Tecnicamente migliore dei cinepanettoni nostrani, se non altro per la presenza di attori e artisti di fama internazionale (il cast è da top film), Capodanno a New York delude le aspettative. Non riesce mai a provocare la risata e si rivela estremamente scontato quando si butta sul sentimentale strappalacrime. Non mancano americanate e fastidiosi spot pubblicitari. De Niro inutile; si salvano appena la Pfeiffer in veste da cinquantenne delusa e qualche canzone di Bon Jovi. Dimenticabile.
Un cast stellare non serve a salvare un film già condannato in partenza. Commediola leggera, lo si intuisce subito, fatica a decollare e lo fa maldestramente con le sue storielle (troppe) collegate tra loro con le classiche coicidenze ed "amicizie in comune". Come al solito, un po' più di rischio sarebbe stato apprezzabile, da usare come valvola di sfogo per l'anno passato o per passare una serata allegramente, ma il film fa ridere per una, massimo due volte. Peccato.
Una commedia diretta dallo specialista Garry Marshall; questa volta il regista americano ha veramente poco da dire e "imbastisce" una storia che benchè svetti qualitativamente di fronte ai cinepanettoni nostrani (se non altro per il cast "monstre" impiegato), è veramente pochissimo interessante. Il tentativo di variare il registro narrativo nelle diverse storie non funziona e anche gli attori impegnati pare lavorino giusto per onore di firma.
Una commedia garbata, sulla scia di Appuntamento con l'amore, tecnicamente ben confezionato, divertente in qualche momento, commovente in altri, un po' superfluo in altri ancora. Il cast vale la visione: De Niro e la Pfeiffer in grande spolvero, Efron meno peggio del previsto, Duhamel molto simpatico, Kutcher nel suo ruolo più classico, ben assortiti Bon Jovi e la Heigl. Simaptico e gradevole, se si è dell'umore giusto.
Seppure possa essere un film discutibile (anche per qualche scelta attoriale) svolge pienamente il suo dovere di intrattenimento natalizio riuscendo a conquistare lo spettatore più sensibile e sentimentale e ha il pregio di funzionare anche con tanti difetti. Simpatico il cameo di Broderick in onore al mitico Una pazza giornata di vacanza.
I vari momenti di vita vissuta dai protagonisti la sera prima dell'inizio del nuovo anno sono al centro della storia di questo film. Non sempre quello che si vuole descrivere si riesce a fotografare e immortalare e questo ne è l'esempio lampante. Nonostante i nomi eccellenti e illustri il risultato è privo di fluidità e di trasporto emotivo. Grande De Niro.
Garry Marshall è un regista che ha fatto dei buoni sentimenti la propria cifra stilistica. Ha creato serie tv culto (Happy Days, Mork & Mindy) e, al cinema, ha realizzato successi come Pretty woman. Inutile stupirsi dunque se, in questa pellicola corale, concede libero sfogo al buonismo mieloso. La trama a episodi intrecciati non è memorabile, tuttavia meno pecoreccia di tante produzioni nostrane. Tra la pletora di interpreti, Michelle Pfeiffer con trucco minimal, Hilary Swank in veste inedita e De Niro in caduta libera. Tempus fugit.
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In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
HomevideoGestarsh99 • 25/02/12 11:02 Vice capo scrivano - 21549 interventi
Disponibile in edizione Blu-Ray Disc dal 18/04/2012 per Warner Home Video:
DATI TECNICI
* Extra Commento Audio con Gary Marshall
Le gag
La Magia di Times Square
I segreti delle star di “Capodanno a New York”
Jon Bon Jovi & Lea Michele Rock New Year's Eve
Scene Eliminate con Gary Marshall
Inoltre l’esclusiva COPIA DIGITALE DEL FILM per guardare il film sul PC o su un dispositivo media portatile
Mi è piaciuto molto e, perlomeno, mi ha comunicato che rimanere bloccati in ascensore, anche per ore ma con la giusta compagnia, potrebbe comunque essere una situazione piacevole.