Invasion - Film (2007)

V
Invasion
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The invasion
Anno: 2007
Genere: fantascienza (colore)
Note: Nuova versione del romanzo di Jack Finney "L'invasione degli utlracorpi" (1954).
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/11/07 DAL BENEMERITO CAPANNELLE POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/02/08
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Capannelle 4/11/07 12:27 - 4412 commenti

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Riprende l'idea dell'ottimo film del 1956. Questa volta il morbo alieno viene portato da uno Shuttle esploso nella fase di ritorno sulla terra. Trama banale non tanto perché è un remake ma perché è girato con sufficienza, con una tensione che si avverte appena. Interpretato da una Kidman decente (intensa come madre, per il resto normale) e da un Craig lobotomizzato. Film che non vale i soldi spesi per il cinema, il noleggio o il tempo impiegato per il download. E se ve lo porta un amico? Non è un amico.

Mascherato 17/06/08 16:04 - 583 commenti

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Invasion è un ultracorpo. Un baccellone in cui sono finiti scampoli del passato più o meno ufficiale (Veronica Cartrwight direttamente da Terrore dallo spazio profondo, ma anche dal serial Tv Invasion) e brandelli di star ricuciti alla bell' e meglio da una sciagurata postproduzione che ha imposto rifacimenti impossibili (le star erano già impegnate altrove) ed obbligando a flashforward/toppe per coprire voragini/black hole da cui, probabilmente, questa prima sortita americana del regista di Rex, The Experiment e La caduta, sarà risucchiato.

Undying 1/11/08 14:19 - 3807 commenti

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Remake ciclico, con cadenza - anno più anno meno - ventennale. La storia è la solita, ma questa volta il "virus" esogeno che infetta gli umani, creandone cloni all'apparenza uguali, deriva dall'esplosione di una navicella Shuttle. La lentezza del narrato è aggravata dal sub-plot della maternità (rappresentata dalla protettiva e brava Nicole Kidman). Anche gli effetti speciali sono modesti e rari ed il senso ultimo del film, ovvero dell'aspetto umano deleterio surclassato dalla "razza" d'invasori con tendenze al tutt'uno della specie, si perde in un finale action al limite del risibile.

Galbo 22/11/08 05:43 - 12399 commenti

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Il remake de L'invasione degli ultracorpi di Don Siegel, diretto dal regista tedesco Oliver Hirschbiegel è l'occasione per una attualizzazione della trama (questa volta le spore vengono portate dallo spazio), nonchè per vedere insieme due tra i migliori attori del momento (Craig e la Kidman). Il risultato lascia purtroppo a desiderare: benchè non sia mal realizzato (alcune sequenze sono tecnicamente pregevoli) il film non possiede lo spessore dell'originale e pare spesso un diligente compitino che non il frutto di una reale ispirazione.

Daniela 24/12/08 15:27 - 12670 commenti

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Ma che senso ha rifare un classico molto amato, già oggetto di vari remake (almeno uno dei quali più che dignitoso), se non per darne una lettura nuova, originale? Cavolo, hai a disposizione più soldi, attori bravi e famosi, effetti speciali che Siegel neppure avrebbe potuto immaginare e che ne tiri fuori? Una minestrina riscaldata, che non suscita neppure un grammo dell'angoscia dell'originale. Peggio che sbagliato o brutto, proprio insignificante, neppure fosse una puntata del Commissario Rex (Hirschbiegel, questa è per te).
MEMORABILE: La lettura finale del giornale, con le "rassicuranti" notizie di tutti i giorni: guerra, morte e distruzione.

Brainiac 17/02/09 08:29 - 1083 commenti

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A me è piaciuto. Soprattutto la prima parte, carica di tensione. Forse le vicessitudini in fase di realizzazione ne hanno tarpato l'originalità, ma è comunque ben diretto e la visione non è affatto faticosa. Buona la prova della Kidman, ottima la fotografia; invece da Oliver Hirschbiegel, autore dell'ottimo The experiment, era lecito aspettarsi di più.
MEMORABILE: Le inquietanti smorfie dell'alieno che bussa alla porta della Kidman.

