I guerrieri della notte - Film (1979)

I guerrieri della notte
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il capostipite di tutti i film sulla violenza tra bande che, quasi in tempo reale, racconta il viaggio di ritorno degli otto componenti dei Warriors dal Bronx, dove sono convenuti per ascoltare il gran capo Cyrus, alla loro zona, Coney Island. Inseguiti dalla polizia, braccati dalle bande rivali che li ritengono responsabili dell'omicidio di Cyrus, gli otto guerrieri (capitanati da Swan, un intenso Michael Beck) affronteranno ogni sorta di pericolo in un trionfo di violenza e azione, immersi nel buio rischiarato dai lampioni e nelle desolate stazioni della metropolitana newyorchese. La fotografia di Andrew Laszlo supporta benissimo il talento visivo di Walter Hill, le musiche di Joe Walsh scandiscono...Leggi tutto efficacemente fughe e scontri. THE WARRIORS è un film in fondo semplice, sceneggiato (da Hill stesso) senza eccessiva fantasia, ma sa caricare di suspense ogni attesa e sa esplodere in risse epocali, di una violenza incredibile pur senza dover ricorrere ad alcun spargimento di sangue (in effetti il divieto ai minori di 18 anni sembra eccessivo). I guerrieri, col loro inseparabile gilettino di pelle, sono costretti alla fuga dai primi minuti e Hill ne narra le gesta quasi fossero eroi antichi (un po' in troppi hanno tirato in ballo l'"Anabasi" di Senofonte), pur cercando di descriverne i caratteri con un certo realismo. L'idea di dare una “divisa” a ogni banda si integra perfettamente col desiderio di disegnare vere e proprie coreografie di lotta in un affresco notturno di grande impatto. Numerosi i virtuosismi di Hill nelle scene d'azione e nelle fughe, credibili quasi tutti i giovani attori calatisi con convinzione nei panni di teppisti suburbani. Azzeccata anche la figura della deejay di cui vediamo solo la bocca avvicinarsi al microfono per scandire il passare dei minuti.

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Caesars 20/02/07 13:45 - 3777 commenti

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Film dalla trama essenziale e non molto innovativa che però ha un grande ritmo che avvince per tutta la durata. Il talento di Walter Hill è indubbio e in quest'occasione è proprio la sua regia a dare quella marcia in più ad una pellicola che in mano ad altri sarebbe potuta facilmente scadere a livello di puro "trash". Gli attori, pur non memorabili, sono funzionali ai loro ruoli. Belle sia la fotografia che la musica. Ha generato una serie di epigoni. Da vedere.

Flazich 27/02/07 11:46 - 667 commenti

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Ho visto la versione director's cut che a dire il vero non si discosta molto da quella originale se non per alcuni passaggi di scena attraverso illustrazioni fumettistiche. La trama è buona ma non è un capolavoro. Anche se in modo esagerato Walter Hill ha dipinto il futuro: le gang organizzate sono realtà, al giorno d'oggi. La tensione è buona per tutto il film. Appunto negativo al doppiaggio italiano a tratti davvero imbarazzante.

Stubby 27/02/07 13:18 - 1147 commenti

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Molto avvincente e pieno d'azione. Film strepitoso anche grazie ad una colonna sonora da paura. La sceneggiatura è piuttosto scarna ma poco importa, quello che il pubblico vuole vedere Walter Hill lo dà. Alcune sequenze sono da antologia, una su tutte l'inseguimento nel parco ad opera della banda armata di mazze da baseball e dal viso pitturato. Da collezionare.

LEX 27/02/07 14:20 - 49 commenti

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Un cult. Meravigliosa la sfilata delle gang, ognuna con la propria divisa, il proprio nome evocativo, i propri riti: su tutti gli splendidi Baseball Furies con tanto di mazze e trucco alla Kiss. Avvincenti gli scontri e gli inseguimenti. Il linguaggio è piacevolmente volgarissimo e il "capo guerra" dei Warriors rimane un mito imbattibile per un'intera generazione. Tutto si svolge di notte fino alla luccicante conclusione sulla spiaggia di Coney Island. "Guerrieriii, giochiamo a fare la guerra!?" Mito.

Puppigallo 10/04/07 13:22 - 5258 commenti

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Guerrieri da una parte e tutte le bande più violente e sanguinarie di New York (a parte gli Orfani coniglioni) dall'altra. Lo schema è semplicissimo, ma funziona bene grazie alla solida regia, con riprese notturne suggestive e inquietanti. Praticamente, al crepuscolo, i vari settori della metropoli vengono spartiti tra le bande formate da personaggi a dir poco "singolari" (grandi i rotellati). I Guerrieri sono molto ben assortiti (il protagonista, il nero e il mezzo psicopatico maniaco sessuale) e il ritmo è sostenuto. Il tutto è poi avvolto dal nero sudario della notte. Da vedere.

Homesick 16/05/07 18:51 - 5737 commenti

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L’”Anabasi” di Senofonte trasferita in una New York affascinante, notturna, sotterranea e subculturale. Descrive il mondo crudele della delinquenza ma anche il profondo spirito di gruppo che la pervade. Novanta minuti di inseguimenti mozzafiato, scontri e pestaggi coreografici, sostenuti da un’eccellente e incalzante colonna sonora, tipicamente eighties. La violenza è molta, ma mai disturbante. Un gran bel pezzo di cinema, che vanta numerosi(falliti)tentativi di imitazione.
MEMORABILE: Lo scontro nei bagni pubblici e nell'appartamento delle donne.

