, che tira fuori tutto il suo talento. Piuttosto lento il ritmo, che lo tiene lontano non solo cronologicamente dal cinema di genere. Interessante.
MEMORABILE: L'affiliazione alla 'ndrangheta; La vita dei latitanti, resa nella sua squallida realtà.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 03:55 03:55 in TV su Rai Movie (24)
Siska80: Ad essere "telegrafico" non è solo l'avamposto del titolo, ma l'intero film che comunque, è doveroso dirlo, riesce a condensare bene in un'ora scarsa tutti gli elementi caratterizzanti il western; per cui non mancano inseguimenti a cavallo, assalti a carrozze, cattivi che si servono di sgherri senza scrupoli e - per contrasto a questi ultimi - intrepidi difensori della giustizia. In mezzo a siffatto bailamme si trovano però sempre tempo e modo per inserire anche il numero canoro della bionda di turno e (ovviamente) la love story dal lieto fine certo. Non male costumi e location.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 04:15 04:15 in TV su Cine 34 (34)
Il Gobbo: Modesta pavonata di Steno di ambientazione fiorentina, con gag terra terra e elementi terrificanti: Hill, doppiato da Barbetti, inizialmente con look a metà fra partigiano e Van Gogh, Teddy Reno prete, Mimmo Poli e Puccio Ceccarelli nazisti! Per non dire del sogno della Pavone... Ottimo per matinée oratoriali, ma persino nella cinematografia della Rita c'è di meglio.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 04:55 04:55 in TV su Iris (22)
Rufus68: Tragedia coniugale prevedibile (Nazzari sembra un po' svogliato) e non così turgida da rasentare quei territori dove il "troppo", anziché rovinare in kitsch, origina un sincero melodramma. Ad appassionare è la parallela vicenda dei giovani innamorati (anche lì si nasconde l'inghippo) dove brilla il volto da kore ateniese della Lualdi (anche Serato se la cavicchia). Finale strappacore e consolatorio.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: Hobson è un vedovo che, nonostante sia il benestante proprietario di una calzoleria, non intende tirare fuori un soldo per la dote delle due figlie minori. Sarà la maggiore, da lui considerata troppo anziana per il matrimonio, a risolvere la questione per tutte e tre... Deliziosa commedia "femminista" di ambientazione vittoriana incentrata sul confronto fra lo strabordante Laughton e il tenero Mills, con Brenda de Banzie, saggia e decisionista, a fare da ago della bilancia. Visione arguta del rapporto matrimoniale ideale, mette di buon umore con intelligenza.
MEMORABILE: Il confronto fra le due fidanzate del povero ciabattino
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 06:45 06:45 in TV su Rai Movie (24)
Pessoa: Ambizioso peplum che si distingue per un cast formato da attori di primo livello (almeno nei ruoli principali) e una confezione leggermente più curata rispetto ad altri prodotti simili. La storia c'è e si segue bene fino alla fine, anche se i nomi sono messi quasi a caso e la rispondenza storica va a farsi benedire fin dalle prime scene. Sceneggiatura roboante che dà modo a gente come Cervi e Salerno di mostrare il talento maturato nei teatri, ma a tratti prolissa, con iil melodramma sempre dietro l'angolo. Molto buono anche il cast femminile, che se la cava egregiamente. Guardabile.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 07:20 07:20 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Ennesima riproposizione/variazione delle avventure dell'impareggiabile cane, sempre alle prese con nevi, orsi, altri cani, bambini in pericolo, assassini e furfanti vari. La sceneggiatura è banale e ripetitiva, Merli meno convincente del solito nelle scene d'azione,supervisionate da un maestro d'armi doc come Stefanelli. Bravi Silva e Palmer, ma il merito maggiore va al bel pastore tedesco Sacha, nel ruolo di Zanna Bianca. Solo per appassionati.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 08:40 08:40 in TV su Iris (22)
Vstringer: Vale la pena immergersi in questo affresco dell'incubo americano, resistendo a un'ora di festa di matrimonio (in un film già prolisso di suo) per arrivare alla brutalità del Vietnam che devasta illusioni e rapporti umani. Il pathos delle scene di roulette russa ha pochi eguali, così come il toccante finale. Grande il tema musicale di John Williams, cast stellare e al massimo della forma: Savage non sarà più così grande, solo a volte lo saranno così tanto De Niro, Walken e la Streep. Cazale, all'ultimo film prima dell'addio, lo è sempre stato.
MEMORABILE: La roulette russa nella baracca.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)
B. Legnani: Episodi un po’ fiacchi. Sordi regge da solo quello orvietano, di D’Amico, decisamente il più debole (*½). Il migliore (**½) è quello bergamasco di Zampa, con la presenza di Tecla Scarano e di una bellissima Mercier. Quello di Risi, romano, si basa su Tognazzi (**). Nel complesso è guardabile e nulla più, vale a dire inferiore al livello del cast e delle lecite attese.
MEMORABILE: Il carabiniere Tognazzi spiega perché non si è mai sposato: "Perché prima dei trent'anni non ci danno il pemesso e dopo i trenta uno ragiona".
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 09:15 09:15 in TV su Cine 34 (34)
Cinema97: Il tema della vedovanza rivisto in chiave comica e con un cast di grandi nomi del cinema anni '60-'70. La visione, per gli appassionati del genere, è obbligatoria per l'incontro tra Lucio Dalla con Franco e Ciccio. In realtà Franchi e Ingrassia appaiono solo nel primo segmento intitolato "La nostra signora", lasciando poi spazio a Nino Taranto e Raimondo Vianello. Le bellissime "Il cielo" e "E dire che ti amo" sono le hit sparate per dar spazio al cantautore bolognese nelle vesti di narratore/medico. Non memorabile ma piacevole.
