Io sono leggenda - Film (2007)

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Io sono leggenda
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: I Am Legend
Anno: 2007
Genere: fantascienza (colore)
Note: Dal romanzo omonimo di Matheson che già diede origine a "Occhi bianchi sul pianeta terra" e "L'ultimo uomo sulla terra"
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Dopo Vincent Price e Charlton Heston tocca a Will Smith raccogliere l'eredità di protagonista quasi unico del romanzo di Matheson "I am legend", il cui titolo originale viene per la prima volta conservato. Più naturalmente votato all'ironia rispetto ai suoi predecessori, Smith è comunque costretto a contenersi, vista la drammaticità profonda della storia e il ruolo di studioso. Assolve bene al compito, duetta simpaticamente con la cagnetta Samantha (un bel pastore tedesco) e mantiene quasi sempre una stabilità...Leggi tutto ammirevole, vista la situazione in cui si trova dopo tre anni di vita solitaria. Dopo Roma e Los Angeles è New York la nuova città deserta in cui muoversi, e vedere Time Square invasa dall'erba, il ponte di Brooklyn spezzato in due, Central Park ridotto quasi a una giungla e strade che sappiamo sempre affollatissime esser percorse dai cerbiatti è innegabile che colpisca ancor più che nei due film precedenti. Buona parte della forza del film sta, ancora una volta, in questi scenari di inquietante desolazione, perché per il resto il tema del singolo che combatte misteriosi nemici che aspettano nel buio (il sole li uccide, come veri vampiri) non può più riservare alcuna sorpresa. Lawrence rappresenta bene le rare scene d'azione, dà ai contaminati una velocità di movimenti impressionante per renderli più terrificanti possibile (anche il make-up può dirsi riuscito, in questo senso), sfrutta la forte presenza scenica di Smith e incappa nei soliti flashback inevitabili che spiegano come si è arrivati allo stato di tremendo abbandono in cui versa il mondo. Quindi rivediamo moglie e figlio del protagonista, i momenti di panico dovuti al diffondersi del contagio, ma senza che nulla lasci veramente il segno e anzi, scene tanto banali nel loro evolversi staccano inutilmente dal clima di oppressione e disperazione che nel loro insieme funzionano. Poi l'incontro con altri esseri umani e un finale francamente evitabile che evidenzia la natura puramente commerciale dell'operazione, poco sposabile a un film di questo genere, in cui l'assenza di una vera storia e il ripetersi delle medesime situazioni non porta certo a un grande coinvolgimento. Scenografie e aperture panoramiche in volo di buona suggestione, una notevole scena di tensione (la trappola con la muta di cani pronti all'attacco), un'altra tirata eccessivamente per le lunghe (l'esplorazione dei locali bui alla ricerca di Samantha), una sceneggiatura piuttosto anonima. Una "terza versione" superflua.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/01/08 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 8/11/16
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Puppigallo 12/01/08 09:54 - 5258 commenti

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Più che un remake è un misto di L’ultimo uomo della Terra e 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra; superiore al secondo, ma inferiore di almeno mezzo punto al primo nonostante il protagonista, l’ambientazione e il discreto ritmo costituiscano tre armi vincenti della pellicola. Eppure si avverte un senso di pochezza, dovuto ad esempio a una sbrigativa emarginazione della famiglia del protagonista, ai confini della pellicola (cosa che nel primo non accadeva e il dramma veniva più vissuto dallo spettatore). Inoltre, i mutanti fotosensibili (computer grafica) sono un po' troppo finti.
MEMORABILE: Il protagonista parla col cane in auto: “Oggi è il mio compleanno. Ma se mi hai organizzato una festa a sorpresa, dimmelo, farò comunque lo stupito”.

Cotola 16/01/08 23:02 - 9009 commenti

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Visto il cinema che va di moda oggi e visto il genere a cui appartiene, il film è abbastanza sobrio ed equilibrato ma anche, purtroppo, piuttosto deludente a causa di una sceneggiatura abulica e poco incisiva che infastidisce soprattutto nel finale, diverso dal film di Ragona e che sovverte completamente anche quello del capolavoro cartaceo di Matheson. Insomma, il solito remake piuttosto spento e senza idee di cui non si sentiva proprio il bisogno. Ma c'è di peggio in giro e Will Smith è un vero attore.

Gianlux 14/01/08 12:11 - 20 commenti

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Buona prova di Will Smith, che si conferma uno dei più talentuosi e versatili attori americani, per un film decisamente prevedibile nonostante la buona ambientazione e la discreta realizzazione tecnica dei "contagiati". È comunque da ricercarsi negli ironici e disperati monologhi del protagonista il vero valore aggiunto per una pellicola altrimenti vantaggiosamente dimenticabile.