Galbo 28/02/08 07:11 - 12380 commenti

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Vero e proprio cult movie della controcultura giovanile degli anni '70, il film di Walter Hill e uno splendido thriller metropolitano e nello stesso tempo quasi un'elegia dell'ambiente urbano in una grande (e spesso priva di anima) città americana. Il film ha il suo punto di forza delle scene notturne splendidamente girate e paradossalmente con un ricorso minimo alla violenza (che viene più immaginata che realmente mostrata). Splendida la fotografia; efficaci le musiche.

Herrkinski 18/06/08 18:28 - 8072 commenti

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Grande thriller urbano del buon Walter Hill. Il regista mantiene altissima l'azione e la tensione per tutta la durata rendendo il film eccezionalmente godibile e mozzafiato. La violenza è presente ma non scade mai nel sangue facile, i protagonisti sono azzeccati (anche se forse il leader dei "guerrieri" Beck è un po' troppo inespressivo) e il look delle bande è fantasioso ed entusiasmante. New York perennemente notturna e ben fotografata, montaggio serrato, musiche eccellenti, alcuni dialoghi e scene memorabili. Se questo non è grande cinema...

Pigro 25/10/08 09:43 - 9635 commenti

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Il delitto del leader delle gang di New York scatena la caccia agli innocenti Warriors. Un bel film con il respiro dell'epica omerica e la visionarietà dei post-hippy anni '60 per un racconto avvincente e simbolico, iperrealista e onirico. Le labbra della dj guidano le mosse del gioco mortale come una divinità. La città descritta è il tabellone metropolitano di un gioco dell'oca dove i dadi e la fortuna possono determinare le mosse ma anche la vita. Una lunga notte (ben fotografata) indimenticabile in un film imprescindibile.

Redeyes 5/11/08 15:14 - 2443 commenti

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Pur banalissimo nella trama, pur con dialoghi e situazioni spesso solo abbozzate, questo film riesce ad avvincere e a piacere. Si arriva alla fine senza nemmeno rendersene conto. La sfilata delle varie gang è gustosa, anche se nelle stereotipizzazioni si eccede virando verso un, volontario, ridicolo. Molto buone le musiche che svolgono un ruolo essenziale. Bravo Beck ed un plauso ad i mitici Orfanelli! Film che vale sicuramente ma non direi un capolavoro!
MEMORABILE: La banda degli orfanelli.

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Brainiac 24/01/09 15:47 - 1083 commenti

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Centomila uomini facenti parte delle più truci gang di New York si riuniscono pronti ad ascoltare un fantomatico capo spirituale. La banda dei Warriors, viene ingiustamente accusata dell'omicidio dello stesso leader. Dicono che questo film sia ispirato all'Anabasi di Senofonte, anch'essa opera che nel preludio mette in scena un complotto (di Artaserse nei confronti del fratello Ciro). Come le truppe di Ciro (non a caso un personaggio si chiama Cyrus) i ragazzi di Coney Island dovranno farsi largo fra truppe ostili. Una lunga nottata, un grande Cult!
MEMORABILE: Le labbra di una Dj inquadrate in primo piano che sbeffeggiano gli Warriors.

Cotola 8/02/09 02:04 - 9009 commenti

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Straordinario film che col tempo ha giustamente assunto la fama di cult movie e che è assurto a capostipite dei film sulle lotte tra bande metropolitane. Il miglior film di Hill si ricorda per un estro visivo assolutamente da urlo e per atmosfere molto riuscite e situazioni che saranno imitate ampiamente nel corsi degli anni. Notevole anche il ritmo narrativo che avvince lo spettatore per tutta la sua durata. Assolutamente imperdibile e quindi da vedere senza tante scuse.
MEMORABILE: La caratterizzazione delle varie bande.

Patrick78 31/01/09 10:39 - 357 commenti

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Davvero troppi meriti per questo filmaccio di Walter Hill. Il tutto è limitato a dei buzzurri che si picchiano, picchiano, picchiano e soprattuto si picchiano ancora. Dov'è una logica, un senso, una qualità in un lavoro di questo tipo? Attori a dir poco amatoriali escluso forse Remar e una giovanissima Mercedes Ruehl nei panni della poliziotta nel parco, scene di lotta simili più ad un balletto di danza classica che a zuffe tra bande; la tanto strombazzata violenza è praticamente assente e quando si vede è così stilizzata da risultare patetica.

Mco 18/07/09 17:12 - 2324 commenti

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Poche parole, il western urbano di Hill lascia senza fiato ancora a distanza di anni dalle prime visioni sulla benemerita Italia Uno. "Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?" con il tintinnio del vetro come sottofondo non può che echeggiare per sempre nei nostri ricordi cinematografici. Perfezione del plot: attentato, fuga, combattimenti, redde rationem e finale glorificante. Eccellente!

Disorder 21/07/10 19:55 - 1416 commenti

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Stracult. Come a volte accade, non solo nel cinema ma anche in altre forme d'arte, a segnare la storia non sono film cosiddetti d'autore ma lavori dai pochi mezzi e forse anche poche pretese. Questo riprende qualche elemento già visto (ad esempio le bande ricordano quelle di Arancia meccanica) ma riesce a creare qualcosa di nuovo: un thriller metropolitano vagamente distopico, dove l'estetica è il fattore assolutamente predominante (notare che molti personaggi non parlano, la loro "divisa" parla per loro). Influentissimo sugli anni 80, da vedere.
MEMORABILE: Straordinaria la caratterizzazione delle bande, su tutte quella dei "Furies" (i giocatori di baseball); lo scontro nei bagni tra Warriors e Punks.