MEMORABILE: Lucio Dalla con la rivista Playboy in mano mentre racconta l'episodio con Franco e Ciccio; Vianello e la "vecchia" nonna.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Iris (22)
Brainiac: Bellissimo. "Good Fellas" è una lunga cavalcata nei meandri della mafia, con un racconto formativo in prima persona del grande Ray Liotta, che non può che assumere toni quasi nostalgici per la narrazione della sua ascesa nella mala. Le scene con quei brutti ceffi di De Niro e Joe Pesci sono da applausi a scena aperta, violente e tirate, la coppia è molto realistica e si ha veramente l'impressione di trovarsi di fronte a persone da cui tenersi alla larga. Pesci, in perticolar modo, è inquietante e minaccioso anche quando scherza. Belle le Camera-Car.
MEMORABILE: "Ti faccio rridere?"
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 11:15 11:15 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Commedia scoreggiona al massimo stadio, funziona assai poco non solo per l'eccesso di volgarità stercorarie, ma per una trama un po' troppo complicata e per interminabili danze brasiliane (si riesce ad annoiare pur con Carmen Russo che si dimena, il che è tutto dire). Si salvano la Valeri e Carotenuto (che parafrasa Petrolini, con "Un po' per hobby, un po' per non morire"). Quasi dispiace vedere (tanti) volti adorabili in un prodottaccio del genere. Ultima sceneggiatura di Milizia. Con molta generosità arriva a *!.
MEMORABILE: L'uso della Veuve Cliquot-Ponsardin del 1967.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 12:15 12:15 in TV su Rai Movie (24)
Homesick: La furia vendicatrice di un capo barbaro a cui hanno ucciso la promessa sposa provoca un’ecatombe… Da questo spunto sull’assurdità della violenza discende un peplum ingenuo e raffazzonato che si alza di livello con qualche scena di battaglia, allestita con la consueta professionalità degli artigiani del nostro cinema popolare. Purdom è al suo minimo storico, la Podestà se la cava con sguardi e décolleté; il migliore del dimenticabile cast è Lorenzon, in uno dei suoi tipici ruoli da cattivo.
MEMORABILE: Le sensuali danze delle fanciulle barbare.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Iris (22)
Dusso: Una sorta di slasher senza serial killer da scoprire ma con una mattanza da black comedy; e bisogna dire che il film va in porto senza problemi per merito di una regia (di Christopher Smith) attenta e sapiente, che sa sfruttare la sceneggiatura non troppo originale (anche se l'idea della "gita" aziendale non è male) e una buona ambientazione ungherese.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 13:00 13:00 in TV su Cine 34 (34)
Dusso: Forse meriterebbe mezzo pallino in più, ma è un film molto simpatico (sicuramente ricorda Johnny Stecchino). Ballerina è esilarante, anche se la sceneggiatura non gli offre tutte le gag sperate. Menzione particolare per la coppia Sperandeo/Lo Verso - veramente perfetti per i loro ruli - con Sperandeo spassoso ogni volta che apre bocca (e poi la sua mimica facciale è sempre straordinaria)!
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 13:50 13:50 in TV su Rai Movie (24)
Daniela: In quattro e quattro otto, un amabile protozoo marziano battezzato Calvin diventa un polipaccio con aspirazioni alieniste che inizia coscienziosamente a far fuori l'equipaggio di una stazione spaziale orbitante attorno alla Terra, approfittando delle risibili misure di sicurezza adottate... Derivativo e pure prevedibile (finale compreso), ma potabile se preso per quello che è, ossia un film fanta-horror di serie B girato con un budget ed un cast di serie A. Considerati i tempi di vacche magre del genere negli ultimi tempi, vien da dire: accontentiamoci di quel che passa il convento.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 14:55 14:55 in TV su Iris (22)
Ultimo: Film d'azione giovanile sulle arti marziali miste. Non un granché dal punto di vista della recitazione e della sceneggiatura, merita due pallini solo per le scene degli allenamenti (realistiche) e per l'ideale di coraggio trasmesso a un pubblico essenzialmente giovanile.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 15:35 15:35 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: A metà fra il cappa e spada e il western, uno Zorro ingenuo e poveristico ma tutto sommato onestamente funzionale al tipo di pubblico a cui era programmaticamente destinato. Diretto da Pierotti e prodotto dalla Romana Film, non offre ovviamente alcuna sorpresa nello svolgimento e nella trama, che scorre liscia come l'olio disseminando allegramente assurdità e incongruenze di ogni tipo. A vestire i panni dell'eroico spadaccino mascherato è Howard Ross. Fuori parte la De Santis, mentre spicca di più l'Andreini nel ruolo di una caliente chica.
MEMORABILE: Il perfido figlio del governatore mentre, ubriaco, recita Shakespeare nel saloon.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 16:45 16:45 in TV su Rete 4 (4)
Puppigallo: Mediocre western, dove Clint sembra fare il verso a se stesso, enfatizzando reazioni e espressioni facciali (super ingrugnito, con ghigno nervoso e senza, sigaro compreso). Anche la protagonista sembra messa lì forzatamente, non tanto per la recitazione, ma perchè appare troppo come un elemento estraneo al contesto. Spari e scoppi non mancano. Ma si fatica a seguire la vicenda, nonostante il piano messo in atto. Il risultato è una pellicola usa e getta, che si dimentica con estrema rapidità.
MEMORABILE: "Non vedevo l'ora di riavere il suo mulo alle calcagna..."; Clint nella vasca, vestito, sulla protagonista (emblema di un film troppo forzato).