Puppigallo 22/01/10 08:55 - 5279 commenti

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Mancava proprio questo inutile, dannoso e semplicistico remake del remake, con una Kidman che, nonostante tutto, riesce persino a uscirne piuttosto bene (la classe non è acqua). La sceneggiatura è di una pochezza disarmante. Ma se non altro, si poteva almeno buttarla sulla suspence, sulla tensione...macchè. L'unico momento decente è quando la Kidman tenta di restare sveglia nel supermarket. Tutto il resto è una continua fuga, con questi alieni-umani che, oltre a infettarci con brandelli di tessuto, ci sputano pure in faccia la loro bava contagiosappiccicosa come ne "Il signore del male".
MEMORABILE: Gli ormoni del sonno che fungono da catalizzatori per la metamorfosi; Il russo infettato che striscia via.

Pigro 3/11/10 07:22 - 9672 commenti

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Non si sentiva il bisogno di un remake dell'ottimo film di Siegel già ben rifatto da Kaufman: in questi casi il problema è trovare nuovi sensi, che però qui paiono alquanto confusi. L'invasione è a tutti gli effetti una malattia, che però si sovrappone illogicamente a un discorso sul desiderio di pace: l'umanità comporta violenza quindi la concordia è disumana. Ma questo suona come pretesto concettuale per la semplice esibizione di un film d'azione (non a caso imperniato sul retorico asse madre-figlio), peraltro ben realizzato.

Belfagor 4/11/10 18:55 - 2690 commenti

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Gli effetti speciali di qualità non bastano a nascondere la debolezza di questo remake, al quale manca la sostanza del classico firmato Siegel. Nell'originale era addirittura presente un sottile messaggio politico, qui manca persino la tensione necessaria a catturare lo spettatore. Gli attori recitano in modo anonimo, con l'eccezione della Kidman che riesce a conferire un minimo di spessore al suo personaggio. Si respira un sentore di compitino svolto senza impegno.
MEMORABILE: Nel finale, la lettura delle notizie "di tutti i giorni".

Greymouser 5/12/10 12:42 - 1458 commenti

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Uno dei remake più insulsi della storia del cinema, e peccato per Hirschbiegel, che pure aveva mostrato un po' di stoffa in altri lavori. Ancor più peccato per gli attori, tanto famosi quanto qui totalmente sprecati. Il film è noioso e scontato dall'inizio alla fine, e non solo perchè la storia sia arcinota, ma soprattutto perchè il regista non ci mette proprio niente di suo per dare un guizzo di imprevedibilità ad una vicenda classica della sci-fi letteraria e cinematografica. Una pena.

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Jofielias 28/11/11 08:24 - 170 commenti

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Manca di tensione e inquietudine, questo remake di Hirschbiegel. Molta carne al fuoco, ma poco cotta e senza sale. Il film scorre senza problemi, ma si resta sempre in superficie. Il personaggio della Kidman è piuttosto antipatico e lo spettatore faticherà ad immedesimarsi, visto anche che - come le dive d'altri tempi - ha preteso un filtro sull'obiettivo della mdp per levigare la sua pelle in ogni inquadratura a lei dedicata. Il rapporto madre/figlio è di maniera e Daniel Craig non è impiegato a dovere. Molto meglio i due film precedenti.

Saintgifts 19/01/12 22:40 - 4098 commenti

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Le disquisizioni a tavola tra la psicologa bellona (la Kidman) e l'ambasciatore russo sull'essere umano e sui diversi modi di concepire la vita e la società (disquisizione dove naturalmente vince la rappresentante del mondo democratico e liberale) sembra essere il momento più interessante di tutto il film, il che è tutto dire. Ne viene fuori anche un messaggio sul quale c'è da riflettere e molto. Il mondo è bello perché l'essere umano è quello che è, che fa la guerra, ruba, imbroglia, ma anche che ama. Non ci sono alternative.
MEMORABILE: Gli airbag che scoppiano solo all'ultimo impatto, al momento opportuno.