Piero68 10/06/10 11:18 - 2955 commenti

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Anche se la sceneggiatura non è chissà quanto ricercata la forza di questo film è sicuramente nel soggetto, innovativo ed azzardato per l'epoca. Volutamente esagerato nell'enfatizzazione e nella rappresentazione delle bande Hill cerca soprattutto di ridicolizzare alcuni atteggiamenti esasperati delle stesse. Anche perché a fine anni 70 NY soffriva effettivamente di questa piaga. Belli i costumi e mitiche le scene degli scontri come quello con la banda vestita da baseball. Ovviamente Warriors è stato il primo di una lunga serie.
MEMORABILE: Remar/Ajax: "Ti ficco quella mazza su per il c**o e ti sventolo come una bandiera".

Giacomovie 17/07/10 22:05 - 1397 commenti

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Pellicola dall'alto contenuto sociologico che è lo specchio di un'epoca. A diversi film viene dato impropriamente l'aggettivo di "western metropolitano". Questo lo è davvero e costituisce un bell'esempio di come anche la violenza, se inserita nel giusto contesto e se rappresentata con lucidità, può rendere artistico un film (a differenza di Assassini nati). Il degrado ideologico ed ambientale delle bande di guerri(gli)eri notturni e i loro conflitti sono ben descritti. Regia impeccabile. Azione e tensione sono assicurati. ****

Trivex 26/08/10 21:21 - 1740 commenti

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Dramma metropolitano, assolutamente agghiacciante nella cruda rappresentazione della presenza e del controllo dell'antiStato sul territorio. Una sorta di mafia palese, in divisa, con il desiderio irrazionale di dichiarare guerra al governo legittimo. Ma poi la prospettiva si sposta e si capisce l'idea di fondo: l'intento di rendere non così sgradevole la teppaglia combattente. Simpatetico con l'onore criminale, compito svolto per intrattenere, ovviamente. Girato con tecnica capace, realismo interpretativo e furibondo senso della realtà: ancora VM18!
MEMORABILE: La riunione iniziale delle band, con il furibondo ed assurdo discorso sovversivo.

Pinhead80 27/10/10 16:22 - 4719 commenti

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Grandissimo film di Walter Hill che vede come protagonista una banda Newyorkese (nello specifico i Warriors di Coney Island), vengono ingiustamente incolpati di aver ucciso Cyrus (leader della gang più grossa di Ney York), per loro il ritorno a casa sarà un calvario... Azione e grande ritmo per un film che ha segnato (e non poco) la mia adolescenza. La violenza viene espressa nelle sue molteplici varianti: sotto forma di coraggio nel caso dei Warriors e sotto forma di codardia nel caso dei Rogues. Mitico.
MEMORABILE: Già le musica nei titoli di testa è da considerare momento memorabile. Tutte le scene d'azione del film.

Nando 29/10/10 00:50 - 3810 commenti

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Una guerra tra gang scatena una notte infernale per un gruppo di giovani newyorchesi che debbono salvarsi dalla vendetta. Giovanilistico e privo di violenza realistica, la pellicola appare come un affresco, lievemente marcato, della gioventù del periodo. Musiche e riprese notturne appropriate ma narrativamente non eccelso.

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Greymouser 20/12/10 18:39 - 1458 commenti

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Sembra un videogioco arcade, dove si passa da un livello all'altro seguendo una trama che più esile non si può. Film di culto sulle gang giovanili, sì, ma a vederlo oggi mostra un po' la corda degli anni. Fra l'altro, le gesta dei "Guerrieri" e delle altre bande sono del tutto decontestualizzate, non c'è un minimo di sguardo d'insieme sul fenomeno, nè una sufficiente caratterizzazione esistenziale dei personaggi. Tutto scorre, comunque, senza annoiare ma anche senza un filo di emozione. Belle le ambientazioni da deserto urbano notturno.

Didda23 11/04/11 13:52 - 2426 commenti

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Il film si apprezza per le bellissime riprese notturne, per il ritmo serrato e soprattutto per la resa coreografica dei combattimenti assolutamenti imperdibili. La regia e la sceneggiatura risultano solide e godibili. Un film che lascia un segno indelebile. Secondo me da gustare in originale. Imperdibile

Zardoz35 20/03/11 23:34 - 290 commenti

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Film diventato cult per una generazione, tutto ambientato tra squallide stazioni del metro e oscurità. Attualissimo anche dopo oltre trent'anni, sebbene gli attori siano quasi tutti alle prime armi e la trama non eccelsa. Da vedere più di una volta, splendida anche la colonna sonora.
MEMORABILE: Le varie gang che si recano al summit salendo sul metro, nei primi minuti del film.

124c 12/04/11 13:59 - 2913 commenti

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Il cammino dei guerrieri verso la loro salvezza, in quella notte da incubo che non auguererei a nessuno, fra stazioni e metropolitane sempre vuote e sporche, mi ha sempre affascinato. Certo, a guardare oggi il film il tutto può sembrare lontano e molto, molto vintage, ma il messaggio di fondo resta e anche la violenza fra bande. Grazie ad un'indovinata fotografia urbana e cupa il regista Walter Hill si scatena con la fantasia mostrando, oltre ai guerrieri, anche altre gang minorili; fra le più terrificanti, i "giocatori" di baseball. Cult.
MEMORABILE: Guerrieri... giochiamo a fare la guerra?

Daniela 11/04/11 11:53 - 12621 commenti

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A differenza di altri guerrieri hilliani, questi rischiano di reggere meno bene la prova del tempo, almeno come opera nel suo complesso. Su una trama banalotta con personaggi di mezza tacca interpretati da attori modesti, si incastonano però vere e proprie perle audio-visive, per il connubio suono/immagine destinato ad imprimersi indelebilmente nella memoria cinematografica, come le labbra e la voce della dj, l'inseguimento notturno da parte dei Baseball Furies o la resa dei conti finale sulla spiaggia. Mito al di là dei meriti.