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 17:15 17:15 in TV su Iris (22)
Matalo!: Parolini, regista di robusto mestiere tecnico e uomo simpatico, riprende il Mortimer di Per qualche dollaro in più, lo rende meno galantuomo e lo rimpinza di pistole impossibili, con un'ossessione per le Derringer. La trama è ingarbugliata ma il film è dibuona qualità, ci sono una bella fotografia di Alido Mancori, belle facce da spaghetti western. Un po' fermo Berger, con chioma rossa, suonatore d'organo e di Banjo a "proiettili". Più che la trama valgono i gustosi escamotages e il film è più che godibile.
MEMORABILE: Ghezzi in "Fuori orario" dedicò pochi anni fa un "Fuori orario" ai due Sabata.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 17:20 17:20 in TV su Cine 34 (34)
Ciavazzaro: Ottimo capitolo della serie (il migliore a detta del compianto Reder), in cui si fondono in maniera perfetta comicità (Fantozzi e la moglie vanno al cinema a vedere "Le Casalingue"!) e dramma. Ottimi la Mazzamauro, Reder, Antonelli, ovviamente la Vukotic e di nuovo Paul Muller nel ruolo del megadirettore galattico. Da citare le famigerate grotte di Postumia, l'inizio con l'auto e il finale che fa trasparire un chiaro messaggio: il lavoro è l'unica felicità.
MEMORABILE: Ovviamente il cinema e il finale con un Fantozzi finalmente felice.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 19:10 19:10 in TV su Rai Movie (24)
Metuant: Forse un po' meno graffiante rispetto al predecessore, di sicuro ha episodi più articolati e storie più complete, ma riesce comunque a mantenere quella vena graffiante che aveva così ben contraddistinto il primo film. Alla celebre coppia di protagonisti si aggiunge l'altrettanto bravo Sordi, dando così al film un tocco di varietà in più nelle caratterizzazioni. Difficile trovare la versione integrale ed è un peccato, poichè anche gli episodi mancanti sono validi quanto gli altri.
MEMORABILE: Il litigio nelle cucine dell'osteria e i piatti che ne risultano.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 19:15 19:15 in TV su Cine 34 (34)
Markus: Continua in maniera sporadica la "boldiana" saga matrimoniale. C'eravamo lasciati con la magnifica follia di Matrimonio a Parigi, ma stavolta la commedia frena sul surreale per puntare su una modesta comicità che poggia le basi su temi risaputi (a partire dal classico incontro-scontro tra nord e sud). Boldi un po' fiacco, ma gli va dato il merito di crederci ancora; così come il resto del cast, che nonostante un copione talvolta imbarazzante si destreggia in una pellicola senza pretese se non quella di strappare un sorriso.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 20:55 20:55 in TV su TV2000 (528)
Saintgifts: Basato sulla sceneggiatura di Henriette del 1952, è il cinema e la sua magia che si vuol citare spostando continuamente l'asse dalla realtà alla finzione con interpreti che hanno lo stesso volto e maturano lo stesso sentimento nella realtà e nell'invenzione (non scordando che anche la realtà è finzione cinematografica). La collaudata coppia Hepburn-Holden, con sullo sfondo Parigi, avrebbero dovuto garantire un prodotto sicuro. In effetti la coppia funziona ancora bene e ci sono momenti deliziosi, seppur scontati, tutto il resto zoppica.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Warner Tv (37)
Mutaforme: Commedia sentimentale e strappalacrime che racconta le emozioni di due famiglie dalle vite "parallele". Buona la confezione e convincente la prova degli attori; la sceneggiatura viaggia sui binari sicuri del buonismo. Ottima la colonna sonora: in particolare "Tangled Up In Blue" di Bob Dylan è sempre una meraviglia.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Iris (22)
Pessoa: Pollack rielabora la versione revisionista del West di Penn inserendo il suggestivo personaggio di Jeremiah Johnson in uno spietato "homo homini lupus" nel quale nativi e bianchi sono sullo stesso piano, inesorabilmente costretti da una natura più grande di loro. Il passo è lento e solenne, come la vita in quei posti di frontiera, estremi e affascinanti, degnamente sottolineato dalla ost a tratti ridondante di Hammond. Redford, perfetto nel personaggio, guida un cast che non si dimentica, la sceneggiatura essenziale non risparmia qualche sferzata. Un gran bel film, da vedere!
MEMORABILE: L'indurimento dei tratti del viso di Redford dopo ogni vicissitudine, un grande lavoro di mimica facciale quasi impercettibile.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:00 21:00 in TV su Cine 34 (34)
Ultimo: Un Verdone nella norma, deciso a trattare, come spesso gli accade, argomenti piuttosto delicati (in questo caso la mancanza di unità nella famiglia e parecchio altro...). Il film si caratterizza per una buona prova degli interpreti (al di là di Verdone, segnalo un bravo Giallini e un'ottima Bonaiuto, mentre la Chiatti sta sulla sufficienza) e per qualche momento divertente. Meglio la prima parte, ma il finale rivitalizza il tutto, lasciando lo spettatore soddisfatto. Non male.
MEMORABILE: Il primo incontro, a distanza di 10 anni, tra Verdone e il padre.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:05 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)
Piero68: Una volta a dirigere i noir/polizieschi venivano chiamati registi specializzati nel genere: Hill, Lumet, Friedkin... Ora sembra essere diventato un genere di transizione e la regia, come in questo caso, viene affidata ai Watkins di turno. Il risultato è che i film sono tutti uguali tra loro; come questo Bastille day che, tolti un paio di momenti action, è un prodotto miseramente anonimo. Persino Elba, attore dal buon potenziale, sembra sfigurare in un ruolo che dovrebbe essere suo a occhi chiusi. Implicazioni politiche, poi, semplicemente ridicole.