Stubby 17/01/08 18:03 - 1147 commenti

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Di salvabile vi è solamente l'interpretazione di Will Smith, il resto lo boccio in blocco. Sono uscito dalla sala piuttosto scocciato: un film lento a tratti noioso con delle "trovate" piuttosto insulse. La New York deserta non mi ha impressionato (meglio la Londra di 28 settimane dopo), l'uso del digitale è esagerato e usato male. Sequenze assurde, i flasback non svelano praticamente nulla di ciò che è accaduto... Secondo me vi sono pure dei tagli che probabilmente rimpolperanno il dvd in uscita (che per quanto mi riguarda potrà tranquillamente rimanere dov'è).

Galbo 19/01/08 12:29 - 12380 commenti

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Terza trasposizione tratta dal romanzo di Matheson , è caratterizzata da un'ottima performance del suo protagonista che tiene (quasi da solo) la scena per tutto il film. La sceneggiatura è ben congegnata nel costruire la tensione che cresce progressivamente per tutto il film anche se risulta piuttosto debole narrativamente il racconto della vita del protagonista antecedente ai fatti narrati; buoni gli effetti speciali, mai eccessivi e funzionali alla pellicola.

Giapo 5/02/08 09:24 - 243 commenti

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Lo stravolgimento del soggetto originale e un paio di hollywoodianate di troppo non pregiudicano la buona riuscita di un film teso e angosciante. Di grande effetto gli scenari di New York devastata, bravissimo Smith. Non impeccabili gli effetti speciali.

Chilavert 7/02/08 10:26 - 5 commenti

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Apprezzabile il tentativo di fare un film "vampiresco" diverso e maggiormente riflessivo, ma il risultato è quantomai deludente. La trama del libro è stravolta, la pellicola risulta noiosa e a tratti grottesca (la scena del cane che non riesce a superare la striscia di luce), i vampiri non hanno nulla o quasi di "vampirico" e sono molto più simili agli orchetti del Signore degli Anelli. Il finale, concludendo, risulta dettato da un colpo di fortuna in cui il protagonista ha poca responsabilità.

Redeyes 14/02/08 16:45 - 2443 commenti

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Oddio, dire che è una boiata sarebbe una bugia, ma dire che è l'evento del 2008 lo sarebbe altrettanto. Guardabile può però starci. È più un coacervo di citazioni, furti catturati qua e là. L'apocalisse mi ricorda il Boyliano 28 giorni dopo, così pure per i nuclei di sopravvissuti. L'atomosfera ha un non so che de L'esercito delle 12 scimmie, i mutati sono troppo artefatti e ricordano, in effetti, gli orchi del Signore degli anelli. Smith comunque è bravo. Ho quasi immaginato una trattativa Smith/capo mutati. Chissà... Superficiale!

Magnetti 8/05/08 09:58 - 1103 commenti

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"Io sono leggenda" mi è piaciuto: la New York deserta è ben realizzata e inquietante. Will Smith se la cava benone in compagnia del fido pastore tedesco Samanta. I mostri mutanti impressionano per aggressività ma non per originalità. Il vero problema è che si avverte che i realizzatori del film non sono stati "visionari" come lo fu a suo tempo chi scrisse l'opera da cui è tratto, rimanendo spesso in superficie per preoccupazioni di botteghino. Comunque valido.

Flazich 1/06/08 05:52 - 667 commenti

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Sinceramente non capisco l'utilità di questo film: fondamentalmente è un 28 giorni dopo solo con molta meno gente in giro. Il vero punto di forza sarebbe stato concentrarsi sull'aspetto psicologico del personaggio, cosa che il film fa solo in modo frettoloso e goffo (la scena di Shrek è veramente imbarazzante). Vero punto di forza sono le scenografie che trasmettono un senso di desolazione unica. Non ho letto il libro e pertanto non so se fosse presente il cane, che ho trovato un escamotage per far dire qualche battuta in più al protagonista.

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Caesars 10/06/08 14:32 - 3777 commenti

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Il bellissimo romanzo di Richard Matheson trova qui una nuova versione "uffciale" su grande schermo, ma sicuramente non si tratta di quella più riuscita. Devo comunque ammettere che pensavo di vedere un prodotto peggiore di ciò che in effetti è, perché Will Smith si rivela attore capace di reggere quasi interamente sulle sue spalle lo spettacolo e la storia scorre via abbastanza piacevolmente. Quello che proprio riesce difficile da buttar giù è la realizzazione delle "creature" in c.g. che risultano estremamente finte. Si può vedere.