Piero68 3/09/12 09:13 - 2958 commenti

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Nonostante il soggetto per nulla originale, visto che è l'ennesima variante de L'invasione degli ultracorpi, il film riesce comunque a brillare di luce propria. Questo perché sceneggiatura, regia e montaggio trovano un'ottima amalgama raggiungendo alti picchi di tensione e di attenzione. Brava la Kidman nel suo personaggio. Grazie al suo essere eterea riesce a tratteggiare una donna sospesa nel tempo e nello spazio che lotta per la sopravvivenza sua e di suo figlio contro un terribile destino. Secondo me eccessivamente sottovalutato.
MEMORABILE: L'interrogativo finale che il fim ci pone: meglio un mondo con gli essere umani ma pieno di guerre, violenza ecc. o un mondo senza ma che vive in pace?

Enzus79 27/12/12 11:05 - 2901 commenti

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Tutto già visto. C'è poco o niente di originale. L'invasione degli ultracorpi di Don Siegel o Terrore dallo spazio profondo sono assolutamente un'altra cosa, ci si diverte di più. Nicole Kidman è l'unica nota positiva del film (oltre che bella anche brava). Si può evitare.

Gestarsh99 20/06/14 17:26 - 1395 commenti

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In orbita ventennale attorno alla Terra, gli ultracorpi riapprodano sugli schermi per la quarta volta. Ad ogni nuova discesa si perdon sempre più pezzi significativi dal masterpiece siegeliano e a sovreccedere restano aleatorie rettifiche e sofisticazioni abusive. La Kidman, eternamente incollata al suo santino di martire vessata da rebus oltreumani, campicchia in un remake dalla piega virologica, sbatacchiandosi tra vomici addenda e malmessi flash-forward concepiti ex post dal signor Wolf McTeigue, spedito sul set a tonificare il poco adrenergico operato di Hirschbiegel. Un flop rattoppato.
MEMORABILE: I camerieri del convegno scientifico che vomitano di nascosto nelle bevande la loro sostanza genetica contaminante...

Rebis 3/09/14 19:36 - 2339 commenti

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Ha raccolto la disapprovazione unanime, Hirschbiegel, per quanto, sul piano del puro intrattenimento, il suo lavoro l'ha svolto. Principale difetto di questo remake dell'inossidabile capolavoro di Siegel, è di non offrire una chiave (re)interpretativa chiara e originale, configurandosi perlopiù come un aggiornamento alla voga del cinema pandemico: quindi niente più bacelloni, ma vomitate spray in stile Boyle (e prim'ancora, Carpenter), legioni di infetti e implicazioni biogenetiche. Il finale mira a sospendere un'ambiguità critica sul governo Bush che, diciamolo, non è moralmente sostenibile.

Von Leppe 17/09/14 12:43 - 1262 commenti

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Inizia da una buona idea, essendo il rifacimento de L'invasione degli ultracorpi del 1956, con l'inserimento del cammeo di Veronica Cartwright protagonista dell'ottimo remake del 1978. Il film non è all'altezza dei due predecessori. Gli effetti speciali sono scarsi; anche la trama ben presto perde colpi inserendo, tra l'altro, persone immuni che fanno presagire il finale. Interessante, invece, l'intuizione sull'umanità malvagia e il contagio alieno, visto quasi come una cura.

Anthonyvm 10/06/20 23:25 - 5702 commenti

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Seppur patinato e convenzionale negli sviluppi della trama, questo remake è la prova di quanto il romanzo di Finney sia adattabile nel corso della storia a qualsiasi forma di paranoia sociale, in questo caso le malattie infettive nell'era della globalizzazione e il clima di sospetto verso i potenziali portatori. Dopo un buon setup, la seconda parte si fa banale e ripetitiva, anche se decentemente condotta. Comunque, fra temi controversi (i vaccini-trappola) e un certo pessimismo esistenziale (la "morale" finale), si può guardare. Torna la Cartwright, già presente nel film di Kaufman.
MEMORABILE: L'ospite dormiente destato nel mezzo del processo di infezione ha una crisi convulsiva da indemoniato; La Kidman si finge aliena in mezzo alla folla.

Teddy 22/12/22 03:04 - 830 commenti

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Non possiede né il tratto socio-paranoide dell’originale né l’impeto horror del remake. Questo insipido e televisivo rifacimento del duo Hirschbiegel/McTeigue si esaurisce laconicamente in una irritante parabola familiare, tra madri iperprotettive e figlioletti fastidiosamente emancipati. Bravina la Kidman, totalmente inespressivo Craig. Fantascienza sì ma per modo di dire.