MEMORABILE: La fuga sui tetti; La scazzottata nel furgone.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Rai Movie (24)
Rambo90: Non male, soprattutto grazie al confronto fra i grandi Freeman e Hackman, che tengono in piedi questo giallo dall'inizio alla fine con le loro ottime interpretazioni. La trama funziona grazie a qualche colpo di scena ben piazzato e la staticità della vicenda (siamo quasi sempre dentro ad una stanza) non pesa. La Bellucci è orrida nel suo autodoppiaggio, Thomas Jane poco adatto alla situazione. Nel complesso un buon film.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:10 21:10 in TV su Twenty Seven (27)
Galbo: Autore di commedie per famiglie, spesso con presenze “canine”, Lasse Hallstrom realizza un film che rientra pienamente nel suo target. Alla base l’originale idea della reincarnazione del miglior amico dell’uomo, che in questo caso vive molte vite per chiudere un cerchio ideale nel finale. Il regista tocca le corde della sensibilità dello spettatore (e chi ha o ha avuto un animale domestico può capirlo !) con un film piacevole ben realizzato e interpretato che può essere visto da un pubblico anagraficamente trasversale.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Italia 2 (49)
Galbo: Un sequel di livello pari o di poco superiore al fortunato prototipo. In cabina di regia il bravo Jarry Paris, storico regista di Happy Days, che imprime al film un buon ritmo. Il cast è grosso modo, con qualche simpatica aggiunta, quello del primo capitolo. Gag di buona qualità per un film che svolge egregiamente il suo compito di intrattenere.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:15 21:15 in TV su Rai 5 (23)
Capannelle: Classe svogliata di periferia ha l'occasione di redimersi partecipando a un concorso statale sulla memoria dell'olocausto. Percorso prevedibile ma parte bene, descrivendo la tenacia dell'insegnante unica a credere ai suoi ragazzi e le loro difficoltà a metabolizzare un passato per molti ignoto. Nella seconda parte la risoluzione appare anche troppo facile e porta a un finale melenso. Regia ordinata e cast in forma, a conferma che oltralpe possono contare su risorse giovani.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:20 21:20 in TV su Rai 4 (21)
Digital: Uno sbirro di New York si trova a inseguire una coppia di assassini, responsabili della morte di numerosi poliziotti. Per cercare di acciuffarli farà chiudere tutti i ponti di Manhattan. Film decisamente gustoso, con una tensione significativa tra furibonde sparatorie, proiettili che perforano corpi e inseguimenti a perdifiato. La regia si dimostra abile, il ritmo alacre permette al film di farsi seguire amabilmente e il colpo di scena si rivela piuttosto inaspettato. Un pop-corn movie che assolve pienamente al suo compito di trastullare.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:25 21:25 in TV su Nove
Viccrowley: Quando non impegnato a rendersi patetico in stucchevoli commediole, Brosnan sa riscoprire la sua vena migliore in veste di duro. E come il buon vino sembra migliorare invecchiando, tenendo testa a gente di svariate primavere più giovane. Per il resto siamo dalle parte dell'action spy convenzionale, confezionata da un Donaldson in buona forma con corollario di sventole e cattivi monocordi. Niente per cui strapparsi i capelli, ma come puro divertissement s'è visto di peggio. Mettetevi comodi e accendete il proiettore.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 21:30 21:30 in TV su TV8 (8)
Siska80: Giovane (e bella, lo credereste?) fanciulla deve dare lezioni di cucina a un (affascinante, è ovvio) uomo d'affari: sboccerà l'amore? Ennesima produzione americana usa e getta che, a differenza della maggior parte, si segue con un certo piacere pur non offrendo alcun colpo di scena (al contrario, l'intreccio è prevedibilissimo, bacio finale compreso): gli interpreti principali sono simpatici e l'atmosfera natalizia avvolgente, ma soprattutto di una briosità contagiosa. Ideale per rilassare la mente durante le festività.
MEMORABILE: La recita dei bambini.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:00 23:00 in TV su Warner Tv (37)
Belfagor: Per l'amor del cielo e dell'inferno, che robaccia! Questa commedia si compiace del proprio infimo livello, infilando volgarità e battutacce senza sosta e senza divertimento alcuno. Ciò che più dispiace è vedere quanti buoni attori si siano sprecati per una simile operazione: la Arquette, Ifans, addirittura Tarantino. E Keitel? Approfittando del cognome, potrebbe giustificarsi dicendo di aver eseguito degli ordini. Comunque sia, il film resta inguardabile e, in certi punti, è persino fastidioso.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:05 23:05 in TV su Rai Movie (24)
Puppigallo: Con un simile originale era un grosso azzardo realizzare un sequel, anche se alcune basi erano comunque state gettate proprio nel finale. Ebbene, bisogna riconoscere che questa pellicola ha una sua dignità, alcune trovate interessanti (l'ologramma malato di inconsistenza) e un protagonista convincente, che accompagnerà lo spettatore nella sua ricerca della verità, che non è quasi mai quella che ci si aspetta (altro punto a favore). Purtroppo il minutaggio si fa sentire, perché se non sei un genio della regia, alcuni rallentamenti rimangono fini a se stessi. Ma nel complesso merita la visione.
MEMORABILE: Il protagonista "Il cane è vero?". E Ford "Non lo so, chiediglielo"; Il finale, che è un chiaro rimando al passato (allora la pioggia, qui la neve).