Matalo! 22/07/08 01:24 - 1378 commenti

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Bocciato! non vale neanche 1978: occhi bianchi sul pianeta terra, figurarsi quello di Ragona. Per non dire della fonte, il magnifico racconto di Matheson. Will Smith è volenteroso ma sia l'ambientazione lussuosa, che fa rimpiangere il poveristico ma realistico Eur di Ragona, sia il terrificante tradimento del finale di un buonismo irritante, gli zombi, gli insulsi effettacci digitalizzati, fanno di queso film un flop inenarrabile. Neanche la figura del cane, grandissima trovata del racconto, ne esce bene. Aridatece Vincent Price!

Straffuori 3/08/08 22:02 - 338 commenti

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Sono rimasto un po' deluso da questo film. Tranne la scena iniziale con la Ford Mustang nuova per le strade desolate di New York e alcuni combattimenti con questi presunti infetti ma che non si sa bene cosa siano, il film procede mediamente noioso. E non esalta. Sentimentali e commoventi alcune scene, ma per il resto il film non è nulla di particolare.

Hackett 22/09/08 20:17 - 1865 commenti

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Avendo amato suprattutto il precedente di Ragona, ho aspettato molto prima di vedere questo film ed ero prevenuto. Sorprendente invece constatare che la pellicola è riuscita, che senza tentare paragoni rimane un film godibile, dove i cattivi sono forse lontani dai zombeschi tormentatori di Vincent Price, ma sono sporchi, cattivi e arrabbiati, molto più efficaci dei logorroici albini di Occhi bianchi sul pianeta terra. Bravo Smith.

Schramm 21/12/08 13:28 - 3490 commenti

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Meno intirizzita e inefficace di quanto la si dipinga, la revisione mathesionana aggiornata a colpi di fin troppe vitamine e proteine (il techno-montaggio a braccetto con certa CG) non dice nulla di nuovo ma tuttavia lo dice bene: il corredo apocalittico fa più piaghe che pieghe, nella parte centrale scoppiano grossi bubboni di tensione e Smith traina in spalla il peso del last one standing con disinvolta capacità. Peccato che l'ingresso del femmineo porti una ventata di iperglicemia religiosa e di agnizione catartica tali (ah, la Madre Madonna!)da guastare irreparabilmente il giocattolo.

Onion1973 7/01/09 20:42 - 163 commenti

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Uno scienziato pare essere l'ultimo essere umano normale. Tutti gli altri si sono tramutati in sanguinari mostri grigiastri che devono nascondersi alla luce del sole. Film di sufficiente tensione, simpatica l'ambientazione e la costruzione del senso di paura che viene dalla notte. La trama è decente, anche se scarna e si basa di momenti che ravvivono qua e là l'attenzione. Il gioco luce/buio sa un po' di vecchio. Smith forse ci mette un po' troppo del suo ma è passabile. Il finale è banale e decisamente da buttare. Si promette molto ma si mantiene poco.

Patrick78 15/01/09 13:42 - 357 commenti

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Improponibile versione del romanzo di Richard Matheson, già portato sullo schermo da Ragona con L'ultimo uomo della Terra prima e da Sagal con The Omega Man poi. Uno spreco incotrollato di pellicola perpetrato dal pedestre regista di Constantine, che cerca di firmare un blockbuster ma riesce nell'intento di realizzare uno dei peggiori film degi ultimi anni. Nulla da salvare, neanche gli stupidi effetti speciali e ancora più in basso la recitazione di Will Smith che come al solito si conferma attore davvero scarso. Evitatelo come la peste.

Tarabas 17/01/09 13:19 - 1878 commenti

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Spettacolare ed efficace trasposizione (l'ennesima) del celebre romanzo, il film è di fatto un one man show retto da Will Smith, che si conferma attore di livello ben superiore a quello che molti gli riconoscono. Alcune scene sono molto suggestive (il ponte di Brooklyn desolato sullo sfondo mentre il protagonista parla alla radio). Meno interessanti i tentativi di ragguagliare la storia all'attualità (nel prologo e nel finale, del tutto posticcio). Vale la visione (specie se non siete circondati da 16enni urlanti come capitò al sottoscritto).

Supercruel 19/01/09 00:11 - 498 commenti

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C'è ben poco da salvare nel film di Lawrence. Smith ce la mette tutta ma la scenggiatura è un cumulo di buonismo fiabesco che non riesce a rendere per nulla l'atmosfera di un uomo solo in un mondo ostile. Il digitale, poi, è uno dei più grossi sperperi di denaro della storia del cinema: deve essere costato un occhio ed è realizzato in maniera a dir poco imbarazzante. La ciliegina sulla torta è un finale che definire patetico è un complimento.