Luchi78 1/06/11 19:43 - 1521 commenti

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Film ben impacchettato, con un'ottima regia supportata da una fotografia ancor migliore, che però risulta davvero troppo banale e "alla moda" secondo i canoni di quegli anni (direi quasi un film da tamarri paninari). Non credo che si possa parlare di grandi scene d'azione e di ritmo sostenuto, anzi, è proprio il concetto della gang con giubbottini personalizzati e mentalità mafiosetta che viene estremamente ridicolizzato rendendo il tutto molto leggero. Sopravvalutato all'ennesima potenza.

Belfagor 23/07/11 18:21 - 2689 commenti

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Si prospetta una lunga, lunga notte per la banda dei Warriors, dopo l'uccisione del leader dei Gramercy Riffs (della quale sono ingiustamente accusati). Non sono certo l'originalità della trama o il livello dei personaggi a colpire quanto invece l'impostazione audio-visiva, debitrice di Arancia meccanica ma caratterizzata comunque da una notevole sperimentazione. Non c'è da preoccuparsi troppo per la violenza, che alla fine risulta altamente estetizzata. Un po' sopravvalutate le pretese socio-ideologiche.
MEMORABILE: La convergenza delle bande nei primi minuti; i commenti della misteriosa DJ.

Markvale 23/08/11 11:30 - 143 commenti

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Pellicola seminale che anticipa l'estetica iperrealistica degli anni Ottanta e che ispira registi come il Carpenter di Fuga da New York. Il soggetto semplice e stringato e la tematica del malessere giovanile altro non risultano che meri pretesti per un notevolissimo esercizio di stile che proietta lo spettatore in una New York notturna, irreale e da incubo. Walter Hill si impone all'attenzione di pubblico e critica facendo della violenza la giocosa coreografia di un accattivante balletto.

Giùan 21/10/11 15:05 - 4537 commenti

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Perla cinematografica fine '70, il cui straordinario valore si misura, al contrario di ciò che generalmente si pensa, nel fatto che è rimasta un ineguagliato unicum. Walter Hill, genialmente supportato dalla fotografia suburbana di Laszlo e dallo score metallico di De Vorzon, lavora formidabilmente di sottrazione, costruendo un opera astratta e classica quanto l'Anabasi cui si ispira. Eccoci così di fronte ad un ode metropolitana e ai suoi poveri "segni": la radio, le divise, le strade buie, la metro. L'epoca in cui tutti cercavano un nome e un'appartenenza.
MEMORABILE: Il capo dei Rogues mentre sbatte le bottigliette di vetro: "Guerrieri... facciamo la guerra? "; Il disagio dell'incontro in metro coi ragazzi "normali".

Markus 7/02/12 16:46 - 3682 commenti

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Un film ai confini del capolavoro e certamente un culto indiscusso. Un po' spaccato di NY fine Anni '70 in cui la delinquenza dominava (dagli Anni '90 quasi debellata e sui metrò sono scomparsi i graffiti!) e action di grandissimo livello, scandito da ritmo e icone indelebili. Si avverte solo un po' di enfatizzazione nei costumi e nelle regole ferree che le gang accettano, ma sono consone all'estetica del cinema che deve esaltare tutto ai fini dello spettacolo (e qui la cosa funziona grandiosamente).

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Bergelmir 3/04/12 00:31 - 160 commenti

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Epos della violenza urbana, adattissimo a raccontare la società del "riflusso" di fine anni 70: tutti contro tutti, non ci sono buoni né cattivi, la civiltà occidentale cambia e si tramuta in una foresta piena di pericoli e di predatori in cui o si vince o si fugge, altrimenti si soccombe. Ogni percorso di crescita, come la notte trascorsa dai Warriors, porta unicamente ad un maggiore disincanto, senza speranze per un futuro migliore. Profetico, preoccupante quanto liberatorio.

Fauno 2/04/12 12:22 - 2208 commenti

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Secondo me non l'hanno vietato ai 18 per le scene, quanto per l'alto rischio che affascinasse a tal punto da emularne le scene. Se c'è un film nel quale onore e rispetto non mancano, garantiti come sono sia dal capo dei Riffs che da quello dei Warriors, è questo. In più ne escono male solo vigliacchi e codardi, mentre chi perde combattendo ha sempre l'onore delle armi, non c'è accanimento contro di lui... Ajax lo si ricorda per il temperamento sanguigno, Swan per la calma olimpica e il guerriero di colore coi capelli più ricci per le doti acrobatiche.
MEMORABILE: La tecnica di fuga e accerchiamento ai Baseball Furies.

Daidae 29/04/12 19:38 - 3167 commenti

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Il titolo prometteva male. Ho pensato: sarà la solita arancia meccanica, ultraviolenza... invece è un ottimo film d'azione sul tema bande giovanili e dintorni, tra quelli visti sinora il meglio riuscito. Personaggi caratterizzati bene, buona trama, bel finale e ottimi attori. Sicuramente un must, da vedere.
MEMORABILE: Lo scontro con le ragazze armate; La rissa coi "punks".

