Discussione
Rebis • 5/06/10 17:10
Compilatore d’emergenza - 4439 interventi Greymouser ebbe a dire:
Aggiungo che non sono affatto un patito della ghost story orientale. Se togliamo "The ring" (ma lo preferisco nella versione Verbinski, e non mi si accusi di filo-occidentalismo) e Ju-on (in questo caso, invece l'originale giapponese), non è che questo genere mi abbia entusiasmato. Ho detestato cordialmente "The eye", e ancora oggi quando sento nominare i fratelli Pang metto mano alla pistola... Ho moderatamente apprezzato qualche altra cosa, ma - ad esempio - non mi è piaciuto nemmeno "The call", nonostante io cada generalmente in adorazione per Takashi Miike.
In effetti, la mia valutazione apparsa forse eccessiva di Ju-on è anche un po' una reazione "provocatoria" (Daniela docet nel caso del "final cut" di Blade runner :))al fatto che negli altri commenti mi sembrava un tantino troppo massacrato, comunque al di là dei suoi eventuali demeriti.
Confermo infine, e tuttavia, che il mio modo di valutare è in molti casi "storicistico", nel senso che cerco di collocare un film in un contesto che tenga conto dello "stato dell'arte" del cinema di quel momento. E ciò significa - all'atto pratico - che mi può capitare di dare giudizi anche molto positivi a film che non avrei nessuna voglia di rivedere ancora una volta.
In effetti storicizzare un film commentandolo sarebbe l’approccio più costruttivo e anche il più utile per chi legge: delle volte ci provo, se non proprio a storicizzarlo magari a contestualizzarlo, ma capita spesso che il gusto personale abbia il sopravvento :)
Comunque complimenti per i tuoi commenti perché sono davvero piacevoli da leggere, e propongono considerazioni interessanti aldilà dei gusti personali…
Su Ju-On devo dire che per me è stata molto deludente la seconda visione piuttosto che la prima, dove mi sembrò complessivamente buono per quanto ripetitivo. Rivedendolo invece mi è parso proprio piatto e anche alquanto rozzo nella fattura. I due episodi tv invece li ho visti solo successivamente, e oltre ad essere più raffinati, moderni e decisamente spaventosi, mi hanno dato ragione dell’innovazione proposta da Shimizu (più narrativa che figurativa) lì c’è già tutto ed è decisamente più spontaneo e memo manierato: in effetti, a proposito di storicizzazione, tieni presente che nell’anno di uscita di questo film i vari The Ring erano già stati sdoganati, così come Audition (secondo me molto più dirompente e originale); Two Sister, Phone, The Call per altro sono più o meno coevi (2002 o giù di lì).
Condivido la stanca verso i j-horror che, bisogna ammettere, al momento della loro “scoperta” ci apparvero innovativi, esotici, ma già pochi anni dopo hanno mostrato una preoccupante omogeneità di fondo e ben poco estro creativo… Cosa che, mi sembra, hanno riscontrato anche gli espertoni del settore dopo i vari festival di cinema orientale.
Comunque quando e se avrai voglia di sorbirti le origini di Ju-On sarò curioso di leggere le tue considerazioni!
Ultima modifica: 5/06/10 18:50 da
Rebis