Capannelle 26/06/09 09:35 - 4398 commenti

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Date lo stesso soggetto ad un altro regista americano e ne tirerà fuori un polpettone infinito pieno di bum bum ed effetti speciali. Lawrence ha il merito di tenersi sul personaggio, di disegnare un buon sottofondo anche se non tutto riesce convincente e compiuto. Bravo Smith nel portare avanti la baracca da solo e peccato veramente per la dipartita di Samantha (trattasi di un cane, non infoiatevi!).

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Disorder 3/07/09 22:51 - 1416 commenti

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A mio parere, si tratta di un buon film irrimediabilmente rovinato dal finale: sembra quasi tronco, al cinema ci volle un po' per realizzare che il film era finito (anche male, direi...). Un vero peccato perché il film era interessante, ben realizzato e magistralmente interpretato dal Will Smith (ma quanto è bravo?). Peccato...
MEMORABILE: Will Smith a caccia in macchina, in mezzo ai grattacieli...

Pigro 29/09/09 08:21 - 9634 commenti

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Ennesima versione del romanzo di Matheson, storia del sopravvissuto in un mondo di feroci infetti che gli danno la caccia, il film è ben realizzato, sia nella narrazione e nel ritmo (che instilla efficacemente il senso di solitudine e la tensione), sia nella cura visiva e nell'imponenza di una New York devastata. Inquietante il neanche troppo sottile legame con l'11 settembre. Bravo Will Smith che regge bene il compito di quasi unico interprete (insieme a un'altrettanto brava cagna!). Ma esagerati e ridicoli i mostri e scadenti i dialoghi. Peggio di Ragona, meglio di Sagal.

Belfagor 30/12/09 15:03 - 2689 commenti

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Deludente e spento, ma la colpa non è di Smith, che è comunque bravo a mandare avanti la baracca (quasi) da solo per metà pellicola. Semmai, il responsabile è il regista che ha preso del materiale valido e lo ha trasformato in un pastrocchio ridondante di effetti speciali e, nella seconda parte, farcito di un ripieno moralista ad alto tasso di saccarosio. Il finale è una pugnalata. Scampa il singolo per la buona interpretazione del protagonista e del cane.

Cangaceiro 15/01/10 16:01 - 982 commenti

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Terza trasposizione cinematografica di un vecchio romanzo fantascientifico firmato Matheson. La desolazione di una New York disastrata, silenziosa e deserta viene proposta in modo denso e profondo. In tal senso una gran mano la dà il massiccio ricorso al digitale, funzionale e mai fine a sè stesso. Smith è bravissimo nel dar corpo a un ruolo così impegnativo (monopolizza la scena per tutto il film) confermandosi attore completo e maturo. Alcune scene sono di un'intensità quasi commovente. Peccato per la debole parte finale dall'arrivo della Braga in poi.
MEMORABILE: Smith, in lacrime, costretto a sopprimere Sam; le urla dei mutanti.

Rambo90 14/01/10 23:30 - 7675 commenti

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Ottimo film di fantascienza retto da una buona prova di Will Smith e da un perfetto senso del ritmo (in crescendo); effetti speciali buoni e non strabordanti come nella media dei film americani di questo genere. Buone scene d'azione e azzeccato uso dei flashback, buona trasposizione del libro di Matheson, anche se leggermente inferiore a quella interpretata anni prima da Charlton Heston.

Rebis 2/02/10 20:46 - 2331 commenti

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Nel clima paranoico-escatologico post 11 settembre (che barba...) il classico di Matheson viene recuperato ad uopo: l'horror, che si gongola con serena grandiosità in seno alle paure sociali, trova nella neo-giungla newyorchese allestita da Lawrence un'ambientazione di lugubre e desolante efficacia. Eccellenti le sequenze di caccia tra i palazzi immoti, belle le impennate di panico convulso, sostenuto il ritmo. Peccato entri a gamba tesa la retorica spiritualista umanitaria a devitalizzare l'angoscia. Ai mostri digitali, poi, non ci abitueremo mai. Complessivamente, comunque, non male.

Satyricon 3/09/10 00:52 - 147 commenti

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Pessimo ed inutile lungometraggio fanta-action-horror e chi più ne ha più ne metta. Smith è il solo protagonista del film, un trattato sulla sua persona e sulla sua scarsa qualità recitativa intermezzata dalle solite e ridondanti battute e dagli atteggiamenti spacconi (vedi Independence day). Dopo un primo tempo snervante e noioso, il culmine della boiata si raggiunge all'arrivo dei zombie-vampiri, pessimo e ridicolo esempio di effetti speciali da 4 soldi. Spreco immane di soldi per un film inutile.