Von Leppe 22/06/12 11:04 - 1258 commenti

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Lanciava la moda tipicamente anni 80 delle bande giovanili e del Bronx, il leggendario quartiere di New York dominato dalla violenza. C'erano già stati degli esempi di film su questo tipo di delinquenza come Il selvaggio e Arancia meccanica, ma qui si ritraeva un'atmosfera notturna e da guerriglia urbana quasi apocalittica, dove solo le bande avevano posto nella città e lasciava immaginare un futuro di violenza anarchica che davvero era sentita. Protagonisti machi e vulnerabili incarnano eroi dai tratti realistici.
MEMORABILE: Guarda che posto di merda. E abbiamo combattuto tutta la notte per ritornarci...

Jurgen77 30/01/13 12:19 - 629 commenti

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Una pietra miliare. Bello, violento, visionario, copiato poi da mille altri film. Vista oggi, rimane ancora una pellicola di glaciale freddezza e tensione. Fantastiche le location, la trama e la colonna sonora. Un viaggio di ritorno verso... la terra promessa che si rivelerà poi... il nulla.

Ryo 31/01/13 21:31 - 2169 commenti

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Idolatrato a capolavoro cult dalle generazioni anni 80, in realtà oltre all'intrattenimento di violenti (ma neanche tanto) scontri durante il film, offre ben poco e dà l'impressione di essere fine a sé stesso. Accattivanti i look delle gang, ma c'è anche del ridicolo in mezzo (una gang i cui membri si vestono da giocatori di baseball e mimi... ma dai!). Personaggio interessante lo psicopatico capo dei Rogues, ma è poco sfruttato. Da notare l'ottima fotografia.
MEMORABILE: Lo scontro con i Punks; Il finale; La poliziotta adesca-maniaci.

Mickes2 3/03/13 23:26 - 1670 commenti

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Notturno e fumettoso (nell’accezione più nobile ed epica del termine, come ci suggerisce Hill nella Ultimate director’s cut) affresco di una società decadente dentro un western metropolitano di straordinaria efficacia narrativa dove a comandare sono le leggi della strada; una lunga febbricitante, intensa, claustrofobica notte per sfuggire da tutti consapevoli della propria innocenza. Tolto il magistrale utilizzo di spazio e tempo, stupisce ancora oggi l’uso pittoresco della violenza, coreografata e tirata a lucido dalle scenografie e i costumi.
MEMORABILE: "Warriooors. Come out to play!"

Jdelarge 2/03/14 00:50 - 1000 commenti

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Bellissimo film di Hill, che riesce a immergere lo spettatore in una fantastica quanto pericolosa giungla metropolitana. La giungla è costituita da prede e predatori, che in questo caso si intercambiano tra bande e poliziotti, mentre la metropoli è la gigantesca New York. La notte è lunga e la regia impeccabile nel far vivere allo spettatore l'incubo di una banda che deve attraversare tutta la città per arrivare a destinazione. Visivamente parlando ci sono scene davvero ben girate. Ottimo.

Saintgifts 31/07/14 19:12 - 4098 commenti

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Da chi è ascoltata la voce della radio locale che fa una specie di (radio)cronaca della lunga nottata e della caccia ai Warriors? I ragazzi anni '50 di American graffiti giravano tutti in auto e Lupo Solitario arrivava alle orecchie di ognuno dagli altoparlanti delle autoradio. Qui colpisce il fatto che tutti (a parte il macchinone dei Rogues) corrono a piedi e quando va bene usano la metropolitana (e siamo trent'anni avanti). Borghesia contro proletariato? Sogno americano contro il disfacimento dello stesso? Cinema solo da ascoltare e vedere.

Kinodrop 4/09/14 15:57 - 2921 commenti

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Rivedere questo film a distanza di più di trent'anni fa ancora il suo effetto, nonostante tanta acqua sia passata sotto i ponti. Anche se la trama risulta esile e con alcune sospensioni ritmiche, rimane un vero cult per l'ambientazione realistica (e teatrale), per i costumi, per le coreografie delle scene di violenza e di fuga. Qualche tratto di poesia nel deserto delle subways e dei parchi appena illuminati. Alcuni personaggi risultano un po' abbozzati, ma nell'insieme il meccanismo funziona ancora. Memorabile il finale risolutore all'alba.
MEMORABILE: Il look caratteristico di ogni singola band; La fotografia notturna e la colonna sonora.

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Ultimo 4/07/15 17:35 - 1653 commenti

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Walter Hill si dimostra molto bravo dietro alla macchina da presa, così da rendere una pellicola tutto sommato semplice un vero e proprio cult. Perfette le inquadrature notturne e grande abilità nel mantenere sempre un ritmo alto, in un susseguirsi di tensione dovuta ai continui scontri tra bande. Vi sono anche diversi momenti di violenza e notevole tensione, primo su tutti quello tra i "Warriors" e il gruppo di matti con mazze da baseball. Grande cinema anni 70.

Quietcrash 26/05/15 20:49 - 83 commenti

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Film su bande di giovani a New York. Si corre, si scappa... scazzottate, atmosfere molto cupe, si respira piena aria anni 80. Molto interessanti le dissolvenze fumettistiche. E' un film che non annoia, piacevole e adrenalico, quasi come un videogioco. Gli articolo 31 citano nella canzone "Noi no" proprio gli Orfani dei Guerrieri della notte.

Il Dandi 27/08/15 12:01 - 1917 commenti

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Viaggio di sapore epico-tragico (il romanzo è a sua volta una riscrittura contemporanea dall'Anabasi di Senofonte) e pure vagamente fantascientifico (la New York deserta di notte fa pensare ad un'ambientazione futuribile) benché sporco e minimale nel suo iperrealismo metropolitano. Il culto della pellicola probabilmente supera il suo reale valore, e la violenza (non solo visiva ma ideologica) appare fin troppo stemperata; tuttavia resta a quasi 40 anni un ingranaggio di solida efficacia.
MEMORABILE: Il mazzo di fiori raccolto in metro.