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:10 23:10 in TV su Twenty Seven (27)
Homesick: Come in My Fair Lady, una ragazzaccia sboccata, trasandata e manesca si trasforma in una splendida Miss grazie al paziente lavoro di un professionista dell'immagine. L'azione langue e il tentativo di satira dei concorsi di bellezza è troppo superficiale, tolta la figura del presentatore "a prova di bomba" (Shatner); pertanto il vero motivo d'interesse è dato dalla simpatia della Bullock - sempre a suo agio nei ruoli di donna bellissima e maldestra - e l'aplomb anglosassone dell'impeccabile Caine. Francamente evitabili la risata suina e le cantilene della Bullock.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su Cielo (26)
Mutaforme: Non male questo film passionale, sebbene nella trama ci siano grossi buchi tappati in modo approssimativo (in particolare la misteriosa scomparsa). Il punto è che Bigas Luna scommette sull'aspetto sentimentale lasciando ai fatti uno schema logico che si avvicina a quello delle soap opera. In parte la scommessa riesce, anche grazie a sublimi citazioni che distraggono dagli eventi.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:15 23:15 in TV su 20 Mediaset (20)
Kinodrop: Un discreto action su due binari: quello della mala (trafficanti di droga e i soliti doppi giochi) e quello sentimentale (piuttosto melenso e con venatura patetica). Punta tutte le sue carte sull'iperbolica sequela di inseguimenti, sparatorie, carambole, testacoda e così via, senza però apportare nulla di nuovo al genere. Alcuni personaggi forzatamente esasperati, altri appena abbozzati risultano solo un po' sopra il macchettismo. Cast sprecato per uno script discutibile e con poche idee; inutile la presenza di due calibri come Hopkins e Kingsley.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:20 23:20 in TV su Iris (22)
Johnny (Tamblyn), un pistolero che ama tenere segreto il proprio cognome, aiuta lo sceriffo appena incontrato sulla via a mettere in fuga gli uomini del fuorilegge Ace Ketchum (Philbrook) durante un classicissimo assalto alla diligenza. Lo sceriffo lo ringrazia e Johnny, colpito al braccio, viene fatto curare nella hazienda di Don Pedro Fortuna (Rey), dove conosce la di lui bella figlia, Pilar (Granada). Rimessosi in sesto, ha in testa solo una cosa: trovare Ace Ketchum per vendicarsi di qualcosa che non ci viene detto e che probabilmente ha a che vedere con la sua infanzia e la scomparsa di sua...Leggi tutto madre. Ma nella zona si aggirano anche pericolosi banditi messicani a completare un quadro da selvaggio west in cui si muore facile come sempre e dove in questo caso al villaggio col saloon è sostituita l'hazienda dei Fortuna. Johnny si muove tra questa e gli spazi aperti dove combatte e spara, mentre la storia procede in attesa che si verifichi l'atteso faccia a faccia col pericolosissimo Ketchum. Che non mancherà, ovviamente, svelando retroscena inattesi nonché un colpo di scena che chi è abituato a leggere le recensioni prima di vedere un film sa già probabilmente dall'inizio (ma stavolta basta interpretare un minimo il titolo originale per arrivarci). Il film ad ogni modo non si basa solo su quello e propone la formula tipica del genere con un Russ Tamblyn piuttosto credibile nel ruolo. Begli scenari di frontiera, un finale con trappola sufficientemente ingegnoso ma poco altro che sappia uscire dalla routine. Meno appassionata del previsto la love story tra Johnny e Pilar (anzi, lui pare decisamente disinteressato, concentrato sul suo unico obiettivo), piuttosto in ombra Fernando Rey che si limita a fare il saggio padrone di casa. Il mezzo dollaro d'argento del titolo italiano fa riferimento a quello che Johnny porta al collo, la cui altra metà svelerà parte del “mistero”. Chiudi
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:30 23:30 in TV su Cine 34 (34)
Il Gobbo: Appreso di un complotto ai suoi danni il dittatore Bonarios, che esercita lo ius primae noctis sulle spose del Nonduras, fa sostituire i 3 killers con 3 deficienti... Pseudo-parodia de I magnifici sette, abbastanza scarsa: i tre protagonisti sono al solito bravissimi, ma quasi mai il film fa ridere. Non manca la scena en travesti che anticipa Il bianco il giallo e il nero, ma a parte il momento folle sotto descritto si vola piuttosto rasoterra. Ma il western all'italiana nacque anche così. Nick Nostro è l'aiuto regista.
MEMORABILE: Tieri urla "usate i lacrimogeni", spuntano 5 peones con occhiali alla Gino Paoli... e si sente una canzone effettivamente cantata da Gino Paoli!
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:35 23:35 in TV su Rai 4 (21)
Herrkinski: Girato da Romero su commissione, è un mediometraggio che mischia documentario - nell'introduzione e finale narrati da Maazel, lo zio Cuda di Wampyr - e dramma; l'obiettivo era d'ispirare una riflessione sulla realtà spesso disagiata degli anziani, tra solitudine, maltrattamenti e povertà, attraverso una sorta di parabola che vede un vecchio finire vittima di soprusi e indifferenza in un parco di divertimenti. Deprimente fin dall'incipit nella piovosa Pittsburgh, raggiunge certamente lo scopo di sensibilizzare l'audience, pur rimanendo solo una bizzarria nella filmografia del regista.
Martedì, 10/01/23 ALLE ORE 23:45 23:45 in TV su Rai Premium (25)
Giacomovie: Mannaggia alla Wertmuller! Da una regista che ha lavorato con un certo stile ci si poteva attendere il rilancio di qualità del film-tv, invece si adegua stancamente alla piattezza da fiction e sceneggia ingenuamente la storia di Muhammad Yunus, premio nobel per un'idea d'importanza economico-sociale (prestare denaro senza garanzie a poveri con voglia di lavorare) che diventa il pretesto per schermaglie sentimentali e siparietti popolar-dialettali. Sfiora solo il tasto dell'ingerenza malavitosa. Attenzione alle doti del piccolo Mattia De Vito.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 00:00 00:00 in TV su 7Gold
Homesick: Insieme a I guerrieri della notte è uno dei titoli più rappresentativi del filone sulla violenza nella metropoli notturna. Aiutato dalle efficaci musiche da lui stesso composte, Carpenter sa esprimere al meglio sia il senso di isolamento sia l'avvicinarsi di una minaccia senza volto, silenziosa e implacabile, non lesinando immagini tuttora spiazzanti (il patto di sangue dei guerriglieri nell'uccisione della bambina). Ferreo e ironico, Joston impersona il criminale che si trasforma in un eroe, invincibile come Napoleone (nomen-omen...).