Aal 21/10/10 20:01 - 321 commenti

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Tentativo riuscito piuttosto male di trasportare in chiave contemporanea un capolavoro della letteratura fantascientifica. Will Smith è bravino ma tutto è asservito ad una sceneggiatura che predilige l'azione e si allinea al genere catastrofico che tanti epigoni ha prodotto nel cinema statunitense. Il romanzo aveva tutta un'altra forza evocativa e questo film ne porta il nome un po' indegnamente, tradendone lo spirito.

Mdmaster 19/10/10 07:35 - 802 commenti

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Discreto remake moderno dal romanzo di Matheson, retto da un Will Smith in stato di grazia e una simpaticissima cagnolina. Nonostante Smith sia praticamente l'unico interprete, l'impianto narrativo regge e non ci si annoia. I mostri/vampiri, però, risultano ridicoli e il finale non soddisfa particolarmente. In realtà le uniche cose che ho trovato memorabili sono i monologhi del protagonista e il rapporto con l'unico essere amichevole, Sam. Adatto a una visione singola.
MEMORABILE: Le urla dei mostri sono fatti da... Mike Patton: quell'uomo può tutto!

Piero68 26/10/10 10:44 - 2955 commenti

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Mi sembra estremamente sciocco perseverare con un soggetto che ormai ha già detto tutto e anche di più. Ennesima pellicola dell'ennesimo virus che per l'ennesima volta colpisce l'umanità e la estingue quasi del tutto lasciando in circolazione mostri (tanti) e sopravvissuti (pochi) alla ricerca di una Terra Promessa. Smith in questo caso, tra l'altro unico interprete, non riesce ad essere nemmeno il valore aggiunto. Per cui davvero ci si annoia e si arriva alla fine a stento. Colpa anche degli effetti che questa volta presenta mostri "ridicoli".

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Lupoprezzo 29/03/11 13:44 - 635 commenti

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Francis Lawrence, in questa terza trasposizione cinematografica del romanzo di Matheson, riesce soprattutto nella prima parte a far respirare la giusta aria avvilente grazie a un ottimo Will Smith e all'idea azzeccata di introdurre un fido compagno, imbastisce un film apprezzabile. Peccato che poi rovini tutto con l'azione, con i brutti effetti speciali (con tanto di antagonista dalle fattezze hulkiane) e un finale patetico.

Saintgifts 13/03/11 18:02 - 4098 commenti

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Voglio dirlo in modo banale ma chiaro: brutto film. Molte cose sono incomprensibili, o forse non si devono comprendere. Come dire, non fatevi troppe domande, "godetevi" gli effetti speciali, i suoni, gli zombi e gli animali della savana a Manhattan (visti una volta e poi scomparsi, forse usati in un altro film) e pace. Oltretutto non ha nemmeno il pregio dell'originalità, visto le diverse e migliori versioni precedenti. Mezzo punto in più per Sam.

Zardoz35 17/04/11 00:12 - 290 commenti

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Un virus letale, scambiato all'inizio per cura contro il cancro, che stermina uomini ed animali; un uomo ed un cane soli nella metropoli a combattere mostri letali. Terza trasposizione del celebre romanzo di Matheson, che prende esageratamente spunto da 28 Giorni dopo e finisce per non soddisfare a pieno le aspettative. Non basta un grande Will Smith a tenere da solo in piedi il film. Finale sin troppo prevedibile.

Daniela 19/12/11 20:58 - 12621 commenti

I gusti di Daniela

Dopo Heston e Price, ecco Will Smith nel ruolo dell'ultimo uomo "sano" sulla Terra (o quasi), in una versione del romanzo di Matheson con pregi spettacolari per quanto riguarda lo scenario cittadino "inselvatichito" e con due buone prove attoriali (lo stesso Smith e Sam, che conferma come il detto "recitare come un cane" possa essere offensivo per la razza canina). Per contro, gli infetti sono sì spaventosi ma troppo vistosamente digitali per impressionare davvero, la trama non convince, soprattutto la parte finale è da far cadere le braccia. Così così.

Jofielias 18/12/11 09:45 - 170 commenti

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Grande spettacolo, grande atmosfera, molte le invenzioni: Io sono leggenda è uno di quei film che si vorrebbe far proseguire oltre la durata della pellicola, tanti sarebbero gli aspetti ancora da sviscerare. Un plauso al reparto FX, perché le creature infette fanno davvero paura: impressionante la scena in cui Neville si addentra nel palazzo e le vede in piedi al centro della stanza mentre si muovono compulsivamente. Tante scene memorabili per uno script semplice ma estremamente efficace.
MEMORABILE: La caccia alle antilopi nel cuore della città.