Paulaster 20/11/15 10:51 - 4389 commenti

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Nell’America metropolitana dove il territorio è tutto, convincono il clima da guerriglia urbana e le divise come bandiere. Il ritmo resta sempre alto anche per l’attesa che un nuovo gruppo si scontri coi protagonisti, la violenza è sufficiente che resti accennata. Beck ha la serietà del capo e ognuno dei comprimari, compresa la ragazza, dà il suo contributo. Meno incisivi i pannelli animati e il finale alla luce del sole, che toglie il sapore di sporca battaglia.

Myvincent 22/11/15 09:49 - 3726 commenti

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L'Anabasi di Senofonte si trasferisce nelle viscere di New York trapassata da una notturna, solitaria e silenziosa metropolitana. Il film ha un aspetto epico ancora oggi, raccontando la lotta senza tempo fra individui diversi nei vari gruppi in cui si identificano per sentirsi uguali. Dentro tutto penetra un'atmosfera irreale e atemporale e nel contempo comprensibilissima.

Hackett 4/06/16 08:42 - 1865 commenti

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Opera ritratto del passaggio dagli anni 70 agli 80. Il film è un manifesto generazionale della gioventù americana dell'epoca e della voglia di ribellione oltre ogni regola. La violenza si insinua tra le righe ma non è mai palesata e ostentata; anzi, l'introduzione fumettistica delle situazioni aiuta a creare un che di surreale e al contempo epico. Da vedere.

Vito 20/02/17 14:43 - 695 commenti

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Viaggio fino al termine della notte per i Warriors, che cercano di raggiungere Coney Island braccati da tutte le bande di New York. Walterone Hill dirige la sua versione dell'Anabasi di Senofonte, un western metropolitano tra sparatorie, cambattimenti, ralenti alla Peckinpah, inseguimenti, con uno stile da fumetto violento. Sequenze e dialoghi che rimangono scolpiti nella memoria. Ottima colonna sonora. Indimenticabile.

Taxius 30/03/17 02:01 - 1656 commenti

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Accusati ingiustamente dell'omicidio del leader delle gang di New York, i Guerrieri dovranno attraversare tutta la città, con le bande rivali che gli danno la caccia, nel tentativo di arrivare sani e salvi nel loro quartiere. Cult dei cult di fine anni 70, è un film violento ma senza violenza, in cui questa è solo immaginata dallo spettatore perché alla fine se ne vede veramente poca. L'ambientazione notturna e il fascino delle varie bande portano questo film nella storia del cinema. Da vedere, rivedere e avere.

Claudius 1/07/18 07:43 - 542 commenti

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Aristotele sosteneva la teoria delle tre unità (azione, tempo e luogo) come regole per la tragedia greca e, a ben vedere, questo meraviglioso film sulle guerre tra bande le rispetta in pieno. Hill elabora anche una moderna rilettura delle Anabasi di Senofonte aggiungendo temi come l'amicizia e il rispetto. Indimenticabile il finale sulle note di "In the City" degli Eagles.
MEMORABILE: Il finale; "Guerrieri, giochiamo a far la guerra?"

Magi94 21/06/18 22:39 - 944 commenti

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Straordinario, dichiaratamente fumettistico e senza alcuna pretesa di serietà, nonostante i richiami all'Anabasi. La sua forza sta, più che nell'ambientazione metropolitana, seppur ottima e caratterizzata dalla magnifica presenza della metropolitana che diventa il nuovo centro della città, nella perfetta regia di Hill: con un budget di 4 milioni ha creato un capolavoro di ritmo e tensione, diretto perfettamente attori improbabili e reso interessante una storia che sulla carta appare soltanto stupida. Meravigliosi gli intermezzi della deejay.

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Manfrin 8/07/18 10:18 - 391 commenti

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Una lunga notte newyorkese fa da sfondo a questo capolavoro di Walter Hill che, utilizzando attori non certo di nome ma perfetti nelle loro caratterizzazioni, crea un piccolo capolavoro del genere. Accompagnata da una colonna sonora azzeccatissima, la vicenda si snoda con alti ritmi e notevole, coinvolgente tensione. Un vero cult che compie quarant'anni!

Rambo90 26/05/19 02:07 - 7675 commenti

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Action metropolitano molto vivido nella rappresentazione del degrado della città e nella cupezza dei suoi personaggi, ma tutto sommato visto oggi abbastanza datato. La regia di Hill è ottima, con una bella fotografia notturna, ma scene d'azione, combattimenti e anche la violenza sono per gli standard odierni molto superati. Bel lavoro sul cast con le faccie giuste e ottimo score. Comunque un cult.

Schramm 25/06/19 23:35 - 3490 commenti

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Strattonato a ovest dall'estetica e a est dall'epica, è forse nell'equilbrio felicemente irrisolto di un'estepica che Hill ci fa gavettoni di endorfine: più attento alla coreografia della violenza che alla sua fenomenologia, alla sinuosità della danza più che alla guerra, alla nomenclatura di monikers e look più che ai loro vessilliferi, privilegia la verniciatura all'impalcatura. È forse perciò che la territorialità un brivido ci dà, le sue metope animate in fuga dal Partenone crollato entrano come arieti nel Mito, e i suoi pittogrammi in guerra intestina contrassegneranno più di un'epoca.

Rufus68 5/07/19 20:51 - 3825 commenti

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Nonostante le ripetute visioni degli ultimi trent'anni è impossibile sottrarsi al fascino di questa Anabasi notturna. Come in Fuga da New York l'analisi sociale risulta superficiale, ma qui il risvolto politico è messo da parte per favorire una narrazione in cui si miscelano felicemente il cameratismo, la sfida virile e la fedeltà al proprio gruppo. Ottime le scene d'azione assurte, nel tempo, per l'abilità della costruzione, a schegge dell'immaginario collettivo di un paio di generazioni.