Buiomega71 2/02/23 00:44 - 2912 commenti

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Hirschbiegel dà al classico di Finney un tocco teutonico, grigio e pessimista, con momenti tra i migliori della SF post duemila (la prima mutazione nel letto, gli alieni che, glacialmente, osservano la Kidman, la tesissima fuga nella metropolitana, le vomitate reganiane contagiose e sul corpo della Kidman repellenti membrane) e una tensione palpabile per quasi tutto il film (tra suicidi, pandemia, e tafferugli cittadini). Putroppo si svacca nel finalone action michaelbayesco che cita Romero con l'elicottero e chiude con un sentore di fastidioso politicamente corretto. Peccato.
MEMORABILE: La Kidman allo specchio che vede il suo doppio colpirla; L'aggressione del cane al bimbo ultracorpo; La donna che avvisa del pericolo in galleria.

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  • Curiosità Zender • 4/11/07 20:02
    Capo scrivano - 47806 interventi
    Nel cast noto esserci Veronica Cartwright, che fu tra i protagonisti del primo indimenticabile remake dell'invasione degli ultracorpi ovvero Terrore dallo spazio profondo. Sicuramente non è un caso...
  • Curiosità G.Godardi • 4/11/07 20:32
    Fotocopista - 663 interventi
    Se non ricordo male era anche nel cast di Alien
  • Curiosità Zender • 4/11/07 20:50
    Capo scrivano - 47806 interventi
    G.Godardi ebbe a dire:
    Se non ricordo male era anche nel cast di Alien
    Certo che sì, ma io lo dicevo più che altro per sottolineare che questo terzo remake si riallaccia in questo al classico Terrore dallo spazio profondo eliminando dalla catena Ferrara e il suo secondo remake. Se infatti in Terrore c'era la presenza di Kevin McCarthy (dal numero 1), qui c'è la presenza della Cartwright (dal numero 2). Ferrara e il suo numero 3 (che fu un flop) resta di fatto tagliato fuori dalla catena (o almeno così a me pare)...
  • Homevideo Undying • 1/11/08 13:22
    Risorse umane - 7574 interventi
    Edizione in DVD targata Warner Home Video più che decorosa.
    Qualità video (1.78:1 anamorfico) ed audio (dolby 5.1) eccellente.
    Vano extra comprensivo di:
    - Documentario: We've Been Snatched Before: una storia delle invasioni nei media
    - A New Story: Come far diventare nuova una vecchia storia
    - On the Set: Le riprese del film
    - Snatched: Appropriarsi del corpo degli umani.

    Nonostante il numero di speciali (4) la durata complessiva degli extra si ferma comunque a 30 minuti, durante i quali vengono riproposti spezzoni del film.
    Ultima modifica: 1/11/08 21:23 da Undying
  • Curiosità Ciavazzaro • 8/09/09 11:52
    Scrivano - 5591 interventi
    Il film subi' alcuni cambiamenti perche' ai produttori il prodotto finale non piaceva cosi' come diretto dal regista.
    Fonte:Imdb
  • Discussione Gestarsh99 • 20/06/14 17:39
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Remake di una bruttezza e di una confusionarietà indescrivibile.
    Un film frettolosamente lasciato a metà e rabberciato in fretta e furia da successive manovre salva-baracca.

    Come regista andrebbe aggiunto il nome non accreditato di James McTeigue, così come riportato da IMDB.

    Ne fa menzione anche la pagina di Wikipedia di James McTeigue:

    "Nel 2007 viene chiamato dalla Warner Bros., non contenta del lavoro del regista Oliver Hirschbiegel, per rigirare in alcune parti il film Invasion."
  • Discussione Raremirko • 22/09/17 04:04
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Terzo remake de L'invasione degli ultracorpi, dopo Kaufman e Ferrara, a malapena discreto.

    Hirschbiegel, regista medio, può vantare almeno una carriera molto diversificata; qua non mancano le implicazioni sociologiche del film originale e, sino alla fine, un pò si riflette.