Kekkomereq 2/01/12 22:33 - 358 commenti

I gusti di Kekkomereq

Più originale dei soliti post-apocalittici in cui i protagonisti devono sopravvivere, Io sono leggenda dimostra ancora una volta che la formula virus che stermina l'intera popolazione funziona sempre. Will Smith è davvero bravo nel film, merito anche di una sceneggiatura piena di emozioni e d'azione. Mi sono quasi affezionato al suo personaggio e la sua cagna. Il finale invece è un po' una delusione, ma fortunatamente ne esiste uno alternativo, più commovente e meno drammatico.

Jandileida 21/04/12 22:45 - 1560 commenti

I gusti di Jandileida

Alla terza riproposizione cinematografica del seminale romanzo di Matheson non si può certo chiedere l'originalità (le parecchie licenze non cambiano la sostanza), tanto più che il filone virus-movie è stato ormai esplorato in lungo e in largo. Se invece si cerca del buon intrattenimento, allora il film non delude perché è strutturato in maniera avvincente e lineare ed è girato con buon stile. E poi c'è Smith, capace di reggere il film sulle propria spalle con una disinvolta piacioneria che conquista lo spettatore. Piacevolmente ripetitivo.

Zelig46 30/10/12 18:45 - 22 commenti

I gusti di Zelig46

Una volta Matheson disse: un giorno qualcuno riuscirà a portare in modo decente il mio romanzo "I Am Legend" sullo schermo, dopo aver visto l'ultima fatica, dico che quel momento non è ancora arrivato. Delle tre versioni quest'ultima è la peggiore, nonostante Will Smith sia accettabile e le ambientazioni più che credibili; quello che manca a questo film e l'anima. Ricordate il vecchio film di Ragona? Ebbene, è stato girato a Roma con una manciata di spiccioli. Non è il soggetto che conta, ma come lo si racconta.
MEMORABILE: Smith gioca a golf da solo sulla portaerei in rada: si respira aria di solitudine!

Didda23 5/07/13 10:46 - 2426 commenti

I gusti di Didda23

La New York deserta di Lawrence non vale certamente la Londra apocalittica di Boyle. Detto questo, l'eccessivo uso del digitale (sfruttato non ai massimi livelli) compromette il girato, rendendolo eccessivamente falso e costruito ad hoc. La sceneggiatura, nonostante l'intenzione di creare una psicologia complessa al personaggio principale, non appassiona come dovrebbe e la noia fa spesso capolino. Smith si conferma attore di rango e da solo tiene in piedi questa baracconata. C'è ben poco da salvare.

Bruce 5/05/14 16:01 - 1007 commenti

I gusti di Bruce

Buon film d'azione, tra l'apocalittico e lo zombesco, con ottimi effetti speciali e una bella fotografia. Tratto dal noto romanzo di Matheson, riesce a trasmettere sia la giusta tensione che il senso di isolamento e di disperazione del protagonista, unico sopravvissuto in una New York spettrale e pericolosa. Bravo Will Smith a reggere da solo l'intera sceneggiatura.

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Gestarsh99 30/05/14 17:11 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Era difficoltoso riuscire a cavalcare un intero film addossandosi la completa centralità dei dialoghi, dell'azione e del poliedrico range di stati d'animo. Ciononostante Smith accetta la cimentosa prova molto seriamente, con zelante passione e ossequente correttezza immedesimativa. Nella sua spendereccia pattuizione mainstream è in ogni modo una pellicola d'autore, foriera di momenti assai toccanti e ben suffragata da una rimarchevole empatizzazione emotiva. La prosastica riduzione settantiana con Heston si volatilizza dinanzi a questa terza decorosissima trasposizione dell'opera di Matheson.
MEMORABILE: Alcuni momenti che vissuti dal protagonista: la commovente richiesta di dialogo rivolta al manichino; I tragici ricordi della famiglia in vita.

Parsifal68 5/08/16 09:54 - 607 commenti

I gusti di Parsifal68

Terza trasposizione dell'omonimo romanzo di Matheson che, rispetto ai precedenti (L'ultimo uomo della terra e 1975: occhi bianchi sul pianeta terra), gode di un'abbondante utilizzo degli effetti speciali computerizzati che lo intiepidiscono parecchio. Smith è l'assoluto protagonista di questo film apocalittico e inquietante e, sebbene sia da solo per buona parte del tempo, offre una prova recitativa molto convincente. Finale che accende un barlume di speranza.
MEMORABILE: "Non è stato Dio a fare questo, ma noi" (Smith).