Rocchiola 12/02/20 10:25 - 953 commenti

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Hill perfeziona la sua idea di cinema mescolando noir, exploitation e musical, ma il risultato - malgrado l’enorme successo di pubblico - lascia abbastanza indifferenti. Ancor più che in Driver la forma prevale sul contenuto, con uno stile fumettistico e artificioso da videoclip. C’è poca sostanza in questa vicenda di pura astrazione fantastica in cui la violenza non ha mai conseguenze realistiche. Le scene d’azione sono impeccabili come anche l’uso del paesaggio urbano, ma a Hill l’adattamento dell’Anabasi riuscirà meglio nella Palude silenziosa.
MEMORABILE: La presentazione delle varie bande nei titoli di testa; Remar arrestato dalla giovane poliziotta Ruehl; L’attacco dei Furies; "Giochiamo alla guerra".

Domino86 29/08/20 12:47 - 607 commenti

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Guerre tra bande in una New York notturna: sottocultura e underground, tutti elementi che Walter Hill mescola in maniera ottima dando vita a un vero cult. Film coinvolgente in ogni sua parte in cui lo spettatore accompagna i guerrieri a Coney Island tra mille vicissitudini e peripezie che sono la benzina della pellicola stessa. Bellissimi i "costumi" di ogni banda, studiati nel dettaglio come i loro gesti.
MEMORABILE: "Guerrieri... giochiamo a fare la guerra?"

Enzus79 11/12/20 21:47 - 2873 commenti

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Una gang di un quartiere di New York deve attraversare territori nemici per tornare a casa. Pellicola cult diretta da un regista, Walter Hill, che nel genere è uno dei migliori. La storia in sé per sé non è niente di che, però intrattiene e coinvolge al punto giusto, grazie anche a belle canzoni rock. Ottima la fotografia. Discreto il cast, composto da attori perlopiù sconosciuti.

Giufox 16/04/21 11:20 - 324 commenti

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Ruvida rappresentazione notturna di New York, alla pari di Taxi driver, e quintessenza dell'action movie, teso e minimale. Tra mazze da baseball, orfanelli e bombolette spray, Hill si supera portando il mito greco nel più complicato dei set (vere bande e poliziotti disturbarono le riprese del film). Come in un musical, la violenza si smorza nel mood pittoresco dei costumi e degli sguardi, diventando allegorica della mutliculturalità degli anni a venire. Una coreografia di corpi e spazi, che s'intrecciano a ritmi serrati dal Bronx a Long Island, tra cattivi più cattivi degli altri.
MEMORABILE: "Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?"; I costumi; Le fermate della metropolitana; La Dj che detta i tempi.

Bullseye2 5/05/22 23:45 - 393 commenti

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Anabasi e viaggio al termine di una notte che è la vera protagonista di un film tra il fumetto e la tragedia greca, a cominciare dal rispetto delle unità aristoteliche. Il resto è più culto che anima? Non del tutto: la tensione e il disagio che si avvertono sono estremamente palpabili, e il realismo - sempre nel contesto di un film d'intrattenimento - è comunque disturbante. Nonostante la fama controversa del film la violenza è poca, considerando oltretutto l'epoca di eccessi visivi di uscita del film. Il culto ad ogni modo resta, a patto di evitare la pessima director's cut.

Anthonyvm 8/09/21 15:40 - 5637 commenti

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Il thriller metropolitano al suo massimo splendore, un'avventura survivalista spostata dalla giungla con le sue tribù di selvaggi alla New York after-hours fra le variopintissime gang che la popolano. Walter Hill spara raffiche di azione elettrizzante senza sbagliare un colpo, dai travolgenti (letteralmente) titoli di testa al teso confronto finale sulla spiaggia di Coney Island, mettendo ludicamente alla prova i suoi protagonisti in una serratissima e cinica sfida a livelli. Colonna sonora da brividi, sequenze cult deflagranti, invenzioni geniali (la deejay-narratrice). Eccellente.
MEMORABILE: Cyrus e la fine dell'utopia; L'incontro coi Baseball Furies; La finta prostituta; La trappola delle Lizzies; "Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?".

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Fulleffect 9/09/21 11:12 - 107 commenti

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Un film che ha superato in maniera perfetta la prova del tempo. Il merito più grande di Walter Hill è di aver donato alle periferie di New York un fascino unico a metà tra la realtà e il post apocalittico, impreziosito dal ritmo forsennato del miglior action. Alcuni attori non brillano di talento, ma basta la fisicità e il volto giusto per renderli pienamente credibili. Il tema musicale è indimenticabile, le scenografie perfette, ma è la regia a lasciare il segno.
MEMORABILE: L'intro; La rissa nei bagni.

Il ferrini 15/09/21 18:49 - 2345 commenti

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Al di là dell'indubbio status di cult generazionale, "The warriors" è un'opera registica maestosa, sia per la composizione delle inquadrature che per il montaggio, i costumi e le musiche. Se c'è qualche vago debito verso Arancia meccanica, i crediti invece non si conteranno, e saranno anche illustri (Jena Plissken ci somiglia un bel po'). Hill crea un universo urbano tanto violento quanto affascinante, la tensione non cala mai, ci si sente braccati per tutto il tempo, come i protagonisti. Parole col contagocce, non servono. Immancabile.

