La banda di Jarrett fa una maxi-rapina con l'aiuto del Santo, un frate sui generis, il quale in realtà sabota poi la fuga dal villaggio dei banditi. Dalla galera, dove è rinchiuso per ubriachezza, Billy studia il da farsi... Così così. Il film di Lucidi comincia bene, poi si va sfilacciando, anche se non mancano momenti divertenti. Andamento tendenzialmente comicarolo, nel quale Hilton sguazza, ma senza sbracamenti eccessivi. Forse in mano a un Carnimeo o a un Caiano sarebbe potuto venir fuori qualcosa di meglio.
Corale e zigzagante, alterna momenti tipici del western comico – i numeri degli scatenati Hilton e Scarciofolo e di Brega maldestro dongiovanni – ad altri decisamente violenti, come le uccisioni a freddo messi in atto dal sogghignante Barnes, l’omicidio di Fiermonte o il tentato stupro della biondissima Christine da parte degli “esperti” Corazzari e Boyd. Di medio livello.
MEMORABILE: La statua del santo come nascondiglio della refurtiva.
Film pieno zeppo di caratteristi importanti, capitanato dal solito e sempre bravissimo George Hilton che con il suo scanzonato modo di fare spezza i momenti "duri" e traghetta lo spettatore verso un finale più da fagioli western (comico). Nel complesso comunque rimane una pellicola piu che gradevole e che si lascia vedere senza particolari cali di tono.
Spaghetti western di Lucidi che, pur senza far gridare al capolavoro, riesce ad essere interessante e agevole da seguire fino alla fine. Merito soprattutto del cast capitanato da un bravo Hilton e che annovera molti volti specializzati nel genere (il fidaniano Betts, Brega, Cameron) capaci di capitalizzare al meglio lo script di Finocchi che alterna con efficacia serio e faceto, come si usava in quegli anni. Di buon livello il montaggio, che garantisce un certo ritmo, e le musiche di Bacalov. Un film simpatico e divertente che merita la visione, soprattutto se vi piace il genere.
MEMORABILE: La trovata della statua per la rapina in banca.
Un western per molti versi sorprendente, che ha già le componenti comiche che porteranno pochi anni dopo ai trionfi di Hill e Spencer ma che prevede comunque una buona dose di violenza, come era nella tradizione precedente. Il tutto ben condito da un ritmo decisamente gradevole e da ottime performance dei caratteristi, tra i quali spicca come sempre Catenacci.
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Colpo di scena, per una volta l'edizione italiana, di casa dalla reputazione non immacolata (AVO) e con copertina ignobile, tuttavia è da preferirsi a quella tedesca con packaging accattivante (quanto ingombrante) e edizione limitata a 666 (!) copie. Infatti l'AVO è integrale, mentre la X-Rated ha una sfilza di micro-tagli presentati come extra nel dvd e qualificati come "scene inedite". Curiosamente l'edizione tedesca è reperibile anche come bonus-disc del dvd (sempre X-Rated) "Di Tresette ce n'è uno tutti gli altri son nessuno".
HomevideoGeppo • 20/03/10 11:41 Call center Davinotti - 4356 interventi
Ecco a voi il DVD-box tedesco della X-Rated (cofanetto con due DVD, edizione limitata 1.000 copie) che comprende sia "Di Tresette c'è ne uno, tutti gli altri son nessuno" sia "La più grande rapina del West".
Master: Discreto con qualche graffio, in alcune scene l'immagine ha frequenti cali di luminosità e colori.
Audio: Sufficiente (italiano, tedesco, inglese)
Durata: 104 minuti (integrale)
Video: 2.35:1
Extra: Trailer