Il ferrini 7/11/16 11:50 - 2345 commenti

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Will Smith è proprio bravo. E la recensione potrebbe finire qui perché è francamente difficile trovare altro da salvare in questa pellicola: non gli effetti speciali, non i pietosi e lacrimevoli testi intrisi di stucchevole buonismo quando non del solito irritante patriottismo. Si apprezza forse il clima di tensione che la buona regia di Lawrence riesce a mantenere, ma è troppo poco per definirlo un buon film. Immancabile poi il bigottismo finale. Lo si può guardare ma a non vederlo non è che ci si perda granché.
MEMORABILE: Perché le persone che cercano di far diventare il mondo un luogo peggiore non si prendono un giorno libero?

Lythops 3/12/16 10:12 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Un film decisamente insipido che cerca di supplire con effetti speciali di media fattura, una storia già vista e rivista. La tensione non procede in crescendo ma a strappi, con accelerazioni e repentine, fastidiose frenature. I dialoghi, soprattutto quando vorrebbero andare sul psicologico, sono di una banalità disarmante e, a parte Smith, l'unico attore degno di nota è un bellissimo pastore tedesco. Anche gli "zombi elettrici" e superveloci vengono presto a noia.

Gabigol 17/06/17 18:21 - 571 commenti

I gusti di Gabigol

Dispiace davvero che l'opera di Matheson, un capolavoro di genere, diventi il trampolino di lancio per il classico film hollywoodiano curato esteticamente e povero nei contenuti che veicola. Smith accentra su di sé l'intera narrazione, confermando l'apprezzabile verve attoriale; meno bene la sceneggiatura, vaga nella costruzione del background e attenta solo a far risaltare l'attore principale e le classiche ammeriganate tanto care al cinema statunitense (vedi l'orrido finale). Buon passatempo, ma non accostate Matheson a questo film.
MEMORABILE: La simpatica Sam; Robert Neville che ripete a memoria "Shrek"; La luce del sole che cala all'imbrunire.

Magi94 18/10/17 12:55 - 944 commenti

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Ho cercato di trovare qualcosa da salvare ma non ci sono riuscito. Non si salva il soggetto, con un'idea di partenza ritrita e una conclusione scontata, non si salva la sceneggiatura con un paio di grossi buchi e un sacco di dialoghi ridicoli, non si salvano i mostri copiati e incollati al pc e realizzati pure malissimo (oltre che caratterizzati in modo infantile), non si salva il protagonista che ci annoia con la sua tristezza per la maggior parte del tempo al posto di farci vedere un po' di sana azione. Regia mediocrissima.

Viccrowley 7/12/17 23:58 - 814 commenti

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Povero Matheson, raramente Hollywood nella sua becera commercialità aveva rovinato tanto una sua opera. Lo sconosciuto Lawrence dirige con piglio sicuro il solito blockbuster sfonda-botteghini banalizzando tutto il banalizzabile e riuscendo ad appiattire un'atmosfera da fine del mondo. Il protagonista stesso, nel libro uomo disperato e fallibile, si trasforma nel solito Will Smith, tostissimo e incrollabile eroe tutto d'un pezzo pronto a far sempre la cosa giusta. E gli infetti, metafora del vampiro, si trasformano nei soliti zombi. Evitabile.

Xamini 10/02/19 20:12 - 1247 commenti

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Fotografia e ambientazione affascinanti: l'erba tra le cime di New York ha il suo fascino, così come la devastazione, l'abbandono e l'invasione della fauna. Meno forte, o meglio, meno carismatica la presenza di umani mutati, avversi alla luce del giorno e piuttosto aggressivi. Will Smith si comporta bene, ma non ci sono altri personaggi particolarmente forti o sentiti. In sostanza, una buona confezione per un film che si dimentica. Sul tema, decisamente meglio il videogioco successivo The last of us.

Katullo 25/05/21 18:43 - 327 commenti

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Per carità, sia fatta la volontà di Matheson. L'unico uomo sulla terra (o presunto tale) è uno scienziato delll'esercito palestrato a dovere e con dei flashback al cardiopalma. A parte tutto, il lavoro di Lawrence la sua fetta di cult se la conquista senza troppi panegirici, Smith in camice bianco è meno credibile dell’eroe abbinato, ma funziona. Al massimo il tutto inizia ad incrinarsi con l'arrivo di qualche improbabile rinforzo. Magari avercelo un rilevatore di virus così. Per fortuna c’è anche Samantha a non passare inosservata. E il sequel?
MEMORABILE: La metropoli spettrale; L'attacco della leonessa; La trasformazione di Sam; Le cavie; I manichini; Gli infetti in circolo.