Androv 5/06/22 18:51 - 195 commenti

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Un capolavoro immenso, un film azzeccato dall'inizio alla fine: incredibile ambientazione e atmosfera, volti e fisici perfetti, storia semplice e adrenalinica, struttura ineccepibile. Un cult degli anni 70 che, senza una violenza eccessiva, affresca un mondo di reietti ed emarginati il cui unico sfogo e riscatto viene dalla violenza. Hill realizza un capolavoro, un film che, letteralmente, non ha punti deboli e riesce ancora ad emozionare, guadagnando punti anno dopo anno. Epocale.

Gottardi 10/06/22 12:45 - 395 commenti

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Mega raduno di gang nel Bronx perché un boss aspira a unificare tutte le bande; costui viene ucciso sul posto e viene ingiustamente accusata la gang dei Warriors. Dovranno farsi strada al sicuro fino nel loro territorio contro tutti. Ottimo regista nel raccontare con tensione asciutta, Hill mette in scena un racconto notturno che solo nel finale rinasce metaforicamente alla luce. Spesso contrabbandato per più violento di quello che realmente è, non tende a nessuna esibizione violenta o analisi del disagio giovanile, ma trae la sua forza critica ed eversiva nel nichilismo.

Noodles 5/10/22 19:42 - 2204 commenti

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Una trama che si può raccontare in due righe, ma capace di generare emozioni e tensione per tutta la sua durata, in un'atmosfera straordinaria, che ricorda da vicino certi picchiaduro anni '80, specie nei personaggi e nell'abbigliamento. Il ritmo è sfrenato, la violenza è tanta ma non è mai fine a se stessa. Un racconto fenomenale di una realtà nascosta nelle grandi città, ma sempre presente a distanza di più di quarant'anni. Finale indimenticabile, diventato giustamente cult. Cast perfetto, pur mancando nomi di particolare fama. È tutto curato nei minimi dettagli. Capolavoro.

Wulfgar 7/03/23 18:47 - 47 commenti

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Tra i film che hanno segnato l'immaginario degli anni Ottanta in modo indelebile, ha molti meriti da annoverare: la rappresentazione notturna della metropoli, con squarci claustrofobici ben resi dall'ottima fotografia di Andrew Laszlo; la coreografia dei pestaggi, rapidi e stilizzati come quelli di un cartoon; il ritmo teso e compatto che non ha un istante di calo ponderale. Innovativo e stiloso, non si pone la questione delle psicologie e ciò non è per forza un difetto; Hill però (più serioso di Carpenter) fatica nelle scene statiche e parlate e l'happy ending sa di nota stonata.
MEMORABILE: Le varie bande (su tutte i giocatori di baseball dipinti alla Kiss ed i rugbisti); Il viscido "sissy villain" di Kelly; Remar nel ruolo di Ajax.

Teddy 17/10/23 04:15 - 811 commenti

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Nella livida, fuligginosa solitudine urbana, accenni esistenzialisti, straripanti eccessi action e cotè punk. L'anima sovversiva, a tratti intenzionalmente artefatta, è un vortice senza autocontrollo condotto però allo stato dell'arte. Tra silenzioso caos e assordante quiete Hill firma un capolavoro e si consegna definitivamente alla storia del cinema. Magnifica, perfetta la definizione del cast.
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  • Discussione Didda23 • 2/04/12 12:38
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Fauno ebbe a dire:

    Un film da vedere all'infinito...FAUNO.


    Assolutamente. Come dice Zender meriterebbe una bella edizione in bluray. Dialoghi e regia super. L'ho visto in originale e me lo rivedrei volentieri doppiato.
    Contento ti sia piaciuto caro Fauno
  • Musiche Lucius • 26/01/13 20:41
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale italiano:

    Ultima modifica: 9/03/17 17:29 da Lucius
  • Curiosità Buiomega71 • 16/07/15 17:16
    Consigliere - 25933 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (venerdì 7 dicembre 1984) di I guerrieri della notte:

  • Homevideo Rocchiola • 9/03/17 15:50
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    Questo film è disponibile in bluray praticamente ovunque tranne che in Italia. Siccome nessuna delle edizioni estere presenta l’audio italiano dobbiamo accontentarci del DVD della Paramount più volte ristampato con diversa veste grafica ma sempre identico nei contenuti audio-visivi. Il video in widescreen 1.78 è buono e parte qualche lieve spuntinatura appare pulito e discretamente dettagliato. L’audio italiano scorre chiaro senza intoppi.
    Ultima modifica: 10/02/20 10:29 da Rocchiola
  • Musiche Claudius • 1/07/18 07:47
    Servizio caffè - 213 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale italiano:



    Meraviglioso!possiedo ancora il 45 giri originale di Hotel California, ma questo no
  • Musiche Lucius • 2/07/18 13:43
    Scrivano - 9063 interventi
    Grazie! :)
  • Homevideo Buiomega71 • 20/03/23 12:00
    Consigliere - 25933 interventi
    In blu ray per Plaion/Paramount, disponibile dal 18/05/2023
  • Homevideo Zender • 20/03/23 12:28
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Oh, meglio tardi che mai... Sarà la versione director's cut forse, mi pareva che girasse soprattutto quella.
  • Homevideo Buiomega71 • 20/03/23 21:15
    Consigliere - 25933 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Oh, meglio tardi che mai... Sarà la versione director's cut forse, mi pareva che girasse soprattutto quella.

    Confermano che è la director's cut con alcuni inserti a fumetti e non la "vecchia" versione cinematografica.
    Ultima modifica: 21/03/23 08:07 da Zender
  • Homevideo Zender • 21/03/23 08:07
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Grazie, lo immaginavo.