Attenzione contengono spoiler
* Il film è per lo più ispirato a episodi di cronaca nera, adocchiati nei quotidiani da Lester e poi trasposti su film. Su tutti svetta quello dell’
insegnante che tiene la classe sotto tiro durante la lezione. Tale scena era per Lester talmente centrale e riuscita che l’ha ininterrottamente guardata due giorni filati a montaggio ultimato.
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Roddy McDowall non ha voluto stuntman nella scena in cui un Corrigan a brocca ormai definitivamente partita cerca di investire Stegman e soci all’uscita del locale.
* A causa dell’alto tasso di contenuti violenti Lester ha avuto serie
difficoltà nel trovare un distributore statunitense, mentre oltreoceano numerosi acquirenti distribuirono il film facendolo presto diventare un cult.
* I punk nel club erano veri
slam dancer. Il pogo avvenuto durante il live dei
Teenage Head era dunque vero, e ha mandato fuori controllo le riprese: l’audience era talmente scalmanata che alcuni attori hanno finito col ferirsi.
* Quasi ogni inquadratura di Van Patten è stata fatta
angolarmente dal basso, per renderlo ancora più minaccioso.
* Molti
graffiti apposti lungo le pareti della scuola dall’art director si sono rivelati estremamente difficili da rimuovere e ripulire a riprese ultimate e lezioni riprese: ciò ha creato un forte attrito tra produzione del film e corpo studenti e direzione della scuola.
* Il ruolo di Terry Corrigan era inizialmente stato offerto a
Dennis Weaver, che ha declinato per la troppa violenza d’insieme.
* Il film guardato in tv da Stegman mentre Norris bussa alla porta è
Il mondo violento di Bobby Jo, ragazza di provincia, dello stesso Lester.
* I provini fatti dalla gang di Stegman ai delinquenti nei camerini del club-punk riecheggiano i summit de
Il Padrino alle nozze della figlia di Corleone.
* Durante la crisi di nervi al pic-nic, Corrigan chiosa bruscamente dicendo “
Addio, Mr.Chips!”: è il titolo di un film degli anni 30 che narra di un insegnante in declino.
* I dialoghi tra Waxman e King nel film sono stati presi parola per parola da quelli che Lester ha avuto con un
vero poliziotto durante le ricerche fatte in pre-produzione.
* La stazione di polizia usata nel film è la medesima di
Black Christmas.
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Gli animali uccisi nel laboratorio di Corrigan erano vere carcasse ottenute presso mattatoi e canili. Il lezzo dentro l’aula era di tale insostenibilità che quasi ogni membro del cast e della troupe ha rifiutato l’ingresso durante le riprese.
* Timothy Van Patten, il cui vero nome anagrafico è
Cristopher, è negli ultimi tempi insignito regista (e in un paio di casi, anche sceneggiatore) di diversi episodi di rinomate serie tv quali
Sex and the city, The Wire, I soprano, Boardwalk Empire e
Il trono di spade.
fonte: IMDB
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Lisa Langlois era inizialmente stata presa per interpretare la ragazza di Fox. Non soddisfatta, si è spontaneamente proposta per interpretare la parte di Patsy, suggerendone anche il look e il trucco. Quasi tutto quel che ha fatto durante le riprese è stato da lei improvvisato, perché la sceneggiatura la considerava puro ornamento, carta da parati visiva e non richiedeva suoi interventi di alcun genere, e anche lo stunt coordinator la teneva sempre esclusa dalle scene più movimentate: la sua disinvoltura improvvisativa piacque talmente a Lester che decisero di tenere ogni sua uscita per il montaggio finale. Tuttavia la sua esperienza con il film fu dura e deludente, soprattutto in termini economici: la produzione lamentò una mancanza di fondi e promise di pagare tutti a riprese e montaggio ultimati, cosa che avvenne dopo moltissimo tempo su scala ridotta rispetto agli accordi contrattuali. Gli attori non ottennero nemmeno diritti di trasmissione e sfruttamento, né paghe per gli extra. I cestini del cast erano a base di sandwich con prosciutto e burro d’arachidi.
* La
scena che richiese più riprese fu quella in cui Van Patten chiede alla prostituta di spogliarsi. La ragazza non era un’attrice professionista, e rifiutava il nudo integrale. Mentre si spogliava iniziava regolarmente a tremare. Il truccatore cercò di rassicurarla garantendole che l’avrebbe truccata così pesantemente da renderla irriconoscibile per chiunque, ma la sua reticenza di spogliarsi integralmente davanti a tutto il cast e la troupe rese ugualmente problematiche le riprese.
* Dopo tutte le sessioni di tintura per mantenere i
capelli rosa, la Langlois ha avuto problemi a recuperare il colore naturale.
Fonte: The Beauty and the Beast, an interview with Lisa Langlois - Terrortrap site