Anthonyvm 9/06/22 01:57 - 5637 commenti

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Più un remake post-9/11 del film con Heston che un adattamento del romanzo di Matheson, il film di Lawrence regge molto bene per i primi due terzi, grazie soprattutto alla prova di Will Smith, un "ultimo uomo della terra" finemente equilibrato fra toni di action-eroismo e sfumature di delicatezza. Ottime le immagini di una New York deserta, purtroppo deturpate dall'uso spropositato di pessima CGI, dagli animali selvatici ai vampiri (?) dalla bocca larga. Banale e frettoloso l'ultimo atto, salvato in extremis dal finale più "open-minded" contenuto nella versione alternativa. Decente.
MEMORABILE: Isolamento dell'isola di Manhattan; La trappola per vampiri; La trappola per esseri umani; La finaccia della cagna; Assalto al laboratorio nel finale.

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Giufox 17/06/22 09:18 - 324 commenti

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Prima parte di tesa e ben disegnata suspense, soffoca poi in quella abietta e rassicurante morale puritana che ha segnato la fine di tanti altre riuscite proiezioni distopiche recenti. Smith macina asfalto proponendo tutto il corredo emotivo di cui dispone risultando agile nelle corse e credibile tra le cavie. Un po' invecchiati gli effetti. Rivisto oggi acquista una curiosa credibilità.
MEMORABILE: Scenografie e design; La corsa in mustang tra le strade vuote.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 25/09/09 12:24
    Scrivano - 5591 interventi
    Ted Levine e Tom Cruise furono considerati per il ruolo del protagonista Robert Neville.

    Fonte: Imdb
  • Musiche Ciavazzaro • 15/04/11 20:58
    Scrivano - 5591 interventi
    DALLA Soundtrack:
    http://www.youtube.com/watch?v=lWTBWR8ofMQ&feature=related
  • Homevideo Gestarsh99 • 4/02/12 17:59
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Warner Home Video:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,40:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Inglese Francese Tedesco Spagnolo Giapponese
    Dolby TrueHD 5.1: Inglese
    * Sottotitoli Inglese Danese Norvegese Svedese Finlandese Italiano per non udenti
    * Extra Versione cinematografica
    Versione con finale inedito alternativo (104 min)(Audio Inglese DD 5.1 e DD True HD 5.1 - sottotitolato ita)
    La realizzazione di ''Io sono leggenda'' - Galleria di minidocumentari: oltre 50 minuti di spettacolari dietro le quinte
    Il film e la scienza: un esame della storia delle infezioni virali pandemiche e un'indagine sullo stato attuale delle infezioni virali mortali che potrebbero impattare l'uminità
    4 sconvolgenti cortometraggi animati (4 animazioni inedite, in altra definizione, che potrebbero contenere sequenze non adatte ai minori):
    - La morte come regalo
    - Isolamento
    - Sacrificio di pochi per il bene di tanti
    - Rifugio
  • Discussione Gestarsh99 • 30/05/14 17:40
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Devo ammettere che da questo re-remake non mi aspettavo cose buone, però mi son dovuto ricredere positivamente: il film di Lawrence non è (af)fatto male, anzi, ha più di una freccia al suo arco.

    Will Smith se la cava alla grande e regge con dignità tutto il film sulla propria spina dorsale, senza cedere a protagonismi megalomani nè rinchiudersi a riccio nel mutismo intimistico proprio di altri film-soliloquio.

    Alcuni effetti speciali (tipo quelli che riguardano i mostri ematofagi) son bruttarelli forte però in fin dei conti non risultano mai invadenti o eccessivi, come appunto ci si aspetterebbe da un blockbuster americano targato Warner.

    In linea di massima condivido i giudizi di chi indica il film qualitativamente inferiore al nostrano L'ultimo uomo sulla Terra (1964) e superiore a 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra (1971).
  • Curiosità Gestarsh99 • 30/05/14 18:05
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il dvd che Will Smith pesca dal suo armadietto per poi riportare in videoteca è quello americano di Quei bravi ragazzi. Non a caso Smith, quando parla al manichino della videoteca dopo aver preso un nuovo film, dice: "Sono a metà della lettera G" (il titolo originale di Quei bravi ragazzi è "Goodfellas").

  • Discussione Galbo • 30/05/14 18:14
    Consigliere massimo - 3990 interventi
    E' piaciuto anche a me e ho pure preso il DVD
  • Curiosità Zender • 6/11/16 18:42
    Capo scrivano - 47727 interventi
    Come segnalava Guru leggendo questo articolo, quando Smith guarda alla tv sue vecchie registrazioni di telegiornali (e non film, come si dice nell'articolo, quindi nessun problema di diritti, anche perché dopo ci viene mostrato uno dei tanti Shrek) incappa anche in una veloce ripresa della NBC (e non CBS) che mostra Torino capitale olimpica 2006, con la folla festante in Piazza San Carlo: