My Fair Lady - Film (1964)

My Fair Lady
Locandina My Fair Lady - Film (1964)
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Titolo originale: My Fair Lady
Anno: 1964
Genere: musicale (colore)

Cast completo di My Fair Lady

Note: Musical tratto da “Pigmalione” di G.B. Shaw.

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Tutti i commenti e le recensioni di My Fair Lady

TITOLO INSERITO IL GIORNO 8/05/07 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 8/05/07 11:33 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Scenografia raffinata ed elegante – soprattutto la sequenza del sontuoso ricevimento - e interpretazione impeccabile di Rex Harrison, cinico e misogino. Audrey Hepburn è più meritevole quando veste i panni della villana sboccata (con tanto di marcatissimo accento pugliese) richiamante la Loren più borgatara; dopo che viene trasformata in un’affascinate donna di classe diventa più stilizzata e convenzionale. I numeri musicali, sovrabbondanti e stucchevoli, rendono il film eccessivamente lungo.
MEMORABILE: I versi della Hepburn mentre si esercita a pronunciare correttamente levocali.

Galbo 23/10/07 07:25 - 12658 commenti

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Splendida commedia musicale diretta dal grande George Cukor, My Fair Lady ha tutti gli elementi di un grande classico del genere: bella sceneggiatura (tratta nientemeno che da Bernard Shaw) con sapiente alternanza di elementi brillanti e sentimentali ma quasi mai zuccherosa, regia impeccabile, perfette coreografie e grandi interpreti: sia Harrison che la Hepburn (vincitrice dell'Oscar) danno ottima prova (come il resto del cast) sia nei momenti recitati che nelle parti canore. Da vedere assolutamente in lingua originale.

Pigro 10/12/08 09:55 - 10128 commenti

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Una fioraia dalla parlata impossibile viene educata per diventare una vera signora. Sorvolando sull'improbabile doppiaggio italiano, il film è un classico musical d'altri tempi: bei pezzi musicali, scene di impianto teatrale, scenografia e ambientazioni sontuose. Un bel lavoro, con solido impianto narrativo, buona regia e inappuntabili protagonisti, ma di estenuante lunghezza. Consigliabile solo preso a pezzi (magari quelli canori, a cominciare dal mitico non-sense "The rain in Spain").

Pinhead80 14/05/11 19:56 - 5445 commenti

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Un classico del cinema musicale interpretato da una strepitosa e bellissima Audrey Hepburn. Il suo compito non sarà facile, perché si dovrà trasformare da maleducata e impertinente a donna computa e dai modi signorili. Ci riuscirà? Unico neo di questo bellissimo film è l'eccessiva lunghezza. Assolutamente da vedere.

Parsifal68 18/04/16 09:47 - 607 commenti

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Un professore inglese scommette di trasformare una fioraia povera e sgraziata in una elegante signora dai modi raffinati. Il lavoro sarà arduo e Cupido, come al solito, ci metterà il suo zampino. Commedia musicale liberamente ispiratasi al Pigmalione di Bernard Shaw, possiede una confezione chic ma forse una lunghezza eccessiva. Harrison è un attore di altissimo livello e qui lo dimostra appieno. La Hepburn non gli è da meno, anche se è doppiata nelle parti cantate dalla ottima Marni Nixon.

Daniela 8/05/20 11:47 - 13295 commenti

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Versione cinematografica di un musical di Broadway baciato dal successo, a sua volta tratto dal film de1 1938 ispirato al Pigmalione di Shaw, con l'ineffabile Rex Harrison confermato nel ruolo del professor Higgins e Audrey Hepburn ingaggiata in sostituzione di Julie Andrews. Forse è proprio la Hepburn a suscitare qualche dubbio: troppo naturalmente aggraziata ed elegante per essere credibile nelle vesti della stracciona e zotica Eliza in versione "ante cura". Per il resto, Cukor dirige con abilità, la confezione è di gran classe, le canzoni orecchiabili: spettacolo godibilissimo.