Mattina
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 00:55 00:55 in TV su Rete 4 (4)
Rickblaine: Film lungo nella sua durata come nel titolo. Un'opera divisa in due parti, rispettivamente una piena di odio e l'altra piena d'amore. Come la politica manovri le coscienze distaccando le persone e come la natura delle cose renda inutili i preconcetti farseschi delle classi sociali. Ottimi i due attori, che sanno identificarsi al meglio nei ruoli spettanti, distinguendo per bene i momenti di rabbia da quelli di tranquillità. Peccato che risulti molto ripetitivo.
MEMORABILE: "Bottana industrialeeee!"
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 01:00 01:00 in TV su Cielo (26)
Anthonyvm: Dopo aver scoperto il nome di un misterioso ex della moglie, sposino camionista si trova inviluppato in una rete ossessiva di dubbi, timori e rabbia. Discreto dramma erotico-psicologico di Aranda, il cui ben studiato e dilatato clima di incertezza (la malatissima gelosia di Antonio pare infondata all'inizio, ma successivi colpi di scena costringono a riconsiderare certi giudizi) tiene facilmente sulle spine. Un'escalation di tensione che l'ultimo atto, per quanto coronato da un bel finale tragico, non riesce a portare a compimento. Sensuali e ben fotografate le sequenze passionali.
MEMORABILE: L'amica zoppa; La fotografia da cui comincia tutto; Le insinuazioni dei camionisti; La madre di José; La prostituta; La conclusione sotto la pioggia.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 01:10 01:10 in TV su Iris (22)
Dusso: Una sorta di slasher senza serial killer da scoprire ma con una mattanza da black comedy; e bisogna dire che il film va in porto senza problemi per merito di una regia (di Christopher Smith) attenta e sapiente, che sa sfruttare la sceneggiatura non troppo originale (anche se l'idea della "gita" aziendale non è male) e una buona ambientazione ungherese.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 01:30 01:30 in TV su Cine 34 (34)
Dusso: Non volgare come avevo sentito dire (secondo me ci limitiamo a una sola scena disgustosa, quella del bacio); magari lo si può definire poco educativo per i bambini... Sceneggiatura inesistente con momenti (Galliani e il Milan) buttati lì e irrisolti. Non si ride molto ma che il film sia simpatico non c'è dubbio, grazie allo scatenato Griesco. Colonna sonora con belle canzoni ma non certo oramai originale (soliti brani dei Modà).
MEMORABILE: Griesco che spiega i momenti calcistici ai bambini contro le donne.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 02:40 02:40 in TV su Iris (22)
Ciavazzaro: Orribile. Senza né capo, né coda, non merita neanche di essere definito film. Sorvoliamo sul cast, sorvoliamo sulla sceneggiatura, sorvoliamo sull'apparato tecnico... sorvoliamo in generale che è meglio. Decisamente sconsigliato.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 03:05 03:05 in TV su Cine 34 (34)
Maik271: Poco riuscita pellicola di Deodato in cui un gruppo di persone si ritrova a fronteggiare una banda di sopravvissuti post atomici scopiazzati da Mad Max. Nel cast Connelly specialista dei B movie e Hilton praticamente a fine carriera. Purtroppo i dialoghi e un soggetto raffazzonato non possono, nonostante la tecnica del regista, che far naufragare la pellicola così come succede ai protagonisti. Da salvare l'azione sempre presente e la comicità forzata dei due protagonisti.
MEMORABILE: La scena della freccia e la decapitazione.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 03:30 03:30 in TV su Rai Movie (24)
Faggi: Un rapace dalla forma preistorica (una specie di pterodattilo), ovvero una divinità azteca, fa banchetti di carne umana in piena Manhattan. Con spirito fumettistico e ardimento fantastico le sue gesta da film di animali assassini si incontrano con il poliziesco metropolitano e il gioco, strano e umoristico, è fatto. L'artefice sembra essersi divertito a costruire questo castello di carte che regge bene e non crolla, sostenuto da personaggi curiosi e relative interpretazioni capaci (Moriarty - mezzo criminale e mezzo musicista - e Carradine, poliziotto compassato e ironico).
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 03:45 03:45 in TV su Rai 2 (2)
Galbo: Un avvocato truffaldino e un ex detenuto cercano di ottenere un risarcimento giudiziario. Commedia grottesca in cui la buca del titolo simboleggia l'Italia immobile di oggi, come metafora dei tentativi di gabbare lo stato e dell'arte di arrangiarsi che ha sempre contraddistinto i nostri connazionali. Il film vale per la caratterizzazione dei due personaggi principali, bene interpretati dai due protagonisti, reietti in cerca di riscatto. La sceneggiatura purtroppo non è adeguatamente sviluppata e il ritmo speso latita. Belli i titoli di testa.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 04:25 04:25 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Ennesima riproposizione/variazione delle avventure dell'impareggiabile cane, sempre alle prese con nevi, orsi, altri cani, bambini in pericolo, assassini e furfanti vari. La sceneggiatura è banale e ripetitiva, Merli meno convincente del solito nelle scene d'azione,supervisionate da un maestro d'armi doc come Stefanelli. Bravi Silva e Palmer, ma il merito maggiore va al bel pastore tedesco Sacha, nel ruolo di Zanna Bianca. Solo per appassionati.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 04:30 04:30 in TV su Iris (22)
Il Dandi: Furbo naja-movie di Risi jr., retorico ma avvincente: parte come una versione all'amatriciana di Ufficiale e gentiluomo (del quale non condivide però il trionfo del sentimentalismo), si evolve come l'odissea solitaria di un uomo in trappola, più simile al filone carcerario che a quello da caserma. Il duo di protagonisti Dapporto-Amendola mostra i suoi limiti, ma funziona. Di culto l'angosciante finale.