    Buoni attori (la coppia Kidman-Craig verrà riproposta in più film e la Cartwright già c'era nel remake con Sutherland!), qualche scena discreta (l'auto piena di gente), ma avrei puntato su scene di massa che mostravan meglio l'epidemia.

    Confezione discreta, ritmo veloce, per un film che fa ormai parte di una vera e propria serie.
  • Discussione Buiomega71 • 2/02/23 10:30
    Consigliere - 26006 interventi
    E' un vero peccato che quello che aveva tutti i presupposti per essere uno dei migliori SF post 2000 (e non sfigurare di fronte ai precedenti remake kaufmaniani e ferrariani) sia stato rovinato dalla mano pesante e fracassona di mister Joel Silver, che, nel finalone baraccone, manda in vacca l'ottimo lavoro svolto da mann Hirshbiegel fino a quel momento, con tamarrate degne di Michael Bay e l'omaggio (poco consono) alle ultime battute dello Zombi romeriano.

    Peccato davvero, perchè questa quarta versione cinematografica   del romanzo paranoide di Jack Finney è ricca di tensione, paranoia, empatia, con le spore e il virus al posto dei bacelloni, con momenti che sfiorano la perfezione fantaorrorifica (la mutazione nel letto mentre si dorme, la donna disperata che cerca di avvisare dell'incombente pericolo nella galleria, i suicidi gettandosi dai tetti dei palazzi, la Kidman osservata gelidamente dagli alieni mentre è in auto o si reca al lavoro, l'intrusione violenta a casa sua, tutta la parte mozzafiato sulla metropolitana, la Kidman che non solo deve fingere di essere senza emozioni ma non deve nemmeno sudare, perchè "loro" se ne accorgono, le vomitate reganiane che trasmettono il contagio, la Kidman che vede il suo doppio colpirla davanti allo specchio, il cane che aggredisce il ragazzino ultracorpo e lui non fa una piega, e sul corpo della Kidman repellenti membrane che si staccano, la Kidman al supermercato che fa di tutto per non dormire, l'iniezione al cuore che fa il paio con quella di Pulp Fiction, i tafferugli cittadini, le notizie che riguardano la guerra in Iraq, il console russo in via di trasformazione che striscia giù per le scale, lo stato dittatoriale di polizia), insomma, pezzi di gran cinema di fantaorrore, magistralmente gestiti dall'autore de La caduta, che dona al film un look gelido, plumbeo, opprimente e massicciamente teutonico (Washington sembra una fredda città dell' europa del nord), grazie anche alla fotografia metallica  di Reiner Klausmann.

    Sua maestà Todd Masters lavora di fino sul disgustoso make up degli infetti in fase mutevole e la musica di John Ottman sottolinea la defribillazione continua che il film continua a pompare man mano che gli ultracorpi prendono possesso sul mondo (forse pacifici, nelle intenzioni e a modo loro, visto che cessano guerre e violenze, annientando quella parte animale e ferina che si annida in qualsiasi essere umano, non è Ultimatum alla terra, però...però)

    Le rovinose manacce produttive pasticciano il tutto, mandando un pregevole gioiello della nuova fantascienza a remengo, con stò finale insopportabilmente buonista e politicamente corretto (quello girato da Hirshbiegel era ben più pessimista), dove si trova il vaccino e vissero tutti felici e contenti (con guerre sparse per il mondo annesse). Per tacere della Kidman provetta Fast & Furious (maddai) che sfocia nella cafonata.

    Come sputtanare un ottimo film di fantascienza portandolo alla stregua di un banale e rumoroso blockbusterone senz'anima.

    Forse, il vero ultracorpo, in questo caso, è proprio Joel Silver.




    Ultima modifica: 2/02/23 11:52 da Buiomega71
  • Homevideo Buiomega71 • 2/02/23 10:51
    Consigliere - 26006 interventi
    Il dvd edito dalla Warner

    Durata effettiva: 1h, 39m e 28s

    Immagine al minuto 00.43.04

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images63/Invasion-divx-snapshot-00-43-04-2023-02-02-10-50-15.jpg[/img]
    Ultima modifica: 2/02/23 13:48 da Zender