Curiosità
Undying • 28/12/13 19:15
Comunicazione esterna - 7567 interventi Dario Argento dixit
"Franju è un grande talento del cinema francese. Un talento purtroppo scomparso prematuramente. Una persona speciale, veramente speciale per i film che ha fatto, per i collaboratori con cui ha lavorato: c'è dietro una pletora di personaggi mitologici...
Iniziò come documentarista e fece un famoso documentario sui mattatoi di Parigi, veramente orripilante che disgustò l'intera Francia. In seguito fece un breve film di un'ora, dal titolo Le grand Méliès. Era su Méliès, il famoso regista del cinema muto e fantastico. Da cui poi Scorsese si ispirò per trarre il film Hugo Cabret.
Occhi senza volto è una storia su un dottore con una figlia rimasta sfigurata orribilmente. Tenta una serie di trapianti di volti: trapianta i volti di altre persone su di lei. Ogni volta sembra che l'operazione riesca, invece poi il volto marcisce e deve rimuoverlo. Quindi c'è una parte molto poetica ed una parte orribile.
Tratto da un romanzo di Jean Redon e sceneggiato da Pierre Boileau e Thomas Narcejac, due scrittori francesi famosissimi, tra l'altro autori del film I diabolici di Georges Clouzot, un giallo capolavoro. Autori anche della sceneggiatura, assieme ad Hitchcock, de La donna che visse due volte.
Il musicista è Maurice Jarre che ha vinto tre Oscar: con Il dottor Zivago, Lawrence d'Arabia...
Infine il direttore della fotografia, Eugen Schüfftan, che prima del nazismo lavorò in Germania, poi nel 1933, assieme a Fritz Lang (con il quale aveva fatto Metropolis e I Nibelunghi) fuggì dalla Germania perché antinazista, riparando in Francia, quindi in America dove fece il film Lo spaccone: un grandissimo successo con Paul Newman e vinse l'Oscar come miglior direttore della fotografia.
Occhi senza volto è dunque un concentrato di genialità, qualcosa di eccezionale..."
Fonte: 100 pallottole d'Argento 12/02/2013