MEMORABILE: Lo scontro finale tra Dapporto e Amendola.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 05:00 05:00 in TV su Rai Movie (24)
Minitina80: Una vicenda politica realmente accaduta trova in Volonté il veicolo perfetto per interpretarla con convinzione e profondità morale. Pontecorvo narra in maniera asciutta e didascalica la vicenda dell’attentato a Carrero Blanco, tralasciando completamente l’aspetto spettacolare della vicenda e perdendo qualcosa in impatto, anche se oggettivamente non è questo il contesto giusto per scene d’azione artificiose e ingombranti. La colonna sonora di Morricone avrebbe potuto essere importante, ma dà l’idea di non aver avuto il tempo per realizzarsi.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 06:00 06:00 in TV su Cine 34 (34)
Il Gobbo: Fiacca commediola dal trait d'union esile e infatti tenuta insieme con lo sputo (e l'irsuto Dalla in fase beat). Gli spunti almeno dei primi due sketches sarebbero persino audaci (si fa per dire), ma lo svolgimento è tutt'altro che sollazzevole, e il cast di contorno terrificante, al punto di far inabissare anche il solitamente irreprensibile Taranto. A visione ultimata l'allegria rimane circoscritta alle vedove.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 06:50 06:50 in TV su Rai Movie (24)
Ronax: Clone, già a partire dal titolo, di Ad ogni costo con qualche reminiscenza di Operazione San Gennaro. Miraglia dirige con professionalità ma la storia è sempre la stessa: difficile appassionarsi e scena dopo scena, finale compreso, si ha la sensazione un po' fastidiosetta del già visto. A firmare la sceneggiatura l'ancora ignoto Maurizio Costanzo mentre Enriquez confeziona le musichette adatte alla bisogna. Pidgeon è sottotono e Kinski fa Kinski. Per fortuna che c'è Ira, in un ruolo assurdo ma non importa: è comunque un gran bel vedere.
MEMORABILE: La Furstenberg in tutina da Diabolik che passeggia sui tetti di Roma.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 07:20 07:20 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Maciste accorre in aiuto di un popolo di nomadi cavernicoli contro una bellicosa tribù nemica e un terribile mostro. Povero e sbrigativo peplum seriale con la variante dell’ambientazione preistorica e la presenza del culturista Reg Lewis (mal doppiato da Alberto Lupo) nel suo unico ruolo cinematografico di rilievo. Molti corpo a corpo a suon di clava e soliti cromatsmi per illuminare gli interni delle grotte di cartapesta.
MEMORABILE: Il rapimento delle donne stile Ratto delle Sabine compiuto dai malvagi Druidi..
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 08:25 08:25 in TV su Iris (22)
Saintgifts: A riempire lo schermo ci pensa la simpatica Fran Fullenwider (quando si dice che un nome si adatta alla persona); Dorelli le sta accanto nella parte di un onesto operaio "calciatore", di principi talmente retti da non sembrare veri. Siamo in un'Italia dove si sogna di avere un vero bagno (camera), si va al lavoro con la schiscetta, in bicicletta e con il bus e la tv riempie la testa di slogan pubblicitari. La love story si perde in un ritratto proletario-borghese dove si parla milanese e non solo. Cronaca di un'Italia che fu. Ancora vedibile.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 08:35 08:35 in TV su Cine 34 (34)
B. Legnani: Mediocrissimo Franco&Ciccio, lontano sì dagli esiti peggiori, ma lontanissimo da quelli migliori. Qui si parodia, più che I soliti ignoti, il vicariano 7 uomini d'oro del 1965, citando il film di Monicelli solo per l'errore di "buco". Il primo tempo è accettabile ma il secondo, proprio quello che contiene il colpo, è letalmente lento. Fastidiose le due bellone. Si salva qualche battuta e nulla più.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 08:45 08:45 in TV su Rai Movie (24)
Gabrius79: Commediola ben recitata e piuttosto semplice diretta in modo efficace da Luigi Comencini. C’è un bel cast a corredo in cui sicuramente ad emergere è Carotenuto nelle sue diatribe familiari con il figlio e la moglie (ottima Pupella Maggio). Per il resto ci si accontenta senza grossi colpi d’ala, però è un piacere vedere la dolce Moll e la procace Koscina.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 10:10 10:10 in TV su Cine 34 (34)
Homesick: Il viaggio del colonnello della commedia italiana e della sua recluta procede tra alti e bassi, poiché la regia, priva peraltro del sostegno di una robusta sceneggiatura, alterna momenti di fiacchezza a qualche gag divertente e a veli di malinconia generazionale. Anche dal punto di vista interpretativo Sordi non aggiunge nulla di nuovo a parte una facile scurrilità, mentre Verdone non si sposta dal bambinone ingenuo che ha proposto per gran parte della sua carriera. C’è Francesca Ventura, presto conosciuta come la Tisini della 3^C.
MEMORABILE: I consigli di Sordi a Verdone sulle donne; Verdone sulla barca con le tre ragazze.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 10:35 10:35 in TV su Iris (22)
R.f.e.: Grandissimo western (ma un po' nell'ottica - minime differenze ideologiche a parte - di pellicole quali "Il cacciatore del Missouri", Tamburi lontani, Passaggio a Nord-Ovest, "La più grande avventura", Il grande cielo, L'ultimo dei Mohicani e simili) alquanto edulcorato da Pollack (la storia vera di Jeremiah Johnson comprende anche episodi di cannibalismo e la sceneggiatura originale di Milius era infatti alquanto "barbarica"!). Tuttavia il risultato finale è piacevolissimo, con bellissimi paesaggi e un respiro quasi epico.
MEMORABILE: Battuta di Will Geer: "Il cuore delle donne è come questa pietra: non c'è verso di lasciarci un segno sopra!"
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 10:40 10:40 in TV su Rai Movie (24)
Pumpkh75: Un Alien 7.0 o giù di lì, apprezzabile perché si sforza di inserire qualche briciola di realismo (o di farci credere sia tale) solitamente e per necessità assente in questa tipologia di film, deprecabile perché gli attori fluttuano nell’anonimato e non c’è proprio uno scorcio di spazio o una stazione flagellata che già non abbiamo vissuto altre volte. Dalle stelle (buona la regia, non male la morfologia di Calvin) alle stalle (il finale quasi ci irride), nello spazio profondo basta urla, urgono novità.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 12:20 12:20 in TV su Cine 34 (34)
Disorder: Davvero sotto i limiti del guardabile quest'incursione londinese di Vanzina. Il cast, pur discreto sulla carta, è tra i peggio assortiti di sempre: mischiare Brignano con Rupert Everett, Max Pisu con Sienna Miller (!) è qualcosa di davvero improponibile. I personaggi poi sono i soliti stereotipi italiani di sempre (l'arricchito figlio di papà del nord, il ragazzo simpatico del sud e via dicendo), al servizio dei soliti intrecci di amore e tradimenti. Molto banale e poco divertente, sconsigliato...
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 12:25 12:25 in TV su Rai Movie (24)
Reeves: Divertente commedia avventurosa tipica della Romana Film, con Mimmo Palmara vero protagonista e Golia (che non è un eroe mitologico ma solo un circense forzuto) aggiunto per soddisfare la coeva passione del pubblico per i muscle men. Le scene d'azione sono notevoli, i cattivi davvero odiosi, gli eroi sono senza macchia né paura, la storia molto semplice: una formula primaria ma che funziona, se ci si sa accontentare.
MEMORABILE: Il prossimamente d'epoca, che cita addirittura il Goya!
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 12:50 12:50 in TV su Iris (22)
Cangaceiro: Favoletta antiomofobìa con messaggio tanto striminzito e scontato quanto sacrosanto e attuale: la qualità di una persona nulla ha a che vedere con la sua inclinazione sessuale. Per il resto quello intrapreso dalle tre drag-queen è un roadmovie alla camomilla, tra qualche sorriso, un paio di scene carine e troppe chiacchiere al vento. Sulla carta la triade di protagonisti sembrerebbe inadatta al ruolo, ma invece Snipes e soprattutto Leguizamo (davvero molto femmineo negli atteggiamenti) funzionano benissimo en-travesti. Qualche impaccio in più per Swayze.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 13:55 13:55 in TV su Rai 4 (21)
Belfagor: Si parte bene con l'atmosfera inglese nebbiosa e un po' alienante e l'appartamento con l'inquietante vecchietta. C'è anche Hurt, bene. Ottimo il primo omicidio. Poi, nel giro di venti minuti, ecco che si comincia a tirare Wittgenstein e Heisenberg per la giacchetta, accampando discussioni posticce che spaziano da Pi a Phi e che non valgono un'acca. Quando ho sentito citare l'ultimo teorema di "Bormat" sono scoppiato a ridere. Vi prego, lasciate in pace Fibonacci per un po'!
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 14:00 14:00 in TV su TV8 (8)
Siska80: Ennesimo prodotto che s'illude di supplire alla totale mancanza di idee per mezzo della magica atmosfera natalizia della quale è permeato. La storia è tra le più banali e pretestuose (giovane donna alla ricerca di un abete da esposizione s'imbatte in una persona destinata a cambiarle la vita), il cast misconosciuto (risulta simpatico soltanto il piccolo Roessler), ma almeno la durata è breve e la cosa rende il tutto più sopportabile. Una visione basta e avanza.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 14:35 14:35 in TV su Cine 34 (34)
Didda23: Decisamente niente male il debutto sul grande schermo della coppia televisiva Pio e Amedeo, che regala una prima parte sensazionale per poi calare vertiginosamente nella seconda, quando la vulcanicità di Grieco viene meno per lasciar spazio al sentimentalismo. Emerge una spontaneità invidiabile che genera situazioni sempre in bilico tra il geniale e il trash; Lando si conferma regista mediocre che svolge unicamente il compitino senza mai osare qualcosa in più. Scontate le musiche dei Modà e bruttarelle le location. Molto meglio di Lillo e Greg.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 15:05 15:05 in TV su Iris (22)
Cotola: Come puro divertimento non è male e funziona abbastanza bene, la storia è piuttosto ben congegnata e scorre via veloce gradevole e senza intoppi, gli attori sono quasi tutti in buona forma ma... ma stiamo parlando dei fratelli Coen ed allora sarebbe lecito attendersi molto di più e non piccoli film, girati non si sa bene per quale scopo, che cercano solo di compiacere lo spettatore senza peraltro riuscirci in maniera completa. Naturalmente, come già detto, il film non è un disastro e può risultare piacevole e divertente a chi lo vede.
MEMORABILE: Il personaggio interpretato da Pitt. La sedia "speciale" costruita da Clooney.
Mercoledì, 11/01/23 ALLE ORE 15:30 15:30 in TV su Rai Movie (24)