Anthonyvm 19/03/22 01:51 - 6556 commenti

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Sfarzosa trasposizione del famoso musical che, anche se non in maniera continuativa, riesce a divertire e a incantare, soprattutto grazie all'esuberanza dei costumi e alla particolareggiata varietà delle scenografie (scontate le vittorie agli Oscar nelle due categorie), che a tratti toccano il sublime (la coreografia in bianco e nero all'ippodromo). La coppia Hepburn-Harrison funziona, le canzoni sono perlopiù orecchiabili, le gag (specie nella tranche centrale) fanno centro. Un po' tirato per le lunghe, ma gradevole. Doppiaggio italiano "dialettale" encomiabile quanto discutibile.
MEMORABILE: Il training spartano fra sfere in bocca e privazione del sonno; Il debutto in società di Eliza con scivoloni volgari; L'addio al celibato del padre.

Gottardi 3/01/23 10:53 - 398 commenti

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Brillante professore glottologo, misantropo e misogino, scommette di ripulire e trasformare in una raffinata lady una buzzurra dei bassifondi. Commedia musicale che, oltre agli eccellenti interpreti, si avvale di dialoghi al fulmicotone; la Hepburn, con un buffissimo idioma dell’edizione italiana, è davvero divertente. Rallenta un po' in qualche intermezzo zuccherino e i numeri musicali non sono tutti ben orchestrati come altri, ma rimane una visione decisamente gustosa soprattutto quando sono in scena un fantastico Harrison e uno spassoso Holloway proletario padre della Hepburn.

Giùan 5/11/23 11:25 - 4949 commenti

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Non plus ultra del film musicale anni '60 difetti compresi; a partire da certa invincibile, consustanziale vacuità, acuita dalla "lirica", magniloquente durata. Ogni attore in scena recita a puntino la sua parte e non parliamo solo del cast di interpreti (oltre ai protagonisti piace citare il meravigliosamente misurato Hide-White), ma dell'accorta regia di Cukor, delle coreografie, scenografie, costumi e musiche. Impossibile non far cenno alla necessità di guardare la versione originale, senza la quale la questione linguistica di Shaw va letteralmente a farsi benedire.

Von Leppe 14/11/23 12:08 - 1313 commenti

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Un film basato sulla dizione della lingua britannica è stato certamente difficile da doppiare in italiano. Infatti Audrey Hepburn all'inizio ha un'accento tra il ciociaro e il pugliese che convince poco, associato al suo personaggio di sottoproletaria inglese, ma forse non si poteva fare altrimenti. Comunque riuscito questo musical dalle belle immagini ottocentesche; soprattutto nella prima parte, in cui i personaggi sono ben caratterizzati e in contrasto tra loro. Verso il finale diventa invece tutto più ordinario.

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Paulaster 21/11/23 18:00 - 4908 commenti

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Professore scommette di poter trasformare una fioraia in una distinta dama. Commedia musicale che si distingue per la confezione curata e per la regia di Cukor, abile nel ricreare le ambientazioni (soprattutto la corsa dei cavalli). Il duo protagonista è ben amalgamato, anche se la Hepburn per fare la zoticona deve urlare come un’aquila; una volta avvenuto il cambiamento, tuttavia, diviene la classe in persona. Il doppiaggio in italiano fa perdere le connotazioni fondamentali degli accenti inglesi e la parlata meridionale risulta solo grossolana. Un classico con durata da kolossal.
MEMORABILE: L’introduzione al centro ippico; Il ballo; Il padre agghindato.
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  • Musiche Lucius • 14/05/11 11:29
    Scrivano - 9053 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, tre 45 giri originali:





    Ultima modifica: 6/11/12 15:22 da Zender
  • Homevideo Gestarsh99 • 27/10/11 19:41
    Scrivano - 21545 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 06/12/2011 per Paramount/Universal:

  • Curiosità Maxspur • 11/03/12 11:40
    Galoppino - 209 interventi
    Per interpretare la parte di Alfred Doolittle, a James Cagney gli fu offerto un milione di dollari ma dopo averci pensato un' pò su decise di restarsene in pensione.La parte e il successo toccarono a Stanley Holloway.

    fonte: "Ciak".